PRODUZIONE PELLETTERIA VENDITA CALZATURE
PORTO SAN GIORGIO Via Gentili, 9 (vicino Mercato Coperto - lato Nord)
Tel. 0734.670943 - 338.8683259
12
Cartellone
Fermo si trasforma nella “Città Natale” tra pista di ghiaccio, planetario, mercatini tradizionali e tanti eventi 19
Cartellone
Ricca e variegata l’offerta teatrale di Porto San Giorgio con varie opportunità e un intrigante scommessa 20
L‘altra informazione ANNO 14 - N.12/2016 - 9 DICEMBRE Periodico di informazione del Fermano e del Civitanovese Distribuzione gratuita
Poste Italiane S.P.A. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DBC Ascoli Piceno.
Quello che le donne
L’universo femminile L’impegno nelle istituzioni, il fenomeno della violenza e le esigenze professionali 7 Salute AIDS, i dati di Fermo
9 Economia 12 Terra nostra 14 Cultura Il sisma e l’impegno Al voto per la Legambiente della CNA protegge la storia Provincia
15 Cultura Come preparare il “fristingo”
17 Cartellone Viaggio nella terra dei presepi
22 Sport Il grande cuore della Videx
TI ASSICURO CHE È MEGLIO Marinozzi Maurizio Assicurazioni
LA TUA
VITTORIA
TI ASPETTA! Via Giovanni XXIII SNC 63839 Servigliano (FM) Tel. 0734.759776 - 393.0209198 Agenzia di Servigliano
ag_693.01@agentivittoria.it Maurizio Marinozzi - Agente Generale
info@curetermalisanbiagio.it
Inchiesta/Donne
9 dicembre 2016
2
Il gentil sesso, vittima dei resti malati della società patriarcale
Donne, du du du… di Daniele Maiani
P
opolo strano gli Italiani o, almeno, certuni: stanno pensando (seriamente) a cambiare la Costituzione, parlano (un po’ meno seriamente…) di diminuire gli sprechi, le ruberie, di cercare di ripulire la vita sociale dai lestofanti, e poi, su altrettante cose che contano, quelle che riguardano comportamenti da sanzionare talmente lapalissiani che non dovrebbero neppure aver bisogno di essere messi nero su bianco...., niente! Verrebbe da dire che sembra che si sia ritornati all’asilo o alle elementari di una volta: maschi contro femmine. Tutti se lo ricordano questo atteggiamento di buffa e poco convinta superiorità ostentato dagli ometti nei confronti delle femminucce. Ma era più un atteggiamento che altro, anche perché l’aggressività era quasi sempre assente e poi le femminucce di una volta sapevano e potevano difendersi egregiamente da sole. Spesso, le bande dei vicolari di una volta erano capitanate proprio da femmine: indubbio retaggio di un sistema sociale e familiare che era sì patriarcale, ma in cui la vergara contava quanto, se non più, del vergaro. Mutatis mutandis, con lo sgretolarsi di quell’assetto sociale, con certe prese di coscienza e certi conseguenti ribaltamenti dei ruoli, il rapporto uomo-donna si è fatto sempre più conflittuale fino ad assumere una piega da psicanalisi: la Madre, la Moglie, la Sorella, la Figlia che escono dai ranghi assegnati loro dalla propria appartenenza di genere? Inconcepibile! E allora giù con conflittualità a palate, a doppio senso: maschi contro femmine e viceversa, l’un contro l’altro armati. Fino alle più estreme e tragiche conseguenze che
vedono vittime, per la maggior parte, proprio le donne: vittime dei resti malati di una società patriarcale che ha rappresentato da sempre la cultura dominante. E, paradossalmente, tramandata da sempre ai figli maschi proprio dalle madri, ovvero quelle donne che poi ne diventano vittime. Una strada terribilmente in salita quella dell’universo femminile, prima per vedere riconosciuta la parità dei diritti fondamentali con l’uomo, poi per avere una parità sociale in tutti i campi del vivere umano: dal diritto al voto, al lavoro, alla parità di trattamento economico, tanto per fare qualche esempio; e la strada per arrivarci è ancora lunga. Sotto sotto, quello che vige tuttora, strisciante nelle coscienze maschili, è il concetto di proprietà nei confronti della donna, o almeno di inferiorità: sintomo di un ambiente culturale dove, quando va bene, i diritti delle donne sono stati fatti valere attraverso dei sistemi sociali di “protezione” dell’universo femminile, quasi le donne fossero appunto una specie protetta: vedi le famose “quote rosa”, la necessità di obbligare i partiti a mettere nelle liste una percentuale di candidate donne. E se non è sintomatico questo… Se non si arriva a capire, a pensare, a credere fermamente che il mondo è popolato da esseri umani e basta, che la differenza di sesso è un fatto di fisiologia e non di una assurda pretesa di supremazia di un sesso sull’altro, sarà difficile, molto difficile trovare una via d’uscita da questo stato di cose. E mentre la società attraverso i media, mette sotto gli occhi di tutti i “femminicidi” che sono i risultati finali, eclatanti e orribili di questo stato di cose, nulla o quasi si fa per cambiare questa situazione. Cultura, educazione al rispetto dell’altro, capacità di vivere e convivere alla pari ogni aspetto della vita privata e
sociale, sono cose che si imparano, si trasmettono con l’esempio e con l’insegnamento, e in questo le scuole dovrebbero svolgere un lavoro di frontiera. E non è più possibile procrastinare, bisogna fare in fretta: ogni femminicidio in più è un marchio a fuoco sulle coscienze di tutti.
9 dicembre 2016
Inchiesta/Donne Il punto di Meri Marziali, presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione
Il nostro impegno per le donne. E con le donne di Andrea Braconi
Sicuramente, in termini numerici, cambiamenti negli ultimi anni se ne sono visti. Ma il lavoro da fare è ancora molto, in ogni ambito delle istituzioni pubbliche. “Da un lato c’è stato un rinnovo nel Parlamento - spiega Meri Marziali, Presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Marche -, dall’altro mi piace evidenziare come, oltre al Partito Democratico che ha già l’obbligo dell’alternanza di genere nelle liste, complessivamente anche gli altri partiti si stiano muovendo su questo fronte. A mio avviso le normative nazionali hanno messo dei punti fermi rispetto alla partecipazione delle donne”. Restano però profonde disuguaglianze. “La diseguaglianza di cui oggi si parla, anche nel mondo del lavoro, è perché c’è stata una mancanza delle donne nei processi decisionali, con scelte che sono state fatte dagli uomini. Ma chi meglio di una donna sa quali possano essere le politiche da mettere in campo per migliorare la qualità della vita delle stesse donne? E penso alle professioni, alla salute e a tante altre materie”.
Su quali cardini si sviluppa la vostra attività come Commissione? “Sono molteplici. Innanzitutto, da un punto di vista culturale. Iniziative che servono a smuovere l’attenzione rispetto alla pari dignità e alla partecipazione delle donne in diversi contesti. Poi c’è l’impegno contro la violenza di genere, soprattutto portato negli ambienti scolastici nei confronti delle nuove generazioni. Soltanto in quest’ultimo mese abbiamo partecipato a tantissime iniziative con gli studenti e questo significa che qualcosa si sta muovendo. Insomma, è un buon sintomo”. Restando sul tema della violenza di genere, che situazione vive la nostra regione? “Il rapporto della Regione Marche ci dice che si è abbassata la classe di età delle vittime, ma al contempo c’è un maggior numero di giovani donne che ha fatto riferimento ai Centri Antiviolenza. Probabilmente vuol dire che nelle nuove generazioni c’è maggiore consapevolezza della necessità di reagire rispetto a queste situazioni e il nostro compito è dare loro gli strumenti giusti. Occorre capire che la violenza non è un fatto privato, ma che va affrontato facendosi aiutare dalle istituzioni e dalle reti pubbliche e private”.
E dei Centri Antiviolenza si comincia a parlare con maggiore attenzione, anche da parte dei media. “È vero, ma nel Fermano occorre lanciare nei prossimi mesi un lavoro per creare una rete territoriale. Ci sono realtà come Pesaro e Ancona dove già questo funziona, invece qui ancora manca, ogni istituzione fa una parte che gli compete ma senza dialogare con le altre. Quindi, ci siamo prese l’impegno come Commissione regionale e Commissione provinciale di lavorare affinché questo si concretizzi anche nel nostro territorio”.
Numeri e analisi di un fenomeno in crescita nel nostro territorio
Come difendersi, il ruolo dei centri antiviolenza Il punto sulla violenza di genere passa inevitabilmente per i dati forniti dai centri antiviolenza e dalla consapevolezza che tale violenza non si manifesta di più rispetto a ieri ma emerge di più, grazie a donne che si ribellano e sono meno disposte a subire rispetto al passato. “I delitti efferati accadono quando la donna inizia a reagire”, commenta Laura Gaspari, operatrice di accoglienza e responsabile dell’Associazione On the Road. A partire dal 2009, anno in cui i centri antiviolenza Percorsi Donna sono nati, fino ad oggi nel Fermano sono state 307 le donne che complessivamente sono passate per i centri antiviolenza. La maggior parte dei contatti passano dal numero verde Percorsi Donna 800.215809 che resta strumento più utilizzato. Un numero minore di contatti avviene tramite il numero nazionale 1522. In base ai dati, relativi a gennaio-dicembre 2015, sono in tutto 54 le donne che hanno effettuato l’accesso al Centro Antiviolenza. Di queste 26 sono state prese in carico ovvero hanno iniziato un percorso, alle quali si aggiungono 7 donne che ricevevano supporto già dall’anno precedente. Un totale di 33 donne che hanno usufruito del servizio del Centro nel 2015. Altre 28 si suddividono in: 14 primi accessi esclusivamente telefonici per raccogliere informazioni, 5 donne inviate ad altri centri per competenza territoriale, 9 che non avendo
subito violenza sono state destinate ad altri centri competenti. I primi contatti sono avvenuti, per l’81,5% dei casi, tramite telefono, in seguito ai quali sono stati effettuati 30 colloqui di prima accoglienza necessari all’analisi delle richieste. Durante il periodo preso in esame, sui 54 accessi, 34 utenti hanno contattato personalmente il centro, negli altri casi possono averlo fatto tramite familiari, conoscenti, forze dell’ordine e assistenti sociali. La maggioranza è di nazionalità italiana; quasi tutte risiedono nel territorio della provincia di Fermo, fra Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a Mare, Porto San Giorgio, Fermo, Montegiorgio e Montegranaro. La fascia d’età più colpita riguarda donne fra i 39 e i 49 anni e di scolarità medio-alta, 15 in possesso di diploma e 4 laureate e il loro status occupazionale è prevalentemente di lavoratrici dipendenti. Nella stragrande maggioranza dei casi il tipo di violenza subita è quella fisica e psicologica, seguite da quella economica (intesa come soggezione della donna nell’ambito delle finanze familiari) e sessuale (erroneamente non sempre percepita come tale). Anche dopo l’inizio del percorso di allontanamento, la violenza sfocia in quello che è un fenomeno emergente, lo stalking. La degenerazione del rapporto in violenza coincide di solito con la perdita di controllo dell’uomo sulla donna. La figura del maltrattante è sempre conosciuta dalla
Dati sulla violenza relativi all’attività del centro anti-violenza nel Fermano nell’anno 2015 Numero di donne nuove che si sono rivolte al centro antiviolenza: 107. 72 sono italiane. 35 sono straniere. Comprese quelle che hanno chiesto aiuto negli anni precedenti, sono 137 le donne che sono state seguite dal centro nel 2015.
N° 68 83 14 23 9
donna – in genere è il marito, il compagno o un ex – di età compresa fra 39-49 anni. Un fenomeno preoccupante è quello della violenza assistita da parte dei figli che, influendo sulla sfera emotiva e psicologica, li metterà nella condizione di atturare comportamenti violenti (bullismo) o di subirli. Quanto ai dati inerenti all’anno in corso, le cifre non sono ancora definitive ma si può già parlare di aumenti sensibili. Gli orari e gli sportelli dei centri anti-
violenza: martedì 9-14 Villa Murri - Porto Sant’Elpidio; mercoledì 9.30-13.30 PAT viale Marconi, 14 - Sant’Elpidio a Mare; giovedì 9.30-13.30/14.30-17.30 Ambito XIX Piazzale Azzolino, 18 - Fermo; venerdì 9-14/14.30-17.30 PAT viale Marconi, 14 - Sant’Elpidio a Mare. Da poco è stata aperta una sede a Comunanza, messa a disposizione dall’Ambito 24, alla quale è possibile accedere solo tramite appuntamento al numero verde. (Serena Murri)
3
Inchiesta/Donne
9 dicembre 2016
4
L’Ordine degli Avvocati fra riforme e nuove esigenze
Un lavoro per donne? Per un focus sulla professione dell’avvocato dal punto di vista femminile, a fornirci un intervento autorevole è l’avvocato Francesca Palma, prima donna divenuta presidente dell’Ordine degli Avvocati di Fermo. È stato il suo interesse multiforme a guidarla nella sua carriera, partita con la passione per il diritto civile, passata per il diritto commerciale e penale e che l’ha portata ad essere punto di riferimento per lo svolgimento di questa professione. Il 27 ottobre, inoltre, è stata eletta da tutti i delegati degli avvocati marchigiani all’Ocf (Organismo congressuale forense) nazionale dove rappresenta tutti gli avvocati, uomini e donne. Così ha commentato il nuovo incarico: “Siamo una realtà sicuramente evoluta e in linea con le medie europee”. Il 28 ottobre è stata un’altra giornata particolare per l’avvocatura al femminile nelle Marche: ad Ancona, nel foro più grande è stata eletta come presidente Serenella Vacchiocchio, mentre a Macerata, che è il secondo foro della regione, Cristina Ottavianoni. “Essere Presidente dell’Ordine, con un direttivo composto da 11 membri, di cui 5 donne e 6 uomini – spiega l’avv. Palma – significa anche occuparsi della legge
professionale, della deontologia. Ho iniziato come consigliere e poi come segretaria. Non è che volessi diventare presidente, lo sono diventata con stupore e spinta dai colleghi uomini che devo ringraziare”. Quanto contano le quote rosa? “Servono soprattutto a far emergere la rappresentanza femminile laddove è meno numerosa. A Fermo l’Ordine degli Avvocati è stato il primo a superare il 50% di donne. Le quote rosa sono state una conquista per il mondo femminile. Ero già in questo ambiente prima che ci fossero e in quel tempo sono diventata presidente dell’Ordine, però devo dire che aiutano molto. All’epoca la legge non prevedeva l’elezione con l’equilibrio di genere, adesso invece come avvocati abbiamo una legge molto avanzata che prevede l’equilibrio di genere e l’istituzionalizzazione dei Comitati Pari Opportunità e una rete che funziona, è una legge piuttosto avanzata nella tutela del genere”. Qual è l’obiettivo non ancora raggiunto dall’avvocatura femminile? “Rimuovere ostacoli oggettivi all’accesso alla professione che per le donne presenta maggiori difficoltà. A parità di età e di esperienze, gli avvocati
donna hanno sempre un reddito inferiore e ci rimproverano di essere numericamente troppi e di avere delle iscrizioni ‘parcheggio’. Attualmente sono 690 gli avvocati iscritti all’albo. Con l’introduzione delle nuove normative, abbiamo avuto molte cancellazioni all’albo, nel 2015 ci sono state 24 cancellazioni, di cui 7 uomini e 17 donne. La nuova legge professionale, in vigore dal 2012, ha creato criteri per far rimanere iscritti solo coloro che effettivamente svolgono la professione, lasciando aperta ai giovani questa possibilità”. Per la tutela della donna quali sono stati i passi più significativi? “Nel cambio di mentalità che si osserva anche nelle generazioni più giovani. Anche se a volte lo danno per scontato, non si rendono conto della fatica fatta per raggiungere le posizioni di parità, ancora non totale, che abbiamo. Passi avanti sono stati fatti anche nella normazione verso la tutela di questa mentalità di normalità. Ci vuole parità ma anche diversità, che vuol dire mantenere la nostra mentalità e il nostro modo di essere femminile che deve essere differente perché lo è naturalmente”. (Serena Murri)
Il Comune di Porto Sant’Elpidio aderisce alla Campagna nazionale del Fiocco Bianco
Un segnale forte contro la violenza In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne dello scorso 25 novembre, ricorrenza, ricordiamo, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999, il Comune di Porto Sant’Elpidio - Assessorato alle Pari
Opportunità - con deliberazione della Giunta Comunale del 23 novembre 2016 ha aderito alla Campagna Nazionale del Fiocco Bianco. La Campagna Fiocco Bianco è promossa da vari anni in Italia dall’Associazione Artemisia di Firenze ed è il simbolo dell’impegno personale maschile a
A
REGALATI
«non commettere mai, a non tollerare e soprattutto a non rimanere in silenzio di fronte alla violenza contro le donne», affinchè la lotta contro il maltrattamento sia una battaglia che impegni uomini e donne alla ricerca di modalità di rinnovamento sociale che possa cambiare i presupposti stessi che costruiscono il terreno di cui la violenza alle donne si nutre. La Campagna del Fiocco Bianco ha dimostrato un efficace potere di sensibilizzazione ed azione centrato su una presa di responsabilità individuale sulla violenza alle donne ed ha avuto un consistente e qualificato numero di adesioni; all’iniziativa hanno risposto studenti, insegnanti, amministrazioni locali, istituzioni, associazioni e singoli dimostrando come una semplice idea di partecipazione e cambiamento può contare sul sostegno di coloro che desiderano diventare veicoli di messaggi positivi contro la violenza alle donne. Alla Campagna hanno aderito già numerose amministrazioni ed enti locali, tra cui la Regione Marche, la Regione Toscana, Regione Campania, Province di Firenze, Milano, Cagliari, Rovigo, Napoli,
Massa Carrara e Perugia, oltreché numerosi Comuni, Commissioni per le Pari Opportunità, Associazioni di promozione sociale e Centri Anti-violenza, privati cittadini, personaggi e sostenitori del mondo dello sport e dello spettacolo. In occasione di questa iniziativa l’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Porto Sant’Elpidio e la Commissione Comunale per le Pari Opportunità hanno realizzato la raccolta fondi da destinarsi al Centro Antiviolenza del Comune di Porto Sant’Elpidio - Percorsi Donna; tale raccolta fondi si è tenuta in occasione delle iniziative predisposte i giorni 25, 26 e 27 novembre dall’Assessorato e dalla Commissione Comunale per le Pari Opportunità del Comune di Porto Sant’Elpidio per la Celebrazione Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne e sarà riproposta nell’ambito di tutte le future iniziative in cui l’Assessorato e la Commissione Comunale per le Pari Opportunità saranno presenti con uno spazio dedicato alla Campagna del Fiocco Bianco. Assessorato e Commisisone Pari Opportunità, tel. 0734.908263 psepariopportunita@elpinet.it
PUBBLICIZZA LA TUA ATTIVITÀ - IDEA - MANIFESTAZIONE NEL CORRIERE NEWS Tiratura 12.000 copie ogni secondo venerdì del mese, stampa su carta patinata a colori di ottima qualità con sicura resa dell’immagine pubblicitaria Distribuzione GRATUITA e mirata nei maggiori centri di aggregazione del Fermano e di Civitanova Marche (supermercati, bar, distributori di carburante, ospedali, ambulatori medici…) per un ampio e qualificato ritorno d’immagine
VENDITA AL PUBBLICO DONNA /UOMO - BAMBINO/A MONTE URANO - Via Vi Italia, It li 26 (Zona Crocestrada) - Tel. 0734.841064 orario: Lun/Ven 8,30/12,00 - 14,30/19,30 • Sab 9,30/12,30 - 16,00/19,30
Contributo di affermati giornalisti su temi di attualità locale per una lettura piacevole ed interessante Varie possibilità pubblicitarie a prezzi contenuti Chiamaci in redazione o inviaci un'email e riceverai senza impegno la nostra migliore proposta Tel. 348.3576685 – info@corrierenews.it
9 dicembre 2016
Inchiesta/Donne Parola alle donne del Fermano alla guida di amministrazioni comunali
I valori che portiamo, la forza che abbiamo di Andrea Braconi, Serena Murri e Francesca Pasquali
Indipendentemente dallo svuotamento subito dalle Province negli ultimi anni per effetto della riforma Delrio, quella fermana almeno per il suo immediato futuro una certezza ce l’ha: a guidarla, infatti, sarà una donna. Anzi, una “sindaca”. Numeri alla mano (ma mai dare per scontato nulla in politica...), il nome più probabile sembra essere quello di Moira Canigola, alla guida dell’Amministrazione comunale di Monte Urano, favorita su Maria Federica Paoloni, prima cittadina di Magliano di Tenna. “A prescindere da chi sarà nominata presidente commenta la stessa Canigola - si tratta di un segnale positivo per la Provincia, un ente che ha un ruolo di coordinamento tra i vari Comuni e ha ancora competenze importanti”. Definisce, però, “ancora poco consistente” la presenza femminile nelle istituzioni. “Basta fare un raffronto numerico ed emerge chiaramente: quanti sindaci nel Fermano sono donne? Pochissime, rispetto ai 40 Comuni complessivi. Ma questo è comunque un passo in avanti rispetto al recente passato e voglio essere positiva. Occorre che noi donne ci facciamo avanti senza aspettare che qualcuno ci dia spazio o ci faccia da tutor. Ognuna di noi deve essere considerata per i valori che porta, per la forza che mette in ogni ambito e per quanto crede in ciò che fa”. Numeri a parte, resta complicata la vita dentro le istituzioni. “La ripartizione dei compiti ed i carichi di lavoro normalmente sono a nostro sfavore. E tutti quelli che sono i tempi della politica e delle istituzioni non sono fatti, per così dire, a misura di donna. Occorre lavorare molto per raggiungere i tradizionali obiettivi ma anche quelli di tipo diverso, come una redistribuzione dei tempi e dei ruoli. Quindi, una cultura diversa nell’approccio quotidiano significa fare qualcosa per favorire l’ingresso delle donne”. Sempre nel distretto calzaturiero, anche Montegranaro è guidato da una donna. Ediana Mancini è approdata in politica in età adulta, con figli grandi e un lavoro che le ha permesso di mettersi in aspettativa. Circostanze che ora le consentono di impegnarsi appieno per il suo paese. “Sono fortunata – dice – perché la mia famiglia ha appoggiato del tutto la mia scelta. Faccio il sindaco a tempo pieno, è un impegno molto gravoso perché la tua riservatezza e la tua vita privata vengono meno. Un eccesso di visibilità che espone soprattutto le donne a critiche pubbliche e invettive personali. In un periodo in cui la politica viene vista come qualcosa di corrotto e inutile, fare il politico è difficile e per una donna lo è ancora di più”. A preoccupare il sindaco è soprattutto lo scarso interesse che le donne di Montegranaro dimostrano per il loro paese. “La partecipazione femminile è scarsa. Si fa molta fatica a coinvolgerle nella vita comunitaria. C’è una sorta di ritrosia culturale che le porta a non voler mettere a disposizione del proprio paese tempo e risorse per migliorarne la qualità della vita”. Una delle sindache più battagliere è sempre stata Romina Gualtieri, sindaco di Monsampietro Morico. “Da parte mia non c’è una distinzione tanto di genere, quanto di merito. Lo stiamo dimostrando anche nel Fermano, ciascuna con le proprie qualità e competenze, portando avanti egregiamente la nostra attività amministrativa. Saranno poi i cittadini che decideranno se avremo lavorato bene o meno”. E le prove per testare la singole capacità non sono mancate, soprattutto in conseguenza dei recenti e devastanti terremoti. “Da sette anni sono impegnata per il mio Comune e in questa fase la dedizione è pressoché totale: trascorso
le mie giornate e le notti al servizio dei cittadini, sotto il profilo del soccorso, della vicinanza, dell’ausilio materiale e non solo. I terremoti che si sono susseguiti hanno disastrano il nostro borgo ma i danni non sono solo materiali. È diventato ancora più necessario associare a passione e determinazione quel senso di umiltà che facilita una vicinanza reale. E la donna rappresenta da sempre proprio questa sensibilità”. La palla passa a Maria Federica Paoloni, sindaco Magliano: “Non è che cambi molto, essere uomo o donna, la mentalità delle persone è abituata a vedere che numerose donne rivestono compiti amministrativi. Dell’essere donna aiuta il fatto di avere una sensibilità diversa rispetto ad un uomo, che significa avere un’attenzione e un’accuratezza nell’amministrare. Mi sembra anche sbagliato il voler chiamare il sindaco “La sindaca”, sembra voler sottolineare la differenza sul sesso che non è rilevante. Il sindaco donna non è più una novità e piace, crea una sorta di aspettativa nel cittadino e si confida molto nelle capacità femminili. Abbiamo delle marce non dico in più ma diverse che fanno parte della nostra natura e che possono servire alla comunità e penso che i cittadini vogliano questo, cosa che ci stimola a lavorare di più. Nella mia esperienza non ho mai incontrato ostacoli perché sono una donna, ho trovato molto rispetto che mi permette di lavorare con una certa tranquillità. Sicuramente oggi ad un amministratore è richiesto coraggio e tenacia, in un paese grande come in uno piccolo, dove a volte si diventa arbitri”. “Sono in Amministrazione a Grottazzolina più o meno dal ‘95 come assessore, - dichiara il sindaco della cittadina della media Valtenna Remola Farina - esperienza straordinaria grazie al sindaco che riusciva a coordinare e ad interagire con tutti. Il ruolo di amministratrice è un modo per rimettersi in gioco in continuazione, ogni mattina si è presi da mille problemi di fronte a notevoli difficoltà. Il fatto di essere donna garantisce un certo tipo di rispetto, ho un rapporto straordinario con i miei collaboratori negli uffici, che sono per la maggior parte molto giovani. Ci vuole determinazione, la donna di per sé è in grado di non fermarsi di fronte alle difficoltà per trovare sempre una soluzione, per quanto mi riguarda non mi fermo mai di fronte al primo no, inoltre un problema quando si affronta da sole rischia di cadere nello sconforto, quando lo si affronta con gli altri diventa meno gravoso. Credo nella circolarità, non agisco mai da sola ma non solo con il gruppo della giunta e dei consiglieri c’è un contatto continuo ci incontriamo sistematicamente ma a parte l’incontro che può avvenire ogni due settimane o quando è necessario, ci incontriamo e ci sentiamo e le decisioni sono sempre assolutamente condivise. Anche la Vice è donna – conclude - ci facciamo sentire”. Barbara Toce, divenuta Sindaco di Pedaso dopo due mandati come vice, con molta probabilità riproporrà la sua candidatura alle prossime elezioni amministrative: “Come Sindaco le difficoltà sono state quelle che penso avrebbero potuto incontrare anche gli uomini. Serve tanto tempo a disposizione, competenza, professionalità, una grossa dose di pazienza e anche un po’ di sarcasmo. Non mi sono mai sentita in difetto perché ero donna, ho sempre lavorato senza pensare di partire da una posizione svantaggiata. Lavorare nell’amministrazione per una donna è più complicato dal punto di vista familiare, anche se sinceramente negli ultimi anni ci sono stati dei miglioramenti non indifferenti, non da ultimo la legge che ha consentito l’incremento del numero delle donne in Parlamento. Spero che anche la Regione Marche inserisca come
Da sinistra a destra: Romina Gualtieri, Ediana Mancini, Barbara Toce
promesso, nella nuova legge elettorale regionale, la possibilità della doppia preferenza del voto di genere che potrebbe essere un incentivo alla partecipazione. Per esempio, io sono entrata al Congresso dei poteri locali regionali del Consiglio d’Europa grazie a questo, tutte le delegazioni sono state indotte ad incrementare del 30% la presenza femminile delle proprie delegazioni e questo è quello che ha consentito anche a me di entrare a far parte di questo consesso, un passaggio decisamente importante”. Restiamo in Valdaso, Giusy Scendoni, rieletta quest’anno per la seconda volta sindaco di Ortezzano: “La nostra città è già abituata da anni ad avere un sindaco donna, oltre a due consiglieri regionali donna. Si tratta di un impegno forte, importante, le qualità peculiari della donna servono a gestire meglio la cosa pubblica, l’amministrazione e anche le emergenze perché abbiamo una sensibilità diversa rispetto all’uomo. Devo dire che mi sono sempre sentita rispettata in questo ambiente, mai penalizzata dal mio essere donna. Le qualità che servono? Carattere forte, capacità di mediare, dolcezza quando serve, capacità di ascolto e comprensione e di andare incontro, serve questa miscela. Le quote rosa? Non siamo arrivati però siamo a buon punto, spesso la difficoltà è trovare donne che si vogliano impegnare in politica e mettersi in gioco. Il fatto che queste donne si mettano in gioco e al servizio della comunità vuol dire che anche la mentalità femminile sta cambiando, il fatto che una donna si interessi o meno alla politica è un fatto culturale”. Concludiamo con Maria Teresa Mircoli, sindaco di Monterubbiano che racconta la sua esperienza personale: “Ho fatto per dieci anni l’insegnante e poi 47 anni di servizio a scuola, dove la differenza di genere non esisteva. Esiste la differenza di testa e di competenza. La stessa cosa è per un Comune. Non vedo la differenza tra persona o cittadino soltanto perché maschio o femmina, la differenza la fa la mente. Quindi essere donna per me non significa niente, come non significa niente essere uomo: la differenza è rilevante a livello personale, nella vita privata. La differenza è quando parliamo di testa e di capacità di capire e di avere competenze. La differenza di genere secondo me non va accentuata, va accentuata quella del capire e del comprendere le diverse competenze. Posso essere una donna competente o una donna incompetente, come posso essere un uomo competente o incompetente. E’ questo che fa la differenza e non il genere. Non mi sono mai sentita minore di un uomo, sono contraria a tutta questa voglia di piangersi addosso, io la chiamo una ‘sciapata della modernità’. Oggi insistere sulla differenza di genere significa discriminare cervelli, volontà e competenze. Io ad esempio, di recente sono salita a 31 metri per controllare i lavori di messa in sicurezza della torre civica. Che differenza passa tra me e un uomo?”.
5
Salute/News
9 dicembre 2016
6
Chirurgia/Intervista al Dottor Piero Guidarelli
L’intervento di rinoplastica di Agnese Testadiferro
Alla francese o aquilino, ognuno ha il suo, ma come molti aspetti della vita, l’erba del vicino sembra sempre più verde. L’aspetto del naso ha acquisito negli ultimi anni un interesse maggiore così come gli interventi di rinoplastica per renderlo più soddisfacente ai propri occhi. L’estetica però è solo una faccia della medaglia. A spiegare cosa c’è dietro la rinoplastica è il dr. Piero Guidarelli, specializzato in otorinolaringoiatria e patologia cervico facciale nonché direttore dell’Accademia della Chirurgia “Durante Scacchi”. Esiste ancora il mito del naso alla Francese? “No, oggi la maggioranza delle pazienti – dato che nella mia casistica di pazienti ci sono più donne che uomini - vuole un naso che respiri bene, bello, ma che non si noti che è stato operato”. A chi è indicato l’intervento di rinoplastica? “Innanzitutto non è un intervento indispensabile, perciò chi si sottopone deve essere in buona salute, deve avere gli esami nella norma, e deve avere le giuste motivazioni. Va inoltre sottolineato che la rinoplastica non è solo estetica, frequentemente ci sono anche motivi funzionali legati a deviazioni del setto nasale di solito di origine traumatica”. Quali i pro e i contro, a lungo termine, di questa operazione? “Se un naso è fatto
bene ci sono solo pro. Ovviamente se c’è un errore nella tecnica, in modo particolare se viene asportato troppo tessuto osseo e cartilagineo, ci possono essere problemi sia funzionali che estetici”. Come avviene un intervento, dalla visita al post visita? “Nella prima visita è mia prerogativa spiegare tutti i tempi che seguiranno, poi per email inviare le istruzioni per l’intervento. Per decidere la fisionomia del nuovo naso fotografo il paziente e sulle immagini disegno le modifiche che si potrebbero apportare discutendole con l’interessata/o. L’intervento avviene in anestesia locale preceduta da una sedazione, il tutto senza alcun dolore né durante né dopo. La notte dell’intervento per precauzione l’operato resta ricoverato e il mattino successivo viene dimesso. Tre giorni si tengono i tamponi nel caso venisse corretta anche la parte funzionale, la rimozione di questi è assolutamente indolore nel caso di utilizzo di materiale morbido e non aderente alle mucose nasali. La ripresa della normale attività avverrà dopo sette giorni quando si toglierà la contenzione con un gessetto sopra la piramide nasale, e per altre due settimane dovranno essere evitati sforzi, traumi e attività fisica intensa”. Gli effetti durano per sempre? “Si, se non ci sono complicazioni particolari”. Cosa accade al naso e al viso quando la fisionomia del volto cambia con l’età? “Di
Brevi Fermo
Graduatoria per un farmacista
solito non ci sono grandi modificazioni per la struttura, altra cosa è per la cute che invecchierà come nel resto del viso”. Età ideale e costi di intervento? “Si può fare dopo i 18-19 anni quando lo sviluppo del massiccio facciale è quasi completato. La rinoplastica è un intervento non consentito nei LEA (Livelli Essenziali Assistenza) pertanto deve essere eseguito privatamente: il prezzo totale è dato dal costo della struttura più il costo dell’equipe e può variare dai 4.000 € ai 10.000 €”. Psicologicamente quanto e quando aiuta un naso nuovo? “Se ci sono i presupposti giusti, cioè un naso brutto in un viso normale e/o bello, c’è un notevole effetto psicologico, particolarmente nell’autostima. Vanno dissuasi, invece, i pazienti dismorfofobici o chi vuole operarsi per poter modificare situazioni personali sfavorevoli tra cui le delusioni sentimentali o professionali”.
Pharma.com srl, società partecipata del Comune di Fermo che gestisce la farmacia comunale ha indetto una selezione pubblica per titoli ed esami per la formazione di una graduatoria da cui attingere per l’assunzione di un farmacista collaboratore per un periodo di dodici mesi full-time ma anche, se necessario, per ulteriori assunzioni a tempo determinato per periodi diversi, sia part-time che full-time, secondo le necessità aziendali. Il bando e il modello di domanda possono essere scaricati dal sito della Pharma.com e dal sito del Comune. La domanda di ammissione può essere consegnata alla farmacia comunale di via delle Medaglie D’Oro n. 152 fino alle ore 12 del 30 dicembre o spedita per mezzo raccomandata A.R. o a mezzo pec all’indirizzo 08961@pec.federfarma.it.
Marche
Sport in sicurezza Ammonta a 572 mila euro la somma stanziata dalla Regione per l’acquisto dei 988 defibrillatori semiautomatici esterni necessari per rispondere alle 800 domande pervenute. A beneficiarne sono gli enti locali, in forma singola o associata in qualità di soggetti proprietari o gestori di impianti sportivi e università, società e associazioni sportive, discipline associate o enti di promozione sportiva e gli istituti scolastici.
Buone Feste da
Abeti, Luci, Addobbi, Presepi Stelle di Natale, Idee Regalo Fermo - Contrada Ete, 54/D www.emporioverdesollini.it seguici su
9 dicembre 2016
Salute/News Fermo/I dati del reparto di malattie infettive Marche/Siglato il protocollo tra Regione a Arcat
Aids, mai abbassare la guardia Alcolismo, uscirne si può Il 1° dicembre è stata la Giornata mondiale di lotta contro l’Aids. Per fare il punto della situazione e sottolineare l’importanza della prevenzione, l’UOC di Malattie Infettive dell’Ospedale di Fermo ha fornito alcuni dati. Nel centro sono attualmente in cura circa 400 pazienti. Le nuove diagnosi di infezione da Hiv hanno avuto un costante incremento negli ultimi anni (salvo nel 2015) con una impennata di nuovi casi nel 2016 (23). Strettamente legate, per modalità di trasmissione, sono le infezioni sessualmente trasmesse che costituiscono un gruppo di malattie infettive molto diffuse che interessano milioni di individui ogni anno in tutto il mondo e che rappresentano un problema rilevante per la salute pubblica, interessando soprattutto i giovani tra i 15 e i 24 anni. Tra le nazioni dell’Unione Europea l’Italia si colloca al tredicesimo posto in termini di incidenza delle nuove diagnosi Hiv. Nel 2015, l’incidenza delle nuove diagnosi di infezione da Hiv è diminuita lievemente rispetto ai tre anni precedenti. Le regioni con l’incidenza più alta sono state Lazio, Lombardia, Liguria ed Emilia-Romagna. Le persone che hanno scoperto di essere Hiv positive nel 2015 erano maschi nel 77,4% dei casi. L’età media era di 39 anni per i maschi e di 36 anni per le femmine. L’incidenza più alta è stata
osservata tra le persone di 25-29 anni (15,4 nuovi casi ogni 100 mila residenti). Nel 2015, la maggioranza delle nuove diagnosi di infezione da Hiv era attribuibile a rapporti sessuali non protetti, che costituivano l’85,5% di tutte le segnalazioni. Dall’inizio dell’epidemia (1982) ad oggi sono stati segnalati oltre 68 mila casi di Aids, di cui più di 43 mila deceduti. Nel 2015, poco meno di un quarto delle persone diagnosticate con Aids aveva eseguito una terapia antiretrovirale prima della diagnosi. Il fattore principale che determina la probabilità di avere effettuato una terapia antiretrovirale prima della diagnosi è la consapevolezza della propria sieropositività: nell’ultimo decennio è aumentata la proporzione delle persone con nuova diagnosi di Aids che ignorava la propria sieropositività e ha scoperto di essere Hiv positiva nei pochi mesi precedenti la diagnosi di Aids, passando dal 20,5% del 2006 al 74,5% del 2015.
Regione e Arcat Marche (Associazione regionale dei club alcologici territoriali delle Marche) hanno firmato un protocollo di collaborazione per la prevenzione dell’alcolismo, la riabilitazione di persone con problemi di abuso alcolico e il sostegno alle loro famiglie. Diecimila euro il contributo assegnato per il protocollo che si focalizza sull’azione preventiva ed educativa verso le giovani generazioni e prevede un programma di azioni finalizzate ad accrescere la consapevolezza dei rischi derivanti dall’uso di sostanze alcoliche, i problemi correlati all’alcol e alle dipendenze in generale. Con il protocollo la Regione riconosce il ruolo che l’Arcat con la sua rete locale di club svolge nel territorio regionale e l’importanza del rafforzamento e dell’estensione della rete offerta dall’associazione nei confronti dei propri aderenti e più in generale a favore delle persone con problemi di alcol e delle loro famiglie. Il documento definisce azioni congiunte come l’organizzazione di incontri con le autonomie scolastiche per approntare un percorso di formazione alla salute ed educazione alla sobrietà come stile di vita; propone un evento di informazione sull’alimentazione e i rischi connessi all’uso di bevande alcoliche per l’adozione di adeguati stili di vita e promuovere il benessere dei giovani soprattutto nelle scuole dell’obbligo. Da parte sua, l’Arcat si impegna anche sul fronte che riguarda il reato di omicidio stradale avviando un programma educativo e di conoscenza per le persone a cui è stata ritirata la patente in collaborazione con l’autorità giudiziaria.
Alcoldipendenza in Italia Il consumo di bevande alcoliche in Italia è responsabile della morte di 17 mila persone e rappresenta la prima causa di morte nei giovani tra i 15 e i 29 anni (dati Istat e Istituto Superiore di Sanità relativi al 2014). In Italia i consumatori a rischio sono circa 8 milioni, mentre 1 milione e mezzo hanno seri problemi alcolcorrelati. Di questa parte della popolazione italiana solo 60 mila sono ufficialmente in carico presso i servizi pubblici.
7
9 dicembre 2016
Economia/News Fermano/Migliore, Direttore provinciale: “Azioni primarie, sostegno alle imprese e rilancio turistico”
9
Marche/Ok a testo unico
Terremoto. Aziende in vetrina, campagna Vino, meno informativa e solidarietà: l’azione della CNA burocrazia Si va intensificando il lavoro della CNA Provinciale di Fermo avviato sul territorio per supportare le imprese nelle zone colpite dal terremoto. La task force interprovinciale (con sei funzionari presenti sulle province di Fermo, Macerata e Ascoli Piceno) sta seguendo passo dopo passo l’iter del decreto governativo: “I componenti di questo gruppo – spiega il Direttore Provinciale Alessandro Migliore – hanno un filo diretto con le aziende che in questo momento hanno bisogno di aiuto: si tratta prima di tutto di un contatto umano, un’azione di ascolto delle tante problematiche che, sia dal punto di vista sociale che economico-produttivo, le imprese si trovano ad affrontare; in secondo luogo, ci occupiamo della compilazione delle schede di segnalazione della Regione Marche e aggiorniamo gli artigiani su quanto previsto dal nuovo decreto post sisma”. A questo proposito è partita il 29 novembre una serie di incontri con i cittadini e le imprese per illustrare i provvedimenti contenuti nel decreto: “Abbiamo iniziato incontrando le persone ospiti delle strutture della costa, all’Holiday di Porto Sant’Elpidio – dice Migliore – per parlare di come fun-
zionano adempimenti, sospensioni dei pagamenti delle rate di prestiti e mutui, i versamenti di tributi e contributi, la gestione del personale dipendente, le richieste di cassa integrazione guadagni in deroga e i contributi da parte di enti bilaterali, l’assistenza sociale e previdenziale”. Gli incontri, organizzati con Fidimpresa Marche, il Caf CNA e il Patronato EpasaItaco, si svolgono in collaborazione con le Amministrazioni Comunali di Porto Sant’Elpidio, Servigliano e Amandola e con la Edilcentro Marziali e hanno fatto tappa anche a Servigliano, il 1° dicembre nella Sala della Memoria (ex Stazione) e ad Amandola, il 2 dicembre nella Sala Udienze dell’ex Pretura. Inoltre, il Patronato Epasa-Itaco e il Caf CNA hanno organizzato anche uno sportello servizi attivo presso le strutture ricettive Holiday (venerdì 9 dicembre, ore 17-19) e Le Mimose (venerdì 16 dicembre, ore 17-19) di Porto Sant’Elpidio, per le esigenze di assistenza sociale e previdenziale delle persone sfollate e ospiti sulla costa. E’ partita anche l’iniziativa “Vetrine Sibilline – Ci ritorNiAmo”, targata Cna Marche Sud e avviata per sensibilizzare l’acquisto dei prodotti tipici e tradizionali
Sede SERVIGLIANO Via L.Petroselli, 6 Tel. e Fax +39 0734 750543
delle zone del Fermano, Maceratese e Ascolano colpite dagli eventi sismici. Spiega Alessandro Migliore: “CNA propone una vetrina di aziende che aderiscono al progetto, con l’obiettivo di promuovere l’acquisto dei prodotti enogastronomici quale veicolo di rilancio, economico ma anche turistico, dei territori che in questo momento sono in grande difficoltà a seguito del terremoto. Abbiamo già lanciato il progetto all’interno del sistema CNA nazionale e siamo stati contattati da molte realtà provinciali che vogliono acquistare le eccellenze del nostro settore agroalimentare. La modalità è semplice: basta cercare Vetrine Sibilline sui siti delle nostre CNA territoriali, consultare l’elenco delle imprese, scegliere i prodotti e contattare le aziende. Lo slogan del progetto è “Ci ritorNiAmo” perché siamo convinti che sia fondamentale ritornare a rivivere quelle zone, ridandogli il valore che meritano”. L’azione solidale di CNA nei confronti delle popolazioni colpite dal sisma si svilupperà anche in occasione del prossimo veglione “Natale Artigiano”, in programma per sabato 17 dicembre all’Hotel Timone di Porto San Giorgio, alle 20.30, durante il quale sarà attiva una raccolta fondi.
Burocrazia dimezzata con l’arrivo del Testo unico sul vino. Ad annunciarlo è la Coldiretti Marche in occasione del via libera definitivo del Parlamento alla legge sulla semplificazioni del settore, a distanza di oltre due anni dall’avvio dei lavori parlamentari. Dal vigneto alla bottiglia l’attuale normativa, ricorda Coldiretti, rendeva necessario adempiere a più di 70 pratiche che coinvolgono 20 diversi soggetti che frenano il dinamismo imprenditoriale dei produttori italiani di vino che ha raggiunto un export di quasi 50 milioni. Il Testo Unico, sottolinea la Coldiretti, porta finalmente alla semplificazione delle comunicazioni e adempimenti a carico dei produttori, revisione del sistema di certificazione e controllo dei vini a denominazione di origine ed indicazione geografica con un contenimento dei costi, alla revisione del sistema sanzionatorio, l’introduzione di sistemi di tracciabilità anche peri i vini a IGT e norme per garantire trasparenza sulle importazioni dall’estero. Nelle Marche, secondo elaborazioni Coldiretti su dati Istat, sono attive complessivamente 14.200 aziende, per una superficie complessiva di circa 16.200 ettari. Quasi l’80 per cento delle uve raccolte viene utilizzato per la produzione di vini Doc e Docg e bio. Negli ultimi anni ha fatto registrare un vero e proprio boom il fenomeno della vendita diretta.
Punto vendita SERVIGLIANO Piazza Roma Tel. 0734 750766
www.funari-salumi.it info@funari-salumi.it mi.it
Antica Salumeria dal 1952 52
COUNTRY HOUSE
VILLA FUNARI - Carni selezionate - Pronti a cuocere - Salumi produzione propria - Formaggi freschi e stagionati - Prodotti tipici locali
ZIONANO E F N O C I S TALIZI CESTI NA
Vi propone menù personalizzabili per le Vostre cene aziendali
Si organizza il Pranzo di Natale e il Cenone di Capodanno
SERVIGLIANO (FM) Via della Repubblica, 18
Tel. 0734 750114 - 333 7206051 www.villafunari.it e-mail: info@villafunari.it
Economia/News Marche/Meno 56%
Parola di esperto/Il commercialista DALLA LEGGE DI BILANCIO PER IL 2017 UN NUOVO ADEMPIMENTO: LE COMUNICAZIONI TRIMESTRALI IVA La comunicazione trimestrale IVA è una delle novità contenute nel decreto fiscale collegato alla nuova Legge di Bilancio 2017, il cui testo ha ricevuto già la bollinatura da parte della Ragioneria generale dello Stato. Questa prevede l’introduzione di nuovi adempimenti per i titolari di reddito di impresa e di lavoro autonomo, al fine di ridurre l’evasione fiscale dell’IVA in Italia. In particolare la comunicazione trimestrale IVA dal 2017 prevede: 1) l’obbligo per i soggetti passivi IVA di trasmettere i dati delle fatture emesse o ricevute (c.d. Spesometro), non più una volta l’anno ma ogni 3 mesi. Pertanto andranno comunicate tutte le fatture emesse e ricevute nel trimestre di riferimento, incluse le bollette doganali e le note di variazione; 2) l’introduzione di una nuova comunicazione IVA trimestrale per trasmettere all’Agenzia delle entrate, i dati riepilogativi di tutte le operazioni di liquidazione periodica IVA. Nella nuova disposizione rientrano, quindi, tutte le operazioni IVA svolte da
soggetti che operano nel B2B, a prescindere dagli importi o dalla tipologia giuridica del soggetto, fatta eccezione per i contribuenti nel regime dei minimi e forfettario che sono esonerati dagli adempimenti IVA così come i produttori agricoli in regime di esonero. La scadenza della comunicazione trimestrale IVA, è prevista entro l’ultimo giorno del secondo mese successivo a ogni trimestre. Per il solo anno 2017, l’emendamento approvato dal Governo a novembre 2016, ha previsto che: 1° e 2° trimestre va inviata insieme, per cui con una comunicazione IVA semestrale entro il 25 luglio 2017; 3° trimestre (luglio, agosto e settembre) scadenza 30 novembre 2017 e 4° trimestre (ottobre, novembre e dicembre) scadenza 28 febbraio 2018. A partire dal 2018, a regime, le scadenze trimestrali saranno: 30 maggio, 16 settembre, 30 novembre e febbraio dell’anno successivo. L’obbligo di comunicazione trimestrale delle liquidazioni riguarda anche i contribuenti che liquidano e versano l’iva mensilmente. A tal proposito va detto che restano invariati i termini per il versamento dell’IVA dovuta all’Erario. Come per ogni altro adempimento anche in que-
Gamma Partners Stp Giacinti Cippitelli Claretti – Dottori Commercialisti Piazza C.A. dalla Chiesa n. 41 - 63813 Monte Urano (FM) Tel. 0734-840355- Fax 0734-278017- mail: info@gammapartners.it
9 dicembre 2016
10
sto caso sono previste delle sanzioni per i contribuenti che omettono di inviare le comunicazioni trimestrali IVA, o la trasmettono in modo infedele o incompleto. In particolare con riferimento alla omessa o ritardata trasmissione dei dati riepilogativi delle fatture emesse e ricevute (spesometro) la sanzione è pari a 2 euro per fattura fino ad un massimo di 1.000 euro a trimestre; mentre nel caso di omessa, incompleta o infedele comunicazione delle liquidazioni periodiche la sanzione va da un minimo di 500 euro ad un massimo di 2.000 euro. La sanzione è ridotta alla metà se la trasmissione è effettuata volontariamente entro i 15 giorni successivi alla scadenza prevista ovvero se, nel medesimo termine, è effettuata la trasmissione corretta dei dati. A favore dei soggetti già in attività nel 2017 viene riconosciuto un credito di imposta per il sostenimento dei costi dovuti all’adeguamento tecnologico finalizzato all’espletamento dei suddetti obblighi pari a 100 euro se nell’anno precedente hanno realizzato un fatturato non superiore a cinquantamila euro. Dott.ssa Cristina Claretti
Produzione dell’olio in calo E’ sempre più nero il bilancio della campagna olivicola nelle Marche. Un’analisi Coldiretti sugli ultimi dati Unaprol rivede, infatti, al ribasso le già pessime stime produttive, con un crollo del raccolto del 56 per cento, il dato peggiore registrato in tutta Italia. I nuovi risultati che vengono dall’attività dei frantoi confermano dunque il 2016 come una delle annate peggiori di sempre, con rese che sono crollate addirittura fino all’8 per cento, rispetto al 16-18 per cento che si registra in situazioni di normalità. Unica parziale consolazione il fatto che l’Ismea abbia rilevato buoni riscontri sulla qualità dell’olio ottenuto. Naturale il boom dei prezzi, con le quotazioni alla vendita dell’extravergine marchigiano che si aggirano sui 10-12 euro. Al di sotto di questa cifra difficilmente si tratta di prodotto regionale. Aumenti di cui non beneficiano però gli agricoltori, considerato che l’andamento della stagione e le attività di lotta alla mosca dell’olivo hanno causato un aumento vertiginoso dei costi che ha praticamente azzerato i margini di guadagno. “Dinanzi a tale situazione cresce purtroppo il pericolo delle frodi, con il rischio di vedersi spacciare per marchigiano olio fatto con olive straniere – sottolinea il presidente di Coldiretti Marche, Tommaso Di Sante -. Il consiglio è dunque di verificare le etichette e, dove possibile, acquistare direttamente dai produttori”.
9 dicembre 2016
Economia/News Fermo/Il Comune aderisce alla piattaforma Minijob
Marche/Dopo il boom estivo di stranieri
Il lavoro che cerchi in un click Natale a rischio per il terremoto Si chiama Minijob e promette di rivoluzionare il rapporto tra domanda e offerta di lavoro. Nei giorni scorsi il Comune di Fermo ha aderito a questa piattaforma (raggiungibile da www.fermo.minijob.it) che valorizza le abilità professionali degli utenti e permette ad esempio di trasformare un hobby nel lavoro dei sogni. La start up è nata all’interno dell’incubatore di imprese Hub21 e si rivolge a chi per lavoro o per hobby eroga brevi prestazioni occasionali ma che ha comunque bisogno di un sistema trasparente, certificato e sicuro a cui affidarsi. Il meccanismo è semplice: lavoratore e cliente si iscrivono. Il lavoratore completa l’iscrizione indicando la propria professione, i giorni disponibili, l’onorario e altre informazioni utili all’ “acquirente” della prestazione lavorativa. Il lavoratore diventa così un “jobber”, con un profilo pubblico visualizzabile da chi è alla ricerca di un professionista o di un tuttofare, dall’idraulico al muratore alla baby sitter, passando per deejay e insegnanti privati. Attraverso Minijob il professionista può aumentare il proprio portafoglio clienti e godere di un profilo pubblico dove pubblicizzare e gestire il proprio lavoro. Anche chi fa un secondo lavoro o vuole “arrotondare” può fruire di questa vetrina pubblica affidabile e di semplice accesso. La piattaforma è infatti in continua evoluzione: è recente l’introduzione del suo Bot, un innovativo servizio che permette di ricercare un jobber chattando in tempo reale con un robot in modo facile e immediato. Aggiunto alla chat di Facebook, il Bot risponde alle richieste di lavoratori in zona come se fosse un vero e proprio operatore, sempre connesso e sempre disponibile. Minijob conta al momento quaranta categorie lavorative differenti per un totale di mille jobber pronti ad entrare in azione con un semplice click. “Si tratta – ha detto il sindaco Paolo Calcinaro durante la presentazione del portale – di un’idea assolutamente innovativa nel campo del lavoro, che farà incontrare il mondo della domanda e quello dell’offerta; un progetto che con un portale istituzionale potrà portare benefici in termini sociali e lavorativi interessanti ed efficaci”. “Oltre a dare spazio ad una tipologia di lavoro e di professionisti in netta crescita su tutto il territorio nazionale – ha commentato Luca Scali, amministratore delegato di Hub21 – il vantaggio di Minijob sta nella sua filosofia meritocratica. Sono i feedback positivi dei clienti, insieme alle valutazioni, che permettono agli iscritti di salire nella graduatoria della ricerca, essere visibili prima e dunque lavorare di più”.
Tra gennaio e agosto 2016 i viaggiatori stranieri nelle Marche sono saliti a quota 945 mila, quasi il doppio dell’anno precedente, quando si erano fermati a 546mila, miglior risultato degli ultimi cinque anni. Ad affermarlo è un’analisi della Coldiretti regionale sulla base dei dati della Banca d’Italia relativi ai primi otto mesi dell’anno. Nel solo mese di agosto i turisti sono stati 236 mila, rispetto ai 123 mila del 2015. Il primato a livello territoriale va ad Ancona, con 604 mila presenze, seguita da Pesaro Urbino con 149 mila. Macerata (86 mila) supera di poco Ascoli Piceno (78 mila) mentre Fermo chiude con 27 mila. In crescita, seppur con percentuali minori, anche la spesa che, nel periodo gennaioagosto, è salita a 278 milioni di euro, contro i 222 milioni dello stesso periodo del 2015, con un aumento del 25%, anche in questo caso il miglior risultato del quinquennio. Settantotto i milioni di euro spesi nel solo mese di agosto, il 34% in più rispetto al 2015. Tra le province guida Ancona, con
135 milioni di euro “lasciati” dai turisti esteri, davanti a Pesaro Urbino (59 milioni), Macerata (40 milioni), Ascoli Piceno (34 milioni) e Fermo (11 milioni). Se il trend dovesse proseguire, il 2016 potrebbe diventare un anno da record ma il primato è messo a serio rischio dal terremoto. Le scosse hanno determinato una vera e propria fuga di turisti, disdette delle prenotazioni, presenze praticamente azzerate e previsioni disastrose in vista delle festività natalizie. Secondo un’analisi Coldiretti su dati Istat, nel solo versante marchigiano delle aree colpite dal sisma, sono attivi circa 180 agriturismi, quasi un quinto del totale regionale. La maggior parte, 120 si trova in provincia di Macerata, mentre una trentina di strutture a testa sono nelle province di Ascoli Piceno e Fermo. Proprio gli agriturismi rappresentano il fulcro dell’attività ricettiva in queste zone, assieme a b&b e alberghi, prevalentemente a 3 stelle. Ma la psicosi da terremoto minaccia di incidere anche sulle zone in realtà sicure.
Breve Marche
Tre milioni per le imprese culturali e creative
C’è tempo fino al 28 febbraio per partecipare al bando per le micro piccole e medie imprese culturali e creative indetto dalla Regione. Tre milioni e 280 mila gli euro a disposizione per il biennio 2017-2018. Una delle peculiarità del bando riguarda la possibilità da parte delle reti di imprese e di associazioni e/o fondazioni di presentare progetti in partnership tra imprese del settore culturale e creativo e imprese del settore manifatturiero, turistico, agroalimentare, anche in partenariato con grandi imprese, che sono escluse però dai contributi.
11
Terra nostra/News
9 dicembre 2016
12
Montegiorgio/In punti nevralgici del paese e a Piane Fermano/Il 18 dicembre si eleggono presidente e consiglio
Sicurezza, 7 nuove telecamere Al voto per la Provincia A seguito di diversi furti, a Montegiorgio circa sei mesi fa ha preso forma il progetto dell’installazione di telecamere in punti cruciali del paese. “Rilevata la necessità – spiega il consigliere comunale Alan Petrini – il sindaco ha contattato la Prefettura per le dovute autorizzazioni e il comando dei Carabinieri di Montegiorgio da cui sono arrivati consigli sui luoghi migliori in cui installare le telecamere, quelli di entrata e uscita dal perimetro comunale. A Piane ce ne sono quattro in tutto: una per esempio è stata installata nei pressi di Querciabella e filma le auto provenienti da Servigliano; un’altra ancora riprende quelle che arrivano da Magliano di Tenna e Grottazzolina nell’area vicinia al Discount Hurrà. A Montegiorgio capoluogo, invece, una è vicina alla sede della Misericordia e monitora le auto provenienti da Rapagnano, mentre nella zona di San Nicolò quelle provenienti da Monte Vidon Corrado”. “Certo – continua – per coprire bene tutto il territorio sono poche sette telecamere, però questo è un investimento iniziale e l’amministrazione ha intenzione, ogni anno, di stanziare una cifra per cercare di essere sempre più capillari”. Magari per installarle, in un prossimo futuro, anche nelle frazioni? “Sì, sarà il prossimo passo”. A quanto è pari questo primo investimento? “Ventimila euro”. Come vengono recuperate le immagini filmate da ogni telecamera? “Al momento ogni telecamera ha una memoria interna che registra ‘sopra se stessa’ ogni 24 ore e da lì poi le immagini posso essere estrapolate. Con l’arrivo della fibra che dovrebbe coprire tutto il territorio comunale attraverso dei ponti, le telecamere si appoggeranno a questi e invieranno le immagini direttamente al Comando di Polizia Municipale. Abbiamo intanto dato mandato a un’azienda di sondare l’interesse da parte delle aziende cittadine per la fibra”. (Silvia Ilari)
Domenica 18 dicembre si voterà per eleggere il nuovo presidente e il nuovo consiglio della Provincia di Fermo. A recarsi alle urne non saranno tutti i cittadini, ma solo i sindaci e i consiglieri provinciali dei Comuni che fanno parte dell’ente. Da quando nel 2014 la riforma Delrio è diventata legge, la Provincia è stata infatti trasformata in un ente di secondo livello, senza giunta, con competenze ridotte e con presidente e consiglieri che esercitano l’incarico a titolo gratuito. L’ente però resta e, come previsto dalla legge, ogni due anni si rinnova. Sono due le candidate alla carica di presidente: il sindaco di Monte Urano Moira Canigola e quello di Magliano di Tenna Maria Federica Paoloni. Sempre in base alla nuova normativa, l’elezione del presidente è svincolata da quella del consiglio, formato da dieci consiglieri eletti con voto ponderato. Si sono comunque costituite due liste, una a sostegno di ciascun candidato. Al fianco di Moira Canigola si è schierata
Breve
Breve
Porto San Giorgio
Viale dei Pini si rifà il look
La giunta comunale sangiorgese ha approvato il progetto esecutivo dei lavori di ampliamento di viale dei Pini. L’intervento costerà 750 mila euro e consisterà nella prosecuzione in ampliamento del tratto terminale a nord. Le opere che si andranno a realizzare consistono nella prosecuzione sul lato est del viale del marciapiede fino all’incrocio con via le Marine e viale delle Regioni e di una pista ciclabile. Si proseguirà con la realizzazione della doppia carreggiata, il nuovo impianto di illuminazione, la demolizione di alcuni manufatti, l’ampliamento su lato sud di via le Marine, la realizzazione di aiuole, il rinnovo della rete di smaltimento delle acque piovane, piantumazioni e asfaltature. L’inizio dei lavori è previsto nei primi mesi del 2017.
la lista di centrosinistra “Intesa per la Provincia”. Gli aspiranti consiglieri sono Mariano Ambrogi (Grottazzolina), Valentina Bellabarba (Massa Fermana), Luciano Evandri (Monte Vidon Combatte), Simone Malavolta (Porto Sant’Elpidio), Pierluigi Malvatani (Fermo), Adolfo Marinangeli (Amandola), Aronne Perugini (presidente uscente - Montegranaro), Stefano Pompozzi (Servigliano), Massimo Silvestrini (Porto San Giorgio), Alessio Terrenzi (Sant’Elpidio a Mare). “Progetto Provincia” è il nome della lista “mista” scesa in campo per la candidata Maria Federica Paoloni. Questi i candidati: Tonino Bonifazi (Grottazzolina), Gionata Borraccini (Fermo), Sonia Capeci (Porto San Giorgio), Francesco Giovanni Cicconi (Santa Vittoria in Matenano), Cristian Falzolgher (Fermo), Giorgio Famiglini (Porto Sant’Elpidio), Silvia Moreschini (Montereubbiano), Giovanni Palmucci (Monte Giberto), Alan Petrini (Montegiorgio), Gessica Tulli (Torre San Patrizio).
Porto Sant’Elpidio Due milioni per la difesa della costa Un investimento di due milioni di euro per far fronte al dissesto idrogeologico del Comune di Porto Sant’Elpidio, nel tratto di costa compreso tra i fiumi Chienti e Tenna. I lavori si inseriscono nell’accordo di programma tra Regione, Comune e Rete Ferroviaria Italiana S.p.a. Complessivamente i lavori riguardano la manutenzione delle scogliere esistenti e il ripascimento con materiale proveniente prioritariamente dall’alveo dei fiumi Chienti e Tenna. Entro il primo semestre del 2017 verranno acquisiti pareri e autorizzazioni, mentre entro la seconda parte dell’anno verranno aggiudicati e avviati i lavori, il cui termine è previsto entro il 2018.
9 dicembre 2016
Cultura/News Musica/In arrivo il primo disco ufficiale
Viaggio nell’“Aria” di Dobro
Dobro è il nome d’arte di Andrea Chiarini, giovane cantautore fermano, prima conosciuto come Capitan America. Classe 1987, chitarrista e musicista diplomato al Conservatorio, Dobro (il nome nasca dalla chitarra resofonica da lui utilizzata) è attivo dal 2003 con diversi progetti e generi differenti, quattro dischi pubblicati e un Ep. Il sound che lo contraddistingue, è stato definito da lui stesso, “Rap Alchemico”, una fusione tra il mondo del blues, tipico della slideguitar e l’hip hop. E’ stato il primo a portare in Italia questo genere contaminato, fatto di arpeggi, riff blues uniti alle drum machine, spesso e volentieri campionate da oggetti di uso quotidiano, come scatole e bicchieri di vetro. I testi spaziano dalle difficoltà di una generazione, a deliri onirici, con riferimenti al mondo magico/alchemico. Quest’anno Andrea Chiarini/Dobro ha vinto il Premio Donida, importante riconoscimento culturale rivolto ai giovani compositori, con il suo primo singolo ufficiale “Aria”, pubblicato su etichetta “La Compagnia di Donida Records / Universal Music Publishing Ricordi”. “Aria” è il primo estratto del primo disco ufficiale di Dobro, prossimamente in uscita con La Compagnia Di Donida Records / Universal Music Publishing Ricordi. Il brano, così come il disco, è stato interamente scritto, prodotto, registrato e masterizzato da Andrea Chiarini tra le Marche e Milano. La regia del videoclip di “Aria”, con oltre 250.000 views su YouTube, solo nella prima settimana di uscita, è stata affidata al giovanissimo videomaker Fabio Michettoni. Link videoclip “Aria”: www.youtube.com/watch?v=oBgTZpe8gVo
Rime “nostre” (Riccardo Manzini) Rimbiandi (Rimpianti)
Chi rdarrà a me l’amici ch’è partiti chisà che farrà, addè che se n’è jiti. Salutati, no’ la so’ rvisti più, un pezzu de me, s’è portatu ‘gniù.
Chi mi ridarà gli amici che son partiti chissà cosa faranno ora che sono andati. Dopo averli salutati, non li ho più rivisti, ognuno si è portato via un pezzo di me.
Chi rdarrà a me li treni ch’è passati; io non so’ sutu, quanno s’é fermati. Le nave ch’è sarpate pe’ londano, mendr’io rmanìo qquà, co’ le mane ‘n mano.
Chi mi ridarà i treni che son passati; io non sono salito, quando si son fermati. Le navi che sono salpate per lontano, mentre io rimanevo qui, con le mani in mano.
Chi rdarrà a me le lacreme sprecate, pe’ chi però ‘n se l’era meretate; li “Grazie” che ‘n so’ dato immece a chi, ha fatto bene a me: duvìo capì!
Chi mi ridarà le lacrime sprecate, per chi però non le avrebbe meritate; i “Grazie” che non ho invece dato a chi, mi ha fatto del bene: dovevo capire!
Chi rdarrà a me l’immerni cunzumati, monaca co’ prete pe’ li pié gelati… Du’ mane s’un lenzò da remmoccà, lu doma’ che spetti, è passatu gghià.
Chi mi ridarà gli inverni consumati, scaldino e prete¹ per i piedi gelati… Due mani su un lenzuolo da rimboccare, il domani che aspetti è passato già.
Chi rdarrà a me lu maru de ‘na òta, rchiusu da “chalet”, pe’ comprà chi vóta. Tra lu cimentu e chióschi che ci sta, se ce fa’ du’ passi, ‘n cai a rispirà!
Chi mi ridarà il mare di una volta, rinchiuso da chalet, per comprare chi vota. Tra il cemento e chiòschi che ci sono, se ci fai due passi, non riesci a respirare!
Chi rdarrà a me ‘lli vecchi che rcuntìa tutti ‘lli fatti che je capitìa. Chi rdarrà a me li fiji che n’è nati, ‘ddè sarrìa gróssi e pure respettati
Chi ridarà a me quei vecchi che raccontavano tutti i fatti che capitavano loro. Chi ridarà a me i figli che non sono nati, adesso sarebbero grandi e rispettati.
Chi rdarrà a me li sogni jiti via, è rmasta solo la malingunìa e le parole che putìo di’… solo ciniscia dendro lu scardì.
Chi mi ridarà i sogni partiti via, è rimasta solo la malinconia e le parole che potevo dire… solo cenere dentro lo scaldino.
Chi rdarrà a me lu pesu de ‘sta vita senza sape’ se quanno essa è finita, davero llà ce spetta lu Patró o solo lu silenziu e ’n ci sta co’!
Chi mi ridarà il peso di questa vita senza sapere se quando sarà finita, davvero di là ci aspetta il Padrone oppure solo il silenzio e non c’è nulla!
Nota: 1) Il prete era una base in legno che serviva a tenere alte le lenzuola e dove veniva poggiato il braciere di terracotta (la monaca) per scaldare il letto.
Breve Marche
Case popolari, prorogate le graduatoria Erp
La Giunta regionale ha prorogato le graduatorie di assegnazione degli alloggi Erp (Edilizia residenziale pubblica) sovvenzionata nei comuni terremotati che ne faranno richiesta. La validità è estesa fino all’approvazione delle nuove graduatorie che andranno stilate entro un anno. La richiesta di proroga va inviata, per posta certificata, a regione.marche.edilizia@ emarche.it. La trasmissione via fax (071.8067440) è consentita solo per i Comuni che non possono avvalersi della pec a causa dei danni subiti dal sisma. La richiesta può essere inoltrata unicamente dai Comuni ricompresi nel decreto-legge n. 189/2016 (interventi a favore delle popolazioni colpite dal sisma) e successive integrazioni.
Breve Fermo Torna “Intanto”
Dal 10 dicembre al 6 gennaio è in programma la settima edizione dell’esposizione di arti visive denominata “INTANTO - il Mercato Coperto degli Artisti” con pittori, fotografi e scultori. La mostra, allestita nel grande contenitore dell’ex Mercato Coperto di Fermo in Piazzale Azzolino, nel cuore della città, è dedicata quest’anno al grande fotografo fermano Eriberto Guidi che ci ha lasciati appena un anno fa. L’evento è organizzato dalla Trentatrè Edizioni di Claudio Bibi Iacopini, in collaborazione con l’Associazione culturale “Il Bianco” e il patrocinio del Comune di Fermo. Questi gli orari: dal 10 al 24 dicembre, mattino ore 10-12,30, pomeriggio ore 16-20,00; dal 25 dicembre al 6 gennaio orario 16- 20.
Azienda Informa/IL DOPOSCUOLA Assistenza allo studio anche durante le vacanze natalizie. Preparazione esami e aiuto tesi per studenti universitari Stanno per arrivare le vacanze natalizie, questo sicuramente è il momento opportuno per recuperare materie, approfondire nozioni e rimettersi in pari per iniziare al meglio il 2017. Sempre aperto fino al 30 dicembre e dal 2 al 4 gennaio! Il Doposcuola, sito in via Medaglie d’Oro a Fermo, da 12 anni, offre assistenza quotidiana allo studio a studenti delle scuole elementari, medie, superiori e universitari. Gli operatori sono altamente qualificati e di lunga esperienza. L’offerta didattica è ampia. Vengono curate diverse aree: umanistica (comprensiva di latino e greco), linguistica (inglese, francese, spagnolo e tedesco), economico-giuridica (diritto, economia aziendale, matematica finanziaria), tecnico scientifica (matematica,fisica, chimica,costruzioni, estimo, topografia, architettura, meccanica, impianti, tecnologia, disegno, sistemi, informatica,elettronica, elettrotecnica..). Ad ogni ragazzo viene proposto un piano personalizzato per acquisire e migliorare il proprio metodo di studio, per potenziare le capacità cognitive e di apprendimento nelle singole materie. Su richiesta si effettuano consulenze private per la valutazione e il trattamento delle difficoltà e disturbi dell’apprendimento, valutazioni aspetti motivazionali,relazionali, psicologici, consulenza genitoriale con la figura professionale del pedagogista clinico. Per gli studenti universitari si offre aiuto nella preparazione degli esami e nella realizzazione di tesi di laurea. Il Doposcuola è aperto tutti i giorni, su richiesta anche il sabato! Con possibilità di convenienti abbonamenti mensili a partire da 5€/h per studenti delle elementari e medie e 7€/h per studenti delle superiori. Seguiteci anche nella nostra pagina facebook. Per informazioni tel.328.0373303; info_ildoposcuola@libero.it.
13
Cultura/News Il micro micro racconto di Sergio Soldani UN IMPROVVISO INCONVENIENTE PER ANTONELLA… Nella casa appena comprata con un mutuo trentennale pattuito con la Banca del Risparmio, Lorenzo e Antonella sposi trentacinquenni, godevano una tranquillità e una tenerezza, forse mai avvertiti prima, perché sentivano quella dimora veramente di loro proprietà. “Un qualcosa che non vi si potrà mai scalfire, questa abitazione è vostra, vostra e basta!” Così li aveva intensamente incoraggiati il padre di lei, il geometra Danilo Artioli, da sempre iscritto alla massoneria di Forlì: come il suo genitore Giuliano, egli aveva fatto una carriera fulminante. Geometra consenziente di numerose cooperative che costruivano palazzine per l’intera provincia, ora lui ne possedeva due, una a nord l’altra a sud della città romagnola con sedici appartamenti in tutto, da 75 mq. Ciascuno, robusto ascensore, soffitte cantine varie e garage. Antonella era una giovane donna dai grandi ma anche molto astratti, ideali romantici, pensava, che con il suo Lorenzo avesse trovato, dopo attenta ricerca il principe azzurro! L’uomo con il quale non dividere mai l’esistenza fino a che morte non li separasse! Lavoravano ambedue nello studio dell’affermato commercialista del centro romagnolo, padre di lui, rag. Massimo Bellotti, bravo e perspicace professionista, noto anche per la sua attività di seduttore e donnaiolo. Antonella però si sentiva protetta anche per quel lavoro, quel suocero moralmente un po’ discutibile, ma economicamente molto avveduto! Durante una domenica d’Ottobre, due giovanotti sulla ventina si aggiravano intorno alla palazzina dove gli sposi risiedevano. Costoro si sincerarono che Lorenzo fosse uscito con la sua bicicletta da corsa, poi andarono a suonare alla porta di casa della giovane sempre pronta ad accogliere tutti come graditi ospiti: ella aprì. Il ragazzo dall’accento spiccatamente veneto, munito di riviste religiose sotto al braccio, la salutò cordialmente pregandola di accettare un fraterno colloquio sul fatto che Gesù Cristo fosse in realtà, un extraterrestre di un pianeta vicinissimo alla terra, l’altro con inflessione assolutamente lombarda, insistette con garbo ed entusiasmo per volerne parlare dolcemente non più di cinque minuti. Quest’ultimo, appena accomodatosi sul salotto cominciò all’improvviso a cambiare tono asserendo : “Lo sai bella signora che sei una stronza con troppi soldi!” e le sferrò un diretto destro alla sua fragile mandibola di donna: la poveretta svenne sul pavimento. I due rubarono il portafogli con trecento euro in contanti, documenti e carte di credito, ripulirono poi in fretta un cofanetto di gioielli ben prezioso, lasciarono Antonella supina sul pavimento priva di conoscenza, scapparono via sbattendo la porta visibilmente eccitati e soddisfatti.
9 dicembre 2016
14
Marche/Salgono a 300 i volontari pronti ad operare in emergenza
Cresce il Gruppo Protezione Civile Beni Culturali A poche settimane dall’ultima forte scossa che ha colpito le regioni del Centro Italia, cresce il primo gruppo di protezione civile specializzato nel recupero dei beni culturali in caso di emergenza. Si è tenuto ad Osimo l’ultimo corso di formazione e aggiornamento per tutti i nuovi volontari che hanno dato la disponibilità a partecipare ai lavori di recupero e messa in sicurezza delle numerose opere d’arte colpite dalle scosse di questo lungo sciame sismico. Il corso di formazione, a cui hanno preso parte solo 170 volontari ma a cui hanno fatto richiesta di partecipazione oltre 250 cittadini, provenienti da tutta Italia e anche dall’estero, rientra nelle attività previste nel protocollo sottoscritto nel 2007 dal Mibact, Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, Regione Marche e Legambiente per fare formazione e aumentare la consapevolezza nel recupero dei beni culturali in caso di emergenza. Grazie a questo protocollo, in questi anni sono stati realizzati molti corsi che hanno coinvolto cittadini e studenti, con l’obiettivo di maturare la sensibilità nell’emergenza ma anche di lavorare sulla prevenzione. Questo è il primo gruppo di protezione civile legato ai beni culturali nato in Italia e vede le sue radici proprio dalle macerie del terremoto che ha colpito Marche e Umbria nel 1997 e da cui è partita la sfida al recupero, al miglioramento e al
perfezionamento delle attività di recupero dei beni culturali. Rimozione dal luogo non più idoneo, primissimo intervento di restauro per tamponare eventuali danni, schedatura del bene, catalogazione corredata da foto, imballaggio e trasporto, sono i passaggi della catena del recupero delle opere d’arte che sono stati raccontati e spiegati ai volontari presenti al corso che hanno mostrato grande interesse e curiosità. Il gruppo di protezione civile beni culturali di Legambiente sta lavorando in queste settimane a supporto delle istituzioni e degli enti preposti al recupero. Funzionari del Mibact, Vigili del Fuoco e Carabinieri stanno coordinando le numerosi attività sul campo a cui i tanti volontari stanno dando una generosa e appassionata mano. I volontari ad oggi hanno contribuito al recupero di circa 350 opere d’arte e messo a disposizione della comunità oltre 1.300 ore di lavoro formato e specializzato, con l’obiettivo di recuperare al meglio pezzi importanti e fondamentali per ricostruire non solo la comunità marchigiana, ma anche il tessuto economico e turistico di questa regione. A breve si terrà un altro corso di formazione per dare risposta a tutti i cittadini, solo marchigiani, che hanno richiesto di partecipare e dare una mano.
9 dicembre 2016
Cultura/News
15
Una ricetta al mese RICETTA di DICEMBRE di Chi Mangia la Foglia! Il FRISTINGO Note informative a cura del Pres. Noris Rocchi L’Associazione Chi Mangia la Foglia! coglie l’occasione per Augurare Buone Feste a tutti i nostri lettori, ringraziare per la disponibilità la Dott.ssa Maia Preziosa Del Papa e la Dott. ssa Paola Palmieri, inoltre la redazione di Corriere News che ci ha ospitato. Dicembre: Natale, Capodanno, Epifania, lunghe feste e grandi mangiate, a chiusura di ogni pranzo o cena ci aspetta il dolce, e quale se non il più tipico: lu Fristingu! o Ficu Ficusu, Frustingu, Frustingolo, Frustinghe, Restinghe, Pistringu, Pistringolo, Prestingo, Pistingo, Frostengo, Custringo, Bostengo, ecc. Tanti nomi, sin troppi, per un solo dolce, ma questo ci offre alcune precise indicazioni, che i nomi nelle loro accezioni e declinazioni percorrono l’intera regione dandoci la misura di quanto questo dolce sia diffuso, anche nelle sue innumerevoli varianti. Dicono nasca come alimento povero, affianca da sempre la vita dell’uomo piceno, e nell’evoluzione del sapore percorre oltre duemila anni di storia, di vita, di evoluzione sociale ed economica per arrivare a noi, ricco di ingredienti e di sostanza, collocandosi nella ritualità del Natale. Per quanto ci concerne è riconducibile al popolo piceno, in uso per secoli arriva ai latini e Plinio lo descrisse come Panis Picentinus un composto di cereali, miele, olio d’oliva e frutta secca. E’ un dolce di infinita importanza, sottaciuto nella sua marchigianità, un dolce invernale, sostanzioso, che dai primi poveri ingredienti, si arricchisce via via di elementi ricercati come le costose spezie, la frutta candita, il miele, i rosoli, i distillati e cosi via. Un dolce buonissimo, dal gusto armonioso e complesso, che può inglobare oltre 30 ingredienti, andrebbe approfondito studiato e valorizzato parallelamente alla “pizza ficata”, nell’assaggio va accompagnato con un vino dolce. Ingredienti 1 kg di fichi secchi (bianchi e/o neri), 500 g di mosto cotto (sapa), 400 g di misto
di noci, mandorle, pinoli, nocciole (frutta secca), 250 g di uva passa, 200 g di canditi misti di arancia, cedro, ciliegia, 50 g di caffè in polvere, 200 g di caffè, 150 g di farina di tritello e grano turco, 150 g di pane integrale grattugiato grossolanamente, 200 g di cacao amaro, 80 g di miele, 200 g di zucchero, 200 g di liquore a base di anice (mistrà, anisetta o distillato locale, attualmente anche rum), 200 g di olio extra vergine di oliva. Inoltre: buccia tritata di limone, mandarino e arancia, 1 pizzico di noce moscata 1 pizzico di cannella, 1 pizzico di pepe, q.b. (secondo gusto), 1 pizzico di sale non necessario, ma indispensabile per la buona riuscita secondo la scaramanzia popolare. Procedimento Lavare i fichi secchi, togliere il picciolo e spezzarli grossolanamente, metterli in una pentola coprirli con mosto cotto ed eventuale acqua, lasciarli bollire fino a raggiunta morbidezza, aggiungere quindi l’uva passa affinché si ammorbidisca. Schiacciare le noci e tagliare a pezzi, approntare la frutta secca spellata e tagliare a metà mandorle e nocciole poi i pinoli. Tagliare finemente la buccia degli agrumi. Lasciare una piccola parte di frutta secca e canditi per l’allegoria finale. In un ampio contenitore versare il composto con i fichi, uvetta e mosto, versate anche le noci, le mandorle, il pane grattugiato, i canditi, le spezie, il caffè ed il mistrà, e tutti gli altri ingredienti nella misura idonea versate il mosto cotto restante. Mescolare ben bene tutti gli ingredienti, meglio se con le mani, ciò vi darà la percezione dell’amalgama e dei vari pezzi, al termine coprire e lasciar riposare il composto per 12 ore. Riprendere il composto e verificare che non vi siano parti asciutte e che sia della giusta densità, se troppo asciutto aggiungere del mosto cotto, se troppo liquido pane grattugiato; valutare al gusto il giusto equilibrio e la piacevolezza del composto (aggiustare se necessario con l’aggiunta degli elementi carenti). Il “trucco” sta tutto nell’equilibrio dei sapori e nella giusta consistenza. Servono due ampie teglie rettangolari, con un bordo di circa 7 cm. Oliate bene e versate l’impasto: il Fristingo deve avere
Pedaso/Personale di Luca Zampetti
C’era una volta Sergio Leone
La mostra “C’era una volta Sergio Leone” è un omaggio al grande cineasta italiano Sergio Leone e alla sua filmologia che va da “Giù la testa” a “C’era una volta il West”, fino al capolavoro di “C’era una volta in America”. Le opere realizzate da Luca Zampetti sono tutte tratte da scene originali dei film e vogliono ricostruire il linguaggio narrativo universale, con cui Sergio Leone, nel solco della tradizione iconica italiana, ha saputo reinventare il genere “western”, sino ad arrivare alla realizzazione di uno dei film più conosciuti ed apprezzati della storia del cinema. Lo spettatore viene condotto, attraverso un percorso per immagini, all’interno del mondo cinematografico di Sergio Leone. La mostra, introdotta da Daniele Taddei, è corredata da un catalogo, con testi critici di Mimmo di Marzio, Emma Gravaguolo e Fabrizio Corgnati. L’esposizione è visitabile presso la Galleria Marcantoni di Pedaso fino all’8 gennaio, tutti i giorni dalle ore 17 alle 20. Tel. 0734.933178
un altezza di circa 5 cm. Decorare la parte superiore con la frutta secca ed i canditi, cuocere in forno a 180° per 45 min. circa. Servire freddo. Note Salutistiche a cura della dott.ssa Paola Palmieri; “Lu fristingu” è solo buono o i suoi ingredienti hanno effetti benefici sulla salute? E’ un dato di fatto che mangiare le noci porta ad una riduzione del rischio cardiovascolare, infatti la presenza di grassi buoni, vitamine, antiossidanti e fibre, provocano un aumento dell’efflusso ematico di colesterolo e contemporaneamente un effetto benefico sulle funzioni endoteliali, strettamente correlate con l’arteriosclerosi. Anche le donne in gravidanza trovano benefici nelle noci in quanto essendo ricche di vitamine ed omega3, sono utili per tutte le funzioni cellulari soprattutto del sistema immunitario. Le mandorle hanno la capacità di abbassare il colesterolo cattivo, aiutando le vene e le arterie a mantenersi in buono stato. Ricche di ferro, calcio e magnesio, fanno il pieno di energia per chi studia, pratica sport e per chi soffre di anemia. A livello intestinale e renale hanno un’azione antinfiammatoria e per la presenza di calcio sono ideali nell’osteoporosi. Grazie alla presenza di polifenoli, ottimi antiossidanti, prevengono rughe e smagliature, nella lotta contro l’invecchiamento. Arriviamo ai pinoli che oltre ad essere buonissimi, grazie alla presenza di arginina dilatano le pareti di vene ed arterie, cosa molto utile nell’ipertensione. Il nocciolo viene usato in fitoterapia, per le sue
proprietà rimineralizzanti, antiossidanti, depurative e lassative. Attenzione all’alto contenuto calorico. Note Dietetiche, a cura della dott.ssa Maria Preziosa Del Papa; Che possiamo dire di questa ricetta? E’ un vero affronto alla “dieta” intesa come “restrizione calorica”. Siamo andati a contare le chilocalorie (Kcal) e i vari nutrienti e potete immaginare che cosa è venuto fuori. 1 hg di Fristingo marchigiano fornisce circa 600Kcal. in confronto ad 1hg di pasta che ne fornisce circa la metà, ma 1hg di pasta ci riempie la vista e lo stomaco, 1hg di Fristingo è uno scacchettino! Poi, però, se andiamo a valutare i nutrienti il Fristingo si riabilita un po’. Infatti troviamo un buon rapporto tra fibra solubile ed insolubile, grassi insaturi (Olio extra vergine di oliva), potassio (fichi secchi), fosforo vit E (noci mandorle pinoli nocciole). Purtroppo la presenza di caffeina ed alcool ci induce a sconsigliarlo ai bambini. Noce moscata, cannella, pepe: tre spezie eccezionali che ci permettono di conservarlo per qualche tempo anche se siamo convinti che il Fristingo avrà una vita breve!
SPAZIO E STILE IN UNA NUOVA DIMENSIONE.
Nuova ŠKODA Superb. La nuova era di ŠKODA. Un design dinamico che unisce linee moderne ed eleganti. Grandi prestazioni con i propulsori fino a 280 CV e il pianale modulare di ultima generazione. La tecnologia più avanzata, grazie ai sistemi di assistenza e infotainment per essere sempre connessi al proprio mondo in tutta sicurezza mentre si è alla guida. La terra è più bella, vista dallo spazio della Nuova ŠKODA Superb. Consumo massimo di carburante, urbano/extraurbano/combinato 9,0/6,2/7,2 (l/100Km). Emissione massima di biossido di carbonio (CO2): 164 (g/km). Dati riferiti a Nuova ŠKODA Superb Wagon 2.0 benzina Laurin&Klement DSG 4x4 206 kW/280 CV.
Via Vai
Concessionaria per Macerata e provincia
Civitanova Marche - Via De Amicis, 86/88 Ufficio Vendite Tel. 0733.770588 - Service Tel. 0733.771312 Magazzino Ricambi: Tel. 0733.770545 - Fax 0733.775169
9 dicembre 2016
Cartellone/News Presepi artistici
Musica
Fermano
Porto Sant’Elpidio
Nonostante le difficoltà dovute al terremoto, anche quest’anno il Fermano si dimostra territorio attaccato alle tradizioni e, con grande forza di volontà e spirito organizzativo, propone numerose possibilità di visitare suggestivi presepi artistici. A Fermo confermato l’appuntamento con la mostra di presepi che ogni anno viene allestita all’interno delle Piccole Cisterne Romane. L’esposizione sarà visitabile fino all’8 gennaio (feriali 17- 19.30; prefestivi e festivi 10-12 e 16-19.30; tel. 339.3594257). Fino all’8 gennaio il Polo Culturale San Francesco di Monterubbiano ospiterà la quarta Mostra Concorso Nazionale di Presepi Artistici “Monterubbiano Paese dei Presepi” (festivi 10-12 e 15-19.30; dal 18 dicembre 15-19.30; tel. 334.6979444). Doppio appuntamento a Sant’Elpidio a Mare: in centro storico dall’8 dicembre al 15 gennaio con “La Città Presepe” a cura dell’ Academia Elpidiana di Studi Storici, (academiaelpidiana@gmail.com) e in via Boccette dall’8 dicembre al 6 gennaio con il Presepio permanente elpidiense (11,25 e 26 dicembre e 1, 6 e 8 gennaio, 10-12.30 e 16.30-19.30; 8 gennaio 17-19.30; tel. 0734.8196407). Due occasioni anche a Porto Sant’Elpidio per ammirare splendidi presepi artistici: a Villa Baruchello dal 18 dicembre all’8 gennaio spazio alla settima mostra “Presepi in… Villa” (feriali 15-19.30; festivi 9-12 e 15-20; tel. 0734.908263) e nella Chiesa della SS. Annunziata dal 25 dicembre al 6 gennaio alla 50^ edizione del Presepe tradizionale di Angelo Medaglia (feriali 16-20; festivi 9-13 e 15-20; tel. 0734.908263). A Montegiorgio sarà il locale di fronte all’ex lavatoio ad ospitare, dal 24 dicembre al 29 gennaio, il presepe artistico (festivi 10-13 e 17-20; feriali su prenotazione; tel. 338.8750354 - 338.3032772). A Montegranaro, dal 24 dicembre al 15 gennaio, la Chiesa di Santa Maria (feriali 1720; sabato 15-20; festivi 8-20; tel. 340.8433525). A Rapagnano, dal 24 dicembre al 31 gennaio, la Chiesa di Sant’Antonio Abate (dal 24 dicembre al 6 gennaio tutti i giorni 8-21; 8, 15, 22 e 29 gennaio 8-21; tel. 0734.56324 - 335.5284850).
Nuova edizione tutta da scoprire quella di La Musica è…, l’evento musicale di Porto Sant’Elpidio che come ogni anno accompagna l’attesa della vigilia natalizia. Il 2016 metterà in luce un aspetto culturale e sociale di tema attuale: la figura della donna. Evento organizzato dall’Associazione culturale e ricreativa “Club della Musica” di Porto Sant’Elpidio, in collaborazione con la Croce Verde della città, quest’anno l’omaggio dell’evento sarà alla figura femminile, da anni coinvolta in fatti di cronaca che tanto fanno parlare i tg quotidiani. L’edizione del 2016 infatti si intitolerà “Dedicata…” e metterà in scena canzoni famose riportanti tutte un nome femminile. Tra i tanti ascolteremo “Margherita” di Riccardo Cocciante, “Gianna” di Rino Gaetano, “Michelle” dei Beatles, “Daiana” di Paul Anka, “Sara” di Antonello Venditti e “Sally” di Vasco Rossi. A dare un tocco di originalità alla serata, oltre al tema che farà da protagonista, sarà la scenografia mozzafiato curata come ogni anno da “Materiaprima” di Marcella Mazzoni. Lo spettacolo offrirà al pubblico non solo un momento canoro, che è quello predominante dell’evento, ma anche piccoli istanti di musica e ballo. Tra le scuole di ballo presenti sul palco ci sarà Cris Dance e Artistica Porto Sant’Elpidio (esibizioni sempre a tema femminile), e come ogni anno si lascerà spazio ai bambini, che in questa nuova edizione parteciperanno come piccoli musicisti grazie alla presenza anche dell’Accademia Musicale Lizard di Porto Sant’Elpidio. Musica è… il coinvolgimento dei cantanti e il ballo dei ballerini. Ma Musica è… anche la sintonia melodica creata dai musicisti grazie ai quali questo evento prenderà forma. La scaletta della manifestazione, che avrà luogo sabato 10 dicembre presso il Teatro delle Api di Porto Sant’Elpidio, prevederà non solo esibizioni di interpreti singoli ma anche la presenza di un ospite d’onore a sorpresa. All’ingresso il pubblico sarà accolto dai volontari della Croce Verde che tutti gli anni ringraziano per la sensibilità rivolta alla solidarietà locale, e su richiesta metteranno a disposizione i biglietti della lotteria di Natale, i cui ricavati saranno devoluti all’acquisto e alla manutenzione di apparecchiature elettromedicali. Inizio spettacolo ore 21.30. Ingresso gratuito. Alice Censi
Viaggio virtuale nella terra dei presepi
Teatro Montegiorgio
Lucia Lavia è Madame Bovary Il Teatro Alaleona di Montegiorgio ospita sabato 10 dicembre alle ore 21, un’affascinante trasposizione teatrale del celebre romanzo di Gustave Flaubert “Madame Bovary”, scritto nel 1856. quando fu pubblicata, l’opera scosse profondamente l’alto senso di rispettabilità dei guardiani della pubblica morale e Flaubert fu processato come autore di un’opera indecente, addirittura scandalosa. Perché tanto scalpore? Emma Bovary è una sapiente fabbricatrice di illusioni e pare mossa da una folle volontà di renderle concrete, di cucirsele addosso, indossarle senza curarsi delle evidenti sproporzioni che portano in dote. La signora Bovary, nel desiderio di far del suo percorso sulla terra materia da romanzo, inciampa costantemente fino a perdere il ritmo dei propri passi, per poi sbagliare il tempo dell’ingresso in scena, così, anziché precipitare in quell’orgia perpetua che crede aver diritto di abitare, si ritrova in una stretta gabbia piena di trappole; un luogo che non possiede né l’altezza vertiginosa di un qualche paradiso né l’abisso profondo dell’inferno, ma solo l’insopportabile umida orizzontalità di un acquitrino melmoso. Sul palco dell’Alaleona la promettente attrice Lucia Lavia, figlia di Gabriele Lavia e Monica Guerritore; regia di Andrea Baracco. Tel. 0734.952067 – www.teatroalaleona.it
Musica Ortezzano
Mescolando suoni, partendo dal Gospel Dennis Reed Jr è un giovane artista che sta velocemente scalando la scena americana della musica Gospel contemporanea. Artista poliedrico e geniale, è dotato di un talento immenso sia come pianista che come vocalist del gruppo da lui creato GAP (God’s Appointed People) e di cui è anche leader. Partendo dalla musica sacra della tradizione afroamericana, Dennis introduce e mescola sapientemente le sonorità e gli stili più moderni come r’n’b e hip hop creando uno stile tutto suo, nuovo e accattivante. Le sue performance negli USA sono ormai numerosissime e seguitissime, nelle quali oltre a dirigere il suo coro musicalmente, è anche coreografo e fine ballerino. Per la prima volta in Italia, in formazione ristretta a 4 elementi piano/voci, ad Ortezzano il 25 dicembre alle ore 21,30 saprà sicuramente scuotere ed emozionare con uno spettacolo di Gospel tradizionale sapientemente mixato alle sonorità contemporanee in voga nella scena Gospel USA. L’ingresso è libero. Tel. 338.4321643 – www.tam.it
Dolci note e solidarietà con “La Musica è...”
PRANZO DI NATALE
ANTIPASTI Affettato misto, verdure Carpaccio di manzo - Coratellina e rustico Galantina e insalata russa - Polentina con croccante PRIMI PIATTI Raviolini funghi e tartufo Paglia e fieno alle verdure SECONDI PIATTI Vitellina al forno con patate Agnello al forno con carciofi Tramezzino di frittura Insalata primavera DOLCI Trionfo di dolci Spumante
frutta caffè cordiale vini: selezione di cantina È GRADITA LA PRENOTAZIONE
FALERONE - Via Bellini, 38 - 0734.710143 - 0734.710636 - 340.7876472 www.ristorantedelleloggette.it - e-mail: info@ristorantedelleloggette.it
17
città di Fermo
2016
★★★ HOTEL RISTORANTE
9 dicembre 2016
Cartellone/News Eventi Fermo
Benvenuti nella Città Natale, tra pista di ghiaccio, casette di legno e planetario Fermo entra ufficialmente nella magiche atmosfere natalizie. Aperta fino all’8 gennaio la pista di ghiaccio in Piazza del Popolo così come il Villaggio di Natale. Oltre 220 paia di pattini, 320 metri quadrati di ghiaccio, in un impianto allestito in meno di sei giorni da 15 persone e curato dall’Associazione Sport Eventi. “Dopo il successo dello scorso anno non potevamo non riproporre anche per il Natale 2016 l’attrattiva che ha richiamato nel centro della città oltre che numerosi fermani anche molte persone del territorio e da tutta la regione – ha detto l’assessore alla cultura ed al turismo Francesco Trasatti -. La pista ed il villaggio anche quest’anno saranno ricchi di suggestioni e regaleranno momenti di svago a tutti coloro che verranno nella nostra città. Anche queste iniziative vanno nella direzione di far ripartire la città dopo gli eventi sismici regalando un momento di svago e di ritorno alla normalità a chi si trova in situazioni di disagio a causa del terremoto, siano essi cittadini fermani che corregionali che stiamo ospitando nelle strutture ricettive della costa”. La pista di ghiaccio è aperta nei giorni feriali dalle ore 15 alla mezzanotte, i prefestivi e festivi dalle ore 10 alla mezzanotte e dal 23 dicembre dalle ore 10 alla mezzanotte. “In questa edizione ben 18 casette di Natale, 4 in più dello scorso anno e tanti
espositori a cui abbiamo dovuto rinunciare. Quello del Natale è un evento – ha aggiunto Mauro Torresi, Assessore al Commercio - che vede il coinvolgimento di commercianti e associazioni che in sinergia hanno saputo dar vita anche ad un bel programma ricco di iniziative per tutto il periodo delle festività”. Stelle e pianeti a portata di mano con il Planetario Un’iniziativa affascinanate e suggestiva dal titolo “Natale..sotto le stelle, il planetario, viaggio nello spazio” si tiene nella meravigliosa cornice di Piazza del Popolo a Fermo dallo scorso 3 dicembre all’ 8 gennaio, all’interno dell’incantevole scenario del Villaggio di Natale. Scopo dell’iniziativa è fornire alle scuole di ogni ordine e grado e al pubblico che vorrà far visita al planetario durante tutto il periodo natalizio una visione complessiva del cielo e delle sue caratteristiche, particolare attenzione è rivolta alla geografia astronomica, pianeti e stelle del nostro emisfero. Programmi e spettacoli specifici, studiati e progettati per le differenti fasce d’età, rendono il planetario uno straordinario strumento didattico, un luogo dove la suggestione emotiva conduce all’apprendimento. Il planetario digitale è un particolare dispositivo in grado di mostrare un
cielo stellato realistico proprio come lo si vedrebbe ad occhio nudo, con un binocolo o un telescopio, ovvero da 3.500 a 120.000 stelle, all’interno di una cupola metallica di 7 metri in grado di contenere 50 posti a sedere. Un ambiente multimediale per proiezioni a 360°, dove lo spettatore avrà una sensazione di completa immersione nel video (effetto 3D), nei suoni e nella narrazione in una coinvolgente rappresentazione della durata di mezz’ora. Il planetario conduce il pubblico alla scoperta del cielo, delle costellazioni e dei miti che accompagnano le nostre notti e accompagnano la tradizione natalizia. E’ possibile sorvolare pianeti, osservando da vicino spettacolari dettagli tridimensionali, seguire satelliti e sonde spaziali, avvicinarsi ad ammassi stellari e galassie lontane, andare virtualmente a “spasso “ per l’universo e viaggiare nel tempo fino alle origini del cosmo. “Quest’anno il Villaggio di Natale può contare su un’attrazione assolutamente divertente e curiosa – dichiara l’assessore Trasatti - che saprà rendere la conoscenza del cielo e dei pianeti originale ed efficace. Un’immersione decisamente nuova e tecnologica nell’universo fra galassie e costellazioni cui si affiancheranno diversi eventi collaterali per un regalare un Natale…stellare”.
In contemporanea con gli spettacoli vengono allestiti speciali laboratori e workshop dedicati a bambini e ragazzi. Toccare, provare, sperimentare per comprendere la scienza. Il Planetario svolge una costante opera di didattica ed educazione attraverso laboratori manuali speciali per bambini. Le attività inoltre si svolgono attraverso divertenti storie animate; talvolta trattandosi di spettacoli o fiabe in cui, utilizzando le tecniche narrative del teatro, si cerca di avvicinare i piccoli spettatori all’astronomia in modo divertente. Iniziative rivolte ai bambini dai 4 ai 14 anni. Questi gli orari delle proiezioni: scuole dal lunedì al sabato, dalle 9.30 alle 12.30; per il pubblico fino al 23 dicembre dal lunedì alla domenica dalle 16.30 alle 19.30; dal 24 dicembre al 8 gennaio dal lunedì alla domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30. Le proiezioni sono accompagnate da un contributo obbligatorio di euro 5 a persona, agevolazioni previste per scuole e studenti. Orari e date di laboratori, workshop e altre iniziative, informazioni alla pagina facebook.com/planetariofermo. Tutte le iniziative sono a numero chiuso per massimo 50 persone. Le iscrizioni alle varie attività sono gestite chiamando il numero 335.7736803.
19
9 dicembre 2016
Cartellone/News Teatro Porto San Giorgio
Una stagione, tante opportunità e una bella scommessa Una stagione per tutti i gusti: Porto San Giorgio è pronta ad accogliere una nuova, avvincente sfida culturale in cui protagonista sarà lo spettatore, immerso in un contesto unico e sorprendente, fatto di prosa, di arte, di musica, di letteratura, di incontri. Ne parliamo con l’Assessore alla cultura della città rivierasca, Renato Bisonni. Assessore, partiamo dallo slogan “Cultura&Culture”, cosa intendete? “Questo slogan sta a significare che la cultura ha più sfaccettature che formano una proposta unica e ampia, spiega Bisonni - in modo da consentire agli utenti di aderire agli spettacoli che presentiamo, consapevoli della rilevanza e della pari dignità delle varie “culture”, appunto. Abbiamo dato visibilità a tutto ciò: alla stagione di prosa, a quella musicale, al teatro d’avanguardia, alle rappresentazioni letterarie con i Magical Afternoon a cura
di Cesare Catà, agli Incontri d’Opera, alle commedie dialettali”. Nel ricco programma risaltano nomi di spicco del calibro di Paolo Rossi (10 dicembre con “L’improvvisatore”), David Riondino (14 gennaio con “Il corsaro nero”), Silvia Mezzanotte (21 gennaio con “Regine”), Natalino Balasso (11 febbraio con “Velodimaya”), Irene Grandi (10 marzo con “Lungoviaggio”), Giorgio Montanini (31 marzo e 1 aprile con “Per quello che vale…”). “Si, abbiamo nomi di altissimo profilo ma non ci fermiamo qui. Coerentemente con la logica di cui sopra, quest’anno tentiamo un esperimento davvero stimolante, che è la proposta del teatro d’avanguardia, l’unica iniziativa in tal senso nelle Marche. Presenteremo sei rappresentazioni di questo genere con compagnie di nazionali tra le più quotate, in modo da coprire anche lo spazio rivolto ad una drammaturgia
sicuramente innovativa anche se più di nicchia. E’ una scommessa che, forti dei successi e della crescita in termini di pubblico e di attenzione registrata in questi ultimi anni, ci sentiamo di fare”. La rassegna si chiama “Sottopassaggi”, si inizia domenica 29 gennaio alle ore 18 con la Compagnia Bolognini-Costa che presenterà “Romeo e Giulio”; il 4 febbraio alle 21 Vico Quarto Mazzini Teatro va in scena con “Amleto FX”; venerdì 24 febbraio, sempre alle 21, sarà la volta del Teatro Rebis con “Scarabocchi”, il 17 marzo Teatro Senza Fissa Dimora proporrà “Chi ha paura dell’uomo nero”; il 21 aprile spazio a Lucarini Antonio con “Un amore incandescente”; la rassegna terminerà il 5 maggio con la Compagnia Quotidina. com e “L’anarchico non è fotogenico” (Info e prenotazioni, tel. 392.3429126 – organizzazione@proscenioteatro.it). Tanto altro dunque, oltre ai nomi
conclamati e ai generi più conosciuti. “Certo – ribadisce Bisonni – è quasi inutile parlare di un Paolo Rossi, di un David Riondino, di una Irene Grandi o di una Silvia Mezzanotte che sta riscuotendo un enorme successo nel “Tale e quale show” targato Rai: sono sicuro che, come per gli scorsi tre anni, andremo al sold out. Quello che mi fa più piacere è invece l’aver registrato l’importante apprezzamento da parte di un pubblico sempre più educato e numeroso, delle “altre culture”, come ad esempio l’introduzione alla lirica, le rappresentazioni letterarie, il teatro per ragazzi e famiglie… E’ la testimonianza tangibile che, lavorando sodo, investendo risorse ed energie, i risultati arrivano e che il nostro teatro si è conquistato di diritto un ruolo da protagonista all’interno dell’offerta culturale marchigiana”. Alessandro Sabbatini
Musica classica
Teatro
Montegranaro
Fermo
L’Ensemble Voci Italiane, un gruppo vocale di artisti impegnati nella prestigiosa Accademia Nazionale di Santa Cecilia, si costituisce nel 1995 dall’iniziativa di Massimo Iannone. Il repertorio dell’Ensemble spazia dalla letteratura vocale-cameristica del Rinascimento al Novecento. Particolare attenzione è dedicata al repertorio tradizionale partenopeo, alla canzone napoletana che costituisce l’esito più raffinato della contaminazione tra la cultura classica e quella popolare. Quando i compositori di opere - Donizetti, Mercadante, Ricci, Paisiello, Rossini - giungono a Napoli non possono non essere sedotti e influenzati da feste come quella di Piedigrotta, piene di ritmo, canti e strumenti particolari e dalla stessa lingua napoletana, tramite diretto con il cuore e l’anima del popolo. Il repertorio è rivisitato in una veste colta e nel contempo spettacolare che sa porre sotto una luce sempre nuova testi e musiche che oggi sono parte dell’immaginario collettivo. A Montegranaro, Teatro La Perrla, domenica 11 dicembre alle ore 17,15, eseguiranno musiche di Rossini, Piccinni, Donizetti, Tosti e Di Capua. Tel. 338.4321643 – www.tam.it
Una storia senza tempo, dal fascino un po’ retrò, ma con la capacità di provocare forti emozioni di vario tipo: questo è Tutti insieme appassionatamente, musical diretto da Robert Wise ispiratosi al libro autobiografico The Trapp family singers di Maria Von Trapp, che andrà in scena al Teatro dell’Aquila di Fermo sabato 7 gennaio alle ore 21 e domenica 8 alle ore 17. Chi è stato bambino negli anni ’60, non può non ricordare il famoso film con Julie Andrews dalle melodie indimenticabili. Non tutti però sanno che prima del film lo spettacolo è stato un evento teatrale tra i più famosi e longevi della storia del teatro musicale, che ha poi visto importanti edizioni in tutto il mondo e anche in Italia. La musica e il canto accompagnano la vita di Maria Rainer, protagonista della storia, novizia cresciuta in un convento di Salisburgo alla fine degli anni Trenta. Allo stesso modo sono forse il fulcro e il motore principale della Compagnia dell’Alba, grazie alla direzione musicale di Gabriele de Guglielmo, formatore di gran parte dei giovani e giovanissimi talenti che compongono il cast. (Silvia Ilari) Tel. 0734.284295
I talenti dell’Ensemble Voci Italiane per la Stagione Concertistica Tutti insieme appassionatamente
Musica classica Fermano
Nuova data per il Gran Galà Armonie della Sera Il previsto Gran Galà Armonie della Sera, dedicato a Johann Sebastian Bach, organizzato dall’Associazione Marche Musica e previsto inizialmente sabato 3 dicembre, dopo gli eventi sismici è stato posticipato, per cause di forza maggiore, alla nuova data di domenica 19 febbraio 2017, sempre a Fermo presso il Teatro dell’Aquila. Intanto, il prossimo 22 dicembre, alle ore 21.15 avrà luogo un concerto a Porto San Giorgio, presso il Teatro Comunale con protagonisti il duo Marco Sollini – Salvatore Barbatano (pianoforte a 4 mani) dedicato a musiche di S. Rachmnainov e N. Rimskij Korsakov. Questo evento darà avvio alla versione invernale (winter edition) del festival “armonie della sera” per portare la Grande Musica nei Teatri storici delle Marche, affiancando il noto festival estivo che porta la Grande Musica nei luoghi più suggestivi delle Marche e giunto alla tredicesima edizione. www.armoniedellasera.it
Breve Belmonte Piceno
Invito a teatro
Prosegue con successo la stagione di prosa e musica “BAT” (Belmonte Ama il Teatro), ospitata nel Teatro Don Bosco di Belmonte Piceno. Venerdì 16 dicembre alle ore 21,15 Manu Latini e Rebecca Liberati portano in scena lo spettacolo “Radice di due”. Mercoledì 28 dicembre, sempre alle 21,15, sarà la volta di “Poesie e note” con Gabriele Mancini, Sonia Trocchianesi, Ilario Damiani e Lucia Marziali. Per informazioni, tel. 339.3706029; prenotazioni tel. 328.4658868
21
Sport/News
9 dicembre 2016
22
Basket/Montegranaro e Porto Sant’Elpidio in grande evidenza
Serie B: le due fermane protagoniste del torneo Nel campionato maschile di Pallacanestro di serie B girone D le due formazioni fermane della XL Extralight Poderosa Pallacanestro Montegranaro e della Malloni Porto Sant’Elpidio stanno recitando il ruolo di belle e apprezzate protagoniste, con i gialloblu in testa al torneo e i biancoazzurri distanziati di quattro lunghezze al quarto posto. Per la squadra di Montegranaro, dopo la sconfitta di misura all’esordio in quel di Bisceglie, sono arrivate otto vittorie in altrettanti incontri, con una condizione crescente della squadra del nuovo coach Gabriele Ceccarelli (foto, con il vice), che di partita in partita, sta trovando il migliore amalgama, visto che che della squadra che nella passata stagione
arrivò alla Final Four, sono rimasti solo capitan Broglia e Diomede. Dopo diverse domeniche passate ad inseguire, ora la Poderosa ha finalmente conquistato la vetta, che cercherà di mantenere sino al termine della regular season nonostante un’agguerrita concorrenza., sebbe L’obiettivo dichiarato in casa calzaturiera, è quello di vincere il girone e giocarsi la promozione in serie A2 ne il percorso è molto difficile. Il roster che la società montegranarese ha messo a disposizione del giovane coach romagnolo è di assoluto valore, del resto le nitide vittorie contro le due più tenaci antagoniste della scorsa stagione sempre nel girone D come Pescara e San Severo, stanno a dimostrare che i
gialloblù, hanno tutte le carte in regola per poter puntare alla serie A2, intanto il primo obiettivo è quello di conquistare le finali di Coppa Italia. La novità più piacevole del girone oltre alla sorprendente Bisceglie, è senza ombra di dubbio quella della Malloni Porto Sant’Elpidio. La squadra rivierasca affidata in estate alle sapienti cure del coach maceratese, ma montegranarese d’adozione, Massimiliano Domizioli, si sta mettendo in bella evidenza e dopo 9 partite, con 6 vittorie è al 4° posto a quota 12 punti. Domenica 11 dicembre sarà tempo di derby in quel di Porto Sant’Elpidio, c’è già da scommetterci, che ci sarà il tutto esaurito per una bella sfida, che promette grande spettacolo in
campo e tanto colore e passione sugli spalti. Per i portoelpidiensi già reduci da ben 3 exploit lontani dalle proprie mura, l’obiettivo oramai non più nascosto, è quello di puntare a realizzare più punti possibile, per poter conquistare i play off. I buoni presupposti non mancano di certo, con una squadra che sta facendo bene ed un pubblico sempre numeroso ed appassionato. (Endrio Ubaldi)
Pallavolo/Illustrate anche le iniziative pro terremotati
Presentata la nuova maglia della Videx Si è tenuta presso la sala conferenze della sede aziendale del main sponsor Videx Electronics Spa, la presentazione ufficiale della nuova maglia da gioco della Serie A2 “targata” M&G Scuola pallavolo. In un’atmosfera gioviale e collaborativa, a prendere la parola per i saluti iniziali è stato il general manager della società sportiva Rossano Romiti, il quale ha tenuto subito a rimarcare il legame indissolubile che lega ormai da anni la nuova società pallavolistica M&G Scuola Pallavolo all’azienda Videx, connubio che va avanti sin dalla nascita di questa nuova realtà, nel 2008, con grande successo e soddisfazione reciproca. Ma il legame tra Videx e pallavolo va avanti ormai da decenni, dato che l’azienda aveva affiancato anche il percorso sportivo delle precedenti gestioni. A fare gli onori di casa, invece, è stato Edoardo Marcantoni, manager dell’azienda Videx, il quale ha dato a tutti il benvenuto cogliendo l’occasione per augurare alla squadra ed agli atleti presenti una buona stagione e di raggiungere gli obiettivi prefissati. Romiti e Marcantoni hanno quindi svelato ai presenti la nuova maglia, frutto di un progetto condiviso sviluppato all’interno del settore comunicazione della società e curata, nella grafica e nel design, da Marco Monaldi e Michele Nerli, con il prezioso supporto di
un marchio leader di prodotti sportivi quale Erreà, che ha saputo assecondare in maniera eccelsa le idee grafiche alla base del progetto. La maglia, che sancisce il ritorno della Videx in Serie A e che per questioni tecniche e di produzione arriva con qualche giornata di ritardo all’esordio in campionato, nei toni del bianco e del blu “immortala” in prospettiva gli skyline di Grottazzolina e Montegiorgio, “pianeti” principali attorno ai quali ruota l’Universo M&G, piccoli centri orgogliosamente protagonisti di questo “miracolo sportivo”. Dal 24 agosto scorso, però, una terza componente si è aggiunta prepotentemente al disegno: lo skyline dei Monti Sibillini, la “montagna cupa” che da qualche mese sta dando più di qualche preoccupazione ai marchigiani. Monti, però, che rappresentano per tutta la regione una ricchezza inestimabile, non solo e tanto dal punto di vista floro-faunistico e paesaggistico, ma anche e soprattutto sotto il profilo umano. Monti che, con orgoglio autentico, la società ha voluto mettere “a sfondo” del proprio progetto. Il progetto in questione non si limita alla maglia. Interessante e strettamente connessa con le nuove divise è infatti l’iniziativa a carattere solidale dal nome “#CuoreVidex”, che M&G Scuola Pallavolo ha deciso di intraprendere come volano sociale verso i corre-
gionali maggiormente colpiti dal sisma. Essa si basa su un doppio ordine di idee: ingresso gratuito alle gare interne della Serie A2 Videx per tutti gli sfortunati corregionali, sfollati dai loro paesi per via del sisma ed ospitati presso le strutture ricettive del litorale fermanoascolano; iscrizione gratuita dei loro figli alla Scuola di Pallavolo. Si invitano tutti gli interessati, in forma singola o associata, a contattare la società attraverso i canali media (mail e social). Il sogno, ovviamente, è che da un dramma collettivo possano nascere le figure che magari rappresenteranno i “pilastri indistruttibili” della “casa del volley” del domani.
Nuoto/Risultati sportivi e non solo per la gestione targata “Virtus Buonconvento”
A Fermo, nella piscina dei grandi numeri Un rinnovo di gestione della piscina per i prossimi tre lustri; lavori di ristrutturazione della stessa già programmati, la vittoria del Trofeo “Città di Fermo”. A prescindere dalle imminenti festività di Natale 2016 e Capodanno 2017, di motivi per sorridere la società senese “Virtus Buonconvento” deve averne più di qualcuno: “Dopo aver effettuato diversi lavori di adeguamento – ha dichiarato Gianluca Valeri, Presidente del sodalizio – ci prepariamo, per il prossimo triennio, a realizzare ulteriori lavori per un investimento complessivo di 700 mila euro”. Infissi, tetto e, sin già dalla seconda metà del prossimo anno, il rifacimento degli spogliatoi gli interventi da effettuare per un impianto sempre più attrezzato ad essere concepito come servizio da offrire ad un intero territorio e non solo alla
città di Fermo. Al suo interno, molti i corsi e le discipline svolte: oltre alla Pallanuoto, Nuoto Sincronizzato (nuova squadra composta da 25 ragazze) e tante attività per disabili (anche con impiego di formazioni agonistiche: qui è nata anche l’Associazione dei genitori degli atleti disabili), attraverso l’impegno quotidiano di ben 20 istruttori e 6 dipendenti: “La piscina di Fermo è una scommessa che abbiamo fortemente voluto vivere. A livello sportivo, speriamo di migliorare ulteriormente i risultati della scorsa stagione che hanno visto il passaggio di 1300 atleti e siamo molto felici di quello che abbiamo potuto realizzare”. Già, i corsi dicevamo. Che partono dai più piccoli, passando per quelli riservati alle gestanti, all’Aquagym, a quelli per il salvataggio e per le varie casistiche di riabilitazione. E nel frattempo, come
auspicato, i risultati sportivi non sono tardati ad arrivare. L’essersi aggiudicati il Trofeo “Città di Fermo” è solo l’ultimo di una lunga serie di successi, sia individuali che di staffetta. 47 gli atleti impiegati in una serie di performances ottimali, dove la 4x50 Stile Libero Esordienti A (composta da Chiara Costagli, Matteo Vaselli, Marco Nocentini e Camilla Casali) e la 4x50 Mista Esordienti A (Alessio Luongo, Arianna Sparvieri, Guido Rossi e Sibilla Grezzi) hanno anche fatto fermare i cronometri facendo registrare ottimi tempi. Bene anche la staffetta (composta da Corbeli, Ceccarelli, Pompei e Luongo) e successi in serie per Andrea Pompei (cat. Ragazzi: primo nei 5’ e 100 rana e 200 misti); Sibilla Chezzi (ha primeggiato nei 50 farfalla e 50 dorso, mentre si è dovuta “accontentare” della seconda
piazza nei 100 e 200 stile). Addirittura un tris sul podio dei 50 farfalla: primo Guido Rossi, secondo Alessio Luongo (accoppiata vincente anche nei 50 rana) e terzo Marco Barracani. Nuotatrice universale si è rivelata anche Caterina Ceccarelli (cat. Ragazzi: prima nei 50 farfalla, per poi salire sul secondo e terzo gradino del podio rispettivamente nei 200 stile e nei 100), mentre Giulia Spampinato si è aggiudicata i 50 stile libero. Bene anche le due Camilla, Casali e Tamagnini (rispettivamente seconda e terza nei 50 farfalla); Chiara Costagli (50 rana, seconda), Margherita Emanueli (100 stile libero assoluti) e, tra i maschi, ottimi piazzamenti per Davide Rinchi, Marco Nocentini, Matteo Vaselli, Giacomo Ceccarelli, Francesco Luongo ed Andrea Corbelli. (u.f.)
9 dicembre 2016
Dove trovare il Corriere News CAMPIGLIONE DI FERMO • Edicola La Bottega del Giornale, Via Prosperi • Sapore di Mare, Via Prosperi • Centro commerciale Il Girasole, Via Orsolini • Lavanderia self Bolle Blu, Via Orsolini • Riforninento IP, Via Prosperi CASETTE D’ETE • Rifornimento AGIP, Strada Provinciale 26 • Edicola tabaccheria Modì, Via Nenni • Bar Pasticceria Almerina, Piazza Mazzini • Bar Centrale, Piazza Mazzini • Alimentari Sapori veri, Piazza Mazzini • Forno Pan del Re, Via Sirtori • Supemercato EMI Market, Via Calvino CIVITANOVA MARCHE • Supermercato Coal, Via G. Carducci • Vulcan bar, Via Silvio Pellico • Brico IO, Via Silvio Pellico • Bar La Rotonda, Via Einaudi • Edicola del porto, Via Trento • Rifornimento Metano, Via della Fontanella • Rifornimento ENI, Via G. Carducci • Supermercato COOP, Via G. Ungaretti FALERONE • Comune, Piazza della Concordia • Bar Vittorio, Piazza della Concordia FERMO • Piscina comunale, Via Largo Teodori • Edicola Moretti, Piazza del Popolo • CNA, Via Salvo D’Acquisto • Comune, Via G. Mazzini • Edicola l’angolo della notizia, Piazzale Azzolino • Laboratorio analisi ASUR, Via D. Zeppilli • Palestra CONI, Piazzale U. Tupini • Peccati di gola, Via di Croallanza • Tabaccheria Rocchi Cristina, Piazza Dante • Edicola Morichetti, Via G. Mameli • Agenzia delle Entrate, Via U. Foscolo • Edicola L’isola della notizia, Via S. D’Acquisto • Biogreen, Via S. D’Acquisto • Supermercato OK Sigma, Via G. Tiepolo • Bar Gelateria Tirassegno, Via Tiro a Segno • Casa di riposo Sassatelli, Via del Colle Vissiano • INPS Sede provinciale, Via Sant’Alessandro • Circolo Ricreatorio San Carlo, Via Roma • Si Con Te, Via Mannocchi Tornabuoni • Coop Adriatica, Via XXV Aprile • Nausica Poliambulatorio, Via XXV Aprile • Beauty Tu, Via XXV Aprile • Bancomat Carifermo, Via A. Diaz • Tabaccheria 49, Via XXV Aprile • Punto Sma, Via degli Appennini • Pasta all’uovo Rossi, Viale XX Giugno • Tabaccheria Santarelli Simone, Viale XX Giugno • Superfrutta, Viale XX Giugno • Panificio Casa del Pane, Viale XX Giugno • Bar Dolce Amaro, Viale XX Giugno • Edicola Biancucci Denis, Via XX Giugno • Ospedale Civile Murri, Via A. Murri • Poliambulatorio, Via Gigliucci • Cafè Fleet, Corso Cavour • Villa Verde – Casa di cura, Viale N. Ciccolungo • Bar Italia, Viale Trento Nunzi • Salumi e Formaggi, Viale Trento Nunzi • Edicola L’angolo di Silvia, Viale della Carriera • Punto Sma, Viale della Carriera • Roxy Bar, Viale della Carriera • Patronato Se.N.A.S. /ANTEL, Via G. Falcone • Pane e Caffè, Piazza Sagrini • Punto Sma, Viale Trieste • Serroni laboratorio analisi, Via Mario Agnozzi • Edicola Santa Caterina, Viale Trieste • Pasta all’uovo Santa Caterina, Via Pompeiana • Bar Tazza D’Oro, Via Pompeiana • Green Bar, Via Virgilio • Emporio Verde Sollini, Contrada Ete • Tabaccheria Lauri, Via Pompeiana • Supermercato Coal, Via Pompeiana • Bar Verde Luna, Contrada Ete Palazzina • Panificio Ferracuti, Via F. Egidi • Rifornimento Metano Cardinali, Contrada Canale • Mercatino Simpatia, Via G. Leti • Supermercato Coal, Via G. Giammarco • Edicola ricevitoria, Via G. Giammarco • Ospedale Geriatrico I.N.R.C.A, Contrada Santa Petronilla • Lavanderia self La bolla di Lulù, Contrada Santa Petronilla • Lavanderia self service Mary Rose, Via F. Egidi
• Centro Formativo Balestrini, Viale Trento 83 • Bar Caffè Latte, Viale Trento • Rifornimento AGIP, Viale Trento • Bar Primavera, Viale Trento • Edicola Tabaccheria Cardinali, Viale Trento • Ufficio Postale n.2, Via C.A. Vecchi • Rifornimento IP (Castiglionese), Via G. Leti GROTTAZZOLINA • Bar Moderno, Piazza G. Marconi • Alimentari da Paola, Piazza G. Marconi • Poste centrali, Piazza Umberto I • Ortofrutticola per passione, Strada Provinciale 61 • Supermercato Conad City, Via Segni • Macelleria Ilca, Strada Provinciale 61 LIDO SAN TOMMASO • Rifornimento Cardinali , Strada Statale 16 • Edicola, Strada Statale 16 MAGLIANO DI TENNA • Bar La Rotonda, Via San Filippo • Supermercato TODIS, Viale America • Lavanderia self La bella lavanderina, Viale America • Ciao Ciao abbigliamento, Viale America • Acqua e Sapone, Viale America • Supermercato Conad, Viale Europa • Centro commerciale San Filippo, Viale Europa • Bar Pasticceria Evandri, Via Tenna MARINA DI ALTIDONA • Supermercato Punto Sma, Via Colombo • Rifornimento Metano, Via Bellini • Supermercato D’Italy, Via Aprutina • Croce Verde Valdaso, Via Toscanini • Fisiomedical center, Via Aprutina • Millevoglie pasticceria caffetteria, Via Aprutina MARINA PALMENSE • Edicola, Contrada Marina Palmense • Palmatea, Contrada Marina Palmense • Ever Green Bar, Via della Stazione • Bottega SMA, Via dei Palmensi MOLINI GIROLA • Caffetteria Pasticceria Molini, Via C. Cattaneo • La Bottega dei Sapori, Via C. Cattaneo • Edicola, Via della Repubblica • Rifornimento Tamoil, Strada Provinciale 157 • Bar Magic Cafè, Via C. Cattaneo MONTAPPONE • New Bar, Piazza Roma MONTE URANO • Macelleria Bontà in Tavola / Proshop, Via Urbino • Pizzeria Si / Pescheria Sapore dei mari, Via Urbino • Caffè La Piazza, Via Urbino • Supermercato ISSIMO / La Bottega della Carne / Antica Bottega, Via Gramsci • Bar Moulin Rouge, Via Fratelli Cervi • Bar Centrale Gelateria, Piazza della Libertà • Edicola Mery, Piazza della Libertà • Supermercato Punto Simply, Via C. Colombo • Edicola cancelleria Tuttufficio, Via G. Verga • Rifornimento IP, Strada Provinciale 62 • Poliambulatorio, Via Fratelli Cervi • Luli Market, Via Faleriense • Rifornimento IS, Via Faleriense • Forno Sisti, Via Bolsena • Rivendita Vino Firmanum, Via Garda • Scorta e Sconto, Via Trasimeno MONTE VIDON CORRADO • Supermercato Super Coal, Via dei fiori fantastici • Brando Bar, Via dei fiori fantastici • Rifornimento IP, Via G. Oberdan PONZANO DI FERMO (LOCALITÀ CAPPARUCCIA) • Macelleria Caucci Lucio, Strada Provinciale 157 • Carillon pub pizzeria, Strada Provinciale 157 • Rifornimento IP, Strada Provinciale 157 • Supermercato Tigre Amico, Strada Prov. 157 • Bar Gelateria Strike, Strada Provinciale 157 • Panificio Rossi, Strada Provinciale 157 MONTEGIORGIO • Forno Sant’Agostino, Via Ospedale Diotallevi • Conad city, Via Ugolino • Bar del Corso, Corso Italia • Edicola libreria Luigi Azzurro, Via Ospedale
• Bar Piccadilly, Via Ospedale Diotallevi • Edicola del Corso, Corso Italia • Pasta all’uovo rosticceria Da Ugé, Via S. Maria MONTEGRANARO • Supermercato Sì Con Te, Via Turati • Supermercato Tigre, Via Fermana Nord • Edicola cartolibreria Pangrazi Dante, Largo Giovanni Conti • Rifornimento Beyfin, Via Fermana Sud • Edicola Santa Maria, Via Elpidiense Nord • Rifornimento Metano, Contrada Ete Morto • Rifornimento AGIP, Via Elpidiense Nord • Ospedale civile, Via dell’Ospedale • Tropical Bar, Via Gramsci • Retro Cafè Pizzeria, Via Fermana Sud MONTERUBBIANO • Forno Mircoli, Corso Italia • Alimentari, Corso Italia • Bar Al Piccolo caffè, Via Garibaldi PEDASO • Supermercato Tigre, Viale Sacco e Vanzetti • Edicola tabaccheria Visi Stefano, Via Mercantini • Supemercato Simply market, Via G. Garibaldi PIANE DI FALERONE • Bar forno Aromi e Sapori, Via Faleriense • Edicola, Via Faleriense • Supermercato Maxi Coal, Via E. Fermi • Rifornimento Low Cost, Via Faleriense • Supermercato Punto Simply, Via Faleriense PIANE DI MONTEGIORGIO • Hurrà discount, Via Faleriense • Rifornimento TotalERG, Via Faleriense • Supermercato Eurospin, Via Faleriense • Forno Sant’Agostino, Via Dante Mattii • Rifornimento ENI, Via Faleriense • Tabaccheria ricevitoria B&B, Via Faleriense PIANE DI MONTEVERDE • Rifornimento IS, Via Faleriense • Rifornimento Metano, Piane di Monteverde • Il Vecchio spaccio di fiducia, Via Faleriense PIANE DI RAPAGNANO • Rifornimento metano Pozzo Rapagnano 1, Via Faleriense PORTO SAN GIORGIO • Supermercato OASI, Via F.lli Rosselli • Expert, Via F.lli Rosselli • Gastronomia Lu Greciu, Via F.lli Rosselli • L’Approdo pescheria, Via Boccaccio • Supermercato Punto Simply, Via Foscolo • Edicola, Via Petrarca • Supermercato Punto Simply, Via della Repubblica • Sport & Street, Viale Buozzi • Edicola, Via Mazzini • Edicola stazione, Piazza Matteotti • Bar Novecento, Piazza Matteotti
• Edicola, Via Cavallotti • Edicola, Viale Don Minzoni • Ospedale civile, Via Costa S. Paolo • Edicola, Via Cavallotti • Bar Caffè Torino, Viale dei Pini • Supermercato Conad, Via Andrea Costa • Studio medico associato, Via Cavallotti • Supermercato Tigre, Via Vanvitelli PORTO SANT’ELPIDIO • Drago casalinghi, Via Firenze • Rifornimento Metano, Strada Statale 16 • Supermercato Si con Te, Via XX Settembre • Supermercato Conad Superstore, Via V Giornate • Rifornimento Metano , Via Fosso del palo • Panificio La Spiga, Via Umberto I • Bar Piccolo Aragno, Via Umberto I • Supermercato Sigma, Via Canada • Poliambulatorio, Via della Montagnola • Centro Medico Diagnostico La Fenice, SS 16 RUBBIANELLO • Forneria Leo Pal, Via Raffaello Sanzio • Supermercato Punto Simply, Via Raffaello Sanzio • Gastronomia Di tutto un po’, Via Sanzio • Edicolidea, Via Raffaello Sanzio SANT’ELPIDIO A MARE • Edicola ricevitoria Mery, Via S. Caterina • Edicola cartolibreria Kessy, Via Celeste • Supermercato Conad City, Via Murri • Acqua e Sapone, Via Murri • Supermercato Conad City, Via Lazio • Ospedale civile, Via Porta Romana • Edicola Tabaccheria Smoke, Via Porta Romana • Salumificio Ciriaci, Via Porta Romana • Caffè Roma, Viale Roma • Edicola Ricevitoria Sebastiani, Corso Baccio • Caffè del Corso, Corso Baccio SERVIGLIANO • Bar 700, Via Faleriense • Rifornimento TotalErg, Via Faleriense • Dolce Forno, Borgo Leopardi • Caffetteria gelateria Meccozzi, Piazza Roma • Macelleria Salumi e Formaggi, Piazza Roma • Gioielleria Berdini, Piazza Roma • Punto Simply, Piazza Roma • Pasta all’uovo rosticceria, Via Procida • Le Bontà Salumi e Formaggi, Via Procida • Foto Ottica 2F, Via Faleriense • Supermercato Sigma, Via Papa Giovanni XXIII • La Giostra, Via Faleriense • Bar Pizzeria Quadrifoglio, Via E. Mattei VALMIR • Eurospin, Contrada San Marziale • Acqua e Sapone, Contrada San Marziale • Unigross mercato, Contrada San Marziale • Macelleria F.lli Abbruzzetti, Via S. Antonio • Punto Sma, Via S. Antonio • Rifornimento D’Amico, S.P. 238 • Bar pasticceria Dolcissima, Via Iconicella
ANNO 14 - n.12 - 9 Dicembre 2016
Editore: Edizioni Fisal Dir. Responsabile: Alessandro Sabbatini Art: Marco Borzacchi Imp.: Andrea Ferracuti Pompa Stampa: Tipografia Luce - Osimo Vignette: Daniele Ripani Dir. Amministrativo: Gianfranco Sabbatini CORRIERE NEWS - Viale Trento, 5 - 63900 Fermo tel. 0734.223110 - fax 0734.220161 www.corrierenews.it - info@corrierenews.it
Per la vostra pubblicità: 348.3576685 Autorizzazione Tribunale di Fermo n. 2/2003 del 11/03/2003
Prossimo numero in distribuzione dal 13 gennaio al 9 febbraio 2017
23