RICAMOItaliano
Ago/Sett 2007
Viaggi e ricami di pagina 68-71
Offerta 5 Spiegazioni e schemi per realizzare i lavori pubblicati su Ricamo Italiano n°34/35 Un aiuto in piÚ Per le lettrici che avessero difficolta’ possono chiamare in redazione ai numeri: 030/9771138 oppure 030/9719319 Vi daremo le soluzioni volta per volta personalizzata; oppure inviando una mail dal nostro sito: www.ricamoitalianonline.it
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IN QUESTE PAGINE, DEDICATE AI RICAMI PIÙ DIFFUSI, TROVERETE TANTE IDEE PER REALIZZARE CAPI INEDITI, CLASSICI E MODERNI, DA CONFEZIONARE SOTTO L’OMBRELLONE. LA SEZIONE ESTIVA DI LAVORI CHE POTRETE PORTARE CON VOI ANCHE IN VACANZA SI APRE CON I PREZIOSI SUGGERIMENTI DELL’ASSOCIAZIONE “L’ARMONIOSA SINFONIA DI PUNTI” DI PARABIAGO. DIRETTORE D’ORCHESTRA: L’AMICA DANIELA BARNI
Ago/Sett 2007
Tovaglietta con sfilature di pagina 68
Ricamo” F.lli Graziano color bianco, cotone da ricamo DMC n. 25 bianco.
Tovaglia con ricami in giallo ad Hardanger Di pagina 69
Media difficoltà Occorrente Tessuto di lino 55x40 Lino “Riviera” F.lli Graziano nella tonalità grezza. Filato da ricamo DMC n. 25 bianco, cotone perlè n. 8 DMC.
Punti impiegati Sfilature, punto a giorno. Esecuzione La sfilatura è stata eseguita togliendo 16 fili e lasciandone 16 per 3 volte. Si termina togliendo ancora 16 fili sia in verticale che in orizzontale. All’interno delle parti sfilate si annodano dei fili di cotone da ricamo n. 25 poi, con il cotone perlè n. 8 si eseguono punti in diagonale sui quadretti pieni. Rifinire la tovaglietta con orlo a giorno.
Centri con casette e alberi Di pagina 68
Difficile
Punti impiegati Sfilato ‘700, punto rammendo
Esecuzione La lavorazione del bordo è stato eseguito con lo sfilato ‘700; prima si tagliano i fili (3x3) sia in orizzontale che in verticale, poi si fissano i fili rimasti avvolgendo su di essi il cotone da ricamo, infine si ricamano i vari motivi riempiendo i quadretti a punto rammendo, sopra dei fili tirati verticalmente, l’ago passa procedendo da destra verso sinistra, prendendo un filo si e uno no. Al giro successivo l’ago, procedendo da sinistra verso destra, prende il filo lasciato e lascia il filo preso. Ai giri successivi si ripetono i due movimenti formando così un tessuto compatto proprio come la tela.
Media difficolta’ Occorrente Tessuto di lino Siena della ditta F.lli Graziano,tessuto dal tono vagamente rustico,con trama grande e regolare. Filati cotone DMC perlè n° 8, colore 725; cotone da ricamo DMC n° 25 nei colori 725 e 783. Aghi senza punta e un paio di forbicine ben affilate a punte molto sottili . L’ago da usare è senza punta, comune per i tessuti a fili contati. Per l'hardanger si utilizza il telaio con il piede :così modo, si vede più chiaramente la trama 2 e si può ricamare con due mani. Essendo modulare e perlopiù monocolore, si procede molto spedite tenendo una mano sotto il ricamo ed una sopra.
Punti impiegati Punto reale per le parti piene del disegno, punto rammendo per i trafori e punto principessa.
Occorrente
Esecuzione
Cm 35x21 per ciascun centrino, tessuto di lino “Nuovo
Le parti che si eseguono prima
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Ago/Sett 2007 Dimensioni reali
in questo tipo di ricamo sono quelle dei ricami pieni, in cui non è richiesto tagliare i fili, si procede poi al taglio e alla sfilatura. In questo modo, la tela non si sforma e rimane più compatto e composto il ricamo. La cosa fondamentale da capire è il concetto di modulo su fili pari: la tecnica dell’ Hardanger si esegue in modo geometrico, ripetendo moduli di punti piatti e procedendo a scaletta. A seconda del tessuto e dell'effetto desiderato, il modulo sarà di cinque punti su quattro fili, di sette punti su sei fili e così via. I fili sono sempre pari ed i punti piatti dispari. Un modulo è rappresentato da una serie di punti piatti della stessa altezza ed affiancati l'uno all'altro. Realizzando cinque punti affiancati di ricamo piatto, i quattro fili interni rimarranno fissati, ed in questo modo si potrà tagliare successivamente. Ma è più facile farlo che spiegarlo. Per l’esecuzione dei rombi bisogna realizzare il bordo a punto reale con il perlè n° 8 poi si taglia il tessuto 4 fili si e 4 no. Si eseguono a punto rammendo i contorni dei quadretti interni con il cotone n°25 ed infine si fanno le croci di malta,sempre con il colore 25. La croce di Malta è un punto di finitura dell'hardanger che si può eseguire singolarmente, risultando una specie di ventaglio, o completo, su quattro moduli con quattro ventagli attorno ad un unico centro. I rombi del piano tavolo sono eseguiti a punto principessa eseguiti con il cotone da ricamo n°25 alternando i colori 725 e 783; questo è un punto caratteristico nei lavori di fondo a fili tirati (chiamati anche retini), infatti una volta eseguiti creano l’effetto di una rete. Solitamente questo tipo di punto si fa su un tessuti a trama regolare,i punti vengono
eseguiti senza togliere i fili di trama. Si esegue un giro di andata e ritorno, si lavora da destra verso sinistra, con la tecnica del punto indietro, prendendo lo stesso numero di fili per ogni punto.Per quanto riguarda il giro di ritorno si procede da sinistra verso destra,se si desidera non voltare il lavoro. L’orlo di questa tovaglia è stato eseguito a punto reale con il cotone perlè n°8, questo tipo di orlo è caratteristico dei lavori ad hardanger.
Centro con reticello
Media difficoltà Occorrente Cm 28x41 di tessuto di lino FG6 dei F.lli Graziano bianco, cotone da ricamo bianco DMC n. 25.
Punti impiegati Reticello: punto festone o smerlo, punto cordoncino, punto vapore,
Esecuzione S otto lo schema per il quarto del motivo di riporto sulla tovaglia in Hardanger di pagina 69
La tovaglietta è rifinita da un semplice orla a giorno. All’interno la lavorazione è stata eseguita con la tecnica del reticello. Il reticello è costi-
motivo di riporto
tuito da un modulo di base a forma quadrata, che ripetuta per infinite volte può creare una figura complessa e svariate forma. Per creare il ricamo a reticello occorre creare una rete di supporto sulla tela, formata da “finestrelle” quadrate che, una volta sfilate nei due sensi della stoffa costituiscono i vuoti della lavorazione, e da dei fili residui che rifiniti a punto rammendo costituiscono le barrette. Nelle pagine seguenti troverete alcuni punti base e un moduo in Reticello; per spiegazioni dettagliate sul ricamo a Reticello consigliamo di acquistare i libri pubblicati a pagina12, 13, 80. Info tel 030-9719319. 3
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Ago/Sett 2007
Scuola punti base “Reticello” Il punto quadro In rilievo serve per contornare il lavoro e si esegue per primo. Si procede da destra a sinistra e partendo dal basso; alla fine si deve ottenere un quadro sul diritto del lavoro e una croce sul rovescio.
Il punto cordoncino È un punto molto usato per l’esecuzione di monogrammi e di piccoli motivi su tessuti di lino; nel lavoro a reticelle questo punto si usa per rinforzare il bordo all’interno del punto quadro e, all’interno dei quadratini della rete, per formare bastoncini di raccordo o come sostegno del lavoro. Si esegue avvolgendo il filo di lavoro attorno alla stoffa, come nel bordo esterno del reticelle, oppure attorno ai fili di sostegno.
Fiore centrale
4. Formare il petalo a punto festone allo stesso modo dlle foglie
4
“modulo intero” 1. Lanciare 4 fili da A a B e lavorare un giro di punto festone.
1
5. Tornare all’archetto in E con il punto cordoncino e completare l’arco fino a F a punto festone
4
2. Con piccoli punti sul Il Punto vapore È un punto che si esegue avvolgendo più volte il filo intorno all’ago e fissandolo nel punto di partenza. Per questo punto il telaio è assolutamente indispensabile perché consente di avere entrambe le mani libere e quindi una maggiore libertà neiresecuzione. È un punto che richiede una certa abilità e regolarità nell’esecuzione, che si ottengono con un po’ di esercizio.
Il punto rammendo
Si usa per formare i bastoncini della rete del reticello.Per eseguire il punto rammendo si passa alternativamente sotto e sopra il gruppo di fili cominciando dal centro del mazzetto.
bastoncino del quadrato passare da B a C; da C lanciare 4 fili fino a D.
2
6. Formare l’ultimo arco lanciando 4 fili da H a I, a meta’ nel punto L lanciare un filo all’arco opposto in M, tornare a punto cordoncino e completare l’arco a punto festone
6
3. Lavorare a punto festone fino a metà dell’arco e lanciare 3 fili da E a F.
3 I punti descritti devono essere lavorati a telaio perchè alla fine del lavoro devono risultare regolari; inoltre è importante nell’esecuzione di questi punti, avere le mani libere.
Vi proponiamo alcuni elementi classici per il ricamo a reticello, con la vostra fantasia potete creare giochi di foglie e fiori per dar vita a bellissimi centri personalizzati
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Foglia
7. Per formare la foglia
“modulo intero”
8
lavorare due giri a punto festone fino a G prima da una parte e poi simmetricamente dall’altra. 8.Tornare in E con il cordoncino
7 5
Le spiegazioni delle foglie e fiore a reticello sono tratte dal libro: “Il reticello antico”, di Maria del Popolo un importante manuale per la lavorazione del reticello: per richiederlo telefonare in redazione al n°0309719319, oppure clicca su: www.ricamoitalianonline.it
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Ago/Sett 2007
Dimensioni reali
Frutti di pagina 70- 71
Media difficoltà Occorrente Tessuto di lino FG6 & F.lli Graziano, cotone moulinè DMC ad un filo, colori usati per l’uva: 972, 725, 726, 727, 783, 782, 3819, 734, 733, 732, 3821, 3822, Foglie dell’uva: 922, 921, 895, 3345, 3346, 3347, 3348,, 3821, 3822, Susine: 550, 552, 553, 554, Rametto delle susine: 830,831, 832, Foglie delle susine: 319, 367, 320, 368, 369, 742, 743, 744, 677, 746, Fichi: 3346, 3347, 3348, 498, 814, 3823, Foglie dei fichi: 733, 937,469, 470, 471, Albicocche: 921, 922 , 741, 742, 743, 744, Rametto: 400, 301, 3776, Foglie delle albicocche: 580, 581, 3819, 3823, Fragole: 814, 815, 498, 304, 321,606, 740 – foglie: 469, 470, Limoni: 444, 307, 445, 3078, Foglie dei limoni: 472, 368, 320, 367, 319, 890, Pera: 433, 400, 301, 3776, 402, Foglia della pera: 937, 470, 471, 772, Mele: 815, 349, 350, 352, 3078, 400, Foglie delle mele: 3345, 3346, 3347, 3348, 745.
Punti impiegati Punto raso pittura, punto pieno sfumato, punto palestrina.
6
Esecuzione I frutti sono ricamati con cotone moulinè ad un filo con la tecnica del punto raso pittura ed utilizzando più di 60 tonalità di colore. I rametti a punto pieno sfumato, le venature delle foglie a punto palestrina. Per ottenere le sfumature di ciascun frutto, si parte dal fondo con le tonalità più scure, poi si schiarisce man mano che si procede verso il centro del frutto per poi tornare ad utilizzare tonalità più scure nella parte alta del soggetto. Bisogna anche considerare da quale parte proviene la luce e ricamare con colori chiari le parti illuminate direttamente. Tutto ciò per creare un effetto tridimensionale.
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Ago/Sett 2007
Pronto ricamo Casa Editrice Edizioni Dessein s.r.l. Pubblicazione mensile Direttore responsabile Elio Michelotti
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