Casalinghitudine
Seguo tutte le pubblicità in televisione, alla ricerca del detersivo perfetto, quello che risolva tutti i problemi domestici e magari pulisca autonomamente casa, senza bisogno del mio intervento. Osservo con scrupolosità ogni fessura ed ogni sporgenza accanto al fornello in acciaio per pulire bene e togliere ogni particella di cibo residuo. Spazzo e passo l’aspirapolvere in tutta casa ogni giorno; lavo i piatti a mano con guanti di gomma che inibiscono la presa di piatti, posate e bicchieri come un astronauta a cui sfuggono gli oggetti per l’assenza di gravità. A proposito di questo: dove sono finiti i miei sogni? Avrei voluto fare l’astronauta ed incontrare E.T. nell’orbita lunare; oppure laurearmi in medicina, le divise mi stanno da Dio; entrare in polizia, investigare su omicidi perfetti come nei telefilm americani e guidare macchine potenti, decappottabili sotto il sole della California; viaggiare intorno al mondo vivendo le avventure descritte da Verne, Kipling, Conrad e avere un “Buen Retiro” in qualche isola sconosciuta dei Caraibi. Avrei potuto scrivere romanzi fantastici ed avventure incredibili; recitare dopo aver studiato a New York e diventare una star strapagata; dirigere un film, e aggiudicarmi l’ambito premio Oscar e volare a Cannes insieme ai divi del grande schermo. Potrei abituarmi al lusso e alla ricchezza sfrenata. Avrei potuto mettere la mia bellezza in mani migliori e godere appieno la vita beandomi di ostriche e champagne, invece di sposare una bidella della scuola elementare e fare il casalingo.