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Il primo passo per rendere circolare la plastica è il design
PER APPROFONDIRE COME DOW AFFRONTA LE SFIDE ODIERNE ABBIAMO INTERVISTATO ROMAIN CAZENAVE, DIRETTORE MARKETING DEL GRUPPO EMEA E PETER SANDKUEHLER, DIRETTORE SUSTAINABILITY EMEA DI DOW PACKAGING & SPECIALTY PLASTICS. SONO EMERSI TRE CONCETTI CHIAVE: PROGETTAZIONE PER LA RICICLABILITÀ, COLLABORAZIONE LUNGO L’INTERA CATENA DEL VALORE, IMPLEMENTAZIONE DI SOLUZIONI DI IMBALLAGGIO MONOMATERIALI/RICICLABILI. SIAMO FIDUCIOSI CHE TUTTO CIÒ CHE HA SENSO ACCADRÀ, NEL RISPETTO DELL’AMBIENTE E DELLE PERSONE E PERSEGUENDO UN MODO SERIO DI FARE INNOVAZIONE E BUSINESS
Romain Cazenave Direttore Marketing del Gruppo EMEA di Dow Packaging & Specialty Plastics
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Dow è impegnata da anni nella progettazione di imballaggi riciclabili, così da poter essere riutilizzati, creando un sistema a ciclo chiuso. La multinazionale ha come obiettivo l’impiego di 100.000 tonnellate di rifiuti di plastica da riutilizzare nei suoi prodotti entro il 2025, ma passare a materiali sostenibili non è semplice e questa è una vera sfida perché materiali diversi hanno diverse proprietà. “Sappiamo tutti che l’imballaggio flessibile ha molti vantaggi, ovvero ha una minore impronta di carbonio rispetto agli imballaggi rigidi, è efficiente in termini di costi, offre appeal sullo scaffale, protegge il cibo e ne prolunga la durata e consente una facile lavorabilità (efficienza del film sulla linea di confezionamento, maggiore flessibilità per confezioni personalizzate). Per mantenere queste caratteristiche e proporre un’alternativa sostenibile che permetta la riciclabilità dobbiamo sviluppare soluzioni monomateriale basate su un solo materiale: il polietilene. Stiamo lavorando attivamente con la catena del valore per aiutare a rimuovere sempre più strutture multimateriale e sostituirle con strutture mono-materiale. Al momento ci concentriamo soprattutto su tre soluzioni: l’inserimento della barriera, ovvero la possibilità di incorporare la barriera in una struttura a base di PE per aumentare la durata di conservazione e ridurre lo spreco alimentare; termoformatura PE rich, cioè riprogettazione della struttura a base di poliammide (PA) in una riciclabile secondo le linee guida CEFLEX; utilizzo di tecnologie PE orientate per fornire rigidità e robustezza combinate con ottime grafiche in alternativa a OPET, OPA e OPP”, dice Romain Cazenave Direttore Marketing del Gruppo EMEA di Dow Packaging & Specialty Plastics. La prima soluzione porta il PE a livelli di prestazioni davvero nuovi utilizzando diverse strutture monomateriale ad alta barriera per fornire imballaggi progettati a monte per la riciclabilità. Nella seconda le resine PE ad alte prestazioni consentono la progettazione di film termoformati a base di PE, sia per le tecnologie di lavorazione cast che blown, eliminando la poliammide (PA) nella struttura per
Can we redesign plastics for circularity?
We believe it is time to radically redesign how we make plastic.
Let’s be honest, the plastic waste crisis is contributing to environmental degradation. Together with climate change, it is a threat to our planet.
Our industry must make a transformational change to become carbon neutral and accelerate the circular economy for plastics. We in Dow are at the forefront of this change.
Sustainability is part of our story; it is our passion. For 25 years Dow has been working to cut greenhouse gases. We know we need to go further, faster by radically redesigning how we make plastic and drastically reducing our CO2 emissions.
Increasing circularity for plastics is not easy and no one company can achieve it alone. We work in collaboration with partners to deliver solutions with a lower carbon footprint. Take our partnership with Mura as an example. We have introduced a game-changing process, producing circular feedstocks for conversion into the recycled plastics sought by consumers and industry.
Why not work with us to deliver packaging solutions to meet our shared sustainability goals?
The time to act is now.