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Presentazione

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Identità

Identità

Il bilancio sociale è il diario di bordo della navigazione di un anno, in cui sono raccolte attività e progetti e fa emergere numeri, persone, enti. È quindi un atto impegnativo e complesso perché non è solo la restituzione del lavoro svolto ma la bussola di quello che resta da fare, una mappa per orientarsi nel futuro.

Fare del Bilancio Sociale un elemento narrativo, efficace, fruibile: uno strumento di comunicazione per dialogare con tutta la platea con cui l’Organizzazione si relaziona. Non solo uno strumento indispensabile per la propria pianificazione strategica ma anche un’occasione di dialogo con i propri stakeholder.(citaz. da Vita)

Nel compilarlo c’è sempre una preoccupazione: quella di perdersi qualcosa, di dimenticare – magari per un refuso – un dato, un intervento, un’azione.

Così, nella sua compilazione, c’è il tempo per tornare indietro e recuperare qualcosa che magari si era ritenuto non rilevante aggiungere.

Una metafora dell’azione quotidiana dei volontari: non smarrire nessuno, fare in modo che chi resta indietro non sia dimenticato o abbandonato.

L’anno difficile che, spero, ci stiamo lasciando alle spalle, è stato caratterizzato dal rischio di perdere associazioni e volontari, sfiancati dalla pandemia o preoccupati delle trasformazioni indotte dal processo di cambiamento voluto dal Codice del Terzo settore.

Il compito di ogni CSV, e quindi anche del Centro di Servizio al Volontariato San Nicola – OdV, è quello di essere con i volontari, con le associazioni, con le persone e, magari, fare ogni giorno un bilancio e vedere se c’è qualcuno di loro che è rimasto indietro o, chissà, qualcuno di nuovo che si affaccia intimidito.

Il nostro compito è tutto in queste pagine: una volta scritte, predisposte dal Consiglio Direttivo con il supporto dello staff e approvate dall’Assemblea dei Soci, diventano vive, narrazione di percorsi, di scelte, d’impegno.

L’edizione del 2021 è più ricca d’immagini e tabelle, cerca di evidenziare le associazioni, impossibile descriverle tutte, che hanno generato tante attività, assistite nei servizi e, con loro, gli stakeholder che sempre più diventano portatori di interesse e di dialogo con gli ETS. Vuole essere l’immagine di come ogni singolo volontario sia capace di apportare all’opera comune. Le tante attività svolte sono lì a ricordarci del nostro tempo, impiegato insieme a migliaia di volontari e di realtà organizzate.

Il vero valore che emerge dal bilancio sociale.

Tempo, che è speso. Ovvero un tempo che ha una ricompensa: il sorriso dei volontari, il sentirsi tutti parte di una casa comune, le parole non trascritte di un grazie…

Il presidente Rosa Franco

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