/Bolletino%20Hogar%20Ninio%20Dios%20-%20Novembre%202011%20-

Page 1

Volume I, Issue 2 Novembre 2011

Caritas Christi Urget Nos Editoriale

Hogar Niño Dios

Casa d’accoglienza per bambini e ragazze disabili

“Beato colui che si prende cura dei poveri e dei deboli” (Salmo 40, 2) Carissimi amici della Hogar Niño Dios di Betlemme: Siate benedetti! Benedetti noi tutti! Benedetti poichè per Grazia di Dio siamo riusciti a dare una casa molto più dignitosa a questi bimbi, segno della presenza del Signore. Come sapete, quest’anno è avvenuta l’inaugurazione della Casa per i bambini disabili di Betlemme, restaurata e ampliata. Non sono mancate difficoltà e neppure mancano, ma grazie a Dio le porte del nuovo Presepe si sono aperte il 30 maggio. Giovanni Paolo II ha detto: il Salmo 40 comincia con una beatitudine, essa ha per destinatario l’amico vero, colui che «ha cura del debole»: egli sarà ricompensato dal Signore nel giorno della sua sofferenza, quando sarà lui ad essere «sul letto del dolore» (cf vv. 2-4). Queste poche righe sono rivolte a tutti voi veri amici del Signore che con molti sacrifici e rinunce vi siete presi cura, e continuate a curarvi del povero e del debole. È molto difficile poter citare tutti quelli che ci hanno aiutato ed ancora continuano ad aiutarci, da una parte perchè è una lista davvero lunga, e dall’altra perchè come si può misurare l'aiuto? Chi ha dato di più? Occorre considerare solo l’aiuto materiale o anche quello spirituale? Basta dunque dire che un gran numero di amici che ci hanno aiutato sono italiani, altri di paesi europei e americani…Sono soprattutto cattolici, ma ci hanno sostenuto sotto varie forme anche ortodossi e protestanti, ebrei e musulmani. I veri amici ci hanno dato denaro ma anche la loro forza, lavoro (i volontari), un pasto caldo (alcune famiglie meno abbienti), consigli medici (dottori palestinesi e israeliani), viveri e pannolini. Ci aiutano sacerdoti diocesani, fidei donum e religiosi, consacrate e laici; adulti, giovani e anche bambini. Che dire a tutti loro? Innanzitutto un enorme Grazie! E poi beati voi che vi prendete cura dei poveri e dei deboli! Sì, lo afferma la Sacra Scrittura, nel fatidico giorno, nei momenti di tristezza e angoscia e anche nei giorni infelici di colpa e di peccato. In quel giorno ci metterà al sicuro il Signore. E questo perché? Perché abbiamo a cuore i poveri e gli indifesi. Se solo gli esseri umani, in questi momenti di crisi potessero rendersi conto di dove sta la soluzione essenziale ai loro problemi! Se sapessero che la vera gioia sta proprio nel servire gli altri! Se scoprissero che c’è più felicità nel dare che nel ricevere! Se potessero sperimentare l’allegria inmensa che si prova ogni volta che si asciuga una lacrima dagli occhi dei nostri bambini…Credo che le Opere Caritatevoli non sarebbero abbastanza. Sarebbe pieno di gente che supplica un aiuto. In questo Natale Cristo ritornerà a nascere e questa volta a Betlemme potremo offrirgli un posto piu’ degno. Oggi abbiamo nella nostra Casa 21 bambini: Gesu’ sara’ misteriosamente presente in loro, sorridendoci. Soprattutto, Lui torna a chiederci di accoglierlo nei nostri cuori; vuole rinascere nelle nostre anime per mezzo della grazia santificante. Permettiamogli di entrare nelle nostre vite. “Beato colui che si prende cura dei poveri e dei deboli, perche’ nel giorno della sventura il Signore lo libera.’’(Salmo 40, 2). Quindi, a Natale gridiamo di gioia davanti al Signore e riempiamoci di allegria perche’ il Signore è padre degli orfani e da una casa ai soli. (Cf. Sal 68, 4.6.7) Sì, rallegriamoci, fratelli, perchè Dio nella sua bontà ci ha concesso la grazia della misericordia e questo è un bene che non può essere percepito con mezzi umani. Beati i misericordiosi perche’ troveranno misericordia! (Mt. 5,7) Buon Natale a tutti voi, ai vostri familiari e ai vostri amici! P. Gabriel Romanelli, IVI. V ol u m e 1 , I s s ue 1

1


Finalmente la nuova casa!!! «Se il Signore non costruisce la casa, invano vi faticano i costruttori» (Sl 126) Il 30 maggio, alla presenza del vescovo ausiliario di Gerusalemme Mons. William Shoamali, di Mons. Luigi Marruci, del Sindaco di Betlemme Sig. Victor Batarseh e di numerosi amici e benefattori, è stata inaugurata la tappa centrale dell’ ampliazione della nostra “Hogar Nino Dios”. I lavori sono stati intrapresi un anno fa grazie all’aiuto della Diocesi di Lodi, attraverso un progetto finanziato dalla Caritas, della Banca Centropadana di Guardamiglio, in Provincia di Lodi , dal Movimento Lavoratori Credenti di Retegno di Fombio, dalla Cooperativa ICARO-IRPEF, da AVSI, ATS Pro Terra Sancta, dall’Unitalsi attraverso il progetto "Cuore di latte", dalla Missione Pontificia, dalla Fondazione Giovanni Paolo II, dall'Associazione ''Insieme per la Terra Santa'' di Pistoia, dal progetto Sorriso di San Marino, dagli amici di Andria, dal progetto "Dona un Mattone " lanciato dal nostro caro amico Don Mario Cornioli, che ha coinvolto numerose parrocchie italiane, quale quella di san Giovanni di Bosco di Livorno, nonché da molti altri donatori che hanno portato i loro doni al Bambino Gesu: offerte di denaro, nuove cullette, giornate di servizio, preghiere... tutti doni al Bambino. Tutto questo ci permette oggi di vivere con i nostri 21 bambini in una abitazione con ampie stanze, servizi, sala fisioterapia, capella, giardino, sala giochi, piscina per idroterapia. Difatti, come ha ricordato la nostra Madre Generale M. Maria Anima Christi «Se il Signore non costruisce la casa, invano vi faticano i costruttori» (Salmo 126).

V ol u m e 1 , I s s ue 1

2


Abbiamo accolto una bimba nuova…. “Sappiamo bene che ciò che facciamo non è che una goccia nell'oceano. Ma se questa goccia non ci fosse, all'oceano mancherebbe”. (M. Teresa di Calcuta’)

Lunedì 11 Luglio una nuova ospite si è unita al nostro nutrito gruppo: Heba. Heba ha 6 anni, è l’ennesimo caso di bambina abbandonata poiché disabile, giunta alla “Hogar” attraverso l’Istituto “Creche” un altro l’orfanotrofio di Betlemme.

Della sua famiglia non si sa nulla e la piccola sembra affetta da una paralisi cerebrale lieve, stiamo aspettando di poterla sottoporre a studi più specifici. Heba, non cammina, non parla e si muove con difficoltà, tuttavia capisce perfettamente qualunque cosa le si dica, rispondendo con le espressioni del suo bellissimo volto e con i suoi disarmanti sorrisi. Lei e’ una bambina dolcissima ed stremamente sveglia e vivace.

Heba con Ilaria una volontaria della Puglia e Sabrin la sorella di Katkut.

In Italia per specializzarsi Dal 22 luglio al 20 agosto la nostra consorella Sr. Qalb, infermiere, e Manar la nostra fisioterapista, sono state ospiti in Italia dell’Istituto Serafico di Assisi per un mese di aggiornamento sulle tematiche del loro lavoro. L’Istituto Serafico ad Assisi, in un palazzo che si affaccia sulla Basilica di S. Francesco, accoglie ragazzi sordi e ciechi, nella

convinzione che anche loro possano avere un futuro migliore.

Per 5 giorni a settimana le nostre collaboratrici sono state impegnate in training e tirocini sull’idroterapia, terapia occupazionale, stimolazione plurisensoriale, riabilitazione visiva, discipline che oggi possono eseguire con i nostri bambini, visti anche gli accresciuti mezzi della nuova casa.

L’estate e l’arrivo dei volontari Nei mesi di Luglio ed Agosto la casa ha beneficiato dell’aiuto di un folto numero di volontari per lo più di giovane età, i quali rimanendo da un minimo di due settimane fino ad un mese, hanno portato e rinnovato affetto e vitalità ai bambini, nonché un grande aiuto alle suore. Ci sono stati volontari V ol u m e 1 , I s s ue 1

provenienti da tutte le parti di Italia: Puglia, Piemonte, Sicilia, Toscana, Lombardia; nonché una volontaria Olandesi, una francese ed una coppia spagnola. Con tutti siamo rimasti in contatto e molti di essi continuano periodicamente a chiederci notizie dei nostri piccoli, che per un po’ sono stati anche i loro. Attualmente la casa dispone

dell’aiuto una volontaria argentina ed una spagnola.

Andrea e Ramez

Roberto con Geries. 3


Le feste di Compleanno 16 maggio: Amani

Ogni volta che un nostro bambino compie gli anni, organizziamo per lui una piccola festicciola di compleanno, così il bambino si sente importante ed amato, e tutti gli altri bambini si divertono. Nelle nostre feste mettiamo decorazioni e palloncini nella stanza, prepariamo un po’ di cibo e la torta con le candeline per il nostro festeggiato. Questo è uno dei modi di far sentire ancora più speciali i nostri bambini. Oltre ai compleanni dei bambini, festeggiamo anche i compleanni delle suore, dei nostri impiegati e dei volontari.

19 maggio: Mohamad (Katkut) 25 maggio: P. Gabriel Romanelli 11 giugno: Nariman e Heba 13 luglio: Mohamad (Hamuda) 18 luglio: Yasin 10 agosto: Arwa 22 agosto: Ala’a (Bubo) e Sr. Nur 01 Settembre: Sr. Rainha 04 settembre: Sr. Malika

Auguriamo anche tutto il meglio ai nostri amici e benefattori che hanno festeggiato il compleanno in questi mesi.

18 settembre: P. Pablo De Santo 10 ottobre: Sr. Qalb 14 novembre: M. Pia

Happy Birthday!!!

21 novembre: Faten

Ringraziamento speciale Cogliamo l’occasione per ringraziare ancora una volta tutti i nostri amici ed i benefattori che hanno contribuito alla costruzione ed all’avvio della nuova casa, facendosi fautori di un miglioramento delle condizioni di vita dei nostri piccoli ospiti. Grazie a tutti voi, amici veri del Signore! Grazie a chi ci ha aiutato fin dall’inizio, con il suo impegno! A tutti coloro che ci hanno presenti nelle loro preghiere, chiedendo al Signore e a Sua Madre che i nostri nomi vengano scritti nel Libro della Vita. Uno speciale grazie da parte di tutti i nostri bambini. Che Dio vi benedica

Per aiutare i nostri bambini Puoi aiutarci sia con una piccola offerta per la nostra casa, sia pagando la retta di iscrizione a scuola per coloro che la frequentano, sia adottando a distanza uno dei nostri bambini. Riceverai periodicamente informazione su di lui e sui suoi progressi!

Il nostro Conto Corrente

ALTRE INFORMAZIONI SUL CONTO JORDAN AHLI BANK

TO: HOGAR NIÑO DIOS

MAIN BRANCH

ACCOUNT: 9672

AL RIDA ST 11118 P.O.BOX 791 AMMAN, JORDAN

Further Credit Jordan AHLI BANK

SWIFT: JONBJOAXXXX

P.O.BOX 807 - Bethlehem

OUR CORRESPONDENT: DEUTSCHE BANK

Tel. + 972 (0) 2 2770350/ fax. + 972 (0) 2 2770354

SWIFT: DEUT DE FF,

HEAD OFFICE: TAUNU SANLAGE

Tel.: + 972 (0) 2 2754520

Account Number With the Main Branch

c.belen@servidoras.org

45-990076-305123-45-98

GERMANY.

Per contattarci Madre María Pía Carbajal

V ol u m e 1 , I s s ue 1

IBAN 100 954 0253 0000

12, 60325 FRANKFURTE-AM, MAIN

4


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.