Tesi 1 ottobre

Page 1

MINISTERO DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA A.F.A.M.

ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI PALERMO CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN PROGETTAZIONE DELLA MODA

EXOART

APPLICAZIONI DELL’ARTE PER LA MODA STUDENTESSA CRISTINA MOSCATO RELATORE PROF. SERGIO PAUSIG

A.A. 2012-2013



INDICE

Introduzione Il progetto Rilievi Piante Impianto illuminotecnico Modellazione 3D Logo Risorse umane ed economiche Piano economico L’allestimento contemporaneo Allestimento Atelab Hats Promozione pubblicitaria Valutazioni Scheda di valutazione Bikes Bag Collaborazione con Friend s.r.l. Friend s.r.l. Preventivo Ciclofficina Cannatella Glossario

5 9 13 15 35 43 57 77 79 83 85 109 115 151 153 155 159 163 165 171 183 188

3



INTRODUZIONE

5


Gli eventi rappresentano una leva di comunicazione che permette il contatto “diretto” (face to face) con pubblico interno, dealers, consumatori o semplici spettatori, trasmettendo in maniera innovativa, senza intermediazioni, i mondi di riferimento di un brand o di un soggetto promotore. L’organizzazione di eventi rappresenta l’applicazione dei criteri di gestione necessari alla creazione e produzione di eventi a carattere commerciale, culturale, celebrativo e relazionale. Si tratta di un comparto in costante crescita, divenuto a partire dal 2000 una delle leve strategiche e operative che è necessario applicare nell’ambito della comunicazione integrata nello sviluppo di qualsiasi piano di comunicazione. L’organizzazione di un evento risulta essere una attività tanto complessa che presuppone la necessità di figure professionali adeguate. La buona riuscita di un evento si ha quando si raggiungono gli obiettivi prefissati rimanendo all’interno delle previsioni di spesa, compatibili con il budget disponibile. Pertanto occorre preliminarmente fissare obiettivi, individuare target e sito, individuare le risorse, effettuare una previsione di spesa. Questa analisi porta ad una prima verifica di fattibilità che, nel caso favorevole, conduce alla fase successiva di approfondimento. In questa seconda fase (propedeutica) si approfondisce la conoscenza del sito, si individuano le figure professionali che devono collaborare e/o interagire con l’organizzazione, si mette a punto l’intervento degli sponsors, si definiscono più in dettaglio le previsioni di spesa avvalendosi della richiesta di preventivi. A questo segue la fase del reperimento di approvvigionamento, di promozione e di allestimento.

6


7



IL PROGETTO

9


Il lavoro di tesi da me proposto nelle seguenti pagine è relativo alla collaborazione con l’architetto Stefania Giacchino, in occasione dell’evento artistico intitolato forme/informe presso il museo archeologico Luigi Bernabo Brea di Lipari. La collaborazione ha avuto inizio già nella fase propedeutica di organizzazione dell’evento e si è sviluppata “in itinere” contribuendo anche all’ideazione di gadgets, logo, book, video. Nell’organizzare delll’evento si è fatto riferimento alle migliaia di turisti che ogni anno visitano le isole Eolie, soprattutto nei mesi estivi, ed in particolare a quegli utenti desiderosi di una offerta culturale differenziata che oltre alle bellezze paesaggistiche e archeologiche proponga eventi legati alla contemporaneità. Il progetto ha avuto come fine quello di rivitalizzare un luogo chiuso da tanti anni al pubblico, l’ex Ostello, utilizzato come deposito e riaprire la sala sita al piano terra dedicata al grande archeologo Luigi Bernabo Brea e ideata e realizzata dallo stesso. Il progetto di riallestimento è stato pensato come un percorso che dal piano terra si sviluppa lungo la scala e nelle sale del piano primo, coinvolgendo di volta in volta reperti trovati in situ e commisti alle opere d’arte. Nell’ambito dell’organizzazione della mostra che raccoglie 200 dipinti e l’allestimento di una sala dedicata ad una collezione di oggetti legati alla tradizione eoliana recentemente acquisita, mi sono anche occupata, coordinandomi con i curatori, della progettazione e dell’allestimento della sezione dedicata ai lavori creati durante il laboratorio extracurriculare Atelab e realizzati dalle studentesse Debora Viglia e Sefora Badalamenti. La sezione da me allestita, sita nella sala di ingresso alla mostra, ha avuto il doppio scopo di costituire essa stessa una mostra dei lavori realizzati dalle studentesse del Corso di Progettazione della moda e di creare un bookshop dove erano esposti i prototipi, le pubblicazioni ed i gadgets relativi all’evento artistico. Per tale allestimento sono stati realizzati appositi pannelli didascalici che illustravano al visitatore le creazioni in mostra.

10



DEPOSITO REPERTI DEL MUSEO ARCHEOLOGICO LUIGI BERNABO BREA DI LIPARI


RILIEVI

13


Nella fase propedeutica sono stati effettuati riscontri diretti sui luoghi da parte del responsabile dell’organizzazione e dell’allestimento. Tali sopralluoghi sono stati effettuati alcuni mesi prima della data di inizio dell’evento in numero adeguato al reperimento di tutte le informazioni necessarie alla sua organizzazione. Come prima attività di sopralluogo è stato effettuato il rilievo grafico dell’edificio, limitando il dettaglio solamente agli ambienti da utilizzare per la mostra; tale rilievo sarà poi necessario per definire la rappresentazione grafica e la distribuzione delle opere da esporre e degli arredi. Il rilievo grafico è stato completato con un rilievo fotografico che arricchisce e completa la rappresentazione dei luoghi. In questa sede sono stati individuati gli spazi da utilizzare all’interno della struttura. Sono stati effettuati sopralluoghi nella location prescelta, è stato visionato il materiale da esporre e sono state selezionate le attrezzature disponibili. La location permetterà all’artista di confrontarsi con oggetti antichi intrisi di storia e di elaborare un allestimento poetico ed artistico degli spazi dell’ostello. Il progetto “Forme/informe” è accompagnato da un “foglio/giornale” contenente i testi dei curatori e i contributi dell’architetto Michele Benfari, del museologo Silvio De Stefanis e dello storico dell’arte Agata Polizzi. All’interno del foglio/giornale sono pubblicati, per maggiore completezza, anche i contributi degli archeologi Maria Clara Martinelli e Maria Grazia Vanaria, relativi alla mostra in corso nell’area del Museo. Un apparato fotografico di grande interesse completa la pubblicazione ripercorrendo i momenti fondamentali dell’iconografia del maestro.

14


PIANTE

15



PIANO TERRA



PIANO TERRA



PRIMO PIANO



PRIMO PIANO



AREA 1 - PIANO TERRA



AREA 2 - PIANO TERRA



AREA 3 - PIANO TERRA



AREA 4 - PIANO TERRA



AREA 5 - PRIMO PIANO


LAMPADE A LED PER ILLUMINAZIONE SUPPLETIVA


IMPIANTO ILLUMINOTECNICO

35


Il manufatto artistico deve essere posto “nella luce migliore” per essere esposto e valorizzato. La struttura dell’ex ostello, però, è dotata di un impianto di illuminazione non idoneo per la manifestazione espositiva. Si è ritenuto, pertanto di intervenire con un impianto di illuminazione suppletivo capace di assicurare il giusto illuminamento. È necessario garantire in illuminamento capace di fare risaltare le forme ed i colori dell’artista, nelle sue sfumature più particolari. Pertanto si è previsto di intervenire, ove possibile, con una luce diretta proiettata sulle singole opere (per i quadri a parete) ovvero, ove non è possibile arrivare con riflettori da parete, realizzare delle “linee” di luci lungo le direttrici maggiormente interessate da manufatti ed opere d’arte. Questo impianto si divide in due linee, comandate direttamente dal quadro generale. La prima linea alimenta i riflettori da parete, a braccio, orientati espressamente sui quadri. La seconda linea alimenta i riflettori sospesi lungo linee aeree. Sono tutti riflettori a led a luce bianca che offrono una luce calda, capace di creare una atmosfera consona all’ambiente, in quanto offrono la corrispondenza più vicina alle vecchie lampadine ad incandescenza o alogene. La luce emessa (luce bianca calda) può essere descritta come morbida e calda con una leggera gradazione di giallo.

36


37



ILLUMINAZIONE SUPPLETIVA - PIANO TERRA



ILLUMINAZIONE SUPPLETIVA - PRIMO PIANO



MODELLAZIONE 3D

43















LOGO

57


In questa prima fase, si è ritenuto che fosse particolarmente importante creare un logo e individuare uno slogan per dare forza all’evento. Tutto questo avrebbe permesso di riconoscere l’evento con effetto quasi immediato contribuendo ad ispirare fiducia e superiorità rispetto a un altro marchio. Logo e slogan sono da utilizzare per le comunicazioni da inviare tramite posta elettronica-mailing list etc. Percorso complesso ha avuto l’individuazione e la scelta del logo e dello slogan. Si voleva un logo che evocasse immediatamente il sito e l’attività. La scelta finale è caduta su EXOART. Tale logo viene fuori come compendio tra contenitore e contenuto, quindi tra l’ex Ostello e l’Arte contemporanea che vi si vuole proporre: esso prende spunto dall’acronimo di ex ostello e Arte contemporanea e si contrae e si ammorbidisce in una espressione che risulta semplice ed allo stesso tempo evocativa. Volendo accompagnare il logo con uno slogan che aiuta a rafforzare l’identità del marchio, assieme al logo EXOART è stato creato dalla scrivente lo slogan “EXOART un nuovo spazio per l’arte contemporanea” che appunto spiega quanto vuole evocare il logo medesimo. Lo slogan utilizzato mira in prima battuta a sottolineare la riapertura di un luogo per l’arte contemporanea l’ex ostello; in secondo piano, anche se con lo stessa forza, verranno pubblicizzate le attività artistiche che si svolgeranno all’interno di questo contenitore. Questo logo semplice, ma allo stesso tempo efficace e di immediata comprensione, è stato unito al logo già esistente del Museo Archeologico, allo scopo di individuare l’intero complesso espositivo, sotto un’unica icona.

58



ACRONIMI RICAVATI

FONT COOPER BLACK

FONT HOBO STD

FONT CHARLEMAGNE STD

60

FONT MAGNETO

FONT HELVETICA NEUE

FONT BAUHAUS 93


Sono stati provati diversi acronimi, tra cui: EXOSARC (Ex Ostello Arte Contemporanea) OXAC (Ex Ostello Arte Contemporanea) EXOSAC (Ex Ostello Arte Contemporanea) EXOARC (Ex Ostello Arte Contemporanea) EXOAC (Ex Ostello Arte Contemporanea) EXOART (Ex Ostello Arte Contemporanea) Il punto di partenza è stato l’acronimo più diretto (EXOSART), ma dopo un’attenta analisi la scelta è caduta su EXOART, che risulta essere il più diretto. Il passo successivo è stato quello di scegliere il font, che nel nostro caso è “Helvetica Neue”, ed il colore. Riguardo a quest’ultimo si è preferito utilizzare un colore tenue per l’intera scritta, su cui spicca e risalta la lettera centrale “O”, di colore rosso. Tale combinazione si è ritenuta efficace, in quanto sembra possa incuriosire e catturare l’attenzione dell’osservatore.

61











FONT UTILIZZATO “MAGNETO”



FONT UTILIZZATO “HOBO STD”



FONT UTILIZZATO “HELVETICA NEUE”


SPONSOR


RISORSE UMANE ED ECONOMICHE

77


Le risorse umane utilizzate sono state costituite dal personale del museo e da personale esterno. Un contributo è stato dato da tirocinanti e volontari. Le consulenze dei grafici e dei curatori, invece, sono state effettuate a titolo gratuito. Le risorse economiche sono state reperite attraverso gli sponsors che si sono configurati come sponsor tecnici (alberghi, ristoranti, tipografie etc.. che hanno contribuito offrendo servizi), sponsor finanziatori (che hanno contribuito con quote in denaro) e sponsor sostenitori quali associazioni che hanno messo a disposizione i loro associati per la gestione dell’apertura e chiusura, la guardiana e le attività di promozione. I collaboratori all’organizzazione dell’evento sono stati scelti in base alla loro esperienza e formazione oltre che alla loro disponibilità, le ditte fornitrici di beni e servizi in base al loro accreditamento presso il museo e l’Agorà e la loro comprovata affidabilità. Gli spazi dell’ex ostello sono stati messi a disposizione dal museo regionale archeologico a titolo gratuito, le strutture per gli allestimenti (pannelli, vetrine, piedistalli, tavoli, pannelli etc) sono state reperite nei magazzini del museo come anche i reperti, per l’organizzazione e l’allestimento, oltre che per la grafica e la documentazione fotografica, è stata messa a frutto l’esperienza personale acquisita con la frequentazione di corsi specifici e direttamente attraverso l’organizzazione di piccoli eventi e mostre. Colleghi e amici hanno fornito il loro contributo mettendo a disposizione le loro creazioni artistiche, e il personale del museo ha reperito e montato le strutture espositive. Per quanto riguarda i costi, nel nostro caso, sono costituiti dalla stampa del materiale grafico (rivista, pannelli, scritte etc), dal personale esterno, dai trasporti e dalle assicurazioni.

78


PIANO ECONOMICO

79


Budget di spesa per realizzare l’evento calcolato secondo canoni di mercato 1. Consulenza e rimborso spese - Direzione artistica - Consulenza grafica - n.2 Viaggi e soggiorni per 6 persone per giorni 4 - Trasporto opere 2. Materiale di stampa - n. 1.000 copie rivista formato A3 in quadricromia pagg. 8 - n. 1500 inviti 16x16 cm e busta - n. 500 locandine 50x70 cm

1.000,00 2.000,00 3.000,00 2.000,00

1.900,00 900,00 700,00

3. Allestimento - Materiale allestimento mostra (didascalie, pannelli sinottici, banner, service luci)

3.000,00

4. Organizzazione e segreteria - Ufficio stampa

2.000,00 500,00

Sommano Iva 21%

€17.000,00 €3.570,00

Totale costo manifestazione

€20.570,00

80




L’ALLESTIMENTO CONTEMPORANEO

83


L’allestimento contemporaneo rappresenta, al pari dell’architettura degli interni, un territorio formativo di particolare ricchezza. Allestire vuol dire contemporaneamente tante cose, significa misurarsi sempre con uno spazio preesistente, vuol dire ragionare con il problema del tempo e della durata, impone capacità di comunicazione. Spesso significa fare tanto con poco, significa soprattutto “stupire”. L’allestimento ha ancora tante caratteristiche, tra le quali sembra essere sempre di più: necessariamente ottimista, tendente al bello ma nello stesso tempo utile, comunicativo senza essere necessariamente austero. Questo l’aveva capito anche Carlo Scarpa: “filtrando la luce verso Antonello da Messina con morbidi velari bianchi, o baciando ogni colore di Klee prima di impaginarlo sui pannelli appositamente disegnati in bianco e nero”. E’ arrivato il momento di raccogliere idee nuove e promuovere nuove ipotesi di Allestimento museale di diverse tipologie e di nuovi corredi espositivi. Mostrare la massima sofisticazione costruttiva-formale. Utilizzando una pagina espositiva volutamente priva di muscoli, fatta con segni elementari e costruita con una tecnologia povera, evitando rivalità e sovrapposizioni tra contenitore e contenuto. Prof. Sergio Pausig Corso di Allestimenti A.A. 2009-2010 Accademia di Belle Arti di Palermo

84


ALLESTIMENTO

85


La realizzazione del progetto è stata effettuata presso i locali e con attrezzature messe a disposizione dai partners che nel nostro caso sono il museo di Lipari e l’azienda di Promozioni e di Comunicazione di Palermo, diretta dall’Architetto Stefania Giacchino(Galleria Agorà). Per il reperimento delle informazioni sui costi i fornitori sono stati selezionati tra quelli accreditati presso le suddette strutture. Il luogo comprende 8 stanze più un piccolo spazio all’aperto. Per l’allestimento sono state utilizzate solo quattro delle otto stanze (di cui una sola al primo piano, mentre le altre tre sono al piano terra) più lo spazio all’aperto (cortile). La disposizione consiste nell’allestimento della prima stanza disposta di fronte alla sala d’ingresso, dove è stato disposto un piccolo bookshop e nella parete di fronte, sulla sinistra, lo spazio dedicato ad Atelab (laboratorio extracurriculare). Proseguendo sulla destra, superati i due gradini, la seconda stanza ospita i quadri dell’artista Rosario Arizza, con al centro della stanza quattro teche di vetro contenenti materiale artistico; successivamente, seguendo il percorso, girando sulla sinistra, si entra nella terza stanza che, oltre a contenere i dipinti su parete e pannelli divisori, ospita dei reperti donati dalla famiglia Pandolfi, risalenti circa a un centinaio di anni addietro. Tornando alla prima stanza, dov’è collocato il bookshop, possiamo accedere sia al piano superiore che al cortile esterno (dove si possono trovare dei quadri di piccole dimensioni). Al primo piano, girando a sinistra, entriamo nell’unica stanza accessibile, anche questa ospita i quadri dell’artista. Al centro della sala, nella parte centrale, è disposto un allestimento che accosta il quadro dell’artista ai reperti archeologici (cocci di anfore) volendo rappresentare così la sua concezione filosofica dell’arte; tutto quanto sopra contornato da due trespoli (trispita) d’epoca.

86














Atelab











ATELAB

109


All’interno dell’allestimento è stata dedicata un’area ai lavori degli studenti del corso di Progettazione della Moda dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, che hanno ideato e realizzato alcuni lavori durante un laboratorio extracurriculare, chiamato “Atelab” e diretto dai prof. Sergio Pausig e Vittorio Ugo Vicari. All’interno della sezione Atelab, sono stati esposti i lavori di Debora Viglia, che ha realizzato dei capi in trame di cotone color ocra e con pigmenti in filo d’oro; Sefora Badalamenti, che ha progettato dei gioielli in pasta di argilla polimerica, smalto e oro sintetico; e le collezioni di cappelli ed orecchini di Cristina Moscato, l’estensore di questa tesi.

Atelabdesign http://atelab.jimdo.com/ 110


Prototipi di gioielli in pasta d’argilla polimerica 40 x 40 cm. 2011

111


DEBORA VIGLIA

Copricapo in trame d’oro e resina 250 x 125 mm

Cuffietta in trame d’oro circonferenza 580 mm

112


SEFORA BADALAMENTI

Gioiello in pasta d’argilla e oro sintetico 200 x 55 mm

Gioiello in pasta d’argilla e oro sintetico 200 x 55 mm

113 43



HATS

115


I cappelli da me realizzati sono suddivisi in due diverse collezioni. La prima comprende dei cappelli dalle forme semplici e usuali, arricchiti dal contributo dell’artista, Rosario Arizza, il quale ha dipinto per me dei fiori di carta che rappresentano il tocco di particolare distinzione dei miei cappelli. La seconda collezione , invece è composta da cinque cappelli dalle forme eleganti e particolari. Realizzati in cartapesta dorata, presentano delle decorazioni fatte a mano con materiali poveri, e anch’esse dipinte d’oro.

116















CAPPELLO IN CARTAPESTA CON DECORAZIONE IN PASTA D’ARGILLA





CAPPELLO IN CARTAPESTA CON DECORAZIONI IN CARTA E NASTRO DI RASO





CAPPELLO IN CARTAPESTA CON DECORAZIONI IN FIL DI FERRO E NYLON





CAPPELLO IN CARTAPESTA CON DECORAZIONI IN CARTA E PASTA D’ARGILLA





CAPPELLO IN CARTAPESTA CON DECORAZIONI IN CARTA E PASTA D’ARGILLA





MATERIALE PUBBLICITARIO PER LA LOCANDINA E I PIEGHEVOLI 21 X 29,7 cm.


PROMOZIONE PUBBLICITARIA

151


Inviti e comunicazioni Per pubblicizzare questo evento, sono stati scelti i canali da utilizzare, e avendo già individuato uno slogan, “EXOART un nuovo spazio per l’arte contemporanea”, una settimana prima dell’inaugurazione, sono stati inviati inviti e comunicazioni tramite posta elettronica-mailing list etc. I canali utilizzati sono rappresentati dai media locali e regionali a cui è stato inviato il comunicato stampa, 2 giorni prima dell’inizio della manifestazione. La diffusione è stata realizzata attraverso la distribuzione del materiale di stampa e tramite posta elettronica. Il materiale cartaceo è stato distribuito nell’ambito del comune di Lipari e delle isole minori e presso tutti i porti da cui partono i mezzi per raggiungere le eolie. Le locandine e i manifesti sono stati affissi presso le attività commerciali e le sedi istituzionali. Il materiale è stato inoltre inviato a tutti gli uffici turistici della regione. Comunicato stampa Sul Castello di Lipari, presso il Museo Regionale Archeologico Luigi Bernabò Brea, nell’exostello recuperato per l’occasione, il giorno 2 agosto alle ore 19,00 si terrà l’incontro con l’artista ROSARIO ARIZZA e i curatori Joan Abellò e Juan Manuel Bonet, dal titolo “Forme/ Informe – Reperti e opere visionarie”. L’occasione permetterà la riapertura della mostra il Museo della memoria curata da Madeleine Cavalier, che racconta con la forza delle immagini la genesi dell’area del castello dagli anni ’50, quando iniziarono gli scavi archeologici sull’acropoli e la ristrutturazione degli edifici, oggi sede prestigiosa del Museo Archeologico. L’evento coordinato dalla AGORA’ di Stefania Giacchino, è realizzato con la collaborazione dell’Associazione Amici del Museo Luigi Bernabò Brea, l’Accademia di Belle Arti di Palermo, Laboratorio Atelab.

152


VALUTAZIONI

153


Agorà, Azienda di Promozioni e di Comunicazione di Palermo, diretta dall’Architetto Stefania Giacchino, si occupa di promozione e realizzazione di eventi culturali e ha sviluppato il progetto di organizzazione e dell’allestimento di un evento nei locali dell’ex Ostello, sito all’interno dell’area del Castello di Lipari, realizzato nel mese di agosto 2013, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Palermo ed in particolare del Corso di Progettazione della moda, diretto dal prof. Sergio Pausig, avvalendosi della collaborazione della studentessa Cristina Moscato, che con questa esperienza ha completato lo studio di una tesi sul tema. La studentessa si è anche occupata del coordinamento editoriale della rivista e di tutto il materiale stampato per la comunicazione e del personale addetto all’allestimento dell’evento sviluppando nuove competenze nell’ambito dell’organizzazione generale degli eventi e rafforzando le conoscenze pregresse. Essa ha anche dimostrato ottime capacità di apprendimento e di lavoro di gruppo e buone capacità relazionali mostrando una buona autonomia ed un eccellente senso di responsabilità e motivazione. Arch. Stefania Giacchino

154


SCHEDA DI VALUTAZIONE

155


Cognome e Nome del Tirocinante: MOSCATO CRISTINA Matricola (assegnata dall’Accademia di Belle Arti di Palermo): 6509 Azienda ospitante: AGORA’ di S.Giacchino Indirizzo: Palermo, via XII gennaio n.2 Periodo di tirocinio: dal 01.07.2013 al 10.08.2013 Tutor accademico: Prof. Sergio Pausig Tutor aziendale: Arch. Stefania Giacchino Area di inserimento: Organizzazione e allestimento di eventi culturali Contenuti specifici dell’attività svolta: - Progettazione e allestimento sezione specifica laboratorio ATELAB_bookshop - Coordinamento attività di allestimento - Collaborazione all’attività di coordinamento editoriale Competenze e conoscenze pregresse: - Allestimento di spazi espositivi - Design del gioiello - Storia dell’arte moderna e contemporanea - Fenomenologia dei media - Modellazione 3D

156


Competenze e conoscenze acquisite durante l’attività di tirocini: - Organizzazione e coordinamento generale nella realizzazione di eventi - Grafica editoriale e pubblicitaria - Coordinamento editoriale - Rilievo e restituzione grafica di luoghi espositivi - Ufficio stampa Capacità di apprendimento: Ottimo Capacità organizzativa: Ottimo Capacità relazionale: Buono Capacità di collaborazione: Ottimo Grado di autonomia: Buona Interesse/Motivazione: Ottimo Iniziativa personale: Buona Senso di responsabilità: Ottimo Gli obiettivi fissati nel progetto di formazione e orientamento sono stati conseguiti? Interamente Come giudica, complessivamente, l’esperienza di tirocinio svolta? Molto soddisfacente

Firma Tutor aziendale

157


BIKES BAG GORE-TEX 57 x 54 x 46 x 4 cm.


BIKES BAG

159


Durante il mio percorso formativo, affiancata dal prof. Sergio Pausig, ho avuto modo di conoscere in prima persona Massimo Cannatella. Insieme a quest’ultimo e al prof. sopra citato, abbiamo iniziato un rapporto di collaborazione che prevede l’ideazione, progettazione e realizzazione di una borsa per bicicletta. Ciò è avvenuto, in previsione di un evento espositivo per presentare il modello realizzato e inserirlo in commercio. Il sig. Cannatella, attualmente, commercializza delle borse da bici che ritira dalla Liguria. La ditta Friend s.r.l., nota in città per la sua produzione di indumenti da lavoro, uniformi, tovagliati, divise e similari, vuole allargare la sua produzione, cimentandosi su nuovi campi. L’idea che nasce dalla esigenza che si manifesta nella quotidianità da parte del fruitore della bici, è quella di progettare un manufatto che potrebbe realizzare la ditta Friend srl e vendere il sig. Cannatella con il brand “bikes bag”. La bikes bag accompagna il ciclista anche nel dopo bici; si tratta di una borsa da portare a tracolla ma agganciabile alla bici con gesti semplici e tuttavia efficaci. La fase progettuale ha avuto inizio analizzando le dimensioni utili all’interno del telaio della bici, studiando il formato adatto per le esigenze medie del fruitore tipo. Lo studio si è concluso con la scelta dei materiali più adatti allo scopo, combinando le esigenze estetiche con la robustezza e la resistenza che si richiede ad un tale prodotto. Prese le misure del telaio della bici, ho abbozzato uno schizzo preparatorio. Dopo aver scelto ed acquistato il materiale necessario, ho infine tagliato i pezzi costituenti il prototipo, che sono stati assemblati e cuciti da esperti del settore, presso la ditta Friend s.r.l..

160



http://www.amicobyfriend.com/


COLLABORAZIONE CON FRIEND s.r.l.

163


Durante il mio percorso formativo, dovendo svolgere un’attività di tirocinio, ho avuto modo di lavorare all’interno di un’azienda che produce capi d’abbiagliamento, la Friend s.r.l.. Il mio ruolo è stato quello di progettare e realizzare un catalogo aziendale ed un sito pubblicitario. Ho iniziato fotografando capo per capo, tutti gli articoli scelti; ho, in seguito, ritagliato e modificato, in base alle esigenze, circa 200 immagini, utilizzando un programma di fotoritocco; le ho associate ognuna al suo codice di riferimento. Finita questa prima parte, ho iniziato ad impostare il catalogo digitale, inserendo tutti i dati raccolti e realizzando una copertina da me scelta. Terminato il catalogo, in una seconda fase, ho progettato un sito, all’interno del quale ho inserito tutte le informazioni necessarie alla pubblicizzazione dell’azienda, compreso il catalogo in formato digitale.

164


FRIEND s.r.l.

165


L’azienda Friend nasce dall’esperienza dell’azienda Amico Pietro, con 70 anni di esperienza, per fare fronte alle continue esigenze delle piccole imprese e dei piccoli enti pubblici. Presso l’azienda si produce abbigliamento da lavoro e non che soddisfa qualsiasi settore: dalla protezione civile all’alberghiero e al settore sanitario. Inoltre, si commercializzano dispositivi di protezione individuale e articoli antinfortunistici quali scarpe, guanti, maschere, elmetti, imbracature e quant’altro garantisca la sicurezza sul posto di lavoro nel rispetto delle normative vigenti in materia. Il nostro abbigliamento da lavoro, dal giubbotto protettivo alla divisa professionale, è curato in ogni dettaglio, per renderli alla moda, comodi e altrettanto funzionali e secondo le norme di sicurezza. Il nostro personale è in grado di proporre sempre idee innovative che rendono l’azienda leader nel settore. Si possono fare divise personalizzate e su misura anche per taglie calibrate.

AMICO BY FRIEND 90124 Palermo Via Filippo Pecoraino, 29 (Zona Ind. di Palermo - vicino centro commerciale FORUM) Tel. 091 471973 - Fax 091 6212341 friend.srl@tiscali.it NUOVA SEDE Valledolmo (PA) Corso V.Emanuele III, 65

166


LOGO AZIENDALE


4 3 6 2 5

1

DISEGNO PREPARATORIO

168


3

6

5

2 4

1 PEZZI ACCESSORI

169


54 cm

57 cm

4 cm

46 cm

54 cm

57 cm

170

46 cm

4 cm


PREVENTIVO

171


BORSA IN GORETEX PER BICICLETTA MISURE 57 X 54 X 46 X 4 cm. - Gore-Tex - mq 0,70 x € 23,00/mq - Fodera di viscosa - mq 0,70 x € 2,00/mq - Accessori (tracolla, velcro, gomma rigida) - Mano d’opera - 1h x € 12/h

16,10 1,40 8,00 12,00

TOTALE COSTO

37,50

PREZZO DI VENDITA ALL’INGROSSO - Costo - Spese generali ed utile d’impresa 23% del costo

37,50

TOTALE COSTO

46,12

8,62

Per il prezzo di vendita al dettaglio si prevede un incremento di circa il 40 % per un prezzo finale di circa € 65,00 + IVA.

172












CICLOFFICINA CANNATELLA

183


L’azienda è stata fondata alla fine del XIX secolo dal capostipite Nenè Cannatella,che costruiva biciclette di ogni tipo ma soprattutto da corsa. Fondato un “Gruppo Sportivo”, Nenè riscosse un enorme successo, sia per il valore degli atleti che ne facevano parte, sia per la qualità delle biciclette che costruiva con sapiente e paziente arte. Durante il famoso boom economico, l’azienda passò ai figli Enzo e Totò che ne iniziarono a curare anche l’aspetto commerciale oltre che portare avanti la tradizione sportiva iniziata dal padre. In piena “austerity”, negli anni ‘70, Totò Cannatella ebbe la felice intuizione che la bicicletta poteva davvero essere una alternativa all’automobile ed iniziò il paziente lavoro di diffusione e divulgazione della bicicletta. Oggi è Massimo ad avere raccolto, già da oltre venti anni, il testimone: a portare avanti il marchio storico Cannatella ed a divulgare e diffondere la filosofia insegnatagli dal padre: “la bicicletta fa bene al corpo e alla mente” è una delle frasi che ormai sono un motto dell’azienda.

Massimo Cannatella Ciclofficina e Galleria D’Arte Spazio Cannatella Via Papireto, 14/A 90134 - Palermo, Italia P.IVA 03356240824 Cellulare: +39.333.4135995 http://www.massimocannatella.it/

184



PLAT TUTA DA LAVORO

186


187


GLOSSARIO

188


- BUDGET: Il bilancio di previsione è un documento contabile, a cui generalmente sono tenuti a redazione enti pubblici e privati, in cui vengono stabiliti in via preventiva gli atti di previsione relativi ad un futuro bilancio, al fine di conseguire un determinato risultato. Esso rientra tra gli strumenti fondamentali di programmazione e controllo dell’attività economica. Esso viene anche detto budget (termine della lingua inglese, derivato dal francese bougette, traducibile in italiano come borsa; la voce è poi rientrata in francese come “budget”. Il termine è anche utilizzato fuori dell’ambito aziendale, sia con il suo significato di base, ristretto, ad esempio all’ambito familiare, ed anche, impropriamente ma diffusamente, per indicare quanto c’è in cassa da spendere ossia la disponibilità del momento. - COORDINAMENTO: Il coordinamento è il procedimento attraverso il quale si riduce in ordine un insieme così da costituire un tutto organico. Per coordinamento (o coordinazione) si intende la regolazione e gestione di elementi diversi affinché operino tra loro in modo coordinato, ossia integrato ed armonioso, con lo scopo di raggiungere un preciso obiettivo comune, o più d’uno; è il processo di integrare e/o creare collegamenti fra parti differenti di un’organizzazione per conseguire una serie di obiettivi collettivi. Di conseguenza, all’interno di qualunque struttura organizzata o gruppo sociale, gli individui incaricati di coordinare le risorse (soprattutto quelle umane, ovvero i componenti stessi della struttura) rivestono una grande importanza, poiché le loro scelte possono portare al successo o al mancato raggiungimento degli obiettivi. Il termine può essere utilizzato in svariati ambiti, tra cui ad esempio quello giuridico, politico, aziendale o videoludico. - DIRETTORE ARTISTICO: Il direttore artistico ha il compito di redigere progetti di spettacoli ed eventi, definendoli in ogni dettaglio, in base a criteri legati a genere, target, obiettivi, qualità, attualità, interesse, contestualizzazione, indicazioni del committente (associazione, fondazione, ente pubblico, gestore, organizzatore, comitato, emittente radio-televisiva, ecc.). Nella fase di progettazione dell’evento, il direttore artistico deve valutare, oltre agli aspetti artistici, anche parametri economici e tecnici, procedendo ad un’autentica analisi di fattibilità. Il direttore artistico può distinguersi per abilità nella scelta di artisti e spettacoli, capacità di redigere progetti di qualità, interesse e risonanza, creatività nell’ideazione di eventi originali ed indirizzo delle strategie di comunicazione. Il direttore artistico, a volte, è anche ideatore e/o organizzatore e/o produttore di eventi. 189


- GORE-TEX: Il Gore-Tex è un tessuto sintetico dalle alte capacità impermeabili e traspiranti, costituito da politetrafluoroetilene microporoso espanso termomeccanicamente. Il tessuto vero e proprio è poi costituito da dieci membrane di Gore-Tex ciascuna delle quali presenta circa 9 miliardi di microscopici fori per pollice quadrato. Ciascun foro è circa 20.000 volte più piccolo di una goccia d’acqua, ma permette il passaggio del vapore acqueo prodotto dalla sudorazione umana, rendendo il tessuto traspirante. Questo tessuto è stato inventato dai famosi imprenditori tessili americani Wilbert L. Gore (19121986) e da suo figlio Robert W. Il nome deriva proprio dal loro cognome e letteralmente significa appunto “tessuto Gore”. Per questa loro invenzione nel 2006 Wilbert e Robert Gore sono stati inseriti nel National Inventors Hall of Fame. Il Gore-tex, come gli altri materiali composti da politetrafluoroetilene (Teflon), viene usato per una grande varietà di applicazioni: tessuti tecnici e ad alte prestazioni, ma anche guarnizioni e isolanti. In particolare ha presentato una grossa evoluzione per alcuni settoriquali l’alpinismo e gli sport estremi in generale, in quanto ha permesso la produzione di abbigliamento tecnico (giacche a vento) resistente all’acqua, al vento, traspirante e assai leggero. - IVA: L’iva è un’imposta generale sui consumi, il cui calcolo si basa solo sull’incremento di valore che un beneo un servizio acquista ad ogni passaggio economico (valore aggiunto), a partire dalla produzione fino ad arrivare al consumo finale del bene o del servizio stesso. Mediante un sistema di detrazione e rivalsa, l’imposta grava sul consumatore finale, invece per il soggetto passivo d’imposta – ad esempio l’imprenditore o il professionista – l’IVA resta neutrale. - LOGO: Un logo (abbreviazione di logotipo, plurale: logo[1] o loghi[2]) è la scritta che solitamente rappresenta un prodotto, un servizio, un’azienda o un’organizzazione. Tipicamente è costituito da un simbolo o da una versione o rappresentazione grafica di un nome o di un acronimo che prevede l’uso di un lettering ben preciso. Un logo professionale è ormai diventato una necessità: infatti permette di riconoscere l’azienda a cui il logo si riferisce con effetto quasi immediato. Compito del logo è quello di ispiare fiducia e superiorità rispetto a un altro marchio. Al giorno d’oggi si tende ad accompagnare il logo con uno slogan che aiuta a rafforzare, accompagnato dal logo, l’identità del marchio. - PROMOZIONE: Nel linguaggio del marketing e della comunicazione d’impresa, la promozione è l’incentivo o stimolo che tende a far conoscere e apprezzare un servizio, unprodotto o un’idea. In un famoso modello largamente utilizzato, la promozione è una delle “quattro P” del marketing mix, ossia dell’insieme di strumentI di marketing operativoche l’impresa può utilizzare per influenzare il suo mercato. 190


Le altre “P” sono il prezzo, il prodotto e la distribuzione (placement in inglese). Per promuovere qualcosa ci si serve di tecniche di comunicazione efficace, seguendo il famoso modello di Shannon-Weaver, basato sulla relazione stimolo-risposta-feedback. - SPONSOR: Sponsorizzare qualcosa o qualcuno (dal latino sponsor = “garante, manlevatore”, ovvero dal verbo spondere = “promettere solennemente”) significa sostenere un evento, un’attività, una persona o un’organizzazione, finanziariamente oppure attraverso la fornitura di prodotti o servizi. Per sponsor s’intende l’individuo o l’azienda che fornisce tale sostegno. La sponsorizzazione può pertanto consistere in un accordo che preveda pubblicità in cambio dell’impegno a finanziare un ente o un evento popolare. Per esempio, un’azienda può fornire divise e accessori a un atleta o ad una squadra sportiva in cambio dell’esposizione del proprio marchio sugli stessi. In tal modo lo sponsor ne guadagna in popolarità, mentre il soggetto sponsorizzato può guadagnare molto denaro. Questo tipo di sponsorizzazione, definito in inglese cause-related, è comune nei settori dello sport, dell’arte, dei mezzi di comunicazione e delle attività benefiche. - TARGET: Il target è il bersaglio (destinatario) della comunicazione pubblicitaria. Si differenzia in due tipi: target di marketing che risponde alla domanda “a chi devo vendere?”, e target di comunicazione che risponde alla domanda “a chi devo comunicare?”. Per riconoscere al meglio ogni tipo di gruppo (target definito) si ha bisogno di conoscere i cluster, gruppi ben definiti di persone che hanno degli obiettivi e delle caratteristiche in comune. I cluster sono definiti da indagini di mercato, dette indagini psicografiche oppure indagini sinottiche. C’è un ulteriore modo di decifrare il target più corretto per il messaggio pubblicitario, determinarlo con criteri socio-demografici e geografici. - UFFICIO STAMPA: L’Ufficio Stampa è l’organo che diffonde notizie per conto di aziende, organizzazioni, enti pubblici. La funzione di un ufficio stampa è prettamente giornalistica, pertanto non va confusa con l’attività di“relazioni con i media”.I giornalisti che vi operano sono tenuti ad osservare la «Carta dei doveri del giornalista degli Uffici Stampa» (approvata nel 2002), le norme deontologiche fissate dalla legge professionale oltre a quelle enunciate nei documenti ufficiali dell’Ordine dei giornalisti.In ogni caso,la qualificazione di ufficio stampa e la denominazione di addetto stampa o capo ufficio stampa sono riservate unicamente agli iscritti all’Ordine.

191


RINGRAZIAMENTI Ringrazio il Professore Sergio Pausig per i suoi preziosi insegnamenti e per avermi seguita con grande impegno e serietà in tutti questi anni, compreso quest’ultimo percorso progettuale. Ringrazio l’architetto Stefania Giacchino, che mi ha dato l’opportunità di collaborare a questo progetto, e che ha seguito passo dopo passo la stesura di questa tesi, con grande disponibilità. Ringrazio la mia famiglia che mi ha dato la possibilità di intraprendere questo percorso e che mi ha sostenuta ed aiutata fino alla fine. Ringrazio Sefora Badalamenti per avermi fatto da modella. Infine ringrazio Emanuela Bevilacqua, collega e amica, per avermi sostenuta ed affiancata durante tutto il percorso di studi.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.