1 minute read
Esordio
a cura di Flavio De Crignis
Una delle novità della stagione, il Gran Premio del Vietnam è al suo: ESORDIO
Advertisement
La baia di Halong si trova a soli 165 km da Hanoi
Una delle novità del Calendario Iridato del 2020 è rappresentato dal Gran Premio del Vietnam, repubblica socialista di oltre ottanta milioni di abitanti che si estende nella penisola indocinese con una superfice di poco superiore a quella dell’Italia ed è caratterizzato da tre aree geografiche: il Tonchino a
Anche quest’anno l’Alfa Romeo punta su Raikkonen e Giovinazzi nord, l’Annan al centro e la Cocincina al sud. Il paese uscito da una lunga guerra per l’indipendenza e per la riunificazione che è durata fino al 1975, sta attualmente attraversando una fase di forte sviluppo economico e l’ingresso nel Circus sarà un’occasione per presentare un biglietto da visita di tutto rispetto per sottolineare la nuova dimensione raggiunta dal Paese del sud-est asiatico. La gara si terrà sul tracciato di Hanoi, città di oltre quattro milioni di abitanti. Il circuito, realizzato anche questo con la consulenza di Hermann Tilke avrà uno sviluppo complessivo di 5607 metri. Il tracciato cittadino di Hanoi (la cui forma richiama vagamente quella di una stella a tre punte) conterà complessivamente ventitrè curve (di cui quattro estremamente impegnative) e tre significativi rettilinei dove saranno sicuramente possibili dei sorpassi.