L’Europa per far fronte alla crisi sanitaria, climatica ed economica ha costruito il piano di sostegni Next Generation EU, “recovery found”. L’Italia ha preparato il suo piano di rilancio: il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Quali le opportunità per i territori montani? Ce ne parla Marco Bussone, Presidente Uncem Nazionale. Che cos’è il Next Generation EU (o recovery found o recovery plan)? La pandemia ha indotto l’Europa a costruire un piano di sostegni ai Paesi membri, capace di far fronte alle sfide imposte dalla crisi sanitaria, ma che riesca a raccogliere anche le sfide della crisi climatica nonché della crisi economica in atto ormai da anni e sempre più tangibile con vecchie e nuove povertà. A giugno 2020 l’Europa ha definito un piano di 750 miliardi di euro di Luca Serenthà d’aiuti ripartiti tra i Paesi sulla base di negoziati, che è stato chiamato Next Generation EU. L’Italia è il Paese che beneficerà della maggior quantità di aiuti con circa 200 miliardi, che dovranno essere spesi nei prossimi 5 anni ovvero entro il 2026. Il piano Next Generation EU è stato lanciato dalla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen all’interno di un più ampio Green New Deal europeo. Il Green New Deal è il capitolo macro sul quale la Presidente ha orientato le politiche della Commissione. Questo è un aspetto molto importante da tenere presente, perché questa nuova fortissima iniezione di risorse deve attuare quel Green New Deal, cioè un’attenzione fortissima verso la transizione energetica, ambientale, ecologica, che (come ci ricorda il presidente Mattarella, ma anche Papa Francesco) non può lasciare indietro nessuno. Bisogna trasformare l’Europa nel senso della sostenibilità ambientale, ma allo stesso tempo puntare ad una nuova giustizia sociale affinché non paghino i più deboli e “prendersi cura dei paesaggi teri più poveri. razzati significa riconoscere che essi possono rispondere in modo concreto a richieste contemporanee e diverse”
Che cos’è il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)? Tra l’estate del 2020 e la primavera del 2021 ogni Paese ha definito un piano nazionale di attuazione, cosiddetto piano di rilancio, che definisce come spendere le risorse assegnate. L’Italia ha chiamato il suo piano di rilancio Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il nostro Paese, nel PNRR, ha deciso di investire 30 miliardi di risorse aggiuntive, ai 200 miliardi di aiuti europei, 3