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PAVIMENTI SOPRAELEVATI dal 1980
GASPARINI SYSTEM Gasparini System è uno dei maggiori specialisti nella produzione di pavimento sopraelevato in Europa. Con 30 anni di esperienza e più di 2 milioni di mq prodotti e installati in tutto il mondo, è in grado di presentare una gamma affidabile ed innovativa di pannelli e finiture. La ricerca di nuove tipologie e finiture speciali ha generato una nuova concezione del pavimento sopraelevato finalmente allestibile anche in ambienti tradizio nalmente estranei a questo sistema. Linee di produzione innovative e design italiano, unitamente ad un attento servizio di pre e post vendita, garantiscono qualità ed assistenza totale.
ATTESTAZIONE SOA 5649/06/00 (cat. OG1 - Classe I) (cat. OS6 - Classe III)
LArchitetto Renato Gasparini amministratore dal 1986 della Gasparini System è uno dei maggiori specialisti nel mercato mondiale dei pavimenti sopraelevati
2
PAVIMENTI SOPRAELEVATI
Indice
Spazio flessibile Il pavimento sopraelevato adempie alla richiesta di sempre maggiore flessibilità dell’ufficio moderno. Nell’intercapedine sottopavimento si possono alloggiare impianti idrici, di condizionamento, elettrici e telefonici ai quali si può accedere facilmente in qualsiasi punto per qualsiasi modifica o aggiunta senza necessità di interventi straordinari e senza intaccare la stabilità e l’integrità del sistema.
Referenze
pag.
4_7
Rispetto ambientale
pag.
8
Gamma
pag.
9
Linea di produzione
pag.
10_11
Certificazione europea EN
pag.
12
Applicazioni L’evoluzione delle tipologie dei pavimenti sopraelevati ne consente l’utilizzo anche al di là degli spazi ufficio, in destinazioni d’uso quali agenzie bancarie, centri commerciali, stand espositivi, alberghi, bar, ospedali, studi medici, CED, clean rooms, studi di registrazione, piste da ballo, musei, ristrutturazioni e protezioni di ambienti storici. Inoltre, è ormai diffuso l’uso anche in abitazioni moderne ove si voglia restare al passo con le più recenti innovazioni senza rinunciare alla semplicità di trasformazione.
Guida alla scelta
pag.
13
Tabella comparativa
pag.
14
Serie GW: il brevetto e i dettagli
pag.
15
Pannello GWI
pag.
16
Pannello GWT
pag.
17
Pannello GI
pag.
18
Pannello GT
pag.
19
Strutture di sostegno
pag.
20_21
Rivestimenti superiori
pag.
22_25
Rivestimenti autoposanti Janus
pag.
26_27
Sistema Corner Lock
pag.
28
Accessori
pag.
29
Posa e manutenzione
pag.
30_31
ALCUNE REALIZZAZIONI
4
M2
Cliente
Location
Nazione
7000
GT Eximport
Torre Malecom Vodafone Bldg.
Argentina
Pannello GI
8250
Hazer
Toprak Bank Branches
Turchia
GWT
1200
Hazer
NTV Television
Turchia
GWI
700
Hazer
Baytur Hotel
Turchia
GT
6200
Mag. Naguib Co.
Pyramids Smart Village Resort
Egitto
GWI
4500
R&N
Golf Club Muscat
Oman
GWI
91000
Swire Properties
One Island East
Hong Kong
GWI
46700
Top Tech
Manhattan
Hong Kong
GWT
1300
AFC
3 Finity Technology
Nigeria
XXXX
6850
AFC
Skansen Ltd Offices
Inghilterra
GWT
5000
AFC
J.T. Construction Offices
Inghilterra
GWT
4000
AFC
Gw Carpentry Offices
Inghilterra
GWT
3200
AFC
ITC Concepts Offices
Inghilterra
GWT
2800
AFC
SW Bruce Offices
Inghilterra
GWT
2650
AFC
Kingswood Countuction Offices
Inghilterra
GWT
1900
AFC
Faithdean Plc Offices
Inghilterra
GWT
3600
Agathocleous
Cyprus Bank Branches
Cipro
GT
7500
Assimakopoulos
Vodafone Call Center
Grecia
GT
12850
Chirvan
Olympic Games Offices Bldg
Grecia
GWT
2455
High Tech
Conde Xiquena Commercial Bldg
Spagna
GI
9800
Lenzlinger
Zurich City Bldg
Svizzera
GWT
6300
Lenzlinger
Uster Office Bldg
Svizzera
GWT
4500
Lenzlinger
Debiopharm Lausanna Offices
Svizzera
GWT
1800
Lenzlinger
Dietlikon Zuritor Insurance Office
Svizzera
GWT
8200
Lindner
Danish Radio Headquarter
Danimarca
3500
Multisolutions
Clos des Chartreux Offices
Belgio
GWT GWT
7000
Multisolutions
Zuidrand Office Bldg
Belgio
GWT
8000
Multisolutions
Colony Office Bldg
Belgio
5000
Multisolutions
Regent Office Bldg
Belgio
GWT GWT
64000
Multisolutions
UcoOffice Bldg
Belgio
9800
Multisolutions
Airport Garden
Belgio
GWT GWT
1700
Nin Elektrocommerce
Working area site
Croazia
GT
1800
Nin Elektrocommerce
Show room site
Croazia
GT
7800
Quality
Vovos Offices + Showroom
Grecia
GT
10000
Renco
Agip Co. Office Bldg
Kazakhistan
GWI
4500
Work Spirit
Immobiliaria Colonial Offices
Spagna
GWT
1695
V3 Technology
Blue Side Shops
Malta
GI
3000
Achmea Zeist
Office area
Olanda
3000
BC Costruzioni
Nuovo Tribunale
Ancona
GI
4000
Best spa
Nuova sede
Ancona
GWI
2100
Brunamonti costruzioni
Sede Nokia
Roma
GWI
1998
CIMA srl
IV Nov. Square Office
GWI
15000
COGESAN
Telesoft uffici
Ancona Roma
5000
Colombo Costruzioni
Renzo Piano Auditorium
Roma
GI GI
6000
CSI
CSI Headquarter
Torino
GI
1200
Dreika
Merano Banca
Merano
GI
20000
Edilgros Spa
Centro Direzionale
GWI
2500
Edilninno
Banca delle Marche
Torino Ancona
1100
F.lli Baraldi
Manitou sede
Bologna
GWI
1860
F.lli Navone
Nadim sede
Milano
GT
20000
Fatma spa
Cartiere Vecchie
Ancona
GI
1800
Fiera 2000 Scarl
Nuova Fiera di Rimini
Rimini
GWT GI
2000
G.R. snc
FIAT
Roma
GI
2150
Gesuelli & Iorio
Arpam sede
Macerata
GWT
8000
GRAFOS
STOA sede
Alessandria
GI
1300
I.C.O.C. srl
ACP sede
Macerata
GWI
1280
Immobiliare 2000 srl
Goldengas sede
Ancona
GWI
3000
Intesa Leasing spa
Tecnowind sede
Ancona
GWI
1360
Karotex
Palazzina uffici
Bolzano
GT
1300
Krestotes
Magneti Marelli uffici
Torino
GT
1400
Krestotes
Alenia Aerospace
Torino
GT
20000
La Fondiaria Assicuraioni
Sede
Firenze
GI
6000
MTS Domestic Appliances
Business Area
Ancona
GI
7000
Pizzarotti
STM6 Micro Electronics uffici
Catania
GI
1500
Planquadrat
Filiali Banca Popolare Alto Adige
Bolzano
GT
3485
Professional Center
Vodafone Call Center
Milano
GWI
36000
Rizzani de Eccher
New TIM Building
Padova
GI
1045
Rizzani de Eccher
Alenia Aerospace
Milano
GI
1500
Stark spa
Nuova sede
Udine
GT
1090
Svimer srl
Via Corticella Showroom
Bologna
GI
1150
Technological park
Parma
GWT
2500
Telko TNT
Logistic Service Branches
Ancona
GT
1050
Villeroy & Boch
Showroom
Ancona
GT
2000
Edilgros Spa
Holiday Inn
Torino
GWI
5
2004 - Bruxelles
2005 - Atene
Uco
Multisolutions
Stock Exchange Market Bldg.
2006 - Milano Lorenteggio centro uffici GWT/GWI/JANUS
6
Gwt 64.000 m2
Gwt 4.000 m2
9.000 m2
1999 - Padova
2006 - Atene
Tim
Rizzani de Eccher
Microsoft
2000-2006 - Milano
Gi 32.000 m2
Gwt 6.000 m2
Centro uffici GT/GI/GWT
32.000 m2
2006 Milano Palazzo Vodafone GWT/GWI
2007/8 - Hong Kong
One Island East
Swire Properties/Toptech
Gwi 91.000 m2
9.000 m2
2008 Hong Kong Manhattan Project Toptech GWT 47.000 m2
7
IL LEGNO TRUCIOLARE RICICLATO
RISPETTO AMBIENTALE
IL SOLFATO DI CALCIO Carta riciclata
+ =
8
Pannello in solfato di calcio
LA GAMMA I pannelli incapsulati in acciaio rappresentano circa il 70% della richiesta mondiale di pavimenti sopraelevati. Gasparini System propone pannelli incapsulati della serie GW con anima in truciolare o in solfato di calcio. L’innovativo disegno (Brevetto Europeo n. 1409812) che prevede un rinforzo perimetrale rientrante e verticale, posizionato ove maggiore è la tensione statica in presenza di carichi, consente una capacità di portata superiore. Le lamiere sono incollate ai supporti su ambedue le facce e pressopiegate da presse meccaniche da 250 tons senza necessità di saldature. Da questa idea di base è stata sviluppata una linea di produzione tra le più moderne al mondo, completamente automatica ed in grado di produrre 900 pannelli/h.
La gamma è completata dai tradizionali pannelli in solfato di calcio o truciolare (serie GI e GT), senza ausilio di lamiera, che integrano e soddisfano ogni ulteriore specifica richiesta. Fra i rivestimenti, oltre a ceramica, resilienti e legni incollati in modo tradizionale emerge la linea autoposante Janus che consente una totale flessibilità di gestione del cantiere, un importante miglioramento acustico dato dai supporti in polietilene o sughero e l’assenza di incollaggio dei rivestimenti stessi, grazie all’applicazione di sottili fogli magnetici. Tale sistema è applicabile sia su lastre in ceramica preventivamente bordate che su lastre in pietre naturali, linoleum, PVC e parquet. Le strutture di sostegno consentono piani finiti da 5 a 150 cm. È inoltre disponibile una vasta gamma di accessori.
9
L’IMPIANTO PRODUTTIVO Innovativo impianto di produzione computerizzato con alta capacità produttiva: 900 pannelli/ora n. 2 presse in linea da 250 tonnellate
10
11
CERTIFICAZIONE EUROPEA EN 12825
La Norma Europea EN 12825 è stata approvata da CEN (Comitato Europeo di Normazione) il 21 luglio 2001. Alla presente Norma Europea è stato attribuito lo status di Norma Nazionale con contestuale ritiro delle Norme Nazionali in contrasto e con l’ obbligo di applicazione su tutti i progetti negli stati dell’ Unione Europea entro 5 anni dall’ approvazione stessa. Quindi dal febbraio 2007 la Norma EN 12825 è l’unico strumento normativo che regola le caratteristiche e i requisiti prestazionali dei pavimenti sopraelevati per i quali l’utilizzo prestazionale previsto sia la finitura interna di edifici, consentendo il pieno accesso ai servizi del plenum. La Norma è applicabile a elementi di pavimentazione prodotti in fabbrica, comprendenti pannelli e piedistalli e definisce i metodi di prova e misura. Il carico massimo è il principale criterio di classificazione. Tale valore è ottenuto nel momento della rottura del pannello durante la prova, nel corso della quale viene applicato un carico puntiforme di 25mmX25mm. L’ elemento così provato deve soddisfare i seguenti criteri: a) b)
prima di cedere, l’elemento deve avere resistito al carico massimo corrispondente alla sua classe, come indicato nel prospetto 1; quando il carico applicato è equivalente al carico di esercizio, che è il carico massimo diviso per il fattore di sicurezza, la flessione misurata non deve misurare il valore dichiarato in conformità al prospetto 2. Sono specificate due classi del fattore di sicurezza: 2,0 e 3,0.
In sostanza i pavimenti sopraelevati vengono classificati in termine di carico massimo, fattore di sicurezza e flessione. La GASPARINI System ritiene coerente utilizzare sempre un fattore di sicurezza pari a 3 e una flessione pari a 2,5 mm. Di conseguenza tutte le caratteristiche tecniche dei sistemi dei sopraelevati sono ricondotte a tale scelta qualitativa di base.
Reazione al fuoco Dove necessario, il pavimento sopraelevato deve essere classificato in merito alla sua reazione al fuoco in base al prEN 13501-1. Se il metodo di prova consente di sottoporre a prova una porzione rappresentativa del pavimento sopraelevato, questo deve essere fatto in conformità alle disposizioni di tale metodo (per esempio per il posizionamento dei giunti). Ove ciò non sia possibile, la prova di reazione al fuoco e la classificazione devono essere effettuate sulla base delle prestazioni di ciascun componente e/o materiale che costituisce il pavimento sopraelevato. In questo caso, i risultati per il pavimento sopraelevato devono essere basati sulla dichiarazione della classificazione di comportamento al fuoco di ciascun componente e/o materiale. Ove i materiali o i componenti possano essere classificati nella Classe A1 di comportamento al fuoco senza bisogno di prove, ciò deve essere dichiarato per quel materiale o componente. Conduttività elettrostatica L’elemento deve essere conforme alle EN 1081, EN 1815 e HD 384.6.61, dove pertinente. Isolamento acustico Ove necessario, l’isolamento acustico dei pavimenti sopraelevati dai rumori trasmessi per via aerea e dal calpestio deve essere sottoposto a prova in conformità alla EN ISO 140-12.
12
PROSPETTO 2
Scostamenti dimensionali I pannelli di un pavimento sopraelevato devono essere fabbricati con dimensioni che ne consentano l’intercambiabilità. Gli scostamenti dimensionali non devono superare i valori indicati nel prospetto 3 per una delle classi appropriate. La Gasparini System ritiene coerente utilizzare sempre scostamenti in classe 1.
PROSPETTO 3
Capacità portante verticale della colonna La sottoscrittura deve sostenere 4 volte il carico di esercizio del sistema sottoposto a prova. La colonna non può distorcersi o danneggiarsi.
PROSPETTO 1
Tabelle di riferimento CLASSE
CARICO MASSIMO kN
1
≥4
2
≥6
3
≥8
4
≥9
5
≥ 10
6
≥ 12
CLASSE
MASSIMA FLESSIONE mm
A
2,5
B
3,0
C
4,0
IDENTIFICAZIONE
SCOSTAMENTO in mm CLASSE 1 CLASSE 2
Lunghezza dei lati del pannello
± 0,2
± 0,4
Ortogonalità dei lati del pennello
± 0,3
± 0,5
Rettilineità dei lati
± 0,3
± 0,5
Spessore del pannello senza rivestimento
± 0,3
± 0,5
Spessore del pannello con rivestimento *
± 0,3
± 0,5
Svergolamento del pannello
0,5
0,7
Incurvatura verticale dei lati dei pannelli
0,3
0,6
Differenza di altezza tra i bordi perimetrali e la superficie dal pannello
± 0,3
± 0,4
* Più lo scostamento di spessore del rivestimento del pavimento, solo se misurato compreso il rivestimento.
0,5
0,5
GUIDA ALLA SCELTA
La scelta dell’idoneo sistema di pavimento sopraelevato è innanzitutto dipendente dalla destinazione d’uso, sia esso per spazi destinati ad uffici, abitativi o in locali più prettamente tecnici. Pannelli e rivestimenti Il primo elemento di valutazione è il carico d’esercizio; consigliamo di utilizzare in via preventiva la tabella comparativa a pag. 14. Le classi di carico da 3 a 5 coprono efficacemente gran parte delle richieste funzionali. La classe di carico 2 è più adatta per utilizzi con carichi non permanenti mentre la classe di carico 6 viene al contrario utilizzata solo in ambienti con specifiche richieste di carichi estremamente elevati. Parallelamente, è necessario individuare il rivestimento più idoneo all’ utilizzo richiesto; rivestimento che dovrà essere compatibile al pannello di base scelto (vedi tabella compatibilità dei rivestimenti pag. 22). In linea generale, pur nella estrema versatilità di scelta, si consiglia l’ utilizzo di rivestimenti lapidei o ceramici nelle zone ad elevato transito quali corridoi, sbarchi ascensori, hall; tali rivestimenti possono peraltro essere utilizzati in tutti gli spazi ad uso uffici o abitativo con particolari esigenze di rappresentanza. Vista la natura di tali materiali, molto resistenti all’ abrasione ma altresì fragili in caso di eccessiva flessione dei pannelli, si consiglia l’ utilizzo su pannelli incapsulati in acciaio i quali garantiscono una superiore resistenza alla flessione, evitando filature superficiali. Le pavimentazioni resilienti (PVC, gomma, linoleum) sono ampiamente utilizzate in tutti gli spazi operativi ad uso ufficio. Per quanto concerne il legno, l’ estrema bellezza naturale delle essenze deve potersi però abbinare ad un utilizzo attento, con particolare attenzione al controllo dell’ umidità ed alla manutenzione da effettuarsi in assenza di acqua. Esaudita tale premessa, i rivestimenti in legno possono essere utilizzati in qualsiasi ambiente, con la sola ovvia esclusione di locali tecnici. Infine, la nuova generazione di rivestimenti metallici è legata a precise scelte estetiche ed architettoniche, minimaliste o hi-tech e può essere utilizzata con successo e senza particolari limitazioni, nei moderni uffici, show room, spazi espositivi e negozi. Ultimo elemento, da valutare nell’ abbinamento pannello/rivestimento, è la flessibilità d’ uso oltre alla ottimale gestione del cantiere data dal sistema autoposante Janus, proposto in esclusiva dalla Gasparini System. In questo caso, nella prima fase, può essere utilizzato il pavimento incapsulato, potendo scegliere di applicare solo a cantiere più avanzato il rivestimento finale autoposante magnetico, evitando altresì l’ uso di collanti. In tal modo, le finiture finali risulteranno protette da gran parte delle lavorazioni di cantiere. La scelta del tipo di rivestimento autoposante Janus, potrà essere inoltre personalizzato ambiente per ambiente, anche a distanza di tempo e senza interferire con il pannello di base. La totale flessibilità è relativa anche al formato ed al disegno potendo effettuare future variazioni con semplicità e controllo dei costi. Tale soluzione è certamente utile anche in caso di aziende immobiliari che vogliano proporre in centri direzionali o commerciali personalizzazioni all’ utilizzatore finale o agevoli cambi di destinazione d’ uso.
Le strutture Il tipo di struttura da abbinare al pannello/rivestimento sin qui selezionato, varia principalmente in funzione dell’ altezza del piano di calpestio; per altezze fino a 400mm può essere utilizzato il solo piedistallo (ST1 o ST1 Gold) con i pannelli della serie GW; in presenza di altezze superiori a 400mm è sempre consigliato, su tutti i sistemi della gamma, l’ utilizzo di traverse di collegamento (struttura tipo ST2 – ST3 Standard o Gold) per garantire un’ idonea stabilità laterale. In alternativa alle traverse o per garantire maggiore protezione del plenum sottopavimento, può essere scelto il sistema corner lock (pag. 28) con pannelli avvitati ai piedistalli. Tale sistema è disponibile solo per i pannelli incapsulati della serie GW. Insonorizzazione La densità ed il peso dei materiali, determinano consistenti variazioni nella risonanza al calpestio. I sistemi con pannelli incapsulati, particolarmente con inserto in solfato di calcio, possiedono superiori caratteristiche di insonorizzazione. L’ attenzione va posta anche nella scelta del rivestimento finale, in quanto sia esso tessile, resiliente, lapideo o metallico può determinare variazioni del valore di assorbimento acustico. Vista la complessità di tale tema, consigliamo di avvalervi del nostro Ufficio Tecnico Antistaticità e conduttività Il disturbo dovuto alle cariche elettrostatiche, generate dal piano di calpestio dei pannelli, può essere evitato con opportune scelte dei materiali costituenti il sistema. In particolare, esistono rivestimenti antistatici e/o conduttivi (laminati, tessili, trattati, pvc, ecc.) con valori di resistenza elettrica compresi tra 106 e 1010 Ohms, da scegliere in base alle richieste di uso effettivo, previo utilizzo di collante conduttivo. Resistenza all’ umidità I pavimenti sopraelevati possono essere notoriamente sensibili a bruschi sbalzi di temperatura o alla presenza di elevata umidità relativa. Nel caso, ad esempio, di realizzazioni di grattacieli dove prima dell’ accensione degli impianti di condizionamento possono trascorrere diversi mesi o in aree geografiche quali il Medio e l’Estremo Oriente, con alti valori di temperatura ed umidità ambientale, la scelta più idonea ricade certamente nei pannelli incapsulati della gamma GW, sia con inserto in truciolare che particolarmente con inserto in solfato di calcio. Tale pannello risulta in tal senso, probabilmente, uno dei pannelli più performanti del mercato mondiale. Le finiture speciali Particolari esigenze estetiche rendono spesso difficile reperire l’ idoneo rivestimento. Uno degli elementi caratterizzanti la Gasparini System è proprio l’alto grado di specializzazione e la scelta tra rivestimenti non usuali e di particolare pregio quali graniglie di cemento, cotto toscano, cristallo, parquet a disegno, acciaio inox, aluzinc (vedi rivestimenti da pag. 22 a 27).
Per individuare i prodotti più idonei l’ Ufficio Tecnico della Gasparini System è sempre a disposizione all’ indirizzo e-mail: sales@gasparinisystem.com
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TABELLA COMPARATIVA
CARATTERISTICHE FISICHE Tippo pannello
Costruzione
Spessore nominale
Peso pannello
Peso sistema*
Tipo inserto
Tipo lamiera
GWI/S
Incapsulato con solfato di calcio
29,3 mm
17,5 Kg
50,3 Kg
Solfato di calcio 1500 Kg/m3
Zincata 0,5 mm
GWI
Incapsulato con solfato di calcio
29,3 mm
15,2 Kg
43,9 Kg
Solfato di calcio 1200 Kg/m3
Zincata 0,5 mm
GWT
Incapsulato con solfato di calcio
29,3 mm
10,3 Kg
30,2 Kg
Truciolare 700 Kg/m3
Zincata 0,5 mm
GWT/L
Incapsulato con solfato di calcio
29,1 mm
8,5 Kg
25 Kg
Truciolare 600 Kg/m3
Zincata 0,4 mm
GI
Solfato di calcio
34.0 mm
17,8 Kg
51,1 Kg
1450 Kg/m3
Alluminio 0,05 mm
GT
Truciolare
38 mm
10,1 Kg
29,4 Kg
700 Kg/m3
Alluminio 0,05 mm
* con struttura standard St/1
CARATTERISTICHE STRUTTURALI
14
Tippo pannello
Carico Massimo
Classe di carico EN
Flessione
Fattore di sicurezza
Carico di esercizio
Certificazione PSA/MOB
GWI/S
> di 12 KN
6
2,5 mm Classe A
3
> 4 KN
Heavy Grade
GWI
> di 10 KN
5
2,5 mm Classe A
3
> 3,3 KN
Medium Grade
GWT
> di 10 KN
5
2,5 mm Classe A
3
> 3,3 KN
Medium Grade
GWT/L
> di 8 KN
3
2,5 mm Classe A
3
> 2,6 KN
Light Grade
GI
> di 8 KN
3
2,5 mm Classe A
3
> 2,6 KN
-
GT
> di 6 KN
2
2,5 mm Classe A
3
> 2 KN
-
SERIE GW: IL BREVETTO E I DETTAGLI
15
PANNELLO GWI incapsulato con solfato di calcio GWI SCHEDA TECNICA Pannello per pavimento sopraelevato Gasparini System GWI incapsulato in acciaio zincato pressopiegato. Rinforzo strutturale rientrante e verticale per l’intero perimetro composto da due semicapsule chiuse perimetralmente per doppia sovrapposizione e graffatura dei lembi. Formazione di micro area di dilatazione perimetrale. Inserto in solfato di calcio. Brevetto Europeo N. 1409812 Norme di riferimento: EN 12825 PSA/MOB
CARATTERISTICHE FISICHE Tipo
Modulo
Spessore nominale
Peso pannello
Peso sistema*
Tipo inserto
Tipo lamiera
GWI/S
600X600 mm
29,3 mm
17,5 Kg
50,3 Kg
Solfato di calcio 1500 Kg/m3
Zincata 0,5 mm
GWI
600X600 mm
29,3 mm
15,2 Kg
43,9 Kg
Solfato di calcio 1200 Kg/m3
Zincata 0,5 mm
* con struttura standard St/1
CARATTERISTICHE STRUTTURALI Tipo
Carico massimo
Classe di carico
Flessione
Fattore di sicurezza
Carico di esercizio
Certificazione PSA/MOB
GWI/S
> di 12 KN
6
2,5 mm Classe A
3
> 4 KN
Heavy Grade
GWI
> di 10 KN
5
2,5 mm Classe A
3
> 3,3 KN
Medium Grade
Termini e definizioni secondo norme EN 12825 • • • •
Fattore di sicurezza: il fattore per il quale è diviso il carico massimo per determinare il carico d’esercizio. Carico massimo: carico massimo al momento del cedimento del pannello durante la prova. Carico di esercizio: carico ottenuto dividendo il carico massimo per il fattore di sicurezza. Carico distribuito: valore indicativo non codificato dalle norme EN 12825. Viene calcolato moltiplicando il carico di esercizio x 5.
Varianti, rivestimenti superiori e strutture • Pannelli con carico di esercizio > di 5 KN per applicazioni speciali • Pannelli con sistema di fissaggio a piedistallo “Corner Lock” Rivestimenti • Pannelli Janus autoposanti magnetici • Pannelli con finiture in: acciaio inox o aluzinc • Pannelli con rivestimenti incollati in: ceramica/marmo/granito pvc/gomma/linoleum parquet stratificato Strutture • Compatibile con le strutture ST1 ST2 ST3 ST1G ST3G
MICRO AREA DI DILATAZIONE
RINFORZO STRUTTURALE Brevetto europeo n. 1409812. Patent pending: Cina, Giappone, Sud Corea. 16
SOLFATO DI CALCIO
PANNELLO GWT incapsulato con legno truciolare GWT SCHEDA TECNICA Pannello per pavimento sopraelevato Gasparini System GWT incapsulato in acciaio zincato pressopiegato. Rinforzo strutturale rientrante e verticale per l’intero perimetro composto da due semicapsule chiuse perimetralmente per doppia sovrapposizione e graffatura dei lembi. Formazione di micro area di dilatazione perimetrale. Inserto in legno truciolare ad alta densità. Brevetto Europeo N. 1409812 Norme di riferimento: EN 12825 PSA/MOB
CARATTERISTICHE FISICHE Tipo
Modulo
Spessore nominale
Peso pannello
Peso sistema*
Tipo inserto
Tipo lamiera
GWT
600X600 mm
29,3 mm
10,3 Kg
30,2 Kg
Truciolare 700 Kg/m3
Zincato 0,5 mm
GWT/L
600X600 mm
29,1 mm
8,5 Kg
25 Kg
Truciolare 600 Kg/m3
Zincato 0,4 mm
* con struttura standard St/1
CARATTERISTICHE STRUTTURALI Tipo
Carico massimo
Classe di carico
Flessione
Fattore di sicurezza
Carico di esercizio
Certificazione PSA/MOB
GWT
> di 10 KN
5
2,5 mm Classe A
3
> 3,3 KN
Medium Grade
GWT/L
> di 8 KN
3
2,5 mm Classe A
3
> 2,6 KN
Light Grade
Termini e definizioni secondo norme EN 12825 • • •
Fattore di sicurezza: il fattore per il quale è diviso il carico massimo per determinare il carico d’esercizio. Carico massimo: carico massimo al momento del cedimento del pannello durante la prova. Carico di esercizio: carico ottenuto dividendo il carico massimo per il fattore di sicurezza.
Varianti • Pannelli con sistema di fissaggio a piedistallo “Corner Lock” Rivestimenti • Pannelli Janus autoposanti magnetici • Pannelli con finiture in: acciaio inox o aluzinc • Pannelli con rivestimenti incollati in: ceramica/marmo/granito pvc/gomma/linoleum parquet stratificato Strutture • Compatibile con le strutture ST1 ST2 ST3 ST1G ST3G
MICRO AREA DI DILATAZIONE
LEGNO TRUCIOLARE
RINFORZO STRUTTURALE Brevetto europeo n. 1409812. Patent pending: Cina, Giappone, Sud Corea. 17
PANNELLO GI (solfato di calcio) GI SCHEDA TECNICA Pannello per pavimento sopraelevato Gasparini System GI in solfato di calcio e fibre. Protezione perimetrale in ABS autoestinguente. Superficie inferiore in lamina di alluminio. Norme di riferimento: EN 12825
CARATTERISTICHE FISICHE Tipo
Modulo
Spessore nominale
Peso pannello
Peso sistema*
Densità solfato
Superficie posteriore
GI
600X600 mm
34,0 mm
17,8 Kg
51,1 Kg
Solfato di calcio 1450 Kg/m3
Alluminio 0,05 mm
* con struttura standard St/1
CARATTERISTICHE STRUTTURALI Tipo
Carico massimo
Classe di carico
Flessione
Fattore di sicurezza
Carico di esercizio
Carico distribuito
GI
> di 8 kN
3
2,5 mm Classe A
3
> 2,6 kN
> 13 kN/m2
Termini e definizioni secondo norme EN 12825 • Fattore di sicurezza: il fattore per il quale è diviso il carico massimo per determinare il carico d’esercizio. • Carico massimo: carico massimo al momento del cedimento del pannello durante la prova. • Carico di esercizio: carico ottenuto dividendo il carico massimo per il fattore di sicurezza. • Carico distribuito: valore indicativo non codificato dalle norme EN 12825. Viene calcolato moltiplicando il carico di esercizio x 5. Varianti • Pannelli con sistema di fissaggio a piedistallo “Corner Lock” Rivestimenti • Pannelli con rivestimenti incollati in: laminato antistatico pvc/gomma/linoleum ceramica/marmo/granito cotto toscano graniglia di cemento parquet a spessore o stratificato Strutture • Compatibile con le strutture ST1 ST2 ST3 ST1G ST3G
Pannello in solfato di calcio e fibre. Spessore del pannello grezzo 34 mm. Dimensione 600x600 mm. Protezione perimetrale in ABS autoestinguente. Rivestimento inferiore in alluminio, acciaio o protezione con primer. Certificazioni: EN – Classe 3/5 (secondo tipo di rivestimento inferiore). 1. Solfato di calcio, densità 1450 kg/m3. 2. PROTEZIONE PERIMETRALE: ABS autoestinguente. 3. RIVESTIMENTO INFERIORE: alluminio, acciaio o protezione con primer. 4. RIVESTIMENTO SUPERIORE 18
PANNELLO GT (truciolare) GT SCHEDA TECNICA Pannello per pavimento sopraelevato Gasparini System GT in conglomerato di legno ad alta densità, resine leganti e termoindurenti. Protezione perimetrale in ABS autoestinguente. Rivestimento inferiore in lamina di alluminio. Norme di riferimento: EN 12825
CARATTERISTICHE FISICHE Tipo
Modulo
Spessore nominale
Peso pannello
Peso sistema*
Densità truciolare
Superficie posteriore
GT
600X600 mm
38 mm
10,1 Kg
29,4 Kg
Truciolare 700 Kg/m3
Alluminio 0,05 mm
* con struttura standard St/1
CARATTERISTICHE STRUTTURALI Tipo
Carico massimo
Classe di carico EN
Flessione
Fattore di sicurezza
Carico di esercizio
Carico distribuito
GT
> di 6 KN
2
2,5 mm Classe A
3
> 2,0 KN
10 KN/m2
Termini e definizioni secondo norme EN 12825 • Fattore di sicurezza: il fattore per il quale è diviso il carico massimo per determinare il carico d’esercizio. • Carico massimo: carico massimo al momento del cedimento del pannello durante la prova. • Carico di esercizio: carico ottenuto dividendo il carico massimo per il fattore di sicurezza. • Carico distribuito: valore indicativo non codificato dalle norme EN 12825. Viene calcolato moltiplicando il carico di esercizio x 5. Rivestimenti • Pannelli con rivestimenti incollati in: laminato antistatico pvc/gomma/linoleum ceramica/marmo/granito cotto toscano graniglia di cemento parquet a spessore o stratificato Strutture • Compatibile con le strutture ST1 ST2 ST3 ST1G ST3G
Pannello in conglomerato di legno ad alta densità, resine leganti e termoindurenti. Spessore del pannello grezzo 38 mm. Dimensione 600x600 mm. Protezione perimetrale in ABS autoestinguente. Rivestimento inferiore in alluminio o acciaio. Certificazioni: EN – Classe 2/3 (secondo densità del truciolare e tipo di rivestimento inferiore). 1. Truciolare ad alta densità (700 kg/m3), resine leganti e termoindurenti. 2. PROTEZIONE PERIMETRALE: ABS autoestinguente. 3. RIVESTIMENTO INFERIORE: Laminato plastico, alluminio, acciaio. 4. RIVESTIMENTO SUPERIORE 19
LE STRUTTURE
ST/1 • Struttura composta da piedistalli in acciaio zincato a te-
ST/1T • Struttura composta da piedistalli tipo ST e traverse T1 di collegamento in acciaio zincato di spessore 0.9 mm a sezione Omega di 18x28x18 mm. Provviste di guarnizione acustica.
ST/2 • Struttura composta da piedistalli tipo ST e traverse
ST/3 • Struttura composta da piedistalli tipo ST e traverse T3 tubolari in acciaio zincato di spessore 1 mm a sezione quadrata da 25x25 mm. Avvitate alla testa del piedistallo. Provviste di viti e guarnizione acustica.
sta quadrata da 90x90 mm e base di diametro 95 mm, provvisti di dado antisvitamento con funzione di regolazione micrometrica dell’altezza finale. Guarnizione acustica e conduttiva inclusa.
T2 di portata in acciaio zincato di spessore 0.9 mm a sezione Omega di 38x28x38 mm. Provviste di guarnizione acustica.
É disponibile a richiesta la struttura ST/4 composta da piedistallo con disegno speciale atto ad accogliere traverse passanti scatolate di sezione 50x25 mm fissate con viti e provviste di guarnizione acustica e conduttiva utilizzo prevalente per sale quadri.
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STRUTTURE DI SOSTEGNO
1 Piedistallo regolabile 2 Guarnizione acustica e conduttiva del piedistallo 3 Traversa di collegamento
Le strutture ST Gold sono progettate in conformità alle norme PSA MOB. Speciale disegno della testa e diametro maggiorato del tubo centrale.
4 Guarnizione acustica della traversa
NB: I pannelli incapsulati serie GW non necessitano di traverse per altezze fino a 400 mm.
ST/1 Gold • Struttura composta da piedistalli in acciaio zincato a testa circolare diametro 90 mm e base quadrata 100x100 mm, provvisti di dado antisvitamento con funzione di regolazione micrometrica dell’altezza finale. Guarnizione acustica e conduttiva inclusa.
ST/3 Gold • Struttura per carichi elevati composta da piedistalli tipo ST e traverse T3 tubolari in acciaio zincato di spessore 1 mm a sezione quadrata da 25x25 mm. Avvitate alla testa del piedistallo.
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RIVESTIMENTI SUPERIORI
COMPATIBILITÀ DEI RIVESTIMENTI GWT
GWI
GT
GI
JANUS
Granito/Marmo
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Ceramica
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Cotto Toscano
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Graniglia
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Laminato
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Parquet a spessore
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PVC/Gomma/Linoleum
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◊
Parquet stratificato
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◊
Acciaio Inox
◊
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Lamiera Zincata
◊
◊
Aluzinc
◊
◊
I METALLI
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Lamiera zincata
Aluzinc
Acciaio inox spazzolato
Acciaio inox a disegno
◊ ◊
I LEGNI Parquet stratificato
Parquet disegno tolda
Parquet disegno mosaico
Parquet disegno cornice
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Le ceramiche, le pietre e i lapidei
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Ceramica levigata
Cotto toscano
Pietre naturali
Graniglia di cemento
I Resilienti e il cristallo Gomma
PVC/Laminato
Vetro
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1
2
3
Janus PVC magnetico
1- Janus Moquette magnetica 2 - Janus PVC magnetico 3 - Janus Linoleum magnetico
RIVESTIMENTI AUTOPOSANTI JANUS I VANTAGGI: • Installazione su pavimento sopraelevato senza uso di collanti • Ottimale aderenza orizzontale • Semplicità di rimozione e ripristino post ispezione sottopavimento • Semplicità di futura sostituzione del rivestimento • Miglioramento acustico • Miglioramento gestione cantiere • LASTRE RESILIENTI MAGNETICHE: Moquette, PVC, Linoleum. Dimensione 60x60 cm, spessore da 3,5 a 6,5 mm, accoppiate ad un supporto magnetico di 0,4 mm o con fondo acustico magnetizzato. E’ disponibile anche un supporto in sughero per incrementare l’assorbimento acustico. • LASTRE DI CERAMICA MAGNETICHE: Ceramica con bordatura protettiva accoppiata ad un fondo in polietilene espanso e ad un supporto magnetico di 0,4 mm.
Brevetto n. 1324590. 26
E’ disponibile anche un supporto in sughero per incrementare l’assorbimento acustico. Dimensioni: 600x600 mm, 300x300 mm, 300x600 mm. • LASTRE DI MARMO E GRANITO MAGNETICHE Marmo/granito con bordi bisellato accoppiata ad un fondo in polietilene espanso e ad un supporto magnetico di 0,4 mm. E’ disponibile anche un supporto in sughero per incrementare l’assorbimento acustico. Dimensioni: 600x600 mm dimensioni speciali a richiesta. • LASTRE IN PARQUET MAGNETICHE: Legno prefinito in essenza con bordatura protettiva, accoppiata con un fondo acustico magnetizzato. Dimensioni: 600x600 mm. Dimensioni speciali a richiesta. • LASTRE METALLICHE MAGNETICHE: Moduli metallici supportati da fondo acustico magnetizzato Dimensioni: 600x600 mm. Dimensioni speciali a richiesta.
Janus parquet magnetico.
Janus ceramica magnetica
Janus rete metallica
Janus granito magnetico
Janus marmo magnetico
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SISTEMA CORNER LOCK
La serie GW è proposta anche nella variante “Corner Lock”, sistema che consente il blocco di ogni pannello sulla testa del piedistallo tramite viti autofilettanti. Il sistema consente: - massima rigidità e stabilità anche ad elevate altezze di piano di calpestio, senza l’ausilio di traverse di collegamento. - protezione per accessi non autorizzati al plenum sottopavimento. - mantenimento delle proprietà strutturali anche in presenza di manutenzione straordinarie negi impian ti sottopavimento. Le 4 forature poste negli angoli di ogni pannello vengono realizzate con macchine a controllo numerico per la massima calibratura e la perfetta intercambiabilità di ogni singolo elemento.
Pannello corner Lock
Piedino singolo regolabile per altezza pavimento finito a partire da 45 mm utilizzabile anche nelle zone perimetrali
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ACCESSORI
zoccolo battiscopa
setto di tamponamento frontale
ponti per impianti tecnici
differenza di quota
giunti di espansione
corsie reggicavi
setto divisorio per isolam. acustico e antincendio
pannello forato per aerazione
griglia per aerazione
gradini
rampa
ventose
Scatola elettrica a scomparsa
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POSA E MANUTENZIONE Per ottimizzare il montaggio dei pavimenti sopraelevati è consigliabile seguire queste importanti indicazioni: Custodia dei materiali Immediatamente dopo lo scarico a terra i materiali dovranno essere ricoverati in locali asciutti, protetti da intemperie e chiusi con tutti i serramenti installati. Preferibilmente la temperatura dovrà oscillare tra i 5° e i 35° e l’umidità relativa tra il 40% e il 70%. Preparazione del cantiere Nel caso di nuove costruzioni il massetto di posa dovrà essere stagionato (almeno 2 mesi se realizzato con i calcestruzzi tradizionali). Il massetto dovrà inoltre essere pulito e sufficientemente planare. È necessario trattare il massetto con primer antipolvere.
Dovranno essere terminati i montaggi degli infissi, la posa degli eventuali controsoffitti oltre ai lavori relativi agli impianti tecnologici ed elettrici; tutte le opere murarie compresi gli stucchi, le tinteggiature ecc... dovranno essere ultimate almeno 24 ore prima dell’installazione. I locali in cui si effettuerà l’installazione del pavimento sopraelevato dovranno essere completamente sgombri ed a disposizione dell’installatore. Gli impianti dovranno essere ultimati in modo definitivo prima dell’inizio della posa e dovranno essere disposti seguendo il reticolo del posizionamento dei piedini della struttura. Tale reticolo dovrà essere preventivamente tracciato con vernice a terra in modo tale che le canalizzazioni e le linee degli impianti non vadano ad interferire con la struttura del pavimento sopraelevato. Linee in condotta rigida sulla soletta non
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dovranno comunque essere posate in prossimità del perimetro di muri o colonne del locale. La formazione del reticolo di cui sopra dovrà, ove possibile, prevedere tagli perimetrali dei pannelli superiori a 15/18 cm per ovvie ragioni estetiche e di stabilità. È buona norma controllare con il laser che il posizionamento delle soglie e di eventuali piani di battuta siano alla stessa quota. Il montaggio È importante determinare con attenzione il punto di partenza della posa stabilendo come riferimento della struttura due assi ortogonali, fissando due fili e verificandone l’ortogonalità con il teorema di Pitagora (vedi fig.1). La posa dovrà procedere controllando con livelle a bolle di precisione o con apparecchi laser la planarità del pavimento. Eventuali smontaggi o rimontaggi di porzioni di pavimento, dovranno essere effettuati da personale specializzato. Lo spostamento di arredi pesanti (casseforti o altro) dovrà essere effettuato o con carrelli le cui ruote corrano su assi o su lamiere, o con idonei rulli di gomma evitando di strisciare qualsiasi oggetto sui pannelli onde evitare danneggiamenti alle coperture o procurare fessurazioni sulle giunture dei pannelli. È fatto obbligo di fissare tutti i piedini mediante idoneo collante; il transito pedonale non potrà avvenire prima di 12 ore. La posa degli accessori, ed in particolare di eventuali torrette a scomparsa, dovrà essere eseguita secondo il lay-out del committente. L’installazione dovrà essere completata con la posa di tutti gli eventuali accessori richiesti (vedi pag. 29). Uso e manutenzione La pulizia dovrà avvenire asportando polvere e detriti con aspiratore e idonea attrezzatura non usando acqua direttamente sul pavimento in quanto si potrebbero verificare scollature della copertura ed eventuali rigonfiamenti del pannello
stesso in particolare nelle tipologie con supporti in truciolare non incapsulati. Eventuali lavaggi potranno essere effettuati solo seguendo le indicazioni delle specifiche schede tecniche di manutenzione o dopo aver consultato i nostri tecnici. In ogni caso la pulizia varia a seconda del rivestimento scelto. Ăˆ bene ricordare che su alcuni rivestimenti resilienti (linoleum, PVC) vanno eseguiti trattamenti di ceratura per ottimizzare la manutenzione quotidiana e straordinaria del pavimento. Il nostro ufficio tecnico è a disposizione per ogni necessario chiarimento. Per la salvaguardia del pavimento, essendo composto di tutti elementi rimovibili, gli eventuali smontaggi di pannelli per inserimenti di nuove linee o impianti non devono essere eseguiti creando canali o isole vuote di pavimento, ma intervenendo a pannelli alterni per mantenere il corretto allineamento delle piastre.
fig.1 Tabella dimensionale
B
C
A
punto di partenza
inferiore a 60 cm in ogni punto
inferiore a 60 cm in ogni punto
A
B
C
3 6 9 15 18
4 8 12 20 24
5 10 15 25 30
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PAVIMENTI SOPRAELEVATI dal 1980
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ATTESTAZIONE SOA 5649/06/00 (cat. OG1 - Classe I) (cat. OS6 - Classe III)