ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2017
LA LETTERA DEL PRESIDENTE Care socie e cari soci, eccoci arrivati all’appuntamento annuale con l’approvazione del Bilancio della nostra Cooperativa. L’ordine del giorno di queste assemblee è molto ricco: votiamo anche i Bilanci di Coop Eridana e Coop Sicilia, che si sono fuse con Coop Alleanza 3.0, rivediamo il nostro Statuto, che cambia in numerosi passaggi e introduce alcune innovazioni nella governance, e accogliamo il nuovo Regolamento elettorale, che norma la partecipazione democratica dei soci agli organi di rappresentanza della Cooperativa. In questo opuscolo, insieme agli elementi utili sui punti all’ordine del giorno, trovate i principali dati del 2017 di Coop Alleanza 3.0: i vantaggi per i soci e i prestatori, gli interventi per i negozi, l’ampliamento dei servizi, i risultati delle vendite e delle attività finanziarie, le iniziative solidali per le comunità. Numeri e azioni che raccontano la nostra Cooperativa in sintesi e con trasparenza. Abbiamo chiuso un anno di grandi investimenti e forti innovazioni, portate avanti a ritmi sostenuti, per migliorare l’offerta per i nostri soci. Queste attività, in alcuni casi, hanno ottenuto risultati diversi dalle aspettative, che si riflettono sul Bilancio stesso. Il 2017 si chiude con una perdita di 37,6 milioni di euro, circa in linea con le previsioni, a causa della mole di investimenti e attività concentrate nell’anno. Le maggiori difficoltà si sono registrate nella gestione caratteristica, che chiude con vendite in lieve calo sul 2016 e un risultato economico peggiore delle attese. Qualche segnale positivo viene invece dai ricavi a insegna Coop (che comprendono i negozi in franchising e l’e-commerce EasyCoop), che crescono sul 2016, a conferma della bontà delle scelte effettuate per ampliare l’offerta, con nuovi canali e servizi. Positivi, inoltre, a parziale compensazione della gestione caratteristica, i risultati di altre aree aziendali, in primo luogo la gestione finanziaria e quella immobiliare. Sul risultato finale hanno anche inciso in modo rilevante le svalutazioni e gli accantonamenti al fondo rischi voluti prudenzialmente dal Consiglio di amministrazione. Il patrimonio netto di Coop Alleanza 3.0, nonostante la perdita dell’anno, resta rilevantissimo – quasi 2,4 miliardi di euro – e testimonia una solidità eccellente. Il percorso per il miglioramento continuo dell’equilibrio patrimoniale è confermato anche da un margine di struttura passato dallo 0,65 del 2016 allo 0,77 del 31 dicembre 2017, e da un indicatore di liquidità a tutela del Prestito sociale del 103,49% (101,80% nel 2016). Ed è proprio grazie allo sguardo attento sui risultati del 2017 che abbiamo deciso di apportare alcuni correttivi al nostro Piano industriale, con il primo obiettivo di riportare in positivo le vendite dei negozi Coop: abbiamo in sostanza confermato i princìpi guida del Piano, corretto alcune azioni, diluito gli interventi su cinque anni – fino al 2021 – e messo ancora più in primo piano gli elementi che fanno di una Cooperativa un’impresa diversa dalle altre. Per questo, a guidare le nostre azioni sono oggi tre assi portanti: la ripresa forte del rapporto con i soci, che rappresentano la ragione dell’esistenza stessa di Coop Alleanza 3.0; la valorizzazione del prodotto a marchio Coop, eccellenza della nostra offerta, emblema della qualità e della sicurezza al giusto prezzo; il recupero della tenuta dei negozi, il nostro primo biglietto da visita: in termini di approvvigionamento e qualità dell’assortimento, funzionalità nel percorso di acquisto, e cura della relazione con i clienti. I nostri numeri e, insieme, la nostra volontà di ascoltare i soci – anche ripensando la rotta – ci permettono di continuare a guardare con fiducia al futuro. Coop Alleanza 3.0 è un’impresa rinnovata, solida e sostenibile, in grado di svolgere al meglio la propria missione: offrire le risposte più adeguate alle necessità in continuo cambiamento. Una Cooperativa, insomma, capace di creare ricchezza per i soci di oggi e di domani.
Adriano Turrini presidente di Coop Alleanza 3.0
INDICE Lo scenario macroeconomico e di mercato
3
Il Bilancio di Coop Alleanza 3.0
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La Gestione commerciale
4
L’area Patrimoniale e finanziaria
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I soci
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Il Prestito sociale
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La rete di vendita
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I lavoratori
11
Le attività sociali
12
Conto economico di Coop Alleanza 3.0
14
Stato patrimoniale attivo di Coop Alleanza 3.0
16
Stato patrimoniale passivo di Coop Alleanza 3.0
18
Rendiconto finanziario di Coop Alleanza 3.0
19
Destinazione del risultato di esercizio di Coop Alleanza 3.0
19
Le partecipazioni strategiche
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Il Bilancio di Coop Eridana
22
Conto economico di Coop Eridana
24
Stato patrimoniale attivo di Coop Eridana
25
Stato patrimoniale passivo di Coop Eridana
26
Rendiconto finanziario di Coop Eridana
27
Destinazione del risultato di esercizio di Coop Eridana
27
Il Bilancio di Coop Sicilia
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Conto economico di Coop Sicilia
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Stato patrimoniale attivo di Coop Sicilia
31
Stato patrimoniale passivo di Coop Sicilia
32
Rendiconto finanziario di Coop Sicilia
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Destinazione del risultato di esercizio di Coop Sicilia
33
Principali fatti successivi alla chiusura di Bilancio
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Sintesi del Rapporto etico
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Sintesi della Relazione del Comitato Controllo e rischi
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Regolamento elettorale Coop Alleanza 3.0
40
Proroga della durata del mandato della Commissione elettorale
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Consiglieri nominati per cooptazione
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Nota metodologica Questo documento riporta i principali indicatori del Bilancio d’esercizio 2017 di Coop Alleanza 3.0 al voto dei soci, insieme ai risultati del 2016. Sono presenti inoltre i principali indicatori dei Bilanci 2017 di Coop Eridana e Coop Sicilia, sottoposti a loro volta all’approvazione delle assemblee: le due realtà, infatti, dal 1° gennaio 2018 sono entrate a far parte di Coop Alleanza 3.0 con due operazioni di fusione per incorporazione. Infine, per dare un quadro ancora più completo, questa sintesi riporta anche alcuni risultati, relativi sempre al 2017, delle principali società controllate e partecipate di Coop Alleanza 3.0.
LO SCENARIO MACROECONOMICO E DI MERCATO Nel 2017 l’economia mondiale ha continuato la sua espansione, seppure in maniera molto differenziata. Su scala globale, l’aumento del Pil è stato del 3,7% (nel 2016 era del 3,2%), mentre il commercio è cresciuto del 4,7% (contro il 2,5% dell’anno precedente), rinvigorendo le economie più industrializzate e contribuendo alla ripresa dell’inflazione, comunque ancora contenuta. I Paesi emergenti, come Cina e India, hanno sostanzialmente consolidato lo sviluppo, mentre sono tornate in positivo Russia e America Latina. L’economia degli Stati Uniti ha dato una scossa all’Area euro, anche se le scelte commerciali ed economiche dell’amministrazione Trump e i risultati delle recenti elezioni politiche in diversi Stati europei rendono incerte le previsioni per il 2018. Questa incertezza vale soprattutto per l’Italia, che continua anche ad essere penalizzata da ritardi storici – ad esempio, la mancata riduzione del debito pubblico – e da una ripresa fragile, come hanno già mostrato i primi mesi di quest’anno. Nel 2017, comunque, anche il nostro Paese si è allineato al migliore andamento dell’economia internazionale; tuttavia, il suo ritmo di crescita – con un Pil in salita con un valore importante: l’1,5% contro
lo 0,9% del 2016 – colloca la Penisola ancora al penultimo posto tra le economie dell’Area euro. L’occupazione ha dato solo alcuni segnali positivi: il tasso di disoccupazione (11,2%) è calato solo di poco, mentre resta alto il tasso di disoccupazione giovanile (32%). Preoccupano, in particolare, i divari tra le varie aree: al Sud la percentuale di chi non lavora si attesta sul 19,4%, contro il 6,35% del Nord-Est. Si confermano, insomma, le difficoltà di un Paese che continua a viaggiare a due velocità, con regioni che hanno agganciato più saldamente la ripresa (in particolare Emilia-Romagna e Veneto) e un Mezzogiorno che ancora arranca (specie in Puglia, Calabria e Basilicata). Nel 2017 sono cresciuti i consumi, ma più in valore che in quantità, per effetto della ripresa dell’inflazione: l’aumento rispetto all’anno precedente è del +1,2%. Per i consumi alimentari, invece, l’incremento si ferma allo 0,6%. È salito il fatturato della grande distribuzione, seppure in modo non omogeneo: rispetto al passato, le vendite dei discount sono aumentate solo a seguito della crescita della rete, mentre per tutte le altre imprese si sono registrati andamenti migliori nei negozi che hanno introdotto innovazioni nei servizi e nell’offerta, per esempio ampliando la gamma dei prodotti biologici, etici, salutistici e sostenibili. Successo, infine, per il commercio online che, pur essendo ancora su valori modesti rispetto ad altri Paesi europei, sta crescendo rapidamente anche in Italia.
PIL
CONSUMI ALIMENTARI
SUL 2016
SUL 2016
+1,5% coop alleanza 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2017
+0,6%
3
IL BILANCIO DI COOP ALLEANZA 3.0
4
LA GESTIONE COMMERCIALE Nel 2017 Coop Alleanza 3.0 ha realizzato vendite per 4,10 miliardi di euro, con una flessione dell’1,58% rispetto all’anno precedente. Il calo interessa quasi tutti i territori ed è legato a diversi fattori. Innanzitutto, lo straordinario piano di attività messe in campo dalla Cooperativa nel 2017, con l’avvio in contemporanea di diversi progetti e attività commerciali, che hanno avuto un impatto significativo sui costi e sul fatturato. Proprio con l’obiettivo di un’inversione di tendenza della gestione caratteristica è stato varato il nuovo Piano industriale, che – su un orizzonte di cinque anni anziché tre – conferma alcune delle innovazioni avviate nel 2017, ma rimette in discussione quelle meno performanti che hanno incontrato un minor favore di soci e clienti. In alcuni territori, poi, specie il Veneto Orientale e Ferrara, i risultati negativi vanno messi in relazione con il forte aumento della pressione competitiva delle catene distributive concorrenti: in risposta, la Cooperativa ha ridotto i prezzi e investito nelle promozioni, con un’inevitabile erosione del margine commerciale. Inoltre, sul calo delle vendite hanno influito in maniera significativa le tante ristrutturazioni dei punti vendita, più lunghe e invasive del previsto: tra gli interventi più impattanti, quelli che hanno portato all’apertura dei tre extracoop, in aree di “storica” presenza della Cooperativa, con lavori iniziati a luglio e terminati a fine novembre con una settimana di chiusura. Inoltre, il cambio degli assortimenti – con il 20/25% di nuove proposte: prodotti Coop, del territorio, biologici, naturali e per i clienti più attenti al benessere e alla salute – ha generato a sua volta qualche disagio, per il tempo di adattamento necessario per abituarsi alle nuove offerte e alla disposizione degli articoli sugli scaffali. In particolare, le ristrutturazioni e i nuovi assortimenti hanno disorientato i soci, spingendoli a rivedere, temporaneamente, le abitudini di spesa, con l’esito di un lieve calo della frequenza e dello scontrino medio. Le vendite ai soci rappresentano comunque una percentuale molto significativa – il 77,7% – e ben al di sopra del limite del 50% fissato per l’attestazione della prevalenza. Risultati positivi e in crescita per i nuovi canali di vendita di Coop Alleanza 3.0, pensati in risposta alle esigenze in cambiamento dei soci e dei consumatori, e in nuove aree in cui l’insegna
coop alleanza 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2017
Coop non era presente. Le vendite “a insegna Coop” – includendo quindi anche EasyCoop e i negozi in franchising – crescono a 4,83 miliardi, in aumento del 3,9% sul 2016. Segno più (+0,1%) anche se si considerano i ricavi lordi consolidati del Gruppo, pari a 5,1 miliardi, includendo le vendite dei centri estetici "Momenti per te" (ospitati negli extracoop), Carburanti 3.0, delle Librerie.Coop, di Robintur e Alleanza Luce&gas.
L’AREA PATRIMONIALE E FINANZIARIA Molto buoni i risultati del 2017 dell’area Patrimonio e Finanzia di Coop Alleanza 3.0. Lo scorso anno, l’area Finanza ha ottenuto un risultato pari a 149,9 milioni di euro (+24% sull’anno precedente), grazie a un’ottima gestione del portafoglio finanziario, ottenuta rispettando i limiti di rischio dettati dall’autoregolamentazione della Cooperativa, ispirati a un approccio attento e rigoroso.
Fra gli eventi più significativi, portati a termini nel 2017, merita una particolare menzione la riorganizzazione del patrimonio immobiliare della Cooperativa, in ottica di valorizzazione ed efficientamento dello stesso, con una prospettiva di lungo respiro, realizzata mediante l’apporto di parte del patrimonio immobiliare, strumentale e non, in fondi immobiliari chiusi già esistenti, di cui oggi Coop Alleanza 3.0 detiene il 100% delle quote. La razionalizzazione ha prodotto, tra l’altro, un valore straordinario di circa 85 milioni di euro. Sono state pertanto effettuate due operazioni: con la prima sono stati conferiti 47 punti vendita al fondo d’investimento immobiliare Retail Partnership, gestito da Bnp Paribas Reim Sgr (il fondo, già esistente dal 2013 con 5 ipermercati, conta oggi 52 negozi, in Veneto, Emilia-Romagna, Marche e Puglia); con la seconda operazione, invece, la Galleria di Taranto è stata ceduta a un altro fondo immobiliare chiuso, Urania, gestito da Serenissima Sgr (che oggi possiede 5 gallerie commerciali).
LE VENDITE PER TERRITORIO Vendite totali 2017 FRIULI VENETO ORIENTALE VENETO OCCIDENTALE PIACENZA - PARMA - MANTOVA - BRESCIA REGGIO EMILIA MODENA CITTÀ + TERRE D’ARGINE MODENA SUD + COMUNI AREA NORD FERRARA BOLOGNA EST BOLOGNA OVEST RAVENNA FORLÌ - CESENA - RIMINI MARCHE - PESCARA PUGLIA - BASILICATA COOP ONLINE TOTALE COMPLESSIVO
275.758.820 262.053.740 275.209.684 336.270.023 283.708.599 322.044.265 237.745.695 236.429.753 383.935.339 328.349.337 246.553.348 190.096.131 372.823.654 350.758.689 1.466.397 4.103.203.474
diff. % sul 2016
Vendite a soci 2017
diff. % a soci sul 2016
% vendite soci 2017
% vendite soci 2016
-0,88% 192.450.112 -3,83% 178.810.081 -2,44% 210.901.170 -1,27% 258.437.512 0,45% 237.159.955 -3,47% 279.018.050 1,13% 204.420.625 -5,34% 201.400.089 -2,32% 316.330.570 1,31% 264.864.223 0,79% 197.044.715 0,93% 138.500.854 -2,94% 286.802.823 -2,25% 223.024.221 0,89% -1,58% 3.189.165.000
-2,70% -6,90% -4,40% -2,33% -0,58% -4,78% -0,24% -6,93% -3,47% -0,36% -1,49% -2,69% -5,17% -1,20% -3,12%
69,79% 68,23% 76,63% 76,85% 83,59% 86,64% 85,98% 85,18% 82,39% 80,67% 79,92% 72,86% 76,93% 63,58% 77,72%
71,09% 70,48% 78,21% 77,68% 84,46% 87,83% 87,16% 86,64% 83,37% 82,02% 81,77% 75,57% 78,74% 62,90% 78,97%
Vendite al lordo dell’Iva
coop alleanza 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2017
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I SOCI A fine dicembre Coop Alleanza 3.0 contava oltre 2,3 milioni di soci. Durante l’anno sono stati ammessi oltre 97 mila nuovi soci: le adesioni sono cresciute in tutti i territori, ma soprattutto nel Sud (che ha registrato 24 mila nuovi soci, di cui oltre 10 mila in Sicilia). Tuttavia, la base sociale è calata rispetto all’anno precedente. Questa riduzione è dovuta soprattutto a un’eccezionale operazione di esclusione dei soci inattivi, ovvero coloro che, da oltre un anno, non hanno intrattenuto nessuna relazione
con la Cooperativa (come per esempio fare almeno una spesa, partecipare a un’assemblea, o essere titolare di un libretto di Prestito sociale). Per effetto di questa operazione – realizzata per la prima volta in modo così radicale, in ottemperanza a quanto previsto dall’articolo 17 bis del Decreto legislativo 91/2014 e prevista anche dall’articolo 11 dello Statuto di Coop Alleanza 3.0 – nel 2017 sono stati esclusi oltre 510 mila soci. Lo scorso anno, i soci di Coop Alleanza 3.0 hanno ottenuto vantaggi esclusivi per 97,1 milioni di euro: di questi, 74,9 milioni sono frutto degli sconti sulla spesa per le promozioni dedicate, 19,6
TOTALE SOCI
VANTAGGI ESCLUSIVI PER I SOCI
AL 31/12/2017
NEL 2017
2.313.900 La partecipazione dei soci Il 2017 è stato l’anno in cui si sono tenute le prime elezioni dei rappresentanti sociali di Coop Alleanza 3.0. Dal 18 al 29 aprile, in 341 negozi della Cooperativa, quasi 120 mila soci hanno esercitato questo esclusivo diritto, scegliendo tra 1.761 candidati i propri rappresentanti nei Consigli di Zona. Oltre alla rappresentanza territoriale degli oltre 2,3 milioni
6
97,1 milioni di euro
di soci, uno dei tratti costitutivi della Cooperativa è la partecipazione: i soci, con la loro voce, possono innescare e incoraggiare il cambiamento, affinché Coop Alleanza 3.0 sia sempre più capace di rispondere ai loro bisogni e sviluppare il patrimonio intergenerazionale. Due le occasioni di incontro in assemblea dello scorso anno. Tra maggio e giugno, i soci sono stati coinvolti nelle 192 assemblee che hanno portato
all’approvazione del primo Bilancio di Coop Alleanza 3.0: un appuntamento che ha richiamato 26.335 soci. Nel mese di settembre, inoltre, sono state indette 64 assemblee riguardanti il progetto di fusione con Coop Eridana, a cui hanno preso parte 7.147 soci. In tale occasione, sono state anche presentate, e approvate, alcune modifiche allo Statuto e al Regolamento del Prestito sociale.
coop alleanza 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2017
milioni arrivano dalla Raccolta punti, 1,1 milioni dalle iniziative realizzate in favore di disoccupati, studenti e famiglie in difficoltà, altri 1,5 milioni sono legati al progetto di welfare aziendale per i lavoratori soci della Cooperativa che ne usufruiscono. Oltre a ciò, i soci hanno beneficiato delle iniziative valide per tutti i clienti, garantendosi così risparmi ulteriori per 371,1 milioni, per un totale di 468,2 milioni di euro. Ai soci sono riservati infine i vantaggi offerti dalle 413 convenzioni stipulate da Coop Alleanza 3.0 con enti e organizzazioni che operano nel campo dei servizi e del tempo libero, a cui si aggiungono oltre 100 convenzioni Coop nazionali.
IL PRESTITO SOCIALE Il Prestito sociale di Coop Alleanza 3.0, a fine dicembre 2017, ammontava a 3,9 miliardi di euro, in calo rispetto ai 4,3 miliardi dell’anno precedente. Questo dato è causato da una serie di eventi concomitanti, che hanno avuto ripercussioni sulla raccolta del Prestito di tutte le cooperative italiane, accompagnati da un dibattito in Parlamento su come rendere ancora più sicuro e trasparente questo istituto. A questo proposito, la Cooperazione, in modo unitario, è stata e continua ad essere parte attiva nella revisione normativa del Prestito sociale. A fine anno, la legge di Bilancio 2018 ha varato il nuovo quadro normativo sul Prestito; questa nuova regolamentazione si completerà entro giugno. Nell’attesa che si completi l’iter normativo, nel 2017 il Consiglio di amministrazione di Coop Alleanza 3.0 ha ritenuto di non apportare ulteriore modifiche al Regolamento del Prestito, ma di presentare alle assemblee dei soci dello scorso settembre una mozione con l’obiettivo di rendere più efficace l’attività di controllo del Collegio sindacale. Sulla raccolta del Prestito ha influito inoltre l’entrata in vigore delle Istruzioni di Vigilanza di Banca d’Italia, che ha introdotto la prenotazione del prelievo 24 ore prima; per ridurre i disagi dei soci, la Cooperativa si è attivata da subito per consentire di prenotare i prelievi con la massima comodità: agli sportelli nei negozi, per telefono, via sms, per mail o sul sito. L’andamento dei mercati, poi, ha comportato il ritocco al ribasso dei tassi, che hanno comunque garantito buoni interessi ai prestatori. Infine, la crisi di alcune rilevanti cooperative di costruzione e di produzione lavoro – in
coop alleanza 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2017
particolare nei territori storici in cui è radicata Coop Alleanza 3.0 – ha generato preoccupazioni sull’istituto del Prestito nel suo complesso. Tuttavia, il Prestito si conferma uno strumento a sostegno della crescita di Coop Alleanza 3.0, che restituisce ai suoi soci un rendimento superiore al mercato e ad altre grandi cooperative. A conferma della fiducia dei soci, resta elevato il numero dei prestatori: 443 mila (appena 6 mila in meno del 2016). Quasi 453 mila, invece, i libretti di Prestito a fine anno: il loro numero è lievemente calato (erano 460 mila nel 2016), soprattutto a causa del processo di razionalizzazione che impone oggi ad ogni socio di averne al massimo due. Nel 2017, infine, risultavano abilitate al pagamento della spesa 142 mila Carte socio Coop. Coop Alleanza 3.0 si è dotata di un Regolamento del Prestito sociale avanzato, che prevede tutele, controlli e informazioni ai soci sull’andamento della Cooperativa e della raccolta, organi di vigilanza indipendenti, un vincolo di liquidità non inferiore al 40% e un vincolo di immobilizzazione non superiore al 30% (entrambi gli indici per il Bilancio 2017 sono ampiamente rispettati: 103,49% per il primo e 4,52% per il secondo). Inoltre, il rapporto tra il Prestito sociale e il Patrimonio netto consolidato della Cooperativa corrisponde a 1,59, largamente al di sotto dei parametri fissati da Banca d’Italia (per cui il Prestito sociale non può essere superiore a 3 volte il patrimonio netto consolidato).
LIBRETTI DI PRESTITO SOCIALE
452.554 AL 31/12/2017
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LA RETE DI VENDITA Nuovi negozi, nuovi servizi, nuovi format, tanti interventi di ristrutturazione: nel 2017 Coop Alleanza 3.0 ha investito molto sulla rete di vendita, per renderla più moderna, sostenibile e capace di rispondere alle richieste in cambiamento di soci e clienti: le tante azioni sono state portate avanti a ritmi sostenuti, con investimenti complessivi sulla rete di vendita nel 2017 per oltre 180 milioni. A fine dicembre, erano 357 i negozi di Coop Alleanza 3.0 (a cui vanno aggiunti 11 corner Coop Salute esterni e 6 pet store); 421 considerando anche quelli delle società controllate operanti nella grande distribuzione. Cinque le aperture dello scorso anno, concentrate soprattutto nel Nord-Est: due strutture del tutto nuove a Gorizia in via Boccaccio e a Casale sul Sile (Tv); e in più, tre sostituzioni, dove negozi più moderni, con un’offerta più ricca di vantaggi e servizi, hanno preso il posto di precedenti punti vendita: a Monfalcone (Go), a Spinea (Ve) – con un supermercato affiancato dal primo pet store "Amici di casa Coop" del Veneto – e, infine, a Formigine (Mo), che ha visto l’arrivo dell’ipercoop, un’eccellenza dal punto di vista ambientale, con Coop Salute e i corner Ottica e Territori.coop.
TOTALE PUNTI VENDITA
357
AL 31/12/2017
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Le ristrutturazioni effettuate sono state 35. Le più significative, quelle che hanno portato nei Centri Nova di Villanova di Castenaso (Bo), Esp di Ravenna e Grandemilia di Modena il format extracoop, l’insegna che supera il tradizionale modello di ipermercato, rinnovandolo alla radice, e ripensandolo come un “mercato urbano”: un’area centrale per gli alimentari e corner specializzati e tematici con nuovi servizi. Le altre ristrutturazioni hanno riguardato 4 ipercoop e 28 supermercati: gli interventi sulla rete ipermercati si sono concentrati in Emilia-Romagna (Ariosto di Reggio Emilia e Lame di Bologna) e Marche (Pesaro e Ascoli); per quanto riguarda, invece, i supermercati le ristrutturazioni hanno interessato soprattutto Veneto, Emilia-Romagna e Marche. Infine, le chiusure, legate per lo più a esigenze di razionalizzazione della rete: nei supermercati di Brugnera (Pn), Campagna Lupia (Ve), Eurotorri a Parma, San Lazzaro Cicogna (Bo). Il negozio di Santa Maria di Sala (Ve) ha interrotto il servizio a causa di un incendio che lo ha danneggiato la scorsa estate, mentre il punto vendita di Gioia del Colle (Ba) è stato chiuso per motivazioni giudiziarie legate a problemi di natura urbanistica. Infine, hanno interrotto il servizio i tre negozi rilocalizzati, dove hanno aperto, cioè, nuove strutture (Monfalcone, Spinea e Formigine).
35 RISTRUTTURAZIONI 5 NUOVE APERTURE EFFETTUATE NEL 2017
coop alleanza 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2017
I nuovi servizi per i consumatori Negozi per gli amici a quattro zampe, angoli verdi con piante e fiori, centri estetici, punti ristoro per una colazione o un pranzo veloce, corner per la vendita di gioielli ed occhiali, spazi per la vendita dei libri, parafarmacie con tanti articoli per la bellezza e l’igiene. L’offerta dei nuovi servizi Coop continua a crescere, in coerenza con l’impegno della Cooperativa per rispondere alle necessità dei soci e di tutti i consumatori in ambiti che vanno oltre la spesa quotidiana. Nel 2017 hanno aperto i primi 6 negozi per animali domestici “Amici di casa Coop”, e altri 3 sono stati inaugurati nell’anno
L’impegno per l’ambiente Prodotti biologici ed ecologici, una gestione sostenibile di energia ed acqua, lotta agli sprechi e attenzione al corretto smaltimento dei rifiuti, attività di sensibilizzazione: sono i cardini dell’impegno di Coop Alleanza 3.0 per l’ambiente. La Cooperativa progetta e realizza negozi dotati delle più moderne tecnologie per abbatterne l’impatto ambientale. L’ultimo nato è l’ipercoop di Formigine (Mo), che ha ottenuto la certificazione Leed, il sistema di certificazione più diffuso a livello mondiale per gli edifici a basso impatto ambientale. La bontà delle scelte intraprese è testimoniata anche dal conseguimento della
nuovo. I negozi offrono alimenti e prodotti per l’igiene, la cura e il gioco, a prezzi convenienti e in un ambiente confortevole per gli animali, con anche il servizio toelettatura, fatto da esperti. Vi si tengono eventi con veterinari, educatori cinofili e operatori di pet therapy, e ospitano contenitori per la raccolta di prodotti per canili e gattili. Lo scorso anno ha visto anche l’apertura nei tre extracoop dei centri estetici “Momenti per te”, un debutto nella grande distribuzione: corner dedicati alla bellezza, alla cura e al relax, con la vendita di articoli di alta profumeria e l’istituto estetico con servizi di qualità effettuati in un ambiente accogliente con cabine riservate da personale qualificato.
Infine, altra novità 2017 negli extracoop è stata l’inaugurazione dei punti vendita “Piante fiori”, realizzati con un accordo di franchising per il marchio Monceau Fleurs, dove comprare fiori recisi, bouquet preconfezionati o da comporre, piante, idee regalo. Un altro corner “Piante fiori” ha aperto al Centro Lame di Bologna nel 2018.
certificazione ISO 50001, il principale standard di riferimento a livello internazionale per i Sistemi di gestione dell’energia. Sul fronte dei consumi energetici, la Cooperativa si è inoltre posta l’obiettivo di ridurre di un ulteriore 10% i propri consumi entro il 2020, affiancando a questo impegno un uso sempre maggiore di energia “verde”, a partire da quella prodotta attraverso la propria rete di impianti fotovoltaici: a fine anno erano 80 quelli attivi, e altri 3 erano prossimi ad essere allacciati alla rete elettrica. Molte poi le iniziative a punto vendita per promuovere comportamenti virtuosi anche tra i soci: in diversi negozi, ad esempio, sono presenti contenitori per la raccolta di rifiuti
di difficile smaltimento (come gli olii esausti), mentre sono una cinquantina quelli dotati di erogatori di detersivi sfusi. Tra le attività per sensibilizzare alle buone pratiche ambientali, infine, “Vivi Bici”, che regala credito telefonico ai clienti di Coop Voce in base ai chilometri percorsi in bicicletta.
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La spesa a casa con Easycoop Un’ampia scelta, la comodità di ricevere la spesa sul pianerottolo di casa, gli stessi prezzi di un ipermercato e la garanzia di qualità e sicurezza Coop. L’anno scorso Coop Alleanza 3.0 è sbarcata nell’e-commerce con EasyCoop (www.easycoop.com). Partito da Roma a febbraio, approdato a settembre a Bologna, nel 2018 il servizio si è esteso anche ad altre province dell’Emilia-Romagna (Modena, Reggio-Emilia, Ferrara) e alcuni territori del Veneto (Mestre, Padova, Treviso e Vicenza). EasyCoop, gestito tramite la società partecipata Digitail, consente a Coop Alleanza 3.0 di offrire un nuovo modo di fare la spesa, pratico e conveniente: dunque, una scelta coerente con la missione della Cooperativa, e che si integra pienamente con i punti vendita tradizionali.
In nuovi territori con il franchising Lo scorso anno Coop è arrivata anche in Calabria, grazie all’accordo di Master Franchising sottoscritto tra Coop Alleanza 3.0 e il Gruppo AZ, catena della grande distribuzione consolidata nel Sud Italia. Tra febbraio e marzo 2017, in 32 punti vendita, distribuiti in tutte le province calabresi, si sono accese le nuove insegne Coop: master ipercoop-Coop Alleanza 3.0 per gli ipermercati; master/affiliato Coop Alleanza 3.0 per i supermercati. Grazie all’accordo con il Gruppo
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L’assortimento è il più ricco in Italia nel settore dell’e-commerce alimentare, con oltre 11 mila prodotti, di cui più di 3 mila freschissimi (frutta, verdura, carne, pesce, salumi e latticini), con prodotti Coop, le marche più celebri e gli alimenti per chi ha particolari esigenze, per esempio le persone celiache. Gli ordini sono gestiti da tre magazzini dedicati, strategicamente situati nelle aree servite, chiusi al pubblico e attrezzati con le più moderne tecnologie di sicurezza e conservazione alimentare: in questo modo, EasyCoop garantisce i maggiori standard possibili in termini di freschezza dei prodotti, gestione delle scadenze, completezza dell’offerta e puntualità di consegna. Il sito è facile da usare e personalizzabile: è possibile fare più liste per la spesa – anche per i genitori anziani o per i figli lontani – salvarle e poi modifi-
carle. La spesa deve avere un importo minimo di 50 euro. Gli acquisti vengono consegnati al piano, anche senza ascensore, a partire dal giorno dopo l’ordine e all’orario preferito (da lunedì al sabato, dalle 8 alle 22). Il pagamento può avvenire online al momento dell’acquisto, con carta di credito, oppure alla consegna, con bancomat o carta di credito. Recentemente EasyCoop è stato premiato come il Best Logistic Project – ossia il miglior progetto di logistica – nell’ambito del Retail Forum 2017, la fiera di riferimento nel settore.
Az, la Cooperativa ha potuto radicarsi ulteriormente nel Sud, portando per la prima volta il prodotto a marchio Coop in una nuova regione. E a novembre, il franchising è arrivato anche in Campania, con la gestione di un ipermercato in provincia di Salerno, sempre a cura di Gruppo Az con Irgenre, realtà che opera nell’immobiliare per il settore commerciale. Nel 2017 i negozi gestiti col franchising hanno realizzato vendite per oltre 300 milioni di euro. Con il 2018, poi, sono stati avviati accordi di franchising anche con piccoli operatori, per la gestione di negozi a insegna
affiliato Coop Alleanza 3.0 in territori già presidiati dalla Cooperativa, con l’obiettivo di consolidarne ulteriormente la presenza. Un impegno che sta dando frutti positivi e proseguirà anche nel corso dei prossimi mesi.
coop alleanza 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2017
I LAVORATORI I lavoratori rappresentano per Coop Alleanza 3.0 la principale risorsa per la creazione di valore: il loro impegno, professionalità e benessere sono decisivi per il raggiungimento della missione e soddisfare al meglio le esigenze dei consumatori. La Cooperativa chiede ai lavoratori un alto senso di responsabilità e per questo assicura pari opportunità, condizioni eque, rispetto della dignità e formazione professionale. Coop Alleanza 3.0 contava allo fine dello scorso anno 21.079 lavoratori, considerando anche i somministrati, con quasi il 90% di contratti a tempo indeterminato (la quota di circa il 10% di personale a tempo determinato è dovuta a un anno intenso per l’attivazione nei negozi di progetti straordinari, come raccontato nelle pagine sulla rete di vendita). Nel 2017 sono state assunte 372 persone. Senza contare i somministrati, invece, i lavoratori sono 18.658. A livello di Gruppo raggiungono quota 22.326, 24.732 includendo anche i somministrati. La percentuale delle donne in Cooperativa è di circa il 73%. Quanto al costo del lavoro, lo scorso anno è stato pari a 613 milioni. Nel 2017 le politiche di assunzione di Coop Alleanza 3.0 hanno riguardato principalmente l’inserimento di professionisti in nuovi servizi: i
farmacisti per gli spazi Coop Salute, i toelettatori per i pet store "Amici di Casa Coop", gli addetti dei corner Ottica e dei centri estetici "Momenti per te". Inoltre, è stato avviato un master con l’Università di Parma per formare nuovi direttori di punto vendita. Nel 2017 Coop Alleanza 3.0 ha sottoscritto un accordo sindacale che ha definito il nuovo modello unico di salario variabile. Durante l’anno sono stati effettuati 306 incontri con i sindacati, sia a livello di capogruppo sia nelle società controllate; tra i risultati raggiunti, l’accordo in Sicilia per il salvataggio di 273 posti di lavoro. La Cooperativa ha continuato anche a investire sul progetto di Welfare “Più per te”, che ha ricevuto il riconoscimento Top Welfare 2017-2018, ottenendo il primo premio per la grande distribuzione. La formazione, infine, con 31 mila giornate dedicate, ha rappresentato un elemento imprescindibile: dagli incontri per l’aggiornamento professionale e su nuove conoscenze manageriali e tecniche, alla diffusione del Testo unico sulla sicurezza sul lavoro. Il portale Coopedia continua a essere lo strumento principale per approfondire le conoscenze, con formazione online, l’enciclopedia dei mestieri e un forum. Si è diffuso infine a nuovi territori il progetto Pop (Piani operativi di piazza) che punta a rinnovare il rapporto con i lavoratori, con una formazione innovativa di strumenti coordinati tra loro.
TOTALE LAVORATORI
21.079 AL 31/12/2017
coop alleanza 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2017
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LE ATTIVITÀ SOCIALI
Solidarietà Anche nel 2017 Coop Alleanza 3.0 ha confermato l’attenzione per le persone svantaggiate, grazie all’impegno dei lavoratori e dei soci. Il recupero dei prodotti invenduti a fini solidali – che a dicembre ha assunto a livello nazionale il nome di “Buon fine” – era attivo a fine dicembre in 255 negozi (24 in più del 2016). L’iniziativa ha consentito di preparare 15.500 pasti al giorno agli assistiti di 471 associazioni e cooperative impegnate nell’assistenza sociale; il valore delle donazioni ha raggiunto l’anno passato i 15,7 milioni di euro. In 191 negozi sono stati raccolti anche prodotti non alimentari, per un valore di quasi 500 mila euro.
La Cooperativa ha promosso inoltre quattro raccolte solidali, riunite sotto il nome “Dona la spesa”: due di prodotti di uso quotidiano (che hanno permesso di donare quasi 480 tonnellate di prodotti alimentari a realtà che operano sul territorio per persone in condizioni di disagio), una di prodotti per la scuola (che ha destinato a ragazzi di famiglie in difficoltà 326 mila articoli di cancelleria) e una – per la prima volta – di prodotti per animali (con oltre 62 tonnellate di cibo raccolto). A questo impegno la Cooperativa ha affiancato quello per le popolazioni dei Paesi in via di sviluppo. Nell’ambito della Raccolta punti, sono stati proposti 3 progetti realizzati da Caritas Children, Medici Senza Frontiere e Gvc-Fairtrade in Africa e America Latina, che i soci possono sostenere con la destinazione dei punti raccolti facendo la spesa. La raccolta proseguirà per tutto il 2018: i punti donati verranno commutati in denaro e per ogni euro donato dai soci ne verrà aggiunto un altro da parte della Cooperativa. Il contributo di 925 volontari di Coop Alleanza 3.0 è stato determinante anche per l’attività di “Ausilio per la spesa”: grazie al loro impegno, oltre 1.200 persone anziane o disabili hanno potuto ricevere gratuitamente la spesa a casa. La Cooperativa ha contribuito infine a progetti d’inclusione sociale aderendo al progetto “Less is more”, con la vendita di oltre 100 mila borse “Happy Box”, una serie di shopper prodotte da Piquadro e frutto della creatività di persone disabili.
BUON FINE
DONA LA SPESA
Coop Alleanza 3.0 è impegnata per sostenere la crescita economica e sociale delle comunità e dei territori in cui opera, con l’obiettivo di favorire la coesione sociale, la diffusione della cultura e la promozione di modelli imprenditoriali e stili di vita sostenibili. Per questo, la Cooperativa realizza progetti e iniziative per la solidarietà, il consumo consapevole e sostenibile, la legalità e la cittadinanza, la cultura e la socialità. Grazie all’impegno dei soci volontari e dei 1.042 consiglieri di Zona, in ogni territorio sono state realizzate numerose attività e sostenuti gli interventi di organizzazioni ed enti che operano a livello locale in questi stessi ambiti.
15.500
pasti al giorno
12
raccolte 480 tonnellate di prodotti alimentari
coop alleanza 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2017
Consumo consapevole e sostenibile Sono proseguite le attività di educazione al consumo consapevole, percorsi per gli studenti che hanno l’obiettivo di avvicinare le nuove generazioni a modelli di consumo più sostenibili e promuovere stili di vita più sani. Nell’anno scolastico 2016/2017 la proposta educativa è stata fortemente rinnovata e ha coinvolto oltre 67 mila studenti. È inoltre proseguito il progetto pluriennale “Tipici di gusto”, rivolto agli studenti di 23 istituti agrari e alberghieri: un percorso che, attraverso la riscoperta dei prodotti agroalimentari della tradizione locale, permette ai giovani di acquisire competenze utili per il mondo del lavoro.
Legalità e cittadinanza Anche nel 2017 è stato significativo l’impegno di Coop Alleanza 3.0 per la legalità, portato avanti soprattutto grazie alla collaborazione con “Libera”, l’associazione di don Luigi Ciotti: dalle iniziative sui territori fino alla partecipazione, con una delegazione di soci e lavoratori, alla “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, il 21 marzo. Coop Alleanza 3.0, inoltre, vende e promuove nei negozi i prodotti ad alto valore etico di “Libera Terra”, frutto del lavoro delle cooperative che gestiscono i terreni confiscati alle mafie. L’impegno per la legalità ha visto Coop in prima linea anche attraverso la campagna “Buoni e
EDUCAZIONE AL CONSUMO CONSAPEVOLE NELLE SCUOLE oltre 67 mila studenti coinvolti
coop alleanza 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2017
giusti”, che contrasta il caporalato e lo sfruttamento dei lavoratori nella filiera agricola. Numerose sono state, infine, le iniziative per i diritti delle donne: per l’8 marzo la Cooperativa ha destinato 10 mila euro al reinserimento nel mondo del lavoro di donne vittime di violenza, mentre per il 25 novembre – in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne – ha rinnovato la campagna “Noi ci spendiamo, e tu?”, con cui ha promosso conferenze e incontri in tutte le Zone soci e ha raccolto 84 mila euro, donati a 42 centri antiviolenza e ad associazioni impegnate nel campo delle pari opportunità.
Cultura e socialità Per la Cooperativa la cultura è un fattore essenziale di coesione sociale. Per questa ragione, sostiene rassegne e iniziative nel territorio e organizza progetti propri, come il concorso per giovani talenti “Coop for words” o la manifestazione “Ad alta voce”, che a ottobre ha portato decine di scrittori e personalità della società civile a leggere in alcuni luoghi simbolo di Padova. Nel 2017, infine, ha debuttato l’iniziativa “Opera tua”, che coniuga la valorizzazione dei prodotti tipici alla promozione del patrimonio artistico del nostro Paese: grazie al progetto sono stati destinati 100 mila euro al restauro di 7 opere d’arte.
GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
84 mila euro
a 42 centri antiviolenza 13
CONTO ECONOMICO DI COOP ALLEANZA 3.0 A) 1) 5) a) b)
B) 6) 7) 8) 9) a) b) c) e) 10) a) b) c) d) 11) 12) 13) 14)
14
VALORE DELLA PRODUZIONE ricavi delle vendite e delle prestazioni altri ricavi e proventi altri ricavi e proventi contributi in conto esercizio Totale 5) altri ricavi e proventi TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A) COSTI DELLA PRODUZIONE materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci per servizi per godimento beni di terzi per il personale salari e stipendi oneri sociali trattamento di fine rapporto altri costi Totale 9) per il personale ammortamenti e svalutazioni ammortamento delle immobilizzazioni immateriali ammortamento delle immobilizzazioni materiali altre svalutazioni delle immobilizzazioni svalutazione dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide Totale 10) ammortamenti e svalutazioni variazioni delle rimanenze di materie prime, suss., di cons. e merci accantonamenti per rischi altri accantonamenti oneri diversi di gestione TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (B) DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B)
31/12/2017
31/12/2016
3.667.083.498
3.724.066.196
482.586.963 5.594.871 488.181.834 4.155.265.332
369.498.143 5.310.676 374.808.819 4.098.875.015
2.906.007.640 432.616.797 127.966.116
2.891.928.036 417.933.463 124.174.069
494.126.412 127.995.432 32.261.478 3.514.853 657.898.175
462.470.618 127.089.205 32.452.529 2.785.629 624.797.981
24.404.990 78.199.953 479.471 1.016.936 104.101.350 (14.423.058) 8.118.681 8.346.540 66.780.557 4.297.412.798
18.154.406 72.702.045 724.467 91.580.918 (21.724.606) 12.591.739 5.598.327 46.598.075 4.193.478.002
(142.147.466)
(94.602.987)
coop alleanza 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2017
C) 15) a) b) e) 16) a)
b) c) d)
17) a) b) e) 17 bis)
D) 18) a) b) c) d) 19) a) b) c) d)
20) a) b) c)
PROVENTI E ONERI FINANZIARI proventi da partecipazioni da imprese controllate da imprese collegate da altre imprese Totale 15) proventi da partecipazioni altri proventi finanziari da crediti iscritti nelle immobilizzazioni verso imprese controllate verso imprese collegate verso terzi totale a) crediti iscritti nelle immobilizzazioni da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni da titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni proventi diversi dai precedenti verso imprese controllate verso imprese collegate verso altre imprese totale d) proventi diversi dai precedenti Totale 16) altri proventi finanziari interessi ed altri oneri finanziari verso imprese controllate verso imprese collegate verso altre imprese Totale 17) interessi e altri oneri finanziari Utili e perdite su cambi TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (C)
23.224.188 6.937.318 16.733.179 46.894.685
76.002 8.654.711 32.389.989 41.120.702
1.056.368 859.014 635.129 2.550.511 29.401.895 149.098.395
3.113.365 513.899 511.194 4.138.458 28.329.372 155.704.628
472.397 6.498.079 6.970.476 188.021.277
784.289 20 20.647.048 21.431.357 209.603.815
678.390 264.037 35.136.185 36.078.612 (334.147) 198.503.203
540.253 2.000 50.515.619 51.057.872 (1.707.291) 197.959.354
RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE rivalutazioni di partecipazioni di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni di titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni di strumenti finanziari derivati Totale 18) rivalutazioni svalutazioni di partecipazioni di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni di titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni di strumenti finanziari derivati Totale 19) svalutazioni TOTALE RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE (D)
1.396.898 952.800 16.129.220 8.298.968 26.777.886
381.518 3.590.222 1.835.741 5.807.481
96.754.718 667.567 14.668.696 2.410.492 114.501.473 (87.723.587)
68.032.336 9.645.922 23.895.727 3.431.436 105.005.421 (99.197.940)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+/-C+/-D)
(31.367.850)
4.158.427
447.598 (380.939) 6.161.029 6.227.688
3.336.871 (192.545) (5.604.485) (2.460.159)
(37.595.538)
6.618.586
imposte sul reddito dell’esercizio, correnti, differite e anticipate imposte correnti imposte relative a esercizi precedenti imposte differite (anticipate) Totale 20) IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO, CORRENTI, DIFFERITE E ANTICIPATE 21) UTILE (PERDITE) DELL’ESERCIZIO
coop alleanza 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2017
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STATO PATRIMONIALE ATTIVO DI COOP ALLEANZA 3.0 A)
CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI TOTALE CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI (A)
B) I 1) 3) 4) 5) 6) 7) II 1) 2) 3) 4) 5) III 1)
2)
3)
16
IMMOBILIZZAZIONI Immobilizzazioni immateriali costi di impianto e di ampliamento diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno concessioni, licenze, marchi e diritti simili avviamento immobilizzazioni in corso e acconti altre Totale immobilizzazioni immateriali (I) Immobilizzazioni materiali terreni e fabbricati impianti e macchinario attrezzature industriali e commerciali altri beni immobilizzazioni in corso e acconti Totale immobilizzazioni materiali (II) Immobilizzazioni finanziarie Partecipazioni in a) imprese controllate b) imprese collegate d bis) altre imprese Totale 1) partecipazioni Crediti a) verso imprese controllate esigibili entro l’esercizio successivo esigibili oltre l’esercizio successivo Totale a) verso imprese controllate b) verso imprese collegate esigibili entro l’esercizio successivo esigibili oltre l’esercizio successivo Totale b) verso imprese collegate d bis) verso altri esigibili entro l’esercizio successivo esigibili oltre l’esercizio successivo Totale d bis) verso altri Totale 2) crediti altri titoli Totale immobilizzazioni finanziarie (III) TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B)
31/12/2017
31/12/2016
442.177
23.867.065 16.325.614 1.430.200 24.494.555 20.550 89.660.149 155.798.133
15.552.869 13.117.500 1.388.238 30.025.921 7.228.513 50.224.974 117.538.015
689.537.828 152.701.307 10.201.064 80.549.322 33.535.515 966.525.036
793.161.983 130.423.094 8.493.222 59.394.488 42.971.146 1.034.443.933
2.043.461.173 140.679.652 40.220.190 2.224.361.015
1.244.169.883 905.216.444 36.196.665 2.185.582.992
254.497.180 579.560 255.076.740
99.840.124 1.876.939 101.717.063
42.046.818 15.816.602 57.863.420
39.693.630 5.546.904 45.240.534
35.833.406 61.267.712 97.101.118 410.041.278 434.080.408 3.068.482.701 4.190.805.870
40.905.434 8.249.587 49.155.021 196.112.618 722.277.970 3.103.973.580 4.255.955.528
coop alleanza 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2017
C)
ATTIVO CIRCOLANTE Rimanenze 4) prodotti finiti e merci 5) acconti Totale rimanenze (I) II Crediti 1) verso clienti esigibili entro l’esercizio successivo esigibili oltre l’esercizio successivo Totale 1) verso clienti 2) verso imprese controllate esigibili entro l’esercizio successivo esigibili oltre l’esercizio successivo Totale 2) verso imprese controllate 3) verso imprese collegate esigibili entro l’esercizio successivo Totale 3) verso imprese collegate 5 bis) crediti tributari esigibili entro l’esercizio successivo esigibili oltre l’esercizio successivo Totale 5 bis) crediti tributari 5 ter) imposte anticipate 5 quater) verso altri esigibili entro l’esercizio successivo esigibili oltre l’esercizio successivo Totale 5 quater) verso altri Totale crediti (II) III Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 4) altre partecipazioni 6) altri titoli 7) attività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria a) verso imprese controllate b) verso imprese collegate d bis) verso altre imprese Totale 7) attività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria Totale attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni (III) IV Disponibilità liquide 1) depositi bancari e postali 2) assegni 3) danaro e valori in cassa Totale disponibilità liquide (IV) TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C) I
D)
RATEI E RISCONTI TOTALE RATEI E RISCONTI (D) TOTALE ATTIVO
coop alleanza 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2017
285.927.725 1.105.447 287.033.172
271.372.819 955.695 272.328.514
94.903.812 163.083 95.066.895
67.996.613 1.151.332 69.147.945
24.294.669 13.051.300 37.345.969
18.515.727 8.340.865 26.856.592
185.609.600 185.609.600
149.776.314 149.776.314
54.161.435 34.070.987 88.232.422 43.708.731
35.989.143 19.644.443 55.633.586 42.388.168
14.090.653 9.370.261 23.460.914 473.424.531
23.447.774 12.996.611 36.444.385 380.246.990
182.318.958 2.574.325.553
180.104.228 2.714.984.001
28.426.036
11.153.202 6.814 3.167.195 14.327.211 2.909.415.440
3.173.495 31.599.531 2.788.244.042 886.912.336 16.138.159 903.050.495 4.451.752.240
1.163.444.941 198.000 15.299.792 1.178.942.733 4.740.933.677
11.948.496
11.581.372
8.654.948.783
9.008.470.577
17
STATO PATRIMONIALE PASSIVO DI COOP ALLEANZA 3.0 A) I) III) IV) V) VI)
VII) VIII) IX) X)
B) 2) 3) 4)
C)
FONDI PER RISCHI E ONERI per imposte, anche differite strumenti finanziari derivati passivi altri TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI (B) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO TOTALE TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO (C)
D) 3)
4)
7)
9)
10)
12)
13)
18
PATRIMONIO NETTO Capitale sociale Riserve di rivalutazione Riserva legale Riserve statutarie Altre riserve Riserva straordinaria Avanzo di fusione Riserva contributi in conto capitale Riserva da plusvalenze reinvestite Altre riserve Riserva per copertura perdite Riserva mutualistica Totale altre riserve Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi Riserva utile (perdite) portate a nuovo Dlgs 139 2015 Utile (perdita) dell’esercizio Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio TOTALE PATRIMONIO NETTO (A)
DEBITI Prestito sociale esigibili entro l’esercizio successivo Totale 3) Prestito sociale debiti verso banche esigibili entro l’esercizio successivo esigibili oltre l’esercizio successivo Totale 4) debiti verso banche debiti verso fornitori esigibili entro l’esercizio successivo Totale 7) debiti verso fornitori debiti verso imprese controllate esigibili entro l’esercizio successivo Totale 9) debiti verso imprese controllate debiti verso imprese collegate esigibili entro l’esercizio successivo Totale 10) debiti verso imprese collegate debiti tributari esigibili entro l’esercizio successivo Totale 12) debiti tributari debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
31/12/2017
31/12/2016
125.353.875 162.474.614 1.103.658.942 622.254.005
144.809.734 162.474.615 1.101.673.366 622.155.251
426.173.322 7.288.268 868.027 464.062 2.274.108 239.619 99.260 437.406.666 (131.948) (55.194.617) (37.595.538) (4.809) 2.358.221.190
421.738.870 7.288.268 868.027 464.062 2.274.108 239.619 99.260 432.972.214 (1.217.768) 6.618.586 (6.377) 2.469.479.621
22.912.681 4.241.652 49.664.413 76.818.746
13.899.446 4.610.392 47.344.320 65.854.158
143.363.446
148.178.844
3.916.480.738 3.916.480.738
4.317.941.812 4.317.941.812
855.018.591 422.375.522 1.277.394.113
1.230.879.306 35.164.362 1.266.043.668
311.182.508 311.182.508
238.004.025 238.004.025
49.610.728 49.610.728
46.610.376 46.610.376
344.976.940 344.976.940
285.684.791 285.684.791
22.841.215 22.841.215
25.275.371 25.275.371
coop alleanza 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2017
14)
E)
esigibili entro l’esercizio successivo esigibili oltre l’esercizio successivo Totale 13) debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale altri debiti esigibili entro l’esercizio successivo esigibili oltre l’esercizio successivo Totale 14) altri debiti TOTALE DEBITI (D) RATEI E RISCONTI TOTALE RATEI E RISCONTI (E) TOTALE PASSIVO
RENDICONTO FINANZIARIO DI COOP ALLEANZA 3.0 A)
FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALLA GESTIONE REDDITUALE
B)
FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL’ATTIVITA’ D’INVESTIMENTO
C) D)
30.402.747 1.221.466 31.624.213
28.646.439 1.233.574 29.880.013
114.862.950 805.371 115.668.321 6.069.778.776
93.375.852 4.170.595 97.546.447 6.306.986.503
6.766.625
17.971.451
8.654.948.783
9.008.470.577
2017
2016
(108.910.080)
101.447.294
241.407.950
(398.963.529)
FLUSSI FINANZIARI DELL’ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO
(408.390.108)
65.860.266
INCREMENTO (DECREMENTO) DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE (A ± B ± C) DISPONIBILITÀ LIQUIDE esercizio precedente DISPONIBILITÀ LIQUIDE esercizio corrente
(275.892.238) 1.178.942.733 903.050.492
(231.655.969) 1.410.598.702 1.178.942.733
DESTINAZIONE DEL RISULTATO DI ESERCIZIO DI COOP ALLEANZA 3.0 Nel rispetto di quanto previsto dallo Statuto sociale della Cooperativa e dalla legge, con l’approvazione del Bilancio di esercizio 2017 viene proposto di coprire integralmente la perdita di 37.595.538 euro mediante utilizzo della Riserva straordinaria.
coop alleanza 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2017
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LE PRINCIPALI PARTECIPAZIONI Per dare risposte ulteriori alle richieste dei soci e consumatori, e contribuire alla crescita del movimento cooperativo, Coop Alleanza 3.0 opera anche tramite alcune società controllate e partecipate e con molte di queste realizza con i propri soci lo scambio mutualistico, anche se in modo indiretto. La Cooperativa è, in ogni modo, impegnata in una semplificazione della struttura societaria del Gruppo, che proseguirà al fine di perseguire economie di scala e rendere i processi più efficaci e semplici.
Grande distribuzione Coop Alleanza 3.0 da anni opera per sviluppare la cooperazione di consumo anche nel CentroSud con alcune società controllate della grande distribuzione. In Lazio è presente Distribuzione Roma con 53 negozi, quasi tutti nella Capitale. Nel 2017 la società ha razionalizzato la rete, con l’apertura di 2 punti vendita, la contestuale chiusura di altri 2 negozi, e la ristrutturazione di 8 supermercati. Il Bilancio 2017 chiude con una perdita di oltre 14 milioni. A gennaio 2018, inoltre, gli investimenti per lo sviluppo sono proseguiti con l’acquisizione di due nuovi punti vendita. La Cooperativa controlla anche la società Distribuzione Centro Sud, che conta 5 ipermercati, 2 nel Lazio e 3 in Campania. La società ha chiuso il 2017 con una perdita di quasi 13,6 milioni. Coop Sicilia, infine, con 12 negozi e quasi 1.100 lavoratori nell’Isola, ha avviato il processo di fusione con Coop Alleanza 3.0, divenuto operativo da gennaio 2018. Infine, la Cooperativa partecipa a Trento Sviluppo, società che gestisce due superstore a Trento e Rovereto (Tn).
Finanza e assicurazioni Coop Alleanza 3.0 detiene una quota significativa delle azioni del Gruppo Unipol, che è il secondo operatore italiano nel campo assicurativo. Lo scorso anno è stata realizzata l’operazione di scissione di Finsoe, società attraverso la quale Coop Alleanza 3.0 partecipava al capitale del Gruppo Unipol. A seguito di questa operazione di semplificazione, la Cooperativa detiene il 100% di Alleanza 3.0 2 Spa, società beneficiaria dell’operazione di scissione e assegnataria del 12,53% delle azioni di Unipol Gruppo. Inoltre, Coop Alleanza 3.0 ne detiene direttamente il 9,91%. Complessivamente, quindi, la Cooperativa detiene circa il 22% delle azioni di Unipol Gruppo. Nel 2017 l’utile di esercizio è stato di 213,4 milioni di euro. Forte di questo risultato, la società ha proposto all’assemblea dei soci la distribuzione di un dividendo di 0,18 euro per ogni azione ordinaria.
Turismo A gennaio 2017 Planetario Viaggi si è fusa in Robintur: le due società operanti nel settore del turismo hanno dato così vita alla più grande rete diretta italiana di agenzie viaggi. Oggi Robintur conta 312 agenzie, di cui circa 90 di proprietà; nel 2017 sono state inaugurate le prime agenzie Viaggi Coop (a Reggio Emilia, a Modena, al Centro Lame e nel supermercato di San Ruffillo di Bologna, a Cesena e a Pesaro). La società ha chiuso lo scorso anno con un fatturato di circa 500 milioni, di cui 250 diretti, e un utile di circa 27 mila euro. A seguito della fusione è stato lanciato un piano industriale per innovare l’offerta e produrre economie di scala, migliorando il servizio e creando ulteriori opportunità di risparmio. In particolare, crescerà il numero delle agenzie, sarà potenziato l’e-commerce e verrà sviluppata l’offerta business travel e per i gruppi organizzati.
Immobiliare Quotata nel segmento Star della Borsa italiana, Igd Siiq detiene un patrimonio immobiliare del valore di oltre 2.220 milioni di euro, con ipermercati e supermercati, gallerie commerciali, e altri immobili in Italia e Romania. Nel 2017 l’incremento del patrimonio è stato del 2,3%, dovuto in particolare all’ampliamento della galleria Esp di Ravenna. Anche nel 2017, Igd ha chiuso un bilancio posi-
20
coop alleanza 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2017
tivo: molto significativo, in particolare, il dato dell’utile di circa 85 milioni di euro, che testimonia una rinnovata vitalità del settore e la qualità del portafoglio immobiliare della società. Sempre in questo settore opera anche Immobiliare Nordest Spa. La società ha chiuso il bilancio in negativo per 19,4 milioni.
Cultura Lo scorso anno in Italia il mercato librario ha consolidato la sua ripresa, ma non è ancora ritornato ai livelli antecedenti la crisi. In particolare, è calato il numero delle copie vendute e anche il mercato dell’e-book è cresciuto meno delle attese. In questo contesto non semplice – accentuato dalla riduzione dei lettori – la società ha avviato un piano industriale, che punta a rivedere l’assortimento ampliando le proposte a scaffale. Intanto, nel 2017, Librerie.Coop ha proseguito la sua crescita, inaugurando nuovi spazi nei punti vendita di Coop Alleanza 3.0, inclusi gli extracoop, e un punto vendita a Fico, la Fabbrica Italiana Contadina di Bologna. La società ha chiuso il 2017 con una perdita di lieve entità, pari a 580 mila euro.
Televisioni Nel 2017 Coop Alleanza 3.0 ha riorganizzato le partecipazioni nel settore delle telecomunicazioni, fondando TR Media, un network che opera nell’editoria televisiva e online. Copre soprattutto l’Emilia-Romagna: con oltre 400 mila contatti giornalieri è il principale media della regione, impegnato a diffondere con cura l’informazione locale e legata ai diritti dei consumatori. A maggio, in collaborazione con l’emittente Teleromagna, è nato il canale TR24, che offre informazione in tutta la Romagna. Nonostante il calo del mercato pubblicitario e i ritardi nell’erogazione dei contributi nazionali per l’editoria relativi al 2016, il risultato, negativo di 656 mila euro, è stato migliore delle previsioni.
coop alleanza 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2017
Energia Nel 2017 è stata estesa la proposta di Alleanza Luce&Gas, la controllata che eroga luce e gas per gli usi domestici a prezzi competitivi, che ha l’obiettivo di espandersi ulteriormente e in tutto il territorio italiano. La società – con 250 corner nei negozi della Cooperativa e 75 dipendenti – sta ottenendo risultati significativi, con 50 mila contatori e una media di 100 nuovi contratti al giorno. Nel 2017 ha chiuso con una perdita di quasi 5,7 milioni: un risultato che si spiega soprattutto con il fatto che la società è ancora all’inizio del suo cammino. Alleanza Luce&Gas ha redatto un nuovo piano industriale, riposizionando il marchio, che da maggio 2018 ha preso il nome Accendi luce & gas Coop. Inoltre, a dicembre 2017, con la cessione del 41% delle quote, ha aperto le porte a partner qualificati (Axpo Spa, Cura Gas & Power Spa e Cooperare Spa): con le loro risorse e competenze, saranno possibili nuovi investimenti per migliorare continuamente l’offerta.
Carburanti Dopo la sua costituzione nel 2015 e la sua riorganizzazione realizzata nel 2016, la società Carburanti 3.0 ha unificato le diverse realtà di proprietà della Cooperativa operanti nel settore della distribuzione dei carburanti, razionalizzando la rete, rendendo più efficace la propria organizzazione e armonizzando le politiche commerciali. Conta in tutto 58 stazioni di servizio, di cui 25 a marchio Coop, 16 a gestione diretta e 17 affidate a gestori. Quattro le inaugurazioni di impianti dello scorso anno: a Mantova, Carpi (Mo), Senigallia (An) e Taranto. I lavoratori sono 61. Nel 2017 sono stati erogati oltre 309 milioni di litri di carburanti e sono stati garantiti 380 mila euro di risparmi per i soci. La società ha chiuso il bilancio con un utile di circa 1,2 milioni di euro.
21
IL BILANCIO DI COOP ERIDANA
LA GESTIONE COMMERCIALE Nel corso del 2017, Coop Eridana ha effettuato vendite lorde per 35,7 milioni (-0,37% sull’anno precedente). Questo risultato è stato determinato da diversi fenomeni: da un lato, hanno influito le maggiori difficoltà registrate nell’ultimo trimestre dell’anno; dall’altro, hanno contribuito le scelte della Cooperativa di ridurre fortemente i prezzi (-2,5% rispetto al 2016), per essere più competitiva e maggiormente allineata con le iniziative lanciate da Coop Alleanza 3.0. Quest’azione ha prodotto una significativa riduzione dei margini (oltre 921 mila euro), che hanno beneficiato solo in minima parte della positiva azione di contenimento dei costi di gestione (-254 mila euro).
LA GESTIONE FINANZIARIA La gestione finanziaria pura, non considerando una riscossione straordinaria di interessi relativi a un credito di valore significativo, ha chiuso con un saldo negativo di 165 mila euro. Infatti, la Cooperativa ha deciso di mantenere remunerativo il Prestito sociale, a vantaggio dei soci, nonostante la diminuzione della liquidità dovuta all’immobilizzo di parte del patrimonio immobiliare, che ha subìto i contraccolpi di una crisi del mercato (non
TOTALE SOCI
26.775 AL 31/12/2017
22
coop alleanza 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2017
è stato possibile portare a buon fine la vendita di immobili e negozi dismessi).
I SOCI Al 31 dicembre Coop Eridana contava 26.775 soci (+504 sul 2016), di cui circa 3.000 già in comune con Coop Alleanza 3.0. Nel corso del 2017 ci sono state 556 nuove adesioni.
LA RETE DI VENDITA A fine dicembre 2017 la rete di vendita di Coop Eridana era formata da 20 punti vendita. Negli ultimi anni la Cooperativa si era impegnata soprattutto nel rendere più efficienti i negozi, mettendo in campo un’importante azione, realizzata in collaborazione con il Politecnico di Torino, per abbattere i consumi energetici di oltre il 30%, con la copertura dei banchi frigo, l’impiego di lampade a led e l’introduzione di centrali frigorifere più efficienti.
IL PRESTITO SOCIALE Coop Eridana contava a fine dicembre 480 soci prestatori (-8,7% sul 2016). Nel corso dell’anno passato, hanno aperto un libretto di Prestito sociale 13 nuove persone, mentre 59 hanno chiuso la propria posizione. La raccolta è calata a 5,9 milioni, con circa un milione in meno rispetto al 2016. Il calo è da attribuire soprattutto ai timori alimentati dalla crisi delle cooperative di produzione industriale e da campagne stampa.
I LAVORATORI Coop Eridana contava alla fine dello scorso anno 181 dipendenti, con oltre il 96% dei lavoratori a tempo indeterminato. Nel corso del 2017 sono state effettuate 12 nuove assunzioni; 14 le cessazioni, invece, del rapporto di lavoro. Si tratta di numeri che non sono significativamente mutati nel corso del tempo, in assenza di sostanziali operazioni di sviluppo della Cooperativa, ma che testimoniano il valore della stabilità dell’occupazione. Molto forte è stato l’impegno per la formazione: nel 2017, in particolare, oltre ai tradizionali appuntamenti per gli adempimenti obbligatori, si sono tenute oltre 200 giornate per preparare il personale alla fusione con Coop Alleanza 3.0.
TOTALE PUNTI VENDITA
TOTALE LAVORATORI
AL 31/12/2017
AL 31/12/2017
20
coop alleanza 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2017
181
23
CONTO ECONOMICO DI COOP ERIDANA A) 1) 5) a)
B) 6) 7) 8) 9) a) b) c) e) 10) a) b) c) d) 11) 14)
C) 15) e) 16) a)
b) d)
17) e)
24
VALORE DELLA PRODUZIONE ricavi delle vendite e delle prestazioni altri ricavi e proventi altri ricavi e proventi Totale 5) altri ricavi e proventi TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A) COSTI DELLA PRODUZIONE materie prime, sussidiarie, di consumo e merci per servizi per godimento di beni di terzi per il personale: salari e stipendi oneri sociali trattamento di fine rapporto altri costi Totale costi per il personale ammortamenti e svalutazioni: ammortamento delle immobilizzazioni immateriali ammortamento delle immobilizzazioni materiali altre svalutazioni delle immobilizzazioni svalutazione crediti attivo circolante e disponibilitĂ liquide Totale ammortamenti e svalutazioni variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci oneri diversi di gestione TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (B) DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B) PROVENTI E ONERI FINANZIARI proventi da partecipazioni da altre imprese Totale 15) proventi da partecipazioni altri proventi finanziari da crediti iscritti nelle immobilizzazioni verso imprese controllate verso terzi totale a) crediti iscritti nelle immobilizzazioni da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni proventi diversi dai precedenti verso altre imprese totale d) proventi diversi dai precedenti Totale 16) altri proventi finanziari interessi e altri oneri finanziari verso altre imprese Totale 17) interessi e altri oneri finanziari TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (C)
31/12/2017
31/12/2016
32.219.810
32.332.317
2.364.115 2.364.115 34.583.925
2.233.451 2.233.451 34.565.768
24.244.524 2.974.729 351.063
23.624.937 2.791.099 356.928
4.269.873 1.180.178 347.195 48 5.797.294
4.385.292 1.247.084 363.360
160.492 1.318.318
5.995.736
1.600 1.480.410 120.419 576.392 35.544.831 (960.906)
203.106 1.339.758 943.140 3.700 2.489.704 (183.700) 669.564 35.744.268 (1.178.500)
755 755
804 804
8.875 8.875 26.151
9.623 9.393 19.016 31.446
636.308 636.308 671.334
6.277 6.277 56.739
998.050 998.050 (325.961)
241.027 241.027 (183.484)
coop alleanza 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2017
D) 18) b) 19) a)
20)
21)
RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE rivalutazioni di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni Totale 18) rivalutazioni svalutazioni di partecipazioni Totale 19) svalutazioni TOTALE RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE (D) RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+C+D) Imposte sul reddito dell’esercizio, correnti, differite e anticipate imposte correnti imposte anticipate TOTALE 29) IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO, CORRENTI, DIFFERITE E ANTICIPATE UTILE (PERDITA) D’ESERCIZIO
STATO PATRIMONIALE ATTIVO DI COOP ERIDANA B) I 2) 3) 6) 7) II 1) 2) 3) 4) III 1)
2)
3)
IMMOBILIZZAZIONI Immobilizzazioni immateriali costi di sviluppo diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno immobilizzazioni in corso e acconti altre Totale immobilizzazioni immateriali (I) Immobilizzazioni materiali terreni e fabbricati impianti e macchinario attrezzature industriali e commerciali altri beni Totale immobilizzazioni materiali (II) Immobilizzazioni finanziarie partecipazioni in a) imprese controllate d bis) altre imprese Totale 1) partecipazioni crediti a) verso imprese controllate esigibili entro l'esercizio successivo totale a) crediti verso imprese controllate d bis) verso altri esigibili oltre l'esercizio successivo totale d bis) verso altri Totale 2) crediti altri titoli Totale immobilizzazioni finanziarie (III) TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B)
coop alleanza 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2017
17.000 17.000
60.000 60.000
451.882 451.882 (434.882) (1.721.749)
30.000 30.000 30.000 (1.331.984)
4.682 3.801 8.483
3.120 4.875 7.995
(1.730.232)
(1.339.979)
31/12/2017
31/12/2016
123.116 27.671 8.822 192.550 352.159
164.155 31.125 289.000 484.280
20.465.244 284.387 1.159.726 165.552 22.074.909
21.867.803 285.942 1.495.141 176.689 23.825.575
7.047.516 7.047.516
4.574.838 2.621.008 7.195.846
267.572 267.572 1.400.178 1.400.178 1.400.178 632.075 9.079.769 31.506.837
37.000 37.000 304.572 627.042 8.127.460 32.437.315
25
C)
ATTIVO CIRCOLANTE Rimanenze 4) prodotti finiti e merci Totale rimanenze (I) II Crediti 1) verso clienti esigibili entro l'esercio successivo totale 1) verso clienti 2) verso imprese controllate esigibili entro l'esercizio successivo totale 2) verso imprese controllate 5 bis) crediti tributari esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo totale 5 bis) crediti tributari 5 ter) imposte anticipate 5 quater) verso altri esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo totale 5 quater) verso altri Totale crediti (II) III Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 6) altri titoli Totale attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni (III) IV Disponibilità liquide 1) depositi bancari e postali 3) danaro e valori in cassa Totale disponibilità liquide (IV) TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C) I
D)
RATEI E RISCONTI TOTALE RATEI E RISCONTI (D) TOTALE ATTIVO
STATO PATRIMONIALE PASSIVO DI COOP ERIDANA A)
PATRIMONIO NETTO Capitale sociale Riserva legale Utile (perdita) dell’esercizio TOTALE PATRIMONIO NETTO (A)
I) IV) IX)
B) 4)
C)
26
FONDI PER RISCHI E ONERI Altri TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI (B) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO TOTALE TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO (C)
2.243.517 2.243.517
2.363.936 2.363.936
1.052.125 1.052.125
752.041 752.041 38.992 38.992
108.868 159.085 267.953 384.609
364.296 159.085 523.381 388.410
1.082.746
709.820 1.084.559 1.794.379 3.497.203
1.082.746 2.787.433
80.000 80.000 1.794.763 69.000 1.863.763 6.894.713
1.041.242 519.445 1.560.686 7.501.825
17.209
69.345
38.418.759
40.008.485
31/12/2017
31/12/2016
410.191 21.747.348 (1.730.232) 20.427.307
397.354 23.087.180 (1.339.979) 22.144.555
38.000 38.000
38.000 38.000
1.609.578
1.760.508
coop alleanza 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2017
D) 3)
4)
7)
9)
12)
13)
14)
E)
DEBITI Prestito sociale esigibili entro l’esercizio successivo esigibili oltre l’esercizio successivo Totale 3) Prestito sociale debiti verso banche esigibili entro l’esercizio successivo esigibili oltre l’esercizio successivo Totale 4) debiti verso banche debiti verso fornitori esigibili entro l’esercizio successivo Totale 7) debiti verso fornitori debiti verso imprese controllate esigibili oltre l’esercizio successivo Totale 9) debiti verso imprese controllate debiti tributari esigibili entro l’esercizio successivo Totale 12) debiti tributari debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale esigibili entro l’esercizio successivo Totale 13) debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale altri debiti esigibili entro l’esercizio successivo esigibili oltre l’esercizio successivo Totale 14) altri debiti TOTALE DEBITI (D)
1.188.305 4.762.645 5.950.950
1.040.111 6.081.559 7.121.670
2.401.149 2.653.959 5.055.108
1.010.793 2.467.663 3.478.456
3.900.320 3.900.320
3.917.641 3.917.641 165.629 165.629
99.837 99.837
190.077 190.077
305.971 305.971
275.780 275.780
983.474 28.008 1.011.482 16.323.668
858.900 30.232 889.132 16.038.385
20.206
27.037
38.418.759
40.008.485
2017
2016
RATEI E RISCONTI TOTALE RATEI E RISCONTI (E) TOTALE PASSIVO
RENDICONTO FINANZIARIO DI COOP ERIDANA A)
FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALLA GESTIONE REDDITUALE
B)
FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL’ATTIVITÀ D’INVESTIMENTO
C)
FLUSSI FINANZIARI DELL’ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO INCREMENTO (DECREMENTO) DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE (A ± B ± C) DISPONIBILITÀ LIQUIDE esercizio precedente DISPONIBILITÀ LIQUIDE esercizio corrente
1.614.362
1.056.225
(1.730.201)
(229.159)
418.916
(1.054.860)
303.077 1.560.686 1.863.763
(227.794) 1.788.480 1.560.686
DESTINAZIONE DEL RISULTATO DI ESERCIZIO DI COOP ERIDANA Nel rispetto di quanto previsto dallo Statuto sociale della società incorporante Coop Alleanza 3.0 e dalla legge, con l’approvazione del Bilancio di esercizio 2017 viene proposto di coprire integralmente la perdita di 1.730.232 euro mediante utilizzo della Riserva legale.
coop alleanza 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2017
27
IL BILANCIO DI COOP SICILIA
LA GESTIONE COMMERCIALE Le vendite lorde di Coop Sicilia Spa nel 2017 hanno sfiorato i 182 milioni di euro, in calo del 6,4% sull’anno precedente. La maggior parte delle vendite è stata realizzata nelle province di Catania e Palermo. Le cause di questo andamento non positivo sono soprattutto il perdurare della crisi economica nelle regioni del Sud, che ha penalizzato anche i consumi delle famiglie, e la chiusura di alcuni punti vendita, in particolare in provincia di Catania. Per valorizzare il marchio Coop nell’isola è stato lanciato un piano di sviluppo che prevede l’adozione di nuove politiche commerciali e una riorganizzazione della rete, con l’apertura entro il 2020 di nuovi negozi e l’ammodernamento di quelli esistenti, oltre allo sviluppo di nuove iniziative commerciali rivolte ai soci e attività per le comunità e i territori.
I SOCI Coop Alleanza 3.0 si è impegnata già dallo scorso anno per costruire una base sociale in Sicilia, anche prima della fusione avvenuta il 1° gennaio 2018. Nel corso del 2017 le nuove adesioni sono state oltre 10 mila: un numero
TOTALE SOCI
10.063 AL 31/12/2017
28
coop alleanza 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2017
significativo, raggiunto anche grazie alla collaborazione con Ascc, associazione siciliana consumo consapevole, che già operava nell’isola per diffondere i valori propri della cooperazione di consumatori tramite la promozione di attività di carattere sociale. Oggi, Coop Alleanza 3.0 conta in Sicilia oltre 40 mila soci.
Volontari del Sangue a Palermo, e di San Giovanni La Punta e Zafferana Etnea, entrambi in provincia di Catania. Inoltre, a dicembre è stato chiuso il supermercato di Casteldaccia, sempre in provincia di Palermo, il cui immobile è stato messo in vendita.
I LAVORATORI LA RETE DI VENDITA Coop Sicilia contava a fine dicembre 12 punti vendita, di cui 7 ipermercati e 5 supermercati. Nel corso dello scorso anno la rete è stata razionalizzata: sono stati messi in vendita i negozi di via
Al 31 dicembre Coop Sicilia contava 1.036 lavoratori, 44 in meno rispetto all’anno precedente. Nel corso del 2017 – assieme a Coop Alleanza 3.0 e alle organizzazioni sociali – Coop Sicilia è riuscita a produrre un importante accordo sindacale che ha permesso il salvataggio di 273 posti di lavoro.
LE VENDITE PER TERRITORIO CATANIA MESSINA PALERMO RAGUSA TOTALE COMPLESSIVO
Vendite totali 2017 77.078.476 26.053.181 70.286.596 8.376.712
diff. % sul 2016 -7,57% -6,72% -4,22% -10,95%
181.794.965
-6,40%
Vendite al lordo dell’Iva
TOTALE PUNTI VENDITA
TOTALE LAVORATORI
AL 31/12/2017
AL 31/12/2017
12
coop alleanza 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2017
1.036
29
CONTO ECONOMICO DI COOP SICILIA A) 1) 5) a)
B) 6) 7) 8) 9) a) b) c) e) 10) a) b) d) 11) 12) 13) 14)
31/12/2017
31/12/2016
160.106.121
170.831.195
22.414.565 22.414.565 182.520.686
26.878.663 26.878.663 197.709.858
134.292.819 23.528.842 12.546.743
142.573.636 24.200.347 12.592.873
20.725.999 6.003.970 1.479.231 710.616 28.919.816
20.931.338 6.357.422 1.531.025 45.239 28.865.024
2.665.849 1.994.781 30.893 4.691.523 10.117 495.993 151.412 1.713.777 206.351.042
1.998.216 3.559.921 215.310 5.773.447 (182.168) 370.000 223.073 2.279.252 216.695.484
(23.830.356)
(18.985.626)
485 485
490 490
1.019.020 1.019.020 1.019.020
122.775 122.775 122.775
952 952 1.018.553
5.904 5.904 117.361
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+/-C+/-D)
(22.811.803)
(18.868.265)
UTILE (PERDITE) DELL’ESERCIZIO
(22.811.803)
(18.868.265)
VALORE DELLA PRODUZIONE ricavi delle vendite e delle prestazioni altri ricavi e proventi altri ricavi e proventi Totale 5) altri ricavi e proventi TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A) COSTI DELLA PRODUZIONE materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci per servizi per godimento beni di terzi per il personale salari e stipendi oneri sociali trattamento di fine rapporto altri costi Totale 9) per il personale ammortamenti e svalutazioni ammortamento delle immobilizzazioni immateriali ammortamento delle immobilizzazioni materiali svalutazione dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide Totale 10) ammortamenti e svalutazioni variazioni delle rimanenze di materie prime, suss., di cons. e merci accantonamenti per rischi altri accantonamenti oneri diversi di gestione TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (B) DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B)
C) 15) e) 16) d)
17) e)
21)
30
PROVENTI E ONERI FINANZIARI proventi da partecipazioni da altre imprese Totale 15) proventi da partecipazioni altri proventi finanziari proventi diversi dai precedenti verso altre imprese totale d) proventi diversi dai precedenti Totale 16) altri proventi finanziari interessi ed altri oneri finanziari verso altre imprese Totale 17) interessi e altri oneri finanziari TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (C)
coop alleanza 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2017
STATO PATRIMONIALE ATTIVO DI COOP SICILIA B) I 1) 3) 5) 7) II 1) 2) 3) 4) III 1)
C)
IMMOBILIZZAZIONI Immobilizzazioni immateriali costi di impianto e di ampliamento diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno avviamento altre Totale immobilizzazioni immateriali (I) Immobilizzazioni materiali terreni e fabbricati impianti e macchinario attrezzature industriali e commerciali altri beni Totale immobilizzazioni materiali (II) Immobilizzazioni finanziarie Partecipazioni in d bis) altre imprese Totale 1) partecipazioni Totale immobilizzazioni finanziarie (III) TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B)
ATTIVO CIRCOLANTE Rimanenze 4) prodotti finiti e merci Totale rimanenze (I) II Crediti 1) verso clienti esigibili entro l’esercizio successivo Totale 1) verso clienti 4) verso controllanti esigibili entro l’esercizio successivo Totale 4) verso controllanti 5 bis) crediti tributari esigibili entro l’esercizio successivo esigibili oltre l’esercizio successivo Totale 5-bis) crediti tributari 5 quater) verso altri esigibili entro l’esercizio successivo esigibili oltre l’esercizio successivo Totale 5 quater) verso altri Totale crediti (II) IV Disponibilità liquide 1) depositi bancari e postali 3) danaro e valori in cassa Totale disponibilità liquide (IV) TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C)
31/12/2017
31/12/2016
14.977 8.334 8.955.277 2.309.231 11.287.819
110.421 20.052 10.337.682 2.319.718 12.787.873
5.407.848 1.914.102 416.559 3.510.549 11.249.058
6.021.787 3.095.809 325.817 4.201.756 13.645.169
42.077 42.077 42.077 22.578.954
42.071 42.071 42.071 26.475.113
23.220.279 23.220.279
23.230.396 23.230.396
11.426.728 11.426.728
14.008.782 14.008.782
877.704 877.704
10.369.697 10.369.697
956.617 6.886.719 7.843.336
1.737.701 14.420.104 16.157.805
839.522 248.000 1.087.522 21.235.290
1.408.694 306.000 1.714.694 42.250.978
13.260.964 241.778 13.502.742 57.958.311
18.253.169 323.117 18.576.286 84.057.660
140.595
313.669
80.677.860
110.846.442
I
D)
RATEI E RISCONTI TOTALE RATEI E RISCONTI (D) TOTALE ATTIVO
coop alleanza 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2017
31
STATO PATRIMONIALE PASSIVO DI COOP SICILIA A)
31/12/2016
31.410.000 24.586 20.777.277 (22.811.803) 29.400.060
31.410.000 24.586 19.645.543 (18.868.265) 32.211.864
FONDI PER RISCHI E ONERI altri TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI (B)
1.706.233 1.706.233
593.073 593.073
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO TOTALE TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO (C)
4.739.181
4.547.772
10.000.000 10.000.000
40.047.893 40.047.893
25.923.634 25.923.634
26.897.987 26.897.987
4.512.007 4.512.007
2.499.000 2.499.000
PATRIMONIO NETTO Capitale sociale Riserva legale Altre riserve Utile (perdita) dell’esercizio TOTALE PATRIMONIO NETTO (A)
I) IV) VI) IX)
B) 4)
C)
D) 3)
7)
11)
11-bis)
12)
13)
14)
E)
31/12/2017
DEBITI debiti verso soci per finanziamenti esigibili entro l’esercizio successivo Totale 3) debiti verso soci per finanziamenti debiti verso fornitori esigibili entro l’esercizio successivo Totale 7) debiti verso fornitori debiti verso controllanti esigibili entro l’esercizio successivo Totale 11) debiti verso controllanti debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti esigibili entro l’esercizio successivo Totale 11 bis) debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti debiti tributari esigibili entro l’esercizio successivo Totale 12) debiti tributari debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale esigibili entro l’esercizio successivo Totale 13) debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale altri debiti esigibili entro l’esercizio successivo Totale 14) altri debiti TOTALE DEBITI (D)
29.887 29.887
358.808 358.808
424.365 424.365
623.283 623.283
3.942.015 3.942.015 44.832.386
3.052.927 3.052.927 73.479.898
RATEI E RISCONTI TOTALE RATEI E RISCONTI (E) TOTALE PASSIVO
32
478 478
13.835 80.677.860
110.846.442
coop alleanza 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2017
RENDICONTO FINANZIARIO DI COOP SICILIA
2017
2016
A)
FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALLA GESTIONE REDDITUALE
5.619.316
(11.030.811)
B)
FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL’ATTIVITÀ D’INVESTIMENTO
(644.966)
(6.267.970)
C)
FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL’ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO
(10.047.893)
4.720.000
(5.073.543) 18.576.285 13.502.742
(12.578.781) 31.155.066 18.576.285
INCREMENTO (DECREMENTO) DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE (A ± B ±C) DISPONIBILITÀ LIQUIDE esercizio precedente DISPONIBILITÀ LIQUIDE esercizio corrente
DESTINAZIONE DEL RISULTATO DI ESERCIZIO DI COOP SICILIA Nel rispetto di quanto previsto dallo Statuto sociale della società incorporante Coop Alleanza 3.0 e dalla legge, con l’approvazione del Bilancio di esercizio 2017 viene proposto di coprire integralmente la perdita di 22.811.803 euro mediante utilizzo della Riserva straordinaria di Coop Alleanza 3.0.
coop alleanza 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2017
33
PRINCIPALI FATTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DI BILANCIO Dal 1° gennaio 2018 Coop Eridana e Coop Sicilia sono entrate a far parte di Coop Alleanza 3.0 con due operazioni di fusione per incorporazione, con l’obiettivo di creare economie di scala e operare sul mercato con maggiore efficacia a beneficio dei soci. Del resto, Coop Sicilia era già una società controllata al 100% da Coop Alleanza 3.0, mentre con Coop Eridana la Cooperativa condivideva la vicinanza territoriale e oltre 3 mila soci. Coop Eridana ha portato in dote 20 supermercati nelle province di Piacenza e Parma, mentre Coop Sicilia ha arricchito la rete di Coop Alleanza 3.0 con 12 negozi tra Palermo, Messina, Ragusa e Catania: complessivamente, grazie alle due fusioni e contando anche le società controllate che operano nella grande distribuzione, il 1° gennaio 2018 la rete di vendita di Coop Alleanza 3.0 contava 436 punti vendita. Nei primi mesi del 2018 è stata approvata la revisione del Piano industriale, che mantiene saldi i principi di fondo del Piano strategico, ma ne modifica alcune azioni, correggendo la rotta, e ne
sposta l’orizzonte temporale al 2021. L’obiettivo, dopo un anno di straordinari investimenti e innovazioni, è riportare in positivo la gestione caratteristica, dando nuova linfa ai tratti distintivi di Coop Alleanza 3.0, la mutualità e la sostenibilità, che fanno di una Cooperativa un’impresa diversa dalle altre. Per questo, gli assi portanti del Piano sono la forte ripresa del rapporto con i soci, che sono la ragione dell’esistenza della Cooperativa, la valorizzazione del prodotto a marchio Coop, che costituisce l’eccellenza di qualità e sicurezza al giusto prezzo, e il recupero della tenuta dei punti vendita in termini di approvvigionamento dei prodotti, assortimento, funzionalità nel percorso di acquisto. Nell’ambito del Piano, inoltre, sono stati avviati nel 2018 diversi interventi altrettanto rilevanti anche se di minor impatto diretto sui soci, che riguardano la razionalizzazione e la riorganizzazione interna, nei negozi e nelle sedi, puntando a una maggiore efficienza ed efficacia, anche in termini di riduzione delle spese generali, che daranno frutti nell’arco di un biennio. Quest’anno, inoltre, sono proseguiti gli investimenti per lo sviluppo e la razionalizzazione della rete, con l’inaugurazione del piccolo punto vendita sull’isola di Burano (Ve), la ristrutturazione
1° gennaio 2018 COOP ERIDANA E COOP SICILIA ENTRANO IN COOP ALLENZA 3.0
34
coop alleanza 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2017
del supermercato I Gelsi di Modena, la chiusura del negozio delle Officine Minganti di Bologna e l’apertura di tre nuovi pet store: ai Gelsi di Modena, a Correggio (Re) a Castelfranco Veneto (Tv). Hanno fatto infine nuovi passi in avanti il franchising – a Camposampiero (Pd) e Ostra (An), dove sono stati aperti due negozi Affiliati Coop Alleanza 3.0 – e l’e-commerce di EasyCoop, che oggi serve anche i territori di Ferrara, Modena, Reggio-Emilia, Padova, Mestre, Treviso e Vicenza. In occasione di queste assemblee Coop Alleanza 3.0 propone ai soci anche una revisione del proprio Statuto sociale. L’obiettivo è rafforzare ulteriormente la natura mutualistica della Cooperativa, a cui lo Statuto aderisce con una forte valorizzazione del ruolo del socio, sia in relazione alla centralità dello scambio mutualistico, sia nella costruzione della governance, che combina in maniera originale la partecipazione dei soci, nella sua dimensione associativa, e una struttura istituzionale coerente con l’estensione e la complessità dell’impresa. In particolare, viene superata la rigidità statutaria, affidando al Consiglio di amministrazione il potere e la responsabilità di modulare la ripartizione dei compiti e degli incarichi, senza precostituire gli assetti.
NUOVO STATUTO SOCIALE
NUOVO PIANO INDUSTRIALE con 3 assi portanti
RIPRESA DEL RAPPORTO CON I SOCI VALORIZZAZIONE DEL PRODOTTO A MARCHIO COOP RECUPERO DELLA TENUTA DEI NEGOZI
coop alleanza 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2017
35
SINTESI DEL RAPPORTO ETICO Premessa Il 2017 ha visto la definizione e l’avvio del primo Piano strategico di Coop Alleanza 3.0. Deve quindi essere considerato parte del percorso di rodaggio per la costruzione della nuova impresa e per la sua affermazione sul mercato, nei confronti della base sociale e dei consumatori. Le difficoltà che sono emerse, la cui origine è legata a condizioni esterne e interne, erano in parte prevedibili e in parte derivate dai meccanismi che hanno regolato il processo di fusione, non adeguatamente valutati a priori. La determinazione delle strategie imprenditoriali e organizzative è stata largamente influenzata dalla ricerca di equilibri fra le diverse culture ed esperienze delle Cooperative che hanno partecipato alla fusione; tutto ciò ha impedito, fino a questo momento, la formazione di un’impresa cooperativa con un’identità ben definita e una visione strategica adeguata a un mercato sempre più competitivo e a un’affermazione più forte e diffusa dei valori cooperativi all’interno della società. Le decisioni assunte dal Consiglio di amministrazione all’inizio del 2018 puntano direttamente a invertire la tendenza in atto. La Commissione etica ritiene che il periodo di rodaggio dell’unificazione dovrebbe considerarsi concluso e che quindi sia necessario, come d’altronde proposto dal Consiglio di amministrazione, affrontare con determinazione i problemi riguardanti la gestione e il recupero di una forte identità cooperativa.
La situazione La Commissione etica ritiene che sia necessaria una profonda riflessione sulle cause che hanno prodotto un trend negativo nella gestione e sulle iniziative da praticare per una sua inversione. Non vi è dubbio che, oggi più che mai, siamo in presenza di un mercato sempre più competitivo e in continuo cambiamento. Da sempre la cooperazione ha operato sul mercato attraverso una proposta di consumo fondata sull’equilibrio fra prezzo dei prodotti e valori cooperativi. Poiché nel tempo la concorrenza si è appropriata di gran parte di questa proposta, è urgente che la cooperazione rafforzi il complesso dei valori distintivi che la contraddistinguono.
36
La Commissione etica percepisce l’esistenza di un progressivo degrado dello spirito cooperativo dei soci, del valore di appartenenza, dell’orgoglio di essere cooperatore. E, d’altra parte, l’intero complesso dei valori cooperativi appare sempre meno in grado di radicarsi nell’attività imprenditoriale. È quindi necessario progettare il cambiamento, partendo da questa considerazione.
Il cambiamento A parere della Commissione etica, il cambiamento deve riguardare sia la struttura e le strategie della Cooperativa sia i suoi fattori identitari: si tratta di rivisitare l’intera catena del valore e puntare, in tempi brevi, alla creazione di una nuova e originale impresa cooperativa, con una propria cultura, valori e capacità competitiva. Le recenti decisioni del Consiglio di amministrazione, che hanno condotto a una revisione sostanziale del Piano industriale, sono propedeutiche a un decisivo salto di qualità. Il recupero di competitività per la Cooperativa passa attraverso una razionalizzazione della catena dei costi, la valorizzazione delle capacità professionali e delle competenze manageriali senza vincoli di provenienza, storia o territorio. Inoltre, appare urgente intervenire sulla complessiva organizzazione dei sistemi aziendali, le cui carenze sono fattori di dispersione dei costi e di penalizzazione della produttività. È positivo che la Cooperativa resti presente nelle aree più “critiche” sotto il profilo gestionale e che continui a tutelare l’occupazione. La Commissione ritiene comunque che qualsiasi struttura gestita dalla Cooperativa debba produrre valore o avere la prospettiva di produrlo in un tempo ragionevole, perché la mutualità si realizza solo con la produzione di valore, così come la salvaguardia e il consolidamento del patrimonio della Cooperativa. Ma il recupero di competitività non potrà prescindere da una sostanziale evoluzione della componente identitaria, che è elemento determinante nella produzione del valore. La Commissione etica ritiene quindi necessario ampliare il concetto di distintività, superando il legame pressoché esclusivo con l’offerta commerciale. La ricerca, la difesa e la promozione dei bisogni e delle aspettative del consumatore sono parte integrante della missione cooperativa ed è da qui che occorre ripartire, per creare le condizioni per sviluppare nuove forme di parte-
coop alleanza 3.0 ASSEMBLEE SEPARATE BILANCIO 2017
cipazione e di interesse dei soci. Una cooperativa di consumatori non può limitare la propria attività ai prodotti di consumo, ma deve gradualmente estenderla ad altre categorie di bisogni materiali e immateriali connaturati con il cambiamento della società e le esigenze delle persone. Il consumatore deve avere, attraverso la Cooperativa, un grado elevato di rappresentanza, finalizzato alla difesa e alla promozione di interessi collettivi. Per queste ragioni, il welfare, i beni comuni, il libero mercato, il consumerismo attivo devono essere parte della cultura cooperativa e del patrimonio identitario dei cooperatori. La Commissione etica presentò a suo tempo un piano di lavoro triennale la cui parte centrale era dedicata alla formazione dei soci e dei lavoratori sulle tematiche relative all’etica d’impresa e alla responsabilità sociale. I problemi derivanti dalle molteplici attività legate alla fusione non hanno finora permesso di far decollare le iniziative programmate, ma è necessario che la formazione e la comunicazione inerenti i valori etici e la distintività cooperativa siano posti al centro delle strategie di cambiamento.
L’attività della Commissione etica La Commissione etica e il Responsabile etico hanno partecipato a tutte le riunioni del Consiglio di amministrazione e della Consulta sociale. In aderenza ai propri compiti istituzionali, la Commissione ha svolto il proprio lavoro principalmente in due aree, oltre a dedicarsi alle questioni etiche poste dai soci e da altri portatori di interesse. 1. La coerenza delle decisioni con i principi e le norme del Codice etico Si è già sottolineato il differenziale negativo esistente fra le ipotesi previste dai Piani strategici e i risultati conseguiti. Non è compito della Commissione etica entrare nel merito di scelte gestionali, tuttavia ritiene coerente con il Codice etico la decisione del Consiglio di amministrazione di riconoscere i limiti delle proposte formulate in sede di unificazione e di procedere con sollecitudine alla redazione di un nuovo Piano industriale. 2. L’attività della cooperativa nel campo della responsabilità sociale La Commissione etica sottolinea lo sforzo compiuto, pur in presenza dei problemi posti dall’unificazione, per mantenere alto il livello
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della democrazia interna e dell’impegno nel sociale. Nuove strategie mirate e sostenute da nuove professionalità e piani di investimento coerenti debbono integrare le politiche di distintività su cui la Cooperativa sarà impegnata. La gestione imprenditoriale ha realizzato un grande salto in termini di innovazione, che ha riguardato per esempio lo sviluppo della rete, il coinvolgimento dei lavoratori e la promozione delle specialità alimentari regionali. Inoltre, le iniziative solidali sono proseguite con progetti mirati e alleanze qualificate. In generale, la Cooperativa ha tenuto alta l’attenzione per la sostenibilità, pur in assenza di un Piano dedicato e di un Bilancio preventivo in tema di responsabilità sociale. Su quest’ultimo strumento, e più in generale sui processi inerenti la sostenibilità, la Cooperativa ha avviato un percorso di approfondimento ed elaborazione, che la Commissione etica intende seguire con la massima attenzione.
Conclusioni È da ritenere che in tempi abbastanza brevi il sistema distributivo italiano subirà un’ulteriore profonda trasformazione. La Cooperativa dovrà in primo luogo rivisitare le strutture dell’impresa e tutte le componenti della catena del valore. Ma questa non potrà essere l’unica risposta: occorrerà riscoprire la forza che da sempre ha contraddistinto l’identità di questa forma di impresa. Ciò si renderà possibile solo attraverso nuove forme di coinvolgimento e partecipazione dei soci e dei lavoratori. Occorre quindi costruire una nuova cultura del cooperare in una realtà sempre più monopolizzata dal capitale e dalla sola ricerca del profitto. E pertanto si rende necessario un nuovo approccio ai temi della formazione, per sviluppare non solo professionalità e competenze, ma anche appartenenza e orgoglio cooperativo.
La Commissione etica Giordano Carlotti – presidente Lorenza Davoli Luciano Sita Responsabile etico Giorgio Riccioni commissione.etica@alleanza3-0.coop.it
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SINTESI DELLA RELAZIONE DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI Premessa Come previsto dal Regolamento di governance e dal Regolamento controlli (approvato dal Consiglio di amministrazione del 15 gennaio 2016), il Comitato Controllo e rischi presenta all’assemblea dei soci una relazione sul governo societario, in cui si recepiscono anche le valutazioni dell’Organismo di vigilanza e che descrive gli elementi essenziali del Sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, valutandone l’efficacia.
Il governo societario di Coop Alleanza 3.0 Nel 2017 Coop Alleanza 3.0 ha consolidato la struttura della propria governance, attuando le prescrizioni contenute nel Regolamento di governance e nel Regolamento controlli, che disciplinano le competenze e il ruolo degli organi di governo di Coop Alleanza 3.0. Questo obiettivo è stato realizzato rispettando lo Statuto, valorizzando la partecipazione democratica dei soci e garantendo un elevato livello di efficienza della funzione amministrativa, anche in riferimento all’attuazione delle finalità mutualistiche della Cooperativa e nel rispetto di quanto prevede il Codice etico. La governance di Coop Alleanza 3.0 – ispirata alle più evolute prassi in materia – prevede un’articolata organizzazione della partecipazione sociale, capace di coinvolgere i soci nel governo societario. Il Regolamento di governance e il Regolamento controlli, inoltre, per garantire efficacia e trasparenza nella gestione, stabiliscono ulteriori livelli di regolamentazione, in analogia con le pratiche più avanzate per le società quotate. Sulla base delle informazioni raccolte, il Comitato Controllo e rischi ritiene che la governance di Coop Alleanza 3.0 abbia individuato tutti gli elementi necessari per l’implementazione di un Sistema di Controllo interno e di gestione dei rischi efficace ed efficiente.
Il Sistema di Controllo interno e di gestione dei rischi Il Sistema di Controllo interno e di gestione dei rischi è costituito dall’insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative che
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consentono di identificare, misurare, gestire e monitorare i principali rischi a cui è soggetta la Cooperativa, per assicurare l’adeguatezza degli assetti e delle procedure aziendali. In particolare, il Sistema di Controllo interno e di gestione dei rischi concorre ad assicurare la salvaguardia del patrimonio sociale, l’efficienza e l’efficacia dei processi aziendali, l’affidabilità dell’informazione finanziaria, il rispetto delle leggi e regolamenti e dello Statuto sociale. Tutte le società del Gruppo – tenendo conto delle proprie specificità – devono dotarsi di un efficiente Sistema di Controllo interno.
Gli attori del Sistema di Controllo interno e di gestione dei rischi Il Sistema di Controllo interno e di gestione dei rischi si fonda sulle prerogative degli organismi della Cooperativa che integrati tra loro, garantiscono trasparenza e una maggiore efficacia: • il Consiglio di amministrazione, che è il principale organo di supervisione strategica e ha la responsabilità principale del Sistema di Controllo interno e di gestione dei rischi, dovendo garantire la sua completezza ed efficacia • il presidente, che sovrintende all’identificazione dei principali rischi aziendali e li sottopone all’esame del Consiglio di amministrazione. È chiamato in prima persona a verificare l’efficacia del Sistema di Controllo interno e di gestione dei rischi • i tre amministratori delegati che, nell’ambito delle loro deleghe, curano gli aspetti organizzativi, amministrativi e contabili della Cooperativa • il Comitato esecutivo, costituito in seno al Consiglio di amministrazione, che ha funzioni d’indirizzo e di verifica sulle attività degli amministratori delegati • il Comitato Controllo e rischi, che è chiamato ad applicare le direttive del Consiglio di amministrazione relative al Sistema di Controllo interno e di gestione dei rischi • il Comitato Parti correlate, costituito in seno al Consiglio di amministrazione, che verifica la trasparenza e la correttezza dell’azione della Cooperativa, anche nei confronti delle società del Gruppo • la Commissione etica e il Responsabile etico, chiamati a verificare che la Cooperativa e tutti i portatori d’interesse rispettino il Codice etico • il Collegio sindacale, che vigila sull’osservanza della legge e dello Statuto, verificando la correttezza dell’amministrazione e l’efficacia dell’organizzazione interna
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• l’Organismo di vigilanza, che verifica l’efficacia del Modello 231/2001 e ne promuove l’aggiornamento quando è ritenuto necessario • la società di Revisione legale dei conti, a cui compete il controllo contabile • l’Internal auditing, che verifica che il Sistema di Controllo interno e di gestione dei rischi sia sempre efficace e adeguato
Valutazione sull’adeguatezza del Sistema di Controllo interno e di gestione dei rischi Il Comitato ritiene che, a due anni dalla fusione, il processo di integrazione aziendale stia progressivamente migliorando. Questo processo è oggi guidato dal Piano strategico, approvato dal Consiglio di amministrazione in data 27 gennaio 2017. Durante l'esercizio sociale 2017, il Comitato ha concentrato la propria attenzione soprattutto sull’area delle Risorse umane, Procedure e presidi di punto vendita, Rapporti con le società partecipate del Gruppo Coop Alleanza 3.0, Coperture assicurative, E-commerce e direzione Sistemi informativi, nonché sugli aspetti legati ai rischi derivanti dal processo di integrazione, sugli investimenti sostenuti per le ristrutturazioni e lo sviluppo della rete, i rischi tipici della Gestione caratteristica, sull’area della Gestione finanziaria, della Tesoreria e del Prestito sociale, sugli aspetti di tutela reputazionale della Cooperativa anche nella Comunicazione istituzionale. Le attività descritte sono state svolte in sintonia con l’operato degli altri organi che in Cooperativa svolgono mansioni di controllo, essendo previste periodicamente riunioni congiunte per condividere le informazioni raccolte tra il Comitato, l’Organismo di vigilanza, il Collegio sindacale, la Commissione etica e la Società di revisione, sotto i profili di rispettiva competenza. Alla luce di queste premesse e delle attività svolte, il Comitato esprime una valutazione sostanzialmente positiva sull’avanzamento del processo di integrazione conseguente alla fusione. Allo stesso modo, ritiene sostanzialmente adeguato il Sistema di Controllo interno e di gestione dei rischi, salve le modifiche che si renderanno necessarie con l’implementazione del percorso delineato nel Piano strategico. Il Comitato, tuttavia, ritiene richiamare l’attenzione del Consiglio di amministrazione su alcune aree di rischio: • Gestione caratteristica: alla luce dei risultati non pienamente soddisfacenti ottenuti nel corso dell’anno e delle soluzioni proposte, emerge la necessità di recuperare una situazione di equilibrio della gestione commerciale già nel breve periodo
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• Prestito sociale: ambito di particolare delicatezza in ragione delle campagne di stampa per screditarlo e delle novità normative in corso di evoluzione, le quali potrebbero incidere significativamente sull’organizzazione, la gestione operativa e i profili reputazionali dell’istituto • Gestione finanziaria: per la sua delicatezza e rilevanza, è costantemente annoverata tra le aree di rischio • Società partecipate: la razionalizzazione del numero delle partecipate decisa nel corso dell’esercizio e in larga parte già attuata, insieme alla progressiva semplificazione dei rapporti commerciali tra la Cooperativa e le proprie controllate, consente e consentirà in futuro una maggiore efficacia, coerenza e implementazione dei controlli • Sistemi informativi: emerge il grande sforzo compiuto dalla direzione, rilevando comunque la delicatezza dell’ambito e la necessità delle strutture della Cooperativa di avere un supporto sempre più puntuale. Nel quadro degli obiettivi del Piano e delle finalità appena elencate, particolare attenzione va prestata alla struttura del Bilancio e alla sua opportuna ottimizzazione. Una pari attenzione va riservata all’evoluzione di alcune rilevanti operazioni che coinvolgono società quotate e vigilate nelle quali Coop Alleanza 3.0 riveste un ruolo centrale. Tutto ciò premesso, il Comitato, fermi i rilievi sopra richiamati e fatte salve le azioni di miglioramento individuate, in base alle verifiche e agli incontri svolti con le diverse funzioni aziendali nel corso dell’esercizio, lavorando congiuntamente anche con gli altri organi di controllo, conferma che il percorso per l’analisi e il monitoraggio sull’adeguatezza e il funzionamento del Sistema di Controllo interno e di gestione dei rischi risulta coerente con la volontà del Consiglio di amministrazione di verificare in maniera continuativa l’efficacia del Sistema stesso. Il Comitato ritiene infine che l’attuale Sistema di Controllo interno e di gestione dei rischi di Coop Alleanza 3.0 – fatte salve le azioni di miglioramento che si rendono necessarie in tutte le strutture aziendali di grandi dimensioni – sia sostanzialmente efficace a prevenire e contrastare i principali rischi aziendali individuati.
I membri del Comitato Controllo e rischi Alberto Camellini Federico Parmeggiani Gianni Ronchetti
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REGOLAMENTO ELETTORALE DI COOP ALLEANZA 3.0 Premessa Lo Statuto di Coop Alleanza 3.0 all’art. 55.1 lett. b), prevede che la Cooperativa disponga di un "Regolamento elettorale", atto a disciplinare la materia elettorale e, dunque: a. la composizione, il funzionamento e i compiti della Commissione elettorale b. i requisiti e le modalità per l’autocandidatura e per l’elezione alle seguenti cariche sociali: -- consigliere e presidente dei Consigli di Zona; -- presidente di Area sociale vasta; -- consigliere di amministrazione In particolare lo Statuto rimanda al Regolamento per normare i seguenti aspetti: • 28.3 modalità per la nomina dei presidenti di Area vasta • 40.2 requisiti per la candidatura a Consigliere di amministrazione • 41.4 modalità e composizione della lista per la nomina del Cda (e analogamente i criteri per le liste alternative) • 51.1 modalità e criteri di nomina della Commissione elettorale Lo Statuto definisce inoltre in linea generale le modalità di elezione del Consiglio di Zona e del presidente di Zona (art. 27.5 e 27.6) che il presente Regolamento integra con indicazioni più specifiche.
Organi della rappresentanza sociale nel territorio Come indicato dallo Statuto, l’organizzazione sociale ha come fine quello di consentire e sollecitare la massima partecipazione dei soci alla vita sociale e all’attività della Cooperativa stessa. L’organizzazione della partecipazione sociale si costruisce attorno allo scambio mutualistico, nei luoghi, nelle forme e nelle dimensioni in cui esso concretamente si realizza in Cooperativa, ivi espressamente inclusa la ricaduta dell’attività della Cooperativa sulla comunità in cui è insediata. A tal fine la Cooperativa istituisce apposite istanze organizzative che, mettendosi in rapporto con gli organi istituzionali della Cooperativa medesima, possano contribuire all’indirizzo della sua attività
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mutualistica in sintonia con le esigenze e la volontà del corpo sociale, nonché del territorio in cui la Cooperativa stessa sviluppa la sua presenza. I Consigli di Zona soci Il territorio in cui è presente Coop Alleanza 3.0 è suddiviso in Zone soci, stabilite da una specifica delibera del Consiglio di amministrazione che ne definisce e aggiorna gli ambiti territoriali periodicamente e in occasione delle elezioni degli organi sociali. Le Zone si articolano in Circoscrizioni sociali che hanno come riferimento uno o più punti vendita. Il Consiglio di Zona è l’organo di rappresentanza dei soci a livello locale. Sulla base di quanto previsto dal Regolamento dell’Organizzazione sociale, ciascun Consiglio di Zona è composto da un minimo di 11 a un massimo di 25 soci. Tale composizione tiene conto del numero di soci, del numero di punti vendita e dell’ampiezza territoriale di ciascuna Zona. I principali scopi del Consiglio di Zona sono: • consolidare tra i soci il vincolo associativo sulla base dei princìpi cooperativi, in coerenza con quanto previsto dallo Statuto e dal Codice etico • promuovere l’adesione di nuovi soci • favorire i rapporti fra Consiglio di amministrazione e corpo sociale, al fine di promuovere la partecipazione dei soci alla vita e alle scelte della Cooperativa • diffondere la cultura della sostenibilità, della responsabilità sociale d’impresa e dell’etica cooperativa • promuovere l’attività dei soci nell’ambito delle strategie e degli obiettivi della Cooperativa • favorire l’ascolto dei soci • promuovere, in collaborazione con le istituzioni locali e le organizzazioni sociali, iniziative a tutela dei diritti del cittadino consumatore • favorire, tra i soci, l’informazione relativa alla promozione del Prestito sociale Il Presidente di Zona Il Presidente del Consiglio di Zona (o presidente di Zona) sovrintende alle attività della Zona, coordinando e indirizzando le attività del Consiglio di Zona, in stretto raccordo con la direzione della Cooperativa, mantenendo un rapporto costante con i soci della Zona e svolgendo un ruolo di ascolto delle istanze di questi ultimi e di raccordo con le sedi decisionali dove si formano gli indirizzi e le politiche della Cooperativa.
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Il presidente di Area sociale vasta Le Aree sociali vaste sono un’articolazione sociale di Coop Alleanza 3.0 nel territorio, nelle quali sono raggruppate più Zone. Come per le Zone soci, il Consiglio di amministrazione le istituisce con propria delibera, determinandone il numero e la dimensione territoriale in concomitanza con la pubblicazione del Bando per le autocandidature. Per garantire lo stretto legame tra l’organizzazione sociale territoriale e la vita istituzionale della cooperativa, i presidenti delle Aree sociali vaste sono eletti tra i presidenti delle Zone soci che compongono ciascuna Area sociale vasta, e inseriti di diritto come candidati per la nomina del Consiglio di amministrazione, in occasione del rinnovo dello stesso.
La Consulta della rappresentanza sociale La Consulta della rappresentanza sociale è un organismo di sintesi dell’Organizzazione sociale territoriale: di essa fanno parte tutti i presidenti di Zona e i componenti del Consiglio di amministrazione. Per garantire all’organismo la massima rappresentatività dell’organizzazione sociale anche non territoriale della Cooperativa, di esso potranno far parte, altresì — ove siano costituiti — i rappresentanti dei Gruppi di interesse
Il Consiglio di amministrazione Il Consiglio di amministrazione è l’organo di indirizzo e di controllo della Cooperativa; il presente Regolamento ne definisce le modalità di elezione, relativamente agli aspetti che non siano già normati dallo Statuto.
La Commissione elettorale L’articolo 51.2 dello Statuto prevede che la Commissione elettorale abbia, tra i suoi compiti, quello di emettere il Bando per le autocandidature delle varie elezioni previste dallo Statuto e dal Regolamento elettorale, fissando in esso modalità di presentazione, criteri di ammissibilità e di selezione. La Commissione elettorale vigila inoltre sullo svolgimento delle elezioni a tutte le cariche sociali. Il Regolamento elettorale stabilisce modalità e criteri di nomina dei componenti della Commissione elettorale, il funzionamento e le prerogative della medesima.
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Principi generali In coerenza con i principi di democrazia e partecipazione sanciti nel Codice etico, tutti i soci in possesso dei requisiti indicati nel presente Regolamento hanno diritto a candidarsi per far parte degli organi della rappresentanza sociale di Coop Alleanza 3.0. La Cooperativa intende inoltre favorire la presenza all’interno dei propri organi della rappresentanza sociale di tutte le componenti della società, e in particolare si impegna a promuovere le pari opportunità di genere e a creare le condizioni per garantire il ricambio generazionale, come prescritto dallo Statuto.
SEZIONE 1 LA COMMISSIONE ELETTORALE Art. 1.1 - La Commissione elettorale Come definito dal Regolamento dell’Organizzazione sociale, la Commissione elettorale è un organo di emanazione assembleare, composto dai soci della Cooperativa. Il mandato dei componenti della Commissione elettorale ha durata di tre esercizi sociali e scade alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del Bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica. Come disposto dall’articolo 51 dello Statuto sociale, la Commissione elettorale è composta da cinque membri: • il presidente di Accda, che la presiede • il presidente di Legacoop o soggetto da lui indicato • tre membri in rappresentanza delle grandi aree territoriali della Cooperativa I tre rappresentanti delle aree territoriali sono indicati dalla Consulta della Rappresentanza sociale, sulla base di autocandidature che dovranno pervenire all’attenzione del Consiglio di amministrazione tra i 90 gg e i 30 gg antecedenti alla data della prima assemblea separata di Bilancio al cui ordine del giorno è previsto il rinnovo della Commissione elettorale. In assenza di autocandidature o in carenza dei requisiti richiesti, il Consiglio di amministrazione provvederà d’ufficio a indicare il candidato/i in relazione alle aree territoriali. Possono essere indicati tutti i soci (persone fisiche e mandatari dei soci non persone fisiche) privi delle cause di ineleggibilità e decadenza previste dall’art. 2382 C.C. con riguardo alla carica di
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amministratore, e che siano soci ininterrottamente da almeno tre anni. Non possono, in ogni caso, essere indicati come rappresentanti delle aree territoriali in oggetto i soci che hanno in essere un rapporto di lavoro dipendente o un incarico di collaborazione professionale con la Cooperativa o con società partecipate. La carica di componente della Commissione elettorale è incompatibile con altre cariche elettive della Cooperativa, ossia con la carica di Consigliere di amministrazione, componente della Commissione etica e del Collegio sindacale, presidente di Area sociale vasta, consigliere o presidente di Zona, membro della Consulta sociale. I componenti della Commissione elettorale non possono, altresì, essere candidati a una delle predette cariche. I componenti della Commissione elettorale non possono essere eletti per più di tre mandati consecutivi.
Art. 1.2 - Funzionamento della Commissione elettorale La Commissione elettorale viene convocata per iscritto dal presidente della stessa, con un preavviso di almeno cinque giorni, salvo caso di urgenza. Le sue riunioni sono valide quando intervenga la maggioranza dei componenti. Le deliberazioni sono prese a maggioranza dei 2/3 dei presenti.
Art. 1.3 - Compiti della Commissione elettorale In base all’art. 51 dello Statuto, la Commissione elettorale ha, tra i suoi compiti, l’emissione del bando per le autocandidature per poter partecipare alle varie elezioni previste dallo Statuto e dal Regolamento elettorale, fissando in esso modalità di presentazione e criteri di ammissibilità e di selezione. Sulla base delle autocandidature ricevute, la Commissione elettorale, verificata la regolarità delle stesse secondo i criteri e i requisiti definiti nel Bando, ammette i candidati che abbiano fatto domanda per ricoprire le diverse cariche a presentarsi, per la loro nomina, nelle liste elettorali relative. La Commissione elettorale vigila sullo svolgimento delle elezioni a tutte le cariche sociali. È diritto del socio interloquire con la Commissione elettorale scrivendo a commissione. elettorale@alleanza3-0.coop.it.
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Le decisioni della Commissione elettorale sono insindacabili per motivi di merito. Eventuali ricorsi, relativi a vizi di forma, possono essere presentati in sede di conciliazione e arbitrato, secondo quanto stabilito dall’art. 53 dello Statuto.
Art. 1.4 - Vincoli e mandati della Commissione elettorale in relazione alle candidature a presidente di Zona e consigliere di amministrazione Nella selezione delle candidature a consigliere di amministrazione e, ove necessario ai sensi dell’art. 2.5, a presidente del Consiglio di Zona, la Commissione elettorale dovrà tenere conto, oltre che della rappresentatività territoriale e di altri requisiti o particolari competenze che facciano ritenere il candidato idoneo all’incarico, anche di criteri specifici desumibili dall'ulteriore documentazione richiesta ai candidati e di seguito elencata: a. il curriculum di cooperatore e le informazioni sulla effettività della partecipazione allo scambio mutualistico, anche per il tramite dei propri conviventi e/o di altro soggetto delegato dal socio ad effettuare gli atti di scambio mutualistico in nome e per conto del socio ai sensi del Regolamento dello Scambio mutualistico, con la Cooperativa, secondo quanto previsto dal Regolamento dell’Organizzazione sociale b. le esperienze di amministratore in società cooperative e/o dell’economia sociale c. le esperienze di pubblico amministratore (enti e istituzioni locali, consorzi pubblici, enti di secondo grado, ecc.) d. le esperienze di direzione in organismi associativi, di rappresentanza economica e sindacale, ecc. e. le esperienze in associazioni con scopi sociali, del volontariato e delle organizzazioni non profit, nonché in imprese sociali f. l’attività svolta negli organismi di rappresentanza sociale della Cooperativa
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SEZIONE 2 AUTOCANDIDATURA ALLE CARICHE SOCIALI Art. 2 - Chi ha diritto ad autocandidarsi Come previsto dall’art. 6 del Regolamento dell’Organizzazione sociale di Coop Alleanza 3.0, tutte le socie e tutti i soci, ammessi con delibera del Consiglio di amministrazione, in regola con il versamento della quota sociale e che non abbiano debiti verso la Cooperativa o procedure di recesso o esclusione in corso, possono candidarsi alle cariche sociali sulla base di specifici requisiti.
Art. 2.1 - Candidatura a consigliere di Zona I candidati per l’elezione a consigliere di Zona al momento dell’autocandidatura devono possedere i seguenti requisiti: 1. essere socio della Cooperativa da almeno un anno 2. non avere subìto provvedimenti di esclusione dalla Cooperativa negli ultimi dieci anni 3. intrattenere con la Cooperativa un rapporto mutualistico effettivo, nell’ambito del nucleo dei conviventi e/o mediante altro soggetto delegato dal socio a effettuare gli atti di scambio mutualistico in nome e per conto del socio ai sensi del Regolamento dello Scambio mutualistico, sulla base di almeno due dei seguenti requisiti alternativi: a. acquisti di beni o servizi offerti dalla Cooperativa o da sue società controllate per un importo non inferiore a € 1.000 nell’ultimo anno b. acquisti di beni o servizi offerti dalla Cooperativa o da sue società controllate per non meno di 12 volte nell’ultimo anno o 36 volte nel triennio c. intrattenere rapporti finanziari con la Cooperativa, come ad esempio il rapporto di Prestito sociale d. aver partecipato ad almeno tre assemblee o altre iniziative promosse dalla Cooperativa sul territorio negli ultimi tre anni e. essere socio attivo nell’ambito dei principali progetti sociali della Cooperativa Per le Circoscrizioni di recente costituzione possono essere previsti criteri straordinari, derogando al criterio dell’anzianità di adesione a
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socio, per favorire la partecipazione all’organizzazione sociale, nell’interesse della Cooperativa.
Art. 2.2 - Candidatura a presidente di Zona I candidati per l’elezione a presidente di Zona, al momento dell’autocandidatura devono possedere i seguenti requisiti: 1. essere socio della Cooperativa da almeno tre anni 2. non avere subìto provvedimenti di esclusione negli ultimi dieci anni 3. intrattenere con la Cooperativa un rapporto mutualistico effettivo, nell’ambito del nucleo dei conviventi e/o mediante altro soggetto delegato dal socio a effettuare gli atti di scambio mutualistico in nome e per conto del socio ai sensi del Regolamento dello Scambio mutualistico, sulla base di almeno due dei seguenti requisiti alternativi: a. acquisti di beni o servizi offerti dalla Cooperativa o da sue società controllate per un importo non inferiore a € 2.000 nell’ultimo anno b. acquisti di beni o servizi offerti dalla Cooperativa o da sue società controllate per non meno di 18 volte nell’ultimo anno o 54 volte nel triennio c. intrattenere rapporti finanziari con la Cooperativa, come ad esempio il rapporto di Prestito sociale d. aver partecipato ad almeno tre assemblee o altre attività promosse dalla Cooperativa sul territorio negli ultimi tre anni e. essere socio attivo nell’ambito dei principali progetti sociali della Cooperativa 4. Aver fatto parte del Consiglio di Zona e/o organi della Cooperativa per almeno un mandato. Ai fini del presente requisito si computeranno anche i mandati svolti negli organismi territoriali nelle Cooperative che hanno dato vita a Coop Alleanza 3.0 o contribuito successivamente all’evoluzione del suo radicamento territoriale 5. Il requisito di cui al punto 1) potrà essere derogato con la maggioranza di almeno i 2/3 del Consiglio di amministrazione, nel caso in cui si venga a creare una nuova Zona soci in un ambito territoriale in cui precedentemente la Cooperativa non era presente e, dunque, il limite predetto rischi di impedire, concretamente, l’elezione di un presidente di Zona tra i soci di tale Zona soci
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Art. 2.3 - Candidatura a consigliere di amministrazione I candidati per l’elezione a consigliere di amministrazione, oltre ad essere persone di chiara onorabilità e professionalità, al momento dell’autocandidatura devono possedere i seguenti requisiti, come specificato dallo Statuto della Cooperativa: 1. essere soci da almeno tre anni 2. avere intrattenuto un effettivo scambio mutualistico con la Cooperativa per l’acquisto di beni o servizi (anche per il tramite di un convivente e/o altro soggetto delegato dal socio a effettuare gli atti di scambio mutualistico in nome e per conto del socio ai sensi del Regolamento dello Scambio mutualistico) almeno entro i limiti di importo o frequenza minima di spesa individuati per i candidati a presidente di Zona all’art. 2.2.3 3. non avere rapporti di conflitto con la Cooperativa (a titolo esemplificativo: debiti, liti giudiziarie pendenti o minacciate, subìto pregresse esclusioni nel settennio che precede la candidatura) 4. il requisito richiesto ai sensi del punto 1) potrà essere derogato con la maggioranza di almeno i 2/3 del Consiglio di amministrazione, nel caso in cui si venga a creare una nuova Area sociale vasta in un ambito territoriale in cui precedentemente la Cooperativa non era presente e, dunque, il limite predetto rischi di impedire, concretamente, la presenza di consiglieri eletti tra i soci di tale Area sociale vasta in Consiglio di amministrazione
Art. 2.4 - Il presidente di Area sociale vasta I presidenti delle Aree sociali vaste sono indicati, ai sensi dell’art. 28.3 dello Statuto, tra i presidenti di Zona secondo le modalità riportate nella sezione 3. Come previsto dagli articoli 28.4, 40.3 e 41.3 dello Statuto, fanno parte di diritto delle liste, anche alternative, di candidati al Consiglio di amministrazione, in conformità con quanto stabilito dal Regolamento per l’Organizzazione sociale.
Art. 2.5 - Ulteriori specificazioni relative alle candidature L’autocandidatura non precostituisce alcun diritto all’elezione; essa è semplicemente l’unico mezzo per la selezione dei candidati. La Commissione elettorale potrà — a suo insindacabile giudizio — limitare il numero delle candidature a consigliere di Zona, unicamente nel
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caso in cui queste siano superiori a quattro volte il numero dei consiglieri da eleggere nella Zona. Per la carica di presidente di Zona soci la Commissione elettorale non può sottoporre al voto dei soci più di tre candidature per ciascuna Zona. A tal fine, dovrà selezionare le candidature ricevute sulla base dei requisiti indicati al precedente articolo 1.4. La Commissione elettorale forma altresì la lista per l'elezione dei componenti del Consiglio di amministrazione, sempre sulla base delle autocandidature ricevute, inserendo al suo interno i presidenti di Area sociale vasta, come stabilito dallo Statuto, nonché candidati tecnici e indipendenti; ammette eventuali ulteriori liste, verificandone la rispondenza alle norme di Statuto e di Regolamento elettorale.
SEZIONE 3 ELEZIONE DEGLI ORGANI SOCIALI Art. 3 - Elezione dei rappresentanti sociali La Commissione elettorale vigila sullo svolgimento delle elezioni a tutte le cariche sociali. In corrispondenza della scadenza elettorale, il Consiglio di amministrazione deve convocare le elezioni per il rinnovo delle cariche sociali specificando, in ottemperanza a quanto stabilito nel Bando per le autocandidature emesso dalla Commissione elettorale, le date, gli orari e i luoghi di svolgimento delle elezioni, i criteri di individuazione degli aventi diritto al voto, le modalità di voto e quanto risultasse non sufficientemente dettagliato nel presente Regolamento.
Art. 3.1 - Modalità di voto La votazione dei consiglieri e presidenti di Zona avviene per mezzo di schede prestampate che riportano per ogni carica i nomi di tutti i candidati. La/e preferenza/e si esprime/ono apponendo la croce sul nome/i scelto/i. Si vota con: -- un’unica preferenza per eleggere il presidente di Zona -- massimo due preferenze per eleggere i consiglieri di Zona
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Art. 3.2 - Composizione del seggio Il garante delle operazioni di voto Uno per ogni seggio elettorale: è indicato dal consiglio di Zona fra soci non candidati, oppure, qualora non ci siano soci disponibili, tale ruolo viene ricoperto dal referente di punto vendita, per svolgere le seguenti funzioni: 1. provvedere all’insediamento del seggio 2. provvedere alla chiusura finale del seggio 3. sovrintendere allo spoglio delle schede votate e alla redazione del verbale finale 4. sovrintendere al regolare svolgimento delle elezioni con controlli periodici dei seggi elettorali 5. consentire l’esercizio del diritto di voto ai soci in base a quanto stabilito nel Bando Gli assistenti alle operazioni di voto Sono operatori individuati dalla Cooperativa tra i propri dipendenti o altri soggetti terzi, eventualmente coadiuvati da soci non candidati, con i seguenti compiti: 1. presidiare il seggio 2. controllare che i votanti abbiano i requisiti per votare nel punto vendita tramite procedura informatizzata di riconoscimento dei soci 3. eseguire le operazioni previste perché venga espresso correttamente il voto 4. verificare, alla chiusura giornaliera, la corrispondenza fra le schede consegnate e i relativi tagliandi che certificano l’avvenuta espressione del voto 5. procedere alla chiusura serale del seggio compilando il report giornaliero in formato elettronico 6. inserire tutti i materiali nell’apposita borsa-contenitore e consegnarla per la custodia al referente di punto vendita Il referente di punto vendita Al referente di punto vendita individuato nel direttore o in altro soggetto dallo stesso indicato, è affidato il compito di prendere in consegna, ad ogni chiusura del seggio, il dispositivo elettronico portatile e la borsa-contenitore con tutto il materiale del seggio e custodirlo sino alla riapertura. I soci candidati Le candidature saranno promosse dalla Cooperativa tramite i propri canali di comunica-
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zione; i candidati potranno informare gli altri soci della propria candidatura e promuoverla fino al giorno precedente l’avvio delle elezioni; dovranno quindi astenersi dal promuovere la propria candidatura nel periodo di svolgimento delle elezioni. Tutti i soci candidati alle cariche sociali possono, comunque, assistere alle operazioni di voto e allo scrutinio finale delle schede votate. A tutti i componenti del seggio è fatto assoluto divieto di fornire indicazioni di voto.
Art. 4 - Elezione dei presidenti di Area sociale vasta Nei 30 giorni successivi alla proclamazione degli eletti, i consiglieri di Zona di ciascuna Area sociale vasta sono chiamati in seduta congiunta a valutare i profili dei presidenti di Zona eletti nell’ambito dell’Area sociale vasta di appartenenza e ad eleggere tra questi il presidente dell’Area sociale vasta. Il voto viene espresso in modo palese, oppure in modo segreto a fronte della richiesta di almeno 1/3 dei consiglieri di Zona, ed è soggetto a ponderazione anche in relazione al numero di componenti di ciascun Consiglio di Zona all’interno di ogni Area sociale vasta. Le modalità di ponderazione sono definite dal Consiglio di amministrazione e devono essere indicate nel Bando per le autocandidature. Tutti i presidenti di Zona sono eleggibili a presidente della Area sociale vasta di appartenenza. Nel caso in cui nessuno dei presidenti di Zona eletti in un’Area sociale vasta sia disponibile a ricoprire l’incarico di presidente di Area sociale vasta, la Commissione elettorale individua, tra i consiglieri di Zona di quell’Area sociale vasta in possesso dei requisiti indicati all’articolo 2.3, un socio da proporre per tale ruolo, per l’elezione da parte dei consiglieri di Zona dell’Area sociale vasta stessa. Nel caso di cessazione del presidente di Area sociale vasta per decadenza, dimissioni o revoca o altro motivo, la Commissione elettorale ha il compito di individuare tra i presidenti di Zona il nuovo presidente di Area sociale vasta, la cui nomina sarà sottoposta al voto dei Consigli di Zona appartenenti all’Area sociale vasta interessata. La Commissione elettorale potrà sottoporre al voto dei Consiglieri uno o più nomi, fino a un massimo di 3 nominativi. Il nuovo presidente dell’Area sociale vasta sarà cooptato nel ruolo di Consigliere di amministrazione tramite delibera
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del Consiglio di amministrazione; tale cooptazione dovrà essere successivamente ratificata da parte dell’assemblea dei soci.
Art. 5 - Elezione dei consiglieri di amministrazione La Commissione elettorale deve comunicare al presidente del Consiglio di amministrazione la lista per il rinnovo del Consiglio stesso almeno quindici giorni prima della data fissata per lo svolgimento della prima delle Assemblee separate dei soci. Qualora la Commissione elettorale non adempia a tale obbligo, il Consiglio di amministrazione è tenuto a presentare una propria lista da sottoporre al voto delle assemblee dei soci. Entro il termine — previsto a pena di decadenza — di dieci giorni successivi alla pubblicazione dell’avviso di convocazione della data fissata per lo svolgimento della prima delle assemblee separate dei soci, possono essere proposte liste alternative per l’elezione del Consiglio di amministrazione, facendole pervenire presso la sede legale, all’attenzione della Commissione elettorale, congiuntamente ai curricula dei candidati, alle loro dichiarazioni di autocandidatura o di accettazione della candidatura (con eccezione dei presidenti di Area sociale vasta), e alle firme autografe dei sottoscrittori, in originale; le firme dei sottoscrittori dovranno essere corredate dei dati anagrafici degli stessi e dal loro codice Carta socio di Coop Alleanza 3.0. La lista dovrà anche indicare il socio referente cui indirizzare le comunicazioni che si rendessero eventualmente necessarie. L’eventuale presentazione di una lista diversa da quella presentata dalla Commissione elettorale deve essere effettuata — mediante la sua sottoscrizione — da soci della Cooperativa aventi un’anzianità di associazione alla stessa di almeno un anno, in regola con il versamento della quota sociale e privi di debiti verso la medesima; i soci che sottoscrivono la lista dovranno rappresen-
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tare tutte le Zone in cui è suddiviso il territorio della Cooperativa, in modo che da ogni Zona soci provenga un numero di almeno 1.000 soci sottoscrittori. Le liste dovranno essere composte da un numero di candidati pari ai consiglieri da eleggere; i candidati dovranno essere dotati dei requisiti previsti dal precedente art. 2.3, oltre a possedere i requisiti di legge, dello Statuto e del Regolamento dell’Organizzazione sociale. La composizione delle liste dovrà altresì essere effettuata in modo che i candidati garantiscano un’adeguata rappresentanza territoriale e di genere, fermo restando il necessario collegamento con la rappresentanza sociale e i suoi strumenti, quali previsti dal presente Regolamento: in particolare, ogni lista diversa da quella presentata dalla Commissione elettorale dovrà comunque contenere quali candidati tutti i presidenti di Area sociale vasta, individuati secondo le modalità specificamente previste dal presente Regolamento e i cui nominativi saranno pubblicati sul sito internet della Cooperativa in data antecedente alla pubblicazione della convocazione delle assemblee separate. La Commissione elettorale esamina, prima della data fissata per la prima delle assemblee separate, le liste presentate dai soci, verificandone la regolarità e ammissibilità e ammettendo al voto dell’assemblea solo quelle che siano state presentate rispettando tutti i requisiti sostanziali e formali previsti dalla legge, dallo Statuto e dal presente Regolamento. In presenza di più liste per la elezione del Consiglio di amministrazione, esse saranno sottoposte al voto delle assemblee nel seguente ordine: • la prima sarà la lista della Commissione elettorale o del Consiglio di amministrazione uscente • le altre, secondo una disposizione decrescente definita in relazione al numero dei soci che hanno sottoscritto la presentazione di ciascuna lista
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PROROGA DELLA DURATA DEL MANDATO DELLA COMMISSIONE ELETTORALE Nel 2016 le assemblee approvarono il Regolamento dell’organizzazione sociale, contenente all’articolo 23 una norma transitoria con i criteri per la nomina della Commissione elettorale, votata nelle stesse assemblee. L’obiettivo era attivare il processo necessario per effettuare le elezioni degli organismi territoriali di Coop Alleanza 3.0, che si sono infatti svolte nell’aprile 2017. La norma transitoria stabiliva che il mandato della Commissione elettorale fosse triennale, con scadenza quindi nel 2019, in concomitanza con le prossime elezioni sociali. Pertanto – data la necessità di adottare regole transitorie per avvicinarsi e raggiungere in modo ordinato una piena applicazione delle regole di governance della Cooperativa a regime – si propone di approvare una proroga del mandato dell’attuale
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Commissione, stabilendo che giunga a scadenza con le assemblee sul Bilancio 2019, che si svolgeranno nel 2020. L’attuale Commissione elettorale è composta da: • Massimo Bongiovanni – nato a Vignola (Mo), il 22/9/1951 – in rappresentanza dell’Accda (Associazione distrettuale delle coop di consumo del Distretto adriatico), con funzione di presidente della Commissione • Mauro Lusetti – nato a Sassuolo (Mo) il 14/11/1954 – in rappresentanza della Lega nazionale delle Cooperative e mutue con sede a Roma • Damiano Rigo – nato ad Aviano (Pn), il 4/10/1962 – in rappresentanza della grande Area territoriale del Nord • Giorgio Dal Prato – nato a Cesenatico (Fc) il 19/10/1955 – in rappresentanza della grande Area Territoriale del Centro • Gaetano Ventura – nato a Bari il 23/1/1947 – in rappresentanza della grande Area territoriale del Sud
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CONSIGLIERI NOMINATI PER COOPTAZIONE Nei primi mesi del 2018, Massimo Ferrari è uscito dal Consiglio di amministrazione di Coop Alleanza 3.0. Pertanto, ai sensi dell’articolo 44.1 dello Statuto, il Consiglio di amministrazione della Cooperativa, con il parere favorevole del Collegio sindacale, ha provveduto alla sua sostituzione, con la nomina in cooptazione di Andrea Benini, ai sensi dell’articolo 2386 del Codice civile. Benini, di cui riportiamo qui di seguito una breve biografia, resterà in carica fino alla scadenza del Consiglio di amministrazione stesso.
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Andrea Benini è nato a Ferrara il 6/9/1974. Laurea in Filosofia a Ferrara e master in management dell’impresa cooperativa a Modena, è attivo nell’associazionismo e ha partecipato alla nascita del Csv e del Forum del Terzo settore di Ferrara, di cui è stato portavoce. Collaboratore dell’Università e di diversi centri di formazione professionale, ha lavorato come educatore e direttore d’azienda e svolto esperienze nella cooperazione sociale, di abitanti e di servizi. Dal 2010 è vicepresidente di Assicoop Modena e Ferrara. Portavoce di Generazioni, nel 2011 è diventato rappresentante pro tempore di Legacoop Ferrara. Nel 2016 ha completato la fusione tra Legacoop Modena e Ferrara, dando vita a Legacoop Estense, di cui è stato eletto primo presidente.
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ORDINE DEL GIORNO DELLE ASSEMBLEE SEPARATE DI BILANCIO 2017 Parte Straordinaria 1. Adozione di un nuovo testo di Statuto Sociale 2. Nomina dei delegati all’Assemblea Generale Straordinaria 3. Varie ed eventuali Parte Ordinaria 1. Approvazione del Rapporto Etico 2. Presentazione della Relazione annuale del Comitato Controllo e Rischi 3. Approvazione del Bilancio d’esercizio chiuso al 31/12/2017 e della Relazione sulla Gestione di
Coop Alleanza 3.0, previa lettura della Relazione del Collegio Sindacale, della Relazione della Società di Revisione; deliberazioni conseguenti 4. Approvazione del Bilancio d’esercizio chiuso al 31/12/2017 e della Relazione sulla Gestione di Coop Eridana Soc. Coop. (fusa per incorporazione con decorrenza dal 1° gennaio 2018), previa lettura della Relazione del Collegio Sindacale, della Relazione della Società di Revisione; deliberazioni conseguenti 5. Approvazione del Bilancio d’esercizio chiuso al 31/12/2017
e della Relazione sulla Gestione di Coop Sicilia S.p.A. (fusa per incorporazione con decorrenza dal 1° gennaio 2018), previa lettura della Relazione del Collegio Sindacale, della Relazione della Società di Revisione; deliberazioni conseguenti 6. Approvazione del Regolamento Elettorale 7. Proroga durata mandato Commissione Elettorale 8. Conferma Consiglieri nominati per cooptazione 9. Nomina dei delegati all’Assemblea Generale 10. Varie ed eventuali
PARTECIPARE FA BENE Per ciascun socio partecipante alle assemblee, la Cooperativa donerà 1 euro ai progetti di solidarietà internazionale di Medici Senza Frontiere, Caritas Children, GVC e Fairtrade. Inoltre, grazie alla raccolta punti, tutti i soci possono sostenere direttamente i progetti di queste realtà: per le donazioni di solidarietà internazionale 100 punti corrispondono a un euro. In più, Coop Alleanza 3.0 raddoppia il valore di ogni donazione.
1€
Sede legale Via Villanova, 29/7 | 40055 Villanova di Castenaso (Bo) Tel 051 6041111 | Fax 051 6053650 sede.castenaso@pec.coopalleanza3–0.it Sedi secondarie Viale Virgilio, 20 | 41123 Modena (Mo) Tel 059 892111 | Fax 059 848002 sede.modena@pec.coopalleanza3–0.it Via Ragazzi del ‘99, 51 | 42124 Reggio Emilia (Re) Tel 0522 5191 | Fax 0522 514782 sede.reggioemilia@pec.coopalleanza3–0.it Filo Diretto Numero Verde 800 000 003 filo.diretto@alleanza3-0.coop.it
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