LU
SI ES
BRE COLORI RI M FL O CI
2014
VENEZIA
luci, ombre colori riflessi
O
CARO VIDE LL A D
2014
INTRODUZIONE Durante l’anno scolastico 2013-2014 il 6 marzo la 3°TGC1 visitano l’omonima Serenissima Repubblica di Venezia, alla visita dei monumenti e alla scoperta di calle e campi dall’ atmosfera romantica e da favola che solo Venezia può regalare. Gli scatti realizzati sono solo un antipasto di ciò che la città può donare. Iniziate a riflettervi nei canali e nei sui suoi chiaro scuri e alla vivacità dei suoi colori che vi accompagnerà passegiando.
Non potete fare affidamento ai vostri occhi se la vostra immaginazione è fuori fuoco Mark Twain
PIAZZA SA
Lo sguardo dei poveri è semplicemente ricco. Rachid Ouala
AN MARCO
Piazza San Marco, situata a Venezia, è una delle più importanti piazze italiane, rinomata in tutto il mondo per la sua bellezza e integrità architettonica. È l’unico spazio urbano di Venezia che assume il nome di piazza, in quanto tutti gli altri spazi in forma di piazza sono propriamente definiti campi. Ha forma trapezoidale ed è lunga 170 metri.
N o n a s p e t t a r e c h e il v e n t fortuna.
o g o n f i l a v e l a d e ll a t u a
S o f f i a c i d e n t r o t e. Ugo Ojetti
CALLE DEL PERDON La Calle del Perdon viene così definita per l’indulgenza e l’assoluzione dei peccati a coloro che recitino, di fronte al porticato che si affaccia in calle, un Pater noster ed una Ave Maria, in quanto Papa Alessandro III trovò riparo ed avrebbe dormito in questo angusto posto fuggendo come perseguitato dall’Imperatore Federico Barbarossa. Ai due estremi della calle una croce scolpita sul marmo degli stipiti delimita la calle stessa.
Non è importante soltanto perdonare se stessi, ma anche perdonare gli altri. Potreste pensare che questo è un vantaggio solo per chi viene perdonato, ma in realtà è chi perdona a trarne il maggior beneficio. Il perdono ha uno straordinario potere curativo sul vostro cuore e sulla vostra mente, anche se chi vi ha ferito è lontano o è addirittura morto
Joe Vitale
“L’uomo moderno crede di perdere qualcosa, il tempo, quando non fa le cose in fretta; eppure non sa che cosa fare del tempo che guadagna, tranne che ammazzarlo.� Erich Fromm
VENEZIA
luci, ombre colori riflessi
2014