Stagione di prosa 2015-16 Relazioni teatrali
ALTRI PERCORSI
Stagione di prosa 2015-16 Consiglio di Amministrazione
Relazioni teatrali
Consiglieri Mauro Barcellandi Elena Bonometti Giancarlo Cinelli Giorgio Rosa
Indice
Direttore Gian Mario Bandera
Premessa
CTB per la scuola
pag. 5
pag. 40
Stagione di prosa e Altri Percorsi
AttivitĂ collaterali
Carla Boroni - Presidente
Consulente artistico Franco Branciaroli
Assemblea
Presidente Giunta Regionale Lombardia Presidente Provincia di Brescia Sindaco di Brescia Mauro Barcellandi Elena Bonometti Carla Boroni Vittorio Carbone Giancarlo Cinelli Costanzo Gatta Roberto Gazich Giuseppe Marchetti Alessandro Nember Maria Rauzi Stefano Vergano Collegio dei Revisori dei conti Carla Gobbetti - Presidente Carlo Bona Gianfranco Musicco
pag. 12
Rassegna Brescia Contemporanea pag. 32
Rassegna Shakespeare Imago Mundi pag. 36
Impronte Teatrali Circuiti Lombardia Spettacolo dal vivo pag. 38
pag. 44
Collaborazioni pag. 46
Associazione Amici del Teatro Stabile di Brescia pag. 49
Abbonamenti e informazioni pag. 50
Stagione di prosa 2015-16 Relazioni teatrali
Il dovrebbe essere soltanto un incontro tra esseri umani. Tutto il resto serve solo a confondere. Ingmar Bergman
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Per evidenziare il senso di quanto fatto sinora e di quanto ancora vogliamo fare, abbiamo scelto di intitolare la Stagione di prosa 2015/2016 Relazioni teatrali. Siamo infatti persuasi che al centro del teatro ci siano gli esseri umani e il loro desiderio di incontrarsi e conoscersi: il teatro è il luogo senza tempo dove una comunità si guarda allo specchio, si commuove, discute, gioisce, a volte persino si arrabbia. Ed è necessario che tutti questi contrasti coesistano avvinti assieme, in un’arte che ha il suo cuore pulsante nella continua indagine attorno all’uomo, ai suoi grandi problemi ed alle sue ancor più grandi speranze. Il vero teatro vive soltanto nel rapporto autentico e dialettico con il pubblico: proprio come una comunità, non esiste se non è capace di riconoscere il suo prossimo e di andargli incontro.
Abbiamo così deciso innanzitutto di aumentare e diversificare la proposta di spettacolo, per corrispondere ad un forte desiderio di cultura e di socialità che questi tempi di crisi stanno sorprendentemente accrescendo, e rendendo quasi una necessità. Oltre alla Stagione di Prosa e alla Rassegna Altri Percorsi, ampliate complessivamente di due titoli rispetto al precedente cartellone, abbiamo dunque istituito due nuove Rassegne: Shakespeare Imago Mundi, dedicata all’opera di William Shakespeare, in vista della ricorrenza dei quattrocento anni dalla morte che cadrà nel 2016, e Brescia Contemporanea, dedicata al teatro di ricerca e d’innovazione. Proporremo nuovamente lo spettacolo dell’ultimo dell’anno: gli Oblivion torneranno al Sociale con il loro divertentissimo e coinvolgente Oblivion: Ecco allora che per questa Stagione the human jukebox, un’esilarante cavalcata - complice il recente e prestigioso nella storia della musica e della società riconoscimento a Teatro di Rilevante italiana. A grande richiesta abbiamo Interesse Culturale, che ha incalzato il CTB reintrodotto la proposta per i più piccoli, a proseguire in una direzione di apertura con il Sociale dei Bambini, l’ormai alla città che già da alcuni anni era al centro consolidato progetto di educazione al della sua politica culturale - abbiamo voluto teatro prodotto dal CTB. A dicembre metterci ancora di più in gioco, e per farlo sarà dunque in scena Le avventure abbiamo prima voluto metterci in attento dell’ingegnoso ed errante cavaliere Don ascolto delle tante istanze provenienti Chisciotte della Mancha, un percorso dal nostro pubblico e dal territorio, come spettacolare che condurrà i bambini è doveroso da parte di una istituzione alla scoperta degli spazi di un teatro di d’importanza nazionale che svolge un tradizione, accompagnati dai personaggi servizio culturale da ormai quarant’anni. del grande romanzo di Cervantes. 5
Complessivamente in questa Stagione saranno oltre trenta titoli in programma, con un’attenzione particolare alla multidisciplinarietà dei linguaggi artistici ed espressivi, ed un’apertura quasi continuativa delle due sale gestite dallo Stabile. La nostra vocazione principale rimane naturalmente quella di essere un teatro di produzione, capace di portare con la qualità della sua offerta il nome di Brescia in tutto il territorio nazionale, e quest’anno anche all’estero, grazie a una breve tournée in Cina. La Stagione 2015/2016 vede in scena sui palcoscenici bresciani cinque produzioni: Mephisto, Oh, che bella guerra!, Eumenidi, La canzone di Giasone e Medea e Macbeth, bilanciate tra l’apertura alle nuove drammaturgie ed agli autori italiani e la rivisitazione di grandi classici; numerose inoltre le riprese in tournée di spettacoli di repertorio. Per andare sempre più incontro alle esigenze del pubblico e favorire l’interesse alla nostra proposta, abbiamo deciso di mantenere sostanzialmente invariati i prezzi di biglietti e abbonamenti rispetto alle precedenti Stagioni, e di accrescere le possibilità di abbonamento creando nuove tipologie molto libere di selezione degli spettacoli. Sarà implementata la possibilità di acquisto in rete di biglietti anche a prezzi ridotti e di numerose tipologie di abbonamento, e sarà aperto sperimentalmente anche un nuovo punto vendita in orario mattutino nella sede di Piazza della Loggia. L’obiettivo è che chiunque possa venire a teatro, luogo che può e deve rimanere una palestra di esercizio culturale e democratico per tutti.
agevolati tramite gli Assessorati alla Cultura dei Comuni e per favorire il radicamento della cultura teatrale sul territorio. Tale collaborazione ha già portato ad un significativo ampliamento del Circuito Impronte Teatrali, aderente all’importante progetto di Regione Lombardia, Circuiti Lombardia Spettacolo dal Vivo, al quale partecipano Comune di Brescia, e i Comuni di Desenzano del Garda, Ghedi, Leno, Botticino, Roncadelle e la Fondazione Castello di Padernello. Lo Stabile risponde della direzione artistica ed organizzativa del Circuito, pensato a supporto della diffusione sul territorio di spettacoli d’innovazione e di drammaturgia contemporanea. Sarà ancor più potenziata l’attenzione verso il pubblico giovane, proseguendo la politica di collaborazione e sinergia con il mondo della scuola attraverso l’abbonamento Speciale scuola, le repliche scolastiche, le Mattinate al CTB dedicate agli studenti, il Corso di aggiornamento per docenti a cura di Lucilla Giagnoni. Sarà istituito anche un nuovo abbonamento Universitari a prezzi vantaggiosi. L’impegno sarà forte anche verso le famiglie, con la proposta di alcuni spettacoli pensati per un pubblico di tutte le età.
In ultimo, abbiamo voluto mantenere viva l’attenzione al territorio, attraverso le numerose attività collaterali culturali e di spettacolo organizzate in collaborazione con altre istituzioni cittadine, associazioni e realtà teatrali, con l’obiettivo di essere un tassello fecondo di una rete culturale che auspichiamo sempre più ampia, e per contribuire Stiamo anche lavorando in fruttuosa sinergia coerentemente alle linee guida della nuova con Comune di Brescia, Provincia e numerose normativa sul teatro - all’educazione del amministrazioni locali per incentivare la pubblico e alla promozione della cultura sottoscrizione di abbonamenti a prezzi teatrale. 6
Sarà dunque riproposto il ciclo di Conversazioni intorno alla Stagione di prosa, per indagare tematiche suggerite da spettacoli ed autori presenti in cartellone; proseguirà il progetto espositivo Archivio in mostra, finalizzato a diffondere e promuovere l’amplissimo materiale documentario posseduto dall’archivio dello Stabile. Saranno offerte nuove occasioni di approfondimento con il ciclo di Pomeriggi al CTB a cura della professoressa Mor; un taglio multidisciplinare offriranno i due cicli di incontri a cura di Daniele Pelizzari, Che fine ha fatto Veronika Voss? intorno a Ti regalo la mia morte, Veronika, di Antonio Latella, e Il Sipario strappato: scontri e incontri tra cinema e teatro, un’indagine delle intersezioni tra le due discipline, prendendo spunto da spettacoli ospiti in cartellone. Per celebrare i 400 anni dalla morte di Shakespeare sarà organizzato in primavera un ciclo di incontri, dal titolo Incontri Shakespeariani. Prosegue inoltre l’ormai consolidata collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore, con la quale il CTB ha stipulato una convenzione a reciproco sostegno di progetti teatrali, culturali ed educativi. Tra ottobre e dicembre torna il ciclo di incontri Letteratura & Letterature, organizzato dalla Facoltà di Scienze linguistiche e letterature straniere con il coordinamento scientifico di Lucia Mor. In collaborazione con lo STARS giunge al terzo anno il ciclo di incontri La stagione impossibile, a cura di Carla Bino. Con la nuova Stagione si rinnova ed amplia la collaborazione con il CUT La Stanza per la VIII rassegna sulla Commedia dell’Arte. Giunge poi alla sua quinta edizione Rapiti dall’Eden. I sabato pomeriggio tra cinema e teatro, il fortunato ciclo di appuntamenti in collaborazione con la Fondazione
Brescia Musei e il Cinema Nuovo Eden. Si rinnova anche la collaborazione con la Diocesi per la maratona di letture Notte e Giorno, presso il Duomo vecchio. Il 2015 vede la ripresa dell’importante collaborazione con Viandanze, per il festival di teatro giovanile Inventari superiori. Nuova collaborazione per un progetto dagli elevati fini culturali e sociali è quella che il CTB mette in campo con Compagnia Lyria e la Casa di reclusione di Verziano, che condurrà alla presentazione alla cittadinanza di un vero e proprio spettacolo al Teatro Sociale con protagonisti detenuti, cittadini ed artisti. È confermata la collaborazione con Residenza Idra e con Associazione ETRE. Infine saranno numerose nel corso della Stagione le attività organizzate in sinergia con istituzioni e associazioni operanti sul territorio, come Brend, l’Associazione Artisti Bresciani, e il coordinamento delle donne pensionate dei Sindacati confederali. Se abbiamo potuto proseguire il cammino e lanciare nuove sfide è stato grazie al sostegno leale e generoso degli Enti fondatori - Comune, Regione e Provincia che, assieme ad A2A, Fondazione Cariplo e Fondazione ASM, hanno continuato a credere nel progetto culturale del CTB: a loro va dunque il nostro profondo ringraziamento. Ma il ringraziamento più grande va al pubblico dello Stabile, sempre numeroso, preparato ed appassionato: è la sua presenza che dà senso e fiducia al lavoro quotidiano e fa immaginare un futuro ancora lungo per il CTB. Carla Boroni presidente del CTB Gian Mario Bandera direttore del CTB
Le nostre produzioni Cinque le produzioni in cartellone quest’anno, quattro debutti e una ripresa di un fortunatissimo spettacolo del 2004, Eumenidi, con la quale abbiamo voluto raccogliere la sfida posta dalla nuova riforma del teatro di coltivare il repertorio. Il 3 novembre aprirà la Stagione al Teatro Sociale Mephisto, una drammaturgia originale di Luca Micheletti da Klaus Mann, che vedrà impegnato il giovane talento bresciano sia come regista che come interprete; al suo fianco attori di grande prestigio, come Federica Fracassi e Michele Nani. Proseguendo la sua ricerca sul tema della “metamorfosi dell’umano” iniziata con Kafka nel 2014, Micheletti porterà in scena un mutamento non più di natura fisica, ma bensì etico-politica, quella dell’attore ambizioso che per la fama vende la sua coscienza al potere, sacrificando alla carriera i suoi ideali. In una ideale continuità tematica con Mephisto, a fine novembre debutterà al Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri Oh, che bella guerra!, lo spettacolo di Costanzo Gatta imperniato sui rapporti tra potere e teatro. Il titolo vuole richiamare uno degli aspetti più inquietanti della Grande Guerra: la macchina della propaganda, che attraverso imponenti uffici si premurò di organizzare il consenso, ricorrendo alla mistificazione ed alla censura. Allo scopo si utilizzarono anche le parole dei teatranti. Ecco quindi una compagnia di attori, danzatrici e musicisti che immaginava solo di dover rallegrare i soldati delle retrovie, e si trova invece invischiata in un compito infido: amplificare le parole sapientemente corrette, modificate, truccate da chi tiene le leve del comando. Torna in gennaio al Teatro Sociale Eumenidi, con Vincenzo Pirrotta, che ha curato anche la drammaturgia dall’originale eschileo. La vicenda di Oreste, braccato per il matricidio dalle antiche dee che vendicano i delitti di sangue, rivive in tutta la sua ferocia e forza
tragica nella messa in scena di Pirrotta, che mescola ritmi arcaici della Sicilia, come il cunto, a sonorità nordafricane e maghrebine, fino ad approdare alle forme del blues. Lingue e suoni “altri” si mescolano alla straordinaria fisicità degli attori, per rievocare un tempo mitico, remoto ed insondabile, che continua a parlare al presente attraverso le sue vicende emblematiche. Da metà aprile al Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri sarà in scena La canzone di Giasone e Medea, per la regia e l’interpretazione di Elena Bucci e Marco Sgrosso. Riprende l’indagine dei due artisti intorno al mito, iniziata con le produzioni CTB Antigone e Mythos. Elaborando in una drammaturgia originale materiali da Euripide, Seneca e Grillparzer, Bucci e Sgrosso esploreranno un’altra potente figura di donna, ed i molti temi che la vicenda di Medea porta in sé: il conflitto tra maschile e femminile, i diritti negati degli esuli, la coercizione del potere, il valore della parola data. Franco Branciaroli chiuderà la Stagione a maggio 2016, portando in scena Macbeth, di cui sarà regista e interprete. L’allestimento proporrà un’affascinante messinscena improntata sul caos generato dall’azione di Macbeth, che uccidendo il re – immagine simbolica del padre e del divino – porta la violenza e la guerra dall’esterno all’interno della corte e della sua anima. La rinuncia all’umano, e alla natura femminile per Lady Macbeth, è ancor più tremenda perché sterile di ogni significato: potrà generare unicamente solitudine e distruzione. Alle cinque produzioni maggiori si aggiunge anche la produzione del tradizionale percorso spettacolare rivolto al pubblico dei più piccoli, Il Sociale dei Bambini, che a dicembre 2015 vedrà in scena Le avventure dell’ingegnoso ed errante cavaliere Don Chisciotte della Mancha, elaborazione da Cervantes di Silvia Mazzini, regia di Angelo Facchetti.
Produzioni in tournée Dopo l’amplissimo riconoscimento di pubblico e critica conseguito nelle precedenti Stagioni in tutti i principali palcoscenici italiani, il CTB porta nuovamente in tournée Enrico IV e Dipartita finale, per la regia e l’interpretazione di Franco Branciaroli. Saranno in tournée anche Il racconto di Chimera, l’acclamato spettacolo di Lucilla Giagnoni, e Svenimenti, un vaudeville, l’apprezzato lavoro intorno agli atti unici di Cechov di Elena Bucci e Marco Sgrosso, selezionato anche nella rosa dei 10 spettacoli finalisti del premio Hystrio-twister per “spettacolo della stagione 2014/2015”. Infine avranno una circuitazione nazionale anche Mephisto di Luca Micheletti, ospite del Teatro Franco parenti di Milano, Eumenidi di e con Vincenzo Pirrotta, presente nel cartellone della 68° Festival del teatro classico di Vicenza, e gli altri spettacoli prodotti nella stagione 2015/2016.
Enrico IV
Dipartita finale
Il racconto di Chimera
Tournée internazionali La locandiera di Carlo Goldoni, produzione del CTB con la compagnia Le Belle Bandiere, sarà dal 3 al 6 dicembre 2015 a Pechino. Elena Bucci e Marco Sgrosso riproporranno al pubblico cinese il fortunato allestimento goldoniano messo in scena al Teatro Sociale nel 2010.
Svenimenti. Un vaudeville
mephisto
La locandiera
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Stagione di prosa 2015-16 Relazioni teatrali
peperoni difficili,
LA Verità chiede di essere conosciuta
ELENA
LA DODICESIMA NOTTE
mephisto
IL FU MATTIA PASCAL
LA PROVA
LA CANZONE DI GIASONE E MEDEA
OH, CHE BELLA GUERRA!
EUMENIDI
TI REGALO LA MIA MORTE, VERONIKA
DANZA MACABRA
oblivion: THE HUMAN JUKEBOX
LADY MORTACCIA,
I RUSTEGHI
QUESTA IMMENSA NOTTE
MOLIÈRE: LA RECITA DI VERSAILLES
AMLETO
SCANDALO
MACBETH
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LA VITA è MERAVIGLIOSA!
3 / 22 novembre • Teatro Sociale 10 novembre Altri Percorsi
in cartellone
MEPHISTO
Ritratto d’artista come angelo caduto regia e drammaturgia Luca Micheletti liberamente ispirato alla carriera di Gustaf Gründgens raccontata da Klaus Mann scene Csaba Antal costumi Valentina Fariello luci Cesare Agoni musiche originali Roberto Bindoni guest composer Walter Beltrami coreografie Silvia Illari con (in ordine alfabetico) Federica Fracassi, Luca Micheletti Michele Nani, Massimo Scola e con Lidia Carew nel ruolo danzato di Juliette Produzione CTB Centro Teatrale Bresciano
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Con un occhio al romanzo di Klaus Mann – pungente ritratto di Gustaf Gründgens, attore di talento ma colluso col nazismo - e uno a Frank Wedekind, Luca Micheletti mette in scena una crudele e grottesca satira intorno all’ambizione dell’artista teatrale. Mephisto, è un caustico ritratto della coscienza del performer, scossa, come quella di Faust, da tentazioni opposte: il bisogno di attingere alle vette dell’arte, i compromessi a cui accondiscendere con il potere, il desiderio morboso di trascendere i propri limiti umani per farsi strumento di creazione teatrale. Al centro della vicenda un grande attore dal cinismo spregiudicato, roso dall’ambizione. Intorno a lui, un gruppo di artisti senza speranza e senza scrupoli: un’attrice insoddisfatta, alter ego dello stesso Mephisto e sua incarnazione femminile; una principessa della danza decaduta al rango di entreneuse sospesa tra sadismo e follia; un giovane attore militante nel teatro politico… I loro rapporti con il Potere – che assume la maschera spaventosa di Hermann Göring – modificano i loro destini e tutti si troveranno a dovere o volere “cambiare pelle”, stravolgendo i loro ideali. Luca Micheletti prosegue la sua ricerca sul tema della “metamorfosi dell’umano”, iniziata con Kafka la scorsa stagione, e racconta una nuova trasformazione, questa volta non di natura fisica bensì etico-politica.
24 novembre / 20 dicembre Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri 1 e 2 dicembre Altri Percorsi
OH, CHE BELLA GUERRA!
di Costanzo Gatta regia di Costanzo Gatta musiche originali Alberto Forino luci Cesare Agoni suoni Edoardo Chiaf scene e costumi Lella Viola coreografie Antonella Massussi decorazioni Ernesto Roversi con (in ordine alfabetico) Matteo Bertuetti Mariasole Dell’Aversana Alberto Forino, Miriam Gotti Jenny Perrone, Chiara Pizzatti Daniele Squassina, Elena Strada Produzione CTB Centro Teatrale Bresciano
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31 dicembre • Teatro Sociale
SPETTACOLO ULTIMO DELL’ANNO – fUORI ABBONAMENTO
Titolo irriverente, provocatorio, cinico. Può mai essere bella una guerra? Per milioni di persone la Grande Guerra fu solo dolore, sangue e lutto, ma di certo fu gradita da quanti ebbero possibilità di arricchirsi fabbricando strumenti di morte e di lucrare sulle commesse militari. Del conflitto approfittarono in primo luogo gli sciacalli del Palazzo, che svolsero l’ignobile compito di persuadere il popolo che il conflitto sarebbe stato di brevissima durata. Un imponente ufficio propaganda ebbe il compito di «tenere alto il morale della truppa» e di organizzare il consenso attorno alla guerra in ogni modo, ricorrendo alla mistificazione ed alla censura. Allo scopo servirono le parole dei poeti, gli articoli di giornale, le voci dei conferenzieri. E persino dei teatranti. Ecco quindi una compagnia di attori, ballerini, musicisti illusionisti che immaginava solo di dover rallegrare i soldati delle retrovie con canzoni, danze e scherzi e si trova invece invischiata in un compito ben più arduo e meschino: amplificare le parole sapientemente corrette, modificate, truccate da chi tiene le leve del potere. Un cabaret noir e grottesco recitato per confondere e falsare la realtà, in un gioco mistificatorio di esaltazione della guerra e dell’ordine costituito. Una riflessione amara e sempre attuale sui rapporti tra teatro e potere.
OBLIVION: THE HUMAN JUKEBOX testi di Davide Calabrese e Lorenzo Scuda regia di Giorgio Gallione musiche Lorenzo Scuda con Graziana Borciani Davide Calabrese, Francesca Folloni Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli Produzione Malguion srl
Dopo la straordinario successo nel 2013 di Othello, la H è muta, tornano al Teatro Sociale per l’ultimo dell’anno gli Oblivion, con il loro nuovo irresistibile spettacolo Oblivion: the human jukebox. Cinque contro tutti. Un articolato mangianastri umano che mastica ogni tipo di musica e la digerisce in diretta in modi mai sentiti prima. Alla perversa creatività dei cinque performers più irriverenti del teatro e della rete si aggiunge, questa volta, quella del pubblico che contribuirà a creare il menù della serata suggerendo gli ingredienti della pozione. Gli Oblivion hanno in repertorio l’intero pantheon dei grandi della musica italiana e internazionale e sono pronti ad affrontare sfide sempre più difficili a colpi di parodie, mash-up, duetti impossibili, canzoni strampalate. Un flusso infinito di note e ritmi che prende vita davanti agli occhi attoniti degli spettatori, per una esperienza folle e irripetibile. Dal Trio Lescano ai rapper, da Bach a Verdi, da Ligabue ai Beatles, da Morandi ai Queen, tutte le musiche e canzoni senza farne nessuna…. Oblivion: the human jukebox è la playlist impossibile, uno Spotify vivente che provoca interminabili richieste di bis!
6 / 10 gennaio • Teatro Sociale
MOLIÈRE: LA RECITA DI VERSAILLES di Stefano Massini, Paolo Rossi Giampiero Solari regia di Giampiero Solari scene e costumi Elisabetta Gabbioneta luci Gigi Saccomandi canzoni originali Gianmaria Testa musiche eseguite dal vivo I Virtuosi del Carso con Paolo Rossi, Lucia Vasini Fulvio Falzarano, Emanuele Dell’Aquila Alex Orciani, Stefano Bembi Mariaberta Blasko, Riccardo Zini Irene Villa, Karoline Comarella Paolo Grossi Produzione Teatro Stabile di Bolzano
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11 / 12 gennaio • Teatro Sociale Altri Percorsi
L’Impromptu de Versailles è una commedia scritta da Molière nel 1663, in cui l’autore mette in scena sé stesso e la sua compagnia, dichiarando apertamente le sue idee sull’arte drammatica e abbozzando quella Comédie des comédiens che da molto tempo aveva intenzione di scrivere. Con l’intento di fondare la nuova commedia di carattere e di costume, Molière riassume l’esperienza del teatro comico italiano e in particolare della commedia dell’arte, ritenendo necessario realizzare opere che attraggano il pubblico, non soltanto quello della corte e di Parigi, ma anche la “platea che si lascia coinvolgere”. La riscrittura dell’opera, firmata da Massini, Rossi e Solari, si prefigge di approfondire l’arte comica, di fondere la tradizione e l’attualità con rigore e poesia. Ne nasce una divertente rappresentazione della vita quotidiana dei teatranti, tra brani tratti dalle commedie più celebri e stralci della biografia straordinariamente affascinante del grande capocomico francese. Un viaggio nel teatro, nelle opere e nella biografia di Molière, il racconto del dietro le quinte di una compagnia in prova che deve allestire uno spettacolo in tutta fretta, una nuova commedia che mette a confronto in un gioco di specchi temporali ed esistenziali il lavoro e la vita del capocomico Molière e del personaggio capocomico Paolo Rossi.
PEPERONI DIFFICILI
LA VERITÀ CHIEDE DI ESSERE CONOSCIUTA testo e regia di Rosario Lisma scene e costumi Eleonora Rossi luci Paola Tintinelli e Luigi Biondi musiche Gipo Gurrado con Anna Della Rosa Ugo Giacomazzi, Rosario Lisma Andrea Narsi Produzione Teatro Franco Parenti in collaborazione con Jacovacci e Busacca
Ambientato nella cucina di un giovane parroco di provincia, Peperoni difficili si ispira a una piccola vicenda realmente accaduta e pone domande sul mentire a fin di bene, sulla verità e il diritto di dirla o di saperla. I personaggi coinvolti, oltre al parroco, sono la sua bellissima sorella volontaria in Africa, un bidello allenatore della squadra dell’oratorio, e un bancario, colto, brillante e stranamente inconsapevole di essere spastico. Rosario Lisma si ispira per questa piéce alla tradizione umoristica del ‘900, da Pirandello a Eduardo fino alla commedia all’italiana. In scena con lui, oltre a Ugo Giacomazzi e Andrea Narsi, anche Anna Della Rosa, giovane pluripremiata interprete del teatro italiano e ultimamente sugli schermi cinematografici ne La Grande Bellezza. Il quesito se sia meglio mentire a fin di bene o dire la verità a tutti i costi si innesta su situazioni quotidiane e si incarna in personaggi non attesi, ma vivi nello loro opposte, fragili umanità, in una pièce ben scritta che mescola risata e dramma, di solida costruzione e dialoghi irresistibili, con quattro interpreti in stato di grazia. Simona Spaventa la Repubblica
20 / 24 gennaio • Teatro Sociale
IL FU MATTIA PASCAL
versione teatrale Tato Russo dal romanzo di Luigi Pirandello regia di Tato Russo scene Tony Di Ronza costumi Giusi Giustino musiche di Alessio Vlad con (in ordine alfabetico) Renato De Rienzo, Salvatore Esposito Marina Lorenzi, Peppe Mastrocinque Adriana Ortolani, Carmen Pommella Francesco Ruotolo, Caterina Scalaprice Massimo Sorrentino, Lorenzo Venturini Produzione T.T.R. Il Teatro di Tato Russo
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26 / 31 gennaio • Teatro Sociale
La riduzione in commedia compiuta da Tato Russo tralascia la tecnica della narrazione, propria del romanzo, e trasferisce ad una dimensione teatrale il racconto. Liberandosi così dal rischio di una proposta troppo vincolata alla struttura letteraria, Tato Russo fa propria la materia del testo per riscriverla in un linguaggio drammaturgico affine al Pirandello scrittore per il teatro, alla maniera che avrebbe operata lo stesso autore del romanzo nel momento in cui avesse scelto di trasferirla in commedia. Il romanzo sembra così recuperato e acquisito al repertorio delle commedie del Nostro in modo definitivo. Mattia Pascal è Tato Russo nel doppio ruolo di Mattia Pascal e di Adriano Meis, ma anche gli altri personaggi che concorrono alla sua vicenda si rincorrono nella storia, interpretata così dagli stessi attori in identità e personaggi diversi, quasi a scegliere di non chiarire affatto, nello spettro delle rassomiglianze, la distinzione tra i vari aspetti della realtà. Mattia e i suoi coinquilini della storia muoiono tutti per rincontrarsi identici nella storia di Adriano Meis e rivivere poi in quella nuova di Pascal.
EUMENIDI
di Vincenzo Pirrotta regia di Vincenzo Pirrotta scene Pasquale De Cristofaro costumi Vincenzo Pirrotta musiche di Ramberto Ciammarughi tastiere e strumenti elettronici Luca Mauceri chitarra elettrica Michele Marsella tammorra e percussioni Giovanni Parrinello con Giovanni Calcagno, Marcello Montalto, Salvatore Ragusa e con Enrico Vicinanza Produzione CTB Centro Teatrale Bresciano in collaborazione con il 68° Festival del Teatro Classico di Vicenza
Dopo il grande successo di pubblico e critica conseguito nel 2004 alla Biennale di Venezia, torna in scena Eumenidi di Vincenzo Pirrotta. In una scena che ricorda un quadro di Francis Bacon rivive la cupa vicenda di Oreste, assassino della madre Clitemnestra per vendicare il padre Agamennone, e poi perseguitato dalle terribili Erinni, fino all’assoluzione decretata dall’Aeropago e da Atena. Quattro attori maschi interpretano anche i ruoli femminili, come avveniva nel teatro greco antico, in un suggestivo processo di recupero di un colore arcaico, riplasmato anche attraverso suggestioni linguistiche e sonore remote. Tutta la potenza evocativa della tragedia greca rivive sul palcoscenico in un ritmo ipnotico e forsennato, attraverso le sonorità del racconto orale siculo (il cunto), contaminato dalle culture musicali delle tradizioni nordafricane e dal blues. Lo straniamento linguistico, unito alla enorme energia che prorompe dalla fisicità degli attori, connota questo allestimento che sposa indagine antropologica e tradizione popolare. Le sorgenti insondabili del mito, attraverso il corpo in continuo movimento e la litania straziata degli interpreti, la loro gestualità ossessiva e il loro linguaggio ostico e cifrato, trovano nuove e vigorose forme di espressione, e inaspettate capacità di raggiungere e turbare ancora gli spettatori contemporanei.
1 / 2 febbraio • Teatro Sociale
8 / 9 febbraio • Teatro Sociale
Altri Percorsi
LADY MORTACCIA, LA VITA è MERAVIGLIOSA!
testo e regia di Giovanna Gra musiche Maurizio Abeni costumi Valter Azzini con Veronica Pivetti, Oreste Valente e Elisa Benedetta Marinoni produzione Teatro de Gli Incamminati in collaborazione con Pigra srl
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Altri Percorsi
Uno spettacolo musicale dalle tinte gotiche e irriverenti, in cui Veronica Pivetti veste i panni di una morte moderna, sarcastica e candida, in bilico tra Tim Burton, il mitico Rocky Horror Picture Show e Spoon River. Blindata nel suo habitat naturale, il camposanto, Lady Mortaccia deve risolvere un piccolo giallo legato ad un cadavere che, come nelle fabbriche nostrane, le risulta in esubero. Da dove arriva questo morto in più? L’indagine che segue ci porterà a conoscere diverse dimensioni della tanto temuta vita da trapassati. Che, in molti casi, non si rivelerà poi così differente dalla vita dell’al di qua, suggerendo ipocrisie, sorprese e meschinità delle abitudini dell’oltretomba. Al suo fianco troviamo Sentenza, una dispettosa e poco servizievole falce (Elisa Benedetta Marinoni) e il buffo Funesto, maggiordomo mite e sottomesso (Oreste Valente), i quali seguono le orme della nera signora improvvisando insieme a lei balli e gags scoppiettanti. Lady Mortaccia si racconta fra tanghi, musica pop, tarantelle e melodie più classiche e impegnate, portandoci per mano in questo divertente viaggio nell’oltretomba per farci sorridere e pensare, e soprattutto per rivelarci che la vita è meravigliosa!
AMLETO di William Shakespeare regia di Ninni Bruschetta scene Mariella Bellantone costumi Cinzia Preitano luci Antonio Rinaldi musiche Toni Canto eseguite dal vivo da Gianluca Scorziello e Toni Canto con (nell’ordine del testo originale) Emmanuele Aita, Angelo Campolo Antonio Alveario, Gionni Boncoddo Maurizio Puglisi, Maria Sole Mansutti Celeste Gugliandolo, e con (in ordine alfabetico) Ivan Bertolami, Simone Corso Stefano Cutrupi, Luca D’Arrigo Dario Delfino, Diego Delfino Michele Falica, Alessandro Lui Riccardo Morganti, Francesco Natoli Fabrizia Salibra Produzione Teatro di Messina
Amleto è il testo metateatrale per eccellenza, parla di teatro e ne detta persino le regole, lo descrive e lo spiega, proprio come e quanto spiega la natura dell’uomo e la sua “manifestazione”, di cui il teatro stesso è l’unica, grandiosa “rappresentazione”. Amleto indossa i panni della figura archetipica, ma è anche un uomo moderno, è il rappresentante di un mondo che acquisisce la consapevolezza di una caduta spirituale. Nella lettura di Bruschetta Amleto è privo di una certa convenzionale cupezza con cui spesso viene rappresentato. Anzi, è un uomo che sceglie, in cui il dubbio rappresenta solo un passaggio obbligato. Probabilmente sceglie la cosa sbagliata – tiene a precisare Bruschetta – ma sceglie. Il suo discorso più celebre passa attraverso un dubbio che fuga già nelle ultime righe, quando parla della purezza dell’azione. Dal momento in cui capisce chi ha ucciso suo padre, ordisce una trama teatrale che porta esattamente dove vuole lui. La sua domanda è già la sua risposta. Questa suggestiva interpretazione offre un’ulteriore occasione per continuare a riflettere sui grandi temi di sempre: sul rapporto tra verità e menzogna, tra desiderio di giustizia e vendetta, sul ruolo del caso e sul potere reale o illusorio della volontà.
17 / 21 febbraio • Teatro Sociale
ELENA di Ghiannis Ritsos regia di Andrea Chiodi musiche Daniele D’Angelo costumi Ilaria Ariemme disegno luci Marco Grisa con Elisabetta Pozzi Produzione Fatti non foste
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24 / 28 febbraio • Teatro Sociale
Chi non è rimasto affascinato dalla figura di Elena, una delle più belle donne dell’antichità? Per lei si scatenò a Troia una sanguinosa guerra durata dieci anni. Eppure un’altra Elena si scopre ai nostri occhi nel monologo lirico che Ghiannis Ritsos compose nel 1970. La versione del mito che ci offre il poeta greco è un vero e proprio ribaltamento dell’immagine che la tradizione letteraria ci ha donato. La Elena interpretata magistralmente da Elisabetta Pozzi ha infatti rinunciato alla bellezza effimera, scivolata via ormai molti anni addietro: la sua bellezza adesso è ben altra, quella dell’esperienza. L’esperienza di una vita vissuta all’insegna dell’amore, diventato adesso un ricordo che non genera più alcuna passione, ma nostalgia, malinconia e forse rimpianto. Questa Elena è una donna a noi più vicina, quasi un’amica, che tra un bicchiere di whisky e una sigaretta si confida valutando la propria esistenza. In una scena che potrebbe evocare un vecchio locale o un’abitazione che porta i segni del tempo, si aggira, come una fantasma, una donna che torna con il pensiero ossessivamente a ciò che è stato, ad un’esistenza lontanissima dal presente ad una vita fatta di memoria, glorie ed onori.
LA PROVA testo, regia e coreografia di Pascal Rambert scene Daniel Jeanneteau luci Yves Godin musiche Alexandre Meyer con (in ordine di apparizione) Anna Della Rosa, Laura Marinoni Luca Lazzareschi,
Giovanni Franzoni
Produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione
La prova, nuovo testo del regista e coreografo di fama internazionale Pascal Rambert, indaga l’essere umano e l’artista, confusi e messi a nudo nel lavoro creativo. La struttura, dietro al suo apparente ribollire, è molto semplice. In una sala prove due attrici, uno scrittore ed un regista - impersonati da un cast di grandi interpreti della scena italiana - assistono allo sgretolamento della loro unione artistica: in un momento della prova Anna coglie nello sguardo di Luca che tra lui e Laura sta accadendo qualcosa. A partire da qui – spiega Rambert – ho cercato di mostrare come, all’interno di uno sguardo, potessi costruire un mondo, un mondo che poi ho voluto far implodere. Ho spesso l’impressione che ciò che chiamiamo verità non risieda necessariamente in ciò che chiamiamo realtà ma molto più di frequente nelle finzioni. E ho visto più verità in alcuni momenti di teatro, danza e letteratura che nella vita stessa. Ho cercato di mostrare questo passaggio costante che caratterizza il mestiere dell’artista tra ciò che attingiamo dalla vita, la sua trasformazione in materia immaginaria e questo flusso continuo che è l’oggetto del nostro parlare. Per me la vita e la finzione sono sempre legate l’una all’altra. Non si interrompono mai.
1 / 2 marzo • Teatro Sociale
9 / 13 marzo • Teatro Sociale
Altri Percorsi
TI REGALO LA MIA MORTE, VERONIKA di Federico Bellini e Antonio Latella liberamente ispirato alla poetica del cinema fassbinderiano regia di Antonio Latella scene Giuseppe Stellato costumi Graziella Pepe musiche Franco Visioli luci Simone de Angelis ombre altretracce con Monica Piseddu e con (in o.a.) Valentina Acca Massimo Arbarello, Fabio Bellitti Caterina Carpio, Sebastiano Di Bella Nicole Kehrberger, Candida Nieri Fabio Pasquini, Annibale Pavone Maurizio Rippa Produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione nell’ambito di Progetto Prospero
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A distanza di quasi dieci anni dalla rilettura teatrale di Le lacrime amare di Petra von Kant, e dopo lo straordinario Un tram che si chiama desiderio, Latella prosegue la propria analisi nell’universo femminile con uno spettacolo che, ispirandosi liberamente alla poetica del cinema fassbinderiano, rilegge i miti della cultura occidentale e ne indaga le icone che essi hanno consegnato alla memoria collettiva. La vicenda di Veronika Voss, ultimo personaggio ideato dal cineasta tedesco, è raccontata come una corsa folle e senza protezioni verso l’autodistruzione: una prolungata allucinazione dove realtà e finzione diventano quasi indistinguibili e i personaggi rievocati diventano apparizioni tragiche e grottesche. Un viaggio inquietante nella mente di Veronika, diva sul viale del tramonto e vittima della morfina somministrata da medici senza scrupoli, droga rifugio che trasforma le memorie della protagonista in gratificazioni, e deforma ogni sua percezione fino a rendere accettabile la morte come possibilità, o liberazione. Una traversata onirica in cui Veronika e le altre eroine del cinema fassbinderiano regalano il proprio sacrificio al loro ideatore: il regista, il medico ma anche il carnefice Fassbinder, a sua volta personaggio del suo stesso dramma.
I RUSTEGHI di Carlo Goldoni regia di Giuseppe Emiliani scenografia Federico Cautero costumi Stefano Nicolao disegno luci Enrico Berardi musiche Massimiliano Forza arrangiamenti Fabio Valdemarin con (in o.a.) Alessandro Albertin Alberto Fasoli, Piergiorgio Fasolo Stefania Felicioli, Cecilia La Monaca Michele Maccagno Maria Grazia Mandruzzato Margherita Mannino, Giancarlo Previati Francesco Wolf Produzione Teatro Stabile del Veneto Teatro Nazionale
La commedia affonda il bisturi sulla Venezia del tempo, in preda a trasformazioni e contrasti: quattro rusteghi, quattro uomini alle prese con un eros inquieto e perturbante, con famiglie difficili da governare e con affari ancora prosperi ma già minacciati di crisi, si accaniscono nella difesa a oltranza del passato contro ogni minaccia di novità. Ambiguità, insicurezza, prepotenza, nevrosi caratterizzano questi despoti improbabili, borghesi ormai sviliti a una caricatura di sé stessi, chiusi nella propria casa, gelosamente attaccati al proprio meschino tornaconto. Dall’altra parte della barricata le donne e i giovani, che guardano alla vita, all’esterno, ai contatti sociali, ai doveri dell’amicizia e della parentela, ai diritti del sentimento e del divertimento, il cui luogo principe è il teatro. Il teatro è aborrito e temuto dai rusteghi: lo considerano luogo di corruzione e di spreco, come il carnevale che c’è fuori e a cui è vietato partecipare. Come il carnevale negato, tuttavia, alla fine irrompe nelle stanze serrate e austere dei rusteghi, con tutta la sua carica di comicità trasgressiva, così il teatro penetra nel chiuso mondo domestico, sommuovendolo dall’interno, smascherandone le contraddizioni: per affermare il proprio potere demiurgico.
30 marzo / 3 aprile • Teatro Sociale
16 / 20 marzo • Teatro Sociale
SCANDALO di Arthur Schnitzler traduzione di Ippolito Pizzetti regia di Franco Però scene Antonio Fiorentino costumi Andrea Viotti luci Pasquale Mari musiche Antonio Di Pofi con Stefania Rocca e Franco Castellano e con la Compagnia del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia Filippo Borghi, Adriano Braidotti Federica De Benedittis, Ester Galazzi Andrea Germani, Lara Komar Riccardo Maranzana, Astrid Meloni e Alessio Bernardi Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia · Artisti Riuniti · Mittelfest 2015
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Scandalo racconta un amore giovane e profondo: quello che lega Hugo, rampollo dell’alta borghesia e Toni, ragazza di bassa estrazione. È quello da cui nasce Franz, per quattro anni tenuto nascosto alla famiglia di lui, come la loro felice relazione. Improvvisamente però Hugo ha un incidente e, in fin di vita, chiede alla famiglia di accogliere il figlio e la donna. La famiglia affronta lo scandalo, crede di poterne reggere i contraccolpi: Toni e il bimbo entrano nella ricca casa dei Losatti circondati d’affetto. Ma in breve la presenza estranea inizia a suscitare insofferenza: si allontanano gli amici, muta il peso della famiglia in società, e se le donne continuano a proteggere i nuovi arrivati, gli uomini mostrano sempre più chiaramente il loro disappunto per la situazione. A far deflagrare il fragile equilibrio è l’improvvisa morte del piccolo Franz: nulla potrà più arginare la volgarità di quell’ambiente dorato, né la sottile violenza delle convenzioni sociali. E Toni ne sarà drammaticamente soffocata. Nell’Italia di oggi o nella Vienna di Schnitzler, il sospetto e il rifiuto per l’altro sono armi taglienti che mietono vittime. Franco Però restituisce alla denuncia di Schnitzler respiro e intensità in uno spettacolo avvincente, che si avvale dell’ottima interpretazione di Franco Castellano e Stefania Rocca.
LA DODICESIMA NOTTE di William Shakespeare traduzione Patrizia Cavalli regia di Carlo Cecchi musiche di scena Nicola Piovani scena Sergio Tramonti costumi Nanà Cecchi disegno luci Paolo Manti con Carlo Cecchi, Daniela Piperno Vincenzo Ferrera, Eugenia Costantini Dario Iubatti, Barbara Ronchi Remo Stella, Loris Fabiani Federico Brugnone, Davide Giordano Rino Marino, Giuliano Scarpinato Marche Teatro in coproduzione con Teatro Franco Parenti
I gemelli Viola e Sebastian, a seguito di un naufragio, giungono separati sulle terre del Duca Orsino e della dama Olivia. La favolosa Illiria di Shakespeare è il palcoscenico di un complesso e rocambolesco intreccio di scambi di persona, innamoramenti, finzioni e inganni, per giungere al grande lieto fine dove si ricompongono tutte le trame. Alla vena comica delle vicende si affianca uno svolgimento più amaro: la follia percorre la commedia, come in un carnevale dove tutti sono trascinati in un ballo volteggiante, del quale farà le spese il beffato maggiordomo Malvolio. E se l’amore in tutte le sue declinazioni è il tema della commedia, non lo è di meno la musica, “il cibo dell’amore” come la definisce il Duca, che ha una funzione determinante negli eventi narrati. La regia di Carlo Cecchi reinventa una scena espace de jeu che permette, senza nessuna pretesa realistica o illustrativa, il susseguirsi rapido e leggero di questa strana e malinconica commedia, perfetta al punto di potersi permettere di rasentare a tratti la farsa.
5 / 30 aprile • Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri 26 e 27 aprile Altri Percorsi
6 / 10 aprile • Teatro Sociale
LA CANZONE DI GIASONE E MEDEA
DANZA MACABRA
da Euripide a Seneca a Grillparzer elaborazione drammaturgica e regia di Elena Bucci e Marco Sgrosso disegno luci Loredana Oddone drammaturgia del suono Raffaele Bassetti macchinismo Giovanni Macis costumi Nomadea e Marta Benini con Elena Bucci, Marco Sgrosso e altri attori in via di definizione Produzione CTB Centro Teatrale Bresciano
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Quella di Giasone e Medea è per noi una canzone che narra la storia dell’amore che si trasforma in odio e poi in morte: cantarla in teatro ne inverte il passo e riporta in vita i personaggi e le loro ragioni, attraverso le parole di autori che ne hanno riscritto il mito nel tempo. La chiamiamo “canzone” per trovare partecipazione e distanza, per sentire il valore dell’antichità che si rinnova ad ogni passaggio di generazione, per commuoverci con l’intensità immediata con la quale ascoltiamo la musica che ci segna la vita. Dopo Antigone, un altro conflitto tra l’universo maschile e quello femminile, un’altra potente figura di donna che stimola il desiderio di cercare nell’altezza lirica della parola antica le risonanze con la nostra epoca, orfana di grandi ideali e distratta da una moltitudine di semplificazioni. Il contrasto insanabile tra le ragioni della maga barbara tradita, che da sposa ingannata diventa madre assassina, e quelle dell’eroe greco indegno di gloria offre molti altri spunti di indagine, aprendo uno squarcio su temi che ci toccano profondamente: dai diritti degli esuli in una terra straniera alla coercizione del potere, dal valore della parola data alla paura delle arti occulte. Dentro ma fuori dalla storia restano le figure evanescenti dei figli, innocenti senza futuro, vittime, causa e testimoni della vendetta feroce di Medea e del dolore inconsolabile di Giasone. Elena Bucci e Marco Sgrosso
di August Strindberg traduzione e adattamento Roberto Alonge regia di Luca Ronconi scenografia Marco Rossi costumi Maurizio Galante luci A. J. Weissbard suono Hubert Westkemper con Adriana Asti, Giorgio Ferrara
Giovanni Crippa
produzione Teatro Metastasio Stabile della Toscana · Spoleto57 Festival dei 2Mondi con la collaborazione di Mittelfest 2014
Danza macabra è un testo da sempre interpretato come un exemplum della vita coniugale vissuta quale inferno domestico, in cui si scontrano la natura satanica della moglie, Alice, e il carattere vampiresco del marito, il Capitano, che cerca di succhiare la vita del secondo uomo, Kurt, psicologicamente fragile e remissivo. In realtà si tratta di una lettura di maniera, depistata dalla forte sensibilità misogina dell’autore svedese. Uno sguardo più attento del dramma consente invece di prendere atto che siamo di fronte all’inferno domestico di una coppia per niente infernale. La vicenda inizia e finisce su toni e timbri di misurata cordialità coniugale. È solo con l’arrivo di Kurt che cominciano le tensioni. Il Capitano e Alice sono come una coppia di attori, tranquilli quando non c’è pubblico, e subito eccitati dalla presenza di uno spettatore. La presenza di Kurt è l’occasione perché entrambi si animino e si esibiscano, calandosi nel proprio personaggio: il vampiro per il Capitano, e la femmina diabolica per Alice, che seduce il timido Kurt. La fuga finale di quest’ultimo riporta la coppia al punto di partenza, alla calma routine esistenziale. Per Ronconi siamo cioè di fronte alla rappresentazione di una storia infernale ma risibile, che assume nella straordinaria interpretazione di Adriana Asti, Giorgio Ferrara e Giovanni Crippa, i toni di un farsesco vaudeville.
16 / 17 aprile • Teatro Sociale
10 / 22 maggio • Teatro Sociale 17 maggio Altri Percorsi
Altri Percorsi
QUESTA IMMENSA NOTTE
Questa immensa notte è la storia di due donne ex detenute che, uscite di prigione, cercano di ricominciare. Quando Loredana è rilasciata dal carcere, va alla ricerca della sua amica Mary. Le due donne in cella condividevano ogni cosa, ma ora la loro amicizia, che un tempo le proteggeva, rischia di soffocare quella fragile libertà che hanno ritrovato.
di Chloë Moss traduzione di Eliana Amadio e Laura Sicignano regia di Laura Sicignano scene Laura Benzi costumi Maria Grazia Bisio luci Sandro Sussi con Annapaola Bardeloni Raffaella Tagliabue
Il carcere nella testa. Queste due donne hanno storie comuni alla maggior parte delle carcerate. Dentro, in prigione, gli è scivolata via la femminilità. Nonostante ciò non hanno perso dignità. Quando escono il mondo le respinge. Allora per loro il carcere assume una dimensione uterina, protettiva: è un richiamo, una possibilità di fuga dal mondo. Il monolocale nella periferia della grande città senza nome dove le due donne si sono rifugiate, uscite di prigione, in realtà non ha pareti. Ma lì dentro loro non sanno far altro che rivivere le relazioni e le dinamiche carcerarie. Eppure dentro a queste vite slabbrate, inesorabilmente sbandate, c’è ancora ironia, la capacità di vedersi dall’esterno, di comprendere il proprio fallimento, ma di riderci su. Forse due donne insieme riusciranno a ritagliarsi un piccolo angolo di giardino, in quel monolocale di periferia, dove per un’ora al giorno batte anche il sole.
Produzione Teatro Cargo Primo classificato Premio sonia bonacina 2014
Laura Sicignano 30
MACBETH di William Shakespeare regia di Franco Branciaroli scene Margherita Palli luci Gigi Saccomandi con Franco Branciaroli Tommaso Cardarelli, Valentina Violo Giovanni Battista Storti, Enzo Curcurù Stefano Moretti, Fulvio Pepe Livio Remuzzi Produzione CTB Centro Teatrale Bresciano Teatro de Gli Incamminati
Il Macbeth parla di un mondo esterno in guerra, dove caratteristiche come efferatezza e sete di sangue sono ritenute virtù al pari del coraggio, in quanto preservano il mondo interno della corte, una società patriarcale civilizzata regolata da leggi divine. Macbeth sovverte quest’ordine, e sceglie di portare la violenza all’interno: viene infatti “sedotto” all’ambizione dalle streghe, che storicamente rappresentano la minaccia al mondo patriarcale, e indotto all’assassinio da sua moglie, che viola il suo ruolo sociale di donna agendo come agirebbe un uomo, snaturando la sua parte femminile. Il caos generato da questi rovesciamenti non può che essere totale e devastante. Ma il dramma è ancora più complesso e tremendo: Macbeth, uccidendo il re, simbolo del padre e del divino, uccide la sua stessa umanità ed entra in una dimensione di solitudine estrema, dove perde tutto, amore, ragione, sonno, scopo di vivere. Il Macbeth è la tragedia del male dell’uomo, della violazione delle leggi morali e naturali e dell’ambiguità, della violenza e della distruzione che ne consegue. Intorno all’inquietante parabola di seduzione dell’anima al male pulsa l’enigmatico cuore di questa tragedia.
presidente Carla Boroni /consulente artistico Franco Branciaroli
BRESCIA CONTEMPORANEA PRIMA
RASSEGNA
DI
TEATRO
A 40 anni dalla nascita del teatro pubblico a Brescia, il CTB vuole restituire al Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri la sua vocazione originaria di luogo di ricerca teatrale: dal 2015 prende avvio una nuova rassegna a sostegno delle giovani compagnie e della drammaturgia contemporanea, un’occasione imperdibile per conoscere i nuovi linguaggi della scena italiana.
CONTEMPORANEO
in collaborazione con
Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri 15 gennaio 2016
RIVELAZIONE
SETTE MEDITAZIONI INTORNO A GIORGIONE
SPAM Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri 22 gennaio 2016
Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri 12 febbraio 2016
Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri 4 marzo 2016
L’ANNUNCIO A MARIA
LO SPLENDORE DEI SUPPLIZI
PICTURES FROM GIHAN
di Paul Claudel traduzione e adattamento di Fabrizio Sinisi regia di Paolo Bignamini scene Francesca Barattini costumi Marco Ferrara disegno luci Fabrizio Visconti musiche originali P.I.G. regia Rafael conSpregelburd Matteo Bonanni, Alessandro Conte Federica D’Angelo, Ksenija Martinovic interpretePaola Lorenzo Gleijeses Giorgione è una delle figure più enigmatiche della Romanò, Antonio Rosti storia dell’arte. Anagoor, con la complicità di Laura produzione ScenaAperta Altomilanese Teatri · Olla musiche originali eseguite dal vivo e video project Alessandro deSidera Teatro & Territorio Curino, tenta di metterlo a fuoco in questa sorta di drammaturgia Laura Curino, Simone Derai Maria Grazia Tonon regia di Simone Derai video Simone Derai, Moreno Callegari con Paola Dallan e Marco Menegoni produzione Anagoor
0febbraio2015
una Sprechoper di Rafael Spregelburd
re20.30
Quattro interni comuni che assumono il riverbero di celle di prigionia, in cui le figure che animano gli episodi scontano colpe di ipocrisia, opportunismo ed egoismo. Quattro storie di inutili supplizi quotidiani, per riflettere sul disagio del presente: La coppia, due giovani sposi in affanno, costretti sul divano a mangiare la loro torta nuziale; Il giocatore, ritratto di una solitudine che si ubriaca nell’illusione del gioco; La badante, storia di un rapporto asfissiante tra un vecchio italiano pieno di pregiudizi razzisti e una badante rumena impaziente; Il vegano, due operai che, schiacciati dalla crisi, rapiscono un vegano radical-chic di sinistra, costringendolo a mangiare carne, uova e salumi.
spazio scenico Roberto Crea lezione d’arte, che racconta l’artista, il suo tempo, Ascione il respiro delle opere, il clima che le pervade. light designerL’Gigi Annuncio a Maria è un testo di grandissima movimenti coreografici Marco Mazzoni Silenzio, natura umana, desiderio, giustizia, battaglia, concentrazione poetica. In un Medioevo aiuto regia Manolo Muoio diluvio e tempo sono i temi che nutrono le sette storicamente area tecnica Rosario D’Alise preciso e nel contempo indefinito si contemplazioni di altrettante opere: la Pala, i Ritratti, la vicenda e dolorosa di una apparizioni insvolge video Maria Alberta straordinaria Navello, Laura Amalfi TRO SANTA CHIARA Mina Mezzadri la Venere Dormiente, la Giuditta, i Tre Filosofi, Pino e Patrizia Frencio,che Manolo Muoio in un fatto imprevisto e famiglia, s’imbatte rada Santa Chiara, 50/a la Tempesta, il Fregio. Due narratori raccontano, ufficio stampa Paola Rotunno decisivo, rispetto al quale ciascun personaggio è per mezzo di parole, documenti, versi poetici ed chiamato a prendere inesorabilmente posizione: Lorenzo Gleijeses e Rafael Spregelburd immagini, frammenti della Venezia tra XV e XVIun progetto diognuno è interpellato da qualcosa che ne stana prodotto da Napoli Teatro Festival Italia secolo. Il passato si specchia nel presente, e viceversa: l’essere più profondo. «L’annuncio» del titolo è questo Festival delle Colline Torinesi TiConZero cornice15,00 del Veneto di allora12,00 presenta non pochi ESSO: la Intero • Ridotto bussare del mistero alla porta in collaborazione con Ambasciata Argentina in Italiadella persona. parallelismi con la contemporaneità. Gititesse Artisti Riuniti
RESCIA
: CTB Teatro Stabile di Brescia 30 2928611/617 32
Fondazione TPE
ACQUISTA IL TUO BIGLIETTO ANCHE ON-LINE www.
di e con Licia Lanera e Riccardo Spagnulo regia di Licia Lanera disegno luci Vincent Longuemare e con Mino Decataldo produzione Fibre Parallele e Festival delle Colline Torinesi con il contributo di MIBAC Teatri del Tempo Presente
.it
ideazione MUTA IMAGO regia di Claudia Sorace drammaturgia - suono Riccardo Fazi video Luca Brinchi, Maria Elena Fusacchia con Claudia Sorace, Riccardo Fazi produzione MUTA IMAGO in coproduzione con Romaeuropa Festival
Gihan I. è una giovane blogger egiziana. Due anni fa, come centinaia di migliaia di suoi concittadini, ha vissuto una rivoluzione. A partire dalla prima immagine dell’11 febbraio 2011 in cui Gihan viene intervistata a Piazza Tahrir, fino ad arrivare ai tweet attraverso i quali oggi racconta della sua vita al Cairo sotto il regime militare, gli attori, attraverso il suo sguardo, cercano di tracciare una storia personale e collettiva, che accade lontano da noi ma allo stesso tempo così vicina alle nostre vite.
Calendario stagione 2015-16 spettacoli in abbonamento
turno A mercoledì
turno B giovedì
turno C venerdì
turno D sabato
turno E domenica
serie azzurra
MEPHISTO
4 novembre ore 20,30
5 novembre ore 20,30
6 novembre ore 20,30
7 novembre ore 20,30
8 novembre ore 15,30
altri percorsi
MEPHISTO
martedì 10 novembre ore 20,30
serie gialla
MEPHISTO
11 novembre ore 20,30
serie azzurra
OH, CHE BELLA GUERRA!
altri percorsi
OH, CHE BELLA GUERRA!
1
Teatro Sociale
serie azzurra brescia contemporanea
serie gialla
20 febbraio ore 20,30
21 febbraio ore 15,30
serie gialla
LA PROVA
24 febbraio ore 20,30
25 febbraio ore 20,30
26 febbraio ore 20,30
27 febbraio ore 20,30
28 febbraio ore 15,30
dal 24 novembre al 20 dicembre feriali 20.30 - domenica 15.30 - lunedì riposo
altri percorsi
TI REGALO LA MIA MORTE, VERONIKA
martedì 1 e mercoledì 2 marzo ore 20,30
martedì 1 e mercoledì 2 dicembre ore 20,30
brescia contemporanea
PICTURES FROM GIHAN
Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri
venerdì 4 marzo ore 20,30
OBLIVION: THE HUMAN JUKEBOX
giovedì 31 dicembre
serie azzurra
I RUSTEGHI
9 marzo ore 20,30
10 marzo ore 20,30
11 marzo ore 20,30
12 marzo ore 20,30
13 marzo ore 15,30
serie gialla
SCANDALO
16 marzo ore 20,30
17 marzo ore 20,30
18 marzo ore 20,30
19 marzo ore 20,30
20 marzo ore 15,30
serie gialla
LA DODICESIMA NOTTE
30 marzo ore 20,30
31 marzo ore 20,30
1 aprile ore 20,30
2 aprile ore 20,30
3 aprile ore 15,30
serie gialla
LA CANZONE DI GIASONE E MEDEA
serie azzurra
DANZA MACABRA
6 aprile ore 20,30
altri percorsi
QUESTA IMMENSA NOTTE
sabato 16 aprile ore 20.30 domenica 17 aprile ore 15.30
altri percorsi
LA CANZONE DI GIASONE E MEDEA
martedì 26 e mercoledì 27 aprile ore 20.30
serie azzurra
MACBETH 4
11 maggio ore 20,30
altri percorsi
MACBETH
martedì 17 maggio ore 20,30
serie gialla
MACBETH
18 maggio ore 20,30
Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri
Teatro Sociale
PEPERONI DIFFICILI LA VERITÀ CHIEDE DI ESSERE CONOSCIUTA
Teatro Sociale
RIVELAZIONE SETTE MEDITAZIONI INTORNO A GIORGIONE
Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri
6 gennaio ore 20,30
12 novembre ore 20,30
7 gennaio ore 20,30
L’ANNUNCIO A MARIA
venerdì 22 gennaio ore 20,30
LADY MORTACCIA, LA VITA È MERAVIGLIOSA!
Teatro Sociale
AMLETO
Teatro Sociale
9 gennaio ore 20,30
15 novembre ore 15,30
10 gennaio ore 15,30
venerdì 15 gennaio ore 20,30 20 gennaio ore 20,30
Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri
8 gennaio ore 20,30
14 novembre ore 20,30
lunedì 11 e martedì 12 gennaio ore 20,30
IL FU MATTIA PASCAL Teatro Sociale
13 novembre ore 20,30
27 gennaio ore 20,30
21 gennaio ore 20,30
28 gennaio ore 20,30
22 gennaio ore 20,30
29 gennaio ore 20,30
23 gennaio ore 20,30
30 gennaio ore 20,30
24 gennaio ore 15,30
31 gennaio ore 15,30
lunedì 1 e martedì 2 febbraio ore 20,30 lunedì 8 e martedì 9 febbraio ore 20,30
fuori abbonamento il 3 novembre e dal 17 al 22 novembre 2 inserito nell’abbonamento fedeltà e 14 spettacoli, a scelta nell’abbonamento 8 spettacoli 3 fuori abbonamento 26 gennaio 1
Fedeltà 22
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MEPHISTO OH, CHE BELLA GUERRA! MOLIÈRE: LA RECITA DI VERSAILLES PEPERONI DIFFICILI, LA VERITÀ
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LA PROVA TI REGALO LA MIA MORTE, VERONIKA PICTURES FROM GIHAN I RUSTEGHI SCANDALO LA DODICESIMA CHIEDE DI ESSERE CONOSCIUTA NOTTE LA CANZONE DI RIVELAZIONE, SETTE MEDITAZIONI GIASONE E MEDEA DANZA INTORNO A GIORGIONE MACABRA QUESTA IL FU MATTIA PASCAL IMMENSA NOTTE MACBETH l'ANNUNCIO A MARIA EUMENIDI LADY MORTACCIA,
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la vita è meravigliosa!
AMLETO LO SPLENDORE DEI SUPPLIZI ELENA
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turno E domenica
19 febbraio ore 20,30
Teatro Sociale
altri percorsi
turno D sabato
18 febbraio ore 20,30
EUMENIDI 3
altri percorsi
venerdì 12 febbraio ore 20,30
turno C venerdì
17 febbraio ore 20,30
MOLIÈRE: LA RECITA DI VERSAILLES 2
brescia contemporanea
LO SPLENDORE DEI SUPPLIZI Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri
turno B giovedì
ELENA
Teatro Sociale altri percorsi
turno A mercoledì
serie azzurra
Teatro Sociale Teatro Sociale
spettacolo capodanno
brescia contemporanea
spettacoli in abbonamento
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4
Fedeltà 18
14 Spettacoli
MEPHISTO OH, CHE BELLA GUERRA! MOLIÈRE: LA RECITA DI VERSAILLES PEPERONI DIFFICILI, LA VERITÀ
MEPHISTO OH, CHE BELLA GUERRA! MOLIÈRE: LA RECITA DI VERSAILLES IL FU MATTIA PASCAL EUMENIDI ELENA LA PROVA I RUSTEGHI SCANDALO LA DODICESIMA NOTTE LA CANZONE DI GIASONE E MEDEA DANZA MACABRA MACBETH
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IL FU MATTIA PASCAL EUMENIDI LADY MORTACCIA, la vita è meravigliosa! AMLETO ELENA LA PROVA TI REGALO LA MIA MORTE, VERONIKA I RUSTEGHI SCANDALO LA DODICESIMA NOTTE LA CANZONE DI GIASONE E MEDEA DANZA MACABRA QUESTA IMMENSA NOTTE MACBETH
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+ Uno spettacolo a scelta tra: Altri Percorsi / Brescia Contemporanea
Teatro Sociale Teatro Sociale Teatro Sociale
Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri Teatro Sociale Teatro Sociale Teatro Sociale
Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri
Teatro Sociale Teatro Sociale
Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri Teatro Sociale Teatro Sociale Teatro Sociale
dal 5 al 30 aprile feriali ore 20.30 - domenica ore 15.30 - lunedì riposo sabato 30 aprile doppia replica ore 15.30 e 20.30 7 aprile ore 20,30
12 maggio ore 20,30
19 maggio ore 20,30
8 aprile ore 20,30
9 aprile ore 20,30
10 aprile ore 15,30
13 maggio ore 20,30
14 maggio ore 20,30
15 maggio ore 15,30
20 maggio ore 20,30
21 maggio ore 20,30
22 maggio ore 15,30
fuori abbonamento 10 maggio
Serie Azzurra
Serie Gialla
MEPHISTO OH, CHE BELLA GUERRA! IL FU MATTIA PASCAL ELENA I RUSTEGHI DANZA MACABRA MACBETH
MEPHISTO EUMENIDI LA PROVA SCANDALO LA DODICESIMA NOTTE LA CANZONE DI GIASONE E MEDEA MACBETH
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+ uno spettacolo a scelta tra: ALTRI PERCORSI / BRESCIA CONTEMPORANEA / Molière: la recita di Versailles
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+ uno spettacolo a scelta tra: ALTRI PERCORSI / BRESCIA CONTEMPORANEA / Molière: la recita di Versailles
Altri Percorsi
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MEPHISTO OH, CHE BELLA GUERRA! PEPERONI DIFFICILI, LA VERITÀ CHIEDE DI ESSERE CONOSCIUTA LADY MORTACCIA, la vita è meravigliosa!
AMLETO TI REGALO LA MIA MORTE, VERONIKA QUESTA IMMENSA NOTTe LA CANZONE DI GIASONE E MEDEA MACBETH
Brescia Contemporanea
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RIVELAZIONE, SETTE MEDITAZIONI INTORNO A GIORGIONE
l’ANNUNCIO A MARIA LO SPLENDORE DEI SUPPLIZI PICTURES FROM GIHAN
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Rassegna
SHAKESPEARE IMAGO MUNDI Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri 13 / 14 gennaio ore 20.30
MI SONO FERMATA A LADY MACBETH Eroine ed eroi shakespeariani per voce femminile
letture e commenti intorno al femminile di e con Lucilla Giagnoni musiche di Paolo Pizzimenti
Avevo diciannove anni ed ero un pulcino spelacchiato quando Vittorio Gassman mi abbracciò, mi strinse forte e mi disse: “Piccolina, quando sarai la mia Lady Macbeth?”. In quel momento mi sono sentita incoronata. Giulietta, Desdemona, le streghe, Lady Macbeth... ma anche Romeo, Jago, Macduff. Ecco i personaggi shakespeariani che ho interpretato: maschi e femmine, senza distinzione. Pensare che all’epoca di Shakespeare le donne non potevano recitare, non avevano voce: con questi ruoli è come se avessi saldato un debito con loro. Lucilla Giagnoni
18 / 19 gennaio ore 20.30
FOLLOWING IAGO
da William Shakespeare regia di Angelo Facchetti drammaturgia di Silvia Mazzini e Angelo Facchetti musiche di Stefano Moretti scene e video di Giuseppe Luzzi scenotecnica di Mauro Faccioli con Alessandro Mor e la partecipazione in video di Michele D’Aquila Massimo Politi, Abderrahim El Hadiri e Uta Kargel produzione Teatro Telaio
Una rilettura contemporanea dell’Otello, in un contesto di rapporti adolescenziali, per parlare di relazioni, invidie, gelosie, stati d’animo che inducono al desiderio di vendetta e di prevaricazione. Protagonista, questa volta, Iago, che prende la parola per raccontare la sua versione dei fatti, cioè il punto di vista del persecutore. Il centro attorno a cui ruota il suo universo di senso, quasi come una falena attirata dal fuoco, è l’onore, o, detto in termini contemporanei, l’immagine: qualcosa che non si può rubare per sé, ma che si può sottrarre al proprio avversario, annichilendolo.
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28 / 29 gennaio ore 20.30
BRUTO
liberamente ispirato a Giulio Cesare di William Shakespeare di e con Alessandro Mor e Alessandro Quattro luci di Stefano Mazzanti suoni di Carlo Dall’Asta prodotto da Alessandro Mor e Alessandro Quattro in coproduzione con Residenza Idra
Un’indagine incalzante intorno alla figura di Bruto, il tirannicida. Risvegliato dai fantasmi di Cesare, di Antonio e di Cassio, Bruto è costretto a rivivere i conflitti della sua esistenza ancora in cerca di una soluzione. Un viaggio intimo nei dubbi che si affollano nella coscienza prima e dopo un’azione di estrema ribellione, una sorta di archetipo del conflitto politico che ci mette di fronte ancora oggi alle stesse domande: dove risiede esattamente il confine tra politica e terrorismo? un singolo può veramente intervenire sugli eventi, tentare di raddrizzare la Storia, o questa è un flusso imprevedibile che travolge drammaticamente chi le si oppone?
3 / 4 febbraio ore 20.30
STESSA STOFFA DEI SOGNI versi di e da Shakespeare di e con Roberto Mussapi
Noi siamo fatti della stessa stoffa di cui sono fatti i sogni: da queste parole dal mago Prospero, nella Tempesta, la visione dell’uomo secondo il sommo drammaturgo. Due serate: nella prima Roberto Mussapi traduce e unisce monologhi e dialoghi da Shakespeare. Nella seconda il poeta propone gli stessi passi, riscritti, mescolati in forma diversa al fine di uno spettacolo autonomo. Un’esperienza duplice e compatta, traduzione e poi riscrittura, sul tema del sogno nel teatro: uno Shakespeare che arriva subito, direttamente, prima attraverso le sue parole, poi in forma di riscrittura, continuazione, metamorfosi.
10 / 11 febbraio ore 20.30
shakEspeare-sonnEts
traduzione di Roberto Sanesi interpretazione e regia Alessandro Pazzi Alessandra De Stefano (arpa) Massimiliano Zavatta (voice-off ) produzione OssigenO Teatro con Pacta dei Teatri
Nel 2016 ricorrono i 400 anni dalla morte di William Shakespeare, il padre del teatro moderno occidentale. Per celebrare questo importante anniversario il CTB vuole offrire al pubblico un’opportunità di attraversare e approfondire l’immensa opera shakespeariana: è nata così l’idea della rassegna Shakespeare Imago Mundi. Sul palcoscenico del Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri si mescoleranno linguaggi espressivi diversi, dalla danza alla prosa alla musica: grandi nomi della scena italiana si alterneranno a giovani talenti della scena locale e nazionale, in una comune appassionata indagine sui temi, i personaggi e le opere del grande drammaturgo inglese.
Tra il 1606 e il 1610 una terribile peste a Londra obbligò i teatri a sospendere le rappresentazioni. Shakespeare scrisse allora i famosi 154 Sonetti. Queste pagine poetiche sono i suoi diari intimi, attraverso i quali il Shakespeare ci regala una straordinaria radiografia dell’amore, declinato in tutte le sue forme: ora platonico, etereo e nostalgico quando parla del giovane bellissimo amato, ora crudele, fascinoso e sensuale quando si riferisce alla misteriosa donna. Ad accompagnare i versi il suono antico dell’arpa che, mescolandosi alla parola recitata, interpreta anche i suoi silenzi.
Dal 22 al 27 febbraio ore 20.30
GHERTRUDA LA MADRE DI A.
di Davide Rondoni un progetto di Davide Rondoni e Laura Piazza regia Filippo Renda con Laura Piazza produzione CTB Centro Teatrale Bresciano
Ghertruda è una novità italiana in versi che racconta, in modo originale, la vicenda personale della regina di Danimarca e madre di Amleto. Ghertrud, presa in prestito dal celebre plot shakespeariano, ha amato la regalità, l’ha amata fino all’estremo, e tutti i suoi eccessi sono figli di questo amore. L’opera, scritta in forma di monologo va intesa come fragmenta tragoediae: un cortocircuito calato nella parola, animata dal dissidio tra l’alto lirismo e i rumori, irriverenti e dissacranti, della città metropolitana (Milano), nel solco di quella tradizione tutta “milanese”, illuminata dalla lezione religiosa e carnale di Testori.
5 marzo ore 20.30
“COME UN DOLCE TUONO” Il jazz incontra Shakespeare
orchestra Big Band del Conservatorio Luca Marenzio di Brescia diretta da Corrado Guarino
Duke Ellington scrisse tra il 1956 e il 1957, insieme al suo sodale Billy Strayhorn, una suite in dodici parti ispirata alle opere di Shakespeare. La composizione, una delle più significative del repertorio musicale moderno, trae ispirazione dal Sogno d’una notte di mezza estate, in particolare da una battuta di Ippolita nel IV atto, che descrive magistralmente l’armonioso scontro di stili e linguaggi che caratterizza sia l’opera shakespeariana che quella di Ellington: “Non ho mai udito una disarmonia
così musicale, un così dolce rumor di tuono”. Dodici ritratti musicali, per un viaggio inconsueto e geniale nel teatro di Shakespeare.
8 / 9 marzo ore 20.30
L’AMORE SEGRETO DI OFELIA
di Steven Berkoff ideazione, scrittura fisica, messa in scena ed interpretazione Michela Lucenti e Maurizio Camilli disegno luci Pasquale Mari scena Alberto Favretto produzione Balletto Civile · Fondazione Teatro Due · Pierfrancesco Pisani
Uno spettacolo che ricostruisce un segreto e ipotetico rapporto epistolare tra Ofelia ed Amleto. 39 lettere, brevi monologhi che esplorano i meandri della relazione fra i due personaggi che Shakespeare suggerisce solamente. Quello che ci stimola in questa sfida è rendere queste parole corporee, costruire una drammaturgia fisica di parole e gesti che si infilano, si sovrappongono, costruiscono immagini e emozioni. Due creature e due universi sotto un microscopio emotivo, due pensieri solitari e inquieti tradotti in fiumi di parole densi come lava. Michela Lucenti e Maurizio Camilli
17 / 18 marzo ore 20.30
SHAKESPEARE A MERENDA
scritto, diretto e interpretato da Elena Russo Arman suono Giuseppe Marzoli luci Nando Frigerio voce registrata Francesco Gagliardi produzione Teatro Elfo Puccini
Lo spettacolo è ambientato alla corte di Elisabetta I, in un’atmosfera di attesa per il nuovo spettacolo di Shakespeare al Globe. Un grande evento della storia del teatro visto attraverso gli occhi di Mary, la sarta tuttofare del grande attore Goodwin, da lei preparato per interpretare Giulietta. Un viaggio nel gioco teatrale, uno sguardo da dietro le quinte per restituire la grande magia del palcoscenico. Dal camerino ingombro di oggetti di scena Mary, indossando gli abiti dei personaggi e dando sfogo alla sua fantasia, racconta la grande avventura del teatro shakespeariano. Uno spettacolo a misura di bambino, ma capace di parlare a tutti per la grazia e la passione con cui racconta il teatro.
IMPRONTE TEATRALI Circuiti Lombardia Spettacolo dal vivo
mephisto
TERRA DI DONNE
OH, CHE BELLA GUERRA!
I LOVE
PEPERONI DIFFICILI
SHAKESPEARE A MERENDA
LA VERITÀ CHIEDE DI ESSERE CONOSCIUTA
Prosegue e si amplia il progetto Circuiti Lombardia Spettacolo dal vivo, promosso da Regione Lombardia a sostegno del sistema teatrale lombardo, dell’innovazione dei linguaggi teatrali e della contaminazione di diverse forme di spettacolo.
LADY MORTACCIA, LA VITA è MERAVIGLIOSA!
FIABOLE L’AMORE SEGRETO DI OFELIA (teatro-DANZA)
AMLETO TI REGALO LA MIA MORTE, VERONIKA
Il Comune di Brescia come ente capofila, i Comuni di Desenzano del Garda, Ghedi, Leno, Botticino, Roncadelle e la Fondazione Nymphe del Castello di Padernello aderiscono al Circuito Impronte Teatrali, la cui programmazione e direzione artistica è affidata al Centro Teatrale Bresciano.
(SPETTACOLO DI DANZA)
TICKET & TAC IL RACCONTO DI CHIMERA
LA CANZONE DI GIASONE E MEDEA
MARYLIN attrice allo stato puro
QUESTA IMMENSA NOTTE
PICCOLO MONDO ALPINo
MACBETH
BUONANOTTE BRIVIDO
autoritratti in viaggio
RADIO GARAGE ROCK
QUANDO ERO CASSIUS
LA FABBRICA DEI PRETI
SPETTACOLI DEL VIOLINISTA JANOS HASUR
BARNUM
VIRGILIO E’ BALLABILE
Storia e letteratura dell’antica Roma in musica
OMERO JAZZ AND BLUES
ALTRI PERCORSI
Comune di Brescia
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Comune di Desenzano del Garda
L’Iliade come non l’avete mai sentita
Comune di Ghedi
Comune di Leno
Comune di Botticino
Comune di Roncadelle
Fondazione Castello di Padernello
Abbonamento speciale scuola 6 spettacoli a € 56,00
ctb SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO
Disegno di Pablo Picasso
Il Sociale dei bambini
LE AVVENTURE DELL’INGEGNOSO ED ERRANTE CAVALIERE DON CHISCIOTTE DELLA MANCHA
drammaturgia Silvia Mazzini da Cervantes regia di Angelo Facchetti scene e costumi Giuseppe Luzzi musiche Alberto Forino con Matteo Bertuetti, Diego Facciotti Francesca Franzè, Jessica Leonello Alessandro Mor produzione CTB Centro Teatrale Bresciano
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Progetto di educazione al teatro per bambini della scuola primaria di primo e secondo grado, realizzato come percorso di scoperta e conoscenza della struttura di un teatro di tradizione (foyer, platea, palco, palchetti, corridoi ecc.). Dopo l’Odissea di Ulisse, ecco la storia di un’altra figura emblematica della letteratura di ogni tempo, un altro eroe alla ricerca della sua identità che cavalca i secoli e giunge fino ai giorni nostri saldamente in sella al suo fido destriero Ronzinante. I piccoli spettatori seguiranno Don Chisciotte e il suo fedele scudiero Sancho Panza nelle più errabonde avventure, all’inseguimento dell’amore per Dulcinea e della speranza in un mondo più giusto e più nobile. I bambini, accompagnati dal simpatico servo Sancho Panza, potranno intraprendere un viaggio all’interno degli spazi del Teatro Sociale: si giocherà con le illusioni, con la capacità di trasformare ogni osteria in castello ed un gregge di pecore in temibile esercito. L’irreale diventa reale e la fantasia prende il sopravvento nella mente del protagonista e negli occhi dei suoi piccoli scudieri. Don Chisciotte non è un supereroe, ma un eroe tragicomico, forse un perdente, ma con molto da insegnare ai suoi spettatori. Un eroe fedele ai propri sogni, ideali e progetti, che combatte con ogni sorta di avversità, mettendosi al servizio dei più deboli. Attraverso di lui i bambini impareranno come l´immaginazione può superare talvolta la realtà. Età consigliata: dai 6 agli 11 anni
Dal 9 al 12 e dal 14 al 19 dicembre 2015 prezzo scuola € 3,00 Repliche per le famiglie Sabato 19 dicembre 2015 2 repliche alle ore 15.00/16.45
Bambino € 3,00 Adulto € 5,00 PACCHETTO FAMIGLIA 2 adulti e un bambino € 10,00
LABORATORIO TEATRALE PER INSEGNANTI
Stage sui linguaggi teatrali Dalla poesia, al racconto, al monologo: la costruzione del narratore epico Corso di aggiornamento per docenti delle scuole di ogni ordine e grado condotto da Lucilla Giagnoni a settembre 2015 al Teatro Sociale
Teatro Sociale Giovedì 10 marzo 2016 ore 15.00 Offerta Platea € 13,00 · Gallerie € 10,00
I RUSTEGHI
di Carlo Goldoni, regia di Giuseppe Emiliani
Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri Mercoledì 13 aprile 2016 ore 10,30 Venerdì 15 aprile 2016 ore 10,30 Mercoledì 20 aprile 2016 ore 10,30 Venerdì 22 aprile 2016 ore 15,00 Mercoledì 27 aprile 2016 ore 10,30 Posto unico € 10,00
LA CANZONE DI GIASONE E MEDEA
da Euripide a Seneca a Grillparzer elaborazione drammaturgica, regia ed interpretazione di Elena Bucci e Marco Sgrosso
Spettacoli serali a prezzo ridotto Teatro Sociale Dal 3 al 22 novembre 2015 Offerta Platea € 13,00
MEPHISTO
regia e drammaturgia Luca Micheletti
SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO
Repliche scolastiche Teatro Sociale Martedì 24 e mercoledì 25 novembre 2015 ore 10.30 Offerta Platea € 13,00 · Gallerie € 10,00
MEPHISTO
regia e drammaturgia Luca Micheletti
Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri Giovedì 26 e Venerdì 27 novembre 2015 ore 10.30 Posto unico € 10,00
Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri Dal 24 novembre al 20 dicembre 2015 Feriali ore 20,30 · Domenica ore 15,30 Posto unico € 10,00
OH, CHE BELLA GUERRA!
di Costanzo Gatta, regia di Costanzo Gatta
Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri Dal 5 al 30 aprile 2016 Feriali ore 20,30 · Domenica ore 15,30 Posto unico € 10,00
LA CANZONE DI GIASONE E MEDEA
OH, CHE BELLA GUERRA!
da Euripide a Seneca a Grillparzer elaborazione drammaturgica, regia ed interpretazione di Elena Bucci e Marco Sgrosso
Teatro Sociale Martedì 9 febbraio 2016 ore 14.30 Offerta Platea € 13,00 · Gallerie € 10,00
Teatro Sociale Dal 10 al 22 maggio 2016 Feriali ore 20,30 · Domenica ore 15,30 Offerta Platea € 13,00
di Costanzo Gatta, regia di Costanzo Gatta
AMLETO
di William Shakespeare, regia di Ninni Bruschetta
MACBETH
di William Shakespeare, regia di Franco Branciaroli
SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO (triennio)
Mattinate al CTB Anno scolastico 2015-2016 Progetto e coordinamento: Prof.ssa Lucia Mor
Università Cattolica del Sacro Cuore
Mattinata n° 2
Mattinata n° 4
Giovedì 10 marzo 2016 Dalle ore 9,00 alle ore 12,00
Giovedì 28 aprile 2016 Dalle ore 9,00 alle ore 12,00
IL SECOLO DEI LUMI FRA TEATRO, FILOSOFIA E PITTURA
L’EVOLUZIONE DEL CONCETTO DI POTERE DAL MEDIOEVO A MACBETH
“I nemici del conversare”. Una proposta di riflessione sui “Rusteghi” goldoniani
Le radici di una storia: regalità, potere, impero
Maria Teresa Girardi Docente di Letteratura italiana Università Cattolica del Sacro Cuore
Che cos’è l’Illuminismo
Programma
Francesco Tomasoni Docente di Storia della Filosofia Università del Piemonte orientale
Coffee break
Mattinata n° 1 Giovedì 5 novembre 2015 Dalle ore 9,00 alle ore 12,00
Suono e colore, pittura e musica nel XVIII secolo, tra parallelismi e sperimentazioni sinestetiche
Paolo Bolpagni Docente di Storia dell’arte Università E-campus
MEPHISTO: L’UOMO FAUSTIANO E IL MALE
Intervista agli attori dello spettacolo I Rusteghi
“Io sono lo spirito che nega”. Goethe, Faust e Mefistofele
Mattinata n° 3
Lucia Mor Docente di Letteratura tedesca Università Cattolica del Sacro Cuore
“Qui è inferno, non ne sono fuori”. Il Mefistofele di Marlowe
Giulio Segato Dottore di ricerca in Letteratura inglese Università Cattolica del Sacro Cuore
Coffee break La “bellezza” del Male
Valerio Terraroli Docente di Storia dell’arte contemporanea Università degli Studi di Verona
Intervista al regista Luca Micheletti ed agli attori dello spettacolo Mephisto
Guido Milanese Docente di Cultura classica Università Cattolica del Sacro Cuore
Il ‘Principe’ di Niccolò Machiavelli: un potere lontano dalla morale?
Andrea Canova Docente di Letteratura italiana Università Cattolica del Sacro Cuore
Coffee break “Una corona infeconda”. Ordine, caos e potere in Macbeth
Franco Lonati Docente di Letteratura inglese Università Cattolica del Sacro Cuore
Intervista al regista Franco Branciaroli e agli attori dello spettacolo Macbeth
Giovedì 7 aprile 2016 Dalle ore 9,00 alle ore 12,00
SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO
METAMORFOSI DI MEDEA Medea di Euripide: percorsi di lettura.
La parola poetica
Medea, Seneca e i mostri del filosofo
DANTE E LA DIVINA COMMEDIA
Maria Pia Pattoni Docente di Letteratura Greca Università Cattolica del Sacro Cuore Guido Milanese Docente di Cultura classica Università Cattolica del Sacro Cuore
Coffee break
Lezione spettacolo di Lucilla Giagnoni attrice e autrice che legge, commenta e svela i segreti della grande Poesia
Medea nel cinema
Date incontri
Lucia Degiovanni Docente di Letteratura latina Scuola Normale Superiore di Pisa
Intervista ai registi Elena Bucci, Marco Sgrosso e altri attori dello spettacolo La canzone di Giasone e Medea
Mercoledì 27 e Giovedì 28 gennaio 2016 dalle ore 10.30 alle ore 13.00 Sede dell’incontro
Teatro Sociale - Via Felice Cavallotti, 20 Brescia Costo biglietto
€ 3,00
è previsto un numero massimo di 400 iscritti per incontro.
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Attività collaterali
Foyer del teatro Sociale
3) Macbeth: indagine intorno Al concetto di potere Venerdì 29 aprile 2016
“Una corona infeconda”. Ordine, caos e potere in Macbeth
Franco Lonati Docente di Letteratura inglese Università Cattolica del Sacro Cuore
Rainer Werner Fassbinder, cui il regista napoletano si è ispirato, e sulle prospettive critiche e drammaturgiche che hanno condotto alla complessa ed affascinante soluzione registica. Un percorso condotto da Daniele Pelizzari assieme a studiosi di cinema, alla compagnia di attori e al drammaturgo Federico Bellini per introdurre lo spettatore nella prospettiva onirica e allo stesso tempo lucidissima dello spettacolo.
a seguire conversazione con Franco Branciaroli, regista ed interprete di Macbeth.
I pomeriggi al ctb
Venerdì 6 maggio 2016
Le radici di una storia: regalità, potere, impero
Un nuovo ciclo di incontri, nato sulla scorta delle fortunate Mattinate al CTB rivolte agli studenti degli Istituti Superiori: un’occasione offerta al pubblico per approfondire secondo prospettive multidisciplinari tre spettacoli di produzione del CTB assieme a specialisti, registi e attori. Coordinamento scientifico della Professoressa Lucia Mor
Guido Milanese Docente di Cultura classica Università Cattolica del Sacro Cuore
Gli appuntamenti sono a ingresso libero e gratuito e si svolgeranno nel foyer del Teatro Sociale alle 17.45.
Conversazioni intorno alla stagione di prosa
1) Mephisto: L’uomo faustiano e il male Venerdì 6 novembre 2015
“Io sono lo spirito che nega”. Goethe, Faust e Mefistofele
Lucia Mor Docente di Letteratura tedesca Università Cattolica del Sacro Cuore A seguire conversazione con Luca Micheletti, regista e interprete di Mephisto
Venerdì 13 novembre 2015 La “bellezza” del Male
Valerio Terraroli Docente di Storia dell’arte contemporanea Università degli Studi di Verona
2) Metamorfosi di Medea Venerdì 8 aprile 2016
Medea di Euripide: percorsi di lettura.
Maria Pia Pattoni Docente di Letteratura greca Università Cattolica del Sacro Cuore a seguire conversazione con Elena Bucci e Marco Sgrosso, registi ed interpreti de La Canzone di Giasone e Medea.
Venerdì 15 aprile 2016 Medea nel cinema
Lucia Degiovanni Docente di Letteratura latina Scuola Normale Superiore di Pisa
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Il ‘Principe’ di Niccolò Machiavelli: un potere lontano dalla morale?
Andrea Canova Docente di Letteratura italiana Università Cattolica del Sacro Cuore
Dopo il successo della passata edizione, ritorna in primavera il ciclo di appuntamenti nel foyer del Teatro Sociale dedicato ad approfondire alcuni degli spettacoli più significativi ospitati in Stagione. Personalità del mondo accademico e culturale affronteranno tematiche ed argomenti suggeriti dalle rappresentazioni; grandi testi e autori saranno il trampolino di lancio per indagini culturali ad ampio spettro.
Il Sipario strappato
Scontri e incontri tra cinema e teatro Sulla scorta del grande interesse suscitato dalla Rassegna Rapiti dall’Eden, il CTB ha deciso di approfondire le occasioni di riflessione sui rapporti tra teatro e cinema, affrontando le intersezioni tra le due discipline, prendendo spunto per gli argomenti da spettacoli, testi ed autori ospiti nel cartellone.
Incontri Shakespeariani Tra febbraio e maggio il foyer del Teatro Sociale ospiterà un nuovo ciclo di 4 appuntamenti intorno alle opere di Shakespeare ospitate in Stagione. Docenti universitari ed artisti affronteranno testi e percorsi critici shakespeariani attraverso suggestive indagini multidisciplinari: un’imperdibile occasione di approfondimento organizzata dal CTB in occasione dei 400 anni della morte del grande drammaturgo inglese.
Il nuovo spettacolo di Antonio Latella, Ti regalo la mia morte, Veronika ospite in Altri Percorsi a marzo, offrirà l’occasione per un’indagine a tutto campo sul cinema di
Quando ero Cassius di e con Fabio Tavelli
Con questo monologo Fabio Tavelli, eclettico giornalista di Sky Sport, porta il pubblico ad immergersi nelle fumose atmosfere che caratterizzavano la boxe americana dei tempi eroici, ripercorrendo la prima parte della vita di Cassius Clay, fino al momento in cui il grande pugile cambia nome e diventa Muhammad Alì. L’infanzia, i primi successi sul ring sino alla leggendaria vittoria su Sonny Liston che il 25 febbraio 1964 diede a Clay il primo titolo mondiale dei massimi. Ma anche il percorso umano e spirituale che ha accompagnato la storia di una delle leggende dello sport mondiale.
Parole di guerra Il CTB aderisce alle celebrazioni del Comitato provinciale per il centenario della Grande Guerra affiancando alla produzione di Oh, che Bella guerra!, per la regia di Costanzo Gatta, i seguenti appuntamenti culturali nel foyer del Teatro Sociale:
4 novembre 2015 ore 17.45 Maria Teresa Caprile e Francesco De Nicola Gli scrittori italiani e la Grande Guerra edizioni Ghenomena Letture a cura degli attori di Oh, che bella guerra! 30 novembre 2015 ore 16.30 Pomeriggio di studi sulla Grande Guerra Il pomeriggio, condotto dal regista e drammaturgo Costanzo Gatta, sarà un’occasione di approfondimento sulla letteratura e la memorialistica italiana legata alla prima guerra mondiale. I diari e lettere Francesco De Nicola, Docente di Letteratura italiana
contemporanea - Università degli Studi di Genova
Che fine ha fatto Veronika Voss?
SPETTACOLO EVENTO FUORI PROGRAMMA Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri venerdì 2 ottobre 2015
La poesia Carla Boroni, Docente di Letteratura italiana contemporanea - Università Cattolica di Brescia
I racconti e i romanzi Maria Teresa Caprile, Università degli Studi di Genova
ARCHIVIO IN MOSTRA Prosegue la mostra Archivio in mostra.
I 40 anni di un Teatro Pubblico dal 1975 al 2015 allestita nel foyer
del Teatro Sociale per celebrare il quarantennale della nascita del CTB. Sono esposte in ordine cronologico le locandine originali delle Stagioni di prosa conservate nell’archivio del CTB, la mostra resterà visitabile fino al dicembre 2015 in orario di apertura della biglietteria. L’ingresso è gratuito. Da gennaio 2016 è prevista una nuova esposizione dei materiali d’archivio che sarà dedicata, in vista del Centenario shakespeariano, a tutti i capolavori del grande drammaturgo inglese prodotti dal CTB nel corso delle sue programmazioni.
Collaborazioni
Giovedì 12 novembre 2015
Ricorda con Rabbia di John Osborne
Franco Lonati, Docente di Letteratura inglese Università Cattolica del Sacro Cuore
Università Cattolica del Sacro Cuore di brescia
Ricordando i 40 anni del CTB
10 anni di Letteratura & Letterature Direzione scientifica di Lucia Mor
Per celebrare i due anniversari saranno proposti nove incontri dedicati ad alcune delle opere messe in scena grazie a produzioni dello Stabile bresciano. Ciclo di conferenze a cura della Facoltà di scienze linguistiche e letterature straniere dell’Università Cattolica del Sacro Cuore in collaborazione con il CTB. Dal 21 ottobre al 17 dicembre 2015, ore 17.00 Sala Polifunzionale · Via Trieste, 17 Brescia
Mercoledì 21 ottobre 2015 Saluti e introduzione di Mario Taccolini,
Coordinatore della Facoltà di Scienze Linguistiche, e Gian Mario Bandera, Direttore del CTB
Ricordando Ricorda con Rabbia di John Osborne, regia di Nanni Garella (Stagione 1984/1985)
Giovedì 19 novembre 2015
Berenice
di Jean Racine
Marisa Verna, Docente di Letteratura francese Università Cattolica del Sacro Cuore Ricordando Berenice di Jean Racine, regia di Sandro Sequi (Stagione 1993/1994)
Giovedì 26 novembre 2015
Ermanno Paccagnini, Docente di Letteratura italiana Università Cattolica del Sacro Cuore Ricordando La colonna infame di Alessandro Manzoni, regia di Mina Mezzadri (Stagione 1994/1995)
Giovedì 3 dicembre 2015
Ballo in maschera di Mikhail Lermontov
per lo spettacolo dal vivo
Ricordando Ballo in maschera di Mikhail Lermontov, regia di Valter Malosti (Stagione 1997/1998)
Paola Carmignani, Critico teatrale del
di e con Enrico Bonavera maschere di Donato Sartori
Giunge alla terza edizione il ciclo di appuntamenti organizzati dal CTB in collaborazione con il Corso di Studi in Scienze e Tecnologie delle Arti e dello Spettacolo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia. La rassegna si configura come una sorta di immaginifico cartellone, composto di spettacoli che hanno fatto la storia del teatro internazionale, ed è occasione di riflessione su maestri della regia, sperimentatori della scena, pedagoghi dell’azione attoriale. Gli incontri, curati dalla professoressa Carla Bino, si svolgeranno nella primavera del 2016 al Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri.
di Alessandro Manzoni
Adriano Dell’Asta, Docente di Letteratura russa Università Cattolica del Sacro Cuore
Appunti per una storia
OSEI BUDEI FRADEI
La stagione impossibile
La colonna infame
Dentro la città, verso l’Europa Gigi Cristoforetti, Progettista e programmatore
7 ottobre 2015 ore 20.30
Università Cattolica di brescia
Giornale di Brescia
Giovedì 10 dicembre 2015
Conclusioni di Carla Boroni, Presidente del CTB
La casa di Bernarda Alba
CUT “ LA STANZA”
direzione artistica Maria Candida Toaldo
In occasione dei quarant’anni di attività del CUT “La Stanza”, si rafforza e si amplia l’ormai consolidata collaborazione con il CTB per la realizzazione della Rassegna sulla Commedia dell’Arte, giunta alla sua ottava edizione. Mina Mezzadri
di Federico Garcia Lorca Giovedì 29 ottobre 2015
Torquato Tasso di Johann W. Goethe
Francesca Crippa, Docente di Letteratura spagnola Università Cattolica del Sacro Cuore
Ricordando Torquato Tasso di Johann Wolfgang Goethe, regia di Cesare Lievi (Stagione 1985/1986)
Giovedì 5 novembre 2015
Edipo
di Lucio Anneo Seneca
Guido Milanese, Docente di Letteratura latina
Università Cattolica del Sacro Cuore
Ricordando Edipo di Seneca, regia di Massimo Castri (Stagione 1977/1978)
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3 ottobre 2015 ore 20.30
Ricordando La casa di Bernarda Alba di Federico Garcia Lorca, regia di Cesare Lievi (Stagione 2005/2006)
CUOR
Giovedì 17 dicembre 2015
La vita di Rina Cavalieri, una donna nata nel 1914 in una delle zone più popolari di Venezia, lavoratrice di perle, aiutante in un laboratorio di scialli, operaia dell’Arsenale di Venezia durante la guerra, protagonista di azioni di soccorso ai prigionieri dopo l’8 settembre e anziana ancora capace di inventare spazi di condivisione per sé e per gli altri.
Cesare Lievi, Regista e drammaturgo
Enrico IV
di Luigi Pirandello
Maria Teresa Girardi, Docente di Letteratura italiana
Università Cattolica del Sacro Cuore
Ricordando Enrico IV di Luigi Pirandello, regia di Franco Branciaroli (Stagione 2013/2014)
14 ottobre 2015 ore 20.30
ELIOT’S CANTATA
musiche di Luca Tassadrelli per tre voci femminili, violoncello, arpa e attori. regia di Maria Candida Toaldo rielaborazione scenica di Ippolita Faedo e Antonio Palazzo
Un viaggio in dieci parti su testi poetici di Eliot, a cinquant’anni dalla morte dell’autore. L’Azione rituale segue il percorso umano dall’allontanamento dall’Eden alla sua riconquista, mediante la speranza data dal Cristo con la sua nascita, la sua vita, la sua morte, la sua resurrezione.
Smascherare l’assenza
Spettacoli al Teatro Santa Chiara
In scena alcuni Arlecchini, evocati in un piccolo cimitero della Pianura per raccontare la propria morte. Morti trasfigurate e paradossali (il troppo cibo, la fame, la paura, l’attività amorosa, l’annegamento) che attraverso le poesie dialettali di Cesare Zavattini sanno far rivivere un mondo padano ingoiato da industrie, strade e cemento e quasi dimentico della sua storia.
testo e regia di Sandra Mangini con Eleonora Fuser
19/20/21 ottobre 2015 ore 20.30
HELLEQUIN
di Edy Lanza regia di Maria Candida Toaldo
Traendo spunto da Le città invisibili di Calvino e dai Sonetti orfici di Rilke, lo spettacolo propone in modo del tutto inedito un Arlecchino e un Pantalone moderni, formalmente riconoscibili nei tratti salienti dei loro “caratteri fissi”, ma inaspettatamente a loro agio in una realtà contemporanea votata alla perdita del volto. Incontri nel Foyer del Teatro Sociale A cura di Maria Candida Toaldo
6 ottobre 2015 ore 17.45
UOMINI DI PAGLIA, ARLECCHINI, PAGLIACCI Claudio Bernardi
Docente di Drammaturgia Università Cattolica del Sacro Cuore e Presidente del CUT
12 ottobre 2015 ore 17.45
INDIVIDUARE L’ASSENZA. LETTURE DA ELIOT Guido Milanese
Docente di Istituzioni di Cultura Classica Università Cattolica del Sacro Cuore
Con interventi del soprano Virginia Magatelli e del compositore Luca Tessadrelli 27 ottobre 2015 ore 17.45
SMASCHERARE ARGO (OVVERO ATENE). PER UNA LETTURA POLITICA DELL’ ORESTE DI EURIPIDE
Associazione Viandanze Riprende la collaborazione tra CTB e Viandanze: dopo il grande successo a maggio della serata conclusiva del Festival Inventari Superiori, che ha portato al Teatro Sociale lo spettacolo laboratorio How long is now#Brescia...! della Compagnia Balletto Civile, in autunno le tre compagnie di studenti vincitrici del concorso avranno l’opportunità di rappresentare sul principale palcoscenico dello Stabile cittadino i loro lavori.
Maria Pia Pattoni
Docente di Letteratura greca Università Cattolica del Sacro Cuore
Con interventi degli attori del CUT “La Stanza” Teatro Sociale ingresso libero fino ad esaurimento dei posti Teatro Santa Chiara
Mina Mezzadri
biglietti € 3,00 abbonamento 4 spettacoli € 10,00
5 ottobre 2015, ore 20.30
VIANDANTI DEL CIELO
Liceo De Andrè · Menzione speciale della giuria tecnica 2015
6 ottobre 2015, ore 20.30
ODYSSEY
Liceo Calini · II classificato 2015
7 ottobre 2015, ore 20.30
AMLETO IL FIGLIO. ORAZIO RACCONTA Fondazione Brescia Musei
Associazione amici del Teatro Stabile di Brescia L’Associazione Amici del Teatro Stabile di Brescia nasce per sostenere, diffondere e valorizzare il patrimonio artistico del Teatro Stabile CTB, un patrimonio culturale pubblico che opera nel territorio bresciano. Sostenere il Teatro Stabile di Brescia significa collaborare a mantenere elevato il livello qualitativo delle nostre stagioni teatrali, che si sono distinte fin dagli anni ’60 per prestigio e per valore artistico riconosciuto a livello nazionale. Per aderire e diventare socio, basta compilare la scheda di adesione scaricabile anche on-line dal nostro sito ed effettuare il pagamento tramite bonifico bancario o contante, richiedendo di sottoscrivere la tessera alle biglietterie dei nostri teatri.
Giunge alla sua quinta edizione la fortunata ed affollatissima rassegna di incontri tra novembre e maggio al Cinema Nuovo Eden. Attori e registi ospiti nella Stagione del CTB incontreranno il pubblico; a seguire, la proiezione di un film attinente gli interpreti o lo spettacolo in scena.
diocesi di brescia
Notte e Giorno Prosegue per il terzo anno la collaborazione con la Diocesi di Brescia per la realizzazione della Maratona di letture Notte e Giorno. Il CTB offre il suo supporto tecnico ed artistico.
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È POSSIBILE ANCHE EFFETTUARE DONAZIONI LIBERE dall’imponibile si potrà detrarre la donazione (escluso l’importo della quota annuale associativa)
VANTAGGI PER GLI ASSOCIATI
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Giornate di apertura della biglietteria riservate esclusivamente ai soci;
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Prelazione sull’acquisto di biglietti e/o abbonamenti a spettacoli che non fanno parte della STAGIONE DI PROSA e ALTRI PERCORSI;
Liceo Arnaldo · I classificato 2015
Rapiti dall’Eden i sabato pomeriggio tra cinema e teatro
LA QUOTA ANNUALE PER ASSOCIARSI È DI € 20,00 socio ordinario € 50,00 socio sostenitore € 100,00 socio onorario
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Possibilità di effettuare prenotazioni telefoniche alla biglietteria del Teatro Sociale di Brescia;
Progetto INVITO A TEATRO A partire dalla stagione 2015-2016 il Centro Teatrale Bresciano, al fine di favorire e promuovere la cultura teatrale in misura sempre più capillare, ha elaborato una serie di iniziative con la creazione di una nuova tipologia di abbonamento denominata Carta Invito A Teatro pensata appositamente per i Comuni della provincia di Brescia che aderiscono alla convenzione con il nostro Ente. L’abbonamento, capace di coniugare una riduzione sul prezzo d’ingresso con la garanzia di buoni posti, la libertà nella scelta degli spettacoli, all’interno delle modalità stabilite dal CTB, con la possibilità di creare pacchetti tematici pensati appositamente.
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Possibilità di effettuare il cambio turno abbonamento a € 0,50 anziché a € 5,00;
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Inviti ad iniziative programmate e curate dal CTB;
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Riduzione sui biglietti con i seguenti convenzionati:
Scopri tutti i dettagli sul sito
ctbteatrostabile.it SEDE Associazione Amici del Teatro Stabile di Brescia
Piazza Loggia, 6 - 25121 Brescia Tel. 030 2928602 Fax 030 2928619 e-mail: amiciteatrostabile@ctbteatrostabile.it
Abbonamenti
DI ESSERE CONOSCIUTA
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INTORNO A GIORGIONE
Serie AZZURRA o GIALLA 6 al Teatro Sociale + 1 al Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri + 1 di ALTRI PERCORSI o di BRESCIA CONTEMPORANEA o Molière: la recita di Versailles
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Posto fisso* €286,00 18 spettacoli 16 al Teatro Sociale + 2 al Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri STAGIONE DI PROSA + ALTRI PERCORSI
Serie Azzurra
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Fedeltà 18
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MEPHISTO OH, CHE BELLA GUERRA! MOLIÈRE: LA RECITA DI VERSAILLES PEPERONI DIFFICILI, LA VERITÀ CHIEDE DI ESSERE CONOSCIUTA IL FU MATTIA PASCAL EUMENIDI LADY MORTACCIA, la vita è meravigliosa! AMLETO ELENA LA PROVA TI REGALO LA MIA MORTE, VERONIKA I RUSTEGHI SCANDALO LA DODICESIMA NOTTE LA CANZONE DI GIASONE E MEDEA DANZA MACABRA QUESTA IMMENSA NOTTE MACBETH
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MEPHISTO OH, CHE BELLA GUERRA! IL FU MATTIA PASCAL ELENA I RUSTEGHI DANZA MACABRA MACBETH + uno spettacolo a scelta tra: ALTRI PERCORSI / BRESCIA CONTEMPORANEA Molière: la recita di Versailles
Altri Percorsi
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MEPHISTO OH, CHE BELLA GUERRA! PEPERONI DIFFICILI, LA VERITÀ CHIEDE DI ESSERE CONOSCIUTA
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Teatro Santa Chiara
intero
ridotto gruppi *
ridotto speciale**
Posto fisso* €261,00
platea
posto unico
€ 141,00
€ 123,00
€ 115,00
*
galleria centrale
posto unico
€ 110,00
€ 97,00
€ 85,00
galleria laterale
posto unico
€ 85,00
€ 75,00
€ 67,00
Per posto fisso si intende che l'abbonato avrà la stessa poltrona nella STAGIONE DI PROSA, diversa però da quella che avrà fissa in ALTRI PERCORSI e in BRESCIA CONTEMPORANEA. L’abbonamento fedeltà prevede l’attribuzione del posto nella seconda delle due date previste per gli spettacoli di ALTRI PERCORSI
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Brescia Contemporanea
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RIVELAZIONE, SETTE MEDITAZIONI INTORNO A GIORGIONE l'ANNUNCIO A MARIA LO SPLENDORE DEI SUPPLIZI PICTURES FROM GIHAN
lunedì 21 e martedì 22 settembre 2015 > prelazione per tutti i turni
da lunedì 28 settembre a venerdì 2 ottobre 2015 > in vendita tutti i turni per i nuovi abbonati
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IN VENDITA > turno A lunedì 5 ottobre 2015
> turno D (+ A, B e C) giovedì 8 ottobre 2015
> turno B (+A) martedì 6 ottobre 2015
> turno E (+ A, B, C e D) venerdì 9 ottobre 2015
> turno C (+ A e B) mercoledì 7 ottobre 2015
> tutti i turni sabato 10 ottobre 2015
I TURNI PER GLI ABBONAMENTI A POSTO FISSO
Abbonamento 14 spettacoli 11 al Teatro Sociale + 2 al Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri + 1 di ALTRI PERCORSI o di BRESCIA CONTEMPORANEA 14 spettacoli
LADY MORTACCIA, la vita è meravigliosa! AMLETO TI REGALO LA MIA MORTE, VERONIKA QUESTA IMMENSA NOTTe LA CANZONE DI GIASONE E MEDEA MACBETH
8 spettacoli Teatro Sociale
IN VENDITA
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22 spettacoli 16 al Teatro Sociale + 6 al Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri STAGIONE DI PROSA + ALTRI PERCORSI + BRESCIA CONTEMPORANEA
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IL FU MATTIA PASCAL l'ANNUNCIO A MARIA EUMENIDI LADY MORTACCIA, la vita è meravigliosa! AMLETO LO SPLENDORE DEI SUPPLIZI ELENA LA PROVA TI REGALO LA MIA MORTE, VERONIKA PICTURES FROM GIHAN I RUSTEGHI SCANDALO LA DODICESIMA NOTTE LA CANZONE DI GIASONE E MEDEA DANZA MACABRA QUESTA IMMENSA NOTTE MACBETH
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MEPHISTO OH, CHE BELLA GUERRA! MOLIÈRE: LA RECITA DI VERSAILLES IL FU MATTIA PASCAL EUMENIDI ELENA LA PROVA I RUSTEGHI SCANDALO LA DODICESIMA NOTTE LA CANZONE DI GIASONE E MEDEA DANZA MACABRA MACBETH + Uno spettacolo a scelta tra: Altri Percorsi / Brescia Contemporanea
MEPHISTO EUMENIDI LA PROVA SCANDALO LA DODICESIMA NOTTE LA CANZONE DI GIASONE E MEDEA MACBETH + uno spettacolo a scelta tra: ALTRI PERCORSI / BRESCIA CONTEMPORANEA / Molière: la recita di Versailles
MEPHISTO OH, CHE BELLA GUERRA! MOLIÈRE: LA RECITA DI VERSAILLES PEPERONI DIFFICILI, LA VERITÀ CHIEDE RIVELAZIONE, SETTE MEDITAZIONI
Abbonamento 8 spettacoli
Serie Gialla
Tutti gli spettacoli hanno inizio nei giorni feriali alle ore 20.30 domenica alle ore 15.30
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Abbonamento Fedeltà
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Stagione di prosa 2015-16
Fedeltà 22
14 Spettacoli
Teatro Sociale
Teatro Santa Chiara
intero
ridotto gruppi *
ridotto speciale**
platea
posto unico
€ 231,00
€ 210,00
€ 196,00
galleria centrale
posto unico
€ 175,00
€ 161,00
€ 147,00
galleria laterale
posto unico
€ 126,00
€ 112,00
€ 105,00
> turno D sabato ore 20,30
> turno B giovedì ore 20,30
> turno E domenica ore 15,30
> turno C venerdì ore 20,30
Abbonamento Brescia Contemporanea 4 spettacoli al Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri con posto fisso intero €40,00 ridotto €32,00 IN VENDITA Dal 21 settembre 2015
IN VENDITA venerdì 25 e sabato 26 settembre 2015 > prelazione per tutti i turni
> turno A mercoledì ore 20,30
da lunedì 28 settembre a venerdì 2 ottobre 2015 > in vendita tutti i turni per i nuovi abbonati
Abbonamento Imago Mundi 9 spettacoli al Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri con posto fisso l’attribuzione del posto è sulla prima delle due date INTERO € 85,00 RIDOTTO € 80,00 ridotto riservato agli abbonati del CTB
IN VENDITA
50
Dal 21 settembre 2015
Abbonamento Altri Percorsi 9 spettacoli con POSTO FISSO 7 al Teatro Sociale + 2 al Teatro Santa Chiara intero €117,00 Gruppi* e Speciale** €108,00 IN VENDITA lunedì 21 e martedì 22 settembre 2015 > diritto di prelazione mercoledì 23 settembre 2015 > vendita per i nuovi abbonati
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L'abbonamento ALTRI PERCORSI prevede l'attribuzione del posto nella prima delle due date previste.
Carta Twins
Carte Tematiche
6 spettacoli per 2 persone
CARTA CTB
1 a scelta tra Mephisto o Oh, che bella guerra! 1 a scelta di ALTRI PERCORSI o di BRESCIA CONTEMPORANEA 4 a scelta tra tutti gli spettacoli inseriti in cartellone
5/4/3/2 spettacoli: Mephisto · Oh, che bella guerra! · Eumenidi · La canzone di Giasone e Medea · Macbeth · Ghertruda la madre di A.
€192,00
5/4/3/2 spettacoli su tutte le repliche che si svolgono nelle giornate di venerdì, sabato e domenica
4 spettacoli per 2 persone 1 a scelta tra Mephisto o Oh, che bella guerra! 1 a scelta di ALTRI PERCORSI o di BRESCIA CONTEMPORANEA 2 a scelta tra tutti gli spettacoli inseriti in cartellone
€136,00 IN VENDITA Dal 14 al 15 ottobre 2015
Carta Libera a 6 o 4 ingressi Abbonamento con scelta dello spettacolo, della data di rappresentazione e del posto in teatro L'abbonamento prevede la scelta, completamente libera, di 6 o 4 ingressi tra tutti gli spettacoli in cartellone. Gli ingressi possono anche essere utilizzati per la stessa data e spettacolo.
6 ingressi prezzo unico €126,00 4 ingressi prezzo unico €96,00 IN VENDITA Da lunedì 12 a giovedì 15 ottobre 2015
Carta Scuola Abbonamento a 6 spettacoli riservato a gruppi organizzati di almeno 10 studenti per istituto Mephisto o Macbeth al Teatro Sociale 2 di ALTRI PERCORSI 3 della STAGIONE DI PROSA
prezzo unico €56,00 *
Prenotazioni presso gli uffici del Centro Teatrale Bresciano al n. 030 2928616
CARTA WEEK END
CARTA GRANDI ATTRICI
2 a scelta tra quelli prodotti dal CTB 6 a scelta della STAGIONE DI PROSA, di ALTRI PERCORSI o di BRESCIA CONTEMPORANEA prezzo unico €93,00 IN VENDITA Da lunedì 26 a giovedì 29 ottobre 2015
Ogni giorno di apertura del botteghino per la vendita degli abbonamenti, alle ore 8,30 e alle 15,30 verrà esposto un dispensatore di numeri.
SOTTOSCRIZIONE Ogni abbonato potrà acquistare un massimo di n. 4 abbonamenti.
5/4/3/2 spettacoli: Amleto · La dodicesima notte · Macbeth + spettacoli di IMAGO MUNDI
CARTA MITO 3/2 spettacoli: La canzone di Giasone e Medea · Eumenidi · Elena
CARTA CONTEMPORANEA Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri 3/2 spettacoli: Rivelazione sette meditazioni attorno a Giorgione · l'Annuncio a Maria · Lo splendore dei supplizi · Pictures from Gihan
Carta Imago Mundi 5/4/3/2 spettacoli su tutti i titoli della rassegna Shakespeare Imago Mundi
5 4 3 2
spettacoli: spettacoli: spettacoli: spettacoli:
€ € € €
47,50 40,00 34,00 23,00
Carta Universitari 1 a scelta tra le produzioni del CTB 5 a scelta tra tutti gli spettacoli in cartellone
Carta Regalo
prezzo unico €56,00
Abbonamento a 3 spettacoli 1 PRODUZIONE CTB 2 A SCELTA tra tutti gli spettacoli in cartellone ad eccezione di OBLIVION: THE HUMAN JUKEBOX
prezzo unico €30,00 Abbonamento a 2 spettacoli 1 PRODUZIONE CTB 1 A SCELTA tra tutti gli spettacoli in cartellone ad eccezione di OBLIVION: THE HUMAN JUKEBOX
prezzo unico €23,00 IN VENDITA Dall’1 al 31 dicembre 2015
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SERVIZIO DISTRIBUZIONE "NUMERI" PER LA CODA
CARTA SHAKESPEARE
Da sabato 31 ottobre 2015
Dal 26 ottobre 2015 presentando il badge universitario
degli abbonamenti è aperta: dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 19,00 nelle date indicate per ogni diverso tipo di abbonamento.
PRELAZIONI Per usufruire del diritto di prelazione (abbonamento Fedeltà, 14 spettacoli e Altri Percorsi) è necessario presentare la tessera scaduta della stagione teatrale 2014/2015.
IN VENDITA
IN VENDITA
ORARIO La biglietteria del Teatro Sociale per la vendita
5/4/3/2 spettacoli: Elena · La prova · Scandalo · La canzone di Giasone e Medea · Danza macabra
Abbonamento a 6 spettacoli
Carnet 8 spettacoli
Note sull' acquisto abbonamenti
Biglietti singoli STAGIONE DI PROSA / ALTRI PERCORSI / BRESCIA CONTEMPORANEA
Teatro Sociale intero
ridotto speciale**
platea
€ 26,00
€ 23,00
€ 18,00
galleria centrale
€ 18,00
€ 16,00
€ 13,00
galleria laterale
€ 12,00
€ 11,00
€ 10,00
SPETTACOLO ULTIMO DELL’ANNO "OBLIVION: THE HUMAN JUKEBOX"
platea gallerie
€ 40,00 € 30,00
Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri
RIDUZIONI * La riduzione Gruppi è riservata ad Enti convenzionati con il CTB. ** La riduzione Speciale è riservata a giovani fino a 25 anni, ultrassessantacinquenni e possessori di carta d'argento.
ridotto gruppi *
platea
intero
ridotto
€ 15,00
€ 12,00
CAMBIO TURNO Esiste la possibilità per ogni tipo di abbonamento di effettuare il “cambio turno” al costo di € 5,00. Il cambio turno non sarà possibile qualora il teatro fosse esaurito.
Dal 4 novembre 2015 sarà operativo il nuovo punto vendita presso gli uffici di Piazza Loggia 6 Brescia con il seguente calendario: da lunedì a venerdì (esclusi i festivi) dalle ore 10.00 alle ore 13.00
Vendita on-line Seguendo lo stesso calendario di vendita al botteghino del Teatro Sociale sarà possibile effettuare l’acquisto di tutte le tipologie d’abbonamento anche on-line (tranne “Carta Scuola”) sul sito:
www.vivaticket.it e in tutti i canali del circuito vivaticket.
Amici del Teatro Stabile di Brescia Nella giornata di venerdì 18 settembre 2015, la biglietteria sarà aperta esclusivamente per gli associati e per coloro che intendano sottoscrivere la tessera in quei giorni. Sarà possibile esercitare il diritto di prelazione (dove previsto) e acquistare in anticipo il biglietto per lo spettacolo dell’ultimo dell’anno OBLIVION: THE HUMAN JUKEBOX e l’abbonamento alla rassegna BRESCIA CONTEMPORANEA al prezzo speciale di € 32,00 anziché € 40,00.
Acquisto Biglietti TEATRO SOCIALE Via Felice Cavallotti, 20 - Brescia Biglietteria: 0302808600 Da sabato 31 ottobre 2015 sarà possibile acquistare i biglietti per tutti gli spettacoli programmati nel corso della stagione. Fino al 2 novembre 2015 l'orario di apertura del botteghino sarà dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 19,00. Dal 3 novembre 2015 in poi l'orario di apertura della biglietteria, solo nei giorni di spettacolo, è dalle 16,00 alle 19,00 - domenica dalle 15,30 alle 18,00. Nella mezz'ora che precede l'inizio delle recite, saranno in vendita esclusivamente i biglietti per la serata stessa.
TEATRO SANTA CHIARA Mina Mezzadri Contrada Santa Chiara, 50/a - Brescia Biglietteria: 0303772134 Il botteghino apre mezz'ora prima dell'inizio di ogni rappresentazione. I biglietti sono anche in prevendita alla biglietteria del Teatro Sociale nei giorni di apertura della stessa.
Avvertenze generali Non è consentito appoggiare cappotti e ombrelli alle poltrone. • Non è consentito l'uso di macchine fotografiche e apparecchi di registrazione audio e video. • Gli spettatori devono accertarsi di aver disattivato telefoni cellulari e orologi a suoneria. • A spettacolo iniziato è vietato l'ingresso in sala. • La direzione si riserva la facoltà di rimuovere poltrone, anche se assegnate agli abbonati, per esigenze tecniche o artistiche. L'abbonato potrà scegliere un altro posto tra quelli disponibili per la stessa o per un'altra serata. • In caso di necessità, la direzione si riserva la facoltà di apportare modifiche al programma. • I dati personali dei sottoscrittori gli abbonamenti, verranno trattati ai sensi dell’art. 13 DLgs 30 giugno 2006 della legge sulla privacy.
Informazioni ctbteatrostabile.it 2
ctb teatro stabile di brescia
Sede e uffici Piazza Loggia, 6 25121 Brescia Tel 030 2928611/617 Fax 030 2928619 organizzazione@ctbteatrostabile.it
1 TEATRO SOCIALE
Via Felice Cavallotti, 20 - 25121 Brescia Biglietteria tel. 030 2808600 sociale.biglietteria@ctbteatrostabile.it
2 TEATRO SANTA CHIARA Mina Mezzadri
Contrada Santa Chiara, 50/a - 25122 Brescia Biglietteria tel. 030 3772134 (mezz’ora prima dell’inizio degli spettacoli)
Finito di stampare nel settembre 2015 A cura di Sabrina Oriani Testi di Andrea Cora
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Centro Teatrale Bresciano
sede Piazza Loggia, 6 25121 Brescia
Associazione tra Comune di Brescia Provincia di Brescia Regione Lombardia
ufficio organizzativo
TRIC
UFFICIO STAMPA
Teatro di Rilevante Interesse Culturale
ctbteatrostabile.it
Tel 030 2928611/617 Fax 030 2928619 organizzazione@ctbteatrostabile.it
Tel 030 2928610/629 info@ctbteatrostabile.it
CON IL SOSTEGNO DI