Lusso Style N.29 Settembre 2015

Page 1

TRAVEL

Sardegna

FASHION

Alta Moda Le emergenti

Lusso & Vela

-4

LUSSO STYLE#29 - MENSILE - SETTEMBRE 2015 - €1,79

W

W

W

.

L

U

S

S

O

S

T

Y

L

E

.

I

LA AV M SU E B RO P NT OR ADER AD GH STVE OR IN ERLO L I CE P 7

T

I TA L I A N L U X U R Y M A G A Z I N E

50

8 STILISTE con grinta da vendere!

INTERVISTA

Miss Grant 40 anni di Moda Junior!

FOOD

Agrichef

Tradizione e modernità in cucina

PER SENTIRSI UN “URAGANO” TRA I CAPELLI, ALL’INTERNO DI UN ABITACOLO STREPITOSO...



c

ED ITO RIA LE

omplimenti, avete tra le mani un numero davvero fantastico di Lusso Style! Bon ton, a tavola e non, consigli su come comportarsi nelle grandi situazioni, ma anche storie favolose di nobiltà. Sono solo alcuni assaggi dei contenuti di questo numero in cui campeggia in copertina una delle automobili più belle che siano mai state create, la Lamborghini Aventador Superveloce Roadster. E per la rubrica viaggi, vi proponiamo un’esperienza favolosa in Sardegna dove, nel mese di settembre, potrete godere di atmosfere uniche, indimenticabili, oltre ad una sensazione di esclusività massima, data dal fatto che troverete molta meno gente rispetto ad agosto. Che aspettate a girare pagina? VALERIO DI CASTRO

// Tutti gli aggiornamenti su www.lussostyle.it / Seguiteci inoltre su facebook, twitter e googleplus!


52

56

I TA L I A N L U X U R Y M A G A Z I N E

LUSSO STYLE#29 Mensile - Settembre 2015

44 16

Chiuso in redazione l’8 Settembre 2015 Autorizzazione Tribunale di Roma n. 6 del 15/1/2013 Direttore Responsabile DAVID DI CASTRO Art Director e Progetto Grafico FRANCESCO MAZZENGA Collaboratori FRANCESCA BERTON

sommario

6 FOCUS SU... Fine delle vacanze e inizio di un nuovo mantra 8 MOOD FASHION Soluzioni Hi-Tech per semplificarsi la vita! 10 BRAND DèPio. Unica nel suo genere 16 INTERVISTA Miss Grant, 40 anni di moda junior! 22 MODA Alta Moda: le Emergenti 34 TOCCHI DI CHARME Uno stile immortale 36 EVENTI Sabo Roma 2015 40 CAFFÈ Il lusso di un buon espresso 44 GALATEO Le 10 regole del Bon ton a tavola 48 FOOD Agrichef, molto più di una moda 52 VIAGGI Sardegna lusso&vela 56 COVERSTORY Lamborghini Aventador LP 750-4 Superveloce Roadster

4

lussostyle.it

40

DARIA CIOTTI LOREDANA DELL’ANNO GIULIA GRATI GIUSEPPE GOMES MIRIAM SPIZZICHINO PAOLA PROIETTI

Grafica e Illustrazioni FRANCESCA CECCARELLI COVER DESIGN FRANCESCO MAZZENGA

8 10

DC NETWORK di VALERIO DI CASTRO EDITORE info@lussostyle.it Partita IVA n. 12120261008 Le collaborazioni con la web rivista Lusso Style sono a titolo gratuito, salvo differenti accordi stipulati con l’editore


DIRETTORE RESPONSABILE David Di Castro daviddicastro11 Adora scrivere e condividere. Lo fa da circa 20 anni. Sa fare solo questo...

I TA L I A N L U X U R Y M A G A Z I N E

Rimani in contatto con il team della nostra web rivista! Potrai seguire aggiornamenti, eventi, curiosità e twittare opinioni con gli autori dei servizi, i nostri creativi o direttamente con il Direttore di Lusso Style. Giulia Grati GiuliaGrati

Miriam Spizzichino Miriam_Spiz

Lettrice e scrittrice appassionata, cresciuta tra l’Italia ed il Sud America, i viaggi e le avventure sono il suo pane quotidiano.

Scrive libri di spessore, ma la sua passione è la moda. È la nostra fashion blogger di fiducia...

Paola Proietti PaolaProietti

ART DIRECTOR E PROGETTO GRAFICO Francesco Mazzenga FrancescoMaz

Non provate a contattarla: ha sempre mille cose da fare. E Lusso Style è uno dei suoi tanti impegni.

Professore universitario e autentico cultore del mondo del design. Un visionario geniale.

GRAFICA E ILLUSTRAZIONI Francesca Ceccarelli Francina91

Loredana Dell’Anno DellLoredana Disegna e realizza gli abiti dell’aristocrazia italiana e dei grandi imprenditori. Con la sua ironia pungente vi aiuterà a scegliere cosa... indossare.

Dott.ssa cum laude, ansiogena, creativa, talentuosa illustratrice. Si esalta quando c’è da impaginare...

Francesca Berton FrankieBrt

Daria Ciotti VesperLynd75

Ama viaggiare e conoscere nuove lingue e culture. In attesa di partire, naviga sul web alla ricerca delle news più curiose

Carta, penna e calamaio... Questo è il suo principio ispiratore di ogni giorno. Un peperino con il dono della scrittura.

lussostyle.it 5


FINE DELLE VACANZE, INIZIO DI UN NUOVO MANTRA di MIRIAM SPIZZICHINO

Miriam_Spiz

Non bisogna dimenticare che, a prescindere, tutti noi abbiamo bisogno di coltivare le nostre passioni. Anche se non siamo più in vacanza… 6

lussostyle.it

l

e vacanze giungono al termine e lasciano, come ogni anno, quell’amaro in bocca che può essere addolcito solamente da altre vacanze in mete sperdute e lussuose. Il sonno porterà anche sonno, o almeno così dicono, ma il relax necessita di altro relax. Come le ciliegie, una tira l’altra. È difficile riabituarsi alla vita di tutti i giorni composta di alti e bassi. Tornare alla monotonia del lavoro da mandare avanti, della casa da gestire e del grigiore cittadino porta a un sovraccarico di stress che comincia a farsi sentire già da novembre dove, inesorabilmente, si inizierà fare il count down a Natale. E poi? Si ricomincia da capo! Si contano i giorni che dividono dal weekend, dai ponti, dalle feste e... dall’estate! No, così non si può fare. Uomini, donne non si può vi-


FOCUS SU... - UN NUOVO MANTRA comunque bisogno di fare una manutenzione completa. E lì subentra tutto il discorso di prima. Non possiamo agire come piccoli burattini che mandano avanti il mondo, senza neanche trovare il tempo per fermarsi a respirare. La vita è una corsa, perché rendere tutto ancora più difficile? Abbiamo bisogno di riposarci e dedicarci dei momenti esclusivi solo per noi. Ogni persona percepisce il proprio desiderio di qualcosa e, una volta realizzato, è scientificamente provato di quanto ci si senta meglio. Quindi, la mia critica per questo mese sta nel fatto che non bisogna conteggiare i minuti, le ore o i giorni che ci dividono da ciò che ci rende felici. Dobbiamo cercare quella felicità in noi, capire ciò che ci rende vivi, e scaricare quella voglia di evasione che ci attanaglia. Vedrete che saremo tutti più felici e la smetteremo di mettere quelle fantomatiche X sul calendario per tornare a vivere, fregandocene dei giorni che verranno perché non esiste una giornata prestabilita per dedicarci a noi. Vedrete, poi, come vivremo meglio!

Non bisogna conteggiare i minuti, le ore o i giorni che ci dividono da ciò che ci rende felici. Dobbiamo cercare quella felicità in noi... lussostyle.it 7

ILLUSTRAZIONE FRANCECSCA CECCARELLI

vere aspettando il primo momento “buono” per fermarsi e per ricaricare le batterie. Dobbiamo essere noi stessi a ritagliare, tra un momento e un altro, quel sacrosanto spazio per evadere dallo stress quotidiano e rilassarci. Il relax che noi attribuiamo alle vacanze non è dato dal viaggio in sé che una persona può fare, ma è dato dai momenti belli che lo compongono. Vi dirò di più: è possibile godere di quei momenti anche nella propria città e tutti i giorni se lo vogliamo. Vi sembrerà un sogno irraggiungibile, ma posso spiegarvi in piccoli passaggi come: basta dare spazio alle proprie passioni, hobby o chi più ne abbia ne metta... E vedrete che anche solamente un’ora al giorno vi rimetterà in sesto per affrontare la prossima giornata lavorativa senza cumuli di stress! Pensiamo alle donne, ad esempio: bastano poche ore di shopping nelle boutique di alta moda e un’ora di massaggi in SPA per sentirsi in pace con il mondo. Gli uomini, invece, scaricano la tensione quotidiana in maniera diversa con la palestra, con i motori e perché no... Anche con la tecnologia! Basta veramente poco per stare bene con il proprio corpo e la propria anima. Quello che facciamo fatica a capire, infatti, è che nonostante il nostro corpo sia una grande macchina, noi non siamo robot e anche se lo fossimo avremmo


Soluzioni

HI TECH di MIRIAM SPIZZICHINO Miriam_Spiz

per semplificarsi la vita!

Settembre: si ritorna al tran tran quotidiano. Come affrontarlo al meglio? Con questi otto prodotti tecnologici, sicuramente!

1. FILO, PER NON PERDERE PIÙ NIENTE Filo (acronimo di FInd & LOcate what you care about) è un piccolo dispositivo che ti aiuta a tenere sotto controllo tutte le tue cose, semplicemente attaccandolo agli oggetti che non vuoi perdere o dimenticare. Puoi attaccare Filo alle tue chiavi, al trolley o inserirlo nella tua borsa o nel tuo portafogli e tramite l’app saprai sempre dove sono grazie all’ultima tecnologia Bluetooth low energy. È un prodotto completamente progettato e realizzato in Italia al fine di mantenere elevati standard di qualità.

2. APPLE WATCH, RIVOLUZIONE NELLA CASA DI CUPERTINO Apple watch è il primo wearable creato in casa Cupertino con quadranti personalizzati grazie ai molti stili disponibili. Compatibile con gli iPhone pari o superiori al 5, nasce per adattarsi completamente al tuo stile di vita, grazie ai suoi vari sensori, è in grado di tenere sotto controllo ogni tua attività: quando ti alzi dalla scrivania, quando fai esercizi, quanto cammini e quante calorie bruci durante la giornata. Grazie al GPS integrato, oltre a poterti seguire negli allenamenti e nelle attività, è possibile programmare e seguire l’itinerario di un viaggio direttamente dal tuo polso! 3. ARGENESI SOUND ArgenesiSOUND è un sogno ad occhi aperti, che comincia non appena si posa il proprio smartphone sopra l’amplificatore, che, come 8

lussostyle.it

7 4 6

2


1

MOOD per magia, libera la musica. È disponibile in due versioni: nella prima, più classica e ideata solo per iPhone, le onde sonore vengono amplificate senza l’utilizzo di elettricità, sfruttando esclusivamente la cassa di risonanza offerta dal cono; la versione Touch, adatta ad ogni tipo di smartphone, invece amplifica il suono per induzione magnetica.

4. CASIO, GLOBAL TIME SYNC Cassa in titanio leggerissimo e resistente alla ruggine. Seppur dotato di tecnologie avanzate, la semplicità di utilizzo è garantita dal sistema Smart Access, un brevetto di Casio che permette l’accesso rapido a tutte le funzioni semplicemente tirando, premendo o ruotando una dedicata corona elettronica. L’antenna GPS in ceramica garantisce un’elevata sensibilità del segnale, le celle solari ad alto rendimento autoalimentano la batteria, mentre la struttura Triple G Resist è stata ulteriormente rinforzata per assorbire qualsiasi tipo di urto e resistere alla forza centrifuga e alle vibrazioni.

8

5. LE E-BIKE CICLI LOMBARDO IN CORSA CONTRO IL TEMPO Le biciclette elettriche Lombardo rappresentano un nuovo e innovativo mezzo di trasporto, comodo e versatile. Città ma anche campagna, tecnologia ma anche comfort e look; tutti i benefici di una bici dotata di motore elettrico, capace di andare più veloce, ma senza in-

3

5

quinare. Grazie all’innovativo sistema Bosch, la e-bike diventa qualcosa di più. Un motore potente, fluido e discreto che, grazie al computer di bordo che analizza in tempo reale parametri come l’intensità della pedalata, lo sforzo applicato e la velocità di percorrenza, entra in funzione progressivamente cambiando il concetto stesso di “pedalata assistita”. Una rivoluzione silenziosa che cambierà in meglio la mobilità di tutti i giorni. 6. SMART TENNIS SENSOR BY SONY Buone notizie per i giocatori di tennis che usano le racchette delle nuove serie HEAD Graphene XT Speed e HEAD Graphene XT Instinct. Da fine primavera per migliorare le proprie prestazioni, ottimizzare il proprio gioco e condividere i risultati sarà possibile inserire nel manico della propria racchetta l’ultimo ritrovato in fatto di “gadget tecnologici”. Arriverà in Italia il sensore Smart Tennis Sensor di Sony che permetterà di trasferire i dati raccolti su tablet e smartphone, visualizzare le statistiche, monitorare i colpi del tennista in modo da avere una visione immediata della performance e cercare di migliorarla. 7. LOEWE ART TELEVISION È proprio quando l’incredibile diventa possibile che il futuro si trasforma in presente. I nuovi televisori Art UHD (Ultra Alta Definizione) uniscono, in uno stile raffinato, alta tecnologia e qualità premium, proponendo nuove funzioni che garantiscono un massimo comfort d’utilizzo. Gli ingegneri hanno sviluppato una pratica funzione per cambiare canale ad alta velocità, sfruttando il sistema Dual Channel, cioè il doppio sintonizzatore terrestre e satellitare integrato nel TV: Loewe Instant Channel Zapping. Il display Ultra High Definition dei nuovi Loewe Art offre una risoluzione superiore rispetto ai tradizionali televisori Full HD.

8. ESTRATTORE DI SUCCO, BY PANASONIC L’Estrattore di succo Panasonic è facile da usare, si pulisce rapidamente ed offre ai consumatori la più ampia gamma di opzioni di utilizzo. Esso, infatti, è studiato per estrarre succo da diverse tipologie di cibi, solidi o congelati, che gli spremitori tradizionali ad alta velocità non riescono a trattare efficacemente ed è anche molto divertente: potrete dare libero sfogo alla vostra creatività e stupire i vostri ospiti grazie all’accessorio per creare fresche preparazioni come gelati e sorbetti. Se i vostri figli non amano mangiare frutta o verdura, potrete integrare la loro dieta con il corretto apporto di vitamine, servendo loro golosi succhi e frappè, ricchi e nutrienti.

lussostyle.it 9


BRAND ESCLUSIVI - DÈPIO

10

lussostyle.it


CHE SIANO DA UOMO O DA DONNA, LE COLLEZIONI DI QUESTO BRAND COSÌ ESCLUSIVO SI DISTINGUONO PER ELEGANZA ED ECCENTRICITÀ...

DèPio. UNICA di DARIA CIOTTI

NEL SUO GENERE

VesperLynd75

lussostyle.it 11


n

BRAND ESCLUSIVI - DÈPIO

on è tutto oro ciò che luccica. Un vecchio adagio che ben si addice al concetto che oggi abbiamo di lusso, eleganza e stile. Non è necessario che un abito, un accessorio, un monile, sia carico di dettagli e orpelli, luci e colori esagerati, né che sia in bella vista a far mostra di sé. L’eleganza è altro, è nelle piccole cose, in quel “meno” tanto decantato da Coco Chanel (la quale soleva dire “nel dubbio, togli”), e nei dettagli all’apparenza più insignificanti, che invece fanno la differenza. Come, è il caso di dirlo, le calze DèPio, accessori stravaganti, originali e “di carattere”, i quali più che “decorare l’abbigliamento, l’abbigliamento lo fanno”. Decisamente un’idea originale, quella di DèPio, di dedicare la propria produzione ad un accessorio come la calza, trasformandolo in una icona di stile al punto da essere scelta per la partecipazione al Pitti.

L’AZIENDA

Selezione dei materiali e alta qualità nella lavorazione fanno di questa azienda un’importante icona di stile

12

lussostyle.it

È in mezzo alle colline bresciane che nasce il calzificio DèPio, circondato da vigneti e cave di marmo. Da oltre 60 anni, a Botticina Sera, l’azienda fondata da Pio Chiaruttini e oggi guidata dalla figlia Mary si è ritagliata una nicchia di mercato indistruttibile e di altissimo livello, grazie a collezioni artigianali e tradizionali che però prendono ispirazione dal futuro e sono quindi impregnate di spirito innovativo. Il tutto esaltato da un’antica passione, quella per il Made in Italy, condita da una qualità esasperata grazie alla accuratissima selezione dei materiali e della cura nella realizzazione dei vari prodotti, che escono dall’azienda completi in ogni loro minima parte. Seppur giovane, DèPio è un’azienda alla quale nulla manca in fatto di esperienza e tradizione, e che contemporaneamente è in continua crescita grazie anche all’investimento di numerose risorse per ottenere prodotti di altissima qualità, che sul mercato fanno la differenza, grazie anche all’impiego di materiali innovativi ed all’attenzione alle tendenze della moda, senza tuttavia dimenticare la praticità. Le calze DèPio infatti sono studiate in modo da seguire la linea della gamba senza mai stringerla e per avvolgerla, donando a chi le indossa una sensazione di naturale calore. Grazie a questa attenzione, il calzificio DèPio nel dicembre 2009 è stato premiato dalla Regione Lombardia con il prestigioso titolo di “eccellenza artigiana”.

LE COLLEZIONI Il cuore della produzione DèPio sono la collezione uomo e la collezione donna Chic Appeal by DèPio. I disegni originali, i sottili contrasti, le geometrie imperfette e la combinazione curiosa di filati differenti, giocano tra di loro per dar vita a collezioni uomo irriverenti. Per quanto riguarda le collezioni donna, queste sono invece ispirate al design e alle forme della moda anni Cinquanta: le lavorazioni, che vanno dall’utilizzo di filati pregiati come il mohair, alla trama animalier, al tartan e alle lavorazioni jacquard, sono del tutto particolari. L’uso del colore è preciso e puntuale, sono usate tinte vive, intense, accostate in maniera inedita ma sempre con uno stile mai volgare.


Decisamente un’idea originale, quella di DèPio, di dedicare la propria produzione ad un accessorio come la calza, trasformandolo in una icona... lussostyle.it 13


BRAND ESCLUSIVI - DĂˆPIO

Le Summerine prendono forma dall’unione sapiente di filati leggeri e pregiati e dai colori freschi e vivaci... 14

lussostyle.it


neutre, trovano il loro punto d’incontro nella luce magnetica degli occhi dei predatori. La tecnica di lavorazione tridimensionale dà ulteriore risalto e definizione al disegno del becco, aumentando l’espressione di energia e vigore dei rapaci. I toni e le sfumature gotiche caratterizzano la grande personalità della collezione dove eccellenza sartoriale, tradizione e innovazione si uniscono e si riconoscono nell’alta qualità.

GLASSATA E SUMMERINE: LE CALZE DA DONNA

Filati che si intrecciano, colori briosi, disegni sorprendenti: una linea davvero unica nel suo genere

Le calze Chic Appeal by DèPio raccontano l’anima trasformista della donna contemporanea, che sa essere elegante, ricercata, spesso audace e divertente. Ed è proprio questo il tema della nuova collezione firmata dal calzificio bresciano per la primavera/estate 2016. Lo stesso dicasi per la collezione uomo, dal fascino misterioso, pensata per l’uomo contemporaneo, elegante, sicuro di sé, ma sempre avvolto da un alone di mistero. È una collezione dal “lusso dark”, rivolta a chi ama l’accessorio ricercato e mai banale nel particolare, capace di conferire carattere all’intero outfit. Elementi caratterizzanti della nuova linea sono i rapaci, rappresentati attraverso disegni “tattoo” che simboleggiano la forza, il coraggio e la determinazione. Le nuances scure dei fondi notturni e il piumaggio tessuto con tonalità

“Il gioco traforato del soffice cotone e dall’impertinente effetto ‘glassato’, incontra brevi e delicate linee di filati bouclé; mentre i tratti geometrici, più rigorosi, si combinano armoniosamente insieme, tingendosi di vivaci colori e impreziosendosi con fili di canapa e luminoso lurex”. È così che si potrebbe riassumere l’effetto della calza Glassata, uno dei modelli di punta della Collezione P/E di DèPio. Filati che si intrecciano e colori che si mixano per effetti straordinari e sorprendenti da indossare durante la bella stagione. Glassata è fresca e leggera, perfetta per personalizzare qualsiasi look con originalità; avvolge delicatamente la caviglia e ne assicura la perfetta vestibilità. Summerine invece non è semplicemente il nome curioso ed evocativo della nuova ed esuberante collezione estiva di mini-accessori firmata dal calzificio DèPio, ma uno stile di vita. Di chi ama cambiare, sperimentare, osare, rinnovare e rinnovarsi, con un pizzico di ironia. Lo stile di chi ama muoversi, viaggiare. È da questa idea che nascono le Summerine, una novità assoluta nel panorama dell’accessorio femminile, che vuole essere il must della stagione estiva. Le Summerine prendono forma dall’unione sapiente di filati leggeri e pregiati e dai colori freschi e vivaci, per un vivere glamour e sofisticato che renderà l’estate un po’ ribelle. Quest’ultimissima e straordinaria invenzione del calzificio DèPio, nasce dalla sperimentazione creativa e dalla ricerca del design più originale, che da sempre contraddistinguono l’attività dell’azienda. L’ispirazione nasce dall’attenzione verso la donna e verso i suoi desideri, e da un occhio di riguardo al suo guardaroba, nel quale non deve mai mancare il capo o l’accessorio capace di renderla unica.

lussostyle.it 15


Miss

Grant INTERVISTA - GIADA CURTI

40 ANNI DI MODA JUNIOR!

16

lussostyle.it


MAURO SERAFINI - INTERVISTA

In un’intervista esclusiva, Mauro Serafini racconta la sua Azienda e le novità per il prossimo anno

di MIRIAM SPIZZICHINO Miriam_Spiz

lussostyle.it 17


INTERVISTA - MAURO SERAFINI

m

Miss Grant è un marchio di abbigliamento e accessori da bambina che, complici collezioni diverse per età e stile, è in grado di offrire un total look adatto a ogni occasione: dalla cerimonia alla quotidianità. I valori fondanti del marchio, che ha festeggiato i suoi primi quarant’anni, spaziano dalla qualità del prodotto, ricercato nei materiali ed emblema di uno stile italiano che ha successo in tutto il mondo, alla capacità di interpretare le evoluzioni di cui il mondo junior è stato protagonista e che le collezioni del marchio emiliano, disegnate da Paola Montaguti, hanno saputo leggere al meglio, declinandole in un guardaroba sofisticato, divertente, giocoso, mai banale. Per scoprirne di più sull’azienda e sulle nuove collezioni bambini abbiamo intervistato Mauro Serafini. 18

lussostyle.it

Come nasce la vostra azienda? La storia di Miss Grant comincia nel 1975: il brand fa capo alla Grant Spa, azienda fondata dalla famiglia Serafini che comincia ad assumere una veste industriale tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio dei Settanta, anni segnati dal successo della collezione dedicata al bambino il cui it piece è il jeans e il cui nome, Grant, ricalca l’allure internazionale che il brand vuole avere. Sull’onda di questo trionfo, l’azienda lancia la prima collezione da bambina che viene accolta con entusiasmo e che continua a mietere riscontri positivi fino all’arrivo, nel 1992, di Paola Montaguti che connota le collezioni con un’impronta inconfondibile e ne sancisce il definitivo successo. Miss Grant si caratterizza, così, per una visione ironica e giocosa dell’universo junior, affiancata a una sempre vivace curiosità: la contemporaneità, unita alla ricerca e all’innovazione continua, è una delle caratteristiche chiave del brand.

A che target vi riferite? Il target di riferimento delle nostre collezioni è sicuramente alto ed è dedicato a una clientela che apprezza la creatività tradotta in abbigliamento per i più piccoli, capace di interpretare le esigenze di stile e di eleganza per tutte le occasioni. In particolare il nostro childrenswear è apprezzato da chi ricerca collezioni in cui glamour ed eleganza siano uniti da uno spirito sofisticato e decisamente chic, in cui fondamentale è la qualità del prodotto, ricercato nei materiali ed emblema di uno stile italiano che ha successo in tutto il mondo, grazie anche alla capacità di interpretare le evoluzioni del segmento junior. Dove è possibile trovare i vostri punti vendita? Le collezioni dei nostri brand sono distribuite in tutto il mondo attraverso una rete di circa 900 punti vendita multimarca: sia nelle migliori boutique che all’interno de più lussuosi department stores internazionali con shop in shop ( per esempio Harrods a Londra, El Corte Ingles di Puerto Banus e El Corte Ingles di Barcellona), nei corner Endless Story a Mosca e Winny a Nizhny Novgorod, nel Dubai Mall presso Little Angels a Dubai, in ShinKong Plaza a Beijing e nello Shop-in-Shop Grant in Salam Stores a Doha/Qatar. Tra i department stores spiccano, fra gli altri, Harvey Nichols a Riyadh e a Hong Kong, Saks Fifth Avenue a Almaty/Kazakistan, Paragon Shopping Center/ Singapore. Miss Grant conta anche tre flagship store in altrettante location chiave per il mercato italiano e internazionale, a Milano, Roma e a Forte dei Marmi.


Qualità del prodotto: questa è la chiave del successo di questo marchio storico della moda italiana

lussostyle.it 19


INTERVISTA - MAURO SERAFINI

Gli abiti Miss Grant sono venduti nelle migliori boutique del mondo

20

lussostyle.it


IL CICLO DI CREAZIONE DI UNA COLLEZIONE PREVEDE UNA GRANDE RICERCA, NELLE FORME, NELL’INSIEME DEI COLORI, NEI MATERIALI E NEI DETTAGLI. IL MONDO MISS GRANT È IN CONTINUO SVILUPPO ED ESPANSIONE

Prediligete la vendita verso il mercato italiano o estero? Per essere un’azienda globale che guarda al futuro è fondamentale pensare all’internazionalizzazione come fanno i grandi gruppi internazionali dell’adulto e per questa ragione- unita allo scenario economico italiano- il nostro obiettivo è di raggiungere tutti quei mercati che fino adesso sono stati di nicchia, dal punto di vista del fatturato, ma che hanno avuto un buono sviluppo sull’adulto e che pensiamo siano potenzialmente recettivi anche nel childrenswear. Infatti Miss Grant deve il 60% del proprio fatturato proprio ai mercati stranieri – in cui un ruolo chiave è dato dalla Russia e dal Medioriente- seguiti da un’Europa in piena ripresa. Le strategie messe in atto dai vertici dell’azienda puntano a rafforzare il marchio in tutto il mondo anche attraverso L’abito “Anita” è un omaggio alla Dolce Vita. l’ampliamento di nuove aperture. Vuole dirci di più? Il vestito rosso, a cui mia moglie Paola MontaCome mai la decisione di lanciare una linea guti, designer delle collezioni, associa la magia e la meraviglia dell’infanzia, è stato da lei riprodi fragranze? Abbiamo deciso di portare la nostra firma posto nella collezione Miss Grant Couture FW inimitabile anche nel settore beauty per com- 2016 nella versione Anita, come omaggio alla pletare il nostro lifestyle con un’essenza che Dolce Vita, intesa sia come l’infanzia che come rispecchiasse i nostri valori e fosse sinonimo omaggio al celebre film di Fellini e all’atmosfedi eleganza e di glamour. Dopo il successo della ra di quei tempi. Un minidress sartoriale, in prima acqua profumata priva di alcool parti- jaquard a maglia e con il colletto illuminato da colarmente indicata al mondo delle bambine strass di cristallo, che vuole essere un buon au“N° Eau Magic” – lanciata nel 2011 - nel 2013 spicio di amore e fratellanza in tutto il mondo. abbiamo dato vita a “Eau d’été”, una fragranza capace di ricordare e amplificare i profumi Nel ciclo di creazione di una collezione, sodella stagione estiva. Acque profumate che si litamente, a che cosa vi ispirate? possono spruzzare sul corpo, nell’ambiente, Il ciclo di creazione di una collezione prevema soprattutto personalizzano al massimo il de una grande ricerca, nelle forme, nell’insieguardaroba di ogni bambina per rendere anco- me dei colori, nei materiali e nei dettagli. Il mondo Miss Grant è in continuo sviluppo ed ra più chic il proprio look. espansione. Ogni collezione ha la sua identità Per la nuova collezione Autunno - Inverno ben precisa, quindi ispirazione e mood diver2015/2016 si parla di una rielaborazione si. Miss Grant la “main line” è più preziosa e del passato. Quali sono i capi must have ricercata e indicata per le grandi occasioni, i che ogni “fashion bimba” dovrebbe avere momenti importanti. Miss Grant Easy & Chic nel guardaroba? è più casual per sentirsi a proprio agio in ogni L’animo rétro e sottilmente bon ton che ca- momento della giornata. So Twee by Miss ratterizza la collezione dell’Autunno-Inverno Grant, capi di ispirazione sporty che predili2015-16 definisce i must have che ogni bambi- gono grafiche pop, colori brillanti e materiali na dovrebbe avere nel suo armadio: le gonne in confort come la felpa e il jersey. Lulù “minimal primis, arricchite da dettagli particolari – come chic”, in un mix di forme e materiali di grande la sottogonna di piume e il lussuoso jacquard- i ricerca, per uno stile modern advance e Grant capi “luminosi” impreziositi da micropaillet- Garcon, col suo stile metropolitan chic, versates, i cappottini leziosi e le sofisticate micro tile e perfetto per assecondare le tendenze dei pellicce. Last but not least, l’abito couture con maschietti più piccoli. Motivo per cui le ispibalze in tulle, scaldato dal pull in angora e dal razioni sono infinite e provengono da mondi collo di pelliccia per le nuove principesse me- diversi: la danza, l’arte, lo sport, la musica, tropolitane. Capi sofisticati dai tessuti preziosi lo street style ed i viaggi… che arricchiscono che si combinano tra loro vestendo con carat- di dettagli speciali le collezioni. A tutto ciò si tere e personalità fino a diventare veri e propri unisce l’ispirazione che nasce dalla realtà in it piece sia grazie agli abbinamenti inconsueti cui si vive, un mix unico che rende le collezioche per i dettagli con cui sono impreziositi. ni sempre più speciali e personali.

lussostyle.it 21


Alta Moda LE EMERGENTI OTTO STILISTE CON TANTA GRINTA DA VENDERE!

Aurora Potenti, Chiara Baschieri, Chiara Di Domenico, Elena Maiocchi, Fiorentina Sandullo, Francesca Paolin, Grazia Siclari e Pamela Fornari. Otto ragazze con otto stili diversi, pronte a presentare al mondo le loro collezioni! di MIRIAM SPIZZICHINO Miriam_Spiz

22

lussostyle.it


ALTA MODA EMERGENTI - MODA

lussostyle.it 23


MODA - GRAZIA SICLARI

GRAZIA SICLARI, KABU(KI)SONO

La collezione ‘KABU(ki)sono’ è un chiaro rimando al teatro Kabuki giapponese, soffermandosi sulle peculiari trasformazioni e i cambi veloci eseguiti dagli attori durante gli spettacoli di questo tipo. I capi, in particolar modo i capospalla, sono trasformabili e/o reversibili. La trasformazione che avviene mediante delle stecche posizionate in vari punti del capo, che partendo da tinte neutre arriva ai toni accesi del giallo e del blu, sottolinea una ricerca d’identità, uno svelarsi della personalità attraverso l’interazione col corpo.

24

lussostyle.it


ERMANNO SCERVINO - MODA

lussostyle.it 25


MODA - ELENA MAIOCCHI

P E R E L E NA M A I O C C H I I L M O O D È A N N I ’ 5 0

La collezione della designer si ispira ad Audrey Hepburn e ai grandi stilisti degli anni ’50. Vuole riprendere la grazia e l’eleganza di una donna che esprime la sua sensualità in modo velato e non sfacciato. Dai grandi Couturier riprende la ricerca sartoriale, l’innovazione nella modellistica e nei dettagli. Lo studio e l’innovazione del capo sono fondamentali. La ricerca dei materiali, inoltre, è studiata in modo da unire preziosi rasi e impalpabili organze a accessori preziosi e di design. Il bianco e il nero si uniscono ai colori pastello del tessuto.

26

lussostyle.it


FRANCESCA PAOLIN - MODA

F R A N C E S CA PAO L I N , “ N O S TA L G I A ”

La designer apre alla commistione di materiali e artigianalità per definire un nuovo concept di gioiello. Le forme riflettono i suoi viaggi e sogni, con le gioiose e giocose reminiscenze dei ricordi di famiglia, e giocano con colori, periodi storici, stili, materiali per creare nuove armonie e contaminazioni culturali, che fondono un carattere esotico a un’eleganza occidentale. Gli elementi organici sono di nylon stampato e tinti a mano o in metallo. Costruiscono gioielli effervescenti dai colori saturi che creano giochi di volumi spesso drammatici.

lussostyle.it 27


MODA - CHIARA BASCHIERI

C H I A R A BA S C H I E R I E U NA L O N TA NA T E R R A N I P P O N I CA

Delicati alberi di ciliegio e i meticolosi giardini zen sono cornice di una rigorosa riflessione sulle forme tradizionali giapponesi. Maniche a campana dall’effetto kimono dialogano con cappe e pantaloni dalle linee over. Sperimentalismo materico e tradizione sartoriale nobilitano materiali poveri come la rafia, restituendone un allure sofisticato. CosÏ, sovrapposizioni tessuti creano volumi notevoli e la vita, altissima, conferiscono alla collezione un’allure chic e geometrica, dal retrogusto neo-orientale. 28

lussostyle.it


CHIARA DI DOMENICO - MODA

C H I A R A D I D O M E N I C O E L A S UA I AYA A S C I A N I

Una collezione elegante che unisce il design moderno con la più antica tradizione artigianale della Toscana. Lo shearling di alta qualità viene abbinato a vitelli stampati o pieno fiore in cinque modelli. Due shopping bag, Kate e Moscow e una hobo per le più sportive, Hollywood, sono pensate per una donna attiva. Infine la handbag Paris che ha una storia a parte, partorita infatti come omaggio della stilista ad una famosa lampada di design, progettata da un grande architetto. Una borsa “architettonica” e rock insieme.


MODA - AURORA POTENTI

AU R O R A P O T E N T I , T R A E L E G A N Z A E S P O RT

Colori forti, decisi, due o anche tre a contrasto sullo stesso abito. Pezzi unici, artigianali, realizzati con stoffe di pregio e mai sintetiche. Ancora una volta sono queste le caratteristiche principali dei pezzi e della collezione Aurora Potenti e, anche questa volta, l’unione tra eleganza classica e ispirazioni sportive, è presente: color verde militare e bottoni da divisa per abiti da sera in raso o grandi tasche comode per gli abitini da cocktail. Un dettaglio che spezzi la monotonia dell’eleganza classica si riscontra in ogni abito e, in ogni abito, si ritrova così lo stile che contraddistingue questo brand che ricerca, prima di tutto, la non banalità.


lussostyle.it 31

FOTOGRAFIE DI PAOLO MANZINI FOTOGRAFO

ERMANNO SCERVINO - MODA


MODA - FIORENTINA SANDULLO

F I O R E N T I NA SA N D U L L O , F I O L A B E L ’ E S P R E S S I O N I S M O

La collezione si ispira alle opere dell’artista Mark Rothko, pittore espressionista astratto famoso per le grandi tele geometriche riempite di soli colori. I tessuti della collezione sono confortevoli, delicati e di forte impatto. I tessuti lamè creano giochi di colori e trasparenze e danno un tocco glam. Il nero mat controlla il look nel comodo jersey di cotone e nell’ uso di zip decorative, dettaglio feticcio del brand. 32

lussostyle.it


PAMELA FORNARI - MODA

PA M E L A F O R NA R I , A M I S H C O L L E C T I O N

La collezione A/I 2015-2016 di Pamela Fornari trae ispirazione dagli amish, comunità religiosa nata in Svizzera nel Cinquecento e stabilitasi negli Stati Uniti d’America nel Settecento. Il fascino di questa comunità dallo stile di vita semplice e retto, dedita alla famiglia e a tutti i valori che ne concernono, è reso negli abiti della collezione attraverso la semplicità delle forme e la discrezione dei colori, rigorosamente bianco e nero. Gli abiti sono confezionati principalmente con tessuti di cotone, organza e chiffon.


TOCCHI DI CHARME

UNO STILE IMMORTALE Si chiama Impero ed è una delle scelte più eleganti che si possano fare…

di LOREDANA DELL’ANNO DellLoredana 34

lussostyle.it

ILLUSTRAZIONE FRANCESCO MAZZENGA

b

en ritrovati, amici lettori! Continuiamo anche questo mese con i miei consigli per un matrimonio perfetto ed elegante. Vi ho lasciati lo scorso numero con dei suggerimenti , rivolti alle donne, per la scelta dell’abito da sposa: i modelli esistenti sono ben definiti, le loro varianti infinite, iniziamo quindi a parlare di uno di essi, che continua ad andare per la maggiore, ovvero lo “Stile Impero”. Sicuramente tra i più eleganti, questo tipo di abito, si adatta perfettamente a quelle donne che non hanno un punto “vita” definito, cioè, quelle in cui la circonferenza “vita” e la circonferenza del seno risultano praticamente identiche. Con la scelta di questo abito, si punta a focalizzare l’attenzione sul décolleté, il corpino dell’abito quindi, dovrà esser curato nei minimi dettagli: via a giochi di plissé, pieghe, pizzi, applicazioni floreali sotto la zona del seno. Il resto dell’abito, scivolerà lungo il corpo, i materiali d’impiego saranno quindi dei tessuti leggeri, fluenti, che sinuosamente si muoveranno insieme a voi. Potrete scegliere dei modelli che possiedono una ricca lavorazione nella gonna, per esaltarne ancor di più il modello, come pure un notevole strascico, che richiede però, un portamento davvero regale. Un lungo velo, con bordure laterali, sarà il tocco di classe finale: come consiglio sempre, attenzione a non esagerare, bilanciate sempre le scelte, non appesantite il risultato finale, o, sarà catastrofico! Per le scarpe preferite un bellissimo décolleté in satin o ricoperto di leggerissimo pizzo, con la punta aperta o non, ma che possieda internamente un rialzo: i vostri piedi ringrazieranno! Optate per questo modello, al posto del classico bouquet, un fascio di fiori da tenere sul braccio sinistro, che siano rose, calle o quello che preferite: sarà una scelta sciccosissima! Io non amo le spose con i gioielli, ma un piccolo punto luce o delle accennate perle ai lobi delle orecchie, incorniceranno, un quadro veramente fashion! Ma... Ricordate: la vera eleganza risiede nella semplicità! Al prossimo mese con il modello a “Sirena”!


I TA L I A N L U X U R Y M A G A Z I N E

Continua a seguirci e ad interagire con noi su

ARREDAMENTO - LIFESTYLE DESIGN - MODA&ACCESSORI HI-TECH - MOTORI - FITNESS DC NETWORK DI VALERIO DI CASTRO EDITORE

UnderStudio

www.lussostyle.it


FIERE - SABO ROMA 2015

36

lussostyle.it


SABO ROMA 2015

Tendenze e punti di vista si incontrano nella fiera delle opportunità UN MIX MERCEOLOGICO E UNA STRATEGIA ANCORA PIÙ SOCIAL A SUPPORTO DI ESPOSITORI E VISITATORI! di MIRIAM SPIZZICHINO Miriam_Spiz


s

FIERE - SABO ROMA 2015 abo Roma, il Salone Nazionale della Bomboniera, organizzato da FiviT, torna con un nuovo appuntamento: dal 26 al 28 settembre 2015 alla Nuova Fiera di Roma con ingresso gratuito. Conveniente, consistente, non dispersiva, concreta. Sabo Roma viene vista come un momento di incontro proattivo tra domanda e offerta, come dimostra la costante crescita del numero di espositori e visitatori. Grazie alla capacità di interpretare i cambiamenti del settore, infatti, continua ad evolvere e ampliare gli spazi espositivi secondo le esigenze e i rinnovati stili di vita in un mix merceologico vincente declinato in tre padiglioni e ben sei aree: Tavola e Cucina, Home Dècor, Cartoleria, Bijoux e Preziosi, Tessile Casa e Articoli per fumatori. Un’altra novità in casa Sabo è il fatto che, per adeguarsi al cambiamento che il mondo vive, è diventata più Social rispetto agli altri anni grazie all’inserimento di istantanee su Instagram, album fotografici (o pin) su Pinterest e infine pagine ufficiali su Twitter e Facebook con idee, curiosità e suggerimenti per migliorare e incrementare il proprio business. Volete un esempio? Beh, sicuramente il concorso “La Vetrina Perfetta” organizzato da Voga, rivista ufficiale di Sabo, che ha stimolato la creatività e la partecipazione degli operatori! “Sabo Roma è la fiera italiana con il miglior rapporto qualità/prezzo di tutta Italia, è gratuita per i buyers in visita, pur garantendo il 72% di servizi in più per i visitatori come ad esempio rimborsi spese viaggio, navette gratuite e un servizio di personal assistant - spiega Fabio Balletti, Presidente FiviT - Vogliamo essere al fianco di espositori e visitatori per ottimizzare al meglio la loro partecipazione in fiera e sviluppare opportunità anche a conclusione dell’evento. Sabo non è solo una manifestazione, è in primis un partner affidabile, una guida e allo stesso tempo un compagno di viaggio perché raggiungere una meta è un successo per tutti”.

UNA PASSIONE DI LIVELLO A Sabo l’offerta per gli espositori è vasta in quanto ogni azienda viene seguita dall’offerta commerciale al supporto di comunicazione e marketing attraverso la rivista Voga, il web, i social. Dall’invito al contatto con i propri clienti tramite il call center interno, fino alla logistica, senza dimenticare l’organizzazione di eventi negli spazi comuni durante i giorni della kermesse fieristica. Gli operatori, inoltre, potranno partecipare a workshop, corsi di formazione e laboratori gratuiti con spunti concreti per ot38

lussostyle.it

timizzare la propria attività e incrementare le vendite. Oltre ad indicazioni su come organizzare eventi in negozio, fidelizzare la clientela e stimolare nuovi target, anche suggerimenti concreti per come interagire con i clienti di sempre con newsletter, su come gestire il proprio profilo Facebook, come e quali canali social presidiare perché più adatti ad attirare le persone a visitare concretamente il proprio punto vendita. Nei momenti di formazione durante la fiera, grandi aziende saranno di supporto ai retailer con attività di consulenza per aiutare i dettaglianti a creare nuove occasioni di vendita con nuovi strumenti per nuove attività.

APPUNTAMENTI PIACEVOLI

Tra gli appuntamenti immancabili torna Estro Italiano con opere tradizionali frutto del sapere artigiano originale e di qualità Made in Italy. Viene, poi, dedicata a start up e giovani designer un’apposita area con spazi low cost per le esigenze di chi si affaccia per la prima volta a questo mondo, con l’area ART &DESIGN. Per quanto riguarda l’Home Dècor ritorna il meglio dell’Abitare. Il grande successo di Smoking Room si traduce in un ampliamento degli spazi del dove il visitatore potrà trovare un’offerta variegata di oggettistica per fumatori: da pipe, accendini, posacenere, portatabacco, anche custodie, piccola pelletteria, espositori e accessori vari dalle migliori aziende italiane e internazionali. Sempre più spazio ad artigianalità e creatività con SABOJEWELRY: il padiglione dedicato a Bijoux e Preziosi, dove scoprire gioielli classici e tradizionali accanto ad innovazioni e realizzazioni uniche per scelta di forme e materiali. Sicuramente sarà una fiera in cui tutti possono rimettersi in discussione senza remore… C’è solo da imparare e trarre immensi vantaggi!


SABO ROMA VIENE VISTA COME UN MOMENTO DI INCONTRO PROATTIVO TRA DOMANDA E OFFERTA, COME DIMOSTRA LA COSTANTE CRESCITA DEL NUMERO DI ESPOSITORI E VISITATORI

lussostyle.it 39


TRADIZIONI - CAFFÈ

40

lussostyle.it


IL LUSSO DI UN BUON ESPRESSO

di FRANCESCA BERTON FrankieBrt

Aroma, profumo, colore, corpo e carattere: sfumature del caffè, una moda nata secoli fa. E per degustarlo è meglio farlo con stile ed eleganza lussostyle.it 41


u

na bevanda a cui (quasi) tutto il mondo non sa rinunciare. Ospite immancabile di ogni tavola e situazione, il caffè è spesso collegato al Bel Paese e alle sue tradizioni ma non tutti sanno che la sua origine ha in realtà un “gusto” più esotico e curioso. Una leggenda data la scoperta del caffè all’inizio nel IX secolo, in Abissinia, l’attuale Etiopia. Un pastore che viveva nella provincia di Kaffa si stupiva del fatto che le sue capre non riuscissero a dormire la notte, rimanendo agitate. Si incuriosì e, non sapendo cosa fare, si rivolse ai religiosi di un vicino monastero che svelarono l’arcano: alle capre piaceva mangiare frutti simili a ciliegie di una strana pianta, l’arbusto di caffè. I monaci decisero così di far bollire queste bacche rosse prepararono un infuso, dal sapore forte e amaro, e dopo aver bevuto la bevanda si sentirono pervasi di energia. E così (pare) ebbe inizio la storia di un consumo di grande successo, in Italia e non solo.

IN EUROPA È UNA PASSIONE

Noto ai veneziani fin dal 1570 – grazie alle relazioni dei porti mediterranei con l’Oriente – il caffè comincia a essere consumato nelle città italiane solo all’inizio del Seicento. Il costo della bevanda era all’inizio molto alto e solo i ricchi potevano permettersi il lusso di acquistarlo. Dopo l’Italia il caffè arriva in Francia, dove compare a Marsiglia nel 1664 e di qui si diffonde fino a Parigi. Nel giro di pochi anni è conosciuto in tutta Europa e ovunque nascono luoghi di degustazione. Il caffè consente a una borghesia emergente di ostentare in modo nuovo il proprio status e la propria ricchezza, diffondendosi in particolare nell’Europa nord-occidentale. È in paesi come Inghilterra, Olanda e Francia che sorge la letteratura medica e poetica sul caffè. I borghesi ne apprezzano in particolare le proprietà stimolanti, soprattutto quella che permette di rimanere più a lungo svegli.

DA BEVANDA A STATUS SYMBOL

Agli inizi del Settecento bere caffè diventa in quasi tutti i paesi nordeuropei una moda e, di conseguenza, nasce un cerimoniale tutto aristocratico fatto di bon ton, servizi di porcellana creati ad hoc e la degustazione avviene indossando vesti turche. In Italia, fra gli 42

lussostyle.it

aristocratici, il caffè diviene presto un dono prezioso da offrire come simbolo di amicizia o di amore. Le botteghe dove è possibile bere la stimolante bevanda consentono all’aristocrazia e alla borghesia di mescolarsi l’una con l’altra, di ritrovarsi faccia a faccia a parlare di politica. Da luoghi della mondanità i caffè diventano un centro per scambiarsi idee.

IN ITALIA È MOLTO DI PIÙ

Nel corso del tempo l’Italia è poi diventata l’ambasciatore ufficiale della filosofia dell’espresso, nato non a Napoli come molti credono erroneamente ma a Torino, a seguito dell’invenzione della macchina per produrlo brevettata da Angelo Moribondo nel 1884. Un lusso made in Italy che ha saputo conquistare il gusto di tutto il mondo e influenzare il settore del food e degli accessori. Nonostante sia la bevanda più bevuta al mondo dopo l’acqua, il caffè (e in particolare l’espresso) ha infatti riscosso negli ultimi anni particolare successo, con un ritorno allo stile e all’eleganza. Basti pensare alle boutique della svizzera Nespresso - con capsule che racchiudono i migliori caffè del mondo, miscelati, torrefatti e macinati con maestria per ogni gusto e capriccio – o al Kafa Forest Coffee by Lavazza, una pregiata arabica 100% destinata a un uso esclusivo e


CAFFÈ - TRADIZIONE

Negli ultimi anni c’è stato un vero e proprio ritorno di fiamma verso il culto di questa bevanda così particolare

proposta al pubblico solo in ristoranti stellati, bar e caffetterie centrali e gourmet, o in selezionati negozi di alta gastronomia. Ma attenzione, per trasformare il semplice gesto di bere un espresso in una degustazione indimenticabile, secondo l’Università del Caffè di illycaffè, è necessario utilizzare tutti e cinque sensi. Vista: l’espressione più evidente e caratteristica di un espresso perfetto è la crema che deve avere una trama fitta e a maglie strette, un colore nocciola con striature brune, senza presentare bolle d’aria o macchie bianche. Consistente e durevole, una buona crema è indice di un espresso di qualità, estratto a regola d’arte. Il suo colore testa di moro è dovuto invece alla caramellizzazione degli zuccheri, che si verifica nel corso della tostatura. Olfatto: in un’ispirazione intensa, le note aromatiche del caffè accarezzano e stimolano i sensi. Il forte profumo di un espresso 100% Arabica può essere ricondotto agli agrumi, ai fiori (gelsomino) o al cioccolato. Si può trattare anche di aromi leggeri, come il caramello, il pan tostato, il miele. Gusto: la degustazione del caffè avviene utilizzando il goûte cafè, un apposito cucchiaio ricurvo creato appositamente per facilitare l’analisi sensoriale. Quando si assaggia, il liquido va aspirato dal cucchiaio e “nebulizzato” sul palato, in modo che il caffè prenda la forma di microbolle che entrano in contatto con le papille gustative più facilmente. Il caffè va poi degustato cercando di ricoprire il più possibile tutta la superficie della lingua. Il dolce è una sensazione dovuta, oltre alle caratteristiche dei caffè utilizzati per la miscela, anche alla residua presenza di zuccheri nei chicchi tostati. Una tostatura troppo spinta riduce la sensazione di dolce e accentua le note amare. Un livello di amarezza, in un delicato equilibrio con l’acidità, è apprezzato in tazza, un attributo tipico di caffè Arabica di buona qualità. Tatto: gli olii e gli zuccheri presenti nel caffè offrono una piacevole morbidezza al palato, che viene identificata come corposità. L’astringenza è invece una percezione tattile-linguale di caffè di scarsa qualità e dell’espresso sovraestratto. Udito: se la degustazione è un’arte, soggettività e memoria personale ricoprono un ruolo decisivo che porta i quattro sensi chiamati in causa a coinvolgere anche il quinto. La degustazione si arricchisce quindi dei rumori del bar, del tintinnio della porcellana di piattini e tazzine e dei commenti dei degustatori. Suoni che si imprimeranno nella memoria per richiamare un momento e delle sensazioni speciali. Un’esperienza sensoriale unica!

lussostyle.it 43


ELEGANZA - BON TON A TAVOLA

44

lussostyle.it


Bon ton aLEtavola 10 REGOLE Correttezza, educazione e stile: come comportarsi ed evitare gli errori pi첫 frequenti di FRANCESCA BERTON FrankieBrt

lussostyle.it 45


ELEGANZA - BON TON A TAVOLA

t

orna (finalmente) l’interesse per le buone maniere, complice forse la fortunata serie TV Downtown Abbey, che racconta le vicende dei conti Grantham e dello staff di maggiordomi, cuoche, camerieri e governanti, un omaggio all’eleganza e al buon gusto inglese, vecchia maniera, che ha saputo conquistare milioni di fan in tutto il mondo. Un successo tale da spingere molti ricchi newyorkesi, sempre pronti a recepire le ultime tendenze, alla disperata ricerca di maggiordomi in puro stile british. Una stranezza certo non per tutti. Ricordare però come comportarsi a tavola potrebbe essere, insieme a dieta e iscrizione in palestra, un buon proposito per il rientro. Il bon ton, dopotutto, non passa mai di moda. Ecco le 10 regole base per evitare gli errori più frequenti.

1. CHI BEN COMINCIA È A METÀ DELL’OPERA

infatti, la tavola era un’occasione per creare alleanze e sinergie, il cibo solo un contorno piacevole alla conversazione. A una tavola formale la nobiltà non arrivava mai affamata e l’inizio del pasto avveniva in silenzio e con disinvoltura, seguendo il padrone o la padrona di casa.

2. BRINDARE DICENDO “CIN CIN” È SBAGLIATO

Un augurio che non si addice alle situazioni formali. Il galateo vuole, semplicemente, che i calici vengano alzati con un piccolo e discreto cenno.

3. NEL CASO UN PIATTO SIA SCIAPO, MAI CHIEDERE IL SALE

Questo era infatti la moneta dell’antichità. Se non presente sulla tavola (in piccole ciotoline e mai nelle saliere) chiedere il sale è comunque un gesto scorretto: non solo la richiesta è un’affermazione velata che non apprezziamo il cibo offerto, in più, essendo indice di ricchezza, potrebbe mettere a disagio la padrona di casa nel caso lo avesse finito.

Mai dire “buon appetito”. Quello che per molti 4. PER FORMAGGIO E UOVA NON sembra essere un atto di cortesia, è in realtà un UTILIZZARE IL COLTELLO A TAVOLA errore e dei più comuni. Per gli aristocratici, Per tagliare tali alimenti basta una forchetta. E 46

lussostyle.it


Un successo tale da spingere i ricchi newyorkesi, alla disperata ricerca di maggiordomi in puro stile british... Basta un piccolo errore per fare una figuraccia. Bisogna studiare bene la disposizione di ogni cosa sulla tavola...

per raccogliere formaggio, uova o altro rimasto sulla forchetta? Mai coltello, meglio aiutarsi con un pezzetto di pane.

5. NO AL COLTELLO ANCHE PER IL PANE…

Va spezzato con le mani, sul piattino posto alla sinistra del piatto, senza riempire di briciole la tavola.

6. PER RACCOGLIERE GLI ULTIMI CUCCHIAI DI BRODO O DI CONSOMMÉ…

Inclinare il piatto verso l’esterno per coordinare meglio il gesto senza assumere posizioni a tavola scorrette. Inclinando verso di sé il piatto si ha meno padronanza del gesto ed è possibile rovesciare il tutto.

7. OCCHIO ALLE POSATE...

Erroneamente in molti credono che sia giusto, nelle interruzioni del pasto, appoggiare le posate con i lembi al piatto e le basi sulla tovaglia, con il rischio che sughi o oli possono colare sulla tovaglia e sporcare i manici delle posate. Durante le pause le posate vanno messe nel piatto con i lembi rivolti verso il basso, la posizione esatta è raffigurata dalle 20:20 dell’orologio. Alla fine del pasto invece le posate sono con i lembi verso l’alto, parallele alle ore 6:30.

8. ...E ANCHE AL TOVAGLIOLO!

È bene ricordare che il tovagliolo è sulla tavola non per decorazione ma per essere usato, soprattutto ogni volta che si decide di bere un sorso di acqua o di vino. Sgradevole in una tavola formale vedere i calici degli invitati unti e con l’impronta delle labbra.

9. IL MOMENTO DEL CAFFÈ

Mai mettere in bocca il cucchiaino del caffè dopo aver mescolato. La sua funzione è quella di miscelare con delicatezza, meglio se dal basso verso l’alto mentre il movimento circolare e veloce è molto scorretto. Dopo il suo utilizzo, il cucchiaino va poi poggiato sul lato del piattino.

10. LA TAVOLA PERFETTA

Apparecchiare la tavola, cosa dice il galateo: le posate sono ai lati del piatto, a destra vanno i coltelli con la lama rivolta verso l’interno e per ultimo all’esterno il cucchiaio. A sinistra le forchette in ordine di utilizzo, dall’esterno all’interno. I bicchieri vanno posizionati sulla metà a destra del piatto alto. Il bicchiere del vino deve stare sopra la punta del coltello e verso il centro il bicchiere dell’acqua. Vicino ai bicchieri va posizionato il piattino per il pane.

lussostyle.it 47


FOOD - AGRICHEF

Agrichef

MOLTO PIÙ DI UNA MODA

QUESTO MODO DI COMBINARE L’ARTE CULINARIA CONTEMPORANEA CON IL “RITORNO ALLE ORIGINI”, PIACE SEMPRE PIÙ

48

lussostyle.it


lussostyle.it 49


“L’obiettivo è mostrare come l’agriturismo sia uno dei punti di forza della proposta per l’agricoltura, ovvero, filiera integrata e multifunzionalità”

c

ustodi della biodiversità, cuochi che valorizzano l’agricoltura. Eh sì, perché per gustare bene, è necessario tornare alle origini. È quello che si prefiggono gli Agrichef: portare la biodiversità a tavola. La sfida è stata lanciata questa estate, nel primo festival dell’agriturismo organizzato dalla CIA, la confederazione italiana agricoltori, festival realizzato in parallelo all’EXPO. “L’obiettivo – ha dichiarato il presidente CIA, Dino Scanavino – è mostrare come l’agriturismo sia uno dei punti di forza della proposta per l’agricoltura, ovvero, filiera integrata e multifunzionalità”. Ripartire dalla terra, quindi e dai prodotti che ci regala. La cucina dell’agriturismo è cultura e conoscenza del territorio e gli Agrichef sono i testimonial, nonché produttori

50

lussostyle.it


AGRICHEF - FOOD

È un ritorno alla cucina del saper fare e del sapore del fare

di questa cucina di campagna che trae dalla biodiversità la materia prima, esalta la ruralità e narra del saper fare agricolo. “Lo slogan: ‘dal campo al piatto’, da un lato è diventata un’esigenza alimentare per assicurare cibo sano e corretta nutrizione – spiega Cinzia Pagni, vicepresidente vicario di CIA con delega all’EXPO – dall’altro, un modo per far comprendere il vero valore dell’agricoltura”. Un valore si può dire ben compreso da italiani e soprattutto dagli stranieri che decidono di concedersi una vacanza nel Bel paese: il fatturato di 18mila aziende sparse sul territorio italico si stima intorno ai 6miliardi di euro l’anno.

NOVITÀ IN EUROPA

Il primo festival dell’agriturismo è stato il primo tentativo, mai fatto in Europa, di proporre una positiva combinazione tra la biodiversità in cucina. Da sempre, infatti, l’arte culinaria si è nutrita di apporti di materie prime di diverse provenienze, spesso non tutte di alta qualità.

Poiché, però, la cucina è il risultato del prodotto e del processo, la contaminazione può dar vita ad un piatto nuovo che è poi il risultato della sapienza di chi ha coltivato e dell’abilità di chi ha cucinato. Diversi gli appuntamenti culinari del festival, ma il più seguito è stato sicuramente il primo: l’incontro toscolombardo con la Cascina Caremma, che ha proposto una serie di salumi e il tortino di zucchine con fiore ripieno e finocchiona, antica ricetta di famiglia, e con Lia Galli, chef di Villa Caprarecia. Il suo primo piatto è stato il raviolo farcito di pappa al pomodoro e Pecorino toscano con pancetta croccante e maionese di uova sode. Praticamente, una dimostrazione di come, senza tradire l’origine, la tradizione diviene evoluzione formale. Dopo un secondo piatto di carne, a chiudere è stato proposto il millefoglie di crema calda dove, protagoniste, sono le uova di galline brade alimentate naturalmente. Ecco che la qualità è protagonista. “Questo festival dell’agriturismo, che ha dato il nome agli Agrichef – ha detto l’enogastronomo Carlo Cambi, – è la risposta più valida al desiderio di nuova cucina che si è proposto in Italia negli ultimi tempi, coinvolgendo anche schiere di vip. È tramontata la moda delle schiume e dei sifoni, si torna alla cucina del saper fare e del sapore del fare. Una cucina come quella italiana che ha bisogno della biodiversità per esprimersi al meglio. Un Paese che ha mille pani, seicento formaggi, altrettanti salumi, per non parlare delle messe di verdura e di frutta, un Paese che produce una gastronomia che cambia di valle in valle perché ha una cucina che si fonda su quello che la terra offre. Avere oggi la possibilità di narrarla, facendo degustare i piatti dell’agriturismo è la migliore testimonianza che la via italiana al cibo è quella che più rispetta i dettami della sana nutrizione, più offre della cucina una rappresentazione compiuta come valore antropologico. E rende ancora più vero che ogni atto di consumo alimentare è contemporaneamente un atto agricolo, un atto economico ma anche sociale e culturale”.

CIBO PER LA MENTE

Scriveva Jean Anthelme Brillant Savarin nella “Fisiologia del gusto”: “È necessario, per gustare un piatto, che sia chi lo cucina, sia chi lo gusta posseggano entrambi l’exactitude”. Termine, quest’ultimo, che indica la capacità di comprendere non solo i sapori, ma le ragioni di un piatto ed è l’abilità di prepararlo e gustarlo secondo prassi, che a sua volta, prevede l’ascolto delle materie prime e dei processi di trasformazione. È esattamente ciò che fanno gli Agrichef e che possono comprendere coloro che si siedono alle loro tavole mangiando “secondo campagna”.

lussostyle.it 51


VIAGGI DI LUSSO - SARDEGNA

Lusso & Vela

Sardegna di GIULIA GRATI GiuliaGrati

I giganti del mare sono pronti a solcare le acque del nord della Sardegna in una serie di appuntamenti impedibili in Costa Smeralda...

52

lussostyle.it


lussostyle.it 53


l

VIAGGI DI LUSSO - SARDEGNA

a seconda isola più grande del mediterraneo è benedetta da un mare incredibile, famoso per i colori che fanno concorrenza a quelli delle acque caraibiche con le loro sfumature azzurre, verdi, in alcuni punti addirittura violacee e spiagge di sabbia fine e bianca, piccole calette rocciose immerse nella macchia mediterranea ed isolotti quasi inaccessibili, animati solo dalle colonie di uccelli. Luoghi a volte selvaggi, a volte mondani, le spiagge sarde creano una cornice speciale per una vacanza nell’Isola, un mosaico ricco di colori e riflessi indimenticabili. Non manca certo il vento per gonfiare la vela in un’Isola sempre battuta dai venti, discipline antiche come la vela, che si fa risalire alla frequentazione dei sardi con i fenici, godono da sempre in Sardegna di particolare riguardo, divenendo protagoniste di numerose manifestazioni.

PIÙ ESCLUSIVA CHE MAI

Settembre in Sardegna significa lunghe giornate di sole da vivere su spiagge poco affollate, bagni tra acque ancora più calde rispetto all’inizio dell’estate, paesaggi e bellezze tutte da scoprire grazie ad un clima perfetto. Settembre è anche il mese delle regate che vedono competere gli yacht più spettacolari del mondo che solcano le acque cristalline del Nord Sardegna. L’occasione perfetta per unire il relax al mare e vivere l’atmosfera glamour che si respira attorno a questi appuntamenti. Si parte il 2 settembre con la Perini Navi Cup che, arrivata alla sesta edizione, vedrà competere, durante i quattro giorni dell’evento, una flotta di imponenti e lussuosi yacht lungo percorsi costieri nelle acque dell’Arcipelago di La Maddalena, gioielli del Mediterraneo. Dal 6 al 12 settembre segue la Maxi Yacht Rolex Cup & Rolex Maxi 72 World Championship, imperdibile appuntamento fin dal 1980, quando lo Yacht Club Costa Smeralda istituì il primo campionato per i velieri più grandi del tempo e che continua a richiamare oltre una quarantina di imbarcazioni che rappresentano il meglio della vela internazionale. Dal 18 al 20 Settembre si svolge la Sailing Champions League 2015, che per la prima volta ha scelto la Sardegna come location di questa importante manifestazione. Una finale avvincente che vedrà la partecipazione di equipaggi da tutta Europa.

UNA STRUTTURA D’ÉLITE

L’Hotel Capo d’Orso www.hotelcapodorso.com si affaccia proprio sullo specchio di mare che ospita il campo gara delle regate per godersi lo spettacolo dalla camera o dalla terrazza del 54

lussostyle.it

bar. Inoltre, in soli 10 minuti di navigazione o 20 minuti di auto, offre la possibilità di immergersi nell’atmosfera concitata che si respira a Porto Cervo durante queste competizioni agonistiche o per partecipare al ricco calendario di eventi collaterali che richiamano ogni anno tanti appassionati. L’Hotel Capo d’Orso, un 5 stelle romantico ed esclusivo, sorge nella baia di Cala Capra a soli 4 km da Palau, proprio di fronte all’isola di Caprera, nascosto fra olivastri e ginepri, circondato da due spiagge e con la comodità di una marina privata per esplorare le isole dell’Arcipelago di La Maddalena e la Costa Smeralda. Ogni dettaglio dell’hotel Capo d’Orso è studiato per regalare infiniti momenti di relax e di piacere, dalla suonatrice di arpa la mattina a colazione, alle deliziose amache distribuite nei giardini davanti al mare. In posizione unica con vista sulle isole, il campo da golf, composto da nove buche Pitch & Putt, putting green e campo pratica regala un panorama unico agli amanti del golf, così come il centro Thalasso & Spa “L’Incantu” dove l’aria pura del mare incontra i profumi della macchia mediterranea per momenti di relax indimenticabili.


L’Hotel Capo d’Orso www. hotelcapodorso.com si affaccia proprio sullo specchio di mare che ospita il campo gara delle regate per godersi lo spettacolo dalla camera o dalla terrazza del bar

lussostyle.it 55


LAMBORGHINI AVENTADOR LP 750-4 SUPERVELOCE ROADSTER Per sentirsi un “uragano” tra i capelli, all’interno di un abitacolo davvero strepitoso e ultratecnologico...

56

lussostyle.it


LAMBORGHINI AVENTADOR LP 750-4 SUPERVELOCE ROADSTER - COVERSTORY

di GIUSEPPE GOMES

g_gomes88

lussostyle.it 57


“Tra tutte le Lambo di serie, la Superveloce è la più pura, la più veloce e quella che più si ispira al mondo racing...”

58

lussostyle.it

i

n una calma notte di mezza estate è stata presentata una delle auto più estreme degli ultimi anni. Al Monterey Car Week in California, a migliaia di chilometri di distanza dalla sua patria natia, ha visto la luce la prima “Superveloce” roadster della casa di Sant’Agata, la Aventador LP 750-4 Superveloce Roadster: una belva. Le parole di Stephan Winkelmann, Presidente e Amministratore Delegato di Lamborghini sono state chiare: “Tra tutte le Lamborghini di serie, la Superveloce è la più pura, la più veloce e quella che più si ispira al mondo racing. La versione Roadster rappresenta il nostro impegno nel soddisfare i nostri clienti appassionati attraverso una versione che combina una dinamica di guida emozionale con una straordinaria esperienza a cielo aperto”, e difficilmente gli si potrà dare torto. Per entrare nella gloriosa famiglia delle “SV” il procedimento è, almeno in apparenza, semplice: prendi il modello base, alleggeriscilo, incattiviscilo, potenzialo e il gioco è fatto. Un nuovo mostro su strada. La novità più grande sta nell’assenza del…tetto! Infatti, questa è la prima Superveloce non dotata del classico “copritesta”, presente invece su tutti i precedenti modelli SV.


LAMBORGHINI AVENTADOR LP 750-4 SUPERVELOCE ROADSTER - COVERSTORY

Questo modello ha un “copritesta” molto diverso rispetto ai nobili antenati che l’hanno preceduto

lussostyle.it 59


Il tetto è composto da due elementi in fibra di carbonio, utilizzando tecnologie all’avanguardia...

750 cavalli, 690 Nm e lo 0-100 km/h in soli 2,4 secondi: cosa desiderare di più?

60

lussostyle.it

PERFORMANCE INCREDIBILI In comune con le altre SV la nuova Aventador ha una potenza straripante. Il motore capace di erogare 700 cv nella versione base, è stato ulteriormente potenziato, raggiungendo una potenza massima di 750 cv. Il V12 da 6.5 litri è in grado di sviluppare 690 Nm di coppia massima a 8.400 giri con una, coprendo lo 0-100km/h in appena 2.4 secondi. Un motore del genere può essere tranquillamente paragonato a un’opera d’arte, e proprio per questo i tecnici Lamborghini hanno pensato di dotare il cofano motore di un semplice vetro, aggiungendo un tocco di bellezza estetica e, soprattutto, gusto nel sound: in questo modo tutti e 750 cavalli potranno straripare nell’abitacolo, donando un baritonale e meraviglioso sottofondo musicale al conducente. Oltre che superveloce questa Lambo è anche “superleggera”, soprattutto se confrontata con la LP 700-4 Roadster, con i suoi 1.575 kg risulta più leggera di

circa 50 kg rispetto al modello di partenza, se si unisce il peso ridotto con la potenza aumentata ecco che si ottiene un rapporto peso potenza di 2,1 kg/Cv, una sorta di go kart da 750 cv.

4X4 INDISPENSABILE PER DOMARLA

Prendere questo toro per le corna non sarà semplice, certo la trazione integrale aiuta, e non poco, con la Haldex Generation IV 4WD. Il compito più difficile sarà riuscire ad erogare tutta la potenza in modo pulito e lineare, ed ecco che corre in soccorso la nuova trasmissione ISR Lamborghini a 7 marce, che permette di schiantare tutta la potenza sull’asfalto senza sbavature. L’assetto è supervisionato dalle sospensioni Magneto-Reologiche MRS che insieme alle sospensioni push-road di derivazione sportiva e allo sterzo elettromeccanico promettono grande stabilità in percorrenza di curva, garantendo stabilità e controllo.


LAMBORGHINI AVENTADOR LP 750-4 SUPERVELOCE ROADSTER - COVERSTORY RIGIDITÀ GARANTITA ANCHE SENZA TETTO Gli appassionati più esperti sapranno che togliere il tetto ad una supersportiva è un problema non di poco conto, dato che la sua assenza rischia di minare alla base la rigidità strutturale del telaio e diminuendo quindi la stabilità. In questo caso però i tecnici Lamborghini sono stati dei mastri nel fare di necessità virtù. Il tetto è composto da due elementi in fibra di carbonio, utilizzando tecnologie all’avanguardia, come RTM e Forged Composite, che oltre alla bellezza estetica, riescono a mantenere alta la rigidità del telaio oltre a contenere il peso. Grazie a questi elementi si può facilmente intuire quanto questo modello roadster non abbia nulla da invidiare alla gemella coupé non solo sotto il profilo tecnico ma anche sotto il profilo delle performance e del piacere di guida aggiungendo, se vogliamo, quel qualcosa in più che solo una roadster può offrire.

IL PREZZO DELL’ESCLUSIVITÀ

Quando si parla di Lamborghini e, soprattutto, di superveloce si sa che si ha a che fare con pezzi unici, incredibili per il lavoro svolto nella loro progettazione e perfezione, opere d’arte su quattro ruote capaci di far girare la testa a uomini e donne di tutte le età. Ancora di più lo sanno i 500 fortunati che potranno assaporare dai primi mesi del 2016 questo nuovo capolavoro Lamborghini. Con un prezzo di partenza di 357.000 Euro tasse escluse, potrete avere l’ebrezza di leggere quella meravigliosa sigla SV davanti alle ruote posteriori, oltre a poter capire cosa voglia dire avere “un uragano” tra i capelli.

lussostyle.it 61


62

lussostyle.it

ILLUSTRAZIONE FRANCESCA CECCARELLI




Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.