CARRARA
MERCOLEDÌ 11 DICEMBRE 2019 IL TIRRENO
da domani pomeriggio
La pista di pattinaggio a Marina grazie a Nca di Costantino L’azienda The Italian Sea Group ha fornito un contributo di 27mila euro I ringraziamenti dell’assessore Forti. La struttura sarà aperta fino al 12 gennaio CARRARA. Pista di pattinaggio
a Marina di Carrara: si parte da domani pomeriggio (giovedì). Riapre la struttura in piazza Menconi e lo farà a partire dalle 14 di domani, restando aperta per un mese: fino al 12 gennaio; anche se, rilancia l'assessore Federica Forti, «auspichiamo che il gestore possa prorogare la data di chiusura di qualche giorno». L'impianto – consegnato dal Comune alla Tdg di Giminiani Srl di Padova – rispetterà i seguenti orari: sabato, domenica, festivi e dal 23 dicembre al 6 gennaio (a scuole chiuse) dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 22; gli altri giorni invece dalle 15 alle 21. Il 31 dicembre dalle 9 alle 19 e dalle 22,30 fino a dopo la mezzanotte. Il biglietto costa 7 euro per 45 minuti; il ridotto costa invece 5 euro per i bambini fino ai 10 anni. Alla pista di 300metri quadrati hanno contribuito per oltre 27mila euro i Nuovi Cantieri Apuania-The Italian Sea Group: «La pista di pattinaggio è or-
La pista di pattinaggio di Marina (foto archivio)
mai attesa e ricordata da tutti, grandi e piccoli, e non avremmo mai potuto deludere le loro aspettative. Io e il gruppo auguriamo a tutta la popolazione di trascorrere le prossime festività all’insegna della serenità, di momenti in famiglia, ma soprattutto di spensierata allegria e divertimento», il commento del presidente
Giovanni Costantino. «Il presidente Costantino ha accolto il nostro invito per un'altra sinergia importante tra pubblico e privato; il Comune penserà alla parte degli impianti elettrici, mentre la pista e uno degli spettacoli sono stati realizzati con il contributo di Nca. Con il settore commercio stiamo pensando inoltre all'in-
musica
stallazione di mercatini attorno alla piazza che possano richiamare ulteriormente persone», le parole dell'assessore Forti. Due gli spettacoli di pattinaggio acrobatico – con tanto di coreografie natalizie – al centro della pista con ingresso libero. Il primo sarà domenica prossima 15 dicembre; il secondo domenica 5 gennaio,
sempre a partire dalle 15,30 e a cura della Compagnia Ghiaccio Spettacolo, «composta da pattinatori di alto livello, che realizzeranno suggestive coreografie di gruppo e numeri comici, adatti sia agli adulti che ai bambini». In dettaglio, domenica ci sarà “Christmas Gala”; nell'appuntamento di gennaio la “Befana on Ice”. «Ora si parte; i ritardi erano dovuti alle alte temperature e alle piogge: due fattori che non aiutano la formazione del ghiaccio», la precisazione della Forti prima del punto sul capitolo illuminazione natalizia lungo la città. «Abbiamo installato l'albero in via Rinchiosa e il pacco regalo in piazza Menconi. L'illuminazione ha seguito due step: il primo il 24 novembre e poi l'8 dicembre. Oggi (ieri, ndc) abbiamo completato con il tetto in via Verdi; mentre l'albero in piazza Duomo è stato fatto in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara. È stata garantita attraverso una variazione di bilancio la consueta illuminazione alle chiese dei paesi a monte». Variazione necessaria perché, chiosa l'assessore, quest'anno non è arrivata la sponsorizzazione della Fondazione Marmo: «Non abbiamo ricevuto risposta e non abbiamo voluto forzare perché la Fondazione ci ha dato una grande mano per il Bando periferie e per l'Animosi; siamo certi che, senza questi due impegni, il prossimo anno non mancherà la loro collaborazione per le luci». — L.B.
il caso imm
“Pinealove”, il nuovo singolo Lapucci: votato di Barbara Bert e Mandi Mandi un piano ma in realtà non l’abbiamo visto
CARRARA. In radio e nei digital store da ieri c’è "Pinealove", singolo che apre il primo album dell'artista carrarina Barbara Bert "Profili di Donna" (Dda records) che vanta la straordinaria collaborazione di Marco Milano, in arte Mandi Mandi Si chiama "hand-phone" ossia "sindrome da cellulare" una vera e propria ossessione per la tecnologia che sta contagiando milioni di italiani e che porta l'individuo a tenere sempre il cellulare in mano, per guardare continuamente il display. Le immagini del videoclip ripercorrono con ironia i contenuti della canzone, un "piccolo manifesto" contro quella che oggi è comunemente chiamata la "sindrome da hand-phone", cercando di esorcizzare questa malattia che diventa una prigione mentale, che scaturisce dal tenere sempre in mano (ed usare) il telefono cellulare, per riportare l'amore alla sua dimensione pineale (riferendosi metaforicamente alla ghiandola endocrina del cervello). Mandi osserva: «L'Amore Pineale è un augurio per le nuove generazioni. Oggi con l'uso sconsiderato dei telefonini, perdiamo momenti meravigliosi, come l'interazione faccia a faccia
CARRARA. Per il consigliere di
Barbara Bert e Mandi Mandi
con un altro essere umano. Bisogna riprenderci il lusso del contatto umano, del dialogo. Questo è il cuore del messaggio del brano» Il video, si spiega in una nota, nasce da un'idea di Marco Milano, che ha voluto portare all'attenzione mediatica quella che ormai è una vera e propria dipendenza dai telefonini. La regia porta il nome del giovane talentuoso Matteo Palmerini e le scene vantano la collaborazione dell'autore e condirettore artistico (assieme a Marco Della Bona) Pierpaolo
Poggi; per lo styling ha collaborato Laura Grossi, per il trucco Fabrizio Bertoneri e Sabrina Rola. Barbara Bert: «La sensazione che ho provato nella realizzazione del mio primo album da solista è quella di essere come una farfalla che si libra nel mezzo di un campo fiorito di note». L'album come detto è uscito ieri il 10 dicembre nel doppio formato in cd fisico e digitale. Il disco è prodotto interamente da Marco Della Bona (in arte Mr. Jericho). — R.C.
Forza Italia Lorenzo Lapucci si tratterebbe di una sorta di appuntamento al buio, quanto approvato dalla maggioranza pentastellata nell’ultimo Consiglio, con cui è stata decisa la dislocazione di 612.000 euro in favore della partecipata Internazionale Marmi e Macchine spa. «Come si fa a votare l’apporto di 612.000 euro in supporto a un piano di risanamento, senza aver visto il piano di risanamento?-si domanda il consigliere che spiega –i consiglieri hanno votato questa variazione di bilancio in virtù di un piano di risanamento che però non ci hanno mostrato. Ci hanno detto che il piano contiene linee di indirizzo aziendali e che quindi, causa tutela della privacy, non possono mostrarcelo”. Lapucci prosegue: ”Sappiamo che il pareggio di bilancio si dovrà raggiungere nel 2023 ma questo significa anni di bilancio in rosso ancora per altri 4, oltre a quelli già affrontati dal 2015. Sappiamo-continua a elencare Lapucci- che vogliono cambiare il business plan e per questo hanno adeguato uno dei padiglioni, il padiglione diventato sportivo multifunzionale, per il quale hanno già contratto mutuo per 1 milione di euro e per il quale, per ulteriori adeguamenti, sarebbero previste al-
tre risorse ingenti -accenna-ma questo significa chiedere ulteriori finanziamenti al Comune a fronte però di entrate aleatorie legate al nuovo progetto di attività”. Non solo: i costi sono tra i punti su cui Lapucci lamenta poca chiarezza: “Pare che nel piano siano previsti costi generali in calo in misura irrisoria, insieme a riduzioni per 400.000 euro delle spese del personale legate a pensionamenti, senza prevedere alcuna riduzione al ragguardevole compenso del direttore generale: che piano di risanamento sarebbe senza una riduzione sostanziale delle spese?- domanda, rincarando-è un risanamento vincolato alle liquidità che Comune e Regione dovranno versare, ma questo contravviene alla legge Madìa che impone il piano di risanamento aziendale proprio per evitare di buttare denaro pubblico in aziende in perenne dissesto: e di fatto, con lo stratagemma della fusione tra Carrarafiere e Imm del 2017-incalza Lapucci- hanno procrastinato il risanamento al 2023 e aggirato la Madìa”. E aggiunge: “L’attività per cui Imm era nata era la fiera del marmo che promuoveva il territorio ed era strategica per esso: il Comune vuole rilanciarla oppure vuole dedicarsi ad altro?”. — F.V.
XI
l’assessore e i parcheggi
Giovanni Macchiarini
Macchiarini: «Pochi posti? Usiamo l’autobus» CARRARA. Mancano i par-
cheggi in centro città? Usiamo l'autobus. Questa la proposta del nuovo assessore al commercio Giovanni Macchiarini. Non una scusa per giustificare i lavori in corso in piazza 2 Giugno, che valgono quattordici posti auto in meno sotto Natale (per non parlare poi dell’altra ventina di via Sarteschi, per il problema all’edificio ex Liceo Artistico, e che nell’altra ala ha l’asilo Garibaldi), ma una proposta che potrebbe diventare una vera e propria campagna. I lavori al parcheggio davanti al Comune dovrebbero terminare entro il 23 dicembre. «Martedì mattina (ieri per chi legge, ndc), - spiega Macchiarini - alla scuola Aurelio Saffi c'è stata una premiazione organizzata da Cct e scuola. In questa sede abbiamo invitato i bambini a sollecitare i genitori ad usare maggiormente l'autobus per gli spostamenti. Il viale XX settembre si presta allo scopo e si eviterebbe il problema del parcheggio». Ma anche meno inquinamento aggiungiamo noi, anche se poi c’è il problema delle pensiline e altro ancora. E a proposito di commercio e commercianti, l'assessore ribadisce la volontà di essere presente: «Da parte mia - dice - farò ogni sforzo possibile per aiutare i commercianti». Un'altra soluzione al problema parcheggio, la lancia dalla sua pagina Facebook Andrea Ghinoi dell'omonimo bar tabacchi: «Dato che a quanto si è capito non si può rinunciare a fare i lavori alla sala di rappresentanza - scrive - propongo un'idea, credo facilmente fattibile. Prolungamento del servizio bus navetta per San Martino anche al pomeriggio, perlomeno nel periodo di Natale, cartelli per ora provvisori alla Fabbrica che indichino il parcheggio e come arrivarci, e il servizio di navetta attivo». Insomma, un po' quello che succede in tutte le città italiane ed europee dove per muoversi si prende l'autobus o la metropolitana, anche se la conformazione di Carrara, con i saliscendi, è un po’ particolare. — A.P.