Assemblaggi Provvisori

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Te r r a e F o r e s t a , C u l t u r a , C u c i n a




Uno! Uomo! Sii attento! Due! Che dice la mezzanotte profonda? Tre! “Io dormivo, dormivo -, Quattro! “Da un sogno profondo mi sono risvegliata: Cinque! “Profondo è il mondo, Sei! “E più profondo che nei pensieri del giorno. Sette! “Profondo è il suo dolore -, Otto! “Piacere – più profondo ancora di sofferenza: Nove! “Dice il dolore: perisci! Dieci! “Ma ogni piacere vuole eternità -, Undici! “- vuole profonda, profonda eternità!” Dodici! Friedrich Nietzsche (da Così parlò Zarathustra)

Eins! O Mensch! Gib acht! Zwei! Was spricht die tiefe Mitternacht? Drei! “Ich schlief, ich schlief -, Vier! “Aus tiefem Traum bin ich erwacht: Fünf! “Die Welt ist tief, Sechs! “Und tiefer als der Tag gedacht. Sieben! “Tief ist ihr Weh -, Acht! “Lust – tiefer noch als Herzeleid: Neun! “Wehspricht: Vergeh! Zehn! “Doch alle Lust will Ewigkeit -, Elf! “-will tiefe, tiefe Ewigkeit!” Zwölf ! Friedrich Nietzsche (aus Also sprach Zarathustra)


assemblaggi provvisori una stagione multidisciplinare e eterogenea incentrata sull’individualità in relazione e/o in conflitto con il genere performance / concerti / installazioni / mostre / incontri / laboratori e teatro ragazzi

L’Associazione Culturale Dello Scompiglio presenta Assemblaggi Provvisori: mostre, installazioni, performance, concerti, incontri, teatro ragazzi e laboratori, incentrati sull’individualità in relazione e/o in conflitto con il genere e sull’assenza di causalità e coincidenza tra il sesso biologico, la mascolinità-femminilità e l’orientamento sessuale. La programmazione, che ha raccolto anche i progetti vincitori del bando internazionale, indetto a gennaio 2015 e rivolto a tutti gli artisti in ogni declinazione e ibridazione delle arti, si è sviluppata da marzo 2016 a dicembre 2017. In che modo le convenzioni, le costruzioni sociali e culturali, interferiscono con l’identità? Fino a che punto la tradizione, gli stereotipi del linguaggio, dell’educazione, dei gesti, dello stile, dei costumi o degli approcci influenzano e forse mascherano chi siamo, come ci presentiamo, che tipo di relazione instauriamo con l’altro e che ruolo ricopriamo nella società? Come possiamo scompigliare questi stereotipi o creare linguaggi che trascendano la dicotomia maschile/femminile e l’atto stesso della rappresentazione? Assemblaggi Provvisori è un tentativo di instaurare il senso del dubbio, di rinunciare alla sicurezza dell’appartenenza e di agevolare il movimento tra le diverse tonalità e i diversi cromatismi, attraverso progetti e appuntamenti che potranno mettere a fuoco aspetti socio-culturali, antropologici, biografici e autobiografici.

The Associazione Culturale Dello Scompiglio presents Assemblaggi Provvisori (Provisional Assemblages): exhibitions, installations, performances, concerts, discussions, theatre for teens and children, and workshops focusing on individuality in connection and/or in conflict with gender, and the absence of causality and coincidence between biological sex, masculinity– femininity and sexual orientation. The programme, which also included the winning projects of the international open call to artists, announced in January 2015 and aimed at all artists in every declination and hybridization of the arts, took place from March 2016 to December 2017. In what way do the social and cultural conventions and constructs interfere with identity? To what extent do the traditions and stereotypes of language, education, gestures, style, clothes or perspectives influence and perhaps mask who we are, how we present ourselves, what kind of relationships we establish with others and what role we perform in society? How can we disarrange these stereotypes or create languages that transcend the male/female dichotomy and the very act of representation? Assemblaggi Provvisori is an attempt to allow doubt to arise, to renounce the security of belonging and to facilitate the movement between the different tones and chromatisms, through projects and events that can bring into focus socio-cultural, anthropological, biographical and autobiographical aspects. 3


2016

11 MARZO

inaugurazione CONCERTO

Roberta Gottardi Harlekin

spettacolo musicale di Karlheinz Stockhausen 12 MARZO INSTALLAZIONE

Rebecca Agnes Table of Contents #1 PROGETTO VINCITORE DEL BANDO

Assemblaggi Provvisori

12 MARZO SUI GENERIS

Ruben Montini Atteggiandomi a gran signora Bellissima

12 MARZO SUI GENERIS

Luigi Presicce

Trittico della giovinezza angelica con

Mara Oscar Cassiani Laura Dondoli Viviana Guadalupi guida

Francesca Giulia Tavanti

assistente di scena

Matteo Coluccia 4

La dimensione performativa di Luigi Presicce (Porto Cesareo, Lecce, 1976. Vive e lavora a Firenze) tende a ricreare un’atmosfera metafisica e irreale ma allo stesso tempo dal forte impatto visivo, che si spinge oltre la mera dimensione teatrale. I suoi tableaux vivants trasudano riferimenti desunti dall’iconografia che appartiene alla storia dell’arte, in particolare medioevale e rinascimentale, si riappropriano dell’intimità e dello stile miniaturistico dei quadri devozionali. Combinando ritualità e cultura popolare, liturgia e massoneria, Presicce restituisce microstorie enigmatiche e sospese che generano situazioni, epifanie surreali e atemporali, rendendo lo spettatore protagonista e testimone di riti apparentemente indecifrabili, tesi a ricollocare l’agire dell’artista in un tipo di

contemplazione un tempo riservata alle esperienze religiose. La performance Trittico della giovinezza angelica, prodotta dall’Associazione Culturale Dello Scompiglio, ricostruisce tre studi sull’adolescenza, momento della vita in cui l’uomo e la donna non sono ancora definiti, né dalle forme né dalle intenzioni. The performative work of Luigi Presicce (born in Porto Cesareo, Lecce, 1976. Lives and works in Florence) tends towards the recreation of a metaphysical and unreal atmosphere that is, at the same time, a strong visual impact, that pushes beyond the merely theatrical. His tableaux vivants exude references derived from the iconography of art history, in particular

medieval and Renaissance, reclaiming the intimacy and the miniaturist style of devotional paintings. Combining ritual and popular culture, liturgy and Freemasonry, Presicce re-establishes enigmatic and suspenseful micro histories that generate situations, surreal and atemporal epiphanies, rendering the viewer the protagonist and witness of apparently indecipherable rites, aimed at recontextualising the artist’s act within a kind of contemplation once reserved for religious experience. The performance Trittico della giovinezza angelica, produced by the Associazione Culturale Dello Scompiglio, reconstructs three studies on adolescence, the time of life in which man and woman are not yet defined, neither in form, nor in purpose.



2016

17 SETTEMBRE

Omaggio a Demetrio Stratos PRESENTAZIONE LIBRO

Stratos e Area di Lelli e Masotti Arcana Edizioni 2015

con Silvia Lelli, Roberto Masotti e Cristina Casero CONCERTO

John Cage: Mesostico per Demetrio Stratos voce

David Moss pianoforte e tastiere

Patrizio Fariselli elettronica

Luigi Ceccarelli percussioni

Antonio Caggiano PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA

17-18 SETTEMBRE INCONTRO

Il genere nelle arti: performance, teatro, cinema, musica a cura di Luca Greco 18 SETTEMBRE PERFORMANCE

Giulia Quadrelli Ginkgo PROGETTO VINCITORE DEL BANDO

Assemblaggi Provvisori

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Demetrio Stratos (1945-1979) è un artista poliedrico: immenso cantante, interessante compositore, fine e attento ricercatore, ha dedicato la sua breve vita al superamento delle barriere e delle convenzioni che relegavano l’artista all’interno di spazi sterili e angusti. Trasformando la sua glottide in un laboratorio vivente è riuscito a spingere la ricerca vocale ad un livello prima di lui inimmaginabile. La sua voce androgina, in questo omaggio al grande artista, supera gli schemi rigidi del maschile e del femminile e si posiziona in un ambito primordiale in cui la voce, ancora libera dal giogo della parola, ha un significato in sé

e per sé e va sviluppata nelle sue potenzialità nascoste. Nella sua continua e incessante ricerca musicale che lo porta ad attraversare svariati generi musicali - partendo dal pop, passando per il rock progressive, fino ad arrivare alla musica contemporanea - Stratos si trova a contatto con John Cage, uno dei più grandi compositori del Novecento. Ascoltando per caso una registrazione di Mesostics, Cage rimane talmente impressionato dalla vocalità straripante e potente di Stratos da proporgli di lavorare insieme. Quest’ultimo viene invitato a New York per un concerto che contribuisce a rafforzare il legame fra i due artisti.

Purtroppo Stratos muore prematuramente e nel 1991 Cage gli dedica Mesostico per Demetrio Stratos, a testimonianza della grande stima del compositore per il cantante greco-cipriota. Questo pezzo insieme ad altre sue composizioni, compresi i famosi “schizzi”, rappresenta il materiale di cui si è servito il quartetto composto da David Moss, Patrizio Fariselli, Luigi Ceccarelli e Antonio Caggiano, per sviluppare una nuova partitura presentata in prima assoluta in questa occasione.


Demetrio Stratos (1945-1979) was a multifaceted artist: immense singer, interesting composer, fine and careful researcher, he dedicated his short life to overcoming barriers and conventions that banished the artist to sterile and restricted spaces. Transforming his glottis into a living laboratory, he succeeded in pushing his vocal research to a level previously unimaginable. In this tribute to the great artist, his androgynous voice goes beyond the rigid frameworks of masculine and feminine and is positioned in a primordial environment in which the voice, once more free of the yoke of words, has a significance in and of itself and develops its hidden potential. In his continuous and unceasing musical research that took him through various musical genres - from pop, through progressive rock, to contemporary music - Stratos found himself in contact with John Cage, one of the greatest composers of the Twentieth century. Listening by chance to a recording of Mesostics, Cage was so impressed by Stratos’s overflowing and powerful vocality that he suggested they should work together. The latter was invited to New York for a concert that helped to strengthen the bond between the two artists. Unfortunately Stratos died prematurely. In 1991 Cage dedicated Mesostic for Demetrio Stratos to the Greek-Cypriot singer as a token of his great esteem. This piece, together with some of his other compositions, including the well-known “Sketches�, represents the material used by the quartet, composed of David Moss, Patrizio Fariselli, Luigi Ceccarelli and Antonio Caggiano, to develop a new score premiered here. 31


2017

28 GENNAIO INSTALLAZIONE

Camera #4 - Il Naufragio di Cecilia Bertoni e Claire Guerrier con Carl G. Beukman fino al 16 dicembre tecnica e allestimento

Paolo Morelli Cipriano Menchini con

Alice Mollica Daniele Ghilardi Alfredo Dell’Immagine

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Sensazione Le sere turchine d’estate andrò nei sentieri, Punzecchiato dal grano, calpestando erba fina: Sentirò, trasognato, quella frescura ai piedi. E lascerò che il vento m’inondi il capo nudo. Non dirò niente, non penserò niente: ma L’amore infinito mi salirà nell’anima, E andrò lontano, più lontano, come uno zingaro, Nella Natura, –­ felice come con una donna. Arthur Rimbaud marzo 1870

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The installation Camera #4 – Il Naufragio examines how the traditional dichotomy between male and female is imposed, through education, on the wounds that it creates and which remain open, and on the manipulation to which each of us is subjected, and attempts to subvert the experience of the impossibility of Man to go beyond all “limit-situations”. According to Karl Jaspers, these situations are like walls against which Man bumps, bangs and inevitably founders without the possibility of passing through, situations that cannot be changed, but can only lead to clarity. A large environmental installation, in which a thick layer of sand covers the whole floor of the room, seeps through the stratigraphy and the fissures that hide themselves in the boundaries that separate the two categories of masculinity and femininity.

Gender has constantly to be reaffirmed and publicly displayed by repeatedly performing particular acts in accordance with the cultural norm (themselves historically and socially constructed, and consequently variable) which define ‘masculinity’ and ‘femininity’. Deborah Cameron

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Sensation Par les soirs bleus d’été, J’irai dans les sentiers, Picoté par les blés, fouler l’herbe menue: Rêveur, j’en sentirsai la fraîcheur à mes pieds. Je lasserai le vent baigner ma tête nue. Je ne parlerai pas, je ne penserai rien: Mais l’amour infini me montera dans l’âme, Et j’irai loin, bien loin, comme un bohémien, Par la Nature, – heureux comme avec une femme. Arthur Rimbaud Mars 1870

The visitor’s footsteps inevitably slow down and elements are revealed that call into question the certainties to which tradition has accustomed them: dilapidated and disused surgical and measuring instruments; some notebooks arranged on antiquated medical trolleys; a large embroidered and burned sheet on which pink and blue colours arrange themselves like ordered ranks, and then dissolve gradually into a limitless landscape; a series of videos in which a hand, repeatedly and alternatingly, opens and stitches up, the wounds of a cloth. All these elements are contained within the charred walls of the room, in sharp contrast with the blue ceiling which looms above, creating an alienating atmosphere, suspended in a time that is not the one to which we belong. A wreckage in which perspectives change through the sound objects scattered throughout the space. A wreckage of established juxtapositions in which the gradations multiply, expand and become diluted, overturning every solid paradigm. The installation Camera #4 – Il Naufragio continues a pathway that began in 2011, with the second stage created in 2012 and the third in 2014, in which two women ponder on their identity, their fears and their loneliness. 49


2017

25 MARZO-16 SETTEMBRE MOSTRA

Teresa Margolles

Sobre la sangre a cura di Francesca Guerisoli e Angel Moya Garcia assistenti

Rafael Burillo e Antonio de la Rosa allestimento mostra

Paolo Morelli, Alice Mollica e Giacomo Citti

54


Teresa Margolles (Culiacán, Sinaloa, Messico, 1963 – vive e lavora a Madrid) è un’artista visiva che esamina le cause e le conseguenze sociali della morte, della distruzione e della guerra civile. L’artista è nota per la creazione di opere d’arte che si concentrano sui temi della violenza, del genere e dell’alienazione. Il suo lavoro critica l’ordine sociale ed economico che rende normali certe morti violente, trasgredendo le convenzioni sociali e artistiche e sottolineando la complicità del governo nel produrre violenza e nel generare povertà. Come firma singola e attraverso il collettivo SEMEFO (Servicio Médico Forense), fondato a Città del Messico nel 1990 e attivo per un decennio, Teresa Margolles è tra le artiste che più hanno trattato il tema della brutalità della guerra tra narcotrafficanti e forze dell’ordine nella Repubblica federale del Messico, realizzando opere dalle quali emerge una ferma condanna alla violenza e a ciò che essa produce nelle famiglie delle vittime, nelle comunità e nello spazio urbano. L’artista ha sviluppato un linguaggio personale come narratrice intradiegetica, testimone di soggetti silenziosi e di vittime definite come “danni collaterali”, spesso prive di un nome e dunque trattate solo come numeri. Sottili e seducenti, le sue opere offrono inizialmente una piacevole esperienza estetica, che presto però diventa qualcos’altro. Un esempio paradigmatico è stata la mostra personale ¿De qué otra cosa podríamos hablar? per il Padiglione messicano alla Biennale di Venezia del 2009.


Bando

Il 12 gennaio 2015 l’Associazione Culturale Dello Scompiglio ha lanciato un bando internazionale, destinato a tutti gli artisti in ogni declinazione e ibridazione delle arti (visive, sceniche, musicali), incentrato sull’individualità in relazione e/o in conflitto con il genere e più specificamente con l’assenza di causalità e coincidenza tra il sesso biologico, il genere (mascolinità–femminilità) e l’orientamento sessuale. La giuria era composta da Cecilia Bertoni - presidente della giuria, direttrice artistica dell’Associazione Culturale Dello Scompiglio; Michela Giovannelli e Marialucia Carones - socie; Angel Moya Garcia - co-direttore per le arti visive; Antonio Caggiano - direttore artistico per l’attività musicale; Luca Greco - professore associato di sociolinguistica all’Université Sorbonne Nouvelle - Paris III.

On 12 January 2015, the Associazione Culturale Dello Scompiglio announced an international open call, aimed at all artists in every declination and hybridization of the arts (visual, theatrical, musical, etc.), focusing on individuality in connection and/ or in conflict with gender, and more specifically, the absence of causality and coincidence between biological sex, gender (masculinity–femininity) and sexual orientation. The jury was composed of Cecilia Bertoni President of the jury, Artistic Director of the Associazione Culturale Dello Scompiglio; Michela Giovannelli and Marialucia Carones Members; Angel Moya Garcia - Co-director for visual arts; Antonio Caggiano - Artistic Director for musical activities; Luca Greco - Associate Professor of Socio-linguistics at the Université Sorbonne Nouvelle - Paris III.

Al termine delle tre fasi di selezione dei 107 progetti pervenuti, Il 16 ottobre sono stati annunciati i 27 progetti vincitori: Afterall, Alessandra Ghimenti, Anna Marocco, Barbara Stimoli e Titta Raccagni, Barbara Uccelli, Benjamin Tudoux, Chiara Bersani, Dynamis, Fosca, Francesca Talozzi, Francesco Michele Laterza, Giulia Quadrelli, Giuliano Scarpinato, Keti Irubetagoyena, Irene Biemmi, Isadora Pei, Laura Landi e Giovanna Selis, Laura Pante, Mamoru Iriguchi, Marcello Bonfanti, Motus, Ondina Quadri, Rebecca Agnes, Sara Basta, Serge Cartellier, Silvia Giorgi e Tommaso Franchin.

At the end of the three selection phases, and from the 107 projects received, on the 16 October, the 27 winning projects were announced: Afterall, Alessandra Ghimenti, Anna Marocco, Barbara Stimoli and Titta Raccagni, Barbara Uccelli, Benjamin Tudoux, Chiara Bersani, Dynamis, Fosca, Francesca Talozzi, Francesco Michele Laterza, Giulia Quadrelli, Giuliano Scarpinato, Keti Irubetagoyena, Irene Biemmi, Isadora Pei, Laura Landi and Giovanna Selis, Laura Pante, Mamoru Iriguchi, Marcello Bonfanti, Motus, Ondina Quadri, Rebecca Agnes, Sara Basta, Serge Cartellier, Silvia Giorgi, and Tommaso Franchin.

Le iniziative selezionate attraverso il bando sono andate a completare la programmazione dell’Associazione Culturale Dello Scompiglio per la stagione 2016-2017, interamente dedicata a indagare il tema dell’individualità, in relazione e/o in conflitto con il genere, come un filo rosso che attraversa le diverse attività, includendo incontri e discussioni di carattere scientifico, mostre, performance, concerti, workshop, attività per bambini e rassegne video.

The initiatives selected by this open call formed part of the programme of the 2016-2017 season of the Associazione, dedicated to an investigation of the theme of individuality, in relation to and/or in conflict with gender. This was the thread running through all the different activities, which included discussion groups and talks by figures from scientific fields, exhibitions, performances, concerts, workshops, activities for children, and video.


26

prime

34

opening nights

2

4 prime esecuzioni assolute premières

produzioni e coproduzioni

productions and co-productions

laboratori

workshops

39 repliche

6 exhibitions mostre

7 commissioni commissions

23

12

winning projects of the Open Call

508

74 repliche

partecipanti al progetto

participants

shows and performances

repeat performances

9 discussions incontri teorici and lectures

theatre shows for children

concerts

47 performance e spettacoli

progetti vincitori del Bando

spettacoli di teatro ragazzi

11 concerti

residenze

artist-in-residence programs

27

repeat performances

8

incontri con artisti e presentazioni

talks with artists and presentations

4.419 pubblico nelle giornate con ingresso a pagamento members of the public

107 1

progetti pervenuti al Bando Assemblaggi Provvisori

projects received for the Assemblaggi Provvisori Open Call

giornata dedicata agli educatori

day dedicated to educators

18 freeeventi gratuiti events


Associazione Culturale Dello Scompiglio Direttrice artistica

hanno inoltre collaborato per il Progetto Assemblaggi Provvisori

Membri fondatori

Staff tecnico

Cecilia Bertoni

Cecilia Bertoni Michela Giovannelli Marialucia Carones Organizzazione generale

Michela Giovannelli

Diego Cinelli Umberto Foddis Curatori

Eugenio Viola

Co-curatore rassegna Sui Generis

Co-direttore per le arti visive

Luca Greco

Direttore artistico per l’attività musicale

Incontri

Angel Moya Garcia Antonio Caggiano

Progetto ragazzi e bambini

Marialucia Carones Salvina Rosso

Rapporti con le scuole

Assemblaggi Provvisori è stato possibile grazie alla collaborazione di tutti coloro che condividono il Progetto Dello Scompiglio

Curatore Incontri Consulenza Ufficio stampa Assemblaggi Provvisori

Giovanna Mazzarella

SPE – accoglienza pubblico

Giulia Bonito

In occasione dell’inaugurazione del progetto Assemblaggi Provvisori, Valentina Pracchia e lo staff della Cucina Dello Scompiglio hanno creato un piatto unico di assaggi a tema, dove gli estremi del gusto si incontrano e scontrano.

Elisa Di Meo

Segreteria organizzativa

Elisa Di Meo Salvina Rosso

Addetta stampa

Angelica D’Agliano Progettazione grafica

Alessandra Mezzetti SPE - biglietteria

Maria Ilaria Panuccio SPE - direzione tecnica e allestimenti

Paolo Morelli Staff tecnico

Alice Mollica Cipriano Menchini SPE - responsabile libreria

Elisa Di Meo

Compagnia Dello Scompiglio / promozione

Anna Estdahl

Campo Dello Scompiglio coordinamento

Crediti fotografici

Giulia Agostini (pp. 26,27) Cecilia Bertoni (pp. 17,19,44,45,46,47,48,49,52,53) Marcello Bonfanti (pp. 32,33,34,35) Alice Brazzit (pp. 38,39) Rafael Burillo (pp. 54,55,56,57,58,59) Mauro Carulli (pp. 17,18,19) Roberto Castello (pp. 42,43) Angelica D’Agliano (pp. 22,31,63) Luca Del Pia (p. 51) Ian Douglas (pp. 23,24,25) Dario Lasagni (pp. 4,5) Lelli e Masotti (p. 30) Guido Mencari (p. 50) Alice Mollica (pp. 6,7,10,11,14,15,16,20,21,36,37,40,41) Maria Ilaria Panuccio (p. 29) Ilaria Scarpa (pp. 12,13) Immagine di copertina

Cecilia Bertoni

Fabio Alessandri Marialucia Carones educatori

Marco Conti Tiziana Di Nunno Eva Genova Traduzioni

Maria Ilaria Panuccio Flavia Watts

Per le matinée del Teatro Ragazzi si ringrazia la Vertina Scolastica del Comune di Capannori e la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca con il patrocinio di

Comune di Capannori

Stampa Tipografia Tommasi, Lucca febbraio 2018 LOGO FSC


Progetto Dello Scompiglio Il Progetto Dello Scompiglio ideato e diretto

da Cecilia Bertoni prende vita nella omonima Tenuta, situata alle porte di Lucca, sulle colline di Vorno. Una realtà in cui le attività legate alle arti visive e performatiche negli spazi interni ed esterni e il dialogo e le attività con la terra, con il bosco, con la fauna e con l’elemento architettonico contribuiscono a una ricerca di cultura. Ogni scelta relativa al Progetto è perciò valutata in relazione alla propria sostenibilità ambientale, attraverso forme di interazione e di responsabilità. All’interno della Tenuta Dello Scompiglio, accanto all’Azienda Agricola e alla Cucina Dello Scompiglio, opera l’omonima Associazione Culturale. L’Associazione dal 2007 crea, produce e ospita spettacoli, concerti, mostre, installazioni; realizza residenze di artisti, laboratori, corsi e workshop; organizza e propone itinerari performatici all’aperto, visite guidate, lezioni Metodo Feldenkrais® e gestisce lo Spazio Performatico ed Espositivo (SPE). Una particolare attenzione è dedicata infine alle attività culturali per bambini e ragazzi, con rassegne teatrali, laboratori e campi estivi.

Created and directed by Cecilia Bertoni, the Dello Scompiglio Project comes to life on the estate of the same name situated in the Vorno hills, just outside Lucca. It is a project in which indoor and outdoor visual and performing arts, dialogue and interaction with the earth, the woods, animals and architecture all make a contribution to cultural research. Every part of the project is assessed for environmental sustainability in terms of forms of interaction and responsibility. Together with the Azienda Agricola (farm) and the Cucina Dello Scompiglio, the homonymous Cultural Association also operates at the Tenuta Dello Scompiglio. Since 2007, the Associazione Culturale Dello Scompiglio has been creating, producing and presenting shows, concerts, exhibitions and installations. It hosts artists-in-residence programs, holds workshops and courses, organises and offers outdoor performance itineraries, guided tours, Feldenkrais® Method classes and also manages a performance and exposition space (SPE - Spazio Performatico ed Espositivo). Particular attention is devoted to cultural activities for children and teenagers, with theatre programmes, workshops and summer camps.




€ 7,00


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