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Storia
People
Motori
Reebok: da un piccolo villaggio inglese alla conquista del Mondo
Marco Berry: la magia del volo
Renault Twizy: una settimana di passione
sportclub maggio 2015
follow your passion
29 maggio-7 giugno
Il mare si mette in mostra • The Big Red • Mostra Nautica • Gran Prix Offshore classe 3000
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1) Se il vostro tipo di lavoro vi costringe a stare in piedi per molto tempo, per diverse volte durante la vostra giornata lavorativa sollevatevi sulle punte, faciliterà la risalita del sangue dalle gambe verso il cuore 2) Ponete un supporto sotto il vostro materasso per dormire con le gambe sollevate 3) Quando siete al sole non esponete le vostre gambe e non effettuate sabbiature calde 4) Evitare calze, giarrettiere, gambaletti che potrebbero stringere troppo ed ostacolare la circolazione sanguigna 5) Cercate di mantenere il vostro peso più vicino al vostro peso ideale 6) Evitate di fumare e bere alcoolici 7) Passeggiate per almeno un’ora al giorno 8) Usate calze elastiche a compressione graduata 9) Fate almeno una volta al giorno degli impacchi o una doccia con acqua fredda e applicate poi creme specifiche per le gambe 10) Non indossate calzature con tacchi né troppo alti e né troppo bassi, poichè la circolazione ne risente. Va bene un tacco di circa 4 cm.
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sommario
#maggio 2015
sportclub follow your passion
6
Editoriale Tennis, Londra e Parigi non sono così lontane
8
Eventi Piazza di Siena 2015
10 Cover Il mare si mette in mostra al Porto di Roma
12 Rugby Roma Seven 2015, ecco il rugby a sette
14 Nuoto 52° Trofeo Sette Colli
18 Surf Italia Surf Expo: the party is coming!
20 Golf Costantino Rocca nella Walk of Fame
22 Storia Reebok: da un piccolo villaggio inglese alla conquista del mondo
24 People Marco Berry: la magia del volo
26 Volo Solo se hai volato puoi sapere perché gli uccellini cantano
28 Calcio La mia prima volta: la favola del Carpi
30 Calcio Arsenal Soccer Schools: che successo a Roma!
34 Motori
42 Immobiliare Home Staging: il valore di un’emozione
44 Salute L’acqua magica
8 10
46 Fitness Prova costume: nessun bikini potrà farvi più paura
40
48 Viaggi Mauritius, sport tra le isole
50 Accessori Estate ma non troppo
52 Tornei Grande successo per la tappa di apertura della undicesima edizione del Golf Forense Più
54 Tornei La nuova tappa del torneo Padel Forense
56 Circoli
22
46 48
28
56
9a edizione del Vip Tennis Vintage al Due Ponti
56 Circoli Bull Padel e Clinic all’Orange Padelclub
58 Circoli 9a tappa Padel MSPCisalfa al Villa Aurelia
58 Circoli Un mese intenso per il Veio Sporting Club
60 Vita da Circoli 62 Calendario Accadde/accadrà
Renault Twizy: una settimana di passione
38 Cinema Storie di sport nel cinema
40 Moda Decisi, eleganti, sportivi... ma soprattutto moderni
4 | Maggio Marzo 2015 2015| |Sport SportClub Club
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editoriale #internazionali #tennis
di Luigi Capasso
Tennis, Londra e Parigi non sono così lontane Ennesimo successo per Djokovic e per l’organizzazione dell’evento che non ha più nulla da invidiare a nessuno
N
oi italiani siamo unici. Ci divertiamo spesso a cercare il pelo nell’uovo. A convincerci che ci sia uno scheletro nell’armadio in ogni cosa. Siamo perfezionisti ma dal divano di casa nostra, pronti a sottolineare ogni minimo dettaglio. Ma siamo realisti per una volta. Gli Internazionali di tennis sono stati un successo. Su tutta la linea. Erano anni che una manifestazione sportiva non era accompagnata da un tale entusiasmo nel nostro paese. Certamente, la nobiltà del tennis aiuta e non poco per la perfetta realizzazione di un evento. Ma Roma ha dato finalmente un segnale confortante. Lo ha fatto in primo luogo sotto il profilo organizzativo, vero e proprio tallone d’Achille della Città Eterna. E questo ci strappa un accenno di sorriso. Per una settimana allarghiamo le spalle e ci sentiamo all’altezza delle grandi metropoli europee come Londra e Parigi.
Numeri di presenze impressionanti, le gradinate del Centrale e del Pallacorda hanno rasentato il ‘Sold Out’ durante tutto l’arco della settimana. Anche gli eventi d’intrattenimento giornalieri e serali hanno fatto registrare numeri altissimi. E poco importa, con tutto il dovuto rispetto per campioni assoluti come Djokovic e Federer, che il Centrale abbia presentato non pochi problemi per i giocatori. Qualche buca di troppo e una circonferenza del campo eccessivamente ridotta rispetto agli altri impianti. D’altronde non siamo perfetti. Come non lo è nessuno, peraltro. Basti pensare che anche il regno del tennis come Wimbledon ha spesso ricevuto critiche per le condizioni carenti del campo centrale. A noi va bene così. E al circuito abbiamo dato anche un tocco nostro. Solo a Roma una partita viene accompagnata da applausi scroscianti e pathos olimpionico. Siamo fatti così. Passionali, disordinati e un po’
“caciaroni”. E traslocare la settimana del tennis a Fiumicino, come peraltro è stato proposto, ci sembra francamente una sciocchezza. La cornice suggestiva del Foro Italico è unica al mondo e rende il giusto omaggio a uno sport leggendario. Poi, a rovinare le cose ci vuole un attimo. Noi, nel frattempo, ci godiamo il successo.
ph Luca d’Ambrosio
Sport Club srl via Morlupo, 51 00191 Roma tel. 06 97600342 - fax 06 97277879 www.sportclubmagazine.it
Progetto grafico - impaginazione coordinamento editoriale Adversign srl Marta Centra, Paola Papeschi grafica@adversign.it
Sport Club - Anno XII - n. 99 - maggio 2015 Reg. trib. di Roma n. 591/2004 del 30-12-04
Redazione Francesco Perugini francescoperugini89@gmail.com Filippo Benincampi
Pubblicità
Fotografie Luca d’Ambrosio
Adversign srl Davide Campanella Via Morlupo, 51 - 00191 Roma tel. 06 97277879 - cell. 335 7574074
Stampa Arti Grafiche Agostini srl Finito di stampare nel mese di maggio 2015
d.campanella@adversign.it
Direttore responsabile Luigi Capasso l.capasso@trainingcampitalia.it Direttore marketing Davide Campanella davide.campanella@adversign.it
Hanno collaborato a questo numero Marco Trozzi, Luigia Latteri, Luca Parmigiani, Luca Perugini, Fabio Sieni, Giulia Capasso, Gabriele Sanna, Valeria Barbarossa
6 | Marzo <Nessuno(a)> 2015 | Sport 2015 Club | Sport Club
Governale ADV di Giuseppe Governale Media&Communication Via dei Savorelli 75 - 00165 Roma Tel. 06.89020451 - Cell.335.8423911 governale@governaleadv.it
Salvo accordi scritti o contratti di cessione di copyright, la collaborazione a questo periodico è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali giunti in redazione.
È vietata la riproduzione anche parziale di testi, grafica, immagini e spazi pubblicitari realizzati dalla Adversign srl
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eventi
#equitazione #Roma
piazza di siena 2015 di Francesco Perugini
L’83° CSIO, Concour de Saut Obstacle International Officiel, di Roma a Piazza Di Siena – Master fratelli d’Inzeo, dal 21 al 24 maggio
I
l concorso ippico internazionale di Roma, più semplicemente Piazza di Siena, come da tradizione rinnova il suo attesissimo appuntamento a fine maggio - dal giovedì 21 alla domenica 24 di maggio. L’edizione numero 83 di questo storico evento si preannuncia all’altezza della fama che ne fa per antonomasia il più famoso concorso ippico italiano. Lo CSIO romano che per il secondo anno consecutivo è anche 'Master fratelli D’Inzeo', mantiene inossidabili al tempo il fascino ed il ruolo di eccellenza nel panorama mondiale del salto ostacoli. Il concorso fa, infatti, parte della Divisione 1 della ‘Furusiyya FEI Nations Cup™ Jumping Series’, uno degli otto più importanti appuntamenti del mondo. Tra i blasonati binomi provenienti da diverse nazioni scendono nell’ovale di Villa Borghese ben tre campioni olimpici, quali
8 | Maggio 2015 | Sport Club
Steve Guerdat, attuale titolare con il titolo vinto a Londra nel 2012, Jeroen Dubbeldam, oro di Sydney 2000 e campione del mondo in carica, ed Eric Lamaze, oro individuale a Pechino/Hong Kong nel 2008, nonché vincitore del Gran Premio Roma nel 2011 e nel 2014. Ancora dal Gotha del jumping si registra la presenza del campione d’Europa in carica, il francese Roger-Yves Bost, oro nel 2013 ad Herning. Questa edizione inoltre ha un sapore agonistico particolarmente intenso per gli appassionati italiani, grazie alla promozione in Divisione 1 della nostra Nazione nella scorsa stagione. La squadra azzurra quindi partecipa tra le dieci bandiere più forti al mondo, e al cospetto del pubblico romano il team azzurro difende a pieno diritto il tricolore, per la prima volta dopo diverse edizioni in cui è stata presente solamente come paese ospitante.
ph Luca d’Ambrosio
Il programma prevede quattro giornate di gare avvincenti, con l’ambita Coppa delle Nazioni Furusiyya FEI Nations Cup™ presented by Longines, in calendario venerdì 22 maggio, mentre domenica 24, in chiusura, ci tiene con il fiato sospeso il Gran Premio Loro Piana Città di Roma, la gara individuale più importante del concorso. Sabato 23 è in programma inoltre la spettacolare categoria Loro Piana Sei Barriere, dove i binomi in gara affrontano ostacoli in progressivo rialzo su altezze vertiginose.
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cover
#mare #appuntamenti
il mare si mette in mostra al porto di roma di Marta Centra
Dal 29 maggio al 7 giugno il Porto di Roma sarà animato da una grande manifestazione dedicata al mondo del mare e alla sua tutela. Nel programma ‘The Big Red’ seconda edizione, Mostra Nautica e Gran Prix Offshore classe 3000
,, , the big red e un , momento d incontro , tra l amore per il mare, la passione per la pesca e la voglia di vivere in maniera diversa il porto turistico di roma 10 | Maggio 2015 | Sport Club
D
opo il grande successo della prima edizione de “The Big Red”, la gara di pesca sportiva al tonno rosso con tecnica no kill, quest’anno la manifestazione dedicata al mondo del mare e alla sua tutela diventa più grande con “Porto di Roma in Blu - Festival del mare”. Dal 29 maggio al 7 giugno 2015 il Porto di Roma dunque si ‘vestirà di blu’, del suo abito più elegante, per accogliere nel Villaggio pescatori professionisti, armatori e i piloti di Offshore. “Porto di Roma in Blu - Festival del mare” infatti inizierà con la seconda edizione de “The Big Red”, durante il primo fine settimana, che aprirà anche questa volta con la Vip Edition (29 maggio); poi il Festival proseguirà con le attività del Villaggio allestito nella piazza antistante la spiaggia del Porto e una mostra nautica, allestita nello specchio d'acqua di fronte alla spiaggia del Porto e lungo la sua passeggiata. Infine il Festival si concluderà con il Gran Prix di Offshore classe 3000, uno spettacolo unico che sarà visibile dalle spiagge di ponente e dal pontile di Ostia. Il programma di tutti gli eventi collaterali alla manifestazione sarà disponibile a
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breve e pubblicato sul sito e sulla pagina facebook di “Porto di Roma in Blu”.
La Vip edition e la solidarietà di Operation Smile Anche quest’anno ad aprire le gare di pesca sportiva ci sarà la Vip edition, gara non competitiva dedicata ai personaggi noti dello spettacolo, del giornalismo e del mondo imprenditoriale, che si svolgerà venerdì 29 maggio 2015 in apertura del Festival del mare "Porto di Roma in Blu". Sarà occasione per i vip per scoprire direttamente a bordo delle barche dei pescatori professionisti il piacere di navigare e di utilizzare le attrezzature da pesca. I vip presenti saranno importante veicolo per trasmettere poi al loro pubblico affezionato la giusta sensibilità nei riguardi del mondo del mare e il suo rispetto. Quest’anno la Vip edition servirà anche per fare beneficienza. L’organizzazione infatti ha voluto coinvolgere l’organizzazione umanitaria internazionale Operation Smile che sarà presente nel Villaggio del festival con i suoi banchetti - e i vip coinvolti nella gara non competitiva saranno certamente i primi sostenitori di Operation Smile, che dal 1982 cura bambini nati con la labiopalatoschisi ed altre malformazioni facciali.
Gli organizzatori “Ringraziamo il Porto di Roma per la preziosa collaborazione nella manifestazione. Questa location, grazie ai servizi che offre e alla sua bellezza architettonica, si dimostra il luogo ideale per far aggregare pescatori professionisti, i diportisti e gli appassionati di mare in tutte le sue sfaccettature. Ci auguriamo che in poco tempo il Festival diventi il principale punto di riferimento per chi svolge queste attività nel Mediterraneo. Infine ringraziamo di cuore tutti i partners e gli sponsor, che hanno reso possibile l’organizzazione della kermesse”, spiegano gli organizzatori Alessandro Gioia e Corrado Rizzardi.
Il Villaggio All’interno del Villaggio del Festival, dove saranno allestiti stand e palco per gli eventi nell’evento (sfilate, concerti, show cooking), ci si potrà immergere appieno nel mondo del mare. E non solo, anche i bambini potranno avvicinarsi al mondo marino e alle tecniche di pesca grazie all’allestimento di una vasca prova. E poi ancora giochi e musica, grazie alla radio partner ufficiale dell’evento, Radio Crik Crok. Inoltre a riprendere tutto ciò che accadrà durante Porto di Roma in Blu le telecamere dei media partners Ostiatv.it e Nonsolomaretv.
info VILLAGGIO NAUTICO BIG RED OFFSHORE www.portodiromainblu.it 11 | Maggio 2015 | Sport Club
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rugby
#internazionale #eventi
Dal 11 al 13 giugno presso lo stadio dell’Acqua Acetosa, in via dei Campi Sportivi, si terrà la quattordicesima edizione di questo evento internazionale di Rugby Seven di altissima qualità che vedrà affrontarsi squadre provenienti da cinque continenti
roma seven 2015
ecco il rugby a sette
A
l Roma Seven 2015 quest'anno si sfideranno le migliori squadre e i migliori atleti del Rugby Seven, sport che a partire da RIO 2016 tornerà ad essere Sport Olimpico. Un evento internazionale di incredibile valore: i 500 giocatori provenienti da 5 continenti fanno di questo evento il primo in Italia, il terzo in Europa e il nono al mondo per prestigio. Il Roma Seven, anno dopo anno, è diventato un punto di riferimento internazionale di questa disciplina. Con l’eccellente cornice della Città Eterna, con il suo Villaggio Ospitalità, la Cena di Gala e il tanto atteso Party di chiusura si esalta il binomio Sport e Mondanità. Per l'edizione 2015 è attesa per la terza volta di fila la nazionale Sud Africa 7, i famosi Springbok Sevens, seconda al mondo nel Rugby Seven e nelle Sevens World Series a conferma dell’ incredibile
12 | Maggio 2015 | Sport Club
livello raggiunto. Ma ci saranno tanti altri importanti teams, come la squadra ad inviti Roma Seven Invitation, una vero Superclub che quest’anno ha allestito una squadra stellare, una vera ALL STAR del rugby a 7. Grande l’attesa di vederli in azione a colpi di placcaggi e mete. Passa di nuovo per la capitale, prima di diventare disciplina olimpica a Rio 2016, lo spettacolare rugby a sette. L'ingresso alla manifestazione sarà gratuito nell'intera giornata di venerdì 12 giugno. Il costo del biglietto di sabato 13 giugno è di 10 euro, acquistabile in prevendita sul circuito Ticket One Dopo le premiazioni si aprono le danze con il Roma Seven Party al ritmo della musica dei migliori dj.
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nuoto
#gare #storia
La magica primavera del Foro Italico è arrivata e con sé ha portato migliaia di spettatori nella location più affascinante del mondo. Il complesso sportivo del CONI, dopo l’ennesimo successo degli Internazionali d’Italia, è pronto ad ospitare il Trofeo Sette Colli in programma dal 12 al 14 giugno
52 trofeo sette colli o
di Marco Trozzi
N
el tempio acquatico che ospitò le Olimpiadi del 1960, i Mondiali del 1994, 2009 e gli Europei del 1983, andrà in scena quindi la 52esima edizione del Meeting più importante in Italia che in tanti anni di storia ha regalato emozioni e record alle migliaia di appassionati delle discipline acquatiche. Il programma di quest’anno prevede gare di sincro, nuoto e pallanuoto, con le stelle del panorama nazionale e internazionale pronte a regalare spettacolo nella stessa location che ha visto gareggiare grandi campioni del calibro di Ian Thorpe e Aleksandr Popov (memorabili le loro sfide agli inizi degli anni 2000). Il Trofeo Sette Colli ha esordito ufficialmente nel 1963, tre anni dopo i Giochi Olimpici della Capitale, grazie alla lungimiranza sportiva di Mario Saini, allora segretario generale del CONI e commissario straordinario della Federazione Italiana Nuoto che volle un meeting prestigioso a livello internazionale per il nuoto italiano. Fu così che quest’uomo, piemontese di nascita ma romano di adozione, ideò e dedicò a Roma, città da lui amata, un trofeo riservato unicamente al nuoto maschile: il trofeo “Sette Colli”. Le gare individuali olimpiche allora erano sette, come
14 | Maggio 2015 | Sport Club
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BRASILE
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nuoto
#gare #storia
sette sono i colli capitolini e ad essi furono abbinate le diverse specialità. Ai 100, 400, 1500 stile libero il Palatino, il Campidoglio e il Quirinale; ai 100 dorso il Celio; ai 200 rana il Viminale; ai 200 farfalla l’Esquilino e ai 400 misti l’Aventino. Fu quello il primo, grande, confronto a livello intercontinentale per i nuotatori italiani al di fuori delle manifestazioni ufficiali come Giochi Olimpici ed Europei ei risultati non tardarono ad arrivare. Dopo sei anni di successi, nel 1969, il Trofeo lasciò per la prima volta Roma per essere organizzato in Sicilia. Nel frattempo le gare del calendario olimpico erano aumentate con l’inserimento dei 200 stile libero, 100 dorso, 100 rana, 100 farfalla e 200 misti; conseguentemente gli organizzatori furono costretti ad aumentare i trofei, ai quali furono abbinati, continuando nell’idea del fondatore, i cinque quartieri greci della città di Siracusa: Achradina per lo stile libero, Ortigia per il dorso, Epipoli per la rana, Neapolis per la farfalla e Tyche per i misti. Nel 1966, anno della sciagura di Brema (il più tragico e drammatico evento della storia del nuoto italiano, in cui persero la vita sette tra i più prestigiosi azzurri Bruno Bianchi, Sergio De Gregorio, Chiaffredo Rora, Amedeo Chimisso e Carmen Longo, Luciana Massenzi e Daniela Samuele) nacque per volontà dell’allora presidente della FIN Aldo Parodi il “Trofeo dei Navigli”, riservato al nuoto femminile. La manifestazione fin dalla prima edizione coinvolse tutte le gare olimpiche alle
16 | Maggio 2015 | Sport Club
quali furono gemellati i canali di Milano: ai 100, 200, 400 e 800 mt stile libero Naviglio, Malaspina, Martesana e Naviglio Grande; ai 100 e 200 dorso Darsena e Redefossi; ai 100 e 200 rana Naviglio Pavese e Lambro; ai 100 e 200 farfalla Olona e Tombone San Marco; ai 200 e 400 misti Idroscalo e Miralago. Nato sotto l’egida di un affascinante e simbolico gemellaggio tra città e nuoto, il Trofeo ormai unificato per uomini e donne e intitolato alla memoria di Mario Saini, rappresenta qualcosa che va oltre il semplice meeting internazionale: è la formula magica e geniale di un connubio tra storia e sport il cui fascino ha resistito all’usura del tempo, alle inevitabili innovazioni e alle esigenze dei calendari agonistici.
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Il mare si mette in mostra.
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surf
#eventi #beach
“Welcome to the biggest Italian surf event”. Dal 24 al 26 luglio sulla spiaggia che sorge ai piedi del Castello di Santa Severa (alle porte di Roma) torna Italia Surf Expo che in questo 2015 raggiunge la sua 17esima edizione
di Marta Centra
italia surf expo the party is coming!
T
re giorni all’insegna della Surf Culture, di Contest acrobatici, Sfilate, Beach Party e tantissime anteprime e novità. L’evento dell’estate si arricchisce di una “preview” da non perdere a partire dal sabato che lo precederà. Sulla stessa spiaggia dal 18 luglio tutte le notti saranno tutta dedicate ad un “looking forward to… Surf Expo 2015” con un Beach Party d’apertura seguito da cinque serate all’insegna del Film Festival con proiezioni di pellicole “cult” come Un Mercoledì da Leoni, Point Break e molto altro. Ma ecco nel dettaglio a chi si rivolge e cosa offre da quasi due decenni Italia Surf Expo. E di giorno? Test nuovi materiali, prove gratuite e attività in acqua per i disabili.
La location Santa Severa, a due passi da Roma. La spiaggia del Castello di Santa Severa ospita ITALIA SURF EXPO. Sabbia bianca, immersa in un’oasi naturalistica a due passi da Roma. La spiaggia di Santa Severa è parte del tratto di costa italiana più frequentato dagli appassionati di surf. Il Castello di Santa Severa è una delle più importanti aree di interesse storico archeologico sulla costa tirrenica a nord di Roma. Esso sorge sul sito di Pyrgi, la città portuale collegata all’antica Caere, attuale Cerveteri fondata tra la fine del VII e gli inizi del VI secolo a.C. 18 | Maggio 2015 | Sport Club
Il Surf Expo trasforma per 3 giorni la spiaggia di Santa Severa in un energy-village “h24 on the beach”, che sarà il centro di test, contest, esibizioni, scuole, esposizioni ma anche di musica, night party, sfilate, proiezioni video e molto altro.
La storia Italia Surf Expo nasce a Santa Marinella nel 1999 e diventa da subito la più importante kermesse in Italia unicamente dedicata al mondo della “Surf Culture” e del Lifestyle che ruota attorno al mondo degli action-sports. Non è soltanto un punto d’incontro per gli operatori ed appassionati di settore, ma si è trasformato nel tempo in un evento “mass market”, promotore di puro divertimento attivo con eventi spettacolari e unici nel loro genere. Mai nessun evento di questo tipo ha avuto così tanta visibilità sui media nazionali e tanta affluenza, con oltre 30 mila presenze in 3 giorni.
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La surf culture Il Surf è uno degli action sport più affermati nel mondo e il seguito in Italia è in continuo crescendo. Giovane, dinamico, praticato da tutti senza limiti d’età. Una filosofia di vita unica che riunisce tribù di migliaia di persone. La Surf Culture si è sviluppata nel corso del XX secolo, estendendosi dalla costa californiana al resto del mondo. Nel tempo ha acquisito un’identità definita, espressa in campo musicale, cinematografico ed iconografico.
GLI EVENTI PRINCIPALI Il target Uomini e donne tra i 12 e i 55 anni. Giovani, dinamici, amanti dello sport, della natura, delle nuove tendenze e della tecnologia. Appassionati di musica, viaggi e avventura. L’immagine mediatica del Surf, nella sua eccezione prevalente è collegato da sempre all’azione e al dinamismo, alla massima espressione di libertà. Teens e Young sensibili alle novità, ai new media, in anticipo sulle tendenze che fanno da turbina a gusti, costumi e nuove motivazioni. Italia Surf Expo parla a questo target, entrando in tal modo in maniera diretta ed efficace nelle community della sottocultura del surf. Lo sport praticato e vissuto in chiave ludica acquista valenze forti ed una rilevanza sempre maggiore a livello sia sociale che comunicativo. Lontano dai canoni classici, grandi eventi di aggregazione giovanile sono una tendenza emergente nel settore sportivo: Surfing, Skateboard, Sup, Wakeboard, Snowboard, Kitesurf, Fmx, Windsurf, Bmx, discipline ad alta intensità di partecipazione e, per molti ragazzi, veri e propri stili di vita.
WORLD CHALLENGER Campionato del mondo SUP Unica tappa in Italia. Dopo il grande successo della scorsa edizione, Surf Expo ospita la tappa del campionato del mondo di Stand Up Paddle Board. Il World Challenger 2015 è l’unico stop del tour mondiale in Italia, e con 10mila dollari in prize money rappresenta una tappa obbligata per i migliori riders al mondo. SKATE PARK Esibizioni e contest nella meravigliosa area dedicata allo Skate Park, con grandi ospiti e il Game Of Skate, la spettacolare competizione che lo scorso anno ha scatenato il giovane pubblico del Surf Expo. WINDSURF FREESTYLE Coppa Italia Tow In. I migliori freestyler del mondo del windsurf si sfidando a colpi di manovre spettacolari a caccia della vittoria della Coppa Italia Tow In, disciplina capace di entusiasmare il pubblico senza la necessità del vento. I riders verrano trainati a tutta velocità dalla moto d’acqua per poi esibirsi in super moves proprio ai piedi del Castello di Santa Severa, per un mix tra action e suggestione. MUSIC FEST & BEACH PARTY Le serate on the beach più scatenate dell’estate con oltre 3mila persone. Una Beach Party a tema per ogni serata, dal venerdì alla domenica. Il Surf Expo si propone anche come festival della musica ospitando alcuni tra i gruppi emergenti della youth generation. Con il supporto della Radio ufficiale durante le tre serate si svolgeranno concerti gratuiti e dj session durante gli esclusivi beach party. Inoltre ospiterà il Red Bull Tour Bus, live spettacolari e coinvolgenti, poi sfilate e Bikini Show. TUTTE LE ALTRE INIZIATIVE Oltre alle scuole surf, sup e windsurf completamente gratuite, la possibilità di provare il New Flyboard, la Slakeline, l’Indoboard prima di dedicarsi al tifo sfrenato durante Grinch Day & Night Session
Info: www.italiasurfexpo.it
19 | Maggio 2015 | Sport Club
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golf
#eventi #campioni
costantino rocca nella walk of fame”
Il CONI ha instituito la “Walk of Fame”, una via della gloria che ricorda cento grandi campioni i quali hanno fatto la storia dello sport italiano.
di Marta Centra foto di Giorgio Maiozzi/Uthopia
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ono in una metaforica passerella, ricordati da cento mattonelle con inciso il loro nome in Viale delle Olimpiadi al Foro Italico a Roma. I “magnifici cento” sono stati scelti dalla Commissione Atleti del CONI e tra di loro c’è anche Costantino Rocca, il più grande campione del golf italiano, vincitore di cinque titoli nell’European Tour e tre volte nella rappresentativa europea di Ryder Cup, con cui ha riportato due successi nella sfida contro quella statunitense. Nell’elenco Fausto Coppi, Nino Benvenuti, Nicola Pietrangeli, Dino Zoff, Jury Chechi, Alberto Tomba, ma anche autentici pionieri come Giorgio Trissino, primo campione olimpico italiano, medaglia d’oro nell’equitazione nel lontano 1900. “Ogni anno saranno aggiunti altri nomi - ha detto il presidente del CONI Malagò - per non dimenticare chi ha fatto la storia del nostro sport”.
periodo di qualifica è scattato il 14 luglio 2014 e terminerà l’11 luglio 2016. Saranno ammessi alla competizione 60 uomini e 60 donne, i primi dei due relativi ranking maschie e femminile: entreranno i primi 15 classificati, con un massimo di 4 rappresentanti per nazione, mentre per gli altri fino al 60° posto ogni Paese potrà avere fino a due rappresentanti a condizione che non abbia già più di due atleti fra i primi 15. Per il torneo maschile al momento sarebbero qualificati Francesco Molinari (26°) ed Edoardo Molinari (43°). Per la gara femminile sono dentro Giulia Sergas (45ª) e Diana Luna (47ª).
Ryder Cup 2022: a ottobre il verdetto La corsa dell’Italia verso l’organizzazione della Ryder Cup 2022 è passata dalle parole ai fatti. Il dossier della candidatura è stato consegnato in Inghilterra, a Wentworth, in occasione della conferenza delle Federazioni golfistiche europee sullo sviluppo del golf, da Stefano Manca, Segretario Generale della Federazione Italiana Golf, a George O’Grady, Chief Executive dell’European Tour. Ora sarà esaminato dal Bid Management Team e verrà confrontato con quelle degli altri Paesi concorrenti: Austria, Germania e Spagna. A ottobre il verdetto. In caso di assegnazione, l’evento avrò luogo il percorso romano del Marco Simone Golf & Country Club.
Verso le Olimpiadi Il meeting golfistico internazionale, indetto dall’European Tour e tenutosi a Wentworth, ha visto la partecipazione dei dirigenti di 16 federazioni europee e dei rappresentanti delle 20 | Maggio 2015 | Sport Club
Costantino Rocca e Marco Durante, consigliere FIG
principali istituzioni golfistiche mondiali. Il ritorno del golf fra gli sport olimpici a Rio de Janeiro 2016 ha fatto da sfondo al convegno, durante il quale sono state affrontate tutte le tematiche legate alla crescita del movimento, professionistico e amatoriale. Per gli atleti, la corsa verso Rio de Janiero 2016 è iniziata già da un anno. Infatti il
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storia
#brand #tendenze
reebok
da un piccolo villaggio inglese alla conquista del mondo di Filippo Benincampi
Da umili origini al successo planetario. È questa la parabola ascendente dei fratelli Fosters. L’interland di Bolton, dove fu coniata l’azienda, oggi è solo un piccolo punto nell’universo di uno dei brand più famosi al mondo. Fino all’arrivo di Adidas, che a suon di quattrini, ha acquisito le quote di maggioranza di Reebok
Partire dal basso Nel 1890 Joseph William Foster, un artigiano inglese, crea a mano le prime scarpe da corsa chiodate. Siamo a Holcombe Brook, un piccolo villaggio a sei miglia più in alto di Bolton. È qui che vede la luce un brand che dall’Inghilterra si diffonderà in tutto il mondo. In pochi anni, la J.W.
22 | Maggio 2015 | Sport Club
Fosters and Sons, nome originario della casa, comincia a raggiungere vette apparentemente inesplorabili. Nel 1924, fornisce le scarpe da corsa per le Olimpiadi di Parigi. Il successo è planetario.
L’innovazione “freestyle” Nel 1982, Reebok cavalca l’onda della moda
aerobica, sempre più incessante in tutto il mondo soprattutto per l’universo femminile. Ecco dunque la nuova “Reebok Freestyle” ideata per le donne. Verrà venduta in quantità industriali non solo in Europa, ma anche negli Stati Uniti, dove diventa un vero e proprio contorno obbligatorio dell’attività sportiva.
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Bolton Reebok Stadium
Iker Casillas
L’aneddoto dietro il nome Reebok L’anno 1958 è quello della svolta. Joe e Jeff Fosters decidono di cambiare il nome dell’azienda in Reebok. C’è una storia particolare dietro a questo cambio di tendenza radicale. Quando era ragazzo, Joe Fosters partecipò ad una gara, vincendola. Al posto della coppa gli fu dato in premio un dizionario sud-africano. C’è una parola nella dizione afrikaans-olandese che risponde al nome di Rhebok, un’antilope africana. Da qui il nuovo nome del brand. E non a caso il logo di Reebok è proprio un’antilope stilizzata.
“I Am What I Am” Credere in se stessi, non porsi mai limiti. È questo il messaggio sottostante lo slogan che Reebok ha iniziato a diffondere nel 2005. “I Am What I Am”, ovvero “Sono ciò che sono”, un motto che incoraggia i giovani a sposare ed abbracciare la propria individualità senza dimenticare la celebrazione degli eroi contemporanei. Una campagna rivolta ad un target ben preciso: i giovani. Perché sono i giovani a garantire il futuro, a perorare la speranza di diventare campioni.
L’acquisizione da parte di Adidas Dopo aver raggiunto l’apice nel 1989, con più di venti milioni di paia vendute in un anno, Adidas group, il colosso di abbigliamento sportivo tedesco, decide di acquistare
Reebok. Corre l’anno 2005. Il motivo è semplice: incrementare l’espansione commerciale nei mercati US e indiano in cui Reebok è sempre stato molto forte.
Shaquille O’Neal
Atleti e club immagine Sono molti i campioni di varie discipline che hanno indossato materiale sportivo Reebok prima che la casa inglese venisse acquistata dal colosso Adidas. Iker Casillas, portiere del Real Madrid e della nazionale spagnola, ha vestito scarpini e guanti Reebok per più di un decennio. In NBA, Shaquille O’Neal e Allen Iverson sono state le star più celebri a rappresentare il brand inglese. Inoltre, per ben 22 anni, Reebok è apparso sulle maglie del Bolton Wanderers, dando il proprio nome anche allo stadio, prima che il Reebok Stadium diventasse per analoghi motivi di sponsorizzazione Macron Stadium.
23 | Maggio 2015 | Sport Club
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people
#paracadutismo #intervista
marco berry la magia del volo di Valeria Barbarossa
L’eclettico personaggio televisivo ci racconta una delle sue grandi passioni. Non parliamo di illusionismo o misteri ma di paracadute! E pensare che soffriva di vertigini…
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na carriera di mago iniziata da giovanissimo, 8 anni. A 11 mette in scena i primi spettacoli, si appassiona all’escapologia (l’arte di liberarsi da costrizioni fisiche come corde e catene) grazie all’incontro con Harry Houdini. Autore e conduttore di programmi televisivi come Bim Bum Bam, Scherzi a Parte, La sai l’ultima, diventa popolare nel 1997 quando su Italia 1 lancia Le Iene, il programma di inchiesta dallo stile innovativo e irriverente. Hanno seguito poi Danger, Invisibili, Cash Taxi, Mistero e altri, rinnovandosi di volta in volta e mettendosi sempre in gioco alla ricerca di nuovi stimoli e nuove esperienze per sfamare il suo appetito di vita. La sua è una testa esuberante, imprevedibile e spumeggiante. Si appassiona al paracadutismo e ci racconta che cosa si prova quando il portellone dell’aereo si apre. Marco raccontaci del tuo primo volo. È sempre stato un mio desiderio. Volevo lanciarmi ma avevo paura e oltretutto soffrivo di vertigini. Così sono andato da Davide Parenti (autore de Le Iene) e gli ho chiesto: “Ma che si prova? La didattica è
24 | Maggio 2015 | Sport Club
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lunga? Ma il paracadute si apre? E la visita medica? A quel punto lui mi ha detto: ok mi hai convinto, vai! E quindi il mio primo lancio è stato per un servizio de Le Iene. Che cosa hai provato? Ti trovi in un aereo piccolo, buio, apri e hai la luce. Appena esci ti viene un’emozione incredibile! Che preparazione atletica ci vuole? Dipende da quello che vuoi fare. Per un lancio semplice la preparazione è minima. Se vuoi spostarti nell’aria devi essere preparato. Si può definire un sport estremo? Partendo dal presupposto che fa paura ciò che non si conosce, ti garantisco che il tutto si svolge nella massima sicurezza, tanto più che lo praticano dai ragazzini ai pensionati. Quali sono gli errori e i rischi più comuni? L’errore è quando si pensa di essere furbi ed esperti. Quando pensi di poterti permettere di fare qualunque cosa. Il vero rischio, invece, è quando apri, non quando voli. Gli incidenti accadono sempre in atterraggio perché più la superficie della vela è piccola, più vai veloce. Sei non hai alle spalle tanti lanci non puoi azzardare. Può un paracadute non aprirsi? Il paracadute si apre sempre. Al massimo si apre male perché l’hai piegato male, ma si apre sempre. Inoltre non dimentichiamoci che c’è il paracadute di emergenza che è perfettamente uguale all’altro. Se fai attenzione e stai attento ad ogni piccolo dettaglio non corri rischi. Gli incidenti,
infatti, non capitano ai meno esperti perché sono più prudenti. Non ti viene mai il pensiero quando stai per aprirlo? No. La piegatura è fondamentale. E poi, ripeto, ho due paracadute sulla schiena e in tanti anni non ho mai sganciato quello di emergenza. Prova a spiegarmi che cosa accade lassù. Esattamente il contrario di ciò che immagini. Cioè? Se ci penso mi viene l’ansia, la paura di cadere nel vuoto, di precipitare… del paracadute che non si apre! Ecco appunto. E invece accade l’esatto opposto. L’ansia ce l’hai alla partenza ma quando esci non senti il vuoto. Non ti senti cadere perché voli. Per dodici secondi acceleri e più acceleri e più l’appoggio dell’aria è forte. È come se un materasso invisibile ti sostenesse. Il tempo poi vola perché la discesa dura 45 secondi prima di aprire. Non hai mai paura? No, la paura che ti blocca no. Ansia… quella un po’ sì.
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ti trovi in un aereo piccolo, buio, apri e hai la luce. appena esci , ti viene un emozione
incredibile!
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volo
#paracadutismo #scuola
solo se hai volato puoi sapere , perche gli uccellini cantano di Valeria Barbarossa
Questo è il motto del gruppo di Fly Experience. Un progetto nato per far provare a chiunque l’ebbrezza del volo in totale sicurezza
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l sogno di volare fa parte dei desideri dell’uomo: da Dedalo e Icaro che si costruirono ali di cera per scappare da Creta a Leonardo da Vinci che affermava che “chi ha provato a volare camminerà guardando il cielo perché là è stato e là vuole tornare”. Insomma, l’ambizione di volare è insita nell’uomo e oggi provare questa emozione senza doversi gettare da un aereo è possibile. L’idea è nata da Marco Berry nel 2002. Manuel Basso, campione mondiale di Free Fly, lo ha portato alla Galleria del Vento di Bedford, un simulatore in grado di riprodurre le
stesse emozioni del paracadute e dopo dieci anni di pensieri il progetto ha preso vita. Nello specifico, si tratta di un cilindro di vetro trasparente di 4,30 metri di diametro per 12 di altezza dove quattro motori generano un flusso d’aria ad altissima velocità. Questo meccanismo riproduce lo stesso effetto che si ha con il paracadute ma nella massima sicurezza. Infatti lo possono provare tutti: dai quattro anni in su, chiunque può accedere alla camera di volo perché non è richiesta una particolare preparazione fisica. Lo spazio è in grado di ospitare fino a quattro persone contemporaneamente. Dopo una breve preparazione teorica che consiste nello spiegare le posizioni principali di volo, i movimenti e i segnali per comunicare all’interno della galleria, viene fornita tutta l’attrezzatura (casco, tuta, occhiali), dopodiché un istruttore segue i partecipanti insegnando loro la posizione di base. Per chi si appassiona, sono previste lezioni per imparare a volare piatti, a testa in giù, ad eseguire giri e capriole. Fly Experience è un luogo pensato anche per i paracadutisti che vogliono allenarsi: il tempo a disposizione, infatti, è maggiore rispetto al volo con il paracadute (45 secondi di discesa prima di aprire). Fly Experience è il primo wind tunnel in Italia. Per informazioni www.flyexperience.it
26 | Maggio 2015 | Sport Club
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calcio
#Carpi #serieA
la mia prima volta: la favola del carpi Con il punto casalingo conquistato contro il Bari, la squadra emiliana vede spalancarsi per la prima volta in 106 anni di storia le porte della Serie A. Un miracolo sportivo per un club che solo nel 2010 militava in Serie D. Dall’inizio del nuovo millennio, ripercorre le orme di ChievoVerona e Sassuolo di Filippo Benincampi
28 | Maggio 2015 | Sport Club
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tadio Cabassi, poco più di 4mila spettatori. Camminare lungo gli spalti di questo impianto fatiscente può sicuramente stimolare l’immaginazione. D’altronde, il prato verde, la pista d’atletica e il velodromo possono ricondurre il nostro pensiero ad una piccola città che ama lo sport e cerca, nel suo piccolo, di emulare le gesta dei grandi campioni. Ma difficilmente la nostra immaginazione potrebbe toccare vette apparentemente inesplorabili. Mai avremmo pensato che quello stesso impianto avrebbe rappresentato la cornice di una cavalcata storica, quella del Carpi in Serie A.
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Anno 2010. Il Carpi conquista il secondo posto nel campionato di Serie D. Si scatena la festa. La Lega Pro ospita nobili decadute, il cui fato ha riservato un epilogo bizzarro e confrontarsi contro tali realtà rappresenta motivo d’orgoglio. Ma mai porsi dei limiti, questa è sempre stata la filosofia del Carpi. Da qui la promozione in Serie B, unica e storica, l’ingresso ufficiale nel calcio che conta. In uno sport, dove denaro e sponsorizzazioni rappresentano termini chiave per raggiungere l’eccellenza, il Carpi comincia a sgomitare e a conquistarsi il rispetto che merita. Sottovalutato e raramente preso sul serio, il
Carpi fa della stagione 2014-2015 un’annata trionfale. Macina punti, vince al Cabassi e lontano da casa. In panchina Fabrizio Castori, uno che di promozioni se ne intende avendone già conquistate otto in carriera. In campo, Kevin Lasagna, direttamente dai dilettanti, conduce uno splendido gruppo di giocatori. Pochi tatuaggi, tanto sudore. I punti cominciano ad esser tanti. Un pensierino dolce nella mente dei tifosi comincia a farsi spazio. “Il Carpi non può venire in Serie A, sarebbe una rovina per tutto il calcio italiano” - le parole emerse da una telefonata privata del presidente della Lazio Lotito. “Alla faccia sua”
Sottovalutato e raramente preso sul serio, il Carpi fa della stagione 2014-2015 un’annata trionfale. Macina punti, vince al Cabassi e lontano da casa - replicano goliardicamente i tifosi biancorossi. D’altronde, da che mondo e mondo i successi sportivi si raggiungono sul campo, non si decidono a tavolino come alcuni usurpatori di questo sport vorrebbero fare. Arriva il Bari al Cabassi. Alla squadra emiliana basta un punto per la prima storica promozione in Serie A. Finisce 0-0, è festa sugli spalti. Un enorme striscione con la lettera A appare sulle gradinate. Il sogno è diventato realtà. Nel nuovo millennio, il Carpi non è il primo club a scrivere pagine di storia in tal senso. Nel 2001, il ChievoVerona di Luigi Del Neri esordì in Serie A, cominciando a materializzare “la favola Chievo”. Quell’anno arrivò addirittura un piazzamento europeo. Da quella stagione, i clivensi sono retrocessi una sola volta, nel 2007. Nel 2013 è stata invece la volta del Sassuolo, realtà solida del nostro calcio, autore di due salvezze consecutive. Che altro dire? Buona fortuna Carpi, te lo sei meritato. 29 | Maggio 2015 | Sport Club
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calcio
#scuole #Arsenal
arsenal
soccer schools: arrivano i summer camp di Filippo Benincampi
Con la stagione estiva alle porte, i coach dell’Arsenal torneranno in moltissime località del Bel Paese per insegnare calcio a ragazzi e ragazze dai 6 ai 17 anni
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na grande festa all’insegna del divertimento. Il camp pasquale delle Arsenal Soccer Schools di Roma è stato consegnato agli archivi con un grande successo. I ragazzi, dai 7 ai 17 anni di età, hanno realizzato il sogno di vestire la maglia del più glorioso club londinese. Un’esperienza formativa, che li ha portati a migliorare sotto il profilo tecnico-tattico, ma soprattutto a rapportarsi tra di loro instaurando un rapporto di amicizia e condivisione. I
30 | Maggio 2015 | Sport Club
coach venuti da Londra, infatti, non solo hanno una ventennale esperienza da un punto di vista squisitamente calcistico, ma svolgono anche un’importante funzione di aggregazione. Focalizzarsi sull’aspetto umano come prima cosa è una delle prerogative principali delle Arsenal Soccer Schools, convinti che l’aspetto sociale sia il primo passo per regalare ai ragazzi un’esperienza indimenticabile. E ci hanno preso gusto anche i genitori dei ragazzi, accorsi numerosi ad assistere agli allenamenti dalle tribune.
Con il sole o sotto la pioggia, i futuri campioni hanno manifestato degli evidenti miglioramenti nei fondamentali del calcio. Tuttavia, non è indispensabile essere già ad un livello avanzato. La partecipazione ai camp delle Arsenal Soccer Schools è aperta a tutti: sia a chi sogna di diventare un professionista, sia a chi indossa gli scarpini per la prima volta. I coach svolgono, all’inizio del camp, una divisione in gruppi a seconda del livello e dell’età dei ragazzi in modo da soddisfare le esigenze di tutti. E il
IL PROGRAMMA • Allenamenti e giochi di reazione in compagnia degli istruttori inglesi dei Gunners; • Certificato ufficiale Arsenal Camp 2015; • Mini-partite; • Medaglie per i vincitori delle competizioni giornaliere; • Corso di inglese.
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calcio
#scuole #Arsenal
I CAMP ESTIVI
Sarteano (Siena) 5 - 11 luglio
Gole Alcantara (Messina) 21 - 27 giugno
Chianciano (Siena) 12 - 18 luglio
Sibari (Cosenza) 28 giugno - 4 luglio
Lavarone (Trento) 12 - 18 luglio
risultato è stato esaltante. Durante la cerimonia dell’ultimo giorno, dove peraltro sono stati estratti due nomi che avranno la possibilità di volare a Londra per assistere ad una partita dell’Arsenal all’Emirates Stadium, i ragazzi avrebbero voluto continuare gli allenamenti ad oltranza. Avranno comunque la possibilità di ripetere quest’esaltante esperienza in estate. Le Arsenal Soccer Schools, infatti, faranno tappa in diverse località italiane che copriranno l’intero suolo dello
stivale con camp nel sud, centro e nord Italia. L’enorme successo della scuola calcio dell’Arsenal non dipende solo dal nome altisonante che porta. Impegno, dedizione e passione sono gli ingredienti di una ricetta vincente in grado di far vivere ai ragazzi un sogno. Giocare, migliorare, ma soprattutto divertirsi. È questo l’obiettivo primario del mondo Arsenal. Fare felici i ragazzi di ogni età dandogli la possibilità di esercitare al meglio la loro passione.
LA LINGUA INGLESE Tutti i giorni, i ragazzi si cimenteranno in un’ora di lezione d’inglese, che permetterà loro di migliorare sotto l’aspetto linguistico, tassello fondamentale della formazione di un ragazzo.
IL PREMIO FINALE Alla fine del camp, verranno estratti due nomi che voleranno a Londra a vedere una partita dell’Arsenal all’Emirates Stadium. Un’esperienza davvero indimenticabile.
32 | Maggio 2015 | Sport Club
info e prenotazioni Arsenal Soccer Schools tel. 06 97600342 info@trainingcampitalia.it www.trainingcampitalia.it
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motori
#renault #novità
renault twizy una settimana di passione di David Di Castro_Da Uomo&Manager
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ono le 10 di mattina di una tiepida giornata primaverile, quando il bilico che trasporta la Renault Twizy che mi è stata assegnata arriva da me. So benissimo che della vettura in questione si è detto tutto ed il contrario di tutto: si va dai complimenti alle critiche negative con la stessa facilità con cui il cielo di marzo cambia colore. Ma in occasione del mio test drive, ho deciso di mettere da parte tutte le voci contrastanti che ho ascoltato, resettare la mia mente e mettermi al volante (privo di servosterzo)
della Twizy, vettura elettrica e, secondo le mie aspettative, elettrizzante, per una settimana. L’ho utilizzata in luogo della mia automobile personale per capire cosa potesse realmente spingere un essere umano a spendere più di ottomila Euro per impossessarsi di questo giocattolino a propulsione elettrica a due posti, posizionati in fila. Osservandola parcheggiata fra una FIAT Punto e una mastodontica Land Rover Discovery, se non fosse per la presenza delle quattro ruote, farei fatica a definirla automobile. Il termine urban vehicle è azzeccato come mai, ma se la si osserva bene, potrebbe tranquillamente essere
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Per sette giorni ho testato quotidianamente la piccola Renault elettrica. Dalle iniziali titubanze sono passato a certezze più che piacevoli
“
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“Per lavoro, mi è capitato spesso di viaggiare a bordo di meravigliose Ferrari, Porsche o Lamborghini, anche le più esclusive, ma vi giuro che mai come a bordo della Twizy, ho ricevuto attenzioni da parte di chi mi vedeva passare”.
utilizzata, con le opportune modifiche, come mezzo per le ricerche dell’acqua su Marte o per una passeggiata lunare. Il design è decisamente avveniristico e… piace, molto più di quanto pensassi. Per lavoro, mi è capitato spesso di viaggiare a bordo di meravigliose Ferrari, Porsche o Lamborghini, anche le più esclusive, ma vi giuro che mai come a bordo della Twizy, ho ricevuto attenzioni da parte di chi mi vedeva passare. Fermo al semaforo la domanda più inflazionata era “ma è davvero solo elettrica?” e a seguire “ma quanti chilometri fa?”. Mi veniva un po’ da ridere poiché, realmente, nemmeno io sapevo ancora rispondere a questa domanda nei primi giorni. Ciò che dichiarano le Case automobilistiche in termini di prestazioni, infatti, va sempre verificato e soprattutto parlando di autonomia c’è ben poco da fidarsi di quei dati, se non vuoi rimanere per strada! Ero molto curioso proprio di verificare l’autonomia della Twizy elettrica e la piccola Renault non mi ha affatto deluso. Ci ho girato, non poco, nei primi due giorni del mio test drive e devo dire che di chilometri ne ho macinati, circa 90: osservavo spesso sul cruscotto il livello di carica della batteria, respirando a pieni polmoni ogni volta che questa si autoricaricava in discesa e, in minima parte, in frenata. Un chilometro in più di autonomia, in certe occasioni può davvero essere decisivo. Non nascondo altresì che non vedevo l’ora “attaccare la spina”, sempre in relazione al mio test settimanale ovviamente.
In carica! Le colonnine di ricarica non sono moltissime, ma stanno aumentando: ciononostante bisogna far bene i conti per non essere costretti a dover chiamare il soccorso stradale. Se si segue una logica nel proprio percorso, tuttavia, non ci sono rischi di rimanere a piedi… La Twizy, l’ho sperimentato personalmente, è una vettura che ti porta da A a B e da B ad A senza problemi, ma se provate ad inserire un’ipotetica deviazione verso C e ritorno, beh, calcolate lasciandovi un margine ampio, i chilometri di autonomia che vi occorrono. Per quanto riguarda le ricariche, infatti, il problema non è solamente trovare una colonnina, ma anche il tempo per far sì che il motore elettrico torni ad essere completamente carico: ci vogliono più o meno tre ore e mezza per un full, mentre con un’ora circa sarete circa al 50%. Il che significa che tornerete a casa senza problemi, ovunque voi siate. Il tempo necessario, comunque, si impiega facilmente, chiacchierando con persone di ogni età che si fermano a guardare ciò che stai facendo: non mi stupirei se, dopo questo servizio e le mie “chiacchierate informative” con potenziali clienti interessati, la Renault vendesse qualche Twizy in più…
35 | Maggio 2015 | Sport Club
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motori
#renault #novità
“La Twizy è un’auto divertente e adatta all’uso cittadino e se la vostra esigenza è quella di effettuare il tragitto casalavoro/lavoro-casa, è una delle soluzioni migliori su cui riflettere, soprattutto per chi, per scelta o per necessità, non guida uno scooter. “
Cittadina perfetta Tolta l’angoscia dell’autonomia, la macchina va che è un piacere e una volta abituati a guidare con l’ausilio degli specchietti retrovisori, senza quello centrale, vi divertirete da matti. Girata la chiave d’accensione, il solo modo di capire se la macchina è pronta a partire è guardare sul quadro della strumentazione se è comparsa la scritta “GO”. Se così è, si preme il tasto D nel selettore delle marce (le altre sono N e R), si schiaccia l’acceleratore e si parte. Muovo subito il primo appunto, su un veicolo di questo genere non ci sarebbe stato male il sistema di assistenza per la partenza in salita: non potendo vedere cosa si ha dietro, infatti, si rischia parecchio… Così come, magari come optional, non sarebbe male un sensore di parcheggio posteriore per le manovre in retromarcia. Una volta capito che il pedale dell’acceleratore in salita va premuto tutto per partire senza timori, il gioco si fa entusiasmante. La piccola di Casa Renault scivola via sull’asfalto che è un piacere, i freni rispondono a meraviglia se sollecitati con i giusti tempi, le sospensioni reggono anche sulle strade più dissestate e, anche se non ci sono i finestrini, all’interno del minuscolo abitacolo si sta più che bene. Persino quando piove, a meno che non ci sia il diluvio universale, il disagio non è poi così grande. Certo, il passeggero del sedile posteriore è un po’ una vittima sacrificale, ma chi è al volante se la gode altamente, malgrado, come detto, l’assenza del servosterzo che in movimento non si sente affatto ed in fase di manovra, dato lo scarso peso del veicolo, si percepisce appena. La quotidianità con
36 | Maggio 2015 | Sport Club
la Twizy è più che piacevole e, una volta stabilite le regole, la vita ti cambia. Molti meno problemi di parcheggio e diversi soldi in più a fine mese nel portafogli.
La Twizy è un’auto – sì, lo è – divertente e adatta all’uso cittadino e se la vostra esigenza è quella di effettuare il tragitto casalavoro/lavoro-casa, è una delle soluzioni migliori su cui riflettere, soprattutto per chi, per scelta o per necessità, non guida uno scooter. La mia settimana con la Renault Twizy mi ha tolto ogni dubbio e se un giorno dovessi averne bisogno, non ci penserei due volte a comprarne una.
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cinema
#film #sport
storie di sport nel cinema di Andrea Merolli
Atleti e sportivi che con il loro coraggio e la loro forza hanno superato tantissime sfide e riscritto la storia
È
il caso di Unbroken, il film diretto da Angelina Jolie e interpretato da Jack O’Connell. Il film racconta la vera storia di Louis Zamperini, ex atleta olimpionico ed eroe di guerra scomparso nel 2014. Louis, dopo aver partecipato alle olimpiadi del 1936, viene catturato dai militari giapponesi e, rinchiuso in una prigione militare, subisce ogni tipo di tortura e umiliazione. L’ex atleta riesce a sopravvivere alla reclusione e una volta tornato in patria viene nominato eroe di guerra. Dopo il successo nella serata degli Academy Awards, dove il film ha ricevuto ben tre nomination, da Maggio grazie a Universal Pictures Italia potrete gustarvi questa pellicola direttamente da cosa vostra in DVD e Blu-ray. 38 | Maggio 2015 | Sport Club
Altra storia è quella degli Springboks, celebre squadra di rugby sudafricana che, come raccontato nella pellicola Invictus – L’invincibile, riuscì a riunificare un popolo ancora fortemente diviso tra etnie grazie alla vittoria della coppa del mondo nel 1995. Anche alla boxe si ispirano numerose pellicole, in particolare quelle dedicate a Muhammad Ali, il tre volte campione del mondo dei pesi massimi ad oggi alle prese con una grave forma di Parkinson ma tuttora attivo in azioni umanitari. A lui sono dedicate Ali e I am Ali, due dei più bei film ispirati dalla vita del pugile.
Ma dalla Boxe ci spostiamo al Football americano, sport a cui sono dedicate molti film e che vogliamo ricordare con la pellicola The Express. Diretto da Gary Fedler, il film racconta la storia di Ernie Davis, primo giocatore di Football di colore a ricevere l’Heisman Trophy, il massimo riconoscimento a livello universitario. La carriera di Ernie viene però stroncata da una terribile forma di leucemia che lascerà solo il ricordo di un talento inestimabile capace di cambiare la storia di uno sport intero. Per concludere non potevamo non citare Fuga per la Vittoria, film che racconta la storia della celebre Partita della Morte, il match calcistico giocato a Kiev nel 1942 tra giocatori ucraini e ufficiali tedeschi che, terminato 5 a 3 per i padroni di casa, fu la loro stessa condanna a morte. Nonostante il film termini con un lieto fine, la realtà racconta di una squadra ucraina quasi completamente eliminata ad eccezione di due elementi.
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moda
#tendenze #moda
decisi, eleganti, sportivi... ma soprattutto moderni di David Di Castro_Da Lusso Style
Con questi look, sarà impossibile passare inosservati. È la stagione giusta per accantonare, ogni tanto, giacca e cravatta e apparire più disinvolti! Aeronautica Militare Una collezione sportiva, ma estremamente glamour, realizzata con materiali di altissima qualità, come da tradizione, curando al massimo ogni dettaglio. Casual e chic, reinterpreta in chiave moderna il mondo dei piloti di un tempo, un total look che spazia dall’abbigliamento alle scarpe, fino ad arrivare agli accessori, come borse ed orologi. Si divide in due linee: la Volo e quella Freetime. La prima presenta uno stile military grunge, caratterizzato da camouflage, colorazioni e grafiche vintage. La seconda rappresenta invece lo spirito sportivo della marca: colori forti e vivaci, loghi e stemmi originali dell'Aeronautica Militare. In questa linea ritroviamo i toni del blu, grigio, bianco e rosso in combinazione con loghi dell'aeronautica e con la bandiera italiana.
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Automobili Lamborghini La collezione abbigliamento è fedele al claim che da sempre ispira le vetture della Casa del Toro. Qualità eccellente, materiali innovativi ed elementi di design propri delle vetture, primo fra tutti il tema dell’esagono, si declinano nelle linee Classic, Casual e Squadra Corse. E sono veramente un bel vedere agli occhi degli appassionati del mondo delle supercar di Sant’Agata Bolognese. Testimonial d’eccellenza della Linea Classic è l’elegante blazer da uomo a 3 bottoni, destrutturato e realizzato in tessuto fresco di lana con una trama nido d’ape. Di appeal più sportivo la giacca in pelle scamosciata con inserti in pelle perforata. Per l’uomo Casual le polo in piquet di cotone si ispirano alla passione per le sfide, con capi caratterizzati dallo stemma World Race Contest International Circuit, dalla corona di alloro e dalla bandiera a scacchi delle corse automobilistiche. Continua il successo della gamma vintage ispirata all’Heritage Lamborghini dove sono le iconiche vetture 350GT, 400GT e Miura ad essere protagoniste. Sono invece ispirate al mondo delle corse le polo, le T-Shirt, le felpe, la tuta della linea Squadra Corse.
U.S. Polo Assn. Sono queste le parole chiave del marchio: seduzione, charme, fairplay, grinta e spontanea ironia. La moda potrebbe descriversi come un fantastico mix di emozioni, sensazioni, influenze culturali, rivisitazioni del passato e intuizioni sul futuro per rivelare outfit che narrano mondi di appartenenza, storie, luoghi e intense emozioni. Una ricerca stilistica curata che incarna i valori, i contenuti estetici e i caratteri che svelano e identificano il Made in Italy si sposa alla perfezione con la disciplina del gioco del Polo, emblema d’élite, tattica, spirito di squadra, e ripercorre il concept stilistico della nuova collezione. Tessuti leggeri, naturali e tradizionali mixati a materiali tecnici, linee leisure delineate da un gusto sartoriale, trattamenti ricercati e nuance intese, talvolta insolite, plasmano e rivelano le nuove proposte di un brand che è ormai da anni un prezioso punto di riferimento per chi ama questo genere di look..
41 | Maggio 2015 | Sport Club
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immobiliare
#novità #acquisto/vendita
home staging il valore , di un emozione
prima
di Marta Centra
dopo
Home Staging letteralmente significa "messa in scena della casa". Si tratta di rinfrescare e ri-arredare, un’immobile in modo che susciti le giuste emozioni al primo sguardo.
L
prima
’arte di preparare la casa in modo adeguato in vista di una vendita esiste all’estero sin dagli anni ’80 ma è praticamente sconosciuta in Italia. L’agenzia Ponte Milvio affiliata Frimm, sempre attenta alle nuove tecniche di marketing, offre in esclusiva ai suoi clienti un servizio personalizzato di Home Staging, avvalendosi di Professionisti Certificati ed iscritti all'Associazione Italiana Home Staging, come il noto architetto Valentina Fraschetti, responsabile di “Materica “Architetture”,
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dopo disposizione delle stanze. Solo l’Home Stager può vedere subito quali sono i punti cruciali, e spesso i rimedi sono semplici e poco costosi. A volte basta cambiare il posizionamento dei mobili, riorganizzare gli ambienti in modo ordinato, aggiungere un tappeto colorato, o un grande specchio e l’abitazione prende vita, così che l’acqurente la senta subito casa propria.
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salute
#medicina #avanguardia
, l acqua magica Alla Casa di Cura Nuova Villa Claudia la riabilitazione e prevenzione si pratica in una vasca all’avanguardia di Marta Centra
L’
acqua è “l’origine di tutte le cose”, diceva Talete che la eleggeva a fonte di vita in grado di dare energia al corpo e alla mente. Oggi a Villa Claudia, grazie alle nuove tecnologie, siamo in grado di sfruttare questa potente risorsa per la riabilitazione attraverso la Idrokinesiterapia.
Cos’è l’idrokinesiterapia L’Idrokinesiterapia, o fisioterapia in acqua, è la riabilitazione basata sul movimento (kinesi) in acqua (Idro) sfruttando l’effetto antidolorifico e decontratturante dell’acqua calda, unita alla semplicità del movimento dovuto alla diminuzione del peso corporeo del 90% sulle articolazioni e sulla colonna vertebrale. La temperatura dell’acqua e l’azione combinata del calore forniscono il rilassamento muscolare innalzando la soglia del dolore e migliorando l’irrorazione sanguigna con benefici per il sistema vascolare.
A cosa serve Evidenti e confortanti sono i risultati dell’esercizio in acqua: 44 | Maggio 2015 | Sport Club
rilassamento muscolare, sollievo del dolore, mantenimento o miglioramento della mobilità articolare, recupero della deambulazione, miglioramento della circolazione arteriosa e linfatica. Infatti, il calore dell’acqua in cui il paziente è immerso aiuta ad alleviare il dolore, riduce lo spasmo muscolare e, quindi, aiuta alla distensione. Il paziente in acqua si muove con agilità e, di conseguenza, anche da un punto di vista psicologico acquisisce sicurezza e fiducia in questo tipo di riabilitazione.
Per quali cure è consigliata È uno strumento riabilitativo adatto a ogni tipo di patologia fisiatrica, ortopedica, sportiva, neurologica e neuromotoria. Si utilizza per la cura delle patologie della colonna vertebrale, per i problemi articolari e muscolari e per tutti gli stati post operatori: spalla, ginocchio, gomito, anca, caviglia ma in alcuni casi viene anche utilizzata per mantenere la forma fisica o essere affiancata ad attività sportive, quali sci, palestra, golf, con una serie di esercizi che riequilibrano i muscoli meno sollecitati in queste discipline. Indubbi, poi, i
benefici nell’artrosi e nelle patologie neurologiche di pazienti con difficoltà nei movimenti a terra.
Come funziona L'Idrokinesiterapia rappresenta la metodica di massima e la migliore integrazione tra le proprietà fisiche dell'acqua e terapeutiche del movimento: infatti, l’acqua favorisce in modo l’esecuzione di esercizi di mobilizzazione attiva e passiva grazie alle sue proprietà fisicobiologiche. L’acqua sostiene gran parte del peso del corpo favorendo l’esecuzione di
movimenti con un corretto lavoro muscolare anche in condizioni di ridotto tonotrofismo e di difficoltà di carico. Per tale motivo un muscolo che ha forza ridotta e non consente un corretto lavoro può realizzare in acqua diversi movimenti. La riduzione del peso corporeo e dunque del dolore dovuto al carico consente di iniziare precocemente la riabilitazione motoria. Utilizzando acqua riscaldata a una temperatura di 32°-35° si ottiene l’effetto analgesico determinando anche una sedazione generale e un rilassamento muscolare.
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fitness
#allenamento #salute
prova costume,
nessun bikini potra , farvi piu paura di Luca Perugini
Poche semplici regole per raggiungere la forma perfetta in vista dell’estate
M
anca poco alla prova costume, uno dei momenti più temuti da signore e signorine. Rotolini in eccesso su tutto il corpo, in particolare su addome e glutei, sono gli aspetti che più spaventano prima dell’estate. Con poche semplici regole si può dimagrire ed ottenere la forma e l’aspetto che si desidera. Come prima cosa dobbiamo porci degli obiettivi realistici ed iniziare il nostro percorso che porta all’estate con il piede giusto, con convinzione e determinazione. Fondamentale è sicuramente la dieta, che non deve essere drastica ma equilibrata e varia, con particolare attenzione a cibi troppo conditi e grassi; è bene sostituire alimenti come latticini (latte e formaggi), fritture e dolci con frutta e verdura, pasta e riso integrali, carni magre e pesce. E’ importante anche evitare di bere bevande gassate e alcolici, che tendono a “gonfiare la pancia”. Altro aspetto, non meno rilevante, è sicuramente l’attività fisica che può essere svolta in casa, all’aperto o in palestra. Esercizi aerobici come corsa e nuoto ed esercizi mirati come addominali e pesi rappresentano un ottimo modo per bruciare calorie e rinforzare la muscolatura. L’ideale sarebbe svolgere attività tutti i giorni, ma è sufficiente anche due-tre volte a settimana.
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Conseguenza di un allenamento costante è un fisico asciutto e tonico. La forma fisica può essere influenzata anche da ansie e preoccupazioni, che talvolta portano ad alterare il nostro equilibrio a tavola, spingendoci a mangiare tanto o troppo poco. È molto importante fare dell’esercizio aerobico costante senza arrivare ad avere il fiatone e carenza di ossigeno. Ecco dei pratici consigli da seguire durante le vostre sessioni di allenamento. Vi consiglio una corsetta o camminata veloce per 30 minuti senza stop. Puntate a correre sempre con la schiena dritta, i piedi uniti e con addominali e glutei contratti. Per gli addominali, sdraiatevi sul pavimento con le mani dietro la testa e i gomiti aperti, le ginocchia parallele e i piedi a terra. Senza forzare sul collo ma solo sugli addominali, espirate mentre salite. Fate serie di 10-15 movimenti e riposatevi un minuto tra una serie e l’altra. Poi sempre nella posizione supina, poggiate i gomiti a terra e con i piedi uniti alzate le gambe dal pavimento mantenendo la
posizione per almeno 10 secondi e ripetete l’esercizio in serie. Per rafforzare braccia e pettorali mettetevi carponi, con le ginocchia sul pavimento ed effettuate dei piegamenti, le classiche flessioni. Fate serie da 10-15, riposate per un minuto, quindi ricominciate. Per i glutei mettetevi carponi con gli addominali contratti e allungate in dietro la gamba parallela al pavimento. Fate delle serie cambiando la gamba da utilizzare. Per snellire la vita in posizione eretta fate delle inclinazioni laterali sui due lati, toccando le ginocchia alternando i movimenti a destra e a sinistra. Quindi ricordate: non c’è bisogno di diete ossessive e rigide o attività fisica pesante e asfissiante ma di poche semplici accortezze per ottenere l’aspetto fisico tanto desiderato.
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viaggi
#sport #Africa
mauritius sport tra le isole di Fabio Sieni
Mare incontaminato e paesaggi paradisiaci. La meta perfetta per il relax e per il divertimento
M
auritius è un’isola vulcanica, situata a 800 chilometri dalla costa del Madagascar, famosa per la sua bellezza dovuta non solo al mare color smeraldo, ma anche ad un entroterra ricco di grandi foreste e cascate spettacolari. Il periodo dell’anno perfetto per andarci è l’inverno, cha va da maggio ad ottobre, in cui si può godere di un clima temperato, ideale per dedicarsi allo sport e per rigenerare il proprio corpo in un’oasi di tranquillità.
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Mauritius
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L’isola Mauritius è uno smeraldo scintillante nelle acque turchesi dell'Oceano Indiano, ideale per una vacanza indimenticabile: il contrasto dei colori, delle culture e dei sapori rende il luogo molto affascinante
Meraviglie marine Tanti i siti dove dedicarsi allo snorkeling ed alle immersioni, tra cui Rembrant l’Herbe, a dieci minuti al largo di Flic en Flac: si tratta di una lunga spiaggia bianca collegata alla barriera corallina, dove è possibile ammirare centinaia di specie diverse di pesci tropicali. Non solo: Mauritius è uno dei luoghi al mondo dove è possibile nuotare con le tartarughe marine.
Surf e Winsurf Da maggio a ottobre l’isola è investita dagli Alisei, venti provenienti da sud – est, grazie ai quali alcune zone vengono battute perennemente dalle onde. In particolare Tamarin, meglio conosciuta come “la baia delle ostriche”, è uno dei luoghi prediletti dai surfisti di tutto il mondo, a causa della posizione che la espone a una presenza costante di vento. Generalmente, tutti gli hotel consentono di affittare le attrezzature necessarie.
Golf I resort più prestigiosi dell’isola sono forniti di campi da golf immensi, circondati dalla foresta tropicale e affacciati sull’Oceano Indiano. Sono considerati tra i migliori di tutto l’emisfero meridionale e permettono di coniugare la pratica del golf con un soggiorno di lusso e un servizio ottimale.
Il giro dell’isola Grandi foreste tropicali da esplorare al seguito di una guida, lungo tortuosi sentieri montani dai quali sarà possibile osservare il panorama mozzafiato offerto dall’isola. Ma il percorso più suggestivo è sicuramente il giro completo in bicicletta o sul quad: si può seguire la costa e ammirare gli spettacolari scorci panoramici sulle lagune e sul mare cristallino.
Equitazione Un’escursione a cavallo è un’esperienza indimenticabile all’isola Muritius. Una meta ideale è ad esempio la grande riserva naturale di Le Domanine de L’Étoile, 2000 ettari di natura incontaminata, ricca di ruscelli e sorgenti. Un altro luogo di ritrovo per gli appassionati è la Chamarel, un sito in cui il terreno di origine vulcanica dona uno spettacolo unico di gradazioni di colore.
49 | Maggio 2015 | Sport Club
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accessori
#jogging #moda
estate ma non troppo di Marta Centra
Slip cut out e bikini fluo
Ormai è una certezza, quest’anno il bikini più richiesto è quello dal colore fluo, seguito dal total white o total black. Lo slip nel 2014 andava con lacci e nodi, mentre il 2015 è l’anno del cut out: la scelta è tra il modello con tagli interni asimmetrici e quello con fasce laterali larghe.
Specialmente per gli sportivi, questo è il mese dell’anno ideale per godere di un po’ di relax. Non è ancora il momento di partire, ma il clima permette già una breve vacanza, magari verso una meta marittima: accessori e tendenze per le proprie gite fuori porta.
Occhiali Oakley Collection Ideali per gli sportivi: sia per chi ama andare in bicicletta, che per chi si dedica al jogging in riva al mare. Sono realizzati per i professionisti, ma sono ottimi anche per gli amatori, grazie al sistema delle lenti High Definition Optics® che offrono sicurezza e prestazioni ottimali per una qualità ottica eccellente.
Mocassino Tod’s Ferrari Modello realizzato dalla Tod’s in accordo con Ferrari. Ogni prodotto è arricchito dall’emblema del cavallino rampante ed è disponibile in una palette di colori rappresentativi del mondo Ferrari per adattarsi a look formali o sportivi, con la raffinatezza che contraddistingue lo stile Tod’s.
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Smartwatch Motorola Moto 360
È il primo device che ha unito la tecnologia all’estetica, grazie alla cassa in acciaio ed il cinturino in pelle e acciaio. Il dispositivo può sincronizzarsi con un qualsiasi smartphone Android aggiornato alla versione 4.4 e mostrare le chiamate in arrivo, i messaggi, le email, le mappe, Google Now ed altro. Lo smartphone monta il sistema operativo Android Wear, la batteria ha la capacità di 300 mAh, il display è 1.56 pollici, la memoria disponibile è 4GB, la RAM è da 512 MB.
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Racchetta Adidas Power Attrack Pro
Pensata per il professionista, ma anche per lo sportivo che non vuole lasciare nulla al caso. È dotata di un rinforzo strutturale nella parte laterale che conferisce la consistenza necessaria per i colpi di attacco. La particolare disposizione dei fori rende più fluido il movimento della racchetta, conferendo una sensazione di leggerezza e facilitando i colpi ad effetto. Dispone anche dell’Anti-vibration System: la particolare combinazione di materiali, riduce la trasmissione di vibrazioni nocive durante il colpo, aiutando aa prevenire le lesioni Il Dual Temperature Technology: conferisce maggior resistenza senza alterare le proprietà della gomma EVA
SOVRN 2015 Skateboard Decks “Artist” Collection
Grafiche esclusive e immagini suggestive ispirate della musica, fanno di SOVRN una delle skate company più cool di Los Angeles. Il marchio è stato creato come mezzo per unire arte, musica e skateboard, dando una prospettiva di quest’ultimo come qualcosa in continua evoluzione.
Nuova action camera Tomtom Bandit
La sua particolarità è che permette di modificare e condividere i video registrati in maniera semplice e veloce. Questo è possibile perché TomTom Bandit è stata realizzata con un server media integrato, che elimina quindi la necessità di scaricare il video prima di poterlo modificare. Per fare questocomunica con un’apposita app che consente all’utente di creare e condividere video semplicemente scuotendo il proprio smartphone. La action cam registra automaticamente quando rivelarivela – grazie a sensori di movimento integrati e un GPS – i momenti teoricamente più emozionanti e significativi in base alla velocità, all’altitudine, alla forza G, all’accelerazione e alla frequenza cardiaca. Questi momenti salienti possono essere contrassegnati anche manualmente grazie ad un tasto apposito.
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Kawasaki Ultra 310LX
Dà agli amanti delle Jet Ski esattamente quello che vogliono, la definitiva combinazione tra la potenza più elevata, la migliore manovrabilità in mare e le finiture più lussuose. La natura di questa moto è chiara: particolari cromati, grafiche appositamente studiate, l'unica sella tre posti che non assorbe il calore del sole, specchietti retrovisori, scaletta di risalita a scomparsa e il primo e unico sistema stereo montato di serie su un Jet Ski. Con ben 310 cavalli, sprigionati dal suo motore quattro cilindri in linea, batte tutte le concorrenti del segmento super-lusso.
51 | Maggio 2015 | Sport Club
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tornei
#eventi #golf
grande successo per la tappa di apertura della undicesima edizione , del golf forense piu di Marta Centra
S
abato 9 e domenica 10 maggio, 240 golfisti si sono affrontati al Parco di Roma Golf Club per la tappa di apertura del BMW Roma Golf Forense Più 2015, circuito golfistico ideato ed organizzato dall’Avvocato Nicola Colavita. La gara - con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del CONI della F.I.G. Lazio e della Fondazione Bioparco di Roma - ha visto il successo nella 1^ CATEGORIA NETTO della coppia Nicola Lo Prete e Gabriele Dania. La coppia formata da Stefano di Gennaro e Stefano Moruzzi si è imposta invece nella 1° Categoria LORDO. La Categoria FORENSE ha visto vincitori la coppia formata da Luigi Maria Cutolo e Angelo Cutolo. Nella Categoria LADIES si è imposta la coppia composta da Giuseppina Ciotti e Marzia Bucci. Anche quest’anno il Golf Forense ha voluto confermare l’impegno che da 8 anni caratterizza questo torneo sostenendo l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù mediante la devoluzione del 5x1000 della dichiarazione dei redditi in favore dell’Ospedale stesso. Alla gara hanno preso parte anche l’ex allenatore della A.S. Roma Zdenek Zeman, l’attore Claudio Amendola, il Presidente del Terre dei Consoli Golf Club Edoardo Francesco Caltagirone, il Procuratore Sportivo Lorenzo Marronaro. Oltre 200 gli ospiti intervenuti al cocktail di premiazione, intrattenuti dalle note della DJ Tamara Selim. Oltre al Dott. Massimiliano Di Silvestre, AD di Bmw Roma e title sponsor del Golf Forense, erano presenti Giuseppe Miliè, direttore del Parco di Roma Golf Club, il Consigliere della FederGolf Lazio Barbara Zicchieri, la responsabile del Golf Forense Francesca Mercantini, che ha condotto magistralmente il cerimoniale di premiazione, il maestro di taglio Ilario Piscioneri, il Consigliere Nazionale Forense Avv. Paolo Berruti, l’affascinante penalista Avv. Alessandra Mocchi, l’ex Miss italia Claudia Andreatti, la presentatrice Antonella Salvucci, il Presidente del Due Ponti Sporting Club Emanuele Tornaboni. 52 | Maggio 2015 | Sport Club
A sinistra dall’alto: l'AD DI Bmw Roma Dott.Massimiliano di Silvestre; Emanuele Tornabuoni,Antonella Salvucci e Pietro Tornabuoni; il mister Zdenek Zeman; Massimo Caputi, l’Avv.Nicola Colavita, Mauro Trione e Francesca Mercantini; l'ex Miss Italia Claudia Andeatti. A destra dall’alto: Edoardo Francesco Caltagirone presidente Terre dei Consoli; i vincitori della categoria forense Luigi Maria Cutolo e Angelo Cutolo con Arianna Casarsa e Cecilia Ferrara; Claudio Amendola e la Dott.ssa Francesca Mercantini responsabile del Golf Forense
Appuntamento per la seconda tappa del BMW Roma Golf Forense Più 2015 il 6 Giugno al Terre dei Consoli Golf Club
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tornei
#eventi #padel
la nuova tappa del torneo padel forense
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l 18 e 19 Aprile all’Happy Padel Italia di Fabrizio De Romanis si è disputata la seconda tappa del Mini Roma Padel Forense, manifestazione organizzata dall’Avvocato Nicola Colavita e patrocinata dal CONI, dalla Federazione Italiana Paddle Tennis e dalla Associazione Forense Emilio Conte. Moltissime le coppie che hanno preso parte al torneo, ma a trionfare per il maschile sono stati Sebastiano Sorisio e Andrea Palmieri che si sono imposti sulla coppia Luigi freni ed Enrico Bay. Nel femminile hanno avuto la meglio Federica Ventura e Martina Lombardi sulla coppia formata da Silvia Schiavetti e Micaela Moroni. Sotto la direzione tecnica del giudice arbitro Daniela Bertinario, al torneo hanno preso anche l’Amministratore delegato di Bmw Roma Dott.Massimiliano Di Silvestre e il Responsabile Marketing di BMW Roma Roberto De Laurentis - title sponsor del Padel Forense con il brand Mini –l’ex Presidente dell’A.N.M e membro del Consiglio Superiore delle Magistratura il Dott. Luca Palamara, Fabrizio De Romanis e Fabrizio Romani. Appuntamento per la terza tappa del Mini Roma Padel Forense il 13 e 14 giugno presso il Circolo Canottieri Roma.
L'Avv. Nicola Colavita e l'Ad di Bmw Roma Massimiliano Di Silvestre
Francesca Madami e l’Avv. Francesca Degli Effetti
L’Avv. Nicola Colavita con lo staff del Padel Forense
Martina Lombardi
I vincitori della tappa Sebastiano Sorisio e l’Avv. Andrea Palmieri
Francesca Mercantini
Terza tappa del Mini Roma Padel Forense 13 e 14 giugno Circolo Canottieri Roma
Il Consigliere della FIT Avv. Fabrizio Tropiano ed il Magistrato del CSM Dott. Luca Palamara
54 | Maggio 2015 | Sport Club
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circoli
#life #Roma
9a edizione del vip tennis vintage al due ponti Nei giorni che hanno preceduto l'inizio dell'evento tennistico più importante d' Italia, gli Internazionali BNL, il Due Ponti ha ospitato una grande anteprima: il campione ucraino Aledandr Dolgopolov, testimonial di Joma, ha svolto una sessione di allenamento e visitato il DP Sport negozio sportivo marchiato Joma. E poiché maggio è per antonomasia il mese del tennis, l'attività sulla terra rossa del Due Ponti, dopo la conclusione del 5° Torneo Open, prosegue il 30 maggio con la 9° edizione del Vip Tennis Vintage, il torneo di tennis in cui i personaggi del mondo dello spettacolo e del giornalismo, rigorosamente in abiti bianchi, incrociano le racchette in legno, simpatico ritorno al passato dei “gesti bianchi”, facendo
respirare l’affascinante atmosfera del periodo d’oro del tennis italiano, durante il quale ognuno di noi è rimasto incantato dalle gesta sportive di Pietrangeli e Panatta e questo proprio in una delle più moderne strutture sportive capitoline. Il torneo è preceduto dalla mostra "100 Anni di Wilson", che avrà inizio il 26 maggio, a cura del collezionista Salvatore Sodano, che riunirà i più importanti collezionisti di racchette in legno d' Europa, esponendo oltre 120 modelli di racchette Wilson, cimeli come Presse Wilson, foderi antichi, borse e tubi di palle vintage; più di 150 documenti tra articoli e pubblicità di varie epoche; più di 100 immagini di testimonial tra campionesse e campioni che hanno giocato con Wilson.
bull padel , e clinic all orange padelclub L'Orange Padelclub durante il mese di aprile ha messo in scena due importanti eventi, che hanno caratterizzato l’attività del giovane circolo romano: ad aprire la stagione primaverile la prima edizione del torneo Bull Padel che si e' disputato in 4 gironi da 4 squadre. Le prime due classificate dei gironi hanno avuto accesso ai quarti di finale che a loro volta sono stati seguiti dalle semifinali
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e dalla finale. Il torneo è stato disputato da 32 giocatori, tra cui anche volti noti del calcio italiano, ed ha avuto durata 3 settimane. Al torneo hanno partecipato, infatti, tre ex calciatori Luca Marchegiani, Stefano Fiore e Giuliano Giannichedda e sono stati proprio questi ultimi due ad aggiudicarsi la vittoria finale. Il secondo evento è stata la Clinic con il talent Cayetano Rocafort, giocatore professionista di padel, numero 1 di Malaga ed attuale numero 110 nel ranking wpt. La Clinic ha visto protagonisti 18 giocatori romani, i quali hanno trascorso una splendida giornata di padel, giocando e imparando nuove tecniche e tattiche dai nostri cugini iberici, maestri assoluti di questa disciplina. Questi sono stati solo i primi eventi di una lunga serie che caratterizzeranno l’attivita all'interno dell'Orange Padelclub.
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circoli
#life #Roma
SOCIETÀ SPORTIVA DILETTANTISTICA A R.L.
Tanto divertimento nel weekend del 18/19 aprile al Villa Aurelia Sporting Club che ha ospitato la 9.a tappa del Torneo Amatoriale Padel MSP-Cisalfa, il Circuito promosso dalla Delegazione Cittadina MSP Roma per far conoscere questa nuova disciplina sportiva che è ormai divenuta il passatempo preferito dai romani. Bellissima la risposta da parte dei soci del nostro Circolo, che hanno partecipato entusiasti al Torneo Amatoriale. Per la cronaca, nella Categoria Maschile la tappa è stata vinta da Emilio ZanussiSimone Carpentieri mentre nella
9a tappa padel msp-cisalfa al villa aurelia sporting club Categoria Misto trionfo per la coppia Guido Martino-Martina Lombardi. Il Villa Aurelia Sporting Club, da gennaio 2015, ha deciso di montare due campi di padel in erba sintetica, messi a disposizione dei nostri soci per farli divertire in quello che è divenuto lo sport dell'anno. Infine, sono molte le iniziative che organizzerà prossimamente il Villa Aurelia, come il 1' Torneo Open Maschile, Femminile e Misto in formula rodeo e nel mese di Luglio, in collaborazione con la FIT, il torneo Over 45 Maschile.
un mese intenso per il veio sporting club Si è concluso ad aprile il terzo torneo Open Nazionale maschile e femminile che ha visto scontrarsi più di 160 iscritti dalla quarta alla seconda categoria. Per il maschile si è' imposto sugli avversari Crocetti Gianmarco (2.7) e Crescenzi Giulia (2.7) per il femminile. La splendida cornice del Parco di Veio si è scaldata oltre che per l'arrivo della bella stagione anche per l'inizio del campionato di Serie B maschile dove la squadra del Veio Sporting Club, capitanata da Pierluigi Gatto e Roberto Dispensa e composta da Mirko e Mauro Nasoni, Daniele Spinnato, Federico Bazzardi, Giorgio Lanzetta e James Wilson, ha incontrato già Il Circolo Tennis le Pleiadi in trasferta e i ragazzi del Tennis Club Vomero in casa. Per tutti Il prossimo appuntamento è per domenica 17 maggio ore 10 presso il Veio Sporting club per l'incontro con il Circolo Tennis Scandicci.
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vita da circoli
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calendario
#sport #appuntamenti
accadde/accadrà Mese per mese vi raccontiamo quello che è accaduto e quello che accadrà: tutti gli avvenimenti, le celebrazioni e le curiosità sul mondo dello sport Marco Pantani
ACCADDE OGGI 7 giugno Ciclismo, Marco Pantani conquista l’81° Giro d’Italia (1998)
8 giugno Calcio, iniziano i mondiali di Italia ’90, con la sorprendente vittoria del Camerun sull’Argentina di Diego Armando Maradona, campione in carica (1990)
9 giugno Ciclismo, Fausto Coppi vince il suo primo Giro d’Italia (1940)
10 giugno Calcio, l’Italia vince la sua prima Coppa del Mondo (1934)
17 giugno Calcio, a Città del Messico si gioca la semifinale dei mondiali tra Italia e Germania Ovest che finirà 4-3 per gli Azzurri, gara che sarà ricordata come “La partita del secolo” (1970); la Roma vince il suo terzo scudetto battendo il Parma per 3-1 (2001)
21 giugno Calcio, il Brasile di Pelè travolge per 4-1 l’Italia e vince la sua terza Coppa del Mondo (1970)
ACCADRÀ Basket, iniziano le finali playoff della NBA, tutti gli Stati Uniti d’America si fermano per scoprire chi vincerà l’anello.
7 giugno Formula Uno, le quattro ruote tornano in pista a Montreal, Canada, per il sesto appuntamento del mondiale
MotoGP, dopo Jerez de la Frontera, il motomondiale fa di nuovo tappa in Spagna, questa volta in Catalogna
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Pugilato, Mike Tyson viene squalificato per aver staccato con un morso parte dell’orecchio del suo avversario, Evander Holyfield (1997). A Las Vegas, in Nevada, Iron Mike ha la possibilità di prendersi la sua rivincita sul campione del mondo Holyfield. I pronostici della vigilia non pendono a suo favore. Durante l’incontro, Holyfield senza essere visto dall’arbitro colpisce a testate Tyson nei corpo a corpo. L’arcata sopracciliare di Iron Mike si apre. A quel punto Tyson perde la testa e morde l’orecchio dell’avversario staccandogli un pezzo di cartilagine. L’arbitro assegna la vittoria per squalifica a Holyfield e Tyson verrà squalificato per un anno.
Mike Tyson e Evander Holyfield
6 giugno
4-19 giugno
14 giugno
28 giugno
14-26 giugno Basket, si giocano le finali playoff del campionato italiano di pallacanestro. Riuscirà a Milano a confermarsi campione?
Calcio, a Berlino si gioca la 60° finale della Uefa Champions League. All’Olympiastadion, impianto che vide l’Italia laurearsi campione del mondo nel 2006, arriva il momento che tutti gli appassionati di calcio aspettano dall’inizio della stagione. Chi tra Barcellona e Juventus riuscirà ad alzare la coppa dalle grandi orecchie sotto la Porta di Brandeburgo?
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