Taggla

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UniversitĂ IUAV di Venezia facoltĂ di design e arti

corso di laurea specialistica in comunicazioni visive e multimediali

titolo della tesi: Social Software di ricerca e scambio basato su Tags relatore: Gillian Crompton Smith correlatore: Philip Tabor studente: Mondelli Francesco Saverio - 249197

a.a.2006/2007 sessione aprile 2007


“Le idee migliori sono proprietà comune” (Seneca, epistole)

Tangle, parola inglese per “gomitolo”, dalla radice Svedese tagilen (cf. forma dialettale Svedese taggla “disordinare”). Taggla è una applicazione interattiva sociale (social software) il cui scopo è quello di rendere semplice ed intuitiva la ricerca di persone, gruppi o enti commerciali all’interno della rete. Caratteristica fondamentale dell’applicazione è la visualizzazione dei risultati, ovvero la restituzione dei termini di ricerca in elementi grafici di immediata comprensione e di facile gestione.

Obiettivo di questa relazione sarà argomentare e mostrare la realizzazione e l’applicazione del software Taggla come soluzione per la ricerca mirata nella rete attraverso l’utilizzo di parole chiave (dette altresì Tags). Attraverso una rapida analisi degli attuali metodi di ricerca in rete e le varie tecniche di visualizzazione dei risultati si giungerà alla definizione del programma ed alla descrizione dettagliata delle sue caratteristiche, delle sue finalità e delle sue innumerevoli potenzialità di utilizzo.


Indice 03

introduzione

04

ricerca

04 interviste 05 ricerca in rete

ricerca generica ricerca persone o aziende ricerca persone (finalizzato all’incontro)

10 social software

11

progetto Taggla 11 cos’è Taggla

logica di funzionamento 14 principi alla base

cercare vedere comunicare registrare

19 sviluppo tecnico ed elementi costruttivi

componenti tecnici la lingua di Taggla

20 interfaccia grafica dell’utente (GUI)

visualizzazione semantica visualizzazione geografica visualizzazione personale cronistoria GUI

26 simulazione di utilizzo del sistema

iscrizione predisposizione alla ricerca visualizzazione dei risultati esplorazione dei risultati e delle loro caratteristiche gestione dei risultati in gruppi registrazione della ricerca nel proprio computer gestione del proprio account

34 sviluppi futuri del progetto

Taggla come componente Taggla.Mobile

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conclusioni

37

bibiliografia e sitografia


Introduzione

Rappresentazione grafica di un gruppo ed un singolo, nella rete come nella realtà condividendo le difficoltà si sopravvive.

In qualsivoglia attività svolta da gruppi di persone la condivisione dei problemi e della propria conoscenza ha sempre aumentato la possibilità di successo ed a grandi linee di sopravvivenza. Così come nel mondo reale anche nella rete è diventato fondamentale poter contare su conoscenze e relazioni in modo da poter avere supporto ed aiuto in caso di bisogno; se nella realtà esistono associazioni, società, comitati, sindacati, etc... nella rete sono presenti luoghi concreti di aggregazione come le chat, i forum, i blogs, etc...

E’ su questa necessità di condivisione che si basa il progetto Taggla, e specificatamente rendere semplice e piacevole la ricerca di persone nella rete attraverso l’uso di una interfaccia facilmente comprensibile e la minimizzazione delle operazioni necessarie a tale ricerca. L’obiettivo di Taggla consiste dunque nella creazione di una comunità virtuale variabile, flessibile alle necessità dei propri utenti e mirata alla condivisione delle proprie idee, passioni ed interessi; un luogo in cui bastano cinque parole per cercarsi e scambiare informazioni.

Essendo la comunità divisa in tre macro-categorie (individui, gruppi ed associazioni, enti commerciali) si dà ampio spazio allo sviluppo di differenti tipi di relazione tra gli utenti, individui con associazioni, aziende con individui etc... moltiplicando le possibilità e le finalità di utilizzo del sistema. Un ruolo fondamentale nello sviluppo del concept di Taggla lo hanno svolto le interviste, fatte via e-mail ad un gruppo di conoscenti ed amici, l’analisi dei motori di ricerca esistenti in rete, lo studio dei social softwares e l’osservazione delle differenti modalità di visualizzazione dei risultati.


La ricerca

Intervista Durante la fase di concept del progetto ho inviato una e-mail ad un piccolo gruppo di persone (40 circa), chiedendo loro alcune opinioni a riguardo. Nella mail esponevo sommariamente il progetto al fine di ottenere critiche e spunti, la domanda posta in breve era: “ora che hai letto del mio progetto, per cosa lo useresti?” Ho ricevuto risposta dal 50% degli intervistati e ne allego qui un breve estratto per meglio comprendere cosa si immaginava di trovare e cosa ci si aspettava da un progetto come Taggla.

G. “Indubbiamente se fosse un servizio innovativo e che si sviluppa, come per esempio skype, in poco tempo, sarebbe ovviamente un punto di riferimento in ogni caso di necessità di trovare qualcuno e perché no, anche in caso di curiosità: tipo vediamo che fine ha fatto tizio... chissà se si è registrato... però non so se fornirei i miei dati reali.”

impellenti, urgenze... e sarebbe bello se ci fosse una risposta in tempo reale da “qualcuno”...può essere?!

A. “Mi sembra fichissima l’idea che vedi le persone come in una cartina geografica gigante...”

V. “Forse cercherei aiuto tipo “chi conosce nella mia zona un buon e affidabile tipografo?”. Oppure “devo andare a Varsavia, qualcuno c’è già stato e mi sa indicare posti belli e poco costosi dove mangiare?”. “Devo far fare la toelettatura al mio gatto, dove posso andare?”.”

F. “Potrebbe essere utile per molte cose. dal servizio professionale (idraulico, giardiniere, falegname, fabbro...) alla ricerca di persone con determinate passioni (vedi MINI!!!). Perché non cercare di farci entrare non dico le società o imprese, ma sicuramente associazioni no profit come vespa-club, o auto-club o sci-club, oltre che per la ricerca di qualche pulzella/o (tanto quella è la fine che farebbe...). La portata potenziale di questi database e’ enorme.”

C. “Per comunicare e creare eventi di un giorno sparsi in tutta Italia. Per lo meno mobilitano le persone ad organizzarsi per muoversi ed uscire di casa per un motivo, e la comunicazione-incontro avviene per le strade in luoghi X.”

A. “Userei il tuo progetto per gente che si trova all’estero, che in difficoltà in un paese straniero utilizza questa tecnologia per trovare gente con cui legare e condividere interessi ecc...(es. Studenti).

A. “Userei il tuo progetto per chi offre/cerca lavoro, per cercare locali, case di vacanza, coinquilini, associazioni sportive, feste o eventi... L’opzione dell’uso sul cellulare mi fa pensare a bisogni

A. “userei il tuo progetto quando mi trovo in giro per il mondo ed ho bisogno di contattare gente che si occupa o ha gli stessi interessi che ho io, e può darmi una mano a trovare prima ciò che cerco!”

S. “Io lo userei per cercare ad esempio studi di grafica o persone famose!”


Ricerca in rete Ricerca generica La ricerca gioca un ruolo fondamentale nell’utilizzo della rete, consente agli utenti di creare quel ponte di collegamento che secondo Granovetter consente di allargare la propria rete di conoscenze superando i limiti della vicinanza fisica. Taggla eredita in parte il meccanismo della ricerca via Web, per questo motivo vengono qui di seguito esposti ed analizzati i metodi già esistenti nella rete ed utilizzati da un grande numero di utenti ogni giorno.

Attualmente i sistemi di ricerca generica più utilizzati in rete sono i “motori di ricerca”come Google o Yahoo o Ask. Un motore di ricerca è un sistema automatico che analizza un insieme di dati spesso da lui stesso raccolti e restituisce un indice dei contenuti disponibili classificandoli in base a formule matematiche che ne indichino il grado di rilevanza data una determinata chiave di ricerca. Caratterizzati da interfacce minime, alla stringa di ricerca corrispondono innumerevoli stringhe di risultati, corredate da una breve introduzione ricavata dal testo contenuto nei risultati stessi.

Il funzionamento di questi motori è strutturato in tre fasi: l’ analisi del campo d’azione, effettuata dagli “spider”,che indicizzano nomi dei siti, links interni, metatags, parole chiave, descrizione etc.; la catalogazione del materiale ottenuto, elaborata dagli algoritmi proprietari, che sceglie in che ordine presentare i risultati; la risposta alle richieste dell’utente che restituisce i risultati in links.


Ricerca persone o aziende Nel caso di ricerca di persone o enti, sono presenti alcuni motori specializzati nell’ indagare all’interno di database aziendali, elenchi telefonici, pagine gialle, registri scolastici precedentemente inseriti. Anche in questo caso i risultati vengono visualizzati come stringhe di testo contenenti il parametro ricercato e poche altre informazioni.


Ricerca persone (finalizzata all’incontro) Un ulteriore campo di utilizzo della ricerca in rete è quello dei motori finalizzati all’incontro tra persone. Data la specificità dello scopo della ricerca, all’utente vengono richiesti una grande quantità di dati personali (aspetto fisico, passioni e hobbies, orientamento sessuale, esperienze passate etc...) che gli possano permettere di essere contattato da utenti simili. Questi siti sono caratterizzati dall’uso massiccio di foto e dalla comunicazione sincrona via Chat.

In Taggla si coglierà l’occasione di progettare un sistema avanzato di ricerca persone ed aziende funzionale al coinvolgimento dei singoli individui (anche senza proprio dominio), ed al contempo caratterizzato da una visualizzazione semplice e facilmente gestibile.


Flickr è un portale Web in lingua inglese che permette di caricare e condividere - in forma gratuita ma limitatadelle immagini in un proprio spazio. Il servizio, quindi, è comunità virtuale mirata alla condivisione di fotografie. Si distingue da altri siti ospitanti fotografie per l’utilizzo dei “tags”, parole chiave che permettono ricerche fra le centinaia di migliaia di immagini caricate sul sito.

Social Software Il termine software sociale riguarda tutte quelle applicazioni software che consentono agli individui di incontrarsi, interagire e collaborare in rete ed, in particolare, di creare comunità on-line. Una comunità virtuale o comunità online è una comunità di persone interessate ad un determinato argomento comune che comunicano attraverso Internet. Tale aggregazione non è legata al luogo o paese di provenienza; essendo infatti una comunità online, chiunque può partecipare ovunque si trovi grazie all’uso dalla rete lasciando messaggi su forum (in inglese Bulletin Board) o attraverso le chat room e pro-

grammi di instant messaging (messaggistica istantanea) come MSN Messenger, Yahoo! Messenger, ICQ e altri. Lì dove internet fornisce il canale di comunicazione, un elemento fondamentale per lo sviluppo di comunità virtuali è la conoscenza di una comune lingua. L’ampia diffusione della lingua inglese in tempi recenti ha consentito lo sviluppo di comunità tra persone di diversa lingua madre. Il social software sottolinea la dimensione di interazione sociale, di comunità, sviluppata in rete mediante appositi strumenti software e comprende sia i media tradizionali, come le

mailing list, sia le più recenti ed innovative applicazioni software, come i blogs¹ o i wikis² (es. Wikipedia). Gli utenti possono formare comunità on-line usufruendo dei seguenti modelli di comunicazione, differenti per tipo di software adottato: “uno-a-uno” (e-mail o instant messaging³), “uno-a-molti” (blog) e “molti-a-molti” (wiki). Il più specifico termine software collaborativo riguarda, invece, i sistemi di lavoro basati sulla cooperazione. Il software sociale, quindi, è strettamente connesso al mondo delle community e al loro processo di creazione ed è basato sul modello “bottom-up”, in cui gli obiettivi e l’or-

ganizzazione dei contenuti sono stabiliti dagli stessi membri della comunità, contrapposto a quello “top-down”, in cui i ruoli degli utenti sono rigidamente determinati da un’autorità esterna e circoscritti da specifici meccanismi software.


Second Life è una comunità virtuale tridimensionale on-line creata nel 2003 dalla società americana Linden Lab. Il sistema fornisce ai suoi utenti (definiti “residenti”) gli strumenti per aggiungere al “mondo virtuale” di Second Life nuovi contenuti grafici: oggetti, fondali, fisionomie dei personaggi, contenuti audiovisivi, ecc. La peculiarità del mondo di Second Life è quella di lasciare agli utenti la libertà di usufruire dei diritti d’autore sugli oggetti che essi creano, che possono essere venduti e scambiati tra i “residenti” utilizzando una moneta virtuale (il Linden Dollar) che può essere convertito in veri dollari americani.

Attualmente partecipano alla creazione del mondo di Second Life oltre 5 milioni di utenti di tutto il pianeta, e ciò che distingue “Second Life” dai normali giochi 3-d online è che ogni personaggio che partecipa alla “seconda vita” corrisponde ad un reale giocatore. Gli incontri tra personaggi all’interno del mondo virtuale si configurano dunque come reali scambi tra esseri umani attraverso la mediazione“figurata” degli avatar.

L’iscrizione è gratuita, anche se è obbligatorio essere maggiorenni. Per costruire e vendere oggetti all’interno di “Second Life”, inoltre, occorre comprare aree di terreno nel mondo virtuale di Second Life.


Visualizzazione Attualmente i sistemi di visualizzazione piÚ utilizzati per rendere noti i risultati di una ricerca sono gli elenchi , o visualizzazione a lista. Nella rete si incontrano pochissimi altri esempi di visualizzazione. Gli elenchi, anche se efficaci, non possono fornire informazioni complesse sul campo di ricerca, come la complessa rete di relazioni con gli altri elementi e del contesto. Soltanto attraverso una visualizzazione semantica, i risualtati di ricerca vengono disposti in uno spazio, collegati tra loro e vengono resi percepibili tramite immagine all’utente. 10


Il progetto

Cos’è Taggla Taggla è un sito ad iscrizione gratuita che permette di trovare i suoi membri in pochi semplici passi attraverso l’uso delle parole chiave. Taggla costituisce una comunità virtuale, un gruppo di persone che comunicano attraverso Internet. Taggla non è legata ad alcun luogo o paese ; essendo infatti questa una comunità online, chiunque può partecipare ovunque si trovi grazie all’uso dalla rete. Gli elementi fondamentali per lo sviluppo di questa comunità virtuale sono la partecipazione, la ricerca degli altri, la condivisione e lo scambio delle proprie idee, passioni e interessi. 11


start entro in taggla.com

modulo di registrazione rapido

presentazione flash del sito

inserisco i miei dati (nome.tags.avatar.città)

Logica di funzionamento e concetti fondamentali

entro nel programma effettivo

Chiunque ha la possibilità di accedere alla comunità e diventarne un suo effettivo abitante. L’unico vincolo che Taggla pone è l’accettazione della regola che permette di mantenere un rapporto paritario tra tutti i membri: Se desideri cercare devi esser disposto a farti cercare. Al fine di rendere semplice e veloce l’approccio al programma al momento dell’iscrizione ad ogni membro vengono chieste solo le seguenti cose: il Nickname, la città, un “avatar”, cinque Tags ed un colore. Il Nickname è il proprio nome all’interno della comunità. L’ “avatar” è un immagine rappresentativa e univoca di ogni membro della comunità e può essere liberamente cambiata in qualsiasi occasione. Le cinque parole sono le specifiche o le caratteristiche che descrivono ogni membro, tramite le quali farsi ricercare dal sistema ( i.e. tubista, lunatico, tennis, Monza, Schopenauer, etc... ). Il colore identifica l’appartenenza a una delle tre categorie sociali di Taggla: ciano-singolo individuo, viola-gruppi o associazioni non profit , verde-enti commerciali.

compaiono dei WIZARD pop-up x la prima volta che si usa il sistema

barra navigazione posta in alto fissa

palla draggable delle Tags (search)

si presentano i 4 elementi GUI

palla draggable del mio pannello

palla draggable dei miei amici

scelgo cosa fare dopo il Wizard si usa il pannello Tags per cercare secondo le parole inserite

si usa il proprio pannello per cercare utenti simili ai propri profili

ricerca a campo libero

ricerca proprio simile

clicco sulla palla Tags (o Search)

clicco sul mio avatar (myPanel)

il pannello Search si apre

il pannello personale si apre

inserisco le 5 parole da cercare

pannello centrale con avatar e info cambio nome o città trascino avatar dentro per cambiarlo

pannello ShowBox trascino oggetti dentro e scelgo la loro visibilità

compaiono i gestori de: feedback, messaggi, box, info personali, profili

pannello gestione profili

pannello messaggi

pannello Feedback

modifico i miei 4 profili di Tags e scelgo quale attivare

gestisco i messaggi ricevuti

gestisco i feedback ricevuti

trascino il pannello al centro dello spazio di Taggla

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trascino il pannello al centro dello spazio di Taggla

Taggla ricerca nel database

Compaiono gli avatar dei risultati

scelgo un avatar e clicco sopra

compare il pannello pop up dell’abitante

clicco sui feedback

clicco sul tasto Messaggio

compare il pannello pop up dei feedback

compare il pannello pop up invia messaggio

leggo i feedback e contatto gli autori

invio messaggio all’abitante

passo in modalità geografica

compare in basso la Lost Zone

compaiono le regioni concentriche geografiche

qui vedo il nome, la città l’icona, i feedback, il n˚ o ggetti in ShowBox

clicco sul tasto ShowBox

compare il pannello pop up showbox scorro i contenuti dello showbox e li scarico

questi comandi si trovano nella barra navigazione

passo in modalità personale

gli avatar si spostano a seconda della loro città

compaiono gli strumenti di personalizzazione disegno delle ellissi per i nuovi gruppi

alcuni abitanti sono interessanti da tenere

compare nello spazio il buco nero

aggiungo i nomi ai nuovi gruppi e delle note

sposto gli avatar liberamente o li getto nel buco nero

trascino gli avatar da mantenere nel pannello Friends clicco sul disco nella barra di opzioni e salvo la ricerca

la ricerca è terminata si può salvare il proprio lavoro

end 13


I principi alla base 1) cercare

impostare una ricerca attraverso l’uso di parole caratterizzanti

2)vedere

visualizzare i risultati in modo specifico ed univoco

3)comunicare

associare ad ogni risultato una serie di azioni fondamentali

4)registrare conservare le proprie ricerche per utilizzi futuri

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Cercare Il meccanismo logico della ricerca è del tutto simile a quello utilizzato dai motori di ricerca più comuni. L’utente inserisce le parole che rappresentano le caratteristiche degli abitanti da cercare, creando i vincoli necessari al sistema per creare la rete di nodi richiesti. In Taggla cercare tra i membri corrisponde all’esser parte della comunità, per questo è necessario trascinarsi fisicamente (ovvero trascinare il proprio avatar) all’interno dello spazio della comunità.

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Vedere Ad una catalogazione classica ad elenco (vedi Google), Taggla sostituisce tre modalità di visualizzazione: la visualizzazione semantica, la visualizzazione geografica e la visualizzazione personale, nelle quali lo sfondo della pagina si trasforma in effettivo spazio virtuale rappresentativo della comunità, e gli abitanti compaiono sotto forma di “avatar”, ognuno con caratteristiche proprie. E’ mia convinzione credere che queste tre modalità di visualizzazione permettano una facile e rapida lettura del linguaggio del sistema, migliorandone la fruibilità e aumentandone la piacevolezza di utilizzo globale.

L’approccio e la comprensione di tale tipo di linguaggio è immediato, le funzioni di memorizzazione (necessarie agli utenti quando il meccanismo logico è complesso) sono quasi nulle, tutto ciò che è attuabile è chiaramente visibile. Nello spazio si percepiscono visivamente gli abitanti della comunità attorno al proprio avatar, si ha un riscontro delle proprie azioni e dei propri movimenti, ci si sente parte integrante del sistema.

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Comunicare Una volta ottenuti i risultati della ricerca è fondamentale la fase di scoperta e contatto con i membri della comunità. Ogni membro porta con sè cinque elementi peculiari: il proprio avatar, le cinque parole personali, il colore di categoria, i commenti e le valutazioni lasciate dagli altri membri ed infine il proprio “show box”. Dell’avatar, delle categorie e delle cinque Tags si è gia parlato nella logica di funzionamento, vediamo gli altri elementi. I commenti che gli altri abitanti lasciano all’utente sono fondamentali nel definire la reputazione all’interno della comunità, ed

aiutano a rafforzare i legami tra membri, offrendo un’ulteriore sfumatura personale. Un esempio dell’utilizzo dei Feedback è il sito di aste on-line Ebay, che ne ha stabilito il sistema di fiducia tra venditori ed acquirenti. Lo “show box” è, come la parola stessa richiama, un contenitore in cui depositare le proprie cose, uno spazio in cui mettere i più disparati oggetti; oggetti che ci rappresentano (portfolio, curriculum, progetti), oggetti che ci interessano (immagini, links), oggetti per ricordare (foto e video), o oggetti di cui abbiamo bisogno (documenti, ricette, moduli). Nello “show box” è anche possibile scegliere

come tenere le proprie cose, si può lasciare tutto aperto e rendere visibile a tutti il contenuto o tenerlo chiuso solo per sè; si può anche permettere che i propri oggetti vengano presi in prestito concedendo quindi il download. Attraverso lo “show box” è possibile comunicare molto di sè, mostrando le proprie passioni, il frutto del proprio lavoro, i momenti ed i ricordi della propria vita; ne può essere fatto anche strumento di lavoro e di scambio, la finalità e la modalità di utilizzo sta solo alla scelta ed alla fantasia dell’utente.

Conclusa la fase di esplorazione dell’abitante contattarlo è semplice, basta inviargli un messaggio. La natura dei messaggi è simile a quella delle e-mail o delle lettere, è un mezzo asincrono, non contempla quindi la risposta in tempo reale, evitando così l’approccio invasivo tipico delle chat.

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Registrare Consiste nell’ultima fase logica del sistema; permette di salvare le proprie ricerche e di approfondirle in un secondo momento. Taggla consente anche di ricordare gli abitanti con cui si comunica maggiormente (o che si ritengono interessanti) ponendoli in uno speciale contenitore.

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Sviluppo tecnico ed elementi costitutivi Componenti tecnici

La lingua in Taggla

Dal punto di vista tecnico Taggla è costituita da due elementi fondamentali: l’applicazione interattiva ed il database dinamico. L’applicazione interattiva è l’interfaccia che permette all’utente di accedere al database dei membri della comunità e di visualizzarli intuitivamente. Il database è il luogo in cui vengono registrati tutti gli abitanti di Taggla, in costante aggiornamento, risponde alle richieste degli utenti inviando all’applicazione nomi, “avatar”, Tags e qualsiasi altro dato pertinente alla ricerca.

Taggla raccoglie i suoi risultati dal database, facendo un confronto tra Tags inserite e Tags esistenti; in questo modo non si pone nessun problema di lingua poiché se esiste una corrispondenza tra le parole (siano esse in Olandese, Turco o Tedesco), ovvero se sono state inserite in precedenza da un abitante, Taggla le troverà, altrimenti non si otterranno risultati. Ponendo come esempio la ricerca da parte di un utente Francese: le cinque parole inserite in francese verranno vagliate dal sistema, se c’èun alto numero di utenti francesi è probabile che almeno una corrispondenza venga

trovata, se non ci sono abitanti francesi il nostro utente potrà tentare in lingue piùdiffuse (inglese, spagnolo etc...).

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Il primo elemento è la barra delle opzioni, situata in alto in posizione centrale; essa contiene le funzioni di gestione e visualizzazione dei risultati e del programma. Attraverso questa barra è possibile: -scegliere quali categorie visualizzare -scegliere che tipo di visualizzazione adottare -salvare ed aprire le ricerche effettuate -richiamare l’aiuto automatico

Il secondo elemento è il cerchio Search, ovvero della ricerca a campo libero, può essere liberamente spostato all’interno dello spazio per permettere una migliore esplorazione degli “avatar”. E’ composto da un elemento grafico centrale e da cinque campi di testo a scomparsa in cui si inseriscono le Tags da ricercare.

Interfaccia grafica dell’utente (GUI) Taggla è composto da quattro elementi grafici, ognuno con differenti caratteristiche funzionali ed appartenente ad una differente sfera di azioni, disposti all’interno dello spazio.

Il terzo elemento è il cerchio personale, il piùcomplesso, in quanto contiene le seguenti funzioni di gestione del proprio account -il proprio nickname -la propria città -la casella dei messaggi -la casella dei feedback -lo “show box” -il gestore delle proprie Tags -lo spazio dell’avatar

Il quarto elemento è il cerchio “Friends”, funge da rubrica personale, è il luogo in cui si mettono i membri trovati in Taggla per averli sempre a disposizione. Si attiva trascinando uno o più“avatar” al suo interno.

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Cronistoria GUI Dalla mera disposizione delle funzioni logiche alla coesione tra facilità di utilizzo e completezza tecnica. Un breve escursus nell’iter di progettazione grafica dell’interfaccia.

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Visualizzazione Semantica

Visualizzazione Geografica

Lo spazio di Taggla attua da contenitore interattivo degli abitanti della comunità, è parte integrante dell’applicazione e caratterizza, assieme alla connotazione degli avatar, la visualizzazione dei risultati. Vengono quì di seguito spiegate in dettaglio le tre visualizzazioni di Taggla: - Visualizzazione Semantica - Visualizzazione Geografica

Visualizzazione Personale

- Visualizzazione Personale 22


Visualizzazione Semantica L’utente viene collocato al centro dello spazio e gli “avatar”che compaiono mutano di distanza e dimensione a seconda della relazione e del grado di corrispondenza con l’utente. È la visualizzazione di default del sistema che offre al primo sguardo la corrispondenza tra i propri termini di ricerca e i risultati.

La dimensione La dimensione sottolinea il rapporto di somiglianza tra le icone degli abitanti e la propria, ovvero più le dimensioni degli “avatar” sono simili più le loro caratteristiche saranno corrispondenti.

La distanza Nell’osservare più oggetti disposti a distanze differenti viene naturale ipotizzare una relazione o un grado di parentela tra quelli più vicini, mentre quelli più lontani vengono identificati come differenti, estranei. Questo stesso meccanismo logico stà alla base della disposizione dei risultati all’interno dello spazio. I più aderenti ai parametri di ricerca vengono automaticamente avvicinati alla propria icona, palesando in maniera inequivocabile il grado di vicinanza semantica.

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Visualizzazione Geografica In questa modalità l’utente rimane al centro mentre lo spazio e la posizione dei risultati subiscono delle modifiche sostanziali; attorno all’utente si creano una serie di regioni visive concentriche che rappresentano idealmente il suo luogo di appartenenza (Veneto, Italia, Europa), mentre gli “avatar” modificano la loro posizione in base alla loro città. Ha come finalità la localizzazione geografica dei risultati della ricerca.

where are you from?

Lost Zone In caso un membro abbia omesso la propria città, viene automaticamente posizionato nella “Lost Zone”, ovvero una piccola zona situata nella parte bassa dello schermo, in cui perde momentaneamente le sue caratteristiche dimensionali, per poi riacquistarle non appena si cambia visualizzazione.

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Visualizzazione Personale Se nelle prime due visualizzazioni la posizione degli “avatar” è veicolo di specifiche caratteristiche, nella modalità personale essa perde di significato e diventa liberamente editabile. L’utente può in questo modo spostare le icone e raggrupparle secondo le sue necessità, con l’ausilio di due semplici strumenti: il commento e l’ellisse. Lo strumento commento permette di aggiungere note e descrizioni personali nello spazio della ricerca mentre lo strumento ellisse consente l’inserimento di elementi grafici utili alla creazione di gruppi.

Black Hole Nella gestione degli “avatar” è sicuramente necessaria l’eliminazione di quelli ritenuti superflui; a tale scopo è presente nella visualizzazione personale un buco nero in cui gettare i membri “di troppo”.

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Simulazione di utilizzo del sistema Le fasi di utilizzo del sistema sono le seguenti:

-iscrizione -predisposizione alla ricerca -visualizzazione dei risultati -esplorazione dei risultati e delle loro caratteristiche -gestione dei risultati in gruppi -registrazione della ricerca nel proprio computer -gestione del proprio account

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Iscrizione Una fase piuttosto problematica dei servizi in rete è l’iscrizione, spesso lunga e tediosa, allontana il più delle volte gli utenti meno convinti; in Taggla si è cercato di snellire il processo richiedendo solo i dati necessari al corretto funzionamento del programma, riducendo il tutto a tre campi. Per accedere al sistema basta quindi fornire gli elementi base utili alla ricerca, ovvero il proprio Nickname, le cinque Tags descrittive ed un avatar personalizzante.

John entra in Taggla, sceglie JohnJohn come nome, MIT-info design-typographydisneyland-programming come Tags personali ed una immagine del suo cane come avatar.

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Predisposizione alla ricerca Per effettuare una ricerca Taggla offre due possibilità, la prima consiste nella ricerca a campo libero, la seconda consiste nella ricerca del “proprio simile”. Nel primo caso le parole chiave vengono inserite liberamente nel cerchio Search e trascinate nel centro dello spazio; nel secondo si trascina nello spazio direttamente il proprio pannello personale, attivando la ricerca delle cinque parole inserite durante il processo d’iscrizione, o contenute nel proprio profilo.

John è curioso di sapere se c’è qualcuno simile a lui, prende il suo pannello personale e lo trascina al centro dello spazio di Taggla.

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where are you from?

Visualizzazione dei risultati Taggla è impostato per utilizzare in partenza la visualizzazione semantica. Appena viene trascinato l’obiettivo nel centro dello spazio il sistema inizia a dialogare con il database e lentamente compaiono i risultati. La dimensione delle icone dipenderà dal grado di corrispondenza, mentre la distanza è legata al tipo di visualizzazione scelta.

Ci sono solo nove abitanti vicino all’avatar di John, incuriosito, decide di vedere da dove vengono e passa alla modalità geografica; automaticamente gli avatar si dispongono nello spazio delle regioni geografiche e John scopre che vengono dal Canada e dall’India.

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where are you from?

where are you from?

Esplorazione dei risultati e delle loro caratteristiche

Operazioni possibili

Una volta emersi gli avatar è possibile scoprire le loro caratteristiche cliccandoci sopra; immediatamente compare in pop-up il pannello dell’abitante selezionato che contiene:

Attraverso il tasto feedback si accede al pannello dettagliato dei feedback ricevuti dall’abitante dov’è possibile leggerli singolarmente e contattare gli autori. Il tasto ShowBox attiva il pannello contenente gli oggetti personali che potranno essere visualizzati ed eventualmente scaricati. Il tasto Messaggio infine consente di accedere al modulo di invio messaggio.

il suo nome la sua città la sua icona la sua categoria le sue 5 parole il tasto feedback totali il tasto ShowBox il tasto Messaggio

where are you from?

John clicca sull’avatar più grande (più simile a lui) e viene a conoscenza delle Tags di Morgan (3/5 corrispondono); scopre inoltre che ha un’ottima reputazione (23 feedback positivi e 1 negativo). Nel suo ShowBox Morgan rende disponibili i propri esperimenti di tipografia, oltre ad alcune foto della sua famiglia ed alcune ricette tipiche della sua città. Data l’ottima impressione John invia un messaggio a Morgan chiedendogli se è interessato a sviluppare assieme a lui un progetto di visualizzazione automatica dei caratteri. 30


Gestione de risultati in gruppi Esplorati i risultati nelle due visualizzazioni (semantica e geografica) passando alla modalità personale, le icone dei membri diventano mobili, perdeno quindi il vincolo semantico della distanza (mantengono invece il rapporto tra dimensioni e corrispondenza alle Tags), e possono esser liberamente spostare per creare gruppi di “avatar”. Lo strumento ellisse consente di disegnare i confini dei gruppi da creare in modo da demarcarli chiaramente, mentre lo strumento commento permette di aggiungere nomi ai gruppi o semplicemente scrivere liberamente note ed appunti all’interno dello spazio.

Modificando la posizione degli abitanti e creando gruppi secondo parametri personali è probabile che alcuni elementi diventino inutili, per ovviare a questa situazione basta trascinare le icone nel buco nero per vederli scomparire.

John ha esplorato le caratteristiche di tutti gli abitanti emersi dalla ricerca e decide di dividerli in piccoli sottogruppi, disegna delle ellissi e vi annota un nome per ogni gruppo; vi trascina le icone correlate ed infine getta via Syrus (ha dedotto dai feedback che è piuttosto saccente ed egoista).

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Registrare la propria ricerca Nella barra superiore sono presenti due icone ormai familiari agli utilizzatori abituali dei computer, ovvero il disco e la cartella; il disco rappresenta la funzione del salvataggio della ricerca all’interno del proprio computer, mentre la cartella rappresenta la funzione del richiamo della ricerca salvata. Se invece si desidera solo salvare alcuni abitanti, èsufficiente trascinarli all’interno del pannello Friends, dove saranno sempre disponibili al richiamo immediato.

Ritenendo questa ricerca piuttosto interessante John mette tra i suoi Friends Morgan e registra il tutto nel suo computer promettendosi di studiarla piĂšavanti con maggiore attenzione.

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Gestione del proprio profilo Durante l’utilizzo del sistema Taggla è possibile gestire e modificare le proprie informazioni in qualsiasi momento tramite il proprio pannello personale, in cui risiedono tutte le funzioni relative al proprio account. Anche se al momento dell’iscrizione viene chiesto un avatar, l’utente è libero di cambiarlo in qualsiasi momento, per fare ciò basta trascinare una nuova immagine sopra quella esistente e verrà in questo modo automaticamente ridimensionata e sostituita alla precedente. Per rendere più flessibile l’utilizzo di Taggla è possibile scegliere nel proprio pannello profili

quattro differenti serie di Tags descrittive, in questo modo si può modificare le proprie caratteristiche a seconda di ciò che si vuol comunicare alla comunità (un profilo può contenere le Tags del proprio lavoro, un altro quelle dei propri hobbies). Per modificare le parole basta aprire il gestore profili ed inserirne delle nuove. Nel pannello Messaggi si gestiscono i messaggi ricevuti, e contiene le comuni caratteristiche di una casella e-mail (risposta, eliminazione etc...). Simile alla gestione dei messaggi è quella dei Feedback, si possono controllare le valutazio-

ni ricevute(l’eliminazione non è permessa) e contattare gli abitanti che le hanno lasciate. Il gestore di contenuti personali ShowBox funziona in maniera differente, una volta aperto è possibile trascinare al suo interno qualsiasi tipo di file, dandogli un nome ed una breve descrizione, si può decidere se renderlo visibile agli altri abitanti e concedere il download, oppure tenerlo invisibile ed utilizzare lo ShowBox come proprio spazio virtuale.

John utilizza Taggla ormai da qualche mese, ha una decina di contatti in Friends ed ha collezionato ottimi feedback; condivide nel suo ShowBox tutta la serie di esperimenti fatti al MIT ed utilizza regolarmente la sua casella Messaggi per tenersi in contatto con gli altri abitanti di Taggla. Si ritiene realmente soddisfatto del servizio.

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Sviluppi futuri del progetto Taggla come componente Taggla ha sicuramente le caratteristiche per poter diventare oltre ad una comunità a sè stante un componente interno fondamentale per i siti rappresentativi di istituzioni con molti partecipanti o dipendenti, come università, scuole, associazioni, aziende etc... E’ logico pensare che essendo un sistema di ricerca e scambio tra utenti, Taggla possa facilitare una lunga serie di operazioni che avvengono all’interno di queste istituzioni;

Un esempio può essere il seguente: New York University, circa 16.000 impiegati, 40.000 studenti e 7.000 professori, creando una rete interna basata su Taggla si otterrebbe una comunicazione rapida ed efficiente tra tutti i membri dell’università. Uno studente inserendo le parole chiave del tipo di servizio fornito da un impiegato della segreteria potrebbe in pochi attimi giungere al suo ShowBox e scaricare i moduli a lui piùcongeniali. Un professore inserendo le Tags su un indirizzo di ricerca accademica potrebbe facilmente contattare altri professori interessati allo stesso argomento.

Gli spunti di utilizzo di Taggla nelle istituzioni sono infiniti e sottolineano la versatilità e la forza di questo progetto.

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Taggla.Mobile Non è da escludere che, implementando una applicazione semplificata di piccole dimensioni (tecnologia Java o FlashLite), Taggla possa venire utilizzata anche nelle piatteforme mobili come telefoni cellulari, palmari e smartphones. Le funzionalità del sistema verrebbero cosÏ aumentate, con la possibilità di accedere alla rete in qualsiasi luogo e momento, sia tramite banda telefonica proprietaria sia tramite accessi wi-fi gratuiti (quest’ultimo tipo di protocollo rappresenta il futuro delle connessioni mobili ed allarga la possibilità di utilizzo a qualsiasi apparecchiatura dotata di trasmettitore wi-fi).

Immaginando una probabile situazione ecco come si utilizzerebbe Taggla. Taggla.Mobile: un turista iscritto a Taggla giunge a Venezia, accede al sistema tramite il suo cellulare, modifica la sua città in “Venezia” e cerca nella categoria enti commerciali un ristorante che abbia come Tags caratteristiche “vegetariano”; nello ShowBox del ristorante trova la mappa per raggiungerlo, alcuni esempi di men_ oltre alle foto del locale, senza dimenticare i numeri di telefono per contattarlo e prenotare.

E’ necessario, per meglio comprendere le caratteristiche di Taggla, il confronto tra l’esistente metodo di navigazione dei siti via Wap e la ricerca tramite Tags di Taggla: rimanendo nel contesto dell’esempio sopra citato l’utente dovrebbe nel primo caso cercare in un motore di ricerca Wap le parole “Venezia, ristorante, vegetariano” e quindi vagliare tutti i risultati, che essendo indipendenti, avrebbero forma e contenuto differenti l’uno dall’altro (va ricordato che i siti creati appositamente per il Wap sono tuttora molto rari); causando una notevole perdita di tempo.

Nel caso di Taggla.Mobile l’utente è già a conoscenza del funzionamento del sistema e, grazie alla visualizzazione semantica, gli occorrerebbero pochi istanti per trovare ciò che fa al caso suo.

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Conclusioni

Taggla è nato verso la fine del 2004 come soluzione ad una difficoltà tipica degli studenti in Erasmus che si trovano in un paese di cui non conoscono molto; ha avuto quindi sin dalla sua nascita la finalità di permettere un aggancio, un indizio utile all’inserimento nella vita locale, un servizio utile al collegamento tra persone che avessero anche un minimo elemento in comune. Durante il percorso Taggla si è poi rivelato un progetto dalle molteplici sfaccettature, immerso in sfere cognitive ben lontane tra loro ma che avevano comunque un nesso, un insieme di punti dai differenti colori ma simili nella forma.

Un linguaggio comune a differenti tipologie di utente, una visualizzazione chiara ed intuitiva, un servizio di facile utilizzo ed allo stesso tempo completo; i temi da affrontare e risolvere erano molti e richiedevano un approccio analitico che a prima vista non mi aspettavo. Nella prima fase di ricerca di servizi simili presenti nella rete, ho riscontrato una forte propensione alla inter-connessione tra persone, obiettivo comune al mio progetto, ma le tecniche ed i metodi utilizzati si son dimostrati il più delle volte carenti dal punto di vista comunicativo-compositivo: pochi elementi isolati in un contesto complesso, elementi grafici fuorvianti o saturazione dovuta ai troppi con-

tenuti testuali. Si è prospettato perciò un approccio votato alla semplicità, alla chiarezza ed alla piacevolezza; sono stati questi i punti che hanno definito in maniera fondamentale lo sviluppo di Taggla. Nell’utilizzo di parole chiave e nella visualizzazione semantica tramite avatar grafici si concretizza così il quadro della funzione chiave di Taggla, ovvero la ricerca; delle parole che descrivano e delle immagini che rappresentino gli abitanti della rete, di questo si nutre il sistema affinché si riesca ad ottenere una fitta rete di scambio di idee. Osservando il lavoro svolto, l’interfaccia ed i suoi elementi, il complesso sistema logico

delle funzioni e l’architettura dell’intero sistema, viene spontaneo pensare che questo progetto non rimanga un semplice caso di studio nell’ambito della ricerca in rete, ma si trasformi anzi, in un servizio attivo e fruibile su più piattaforme che migliorerà, anche se in piccola parte, lo scambio di idee, conoscenze e passioni tra i navigatori del web.

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