RICAMOItaliano
aprile 2005
DETTAGLI PREZIOSI di pagina 63 - 65
fascino senza tempo per i ricami del punto di casalguidi. DI SAPORE RINASCIMENTALE IL ROSONE AL CENTRO.
Offerta 7 Spiegazioni e schemi per realizzare i lavori pubblicati su Ricamo Italiano n째6
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Paralume di pagina 63
Difficile Occorrente Filato ritorto fiorentino n. 8 in écru.Tela di lino avorio a trama regolare (circa 15 fili x 15 in 1 cm). Passamaneria in tinta.
Punti eseguiti Ricamo Casalguidi: punto Gayant; punto reale o passato; punto erba; punto riccio; punto cordoncino; punto festone; pippiolini; punto filza; punto vapore; punto stemma scambiato; punto quadro.
Esecuzione Si esegue a fili contati iniziando dal centro: eseguire i quadratini traforati a punto antico; per ogni quadratino tagliare ed estrarre 6 fili in orizzontale e in verticale e lasciare 4 fili tra un quadretto e l’altro. Lavorare lungo i contorni a punto cordoncino su 2 fili e riprendere a punto cordoncino anche i fili rimasti; dove 4 quadratini si incontrano lavorare 1 pippiolino su ciascun angolo. Eseguire quindi il fondo lavorato a punto Gayant: si esegue un punto quadro obliquo, con punti un po’ tirati, senza estrazione di fili.All’esterno lavorare una riga a punto stemma scambiato. Al centro vi è una rosa a punto Venezia: lanciare i punti di imbastitura sui 6 lati di un esagono, per ogni lato vi è un solo punto lungo che sarà la base per l’esecuzione. Lavorare i petali a punto festone in righe di andata e ritorno, diminuendo di un punto a ogni inizio riga, fino a esaurimento dei punti.Al termine ripiegare i petali all’interno e fermarli a punto cordoncino. Ancora all’interno lavorare 3 punti vapore paralleli. Vi è poi una cornice, che si
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ripete all’esterno del motivo a punto Casalguidi, con una riga a punto stemma scambiato, a due fili di distanza tratti alternati a punto reale e a punto quadro e, a 2 fili di distanza, un’altra riga a punto stemma scambiato. La zona a punto Casalguidi ha i quadretti a punto antico con pippiolini e il fondo a punto Gayant. Su due lati paralleli ci sono le rose di Venezia, sugli altri due lati i grappoli. Per gli acini dei grappoli passare 2 o 3 fili di imbastitura e tornare a punto cordoncino; i rami sono realizzati a punto riccio: eseguire un’imbastitura a lunghi punti filza e tornare coprendo i vuoti, come per il punto scritto, quindi coprire tutta l’imbastitura a punto cordoncino. Per i cordoni, riunire un mazzetto di filo, fissarlo in posizione con alcuni punti a cavallo. Ricoprire tutto il mazzetto a punto passato, con punti accostati ma non sovrapposti. Sul punto passato ricamare a punto erba, prendendo 2 file di punto passato per ogni punto e procedendo a righe parallele fino a ricoprire tutto il cordone. Eseguire le asole decorative sul cordone, lanciando dei fili e tornando a punto cordoncino, senza prendere il lavoro sottostante. Gli ornamenti più piccoli sono a punto vapore. Vi sono anche piccoli motivi a punto festone doppio: lanciare 2 fili e tornare a punto festone; lavorare a punto festone anche sull’altro lato puntando tra un punto e l’altro. Sulla parte più piccola del paralume si ripetono gli stessi motivi del grappolo. Far montare il paralume guarnendolo con la passamaneria SCHEMA
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Copriletto e cuscino di pagina 65
Difficile Occorrente Cotone perlé n. 8 e n. 12 DMC in écru. Cm 270 x 380 di tela di lino avorio a trama regolare (circa 15 fili x 15 in 1 cm).
Punti impiegati Reticello; punto di Casalguidi; punto reale o passato; punto cordoncino; punto rammendo; punto festone; punto vapore; punto quadro; punto quadro in diagonale; pippiolini; punto a giorno. Chiusura lampo di cm 30.
Esecuzione Cuscino Per la parte superiore del cuscino tagliare cm 80 x 80 di tessuto. Iniziare dal motivo a reticello al centro e lavorare a fili contati; usare il perlé n. 8 per il punto quadro, il punto reale, le asole a punto festone, il punto Gayant e i ricami di Casalguidi; per gli altri punti usare il n 12. Contando i fili, eseguire dapprima la cornice a punto quadro e le mediane che dividono i 4 quadrati. Iniziando dal quadrato con la ruota al centro, estrarre per il quadrato centrale 14 fili in verticale e in orizzontale e lasciare 4 fili tra un quadretto e l’altro. Eseguire tutto intorno il punto cordoncino su due fili, fermando i fili tagliati. Sui fili rimasti lavorare a punto rammendo; lanciare le diagonali e ritornare sui fili a punto cordoncino; lanciare il filo per l’archetto su cui ritornare a punto festone. All’interno, per la ruota, lanciare il filo tra le diagonali e le mediane e lavorare a punto festone, formando al centro di ogni tratto un pippiolino. All’esterno, al centro di
ciascun lato, per i quadretti piccoli, tagliare e estrarre 6 fili x 6; eseguire intorno il punto cordoncino lanciando anche il filo dal centro di un lato al centro di quello vicino e tornando a punto cordoncino. All’esterno lavorare le asole a punto festone; eseguire questi stessi quadratini anche sugli angoli. Lavorare su ogni angolo 2 righe parallele a punto quadro in diagonale e, tra queste, le barrette a punto vapore. Per i quadrati traforati, estrarre per ogni quadratino 20 fili x 20 e lasciare 4 fili tra l’uno e l’altro. Riprendere i fili rimasti a punto rammendo, lanciando 2 contemporaneamente i fili per le diagonali, riprese a punto rammendo con pippiolini simmetrici su entrambi i lati, e per i quadrati concentrici, ripresi a punto cordoncino con pippiolini. Al centro lavorare a punto festone su un triangolo alla volta: iniziare lanciando un filo sull’angolo e lavorare a punto festone, tornare lanciando un filo per dare più rilievo al punto e lavorare a punto festone ancorandosi al punto festone della riga precedente e ricoprendo anche il filo lanciato; a ogni riga aumentare un punto per parte; terminare l’ultima riga con i pippiolini. Al centro lavorare 4 barrette a punto vapore disposte a croce e ricamarne 3 sui lati dei triangoli. Terminare con i motivi all’esterno a punto reale, quindi lavorare la cornice sempre a reticello. Sui 4 lati estrarre 2 fili a cm 15 dai margini, ripiegare un orlo di cm 7, formando sul rovescio gli angoli in sbieco, e fissarlo con il punto a giorno. Lasciare 4 fili, estrarne 12, lasciarne 4, estrarne 1. Sui 4 fili lavorare a punto quadro. nella sfilatura centrale riunire i fascetti a due a due a punto rammendo prendendo con un punto anche 2 fili del fascetto accanto. Sugli angoli lavorare
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un palmetta a punto rammendo. Tagliare il tessuto per la parte inferiore, come l’interno della parte superiore + 1 cm di margine. Dividere il tessuto a metà e riunire le due parti inserendo la chiusura lampo. Unire la parte inferiore alla superiore lavorando a punto a giorno nella sfilatura.
Esecuzione Copriletto Misura cm 280 x 300 e si lavora sempre a fili contati unendo reticello e punto Casalguidi. Su 3 lati del piano del letto sfilare 1 filo, lasciarne 4, sfilarne 16; sui 4 fili lavorare a punto quadro, riunire i fascetti della sfilatura a punto rammendo sfalsati a metà altezza. Eseguire quindi i quadrati a reticello: a fili contati: per ogni quadretto vuoto tagliare ed estrarre 10 fili in orizzontale e in verticale e lasciare 4 fili tra un quadretto e l’altro. Lavorare tutto intorno a
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SCHEMA Della meta’ da ingrandire al 200% per realizzare il paralume a Casalguidi
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punto cordoncino su 2 fili; riunire i fili rimasti a punto cordoncino e sugli angoli eseguire un pippiolino. Eseguire il fondo lavorato a punto Gayant: consiste in un punto quadro obliquo, con punti un po’ tirati, senza estrazione di fili. Per i grappoli ai lati, per ogni acino passare 2 o 3 fili di imbastitura e tornare a punto cordoncino; i rami sono realizzati a punto riccio: eseguire un’imbastitura a lunghi punti filza e tornare coprendo i vuoti, come per il punto scritto, quindi coprire tutta l’imbastitura a punto cordoncino. A lato dei grappoli vi sono dei cordoni: riunire un mazzetto di filo fissarlo in posizione con alcuni punti a cavallo. Ricoprire tutto il mazzetto a punto passato, con punti accostati ma non sovrapposti. Sul punto passato ricamare a punto erba, prendendo 2 file di punto passato per ogni punto e procedendo a righe parallele fino a
ricoprire tutto il cordone. Eseguire i rami sul cordone, lanciando dei fili e tornando a punto cordoncino, senza prendere il lavoro sottostante. Vi sono anche elementi a punto festone doppio: lanciare 2 fili di imbastitura e tornare a punto festone rado, quindi lavorare sull’altro lato dell’imbastitura, inserendo i punti festone tra quelli della riga precedente. Vi sono poi rose a punto Venezia: con un’imbastitura segnare un esagono, per ogni lato vi è un solo punto lungo che sarà la base per l’esecuzione. Lavorare i petali a punto festone in righe di andata e ritorno, diminuendo di un punto a ogni inizio riga, fino a esaurimento dei punti. Al termine fermare i petali al centro a punto cordoncino. I petali triangolari dei fiori sono eseguiti allo stesso modo. Eseguire all’interno del punto Gayant una sfilatura come quella esterna e sugli
angoli smussati lavorare a punto quadro diagonale e a punti vapore. Sui 3 lati eseguire una sfilatura come le precedenti; sul quarto lato ripiegare un orlo e fissarlo con il punto a giorno doppio. SCHEMA
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SCHEMA Motivo laterale del paralume da ingrandire al 200%. Da girare verticalmente
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SCHEMA A fianco il disegno da ingrandire al 200% per il ricamo a Casalguidi del cuscino di pagina 65.
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SCHEMA Soprai disegni da ingrandire al 200% per la greca del copriletto. Da unire lungo il tratteggio come illustra la figura d’insieme
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SCHEMA Sopra il disegno da ingrandire al 200% per il ricamo centrale della greca per il copriletto di pagina 65. Da unire lungo il tratteggio come illustra la figura d’insieme
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SCHEMA FIGURA D’INSIEME
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SCHEMA Sotto il disegno da ingrandire al 200% per 6 l’angolo. Da unire lungo il tratteggio come illustra la figura d’insieme
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Pronto ricamo Casa Editrice Edizioni Dessein s.r.l. Pubblicazione mensile Direttore responsabile Elio Michelotti
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