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ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2018



INDICE LA LETTERA DEL PRESIDENTE

4

IL CONTESTO MACROECONOMICO

6

PIANO RILANCIO 2019-2022

7

LA GESTIONE COMMERCIALE

8

LA GESTIONE FINANZIARIA

8

LE VENDITE PER TERRITORIO

9

I SOCI

10

IL PRESTITO SOCIALE

11

LE VENDITE

12

I LAVORATORI

15

LE ATTIVITÀ SOCIALI

16

CONTO ECONOMICO

18

STATO PATRIMONIALE ATTIVO

19

STATO PATRIMONIALE PASSIVO

20

RENDICONTO FINANZIARIO DESTINAZIONE RISULTATO D'ESERCIZIO

21

LE PARTECIPAZIONI STRATEGICHE

22

PRINCIPALI FATTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DI BILANCIO

24

SINTESI DEL RAPPORTO ETICO

25

SINTESI DELLA RELAZIONE DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI

28

NUOVO CDA

30

COMMISSIONE ETICA

35

COLLEGIO SINDACALE

35


LA LETTERA DEL PRESIDENTE Cari soci, la chiusura del Bilancio 2018 che presentiamo in questo opuscolo ha coinciso con la redazione del nuovo Piano di rilancio per la nostra Cooperativa. Per avere una corretta visione della situazione della Cooperativa è preferibile cominciare con l’esposizione del Piano, necessario per comprendere il Bilancio 2018 e le scelte che in esso si compiono e che influenzano profondamente il suo risultato finale. Il Piano di rilancio di Coop Alleanza 3.0 parte da due presupposti fondamentali: • la semplificazione della governance • la focalizzazione sullo scopo sociale mutualistico Al nuovo Gruppo dirigente è stato dato l’obiettivo di produrre risultati economici positivi con l’attività caratteristica, per investire ulteriormente. A questo scopo il Piano di rilancio si concentra sulla soddisfazione del socio e sull’efficacia dell’impresa. In quattro anni dovremo ripensare le grandi superfici di vendita e l’impostazione commerciale, concentrandoci sulla convenienza del prodotto Coop e la sostenibilità sociale. L’obiettivo è quello di generare cassa con l’attività caratteristica dal 2021, invece a livello di Gruppo già dall’anno in corso, prima di eventuali componenti straordinarie. Vogliamo riportare i nostri soci a essere protagonisti delle scelte sulle politiche e gli assortimenti della Cooperativa, e rilanciare lo scambio mutua4 | COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2018

listico anche con una rinnovata forma, per così dire, di “ristorno”. L’iniziativa “1 per tutti 4 per te” nasce da questi presupposti. È un primo esempio che segna la rotta verso il ritorno di valore alla collettività e di convenienza al socio. Non si tratta di una promozione, ma di un’azione continuativa con un potenziale beneficio di oltre 30 milioni di euro annui. Il nostro Piano di rilancio è stato presentato e apprezzato, nelle scorse settimane, dai dipendenti, dai sindacati, dalla comunità finanziaria e dai media. Per conseguire al meglio gli obiettivi del Piano, ci siamo approcciati alla chiusura del consuntivo 2018 scegliendo di adottare politiche di Bilancio in grado di alleggerire il più possibile il Piano di rilancio, anticipando i costi che una forte ristrutturazione impone. L’abbiamo fatto anche per rassicurare i soci prestatori sulla solidità e sulla liquidità della Cooperativa.


Al Prestito sociale è stata dedicata una specifica attenzione: è uno strumento importante e per questo, sia nel Bilancio, sia nelle previsioni, abbiamo effettuato o pianificato dismissioni di attività non strategiche (per esempio la società dei carburanti), per consentire sempre la presenza di liquidità e rispondere a qualsiasi esigenza dei prestatori. Possiamo considerare il Bilancio 2018 come “figlio” del Piano appena varato: questo significa che non lo abbiamo subito passivamente, ma lo abbiamo proposto consapevolmente per dare slancio al nuovo Piano. Il risultato è quindi fortemente influenzato da componenti eccezionali. La Gestione caratteristica risulta ancora in perdita seppur con un lieve miglioramento rispetto al 2017; la Gestione finanziaria ancorché positiva, è in forte contrazione, anche per effetto di un andamento anomalo dei mercati. Il Bilancio 2018 inoltre non beneficia delle plusvalenze che si erano generate nel 2017 nella componente caratteristica del Bilancio con la realizzazione di un fondo immobiliare ora in fase di dismissione.

Con questo Bilancio, su cui vi chiediamo di esprimervi, si chiude la fase di assestamento post unificazione e si apre finalmente una nuova fase per la nostra Cooperativa. È in questi momenti che è necessaria da parte nostra umiltà e coraggio e da parte di voi soci quella vicinanza, anche critica, che solo un socio può dare alla sua Cooperativa. Riempire di senso la scelta di essere una Cooperativa per noi significa avere la vostra fiducia e saperla trasformare in solida reputazione, da sempre la nostra ragione di essere e la nostra vera forza per competere. Adriano Turrini presidente di Coop Alleanza 3.0

La perdita che andiamo a registrare è quindi rilevante e si attesta a 289 milioni di euro. Di questi, circa 185 milioni sono riconducibili ad accantonamenti, svalutazioni e fondi rischi futuri. Resta solido il nostro patrimonio, pari a 2,1 miliardi di euro.

COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2018 | 5


IL CONTESTO MACROECONOMICO L'avvio del 2018 è stato positivo per l'economia mondiale, sostenuta dalla ripresa della produzione e del commercio globale; tuttavia le politiche protezionistiche dell'amministrazione Trump negli Stati Uniti e le contromisure adottate in seguito da Cina e Unione Europea hanno fatto progressivamente calare la fiducia e gli investimenti, generando nuove incertezze. L'anno si è chiuso con il segno più per Stati Uniti, Cina, India e Russia; mentre, la rivalutazione del dollaro ha colpito economie emergenti più vulnerabili, aumentando l'instabilità dei mercati finanziari. Sui dati europei hanno influito le guerre tariffarie, il complesso processo di uscita del Regno Unito dal mercato unico (la "Brexit"), le difficoltà del settore dell'auto e le tensioni politiche e sociali. A fine anno, l'area Euro è cresciuta dell'1,8%, contro il +2,4% del 2017. L'Italia ha confermato la propria fragilità. Il rapporto debito/Pil è salito ancora, gli investimenti sono rimasti al palo, mentre la crescita del

Pil (+0,9%) è stata più bassa sia rispetto alla media europea sia rispetto allo scorso anno. In parte positivo l'andamento del mercato del lavoro: pur in calo, il tasso di disoccupazione (10,6%) resta su valori elevati, soprattutto per quel che riguarda i giovani. Sul Paese, infine, hanno continuato a gravare le differenze territoriali, con un Pil più vivace nel Nord - e in particolare in Emilia-Romagna - e più debole al Sud. Purtroppo, secondo le più recenti stime, la debolezza della nostra economia proseguirà anche nel 2019, coinvolgendo anche le regioni più dinamiche. In questo contesto, i consumi sono aumentati solo dello 0,5%, meno della media europea. Gli italiani spendono con prudenza, preferendo la convenienza alla fedeltà, alla marca o all'insegna. La Grande distribuzione organizzata ha registrato nuovi cali; un trend che si conferma anche nei primi mesi del 2019. Secondo l'Istat, sono cresciuti solo i discount (+4,4%), mentre i supermercati si sono fermati a un +0,4%. In negativo gli ipermercati (-0,3%). È proseguita, infine, la buona performance del commercio online (+12,1%).

PIL

CONSUMI

+ 0,9% SUL 2017

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+ 0,5% SUL 2017


PIANO RILANCIO 2019-2022 Il mercato in cui operiamo è in una fase di maturità. Le abitudini dei consumatori sono cambiate, le persone sono più attente a non sprecare nè tempo nè denaro. Per questo preferiscono negozi più piccoli e fanno una spesa più oculata. In questo contesto la fusione che ha dato vita a Coop Alleanza 3.0 ritrova le proprie ragioni: unire le forze di tre Cooperative per poter gestire una situazione sempre più complessa e difficile. Il processo per portare a termine una fusione di questa portata, tuttavia, ha richiesto alcuni anni di intenso lavoro che hanno distolto la Cooperativa dalla propria missione: fornire ai soci prodotti e servizi convenienti e sicuri. Da qui la stesura di un Piano di rilancio che punta a riconfermarci come leader e punto di riferimento per i soci e per le comunità, sapendo che non è sufficiente essere “grandi” ma bisogna saper tracciare la strada, mantenendo la capacità di condizionare positivamente il mercato e l’ambiente. Il Piano rimarca la nostra missione cooperativa, i valori e la distintività in ogni aspetto: quello economico, quello finanziario, quello patrimoniale e quello sociale. L’offerta punta ancora di più sul prodotto Coop, sintesi tangibile del concetto di “massima qualità al giusto prezzo”, e riporta l’attenzione alle differenze regionali. Il Prestito sociale è sicuro e garantisce in qualsiasi momento la restituzione delle risorse dei soci. Il valore che la Cooperativa restituisce ai soci e alle comunità emerge in tutta la sua forza con

“1 per tutti 4 per te”, una sorta di “ristorno” per i soci, trasparente e partecipativo. Il Piano di rilancio che accompagnerà la Cooperativa fino al 2022 reinterpreta i valori di sempre, per riportare in positivo la Gestione caratteristica e rafforzare la solidità finanziaria. Si tratta di un Piano concreto, prudente e realistico che tiene conto degli scenari economico-finanziari più pessimistici, proprio per rassicurare sulla capacità di tenuta e di risposta della Cooperativa, e si articola in due parti. La prima punta a migliorare l'efficienza commerciale e la rete di vendita. Le nuove aperture saranno negozi di vicinato e di media dimensione. Nelle aree di vendita il prodotto a marchio Coop sarà sempre più protagonista e conveniente e le promozioni sempre più semplici. La seconda parte del Piano è di natura finanziaria e prevede, tra le altre cose, l’ulteriore messa in sicurezza del Prestito sociale, migliorando notevolmente a fine Piano l’attuale rapporto di 1,5 tra Prestito sociale e Patrimonio netto consolidato (già al di sotto dei limiti previsti dal Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio che permette di avere una raccolta di prestito pari a tre volte il Patrimonio netto). Per sostenere questo Piano di rilancio in quattro anni serviranno rilevanti risorse che saranno reperite da una maggiore efficienza nei costi e dalla dismissione di attività non strategiche. L’obiettivo è quello di vedere già nel 2019 i primi flussi di cassa positivi per la Gestione ordinaria di Gruppo, e nel 2021 lo stesso risultato per la Gestione caratteristica.

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LA GESTIONE COMMERCIALE Il 2018 non è stato un anno facile sul fronte delle vendite. La crescita dei consumi prossima allo zero e le crisi degli ipermercati hanno inciso sulla Grande distribuzione. Solo grazie alle nuove aperture e ai negozi acquisiti dalle fusioni per incorporazione con Coop Sicilia e Coop Eridana, le vendite di Coop Alleanza 3.0 nel 2018 sono aumentate del 1,95% rispetto all’anno precedente. Si sono riscontrate però difficoltà su tutti i territori, in particolare nel formato ipermercati, nel Sud dove la crisi è più forte - nel Ferrarese e in alcuni negozi di Modena, dove la concorrenza si è fatta più agguerrita. I negozi ristrutturati non sono ancora andati a regime. Per rilanciare la Gestione caratteristica, Coop Alleanza 3.0 ha predisposto il Piano di rilancio illustrato a pag 7. Nel 2018 sono diminuite le vendite ai soci (-2,5%), ma è cresciuta la loro incidenza sul totale delle vendite (76,3%).

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Tenendo conto anche dell'andamento dell'e-commerce, dei negozi in Master franchising, di Distribuzione Roma e di Distribuzione Centro Sud, le vendite complessive a insegna Coop hanno toccato i 4.793 milioni di euro, in tenuta sull’anno precedente con un importante miglioramento dell’e-commerce.

LA GESTIONE FINANZIARIA Il 2018 è stato un anno difficile per i mercati finanziari; in particolare, la Borsa di Wall Street ha subito pesanti perdite a dicembre, al punto da portare in negativo il dato annuale dei principali indici azionari statunitensi e dei panieri azionari mondiali. Questo contraccolpo è stato determinato dal rallentamento economico internazionale e dalle crescenti tensioni tra l'amministrazione Trump e la Banca Centrale Americana. In Italia, anche Piazza Affari ha vissuto un anno travagliato. Oltre ai fattori internazionali, hanno influito anche le difficoltà economiche del Paese, il complesso percorso per la formazione del nuovo Governo e, infine, il serrato confronto con le istituzioni europee sulla legge di Bilancio.


VENDITE PER TERRITORIO Vendite totali 2018

Diff. % sul 2017

Vendite totali 2017

Vendite a soci 2018

Diff. % a soci sul 2017

Vendite a soci 2017

% Vendite a soci 2018

% Vendite a soci 2017

FRIULI VENEZIA GIULIA

270.807.293

-1,80%

275.758.820

190.979.509

-0,76%

192.450.112

70,52%

69,79%

VENETO ORIENTALE

259.221.252

-1,08%

262.053.740

177.461.939

-0,75%

178.810.081

68,46%

68,23%

VENETO OCCIDENTALE

265.291.009

-3,60%

275.209.684

203.708.794

-3,41%

210.901.170

76,79%

76,63%

PIACENZA - PARMA MANTOVA - BRESCIA

365.063.784

8,56%

336.270.023

278.051.902

7,59%

258.437.512

76,17%

76,85%

REGGIO EMILIA

283.723.500

0,01%

283.708.599

237.979.508

0,35%

237.159.955

83,88%

83,59%

MODENA CITTÀ + TERRA D’ARGINE

305.318.770

-5,19%

322.044.265

262.568.503

-5,90%

279.018.050

86,00%

86,64%

MODENA SUD + COMUNI AREA NORD

238.697.819

0,40%

237.745.695

204.517.302

0,05%

204.420.625

85,68%

85,98%

FERRARA

223.097.310

-5,64%

236.429.753

188.347.129

-6,48%

201.400.089

84,42%

85,18%

BOLOGNA EST

372.524.235

-2,97%

383.935.339

308.265.585

-2,55%

316.330.570

82,75%

82,39%

BOLOGNA OVEST

329.729.306

0,42%

328.349.337

266.112.255

0,47%

264.864.223

80,71%

80,67%

RAVENNA

241.414.871

-2,08%

246.553.348

192.938.151

-2,08%

197.044.715

79,92%

79,92%

FORLÌ CESENA RIMINI

185.163.999

-2,59%

190.096.131

135.691.544

-2,03%

138.500.854

73,28%

72,86%

MARCHE - PESCARA

357.363.140

-4,15%

372.823.654

277.729.507

-3,16%

286.802.823

77,72%

76,93%

PUGLIA - BASILICATA

321.808.264

-8,25%

350.758.689

210.864.523

-5,45%

223.024.221

65,52%

63,58%

SICILIA

161.966.072

0,00%

57.582.989

0,00%

35,55%

0,00%

2.177.215

48,47%

0,00%

0,00%

0,00%

76,32%

77,72%

COOP ON LINE Totale

4.183.367.839

1.466.397

1,95% 4.103.203.474 3.192.799.140

0,11% 3.189.165.000

Vendite al lordo dell’Iva

COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2018 | 9


I SOCI La base sociale di Coop Alleanza 3.0 è cresciuta. Nel corso del 2018 sono stati ammessi oltre 137 mila nuovi soci. Le adesioni hanno riguardato tutti i territori, con numeri molto rilevanti in Sicilia (oltre 35 mila nuovi soci), in seguito alla fusione con la società Coop Sicilia. I soci usciti sono complessivamente 134.801. In particolare, nel mese di gennaio 2018 la Cooperativa ha provveduto all’esclusione di 122.572 soci inattivi, in ottemperanza all’art. 17-bis del DL 91/2014 e all’art.11 dello Statuto: trattasi di soci con i quali, da oltre un anno, non si era realizzato lo scambio mutualistico, né in forma diretta (in termini di spesa a punto vendita, sussistenza del rapporto di Prestito sociale e partecipazione alle assemblee) né in forma indiretta (attraverso i servizi offerti dalle principali società del Gruppo). Gli effetti dell’esclusione dei soci inattivi sono stati più che compensati dalle nuove adesioni, alle quali si sono poi aggiunti i soci di Coop Eridana, confluiti in Coop Alleanza 3.0 a seguito dell’operazione di fusione.

Lo scorso anno, i soci di Coop Alleanza 3.0 hanno ottenuto vantaggi esclusivi per 149,5 milioni di euro: di questi, 119,5 milioni sono frutto degli sconti sulla spesa per le promozioni dedicate, 27,5 milioni arrivano dalla raccolta punti, 1 milione dalle iniziative realizzate in favore di disoccupati, studenti e famiglie in difficoltà, altri 1,5 milioni sono legati al progetto di welfare aziendale per i lavoratori soci della Cooperativa. Oltre a ciò, i soci hanno beneficiato delle iniziative valide per tutti i clienti, garantendosi così risparmi per ulteriori 373,8 milioni, per un totale di 523,3 milioni di euro. Ai soci sono riservati infine i vantaggi offerti dalle società del Gruppo, quali Librerie.coop e Alleanza luce & gas, e dalle oltre 500 convenzioni stipulate con enti e organizzazioni attive nel campo dei servizi e del tempo libero.

TOTALE SOCI

2.340.451 AL 31/12/2018

LA PARTECIPAZIONE DEI SOCI Essere soci significa anche partecipare alla vita della Cooperativa. Tra maggio e giugno i soci sono stati convocati in assemblea per l’approvazione del Bilancio 2017; le 198 assemblee separate hanno registrato un elevato livello di confronto con la base sociale, con la partecipazione di 30.792 soci (+ 17% rispetto al 2017). In occasione delle assemblee, i soci sono stati chiamati ad approvare anche alcune modifiche statutarie e il nuovo Regolamento Elettorale, dando così avvio al percorso, che si è concretizzato nel 2019 con il rinnovo degli Organi sociali della Cooperativa.

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VANTAGGI ESCLUSIVI PER I SOCI

149,5

milioni di euro NEL 2018


IL PRESTITO SOCIALE Il Prestito sociale continua a essere utile per raggiungere lo scopo sociale. E per i soci rappresenta sempre una buona opportunità: anche nel 2018 i rendimenti sono stati più alti rispetto a quelli garantiti da analoghi strumenti finanziari. Inoltre, è un investimento a basso rischio, poiché la Cooperativa è solida dal punto di vista patrimoniale e poiché le regole che essa si è data - sulle modalità di gestione dei risparmi dei soci e sul sistema dei controlli - sono più rigide rispetto alle norme in vigore. Inoltre, con il Piano di rilancio, entro il 2022 si intende migliorare ulteriormente i livelli di sicurezza, poiché Coop Alleanza 3.0 punta a raggiungere la piena parità tra il valore del Patrimonio netto e del Prestito sociale (il cui rapporto già oggi è significativamente inferiore ai limiti fissati dal Comitato interministeriale per il Credito e Risparmio).

Sul finire del 2018 la Cooperativa ha deliberato di aumentare per il 2019 il limite di deposito massimo per singolo socio (da 36.500 a 36.800 euro), attuando la possibilità concessa dalla Legge n. 52/92; e ha introdotto il Prestito vincolato con piani a 18 mesi: uno strumento nuovo, che garantisce una remunerazione più alta rispetto al prestito ordinario, in cambio dell'impegno del socio a lasciare alla Cooperativa i risparmi, almeno 1.000 euro, per un anno e mezzo. Nel 2018, infine, si è completato il processo di razionalizzazione delle carte socio abilitate al pagamento della spesa. Il loro numero è salito di circa 700 unità (arrivando a quota 143.037) e così il numero delle transazioni, che hanno superato i 130 milioni di euro.

Nel 2018 alcuni eventi esogeni hanno influenzato i risultati del Prestito sociale: il mancato varo delle nuove disposizioni in materia che il legislatore aveva previsto nella legge di Bilancio 2018 e che la Cooperativa attendeva di recepire in un nuovo regolamento; le incertezze sui mercati finanziari e la crisi di alcune Cooperative di produzione e lavoro nei territori in cui opera Coop Alleanza 3.0. I dati sono negativi seppur in lieve ripresa. Sono calati sia la raccolta – che si è attestata attorno ai 3,6 miliardi, contro i 3,9 dell’esercizio precedente – sia il numero dei soci prestatori (-0,7% a quota 440.260) e dei libretti attivi (-1,4%, a quota 446.372).

LIBRETTI DI PRESTITO SOCIALE

446.372 AL 31/12/2018

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LE VENDITE Anche nel 2018 Coop Alleanza 3.0 ha continuato a investire sulla rete di vendita, che oggi conta 330 supermercati e 58 ipermercati. Gli incrementi maggiori sono dovuti soprattutto alla fusione con Coop Sicilia e Coop Eridana, che ha portato in dote 12 punti vendita in Sicilia (7 ipermercati e 5 supermercati) e 20 negozi, tutti supermercati, nel Parmense e nel Piacentino. Sono state 4, invece, le nuove aperture: sull'isola di Burano (Venezia), a Ferrara e a Langhirano (Parma). Il quarto negozio inaugurato è in realtà una ricollocazione: è stato mandato in pensione, dopo 47 anni di onorata attività, il vecchio negozio di via Gramsci, a Parma. Quello nuovo - che sorge pochi civici più in là, sempre nella stessa via del centro storico - è meglio posizionato e dispone di una superficie di vendita doppia.

È cresciuta, invece, la rete di "Amici di casa Coop": le 5 inaugurazioni del 2018 - presso i centri commerciale I Gelsi di Modena e Meraville di Bologna, a Correggio, Castelfranco Veneto e a Nonantola - portano il totale degli spazi dedicati al benessere degli animali a quota 11. Sono stati 4 i negozi ristrutturati. Il restyling ha riguardato i punti vendita: Mercato di mezzo e Piazza dei Martiri a Bologna, il supermercato Marghera via Roma a Venezia, e I Gelsi a Modena. In estate sono stati effettuati alcuni interventi nei 3 extracoop per accogliere i suggerimenti proposti dai soci e dai clienti.

Oltre al vecchio negozio parmense, sono stati chiusi alcuni negozi in sofferenza da diversi anni: Bologna Officine Minganti, Foggia Incoronata, Castel Goffredo (Mantova), Porto Tolle (Rovigo), Forlì Salinatore e Ravenna Aquileia.

TOTALE PUNTI VENDITA

388

AL 31/12/2018

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4 RISTRUTTURAZIONI 4 NUOVE APERTURE EFFETTUATE NEL 2018


ALLEANZA LUCE & GAS

L’IMPEGNO PER L’AMBIENTE

Oggi, luce e gas rappresentano alcune tra le voci di spesa più importanti dei bilanci familiari. Per questo motivo, Coop Alleanza 3.0 ha deciso di portare anche in questo settore la propria esperienza, così da offrire a soci e clienti un servizio di qualità: bollette di facile lettura, con informazioni chiare e dettagliate; prezzi di luce e gas proposti ai migliori prezzi di mercato e, infine, la massima attenzione all'ambiente. A quattro anni dalla nascita, Alleanza luce & gas sta ottenendo risultati molto positivi. Nel 2018 sono aumentati del 59% i contatori "Accendi luce & gas Coop" - il marchio di vendita della società - e ora sfiorano quota 100 mila. Il fatturato è cresciuto del 98% rispetto al 2017, arrivando a circa 31 milioni di euro. Un dato che mette bene in luce la fiducia riposta dai consumatori nella proposta Coop è il bassissimo tasso di abbandono, appena il 6%, contro una media del mercato che oscilla tra il 20 e il 30%. "Accendi luce & gas Coop" propone un'ampia varietà di offerte per chi ha una seconda casa, per chi vuole fare una scelta più ecosostenibile e per chi vuole gestire il suo contratto solo online. Ogni mese, infine, sul sito della società sono presentati gli ulteriori vantaggi garantiti ai soci, che costituiscono il più nutrito gruppo di clienti (sono l'80% del totale). Nel 2018, tra sconti in bolletta, buoni spesa e punti, sono stati trasferiti loro vantaggi esclusivi per 90 mila euro.

Anche nel 2018 Coop Alleanza 3.0 ha consolidato il suo impegno per tutelare l’ambiente, attraverso investimenti per rinnovare e rendere più efficienti le strutture di vendita. Cresce la quota di energia verde impiegata, che ha coperto il 28,8% dei consumi, anche grazie a 84 impianti fotovoltaici attivi. La sostenibilità ha guidato anche la progettazione delle nuove strutture e la riqualificazione energetico-ambientale della rete esistente. Per esempio, il nuovo supermercato di Langhirano (Pr), è dotato di un impianto fotovoltaico da 20 kilowatt, è collegato al centro del paese con un percorso ciclopedonale e dispone di due colonnine di ricarica per le auto elettriche. Nel 2018 i consigli di Zona hanno promosso 60 progetti "Io Sì", assieme ad associazioni ambientaliste ed enti locali, per tutelare e ripulire i corsi d'acqua: su quest'iniziativa la Cooperativa ha investito 172 mila euro, a cui hanno contribuito anche i soci tramite la Raccolta punti e la collezione Acquamici. Inoltre, grazie alle vendite dei prodotti Vivi verde Coop, la Cooperativa ha destinato 100 mila euro al ripristino dei territori danneggiati dalle alluvioni di ottobre e novembre 2018, in Friuli Venezia Giulia, Veneto e Sicilia. Questa somma, che sarà consegnata nel corso del 2019 agli enti locali coinvolti, è frutto di una specifica campagna legata alle vendite dei prodotti Vivi verde Coop. Infine, si è intensificato l’impegno per la riduzione degli sprechi alimentari, anche con l’allestimento in tutti i negozi di espositori “Buon fine” per la vendita dei prodotti prossimi alla scadenza, offerti a prezzi fortemente scontati così da rendere partecipi di questo impegno anche i soci e i clienti.

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LA SPESA A CASA CON EASYCOOP

I NUOVI TERRITORI CON IL FRANCHISING

Da un paio di anni la qualità e la convenienza Coop sono a portata di mano grazie a EasyCoop, il negozio online che consente di ricevere la spesa sull'uscio di casa, agli stessi prezzi di un ipermercato. Avviato a Roma nel 2016, il servizio è stato progressivamente esteso a Bologna e successivamente, nel corso del 2018 ad altre province dell'Emilia-Romagna (Ferrara, Modena e Reggio Emilia) e del Veneto (Padova, Treviso, Venezia e Verona). Con la maggiore diffusione del servizio, è cresciuto anche il fatturato della società: l'anno scorso le vendite sono più che triplicate e oggi EasyCoop è il secondo store per ricavi d'Italia. L'assortimento è molto ricco, con oltre 11 mila prodotti, di cui più di 3 mila freschissimi: frutta, verdura, carne, pesce, salumi e latticini. Sullo scaffale virtuale si trova tutta la gamma dei prodotti Coop, come Origine, Fior fiore e Vivi verde, accanto ai prodotti delle marche più famose e a quelli più indicati per chi ha particolari esigenze alimentari, per esempio i celiaci. Easycoop - che è gestito tramite la società partecipata Digitail - si integra perfettamente con la rete di vendita della Cooperativa e opera in coerenza con la sua missione sociale: oltre alla ricchezza e alla qualità dell'assortimento, è garantita l'efficienza del servizio di consegna, rapido e puntuale, sono previsti sconti per i clienti più fedeli e la possibilità di tracciare la consegna. Gli ordini sono gestiti da tre magazzini di proprietà ("dark store"), che sono strategicamente situati a ridosso delle aree servite: Roma, Bologna e Padova. In questo modo, è garantita la consegna di prodotti sempre freschi e si riducono l'impatto ambientale e le emissioni inquinanti: i camioncini, infatti, devono percorrere solo pochi chilometri per arrivare a casa dei clienti.

Si è consolidato nel corso del 2018 l'impegno per radicare Coop Alleanza 3.0 dove non ha la leadership, con la formula del franchising. Essa prevede la selezione di imprese della Grande distribuzione, grandi e piccole, che già operano in quei territori sotto altre insegne. Quest'operazione consente, da un lato, di diffondere ulteriormente il prodotto e i valori Coop e, dall'altro, di tenere alta l'attenzione sulla gestione dei negozi scelti, compresa la qualità dei contratti dei lavoratori. Coop Alleanza 3.0 utilizza due formule diverse di franchising: il master franchising, con aziende che gestiscono piccole catene, e il franchising classico, che seleziona un singolo gestore o un numero limitato di piccoli punti vendita. Il progetto di master franchising è partito nel 2017 con un accordo siglato con il Gruppo AZ, solida realtà della Distribuzione organizzata nel Sud del Paese che ha portato 32 punti vendita della Calabria sotto le insegne Coop. A novembre 2017 questa operazione è stata avviata in Campania, con l’ipermercato di Pontecagnano (Sa). Nel 2018, invece, è stata perfezionata la cessione al Gruppo AZ dell'ipermercato di Avellino, prima di proprietà della società controllata Distribuzione Centro Sud. I risultati di questa operazione sono, nel primo intero anno di gestione, estremamente positivi, con una crescita delle vendite del 21,5%, principalmente nei territori in cui opera il Gruppo AZ. Nel 2019 la crescita del franchising prosegue anche in Puglia e Basilicata, due regioni già presidiate da Coop Alleanza 3.0 con i 12 negozi gestiti direttamente, di cui 11 ipermercati a cui si aggiungeranno altri 110 supermercati. Questo accordo ha previsto un cambio di insegne con quelle gestite da Sigma, così da consentire alla Cooperativa di raggiungere nuovi comuni e quartieri e di avere una rete di vendita più differenziata al Sud, comprendente anche supermercati di media dimensione e negozi di vicinato.

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I LAVORATORI I lavoratori rappresentano per Coop Alleanza 3.0 la principale e indispensabile risorsa per soddisfare le esigenze di soci e clienti. La Cooperativa, pur condizionata dal contesto socio-economico, si è distinta per aver garantito stabilità occupazionale. A fine del 2018 i lavoratori erano 21.006, il 93% dei quali assunti a tempo indeterminato e sono state consolidate le posizioni di altri 30 lavoratori. Nel corso del 2018 le politiche di assunzione hanno riguardato principalmente l’inserimento di giovani per ruoli di responsabilità nei negozi e di professionisti in nuovi servizi. L’attenzione di Coop Alleanza 3.0 verso la tutela dell’ambiente non si ferma ai prodotti, ma arriva anche ai lavoratori: sono stati premiati 170 lavoratori che si sono recati sul luogo di lavoro in bici e altri 401 che hanno utilizzato i mezzi pubblici. Nell’ambito del welfare l’ascolto e l’attenzione verso le esigenze dei lavoratori continuano a essere un principio fondamentale delle politiche del personale. Sono stati premiati con 267 borse di studio i figli dei dipendenti che si sono distinti nel merito e nello studio, e altri 1562 sono stati i rimborsi erogati per l’iscrizione dei figli dei lavoratori a centri estivi.

TOTALE LAVORATORI

21.006 AL 31/12/2018

La riorganizzazione delle sedi, iniziata nel 2018, ha come obiettivo l’efficacia e l’efficienza della Cooperativa; con le organizzazioni sindacali Coop Alleanza 3.0 ha siglato a marzo 2019 l’accordo per la gestione delle ricollocazioni che interessa 507 lavoratori delle sedi. L’accordo raggiunto risponde all’obiettivo di rendere più efficienti le sedi dopo la fusione, salvaguardando l’occupazione.

La Cooperativa continua il forte investimento in formazione (29.975 giornate), fattore considerato fondamentale per garantire l’acquisizione, l’adeguamento e l’aggiornamento delle competenze e delle capacità di tutti i lavoratori. Grande attenzione è stata riservata anche alla sicurezza: sono calati gli infortuni (-12%) e sono aumentati i negozi in cui non si sono verificati incidenti. COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2018 | 15


LE ATTIVITÀ SOCIALI

recuperati anche i prodotti non alimentari, per un valore complessivo di quasi 300 mila euro.

Coop Alleanza 3.0 è da sempre impegnata per sostenere la crescita economica e sociale delle comunità in cui è presente. Per questo, realizza progetti e iniziative per la solidarietà, il consumo consapevole e sostenibile, la legalità e la cittadinanza, la cultura e la socialità. Grazie all’impegno dei 1.042 consiglieri di Zona e dei soci volontari, anche nel 2018 sono state realizzate in ogni territorio numerose attività, spesso insieme con le organizzazioni e gli enti che operano in questi stessi ambiti.

La Cooperativa ha promosso inoltre quattro raccolte solidali “Dona la spesa”: le due giornate dedicate ai prodotti di uso quotidiano hanno permesso di offrire alle associazioni del territorio quasi 470 tonnellate di prodotti alimentari, mentre quella di prodotti per la scuola ha destinato agli istituti coinvolti oltre 290 mila articoli di cancelleria. La raccolta di prodotti per animali, infine, ha consentito di donare più di 60 tonnellate di cibo a canili e altre strutture. È poi proseguita l’attività di “Ausilio per la spesa”: grazie all’impegno di quasi 900 soci volontari, ogni settimana 1.200 persone anziane o disabili hanno potuto ricevere la spesa a casa.

Solidarietà Il recupero a fini solidali dei prodotti invenduti “Buon fine” a fine 2018 era attivo in 280 negozi, 25 in più rispetto al 2017: grazie all’iniziativa, 493 realtà impegnate nell’assistenza sociale hanno ricevuto oltre 2.700 tonnellate di prodotti alimentari, per un valore complessivo di 12,1 milioni di euro. In questo modo è stato possibile offrire oltre 14.800 pasti al giorno a cittadini in condizione di bisogno. In numerosi negozi della Cooperativa sono stati

BUON FINE

14.800

pasti al giorno

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Infine, nell’ambito della raccolta punti, la Cooperativa ha proposto tre progetti realizzati da Caritas Children, Medici Senza Frontiere e Gvc-Fairtrade in Africa e America Latina, che i soci hanno potuto sostenere con i punti raccolti facendo la spesa. Complessivamente, le donazioni per i tre progetti proposti hanno superato il valore di 750 mila euro.

DONA LA SPESA raccolte tonnellate di prodotti alimentari

470


Consumo consapevole Sono proseguite le attività di educazione al consumo consapevole, con percorsi dedicati agli studenti, per avvicinare le nuove generazioni a modelli di consumo più sostenibili e stili di vita più sani. Complessivamente, sono stati realizzati più di 3.900 laboratori, coinvolgendo quasi 83 mila studenti. Legalità e cittadinanza I consigli di Zona hanno organizzato numerose attività per sensibilizzare soci e clienti sul tema della legalità, anche promuovendo i prodotti ad alto valore etico di “Libera Terra”, ed è proseguita la collaborazione con Coop Italia nell’ambito di “Buoni e giusti”, il progetto per il rispetto della legalità e dei diritti umani nella filiera agricola nazionale. Si è rafforzato, infine, l’impegno per i diritti delle donne: in occasione dell’8 marzo la Cooperativa ha destinato 30 mila euro per sostenere la ricerca sul tumore al seno, mentre per il 25 novembre – in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne – ha rinnovato la campagna

EDUCAZIONE AL CONSUMO CONSAPEVOLE NELLE SCUOLE mila studenti coinvolti

83

“Noi ci spendiamo, e tu?”, con cui ha promosso conferenze e incontri in tutto il territorio e ha raccolto 97 mila euro, a favore di 41 centri antiviolenza ed associazioni impegnate nel campo delle pari opportunità. Cultura e socialità Per la Cooperativa la cultura è un importante fattore di coesione sociale. Per questo, promuove rassegne ed eventi culturali e propone proprie iniziative, come il concorso per giovani scrittori “Coop for words” e la manifestazione “Ad alta voce”, che a ottobre ha portato scrittori e personalità della società civile a leggere in alcuni luoghi simbolo della città di Ferrara, o come “Memorie”, la raccolta di libri sull’Olocausto e le persecuzioni nazi-fasciste, che sono poi stati donati alle scuole del territorio. Nel corso dell’anno è infine proseguita “Opera tua”, il percorso che coniuga la valorizzazione dei prodotti tipici alla promozione del patrimonio artistico del nostro Paese: grazie a questo progetto, la Cooperativa ha sostenuto il restauro di 8 opere d’arte in 7 regioni italiane.

GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE mila euro a 41 centri antiviolenza

97

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CONTO ECONOMICO A)

31/12/2018

31/12/2017

1) 5)

VALORE DELLA PRODUZIONE ricavi delle vendite e delle prestazioni altri ricavi e proventi TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A)

3.738.608.760 405.787.856 4.144.396.616

3.667.083.498 488.181.834 4.155.265.332

6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) 14)

COSTI DELLA PRODUZIONE materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci per servizi per godimento beni di terzi per il personale ammortamenti e svalutazioni variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci accantonamenti per rischi altri accantonamenti oneri diversi di gestione TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (B)

2.922.499.674 444.663.551 156.901.051 691.745.724 156.641.066 7.181.152 29.604.112 6.462.655 62.324.458 4.478.023.443

2.906.007.640 432.616.797 127.966.116 657.898.175 104.101.350 (14.423.058) 8.118.681 8.346.540 66.780.557 4.297.412.798

DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B)

(333.626.827)

(142.147.466)

PROVENTI E ONERI FINANZIARI TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (C)

144.034.311

198.503.203

(107.249.036)

(87.723.587)

(296.841.552)

(31.367.850)

(7.274.581)

6.227.688

(289.566.971)

(37.595.538)

B)

C)

D)

RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE TOTALE RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE (D) RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+/-C+/-D) 20)

21)

imposte sul reddito dell’esercizio, correnti, differite e anticipate TOTALE 20) IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO, CORRENTI, DIFFERITE E ANTICIPATE UTILE (PERDITE) DELL’ESERCIZIO

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STATO PATRIMONIALE ATTIVO A)

31/12/2017

1.031

442.177

IMMOBILIZZAZIONI Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni finanziarie Partecipazioni in Crediti altri titoli TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B)

145.721.319 924.348.693 2.903.953.523 2.277.607.008 190.384.296 435.962.219 3.974.023.535

155.798.133 966.525.036 3.068.482.701 2.224.361.015 410.041.278 434.080.408 4.190.805.870

ATTIVO CIRCOLANTE Rimanenze Crediti del circolante Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni Disponibilità liquide TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C)

312.732.562 495.949.052 2.515.228.080 637.240.115 3.961.149.809

287.033.172 473.424.531 2.788.244.042 903.050.495 4.451.752.240

13.409.267

11.948.496

7.948.583.642

8.654.948.783

CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI TOTALE CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI (A)

B) I II III 1) 2) 3)

C) I II III IV

D)

31/12/2018

RATEI E RISCONTI TOTALE RATEI E RISCONTI (D) TOTALE ATTIVO

COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2018 | 19


STATO PATRIMONIALE PASSIVO A) I II-VII VIII IX X

B)

C)

D)

E)

31/12/2018

31/12/2017

122.826.966 2.304.326.961 (55.194.617) (289.566.971) (8.237) 2.082.384.102

125.353.875 2.325.662.279 (55.194.617) (37.595.538) (4.809) 2.358.221.190

FONDI PER RISCHI E ONERI TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI (B)

128.384.530

76.818.746

TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO TOTALE TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO (C)

143.094.515

143.363.446

5.588.350.696

6.069.778.776

6.369.799

6.766.625

7.948.583.642

8.654.948.783

PATRIMONIO NETTO Capitale sociale Altre riserve Riserva utile (perdite) portate a nuovo Dlgs 139 2015 Utile (perdita) dell’esercizio Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio TOTALE PATRIMONIO NETTO (A)

DEBITI TOTALE DEBITI (D) RATEI E RISCONTI TOTALE RATEI E RISCONTI (E) TOTALE PASSIVO

20 | COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2018


RENDICONTO FINANZIARIO

2018

A)

FLUSSO FINANZIARIO DELL'ATTIVITÀ OPERATIVA

(98.757.074)

B)

FLUSSO FINANZIARIO DELL'ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO

C) D)

2017 (108.910.080)

263.876.398

241.407.950

FLUSSO FINANZIARIO DELL'ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO

(456.411.570)

(408.390.108)

INCREMENTO (DECREMENTO) DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE (A ± B ±C) Disponibilità liquide di fusione DISPONIBILITÀ LIQUIDE esercizio precedente DISPONIBILITÀ LIQUIDE esercizio corrente

(291.292.246) 25.481.866 903.050.495 637.240.115

(275.892.238) 1.178.942.733 903.050.495

DESTINAZIONE DEL RISULTATO DI ESERCIZIO DI COOP ALLEANZA 3.0 Nel rispetto di quanto previsto dallo Statuto sociale della Cooperativa e dalla legge, con l’approvazione del Bilancio di esercizio 2018 viene proposto di coprire integralmente la perdita di 289.566.971 euro mediante utilizzo della Riserva straordinaria.

COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2018 | 21


LE PARTECIPAZIONI STRATEGICHE

Finanza e assicurazioni

Per dare risposte più efficienti ai bisogni di soci e consumatori e contribuire alla crescita del movimento cooperativo, Coop Alleanza 3.0 opera attraverso alcune società controllate e partecipate. Da alcuni anni è in corso una riorganizzazione del complesso delle partecipazioni, finalizzata a recuperare efficienza. La necessità di questo processo è confermata dal nuovo Piano di rilancio, che prevede anche la cessione di attività ritenute non più strategiche. Rientra in quest'ottica la vendita - avvenuta a novembre 2018 - di Carburanti 3.0. L'accordo con Vega Carburanti consentirà di mantenere il posto di lavoro ai 100 addetti e di garantire ai soci della Cooperativa prezzi contenuti e altri vantaggi.

Coop Alleanza 3.0 detiene una quota importante delle azioni del Gruppo Unipol, che è il secondo operatore italiano nel campo assicurativo. Nel 2018 il Gruppo ha fatto segnare un utile netto consolidato di 628 milioni. Il risultato è decisamente superiore al dato dell'anno precedente (-169 milioni), dovuto in larga parte al piano straordinario di ristrutturazione del comparto bancario. In particolare, Unipol ha ottenuto buoni risultati sul fronte della raccolta diretta, sia per il ramo danni sia per il ramo vita. Dopo che due anni fa era stato ridefinito l'assetto proprietario del Gruppo, a fine 2018 è stata avviata la cessione di Unipol Banca alla Banca Popolare dell'Emilia-Romagna. Questa operazione è in linea con gli obiettivi del Gruppo - che ha da poco presentato il piano industriale - impegnato a focalizzarsi sul settore assicurativo.

Distribuzione organizzata

Turismo

Nel Lazio la Cooperativa opera attraverso Distribuzione Roma, che nel corso del 2018 ha inaugurato quattro nuovi negozi. Oggi i punti vendita della società sono 54. La società ha chiuso il bilancio con incrementi nelle vendite dell'8,2%. Il risultato negativo di Distribuzione Centro Sud è dovuto in parte al peggiore contesto economico delle regioni meridionali e in parte alle crescenti difficoltà degli ipermercati. Il calo delle vendite (-17,9%) è imputabile soprattutto alla chiusura dell'iper di Avellino - successivamente ceduto in Master franchising ad AZ - e alle difficoltà degli ipercoop di Aprilia e Quarto.

Il 2018 ha rappresentato il banco di prova della fusione tra Robintur e Planetario Viaggi, le due società Coop che operavano nel settore del turismo. Il primo anno di attività della nuova società è stato sostanzialmente positivo con un volume di affari di 265 milioni (che salgono a 500 milioni, se comprendiamo anche la rete delle agenzie affiliate) e un utile superiore al milione di euro, in netto miglioramento rispetto all'esercizio precedente e superiore alle attese. Questi dati confermano la solidità di Robintur, che detiene la più grande rete italiana di agenzie turistiche. La rete è composta da 93 agenzie di proprietà e circa 200 affiliate. Nel corso del 2018 è proseguito lo sviluppo di "Viaggi Coop" - l'insegna maggiormente votata a soddisfare i bisogni dei soci e a realizzare lo scambio mutualistico

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dentro i negozi Coop - i cui spazi sono saliti a 7, con l'apertura di Brescia. Immobiliare Il 2018 è stato un anno importante per il Gruppo Igd, che detiene un patrimonio di 2.412 milioni e che comprende ipermercati e supermercati, gallerie commerciali, e altri immobili in Italia e Romania. Nel 2018, in particolare, sono state acquistate 4 gallerie commerciali: tutte operazioni che hanno ulteriormente rafforzato la leadership di Igd nel settore. Nel 2018 la società ha chiuso con un utile netto di 46,4 milioni: un risultato che, seppure in calo rispetto all'anno precedente, deve essere considerato positivamente, alla luce del difficile contesto economico nazionale e delle peculiari criticità del settore immobiliare in cui opera. Recentemente la società ha approvato un nuovo Piano strategico 2019-2021 che punta a garantire al Gruppo un profilo finanziario e patrimoniale ancora più solido e a fornire nuovi servizi alla clientela. Sul mercato immobiliare opera anche Immobiliare Nordest Spa, che gestisce un parco immobiliare di oltre 579 milioni. La società ha concluso il 2018 con una perdita di oltre 17 milioni. Cultura Dopo un triennio di crescita, il mercato del libro è tornato in negativo (-0,4%). Una situazione che ha penalizzato soprattutto le librerie tradizionali rispetto agli store online. Pur in un quadro negativo, Librerie.coop ha incrementato, seppure di poco, le vendite, salite a quota 33 milioni, chiudendo però con una perdita di 759 mila euro. Nel 2018 ha organizzato circa 500 presentazioni di libri, confermandosi un importante polo culturale, puntando sulle nuove aperture di corner negli

ipermercati (nel 2018 ne ha inaugurati 10, contro i 3 previsti a budget) e sull'online. Oggi sul sito è possibile consultare il catalogo, verificare la disponibilità in ogni libreria, prenotare i volumi e acquistare un e-book. Televisioni TR Media opera nel settore dell'editoria televisiva e online in Emilia-Romagna. Il network conta 400 mila contatti giornalieri. Il suo principale obiettivo è diffondere informazione locale di qualità (anche 24 ore su 24, con il canale TR24), promuovere la cooperazione e l'informazione consumeristica. Nel 2018 la partecipata 12 Srl, una società televisiva di Parma, si è fusa con la storica emittente Parma TV. Da queste nozze è nata 12Tv Parma, di cui TR Media è socia al 40%, che è oggi l'unica televisione locale della provincia. Il 2018 si chiude con un utile di quasi 33 mila euro: il dato è positivo, se paragonato a quello dell'anno scorso e al budget, che ipotizzava una perdita di 650 mila euro. Energia Alleanza luce & gas è la società controllata da Coop Alleanza 3.0 che porta luce e gas nelle case dei soci e dei clienti attraverso il marchio “Accendi luce & gas Coop”. In un mercato spesso poco trasparente, nel quale per il consumatore non è facile destreggiarsi, la proposta di Alleanza luce & gas si distingue per la convenienza, la semplicità e la trasparenza dei pacchetti proposti. Oggi la sua rete di vendita è costituita da 250 corner, 200 nei negozi di Coop Alleanza 3.0 e 50 in quelli di Unicoop Tirreno. Oltre ad aver ampliato la presenza dei consulenti nei punti vendita, nel 2018 la società ha rafforzato anche gli altri canali COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2018 | 23


commerciali, soprattutto telefono e internet. Questo approccio, che sarà consolidato con i 22 milioni di investimenti previsti dal Piano industriale 2018-2021, sta dando già ottimi risultati: i contratti sottoscritti sono cresciuti del 59% rispetto al 2017 ed è quasi raddoppiato il valore della produzione, a quota 30,9 milioni.

PRINCIPALI FATTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DI BILANCIO A gennaio 2019 Coop Alleanza 3.0 ha avviato l'adozione del nuovo modello organizzativo delle sedi, che punta a recuperare efficienza, eliminando ridondanze di ruoli e semplificando i processi. Un’operazione che non avrà impatti occupazionali ed è gestita in collaborazione continua con le organizzazioni sindacali. Nell’arco di un biennio si individueranno le migliori soluzioni per la ricollocazione dei circa 700 lavoratori di sede coinvolti. A metà febbraio è stato presentato in Cda il Piano di rilancio, illustrato a pag. 7, che permetterà alla Cooperativa di riportare in positivo già nel 2019 l'Ebitda (l'indice che misura la capacità di generare cassa) e di sviluppare ulteriormente lo scambio mutualistico. L'ottimizzazione della rete di vendita prevista dal Piano è già stata avviata, con la chiusura di negozi che da diversi anni non raggiungevano l'equilibrio economico: Spilimbergo (Pordenone), Precenicco e San Giorgio di Nogaro (Udine),

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Trieste-Tesa e Palestrina (Trieste), Taglio di Po (Rovigo) e Tresigallo (Ferrara). Prosegue la crescita del franchising, con nuovi accordi per radicare maggiormente Coop Alleanza 3.0 in Puglia e Basilicata. Ai 12 punti vendita (di cui 11 ipermercati) gestiti direttamente, si sono aggiunti in questi mesi altri 110 supermercati di varie dimensioni. In questo modo, Coop Alleanza 3.0 porterà la qualità e convenienza del prodotto Coop a un maggior numero di consumatori. Nel Lazio prosegue lo sviluppo di Distribuzione Roma, con l'avvio di due piccoli negozi di vicinato a Roma. Per quanto riguarda Distribuzione Centro Sud, infine, sono già aperti i cantieri nell'ipermercato di Aprilia: l'obiettivo è ridurre la superficie di vendita, per renderla più adeguata alle necessità del territorio. Il 15 aprile ha preso il via “1 per tutti 4 per te”, l’iniziativa che rilancia i valori della Cooperativa a partire dalla loro espressione più concreta, i prodotti a marchio Coop, mettendo al centro i soci, che con le loro scelte contribuiscono alla restituzione del valore creato con l’attività commerciale per se stessi e per le comunità.


SINTESI DEL RAPPORTO ETICO Premessa Col presente Rapporto si conclude il mandato della Commissione Etica. Si ritiene quindi opportuno proporre all’Assemblea dei soci alcune riflessioni sull’intero percorso che, nel triennio, ha contraddistinto il rapporto fra strategie, azioni gestionali, etica cooperativa e responsabilità sociale in Coop Alleanza 3.0. La Commissione si propone inoltre di sottoporre all’attenzione dell’Assemblea e ai nuovi organismi elettivi alcuni fattori di criticità che coinvolgono l’intero sistema cooperativo e che rischiano di inquinare non solo la cultura del cooperare e i suoi valori di riferimento, ma la stessa identità cooperativa. Nei Rapporti annuali prodotti dalla Commissione Etica è stato, a più riprese, posto l’accento sui temi identitari e sulla distintività cooperativa. Il futuro della cooperazione è legato strettamente a questi due elementi. Occorre prendere atto che l’economia e la società cambiano oggi con una rapidità vertiginosa e a scala planetaria. La tecnologia rivoluziona i sistemi relazionali e produce profondi cambiamenti negli stili di vita e quindi nei consumi e nei comportamenti.

A ciò si accompagnano l’aggravarsi e il radicarsi di un perverso sistema di ripartizione della ricchezza che finisce per produrre nuove e più ampie sacche di povertà e conseguenti fenomeni migratori di dimensioni potenzialmente incontrollabili. L’impiego della ricchezza delle famiglie è quindi sempre più condizionato da un’offerta dominata dalla finanza e da una fiscalità opprimente e spesso generatrice di ingiustizie. È questo lo scenario che la cooperazione ha oggi di fronte. Ma questo è anche un mondo che ha bisogno di cooperazione. Coop Alleanza 3.0 dovrà costruire la propria identità e la propria azione di impresa nella certezza di essere protagonista, con l’intero sistema cooperativo, nella costruzione della risposta a questo bisogno. Coop Alleanza 3.0 L’impegno di Coop Alleanza 3.0 nel triennio trascorso è stato in buona parte dedicato ad affrontare i complessi problemi determinati dalla nascita della nuova impresa cooperativa. La Commissione Etica ritiene che la scelta di creare, attraverso il processo di fusione, una grande impresa cooperativa sia stata strategicamente giusta, ancorché necessaria. Le dimensioni aziendali sono infatti un fattore determinante per affrontare un mercato sempre più competitivo e per garantire una risposta di qualità elevata alle aspettative dei soci e, più in generale, dei consumatori. Tutto ciò interessa l’intero comparto distributivo

italiano, che presenta in più punti importanti fenomeni di crisi aziendale. L’unificazione ha consentito di intervenire in alcune situazioni di difficoltà presenti sul territorio e all’interno delle cooperative del distretto. Va quindi considerata positivamente l’attività degli organismi elettivi e del Gruppo dirigente che, nel triennio trascorso, è stata quasi interamente dedicata alla costruzione della nuova cooperativa. La Commissione Etica ritiene tuttavia che, nonostante gli sforzi compiuti, gli obiettivi impliciti nella creazione di Coop Alleanza 3.0 non siano stati, nel loro complesso, ancora raggiunti. Si è certamente sottovalutato che non si trattava solo di costruire una grande impresa, bensì una nuova impresa cooperativa con problematiche e necessità strategiche mai sperimentate. L’attenzione primaria alla territorialità e alla provenienza ha condizionato i processi decisionali limitando la partecipazione e lasciando spazio al compromesso fra culture aziendali e cooperative diverse. Ciò ha prodotto diffuse situazioni di disagio e di disinteresse che certamente non sono estranee al determinarsi dei risultati non positivi nella Gestione. La stessa Commissione Etica non è stata posta nelle condizioni di valutare a priori la coerenza delle scelte strategiche con i contenuti del Codice Etico. Il richiamo a tale coerenza è stato a più riprese inserito nei Rapporti Etici annuali unitamente alle proposte di elaborazione e gestione di programmi

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sulla formazione nel campo dell’etica cooperativa e della responsabilità sociale d’impresa. Oltre alle azioni che la Cooperativa dovrà intraprendere nel prossimo futuro, è necessario produrre anche un’attività di informazione più puntuale sullo sviluppo delle operazioni di risanamento e di rilancio. La Commissione Etica ritiene in particolare necessario chiarire con i soci prestatori, anche attraverso la convocazione di assemblee dedicate, che i risultati non positivi degli ultimi esercizi non scalfiscono minimamente la solidità patrimoniale che garantisce la sicurezza del Prestito sociale. Il cambiamento La Commissione Etica, considerati i risultati finora conseguiti e le cause che li hanno generati, ritiene indispensabile un coraggioso rinnovamento delle logiche e delle strategie d’impresa. Coop Alleanza 3.0 ha decisamente imboccato questa strada assumendo come priorità assoluta il risanamento della Gestione. La revisione del modello di Governance, in primo luogo con la nomina di un Direttore Generale si colloca in questa prospettiva. La Commissione Etica ritiene questa scelta di vitale importanza per almeno due ragioni: la prima riguarda la separazione fra proprietà e gestione, da tempo auspicata, e diretta a ristabilire con chiarezza il principio di responsabilità e di competenza; la seconda riguarda la definitiva

razionalizzazione dell’impianto organizzativo e il suo arricchimento in termini di esperienza globale e di professionalità dimostrata. La discussione già avviata nel Cda sui temi del risanamento della gestione, affronta, come necessario, la predisposizione di un piano triennale in grado di riportare la Cooperativa a produrre valore. Sarà necessario, in questo contesto, valutare una coerente razionalizzazione della rete di vendita, intervenendo sulle strutture che non hanno possibilità di raggiungere un proprio equilibrio economico. Per questo sarà necessaria la partecipazione convinta di ogni segmento dell’impresa e di ogni cellula portatrice di responsabilità; appare quindi fondamentale rafforzare i canali di informazione e coinvolgimento di tutti collaboratori, e potenziare le strutture dedicate al rapporto con la base sociale. La Commissione Etica ritiene comunque che gli obiettivi finali del risanamento e del conseguente rilancio non potranno essere compiutamente perseguiti solo agendo sulle variabili d’impresa. Il successo di ogni cooperativa è sempre il derivato di tre fondamentali elementi: mutualità vera e praticata, partecipazione convinta e diffusa, orgoglio e senso di appartenenza dei soci.

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Identità e distintività cooperativa I processi di omologazione che stanno progressivamente interessando la cooperazione di consumatori hanno contribuito ad offuscare l’immagine di questa forma di impresa e, con essa, l’identità consolidata in quasi due secoli di storia. Riaffermare la centralità del socio accompagnata da un profondo cambiamento del concetto di partecipazione e dei suoi contenuti è il punto di riferimento prioritario. Nella sua storia la cooperazione di consumatori si è sempre connotata per la sua capacità di inserire all’interno della propria offerta commerciale, oltre alla convenienza, valori cooperativi non solo enunciati, ma praticati. Una proposta che ancora oggi è praticata e ulteriormente affinata. Essa però non appare più sufficiente per essere e apparire l’unico punto di riferimento per il consumatore. La moderna competizione presenta oggi imprese eccellenti di valenza sovranazionale capaci non solo di conquistare il mercato con nuove strutture, nuovi prodotti e nuovi canali distributivi, ma anche di inserire nella propria offerta quei contenuti valoriali da sempre patrimonio cooperativo. La distintività di Coop Alleanza 3.0 si giocherà, nel futuro prossimo, in questo campo e nella capacità di formulare proposte originali sui temi della responsabilità sociale e di essere protagonista, nell’ambito del sistema cooperativo nazionale, di nuove forme di rappresentanza dei consumatori.


Responsabilità sociale In questi 3 anni, l’impegno in campo sociale è stato volto a dare continuità ed estendere a un territorio più ampio, tra le tante attività realizzate in precedenza, quelle ritenute più efficaci e coerenti con le strategie di sviluppo della nuova cooperativa. Il rinnovamento delle politiche sociali ha potuto essere attuato in modo deciso nel 2017, quando l’elezione dei nuovi consigli di Zona ha consentito anche un riassetto del modello dell’organizzazione sociale, in modo uniforme su tutti i territori, nonché una nuova strutturazione delle funzioni chiamate a impostare e organizzare la partecipazione dei soci alla vita della cooperativa. Questo rinnovamento è stato accompagnato da un percorso di formazione e coinvolgimento, volto ad accrescere la consapevolezza dei vari ruoli della rappresentanza sociale. Inoltre, per rafforzare quello che è un tratto identitario della Cooperativa e tradurlo in scelta strategica, nel 2018 ha preso il via un’attività volta alla definizione di un piano poliennale di sostenibilità: Coop Alleanza 3.0 ha fatto propri i 17 obiettivi proposti dall’Onu sulla sostenibilità e li ha trasformati in impegni cooperativi. È questo un primo passo per porre al cuore della strategia il più alto livello di integrazione fra responsabilità sociale e gestione d’impresa. Per una cooperativa l’integrazione di questi elementi rappresenta la principale ragione della propria esistenza e il fattore distintivo di maggiore portata.

Tuttavia, la Commissione Etica sottolinea come questo tema non abbia ancora trovato una sua collocazione centrale nella definizione delle strategie. Conclusioni Nel corso del triennio, oltre ad assolvere i compiti istituzionali, la Commissione ha provveduto all’adeguamento del Codice Etico alla nuova realtà cooperativa rappresentata dalla nascita di Coop Alleanza 3.0 ed ha promosso, in parallelo, l’adozione del Codice da parte delle società controllate. Gli impegni derivanti dalla mole e dalla complessità dei problemi posti dalla costruzione della nuova cooperativa non hanno invece permesso, se non in minima parte, la realizzazione del piano di lavoro che la Commissione aveva prodotto all’inizio del proprio mandato. La formazione diffusa dei soci e dei collaboratori sui temi dell’etica cooperativa è la strada maestra per radicare principi e valori e costruire nuove generazioni di cooperatori. È quindi necessario un maggiore impegno del Cda e dell’intero gruppo dirigente sui temi dell’etica e della responsabilità sociale d’impresa, assumendo come priorità lo sviluppo e il consolidamento dell’appartenenza e della fidelizzazione dei soci. Alla gran parte delle nuove generazioni sfugge l’importanza dello strumento cooperativo nella creazione di solidarietà e di emancipazione: occorre, in questo campo investire di più, produrre idee innovative e strumenti dedicati per far

emergere e promuovere l’interesse dei giovani. Nel ringraziare tutti coloro che dentro e fuori la Cooperativa hanno collaborato per rendere produttivo il suo lavoro e il contributo che la stessa ha inteso portare per rafforzare la pratica e il rispetto dei valori cooperativi, la Commissione auspica che i nuovi eletti in questo organismo assumano come base del proprio lavoro la continuità dei propositi, la determinazione a completare i percorsi avviati e l’esplorazione di nuovi campi di espressione e di radicamento dell’etica cooperativa. Un simile percorso potrà portare a una nuova concezione del cooperare e a riconoscere in questo modello d’impresa l’unico in grado di coniugare etica, sostenibilità e sviluppo e la loro trasformazione in valore.

Commissione Etica Giordano Carlotti – presidente Lorenza Davoli Luciano Sita Responsabile Etico Giorgio Riccioni Commissione.etica@alleanza3-0.coop.it

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SINTESI DELLA RELAZIONE DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI Premessa Come previsto dal Regolamento di governance e Regolamento controlli (approvato dal Cda del 15 gennaio 2016), il Comitato Controllo e Rischi presenta all’assemblea dei soci una relazione sul governo societario, che recepisce le valutazioni che l’Organismo di Vigilanza riporta al Cda e che descrive gli elementi essenziali del Sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, valutandone l'efficacia. I compiti e i poteri del Comitato Controllo e Rischi, in una struttura complessa come Coop Alleanza 3.0, sono previsti dal Regolamento di governance, adottato dal Cda. Fin dalla sua costituzione della Cooperativa, lo Statuto prevedeva la nomina di tre amministratori, rispettivamente con delega sulla Gestione, sui Servizi Centrali e sulle Politiche sociali e, infine, su Finanza e Sviluppo. Dopo che il 26 gennaio 2018 è stata revocata la delega a uno degli amministratori delegati, a maggio il Cda ha avviato un percorso per superare

il precedente modello di governance. L'approvazione delle modifiche statutarie è avvenuta il 16 giugno 2018, con il voto dell'assemblea straordinaria dei soci. Coerentemente con le disposizioni dello Statuto, a fine luglio, il Cda ha nominato un direttore generale. Infine, a settembre è stato adottato un nuovo modello di governance: al Cda rimangono compiti non esecutivi, al presidente sono attribuiti poteri di impulso e coordinamento, al direttore generale il compito della gestione. Si tratta di un sistema duale, che distingue: da un lato, un presidente, che è esponente di riferimento del Cda e che ha un ruolo operativo (su mutualità, rappresentanza e promozione delle istanze dei soci), di indirizzo e di controllo; e, dall'altro, un direttore generale, cui spetta di garantire l’efficacia operativa. Tale ripartizione, pur conforme allo Statuto, non è ancora disciplinata da un nuovo Regolamento di governance. Di conseguenza, l’efficacia delle norme volte a presidiare i rischi cui è soggetta la Cooperativa - e che erano contenute nel vecchio Regolamento di governance e riferite alle competenze e al ruolo degli organi di governo - deve considerarsi parzialmente sospesa, così come disposto dal Cda lo scorso 28 settembre 2018. Tutto ciò, in attesa dell'adozione del nuovo Regolamento di governance, che dovrebbe avvenire nel corso del 2019 e che recepirà anche le ulteriori modifiche alla struttura di governo deliberate a inizio anno. Nell'attesa che questo processo si compia, il Comitato Controllo e Rischi

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ha proseguito nelle proprie attività, pur trovandosi nell’ultima parte dell’anno a operare in parziale deroga alle disposizioni regolamentari. Tuttavia, ha continuato a ispirarsi alle normative, agli standard e alle prassi previste dal Codice di autodisciplina di Borsa Italiana. Poiché tali modifiche nell'organizzazione - e così anche la riduzione del numero dei dirigenti - sono avvenute a fine anno, al termine di un percorso condiviso con il Cda e con i vertici di Coop Alleanza 3.0, il Comitato Controllo e Rischi non ha riscontrato particolari difficoltà nello svolgimento della sua attività: in particolare, non ci sono stati "vuoti di potere" nelle singole aree di attività della Cooperativa. Valutazione sull'adeguatezza del Sistema di Controllo interno e di gestione dei rischi A tre anni dalla fusione, l'integrazione aziendale è in costante miglioramento, anche se ci sono alcuni ambiti in cui tale processo non si è ancora concluso. I controlli svolti dal Comitato sono rivolti a monitorare questo processo, al fine di individuare le principali tipologie di rischio che possono prodursi nelle aree di attività. Nel primo semestre del 2018 il Comitato ha rivolto la propria attenzione sulle aree Risorse umane, Sistemi informativi, Logistica, Marketing, Acquisti, Innovazione ed efficienza, Rete e Franchising, incontrando e confrontandosi con i rispettivi referenti. Nella seconda metà dell'anno invece - oltre ad aver proseguito la sua attività sui Sistemi informativi e sul Franchising - si è


concentrato su alcune società del Gruppo (in particolare, Robintur, Alleanza luce & gas e TR Media). In questa sua attività, il Comitato ha agito riunendosi e condividendo le informazioni con gli altri organi di Coop Alleanza 3.0 che svolgono funzioni di controllo: l’Organismo di Vigilanza, il Collegio Sindacale, la Commissione Etica e la società di revisione. Si ritiene di potere esprimere una valutazione sostanzialmente positiva sull’avanzamento del processo di integrazione conseguente alla fusione, così come emerso dalle verifiche effettuate. Il Comitato ritiene di richiamare l’attenzione sulle seguenti aree: • Gestione caratteristica: in questo ambito, che rappresenta il core business della Cooperativa e il settore in maggiore sofferenza, il nuovo Piano ha concentrato sforzi e risorse per il rilancio • Logistica: in quest'area occorre continuare con lo sviluppo e l’aggiornamento tecnologico, per sostenere l’evoluzione della rete di vendita • Sistemi informativi: grazie alla nuova organizzazione della direzione, in questo settore, a cui organi di controllo dedicano una particolare attenzione, si potrà giungere a una svolta entro la fine del 2019 • Franchising: in quest'area in costante sviluppo, i rischi sono ben presidiati e costantemente monitorati, anche se esistono margini di miglioramento a livello di efficienza • Prestito sociale: è un ambito molto

delicato, perché da esso dipende la buona reputazione della Cooperativa e perché costituisce un elemento tipico dello scambio mutualistico • Gestione finanziaria: per la sua rilevanza, è un'area costantemente annoverata tra le aree di rischio e presidiata da diversi organi di controllo • Società partecipate: in questo ambito è in corso un processo di razionalizzazione ma, in generale, i risultati delle partecipate sono in miglioramento • Risorse umane: in quest'area gli aspetti sui quali riporre maggiore attenzione sono la trattativa e la sottoscrizione del contratto collettivo nazionale di lavoro (all’inizio del 2019), dell'integrativo aziendale, le relazioni sindacali, l’amministrazione, la valorizzazione e la gestione del personale. In tale contesto, va richiamata l’attenzione sulla motivazione dei lavoratori e dei dirigenti e sulla valorizzazione dei giovani. La progressiva integrazione della Cooperativa, per alcuni versi più complessa di quanto preventivato, sta iniziando a generare le prime economie di scala; a lavoro ultimato, permetterà anche di ridurre significativamente i rischi connessi alla fusione. In base alle verifiche e agli incontri svolti con le diverse funzioni aziendali e con gli altri organi di controllo, il Comitato può confermare che l'attività di analisi e monitoraggio sull’adeguatezza e il funzionamento del Sistema di Controllo interno e di gestione dei rischi è

coerente con la volontà espressa dal Cda di verificare in maniera continuativa l’efficacia del Sistema stesso. A questo riguardo, riportiamo le conclusioni della relazione informativa annuale dell'Organismo di Vigilanza: "Le audizioni, le visite ispettive, i flussi informativi e, in generale, l’attività di assessment costante svolto dall’Organismo di Vigilanza, non hanno fatto emergere comportamenti distonici rispetto ai principi del sistema 231 della Cooperativa”. A nostro avviso, sino alle modifiche introdotte con la nuova governance, tuttora in corso di recepimento, il Sistema di Controllo interno e di gestione dei rischi di Coop Alleanza 3.0 - fatte salve le azioni di miglioramento individuate, da collocarsi nel quadro di un normale processo di perfezionamento e di evoluzione tipico delle strutture aziendali di grandi dimensioni - è idoneo a prevenire e contrastare i principali rischi aziendali individuati. Anche l'elaborazione del nuovo Regolamento di governance sembra coerente con il perseguimento dei medesimi obiettivi.

I membri del Comitato Controllo e Rischi Alberto Camellini Federico Parmeggiani Gianni Ronchetti

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NUOVO CDA Come indicato dal Regolamento Elettorale della Cooperativa, essendo giunto a scadenza il mandato triennale del Consiglio di amministrazione, la Commissione elettorale ha predisposto la lista dei candidati per il suo rinnovo. Ne fanno parte i 17 Presidenti di Area sociale vasta, eletti dai 55 consigli di Zona nel mese di aprile, e 14 candidati con specifiche competenze tecnico professionali, scelti sulla base delle autocandidature presentate entro il 28 febbraio 2019. La lista così composta conta 31 membri e presenta un forte ricambio rispetto al Consiglio di amministrazione uscente, con 23 nuovi membri e 8 riconfermati.

PRESIDENTI DI AREA SOCIALE VASTA FRIULI VENEZIA GIULIA Mauro Grion Nato l'11/10/1952 e residente a San Lorenzo Isontino (Go), è docente presso un istituto tecnico. Ha diverse esperienze come amministratore nel mondo cooperativo ed è membro del Cda uscente. È anche presidente dell'associazione Tempo Libero, che promuove iniziative ricreative e culturali per i soci Coop. VENETO OCCIDENTALE Pierina Dal Cin Nata il 25/3/1958, vive a Cappella Maggiore (Tv) ed è impiegata. In passato è stata consigliere comunale a Sarmede, dove ha ricoperto l'incarico di sindaca dal 1990 al 2004. È componente dell’attuale Cda ed è impegnata nella diffusione dei valori cooperativi.

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VENEZIA - ROVIGO Daniel Tiozzo Fasiolo Nato il 15/1/1981 e residente a Chioggia (Ve), è architetto. È impegnato in gruppi e associazioni a livello locale, quali Slow Food e Architetti senza Frontiere, con l'obiettivo di promuovere la sostenibilità, la cultura e la qualità del cibo. LOMBARDIA Sandro Aldrovandi Nato il 3/5/1965 e residente a Suzzara (Mn), è occupato presso un'impresa del territorio. È volontario della Proloco di Suzzara, vicepresidente del gruppo locale Avis e consigliere provinciale della Uisp. Come presidente di Zona soci, ha puntato a promuovere la diffusione della cultura.


PARMA E PIACENZA Paola Rossi Nata il 12/1/1972 e residente a Piacenza, è impiegata in un'impresa del settore ambientale. Da anni attiva nel volontariato Coop, dal 2017 è presidente della Zona soci di Piacenza e in questa veste si è occupata di promozione culturale, salute e difesa della legalità, oltre che di questioni ambientali. REGGIO EMILIA Chiara Saccani Nata il 5/10/1978, vive a Scandiano (Re) ed è occupata come assistente parlamentare. Per 10 anni è stata consigliera comunale nella sua città. Grazie al suo impegno politico, ha potuto creare importanti relazioni con le amministrazioni locali e con tantissime realtà culturali e di associazionismo del territorio.

BOLOGNA OVEST Simone Fabbri Nato il 19/3/1980 e residente a Bologna, è responsabile dell'area welfare e cooperazione sociale presso la Legacoop di Bologna. È presidente della scuola di Pace di Monte Sole ed è impegnato nel campo della legalità e dei diritti. È membro dell’attuale Cda. BOLOGNA EST Roberta Ballotta Nata l'1/7/1946 e residente a San Lazzaro di Savena (Bo), è stata bibliotecaria e oggi è in pensione. È attiva nella comunità locale, anche tramite l'Auser, ed è stata assessora alle politiche sociali e culturali a San Lazzaro. Come socia volontaria ha contribuito a far nascere il progetto di solidarietà Ausilio per la spesa.

MODENA CITTÀ E TERRE D'ARGINE Marcello Cappi Nato il 19/1/1984 e residente a Modena, è responsabile dell'ufficio studi e servizi finanziari in Legacoop Estense. Ha una profonda conoscenza del mondo cooperativo e in particolare si interessa di responsabilità sociale, pari opportunità e nuove imprese.

FERRARA Patrizia Luciani Nata il 20/2/1960 e residente a Mesola (Fe), è dirigente e presidente di una cooperativa sociale a Ferrara. In passato ha ricoperto l'incarico di assessore nel suo comune e ha maturato diverse esperienze in campo culturale, anche lavorando presso gli enti di valorizzazione del territorio.

MODENA SUD E COMUNI NORD Iris Bergamini Nata il 27/2/1950 e residente a San Felice sul Panaro (Mo), ha lavorato come insegnante e dirigente scolastica e oggi è in pensione. È impegnata in diverse attività del territorio, da quelle parrocchiali al Consiglio comunale, oltre al volontariato in Coop.

RAVENNA Luca Ortolani Nato il 7/3/1979 e residente a Faenza (Ra), è ricercatore presso il Consiglio nazionale delle ricerche, specializzato in micro e nanotecnologie. È impegnato nel sociale come volontario di Arci e Libera ed è presidente dell'associazione Gruppo Astrofili di Faenza.

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FORLÌ CESENA - RIMINI Veronica Bridi Nata il 3/11/1972, vive a Forlì ed è responsabile comunicazione e marketing presso un'associazione di categoria. Ha diverse esperienze in campo culturale, compresa la costituzione della cooperativa Manifesta insieme ad altre socie. È componente dell’attuale Cda. MARCHE NORD Marta Cecconi Nata il 18/12/1967, vive a Montefelcino (Pu) ed è educatrice e responsabile dei servizi alla persona presso una cooperativa sociale. È la referente di Libera nella provincia di Pesaro-Urbino. Come presidente di Zona, si è occupata di promuovere la solidarietà e contrastare tutte le forme di disuguaglianza. MARCHE SUD – ABRUZZO Meri Marziali Nata il 29/12/1978, vive a Monterubbiano (Fm) ed è funzionaria presso la Regione Marche. È stata assessore al sociale e alla cultura nel suo comune, ed è presidente della Commissione Pari opportunità della Regione. Da anni si occupa di diritti umani e del contrasto a ogni forma di discriminazione. PUGLIA NORD - BASILICATA Lorenzo Marzulli Nato il 7/7/1988, residente a Bari, è impiegato in un centro di assistenza fiscale. È volontario presso l'associazione nazionale Carabinieri sezione di Bari. Come presidente di Zona, ha organizzato numerose iniziative, con particolare attenzione ai temi del consumo responsabile e della tecnologia.

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PUGLIA SUD - SICILIA Aldo Pulli Nato il 7/02/1957 e residente a Surbo (Le), è luogotenente dell'aeronautica militare, in pensione. È attivo nella comunità anche tramite l'associazione di protezione civile Emergenza Surbo. Da oltre 20 anni è impegnato nelle attività sociali della Cooperativa, con una forte attenzione per la solidarietà e l'ambiente.


CONSIGLIERI TECNICI Dino Bomben Nato il 23/11/1954 e residente a Sacile (Pn), è l’attuale vicepresidente vicario e direttore Politiche sociali e relazioni territoriali di Coop Alleanza 3.0. Nella sua carriera lavorativa, ha ricoperto diversi ruoli di responsabilità all’interno della Cooperativa, nel marketing e nella gestione della rete di vendita. Laura Ceccotti Nata il 16/10/1968, è residente a Cervignano del Friuli (Ud) e svolge l’attività di ragioniere commercialista e revisore dei conti, ricoprendo anche la carica di componente del collegio sindacale in alcune società. Maurizio Chiarini Nato il 7/9/1950 e residente a Ferrara, è pensionato. Dal 2005 al 2014 è stato amministratore delegato della multiutility Hera. In precedenza ha ricoperto incarichi dirigenziali presso importanti realtà del territorio, anche in ambito cooperativo. Dal 2011 al 2013 è stato presidente di Impronta Etica. Rolando Chiossi Nato l’8/11/1946 e residente a Modena, è pensionato. In passato è stato vice presidente delle Cantine Riunite & Civ e del Gruppo italiano vini. Ha ricoperto numerosi incarichi presso imprese commerciali e istituti di credito del territorio. È consigliere di amministrazione di Abitcoop di Modena.

Mario Cifiello Nato il 25/6/1951 e residente a Bologna, dal 1974 è impegnato nella cooperazione di consumo, ricoprendo nel tempo diversi incarichi di responsabilità, in Coop Italia, Coop Emilia-Veneto e Coop Adriatica, fino a diventare presidente del consiglio di sorveglianza di Coop Reno dal 2014 al 2017. Domenico Costa Nato il 12/5/1956 e residente a Trieste, è consulente nel settore energetico. In passato è stato a capo dell’area commerciale per il Friuli Venezia Giulia del Consorzio Cooperative Costruzioni. Ha fatto parte della direzione regionale di Legacoop e del consiglio di Zona soci di Coop Alleanza 3.0. Edy Gambetti Nato il 9/6/1951 e residente a Monte San Pietro (Bo), è pensionato. Per molti anni ha lavorato in Coop, assumendo diversi incarichi di responsabilità, prima nell’Alleanza Cooperativa Modenese poi in Coop Estense, infine, in Centrale Adriatica, di cui è stato presidente fino al 2015. Ombretta Ghiraldi Nata il 17/11/1945 e residente a Ferrara, è pensionata. Ha lavorato in Coop, come responsabile di negozio. In passato è stata impegnata nel sindacato e consigliera della provincia di Ferrara per 9 anni. È componente dell’attuale Cda di Coop Alleanza 3.0, con l’incarico di presidente della Commissione Politiche sociali.

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Claudio Melotti Nato il 4/4/1955 e residente a Modena, è pensionato. In passato ha ricoperto ruoli di responsabilità in Coop Estense e Coop Italia, occupandosi di acquisti, marketing e gestione commerciale dell’area del Sud. Franco Mognato Nato il 18/2/1967 e residente a Mestre (Ve), è direttore della Legacoop regionale del Veneto. È membro del Cda di Cooperfidi Italia e in passato è stato vicepresidente e amministratore delegato della cooperativa culturale Luzzatti. Federico Parmeggiani Nato il 13/6/1982 e residente a Reggio Emilia, è avvocato, specializzato in operazioni societarie. Svolge anche l’attività di professore a contratto di Diritto dell’Economia presso l’Università di Bologna. È presidente di Studio Alfa spa e componente dell’attuale Cda di Coop Alleanza 3.0. Marco Fabio Tura Nato il 4/11/1963 e residente a Faenza (Ra), è dirigente finanziario e amministrativo di Dister Energia, società controllata dalla Federcoop di Ravenna. In passato è stato responsabile amministrativo per le società controllate in Federcoop; in precedenza, responsabile amministrativo presso le municipalizzate di Imola e Faenza.

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Adriano Turrini Nato il 15/11/1956 e residente a Valsamoggia (Bo), è l’attuale presidente di Coop Alleanza 3.0. Ha ricoperto diversi ruoli di responsabilità nel mondo cooperativo, tra cui quello di presidente della Legacoop di Bologna. In passato è stato presidente della Confederazione italiana agricoltori. È, inoltre, presidente di Impronta etica, associazione per la promozione della responsabilità sociale d’impresa. Andrea Volta Nato l’8/6/1978 e residente a Montechiarugolo (Pr), è presidente di Legacoop Emilia Ovest. È inoltre presidente di Par.Co. spa, finanziaria di partecipazioni, e di Tavola Emiliana srl, e vicepresidente di altre società nell’ambito cooperativo. In passato è stato consigliere comunale a Montechiarugolo.

EMOLUMENTI Per il Consiglio di amministrazione è previsto un compenso forfettario lordo annuale pari ad euro 1.500,00 per l’espletamento dell’incarico, oltre ad un gettone di euro 200,00 lordi per ogni riunione del Consiglio e delle Commissioni a cui partecipano.


COMMISSIONE ETICA

COLLEGIO SINDACALE

Questi i nominativi proposti dalla Commissione Elettorale come membri della Commissione Etica, sulla base delle candidature pervenute entro il 28 febbraio 2019:

Si propone la seguente composizione del Collegio sindacale ricordando che tutti i membri proposti sono iscritti al Registro dei Revisori Contabili.

Maurizio Baruffaldi Nato il 25/4/1952 e residente a Modena, è pensionato. È stato direttore pianificazione e controllo di gestione in Coop Estense. È consigliere del Fondo di Previdenza dei dirigenti delle cooperative di consumatori. In passato, è stato assessore allo sport a Crevalcore (Bo). Monica Donini Nata il 4/7/1960 e residente a Cesena, è insegnante di materie scientifiche. È stata consigliera comunale a Longiano (FC) e Cesena e consigliera regionale in Emilia-Romagna, dal 2005 al 2014, ricoprendo anche il ruolo di presidente dell’Assemblea legislativa per un mandato. È attiva nel sindacato e in alcune realtà associative del territorio. Luciano Sita Nato il 21/5/1942 e residente a Castel Maggiore (Bo), è pensionato. Ha ricoperto diversi incarichi nel mondo cooperativo, tra cui quello di presidente di Granarolo. È stato vicepresidente di Nomisma e presidente di Impronta Etica. È impegnato in diverse realtà negli ambiti della solidarietà e della cultura. È componente dell’attuale Commissione etica. EMOLUMENTI Per la Commissione Etica è previsto un rimborso forfetario annuo pari a euro 4.500,00 lordi annui per ciascun componente compreso il presidente.

PRESIDENTE DEL COLLEGIO SINDACALE Domenico Livio Trombone nato a Potenza, il 31/08/1960 residente a Modena SINDACI EFFETTIVI Roberto Chiusoli nato a Bologna, il 15/09/1964 residente a Villanova di Castenaso Elena Iotti nata a Reggio Emilia, il giorno 15/10/1979 residente a Reggio Emilia SINDACI SUPPLENTI Stefano Basso nato a Venezia il 24/01/1965 residente a Pordenone Pierluigi Brandolini nato a Fusignano (Ra), il 12/05/1970 residente a Ravenna Mario Formica nato a Ferrara, il 10/11/1962 residente a Vigarano Mainarda EMOLUMENTI Per il presidente del Collegio Sindacale è previsto un compenso annuo lordo di euro 16.000,00 oltre ad euro 200,00 lordi per la partecipazione ad ogni seduta degli organi sociali, e ai sindaci effettivi un compenso annuo lordo pari ad euro 11.000,00 ciascuno, oltre ad euro 200,00 lordi ad ogni membro effettivo per la partecipazione ad ogni seduta degli organi sociali.

COOP ALLEANZA 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2018 | 35


ORDINE DEL GIORNO DELLE ASSEMBLEE SEPARATE DI BILANCIO 2018 1. Approvazione del Rapporto Etico 2. Presentazione della Relazione annuale del Comitato Controllo e Rischi 3. Approvazione del Bilancio d’esercizio chiuso al 31/12/2018 e della Relazione sulla Gestione di Coop Alleanza 3.0, previa lettura della Relazione del Collegio Sindacale, della Relazione della Società di Revisione; deliberazioni conseguenti

4. Determinazione numero dei Consiglieri, nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione, determinazione dei relativi emolumenti e copertura assicurativa

7. Nomina dei delegati all’Assemblea Generale 8. Varie ed eventuali

5. Nomina del Collegio Sindacale, del suo Presidente e determinazione degli emolumenti 6. Nomina della Commissione Etica e determinazione degli emolumenti

www.coopalleanza3–0.it Sede legale Via Villanova, 29/7 40055 Villanova di Castenaso (Bo) Tel 051 6041111 | Fax 051 6053650

Sedi secondarie Viale Virgilio 20 41123 Modena (Mo) Tel 059 892111 | Fax 059 848002

Filo Diretto Numero Verde 800 000 003 filo.diretto@alleanza3-0.coop.it

Via Ragazzi del ‘99, 51 42124 Reggio Emilia (Re) Tel 0522 5191 | Fax 0522 514782


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