ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2019
LA LETTERA DEL PRESIDENTE Care socie, cari soci l’approvazione del Bilancio 2019 coincide con una delle fasi più delicate per il nostro Paese. L’emergenza della pandemia Covid-19 ha determinato una situazione di grande incertezza mondiale che tutti i governi nazionali, colti di sorpresa, stanno cercando di fronteggiare. Oggi tutti tentiamo di interpretare come sarà il futuro, mentre dobbiamo gestire problemi ancora legati all’emergenza. Come impresa dobbiamo guardare alla ripresa economica e ai nuovi stili di consumo. Come cooperativa, dobbiamo pensare alle persone: ai bisogni di maggior sicurezza sociale, alle povertà emergenti, alla reale necessità di salvaguardare l’ambiente e la coesione sociale. La responsabilità della politica, in questo momento, è quella di fare scelte, anche radicali, che impongano un “New Deal”, un piano di riforme economiche e sociali per risollevare il Paese e riequilibrare le diseguaglianze, alla ricerca di un modello più inclusivo e solidale tra le persone e tra gli Stati. Una nuova fase di cooperazione mondiale è davvero un’esigenza. Per renderla concreta servono impegno individuale, e sforzi collettivi. Noi siamo nati per cooperare e questa fase per noi è una grande occasione, una vera opportunità
per dimostrare il valore di una cooperativa. Stiamo rimettendo, con forza, al centro i nostri valori fondanti, valori per i quali esistiamo: scambio mutualistico, difesa del potere di acquisto, sicurezza e benessere delle persone, e tutela dell’ambiente. La nostra Missione non è semplicemente vendere dei prodotti, ma organizzare in modo etico la domanda e i bisogni di acquisto dei soci. I nostri soci sono consapevoli che l’atto di acquisto è solo la parte finale di un processo che deve tenere in considerazione anche come si produce, come si distribuisce, e come si consuma. Tutti questi atti hanno un impatto sulle nostre vite, sulla società e sull’ambiente in cui viviamo, dalle comunità vicine a quelle più lontane.
È proprio vero che “Una buona spesa può cambiare il mondo”, oggi più che mai sono convinto che il nostro impegno come Coop sia determinante per realizzare questo cambiamento. In questi giorni, Oxfam (ong indipendente per ridurre la povertà globale), ci riconosce il primato, tra le catene della Grande distribuzione italiana, per la tutela dei diritti di lavoratori e produttori. Questo riconoscimento ci gratifica, ma vogliamo andare oltre. L’insegna Coop e il suo prodotto a marchio sono già un’eccellenza. Ora vogliamo avere un ruolo di pionieri per fare un altro salto di qualità: dobbiamo dare vita a quel “carrello che può cambiare il mondo.” Lo vogliamo fare anche per i tanti lavoratori della Cooperativa che in queste settimane con orgoglio, coraggio e spirito di squadra hanno compiuto grossi sacrifici per garantire un servizio essenziale durante l’emergenza. Questo è il contesto in cui approviamo il Bilancio del 2019 redatto dal Consiglio di amministrazione. Un Bilancio che, come potrete vedere nel dettaglio e nelle note integrative, è già in parte influenzato dalle conseguenze della pandemia Covid-19. Nelle assemblee di approvazione del Bilancio 2018, a fronte di una perdita rilevante, presentammo il nostro Piano di rilancio che prevedeva numerose azioni coordinate per riportare progressivamente, in tappe stabilite, la Cooperativa in utile. Gli obiettivi prefissati erano generare cassa dalla gestione operativa di gruppo, ante straordinaria, già dal 2019 e ridurre fortemente le perdite nel biennio 2019-2020, fino un ritorno all’utile nel 2021.
Oggi a un anno di distanza, con soddisfazione, possiamo dire che siamo riusciti a fare tutto quello che avevamo pianificato e che i risultati generati nel corso del 2019 superano e migliorano le previsioni di Piano che avevamo formulato. Il Piano di rilancio della Cooperativa è partito con successo, iniziamo a raccoglierne i frutti. L’inversione dell’andamento delle vendite è un primo importante segnale. Nel 2019 le vendite a rete totale di Coop Alleanza 3.0 ammontano a quasi 4,1 miliardi con un ritardo del 2,4% sul 2018, dovuto anche alla chiusura di alcuni negozi. Per una lettura corretta delle vendite occorre dividere l’anno in due parti. Nei primi mesi abbiamo lavorato per rivedere gli assortimenti, mettere il prodotto Coop al centro dell’offerta e investire in convenienza, senza vedere ancora l’effetto sulle vendite. Nella seconda parte dell’anno invece le vendite hanno beneficiato delle politiche messe in atto con un progressivo recupero trimestre su trimestre, fino a vedere una crescita nei primi mesi del 2020 (prima del Coronavirus) e registrando, dopo diversi anni, un andamento migliore rispetto al mercato della Grande distribuzione. Se consideriamo le vendite a insegna Coop che rappresentano la somma della rete diretta col Franchising, arriviamo a sfiorare i 5 miliardi di vendite con una crescita del 2,4% sul 2018. Asse portante del Piano di rilancio è l’imponente risparmio sui costi: si tratta di 77 milioni pari al miglioramento del 6% sulla catena dei costi rispetto al 2018, grazie anche a un lavoro di ottimizzazione e riduzione degli sprechi, con un risparmio complessivo che supera le previsioni.
La riduzione delle perdite di cassa per la Gestione caratteristica, e il ritorno in positivo, prima di operazioni straordinarie, della cassa del Gruppo sono tra gli obiettivi raggiunti. Il 2019 registra, con riferimento ai dati gestionali, il dimezzamento della perdita di cassa della gestione caratteristica (Ebitda caratteristico) rispetto al 2018; e la cassa di Gruppo diventa positivo per 33 milioni, con un recupero di 80 milioni sul 2018. Supera ogni più rosea aspettativa l’andamento delle vendite del prodotto a marchio Coop la cui quota si attesta a quasi il 24% nei prodotti confezionati. Il Prestito sociale resta al sicuro e prosegue il miglioramento della liquidità. Rimane considerevole il patrimonio netto pari a 1,92 miliardi. Il Bilancio del 2019 si chiude con il dimezzamento della perdita registrata nel 2018, che si attesta a 163,9 milioni, con un risultato della Gestione ordinaria che supera il budget di 23,8 milioni. Migliorare il Piano ci ha infatti consentito di operare altre svalutazioni o accantonamenti per oltre 80 milioni contro i 29 previsti nel Piano, in vista della giusta prudenza per affrontare le conseguenze dell’emergenza Covid-19 nel 2020. Il miglioramento dei risultati ottenuti nel 2019 ci spinge a proseguire con fiducia nell’implementazione delle iniziative del nostro Piano di rilancio e nell’affrontare il futuro. I fatti dimostrano che siamo sulla strada giusta. È necessario quindi continuare il percorso di recupero dell’efficienza e di costante miglioramento dei risultati. Solo così potremo pienamente adempiere la nostra Missione e svolgere in maniera eccellente il
nostro mestiere, proprio come 160 anni fa. Vogliamo continuare a offrire ai soci un prodotto conveniente, buono e sicuro, in una filiera etica che rifiuta ogni tipo di sfruttamento e supporta l’economia nazionale e locale. Dobbiamo continuare a cooperare. Cooperare per noi stessi e per aiutare i soggetti più deboli, più sfortunati e più svantaggiati. Questa è la vera sfida dei cooperatori di oggi e di domani. Nell’invitarvi ad approvare il Bilancio della nostra Cooperativa colgo l’occasione per ringraziarvi della rinnovata fiducia.
Adriano Turrini presidente di Coop Alleanza 3.0
INDICE
PRINCIPALI FATTI DEI PRIMI MESI DEL 2020
6
CONTESTO MACROECONOMICO E DELLA GRANDE DISTRIBUZIONE NEL 2019
9
LA GESTIONE COMMERCIALE
10
LA GESTIONE FINANZIARIA
10
VENDITE PER AREA
11
I SOCI
12
IL PRESTITO SOCIALE
13
LA RETE DI VENDITA
14
I LAVORATORI
17
LE ATTIVITÀ SOCIALI
18
CONTO ECONOMICO
20
STATO PATRIMONIALE ATTIVO
21
STATO PATRIMONIALE PASSIVO
22
RENDICONTO FINANZIARIO DESTINAZIONE RISULTATO D’ESERCIZIO
23
LE PARTECIPAZIONI STRATEGICHE
24
RAPPORTO ETICO ESERCIZIO 2019
26
SINTESI DELLA RELAZIONE DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI
28
ALTRI PUNTI ALL’ORDINE DEL GIORNO
30
PRINCIPALI FATTI DEI PRIMI MESI DEL 2020 Il 2020 sta chiamando Coop Alleanza 3.0 a nuove sfide. La più immediata è quella di dare una risposta forte alle necessità di soci e clienti, le cui vite – al pari di quelle di milioni di persone in tutto il mondo – sono state sconvolte dall’esplosione della pandemia di Covid-19. Questa situazione ha comportato per la Cooperativa uno sforzo enorme: non è esagerato affermare che la Grande distribuzione è diventata un secondo fronte, dopo quello sanitario, per la tenuta sociale del Paese. Per Coop Alleanza 3.0 non si è trattato solo di garantire rifornimenti sugli scaffali e mettere in sicurezza i negozi, per tutelare soci, clienti e dipendenti; coerentemente con la propria Missione sociale, la Cooperativa ha sentito la necessità di potenziare tutte le iniziative che, nel corso degli anni, aveva già intrapreso per tutelare le fasce più deboli della popolazione: una platea purtroppo sempre più ampia, a seguito del blocco di molte attività produttive nel Paese, dell’incremento della cassa integrazione e delle crescenti difficoltà di tanti lavoratori stagionali o, comunque, poco tutelati.
PIANO DI RILANCIO
500
MILIONI DI EURO DI INVESTIMENTI NEL CORE BUSINESS DEL 2023
6 | COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2019
Dimezzata la perdita del 2018 È un impegno di cui ancora oggi è difficile vedere la portata – perché non è ancora chiaro in quali tempi e in che modo il Paese uscirà da questa emergenza – ma che vedrà comunque la Cooperativa in prima linea, forte anche di un Bilancio 2019 che, seppure non ancora positivo, mostra progressi importanti e perfino superiori alle aspettative: grazie alle azioni del Piano di rilancio, Coop Alleanza 3.0 è riuscita ad aumentare l’efficienza e punta a ritornare in utile nel 2021, con un anno di anticipo rispetto a quanto inizialmente previsto. Con il Piano di rilancio – varato nel 2019 e aggiornato nel 2020 – Coop Alleanza 3.0 si è posta l’obiettivo di dare ancora maggiore centralità ai soci, di riportare in positivo la Gestione caratteristica e di perseguire una maggiore stabilità finanziaria. Caratterizzato da una visione improntata alla prudenza, al realismo e al pragmatismo, il Piano è strutturato in due parti: sul lato commerciale, Coop Alleanza 3.0 si è impegnata a rinnovare la sua proposta, dando maggiore rilievo al prodotto Coop, al fine di accantonare progressivamente la leva promozionale e di arrivare a un’offerta che propone tutti i giorni il miglior rapporto tra qualità e prezzo. Inoltre, la Cooperativa punta a ripensare la logistica e a razionalizzare la rete di vendita, con l’avvio di negozi piccoli e di vicinato e con il ripensamento delle grandi superfici. Sul lato finanziario, invece, l’obiettivo è di mettere ulteriormente in sicurezza il Prestito sociale, pareggiando a fine Piano il rapporto tra Patrimonio netto e raccolta. Già nei primi mesi di attuazione, i risultati sono stati estremamente positivi: a partire dalla seconda metà del 2019 l’andamento delle vendite a rete omogenea ha virato in positivo, sono aumentati i
margini commerciali e sono state contenute alcune importanti voci di costo. Grazie a questa maggiore efficienza, sono nettamente migliorati tutti gli indicatori gestionali a partire dalla significativa riduzione della perdita della Gestione caratteristica (oltre 60 milioni recuperati sul 2018) e dall’andamento positivo della Gestione finanziaria, è stata dimezzata la perdita d’esercizio (-43,4%, a quota 163,9 milioni rispetto ai 289 dell’anno passato). Nel prossimo triennio 500 milioni per una rete di vendita più moderna Già incorporati questi dati nel Piano di rilancio, ora la Cooperativa può guardare con più serenità agli obiettivi futuri: saranno in campo fino al 2023 investimenti per 500 milioni per lo sviluppo e l’innovazione, anche grazie all’impegno costante nella riduzione dei costi e alla dismissione di patrimonio non strategico. Saranno tutte operazioni condotte con prudenza, per valorizzare al massimo il patrimonio e per non impattare negativamente sull’occupazione. A fine Piano, Coop Alleanza 3.0 avrà una rete di vendita più efficiente, con 60 negozi in più, una logistica all’avanguardia, e un Ebitda ampiamente positivo. Nei primi mesi del 2020 ha continuato la sua opera di razionalizzazione della rete di vendita, soprattutto in provincia di Piacenza, con la chiusura di 2 supermercati non profittevoli e la contemporanea rilocalizzazione del negozio di Podenzano, in una nuova superficie molto più ampia. Coop Alleanza 3.0 ha seguito con attenzione gli
PUNTI VENDITA
+ 60
SUPERMERCATI
sviluppi della situazione nel Paese, verificando l’impatto che la volatilità dei mercati finanziari potrà avere sul Prestito sociale e monitorando l’andamento delle società partecipate che operano nei settori più esposti alla crisi, come il turismo. Emergenza Covid-19: più impegni per le famiglie e le filiere nazionali Certamente il pieno raggiungimento di questi obiettivi dovrà confrontarsi con lo shock che il Covid-19 sta determinando su tutte le economie mondiali e, in particolare, con i terribili effetti che avrà sui dati macroeconomici del nostro Paese: le più recenti stime parlano di un calo del Pil a fine anno mai registrato in Italia dal secondo dopoguerra. Soprattutto, in questo contesto, un particolare riguardo è stato posto sulle esigenze di soci e clienti. Non solo perché, come detto, la pandemia ha accresciuto le difficoltà economiche delle famiglie, ma anche perché ha cambiato radicalmente le modalità di fare la spesa, facendo impennare il ricorso al commercio elettronico, e la composizione del carrello della spesa. Anche le vendite della Cooperativa hanno rispecchiato questa situazione: dopo gli accaparramenti delle prime settimane, le vendite sono ritornate verso la normalità, con basse performance degli ipermercati, in difficoltà per via della restrizione della mobilità. I rapidi cambiamenti imposti dall’emergenza Coronavirus hanno richiesto a Coop Alleanza 3.0 un grande sforzo e notevoli capacità di adattamento, sia sul fronte della logistica per garantire le forniture dei negozi sia sul fronte dei fornitori per salvaguardare, attraverso azioni a sostegno delle principali filiere, la produzione nazionale. Spesa in sicurezza per garantire la salute dei soci e dei lavoratori
COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2019 | 7
Il primo impegno è stato garantire a soci, clienti e lavoratori le massime condizioni di igiene e sicurezza dei negozi. La Cooperativa, pertanto, ha potenziato le operazioni di sanificazione e ha diffuso, con un vademecum e affissioni, informazioni utili per fare la spesa in sicurezza. Ha contingentato gli ingressi, per evitare assembramenti, e dato la priorità ai volontari che consegnano la spesa a domicilio, a medici e infermieri. Alle casse, nei punti ascolto e nelle parafarmacie, inoltre, sono state installate barriere protettive e nei negozi sono stati allestiti spazi per raggruppare in 5 isole di prodotti alimentari e per l’igiene di uso quotidiano, così da dargli maggiore visibilità e ridurre i tempi di permanenza in negozio. Con lo stesso obiettivo, ha creato il servizio Cod@casa, per prenotare l’accesso in negozio a orari stabiliti tramite internet o chiamando Filo diretto. Prezzi bloccati fino a fine maggio e più servizi e sconti alle fasce deboli Per venire incontro alle necessità di soci e clienti, Coop Alleanza 3.0 ha deciso di fare un’azione immediata e bloccare i prezzi per due mesi su tutto il confezionato, ribassando inoltre 400 prodotti di marca e 200 prodotti Coop della spesa quotidiana. Per tutto il 2020 la Cooperativa si impegna ad un’attenta contrattazione con i fornitori per contenere il prezzo alla vendite e prevenire ogni abuso. Inoltre, ha predisposto, con Librerie.coop, un servizio di consegna gratuita di libri e avviato con Coop Italia “a casa con Coop”, una piattaforma gratuita di intrattenimento per il periodo di lockdown. In questo frangente, Coop Alleanza 3.0 ha rafforzato il proprio impegno a favore delle fasce più deboli, confermando gli sconti del 10% ai soci in cassa integrazione e offrendolo anche ai beneficiari dei buoni spesa del Governo. Ha dato impulso alla consegna gratuita a domicilio per persone in condizioni di fragilità, sia attraverso EasyCoop sia con l’iniziativa “L’Unione fa la spesa”, 8 | COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2019
con quasi 20 mila spese consegnate. Inoltre, ha promosso la donazione di pasti agli assistiti di onlus e associazioni e creato un fondo Coronavirus per fronteggiare l’emergenza e favorire la ripartenza del Paese. Il fondo è finanziato dall’1% dei ricavi delle vendite dei prodotti a marchio e, su base volontaria, dai soci che possono donare gli sconti maturati con “1 per tutti 4 per te”. Infine Coop Alleanza 3.0 ha fatto donazioni per un totale di 5 milioni di euro a Caritas e Medici Senza Frontiere e – insieme alle altre cooperative di consumatori – alla Protezione civile.
PREZZI DI TUTTI I PRODOTTI CONFEZIONATI BLOCCATI PER 2 MESI E RIBASSATI SU
200PRODOTTI COOP 400PRODOTTI MARCHE
Ai dipendenti buoni per la spesa e una migliore copertura sanitaria Per dare una risposta all’emergenza, la Cooperativa ha assunto 278 persone e ha sostenuto i propri dipendenti, con buoni spesa fino a 200 euro. Inoltre, ha reso più flessibili le richieste di permessi e cambi turno per i genitori ed esteso la copertura dell’assicurazione sanitaria in caso di positività al Coronavirus.
CONTESTO MACROECONOMICO E DELLA GRANDE DISTRIBUZIONE NEL 2019 Già prima degli sconvolgimenti causati dalla pandemia di Coronavirus nei primi mesi del 2020, l’economia mondiale mostrava segni di frenata. Secondo i dati del Fondo monetario internazionale, infatti, nel 2019 i Paesi emergenti sono cresciuti in media del 3,7% (contro il +4,5% del 2018) mentre la locomotiva statunitense ha rallentato la corsa al +2,3% (contro il +2,9% dell’anno precedente). Tra le principali ragioni di questa decelerazione, ci sono l’indebolimento del lungo ciclo positivo delle economie emergenti e lo scontro commerciale tra Stati Uniti e Cina. Solo in parte contenuto dalle politiche espansive delle principali autorità monetarie, tra cui la Banca centrale europea, questo andamento ha coinvolto anche il nostro continente: l’Area Euro ha chiuso l’anno con un +1,2%, in calo rispetto al +1,9% del 2018. In particolare, l’Europa ha risentito della minore crescita dell’economia tedesca, dovuta alle difficoltà del settore auto.
L’Italia ha fatto segnare risultati ancora più deludenti, con una crescita del Prodotto interno lordo dello 0,3% (contro il +0,9% del 2018). Sono rimasti deboli sia gli investimenti delle imprese sia la spesa delle famiglie, nonostante su quest’ultimo fronte si siano registrati un lieve aumento del potere d’acquisto e un’inflazione contenuta. Infine, il miglioramento del tasso di occupazione, arrivato al 59%, e il calo del tasso di disoccupazione – passato in dodici mesi dal 10,6 al 10% – non sono sufficienti a dichiarare superate le difficoltà sul mercato del lavoro. I consumi (+0,4% rispetto al 2018) hanno confermato la debolezza registrata negli ultimi anni, che non ha consentito di riavvicinarsi ai valori precedenti alla crisi del 2008. Per quanto riguarda il settore della Grande distribuzione organizzata, i più recenti dati Istat confermano e consolidano le tendenze già viste negli ultimi anni: crescono in fatturato soprattutto i discount (+ 4,5%) e i canali di vendita innovativi – come il commercio online (+18,4%) – tengono i supermercati (+ 0,8%) mentre perdurano gli affanni degli ipermercati (-0,9%), appesantiti dalle performance negative dei reparti dei prodotti non alimentari.
PIL
CONSUMI
+ 0,3% SUL 2018
+ 0,4% SUL 2018
COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2019 | 9
LA GESTIONE COMMERCIALE L’andamento non brillante dei consumi e la difficoltà degli ipermercati registrati in tutto il Paese hanno influenzato anche i risultati di Coop Alleanza 3.0. Le vendite della Cooperativa ammontano a quasi 4,1 miliardi con un ritardo del 2,4% sul 2018, dovuto anche alla chiusura di alcuni negozi. Tuttavia per una lettura corretta delle vendite occorre dividere l’anno in due parti: nei primi mesi la Cooperativa ha rivisto gli assortimenti, messo il prodotto Coop al centro dell’offerta e investito in convenienza, senza ancora effetti sulle vendite; nella seconda parte dell’anno le vendite hanno beneficiato delle politiche messe in atto con un progressivo recupero trimestre su trimestre. Le vendite si sono riallineate allo stesso periodo del 2018, e anzi i supermercati hanno messo a segno un risultato positivo rispetto all’ultimo trimestre dell’anno precedente. La crescita è proseguita anche nei primi mesi del 2020 (già prima del Coronavirus) registrando, dopo diversi anni, un andamento migliore rispetto al mercato della Grande distribuzione. Il Piano di rilancio ha avuto impatti anche sulle vendite del prodotto Coop (+1,2%) e sulle vendite ai soci: l’incidenza delle vendite ai soci è infatti aumentata, passando dal 76,3% del 2018 al 77,4% del 2019. Se consideriamo le vendite a insegna Coop che rappresentano la somma della rete diretta col Franchising e con EasyCoop arriviamo a sfiorare i 5 miliardi di vendite con una crescita del 2,4% sul 2018.
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LA GESTIONE FINANZIARIA Il 2019 è stato un anno record per i mercati finanziari: l’indice Msci World, che sintetizza gli andamenti delle borse mondiali, è cresciuto del 26%, superando per la prima volta nella storia i 1.800 punti. Questo andamento eccezionale, e in larga parte imprevisto nei primi mesi dell’anno, ha coinvolto tutti i principali strumenti finanziari, comprese le obbligazioni che hanno beneficiato delle politiche espansive delle Banche centrali. Grazie a questo contesto favorevole e alla consueta attenzione e prudenza, Coop Alleanza 3.0 ha ottenuto un risultato superiore di quasi 42 milioni rispetto all’anno precedente.
VENDITE PER AREA Vendite totali 2019
diff. % su 2018
Vendite a soci 2019
diff. % a soci su 2018
% vendite soci 2019
% vendite soci 2018
FRIULI VENEZIA GIULIA
278.506.848
-2,06%
200.494.576
-0,13%
71,99%
70,60%
VENETO
488.074.807
-2,62%
359.360.337
-1,14%
73,63%
72,52%
EMILIA NORD LOMBARDIA
577.787.512
-0,90%
462.621.345
0,30%
80,07%
79,11%
MODENA
629.354.922
-3,00%
542.565.722
-2,39%
86,21%
85,67%
BOLOGNA FERRARA
749.403.353
-1,65%
617.846.953
-0,82%
82,45%
81,76%
ROMAGNA
531.082.942
-4,42%
423.455.387
-3,47%
79,73%
78,95%
MARCHE ABRUZZO
354.917.243
-0,68%
279.773.871
0,74%
78,83%
77,72%
PUGLIA BASILICATA
301.787.191
-6,22%
204.399.770
-3,07%
67,73%
65,52%
SICILIA
160.229.500
-1,07%
61.441.751
6,70%
38,35%
35,55%
PET (AMICI DI CASA)
8.045.456
60,58%
5.854.145
59,12%
72,76%
73,43%
COOP ONLINE
3.335.312
53,19% -2,41% 3.157.813.858
-1,10%
77,35%
76,32%
TOTALE COMPLESSIVO
4.082.525.086
Vendite al lordo dell’Iva
COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2019 | 11
I SOCI Nel corso del 2019 la base sociale di Coop Alleanza 3.0 è cresciuta: sono stati ammessi oltre 102 mila nuovi soci, mentre i soci usciti sono stati complessivamente 95.737. In particolare, a gennaio 2019 la Cooperativa ha provveduto all’esclusione di 83.042 soci inattivi, in ottemperanza all’art. 17-bis del DL 91/2014 e all’art.11 dello Statuto. Si tratta di soci con i quali, da oltre un anno, non si era realizzato lo scambio mutualistico, né in forma diretta (in termini di spesa a punto vendita, sussistenza del rapporto di Prestito sociale e partecipazione agli appuntamenti istituzionali, quali le assemblee) né in forma indiretta (attraverso i servizi offerti dalle principali società del Gruppo). L’esclusione dei soci inattivi è stata più che compensata dalle nuove adesioni, che hanno portato la base sociale della Cooperativa ad un totale di 2.347.238 soci. Lo scorso anno, i soci hanno ottenuto vantaggi esclusivi per 138 milioni: di questi, 112,6 milioni sono
LA PARTECIPAZIONE DEI SOCI Nei primi mesi del 2019 sono stati rinnovati tutti gli organi sociali della Cooperativa. Dal 20 febbraio al 2 marzo, oltre 115 mila soci si sono recati alle urne presso i punti vendita della Cooperativa e hanno scelto i 1.025 componenti dei consigli di Zona. Inoltre, tra maggio e giugno, oltre 27 mila soci hanno preso parte alle 137 assemblee separate di Bilancio, nel cui ambito – oltre ad aver approvato i risultati economici e sociali di Coop Alleanza 3.0 – hanno nominato il nuovo Consiglio di amministrazione e la Commissione etica. Il Cda eletto, con un forte ricambio rispetto al mandato precedente, è composto da 31 membri, di cui 11 donne.
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stati garantiti dalle promozioni loro riservate (di cui circa 4 milioni grazie all’iniziativa “1 per tutti 4 per te”), 22,9 milioni derivano dai vantaggi della raccolta punti, 1 milione da specifiche iniziative in favore delle fasce deboli, come coloro che hanno perso il lavoro, mentre ammontano a 1,5 milioni gli sconti riservati ai soci che sono anche dipendenti della Cooperativa, nell’ambito del progetto di welfare aziendale “Più per te”, attivo in alcuni territori. Oltre a ciò, i soci hanno beneficiato delle iniziative valide per tutti i clienti, garantendosi così risparmi per ulteriori 347,4 milioni di euro. Altri vantaggi per i soci sono quelli offerti dalle società del Gruppo, come Robintur, Librerie.coop e Accendi luce & gas, e dalle circa 500 convenzioni stipulate da Coop Alleanza 3.0 e dal Sistema Coop con enti e organizzazioni attive nel campo dei servizi e del tempo libero.
TOTALE SOCI
2.347.238 AL 31/12/2019
VANTAGGI ESCLUSIVI PER I SOCI
138
milioni di euro NEL 2019
IL PRESTITO SOCIALE Per la Cooperativa, il Prestito sociale è uno strumento utile per raggiungere lo scopo sociale. Per i soci rappresenta una buona opportunità per tutelare i risparmi: nel 2019 i rendimenti – rimasti inalterati per tutto l’anno – si sono confermati tra i più redditizi tra gli strumenti analoghi di risparmio. Il Prestito sociale, inoltre, continua a essere per i soci di Coop Alleanza 3.0 un investimento a basso rischio, perché garantito dalla solidità patrimoniale della Cooperativa e da regolamenti interni più severi rispetto alle norme in vigore. Anche nel 2019, la Cooperativa ha rispettato con ampio margine i parametri di sicurezza fissati nel proprio regolamento di Prestito sociale: a conferma della grande solidità patrimoniale della Cooperativa e della sua capacità di far fronte, visto il grande volume di liquidità detenuta e il congruo grado di immobilizzo, alle richieste di rimborso del Prestito sociale che possono verificarsi in corso d’anno.
A fine 2019 Coop Alleanza 3.0 ha deciso di alzare ulteriormente il limite del deposito per singolo socio, portandolo a 37 mila euro. Inoltre, a gennaio, a seguito degli andamenti dei mercati finanziari, ha deciso di ritoccare al ribasso i tassi lordi, preservando però i rendimenti dello scaglione fino a 12 mila euro, quello che raccoglie il maggior numero di prestatori. Per diversificare lo strumento, nel 2018 era stato introdotto il Prestito vincolato, con piani a 18 mesi e con tasso annuo lordo del 1,70%; l’iniziativa è stata riproposta con successo nel corso del 2019 e addirittura sulla fine dell’anno la si è integrata con un nuovo piano a 24 mesi, con rendimento lordo dell’1,40% annuo. Il dato complessivo di questo tipo di raccolta vincolata ha raggiunto pertanto al 31 dicembre 2019 un valore molto interessante che si attesta attorno ai 366 milioni di euro. Nel 2019, infine, le carte socio abilitate al pagamento della spesa sono state pari a 142.579 con un lieve calo sul 2018.
È da ricordare inoltre che già con il Piano di rilancio varato nel 2019, Coop Alleanza 3.0 ha assunto l’impegno di mettere ulteriormente in sicurezza questo strumento, con azioni tese a favorire il raggiungimento di un rapporto di 1:1 tra Prestito sociale e Patrimonio entro il 2022. I dati sulla raccolta vanno pertanto letti alla luce di queste considerazioni. Essa si è attestata attorno ai 3,2 miliardi (contro i 3,6 del 2018), ma con una diminuzione in valore assoluto inferiore a quella degli ultimi due anni. Sono diminuiti anche i soci prestatori (-1,72% a quota 429.788) e i libretti attivi (-1,7%, a quota 438.776).
LIBRETTI DI PRESTITO SOCIALE
438.776 AL 31/12/2019
COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2019 | 13
LA RETE DI VENDITA Nel 2019 Coop Alleanza 3.0 ha razionalizzato la propria rete di vendita, che oggi conta 320 supermercati e 58 ipermercati, a cui si aggiungono gli 11 petstore di Amici di casa. Coerentemente con gli obiettivi del Piano di rilancio, la Cooperativa ha investito su formati di piccole-medie dimensioni. In particolare, ha inaugurato 2 superette in territori già presidiati, ma che offrono ancora notevoli occasioni di sviluppo. Il 6 giugno, Coop Alleanza 3.0 ha aperto un supermercato in viale Trento Trieste a Modena, un negozio di 250 mq vicino al centro storico, pensato per soddisfare le esigenze sia di chi deve fare la spesa di tutti i giorni, sia di chi vuole consumare uno spuntino veloce in ufficio.
Sono stati inoltre rivisti i percorsi della spesa all’interno di alcuni ipercoop, recependo le indicazioni dei soci. I lavori di adeguamento hanno interessato gli ipercoop di Faenza (Ra), Conegliano (Tv) e San Benedetto del Tronto (Ap). Sono stati ristrutturati i negozi di via Dagnini a Bologna e di Castelfranco Emilia: quest’ultimo intervento è molto significativo, perché ha riguardato anche parcheggi e galleria commerciale. Infine, la Cooperativa, nell’ambito delle azioni di ottimizzazione della rete di vendita previste dal Piano di rilancio, ha chiuso 12 negozi che accumulavano forti perdite da molti anni nonostante numerose azioni per recuperarne la redditività: 5 in Friuli Venezia Giulia, 3 nel Veneto, 2 in Romagna, 1 nel Ferrarese e 1 nel Mantovano.
Ai primi di dicembre è stata la volta del punto vendita di Ravenna presso il Mercato coperto. In quello che è uno degli edifici medievali più belli della città, Coop Alleanza 3.0 ha aperto un negozio da 230 mq, che si inserisce in un contesto innovativo, con chioschi e botteghe, dove l’eccellenza dell’agroalimentare italiano è di casa e dove si può assistere a spettacoli ed eventi culturali.
TOTALE PUNTI VENDITA
378
AL 31/12/2019
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5 RISTRUTTURAZIONI 2 NUOVE APERTURE EFFETTUATE NEL 2019
ALLEANZA LUCE & GAS
L’IMPEGNO PER L’AMBIENTE
Da cinque anni Coop Alleanza 3.0 – attraverso la società partecipata Alleanza luce & gas – ha deciso di portare la propria esperienza nel settore energetico, con l’obiettivo di offrire a soci e clienti un servizio di qualità e trasparente: contratti e bollette di facile lettura, tariffe chiare e convenienti. La società offre tariffe di luce e gas bloccate per 12 o 24 mesi, zero costi di attivazione e recesso, offerte convenienti e tagliate su misura per i soci e clienti già pronti a muoversi nel mercato libero e per coloro che vogliono restare ancora un poco nel tutelato, per chi cerca soprattutto il miglior prezzo e per chi, invece, preferisce rifornirsi solo di energia verde certificata. Grazie a questa scelta di campo, Alleanza luce & gas registra, anno dopo anno, una forte crescita di consensi: nel 2019 sono aumentati i contatori (a quota 145 mila, +70,9% sul 2018) e il valore della produzione (53,2 milioni, +71,4%). Forte di questi numeri e del nuovo Piano industriale, la società partecipata da Coop Alleanza 3.0 punta a raggiungere l’equilibrio economico e finanziario nel 2021. Il Piano prevede anche nuove azioni per sviluppare la rete di vendita: dopo aver migliorato i canali web e telefonici – che nel 2019 hanno registrato interessanti tassi di crescita – la sfida per i prossimi anni sarà portare la proposta energetica Coop all’interno delle agenzie UnipolSai e nei negozi affiliati Coop Alleanza 3.0 in franchising di Calabria e Puglia. Nel 2019 Alleanza luce & gas ha trasferito vantaggi esclusivi per oltre 57 mila soci della Cooperativa, con un risparmio aggiuntivo di quasi 160 mila euro. Tra i benefici riservati, oltre a punti e buoni spesa, anche l’ulteriore sconto di 12 euro l’anno garantito ai soci che pagano la bolletta con il Prestito sociale.
Anche nel 2019 Coop Alleanza 3.0 ha consolidato il suo impegno a favore della tutela ambientale, mettendo in campo azioni per rendere più sostenibili i prodotti sugli scaffali e per ridurre l’impatto dei propri negozi. Nel corso dell’anno è stata aggiornata l’offerta dei prodotti biologici ed ecologici, a partire da quelli della linea Vivi verde, e sono proseguite le azioni legate alla campagna nazionale “Diamo all’ambiente una nuova impronta”, volta a ridurre l’utilizzo di plastica. Si è poi rafforzato l’impegno per prevenire gli sprechi alimentari, grazie al progetto “Buon fine” – attivo in 268 negozi – e alla vendita a prezzi scontati dei prodotti in scadenza, per rendere partecipi di questo impegno anche soci e clienti. Sono proseguiti gli investimenti per rendere i punti vendita più efficienti dal punto di vista energetico. È così aumentato il numero dei negozi (88 in totale, oltre alla sede di Villanova) certificati ISO 50001, il principale standard internazionale per i Sistemi di gestione dell’energia, e sono saliti a 232 i punti vendita in cui sono attivi sistemi automatizzati per la gestione degli impianti. Infine, è cresciuta la quota di energia verde prodotta dagli 84 impianti fotovoltaici, che oggi vale oltre il 4% dei consumi totali. La Cooperativa ha anche promosso numerose iniziative di sensibilizzazione sui temi della sostenibilità ambientale, rivolte ai soci e ai consumatori in generale. Ad esempio, ha aderito ai Saturdays for future per far conoscere i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu e lanciato la campagna “Un nuovo socio, un nuovo albero”, impegnandosi a piantare un albero per ogni ragazzo under 26 diventato socio nei mesi di ottobre e novembre. Grazie agli oltre 3.200 nuovi giovani soci, nel corso del 2020 saranno realizzati interventi di riforestazione in tre aree: il Parco del fiume Brenta, nel vicentino, il Parco naturale di Cervia, nel ravennate, e il Parco nazionale del Gargano, nel foggiano.
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LA SPESA A CASA CON EASYCOOP
I NUOVI TERRITORI CON IL FRANCHISING
L’esplosione dell’emergenza Coronavirus ha posto in rilievo il servizio di commercio elettronico EasyCoop, sommando ai suoi vantaggi l’opportunità di ridurre l’affollamento nei negozi. Il servizio si è rivelato prezioso per tutti i soci e i clienti impossibilitati a uscire di casa per età o condizioni fisiche: per questa categorie di persone Coop Alleanza 3.0 ha azzerato i costi di consegna a domicilio. Avviato a Roma nel 2016 e gestito tramite la partecipata Digitail, EasyCoop porta la spesa alla porta di casa, applicando gli stessi prezzi di un ipercoop. Attiva in 80 comuni emiliano-romagnoli, distribuiti tra le province di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia, EasyCoop è presente inoltre in 210 comuni veneti - tra Padova, Rovigo, Treviso, Vicenza e Venezia-Mestre - e in 16 comuni della provincia di Roma. Con la diffusione del servizio è andato via via crescendo anche l’apprezzamento di soci e clienti. Il 2019 è stato un anno di consolidamento - EasyCoop è il primo player nazionale del commercio elettronico dei prodotti “grocery” - e di arricchimento nell’offerta, che oggi conta oltre 13 mila prodotti, di cui più di 3 mila freschissimi. Sullo scaffale virtuale, soci e clienti possono ritrovare anche tutta la gamma delle linee Coop (come Origine, Fior fiore e Vivi verde), accanto ai prodotti delle marche più famose e a quelli indicati per chi ha particolari esigenze alimentari, come i celiaci. Oltre che per assortimento e convenienza, EasyCoop si distingue per un servizio efficiente e la tracciabilità della consegna. La coerenza con i valori Coop è anche testimoniata dall’attenzione riposta sul versante ambientale: grazie alla prossimità dei magazzini alle città servite, il servizio a domicilio garantisce, oltre al mantenimento della catena freddo (irrinunciabile per il mantenimento della qualità), minore impatto e inferiori emissioni inquinanti.
Nel 2019 la formula del franchising si è fortemente rafforzata in Puglia e in Basilicata, con un accordo che ha consentito di portare sotto insegna Coop 110 negozi gestiti dalla Tatò Paride spa. Grazie a questa operazione, Coop Alleanza 3.0 ha ampliato la presenza dell’insegna in queste due regioni – dove era già presente con 11 ipermercati e un supermercato – con piccoli punti vendita di vicinato (dai 250 ai 1.500 metri quadrati), ideali per la spesa di tutti i giorni con la qualità dei prodotti Coop. Per i clienti è disponibile una carta fedeltà che garantisce vantaggi e opportunità. Avviato nel 2017 grazie a un accordo con il gruppo AZ, che ha affiliato all’insegna Coop 32 negozi della Calabria, il progetto del franchising, anno dopo anno, sta dando un importante contributo alla crescita delle vendite dei prodotti a marchio Coop nel Sud del Paese. E sta garantendo una maggiore diffusione dei valori Coop, non solo per quanto riguarda la qualità e l’eticità dei prodotti, ma anche per quel che concerne la promozione di stili di vita più sostenibili e la tutela dei diritti dei lavoratori. Coop Alleanza 3.0 utilizza due formule diverse di franchising: in Basilicata, Calabria e Puglia, è ricorsa alla formula del master franchising, che permette di legarsi ad aziende strutturate, che gestiscono piccole catene; in altri territori, ha optato per il franchising classico, più idoneo a coinvolgere piccoli imprenditori. Nel corso del 2019 è aumentato anche il ricorso a questo secondo tipo di accordo: ai 3 negozi già affiliati, ne sono stati aggiunti altri 8. Merita un cenno l’operazione conclusa in Campania, regione nella quale la Cooperativa operava mediante la controllata Distribuzione Centro Sud. A luglio i due ipermercati di Afragola e di Quarto sono stati ceduti alla società Gdm srl e contestualmente affiliati in franchising. Con questo accordo, è stato possibile mantenere il marchio Coop in Campania.
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I LAVORATORI I lavoratori insieme ai soci sono i due pilastri su cui si basa la Cooperativa. I lavoratori in particolare sono la principale e indispensabile risorsa per rispondere alle esigenze dei nostri soci e clienti. La Cooperativa, pur condizionata dal contesto socio-economico, ha garantito anche nel 2019 stabilità occupazionale. A fine anno i lavoratori di Coop Alleanza 3.0 erano 20.062, il 92% dei quali assunti a tempo indeterminato, con un costo del lavoro pari a 627 milioni. Le nuove assunzioni hanno riguardato soprattutto l’inserimento di giovani per ruoli di responsabilità nei negozi e di professionisti, come toelettatori, ottici e farmacisti. A livello di Gruppo si contano 21.907 occupati, con un costo complessivo del lavoro pari a 709 milioni. Durante l’anno è stato rinnovato il contratto nazionale per le imprese della distribuzione cooperativa, che oltre ad aumenti delle retribuzioni per alcune fasce, prevede anche migliori prestazioni sanitarie e nuovi investimenti per il welfare. Sul fronte delle relazioni sindacali, si sono tenuti oltre 173 incontri, che hanno portato alla firma di accordi capaci di gestire al meglio alcune situazioni delicate verificatesi in alcuni negozi delle Puglia e delle Marche. Inoltre sono state gestite le uscite o le ricollocazioni di 507 lavoratori delle sedi in accordo con il sindacato come previsto nel Piano di rilancio.
TOTALE LAVORATORI
20.062 AL 31/12/2019
È stato potenziato il programma di welfare aziendale, oggi gestito sempre più con soluzioni “smart”, che garantiscono maggiori efficientamenti e ottimizzazioni nei servizi erogati. Hanno avuto grande adesione l’iniziativa legate alla mobilità sostenibile – che prevede benefici per chi va a lavorare col bus o con la bici – i contributi elargiti per l’iscrizione ai campi estivi e il varo del nuovo programma di orientamento agli studi destinato ai figli dei dipendenti. A fine 2019, inoltre, si è dato il via alla sperimentazione del progetto di smart working per i dipendenti delle sedi amministrative, che già da gennaio 2020 è diventata una vera e propria soluzione lavorativa per conciliare le esigenze di vita e di lavoro. Anche nel 2019 la Cooperativa ha ribadito i suoi impegni per la formazione – oltre 13 mila giornate – e per la sicurezza. Su quest’ultimo fronte, i dati sono ottimi, con un ulteriore calo degli infortuni (-12,5%) e della loro gravità. È particolarmente significativo l’alto numero di negozi in cui non si sono verificati incidenti: il 57% del totale.
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LE ATTIVITÀ SOCIALI Nel 2019 la Cooperativa ha rafforzato il proprio impegno in campo sociale, grazie all’iniziativa “1 per tutti 4 per te”, che fa sì che l’1% dei ricavi di vendita dei prodotti a marchio Coop sia reinvestito in progetti e iniziative per la solidarietà, il consumo consapevole, la difesa dell’ambiente, la legalità e la cittadinanza, la cultura e la socialità. Attività che la Cooperativa ha potuto sviluppare grazie al contributo dei consiglieri di Zona e dei soci volontari, e in collaborazione con le organizzazioni e gli enti che operano in questi stessi ambiti. Alle iniziative promosse nella comunità, si aggiunge il sostegno economico offerto ai soci in difficoltà, come i disoccupati e gli studenti universitari, tramite appositi sconti sulla spesa, per un totale di quasi 1 milione di euro. Solidarietà Il recupero a fini solidali dei prodotti invenduti “Buon fine”, attivo in 268 negozi, ha consentito di donare a 466 associazioni e cooperative sociali oltre 2.400 tonnellate di alimenti, per un valore di 10,7 milioni di euro, che sono stati impiegati per offrire più di 13 mila pasti al giorno a persone
BUON FINE
13.000
pasti al giorno
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in condizione di bisogno. In numerosi negozi sono stati recuperati anche prodotti per l’igiene personale e abbigliamento, per un valore di 240 mila euro. Nel corso dell’anno la Cooperativa ha coinvolto soci e clienti in quattro raccolte solidali, riunite sotto il nome di “Dona la spesa”. Le iniziative di maggio e ottobre hanno permesso di raccogliere quasi 500 tonnellate di prodotti alimentari, con il coinvolgimento di oltre 400 associazioni. La raccolta realizzata a luglio ha invece consentito di donare oltre 64 tonnellate di cibo a canili e strutture che si prendono cura degli animali. Infine, con la raccolta di materiale scolastico e di cancelleria, a settembre le associazioni coinvolte hanno potuto fornire oltre 290 mila articoli per la scuola a famiglie con scarse disponibilità economiche. Il valore complessivo delle quattro iniziative risulta di poco superiore ai 2 milioni di euro. A questi va poi aggiunto il risultato della colletta promossa dal Banco alimentare in novembre, che ha consentito di raccogliere altri 560 mila euro di merce. Infine, grazie al costante impegno di 850 soci volontari, con “Ausilio per la spesa” ogni settimana 1.100 persone anziane o disabili hanno potuto ricevere la spesa a casa.
DONA LA SPESA raccolte tonnellate di prodotti alimentari
500
Sviluppo e diritti Nell’ambito della raccolta punti, la Cooperativa ha proposto 3 progetti di solidarietà realizzati da Caritas Children, Medici Senza Frontiere, Gvc e Fairtrade, in Africa e America Latina. I soci hanno sostenuto generosamente gli interventi proposti, destinando ad essi i propri punti, per un valore complessivo di 853 mila euro. È poi proseguito l’impegno per i diritti delle donne: in occasione dell’8 marzo, la Cooperativa ha finanziato una borsa di ricerca dell’Università di Bologna, del valore di 30.000 euro, per un progetto condotto insieme alla Fondazione Umberto Veronesi; per la giornata contro la violenza sulle donne, il 25 novembre, la Cooperativa ha rinnovato la campagna di informazione e sensibilizzazione “Noi ci spendiamo, e tu?”, e ha donato 85 mila euro a 37 centri antiviolenza. Consumo consapevole e responsabile Sono proseguite le iniziative di “SapereCoop” per avvicinare le nuove generazioni a modelli di consumo più sostenibili e stili di vita più sani e responsabili. Complessivamente, sono state realizzate più di 3.300 animazioni, con la partecipazione di oltre 60 mila studenti.
EDUCAZIONE AL CONSUMO CONSAPEVOLE NELLE SCUOLE mila studenti coinvolti
60
Numerose anche le conferenze e le altre attività per promuovere la legalità, tra le quali un campo di volontariato organizzato insieme a Libera presso la cooperativa Placido Rizzotto, a Palermo. È inoltre proseguita la collaborazione con Coop Italia nel progetto “Buoni e giusti”, per far valere il rispetto della legalità e dei diritti umani nella filiera agricola nazionale. Cultura e socialità Coop Alleanza 3.0 ha promosso la cultura, sia tramite il sostegno a numerose rassegne e iniziative nel territorio, sia con la realizzazione di propri eventi come la manifestazione “Ad alta voce”, che a ottobre ha portato decine di scrittori e personalità della società civile a confrontarsi sul valore delle parole, tramite letture e incontri pubblici nei luoghi simbolo della città di Rimini. Per la “Giornata della memoria”, il 27 gennaio, l’iniziativa “Memorie” – una raccolta di libri a tema promossa insieme a Librerie.coop – ha consentito di ricordare anche alle nuove generazioni la Shoah e le persecuzioni nazifasciste. Infine, grazie ad “Opera tua”, la Cooperativa ha sostenuto il restauro di 8 opere d’arte presenti in altrettante regioni, contribuendo alla riscoperta del patrimonio artistico locale.
GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE mila euro a 37 centri antiviolenza
85
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CONTO ECONOMICO A)
31/12/2019
31/12/2018
1) 5)
VALORE DELLA PRODUZIONE ricavi delle vendite e delle prestazioni altri ricavi e proventi TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A)
3.649.331.411 379.735.631 4.029.067.042
3.738.608.760 405.787.856 4.144.396.616
6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) 14)
COSTI DELLA PRODUZIONE materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci per servizi per godimento beni di terzi per il personale ammortamenti e svalutazioni variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci accantonamenti per rischi altri accantonamenti oneri diversi di gestione TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (B)
2.775.098.819 444.461.573 153.710.589 634.175.146 101.352.261 37.388.501 34.271.546 4.082.910 80.949.100 4.265.490.445
2.922.499.674 444.663.551 156.901.051 691.745.724 156.641.066 7.181.152 29.604.112 6.462.655 62.324.458 4.478.023.443
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B)
(236.423.403)
(333.626.827)
PROVENTI E ONERI FINANZIARI TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (C)
103.399.141
144.034.311
RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE TOTALE RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE (D)
(30.683.896)
(107.249.036)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+/-C+/-D)
(163.708.158)
(296.841.552)
243.460
(7.274.581)
(163.951.618)
(289.566.971)
B)
C)
D)
20)
21)
imposte sul reddito dell’esercizio, correnti, differite e anticipate TOTALE IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO, CORRENTI, DIFFERITE E ANTICIPATE (20) UTILE (PERDITE) DELL’ESERCIZIO
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STATO PATRIMONIALE ATTIVO A)
31/12/2019
31/12/2018
0
1.031
IMMOBILIZZAZIONI Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni finanziarie partecipazioni crediti altri titoli TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B)
124.264.218 873.296.865 2.958.032.595 2.308.512.825 213.557.551 435.962.219 3.955.593.678
145.721.319 924.348.693 2.903.953.523 2.277.607.008 190.384.296 435.962.219 3.974.023.535
ATTIVO CIRCOLANTE Rimanenze Crediti Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni Disponibilità liquide TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C)
282.738.144 408.370.234 1.452.943.483 1.070.290.905 3.214.342.766
312.732.562 495.949.052 2.515.228.080 637.240.115 3.961.149.809
10.191.280
13.409.267
7.180.127.724
7.948.583.642
CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI TOTALE CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI (A)
B) I II III 1) 2) 3)
C) I II III IV
D)
TOTALE ATTIVO
RATEI E RISCONTI TOTALE RATEI E RISCONTI (D)
COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2019 | 21
STATO PATRIMONIALE PASSIVO A) I III IV V VI VII VIII IX X
B)
C)
D)
E)
PATRIMONIO NETTO Capitale sociale Riserve di rivalutazione Riserva legale Riserve statutarie Altre riserve Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi Riserva utile (perdite) portate a nuovo Dlgs 139 2015 Utile (perdita) dell’esercizio Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio TOTALE PATRIMONIO NETTO (A) FONDI PER RISCHI E ONERI TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI (B) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO TOTALE TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO (C) DEBITI TOTALE DEBITI (D) RATEI E RISCONTI TOTALE RATEI E RISCONTI (E)
TOTALE PASSIVO
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31/12/2019
31/12/2018
120.747.277 162.474.614 1.123.676.058 622.439.106 110.244.157 (3.680.366) (55.194.617) (163.951.618) (9.937) 1.916.744.674
122.826.966 162.474.614 1.123.676.058 622.269.872 399.811.128 (3.904.711) (55.194.617) (289.566.971) (8.237) 2.082.384.102
96.661.509
128.384.530
132.971.199
143.094.515
5.030.043.352
5.588.350.696
3.706.990
6.369.799
7.180.127.724
7.948.583.642
RENDICONTO FINANZIARIO A)
FLUSSO FINANZIARIO DELL’ATTIVITÀ OPERATIVA
B)
FLUSSO FINANZIARIO DELL’ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
C)
FLUSSO FINANZIARIO DELL’ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO
D)
INCREMENTO (DECREMENTO) DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE (A ± B ± C) DISPONIBILITÀ LIQUIDE all’inizio dell’esercizio Disponibilità liquide di fusione DISPONIBILITÀ LIQUIDE alla fine dell’esercizio
2019
2018
55.215.181
(98.757.074)
971.377.224
263.876.398
(593.541.615)
(456.411.570)
433.050.790 637.240.115
(291.292.246) 903.050.495 25.481.866 637.240.115
1.070.290.905
DESTINAZIONE DEL RISULTATO DI ESERCIZIO Nel rispetto di quanto previsto dallo Statuto sociale della Cooperativa e dalla legge, con l’approvazione del Bilancio di esercizio 2019, viene proposto di coprire integralmente la perdita di 163.951.618 (dati in unità di euro), mediante utilizzo della Riserva straordinaria per 96.753.813 di euro e della Riserva statutaria per 67.197.805 di euro.
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LE PARTECIPAZIONI STRATEGICHE Per dare risposte più efficienti ai bisogni di soci e consumatori e contribuire alla crescita del movimento cooperativo, Coop Alleanza 3.0 opera attraverso una rete di società controllate e partecipate. Negli ultimi anni la Cooperativa ha riorganizzato il complesso delle partecipazioni, in coerenza con gli obiettivi del Piano di rilancio che prevede di recuperare efficienza anche attraverso la cessione di attività non più strategiche. Di seguito vengono riportati i dati dei bilanci delle società relativi al 2019. Nei primi mesi del 2020, l’emergenza Covid-19 ha avuto forti impatti su molti settori strategici, come turismo, immobiliare e cultura, i cui effetti si estenderanno su tutto l’anno. Grande distribuzione Nel Lazio la Cooperativa opera attraverso Distribuzione Roma. In attuazione del Piano industriale, nel corso del 2019 la società ha proseguito con la razionalizzazione della rete di vendita. In particolare, sono stati inaugurati 6 nuovi punti vendita nella città di Roma e ne sono stati ristrutturati 5. A fine anno, la rete risultava costituita da 54 negozi a gestione diretta (erano 48 nel 2018) e da 4 affiliati (due in meno dell’anno precedente). La società ha chiuso il Bilancio con un risultato ancora negativo per oltre 12 milioni di euro, ma con un contenimento delle perdite pari a circa 13 milioni rispetto all’esercizio precedente in netto miglioramento. Finanza e assicurazioni Coop Alleanza 3.0 detiene una quota importante delle azioni del Gruppo Unipol, che è uno dei 24 | COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2019
principali operatori italiani in campo assicurativo. Nel 2019 Unipol, grazie anche agli effetti non ricorrenti derivanti dai proventi netti dovuti al primo consolidamento con il metodo del patrimonio netto del Gruppo BPER, ha registrato un forte aumento dell’utile netto consolidato, arrivato a 1087 milioni (+73%, rispetto ai 628 milioni dell’anno precedente). Anche il patrimonio netto del gruppo Unipol si è consolidato, arrivando a 8.305 milioni. Durante l’esercizio, Unipol ha ottenuto buoni risultati sul fronte della raccolta diretta, cresciuta del 13,5% a quota 14.014 milioni, soprattutto a seguito del forte incremento del ramo Vita. Nonostante gli ottimi risultati di bilancio e la solidità patrimoniale, il Consiglio di amministrazione ha deciso di sospendere l’erogazione dei dividendi relativi al 2019, attenendosi con grande rigore alle disposizioni dell’Ivass, l’Autorità di controllo del settore assicurativo. Ivass, infatti, ha invitato nel mese di marzo 2020 le società del settore a procedere con prudenza, a causa dell’emergenza del Coronavirus, nella distribuzione di dividendi agli azionisti e nel riconoscere ai manager la parte variabile degli emolumenti. Turismo Anche nel 2019 Robintur ha portato risultati positivi. Il volume di affari è in crescita a 302 milioni (che salgono a 500 milioni, se comprendiamo anche la rete delle agenzie affiliate), mentre l’utile è stato superiore al milione di euro, in miglioramento rispetto al già soddisfacente dato del 2018. Nel 2019 la società ha allargato il suo perimetro, acquisendo il controllo di alcune società e agenzie nel Modenese e nel Milanese: queste operazioni consentiranno di avere un maggiore radicamento nelle due province e di sviluppare l’attività nel campo dei gruppi e del turismo di affari. Con queste operazioni Robintur si conferma lea-
der a livello nazionale, detenendo la più grande rete italiana di agenzie turistiche. È composta da 101 agenzie di proprietà e circa 200 affiliate. Infine, con la nuova apertura a Lugo, presso il centro commerciale Il Globo, è salito a 8 il numero delle agenzie a insegna Viaggi Coop. Immobiliare Il Gruppo Igd, quotato sul segmento STAR della Borsa italiana, detiene un patrimonio comprendente ipermercati, supermercati, gallerie commerciali, e altri immobili in Italia e Romania. L’anno scorso, in linea con gli obiettivi del Piano strategico 2019-2021, sono stati conclusi importanti lavori di restyling in alcuni centri commerciali e di rimodulazione degli ipermercati, con l’obiettivo di renderli maggiormente sostenibili dal punto di vista ambientale, più attraenti e rispondenti alle esigenze dei clienti. Questi interventi hanno riguardato, tra gli altri, gli ipermercati che si trovano nei centri commerciali Le Maioliche (a Faenza), Conè (a Conegliano Veneto) e Porto Grande (a San Benedetto del Tronto). Nel 2019 la società ha chiuso con un utile netto consolidato di 12,6 milioni, un risultato in calo rispetto all’anno precedente. Sul mercato immobiliare opera anche Immobiliare Nordest Spa, che gestisce un parco immobiliare di quasi 566 milioni. La società ha concluso il 2019 con una perdita di quasi 1,7 milioni. Cultura Nel 2019 il mercato del libro ha mostrato segni di vitalità (+4,9% in termini di fatturato), ancorché si sia trattato di una crescita più marcata per i negozi online. Librerie.coop – con una rete costituita da 30 librerie tradizionali e 36 corner negli ipercoop – ha chiuso il 2019 con un incremento dei ricavi, a quota 34,2 milioni (+3,57% sul 2018), con una
perdita dell’esercizio di 715 mila euro, dove aver spesato costi non ricorrenti per 200 mila euro, migliorando di 44 mila euro il risultato del 2018. La società, oltre a garantire importanti vantaggi ai soci Coop, si è confermata un riferimento nelle principali manifestazioni librarie del Paese e un importante polo culturale, avendo organizzato circa 500 presentazioni di libri durante tutto l’anno. Televisioni TR Media opera nel settore dell’editoria televisiva e online in Emilia-Romagna. Il network conta 400 mila contatti giornalieri. I suoi principali obiettivi sono la diffusione di informazione locale di qualità, la promozione della cooperazione e dell’informazione consumeristica. Il network è costituito da Telereggio, Trc Modena e Trc Bologna, Tr24 (che fornisce informazione 24 ore su 24) e da Radio TV Parma (di cui TR Media è socia al 40%) e dal canale satellitare ER24, che raccoglie il meglio dell’informazione prodotta in regione per trasmetterla in tutta Europa. Il 2019 si chiude con un utile di quasi 8 mila euro: il dato è positivo, se paragonato al budget, che ipotizzava una perdita di 750 mila euro. Energia Alleanza luce & gas è la società controllata da Coop Alleanza 3.0 che porta energia elettrica e per il riscaldamento nelle case dei soci e dei clienti attraverso il marchio “Accendi luce & gas Coop”. In un mercato spesso poco trasparente, nel quale il consumatore fatica a destreggiarsi, la proposta di Alleanza luce & gas si distingue per la convenienza, la semplicità e la trasparenza dei pacchetti proposti. Il 2019 è stato un anno eccezionale, con l’aumento del 70,9% del numero dei contatori (a quota 145 mila) e un incremento del valore della produzione, arrivato a 53,2 milioni (+71,4%).
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RAPPORTO ETICO ESERCIZIO 2019 Coop Alleanza 3.0 – 30 aprile 2020 Premessa L’anno 2019 ha visto il rinnovo di tutte le cariche elettive, compresa la stessa Commissione etica che, per parte sua, ha provveduto alla nomina del proprio presidente e del responsabile etico. Il presente Rapporto vede la luce in un momento drammatico della vita del nostro paese e del mondo intero. La pandemia che ha investito nel giro di tre mesi l’intero pianeta, oltre a colpire direttamente centinaia di migliaia di persone, ha messo in evidenza l’impreparazione delle strutture sanitarie. A ciò si aggiunga l’inevitabile conseguenza di una crisi strutturale delle economie dei singoli stati e dell’intero sistema economico mondiale. Questo Rapporto, oltre a riportare la sintesi dell’attività della Commissione etica con riferimento all’esercizio trascorso, non potrà prescindere dall’esprimere alcune valutazioni sulle azioni messe in campo da parte di Coop Alleanza 3.0 per far fronte alla crisi e sulle possibili prospettive nel medio lungo termine.
L’attività della Cooperativa L’impegno di Coop Alleanza 3.0 nel corso del 2019 è stato pressocché interamente dedicato al risanamento economico dell’impresa e a perseguire l’obiettivo di costruzione di una nuova cooperativa, capace di superare i limiti impliciti della fusione fra le tre grandi Cooperative che l’hanno preceduta. Il nuovo Cda ha adeguato le linee di lavoro tracciate in precedenza, completando con un nuovo programma triennale le strategie consegnate dal pregresso organismo. Su tali strategie la Commissione etica ha in più riprese sottolineato la coerenza con il complesso dei valori e dei principi contenuti nel Codice etico, nonché il risultato di un efficiente e corretto modello di governance cooperativa, basato sul rispetto dei ruoli, sulla fiducia e la collaborazione fra proprietà e management. La stessa Commissione ha tuttavia ribadito che accanto alle azioni indispensabili per il risanamento della gestione sia assolutamente necessaria la costruzione di una nuova identità cooperativa coerente con il ruolo che la cooperazione tutta e quella di consumatori in particolare dovranno ricoprire in una società e in una economia in progressivo rapido cambiamento. Su questi temi la Commissione etica intende ribadire l’attualità delle valutazioni fatte nell’ultimo Rapporto etico. In particolare si ritiene che non sarà sufficiente la pur necessaria qualificazione dell’offerta commerciale per valorizzare l’elemento identitario di maggior portata rappresentato dalla distintività. L’identità costituisce parte integrante della
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catena del valore per qualsiasi impresa, ma in particolare per quella cooperativa che dovrà avere come riferimento principale la distintività, intesa in primo luogo come negazione di qualsiasi forma di omologazione con l’impresa fondata sul profitto. Etica e responsabilità sociale sono il riferimento valoriale cui la Cooperativa deve ispirarsi ponendosi quattro obiettivi fondamentali: mutualità vera e praticata; partecipazione convinta e diffusa; democrazia e senso di appartenenza dei soci; costruzione di forme avanzate di rappresentanza dei consumatori. A parere della Commissione etica questi elementi devono essere parte integrante delle strategie e dei programmi di cambiamento della Cooperativa. L’attività della Commissione etica Nel corso del 2019 la Commissione ha svolto la propria attività in aderenza a quanto disposto dal Codice etico, e in particolare: 1. La predisposizione di un piano di lavoro calibrato sul lungo periodo. Le proposte contenute nel piano sono principalmente rivolte, da una parte, a radicare in tutto il tessuto operativo della Cooperativa la cultura dell’etica d’impresa e dei valori della cooperazione e, dall’altra, all’innovazione e al rafforzamento dell’identità e della distintività cooperativa. Il piano di lavoro è stato condiviso dal Cda di Coop Alleanza 3.0. 2. La partecipazione alla costruzione del Piano di sostenibilità. La Commissione etica è intervenuta principalmente per valutare le
coerenze fra proposte contenute nel Piano e il dettato del Codice etico esprimendo, al termine, una valutazione positiva 3. Segnalazioni: sono state diverse, in particolare da parte di soci e dipendenti. A ognuna di queste la Commissione ha puntualmente risposto, in molti casi previa istruttoria sui contenuti dei fatti segnalati 4. La Commissione ha inoltre partecipato a tutte le sedute del Cda, intervenendo nel merito delle proposte presentate e della loro coerenza con i principi del Codice etico. La Commissione ha sempre richiamato la Cooperativa al dovere della trasparenza, alla valorizzazione della proprietà sociale, alla necessità di rafforzare la distintività cooperativa – e, di conseguenza, la partecipazione e il senso di appartenenza sia dei soci sia dei lavoratori – e al bisogno di lavorare per l’unità del movimento cooperativo di consumo. Conclusioni La Commissione etica ritiene necessario concludere questo Rapporto esprimendo alcune valutazioni sul tema della crisi che sta investendo economia e società, in tutto il mondo ed in modo estremamente pesante nel nostro paese. In primo luogo, la Commissione etica si associa a quanti esprimono vicinanza, solidarietà e ringraziamento a tutti coloro che sono impegnati, nei rispettivi campi, a curare e a salvare vite umane. Identici sentimenti la Commissione esprime a tutti coloro che, col proprio lavoro
nella produzione, nel commercio e in tutti i settori collegati garantiscono nel miglior modo possibile i servizi di prima necessità. In secondo luogo, la Commissione intende esprimere il proprio plauso e la propria totale condivisione per le azioni poste in atto da Coop Alleanza 3.0. In particolare vanno sottolineate le decisioni assunte in tema di: • organizzazione dei punti di vendita mirata a fornire il miglior servizio possibile e la massima sicurezza per i soci consumatori e personale di vendita • protezione e valorizzazione del lavoro di tutti i collaboratori • blocco dei prezzi • coinvolgimento dei soci nell’azione di solidarietà a sostegno degli acquisti delle categorie più deboli e più fragili • il sostegno economico alle organizzazioni da sempre impegnate in difesa della vita Questo complesso di azioni, che nessuna altra forma di impresa del settore distributivo è in grado di praticare nella sua totalità, è il derivato della cultura cooperativa che pone alla base della funzione imprenditoriale non il profitto ma la mutualità tra i soci e la solidarietà fra le persone. Una simile impostazione della gestione dovrà supportare l’intero decorso della pandemia, ma l’azione cooperativa non potrà terminare con la fine dell’emergenza sanitaria. Rimarranno inoltre da affrontare molte delle criticità e urgenze aziendali che sono alla base dei problemi di Bilancio, avendo coscienza che nulla sarà come prima.
L’intero sistema economico dovrà essere ricostruito e si renderà necessaria una profonda modifica del modello di sviluppo, che dovrà fondarsi su un nuovo rapporto dell’uomo con il pianeta e quindi sulla conoscenza e sul superamento di tutte le cause che hanno portato a questa catastrofe. Sarà quindi necessario che anche l’intero Sistema Coop rifletta sul ruolo che la Cooperazione tutta, ma in particolare quella di consumatori, saranno chiamate a ricoprire nel presente e nel futuro prossimo per partecipare alla soluzione dei grandi problemi che investono e investiranno l’Italia intera.
Commissione Etica Maurizio Baruffaldi Monica Donini Luciano Sita – presidente Responsabile Etico Giorgio Riccioni Commissione.etica@alleanza3-0.coop.it
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SINTESI DELLA RELAZIONE COMITATO CONTROLLO E RISCHI Coop Alleanza 3.0 – 30 aprile 2020 Premessa Come previsto dal Regolamento di Governance e dal Regolamento Controlli – approvato da ultimo, per la sola parte relativa alla governance, dal Cda del 27 giugno 2019 – il Comitato Controllo e Rischi presenta all’Assemblea una relazione sul governo societario. Questa relazione recepisce le considerazioni che l’Organismo di Vigilanza riporta al Cda: in particolare, descrive gli elementi del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi e ne valuta l’adeguatezza. Il modello di governance della Cooperativa ha subito negli ultimi anni diverse evoluzioni ed è ancora in una fase di transizione. A regime, il governo della Cooperativa sarà affidato a un Presidente con compiti non esecutivi: questi svolgerà una funzione di garante della proprietà mutualistica ed eserciterà un ruolo di “motore” del lavoro collegiale, garantendone la continuità e assicurando al meglio quella circolazione delle informazioni,
tali da consentire al Cda di esercitare la sua funzione di indirizzo e controllo in maniera adeguata; al direttore generale saranno, invece, affidati compiti di gestione. Vista la particolare necessità di dare attuazione al Piano di Rilancio – teso a ripristinare una gestione caratteristica profittevole e ad assicurare la sostenibilità finanziaria, anche attraverso le dismissioni del patrimonio non strategico – il Cda, nel febbraio 2019, ha ritenuto necessario adottare un modello temporaneo, più adeguato a questa particolare fase. Esso è fondato su due principali direzioni: la direzione generale Retail e la direzione Attività straordinarie. È, inoltre, allo studio la predisposizione di un’apposita divisione di Enterprise risk management, volta ad arricchire il sistema di controlli esistente e a dispiegare una più efficace e capillare attività identificazione e gestione dei rischi aziendali. Infine, occorre tenere presente che nel corso del 2019 il Comitato Controllo e Rischi è stato rinnovato. Il Cda ha nominato i nuovi membri nella seduta del 27 giugno 2019; il 29 agosto ne è stato formalizzato l›insediamento. Nonostante ciò, sono proseguite tutte le attività programmate. Questa continuità ha consentito di identificare i compiti e i poteri attribuiti a ciascuna funzione apicale aziendale, senza che si verificassero cortocircuiti delle linee di comando, irresponsabilità o operatività in assenza di coerente identificazione dei relativi presidi dei rischi.
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Valutazione sull’adeguatezza del Sistema di Controllo interno e di gestione dei rischi A quattro anni dalla fusione, l’integrazione aziendale, pur in continuo miglioramento, non è ancora del tutto conclusa. I controlli svolti dal Comitato sono rivolti a monitorare questo processo, al fine di individuare le principali tipologie di rischio che possono prodursi nelle aree di attività esaminate. Nei primi mesi del 2019 le attività del Comitato si sono concentrate soprattutto sul commercio elettronico, sulla direzione Finanza, sulla direzione Risorse Umane e sulla direzione Commerciale, attraverso incontri e confronto con i rispettivi referenti apicali aziendali. Dopo essersi insediato a fine agosto, il nuovo Comitato di Controllo e Rischi è stato soprattutto impegnato a pianificare le attività per i mesi successivi ed a visionare i primi risultati di alcuni cantieri presieduti dalla Direzione Rete. Il Comitato si è riunito più volte, condividendo le informazioni anche con gli altri organi di Coop Alleanza 3.0 che svolgono funzioni di controllo: l’Organismo di Vigilanza, il Collegio Sindacale, la Commissione Etica e la società di revisione. Alla luce di queste premesse e delle attività svolte, si ritiene di potere esprimere una valutazione sostanzialmente positiva sull’avanzamento del processo di integrazione conseguente alla fusione, così come emerso dalle verifiche effettuate. Il Comitato ritiene di richiamare l’attenzione sulle seguenti aree di potenziale rischio: • E-Commerce: allo stato attuale sono stati condivisi con il comitato Controllo e Rischi i principali rischi identificati dal
management di Digitail, che in alcuni casi si avvale del supporto e delle competenze di altre direzioni della Cooperativa; in futuro, sarà necessario programmare ulteriori incontri, al fine di concentrare l’attenzione sui rischi principalmente legati all’equilibrio economico-finanziario della società; • Gestione finanziaria: nel corso dell’anno sono stati individuati, all’interno del Piano strategico, passaggi importanti tra cui cessioni e vendita di capitali, sia immobiliari che societari, che saranno avviati nel 2020; • Risorse Umane: oltre che alla trattativa e successiva sottoscrizione del contratto collettivo nazionale di lavoro e dell’integrativo aziendale, il Comitato ha ritenuto, vista la fase attraversata dalla Cooperativa, di monitorare anche gli obiettivi relativi allo sviluppo e alla motivazione delle persone; • Direzione Rete: il Comitato Controlli e Rischi ha approfondito alcune politiche commerciali della Cooperativa con il nuovo Piano di rilancio – in particolare, sulla tipologia degli “extracoop” – e sono state seguite le attività del servizio di Sicurezza alimentare e qualità. Nel secondo semestre del 2019 sono stati effettuati anche degli incontri per i cantieri “Total Loss” e “Store Operation” che hanno l’obiettivo di rendere più efficiente il modello organizzativo delle attività e il mantenimento di un eccellente servizio ai consumatori. In generale, Coop Alleanza 3.0 è alla costante ricerca di economie di scala, che – integrate alla razionalizzazione di alcune
funzioni, all’accorpamento di direzioni e alla valorizzazione di alcune peculiarità – potranno consentire anche di ridurre significativamente i rischi. In base alle verifiche e agli incontri svolti con le diverse funzioni aziendali e con gli altri organi di controllo (in primis Collegio Sindacale, Organismo di Vigilanza e Società di revisione), il Comitato può confermare che l’attività di analisi e monitoraggio sull’adeguatezza e il funzionamento del Sistema di Controllo interno e di gestione dei rischi è coerente con la volontà espressa dal Cda di verificare in maniera continuativa l’efficacia del Sistema stesso e che i presidi adottati sono adeguati ai principali rischi rilevati. In ossequio a quanto rappresentato, riportiamo le conclusioni inserite all’interno della relazione informativa annuale prodotta dall’Organismo di Vigilanza: “l’OdV può ribadire che non sono emerse criticità comportamentali nella gestione della Cooperativa, sia per quanto riguarda quella caratteristica, sia per quanto riguarda quella finanziaria e straordinaria. La gestione è pertanto coerente col “sistema 231” adottato dalla Cooperativa: quanto scritto nel Modello organizzativo gestionale (MOG), nel Codice Etico e nelle procedure viene effettivamente applicato”. In conclusione, a nostro avviso, la nuova governance e il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi adottato da Coop Alleanza 3.0 - fatte salve le necessarie azioni di miglioramento individuate – è risultato sostanzialmente efficace a prevenire e contrastare i principali rischi aziendali individuati.
A ogni buon conto, il Comitato di Controllo e Rischi rimane costantemente impegnato a concentrare i propri sforzi per continuare lavoro di miglioramento individuato e proseguire il percorso intrapreso.
I membri del Comitato Controllo e Rischi Federico Parmeggiani Maurizio Chiarini Domenico Costa
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ALTRI PUNTI ALL’ORDINE DEL GIORNO Proroga durata mandato Commissione elettorale Il Regolamento dell’Organizzazione sociale, approvato dalle assemblee dei soci nel 2016, contiene all’art. 23 una norma transitoria, che fissa le regole e i criteri per la nomina della Commissione elettorale. Di fatto, con questa nomina la Cooperativa dà avvio al percorso elettorale, che nel 2017 porta al rinnovo degli Organismi territoriali. Lo stesso Regolamento stabilisce che il mandato della Commissione elettorale abbia una durata di tre anni, facendone quindi coincidere la scadenza con l’avvio di una nuova fase elettorale. La Commissione elettorale, insediata nel 2016 e attualmente in carica, è così composta: 1. MASSIMO BONGIOVANNI, in rappresentanza dell’A.c.c.d.a, con funzione di presidente 2. MAURO LUSETTI, in rappresentanza della Lega nazionale delle Cooperative e Mutue 3. DAMIANO RIGO, in rappresentanza della grande Area territoriale del Nord 4. GAETANO VENTURA, in rappresentanza della grande Area territoriale del Sud
5. GIORGIO DAL PRATO, in rappresentanza della grande Area territoriale del Centro In linea di principio, il mandato della Commissione elettorale sarebbe scaduto l’anno scorso. Nel 2018, tuttavia, l’assemblea dei soci aveva ravvisato la necessità di adottare una norma transitoria che consentisse di arrivare in maniera ordinata all’adozione del nuovo modello di governance della Cooperativa e, pertanto, prorogò il mandato di un anno. L’attuale situazione, e in particolare le modalità con cui si svolgono quest’anno le assemblee – con la formula del rappresentante designato – fanno sì che il rinnovo di questo organismo e la designazione dei suoi nuovi membri non possa essere oggetto di un reale e ampio dibattito dei soci. Si propone, pertanto, di prorogare fino alla prossima assemblea il mandato della Commissione elettorale, in tempo utile allo svolgimento del prossimo processo elettorale di rinnovo degli organi sociali, che si svolgerà nel 2022. Conferma Consiglieri nominati per cooptazione A fine giugno 2019 Dino Bomben, che rivestiva la carica di consigliere di amministrazione, ha presentato le proprie dimissioni. Ai sensi dell’art. 44.1 dello Statuto sociale, il Consiglio di amministrazione ha provveduto alla sua sostituzione, nominando – a seguito anche del parere favorevole del Collegio sindacale – Alessandro Maran nato a Grado (Go) il 15 aprile 1960, e residente
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a Grado (Go), consulente aziendale in campo ambientale e vitivinicolo, con una vasta esperienza nel campo delle relazioni istituzionali e internazionali. A febbraio 2020 sono intervenute anche le dimissioni anche della Consigliera Veronica Bridi, che ricopriva il ruolo di presidente di Area sociale vasta. Per la sua sostituzione è stato necessario attivare la particolare procedura prevista dal Regolamento dell’Organizzazione sociale: i consigli di Zona dell’area interessata hanno indicato Simona Arduini, già presidente della zona soci di Rimini, nata il 16/7/1966 e residente a Cattolica (Rn), legale e giurista d’impresa, impegnata nel mondo del volontariato, e successivamente il Consiglio di amministrazione ha accolto tale indicazione cooptando la stessa in sostituzione della consigliera dimissionaria. I soci sono chiamati a confermare i nominati Consiglieri di Amministrazione che rimarranno in carica fino alla naturale scadenza del Consiglio di amministrazione. Nomina del delegato all’assemblea generale In base all’articolo 37 dello Statuto sociale, le assemblee separate sono chiamate a nominare i delegati all’assemblea generale ordinaria dei soci. Vista la particolare situazione, quest’anno è nominato un delegato per ogni assemblea. Anche su questa decisione i soci saranno chiamati a conferire istruzioni di voto al rappresentante designato. I soci trovano l’elenco
completo dei nomi dei delegati assegnati all’assemblea generale nell’apposita sezione dedicata al Bilancio accessibile previo login da all.coop/assemblee o sul modulo di delega con le istruzioni di voto. In questo modo, si intende rendere possibile – se lo consentiranno le norme sul distanziamento sociale in vigore a quella data – la partecipazione diretta da parte dei soci delegati, oltre che dei consiglieri, mediante partecipazione fisica o collegamento da remoto alla assemblea generale. In ogni caso, la modalità di partecipazione garantirà l’identificazione dei soci delegati e il loro coinvolgimento nella discussione.
ORDINE DEL GIORNO DELLE ASSEMBLEE SEPARATE DI BILANCIO 2019 1. Approvazione del Rapporto Etico. 2. Presentazione della Relazione annuale del Comitato Controllo e Rischi. 3. Approvazione del Bilancio d’esercizio chiuso al 31/12/2019 e della Relazione sulla Gestione, di Coop Alleanza 3.0, previa lettura della Relazione del Collegio Sindacale, della Relazione della Società di Revisione; deliberazioni conseguenti. 4. Proroga durata mandato Commissione Elettorale. 5. Conferma Consiglieri nominati per cooptazione. 6. Nomina del delegato all’Assemblea Generale. I soci possono scaricare la delega con le istruzioni di voto: ∙ nell’apposita sezione dedicata al Bilancio accessibile, previo login, da all.coop\assemblee ∙ recandosi in negozio, muniti della propria Carta socio e chiedendo al personale del punto soci la stampa del modulo. La lista dei negozi coinvolti è consultabile su all.coop\assemblee
Hai bisogno di ulteriori approfondimenti? Puoi fare domande sui temi all’ordine del giorno fino al 20 giugno (vale a dire entro i termini utili per l’assemblea generale) contattandoci nelle seguenti modalità: ∙ per posta: Coop Alleanza 3.0 soc. coop, alla c.a. Ufficio Affari societari di Cooperativa via Villanova 29/7 - 40055 Villanova di Castenaso (Bo) ∙ per e-mail: info.assgenerale@alleanza3-0.coop.it Le risposte alle domande pervenute saranno pubblicate entro il 27 giugno.
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NUOVE MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLE ASSEMBLEE SEPARATE DI BILANCIO 2019 Le misure di distanziamento sociale adottate dal Governo per contrastare l’emergenza sanitaria non consentono di svolgere le assemblee di approvazione del Bilancio dell’esercizio 2019 nelle modalità tradizionali. Per questo motivo, il Governo, nel Decreto Cura Italia, ha previsto all’art. 106 di ammettere che le assemblee di approvazione del Bilancio si svolgano per quest’anno con modalità eccezionali, per risolvere l’impossibilità di riunire fisicamente i soci nello stesso luogo.
Coop Alleanza 3.0 ha adottato una nuova modalità di svolgimento tra quelle previste dalla norma, impegnandosi a salvaguardare la possibilità di partecipazione da parte dei soci, coerentemente con la sua Missione. La modalità di svolgimento delle assemblee prescelta e ritenuta la più adeguata consiste nel conferimento di delega al “rappresentante designato”, soggetto nominato dalla Consiglio di amministrazione della Cooperativa, su cui obbligatoriamente devono convergere le deleghe dei soci, unitamente ad istruzioni di voto in assemblea. RAPPRESENTANTE DESIGNATO: Computershare s.p.a. via L. Mascheroni 19, 20145 Milano via Monte Giberto 33, 00138 Roma www.computershare.com
www.coopalleanza3–0.it
Sede legale Via Villanova, 29/7 40055 Villanova di Castenaso (Bo) Tel 051 6041111 Fax 051 6053650
Sedi secondarie Viale Virgilio 20 41123 Modena (Mo) Tel 059 892111 Fax 059 848002
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