il Mercante - gennaio 2014

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in questo numero

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editoriale dubbi e democrazia

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shoah: per non dimenticare

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big & small 2013: prossimamente consumi

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no al project financing!

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gocce di cianuro/notizie da confcommercio

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golden globe awards 2014

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terre sante: cammini di grazia - lourdes

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agenda co.ri.de.

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paghe e contributi - decreto del “fare” e decreto “lavoro”

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notizie dall’u.p.v.a.d.

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il credito: le proposte dell’u.p.v.a.d.

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pagamenti con bancomat

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novità fiscali

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equitalia, al via la sanatoria per le cartelle

i nostri servizi Ser vizio di assistenz a cont abile

Contabilità del personale dipendente

Contabilità semplificata e contabilità ordinaria - regolare tenuta delle scritture contabili - elaborazioni contabili - compilazione, elaborazione e presentazione per via telematica del Modello Unico comprendente le dichiarazioni IVA, Studi di Settore, IVS, IRPEF, IRAP, IMU - comunicazione e compilazione dati IVA annuale - compilazione e pagamento, per via telematica, delle deleghe F24 senza addebito di commissioni - fornitura del registro dei corrispettivi e del libro dei cespiti ammortizzabili, del libro giornale e del libro Inventari.

- elaborazione e consegna del cedolino paga mensile - predisposizione e consegna ai dipendenti del CUD con la dichiarazione delle retribuzioni corrisposte e delle ritenute operate e versate - aggiornamento del libro paga - aggiornamento del libro matricola - versamento delle ritenute alla fonte e dei contributi previdenziali per via telematica - trasmissione del modello DM10 - trasmissione flusso E-MENS - INPS - dichiarazione INAIL

Il Mercante

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Gennaio 2014

Diret tore Responsabile: Franco Gioacchini Editore: Co.Ri.De. Consorzio Rivenditori al Dettaglio 00192 Roma - Via degli Scipioni, 153 Via Caio Mario, 16 - Viale Giulio Cesare, 99 Tel. 06 324971 www.coride.it coride@coride.it

Anno XXXIII

Co mita to d i Reda zione: Adriano Capitanio, Angelo Pensieri, Fiorentina Bracci, Francesco Morozzi, Ornella Uckmar Registrazione e copyright: pubblicazione registrata presso il Tribunale di Roma: aut. Trib. Roma 31/7/1982 n. 286/82


DUBBI E DEMOCRAZIA '

DEMOCRAZIA SIGNIFICA COLLOCARE AL CENTRO DELL UNIVERSO POLITICO IL CITTADINO

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La Democrazia ha alcuni momenti fondamentali. Sono quelli che la rendono possibile o meno. Non la realizzano in sé ma le danno l'ossigeno necessario per essere la condizione all'interno della quale può esistere una società civile, moderna, equalitaria. I momenti della Democrazia sono tanti. Alcuni sono complessi e talvolta macchinosi, di difficile comprensione. Altri sono molto semplici, immediati, talmente evidenti che quando in un paese si verificano viene d'istinto dire: "Qui c'è Democrazia"! Sono "segni" della Democrazia: un governo che nasce su delega del Parlamento, leggi che vengono approvate dopo essere state modificate in sede di discussione,

zia, quella che abbiamo saputo costruire fino ad oggi, con i pregi e i difetti che rispecchiano la nostra immaturità, il nostro bisogno di crescere come popolo con radici democratiche profonde. La nostra storia di libertà è breve e c'è ancora tanto spazio per migliorare questa società italiana, così lontana dai nostri sogni, ma che dobbiamo consegnare ai nostri figli e ai nostri nipoti con la serena coscienza di chi ogni giorno ha fatto qualcosa per farla corrispondere al proprio ideale.

un'opposizione politica corretta… Questa è Democrazia. Ma è soprattutto Democrazia collocare al centro dell'universo politico il cittadino, considerandolo l'origine e la ragione per tutta la struttura dei poteri dello Stato. In uno stato democratico nessuna autorità esiste di per sé. Nessuna gerarchia può esimersi dal dovere di rispondere al cittadino del proprio operato, nessun incarico è definitivo, nessuna delega è senza data. In qualsiasi momento un incarico può 3 Il Mercante

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per scrivere al direttore: presidenza@coride.it

editoriale

i sono momenti in cui siamo quasi stanchi di "questa Democrazia". Disfunzioni, lentezze, arroganza, retorica e degrado istituzionale ci fanno pensare che l'ipotesi di società civile, nata con la Repubblica, sia sulla via del fallimento. E' in agguato da tempo il desiderio di rinunciare, di abbandonare, di ritirarsi sull'Aventino. Ma è un errore. Grave. Abdicare dal ruolo di cittadino significa infatti assumere inesorabilmente quello di suddito. E la stanchezza non si giustifica, soprattutto perché questa è la "nostra" Democra-


editoriale essere annullato, un governo può essere sciolto, un esercito può essere congedato, un presidente può essere rimosso, una legge può essere abrogata. Anche senza una ragione obiettiva, semplicemente perché si vuole cambiare. La Democrazia è un sistema politico che non trae la propria forza da tradizioni, da ereditarietà, da costrizioni fisiche o da condizionamenti economici. Nasce dal consenso libero, manifesto e maggioritario. La Democrazia sgorga quindi da una partecipazione morale, interiore, soggettiva. La Democrazia è l'approvazione dei cittadini, non lo Stato e la sua autorità, che non possono esistere se non come derivazione di questo giudizio positivo. In una Democrazia moderna la legge non è mai al di sopra del cittadino, il quale, se lo desidera, può ricorrere al referendum, alle scelte immediate, globali, corali, assembleari. Ma la Democrazia non sempre dà i risultati sperati. E quella italiana evidenzia come il quadro ideale del vivere democratico sia spesso stravolto da tali e tante "eccezioni" da far sorgere alcuni seri dubbi, tra cui il sospetto che sia in atto una sorta di "privatizzazione" del sistema. La presenza continua 4 Il Mercante

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delle medesime “facce”, i robusti collegamenti tra affari e politica, i magistrati inquadrati in correnti, i sospetti di connivenza tra politica e criminalità, la precarietà delle alleanze di governo e la crescita di situazioni di monopolio pubblico e privato non rappresentano un quadro confortante. Di qui i dubbi: ma ne vale ancora la pena? Certo che ne vale la pena. Perché vogliamo rimanere liberi ed essere cittadini e non sudditi. E' il momento allora di dare vita alla terza repubblica, con le indispensabili riforme istituzionali, l'approvazione di una legge elettorale che dia nuovamente ai cittadini la possibilità di scegliere gli uomini che andranno a rappresentarli in Parlamento e la

partecipazione alle votazioni, che rimane sempre lo strumento forte e definitivo della Democrazia. Tutti dobbiamo aiutare questa Democrazia e tutti dobbiamo contribuire a farla crescere, per consegnarla ai nostri figli e ai nostri nipoti più forte e più giusta.


IN UNA SOLA PAROLA SHOAH. SACRIFICIO TOTALE, ANNIENTAMENTO O ANCHE OLOCAUSTO

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a Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati (Articolo 1 legge n. 211 del 20 luglio 2000)

porta di una camera a gas

Sappiamo cos’è la Shoah? I nostri figli lo sanno? Sappiamo che bastava soltanto che una persona pensasse che foste diversi per essere uccisi? Era il 16 ottobre 1943 quando i nazisti catturarono oltre 1.000 ebrei romani e li deportarono nel campo di concentramento di Auschwitz. Ne tornarono a casa 16. Tra loro una sola donna.

NON C’E’ FUTURO SENZA MEMORIA

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per non dimenticare

PER NON DIMENTICARE


big&small 2013

BIG&SMALL 2013: PROSSIMAMENTE CONSUMI in corso uno stravolgimento dei consumi dovuto a due diversi fattori: crisi e consumatori più attenti e meno spendaccioni. In questo contesto, nel futuro della distribuzione, i mercati possono dire la loro». Così ha affermato Franco Gioacchini, anche Presidente Onorario Fiva Confcommercio, alla sesta edizione di Big&Small. «I mercati – ha dichiarato – sono nati quasi esclusivamente basando la loro offerta sull’alimentare, ma oggi devono attuare una trasformazione. Solo così riusciranno a continuare a dare un servizio alla comunità. Ci chiediamo quindi perché in Italia i mercati non siano autorizzati a somministrare alimenti e bevande. Ciò rappresenta uno scoglio da superare per far sì che la gente si avvicini. Il mercato può essere infatti un punto di aggregazione, soprattutto in questa società che ha bisogno di ritrovare il rapporto umano. Se si cerca tale rapporto, più a dimensione d’uomo, credo che il mercato rionale sia il luogo ideale per trovarlo, anche se con un’accortezza: che aumenti la professionalità degli operatori. I mercati sono in difficoltà – ha aggiunto Gioacchini – anche per l’assenza di legalità: la contraffazione e l’abusivismo sfrenato imperano e questa illegalità diffusa crea enormi difficoltà agli Operatori regolari». Una parte dell’intervento di Gioacchini ha riguardato anche la necessità che le Istituzioni siano più presenti e attente di quanto accade oggi: «Voglio raccontare cosa vorrebbero fare gli Operatori mercati

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rionali a Roma – ha dichiarato – C’è un bellissimo mercato coperto a via Cola di Rienzo, a pochi metri dal Vaticano, in puro stile Liberty, inaugurato nel 1928. Gli Operatori, che oggi sono rimasti in 70 circa, hanno costituito una società e hanno presentato un progetto chiedendo al Comune la concessione della struttura per 30 anni in cambio della ristrutturazione della stessa. Il Comune non ha dato alcuna risposta». «Il tempo del consumismo sfrenato è finito – ha quindi concluso Gioacchini – allora urge una profonda riflessione. Gli Operatori dei mercati possono ancora dare al consumatore quello che desidera. Il commerciante, a tutti i livelli, dovrebbe essere più compratore per conto del consumatore che venditore per conto dell’industria. Credo che questo vada riscoperto affinché il consumatore possa essere servito meglio. Abbiamo affermato come oggi il consumatore sia più evoluto, ma comincio ad avere qualche preoccupazione a riguardo, perché credo che il consumatore sia invece ubriaco: si è passati da un consumismo sfrenato, all’era del consumerismo, che è una tendenza contraria al consumismo. Solo così si spiega come mai egli acquisti oggi, da venditori abusivi, non solo prodotti falsificati, ma anche e soprattutto medicinali, profumi e cosmetici dannosi per la salute. Credo che si debba costruire un’opinione pubblica che faccia capire che esistono commercianti che possono fornire garanzia di quanto è posto in vendita». Guarda l’intervista a Franco Gioacchini http://www.youtube.com/watch?v=v0t-E19OSG8


Project Financing di Ponte Milvio, Trionfale e, da ultimo, Testaccio, hanno stravolto il settore del Commercio su Aree Pubbliche di Roma: da fiori all’occhiello della Città, per la loro capacità di essere attrattori commerciali e sociali per tutte le fasce della popolazione, i Mercati in questione sono divenuti mere speculazioni immobiliari. Come se ciò non bastasse, apprendiamo che Roma Capitale sta continuando l’analisi, per il tramite della Società Risorse per Roma, dei progetti di finanza riguardanti i Mercati Flaminio, Tor Sapienza, IV Miglio, Piscine di Torrespaccata, Nuovo Laurentino, Vigna Murata, Fermi, Infernetto, Belsito e Mezzocamino. La contrarietà della nostra Associazione verso questo strumento “immobiliarista” è nota ormai da tempo. In un’intervista rilasciata in data 18 aprile 2012 al quotidiano “Leggo Roma”, abbiamo dichiarato di “non essere d’accordo con l’idea dell’amministrazione comunale di puntare sui project financing, perché in tal modo viene snaturata la funzione del mercato. Le strutture vanno curate e periodicamente riqualificate, ma la vendita deve restare diretta, su strada, veloce e a basso costo. Un mercato chiuso in una gabbia d’oro non ha senso e purtroppo l’abbiamo già visto a Ponte Milvio e a Trionfale”.

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Inoltre, già in data 20 Febbraio 2012, inviammo una Nota ai vertici istituzionali di Roma Capitale in cui esprimemmo che “le recenti esperienze di project financing hanno palesato delle gravi criti-

cità, soprattutto legate alla mancanza di una regolamentazione gestionale e all’incer tezza sulla natura della proprietà del manufatto riqualificato”. Analoghe posizioni furono assunte in occasione della manifestazione di protesta convocata in Piazza del Campidoglio il 22 Marzo 2012, in cui ci ser vimmo di intere pagine di giornali di r ilevanza na zionale per denunciare quello che stava avvenendo e nella relazione presidenziale enunciata nel corso della nostra ultima Assemblea Generale svoltasi il 4 dicembre 2011 al Centro Agroalimentare di Roma, dove indicammo, tra le scelte che riteniamo indispensabili per il rilancio del Commercio su Aree Pubbliche, “la f ine del trasferimento coat to di alcuni Mercati Rionali in strutture architettonicamente belle, ma commercialmente non idonee” e chiedemmo “una grande riflessione su eventuali altri iniziative di Project Financing per non creare situazioni penalizzanti per gli Operatori dei mercati interessati”. Insomma, la nostra Associazione non si stancherà mai di dire NO agli interventi tramite project financing, SI a costanti e profonde riqualificazioni e manutenzioni. SI a interventi diretti, in specifiche situazioni e con l’accordo di tutti, degli Operatori, a fronte di uno sgravio dei canoni corrisposti all’Amministrazione. Riteniamo, oggi più di prima, che quanto sopra enunciato sia l’unico modo per riportare i mercati rionali di Roma al loro storico ruolo di aggregatori sociali e alla loro originaria vitalità economica. 7 Il Mercante

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no ai project financing!

NO AI PROJECT FINANCING!


gocce di cianuro notizie da confcommercio

GOCCE DI CIANURO oma è una città turistica. Almeno lo si dice e lo pensano i turisti prima di arrivarci. Poi, dopo aver subito disagi di ogni sorta, tra cui ore in pullman nel caos del traffico per la visita di una città sporca, rumorosa, piena di abusivismo commerciale (ma il Sindaco passa qualche volta sul ponte di Castel Sant'Angelo e in via della Conciliazione?) e poco ospitale, sono costretti a ricredersi. Se sono stati “spinti” nella Città Eterna da un'esigenza religiosa, prendono il supplizio romano come una penitenza e amen. Se invece sono turisti "normali", giurano di non tornarci più. Il turismo come rendita di posizione rappresenta una cultura perversa. Affronto alle straordinarie bellezze di Roma. Atteggiamento miope. Scelta senza futuro.

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Le notizie oggi corrono come la luce da un capo all'altro del mondo e costa sempre meno trasferirle. E quando non sono positive lasciano il segno. Anche l'abusivismo che infesta gli affari turistici della capitale sta emergendo: dai troppi B&B privi dei necessari requisiti, alle false guide che intercettano i turisti nelle adiacenze dei più importanti monumenti, ai taxi abusivi. Si tratta di situazioni paradossali. Da far inorridire. Ecco perché a Roma, "caput mundi", culla di bellezze artistiche come nessun’altra città al mondo, arrivano ogni anno venti milioni di turisti e a Berlino, solo per la Porta di Brandeburgo, ne vanno venticinque milioni.

NOTIZIE DA CONFCOMMERCIO eno tasse su famiglie e imprese, riduzione del costo del lavoro, semplificazione burocratica e un accesso al credito più facile e meno costoso. Sono queste le priorità per la crescita e l'occupazione che Confcommercio ha indicato in occasione dell'incontro sul ‘patto di Governo', svoltosi a metà gennaio, con il Vicepresidente del Consiglio Angelino Alfano. “Al vicepremier Alfano - ha dichiarato il Presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, presente all'incontro - abbiamo indicato quattro priorità che speriamo vengano recepite nel ‘patto di Governo’: - riduzione della pressione fiscale il cui livello attuale è incompatibile con qualsiasi ipotesi di crescita e di ripresa. Per far questo occorre che il fondo taglia-tasse, previsto dalla legge di stabilità, non resti solo

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un annuncio ma diventi effettivamente operativo, destinando automaticamente alla riduzione certa, progressiva e sostenibile delle tasse su famiglie e imprese, ogni euro risparmiato tagliando la spesa e recuperato dalla lotta all'evasione. - riduzione del costo del lavoro e sostegno di tutte le possibilità di impiego senza penalizzare i contratti flessibili. - semplificazione di un barocco sistema di pagamenti e adempimenti. - rendere più facile e meno oneroso l'accesso al credito. Sono questi secondo noi - ha concluso Sangalli - gli obiettivi prioritari e irrinunciabili che il Governo e le forze politiche dovranno perseguire. Perché è il solo modo, questo, per rilanciare le forze produttive vitali, ben presenti nel nostro Paese e garantire così una ripresa robusta e la creazione di nuova occupazione”.


GOLDEN GLOBE AWARDS 2014 a 7 1esima edizione dei Golden Globes, svoltasi il 12 gennaio 2014, ha i suoi vincitori. Trionfo per “12 Years a Slave” (1 2 anni s chi avo ) e per “Ameri ca n Hustle”, mentre Paolo Sorrentino vince il premio per il miglior film straniero con “L a grande b ell ez za”. Era dal 1989, con Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore, che un titolo italiano non vinceva un Golden Globe. Come prevedibile, sono stati appunto “1 2 Ye a r s a S l a ve ” ed “A me r i c a n Hu s t l e ” i film più premiati con i riconoscimenti assegnati dall'associazione hollywoodiana della stampa estera. Entrambi vincono come miglior film nelle rispettive categorie, e le interpreti del film di David O. Russell, Amy Ada ms e Jenni fer La wrence, ottengono entrambe un premio. Tra gli attori vincono anche Leonardo di Caprio per “The Wolf of Wall Street” e Mat thew McConaughey per “Dallas Buyers Club”. Come miglior regista è stato premiato Alfonso Cuaron, per “Gravit y”.

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MA ECCO L 'EL EN CO DE I PRE MIATI PER IL CIN EMA: Migli or film drammatico: 12 YEARS A SLAVE Diretto da Steve McQueen, tratto dall'omonima autobiografia di Solomon Northup, pubblicata nel 1853. Il film è interpretato da Chiwetel Ejiofor con Michael Fassbender, Benedict Cumberbatch, Paul Dano, Paul Giamatti e Brad Pitt, quest'ultimo anche produttore della pellicola. Terzo film per Steve McQueen e terzo capolavoro. “12 Years a Slave” è una splendida storia toccante sul tema della schiavitù. Migli or film commedia o musicale: AMERICAN HUSTL E Diretto da David O. Russell, con Christian Bale, Amy Adams, Bradley Cooper, Jeremy Renner, Jennifer Lawrence. Il film è incentrato su eventi reali e racconta l'operazione Abscam, creata dall'F.B.I. verso la fine degli anni settanta per indagare sulla corruzione dilagante nel Congresso degli Stati Uniti d'America e in altre organizzazioni governative.

Migl ior regis ta: Al fons o Cuaron, Gravit y Migl ior at tore in un film drammatico: M a t t h e w M c C o n a u g h e y in D a l l a s Buyers Club Migl ior at trice in un film drammatico: Cate Blanchet t, Blue Jasmine Migli or at t ri ce in un f ilm co mmedia o musicale: Amy Adams, American H ustle Mi gli or at tore in un fil m commedi a o musicale: Leonardo Di Caprio in The Wolf of Wall Street Migl ior at trice non protagonista: Jennifer Lawrence, American Hustle Migl ior at tore non protagonista: Jared Leto, Dallas Buyers Club Migl ior canzone originale: " O r d i n a r y L o v e " U 2 ( M a n d e l a : Th e L o n g Wa l k t o Fr e e d o m) Migl ior film in lingua non inglese: LA GRANDE BELLEZZA Di Paolo Sorrentino. Con Toni Servillo, Carlo Verdone, Sabrina Ferilli, Carlo Buccirosso, Iaia Forte. Si narra della ricerca, durata quarant'anni ed ancora in corso, della "grande bellezza" da parte di Jep Gambardella (interpretato da Toni Servillo), ex scrittore, ora giornalista, che trascorre le proprie serate frequentando i salotti "bene" dell'alta società romana. Arrivato ormai ai sessantacinque anni, a Jep non resta che rivivere la sua perduta giovinezza e i luoghi dove forse sono da ricercare i rari attimi di grande bellezza. Oltre ad un'attenta regia, questa pellicola si distingue per una fotografia impreziosita da una Roma semplicemente splendida. Migl ior sceneg giatura: Her Migl ior colonna sonora originale: Al l Is Lost Migl ior film d'animazione: FROZEN - IL REGNO DI GHIACCIO 9 Il Mercante

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agenda co.ri.de.

febbraio

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GIOVEDI’ 20 Febbraio CONTRIBUTI ENASARCO: versamento contributi 4° trimestre 2013 MARTEDI’ 25 Febbraio ELENCHI INTRASTAT: presentazione contribuenti mensili gennaio 2014 LUNEDI’ 17 Febbraio

GIOVEDI’ 28 Febbraio

IVA: liquidazione e versamento mese di gennaio 2014

MOD. CUD 2014: consegna certificazione dei redditi anno 2013

RITENUTE: versamento ritenute sui redditi di lavoro dipendente e assimilati, lavoro autonomo, provvigioni e su corrispettivi per contratti d’appalto nei confronti dei condomini mese di gennaio 2014

CERTIFICAZIONE UTILI, COMPENSI E PROVVIGIONI: consegna certificazione ai percettori di utili e compensi corrisposti nel 2013

ADDIZIONALI: versamento addizionali regionale/comunale sui redditi di lavoro dipendente mese di gennaio 2014 IMPOSTA SUGLI INTRATTENIMENTI: versamento imposta mese di gennaio 2014 CONTRIBUTI PREVIDENZIALI: versamento contributi mese di gennaio 2014, relativi a: - INPS lavoratori dipendenti - INPS - ex-ENPALS lavoratori dello spettacolo - INPGI giornalisti professionisti - GESTIONE SEPARATA INPS collaboratori a progetto, occasionali e associati in partecipazione IMPOSTA SOSTI TUT IVA RIVALUTAZI ONE TFR: versamento a saldo sulle rivalutazioni del TFR maturate nell’anno 2013 CONTRIBUTI IVS ARTIGIANI E COMMERCIANTI: versamento contributi 4a quota fissa 2013 su reddito minimale AUTOLIQUIDAZIONE INAIL: versamento premio: regolarizzazione 2013 e anticipo 2014 12 Il Mercante

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COMUNIC AZIO NI BLACK-LIST: presentazione comunicazioni relative a operazioni effettuate nel mese di gennaio 2014 DENUNCIA UNIEMENS: denuncia telematica delle retribuzioni e dei contributi mese di gennaio 2014 COMUNIC AZIO NI BLAC K- LI ST: presentazione comunicazioni relative a operazioni effettuate dai contribuenti mensili nel mese di gennaio 2014 COMUNICAZIONI DATI IVA: presentazione telematica relativa al periodo d’imposta 2013 LI BRO UNICO : registrazioni relative al mese di gennaio 2014


DECRETO DEL “FARE” E DECRETO “LAVORO” l decreto legge n.69/2013 – c.d. Decreto del “Fare” - è stato convertito con modificazione, in Legge n. 98 del 9 Agosto 2013. Esso contiene, nell’ottica della riduzione degli oneri amministrativi per i cittadini e le imprese, una serie di semplificazioni che riguardano anche i datori di lavoro/sostituti d’imposta. Tali modifiche interessano, tra l’altro: - La trasmissione telematica all’Inps del certificato medico di gravidanza indicante la data presunta del parto, del certificato di parto o d’interruzione di gravidanza. - L’abrogazione della denuncia di infortunio all’autorità di pubblica sicurezza. - L’abolizione dell’obbligo di richiedere il certificato medico di idoneità per l’assunzione di apprendisti e minorenni. - L’abrogazione dell’invio del c.d. “770 mensile”. Successivamente all’emanazione del Decreto del “Fare”, il Legislatore ha introdotto ulteriori disposizioni di interesse per i datori di lavoro tramite l’approvazione del Decreto Legge n.76/2013 (c.d. Decreto “Lavoro”), convertito con modifiche, in Legge n.99 del 9 agosto 2013. Il presente testo analizza, con taglio pratico, le modifiche in materia di lavoro relative, tra l’altro: - Alle tipologie contrattuali (apprendistato, tirocini formativi e di orientamento, contratto a tempo determinato, lavoro intermittente, lavoro a progetto ed accessorio, associazioni in partecipazione con apporto di lavoro, ecc.). - Al nuovo incentivo a favore dei datori di lavoro che assumono/trasformano a tempo indeterminato giovani under 30, privi d’impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, ovvero privi di diploma di scuola media superiore o professionale.

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- All’estensione della procedura di convalida delle dimissioni e della risoluzione consensuale del rapporto di lavoro anche ai rapporti di parasubordinazione e di associazione in partecipazione. LAVORATORI DETENUTI O INTERNATI: AGEVOLAZION I FISCALI I Decreti Legge n.78/2013 e 101/2013 hanno riformulato l’incentivo fiscale previsto per le assunzioni di lavoratori detenuti o internati, o per lo svolgimento di attività formative nei loro confronti. Il contributo consiste in un credito d’imposta mensile pari a € 700,00 per ogni lavoratore assunto. CONGED O DI PATERNITA’ OBBLIGATORIO E FACOLTATIVO L’articolo 4, comma 24 (lettera a – legge n.92/2012) ha stabilito il diritto del padre al congedo obbligatorio (un giorno) e al congedo facoltativo (due giorni), anche continuativi, alternativi al congedo di maternità della madre. I predetti permessi sono fruibili dal padre, lavoratore dipendente, entro e non oltre il 5° mese di vita del figlio.

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paghe e contributi

PAGHE E CONTRIBUTI


notizie dall’u.p.v.a.d.

MERCATO VITTORIA DI VIA SABOTINO: abbiamo sollecitato l’accorpamento dei banchi e l’assegnazione diretta agli Operatori, per consentire a questi ultimi di ampliare la superficie di vendita e la propria offerta commerciale MERCATO CINECITTÀ DI LARGO GIULIO CAPITOLINO: abbiamo rimarcato che negli scorsi anni la Cooperativa di Mercato ha subito pesanti perdite idriche, pertanto abbiamo proposto uno sgravio dei consumi fatturati, la rifatturazione degli ultimi due anni e, per gli anni seguenti, la fatturazione a € 0,50 al metro cubo MERCATO FERMI DI VIA MACALUSO: nelle scorse settimane siamo stati ricevuti dal Presidente del Municipio e abbiamo sottolineato la pessima qualità del servizio di pulizia svolto da AMA. In conseguenza di ciò, abbiamo svolto un sopralluogo con i Funzionari AMA che si sono impegnati a migliorare il servizio anche all’interno dell’area mercatale M E R C ATO P I N C I A N O D I V I A ANTONELLI: abbiamo richiesto un urgente incontro con le Autorità politiche per giungere alla definitiva voltura delle utenze per i consumi idrici ed elettrici MERCATO DI VILLA GORDIANI DI VIA ROVIGNO D’ISTRIA: è stata finalmente riaperta l’autorimessa sottostante il Mercato e la lettera di ringraziamento inviataci dal Presidente dell’AGS è la migliore testimonianza del buon lavoro svolto MERCATO SAVOIA DI PIAZZA GIMMA: abbiamo richiesto un urgente incontro con le Autorità politiche per giungere alla definitiva voltura delle utenze per i consumi idrici ed elettrici MERCATO PERESTRELLO DI LARGO PERESTRELLO: abbiamo richiesto e ottenuto un incontro con il Presidente e con l’Assessore del Municipio, in cui abbiamo potuto apprezzare la loro intenzione di riqualificare l’area trasformando gli attuali posteggi del Mercato in posti fissi MERCATO VAL MELAINA DI VIA CONTI: abbiamo partecipato ad alcuni blitz antiabusivismo svolti dalla Polizia Locale, che si sono concentrati inizialmente sui numerosi individui che vendono merce di dubbia provenienza, successivamente verso la zona delle soste a rotazione e infine hanno interessato l’area di parcheggio divenuta nelle ultime settimane una sorta di “discarica a cielo aperto”

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M ER CATO G IA N ICO LEN S E DI PI AZ Z A S AN G IOVA N N I D I D IO: abbiamo svolto un sopralluogo presso il Mercato con l’Assessore municipale e alcuni Funzionari AMA, nel quale abbiamo richiesto lo svuotamento quotidiano dei compattatori con l’assoluto rispetto degli orari prestabiliti e una pulizia dell’area mercatale, soprattutto tra le corsie MERCATO LATINO DI PIAZZA EPIRO: abbiamo sottolineato che negli scorsi anni la Cooperativa di Mercato ha subito pesanti perdite idriche, pertanto abbiamo proposto uno sgravio dei consumi fatturati, la rifatturazione degli ultimi due anni e, per gli anni seguenti, la fatturazione a € 0,50 al metro cubo MERCATO BRAVETTA DI PIAZZA DEI VISCONTI: abbiamo richiesto e partecipato a un sopralluogo presso il Mercato durante il quale abbiamo preso coscienza dell’attuale situazione operativa e visionato l’area dove sorgerà il nuovo Mercato di Via Capasso MERCATO SALARIO DI VIA METAURO: in un recente incontro abbiamo sottolineato l’impossibilità di avviare le attività di preparazione dei banchi-vendita prima delle ore 7.00. Inoltre abbiamo chiesto che si faccia chiarezza anche in relazione alla recente sentenza del TAR, negativa per il Mercato, senza che l’Amministrazione abbia intavolato alcuna concertazione con le Associazioni MERCATO PORTONACCIO I DI PIAZZA DEI VESPRI SICILIANI: abbiamo partecipato a un sopralluogo con l’Assessore alle Attività Produttive del Municipio in cui siamo venuti a conoscenza dello stanziamento di € 50.000,00 per la parziale riqualificazione dell’area, come da noi richiesto in un recente incontro M E R C ATO V E S CO V I O D I V I A FA R A S A B I N A : abbiamo sollecitato che sia dato seguito a quanto proposto in una recente riunione svoltasi alla presenza degli Operatori e del Presidente del Municipio, ovvero all’installazione di alcune fontanelle, l’attivazione di alcuni punti-luce, l’installazione di ulteriori “palette” di carico/scarico merci, l’allaccio in fogna per quanto concerne la zona del settore ittico, l’installazione di alcune “palette” di rimozione dei veicoli MERCATO BELSITO DI PIAZ ZA MAZ ZARESI: abbiamo ripetutamente sottolineato, in forma scritta e per le vie brevi, la presenza di attività di abusivismo commerciale in Piazza della Balduina, richiedendo un immediato intervento MERCATO PRATI DI PIAZZA DELL’UNITÀ: dopo aver contribuito a risolvere le problematiche legate alle perdite idriche, abbiamo avviato una fase di sperimentazione che renderà più efficienti i consumi elettrici, con notevoli risparmi a favore della Cooperativa di Mercato e di tutti gli Operatori

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notizie dall’u.p.v.a.d.

Numerosi gli articoli sequestrati, nonché le sanzioni spiccate per mancanza dei documenti assicurativi delle autovetture o per l’utilizzo di manodopera non in regola


il credito

IL CREDITO: LE PROPOSTE DELL’U.P.V.A.D. egli ultimi cinque anni Roma, pur da sempre agganciata al suo ruolo di “sede” della Pubblica Amministrazione, ha attraversato una fase recessiva la cui portata, oltre a non avere precedenti nel secondo dopo guerra, ha profondamente cambiato il tessuto produttivo, ferendone le Micro, Piccole e Medie Imprese del territorio. L’accesso al credito è stato uno dei fattori di contesto che maggiormente ha influenzato il quadro socio-economico: è necessario quanto doloroso rilevare che, dalla fine del 2011 a oggi, il credito erogato alle Micro Imprese è diminuito in maniera costante e oggi i finanziamenti a disposizione, espressi in termini nominali, sono tornati ai livelli degli ultimi mesi del 2010. Il problema creditizio è un fenomeno complesso che non ci illudiamo si possa risolvere dall’oggi al domani. E’ però una vera priorità per l’economia della nostra Città e in generale del nostro Paese, che va quindi affrontata con determinazione, con una strategia di ampio respiro, coinvolgendo tutti i diversi soggetti pubblici e interessando anche il mondo associativo. È innegabile che la stretta creditizia continui a peggiorare: secondo l’Osservatorio sul credito della Confcommercio, nel se-

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condo trimestre 2013 sono diminuite ulteriormente le imprese che sono riuscite a far fronte ai propri impegni finanziari, passando dal 23,8% del primo trimestre al 19,80%. Contemporaneamente aumentano sia la quota di imprese che ci sono riuscite con difficoltà (dal 50,9% al 54,1%), sia il numero di imprese che non sono riuscite affatto a fronteggiare il proprio fabbisogno (dal 25,3% al 26,1%). I dati rilevati dall’Osservatorio segnalano inoltre che dal 2009, anno di inizio delle rilevazioni, il secondo trimestre del 2013 ha rappresentato il periodo peggiore per le imprese in termini di accoglimento pieno delle richieste di credito: solo il 26,9% delle richieste presentate nel secondo trimestre dello scorso anno sono state accolte senza problemi. Un dato che costituisce purtroppo il minimo assoluto. La stretta creditizia si sviluppa in un contesto caratterizzato sì da una crisi globale e generalizzata, ma soprattutto da una diminuzione dei consumi che ha eroso le capacità produttive e le basi economiche di migliaia di microimprese. Bisognerebbe dunque “ridare ossigeno” all’economia reale, alle famiglie: appaiono prioritarie misure in grado di accrescere il reddito disponibile delle famiglie per sostenerne il potere di acquisto. Ed appare altrettanto prioritaria e non più rinviabile, la


riduzione della pressione fiscale, soprattutto per le fasce di reddito più basse. La conseguenza più visibile della stretta creditizia è la chiusura di migliaia di microimprese. Ciò genera disoccupazione (nel corso dell’anno il numero di disoccupati ha superato la soglia dei tre milioni e la mancanza di occupazione riguarda oggi oltre il 12% della forza lavoro), ma provoca anche un crescendo di forme di illegalità. A Roma, è ormai storia di tutti i giorni, numerosi ex imprenditori, non trovando una nuova attività, si “riciclano” con situazioni al limite della legalità, come nel caso dei cosiddetti “operatori itineranti”. E l’usura è purtroppo la soluzione dram-

la Regione Lazio, su questo versante, può contribuire in maniera determinante. Deve essere accelerato il piano di restituzione dei crediti dovuti dalla Pubblica Amministrazione alle imprese: in tale ottica dobbiamo riconoscere l’impegno della Regione Lazio sul tema “sblocco dei debiti della PA verso le PMI”. Infatti, recentemente, è stato siglato un patto con l’ABI regionale per lo stanziamento di 3 miliardi di credito alle imprese del territorio. Infine debbono essere previste forme di compensazione tra crediti e debiti maturati verso gli Enti Pubblici. È quindi necessaria una netta discesa in campo delle Camere di 17 Il Mercante

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matica a cui molti ricorrono quando non riescono a trovare altre strade possibili di supporto economico. Si tratta di una vera e propria emergenza sociale. La crisi economica attuale e la fase di recessione prolungata hanno favorito la crescita di questo fenomeno: le piccole e medie imprese si prestano, loro malgrado, ad essere uno snodo di immissione, nel sistema economico sano, di capitali mafiosi. L’esito finale di questa forma sofisticata di usura consiste nelle definitiva cessione dell’azienda all’impresa criminale. Il Governo può, e aggiungiamo “deve”, fare molto. E’ prioritario rifinanziare il Fondo di Garanzia per le PMI con somme all’altezza della drammatica situazione che sta vivendo l’economia reale. Inoltre debbono essere sostenuti i Consorzi Fidi attraverso un’operazione straordinaria di rafforzamento dei patrimoni, premessa indispensabile per una maggiore integrazione atta a valorizzare la complementarietà tra soggetti pubblici e soggetti privati nella filiera della garanzia. Anche


il credito Commercio che, in virtù della loro capacità economica, possono dare una grosso aiuto nel sopperire alla stretta creditizia. Si predispongano bandi, calati nelle realtà territoriali, che eroghino microcredito, senza distinzioni di genere o di età, senza vincoli legati alla capacità di “innovazione” dell’azienda. Si coinvolgano le Associazioni di Categoria nelle fasi di informazione e formazione. Infine si agisca su un sistema di riscossione efficiente ma umano, che sappia giudicare e rispettare l’operatore economico, che sappia distinguere tra “difficoltà” e “illegalità”. Spesso l’Autorità Pubblica vede nella microimpresa, che non riesce a rispettare le scadenze, un nemico da tartassare. Ne è il caso lampante l’articolo 12 della Deliberazione n. 35/2006 del Consiglio Comunale di Roma che prevede che “per i pagamenti effettuati dopo tali scadenze…verrà applicata, come penale, una maggiorazione al 5% per ogni mese di ritardo o frazione di esso superiore a 15 giorni, oltre gli interessi di legge”. Il che vuol dire che un Operatore, qualora per mancanza di liquidità pagasse con un anno di ritardo, si troverebbe a sborsare il canone dovuto più quasi la stessa somma tra penali e interessi! Ciò è inaudito e dimostra la lontananza delle Amministrazioni dall’economia reale. 18 Il Mercante

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Si prevedano, invece, forme per un differimento o una sospensione del canone - una tantum e anche di soli pochi mesi - senza interessi e penali. I Soggetti Pubblici hanno dato anche testimonianza di capacità di leggere le congiunture e di saper ascoltare le microimprese. In tal senso, ricordiamo l’articolo 86 della Legge Regionale n. 2 del 27 Febbraio 2004 che, al fine di promuovere la riqualificazione del commercio al dettaglio su aree pubbliche, istituì un fondo regionale destinato a finanziare la concessione di contributi “de minimis” per la ristrutturazione dei mercati ubicati nel territorio regionale e per l’acquisto delle stigliature, con un tetto massimale della concessione di € 10.000,00. Il fondo, per ciascuno degli anni 2004 e 2005, era pari a € 1.500.000,00, cifra importante ma certamente consona anche all’attuale periodo storico. Il ruolo delle Associazioni di Categoria nella fasi di informazione, formazione, raccolta e documentazione fu sinergico con quello della Regione Lazio e portò a un’ottima riuscita dell’iniziativa.

Bene! Con le opportune correzioni, pensiamo che detta ipotesi di lavoro possa essere ancora attuale, soprattutto se finalizzata a (ri)creare liquidità o all’acquisto di scorte per sopperire alla stretta creditizia.


al 28 Marzo 2014 diventa operativo l’obbligo di accettare pagamenti con Pos per acquisti da parte di privati di prodotti e servizi di importo superiore a € 30,00. Sino al 30 G iu g n o 20 14 quest’obbligo opera limitatamente ai pagamenti da effettuarsi nei confronti di imprese e professionisti con fatturato oltre i 200mila euro. Entro il 26 giugno 2014, quindi entro 90 giorni dall’entrata in vigore del citato obbligo, potranno essere individuate nuove soglie e nuovi limiti minimi di fatturato, con possibilità inoltre di estendere gli obblighi a ulteriori strumenti di pagamento elettronico anche con tecnologie mobili. Sono queste le date salienti sancite dal Decreto Interministeriale, firmato dal Ministro dell’Economia e dal Ministro dello Sviluppo Economico, che rendono attua-

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tive le disposizioni del Decreto Legge Sviluppo Bis. Gli acquirenti cui deve essere assicurata la possibilità di pagare con carte di debito possono essere consumatori o utenti, quindi soggetti privati: insomma, coloro che agiscono per scopi estranei all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale e professionale. Al momento della stampa, nessuna specifica sanzione è ricollegata al mancato adeguamento, ma la tempistica dettata dal decreto richiede a imprese e professionisti di attivarsi comunque quanto prima con gli istituti di credito. La relazione illustrativa al Decreto Legge ha sottolineato come un’ampia diffusione degli strumenti di pagamento elettronici costituisse una precondizione per l’affermarsi del commercio elettronico nel sistema produttivo italiano, ma non sono da escludere possibili modifiche normative in corsa anche attraverso emendamenti al Decreto Legge Milleproroghe. 19 Il Mercante

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pagamenti con bancomat

PAGAMENTI CON BANCOMAT


novità fiscali

PAGAMENTO CANONI LOCAZIONE IMMOBILI ABITATIVI In deroga al limite di € 1.000,00 per i pagamenti in contanti ex art. 49, D.Lgs. n. 231/97, è disposto l’obblig o di effettuare il paga mento dei canoni di locazione di immobili abitativi, a prescindere dal relativo ammontare, con mezzi di pag ame nto diversi dal contante, in grado di assicurare la tracciabilità, anche ai fini dell’asseverazione di patti contrattuali per la fruizione, da parte del locatore/conduttore, di agevolazioni e detrazioni fiscali. Tale disposizione non opera per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica e per le locazioni di immobili strumentali.

DETRAZIONI INTERVENTI RECUPERO PATRIMONIO EDILIZIO E’ disposta un’ulteriore proroga della detrazione IRPEF, con il tetto massimo di € 96.000,00, per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio di cui all’art. 16-bis, comma 1, TUIR. In particolare la detrazione è riconosciuta nella misura del: ∗ 50% per le spese sostenute nel periodo 26.6.2012 – 31.12.2014 (anziché 31.12.2013); ∗ 40% per le spese sostenute dall’1.1 al 31.12.2015. Dal 2016 la detrazione spetterà nella misura prevista a regime (36%, con il limite di spesa di € 48.000,00). DETRAZIONE ZONE SISMICHE La detrazione per le spese relative agli interventi finalizzati all’adozione di misure antisismiche, ex art. 16– bis, comma 1, lett. i), TUIR, attivate dal 5.8.2013 su edifici ricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2) ex OPCM 20.3.2003, n. 3274, riferite a costruzioni adibite ad abitazione principale o ad attività produt tive, spetta nella misura del: ∗ 65% per le spese sostenute nel periodo 6.6.2013 – 31.12.2014 (anziché 31.12.2013); ∗ 50% per le spese sostenute dall’1.1 al 31.12.2015. 20 Il Mercante

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È prorogata dal 31.12.2013 al 31.12.2014 la detrazione IRPEF del 50% riconosciuta ai soggetti che usufruiscono della detrazione per interventi di recupero del patrimonio edilizio, per le spese sostenute per l’acquisto di mobili finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione, nonché di grandi elettrodomestici rientranti nella categoria A+ (A per i forni). L’agevolazione spetta dunque per le spese sostenute dal 6.6.2013 al 31.12.2014 ed è calcolata su un importo non superiore a € 10.000,00. È previsto che l’ammontare della spesa agevolabile non può essere superiore a quella dei lavori di ristrutturazione cui la stessa deve essere necessariamente collegata.

DEDUCIBILITA’ CANONI LEASING Sono nuovamente modificate le regole di deducibilità dei canoni di leasing, prevedendo, tra l’altro, l’equiparazione di trattamento per imprese e lavoratori autonomi. In particolare è stato modificato il periodo minimo di deducibilità dei canoni. Infatti, ancorché rimanga confermato che gli stessi possono essere dedotti in un las so di tempo che non può essere inferiore a quello fissato dal comma 7 dell’art. 102 TUIR, legato al periodo d’ammor tamento risultante dall’applicazione dei coefficienti ministeriali, il periodo minimo è ora pari: ==> alla metà per la generalità dei beni mobili; ==> a 12 anni per i beni immobili. Rimane confermato in misura corrispondente all’intero periodo d’ammortamento il periodo minimo di durata del leasing avente ad oggetto i veicoli a deducibilità limitata ex art. 164, TUIR.

INDENNIZZO ROTTAMAZIONE LICENZE É prorogato al 31.12.2016 l’indennizzo di cui al D.Lgs. n. 207/96 riconosciuto agli operatori del set tore commerciale e turistico che cessano l’attività nei 3 anni precede nti il pen sion amento di vecc hia ia nel periodo 1.1.2012 – 31.12.2016. Le domande possono essere presentate entro il 31.1.2017. Conseguentemente è prorogato fino al 2018 l’aumento dello 0,09% della contribuzione della Gestione IVS commercianti. Le predette novità sono applicabili ai contratti stipulati dall’1.1.2014. 21 Il Mercante

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novità fiscali

DETRAZION E ACQUISTO MOBILI/ELETTRODOMESTICI


equitalia

EQUITALIA AL VIA LA SANATORIA PER LE CARTELLE ltre alle principali imposte, sarà possibile sanare anche le multe automobilistiche e il bollo auto. È quanto previsto dalla Legge di Stabilità: la scadenza è fissata al 28 febbraio e non si potranno sanare i pagamenti dei contributi richiesti dagli enti previdenziali o le sentenze di condanna della Corte dei Conti. Ecco un mini vademecum. Cosa si può sanare. La definizione agevolata riguarda le cartelle e gli avvisi di accertamento esecutivi emessi per tributi di competenza delle Agenzie Fiscali (Agenzia delle Entrate, del Demanio, del Territorio, delle Dogane e dei Monopoli), Uffici statali (per esempio Ministeri e Prefetture) ed Enti Locali (Regioni, Province e Comuni), affidati

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a Equitalia entro il 31 Ottobre 2013. In pratica sono previste tutte le imposte erariali e quelle locali gestite da Equitalia, nonché incassi “non erariali” come le multe automobilistiche. Le date. Il Legislatore ha complicato il percorso di sanatoria fissando come scadenza ultima la data entro la quale l’agente della riscossione ha ricevuto la comunicazione delle situazioni rivolgendosi direttamente agli sportelli di Equitalia. Ovviamente


equitalia questo non serve se la cartella è stata notificata prima del 31 ottobre 2013. La sanatoria. Per sanare basterà pagare l’importo dovuto per l’imposta (o la multa), con le relative sanzioni. Lo sconto riguarda invece gli interessi di mora, che sono ora sopra il 5% e che possono essere piuttosto onerosi. Non si paga nemmeno il tributo relativo agli interessi per ritardata iscrizione a ruolo, indicati nella cartella di pagamento e nell’estratto di ruolo. La scadenza. Il pagamento deve essere effettuato in una unica soluzione entro il 28 Febbraio 2014. Fino al 15 marzo resta sospesa la riscossione dei debiti interessati alla definizione agevolata. Equitalia invierà entro il 30 Giugno, mediante posta ordinaria, una comunicazione di avvenuta estinzione del debito ai Contribuenti che avranno pagato nei termini previsti.

Dove e come pagare. È possibile effettuare il versamento in tutti gli sportelli di Equitalia, negli uffici postali, tramite bollettino F35, indicando tassativamente nel campo “Eseguito da” la dicitura “Definizione Ruoli – L.S. 2014”. Per la corretta ricezione del pagamento si consiglia di utilizzare un bollettino F35, completo di codice fiscale, per ognuna delle cartelle/avvisi che si vuole pagare in forma agevolata. Eq u it a li a a vv is a . La Legge impone ora il blocco dei versamenti da parte delle Amministrazioni Pubbliche nei confronti di chi ha ricevuto una cartella. Per questo Equitalia punta ad avvisare i creditori: spiegherà che l’adesione alla sanatoria consentirà di sbloccare rapidamente anche l’incasso del credito vantato nei confronti dello Stato. 23 Il Mercante

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