2014 maggio luglio

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Terra e Foresta, Cultura, Cucina

Dello Scompiglio 2014 Programma maggio-luglio


In Relazione SPE e vari luoghi della Tenuta Le installazioni negli spazi esterni sono visitabili tutti i giorni su prenotazione. Nella giornata scelta per la visita, prenotando il cestino alla Cucina Dello Scompiglio, è possibile fare un picnic negli spazi esterni della Tenuta, con l’opportunità di creare un proprio itinerario che si snoda fra le opere e il contesto naturale per cui sono stete ideate. INSTALLAZIONI

maggio SABATO

3

SCORES! giov-dom

15-18

Solitudine da Camera

visitabile su prenotazione fino all’autunno Camera #1 e #2 visitabili su prenotazione fino al 27 luglio 2014 Camera #1 e #2 sono nate come preparazione a Camera #3. Si consiglia l’inizio della visita da Camera #3, con la possibilità di vedere successivamente Camera #1 e Camera #2 come testimonianze

di Cecilia Bertoni sabATO

24

Sedeo Ergo Sum - Siedo dunque sono rassegna di Caterina Pecchioli MOSTRA FOTOGRAFICA

Sedeo Ergo Sum visitabile fino al 28 settembre 2014 negli orari di apertura dello SPE INSTALLAZIONI

Coreografia Sociale e Sedia-Fossile, Dinosediassauro

visitabili su prenotazione fino al 27 luglio 2014 INSTALLAZIONE

In sosta

opera permanente di F.Marquespenteado visitabile tutti i giorni su prenotazione

MOSTRA

SPE ore 16.00-19.30

inaugurazione Chiharu Shiota A Long Day

del processo creativo dell’installazione.

Presso la libreria dello SPE è disponibile il libro di Cecilia Bertoni Solitudine da Camera #1, #2, #3, che racconta attraverso disegni, fotografie e testi il percorso realizzato dai tre artisti, con testi critici di Andrea Domesle e Angel Moya Garcia

PERFORMANCE

Fabbrica Europa Stazione Leopolda - Firenze ore 18.00

Kind of Blue

di Cecilia Bertoni e Claire Guerrier con Carl G. Beukman

Camera #3

CONCERTO

SPE ore 21.00 Paolo Fresu Alborada String Quartet

a cura di Franziska Nori fino al 28 settembre 2014 sabato

31

CONCERTO

SPE ore 21.00 Musicatreize Ars Ludi

Dyonisus

musiche di Alexandros Markeas, Giacinto Scelsi, Zad Moultaka, François Bernard Mâche, Lorenzo Pagliei


giugno sabATO

21

CONCERTO

dalle ore 15.30

Festa della Musica Europea Giardino segreto, Cappella, altri luoghi del Parco

I Salotti Musicali

degli allievi delle scuole Sinfonia Scuola di Musica, Scuola Civica di Musica di Capannori, Liceo Musicale e Coreutico “A. Passaglia” di Lucca

Letture dall’epistolario di Mozart

luglio GIOVEDì

3

GIOVEDì

10

Nannerl, sorella di Mozart

prima assoluta regia e direzione musicale di Carl G. Beukman Cecilia Bertoni performer Carl G. Beukman elettronica Antonio Caggiano percussioni

GIOVEDì

17

prima assoluta di e con Tanya Khabarova

DOMENICA

20

con Marco Fagioli nel Parco

Circus Amadeus

concerto di chiusura a cura di Stefano Giannotti LUN-VEN

9-27

CAMPO ESTIVO RAGAZZI

Tenuta Dello Scompiglio ore 8.30-17.30

Campo Dello Scompiglio 9-13, 16-20, 23-27 giugno

CONCERTI Aperitivo

Cappella e Cucina Dello Scompiglio dalle ore 19.00

CONCERTO

SPE ore 21.00 Napolincanto

Mozart e Pulcinella Serenata buffa di una notte napoletana di Gianni Aversano GIOVEDì

24

nel Bosco

Laboratorio musicale per bambini

CONCERTI Aperitivo

Cappella e Cucina Dello Scompiglio dalle ore 19.00

Concerti /Incontri Aperitivo

nel Parco

La casa dei flauti

Concerti /Incontri Aperitivo

Concerti /Incontri Aperitivo

di Marialucia Carones al Ninfeo

CONCERTI Aperitivo

Cappella e Cucina Dello Scompiglio dalle ore 19.00

CONCERTI Aperitivo

Cappella e Cucina Dello Scompiglio dalle ore 19.00

Concerti /Incontri Aperitivo GIOVEDì

30

CONCERTI Aperitivo

Cappella e Cucina Dello Scompiglio dalle ore 19.00

Concerti /Incontri Aperitivo


In Relazione

In Relazione

SPE e spazi esterni della Tenuta

Un percorso itinerante e interdisciplinare, incentrato sulle dinamiche interpersonali, che si snoda negli spazi esterni e interni Dello Scompiglio e che porta a conoscere luoghi e panoramiche inusuali con installazioni intime, luoghi di riflessione, relazioni sociali inedite e una mostra fotografica. Da una parte Solitudine da Camera, con installazioni di Cecilia Bertoni e Claire Guerrier con Carl G. Beukman, si sviluppa come un lungo percorso di scambi, di confronto e di concretizzazione formale, iniziato nel 2011 nella stanza delle vasche con Camera #1 e continuato nel 2012 fra le colonne con Camera #2 (riallestite entrambe come testimonianze del processo creativo), che si conclude con Camera #3. Un piccolo metato monolocale, immerso nella natura della Tenuta, diventa una stanza da letto in cui il visitatore viene invitato ad immergersi in una prigionia allegorica per allontanarsi dal quotidiano e addentrarsi in un universo pieno di rimandi, di evocazioni, di ricordi, di paure e di sogni di due donne racchiuse nella propria solitudine. Da un’altra, la rassegna Sedeo Ergo Sum di Caterina Pecchioli che comprende l’installazione interattiva Coreografia Sociale, la mostra fotografica Sedeo Ergo Sum e la scultura Sedia-Fossile Dinosediasauro nel parco. Leitmotiv dei diversi lavori è l’oggetto sedia, punto di partenza per riflettere sulle dinamiche relazionali. Infine, l’installazione In sosta di f.marquespenteado in cui l’artista brasiliano ha coinvolto molti collaboratori Dello Scompiglio che attraverso il ricamo, la costruzione degli oggetti e il disegno del giardino intorno alla sosta creano uno spazio di condivisione in cui si mette in discussione l’autorialità dell’opera. Un intervento ambientale che ruota intorno alla figura della panchina come archetipo della sosta di riflessione, d’incontro e di conoscenza del proprio sé. Stanze, sedie e panchine come elementi catalizzatori del rapporto tra l’io e l’altro che indagano, attraverso diverse prospettive, le dinamiche alla base dell’identità di ogni singolo individuo.

Le installazioni negli spazi esterni saranno visitabili tutti i giorni su prenotazione. Camera #1 e #2 sono nate come preparazione a Camera #3. Si consiglia l’inizio della visita da Camera #3, con la possibilità di vedere successivamente Camera #1 e Camera #2 come testimonianze del processo creativo dell’installazione. Camera #3 sarà visitabile fino all’autunno. Camera #1 e Camera #2, l’installazione interattiva Coreografia Sociale e la scultura SediaFossile Dinosediasauro saranno visitabili fino al 27 luglio. L’installazione In sosta è un’opera permanente. La mostra fotografica Sedeo Ergo Sum sarà visitabile fino al 28 settembre negli orari di apertura dello SPE. Le tre installazioni di Solitudine da Camera sono accessibili per un visitatore alla volta.


Terra e Foresta, Cultura, Cucina

In Relazione 12-13 aprile 2014

Solitudine da Camera Camera #3 (verranno ri-allestite #1 - #2)

di Cecilia Bertoni e Claire Guerrier con Carl G. Beukman

Sedeo Ergo Sum di Caterina Pecchioli

In sosta di f.marquespenteado

Nella giornata scelta per la visita, prenotando il cestino alla Cucina Dello Scompiglio, è possibile fare un picnic negli spazi esterni della Tenuta, con l’opportunitĂ di creare un proprio itinerario che si snoda fra le opere e il contesto naturale per cui sono state ideate.


Solitudine da Camera Camera #3

(2014) installazione di Cecilia Bertoni e Claire Guerrier con Carl G. Beukman

In Relazione

su prenotazione fino all’autunno 2014 installazione in un metato della Tenuta raggiungibile dopo 20 minuti di percorso e accessibile un visitatore alla volta

L’installazione Camera #3 conclude un percorso, iniziato nel 2011 e con una seconda tappa realizzata nel 2012, in cui due donne si sono interrogate sulle loro identità. Una stanza da letto in cui il visitatore viene invitato ad immergersi in una prigionia allegorica per allontanarsi dal quotidiano e addentrarsi in un universo pieno di rimandi, di evocazioni, di ricordi, di paure e di sogni di due donne racchiuse nella propria solitudine. Da una parte una gabbia fisica, ma soprattutto mentale, costruita con sottili reti di carta da parati che evidenzia un netto confine tra il divenire di tutto ciò che accade all’esterno e un tempo che rimane inevitabilmente sospeso all’interno. Un racconto su una reclusione fisica, che trascina con sé anche ossessioni, doveri affettivi e pensieri, disegnato attraverso la tessitura di frammenti, la dislocazione degli elementi e la diversificazione dei livelli di lettura. Il diario narrativo di un’assenza che dilaga per la stanza in elementi come un letto, dei cuscini con ritratti imprigionati fra reti ricamate e tessuti a reticolato, un tavolo che ospita innumerevoli memorie e tentativi di fuga, delle calligrafie di segni diversi, un’immagine rinchiusa nell’acquario o una sedia con i libri che attendono di essere sfogliati. Dall’altra una presenza solitaria, evanescente e impotente che vorrebbe penetrare quella gabbia sussurrando la propria identità attraverso la frammentazione del proprio corpo in immagini celate dal vetro o protette sotto un tavolo, uno spazio colmo di terra popolato da neonati in miniatura e dei video in cui sembra intrappolata nella parete della stanza o sospesa nell’ambiente. Una presenza che vorrebbe comparire, ma che svanisce appena si avvicina, rimanendo nella periferia, intrappolata fuori dalla rete. Un’esigenza di porsi domande relative al ruolo del proprio sé nel contesto in cui agisce, mostrando il corpo come involucro di ricordi e esperienze che emerge in modo furtivo e delicato senza riuscire mai ad irrompere definitivamente.


Insieme originano un’atmosfera in cui si scontra la serenità della visione con la complessità del pensiero, la calma introdotta dalle finestre con l’agitazione vissuta tra le recinzioni e l’intermittenza dei suoni provenienti dal mondo esterno con i rumori ascoltati all’interno. Un incontro lacerante in cui sono trascurabili le differenze anagrafiche, sociali, economiche o culturali delle due donne e che si snoda in un luogo da cui fuggire o di cui appropriarsi. Un’esternazione delle prigioni fisiche o mentali, passate o presenti che ci appartengono più di ogni altra cosa e di cui nessuno di noi riesce a dimenticarsi. (Angel Moya Garcia)

Presso la libreria dello SPE è disponibile il libro di Cecilia Bertoni Solitudine da Camera #1, #2, #3, che racconta attraverso disegni, fotografie e testi il percorso realizzato dai tre artisti, con testi critici di Andrea Domesle e Angel Moya Garcia.


Solitudine da Camera Camera #1 e #2 sono nate come preparazione a Camera #3. Si consiglia l’inizio della visita da Camera #3, con la possibilità di vedere successivamente Camera #1 e Camera #2 come testimonianze del processo creativo dell’installazione.

Camera #1

In Relazione

(2011) installazione di Cecilia Bertoni e Claire Guerrier con Carl G. Beukman su prenotazione fino al 27 luglio 2014 accessibile un visitatore alla volta

2 donne-2 solitudini, intrecciano memorie del passato, aneliti del futuro, in frammenti che divengono gli arredi di una piccola stanza. Con suoni e rumori Carl G. Beukman crea nello spazio un’ulteriore dimensione.


Camera #1 e #2 sono nate come preparazione a Camera #3. Si consiglia l’inizio della visita da Camera #3, con la possibilità di vedere successivamente Camera #1 e Camera #2 come testimonianze del processo creativo dell’installazione.

Camera #2

(2012) installazione di Cecilia Bertoni e Claire Guerrier con Carl G. Beukman su prenotazione fino al 27 luglio 2014 accessibile un visitatore alla volta

In Camera #2 l’ospite potrà entrare e vivere in una stanza imbastita frammentariamente dai segni e dalle tracce di due donne con le loro voci d’intimità e solitudine. La curiosità del visitatore diventa lo strumento decisivo per svelare e scoprire quello che si cela negli strati della stanza e partecipare al contrasto tra le due identità e il loro modo di relazionarsi. I suoni e rumori di Carl G. Beukman, che utilizza le voci delle artiste, creano un contrasto netto con i suoni circostanti, lasciando al visitatore stesso la facoltà di accenderle o spegnerle. “...tu entri vedi - tocchi - senti - ascolti quel che vuoi t’addentri quanto vuoi e mi riscrivi e ti riscrivi come vuoi...” (Cecilia Bertoni) “...Il mio corpo è quello che io sono, ma è anche solo un involucro. È la mia casa, una casa senza finestre, ma con vista sul cielo aperto...” (Claire Guerrier)


Sedeo Ergo Sum - Siedo Dunque Sono SPE e spazi esterni della Tenuta

rassegna di Caterina Pecchioli

Caterina Pecchioli invita lo spettatore a un percorso negli spazi interni ed esterni della Tenuta Dello Scompiglio dove, attraverso una serie di lavori interdisciplinari tra scultura, fotografia e installazione, introduce lo spettatore nel mondo delle dinamiche interpersonali. Leitmotiv dei diversi lavori è l’oggetto sedia utilizzato come simbolo di relazione sociale. La sedia viene introdotta in occidente per definire una differenziazione di posizione sociale. Essa era inizialmente destinata ad ospitare una sola persona e usata esclusivamente dai sacerdoti e dai principi; era prerogativa aristocratica differenziarsi dalla massa e sedere a parte, come su un trono. Adottata poi dalla massa, la sedia mantiene per sua natura questa capacità di determinare, secondo la posizione e distribuzione nello spazio, diversi tipi di rapporti tra le persone. La rassegna sfrutta la natura di quest’oggetto e la posizione del corpo in relazione ad esso, per stimolare una maggiore consapevolezza sulle dinamiche relazionali e su come esse siano influenzate da minimi spostamenti fisici e spaziali.

Caterina Pecchioli “Sedia-fossile, Dinosediasauro” Scultura

In Relazione

Sedeo Ergo Sum fino al 28 settembre 2014 Coreografia Sociale e Dinosediasauro sono visitabili su prenotazione fino al 27 luglio 2014


Caterina Pecchioli “Sedeo Ergo Sum”

La rassegna comprende l’installazione interattiva Coreografia Sociale, la scultura Sedia-Fossile, Dinosediasauro nel parco e la mostra fotografica Sedeo Ergo Sum che dà il nome al percorso espositivo. Accompagna la mostra il testo critico La SediaVertebra di Alena Alexandrova. La mostra è lo sviluppo di una ricerca di Caterina Pecchioli iniziata nel 2010 allo Scompiglio con l’installazione-performance Relazioni a Catena con le performer Costanza Givone e Marie Goeminne; di cui sarà presentata, in questa occasione, la versione Flip-Book. Invitata a ripensare l’opera come metamorfosi nello SPE - Spazio Performatico ed Espositivo della Tenuta, Caterina ha proseguito la ricerca nel febbraio 2013, durante un periodo di residenza con la realizzazione di un laboratorio per famiglie sul tema delle relazioni interpersonali, tenuto assieme a Costanza Givone. Invitata a ripensare l’opera come metamorfosi nello SPE - Spazio Performatico ed Espositivo della Tenuta, Caterina ha proseguito la ricerca nel febbraio 2013, durante un periodo di residenza con la realizzazione di un laboratorio per famiglie sul tema delle relazioni interpersonali, tenuto assieme a Costanza Givone. La rassegna comprende l’installazione interattiva Coreografia Sociale, la scultura Sedia-Fossile, Dinosediasauro nel parco e la mostra fotografica Sedeo Ergo Sum che dà il nome al percorso espositivo. La rassegna è accompagnata dal testo critico di Alena Alexandrova.


In sosta Tenuta Dello Scompiglio

opera permanente di F.Marquespenteado visitabile tutti i giorni su prenotazione

In Relazione

Il lavoro In sosta si inserisce tra gli interventi di natura permanente negli spazi esterni della Tenuta Dello Scompiglio. Durante la fase di realizzazione, l’artista ha coinvolto un numero considerevole di collaboratori interni dividendoli in tre gruppi (archeologia, generosità e giardino) attraverso il ricamo, la costruzione degli oggetti e il disegno del giardino intorno alla sosta. Un intervento ambientale che ruota intorno alla figura della panchina come archetipo della sosta di riflessione, d’incontro e di conoscenza del proprio sé. Uno spazio di condivisione in cui si mette in discussione l’autorialità dell’opera e in cui l’artista si colloca come regista, come conduttore di sguardi per indirizzare le persone coinvolte verso il proprio mondo di riferimento visivo e verso il proprio archivio di riferimenti. L’installazione ci parla di un’attesa, di un istante di raccoglimento in cui il visitatore è invitato ad aspettare, a trattenersi per un attimo, a fermarsi per riflettere, per guardare, per osservare, per leggere o per toccare.



Mozart, così fan tutti

novembre 2013 - dicembre 2014 direzione artistica di Antonio Caggiano

Dopo l’inaugurazione, avvenuta nel 2013 con i concerti degli ensemble Sentieri selvaggi e Ludus Gravis, la rassegna Mozart, così fan tutti prosegue fino all’autunno con una programmazione in cui la musica del grande Maestro salisburghese dialoga con la Contemporanea e si confronta con molteplici linguaggi quali il Teatro, le Arti Visive, la Fotografia e il Cinema, in un continuo gioco dello scompigliare che da sempre innerva la filosofia e lo stile del Progetto Dello Scompiglio, il quale fin dalla sua nascita ricerca la sovrapposizione dei linguaggi, la contaminazione delle arti e la trasversalità del pensiero. “Artista straordinario e il più universale dei musicisti, la grande popolarità di Mozart lo ha fatto sempre dipingere come un genio istintivo, infantile, completamente chiuso nel suo mondo. Certamente irriverente ma in modo del tutto primitivo. Una visione schematica contraddetta dalla sua stessa esistenza, che ha mostrato un personaggio anticonformista e scomodo che ha vissuto secondo gli ideali di libertà e di uguaglianza. Anticlericale, ma con un forte senso di sacralità della vita, libertario, ma con una forte avversione verso la guerra. Mozart è stato un artista capace di dare alla nostra epoca una grande lezione di modernità. Lezione che ha reso la sua figura di artista sempre più attuale ed ha portato il pubblico ad un ascolto più cosciente e maturo della sua musica.

Mozart, così fan tutti, che altro non è che un gioco di parole sul titolo dell’ultima delle tre opere italiane del compositore salisburghese, è una rassegna in cui molti artisti provenienti da ambiti diversi sono invitati a confrontarsi con i temi che hanno caratterizzato il percorso culturale e personale di Mozart. La programmazione degli eventi si sviluppa su tre direttrici: opere mozartiane, opere di compositori di epoche diverse dedicate a Mozart ed “esperimenti” di artisti di aree musicali differenti che si confrontano col paesaggio sonoro mozartiano, si ispirano ai principi che hanno accompagnato l’uomo nella sua esistenza, cercando, come è consuetudine Dello Scompiglio, di superare i rigidi schemi delle categorie tradizionali.” (Antonio Caggiano)


3 maggio ore 21.00 SPE - Spazio Performatico ed Espositivo

Paolo Fresu / Alborada String Quartet

SCORES!

L’incontro fra Paolo Fresu e il quartetto d’archi Alborada (uno tra i più ricettivi e con tendenze “avantagarde” che il panorama contemporaneo italiano annoveri tra le proprie fila) è la testimonianza dell’onnivoracità del trombettista di Berchidda, sempre pronto a misurare la sua ormai riconosciuta freschezza e naturalezza artistica con un mondo “classico” che lo attira a tal punto da rendere quasi sicura una prossima nuova produzione discografica ad esso collegata.

© Roberto Cifarelli

Paolo Fresu tromba e flicorno Alborada String Quartet Anton Berovski violino Sonia Peana violino Nicola Ciricugno viola Piero Salvatori violoncello


31 maggio ore 21.00 SPE - Spazio Performatico ed Espositivo

Mozart, così fan tutti

Musicatreize / Ars Ludi

Dyonisus

L’ensemble vocale Musicatreize di Marsiglia in collaborazione con l’ensemble Ars Ludi di Roma presenta Dyonisus, un concerto incentrato sull’incontro fra dionisiaco ed apollineo ed inserito nell’ambito del festival Suona francese. In quest’occasione il compositore italiano Lorenzo Pagliei, che attualmente collabora presso l’IRCAM, Institut de Recherche et de Coordination Acoustique/ Musique di Parigi, presenta una nuova composizione per percussioni ed elettronica in cui è presente un sofisticato sistema di elaborazione del suono di sua creazione. Alexandros Markeas Wall street Lullaby Giacinto Scelsi Tre canti sacri Zad Moultaka Ikhtifa François Bernard Mâche Danae Lorenzo Pagliei Nuova Opera per percussioni ed elettronica (prima assoluta) Alexandros Markeas Dionysos, le vin, le sang

coproduzione Gmem-CNCM-Marseille Ensemble Musicatreize, 12 voci ed elettronica Kaoli Isshiki, Elise Deuve, Claire Gouton soprani Estelle Corre, Laura Gordiani, Marie-George Monet mezzosoprani Xavier De Lignerolles, Jérôme Cottenceau, Gilles Schneider tenori Patrice Balter, Grégoire Fohet-Duminil, Jean-Manuel Candenot bassi Roland Hayrabedian direzione Antonio Caggiano percussioni

Il concerto realizzato nell’ambito di Suona francese 2014 è organizzato e promosso dall’Ambasciata di Francia in Italia e dall’Institut français Italia, con il sostegno dell'Institut français, della Fondazione Nuovi Mecenati, della Sacem, del Ministero dell'Istruzione e della Ricerca - Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica e del Ministero della Cultura francese e del Mibact italiano e con Edison in qualità di main partner.

FONDAZIONE FRANCO - ITALIANA PER LA CREAZIONE CONTEMPORANEA


Š Yves Vernin


21 giugno dalle ore 15.30 Tenuta Dello Scompiglio

Mozart, così fan tutti

Festa della Musica Europea A partire dal primo pomeriggio i giovani allievi delle scuole di musica del territorio suoneranno brani di Mozart in luoghi diversi della Tenuta Dello Scompiglio. Ognuno dei gruppi creerà e abiterà una sorta di “salotto”, una stanza nella natura del Parco storico. Qualche volta i musicisti suoneranno, o discorreranno, o anche berranno e faranno degli spuntini. Il pubblico si muoverà liberamente e si avvicinerà per ascoltare il gruppo che desidera. I diversi ensemble suoneranno talvolta nello stesso momento, sovrapponendosi senza sovrastarsi. L’attrice Marialucia Carones si muoverà fra i salotti leggendo brani dall’epistolario di Mozart. L’idea dei “salotti” vuole evocare il contrasto nella vita e nella musica di Mozart fra l’aspetto mondano e ludico e quello spirituale. Due le performance create per l’occasione. Nannerl, sorella di Mozart di e con i musicisti Carl G. Beukman e Antonio Caggiano e la performer Cecilia Bertoni, crea un gioco a gradini fra le note della scala musicale, fra un fratello e una sorella, fra il femminile e il maschile. La casa dei flauti di Tanya Khabarova, prende spunto dal Flauto Magico e ne esplora il mondo degli uccelli. Al termine del pomeriggio, il pubblico e tutti gli artisti convoglieranno al centro del Parco per una performance conclusiva a cura di Stefano Giannotti. Per i bambini, nel corso del pomeriggio, ci sarà un laboratorio condotto dal musicista Marco Fagioli.


programma Giardino segreto, Cappella, altri luoghi del Parco

I Salotti Musicali

degli allievi delle scuole Sinfonia Scuola di Musica, Scuola Civica di Musica di Capannori, Liceo Musicale e Coreutico “A. Passaglia” di Lucca

Letture dall’epistolario di Mozart di Marialucia Carones al Ninfeo

Nannerl, sorella di Mozart prima assoluta

regia e direzione musicale di Carl G. Beukman Cecilia Bertoni performer Carl G. Beukman elettronica Antonio Caggiano percussioni nel Parco

La casa dei flauti prima assoluta

di e con Tanya Khabarova nel Bosco

Laboratorio musicale per bambini con Marco Fagioli nel Parco

Circus Amadeus

concerto di chiusura a cura di Stefano Giannotti

In collaborazione con: “Sinfonia Scuola di Musica”, Scuola Civica di Musica di Capannori, Liceo Musicale e Coreutico “A. Passaglia” di Lucca. con il patrocinio di Comune di Capannori Comune di Lucca


20 luglio ore 21.00 SPE - Spazio Performatico ed Espositivo

Mozart, così fan tutti

Napolincanto

Mozart e Pulcinella

serenata buffa di una notte napoletana di Gianni Aversano

con Gianni Aversano Andrea Carotenuto attori/cantanti Paolo Propoli chitarra e tamburo Paolo Sasso violino

Due musicisti, in scena, suonano un’ouverture mozartiana tra evidenti rifiuti urbani; sulla coda compaiono il cantastorie Pulcinella ed il suo assistente, che eseguono gli ultimi momenti “tarantellati” di uno spettacolo ambulante di burattini. Scende la sera e Pulcinella si ritrova sotto la finestra della sua amata. Comincia la sua solita serenata cantando arie di Paisiello, Pergolesi, villanelle del XVI secolo e tarantelle del XVII secolo, ovvero, tutto quello che Mozart avrebbe potuto o che ha addirittura ascoltato nei giorni della sua permanenza a Napoli. Dalla finestra si affaccerà, però, il quindicenne Mozart che, intanto, si è goduto la serenata. Passerà in quel vicolo anche il re “lazzarone” che, di notte, vorrebbe incontrare il giovane austriaco all’insaputa della terribile regina Carolina. Di certo, la lettura in scena di brani delle lettere che il piccolo Amedeo scriveva alla sua sorellina, ci testimoniano le emozioni e gli incontri da lui fatti in quei giorni. Momenti originali esilaranti e rielaborazioni di brani classici della commedia dell’arte napoletana, arricchiranno questo percorso dei tre secoli che precederanno la nascita della canzone “classica” napoletana.



Kind of Blue a Fabbrica Europa

15, 16, 17, 18 maggio ore 18.00 Fabbrica Europa - Stazione Leopolda, Firenze capienza: 15 persone alla volta info: +39 055 2638480 www.fabbricaeuropa.net

Compagnia Dello Scompiglio

Kind of Blue

ideazione, regia e scene di Cecilia Bertoni musiche, suoni e rumori Carl G. Beukman aiuto regia Alice Mollica l’astronauta Mauro Carulli nei film Cecilia Bertoni, Carl Beukman, Marco di Campli San Vito,

Marialucia Carones, Serge Cartellier, Serena Gatti, Claire Guerrier, Piero Leccese, Mees, Luigi Petrolini, Andrea, Cipriano, Deniel, Derox, Fausto, Francesco, Paolo e Didi & Gogo testi Cecilia Bertoni, Mauro Carulli e i performer Friedrich Nietzsche, “Il viandante”, da Così parlò Zarathustra costume Rosanna Monti tecnica Paolo Morelli, Associazione BAM costruzione scene Cipriano Menchini, Paolo Morelli realizzazione cortometraggi riprese Mauro Carulli montaggio Mauro Carulli, Cecilia Bertoni realizzazione film in green screen riprese, montaggio e tecnica Associazione BAM, Paolo Morelli, Luca Telleschi una produzione Associazione Culturale Dello Scompiglio anno di produzione 2011-2013 durata 50 minuti


Kind of Blue nasce come terza parte della Trilogia dell’Assenza. La regista, Cecilia Bertoni, crea dei ritratti video esplorando artisti suoi collaboratori in precedenti spettacoli, ora però in quanto persone senza un ruolo, se non quello di essere se medesimi. La regista indaga le loro ossessioni fisiche e mentali e il loro nesso con l’atto creativo. Raccontano dei loro segreti e dei loro corpi come case imperfette. I bagni delle proprie abitazioni diventano i luoghi in cui esplicitare i propri enigmi, le proprie follie e delusioni, mentre una cucina diventa il centro nevralgico della creazione, ma anche preludio e epilogo di un’attesa inesauribile. Mentre scorrono le immagini dell’installazione video, il pubblico, avvolto dalle proiezioni, siede su un’impalcatura e dall’alto contempla la terra azzurra vista da lontano, teatro d’azione di corpi frammentati. Dal vivo ci sono una torretta, e un astronauta, il quale vorrebbe vedere tutto questo da una specie di aldilà. In una maniera solo apparentemente arbitraria egli associa alle storie dei terrestri il suo gioco preferito, come valutazione di ciò che gli manca maggiormente nella dimensione spaziale: le persone? la grazia? oppure un giudice retto e imparziale che lo metta sulla giusta via? E non sa più la differenza fra ciò che è vero e ciò che è finto, ciò che è concreto e ciò che è fittizio, ciò che è incarnato e ciò che non lo è, ciò che è passato e ciò che è presente. Nella drammaturgia un testo di F. Nietzsche intesse nella trama il filo della ricerca della propria individualità, quale ascesa impervia e forzatamente solitaria. Kind of Blue è una performance completamente a se stante. Per approfondire i temi indagati, la regista ha pubblicato una rivista che contiene appunti del suo lavoro con gli interpreti, che consistono in testi, immagini e disegni.


24 maggio SPE - Spazio Performatico ed Espositivo

Chiharu Shiota

A Long Day

A Long Day

a cura di Franziska Nori

L’Associazione Culturale Dello Scompiglio presenta A Long Day, la nuova installazione dell’artista giapponese Chiharu Shiota a cura di Franziska Nori, creata espressamente per lo spazio espositivo Dello Scompiglio. Essa presenta alcuni degli aspetti più incisivi del lavoro dell’artista unendo installazione, scultura e performance in una dimensione spazio temporale condensata. Nella creazione delle sue installazioni, Chiharu Shiota affronta i grandi temi esistenziali dell’uomo come la memoria e l’oblio, l’appartenenza e l’identità, la paura e la solitudine, la nascita e la morte. Per A Long Day Shiota utilizza fili di lana nera che intreccia in un lungo processo, fino a condensarli in una fitta tessitura, rendendo lo spazio impenetrabile. L’installazione racchiude un tavolo e una sedia attorno ai quali fluttuano fogli bianchi immobili e congelati nel tempo. L’artista crea immagini tridimensionali, scenografie in cui oggetti di uso quotidiano perdono la loro funzionalità a favore di un valore emotivo e simbolico. Lo spazio tridimensionale diventa per l’artista la tela sulla quale dipingere un’immagine che nasce da un immaginario intimo e privato ma che nella trasposizione acquisisce una dimensione universale, una simbolicità poetica che si rivela al visitatore in tutta la sua forza espressiva. Il filo nero diventa tratto, diventa disegno nello spazio e allo stesso tempo traccia del corpo in movimento. Nonostante la sua totale assenza è il corpo a rimanere protagonista dell’installazione. Chiharu Shiota é una delle più affermate artiste giapponesi della sua generazione. Nel suo lavoro sintetizza i due filoni artistici che più sembrano averla influenzata: da un lato la tradizione giapponese del calligrafismo, che lavora sullo stato di concentrazione dell’artista prima dell’atto unico e irripetibile del gesto pittorico e, dall’altro, la lezione trasmessale da Marina Abramović, di cui è stata allieva e secondo la quale l’artista deve lavorare quasi asceticamente, in uno spirito di concentrazione meditativa che culmina in un atto apparentemente semplice, ma colmo di significato.


Chiharu Shiota, Love Letters, 2013, Kunstmuseum Wolfsburg, Wolfsburg, Germany; Photo credit: Marek Kruszewski


3, 10, 17, 24, 31 luglio tutti i giovedĂŹ di luglio dalle ore 19.00 alla Cappella e alla Cucina Dello Scompiglio

Concerti Aperitivo

Concerti/Incontri Aperitivo


L’Associazione Culturale e la Cucina Dello Scompiglio organizzano tutti i giovedì dal 3 al 31 luglio una serie di appuntamenti nella Cappella della Tenuta e alla Cucina con concerti, performance e incontri all’ora dell’aperitivo ore 19.00 - Aperitivo alla Cucina ore 19.30 - Concerto/Incontro


Campo Dello Scompiglio

9-27 giugno ore 8.30-17.30

Campo Dello Scompiglio 9 -13, 16-20, 23- 27 giugno

Il Campo Dello Scompiglio è un momento altro e diverso da ciò che abitualmente i bambini vivono: non è la scuola, non è vacanza, non è un campo estivo con attività sportive. Il luogo stesso in cui si svolge è fuori dalle solite rotte percorse dai bambini e proprio per questo può essere di stimolo continuo alle attività e alla messa in gioco di idee ed energie.

La Tenuta Dello Scompiglio nel mese di giugno apre i battenti ai bambini per 3 settimane, mostrando loro tutto quello che succede all’interno e facendoli partecipare attivamente alla vita pulsante del luogo. I bambini sono seguiti dai nostri formatori esperti nel campo dell’arte pedagogica, con la collaborazione del personale dell’azienda agricola, del bosco e della Cucina, che mettono a disposizione le loro competenze e conoscenze.

Attraverso il linguaggio del gioco, del teatro e dell’ arte vengono condotti alla scoperta di luoghi, mestieri e attività che connotano la Tenuta e che la rendono spazio possibile per un viaggio di esplorazione, per allargare il loro spettro di capacità, di conoscenze, per stimolare e arricchire


Tra

le

varie

attività

in

percorsi esplorativi con attività pratiche all’interno del bosco e della collina dell’Uccelliera visita all’orto biodinamico con raccolta di ortaggi preparazione della pizza o del pane con il cuoco Lando laboratori artistici e una mattina a settimana piscina all’interno della Tenuta pasti biologici alla Cucina

programma:

naturalistici

Dello

Scompiglio

ed in particolare: la prima settimana 9-13 giugno sarà improntata sul tema della musica.


20, 21 settembre SPE e altri luoghi della Tenuta

Sisters of Hera - Dentro/Fuori

Anteprime

Una serie di performace/concerti/installazioni/video commissionati per creare un itinerario performatico nella natura della Tenuta Dello Scompiglio, che culminano in una festa interattiva di esperienze sensoriali, The Homecoming. Idea e cura di Dorothy Max Prior e Isobel Smith, con la collaborazione del compositore James Foz Foster e con altri artisti inglesi, italiani ed internazionali.

ottobre SPE

Mostra personale di Moira Ricci


novembre 2013 - dicembre 2014

26 settembre Teatro del Giglio, Lucca

Orchestra della Toscana Valerio Galli direttore Floraleda Sacchi arpa Fabio Fabbrizzi flauto Marco Ortolani clarinetto

Giorgio Battistelli Sciliar Wolfgang Amadeus Mozart Concerto in do maggiore per flauto, arpa e orchestra K.299 Concerto in la maggiore per clarinetto e orchestra K.622

11 ottobre SPE

NOTE SPARSE

mostra fotografie e video-installazione di Lelli e Masotti (1997-2006)

NOTE SPARSE

performance improvvisazione per pianoforte e video

Stefano Battaglia pianoforte Lelli e Masotti immagini in proiezione Gianluca Lo Presti / MammaFotogramma controllo live-video

Anteprime

direzione artistica di Antonio Caggiano


1-14 Giugno

Nuova produzione del gruppo DOM

con Leonardo Delogu, Sara Giulia Leghissa, Elena Cleonice Fecit, Francesco Michele Laterza, Valerio Sirna, Simone Evangelisti, Daria Menichetti, Hèlene Gautier

7-18 luglio

Sisters of Hera

Residenze

Dorothy Max Prior, Isobel Smith, James Foz Foster Aurelius Productions (GB)

21-31 luglio

Nuova produzione

Alit Kreiz & Anton Mirto A2 Company (GB/Israele)



Biglietti

adulti: € 12,00 - € 7,00 ridotto bambini 3-12 anni, over 65, studenti universitari: € 7,00 ingresso solo esposizioni: € 5,00 concerti/incontri aperitivo: € 10,00

INFORMAZIONI

In Relazione

le installazioni negli spazi esterni sono visitabili tutti i giorni, su prenotazione ingresso: € 5,00 la visita delle installazioni e delle opere all’interno dello SPE e nella Tenuta richiede circa h 3,00 il percorso Camera #1, #2, #3 richiede circa h 1,30 le tre installazioni sono accessibili per un visitatore alla volta la mappa dei percorsi è a disposizione alla biglietteria Camera #1 e #2 sono nate come preparazione a Camera #3 si consiglia l’inizio della visita da Camera #3, con la possibilità di vedere successivamente Camera #1 e Camera #2 come testimonianze del processo creativo dell’installazione Camera #1 e #2, l’installazione interattiva Coreografia Sociale e la scultura Sedia-Fossile Dinosediasauro saranno visitabili fino al 27 luglio Camera #3 sarà visitabile fino all’autunno l’installazione In sosta è un’opera permanente la mostra fotografica Sedeo Ergo Sum sarà visitabile fino al 28 settembre negli orari di apertura dello SPE nella giornata scelta per la visita, prenotando il cestino alla Cucina Dello Scompiglio, è possibile fare un picnic negli spazi esterni della Tenuta, con l’opportunità di creare un proprio itinerario che si snoda fra le opere e il contesto naturale per cui sono state ideate

Kind of Blue

15-18 maggio Fabbrica Europa - Stazione Leopolda, Firenze ore 18.00 capienza: 15 persone alla volta info: +39 055 2638480 ingresso: € 10,00

Manifestazioni a ingresso libero 24 maggio

inaugurazione A Long Day mostra personale di Chiharu Shiota

21 giugno

Festa della Musica Europea


Campo Dello Scompiglio 9-13, 16-20, 23-27 giugno

ore 8.30 -17.30 quota iscrizione: € 130,00 a settimana incluso merenda del mattino e pranzo a cura della Cucina Dello Scompiglio

Orari mostre e libreria - SPE

le mostre e la libreria sono aperte al pubblico dal giovedì alla domenica, ore 14.00-18.00, oppure su appuntamento; nei giorni di spettacolo, apertura dalle ore 14.00 fino a mezz’ora dopo il termine degli spettacoli Chiusura estiva SPE - Spazio Performatico ed Espositivo: 4 agosto-3 settembre

Cucina Dello Scompiglio

situata subito fuori le mura della Tenuta, la Cucina sarà sempre aperta nei giorni di spettacolo dando la possibilità di pranzare, fare merenda, prendere l’aperitivo o cenare nei suoi spazi interni ed esterni. Riduzioni del 10% sul menu à la carte presentando il biglietto degli spettacoli o della mostra informazioni e prenotazioni: +39 0583 971473 +39 338 6118730 cucina@delloscompiglio.org

informazioni complete e aggiornamenti su programmi e orari: www.delloscompiglio.org

Informazioni e prenotazioni

SPE - Spazio Performatico ed Espositivo

biglietteria aperta dal giovedì alla domenica, ore 14.00-18.00 +39 0583 971125 biglietteria@delloscompiglio.org

Associazione Culturale Dello Scompiglio

ufficio aperto dal lunedì al venerdì, ore 9.00-17.30 +39 0583 971475 +39 0583 971612 +39 338 7884145 info.ac@delloscompiglio.org si possono effettuare prenotazioni telefoniche o via mail per le manifestazioni all’aperto alla Tenuta Dello Scompiglio sono consigliate calzature sportive non sono ammessi cani Stampato su carta ecologica Symbol Freelife Satin delle Cartiere Fedrigoni certificata StampatoFSC su carta ecologica Symbol Freelife Satin, Cartiere Fedrigoni


Associazione Culturale Dello Scompiglio direttrice artistica Cecilia Bertoni +39 0583 971475 +39 0583 971612 info.ac@delloscompiglio.org

+39 338 7884145

SPE - Spazio Performatico ed Espositivo +39 0583 971125 biglietteria@delloscompiglio.org

via di Vorno, 67 - 55012 Vorno, Capannori (LU)

delloscompiglio.org

in copertina: Chiharu Shiota, Love Letters, 2013, Kunstmuseum Wolfsburg, Wolfsburg, Germany; Photo credit: Marek Kruszewski (particolare)

Impulso > dare spazio ad una cultura dove i sensi, l’istinto e l’incontro fra artisti, pubblico, natura, coltura siano stimolati, eccitati, riempiti, svuotati...dove in mezzo al pubblico ci si possa sentire forse un po’ più individui


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