CANTINA
Le nostre etichette selezionate
SOMMARIO
INTRODUZIONE
PIEMONTE LANGHE
LOMBARDIA FRANCIACORTA
VENETO VALDOBBIADENE VENETO
1 4 7 11 14 VINI DI FILIERA DELLA
La nostra Cantina
Vite Vigna e Vino
Dallo scaffale al bicchiere
Barolo DOCG
Barbera d’Asti DOCG
Langhe DOC Nebbiolo
Franciacorta Brut DOCG
Franciacorta Satén DOCG
Franciacorta Rosé DOCG
Franciacorta Pas Dosé DOCG
Valdobbiadene Superiore Cartize
Prosecco Superiore Valdobbiadene DOCG Extra Dry
Amarone della Valpolicella DOC
Valpolicella Ripasso DOC Superiore
Soave Classico DOC
ALTO ADIGE
FRIULI VENENZIA GIULIA
EMILIA ROMAGNA
TOSCANA SARDEGNA
Gewürztraminer DOC
Lagrein DOC
Pinot Nero DOC
Sauvignon DOC
Lago di Caldaro DOC
Ribolla Gialla DOC
Ribolla Gialla Brut
Friulano DOC
Sauvignon DOC Collio
Refosco Peduncolo Rosso
Pinot Grigio Friuli DOC
Romagna DOC Sangiovese Superiore
Brunello di Montalcino DOC
Chianti Classico DOCG
Chianti Riserva DOCG
Chianti Bio DOCG
Vernaccia San Gimignano DOCG
Bolgheri DOC
Cannonau DOC
Vermentino DOC
SICILIA
Negroamaro del Salento IGT
Primitivo di Manduria DOC
Nero di Troia Casteldelmonte DOC
Locorotondo DOC
Nero d'Avola DOC
Etna Rosso DOC
Frappato Terre Siciliane IGP
Syrah DOC BIO
Nerello Mascalese DOC
Cerasuolo di Vittoria DOCG
Carricante IGT
Insolia DOC
Grillo DOC
Catarratto DOC
Zibibbo DOC BIO
La Nostra Cantina
VIAGGIO NELL’ANIMA DEI NOSTRI TERRITORI
Nel tempo, abbiamo imparato che un viaggio attraverso l’Italia è un’esperienza che regala sempre emozioni infinite grazie ai territori così affascinanti e diversi della nostra penisola. Il vino è uno dei prodotti che meglio manifesta queste unicità. Lo stesso vitigno coltivato a mezza collina nelle Langhe piemontesi o in terrazzamenti a quote superiori della Valtellina dà vita a prodotti dalle caratteristiche organolettiche profondamente differenti, nonostante alla base ci sia lo stesso grappolo. Quello che accomuna tutti i vini italiani è quindi avere un’anima, l’anima del territorio che ha dato loro origine. La valorizzazione di questa anima spinge Despar, da oltre 60 anni, ad essere una presenza attiva e propositiva di ogni territorio in cui è presente. Per questo, la nostra cantina è prima di tutto una selezione di produttori capaci di rappresentare al meglio l’anima dei loro territori,
con prodotti unici per qualità e caratteristiche. Assieme ai nostri fornitori, abbiamo attivato un progetto di filiera preciso e rigoroso: dalla definizione dei mappali in cui sorgono i vigneti che producono i vini della nostra selezione, fino alla certificazione dei processi di lavorazione in vigna e in cantina al fine di assicurare la totale osservanza dei disciplinari IGT, DOC e DOCG. Il tutto sempre nel pieno rispetto del territorio e della sua natura. Il viaggio nelle anime dei nostri territori di eccellenza vitivinicola comincia da questa guida. Una guida in continua evoluzione perché i territori da esplorare e le anime da trovare sono davvero tante.
In questa guida troverete i vini che Despar ha selezionato negli anni e che sono distribuiti in esclusiva nei punti vendita Despar, Eurospar e Interspar Buon viaggio.
Vite Vigna e Vino
Parte da qui il racconto del vino. Le tre V, vite - vigna - vino, caratterizzano questo mondo e rappresentano il fulcro centrale su cui un produttore basa la propria competenza e professionalità. Il compito di Despar è quello di controllare e certificare la filiera di azioni che vengono operate dai produttori per garantire al consumatore un prodotto di qualità, sicuro e figlio della tradizione di un territorio. Lo facciamo avendo sempre presenti quattro punti fondamentali:
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CARATTERISTICHE FILIERA
Un buon vino ha origine da due elementi fondamentali: il vitigno e il terroir. Con quest’ultimo termine francese si indica l’insieme di elementi geologici, fisici e climatici del territorio che determinano le caratteristiche del grappolo.
La filiera vitivinicola è l’insieme di controlli e certificazioni che segue il processo di coltivazione del grappolo d’uva fino alla produzione e alla maturazione del vino. Significa poter controllare e verificare ciò che viene fatto in vigna fino al periodo di maturazione dell’uva; come viene effettuata la vendemmia ed ogni singola azione che si compie in cantina: dalla pigiatura fino alla conservazione e maturazione del vino. Questo controllo permette ad ogni singola bottiglia di poter “raccontare” la sua storia dalle origini fino al momento in cui viene acquistata.
CONTROLLO SELEZIONE
Perché una filiera possa garantire al consumatore la qualità certificata bisogna che venga attivata una rigorosa fase di controlli. I vini della filiera Despar beneficiano di specifiche a cui i produttori devono attenersi attraverso la disponibilità di ricevere osservatori qualificati che possano verificare la completa adesione del processo produttivo alle regole previste.
La nostra missione è quella di soddisfare la richiesta di qualità e convenienza da parte dei nostri Clienti. Una delle strade che perseguiamo è la ricerca e la valorizzazione di collaborazioni con piccole cantine locali, capaci di offrire filiere controllate e prodotti che difficilmente potrebbero raggiungere i consumatori se non supportati dalla nostra organizzazione. Il risultato è una selezione di prodotti che provengono dai più importanti territori italiani votati da sempre alla viticoltura di eccellenza.
Dallo scaffale al bicchiere
IL RUOLO ATTIVO DEL CONSUMATORE
LEGGERE L'ETICHETTA
L'etichetta di una bottiglia è come se fosse la sua carta d’identità. Sono sette le indicazioni obbligatorie per legge che devono comparire: denominazione del vino, nome dell’imbottigliatore, paese di produzione, grado alcolico, quantità, presenza o meno di solfiti e lotto. Per dare un quadro più esaustivo si possono trovare anche altre informazioni: categoria del vino (DOC, DOCG, IGT, DRY), nome di fantasia e numero di bottiglie prodotte. Spesso nella retro etichetta si trovano anche indicazioni riguardo la modalità di conservazione, gli abbinamenti e le caratteristiche organolettiche.
COME CONSERVARE
Attenzione a come sono conservate le bottiglie. Verificare che non siano tenute vicino a fonti di calore o luce troppo forte. La conservazione in casa, per chi non dispone di cantina, va cercata nel punto più fresco o dove c’è la minore escursione termica tra estate e inverno. La temperatura deve oscillare tra i 12°-14° C.
COME SERVIRE
Per i grandi vini è d’obbligo l’uso di bicchieri trasparenti e mai colorati. Il colore del vino è un elemento importante e va visto bene. I bicchieri possono essere a forma di tulipano per servire i bianchi, a calice di media grandezza per i rossi giovani, ampi e panciuti da consentire ossigenazione, per i vini invecchiati.
Langhe, Roero, Monferrato rappresentano il giardino naturale del Piemonte. Il vino ha recitato e recita una parte strategica dell’economia dell’intera regione. La zona del Barolo continua a regalare annate interessanti e decisamente promettenti per il futuro. Tra le nuove generazioni e i tradizionalisti il risultato, seppur differente da caso a caso, è rivolto verso l’eccellenza. Il Nebbiolo del Roero, altra passerella che porta verso Alba, punteggia la collina di vigne e i suoi castelli ricchi di storia. Il confinante Astigiano è terra di grandi Barbere. Un unicum dovuto ai terreni poveri e tufacei, ideali per far crescere vini ricchi di carattere e vigore.
Il Nebbiolo rappresenta il top enologico del Piemonte. Acino di media grandezza.
Dà luogo a Barolo e Barbaresco. Ottimi da invecchiamento.
I biotipi più conosciuti sono Lampia, Michet e Rosé. Si coltiva anche in Valtellina con il nome di Chiavennasca. La Barbera è originaria del Monferrato, considerata ostica per la sua acidità, negli ultimi decenni ha meritato un posto di primo piano nel panorama enologico. Grazie a un buon lavoro in vigna è stata completamente rivalutata.
È il vitigno più coltivato nel mondo.
Verbania Novara Alessandria Biella Cuneo Torino Vercelli Asti AlbaBarolo DOCG VIGNAIA BAUDUCCO
Il Barolo, definito anche “Il Re dei Vini, Il Vino dei Re" è uno dei più importanti vini italiani, le cui vigne si estendono a sud-ovest della città di Alba, il cuore pulsante delle Langhe, nonchè la più rinomata zona vitivinicola del Piemonte.
È un Vino di grande struttura, dal colore rosso granato brillante, il suo profumo è intenso, netto, con sentori floreali che ricordano la rosa e la viola nei vini giovani; col trascorrere del tempo prevalgono sentori di frutta, quali la ciliegia sciroppata e la prugna cotta. Caratteristico per il suo sapore asciutto, pieno, robusto, ma egualmente vellutato, armonico ed avvolgente.
NOME ETICHETTA: Vignaia Bauducco
ETTARI: 3
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 15.000*
LUOGO: Barolo-La Morra (CN)
TERRENO: marne grigio-blu, venature limo-argillose
ALTITUDINE: 450 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: 36 mesi in botti di rovere
VITIGNO: 100% Nebbiolo
COLORE: granata con sfumature aranciate
ALCOOL: 13,5% vol.
*Numero indicativo in funzione delle vendemmie
Barbera d’Asti DOCG
VIGNAIA BAUDUCCO
Il colore è rosso rubino, il profumo è intenso e persistente: prevalgono la ciliegia, la prugna, le bacche scure, che evolvono in sentori di confettura di frutta. Il gusto risulta pieno, di grande calore ed armonico.
NOME ETICHETTA: Vignaia Bauducco
ETTARI: 7
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 15.000*
LUOGO: Agliano Terme (AT)
TERRENO: calcareo
ALTITUDINE: 360 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: minimo obbligatorio previsto per legge
VITIGNO: 100% Barbera
COLORE: rosso rubino
ALCOOL: 13,5% vol.
*Numero indicativo in funzione delle vendemmie
Langhe DOC Nebbiolo
VIGNAIA BAUDUCCO
Il colore è rosso rubino con riflessi granati di media intensità. Al naso è evidente il sentore di frutta fresca, ciliegia, con note floreali di viola. Al palato è strutturato, corposo, piacevolmente tannico e fresco.
NOME ETICHETTA: Vignaia Bauducco
ETTARI: 2
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 15.400*
LUOGO: Monteu Roero (CN)
TERRENO: risalente al Pliocene, fondo di mare con presenza di sedimenti fossili, argillo-sabbioso
ALTITUDINE: 330 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: minimo obbligatorio previsto per legge
VITIGNO: 100% Nebbiolo
COLORE: rosso con riflessi aranciati
ALCOOL: 13,5% vol.
*Numero indicativo in funzione delle vendemmie
Gioco di colline dedicate alle bollicine a Nord di Brescia, tra la pianura e il lago d’Iseo. Da Erbusco a Gussago il particolare microclima fa sì che l’estate non sia mai troppo calda e l’inverno mai troppo rigido. Tra monasteri, castelli e dimore storiche la Franciacorta con le sue cantine è una concreta realtà dell’economia italiana. La DOCG riconosce il valore di queste bollicine e del territorio che consente di realizzare varie tipologie: Brut, Extra Brut, Satén, Rosè, Millesimato, Riserva. Qualità consolidata grazie a un disciplinare ferreo stilato dal Consorzio di Franciacorta che non ammette deroghe a iniziare dal lavoro in vigna sino all’affinamento.
Lo Chardonnay è il vitigno principe. Accanto a lui Pinot bianco e Pinot nero. Grande adattabilità ai terreni e al clima. È la spina dorsale di vini inimitabili per carattere e longevità. Il Pinot nero produce invece una delle uve più bizzarre e affascinanti. Questi vitigni hanno dato grande dignità alle bollicine di Franciacorta. L’affinamento varia a seconda delle tipologie dai 25 ai 40 mesi in bottiglia. Curiosità: l’Extra Brut ha un dosaggio di zuccheri inferiore a sei grammilitro, più secco è invece il “non dosato” o “pas dosé”. Il Satén, creato esclusivamente con uve a bacca bianca, ha pressione inferiore a cinque atmosfere rispetto al Brut.
Franciacorta Brut DOCG CONTE DEL DOSS
È il primo ed unico spumante Brut italiano DOCG che viene prodotto esclusivamente mediante la tecnica della rifermentazione in bottiglia, secondo cui con l’aggiunta di un misto di sciroppo zuccherino e di lieviti attivi, si formano naturalmente le gradevolissime bollicine. Il colore del Franciacorta è paglierino, talvolta con bagliori lucenti e riflessi dorati o verdognoli. Il perlage è finissimo e persistente, e caratterizzato da una spuma ricca. Il profumo è fruttato, delicato, ampio e complesso, che richiama i sentori di frutti di bosco e mele acerbe.
NOME ETICHETTA: Conte Del Doss
ETTARI: 21
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 300.000*
LUOGO: Cazzago San Martino (BS)
TERRENO: morenico-sassoso
ALTITUDINE: 300 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: 18 mesi
VITIGNO: Chardonnay, Pinot Bianco
COLORE: giallo paglierino con riflessi verdognoli
ALCOOL: 12,5% vol.
*Numero indicativo in funzione delle vendemmie
Franciacorta Pas Dosé DOCG
Biologico
CONTE DEL DOSS
Con Franciacorta si intende uno spumante elaborato, esclusivamente secondo il metodo classico, nel territorio localizzato al di sotto del Lago d’Iseo. Il nome “Pas dose” deriva dal fatto che per questo stile non viene aggiunta la liqueur d’expeditiòn al momento della sboccatura dello spumante. È un vino prodotto esclusivamente con uve Chardonnay e Pinot Nero. I suoi vigneti sono coltivati a spalliera con un inerbimento tra le file per l’automantenimento naturale del suolo fertile e della microflora. Ha un profumo invitante, caratteristico con sentori complessi di frutta matura. Ha aromi di mandorle fresche e spezie aromatiche, con un sapore nettamente secco. Il suo colore giallo paglierino ha riflessi verdi, coinvolgente la sua spuma cremosa e il perlage fine e persistente.
NOME ETICHETTA: Conte Del Doss
ETTARI: 25
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 100.000*
LUOGO: Cazzago San Martino (BS)
TERRENO: molto sassoso di origine morenica
ALTITUDINE: 200/300 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: minimo 18 mesi di maturazione prima in vasche poi in bottiglia
VITIGNO: Chardonnay, Pinot Nero
COLORE: giallo paglierino con riflessi verdognoli
ALCOOL: 12,5% vol.
Franciacorta Satén DOCG
CONTE DEL DOSS
Dal colore brillante, paglierino chiaro con bagliori lucenti; perlage finissimo, persistente; l’odore è fruttato con sentori di frutti di bosco, talvolta di mela acerba. Il sapore è secco, con sensazioni di frutta e, in alcune produzioni, si coglie una gradevole nota amarognola.
NOME ETICHETTA: Conte Del Doss
ETTARI: 21
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 300.000*
LUOGO: Cazzago San Martino (BS)
TERRENO: morenico-sassoso
ALTITUDINE: 300 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: 24 mesi
VITIGNO: 100% Chardonnay
COLORE: giallo paglierino
ALCOOL: 12,5% vol.
*Numero indicativo in funzione delle vendemmie
Franciacorta Rosé DOCG
CONTE DEL DOSS
Dal colore rosa delicato e dal gusto morbido, con ritorni fruttati è ideale come aperitivo, ma offre anche grande versatilità: dagli antipasti leggeri a creme di verdure, carni bianche e pesce saporiti.
NOME ETICHETTA: Conte Del Doss
ETTARI: 21
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 300.000*
LUOGO: Cazzago San Martino (BS)
TERRENO: morenico-sassoso
ALTITUDINE: 300 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: 24 mesi
VITIGNO: 70% Chardonnay, 30% Pinot Nero
COLORE: rosa-bronzo
ALCOOL: 12,5% vol.
*Numero indicativo in funzione delle vendemmie
Il territorio di Conegliano Valdobbiadene è un susseguirsi di lievi pendii collinari. Patria del Prosecco che dal 2010 può vantare la DOCG con la dicitura Superiore. La zona si estende dalla provincia di Treviso, a 50 chilometri da Venezia e 100 dalle Dolomiti. Storia e attualità di queste bollicine che originano un bere moderno, informale, allegro e considerato in tutto il mondo. Una escalation che continua a crescere e fa coincidere il successo con il 1876, anno in cui venne fondata la prima scuola enologica d’Italia a Conegliano. In essa venne studiata la tecnica di spumantizzazione e la migliore forma di coltivazione per la vitivinicoltura in questa parte del Nord-Est italiano.
Il Glera è vitigno locale rustico e vigoroso, che produce acini giallo dorati e con una percentuale dell’85% circa costituisce la spina dorsale del Prosecco. Per la restante percentuale sono utilizzate uve Verdiso, Bianchetta, Perera, Glera Lunga, varietà presenti da secoli lungo i pendii delle colline di Conegliano Valdobbiadene. La produzione della DOCG è di 135 quintali per ettaro. La novità consiste nell’introduzione del “Rive”, che evidenzia in etichetta il nome del comune o frazione di origine delle uve, valorizzando le sottozone. Al vertice qualitativo resta la storica sottozona del “Superiore di Cartizze”.
Valdobbiadene Superiore di Cartizze DOCG
FILÀR TRAMIÒL
All’interno degli 8000 ettari dell’area D.O.C.G. Conegliano Valdobbiadene troviamo il Cru denominato Cartizze, il quale, grazie alla sua particolare esposizione a sud permette un costante soleggiamento. Colore giallo paglierino brillante, perlage fine e persistente. Profumo ricco e caratteristico di frutta fresca e fiori bianchi. Si sposa naturalmente con i sapori tipici del suo territorio d’origine e ottimo sempre con piatti freschi e portate di pesce. Insuperabile come accompagnamento a pasta frolla, crostate alla frutta, dessert con creme, pasticceria secca, dolci al cucchiaio. Sempre più presente come raffinatissimo aperitivo, ormai diffuso a livello internazionale.
NOME ETICHETTA: Filàr Tramiòl
ETTARI: 2
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 20.000*
LUOGO: area Valdobbiadene Conegliano
TERRENO: collinare calcare di media struttura
ALTITUDINE: 250-400 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: in acciaio
VITIGNO: 100% Glera
COLORE: giallo paglierino scarico
ALCOOL: 11,5% vol.
*Numero indicativo in funzione delle vendemmieProsecco Superiore Valdobbiadene DOCG
Extra Dry FILÀR TRAMIÒL
Il Prosecco Superiore di Valdobbiadene DOCG è presente da più di due secoli nella fascia collinare della provincia di Treviso compresa tra le cittadine di Conegliano e Valdobbiadene fino alle Prealpi. Colore giallo paglierino chiaro, vivo e brillante, è ricco di profumi di frutta, mela e pera che sfumano nel floreale. Al palato è morbido e al tempo stesso asciutto grazie ad un’acidità vivace.
NOME ETICHETTA: Filàr Tramiòl
ETTARI: 7
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 100.400*
LUOGO: Susegana - Località Collalto (TV)
TERRENO: argilloso e medio impasto siliceo
ALTITUDINE: 140 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: fermentazione in autoclave per un mese
VITIGNO: 100% Glera
COLORE: giallo paglierino
ALCOOL: 11,5% vol.
*Numero indicativo in funzione delle vendemmie
VALPOLICELLA
Non bisogna fare molta strada per entrare in questa zona a Nord-Ovest di Verona, tra le più vocate per la produzione di vino. Poco distante dalla Villa Acquistapace, realizzata dal Palladio, si trovano Fumane, Marano, Negrar dove oggi hanno sede le più importanti cantine produttrici di Amarone. L’ Amarone con il marchio “Classico” non è esibito dai produttori a Est di Verona, nella cosiddetta “Valpolicella allargata”, nell’area di Mezzane, Illasi, Grezzana. Tutti figli dell’uva Corvina, uva autoctona locale, presente almeno con il 40 per cento nei vini prodotti.
BARDOLINO
Affacciato sul lago di Garda, protetto dai venti, che tuttavia favoriscono la crescita dell’uva, Bardolino è posto nella parte Sud-orientale del lago di Garda. Il tratto che porta verso Peschiera è ricco di vigne e cantine, ville palladiane e monumenti. Il vino che si produce è leggero e poco strutturato ed è tutelato dalla DOCG. Un lungo elenco di uve lo compongono: Corvina veronese, Rondinella, Molinara e Negrara. Se il Bardolino viene vinificato in bianco è chiamato Chiaretto. La zona è definita “Classico” per le uve prodotte a Bardolino, Affi, Costermano, Cavaion Veronese, Garda e Lazise.
SOAVE
Soave deve essere piaciuta agli antichi romani che la edificarono per la sua invidiabile posizione collinare, oggi circondata da vigneti e importanti ville patrizie. A Nord del fiume Adige insieme a Monteforte d’Alpone nascono i vini che si fregiano della dicitura “Classico”, i bianchi della DOC e della DOCG nel caso del Soave “Superiore”. Una distinzione necessaria per differenziarsi dalle vigne di pianura dove ancora è praticata viticoltura massificata.
AMARONE
Il vitigno autoctono Corvina caratterizza l’Amarone della Valpolicella, che trova in terreni ciottolosi, collinari e ventosi il suo habitat ideale, con i meno noti Molinara, Rondinella e Corvinone. Il vino rosso che si ottiene ha profumi di prugna e trama fitta di tannini. Adatto all’appassimento e impiegato anche nella produzione del Recioto. Il suo alter ego è il vitigno Garganega, bizzarro e vigoroso che nelle ultime stagioni è riuscito a esprimere grande personalità nei vini bianchi dell’area Soave. Adatto all’appassimento è utilizzato nella produzione di Recioto di Soave e Gambellara.
Amarone della Valpolicella DOC
TENUTA TOSINORI
L’Amarone o anche il “re” della Valpolicella è il vino rosso veneto più prestigioso e noto sull’intero mercato mondiale. Dai vitigni Corvina, Rondinella e Molinara nascono le uve che compongono questo eccezionale vino, che oggi coprono l’intera fascia collinare della provincia di Verona. L’Amarone della Valpolicella presenta generalmente un alto tasso alcolico ( dai 14° ai 16° ) e un colore rosso rubino intenso, con riflessi granati. Il profumo è molto accentuato, caratteristicamente speziato, al palato ha un sapore pieno, vellutato, robusto.
NOME ETICHETTA: Tosinori
ETTARI: 3,3
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 7.000*
LUOGO: Mezzane di Sotto (VR)
TERRENO: argillo-calcareo
ALTITUDINE: 280 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: botti di rovere medie e grandi dimensioni per circa 3 anni più sei mesi in bottiglia
VITIGNO: 50% Corvina, 30% Corvinone, 15% Rondinella, 5% Cabernet
COLORE: rosso carico
ALCOOL: 15% vol.
*Numero indicativo in funzione delle vendemmie
Valpolicella Ripasso DOC Superiore
TENUTA TOSINORI
Il Ripasso, unico nel panorama nazionale, ottenuto dalla vinificazione di uve autoctone, Corvina e/o Corvinone e Rondinella, è caratterizzato da una ben precisa tecnica enologica: un metodo che riesce ad estrarre, alla fine della fermentazione dell’Amarone, tutti gli zuccheri residui di detto procedimento.
Il colore è rosso rubino con riflessi granato. Ha il profumo di confettura di ciliegia, con note di spezie, caffè e cacao. Dal sorso morbido, fresco, piacevole ed elegante, ha la giusta sapidità ed è di buona persistenza.
NOME ETICHETTA: Tosinori
ETTARI: 3,2
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 15.000*
LUOGO: Illasi (VR)
TERRENO: argillo-calcareo
ALTITUDINE: 210 mt s.l.m.
VINIFICAZIONE: caratteristica la tecnica del “ripasso” sulle vinacce dell’Amarone nel mese di febbraio successivo alla vendemmia
AFFINAMENTO: 12-18 mesi in botti di medie e grandi dimensioni più 6 mesi in bottiglia
VITIGNO: 55% Corvina, 25% Corvinone, 15% Rondinella, 5% Croatina
COLORE: rosso granato
ALCOOL: 13,5% vol.
*Numero indicativo in funzione delle vendemmieSoave Classico DOC
TENUTA TOSINORI
Colore giallo paglierino, secco, fruttato, in bocca si presenta armonico, di grande corpo ed elegante persistenza.
NOME ETICHETTA: Tosinori
ETTARI: 4
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 38.000*
LUOGO: Illasi (VR) e Soave (VR)
TERRENO: calcareo-alluvionale
ALTITUDINE: 200 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: evoluzione in cemento o acciaio per 4 mesi circa
VITIGNO: 90% Garganega, 10% Trebbiano di Soave
COLORE: giallo paglierino
ALCOOL: 12% vol.
*Numero indicativo in funzione delle vendemmie
Bardolino DOC
TENUTA TOSINORI
Colore rosso rubino brillante, è delicatamente fruttato, marasca, fragola, lampone, ribes e spezie (cannella, chiodo di garofano, pepe nero). È dotato di una grande bevibilità e di una straordinaria capacità di abbinamento soprattutto alla classica cucina Italiana.
NOME ETICHETTA: Tosinori
ETTARI: 8
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 46.000*
LUOGO: Castelnuovo del Garda (VR)
TERRENO: morenico glaciale
ALTITUDINE: 65 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: 3 mesi in bottiglia
VITIGNO: 40% Corvina, 35% Rondinella, 15% Corvinone, 10% Molinara
COLORE: rosso brillante
ALCOOL: 12% vol.
*Numero indicativo in funzione delle vendemmie
L’Alto Adige è una delle zone vinicole più antiche d’Europa. La coltivazione delle viti è distribuita in un piccolo territorio, capace di originare una incredibile varietà di vini; e questo grazie alle differenze di microclima generate dalla conformazione del territorio: qui trovano posto vigneti a clima fresco che stanno ai piedi delle vette innevate e appezzamenti inondati da un caldo sole di tipo mediterraneo, circondati da uliveti e cipressi nella zona meridionale. La qualità è il mantra che a partire dagli anni '80 del secolo scorso ha guidato i viticoltori altotesini, tanto che oggi oltre il 98% delle zone coltivate sono prodotte da disciplinari DOC.
In questo territorio convivono una ventina di vitigni tra autoctoni ed internazionali che danno vita a una grande varietà di vini. Rossi, bianchi, rosati e splendide bollicine, è possibile trovare vini di straordinaria qualità. Autoctoni come Lagrein e Schiava, fino al Pinot nero, che qui si accosta alla denominazione Blauburgunder e che da oltre un secolo si è acclimatato in modo perfetto in queste valli. Tra i bianchi spiccano Sauvignon e Gewürtztraminer, quest’ultimo capace di restituire sia al naso, che al palato l’intera varietà di profumi floreali e fruttati tipici del territorio. Curiosità: questa grande varietà di vini nasce nella zona di coltivazione più piccola d’Italia, meno di 5.500 ettari.
Gewürztraminer
Alto Adige DOC
OBERLAITEN
È tra i vitigni più antichi della regione, con radici che risalgono al medioevo. Vanta una versatilità straordinaria, con un bouquet fruttato e floreale e una struttura ricchissima. Simbolo dei cosiddetti “vini aromatici” insieme al moscato, il suo carattere unico fa di lui anche un eccellente vino da meditazione. Prodotto dalla cantina Kossler, si presenta di color giallo dorato, al naso troviamo profumo di rose, lychees, chiodi di garofano e noce moscata. In bocca risulta pieno, potente con un elegante finale speziato. Poliedrico al consumo, in quanto accompagna dall’aperitivo al fine pasto, spaziando tra piatti di pesce fresco, crostacei, piatti esotici, fino a poter essere abbinato a formaggi erborinati o piccola pasticceria.
NOME ETICHETTA: Oberlaiten
ETTARI: 1,5
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 15.000*
LUOGO: ad ovest di San Paolo al cospetto del gruppo montuoso della Mendola
TERRENO: di origine morenica
ALTITUDINE: 400-450 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: fermentazione a temperatura controllata in inox, affinamento per 5-7 mesi sui lieviti fini, senza fermentazione malolattica
VITIGNO: Traminer Aromatico (Gewürztraminer)
COLORE: giallo dorato
ALCOOL: 14% vol.
*Numero indicativo in funzione delle vendemmie
Lagrein Alto Adige DOC
OBERLAITEN
Varietà autoctona, da cui si ricava un vino di grande carattere, con colore rosso intenso e aromi di frutti di bosco e ciliegia, al palato vellutato, impreziosito da una morbida acidità.
NOME ETICHETTA: Oberlaiten
ETTARI: 1,5
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 13.000*
LUOGO: a nord del comune di San Paolo
TERRENO: alluvionale ghiaioso
ALTITUDINE: 300 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: macerazione e fermentazione in acciaio, affinamento in botti di rovere
VITIGNO: Lagrein
COLORE: rosso rubino
ALCOOL: 12,5% vol.
Pinot Nero Alto Adige DOC
OBERLAITEN
Vino elegante e vellutato, che ricorda sentori di bacche rosse e ciliegie selvatiche, perfetto per ogni occasione.
NOME ETICHETTA: Oberlaiten
ETTARI: 1,2
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 10.000*
LUOGO: colline tra Merano e la Val Venosta
TERRENO: origine morenica, ciottoloso di medio impasto con matrice argilloso calcarea
ALTITUDINE: 400 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: macerazione e fermentazione in acciaio inox, affinamento in botti di rovere e parte in barrique
VITIGNO: Pinot Nero (Blauburgunder)
COLORE: rosso rubino
ALCOOL: 13,5% vol.
Sauvignon Alto Adige DOC
OBERLAITEN
Introdotto in Alto Adige solo alla fine del XIX secolo, oggi copre ampie zone dei versanti orientali e occidentali lungo la Val d’Adige. La zona particolarmente vocata per la coltivazione di questo vino va infatti da Bolzano a Merano, snodandosi tra una delle valli più suggestive dell’Alto Adige. Si presenta di colore giallo con sfumature verdognole. Nel bouquet si riconoscono note di vaniglia, erbe aromatiche, sambuco e ribes rosso. Al palato si presenta corposo, armonico, elegante, fresco ed acidulo, con un retrogusto persistente. I suoi abbinamenti più gettonati sono asparagi, verdure grigliate, pesce e formaggio di capra.
NOME ETICHETTA: Oberlaiten
ETTARI: 1,2
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 10.000*
LUOGO: zona a sud di Merano
TERRENO: origine morenica, ciottoloso di medio impasto con matrice calcarea
ALTITUDINE: 400-550 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: fermentazione a temperatura controllata in inox, affinamento per 5-7 mesi sui lieviti fini, senza fermentazione malolattica
VITIGNO: Sauvignon
COLORE: giallo paglierino
ALCOOL: 13,5% vol.
Lago di Caldaro
Alto Adige DOC
OBERLAITEN
La zona di produzione del vino si trova nei pressi dell’omonimo lago, un territorio che può vantare testimonianze nel campo della coltivazione della vite che risalgono addirittura ai tempi precedenti alla colonizzazione romana.
Selezione di uva Schiava che dà un vino leggero tipicamente altoatesino, ricorda nell’aroma la viola e le ciliegie, si caratterizza al palato per la sua morbidezza e per il suo basso tannino e grado alcolico.
NOME ETICHETTA: Oberlaiten
ETTARI: 0,5
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 5.000*
LUOGO: Oltradige
TERRENO: di origine morenica di medio impasto ben drenante
ALTITUDINE: 400 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: fermentazione a temperatura controllata in inox, dopo la fermentazione malolattica prosegue la sua maturazione in botti grandi di rovere
VITIGNO: Schiava
COLORE: rosso granata
ALCOOL: 12,5% vol.
In Friuli Venezia Giulia c’è un a piccola cittadina, Cormons, che è totalmente circondata da una delle zone di produzione vitivinicole più famose d’Italia: il Collio. Protetta a nord dalle Alpi Giulie, si distende con esposizione totale verso sud tra colline e dolci pendii fino ad arrivare a respirare l’aria che risale dal mare Adriatico non distante. L’intera regione del Collio è costituita da marne e arenarie stratificate, portate in superficie nell’antichità dai fondali del mare Adriatico. Questo è il motivo per cui le cantine di Cormons possono coltivare vitigni dalle eccezionali caratteristiche, capaci di produrre vini di altissimo pregio, tutti tutelati da DOC e dalla storica presenza del Consorzio di tutela dei vini del Collio che, dal 1964, è custode di queste eccellenze.
I vitigni caratteristici del Collio sono molti sia rossi che bianchi. Ma alcuni spiccano per la loro capacità di produrre uve particolarmente delicate e profumate: Friulano, Sauvignon, Pinot Grigio o la Ribolla Gialla, capace di produrre un vino fermo particolarmente indicato ad accompagnare piatti delicati di pesce o la sua variante Brut, con bollicine fresche, fini e persistenti. Il Refosco dal Peduncolo Rosso è invece uva rossa dalla quale si ricava l’omonimo vino che è considerato il re dei vini rossi friulani. La curiosità: si dice dal peduncolo rosso a causa del pedicello che tiene l’acino unito al grappolo e che diventa rosso ad indicare la precisa maturità dell’uva per una perfetta vendemmia.
Ribolla Gialla DOC Collio TOGUT
Vitigno di antichissima origine, forse era l’antico “Avola” coltivato dai Romani. Da secoli impiantato sulle colline eoceniche del Goriziano, è stato il vitigno più diffuso della zona. Il vino, dal fresco sapore d’acacia, era molto apprezzato dalla nobiltà austriaca e fu anche inviato alla corte dello Zar. È un vino dalle caratteristiche uniche di leggerezza, semplicità ed eleganza. Al naso si apre con un ricco bouquet di limone e banana, arricchito da piacevoli sentori floreali. Al palato risulta sapido e piacevolmente vivace, con un delicato retrogusto agrumato. Perfetto per accompagnare aperitivi ed antipasti, è ideale in abbinamento a piatti a base pesce, risotti e carni bianche.
NOME ETICHETTA: Togut
ETTARI: 10
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 30.000*
LUOGO: Oslavia, San Mauro, Giasbana
TERRENO: arenaria e marna
ALTITUDINE: 78-80 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: sosta 6-7 mesi in serbatoi di acciaio inox sui propri lieviti
VITIGNO: Ribolla Gialla
COLORE: cristallino, giallo girasole con riflessi verdi
ALCOOL: 12,5% vol.
*Numero indicativo in funzione delle vendemmie
Ribolla Gialla
Vino Spumante Brut
TOGUT
Un vitigno autoctono, dalle origini antichissime: nel 1100 fu portato in Friuli dalla Cefalonia e dalle isole a sud della Dalmazia da alcuni mercanti veneziani. Si chiama così perché originariamente la ricchezza di acido malico faceva sì che ribollisse. Colore giallo paglierino con perlage fine. Al naso è intenso, fresco e agrumato, con note di salvia fiori bianchi, pera e mela renetta. Al palato si distingue per la cremosità del perlage e la sapidità.
È un vino molto beverino quando abbinato con antipasti leggeri, delicate pietanze a base di pesce, minestre, creme e vellutate, gallina, coniglio, faraona al forno, primi piatti a base di verdura e il pesce di acqua dolce.
NOME ETICHETTA: Togut
ETTARI: 20
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 70.000*
LUOGO: Farra d’Isonzo, Cormòns, San Lorenzo
Isontino
TERRENO: calcarei-ghiaiosi
ALTITUDINE: 30-50 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: presa di spuma con il metodo
Charmat con permanenza sui lieviti in autoclave per 5-6 mesi e stoccaggio in bottiglia
VITIGNO: Ribolla Gialla
COLORE: cristallino, giallo girasole con riflessi verdi
ALCOOL: 11,5% vol.
*Numero indicativo in funzione delle vendemmie
Friulano DOC Collio
TOGUT
Vino da aperitivo, da antipasti, si sposa perfettamente anche con il formaggio Montasio e si abbina con efficacia a piatti a base di pesce al forno o marinato.
NOME ETICHETTA: Togut
ETTARI: 15
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 40.000*
LUOGO: San Floriano, Dolegna del Collio, Cormòns
TERRENO: arenaria e marna
ALTITUDINE: 78-80 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: sui lieviti per 7 mesi in grandi botti ovali di legno di rovere di essenze diverse
VITIGNO: Tocai Friulano
COLORE: giallo, oro come le mimose, cristallino, con trasparenze di color limone
ALCOOL: 13% vol.
*Numero indicativo in funzione delle vendemmie
Sauvignon DOC Collio
TOGUT
Il Sauvignon è originario della Francia e in Italia fu introdotto nella seconda metà dell’ottocento, in Friuli, ha trovato il suo habitat ideale. Caratterizzato da profumi di peperone arricchiti da piacevoli sentori di pesca matura e eleganti note di noce moscata.
NOME ETICHETTA: Togut
ETTARI: 18
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 40.000*
LUOGO: Plessiva, Cormòns, Capriva del Friuli
TERRENO: arenaria e marna
ALTITUDINE: 78-80 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: sosta 6-7 mesi in serbatoi di acciaio inox sui propri lieviti
VITIGNO: Sauvignon
COLORE: giallo dorato con tonalità verdognole
ALCOOL: 13% vol.
*Numero indicativo in funzione delle vendemmie
Refosco dal Peduncolo Rosso
DOC Aquileia
TOGUT
Secondo Plinio questo vino nasceva vicino alle foci del Timavo e il suo erede è il Refosco dal Peduncolo Rosso. Dal sapore caldo, sapido, leggermente acido, ideale a tutto pasto.
NOME ETICHETTA: Togut
ETTARI: 4
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 20.000*
LUOGO: Aquileia
TERRENO: argilloso con detriti marmosi-arenacei
ALTITUDINE: 20-50 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: in grandi botti di rovere per più di 12 mesi
VITIGNO: Refosco dal Peduncolo Rosso
COLORE: rosso intenso, viola quasi nero
ALCOOL: 12,5% vol.
*Numero indicativo in funzione delle vendemmie
Pinot Grigio DOC Friuli
TOGUT
Vitigno dalla singolare bacca rosata è una mutazione del Pinot Noir coltivato in Italia da più di un secolo.
È tra i vini bianchi più apprezzati per la sua struttura ed eleganza, per il suo sapore asciutto, il suo finissimo bouquet ed il suo sapore gradevolmente morbido.
NOME ETICHETTA: Togut
ETTARI: 20
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 50.000*
LUOGO: Farra d’Isonzo, Lucinico
TERRENO: calcarei-ghiaiosi
ALTITUDINE: 30-50 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: in acciaio per sei-sette mesi a contatto con i lieviti
VITIGNO: Pinot Grigio
COLORE: giallo paglia con riflessi ramati e sfumature grigiastre
ALCOOL: 13% vol.
*Numero indicativo in funzione delle vendemmie
Che la Romagna fosse un territorio in cui la vite ed il vino sono presenti fin dall’antichità ce lo ricorda anche un testo di autori latini: “Qui il buon vino scandisce la vita dei suoi abitanti”.
Il vino era una necessità nella vita contadina. La forte vocazione di lavorare la terra di questa regione ha fatto sì che molti vitigni siano stati tramandati e sviluppati dalla popolazione locale, resistendo ai pericoli di oblio che molti di questi hanno dovuto pagare per i grandi cambiamenti che la storia ha portato. Albana DOCG, Trebbiano, Pagadebit, Cagnina, tutte DOC e vini con fortissima personalità. Ma è soprattutto il San Giovese il vitigno più rappresentativo di questa terra.
Un vitigno che ha trovato posto in molte altre regioni. Sempre producendo vini di grande personalità e pregio come ad esempio il Morellino di Scansano, il Chianti, il Brunello di Montalcino o il vino Nobile di Montepulciano. Il ricambio generazionale dei viticoltori e la conseguente introduzione delle più moderne tecniche di coltivazione della vite hanno permesso a tutti questi vitigni di produrre vini di alta qualità, piacevoli da bere. Il tutto mantenendo un legame con il territorio e la tradizione unici e fortissimi. Bere un bicchiere di questi vini significa trovare il filo di una storia plurisecolare, ma anche scoprire tutta la modernità che caratterizza la coltivazione della vite oggi.
Romagna DOC
Sangiovese Superiore ARVURA
Il Sangiovese è il vitigno a bacca nera più coltivato in Italia, che porta in alto il nome della Romagna nel mondo con più di 160 varietà. Il suo nome, che in dialetto romagnolo suona come ”sanzve's” , sembra derivare dal Monte Giove o Colli Jovis, una collina che si trova nell'entroterra riminese, vicino a Santarcangelo di Romagna.
Ma la denominazione allude anche al “Sanctus Zeus”, il dio Giove dei Romani.
È un vino di buona struttura, leggermente tannico, equilibrato e di buona persistenza.
Al naso si presenta con note di ciliegia e di viola, si aggiungono note fruttate con un finale finemente speziato.
NOME ETICHETTA: Arvura
ETTARI: 2 vigneti da 9 ha e 10 ha
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 6.000*
LUOGO: Civitella di Romagna - Savignano sul Rubicone
TERRENO: medio impasto
ALTITUDINE: 150 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: fermentazione a temperatura controllata (18/28 °C) per 8 giorni, due rimontaggi al giorno
VITIGNO: Sangiovese
COLORE: rosso rubino con riflessi violacei
ALCOOL: 13,5% vol.
*Numero indicativo in funzione delle vendemmieSono i Greci a portare la vite in Toscana. Ma già con gli Etruschi la vite diventa una delle coltivazioni tipiche di questa terra. Pochi sanno che fino al '700 il vino toscano era prevalentemente novello. Si deve a Cosimo III l’introduzione di regole e disciplinari di coltivazione che possono essere considerati gli antesignani dei moderni istituti e disciplinari di produzione. Possiamo quindi affermare che è la Toscana che inizia a regalarci le prime DOC . La curiosità: nel 2016 il consorzio di tutela del Chianti Gallo nero ha festeggiato i suoi primi 300 anni di “DOC ” di Cosimo de Medici, facendo di questa denominazione una delle più antiche e tutelate del mondo.
Tra i più coltivati, il Sangiovese resta tra i primi nel panorama italiano per le sue caratteristiche. Acidità e tannini sono molto presenti nel vino che ne scaturisce. Dà il meglio in terreni poco fertili e ricchi di scheletro. L’uva prodotta ha profumi che, a seconda delle zone, spaziano dalla fragola alla viola e alla ciliegia. In Toscana copre il 70% del territorio coltivato a vite. Il Chianti originario nacque nell’ottocento tra le mura del castello di Brolio, proprietà ancora oggi dei Baroni Ricasoli.
Brunello di Montalcino DOCG
POGGIO RECECCONI
Da tempo immemore la minuscola area di Montalcino, a sud di Siena, lega le sue sorti alla produzione del maestoso Brunello, uno dei vini che il mondo ci invidia. Colore rosso rubino, intrigante e intenso mix di macchia mediterranea e sensazioni floreali di rosa e lavanda, spezie esotiche e dolci a completare il quadro. Ottimo con selvaggina e formaggi stagionati.
NOME ETICHETTA: Poggio Rececconi
ETTARI: 2
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 5.000*
LUOGO: Montalcino, Toscana
TERRENO: terreno calcareo con equilibrato contenuto di argilla e scisto, situato a 350 m di altitudine da cui beneficia delle brezze marine
portate dalla Maremma
ALTITUDINE: 300-400 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: 24 mesi in botti di rovere da 25 e 50 hl e 6 mesi in bottiglia
VITIGNO: Sangiovese
COLORE: rosso granato
ALCOOL: 14% vol.
*Numero indicativo in funzione delle vendemmie
Chianti Classico DOCG
POGGIO RECECCONI
Nel cuore della Toscana, le dolci colline del Chianti Classico, dal 1996 a marchio DOCG, offrono da sempre vini sopraffini. L’area, sottoposta ad un rigido disciplinare, corre tra le città di Firenze e Siena. I suoi vini si distinguono per l’impareggiabile pienezza e la superba trama tannica. Il vino ha note di succo di ciliegie rosse, ribes nero e more di rovo, pepe nero, alloro e menta. Dal carattere distinto e succulento, freschezza e pienezza di gusto che prosegue al palato, dove l’estratto e la vecchia vigna fanno emergere un tratto ferroso minerale e sapido, con tocchi fumè che esaltano la dolcezza e rotondità di frutto. Il tutto ben assecondato da un tannino ricco e capace di intriganti evoluzioni in futuro. Ideale con arrosti, e formaggi stagionati.
NOME ETICHETTA: Poggio Rececconi
ETTARI: 5
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 30.000*
LUOGO: Castelnuovo Berardenga
TERRENO: terreno ricco di argilla, calcare e pietrisco
ALTITUDINE: 400 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: 9 mesi in botte di rovere e 6 mesi in bottiglia
VITIGNO: 90% Sangiovese, 10% Merlot
COLORE: rosso rubino di notevole intensità
ALCOOL: 13,5% vol.
*Numero indicativo in funzione delle vendemmie
Chianti Riserva DOCG
POGGIO RECECCONI
La menzione Chianti Riserva si unisce alla ricca collezione delle denominazioni a tema Chianti. Il bouquet è al contempo persistente e delicato, con note decise di erbe aromatiche, sottobosco e spezie dolci. Ottimo con carne e formaggi stagionati.
NOME ETICHETTA: Poggio Rececconi
ETTARI: 3
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 15.000*
LUOGO: Chianti, Toscana
TERRENO: argilloso sabbioso con ciottoli
ALTITUDINE: 250-600 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: sottoposto ad un invecchiamento di almeno 2 anni, di cui almeno 3 in bottiglia
VITIGNO: 95% Sangiovese, 5% Cabernet Sauvignon
COLORE: rosso rubino
ALCOOL: 13% vol.
*Numero indicativo in funzione delle vendemmie
Chianti Biologico DOCG
POGGIO RECECCONI
Prodotto secondo il QC&I, organismo riconosciuto dal Ministero dell’Agricoltura. Le uve vengono coltivate seguendo tecniche agronomiche che assicurano il massimo rispetto dell’ambiente, proibendo l’uso di pesticidi sintetici ed erbicidi per il controllo della crescita delle infestanti.
NOME ETICHETTA: Poggio Rececconi
ETTARI: 4
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 20.000*
LUOGO: Chianti, Toscana
TERRENO: tipico terreno toscano, ricco di argilla, calcare e pietrisco
ALTITUDINE: 250-600 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: 2 mesi in bottiglia
VITIGNO: 85% Sangiovese, 15% Merlot
COLORE: rosso rubino
ALCOOL: 13% vol.
*Numero indicativo in funzione delle vendemmie
Vernaccia DOCG
POGGIO RECECCONI
Oltre le antiche mura di San Gimignano si stendono le superbe colline che donano i frutti della squisita
Vernaccia. Regala profumi molto fini ed eleganti, intensi e persistenti. Ideale da abbinare ad antipasti di pesce, minestre, passati e soufflé, sia di verdure che di pesce.
NOME ETICHETTA: Poggio Rececconi
ETTARI: 4
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 16.000*
LUOGO: San Gimignano, Toscana
TERRENO: argilloso sabbioso con ciottoli
ALTITUDINE: 250-350 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: 2 mesi in bottiglia
VITIGNO: Vernaccia di San Gimignano
COLORE: giallo oro tenue
ALCOOL: 12,5% vol.
*Numero indicativo in funzione delle vendemmie
Bolgheri DOC
POGGIO RECECCONI
Ricolmo di profumi di frutti di bosco, etereo e molto strutturato. Vino corposo che deve maturare per anni per trovare un equilibrio eccellente e sviluppare profumi terziari ed eleganza. Si abbina a piatti succulenti come lasagne al forno, risotto al tartufo, polenta al ragù, carne alla griglia, filetto di manzo ai porcini.
NOME ETICHETTA: Poggio Rececconi
ETTARI: 5
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 20.000*
LUOGO: Bolgheri
TERRENO: origine alluvionale, ricchi di scheletro
ALTITUDINE: 80 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: 12 mesi in barriques
VITIGNO: 70% Cabernet Sauvignon, 30% Merlot
COLORE: rosso rubino intenso
ALCOOL: 13,5% vol.
*Numero indicativo in funzione delle vendemmie
Uno dei vitigni più importanti della Sardegna, il Cannonau, è la varietà più antica che si conosca in tutto il mediterraneo. Estati calde e ventose e inverni miti plasmano i vitigni di questa particolare zona regalando ai grappoli particolari caratteristiche: alti contenuti zuccherini che giunti alla maturazione conferiscono una carica aromatica notevole e una gradazione forte, come la terra in cui si sviluppa. A testimonianza di questo legame antico con la viticultura, in questa parte della Sardegna vi sono Cantine che fin dai primi anni del secolo scorso hanno ricercato la qualità del loro prodotto attraverso la conservazione e la valorizzazione del territorio. Oggi le loro produzioni sono tutte tutelate dai rigorosi disciplinare delle specifiche DOC.
Il vitigno Vermentino di Sardegna ha origini misteriose e non certe. Chi le fa risalire alla Spagna e poi importate attraverso il sud della Francia in Sardegna. Un vino che viene prodotto nella versione classica ferma, frizzante o spumante. E questo a testimonianza della grande versatilità delle caratteristiche organolettiche. Curiosità: generalmente si accosta il Vermentino di Sardegna a piatti di pesce. In realtà le caratteristiche di questo vino lo rendono eccezionale anche con grigliate di carni bianche o fresche insalate estive.
Cannonau di Sardegna DOC
BINNOSTU
La fama di questo vino è attestata da secoli, esistono documenti risalenti al 1500.
È un vino possente, strutturato, dotato di tannini poderosi, acidità bassa, calore, toni speziati e un frutto rotondo fatto di prugne e ciliegie.
Il clima caldo della Sardegna tende a far maturare i grappoli portandoli ad una concentrazione zuccherina importante.
Dà il meglio di sé con i secondi di carne, agnello allo spiedo, formaggi ovini stagionati.
NOME ETICHETTA: Binnostu
ETTARI: 2,8
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 15.000*
LUOGO: Anfiteatro di Maracalagonis
TERRENO: calcareo argilloso
ALTITUDINE: 200 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: fermentazione a contatto con le bucce e successiva malolattica
VITIGNO: Cannonau
COLORE: rosso rubino
ALCOOL: 13% vol.
*Numero indicativo in funzione delle vendemmie
Vermentino di Sardegna DOC
BINNOSTU
Di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli e di elevata brillantezza. Il suo profumo è gradevole e delicato, al palato è amabile e sapido, dotato di una buona freschezza e di una media acidità. Di alcolicità contenuta, il Vermentino è il vino adatto alla tavola di tutti i giorni: di buon corpo e di gusto leggermente amarognolo esalta la delicatezza dei piatti a cui si accosta, grazie alla gradevolezza dei suoi aromi molto accentuati, che richiamano in particolar modo i sentori della macchia mediterranea. Il suo gran pregio è proprio un bouquet floreale intenso, che, a seconda della zona di produzione, può evocare note salmastre e sfumature di agrumi.
NOME ETICHETTA: Binnostu
ETTARI: 3
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 20.000*
LUOGO: Anfiteatro di Maracalagonis
TERRENO: calcareo argilloso
ALTITUDINE: 250 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: riposo in acciaio su fecce nobili
VITIGNO: Vermentino
COLORE: giallo paglierino
ALCOOL: 12% vol.
*Numero indicativo in funzione delle vendemmie
Nella regione Puglia, la cui maggior parte del territorio si estende lungo una penisola circondata da due mari, da sempre si producono grandissime quantità di vini, forti per carattere e grado alcolico. Tanto che ingenti quantità di questi vini prendevano la via del nord Italia e dell’Europa per conferire alle proprie produzioni forza, colore e grado. Da alcuni anni la situazione é cambiata: i produttori pugliesi, consapevoli delle potenzialità dei loro vitigni, hanno iniziato a produrre vini dalle caratteristiche uniche e di grandi qualità. Negroamaro, Primitivo e Uve di Troia sono vitigni che hanno iniziato a farsi riconoscere par la loro capacità di produrre vini rossi di personalità forte ma al contempo di estrema finezza al palato, tanto da essere riconosciuti internazionalmente.
Inoltre vi sono anche vitigni come il Verdeca e il Bianco di Alessano, il cui sapiente uvaggio contribuisce a produrre un vino bianco giallo paglierino dal profumo delicato e caratteristico: il Locorotondo Doc. Nel suo complesso la Puglia è oggi una delle aree di riferimento per la produzione di vini rosati, ideali per l’abbinamento a quasi tutti i piatti della tradizione locale. Non importa quale sia il menù da voi scelto. Certo è che troverete sempre un vino pugliese a farvi compagnia in tavola. Anche come vini da “meditazione” sapranno regalarvi momenti di emozione e piacere.
Negroamaro del Salento IGT
PINTISANTO
Il nome Negroamaro rimanda alle sue principali caratteristiche: il colore scuro delle uve e il tipico retrogusto amarognolo.
Ha un forte colore rosso scuro, che tende al nero. Il profumo è fruttato, di frutta a bacca nera, molte volte con piccoli aromi di tabacco. Il gusto va lievemente sull'amarognolo ma rotondo, pieno e asciutto.
NOME ETICHETTA: Pintisanto
ETTARI: 4,3910
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 52.000*
LUOGO: Campi Salentina
TERRENO: Scistoso, leggermente calcareo
ALTITUDINE: 80 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: 4-6 mesi prima dell’imbottigliamento
VITIGNO: Negroamaro
COLORE: rosso con riflessi granati
ALCOOL: 13% vol.
*Numero indicativo in funzione delle vendemmie
Primitivo di Manduria DOC
PINTISANTO
Sembra che il vitigno debba il suo nome a Francesco Filippo Indelicati, sacerdote di Gioia del Colle, che sul finire del ‘700 si dedicò allo studio di questa varietà, selezionando diverse piante simili, ne individuò una che rispetto alle altre maturava prima. Ha un colore rubino intenso e profondo, con sfumature violacee che tendono al granato con l'invecchiamento. Il profumo è di frutti rossi come amarena, more, prugne, con in più note floreali di viola.
NOME ETICHETTA: Pintisanto
ETTARI: 7,7479
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 65.000*
LUOGO: Taranto
TERRENO: Scistoso, leggermente calcareo
ALTITUDINE: 80 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: 6-8 mesi prima dell’imbottigliamento
VITIGNO: Primitivo
COLORE: rosso con riflessi porpora
ALCOOL: 14% vol.
*Numero indicativo in funzione delle vendemmie
Nero di Troia Casteldelmonte DOC
PINTISANTO
È ricco e intenso, con i suoi tannini che ne prolungano la persistenza. Caratteristico per un giusto equilibrio tra corpo e acidità che predispone il vino ad una lunga conservazione e ad una piacevole evoluzione degli aromi iniziali.
NOME ETICHETTA: Pintisanto
ETTARI: 3
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 36.676*
LUOGO: Bitonto
TERRENO: rocce calcaree
ALTITUDINE: 480 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: 12 mesi in recipienti di legno prima dell’imbottigliamento
VITIGNO: Uva di Troia N.
COLORE: rosso rubino
ALCOOL: 13% vol.
*Numero indicativo in funzione delle vendemmie
Locorotondo DOC
PINTISANTO
Locorotondo è una delle DOC più antiche della regione Puglia e anche di tutta l’Italia. Colore paglierino chiaro e profumo di delicati fiori d’acacia con sentori di pesca bianca. Il gusto è secco, fresco e superbo. È un vino piacevole che va bevuto giovane.
NOME ETICHETTA: Pintisanto
ETTARI: 4,1556
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 45.000*
LUOGO: Comuni di Fasano e Locorotondo
TERRENO: terre rosse
ALTITUDINE: 280-418 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: 2-4 mesi in acciaio inox
VITIGNO: Verdeca
COLORE: paglierino chiaro
ALCOOL: 12% vol.
*Numero indicativo in funzione delle vendemmie
Una cosa è certa: la vite in Sicilia è comparsa ben prima dell’arrivo dell’uomo. Sarà anche per questo che proprio da questa regione i Fenici e poi i Romani esportarono in tutte Europa la vite. Possiamo quindi affermare che il vino è nato in Sicilia. Sarà anche per questo che oggi la Sicilia produce 23 DOC, 7 IGT e 1 DOCG su una superficie coltivata di 106.000 ha. Per parlare delle varietà di vitigni presenti in Sicilia ci vorrebbero pagine e pagine. A fine '800 la fillossera distrusse quasi per intero il patrimonio vitivinicolo e si deve arrivare agli anni 60 del '900 per ritrovare la ripartenza della viticoltura moderna. Da allora la Sicilia è diventata una regione capace di produrre vini di altissima qualità e unici.
Oggi i vitigni autoctoni coltivati sono più di 100. Una ventina di questi danno vita a vini di qualità eccezionale. Tra i rossi il Nero d’Avola, un'eccellenza ormai riconosciuta in tutto il mondo, o i meno noti Nerello Mascalese e Frappato. Tra i bianchi l’insuperabile Insolia, il Carricante e il Grillo. La curiosità: da oltre 400 anni, dall’unione di due vitigni autoctoni, Frappato e Nero d’Avola, nasce il superbo Cerasuolo di Vittoria. Un rosso tra i più fini e balsamici di tutta Italia. Certamente molto fa lo iodio che dal profondo Mediterraneo si fissa sulle uve per mesi.
Nero d'Avola DOC
CAPO TRECUSPI
Fino a pochi anni fa era chiamato Calabrese, perché in dialetto siciliano significa di Avola. Le prime fonti scritte che parlano di Calabrese risalgono alla fine del 1500, tuttavia è solo dai primi del 1900 che è diventato Nero d’Avola. Oggi è il re dei vitigni a bacca rossa della Sicilia, grazie alle sue doti di eleganza, sontuosità e carattere. Diffuso per tutta la regione, tranne nella zona dell’Etna, presenta un profumo ampio ed elegante, arricchito da note minerali e di frutti di bosco. Non mancano fiori appassiti, spezie dolci, note terrose molto fini che ricordano liquirizia e rabarbaro e poi il richiamo del mare con iodio, muschio e i tipici profumi di pino ed eucalipto. Perfetto se giovane con preparazioni a base di pesce. Se invece si stappa una bottiglia invecchiata e strutturata l’abbinamento ideale è con lasagne al forno, arancini.
NOME ETICHETTA: Capo Trecuspi
ETTARI: 20
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 13.230*
LUOGO: Altopiano Salemi-Marsala
TERRENO: medio impasto
ALTITUDINE: 250 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: in acciaio
VITIGNO: Nero d'Avola
COLORE: rosso intenso con riflessi violacei
ALCOOL: 14% vol.
*Numero indicativo in funzione delle vendemmie
Etna Rosso DOC
CAPO TRECUSPI
Un possente vino Doc, che nasce ai piedi dell’Etna e deriva dall’unione di due vitigni: il Nerello Cappuccio e il Nerello Mascalese, miscelati fra loro in percentuali diverse. Di un bel rosso carico inframmezzato da note che tendono al porpora, l’Etna rosso già alla vista appare intenso, con sfumature violacee man mano che invecchia. Il profumo, caratteristico e inebriante, ha una nota floreale che si armonizza perfettamente con altre tonalità che richiamano la vaniglia e la fragolina di bosco. E’ un vino di carattere che racchiude i tratti della sua origine vulcanica, esprimendo in bocca mineralità. L’Etna rosso richiede abbinamenti con pietanze robuste e piuttosto saporite: primi piatti rigorosamente conditi con sughi a base di carne oppure con la carne alla griglia o formaggi stagionati e salse.
NOME ETICHETTA: Capo Trecuspi
ETTARI: 5
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 6.048*
LUOGO: Etna nord
TERRENO: origine vulcanica
ALTITUDINE: 600 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: in botti di rovere
VITIGNO: Nerello Mascalaese
COLORE: rosso rubino tenue
ALCOOL: 13,5% vol.
*Numero indicativo in funzione delle vendemmie
Frappato IGP Terre Siciliane
CAPO TRECUSPI
È come se fosse un distillato di terra e cielo: frutti rossi, spezie, erbe aromatiche, olive, rose, fiori, finocchio e note terrose e poi il mare e la terra di Sicilia.
È un vino di carattere, gli abbinamenti migliori sono quelli con pietanze a base di carne, pasta al ragù.
NOME ETICHETTA: Capo Trecuspi
ETTARI: 5
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 8.190*
LUOGO: Altopiano Salemi-Trapani
TERRENO: medio impasto
ALTITUDINE: 250 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: in acciaio
VITIGNO: Frappato
COLORE: rosso rubino tenue
ALCOOL: 14% vol.
*Numero indicativo in funzione delle vendemmie
Syrah DOC Biologico
CAPO TRECUSPI
Caratterizzato da intensi profumi di pepe e cioccolato e ancora da mirtilli, frutti di bosco, ribes, spezie, tabacco, con finale di liquirizia, rabarbaro e cacao. Data la sua natura speziata, calda e tannica il Syrah è uno dei vini migliori per la carne alla griglia e al bbq.
NOME ETICHETTA: Capo Trecuspi
ETTARI: 20
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 8.190*
LUOGO: Altopiano Salemi-Marsala
TERRENO: medio impasto
ALTITUDINE: 250 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: in acciaio
VITIGNO: Syrah
COLORE: rosso rubino tenue
ALCOOL: 14% vol.
*Numero indicativo in funzione delle vendemmie
Nerello Mascalese DOC
CAPO TRECUSPI
È il vitigno a bacca rossa re dell’Etna, anzi il mitico vulcano siciliano è il suo trono! Leggiadro, salato, minerale, dalla media acidità, ma con tannini setosi e spiccati toni balsamici e di macchia mediterranea, con note fruttate che spaziano dalla liquirizia ai frutti di bosco. Pare ci sia in sottofondo un certo profumo lunare, di terra bruciata, è quasi più una sensazione che si percepisce sul palato. Bere Nerello Mascalese è una grande esperienza, è come fare un tuffo in Sicilia, i pini, le rocce, il mare, il sole che brucia la pelle cosparsa di sale, questi sono i suoi sapori e i suoi profumi. Oggi il Nerello Mascalese è uno dei vini rossi italiani più affascinanti, particolari e dotati di eleganza. Ideale l’abbinamento con carne alla brace, stufato, tagliolini ai porcini, arrosti di maiale, cucina indiana o thai, carbonara, ravioli di erbette alla parmigiana, risotto al tartufo, tagliatelle ai porcini e riso alla cantonese.
NOME ETICHETTA: Capo Trecuspi
ETTARI: 5
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 8.190*
LUOGO: Altopiano Salemi-Trapani
TERRENO: medio impasto
ALTITUDINE: 250 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: in acciaio
VITIGNO: Nerello Mascalaese
COLORE: rosso rubino tenue
ALCOOL: 13,5% vol.
*Numero indicativo in funzione delle vendemmie
Cerasuolo di Vittoria DOCG
CAPO TRECUSPI
Prodotto nella zona di Ragusa, precisamente a Vittoria è l’unica DOCG siciliana. A livello gustativo per la vicinanza del mare si riescono a percepire caratteristiche di mineralità e sapidità. Al naso sentori di ciliegia e frutti rossi come lamponi, mirtilli e frutta sotto spirito. Ottimo con piatti siciliani classici di pesce come tonno, carne alla griglia. Determinate annate acquisiscono maggior struttura grazie all'affinamento in barrique.
NOME ETICHETTA: Capo Trecuspi
ETTARI: 18
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 10.000*
LUOGO: Vittoria (Ragusa)
TERRENO: argilloso-sabbioso
ALTITUDINE: 220 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: 6 mesi in barrique 1 mese in bottiglia
VITIGNO: 60% Nero d'Avola, 40% Frappato
COLORE: rosso rubino
ALCOOL: 13,5% vol.
*Numero indicativo in funzione delle vendemmie
Carricante IGT
CAPO TRECUSPI
Caratterizzato da profumi di frutta gialla, fiori, miele, liquirizia, selce, di mare, minerali, ed erbe aromatiche. Al palato è salato, molto strutturato, alcolico, ma sorretto da una spalla acida. Da abbinare a piatti di pesce, legumi, carni bianche, anatra, formaggi stagionati o cremosi.
NOME ETICHETTA: Capo Trecuspi
ETTARI: 2
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 7.914*
LUOGO: Collinare
TERRENO: calcareo-gessoso
ALTITUDINE: 400 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: in acciaio
VITIGNO: Carricante
COLORE: giallo paglierino
ALCOOL: 12,5% vol.
*Numero indicativo in funzione delle vendemmie
Insolia DOC
CAPO TRECUSPI
I profumi minerali sono di rocce, selce, pietra focaia con delicati sentori di agrumi, fiori come ginestra e mimosa, pesca, albicocca e mela. È un grandissimo vino da aperitivo: fresco, salato, elegante, mai troppo caldo o prepotente; è ottimo se servito da solo o con salumi, finger food.
NOME ETICHETTA: Capo Trecuspi
ETTARI: 20
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 8.190*
LUOGO: Collinare
TERRENO: calcareo-gessoso
ALTITUDINE: 350 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: in acciaio
VITIGNO: Insolia
COLORE: giallo paglierino
ALCOOL: 12,5% vol.
*Numero indicativo in funzione delle vendemmie
Grillo DOC
CAPO TRECUSPI
Il Grillo domina tutta la produzione bianca della zona tra Marsala e Trapani, nella Sicilia occidentale. È un vino generoso, avvolgente con sentori di ginestra e biancospino, profumi di pino e susina, fiori e ancora frutta e sale. Al palato la freschezza prende i sapori degli agrumi e si mescola al ricordo del mare. È però un vino dalla struttura molto importante, con un grado alcolico alto e di buona la persistenza. Si abbina ad antipasti di pesce e molluschi, a primi piatti con condimenti di pesce e verdure, a secondi di pesce e crostacei. Può anche accompagnare uova e salumi non troppo saporiti, carni bianche ed alcuni piatti della cucina orientale.
NOME ETICHETTA: Capo Trecuspi
ETTARI: 20
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 13.182*
LUOGO: Collinare
TERRENO: calcareo-gessoso
ALTITUDINE: 400 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: in acciaio
VITIGNO: Grillo
COLORE: giallo paglierino
ALCOOL: 13% vol.
*Numero indicativo in funzione delle vendemmie
Catarratto DOC
CAPO TRECUSPI
I suoi profumi sono intensi, in bocca è fresco, vellutato, sapido e persistente. Nello stesso tempo è un vino di struttura, corpo imponente, il finale affumicato, con toni di malto e resina di pino. Si abbina con piatti sostanziosi, anche con carne di maiale.
NOME ETICHETTA: Capo Trecuspi
ETTARI: 20
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 8.160*
LUOGO: Collinare
TERRENO: calcareo-gessoso
ALTITUDINE: 400 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: in acciaio
VITIGNO: Catarratto
COLORE: giallo paglierino
ALCOOL: 12,5% vol.
*Numero indicativo in funzione delle vendemmie
Zibibbo DOC Biologico
CAPO TRECUSPI
Il vino di Pantelleria, la splendida isola ad ovest di Trapani. Introdotto sull’isola dagli Arabi intorno all’anno mille, è un vino vellutato e prezioso, dotato di grande piacevolezza e bevibilità. Ideale con tutti i dolci a base di frutta secca, miele, marzapane, con i con formaggi stagionati ed erborinati.
NOME ETICHETTA: Capo Trecuspi
ETTARI: 10
PRODUZIONE BOTTIGLIE: 7.842*
LUOGO: Collinare
TERRENO: calcareo-gessoso
ALTITUDINE: 400 mt s.l.m.
AFFINAMENTO: in acciaio
VITIGNO: Zibibbo
COLORE: giallo paglierino chiaro
ALCOOL: 12,5% vol.
*Numero indicativo in funzione delle vendemmie