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tutto il lusso che vuoi
Viaggi lusso style#1 - Mensile - Marzo 2013 - â‚Ź 1,79 GRAtis
Crociere da sogno
inteRViSta andrea Castrignano: dalla tv ad Hi-Home
Speciale Relax Idromassaggio: la pace dei sensi
Moda a Milano le Griffe anticipano la prossima stagione
tutto il lusso che vuoi
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ARREDAMENTO - LIFESTYLE DESIGN - MODA&ACCESSORI HI-TECH - MOTORI - FITNESS DC NETWORK DI VALERIO DI CASTRO EDITORE
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na rivista di lusso in un periodo di crisi? “Roba da pazzi”, qualcuno ha pensato. In un momento come questo scegliere di argomentare su simili questioni potrebbe apparire fuori luogo, questo ve lo concedo. Ma perché dobbiamo tarparci le ali? Non è che perché c’è la crisi, il così detto “top di gamma” viene messo da parte o l’industria del settore chiuda i battenti. Il mondo, la vita, sono fatti di cose belle e le creazioni lussuose, o comunque di rilievo, che andiamo a trattare nelle prossime pagine lo sono senz’altro. Sicuramente questo non è un mercato per tutti, ma può rappresentare un settore da ammirare, comprendere e magari prendere come spunto. Noi abbiamo iniziato questa esperienza, pensando proprio a questo, ovvero alla possibilità di dar risalto a ciò che è oggettivamente bello, emozionante, sfavillante. Ci piacciono gli abiti delle grandi griffe, la nautica di alto livello, i gioielli, l’hitech, l’arredamento lussuoso. E ci piace sentire l’opinione di chi crea, gli oggetti e le situazioni che trattiamo… Non è facile, ma in questo modo, vorremmo cercare di fare informazione per chi può accedere a certi mondi, ma anche concedere a chi non può di conoscerli più da vicino.
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Valerio Di Castro
sommario andrea castrignano
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milano moda donna a/i 2013/2014
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Hi-Home e la ricerca dell’ambiente ideale
A Milano la donna è una regina moda donna p/e 2013
Un’estate da diva
guillermo mariotto
“La moda, la creatività, i sogni e la matita sono la mia vita” al big blu brillano i gommoni
Ve ne proponiamo alcuni che hanno particolarmente destato il nostro interesse la pace dei sensi
Entrando in una di queste splendide creazioni potreste davvero trovare il nirvana sulle navi dei sogni
nel Mar Mediterraneo, regalano emozioni eteree il senso del lusso
Ha ancora valore il mercato del “top di gamma”, in un momento storico come questo? smartphone+tablet: binomio vincente
Due strumenti di lavoro, ma anche di intrattenimento
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Lusso Style#1 Mensile - Marzo 2013 Chiuso in redazione il 5 Marzo 2013 Autorizzazione Tribunale di Roma n. 6 del 15/1/2013 Direttore Responsabile Belinda Malfetti DC NETWORK di Valerio Di Castro Editore info@lussostyle.it Partita IVA n. 12120261008 Foto di copertina: Antonio Marras
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intervista andrea castrignano
AndreA
CAstrignAno Hi-Home e la ricerca dell’ambiente ideale
Le trasmissioni televisive di cui è stato ed è protagonista hanno sicuramente accresciuto la sua fama. Ma Andrea Castrignano è molto di più. E lo sta dimostrando con i fatti. Di Belinda Malfetti
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intervista andrea castrignano
“V
endo casa disperatamente” e “Cambio casa, cambio vita”, sono due programmi televisivi che hanno portato alla ribalta
Andrea Castrignano. Designer di fama mondiale, Castrignano è oggi nel suo campo uno dei personaggi di spicco, certamente tra i più richiesti e apprezzati. Impegnatissimo nel suo progetto Hi-Home, siamo riusciti a rubare un po’ del suo tempo per farci raccontare il suo momento e i suoi progetti. Che momento è personalmente per Andrea Castrignano? È un momento di intenso lavoro ma anche di grandi soddisfazioni. Sto terminando la registrazione delle otto puntate della nuova edizione del mio programma “Cambio Casa, Cambio Vita!”, che andrà in onda su La 5 a partire da aprile 2013; e sto completando i lavori di ristrutturazione del mio nuovo studio che inaugurerò nell’ambito del circuito del Fuori Salone in occasione del Salone del Mobile 2013. Da un successo all’altro: tanta visibilità con la tv, ma quanto conta realmente il mezzo d’informazione per eccellenza nell’affermazione del proprio nome? La televisione è una grande vetrina che ha il vantaggio di renderti noto al grande pubblico. Bisogna però anche saper utilizzare tale strumento di comunicazione in modo coerente con la propria professionalità in quanto il rischio di scadere nella banalità e nella mediocrità è sempre in agguato. Ma il suo mestiere non è quello di “uomo televisivo”: come è arrivato a sviluppare l’idea di fare programmi come “Vendo casa disperatamente” e successivamente “Cambio Casa, Cambio Vita!”?
“La TV è una grande vetrina che ha il vantaggio di renderti noto al grande pubblico”
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È iniziato tutto per caso. Una conoscente che lavora in TV mi disse che stavano cercando un architetto per un programma televisivo e mi ha proposto di fare un provino. Io ho accettato perché ero curioso di entrare in contatto con questo mondo ed è andata bene. Mi hanno selezionato tra 35 altri professionisti e così è cominciata la mia avventura in “Vendo casa disperatamente”! Poi ho iniziato a capire dalla gente che mi fermava per strada che il pubblico voleva qualcosa di più del solo colore e delle carte da parati (che pure mi piacciono tantissimo!) e così ho pensato di realizzare un programma che si occupasse di ristrutturazioni più invasive. Penso che più il cambiamento è radicale e più appaga chi vi assiste. Mediaset ha sposato il mio progetto e così è nato “Cambio Casa, Cambio Vita!”. l’esperienza americana nella sua professione e
“IL rUoLo DeLL’ArCHITeTTo È qUeLLo DI InTerPreTAre I gUSTI DeL CLIenTe ATTrAVerSo Un ConFronTo e UnA STIMoLAzIone ConTInUI”
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intervista andrea castrignano
nella sua visione della vita? del mio istinto. gli architetti europei hanno spesso un approccio troppo scolastico. La tecnica è un substrato
“Il ruolo dell’architetto è quello di interpretare i gusti del cliente attraverso un confronto continuo”
un gesto di libertà. Inoltre in America ho imparato ad avere la massima attenzione verso le esigenze del cliente: il ruolo dell’architetto è quello di interpretare i gusti del cliente attraverso un confronto e una stimolazione continui. non quello di imporre unilateralmente le proprie scelte stilistiche. Si è sentito mai uno dei “cervelli in fuga” dall’Italia? questo no. In Italia sto benissimo ed è in Italia che sono riuscito ad esprimere al meglio le mie potenzialità. L’esperienza statunitense mi è servita come trampolino di lancio perché ha arricchito il mio orizzonte e mi ha permesso di importare in Italia un nuovo modo di fare il mio lavoro. Le sue idee hanno entusiasmato gli appassionati del settore. Si sente arrivato? Sono molto contento che questo progetto abbia trovato tanti sostenitori tra le imprese che si occupano di arredo e di materiali edili in quanto è un segnale che stiamo andando nella direzione giusta. Poi devo riconoscere che i complimenti che mi fanno più piacere sono proprio quelli che vengono dai colleghi, architetti e interior designers, che mi ringraziano per avere dato visibilità alla nostra professione. Però ho ancora molti progetti da realizzare e tutto sommato sono relativamente giovane! quindi ho ancora tanto cammino da fare… 8
Che momento vive il mondo dell’arredamento e del design? La crisi ha colpito pesantemente il
il mondo dell’arredamento. Al tempo stesso credo si stiano aprendo nuove potenzialità in quanto c’è sempre più interesse per il design. non sono più solo vestiti e scarpe a permettere di interpretare il carattere delle persone. oggi la casa sta diventato un importante biglietto da visita che serve a testimoniare gusti, passioni e abitudini di chi la abita. È vero che in certi ambienti, la crisi economica non si è mai sentita? punto. Il clima di austerity ha contagiato un po’ tutti e oggi stanno attenti a quanto spendono anche coloro che non hanno davvero nessuna ragione di preoccuparsene. ritengo possa essere anche per non dare nell’occhio, tant’è che se vai all’estero trovi i negozi pieni di italiani! Qual è l’identikit di colui (o colei) che chiede un suo intervento? Sono soprattutto famiglie e professionisti della mia generazione che magari hanno avuto la fortuna di poter comprare casa quando si sono sposati e oggi hanno desiderio di investirci per abbellirla e adeguarla alle loro nuove necessità. ricordiamoci che il mattone è da sempre un bene rifugio e spendere per migliorare la propria casa è sempre un ottimo investimento. Il lusso continua ad essere un business? Altro che! e anche il concetto di lusso è in continua
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intervista andrea castrignano
“non MI PIACe IMPorre AL CLIenTe Le MIe SCeLTe, MA MI SForzo DI gUIDArLo VerSo SoLUzIonI gIUSTe Per LUI MA CHe SoDDISFIno AnCHe IL MIo gUSTo eSTeTICo” ciò che è esclusivo, fatto apposta per te. In questo senso c’è anche una riscoperta del lavoro artigianale che rende un oggetto unico e diverso da tutti gli altri. Lei si sente un business-man? Di necessità virtù. gestisco due società, una che si occupa di ristrutturazione e una che segue il mio programma televisivo. Ho dovuto per forza sviluppare qualche attitudine manageriale e commerciale ma è sicuramente l’aspetto creativo quello che continua a darmi le soddisfazioni più grandi. Quale è stato, se mai c’è stato, il momento più quando ho deciso di cambiare rete, passando da real Time a La 5, e mi sono messo in discussione con il nuovo format, ho suscitato qualche invidia e ho letto cose poco simpatiche nei miei confronti. È una cosa che mi ha fatto soffrire anche perché sono realmente convinto, e continuo a ripeterlo, che c’è spazio per tutti. Che cos’è per lei il design? Il design è lo sforzo di raggiungere il giusto equilibrio tra il bello e il funzionale. È un elemento di ricercatezza da inserire nel contesto della propria casa per impreziosirla e per connotarla secondo il proprio stile e la propria personalità. Lei fa quello che le piace fare? Ho questa fortuna ed è proprio la passione per il mio lavoro che mi fa andare avanti anche quando mi sento stanco e avrei voglia di rallentare un poco. quanto ai lavori di ristrutturazione che faccio nelle case, non mi piace imporre al cliente le mie scelte, ma mi sforzo di guidarlo verso le soluzioni che siano
anche il mio gusto estetico. Quanto tempo dedica alla sua vita privata nell’arco della giornata? Molto poco. Tra le riprese, lo studio e i clienti, mi resta giusto il tempo di dormire…
a livello internazionale, come un tempo? Assolutamente sì. Prada, la Ferrari, Bulgari: sono marchi di eccellenza noti in tutto il mondo. In generale, tuttavia, bisogna riconoscere che i francesi sanno promuoversi meglio. Da questo punto di vista gli italiani hanno ancora molto da imparare e chiaramente questo gioverebbe molto anche alla nostra economia. Che cos’è il progetto Hi-Home? Sto trasformando un loft nel mio nuovo studio e ho concepito questo spazio all’insegna di un design innovativo, le cui parole chiave sono accessibilità, comfort, calore, comodità, sicurezza, ecosostenibilità, tecnologia al servizio della persona. Il progetto nasce con l’obiettivo di realizzare un ambiente ideale, ricorrendo alle più innovative soluzioni in materia di risparmio energetico, fonti rinnovabili e utilizzo della domotica avanzata. E in seguito cosa ha in programma? Ho due progetti. Da un lato mi piacerebbe contribuire a esportare all’estero il “made in Italy” nel settore del design e dell’arredamento. Inoltre vorrei rendere il design sempre più accessibile, magari creando una mia linea di colori da utilizzare per far sì che ogni appartamento acquisti una propria personalità! 11
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milano moda donna A/I 2013/2014
A MilAno lA DonnA è unA ReginA
Foto: Antonio Marras
Nella settimana della moda milanese, le grandi griffe rendono glamour ogni dettaglio della femminilità.
Antonio Marras
Donne che badano poco alle mode attuali, che puntano ad indossare abiti in linea con la propria essenza, con la propria individualità. Eccentriche e cosmopolite, vestono tessuti distanti tra loro, ma che per un’assurda alchimia si accoppiano e si accordano per raccontare la vita in città. Poi si scompongono e si ricompongono, fondendosi con elementi country, narrando storie di campagna. Tessuti rubati alle sartorie Saville Row, nelle tonalità grigie e marroni si illuminano con lampi di colore, abbaglianti gialli, profondi fucsia, bianchi intensi e rossi accesi. 13
milano moda donna A/I 2013/2014
Woolrich John Rich&Bros
Foto: Woolrich John Rich&Bros
Nuovi volumi e tessuti per una ritrovata femminilità. Evidente la riproposizione del DNA originale del marchio, che avviene attraverso la rivisitazione di lane storiche e pattern esclusivi dei primi anni del ‘900. Uno style tipicamente urbano e contemporaneo che propone una gran varietà di coprispalla e total look, dove le rinnovate linee e i volumi, si sviluppano su tessuti come organza e seta di altissima qualità. Un gioco di sovrapposizioni e abbinamenti innovativi, conferisce alla collezione un’estetica casual-sofisticata tipica della gentilwoman moderna: pezzi “rubati” ai guardaroba maschile, si mescolano alla perfezione con altri, tipicamente più romantici e femminili.
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Iceberg
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Foto: Iceberg
La collezione nasce con l’intenzione di riposizionare il marchio in una maturale rinascita pensata sui volumi, sui tagli e sulla pulizia. La maglieria che compone l’80% dei capi, si trasforma in fodere, tessuto, dettagli, in astrattismi che nascono come righe e diventano stampe, ricami e intrecci. La maglia si scompone poi in un gioco di dripping: cola, gira e si muove in modo pittorico. Davvero evidente la componente glamour, per evidenziare il fascino di una donna che pur andando veloce, tiene a mantenere intatta la propria sensualità . Giochi di lunghezze bon ton si esaltano in questa collezione: gonne matita al ginocchio e pantaloni a sigaretta maschile da portare con tacchi vertiginosi.
Fendi
Una celebrazione del DNA della Casa, attraverso la rilettura in chiave contemporanea della pelliccia e della nuova selleria. Rivoluzionando la gerarchia dei materiali, vengono proposte sete, lane preziose spesso doppiate di neoprene e doppio cashmere. Grande il ricorso ai ricami tridimensionali e al trompe l’oeil: il tessuto lavorato e le frange imitano la pelliccia e viceversa. Le silhouette e i volumi sono puliti, anatomici ed estremamente femminili. Visoni e volpi giocano con codici animalier per una opulenza magnificata da rare e preziose manifatture. Eccitante davvero la rivisitazione delle borse e della nuova selleria che prende il nome dal numero di punti a mano necessari per la realizzazione.
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Foto: Fendi
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Foto: Ufficio Stampa Krizia
milano moda donna A/I 2013/2014
Krizia
Un gioco di contrasti, una sorta di canone inverso, in cui maschile e femminile, Oriente e Occidente, luci e ombre, si fondono in modo meraviglioso. Creata per donne fiere e combattive, pronte a difendere le proprie fragilità sotto armature simboliche rappresentate da bustini di pelle nera trattata come fosse una leggera corazza traforata al laser. Poi, giacche, tailleurs, cappotti, ispirati ai guardaroba maschili sartoriali. Il plissè viene ripreso con nuovi gessati. Pelle, camoscio, pelliccia reinventata, cachemire, seta, doppio raso spesso tagliato al vivo, velluto dévoré, laminati al platino, sono i materiali utilizzati, tutti all’insegna del mix. 18
Salvatore Ferragamo
Foto: Salvatore Ferragamo
Precisione nel taglio, texture dense, superfici profonde. Le forme sono ridotte alla pura essenza. La silhouette, che parte dal segno netto e fermo della spalla, è composta da moduli che si muovono, slittano, sovrappongono, accentuati dalla progressione geometrica dei pattern. Il corpo si percepisce appena sotto gli over dell’appiombo affermativo. Cappotti dallo stile maschile si incrociano con gesti rapidi ed essenziali sul davanti. Rigore e leggerezza: una dualità che guadagna forza nella ricerca del virtuosismo, espressione del savoir-faire artigianale della Casa. L’eliminazione del superfluo mette l’accento sulla superficie, in una ricerca di equilibrio dinamico.
Emporio Armani Una gamma di sfumature o ombreggiature minerali sono alla base della collezione Kajal. Linee pure e semplici vengono esaltate da accessori a contrasto, creando un gioco sorprendente, delineando un’estetica ed un’epoca decisamente attuali. Gli abiti hanno forme estremamente femminili: sono lunghi, hanno forme scultoree, che l’utilizzo del neoprene tagliato al vivo rende decisamente moderni. Cappotti doppiopetto, sottolineano nuove proporzioni. Mohair garzato caratterizza soffici maglie e sciarpe di grandi dimensioni, abbinate a pantaloni, bermuda e giacche di organza.
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Foto: Courtesy of Giorgio Armani
milano moda donna A/I 2013/2014
Foto: Courtesy of Giorgio Armani
Giorgio Armani La collezione Garçonne è caratterizzata da linee essenziali, che un taglio perfetto e l’accostamento dei materiali utilizzati traformano in avanguardia allo stato puro. A dominare è il colore nero, che notoriamente esalta la figura sottolineata da giacche gioiello, pantaloni, gonne-bermuda e gonne lunghe che fasciano i fianchi per scendere poi con un taglio sbieco. Tocchi di bianco illuminano e creano contrasti. Il basco, rivisto con una lavorazione di intrecci e velluto, regala una calcolata eccentricità. 21
moda donna 2013 P/E 2013
Un’estate da diva
Che sia per un evento o per uno style quotidiano raffinato, sei pronta a risplendere di fascino?
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moda donna P/E 2013
Krizia Naturalezza, grazia e riserbo, sono le parole chiave di questa collezione e rappresentano il filtro attraverso il quale vengono rivisitati i classici motivi conduttori del celebre marchio. La mitica giacca Krizia viene cosÏ riportata a nuova vita, decostruita e alleggerita attraverso l’alternarsi di pieni e vuoti, arrivando anche a perdere le maniche. La ritrovata linea arcuata, con nuove proporzioni, si evidenzia nel blouson rigonfio in tela di lino grezza a spicchi sottolineati da nervature in pelle. E poi ancora sahariane raddolcite da maniche d’organza, completi di seta stampata mimetica e persino short da sera. Viene ripreso e attualizzato il plissè, con brevi tuniche leggere.
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moda donna P/E 2013
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Foto: Ufficio Stampa Krizia
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Renato Balestra Il Blu Balestra è il protagonista assoluto della collezione, al punto da escludere tutti gli altri colori ad eccezione del bianco. Eleganza e glamour vengono esaltate dalla tonalità che si pone come tema centrale dello stile. Negli abiti da cocktail il Blu Balestra si fonde con il bianco in drammatici contrasti esprimendo tutta la voglia di sedurre della donna che li indossa. Il fiordaliso, scelto per caratterizzare la collezione, sottolinea le scollature ed enfatizza gli orli a petali, a lancia, intagliati e frastagliati. L’abito Fiordaliso è interamente e preziosamente ricamato nello stile Balestra e nelle varie sfumature del blu. 26
Foto: Francesco Ricci Lottaringi per Renato Balestra
moda donna P/E 2013
moda donna P/E 2013
Dirk Bikkembergs Una donna che vivrà la prossima estate all’insegna del free chic spirit, che l’accompagnerà nel viaggio alla ricerca del tesoro. È destinata ad una donna che vive e lavora in città, che fa jogging e allena il suo fisico per affrontare il viaggio che l’attende. Nel guardaroba, in cui non mancano elementi che richiamano alla sportività, sono presenti tailleur in jersey destrutturato. A tutto ciò abbina eleganti pezzi in seta da indossare in ufficio. Per il suo viaggio la parola d’ordine è versatilità e adattabilità, senza mai perder di vista il fattore glamour. Alla fine del viaggio e all’approdo sull’isola, arriva il momento di comodi shorts, deliziose tutine e body e micro pezzi accostati a georgette con stampe geometriche.
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Foto: Dirk Bikkembergs
moda donna P/E 2013
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Guillermo mariotto “La moda, La creatività, i sogni e La matita sono La mia vita” L’uomo, lo stilista, l’artista. Mariotto ci racconta se stesso ed il suo momento. Svelandoci anche qualche curiosità… Di Belinda Malfetti
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intervista guillermo mariotto
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intervista guillermo mariotto
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n artista della moda, un uomo che ha donato tutto se stesso e la sua incommensurabile classe a questo mondo. Guillermo Mariotto, nato in Venezuela ma da sempre legato all’Italia, è un autentico poeta del-
giorno d’oggi un professionista che abbia accumulato tanta esperienza in differenti campi e che abbia saputo ottenere -
Il suo nome è stato e continua ad essere associato alla griffe Gattinoni. Cosa ha rappresentato per Lei questa esperienza?
tà. È stato un inizio che mi ha fatto capire che la mia strada sarebbe stata la couture. Lei ha viaggiato molto: nella sua formazione e nelle sue ispirazioni quanto questo ha contribuito? -
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Qual è il ruolo del pret-a-porter al giorno d’oggi nell’ambito della moda? sta conquistando il mondo. Le piace ancora lavorare in questo mondo? Si è mai arrabbiato al punto da dire: mollo tutto? so nei momenti cruciali ho detto che
“La grande popolarità che mi ha dato Ballando con le stelle mi ha cambiato la vita”
per far fronte a tutti gli impegni e alla ghigliottina delle date. In cuor mio però non ho mai pensato di
che sulla creatività dei designer?
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gente ha preso d’assalto la moda low cost e la moda non sta creando be essere la tomba di un settore che
Cosa le ha dato il mondo dello spettacolo? E cosa ha dato Mariotto al mondo dello spettacolo? Lo spettacolo è iniziato come un gioco, una pro-
Cos’è per Lei il bello? me è qualcosa di rasserenante e che fa star bene. Come fotografa il mondo dell’alta moda in questo momento? Innanzitutto chiarirei che l’alta moda è l’abito su misura, l’abito creato ad hoc. Non ha niente a che
artigianato in cui siamo inimitabili.
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strade senza essere fermato continuamente per fare una foto e rispondere alle domande della gente.
ad un personaggio fuori dagli schemi. Infatti dico Lei è un grande artista. Ma anche un businessman. Come riesce a far collimare queste due componenti nella Sua vita? -
intervista guillermo mariotto
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intervista guillermo mariotto
Se potesse individuare un personaggio, chi ritiene sia stato determinante per la sua riuscita professionale? -
Secondo Lei i brand italiani sono ancora leader nel mondo della moda come un tempo? Ci sono brand e griffe italiani che sono ancora leader nel mondo
Nel 2011 ha presentato la sua personale griffe. Cosa l’ha spinta a crearla? ma nulla toglie alla mia collaborazione con Gattinoni. Oggi collabora con molte Case di svariati settori. Si diverte ancora? Ci parla della collaborazione con Nannini? L’azienda Nannini, con la sua tradizione e la sua storia mi ha riportato al mio esordio da Gattinoni. Ăˆ una splendida azienda che ha
Chi è Guillermo Mariotto quando non lavora?
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Al Big Blu BrillAno i gommoni Quelli con la “G” maiuscola e che ormai sono divenuti dei veri e propri mini yachts. Ne abbiamo visti diversi e stilare una classifica è davvero difficile. Ve ne proponiamo alcuni che hanno particolarmente destato il nostro interesse. Di Valerio Di Castro
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settima edizione del Big Blu, come le precedenti d’altro canto, è stata un autentico successo. L’idea di puntare non solo sulle imbarcazioni per attrarre gli appassionati, ma di dare spazio anche agli sport marini, con le dimostrazioni dal vivo, la pesca e tante altre attività, ha senza dubbio contribuito al grande successo di questa manifestazione. Sette padiglioni della Nuova Fiera di Roma, impegnati per un evento che Italia e non solo. Noi ci siamo divertiti da morire a girovagare tra gli ora avevamo sempre un po’ snobbato, ma senza dubbio la nostra attenzione era, e non poteva essere altrimenti, indirizzata verso il settore della nautica. Davvero tanti i cantieri che hanno preso parte ra per un’intera giornata, non abbiamo avuto dubbi su quali fossero le imbarcazioni da evidenziare. Ebbene, per la qualità e la quantità dei modelli esposti, possiamo decretare i grandi gommoni come autentici trionfatori della rassegna. Ne abbiamo visti davvero tanti e tutti bellissimi, alcuni di questi addirittura fenomenali, autentici gioielli del mare e, perché no, straordinari oggetti di design.
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eventi big blu
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Wave 35 di aLtamarea 9.98 metri per 3.60. Se qualcuno con la macchina del tempo arrivasse dal ventesimo secolo, faticherebbe a chiamarlo gommone. È a tutti gli effetti un’imbarcazione di lusso, per gente che ha voglia di divertirsi senza rinunciare ad alcun tipo di virtù. Può bagagli: in pratica consente di fare dei veri e propri party sull’acqua. Un per il carburante consentono autonomie straordinarie. A bordo non manca nulla: frigorifero, doccia, antifurto satellitare, lavello completo di rubinetto, pistone idroelettrico per apertura gavone di poppa… Insomma un vero e proprio mini yacht sul quale poter trascorrere giornate a 5 stelle.
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eventi big blu
Strider 10 di SacS La sua linea sportiva, slanciata e affusolata, lo rende aggressivo come pochi. Potrebbe essere eretto ad emblema della mascolinità. In realtà è questo e molto di più. Consente non solo gite fuori porta, ma autentiche fughe di più giorni, grazie al letto matrimoniale e al wc che lo rendono ideale per un viaggio di coppia. 9.9 metri per 3.35 fuoritutto, lasciano intuire quanti e quali spazi possa assicurare questa fantastica imbarcazione. Dotato di autoclave, doccia esterna, frigorifero, tavolo, verricello elettrico… Una lista di optional a cinque stelle, forse anche qualcosa in più. L’unico esemplare realizzato era presente al Big Blu. Una primizia da sottolineare.
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SoLemar oceanic 44.1 Rompe gli schemi della tradizione questo battello anche nei letti. Ha un design davvero eccezionale: è elegante, ma non ha nulla da invidiare ai modelli più sportivi ed offre una vivibilità a bordo assolutamente fantastica. L’armonia dei volumi e delle forme si nota sia in coperta che negli ambienti interni dove a nei dettagli. Il serbatoio di acqua dolce da 300 litri è certamente un particolare da non sottovalutare quando si sceglie un modello di questa caratura, così come dettagli quali il tavolo da pranzo elettrico, lo splendido divano poppiero ed il garage per tender con sistema idraulico. Semplicemente straordinario.
lA curiosità del sAlone
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GeniuSS by atmoSphère
La nuova generazione dei tender
KoKai 33 S di SeaStar
eventi big blu
Appena uscito dal cantiere, pronto per essere ammirato. È sicuramente tra i più 3.20 e ciò lo rende ideale per giornate assolutamente rilassanti. Con un serbatoio per la benzina da 560 litri e uno per l’acqua dell’agio di autonomia a disposizione per vivere il mare. Dotato di lavandino e doccia, impianto stereo fantastico, frigorifero, doppia scaletta di risalita in acciaio inox. Un vero paradiso per vivere le giornate nel blu come momenti di totale benessere e ricarica. Davvero ospitali sono la cabinetta e il wc.
Una trovata semplice ma geniale, destinata a cambiare l’immagine del tender e a migliorare la condizione di chi ne fa uso. Tutto nasce da un’idea di Federico Accolla della Atmosphère, azienda da sempre vicina al mondo della nautica, che da appassionato di nautica e diportista da una vita, propone un sistema per allocare il fuoribordo direttamente nel di varo ed alaggio a bordo dell’imbarcazione.
chi ha un garage, che per chi pone il tender sul le altre cose, è l’immagine che l’imbarcazione offre. Il procedimento è molto semplice. Tutto scorre lungo un binario e grazie ad ingegnosi sistemi, il fuoribordo viene bloccato al centro del tender, così come un eventuale sedile di guida che trasla verso la console. Un’idea che merita attenzione e seguito. 43
speciale relax
La pace dei sensi No, non è quello che credete… Ma entrando in una di queste splendide creazioni potreste davvero trovare il nirvana. Ed il vostro corpo vi ringrazierà. Di Daniela Morena
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City Spa Jacuzzi Un’autentica isola del relax. E la cosa bella è che la si può mettere in bagno come nel salone immersione totale in quell’angolo “fuori dal mondo” che può essere solo ed esclusivamente nostro. E per renderla ancor più -
dono assolutamente appetibile e desiderabile. Design e tecnoin questa vasca in cui l’esperienpicchi elevatissimi: due sedute lounge e due poggiatesta ergoi fortunati che possono godere dal pannello di controllo a led. mento audio. È disponibile sia nella versione da incasso che freestanding.
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Outline di Teuco -
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considerata un elemento d’arredo
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il materiale composito in solid usufruire di un sistema Cromoexpe-
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ma sono le medesime ad essere
vasca rettangolare freestanding.
Suri di Albatros -
di ed in questa versione (c’è anche quella rettangolare) permette di ospitare il velluto da cui prende il nome. Dalla tastiera soft touch è possibile attivare i
ha raggiunto il livelli ottimale per fare l’idromassaggio. 46
speciale relax
Airpool con sistema di ricircolo Hafro meno. Misura 1.90 x 1.90 m e permette un’immersione comall’orlo: il bacino di raccolta si trova lungo i bordi della vasca. serbatoio di compenso che ha raccoglie l’acqua in fuoriuscita allo straordinario sistema di ad una rete a maglie sottili che vasca è sempre pronta all’uogni volta che si riempia ed è inoltre possibile averla sem-
bloccata prima della tracimodo inutili sprechi. La rubinetteria a piantana laterale che permette una grande libertà di movimento. 47
viaggi crociere di lusso
Sulle navi dei Non sono crociere come tutte le altre. La Farah sul Nilo e la Reflection nel Mar Mediterraneo, regalano emozioni che non si possono che definire eteree. A bordo il lusso senza limiti è la normalità. Di Moreno Leonardi
La crociera suL fiume… Lusso sfrenato, design ed eccellenza. una crociera sull’affa-
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sogni -
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viaggi crociere di lusso
‌ e queLLa suL mare -
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riscaldata, la sauna a infrarossi, -
della luce solare naturale senza -
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focus su...
Il senso del lusso Ha ancora valore il mercato del “top di gamma”, in un momento storico come questo? Di Moreno Leonardi
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iù volte mi sono chiesto quale sia al giorno d’oggi il ruolo del “pianeta lusso”. Con le borse che sprofondano, le monete che crollano, le banche che non danno quasi più
da Bulgari per comprarle un anello con diamanti. Il motivo di que-
passa certamente di fronte alla vetrina del celebre marchio, individua l’anello che avrebbe scelto se avesse potuto acquistarlo, ma poi corre a tutta birra ad a comprarne uno, certamente di valore, ma comunque più a buon mercato. Non vogliamo fare i falsi mogli abiti di Armani, le scarpe Tod’s, i gioielli di Damiani o le giacche di Hugo Boss. Ma in quanti possono permettersi le opere d’arte di queste fantastiche griffe? Ma la vera domanda è? Se non c’è nessuno che spende in beni di lusso, cosa ci stanno a fare? La risposta 52
ciascuno di noi ha diritto a coltivare il proprio sogno
che può spendere esiste ancora e e anche chi non può non rinunin un’occasione particolare; ma, cosa ancora più importante, a mio avviso, il settore luxury è per tutti uno sprone a far meglio. In questo mondo fatto di doveri, ciascuno di noi ha diritto a coltivare il proprio sogno. Avere una casa ben arreda-
“Se non ci fossero questi stimoli quale sarebbe lo scopo del nostro impegnarci a fondo nel lavoro?”
se non ci fossero questi stimoli, questi obiettivi da raggiungere, quale sarebbe lo scopo del nostro impegnarci a fondo nel lavoro? I beni di lusso
sono parte di noi, rappresentano i nostri desideri, quelli più nascosti alle volte, quelli che una volta raggiunti ci regalano quella soddisfaAcquistare un abito di Gattinoni, indossare un Rolex, trascorrere un weekend a bordo di un catamarano
mentre un equipaggio intero lavora per te. Per ottenere questo occorre tanto lavoro ed oggi, nell’epoca dei social network e degli smartphone, forse un incoraggiamento a fare di più è neces-
conti, sognare non costa nulla. 53
crociere di lusso
Smartphone + tablet:
binomio vincente Due strumenti di lavoro, ma anche di intrattenimento che viaggiano sempre più a braccetto. Trendy e supertecnologici, sono ormai entrati a far parte delle nostre vite. E sono sempre più belli! Di Valerio Di Castro
S
martphone e tablet: strumenti di lavoro e status symbol allo stesso tempo. La parola condividere che un tempo veniva utilizzata solo ed esclusivamente per descrivere un’azione che metteva in relazione un’azione e
network. Si elabora un documento con il proprio tablet e lo si invia per posta elettronica o lo si inserisce in un cloud al quale i propri collaboratori possano acceche vanno dai 4 ai 10 pollici circa, da tenere nella borsa o nella ventiquattrore, o in certi casi nelle tasche delle giacche. Ma cosa è cambiato da un quinquennio a questa parte? Certamente l’arrivo di questi strumenti ha contribuito a migliorare
attesa degli “smartphlet”, sono anche degli oggetti che a tutti noi piace possedere. Samsung, Sony, Apple, Blackberry: non c’è una di queste aziende che, oltre ad aver creato validi strumenti di lavoro, non abbia pensato anche a disegnare un oggetto che sia bello da possedere. Galaxy, Xperia, iPhone, Z10, sono smartphone destinati a lasciare un segno importante, così come i relativi tablet, tra i quali le versioni mini (tra i 7 e gli 8 pollici) stanno riscuotendo un ottimo successo, sono
meglio ancora se Mini; così come se compri un Galaxy SIII, vorrai Galaxy Note, magari l’ultimo 8.0. E messi uno vicino all’altro sono davvero uno spettacolo…
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entrambi di recente presentazione, hanno immediatamente riscosso un successo enorme.
Il display più grande rispetto al modello precedente dello smartphone, ha da subito fatto propendere gli utilizzatori del sistema IOS per un aggiornamento di prodotto: sono tantissimi i possessori di iPhone 4S che hanno scelto di passare al 5, attratti anche da un design decisamente rinnovato. Gli aggiornamenti di software e le migliorie dal punto di vista della funzionalità hanno fatto il resto. L’iPad Mini è stato per molti una sorpresa. Nonostante l’assenza del display Retina e del processore A6X del fratello maggiore (monta ancora un A5, comunque ottimo). Nell’analizzare i motivi del suo successo, non bisogna dimenticare l’aspetto emozionale, sul quale Apple conta moltissimo: l’iPad Mini ha un grande appeal ed è senz’altro tra i più trendy tablet in commercio.
apple IPHONE 5
DIMENSIONI Altezza: 123,8 mm Larghezza: 58,6 mm Profondità: 7,6 mm Peso: 112 g
IPAD MINI
DIMENSIONI E PESO Altezza: 200 mm Larghezza:134,7 mm Profondità: 7,2 mm Peso: 308 g (312 g con modulo cellular)
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l’evoluzione della stirpe Galaxy è andata di pari passo con quella di apple e viceversa. A
colpi di novità tecnologiche, la Casa coreana ha risposto colpo averne la meglio in termini di vendite e, secondo molti, anche di prestazioni. Aspettando di provare il Galaxy S IV, l’S III è, infatti, un dispositivo davvero fantastico. Con il suo display da 4,8 pollici con tecnologia HD Super AMOLED, ha dato davvero dimostrazione di grande forza, il processore Exynos Quad Core da 1,4 GHz e la ben nota abilità nel gestire le funzioni hanno completato un quadro davvero interessate. E poi, il design è elegantissimo, forse il pù bello in assoluto. Il nuovissimo Note 8.0 permette di gestire le applicazioni anche durante le telefonate, grazie ad un avanzato sistema multitasking. Permette, per la prima volta su un dispositivo Galaxy Note, di utilizzare S-Pen per controllare i pulsanti “menu” e “back”. Monta un processore fantastico, il quad-core 1.6GHz A9 che permette prestazioni straordinarie.
SamSUnG GALAXY SIII
DIMENSIONI E PESO Altezza: 136,6 mm Larghezza: 70,6 mm Profondità: 8,6 mm Peso: 133 g
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GALAXY NOTE 8.0 DIMENSIONI E PESO Altezza: 210,8 mm Larghezza: 135,9 mm Profondità: 7,95 mm Peso: 338 g
il nuovissimo Xperia Z di Sony mobile punta moltissimo su un eccezionale retina Display Full hD da 5 pollici, che garantisce una nitidezza ed una luminosità dello schermo fantastici. Facile da
utilizzare, ricco di applicazioni mulimediali, ha un processore quad-core Snapdragon S4 Pro, che lo rende davvero competitivo, una fotocamera da ben 13 megapixel
SonY mobile XPERIA Z
DIMENSIONI E PESO Altezza: 139 mm Larghezza:71 mm Profondità: 7,9 mm Peso: 146 g
XPERIA TABLET Z DIMENSIONI E PESO Altezza: 172 mm Larghezza: 266 mm Profondità: 6,9 mm Peso: 495 g
e naturalmente tecnologia 4G LTE. Presentato di recente in occasione del Mobile World Congress di Barcellona, il Tablet Xperia Z promette grandissime prestazioni e vanta un design davvero intrigante: è, infatti, incredibilmente sottile e leggero. Con un display da 10.1 pollici, È il primo tablet ad avere il processore Qualcomm® quad-core asynchronous Snapdragon™ S4 Pro. Include, come anche lo smartphone, anche la funzionalità Battery STAMINA Mode, che permette una migliore gestione della batteria.
il rivoluzionario Z 10, da poche settimane lanciato sul mercato, vuole rappresentare la riscossa di blackberry sul mercato internazionale degli smartphone. Dotato di un grandioso display da 4,2 pollici e 356
ppi,permette una visualizzazione splendida delle immagini scattate e i video registrati grazie alla fotocamera posteriore da 8 megapixel. Ha un processore dual core da 1.5 GHz con 2 GB di RAM e supporta le reti LTE. La sua grande qualità è certamente la capacità del software di gestire le applicazioni senza soluzione di continuità. Non certamente tra i tablet più nuovi, il Playbook rimane comunque uno strumento di lavoro assai utile, anche grazie ai 7,6 pollici di schermo che favoriscono una lettura più semplice, rispetto ai 7 pollici puri di altre aziende.
blacKberrY Z10
DIMENSIONI E PESO Altezza: 130 mm Larghezza: 65,6 mm Profondità: 9 mm Peso: 135 g
PLAYBOOK
DIMENSIONI E PESO Altezza: 194 mm Larghezza: 130 mm Profondità: 10 mm Peso: 425 g
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