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Eco design nel packaging e stampa rotocalco partnership di eccellenza per risultati di qualità

La vitalità dell’industria rotocalco nonché una forte propensione da parte di questa industria all’innovazione, sia da un punto di vista tecnologico che di applicazioni, è emersa come una tendenza chiara durante l’ultimo Convegno Roto4all organizzato dal Gruppo Rotocalco di Acimga lo scorso mese di ottobre a Firenze. Un successo di cui abbiamo già scritto nell’ultimo numero della nostra rivista, ma sul quale vogliamo tornare con un approfondimento dedicato a due case history presentate durante la giornata, esempi virtuosi di sperimentazione in ambito rotocalco e di collaborazione tra interlocutori diversi: Sacchital Group e Terre Ducali hanno presentato un vassoio take away in carta riciclabile progettato secondo i principi dell’ecodesign; BOBST, Ticinoplast e Sun Chemical hanno raccontato l’ambizioso lavoro di R&D, sottolineando il valore della partnership, per la creazione di un imballaggio monomateriale BOPE.

SACCHITAL-TERRE DUCALI

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Dalla collaborazione e condivisione di competenze fra aziende di eccellenza non possono che scaturire interessanti progetti, che dimostrano la vitalità e la centralità della tecnologia di stampa rotocalco, protagonista di una nuova vaschetta preformata take away in carta riciclabile progettata e realizzata da Sacchital Group con il cliente Terre Ducali. Paola Cerri, Sales&Marketing Manager di Sacchital Group, lo specialista italiano nella produzione di packaging sostenibili prevalentemente a base carta, ha raccontato la nascita e lo sviluppo di un vassoio preformato riciclabile nella carta, atto a contenere i salumi di Terre Ducali: azienda di eccellenza della provincia di ParDURANTE L’ULTIMA EDIZIONE DI ROTO4ALL, IL CONVEGNO DEDICATO ALLA STAMPA ROTOCALCO SONO STATI PRESENTATI DEI PROGETTI CHE HANNO VISTO LA COLLABORAZIONE DI AZIENDE LEADER, CHE PROPRIO BASANDOSI SU QUESTA INTRAMONTABILE TECNOLOGIA DI STAMPA, HANNO PROPOSTO IMPORTANTI INNOVAZIONI DI PRODOTTO E DI TECNOLOGIA

ma, che vanta fra le sue caratteristiche principali il fatto di avere un semilavorato dalla forma originaria (non subisce stampaggio), di lavorare il prodotto a temperatura positiva e non ultimo riporre a mano in modo soffice gli affettati nella vaschetta per garantire fette facilmente separabili, come se fossero appena affettate. Dalla collaborazione fra le due aziende è stata sviluppata una vaschetta preformata a prevalenza carta con almeno l’80% di fibra cellullosa che rispetti le richieste della normativa Aticelca B. Per i produttori di affettati in vaschetta, ma anche formaggi e pesce, questa soluzione offre una protezione ad alta barriera all’ossigeno equivalente alle tradizionali vaschette in plastica, con una saldatura facilmente spellicolabile di forma rigida

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