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Ente turistico della regione Spalatino-Dalmata Prilaz braÊe Kaliterna 10/1 21 000 Split, Croatia tel/fax: +385 (0)21 490 032; 490 033; 490 036 info@dalmatia.hr www.dalmatia.hr
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www.dalmatia.hr Editore: Ente turistico della regione Spalatino-Dalmata Per l'Editore: Joπko Stella Concezione: doc. dr. sc. Fedja VukiÊ, prof. dr. sc. Marcel Meler Redazione: prof. dr. sc. Ivo BabiÊ, dr.sc. Mili RazoviÊ Testo: Ružica MikaËiÊ Fotografie: Andrija Carli, Ivo Pervan, Branko OstojiÊ, Mario RomuliÊ, Zlatko Sunko, Krešimir ŽanetiÊ Traduzione: Ružica BabiÊ Revisione testo: Rachele Arcese Servizi pre-stampa: Norma International d.o.o., Zagreb Stampa: Tiskara Velika Gorica 2015
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Dalmazia centrale - cuore dell’Adriatico
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Chi volesse scoprire la Dalmazia attraverso le bellezze della sua costa, delle sue isole o del suo entroterra, oppure attraverso il suo patrimonio culturale e la sua storia, dovrà giungere nel cuore dell’Adriatico. Proprio qui situata la Dalmazia centrale, la quale vi farà scoprire al meglio una parte preziosa della storia ed il patrimonio culturale della Croazia. Questa zona sempre stata amata dai propri abitanti, i quali sarebbero stati disposti a dare anche la propria vita pur di difenderla, a partire dalle popolazioni preistoriche ed antiche che abitavano le isole e la costa. Questo fu luogo di incoronazioni reali, così come campo di numerose battaglie che crearono miti, eroi e santi legati a questa terra. Quando nel 305 l’imperatore romano Gaio Valerio Diocleziano decise di ritirarsi, volendo trascorrere i suoi ultimi anni nel tranquillo ambiente della sua infanzia, partì da Roma verso la sua nuova dimora, ossia il lussoso palazzo sulle vestigia del quale sarebbe poi sorta la città di Split (Spalato). Poteva scegliere qualsiasi altro posto al mondo, ma seguì il suo cuore. Il suo palazzo, immerso in un ambiente coperto di ginestre, dopo 1700 anni sarebbe diventato il più grande centro urbano dell’Adriatico. Numerosi furono i sovrani, i nobili che fecero la storia nelle varie isole come quelle di Vis (Lissa), Hvar (Lesina), Brač (Brazza), oppure delle città come Trogir (Traù), Omiš (Almissa), Makarska, Solin (antica Salona), Sinj, Kaštela (Castelli). Oggi nella Dalmazia centrale, nel raggio di soli 30 km, possibile trovare due beni culturali appartenenti alla Lista dell’UNESCO. Si tratta del centro storico di Trogir ed il Palazzo di Diocleziano di Split. Tra queste due città situata Solin, la più grande area archeologica della zona, nonché la capitale della Dalmazia ai tempi dell’Impero romano. La città di
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Solin, emersa sulle rovine dell’antica Salona, ebbe un ruolo importante nelle incoronazioni dei sovrani croati. famosa la piana di Stari Grad (Cittavecchia), città situata sull’isola di Hvar (Lesina), l’isola più soleggiata della Dalmazia. A partire dal 2008, l’UNESCO ha inserito la piana tra i patrimoni dell’umanità. Il sito ha cotanta importanza culturale grazie alle sue antiche mura in pietra ed al suo antico sistema di lottizzazione ancora visibile. Nel centro storico della città di Hvar troviamo uno dei primi teatri pubblici d’Europa costruito nel 1612, che da oltre 400 anni rappresenta il cuore della vita culturale e sociale della cittadina. Negli anni i monumenti culturali della Dalmazia centrale sono stati realizzati da vari artisti, i quali hanno lasciato la propria impronta artistica nelle pietre, nel marmo e nel legno dei palazzi dalmati. Le facciate dei palazzi, le chiese e i musei testimoniano non soltanto la bravura di questi artisti, ma anche la passione e la pazienza con le quali lavoravano. Una delle opere più esemplari il portale romanico che si trova sulla facciata della Cattedrale di San Lorenzo di Trogir, opera del maestro Radovan, risalente all’anno 1240. Non meno preziose sono le sculture in pietra di artisti come il maestro Bonin di Milano, Juraj Dalmatinac, Andrija Aleši e Nikola Firentinac. I battenti in noce risalenti al 1214, opera del maestro Andrija Buvina, che si trovano sulla cattedrale spalatina, sono inclusi nella storia della scultura lignea europea in stile romanico. Questa regione ha dato i natali ad una serie di grandi maestri della pittura, come Emanuel Vidović, celebre pittore croato della prima metà del Novecento. Nella maggior parte dei suoi quadri ed acquerelli amava rappresentare i paesaggi della sua terra, le sue impressioni, la bellezza del mare, del cielo, delle nuvole e dei tramonti. Nella scultura, i livelli più alti sono stati raggiunti da Ivan Meštrović, scultore contemporaneo di fama mondiale. A Split, nella Galleria a lui dedicata, tra le opere in pietra, marmo e legno, spicca la statua dedicata
al vescovo Grgur Ninski, ubicata accanto all’ingresso settentrionale del Palazzo di Diocleziano. Proprio dalla Dalmazia centrale risalgono le origini dello stato croato e della cristianizzazione dei Croati avvenuta nel settimo secolo quando decisero di dare i loro cuori in dono alla Vergine. In questa zona troviamo molte cappelle, chiese e santuari dedicati alla Madonna, protettrice della Croazia. Il santuario di Solin, detto Gospe od Otoka (Madonna dell’Isola), considerato il primo santuario mariano della Croazia. Quello più grande invece dedicato alla Madonna di Signo (Gospa Sinjska), la quale, secondo la leggenda, protesse i suoi fedeli nel 1715 durante le scorrerie turche. Il popolo, in segno di gratitudine e devozione, le dedicò un quadro ornato con una corona d’oro e con sotto la scritta in latino: “Incoronata per l’eternità, celebra la vittoria - anno 1715”. Ogni anno si celebra l’esito trionfale della battaglia contro i Turchi con la famosa giostra cavalleresca denominata Sinjska alka e la Madonna denominata Miracolosa. La Cattedrale di Spalato, la più antica del mondo, come testimoniano le liturgie svoltevisi sin dai tempi antichi, fu costruita sui resti del mausoleo dell’imperatore Diocleziano. Oggi vi si trovano le reliquie di Sveti Duje (San Doimo) e accanto al mausoleo fu eretto il celebre campanile, simbolo della città. La Dalmazia centrale conosciuta per le sue feste tradizionali, sia popolari che religiose, come processioni, vigilie, pellegrinaggi e voti, legati maggiormente agli eventi cattolici o ai vari santi patroni. Tra le esperienze più suggestive ricordiamo la processione Za križem celebrata da secoli nella notte tra il Giovedì e il Venerdì santo, che si svolge sull’isola di Hvar. Ogni centro urbano della costa, delle isole o della Zagora (l’entroterra dalmata) conserva nel proprio scrigno un piccolo frammento di storia e cultura, un dettaglio che testimonia l’importanza di questa zona per la storia della Croazia. Nel convento francescano di Santa
Maria a Zaostrog, vicino Makarska, troviamo un quadro rappresentante l’Ultima Cena attribuito ad un artista sconosciuto del XVIII secolo. Nel quadro, accanto agli apostoli e Gesù, rappresentato anche un cane dalmata, il cui nome legato proprio alla Dalmazia e alla tribù illirica dei Dalmati. Nondimeno interessante la cosiddetta “Kuća sretnog čovjeka” (la casa dell’uomo fortunato), così chiamata per la sua iscrizione frontale: “Ti ringrazio, o Signore, perché sono stato in questo mondo”. Si trova a Omiš e risale al XV secolo. Un solo sguardo alla Dalmazia centrale, posto ineffabile dove il mare cristallino, con le sue lunghissime spiagge di ghiaia e di sabbia, si incontra con il verde dei pini, riesce a far inebriare qualsiasi spettatore. La costa un vero paradiso terrestre dove possibile far riposare corpo e anima. I pini ultracentenari si piegano sulle spiagge riparando, così, i bagnanti dai raggi del sole e creando nella propria ombra un’ambiente accogliente e rilassante. Con l’aria fresca del maestrale e la bellezza dei ciottoli bianchi, le spiagge sono un posto ideale per riposare. Volgendo lo sguardo in alto, si rimarrà stupiti dai dirupi dei monti Biokovo, Kozjak, Mosor o Vidova Gora. Quest’ultimo, situato sull’isola di Brač, il monte più alto delle isole adriatiche. Abbassando lo sguardo, invece, si potranno notare le isole soleggiate di Hvar, Šolta e Vis, con i loro luoghi pittoreschi ornati di case in pietra, lontane dalla costa affollata. Qui il tempo sembra essersi fermato lungo le distese di uliveti, vigneti e campi di lavanda. Il fascino dell’Adriatico non si esaurisce al finir del mare. A soli venti kilometri dalla costa, dietro le montagne circostanti, al viaggiatore si apre un mondo affascinante di montagne e fiumi. Si tratta della verde Zagora, posto di magica bellezza, ricco qual’ di leggende, racconti autentici, fortezze secolari, una ricca natura e numerose possibilità di vacanza attiva. La Dalmazia centrale, infatti, non solamente una regione ricca di
storia, cultura e belle spiagge, ma la Zagora, con il fiume Cetina, offre numerose possibilità di praticare attività sportive estreme. La zona anche conosciuta per i lunghi sentieri equestri. Vi sono molti centri di equitazione ed aziende agricole. Sulla costa e su tutte le isole troviamo delle piste ciclabili che attraversano un paesaggio tranquillo. Il fiume Cetina il luogo ideale per gli amanti del canyoning, canotto safari e rafting e sulle rocce sovrastanti il fiume possibile praticare l’arrampicata libera. I paesini della riviera di Makarska sono adatti per una vacanza in famiglia e il vicino parco naturale Biokovo possibile trascorrere una vacanza attiva. Dopo una bella giornata, gli ospitanti vi accoglieranno affettuosamente nelle loro case, offrendovi pesce e frutti di mare oppure della buona carne d’agnello, oppure altre specialità come il brački vitalac, formaggio di pecora sott’olio. La zona di Cetina famosa per gli arambaši, i granchi di fiume e per le rane. Assolutamente da non perdere sono il brujet (brodetto di pesce), il soparnik, il pesce fresco, i frutti di mare ed i vari tipi di verdura stagionale della costa e delle isole, ma anche i vari dolci dalmati: i rafijoli, le torte di Kaštela, la torta Makarana, i paprenjaci (dolci di panpepato) di Hvar, le fritule della Dalmazia, le kroštule, o viški hib (tipo di dolce ai fichi). Alla fine i vini, parte importante dell’offerta enogastronomica della Dalmazia; tra i più importanti ricordiamo il plavac ed li vugava. Dopo aver goduto di tutti i sapori e gli odori, con anima e corpo appagati, lasciatevi sorprendere dall’eccezionalità dell’acqua potabile della zona, sia dei rubinetti delle case sia dei fiumi. limpida, fresca e pulitissima. Questo fenomeno testimonia la cura con la quale la gente tratta la natura, la protegge da millenni, pensando alle generazioni venture che godranno dell’ambiente della Dalmazia centrale - cuore dell’Adriatico.
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Split diffile dire cosa attiri di più i visitatori a Split, se il centro storico o l’animato stile di vita della città. Qui la gente vive spensieratamente, godendosi la vita all’aperto, prendendo un caff sulla riva soleggiata o ritirandosi nell’ombra delle mura del palazzo imperiale nelle calde giornate estive. I turisti, passeggiando per gli animati vicoli, possono scoprire tutto il fascino di Split, città di storia ed arte da oltre cento anni. Numerosi sono i musei, le gallerie e le chiese che rivelano alcuni dei dettagli della ricca storia della zona. Qui si può godere dell’accogliente ombra dei pini che crescono sul Marjan, o trovare un posto su una delle tante spiagge di Split. Girando per le variegate strade di questa città, patrimonio culturale dell’umanità dell’Unesco, possibile imbattersi nel gran vociare di gente simpatica ed allegra, ma anche godere del silenzio delle sale d’esposizione e scoprire la storia di questa giovanile città.
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I dintorni di Split Nei dintorni di Split troviamo un’affascinate zona costiera ed un ricco entroterra. Alla vicina Podstrana, più precisamente nella parte meridionale della cittadina, troviamo una spiaggia di ghiaia lunga sei chilometri. Pochi sono
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i centri urbani con una spiaggia così lunga che raggiunge case, appartamenti ed alberghi. Nell’entroterra di Split situata la grotta Vranjača. Sul valico tra i monti Mosor e Kozjak ubicata la fortezza medievale di Klis (Kliška
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tvrđava) collocata sulla roccia tagliata a picco. Dalla fortezza si estende la vista su Solin, l’antica Salona, e sul fiume Jadro che fornisce di acqua tutta la zona già da 17 secoli.
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Trogir
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Il centro storico di questa cittadina armoniosa, iscritta nel Patrimonio dei beni storico-culturali dell’Unesco, presenta uno dei più bei centri urbani dell’Adriatico. L’insediamento risale al III secolo ed il centro storico misura soltanto 750 passi. Lo storico Pavao Andreis lo misurò alcune centinaia d’anni fa. Nel monastero di San Nicola conservato un bassorilievo di Kairos, divinità che dà all’uomo che gli si afferra un ciuffo di capelli un momento di felicità. Negli stretti vicoli di questa città-museo, troviamo palazzi di famiglie nobili, chiese e piazze che mostrano il talento degli artisti che vi operarono. Trogir, situato nel cuore dell’Adriatico, oggi un moderno centro turistico e la meta preferita di tanti viaggiatori attratti dalla sua bellezza.
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I dintorni di Trogir
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La riviera di Trogir, con le sue pittoresche baie, le spiagge di ghiaia ed il mare cristallino, caratterizzata da una costa frastagliata costellata da ville lussuose sin dai tempi antichi. Tra le curiosità della zona, ricordiamo il mulino di Pantan, risalente al XVI secolo, e la fortezza di Marina, eretta nel XV secolo. Sulla vicina isola di Čiovo (Bua), collegata alla terraferma con un ponte mobile, possibile scoprire spiagge isolate e nascoste tra un bosco di pini e l’altro.
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Kaštela
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In passato la profonda e sicura baia situata tra Split e Trogir, costituendo un riparo naturale, fu un luogo ideale per i nobili dei vicini centri urbani che qui vollero far costruire le proprie ville. Ai tempi dell’invasione turca, lungo la riva del mare, furono erette delle fortezze. Nel XV secolo furono costruite sedici fortezze-palazzi rinascimentali con ampi spazi interni. Intorno a queste costruzioni col tempo si sono formati i sette borghi che oggi costituiscono la città di Kaštela.
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I dintorni di Omiš
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Omiš (Almissa), città dal panorama suggestivo, famosa per i castelli Mirabella e Starigrad e il fiume Cetina che scorre per una centinaia di kilometri attraverso il terreno carsico, dove crea una profonda gola per poi sfociare in mare. Dalle ripide roccie della sua gola i pirati di Omiš assalivano i convogli mercantili che viaggiavano sull’Adriatico. Questa parte della costa vanta delle bellissime spiagge di sabbia, tra cui la più grande gradska plaža, a Omiš, lunga quasi un chilometro e con settecento metri di bassofondo. La zona conosciuta per le sorgenti di acqua potabile. Vicino Vrulje troviamo una delle sorgenti più grandi, visibile sulla superficie del mare.
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Makarska
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Makarska, affascinante località turistica con molte attrazioni, ideale per ogni tipo di vacanza, il centro dell’omonima riviera. La città collocata ai piedi del monte Biokovo dove l’acqua ghiacciata anche in estate. La città situata in un porto naturale posto tra due penisole, per una lunghezza di un chilometro che separa l’azzurro del mare dai pendii del monte. Per conoscere meglio la storia di Makarska consigliamo di visitare il convento dei Francescani che conta più di cinquecento anni ed ospita un singolare museo malacologico, una biblioteca e la pinacoteca.
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La riviera di Makarska
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Circa sessanta chilometri di spiaggia di ghiaia o di ciottoli bianchissimi, numerosi paesini e posti turistici che sembrano le perle di una collana e sui quali si innalza la montagna del Biokovo (“con il cielo tra i fulmini e i piedi nel mare”): questo e quant’altro caratterizzano la riviera di Makarska che vanta una lunga e ricca tradizione turistica. La riviera un luogo di vacanze attive, di serate estive organizzate e di una ricca offerta gastronomica. Per la riviera, zona con le spiagge più belle della costa, collocate tra le rocce e i pini, il turismo fa parte della vita di ogni giorno e della tradizione e la volontà di essere sempre migliori.
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L’isola di Brač (Brazza)
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Su quest’isola si conserva la più rinomata tradizione della lavorazione della pietra bianca con la quale furono costruiti il Parlamento di Vienna, il Parlamento di Budapest, la Casa Bianca, ma anche il Palazzo di Diocleziano e le cattedrali di Trogir e di Šibenik. Il monastero di Pustinja Blaca, costruito nel 1550, così come le chiese risalenti all’alto medioevo situate all’interno dell’isola, testimoniano la vita medievale della stessa. Tra le bellezze della maggiore isola dell’arcipelago possiamo menzionare: la città di Bol (Vallo della Brazza), con la famosa spiaggia Zlatni Rat (Promontorio d’oro), la cui forma cambia in balia del vento e delle onde. Segue il Vidova gora (Monte San Vito), la città di Supetar (S.Pietro di Brazza) ed il museo dell’isola di Brač, a Škrip.
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Hvar (Isola di Lesina)
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Hvar, isola che vi incanterà con il suo bel sole, il profumo di lavanda e le tipiche mura a secco. Tra il ricco patrimonio culturale e quello naturale non sappiamo quale sia più attraente. Assolutamente da non perdere la piana di Stari Grad (Cittavecchia), patrimonio dell’umanità dell’Unesco, la piazza al centro della città di Hvar, la più grande piazza dell’isola, e le stradine lastricate del centro storico dove sarà piacevole passeggiare. Il profuno ed il colore della lavanda, nonch l’alta qualità dei vini prodotti dall’uva locale, fanno dell’isola di Hvar il simbolo del turismo croato organizzato.
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Šolta (Isola di Solta)
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Pochi sono i luoghi dove possibile trovare baie così belle, profonde e tranquille come quelle che offre la silenziosa oasi dell’isola di Solta, distante dai posti turistici più affollati. Su questa piccola isola situata di fronte a Split troviamo piccole case rustiche ed il lussuoso castello del 1706 appartenente alla famiglia Marchi. Molti artisti e letterati si recarono a Šolta, isola di miele, oliveti e piante aromatiche, per comporre le loro opere, ispirati dalla bellezza della natura.
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Vis (Isola di Lissa)
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Sull’isola di Vis, situata in mare aperto, lontana dalla costa, si trova una vasta area risalente all’epoca ellenista con numerosi resti archeologici dell’omonima colonia greca. I residui sono conservati nel museo archeologico dell’isola. Tra gli oggetti esposti ricordiamo la testa della dea Artemide fatta in bronzo. L’isola piena di vecchie chiese e case in pietra; nelle sue insenature nascoste troviamo yacht, barchette e gente che pratica immersioni subacquee. Un’altra località sutentica la città di Komiža (Comisa) dalla quale si estende una bellissima vista sulle vicine isolette Biševo (Busi), Sveti Andrija (Sant’Andrea) e Palagruža (Pelagosa).
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Zagora (L’entroterra dalmata)
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La Zagora uno dei pochi luoghi dove l’aria marina si addentra profondamente nell’ambiente continentale. La separano dal mare i monti Kozjak, Mosor e Biokovo. Le sue verdi pianure sono attraversate da fiumi d’acqua potabile. Quest’acqua così pura a tratti cheta, a tratti vigorosa come la forza e lo spirito montanaro degli abitanti della zona. Per vivere un’esperienza indimenticabile consigliamo di visitare questi limpidi fiumi oppure le cascate a ridosso della grotta Vranjača. Non meno affascinanti sono i laghi Modro jezero (Lago blu) e Crveno jezero (Lago rosso), due stupendi laghi carsici. Le fertili pianure Sinjsko polje e Vrgoračko polje, infine, assicurano l’alimentazione per l’intera area. Questa un’oasi ricca di storia, di racconti popolari e di leggende. Infine, se dopo aver praticato sport estremi o altre attività nella natura vi sentirete stanchi, potrete recuperare le energie assoporando un buon piatto locale seduti al fresco di uno dei punti di ristoro di montagna.
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L’offerta gastronomica
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La cucina dalmata richiama la salutare cucina mediterranea: olio d’oliva, verdura, piatti leggeri, molto pesce e, dulcis in fundo, erbe per aromatizzare qualsiasi piatto. Infatti, prezzemolo, aglio, alloro, rosmarino e basilico concorrono con gli ingredienti base ed il modo di preparazione di un piatto dalmato a rendere quest’ultimo squisitamente prelibato. Non mancheranno mai sulle tavole della Dalmazia olive e capperi del posto. Per quanto riguarda la carne, particolarmente saporito e gustoso il prosciutto crudo, il quale, dopo essere stato affumicato ed asciugato alla bora, viene solitamente servito con formaggio di pecora. Un altro piatto tipico e molto apprezzato la carne d’agnello.
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Una vacanza per il corpo e per l’anima Oltre al relax di un’estate passata in riva al mare cristallino, sotto il sole, la Dalmazia vi offre anche la possibilità di svolgere una vacanza attiva. Se siete persone sprint che amano l’adrenalina ed il movimento, praticate una delle tante attività fisiche offerte e non ve ne pentirete. L’offerta varia dagli sport in acqua a quelli nella natura, fino alle più rilassanti passeggiate per i sentieri dell’isola o lungo la costa. Se vi entusiasma, persino possibile partecipare alla vendemmia o alla raccolta dei fiori di lavanda con gli abitanti del posto! In altre parole, vi invitiamo a godere, in tutti i modi, dell’eredità culturale e storica, nonché delle bellezze naturali che vi offre la Dalmazia centrale - cuore dell’Adriatico.
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