Terra e Foresta, Cultura, Cucina
Dello Scompiglio 2013 Programma
maggio-giugno-luglio
www.delloscompiglio.org
prima
TRILOGIA dell'ASSENZA
Compagnia Dello Scompiglio
Tesorino, perché hai perso? Riflessi in bianco e nero Kind of Blue
TRILOGIA dell'ASSENZA
Compagnia Dello Scompiglio
CALENDARIO 2013
inaugurazione
Tesorino, perché hai perso? Riflessi in bianco e nero Kind of Blue
MOSTRA
Pablo Rubio
Estados indefinidos para una existencia (fino al 28 luglio)
TRILOGIA dell'ASSENZA
Compagnia Dello Scompiglio
Tesorino, perché hai perso? Riflessi in bianco e nero Kind of Blue TRILOGIA dell'ASSENZA
Compagnia Dello Scompiglio
Tesorino, perché hai perso? Riflessi in bianco e nero Kind of Blue
17 18
VENERDì
SABATO
19
24
domenica VENERDì
25-26
anteprima
PERFORMANCE
TRILOGIA dell'ASSENZA
Compagnia Dello Scompiglio
Compagnia Dello Scompiglio
Tesorino, perché hai perso? Riflessi in bianco e nero Kind of Blue
31
SABATO domenica VENERDì
PERFORMANCE
Compagnia Dello Scompiglio
Riflessi in bianco e nero Kind of Blue
MAGGIO
Riflessi in bianco e nero Kind of Blue
1-2
SABATO domenica
IN RELAZIONE
INSTALLAZIONI
In sosta
di f.marquespenteado
RASSEGNA TEATRO RAGAZZI Peter Ketturkat
di Caterina Pecchioli
Non abbiate paura dei grandi animali Teatro Necessario
Clown in libertà
Fabio Alessandri
Solitudine da Camera #1 #2
di Cecilia Bertoni, Claire Guerrier Carl G. Beukman PUBBLICAZIONE
Il gallo e la gallina
catalogo mostra PERFORMANCE
Estados indefinidos para una existencia
Dentro/Fuori
The Karavan Ensemble
Somnambules & the 7 Deadly Sins
Piero Leccese
Tre studi per-forme E(x)terno
9
domenica
10-17-24 lunedì
14 -15- 16
VENERDì SABATO domenica
29
sabato
CALENDARIO 2013
Sedeo Ergo Sum Siedo Dunque Sono
RAGAZZI E BAMBINI
4-11-18-25
GIOVEDì
21 -22- 23
VENERDì SABATO domenica
RAGAZZI E BAMBINI
Campo Dello Scompiglio
GIUGNO
CONCERTO
Concerti Aperitivo
LUGLIO
MAGGIO Trilogia dell'Assenza
Trilogia dell'Assenza Estados indefinidos para una existencia La Trilogia dell'Assenza comprende tre performance che affrontano e si impigliano nel tema del vincere e del perdere, dell’assenza e dell’attesa, ci parla di come l’individuo vive il quotidiano sommerso di ricordi reali o immaginari, di esperienze vissute o fantasticate e di incontri concreti o ideati. Indaga su un’intimità che non è in grado di discernere se il passato è una concatenazione di eventi oppure se viene trasformato, alterato o manipolato per definire una propria identità presente. In linea con questa logica, la mostra di Pablo Rubio Estados indefinidos para una existencia costruisce un’ambientazione in cui le pagine, che trattengono i ricordi e conformano la memoria collettiva, si svincolano dal corpo della storia e precipitano irrimediabilmente verso il pavimento. Brandelli di un passato incontenibile, frammenti di memorie ormai scomparse, oggetti anonimi dimenticati; stati indefiniti che compongono una stratigrafia di segni che si sviluppano nello spazio come isole sospese in una completa solitudine. Entrambi si interrogano sul tempo passato e presente, indagano sulle finzioni dei ricordi e sulla solitudine dell’individuo, accennano a perdite e assenze che non possiamo intuire, alla impossibilità di trattenere gli attimi o alla sfuggevolezza delle esperienze e ci spingono a rimanere in attesa davanti a un silenzio che nessuno potrà mai infrangere. Libri, sedie, percorsi, luci e ritratti ci conducono, in modalità diverse, verso un itinerario tortuoso, fisico e mentale, che da una prospettiva stabile e frontale ci porta a una consapevolezza scandita da soste, per poi ricondurci all’interno e chiuderci definitivamente in noi stessi.
MAGGIO Trilogia dell'Assenza
sabato 18 maggio Le performance e la mostra si intersecano dalle ore 11 alle ore 23
ore 11.00 SPE - Spazio Espositivo sotterraneo apertura della mostra di Pablo Rubio
Estados indefinidos para una existencia Si potrà girovagare per lo SPE per vedere la mostra, guardare uno dei cortometraggi della performance Kind of Blue proiettato nel foyer e scoprire i vari elementi visivi e sonori della performance sparpagliati per gli spazi. All'esterno è possibile visitare il Cimitero della Memoria - parte della performance Riflessi in bianco e nero - e le altre opere dislocate all'interno della Tenuta Dello Scompiglio. Nel mezzanino sarà allestista una mostra di immagini e saranno anche consultabili e acquistabili le 4 riviste della Trilogia dell’Assenza che contengono gli appunti di Cecilia Bertoni sulla realizzazione delle 3 performance e il catalogo delle opere del Cimitero della Memoria.
Le performance hanno una capacità massima di 20 spettatori per cui è consigliata la prenotazione.
ore 15.45 SPE - Spazio Performatico ed Espositivo
Tesorino, perché hai perso?
ore 17.20 Itinerario all'aperto in quattro tappe
Riflessi in bianco e nero
per il primo gruppo di 20 persone prenotate la performance sarà trasmessa in presa diretta allo SPE
ore 19.30 SPE - Spazio Espositivo sotterraneo
Kind of Blue
per il secondo gruppo di 20 persone prenotate
ore 21.00 SPE - Spazio Espositivo sotterraneo
Kind of Blue
per il primo gruppo di 20 persone prenotate
prima-inaugurazione
La Trilogia dell'Assenza è concepita come un corpo unico, per cui è consigliato prenotare per vederla integralmente. Per chi non rientra nei primi 2 gruppi prenotati è comunque possibile vedere Tesorino, perché hai perso? e il video in presa diretta di Riflessi in bianco e nero nello Spazio Performatico. Ingresso gratuito In caso di pioggia il programma si svolgerà regolarmente e, al posto della performance itinerante Riflessi in bianco e nero, verrà proiettato il video all'interno dello SPE. Le performance sono adatte ad un pubblico adulto. Per i bambini dai 4 ai 10 anni è previsto un laboratorio dalle ore 15.30 alle ore 19.00 con i nostri educatori. La Cucina Dello Scompiglio sarà aperta tutto il giorno, per aperitivi, spuntini, pranzo e cena ispirati alla Trilogia dell'Assenza. Sarà disponibile il vino Lavandaia, Madre 2010 che verrà lanciato mercoledì 8 maggio, con etichetta realizzata da Pablo Rubio per l'occasione a tiratura limitata.
GIUGNO MAGGIO Trilogia dell'Assenza
domenica 19 maggio
sabato 25 - domenica 26 maggio sabato 1 - domenica 2 giugno
Le performance della Trilogia dell'Assenza hanno una capacità massima di 20 spettatori per cui è obbligatoria la prenotazione.
ore 15.45 SPE - Spazio Performatico ed Espositivo
Tesorino, perché hai perso?
ore 17.20 Itinerario all'aperto in quattro tappe
Riflessi in bianco e nero
ore 20.30 SPE - Spazio Espositivo sotterraneo
Kind of Blue
venerdì 24 - venerdì 31 maggio ore 17.20 Itinerario all'aperto in quattro tappe
Riflessi in bianco e nero
ore 20.30 SPE - Spazio Espositivo sotterraneo
Kind of Blue
Nella pausa tra Riflessi in bianco e nero e Kind of Blue si potrà girovagare per lo SPE per vedere la mostra di Pablo Rubio, guardare uno dei cortometraggi della performance KInd of Blue proiettato nel foyer e scoprire i vari elementi visivi e sonori della performance sparpagliati per gli spazi. Nel mezzanino sarà allestista una mostra di immagini e saranno anche consultabili e acquistabili le 4 riviste della Trilogia dell’Assenza che contengono gli appunti di Cecilia Bertoni sulla realizzazione delle 3 performance e il catalogo delle opere del Cimitero della Memoria. Alla fine delle performance si potrà visitare la mostra o rivedere o scoprire tutti gli elementi sparsi per lo SPE e correlati a Kind of Blue e cenare alla Cucina.
La Trilogia dell'Assenza è concepita come un corpo unico. Il sabato e la domenica è possibile assistere alla Trilogia integralmente, in una giornata concepita organicamente tra performance e pause, vedere e gustare, partecipare e riposare, ascoltare e camminare... Mentre gli spettatori del venerdì potranno assistere a Tesorino, perché hai perso? il sabato o la domenica. Esauriti i 20 posti a disposizione, sarà attivata una lista d'attesa, anche per la visione delle singole performance. In caso di pioggia il programma si svolgerà regolarmente e, al posto della performance itinerante Riflessi in bianco e nero, verrà proiettato il video all'interno dello SPE. Le performance sono adatte ad un pubblico adulto. La Cucina Dello Scompiglio sarà aperta per tutta la giornata per gustare aperitivi semplici o rinforzati, spuntini, merende, pranzo e cena ispirati alla Trilogia dell'Assenza. Sarà disponibile il vino Lavandaia, Madre 2010 che verrà lanciato mercoledì 8 maggio, con etichetta realizzata da Pablo Rubio per l'occasione a tiratura limitata.
MAGGIO Trilogia dell'Assenza
Tesorino, perchĂŠ hai perso?
una composizione di Cecilia Bertoni, Carl G. Beukman Serge Cartellier, Claire Guerrier, Saskia Mees regia e video Claire Guerrier performer Cecilia Bertoni, Serge Cartellier suono e musica Carl G. Beukman disegno luci Pierre Montessuit scene e costumi Cecilia Bertoni, Claire Guerrier video Claire Guerrier audio e luci Luca Telleschi e Paolo Morelli costruzione scene Vincenzo Suriano e Cipriano Menchini ufficio stampa Giovanna Mazzarella una produzione Associazione Culturale Dello Scompiglio a cura di Michela Giovannelli
Descrizione di una strada senza uscita. Sono in due, oltre i quaranta anni, non più al culmine del successo. Hanno 50 minuti per prepararsi al grande rientro. Devono vincere. Oppure no? La tentazione è grande, il momento del trionfo delizioso. E se perdessero, cosa succederebbe? Due angeli cadono, direttamente in un tritacarne. Urla e frantumazione. Un'esalazione di paura. Giorno dopo giorno ci proveranno ancora, fino a che la morte non li redimerà. Un'installazione "mobile", tragicomica, sul palcoscenico dove si seguono le immagini di due pattinatori sul ghiaccio, ma dove il ghiaccio non c'è più. Un corpo, solo sul ghiaccio, solo nella pioggia. Solo con il suo incubo di sconfitta. Cade nell'acqua mentre sogna di danzare sulla sua superficie. Qualcuno sta danzando sul ghiaccio: tracciando con solchi taglienti - come fosse il corso della sua vita - con macchie e graffi, cicatrici e ferite, quella superficie vasta e liscia. E le medaglie, le coppe e i premi che tremolano in lontananza. Sarà invece sconfitta? A chi importa? Chi osa? Noi 2 Atti quotidiani in un assurdo condominio Isolamento e simbiosi - separati e uniti da Radio Gogo che tutti ascoltiamo Negli atti abitudinari del risveglio ricordi - e immagini dei ricordi - si mescolano. Un impasto dei tempi. Il successo - essere amati L'insuccesso - essere rigettati diventano la nostra stessa voce interiore che ci commenta - senza tregua come per tenerci a bada dalla spontanea azione del momento.
MAGGIO Trilogia dell'Assenza
Riflessi in bianco e nero
performance itinerante in quattro tappe all'Uccelliera L'Attesa al frassino La Perdita alla vigna abbandonata Il Cimitero della Memoria allo stagno Il Funerale del Tempo idea, regia e scene Cecilia Bertoni suoni e musica Carl Beukman con Marialucia Carones, Serena Gatti, Marco Di Campli San Vito, Piero Leccese, Luigi Petrolini e Andrea, Angel, Cipriano, Deniel, Denny, Derox, Fausto, Francesco, Ilario, Lorenzo, Michele, Paolo mostra collettiva Davide Orlandi Dormino, Silvia Giambrone, Pablo Rubio, Chiara Scarfò, Gian Maria Tosatti, Barbara Uccelli, Enrico Vezzi, Claudia Zicari a cura di Angel Moya Garcia con Cecilia Bertoni testi Cecilia Bertoni, Marialucia Carones, Serena Gatti citazioni da Murakami Haruki, Friedrich Nietzsche, Harold Pinter e dai dizionari Garzanti e Sveva per il contributo ai dizionari si ringraziano Barbara Goretti, Francesca Banchelli, Lorenza Bertoni, Massimo Bottega, Susanne Braun, Chiara Camoni, Marco Di Campli San Vito, Stefania Lattarelli, Gabriele Meschi, Carlo Montoli, Angel Moya Garcia, Andrea Pallotta, Patrizia Pozzoli, Stefania Restelli, Enrico Vezzi assistente alla regia Alice Mollica tree climber Paolo Carrara, Giorgio Grande costruzione scene Vincenzo Suriano con Cipriano Menchini allestimento mostra Cipriano Menchini e Paolo Carrara audio e tecnica Paolo Morelli e Luca Telleschi una produzione Associazione Culturale Dello Scompiglio
La fase di Riflessi in bianco e nero, in bilico fra l'installazione e l'azione, si concentra sul perdere, la perdita, i perdenti, il tempo e la memoria. L'itinerario in 4 tappe in luoghi molto diversi, si staglia su un percorso in discesa.
La prima tappa, L'attesa, all'ombra dei lecci dell'Uccelliera orchestra in un'immagine i temi della performance.
La seconda tappa, La perdita, si svolge su una piramide di terrazzamenti presso un enorme frassino: 3 uomini presenti ma distanti e 3 uomini assenti. Ai piedi dei terrazzamenti 2 buche, 2 donne che confidano al ventre della terra i loro segreti. Possiamo perdere solo quello che abbiamo. Finire di possedere la vita, il respiro, il tempo, la memoria la materia, le persone, i sensi... La terza tappa, Il Cimitero della Memoria, si sviluppa sul territorio di una vecchia vigna, i cui resti sono pilastri di cemento. Ricordi effimeri, simulacri, vuoti calpestabili, librerie di frammenti dimenticati, spazi privati, immagini incustodite, passaggi socchiusi, suoni che si dileguano nel tempo o luoghi mentali in bilico tra il passato e il presente dei performer e degli 8 artisti invitati a riflettere per elaborare una lettura soggettiva della memoria. La quarta tappa, Il Funerale del Tempo, si svolge allo stagno e si focalizza sulle dinamiche del tempo. Quello esteriore ci incatena a un percorso scandito con precisione dalla nascita alla morte. Quello interiore, fra memorie che ci riconducono nel passato e desideri che ci proiettano nel futuro, ci disorienta nel presente. Come il respiro, il tempo è sempre, comunque ed ovunque presente. Tutto il percorso è segnato dalla musica e dai suoni in forma di installazioni sonore.
MAGGIO Trilogia dell'Assenza
Kind of Blue ideazione, regia, e scene Cecilia Bertoni musiche, suoni e rumori Carl G. Beukman aiuto regia Alice Mollica l'astronauta Mauro Carulli nei film Cecilia Bertoni, Carl Beukman, Marco di Campli San Vito, Marialucia Carones, Serena Gatti, Claire Guerrier, Piero Leccese, Mees, Luigi Petrolini e Andrea, Cipriano, Deniel, Derox, Fausto, Francesco, Paolo G., Paolo C., Didi & Gogo testi Cecilia Bertoni, Mauro Carulli e i performer. Friedrich Nietzsche costume Rosanna Monti tecnica Paolo Morelli e BAM costruzione scene Cipriano Menchini, Paolo Morelli film in cucina e nei bagni riprese Mauro Carulli montaggio Mauro Carulli con Cecilia Bertoni film in green screen riprese, montaggio e tecnica BAM, Paolo Morelli una produzione Associazione Culturale Dello Scompiglio
In Kind of Blue la regista crea dei ritratti video esplorando i performer, le registe e il musicista delle prime due parti della Trilogia dell'Assenza come persone senza un ruolo, se non quello di essere se medesimi. Raccontano dei loro segreti e dei loro corpi come case imperfette. Nei ritratti le persone interagiscono negli stessi raggruppamenti delle performance precedenti. Entriamo in un cast e la nostra storia, volenti o nolenti, si affianca a quella di altri individui. Creando altre storie. Mentre scorrono le immagini dell'installazione video, che avvolgono il pubblico seduto su un'impalcatura, dal vivo ci sono una torretta, e un astronauta, il quale vorrebbe vedere tutto da una specie di aldilà. E non sa più la differenza fra ciò che è vero e ciò che è finto, ciò che è concreto e ciò che è fittizio, ciò che è incarnato e ciò che non lo è, ciò che è passato e ciò che è presente.
Estados indefinidos
MAGGIO para una existencia
18 maggio - 28 luglio SPE - Spazio Performatico sotterraneo
Pablo Rubio
Estados indefinidos para una existencia a cura di Antonio Arévalo
Rappresentare la memoria di coloro che hanno lasciato un segno del loro passaggio nel mondo attraverso leggere tracce sbiadite, ombre illusorie, luoghi sotterranei e ritratti anonimi; utilizzare le cose a loro appartenute: lettere, vestiti, chiavi, oggetti, in una grande installazione, per la creazione di un quasi trattato sugli Stati indefiniti per un’esistenza Non parole, ma una grande installazione in cui l'artista Pablo Rubio (Cordoba, 1974) crea nuovi spazi dell’immagine attraverso le diverse trame come in una parafrasi, un’accumulazione, un carrousel. Un lavoro intimista che mira a costruire uno spazio sacro, individuale e collettivo, un non-luogo mentale e simbolico, che ha bisogno di sguardi che lo abitino, lo occupino fino a farlo riapparire, una sorta di palinsesto (da pálin psestòs, raschiato di nuovo, riferito all'uso di raschiare via le vecchie scritture dai papiri prima di riutilizzarli), che rivive attraverso tracce e brandelli di memoria.
Frammenti legati alla vita della casa che fu, le cui porte compongono una soglia chiusa da mura di oblio, soglia che è sia separazione sia possibilità di un’alleanza di unione, di riconciliazione. Pablo Rubio ha bisogno di fare domande incerte sul tempo. Ci parla di un luogo per il quale siamo stati scelti e in cui il nostro sguardo deve divenire profondo, un rifugio dall’assenza e dal dolore, il luogo della speranza e l’infanzia recuperata, un luogo in cui convivono gli interrogativi e gli istanti segreti, le memorie e le architetture ingarbugliate. L’artista tenta di ordinare il caos, perché le nostre voci di viventi sono spesso assordanti, devianti…Troppe. Perché quello che si vuole abitare non è un corpo nuovo, ed è necessario entrarvi in silenzio, per dare modo agli oggetti e alle parole sospese di creare nuove geografie, altri luoghi, mappe e radici sconosciute. La non luce si fa densa e la penombra precipita verso di noi, le carte e le tavole che aspettano sotto, scarsamente illuminate, affogano e diventano stalagmiti, colonne in cerca di un cielo, che non è altro che superficie. Le pagine che trattengono i ricordi e conformano la memoria collettiva si svincolano dal corpo della storia, sono precipitate irrimediabilmente verso il pavimento. Perché, come ha detto Guillén, "la cosa più profonda è l’aria". Antonio Arévalo
14-15-16 giugno/ 21-22-23 giugno
GIUGNO Dentro/Fuori
Dentro/Fuori 2 performance di teatro danza La Trilogia dell'Assenza inaugura un ciclo di programmazione che si sviluppa da giugno a settembre 2013, durante il quale artisti che hanno già realizzato e mostrato il loro lavoro negli spazi esterni della Tenuta potranno completare il loro intervento elaborandone una fase all'interno, o viceversa, contribuendo così a una visione totalmente soggettiva Dello Scompiglio. Fra loro Pablo Rubio, Caterina Pecchioli, Perrine Mornay (con il Collectif Impatience), Piero Leccese, Yael Karavan, Mauro Carulli (con l'ensemble CaRma)
The Karavan Ensemble
Somnambules & the 7 Deadly Sins
di e con Yael Karavan e Tanya Khabarova performance per interno ed esterno, ispirata al luogo e site-specific disegno luci Kristina Hjelm luci Mike Bignell musiche Calum Bowen Benvenuti a questo esperimento. Pronti? Avanti il prossimo! Le due performer ci invitano ad un viaggio fantastico nei misteri che nascondono ciò di cui siamo fatti, trasportandoci negli archetipi, nelle icone e nelle figure ancestrali dentro di noi. Partecipando a questo laboratorio, vi avvierete in un percorso fra sorprendenti immagini, legate al tempo e all’arte. Un vero piacere, sia per gli occhi che per la mente. In questo progetto, studiato appositamente per lo Scompiglio, la performance sarà divisa in due parti. Una, site-specific, si svolgerà all’esterno, nello splendido paesaggio della Tenuta. Ci aiuterà a capire come adattare questo mitico viaggio nell’ambiente unico in cui si svolge, fino a condurre il pubblico, alla fine, all’interno dello spazio teatrale, dove - con il subentrare della quadratura nera - il dialogo fra natura e artificio, fra dentro e fuori, fra luce e oscurità arriva ad essere completo.
Piero Leccese
Tre studi per-forme (trittico in danza) ideazione e interpretazione Piero Leccese
Il pretesto è l’opera di Francis Bacon Tre studi per forme alla base di una crocifissione, non a caso una delle opere iniziali dell’artista, come forme che rinviano all’immagine umana per essendone una totale distorsione. A queste tre figure estremamente drammatiche vengono associati i personaggi di tre opere letterarie di analoga forza espressiva: il Don Chisciotte di Cervantes, il dottor Ragin del Reparto N.6 di Cechov e la Cassandra di Euripide e Christa Wolf. L’elemento comune di “distorsione” dei tre personaggi evocati è da ricercare nella dichiarata infermità mentale, congenita per il primo, indotta per i secondi perché ritenuti scomodi o indomiti alle regole della società e del potere, e racchiudono, pur nella loro completa diversità di storie personali, un identico ineluttabile destino di tragica fatalità. Don Chisciotte soccomberà anche fisicamente alle fatiche e le angherie subite durante le sue avventure, il dottore, estromesso dal suo incarico, giudicato malato di mente e ricoverato in quello stesso reparto da lui diretto, morirà a causa delle percosse ricevute dal brutale guardiano e Cassandra, dichiarata pazza, vilipesa e non creduta, finirà in prigione per le ragioni di Stato della guerra e uccisa per mano dei vincitori.
E(x)terno
L’azione in esterno avrà sicuramente in comune con lo spettacolo in interno il tema della pazzia, ma non quella di cui si fanno interpreti i personaggi sopra citati, bensì tratterà dell’idiozia collettiva, del delirio di onnipotenza che sembra permeare la società contemporanea, stretta tra la perdita di valori condivisi e i moderni miti di un presunto progresso senza rispetto per l’individuo, gli animali, l’ambiente naturale. A ispirarmi il “cosa” è stato un Angelo che aleggia nella Tenuta e che ho avuto modo di incontrare nelle mie passeggiate solitarie, a suggerirmi il “come” sarà ancora lui. [..]
29 giugno
GIUGNO In Relazione
In Relazione
Sabato 29 giugno, la Tenuta Dello Scompiglio presenta un percorso itinerante e interdisciplinare, incentrato sulle dinamiche interpersonali, che si snoda negli spazi esterni e interni Dello Scompiglio attraverso sculture, fotografie e installazioni. Da una parte la rassegna Sedeo Ergo Sum - Siedo Dunque Sono di Caterina Pecchioli. Il percorso espositivo comprende l’installazione interattiva Coreografia Sociale, la mostra fotografica Sedeo Ergo Sum e la scultura Sedia-Fossile, Dinosediasauro nel parco. Leitmotiv dei diversi lavori è l’oggetto-sedia, punto di partenza per riflettere sulle dinamiche relazionali. Dall’altra l’installazione In sosta di f.marquespenteado. Il lavoro coinvolge molti collaboratori Dello Scompiglio che attraverso il ricamo, la costruzione degli oggetti e il disegno del giardino intorno alla Sosta creano uno spazio di condivisione in cui si mette in discussione l’autorialità dell’opera, divisa tra l’artista e gli individui Dello Scompiglio. Un intervento ambientale che ruota intorno alla figura della panchina come archetipo della sosta di riflessione, di incontro e di conoscenza del proprio sé. Inoltre, durante la giornata sarà possibile visitare le installazioni Solitudine da Camera#1 e Solitudine da Camera#2 di Cecilia Bertoni, Claire Guerrier e Carl G. Beukman (riallestite anche quest'anno, in attesa di arrivare alla tappa definitiva nella prossima stagione) in cui l'ospite potrà entrare e vivere in una stanza imbastita frammentariamente dai segni e dalle tracce di due donne con le loro voci d'intimità e solitudine. Sedie, panchine e stanze come elementi catalizzatori del rapporto tra l’io e l’altro che indagano, attraverso diverse prospettive, le dinamiche alla base dell’identità di ogni singolo individuo che è stato e che sarà coinvolto.
In sosta
installazione
di f.marquespenteado
29 giugno Sedeo Ergo Sum - Siedo Dunque Sono Caterina Pecchioli invita lo spettatore in un percorso interno ed esterno agli spazi della Tenuta Dello Scompiglio dove, attraverso una serie di lavori interdisciplinari tra scultura, fotografia e installazione introduce lo spettatore nel mondo delle dinamiche interpersonali. Leitmotiv dei diversi lavori è l’oggetto “sedia” utilizzato come simbolo di relazione sociale. La sedia viene introdotta in occidente per definire una differenziazione di posizione sociale. Essa era inizialmente destinata ad ospitare una sola persona e usata esclusivamente dai sacerdoti e dai principi; era prerogativa aristocratica differenziarsi dalla massa e sedere a parte, come su un trono. Adottata poi dalla massa, la sedia mantiene per sua natura questa capacità di determinare, secondo la posizione e distribuzione nello spazio, diversi tipi di rapporti tra le persone.
La rassegna sfrutta la natura di questo oggetto e la posizione del corpo in relazione ad esso, per stimolare una maggiore consapevolezza sulle dinamiche relazionali e su come esse siano influenzate da minimi spostamenti fisici e spaziali. La rassegna è lo sviluppo di una ricerca di Caterina Pecchioli iniziata nel 2010 allo Scompiglio con l’installazione-performance Relazioni a Catena con le performer Costanza Givone e Marie Goeminne. Invitata a ripensare l’opera come metamorfosi negli spazi espositivo e performatico interni alla Tenuta, Caterina ha proseguito la ricerca nel febbraio 2013, durante un periodo di residenza e la realizzazione di un laboratorio per famiglie sul tema delle relazioni interpersonali, tenuto assieme a Costanza Givone. La rassegna comprende: l’installazione interattiva Coreografia Sociale, la scultura Sedia-Fossile, Dinosediasauro nel parco e la mostra fotografica Sedeo Ergo Sum che dà il nome al percorso espositivo e che resterà visibile fino al 29 settembre. Il catalogo della rassegna è accompagnato dal testo critico di Alena Alexandrova.
Caterina Pecchioli “Sedia-fossile, Dinosediasauro” Scultura
GIUGNO In Relazione
rassegna di Caterina Pecchioli 8-29 giugno 2013
Solitudine da Camera #1 #2 installazione
di Cecilia Bertoni, Claire Guerrier suoni e rumori Carl G. Beukman
presentazione pubblicazione relativa alla mostra
Estados indefinidos para una existencia mostra personale di Pablo Rubio a cura di Antonio ArĂŠvalo
GIUGNO Rassegna Teatro Ragazzi
domenica 9 giugno ore 11.00-20.00
Rassegna Teatro Ragazzi Non abbiate paura dei grandi animali di Peter Ketturkat
teatro di figura con oggetti senza parole
animatori Peter Ketturkat e Karin Bayerle idea e realizzazione Peter Ketturkat dai 5 anni e per tutti
È uno spettacolo che tratta della paura: spesso ciò che è grande e veloce, per il piccolo è un pericolo. Ma tramite l'astuzia, il gioco, il lavoro e l'amore, può essere superata. Le figure dei grandi animali, sono realizzate con oggetti di uso comune, casalingo, conosciuti e familiari ai bambini. Il grande sta vicino al piccolo, il flessibile al rigido, il tondo allo spigoloso. Nello spettacolo questi oggetti assumono una personalità per esprimere diversi aspetti del carattere come curiosità, aggressività, altruismo, bisogno di aiuto. Figure teatrali semplici, che anche senza l'ausilio di parole ci sanno raccontare una storia. Movimenti e dialoghi sono accompagnati da strumenti dal vivo e suoni, linguaggi universali compresi in ogni cultura. Ciò che sembra improvvisato è il risultato di una lunga preparazione tecnica, di pensiero, e scenica.
Teatro Necessario
Clown in Libertà di e con Leonardo Adorni Jacopo Maria Bianchini Alessandro Mori dai 5 anni e per tutti
Concerto continuamente interrotto dalle divagazioni comiche dei musicisti o spettacolo di clownerie ben supportato dalla musica? Clown in libertà è un momento di euforia, ricreazione e ritualità catartica per tre buffi, simpatici e ‘talentuosi’ clown che paiono colti da un’eccitazione infantile all’idea di avere una scena ed un pubblico a loro completa disposizione. Senza un racconto enunciato e senza alcuno scambio di battute, Clown in libertà racconta, dunque, il pomeriggio un po’ anomalo di tre clown che vogliono allestire uno spettacolo per divertire, stupire ed infine conquistare, abbracciare, baciare il pubblico di passanti. Cercando con ogni mezzo di sorprenderlo, a costo di prevaricarsi gli uni con gli altri, di farsi vicendevoli dispetti finiranno per causare, a volte, il deragliamento dell’azione. Ecco quindi sequenze di mano a mano, duelli al rallentatore, intricati passaggi di giocoleria rubandosi ripetutamente di mano gli attrezzi, e ancora evoluzioni e piramidi.
Il gallo e la gallina di Fabio Alessandri
Nel repertorio narrativo della tradizione popolare il gallo e la gallina sono protagonisti di molte storie, che in questo spettacolo vengono cucite insieme e presentate in un unico racconto, accompagnate dalla chitarra e dal canto del cantastorie.
Durante la Rassegna di Teatro Ragazzi sarà organizzato il mercatino dei libri con letture e racconti dal vivo. La Cucina Dello Scompiglio sarà aperta per pranzo, cena, merende e aperitivi.
GIUGNO Campo Dello Scompiglio
10-28 giugno ore 8.30-17.30
Campo Dello Scompiglio 10-14, 17-21, 24-28 giugno
Il Campo Dello Scompiglio è un momento altro e diverso da ciò che abitualmente i bambini vivono: non è la scuola, non è vacanza, non è un campo estivo con attività sportive. Il luogo stesso in cui si svolge è fuori dalle solite rotte percorse dai bambini e proprio per questo può essere di stimolo continuo alle attività e alla messa in gioco di idee ed energie.
La Tenuta Dello Scompiglio nel mese di giugno apre i battenti ai bambini per 3 settimane, mostrando loro tutto quello che succede all'interno e facendoli partecipare attivamente alla vita pulsante del luogo. I bambini sono seguiti dai nostri formatori, esperti nel campo delle arti performative ed educative con la collaborazione del personale dell'azienda agricola, del bosco e della Cucina, che mettono a disposizione le loro competenze e conoscenze.
Attraverso il linguaggio del gioco e dell' arte vengono condotti alla scoperta di luoghi, mestieri e attività che connotano la Tenuta e che la rendono spazio possibile per un viaggio di esplorazione, per allargare il loro spettro di capacità, di conoscenze, per stimolare e arricchire le abilità di ciascuno, per trovare nuove occasioni di gioco e di incontro con l'altro. Tra le varie attività in programma: percorsi esplorativi con attività pratiche all'interno del bosco e della collina dell'Uccelliera, raccolta di ortaggi nell'orto biodinamico, visita alle arnie delle api con l'apicoltore, preparazione della pizza con il cuoco della Cucina, laboratori artistici e naturalistici, pasti biologici all'osteria Cucina Dello Scompiglio. Una mattina a settimana una nuotata nella piscina all'interno della Tenuta e una visita serale all'osservatorio astronomico di Vorno, a cui sono invitati anche tutti i genitori. La terza settimana 24-28 giugno sarà improntata sul tema del circo, con laboratori di giocoleria e acrobatica con degli operatori specializzati. Età dei bambini 6-10 anni (6-12 anni per la terza settimana)
LUGLIO Concerti Aperitivo
giovedĂŹ 4, 11, 18 e 25 luglio tutti i giovedĂŹ di luglio dalle ore 19.00
Concerti Aperitivo
alla Cappella e alla Cucina Dello Scompiglio in collaborazione con Francigena Melody Road
L’Associazione Culturale intende offrire a musicisti, performer, danzatori e artisti la possibilità di creare una loro opera in ambiente esterno e di riproporla come metamorfosi negli spazi performatico ed espositivo.
20-21-22 settembre 27-28-29 settembre Collectif Impatience - Francia luglio/ settembre
CaRma - Roma
luglio/ agosto/ settembre
ANTEPRIMA Residenze
Residenze
ANTEPRIMA Residenze
CaRma
Kokoro - ritratto di un hikikomori La verità è che mi manchi Epica Pop - video di Mauro Carulli
con Mauro Carulli, Marco Conti, Marco di Campli San Vito, Mariagrazia Pompei, Noemi Pasquali
Inizio i miei progetti performativi allo stesso modo: chiudo gli occhi e penso a cosa, come spettatore, vorrei vedere. Allo Scompiglio ho iniziato nel 2009 in un bosco, in tutto quel verde, fatto di alberi e piante, ho chiuso gli occhi e mi sono fatto la domanda, e cosi è nata la performance EPICA POP. Nel 2010 vedendo i lavori per la messa in opera della piscina ho richiuso gli occhi e mi sono messo dalla parte dello spettatore, ed è nato KOKORO. Nel 2012 sono entrato nel teatro e ho chiuso gli occhi seduto sulle poltroncine della platea. Il teatro è un ambiente neutro, fatto per essere riempito e in tutto quel vuoto non ho visto niente. Quel niente ero io, non il teatro, e così sono uscito con una nuova domanda “Qual è mia esigenza di alzarmi dalla sedia della platea ed andare sul palco.” Ammetto che non passavo un buon momento, ma contemporaneamente ero consapevole che avrei potuto imparare qualcosa. Così ho lavorato su di me, sulle mie esigenze sulla necessità di creare, ho mutato le mie posizioni radicate, sono stato morbido con me ma non prima di essere stato duro e intransigente, ho sputato in faccia alla mia divinità e ho fatto pace con quello che la gente velocemente etichetta come bene e male. Porterò in scena La verità è che mi manchi terzo ed ultimo atto di una trilogia che pensavo frutto della mia esperienza passata ma ho riscoperto come presagio degli eventi futuri. Mauro Carulli
Collectif Impatience
progetto di Perrine Mornay con Serge Cartellier, Olivier Boréel, Gabriel Agosti testi Sophie Faria
Western e About Frames, sono due lavori realizzati alla Tenuta. Il primo è in preparazione e il secondo è stato presentato nel 2012 lungo un percorso in declivio. In About Frames, abbiamo inventato alcune relazioni fra i corpi dei performer e lo spazio d’azione. Come degli scienziati che procedono per ipotesi, abbiamo fabbricato una serie di esperimenti visivi all’interno di questo paesaggio singolare. La scrittura si è strutturata per associazioni di presenze, di movimenti e di oggetti. Da qui è nata l’idea di lavorare sul tema del “Western”. Tre uomini sono qua per riportare il concetto di spazi infiniti e di terre desertiche del “far west” al limite della cornice della scena, all’interno, questa volta.
ANTEPRIMA Residenze
Western About Frames
Tenuta Dello Scompiglio La Tenuta Dello Scompiglio sorge sulle colline di Vorno, in provincia di Lucca, in una vasta area di cui 50 ettari sono dedicati alle attività agricole, boschive e culturali. La villa padronale risale al '600 ed è circondata da un parco secolare, da una cappella privata e da alcuni casolari contadini. Al suo interno coesistono diverse realtà unite da un unico progetto, che cerca di ripristinare un dialogo fra l’uomo e la terra, la coltura e la cultura, l’ambiente e le risorse naturali. Il recupero degli antichi casali è portato avanti nel rispetto della sostenibilità ambientale, usando materiali eco-compatibili e privilegiando l’artigianato tradizionale all’interno della tecnologia più avanzata, per ottenere il massimo del comfort con il minimo impatto ambientale. La produzione di energia rinnovabile è basata sulle risorse degli elementi presenti (legno, sole e acqua), con varie soluzioni già attuate: la caldaia a cippato, ottenuto dalla potatura e ripulitura del bosco, che scalda tutta la Tenuta; pannelli solari, case passive e serbatoi per la raccolta dell’acqua piovana. Il ripristino degli antichi terrazzamenti e dei vitigni e ulivi già esistenti ha dato vita a un’azienda agricola biologica e biodinamica, che produce olio, vino e ortaggi, che vengono usati dalla Cucina e possono essere acquistati direttamente in loco. Il casolare subito fuori il perimetro delle mura della Tenuta, è l’attuale osteria Cucina Dello Scompiglio, la quale acquista le materie prime dalla Tenuta e da piccoli produttori locali e propone piatti genuini fatti tutti a mano, senza semilavorati e solo con prodotti di stagione, con vasta scelta vegetariana e alla portata di tutti.
L’Associazione Culturale Dello Scompiglio agisce all’interno di questo progetto, in tutti gli spazi, interni ed esterni, per realizzare residenze di artisti, laboratori, corsi, spettacoli, concerti, teatro per ragazzi, mostre, installazioni e percorsi all'aperto e lezioni Metodo Feldenkrais®. Per dare a performer e danzatori la possibilità di creare una loro opera in ambiente esterno e di riproporla come metamorfosi negli spazi interni. Alcuni edifici infatti sono dedicati all’attività dell’Associazione Culturale: lo Spazio Performatico ed Espositivo (SPE), la Casa Quadrata e la Cappella. Lo SPE, inaugurato il 27 ottobre 2012, è fornito di attrezzature tecniche che lo rendono uno spazio flessibile agli usi più svariati, con un capienza di circa 120 posti. Lo spazio espositivo sotterraneo è uno spazio completamente neutro e isolato dalle influenze del genius loci, come la parte performatica, dove l’artista potrà esibire le proprie creazioni in una condizione scevra da interferenze. Un secondo spazio performatico-espositivo è la Cappella, che, al contrario, è estremamente caratterizzata dal punto di vista artistico e influisce sulle attività che vi si svolgono. La Casa Quadrata infine ospita la sala per le lezioni Metodo Feldenkrais®, curate direttamente da Cecilia Bertoni, ideatrice del progetto e direttrice artistica dell’Associazione Culturale. Gli spazi chiusi potranno ospitare opere di carattere più duraturo, quelli esterni possono e devono avere un carattere più transitorio, mutevole, a volte deperibile. L’apertura dello SPE completa in modo strutturale e continuativo l’attività dell’Associazione, unendo il fuori al dentro, l’aperto al chiuso, in un cerchio che si chiude e che apre ad una nuova e più composita produzione culturale tutto l’anno.
Biglietti adulti: €18,00 - €12,00 - €10,00 - €7,00 ridotto bambini 3-12 anni, over 65, e studenti: €7,00 ingresso solo esposizioni: €5,00
INFORMAZIONI
Biglietti Rassegna Teatro Ragazzi intero: €7,00 ridotto bambini 3-12 anni, over 65, e studenti: €5,00
Campo Dello Scompiglio 10-14, 17-21, 24-28 giugno
ore 8.30-17.30 quota iscrizione: €120,00 a settimana, incluso merenda del mattino e pranzo alla Cucina Dello Scompiglio (pranzo al sacco nel caso di escursione intera giornata)
Manifestazioni a ingresso libero 18 maggio prima-inaugurazione
Trilogia dell'Assenza Estados indefinidos para una excistencia 29 giugno
In Relazione
Orari La mostra e la libreria sono aperti al pubblico dal giovedì alla domenica dalle ore 14.00 alle ore 18.00 oppure su appuntamento nei giorni di apertura serale dalle ore 14.00 fino a mezz’ora dopo il termine degli spettacoli
Visite Sono possibili visite per gruppi su prenotazione, alle opere della Tenuta, dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 17.00
Osteria Cucina Dello Scompiglio
informazioni e prenotazioni: +39 0583 971473
+39 338 6118730
Sono previste riduzioni del 10% sul menù à la carte alla Cucina Dello Scompiglio presentando il biglietto degli spettacoli o della mostra
aggiornamenti su programmi e orari: www.delloscompiglio.org Informazioni e prenotazioni SPE - Spazio Performatico ed Espositivo biglietteria aperta dal giovedì alla domenica dalle ore 14.00 alle ore 18.00 tel. +39 0583 971125 biglietteria@delloscompiglio.org Associazione Culturale Dello Scompiglio ufficio aperto dal lunedì al venerdì ore 9.00-17.30 tel. +39 0583 971475 +39 0583 971612 +39 338 7884145 info.ac@delloscompiglio.org si possono effettuare prenotazioni telefoniche o via mail per le manifestazioni all'aperto alla Tenuta Dello Scompiglio sono consigliate calzature sportive - non sono ammessi cani
INFORMAZIONI INFORMAZIONI
L’osteria, subito fuori le mura della Tenuta, sarà sempre aperta dando la possibilità di pranzare, fare merenda, prendere l’aperitivo o cenare nei suoi spazi interni ed esterni
Impulso > dare spazio ad una cultura dove i sensi, l’istinto e l’incontro fra artisti, pubblico, natura, coltura siano stimolati, eccitati, riempiti, svuotati...dove in mezzo al pubblico ci si possa sentire forse un po’ più individui
Associazione Culturale Dello Scompiglio via di Vorno, 67 - 55012 Vorno, Capannori (LU) www.delloscompiglio.org