Elettronica Oggi N. 342 - Febbraio 2005, pp. 76-81.
Di Cristian Randieri
Lo sviluppo delle tecnologie evolute per la casa richiede soluzioni flessibili e semplici all'uso che assicurino la massima interoperatività e integrazione
La casa intelligente si sta progressivamente evolvendo verso il concetto di intelligenza ambientale. Al suo interno trovano spazio sensori e attuatori distribuiti, unità di controllo che si autoconfigurano dinamicamente, e un sistema di connessione in rete. L'intelligenza ambientale è ritenuta dall'Unione Europea un obiettivo prioritario sia all'interno del Sesto Programma Quadro, sia sul lungo termine. Tale obiettivo richiede lo sviluppo di soluzioni che garantiscano l'interoperatività e l'integrazione di dispositivi eterogenei e di interfacce utente flessibili e semplici all'uso. A questo scopo occorre uno sforzo interdisciplinare che interessa automazione, ICT, energetica, bioingegneria e design, per applicazioni che spaziano dall'intrattenimento, al comfort, alla sicurezza...