GO in EXPO - Monza e Brianza, un circuito tutto sa scoprire

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oltre expo Monza e Brianza, un circuito tutto da scoprire

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sommario

contents

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oltre expo

Monza - Expo Milano 2015: linea diretta Railway direct connection from Monza to Expo 2015

Un particolare della città di Monza. Foto: Giovanni Tagini - Comune di Monza

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La Camera di Commercio porta la Brianza ad Expo 2015

16 La Villa Reale, una meravigliosa

reggia in città

The Chamber of Commerce brings Brianza to Expo 2015

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MONZA città da vivere, città da scoprire

Villa Reale, a wonderful palace in the city

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MONZA a city to experience and discover

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Il Duomo di Monza: un tesoro tra fede, arte e storia The Cathedral of Monza: a treasure of faith, art and history

Con “Ville Aperte” si spalancano le porte ai gioielli di architettura nobiliare della Brianza The architectural jewels of Brianza open their doors with “Ville Aperte”

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Concorezzo, dove si fondono storia, cultura e innovazione Concorezzo, where history, culture and innovation become one 1


24 Brianza, patria del design

e del legno-arredo

44 La gastronomia brianzola,

semplice e ricca di sapore

Brianza, the home of design and wood-furniture

Brianza cuisine, simple and full of flavour

30 Un mondo di parchi per vivere la natura

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A calendar full of events

A world of parks to get in touch with nature

Il Tempio della Velocità, un luogo

38 leggendario aperto a tutti

Un ricco calendario di eventi nel 2015 Sport e relax

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The Temple of Speed, a legendary place open to everyone

Ferrari. Foto: Domenico Scolastri

Go Oltre Expo - ed. speciale Monza www.go-expo.it Editore: Dmedia Group Via Campi 29/L - Merate (LC) Tel. 039.9989.1 www.dmediagroup.it

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Concessionaria di Pubblicità: Publi iN, Via Campi 29/L - Merate (LC) Stampato in Italia per conto di Dmedia Group Finito di stampare: Agosto 2015 Copia omaggio

Con la collaborazione della Camera di Commercio di Monza e Brianza In abbinamento a “La Freccia Expo Milano 2015” Tutti i diritti riservati. È vietata ogni riproduzione, anche parziale. I trasgressori verranno perseguiti a norma di legge.


Monza - Expo Milano 2015: linea diretta Railway direct connection from Monza to Expo 2015 Monza dispone di un collegamento diretto con il sito di Expo 2015, grazie al prolungamento della linea suburbana S11 Chiasso-Como-Milano che porta i passeggeri direttamente alle porte della manifestazione con 73 corse giornaliere. Il tempo di percorrenza medio è di 35 minuti. Interessante anche l’offerta Trenord dedicata all’Esposizione Universale di Milano che mette a disposizione dei viaggiatori 379 corse giornaliere, con destinazione Rho Fiera Expo Milano 2015: è possibile acquistare al costo di 13 euro un biglietto giornaliero speciale per raggiungere Expo da tutte le stazioni della Lombardia e viaggiare per la durata dell’intera giornata su tutti i treni Trenord. Nelle biglietterie e nei My-Link Point di Milano Cadorna e Milano Porta Garibaldi si possono acquistare i biglietti di ingresso all’Esposizione mentre sul sito www.trenord.it sono consultabili gli orari delle corse programmate per Expo.

The Municipality of Monza has a direct link with the Expo 2015 site, thanks to the extension of the suburban line S11 Chiasso-Como-Milano, which will bring passengers directly to the event gates with 73 daily departures. The average journey time is 35 minutes. Trenord, the railway company, has developed a special offer dedicated to the Universal Exhibition in Milan: 379 daily rides to the station Rho Fiera Milano Expo 2015. Visitors can purchase at a cost of 13 euro a special day ticket to reach Expo from all stations of Lombardy and travel for the duration of the day on Trenord trains. Expo tickets can be purchased at Trenord ticket offices and My-Link Points in Milan Cadorna and in Milan Porta Garibaldi stations. Timetables are available on the company website. Info: www.trenord.it

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La Camera di Commercio porta la Brianza ad Expo 2015 The Chamber of Commerce brings Brianza to Expo 2015 La bellezza di un viaggio in treno è il viaggio stesso, guardare dal finestrino, attraversare paesaggi, valli, città e poter pensare, lasciar correre la mente, e immaginare. Con queste pagine vogliamo accompagnare il lettore in un viaggio immaginario ed emozionale nella Brianza. Una terra, fra Milano e la Svizzera, che certamente significa lavoro, produzione, botteghe, capannoni e imprese, ma è anche un luogo dell’anima dove il viaggiatore può rigenerarsi, come fece Sant’Agostino. Lo spirito trova la sua casa nel Duomo di Monza, magnificamente affrescato nella Cappella di TeoCarlo Edoardo Valli President of Monza and Brianza Chamber of Commerce dolinda ed esaltato dalla preziosa Corona Ferrea che si narra contenere uno dei chiodi della Croce. Storia e leggenda permeano Monza e la Brianza. Si respirano le tracce di un illustre passato, dai Longobardi a Maria Teresa d’Austria fino ai Savoia, si ammirano e si ritrovano nella straordinaria Villa Reale, così come nelle ville di delizia, nel MUST - Museo del Territorio di Vimercate o nella ex Casa degli Umiliati di Monza, ora sede dei Musei Civici. Una tradizione che si apre in modo estremamente moderno e innovativo al presente, con la Reggia di Monza che al Belvedere ospita Triennale Design Museum e dona un’aura di regalità alla bellezza quotidiana, agli oggetti del design dei nostri giorni. Design che è la cifra caratteristica di una Brianza che ha nelle mani, nella testa, nel cuore, l’arte del legno, celebrata e rappresentata dalle tante imprese, dal Museo d’Arte Contemporanea di Lissone e dalle scuole d’arte. Brianza dello spirito, della creatività, del saper fare, ma anche “del corpo”, che trova la sua casa nel Parco, il più grande cintato da mura d’Europa. Una realtà unica che accoglie al suo interno il circuito più veloce del mondo, l’Autodromo di Monza, facendo convivere armonicamente motori, sport, natura e cultura. Un viaggio nella bellezza della Brianza che affidiamo alle parole e alle immagini di questa guida che sono sicuro lascerà al nostro lettore la curiosità e il desiderio di venirci a trovare. di Carlo Edoardo Valli, Presidente della Camera di Commercio di Monza e Brianza 4


The beauty of a train journey is the travel itself, looking out the window, across landscapes, valleys and cities and being able to think, and let your imagination run wild. With this guide, we want to ride the reader on an imaginary and emotional journey across Brianza. An area, between Milan and Switzerland, which certainly stands for work, production, workshops, warehouses and factories, but also a place where travelers can recharge their soul, as did St. Augustine. The spirit finds home in the Cathedral of Monza, in the magnificent frescos of Theodelinda’s Chapel, enhanced by the precious Iron Crown that is said to contain one of the nails of the holy Cross. History and legend permeate Monza and Brianza. Visitors can sense the tracks of an illustrious past, from the Lombards to Maria Theresa of Austria and Savoia Royal family. The allure of the past can also be revered and found in the magnificent Villa Reale as well as in the delight villas in MUST - Museum of the Territory of Vimercate or in the House of the Humiliated of Monza, now headquarters of the Civic Museums. Moreover Villa Reale in Monza and its Belvedere with Triennale Design Museum, add a glow of royalty to everyday beauty and today’s design objects. Design is the essence of Brianza, a territory that lives and breathes the art of wood working, handed down by companies, and celebrated in the Museum of Contemporary Art in Lissone and the technical and art institutes. Brianza’s spirit, creativity, know-how finds its home in the Park of Monza, the largest park enclosed by walls in Europe. A unique reality that houses the fastest racetrack in the world, Monza Circuit, a perfect combination of engines, sports, nature and culture. This is a trip into the beauty of Brianza, through the words and the images of this guide. We hope to boost our readers’ curiosity and someday they will visit us.

Carlo Edoardo Valli, President of Monza and Brianza Chamber of Commerce

Duomo di Monza. Foto: Leda Paleari - Comune di Monza

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7 Š Lorenzo Morabito per Dmedia Group


MONZA città da vivere, città da scoprire MONZA a city to experience and discover Piazza Roma, Arengario. Foto Giovanni Tagini - Comune di Monza

Monza, fulcro dell’operosa Brianza, è la terza città della Lombardia ed importante polo economico e culturale. Nel centro cittadino, di chiara impronta medievale, numerosi edifici d’interesse testimoniano la sua ricca storia. Qui sorge il Duomo, dedicato a San Giovanni Battista, fondato nel VI secolo dalla Regina longobarda Teodolinda, ricostruito nel 1300 e rinnovato nel corso dei secoli. Consapevole dell’importanza che la civiltà longobarda ebbe nella definizione dell’identità culturale cittadina, il Comune di Monza partecipa in qualità di capofila al progetto europeo 8

Monza, the hearth of industrious Brianza is the third largest city in the Lombardy region and an important economic and cultural centre. The charming medieval city centre contains numerous interesting buildings that attest the city’s rich history. There is the Cathedral dedicated to St. John the Baptist founded in the 6th century by the Queen of the Lombards Theodelinda, that was rebuilt in 1300 and renovated many times over the centuries. Well aware of the importance the Lombards civilization had on defining the city’s cultural identity, the Municipality of Monza plays a le-


Longobard Ways across Europe, un itinerario che ripercorre le tappe dello storico “viaggio” compiuto dai longobardi nei secoli altomedievali dai mari del nord all’Italia. Promosso dall’Associazione Longobardia e attivamente sostenuto dall’amministrazione monzese, il percorso, che è candidato a rientrare nell’ambito degli Itinerari Culturali Europei istituiti dal Consiglio d’Europa, collegherà tra loro città italiane ed europee (di Germania, Austria, Ungheria, Slovenia, solo per citare alcuni Paesi) fortemente segnate dalla presenza di questa civiltà; città che affiancheranno così le località già inserite nel sito patrimonio dell’Unesco. In posizione pressoché contigua al Duomo, a significare visivamente la contrapposizione di poteri – religioso e civile – che anche qui contraddistinse il periodo medievale, sorge l’Arengario, l’antico palazzo comunale. L’edificio, costruito verso la fine del XIII secolo, presenta a piano terra un ampio porticato e al primo piano una grande aula destinata alle adunanze e assemblee, con un balconcino a loggetta (la “parlera”) dal quale si leggevano i decreti

ading role in the European project Longobard Ways across Europe, a route that retraces the steps of the historic “journey” undertaken by the Lombards from the northern seas down to Italy. Sponsored by the Associazione Longobardia and actively supported by the Municipality of Monza, the route, which is candidate to be part of the European Cultural Routes launched by the Council of Europe, connects Italian and European cities (among which Germany, Austria, Hungary, Slovenia) that were strongly influenced by the presence of this civilization; these cities will be joined to Unesco’s heritage places. Not far from the Cathedral as a testimony to the contrasting powers in the city – religious and civil – stands the Arengario, the medieval town hall. The building, erected towards the end of the 13th century, has a large portico on the ground floor and a large hall on the first floor that was used for meetings and assemblies with a loggia balcony (the “parlera” speaking place) where the town’s decrees were read to the people. Today the Arengario is a venue for temporary exhibitions. Portici dell’Arengario. Foto: Umberto Isman

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Villa Reale Serrone, Roseto, Rotonda dell’Appiani, Teatrino di Corte, Cappella Reale

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21/07/15 09:38


Ingresso Musei Civici di Monza. Foto: Comune di Monza

emanati dal Comune. Oggi l’Arengario è sede espositiva per mostre temporanee. Poco distante, in via Teodolinda 4, sorge lo storico complesso dell’ex casa degli Umiliati (ordine religioso medievale soppresso nel 1571), recentemente restaurato e ora sede dei Musei Civici, riaperti al pubblico nel giugno 2014. Questi vennero istituiti nel 1935 con i due nuclei della Pinacoteca Civica - realizzata intorno all’importante collezione arrivata al Comune nel 1923 grazie al lascito di Eva Galbesi Segrè - e del Museo Storico. Nel corso del tempo il patrimonio delle raccolte si è arricchito di opere d’arte e repertori diversi che traggono origine da donazioni, acquisti e sono eredità delle più significative vicende artistiche e culturali svoltesi in città nel corso del Novecento: dalle Biennali degli anni Venti, che trasferite dalla Villa Reale di Monza a Milano diventarono la Triennale, a quella dell’ISIA, l’Istituto superiore di industrie artistiche che trovava spazio sempre nella Villa Reale, al Premio di Pittura Città di Monza degli anni Cinquanta e, in anni più recenti, alla Biennale Giovani. Il percorso museale si articola in tredici sezioni e consente di ammirare 140 opere: si segnalano per importanza i dipinti e le sculture della seconda metà dell’Ottocento e dei primi decenni del Novecento di Mosè Bianchi, Pompeo Mariani, Anselmo Bucci, Arturo Martini, Marino Marini. Una serie di itinerari, contraddistinti da apposita segnaletica, accompagnano i visitatori alla scoperta della città e dei suoi beni principali:

Esposizione Musei Civici di Monza. Foto: Comune di Monza

Just a short distance away, in via Teodolinda 4, stands the historical complex of the former house of the Humiliated (a medieval religious order that was suppressed in 1571). Recently restored, it hosts now the Civic Museums. They were established in 1935 with the two centres of the Civic Art Gallery – built around an important collection that was left to the Municipality in 1923 by Eva Galbesi Segrè – and the History Museum. Over the years the collections have been enriched with works of art and various artefacts through donations, purchases and a legacy to the most important artistic and cultural events that have taken place in the city throughout the twentieth century: the several exhibitions of Biennale in 1920s, that moved from the Villa Reale in Monza to Milan and became the Triennale; the ISIA (Higher Institute of Artistic Industries) that was also housed in the Villa Reale; the artistic awards of the city; the “Biennale Giovani”. The museum tour covers thirteen sections and displays 140 works of art: the most important of all includes paintings and 11



sculptures from the second half of the Nineteenth century and the early Twentieth century by Mosè Bianchi, Pompeo Mariani, Anselmo Bucci, Arturo Martini and Marino Marini. A series of paths marked by special signs let visitors to discover the city and its most important artistic works: the Water Route highlights the importance of water on historical development and urban planning; the History Route focuses on the most important monuments in the old town; the Spiritual Route traces the places of worship that were built in the centre in relation to the Cathedral.

I negozi del centro. Foto: Comune di Monza

il Percorso dell’Acqua, che evidenzia il ruolo dell’acqua per lo sviluppo storico e urbanistico; il Percorso della Storia, per conoscere i monumenti rappresentativi del centro storico; il Percorso dello Spirito, sulle tracce dei luoghi di culto sorti nel centro. In prossimità del centro storico sorge la Villa Reale, esempio di architettura neoclassica, costruita nel 1777 su progetto dell’architetto Piermarini, a cui sono annessi i Giardini, primi in Italia ad essere concepiti secondo la tipologia del giardino “all’inglese”, e il Parco cintato più grande d’Europa, che ospita dal 1922 il celebre tracciato dell’Autodromo Nazionale, teatro di competizioni motociclistiche e automobilistiche di rinomanza mondiale come il Gran Premio d’Italia di F1.

Near to the old town stands the Villa Reale, an example of neoclassical architecture, built in 1777 by the architect Piermarini, with the Royal Gardens, the first in Italy designed following a typically “English” style, and Monza Park, the largest enclosed park in Europe that has been home to the famous Autodromo Nazionale since 1922 that hosts world famous motorcycling and car races such as the F1 Italian Grand Prix. Info: www.turismo.monza.it www.comune.monza.it IAT Office tourist Information Piazza Carducci, portici Palazzo Comunale tel. 039.323222 - iatmonza@gmail.com Passerella dei Mercati. Foto: Umberto Isman

Info: www.turismo.monza.it www.comune.monza.it SERVIZIO IAT Informazione e Accoglienza Turistica Piazza Carducci, portici Palazzo Comunale tel. 039.323222 - iatmonza@gmail.com 13


Il Duomo di Monza: un tesoro tra fede, arte e storia The Cathedral of Monza: a treasure of faith, art and history Il Duomo, sorto sull’oraculum del VI secolo d. C. per volontà della Regina dei Longobardi Teodolinda, ha sempre avuto un ruolo fondamentale per la cultura italiana ed europea. A partire dal 1300, nell’anno del primo Giubileo e sotto l’egida dei Visconti, la chiesa fu interamente ricostruita. Il ciclo pittorico della Cappella di Teodolinda, realizzato dagli Zavattari nel XV secolo, è difatti considerato uno dei massimi capolavori del gotico internazionale e testimone del fasto della chiesa monzese: 45 scene dedicate alla storia della Regina, distribuite su 500 metri quadrati con oltre 800 personaggi. Le pitture zavattariane sono oggi tornate al loro antico splendore grazie ad un restauro eccezionale, nei metodi e nei risultati, e terminato da poco. Nella Cappella, all’interno di uno scrigno dorato posto nel centro dell’altare consacrato, è custodita la Corona Ferrea: Sacra Reliquia e simbolo della storia regale dell’Occidente. Reliquia perché reca all’interno un cerchio metallico identificato come uno dei chiodi della Crocifissione di Cristo e donato da Sant’Elena all’imperatore Costantino. Simbolo regale perché ha incorona-

The Cathedral, built on the Lombard oracolum (VI century A.D.) by the will of the Queen Theodolinda, has always occupied a position of primary importance in Italian and European culture. Starting from 1300, the year of the first Jubilee and under the auspices of the Visconti (Lords of Milan), the church was rebuilt. The cycle of wall paintings of Theodolinda’s Chapel, achieved by the Zavattari family in 15th century, is in fact considered one of the greatest masterpieces of International Gothic style and witness of the magnificence of the church of Monza: 45 scenes dedicated to the history of the Queen, distributed over 500 square meters with more than 800 characters. Zavattari’s paintings are now back to their ancient splendor thanks to an exceptional restoration work – both for methods and results – recently completed. In the Chapel, inside a golden jewel box set in the centre of its consacreted altar, it is kept the Iron Crown: Holy Relic and symbol of Western royalty. Relic because it bears a metal ring inside identified as one of the nails of the Crucifixion of Jesus Christ donated by St. Helen to Constantine the Roman Emperor and then forged in the Crown; symbol of royalty because it crowned from Charlemagne to Charles IV, from Napoleon to Ferdinand of Austria. Between the XV and XIX centuries the church was further modified in decorative elements and – thanks to Giuseppe Arcimboldo, Sebastiano Ricci and Carlo Innocenzo Corona Ferrea. © Museo e Tesoro del Duomo di Monza, foto Raffaello Brà

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Bottega degli Zavattari, Partenza della regina alla ricerca di un luogo adatto, Cappella di Teodolinda. © Museo e Tesoro del Duomo di Monza, foto Piero Pozzi

to da Carlo Magno a Carlo IV, da Napoleone a Ferdinando d’Austria. Tra il XV e il XIX secolo la chiesa fu ulteriormente modificata nell’apparato decorativo e grazie a Giuseppe Arcimboldo, Sebastiano Ricci e Carlo Innocenzo Carloni il patrimonio artistico del Duomo si è assai arricchito fino a competersi posizioni di prim’ordine anche nel panorama della storia dell’arte europea. L’eredità materiale di Teodolinda e dei sovrani a lei succeduti è nell’ipogeo del Museo e Tesoro del Duomo di Monza in cui, tra l’elemento luce e il design architettonico, si ammira una raccolta unica al mondo: dal tesoro dei Longobardi all’arte contemporanea. Info: www.museoduomomonza.it

Giuseppe Arcimboldo, Albero di Jesse. © Museo e Tesoro del Duomo di Monza, foto Piero Pozzi

Carloni – the artistic heritage of the cathedral has been enriched so much that it competes prime locations also in the panorama of European history art. The material heritage of Theodolinda and sovereigns succeeded to her is in the hypogeal Museum and Treasury of Monza Cathedral, between the lighting and architectural design, you can admire a unique collection: from the Lombard treasury to contemporary art.

Museo e Tesoro del Duomo di Monza. © Museo e Tesoro del Duomo di Monza, foto Piero Pozzi

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La Villa Reale, una meravigliosa reggia in città Villa Reale, a wonderful palace in the city La Villa Reale di Monza fu realizzata per volontà dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria tra il 1777 e il 1780 come residenza estiva per il figlio Ferdinando d’Asburgo, governatore generale della Lombardia. L’architetto Giuseppe Piermarini progettò un edificio a “U”, in stile neoclassico, secondo la sobria tradizione della villa lombarda, ispirandosi al fasto e alla grandiosità della Reggia di Caserta, alla cui realizzazione aveva partecipato come allievo di Luigi Vanvitelli. La Villa è stata oggetto di un accurato restauro, conclusosi proprio in vista dell’Esposizione Universale di Milano. Tra gli ambienti più significativi ci sono gli appartamenti reali di Umberto e Margherita di Savoia, il Teatrino di corte, con il palcoscenico in La Villa Reale di Monza. Foto: Comune di Monza

Villa Reale in Monza, commissioned by the Empress Maria Theresa of Austria, was built between 1777 and 1780 as summer residence for her son Archduke Ferdinand, Governor of Lombardy. The architect Giuseppe Piermarini designed a “U” shaped neoclassical building in keeping with the sober tradition of Lombardy villas finding inspiration from the pomp of the Royal Palace in Caserta, which he had taken part in building as a student of Luigi Vanvitelli. The Villa has just undergone a painstaking restoration, completed in time for the start of Expo Milan 2015. The most important parts include the Royal apartments of Umberto and Margherita Savoia; the “Teatrino di corte” (small court


Gli interni della Villa Reale

legno e il fondale di scena dipinto, la Cappella reale, dedicata all’Immacolata. Al terzo piano della Villa, con vista sul magnifico parco, si trova il cosiddetto “Belvedere”, dove ha trovato collocazione il “Triennale Design Museum”, con una selezione di oltre 200 pezzi iconici, testimonianza della storia del design italiano. I Giardini Reali e il Parco della Villa costituiscono un complesso di inestimabile valore paesaggistico, storico, monumentale e architettonico. Il Parco di Monza, la più estesa riserva verde cintata da mura in Europa, fu istituito nel 1805 per volontà di Napoleone con lo scopo di farne una tenuta agricola modello e una riserva di caccia. I Giardini, 40 ettari circa, sono famosi nel mondo per la grande varietà di alberi ultrasecolari, i “giganti verdi”. All’interno della cornice verde che circonda la Villa si trova anche il bellissimo Roseto, realizzato nel 1964 per volontà dell’industriale Niso Fumagalli. La Villa Reale è anche sede di importanti esposizioni d’arte: “La Bella Principessa di Leonardo”, visitabile fino al 30 settembre, vede protagonista il ritratto di dama, probabilmente una componente della famiglia Sforza, su pergamena, asportato dal volume conosciuto come “La Sforziade” attribuito a Leonardo da Vinci; “Nomachi. Le vie dell’anima” presenta, fino all’8 novembre, il lavoro di Kazuyoshi Nomachi, uno dei più grandi fotografi giapponesi, e la permanente “La Bellezza quotidiana. Un percorso nella Collezione Permanente del Design Italiano”. Info: www.reggiadimonza.it www.villarealedimonza.it

La Villa vista dal roseto. Foto: Domenico Scolastri

theatre) with a wooden stage and a painted backdrop, and the Royal Chapel, dedicated to the Immaculate Conception. On the third floor of the Villa there is the so-called “Belvedere” (panoramic viewpoint), with its breathtaking view of the park that hosts the Triennale Design Museum with a selection of more than 200 iconic pieces that show the history of the Italian design. The Royal Gardens and the Villa Park are of priceless natural, historical, monumental and architectural value. The Monza Park, the largest enclosed green area in Europe, was commissioned by Napoleon in 1805 with the aim of creating an agricultural farm model and an hunting reserve. The Gardens that cover around 40 hectares are famous all over the world for their extensive variety of secular trees, the so-called “green giants”. Inside you can also find the beautiful Rose Garden commissioned in 1964 by the entrepreneur Niso Fumagalli. The Villa Reale also hosts many important art exhibitions: “The Beautiful Princess by Leonardo”, currently on until 30 September 2015, features the portrait of a young lady in parchment, removed from the volume of the 1400 known as “The Sforziade” attributed to Leonardo da Vinci; “Nomachi. The Roads of the Soul” until 8 November 2015 (work by Kazuyoshi Nomachi, one of Japan’s most famous photographers); “La Bellezza quotidiana”, a selection of pieces from the Permanent Collection of Italian Design. Info: www.reggiadimonza.it www.villarealedimonza.it 17


Con “Ville Aperte” si spalancano le porte ai gioielli di architettura nobiliare della Brianza The architectural jewels of Brianza open their doors with “Ville Aperte” Le ville gentilizie, note anche come “ville di delizia”, che costellano il territorio a nord di Milano, hanno raggiunto nel corso del ‘600 e del ‘700 il loro massimo splendore. Una magnificenza di architetture commissionate dalle grandi famiglie nobiliari dell’epoca: residenze monumentali con vasti parchi, strutturati con giardini all’italiana e all’inglese e ricche di opere d’arte.

The villas belonging to nobility, also known as “delight villas” that dot the area north of Milan, reached their heyday during the seventeenth and eighteenth century. Magnificent dwellings commissioned by the great noble families of the period: monumental residences with vast parks, surrounded by Italian and English gardens, filled with works of art.

Ville Aperte

Ville Aperte

Grazie all’iniziativa “Ville Aperte in Brianza”- oltre 40.000 visitatori nell’ultima edizione in un solo weekend di aperture - nel periodo dal 20 settembre al 25 ottobre 2015, sarà possibile riscoprire questo sorprendente patrimonio culturale. Saranno aperti al pubblico oltre 130 siti pubblici e privati di oltre 70 partner costituiti da: ville, palazzi, parchi e giardini, chiese e musei nel territorio della Brianza monzese, lecchese e del Nord Milano, cui si aggiungono luoghi di interesse culturale ed escursionistico, da visitare attraverso itinerari urbani ed extra-urbani Palazzo Arese Borromeo, Cesano Maderno. Foto: Provincia di Monza e Brianza

Thanks to “Ville Aperte in Brianza” - more than 40,000 in attendance during the last edition in one single open-to-the-public weekend - from September 20 to October 25, it will be possible to discover a surprising cultural heritage. More than 130 public and private sites of more than 70 partners will be open to the public. This project consists of villas, palaces, parks and gardens, churches and museums in the territory of Monza Brianza, Lecco and Northern Milan; in addition, visitors will be treated to the visit of cultural and touristic sites, through urban and extra-urban itineraries and local touristic routes of great appeal. The expected event, now in its 13th edition, is promoted and coordinated by the Province of Monza and Brianza and realized with the contribution of the Lombardy Region and Unioncamere and in collaboration with Monza and Brianza Chamber of Commerce.

The #specialedition2015

During Expo 2015 there will be a special edition with a lengthy opening through the whole dura18


Rossini Art Site, Briosco. Foto: RossiniArtSite

che costituiscono proposte turistiche a km-zero di grande appeal. L’attesa manifestazione, giunta alla 13ª edizione, è promossa e coordinata dalla Provincia di Monza e della Brianza e realizzata con il contributo di Regione Lombardia e Unioncamere e in collaborazione con la Camera di Commercio di Monza e Brianza.

La #specialedition2015

In occasione di Expo 2015 è prevista una special edition con un’apertura prolungata dei beni, per l’intero periodo dell’Esposizione Universale, corredata da un ricco calendario di eventi, laboratori, visite guidate, spettacoli dal vivo. Per scoprire il vasto patrimonio culturale che spalanca le sue porte ai cittadini del mondo e partecipare alle visite guidate e agli eventi è sufficiente prenotarsi online su www.villeaperte.info. Inoltre, attraverso il nuovo portale www.villedidelizia.it la Camera di Commercio, ha reso disponibile sul web il patrimonio delle Ville di Delizia della Brianza, con lo scopo di promuovere e agevolare l’utilizzo dei servizi offerti dalle dimore storiche del territorio.

I tesori della Brianza

Per soddisfare la curiosità e l’interesse di chi legge segnaliamo a Carate Brianza, la Basilica dei SS. Pietro e Paolo di Agliate, uno degli esempi più significativi di architettura romanica in Brianza. A Briosco, il Rossini Art Site, un museo a cielo aperto, nel quale oltre 10 ettari di verde sono animati da importanti e suggestive opere di arte contemporanea, realizzato a partire dagli anni Cinquanta grazie alla passione e alla competenza dell’imprenditore Alberto Rossini (www.rossiniartsite.com). Tra i consigli anche Palazzo Arese Borromeo a Cesano Maderno, un complesso di grandissimo pregio con ambienti affrescati da pittori seicenteschi, circondato da un parco storico con statue e fontane, e il museo del territorio (MUST) a Vimercate Villa Sottocasa, che racconta la storia del vimercatese a partire dalle più antiche civiltà che lo hanno abitato fino a giungere alla società contemporanea (www.museomust.it).

Must, Vimercate. Foto: Provincia di Monza e Brianza

tion of the Universal Exhibition, accompanied by a full calendar of events, workshops, guided tours and live shows. You can discover the vast cultural heritage that opens its doors to the citizens of the world and participate in guided tours and events by booking your visit online at www.villeaperte. info. In addition, through the new portal www.villedidelizia.it, the Chamber of Commerce has made available on the web the heritage of Brianza’s country estates, with the aim to promote and facilitate the use of services offered by the historic dwellings of the area.

Brianza’s treasures

To tease the curiosity and interest of the reader, we would like to point out in Carate Brianza, the Basilica of SS. Peter and Paul of Agliate, one of the most significant examples of Romanesque architecture in Brianza. In Briosco, the Rossini Art Site, an open-air museum, in which over 10 hectares of greenery are animated by important and impressive works of contemporary art, created since the Fifties thanks to the passion and skill of entrepreneur Alberto Rossini (www. rossiniartsite.com). Well worth the visit is also Palazzo Arese Borromeo in Cesano Maderno, a complex of great value with frescoed areas by seventeenth-century painters, surrounded by a historical park with statues and fountains, and Villa Sottocasa in Vimercate, home to the Museum of the territory (MUST), which tells the history of Vimercate starting from the oldest civilizations that inhabited it, up to contemporary society (www.museomust.it). Basilica di Agliate, Carate Brianza. Foto: Provincia di Monza e Brianza

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Romano Martegani, oltre un secolo di arte calzaturiera Made in Italy Romano Martegani, more than a century of exclusive Made in Italy footwear art

L’arte, il design e la tradizione artigiana 100% made in Italy, apprezzate in tutto il mondo, sono ben rappresentate dal calzaturificio Romano Martegani, fondato nel 1891 a Legnano e infine giunto a Giussano, nella laboriosa Brianza. Grazie ad Aldo e Giancarlo Corti, la RM1891 ha potuto continuare la sua storia centenaria. Esperti shoemaker, i due fratelli, già operativi nell’azienda di famiglia, la Cortina1955, all’alba del nuovo millennio, dopo anni di produzione e commercializzazione del brand Martegani, decidono di rilevare e investire nel rilancio del marchio, tra i più noti a livello mondiale negli anni ‘80 nella calzatura di lusso. Così viene portata a termine la fusione tra le due società, unendo la fama internazionale della Martegani e l’esperienza artigiana a 360° della Cortina, 20

The art, design and 100% made in Italy craftsmanship, appreciated all over the world are well represented by the shoemaker Romano Martegani. The company, founded in 1891 in Legnano then transferred to Giussano in the hardworking heart of Brianza, an area rich in excellence in various sectors. Thanks to Aldo and Giancarlo Corti, RM1891 was able to continue its centennial history. As expert shoemakers the two brothers had already worked in the family company Cortina1955, then decided to take over and invest in re-launching the company which had been manufacturing and selling under the Martegani brand, one of the best known worldwide names in luxury footwear during the 80s. The merger between the two companies was completed uniting the


dando vita a un grande prodotto calzaturiero 100% made in Italy. Una storia e un sapere che vengono anche messi a disposizione: Aldo e Giancarlo sono sempre disponibili ad accogliere studenti tirocinanti a cui trasmettere la loro esperienza, facendo della RM1891 anche una

international fame of Martegani and the first-class craftsmanship and experience of Cortina, to create 100% made in Italy quality crafted footwear. Aldo and Giancarlo are always available to welcome trainees who pass on their expe-

fucina di start-up e di nuovi designer. E oggi la tradizione artigiana incontra l’innovazione tecnologica: «Grazie alla potenzialità del web, possiamo tornare a proporci a livello internazionale», spiegano i fratelli Corti. Infatti, apre il sito e-commerce dove vengono proposte numerose linee di calzature uomo-donna esclusivamente di propria produzione. I marchi storici delle due aziende e delle temporary start-up saranno utilizzati per segmentare e contraddistinguere i prodotti: fashion, luxury e nuove idee delle linee RM1891 e start-up; le linee Courtley & Sons, scarpe classiche senza tempo; le imperdibili occasioni “Cortina1955” di produzioni a lotti limitati. E anche i servizi forniti: made to order, made to measure, bespoke o personalizzato. «Questo nuovo approccio sottolineano Aldo e Giancarlo - ci permetterà di raccogliere preventivamente richieste d’acquisto dalla nostra clientela, riducendo i costi di produzione, e di collaborare con i nostri retailer in qualità di dealer per promuovere e distribuire i nostri prodotti».

rience, doing the RM1891 also a breeding ground for start-up and new designers. Traditional craftsmanship meets technological innovation: «Thanks to the potential of the web RM1891 can go back to operating on an international level», explain the Corti brothers. RM1891 launch its own independent e-commerce site featuring numerous types of exclusive handcrafted footwear for men and women. The historical brands of the two companies will be used to segment and distinguish the products and services on offer (made to order - made to measure - bespoke or customised). «This new approach to the market – explain Aldo and Giancarlo – will mean that we will be able to collect advance orders from our customers, reduce production waste and find new opportunities for growth by using our customers as dealers to promote our products».

Info: www.rm1891.com facebook: Rm1891 instagram: rm1891_shoes tel.: +39 0362 312608 e-mail: info@rm1891.com 21


Concorezzo, dove si fondono storia, cultura e innovazione Concorezzo, where history, culture and innovation become one Situata nel cuore della Brianza, Concorezzo è una cittadina da sempre capace di coniugare innovazione, tradizione e storia. Sede della più grande comunità catara dell’Italia medievale (I puerìtt de Cuncurèss); città natale di San Rainaldo vescovo, passato alla storia per aver assolto nel 1311 i cavalieri Templari dall’accusa di apostasia, nonché sede delle spoglie del celebre scrittore Elio Vittorini, Concorezzo è una città moderna e funzionale. L’antico borgo celtico, divenuto poi corte romana e fortificato in epoca longobarda, si è sviluppato nel medioevo lungo la direttrice che univa Milano alla pieve del vimercatese. La più antica delle chiese concorezzesi è la cappella di Sant’Eugenio, dell’853. Da ricordare la monumentale chiesa dei Santi Cosma e Damiano, progettata nell’800 da Luigi Cagnola, architetto dell’Arco della Pace di Milano. Concorezzo ha visto nei secoli il sorgeLa Chiesa dei Santi Cosma e Damiano. Foto: Antonio Mandelli, Photopiù.

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Located in the heart of Brianza, Concorezzo is a town that combines innovation, tradition and history. It is home to the largest community of Italy’s medieval Cathar community (I puerìtt de Cuncurèss); it is also the birthplace of bishop San Rainaldo who went down in history for having absolved in 1311 the Templar Knights of the charge of apostasy as well as home to the remains of famous writer Elio Vittorini. The ancient Celtic village, which later became a Roman court and was subsequently fortified in the Longobard period, started in the middle ages along the route that linked Milan to the parish of Vimercate. The oldest church in Concorezzo is the chapel of St. Eugene, from 1853. Worth seeing are the imposing church of Saints Cosma and Damiano, designed in the 19th century by Luigi Cagnola, who designed the Arco della Pace (Arch of Peace) in Milan. Concorezzo has seen over the centuries the rise of exclusive villas of great architectural and historical value, including Palazzo De Capitani,


La Chiesa di Sant’Eugenio. Foto: Comune di Concorezzo.

Gli interni della Chiesa di Sant’Eugenio. Foto: Antonio Mandelli, Photopiù.

re di ville signorili di notevole valore storico-architettonico, fra cui Palazzo De Capitani oggi sede del Comune, Villa Zoja circondata da uno splendido parco e Villa Pernice-Villa che ospitò la notte dell’11 giugno 1859 il re Vittorio Emanuele II in marcia verso Solferino e S. Martino. Concorezzo è anche imprenditorialità. Anticamente il paese era famoso per la lavorazione dei bachi da seta, come testimoniano i gelsi presenti nelle corti e nelle cascine. Fino al 1800 era inoltre conosciuto per la fabbricazione di aghi e spille, fra cui quelle della “sperada”, la celebre raggiera femminile resa celebre dal Manzoni (i concorezzesi venivano soprannominati “gugiroeu”). Oggi è sede di un’importante area industriale, parte integrante del distretto Green and High Tech di Monza e Brianza, nel quale sono insediati colossi multinazionali come Roche e Schindler. Concorezzo è infine relax, gastronomia e intrattenimento: dal 2009 è attivo Acquaworld, primo parco acquatico coperto in Italia. Da giugno a settembre è allestita “Concorezzo d’estate”, kermesse culturale con oltre 120 eventi in programma. In città è possibile cenare all’antica trattoria “La campagna” o “Da Pierén”, che dal 1873 serve l’autentica cucina lombarda. Per gli amanti del panettone poi, è sede del laboratorio di Achille Zoja, pasticcere di fama internazionale, conosciuto come il padre dell’impasto moderno. Info: www.comune.concorezzo.mb.it

now the town hall, Villa Zoja surrounded by a beautiful park and Villa-Pernice, which, on the night of June 11, 1859, hosted King Victor Emmanuel II, who was headed to Solferino and S. Martino. Concorezzo is also an entrepreneurial city. In the past, it was famous for its production of silkworms, as evidenced by the mulberry trees present in the courts and farms. Until 1800 it was also known for the manufacture of needles and pins, including those of “sperada”, the famous female sunburst made famous by Manzoni (the people from Concorezzo were nicknamed “gugiroeu”). Today, it is home to an important industrial area, part of the Green and High Tech District of Monza and Brianza, where multinational giants such as Roche and Schindler have settled. Concorezzo finally means relaxation, good food and entertainment: Acquaworld, the first indoor water park in Italy has been in operation since 2009. From June to September, “Summer in Concorezzo” takes place, a cultural experience with more than 120 events. In the city, you can dine in the old trattoria “La Campagna” or “Da Pierén”, which since 1873 has been serving authentic Lombardy cuisine. Lovers of panettone will enjoy knowing that it is also home to the kitchen of Achilles Zoja, pastry chef of international renown. Info: www.comune.concorezzo.mb.it Palazzo De Capitani, sede del Comune. Foto: Comune di Concorezzo

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Brianza, patria del design e del legno-arredo Brianza, the home of design and wood-furniture La Brianza è riconosciuta a livello internazionale come la culla del design italiano e patria del mobile. In occasione di Expo, la Camera di Commercio, attraverso l’iniziativa Meet Brianza Expo, promossa da Regione Lombardia e realizzata in collaborazione con Provincia di Monza e Brianza e altri soggetti del territorio, promuove il “saper fare” brianzolo coniugandolo con l’aspetto turistico, valorizzando le sue eccellenze. Tra i percorsi dedicati al design particolare rilievo assumono Brianza Design District (www. brianzadesigndistrict.it) e Brianza Expo for Design (www.brianzaexpofordesign.it).

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Brianza is internationally recognized as the cradle of Italian design and wooden furniture. On the occasion of Expo, the Chamber of Commerce, through the initiative Meet Brianza Expo, sponsored by the Lombardy Region and in collaboration with the Province of Monza and Brianza and other local entities, promotes Brianza’s “know-how” combining it with touristic attractions, thus enhancing its Triennale Design Museum, “La bellezza quotidiana. Un percorso nella Collezione Permanente del Design Italiano”. Foto: Radaelli/Touchcontents


E per scoprire le vie dello shopping, tra moda e legno arredo, è possibile scaricare la cartina “Design on the road”, dal portale www.mb.camcom.it nella sezione “Guide del territorio”.

Il Museo del Design in Villa Reale

Grazie all’iniziativa della Camera di Commercio, all’interno del Belvedere della Villa Reale di Monza, è stata allestita da Triennale Design Museum di Milano la mostra “La Bellezza quotidiana. Un percorso nella Collezione Permanente del Design Italiano”, dove è possibile ammirare una selezione di oltre 200 pezzi iconici, testimonianza delle innovazioni e delle sperimentazioni della storia del design italiano. Il percorso espositivo è organizzato cronologicamente e spazia dagli anni Cinquanta a oggi, alternando le opere di grandi Maestri (da Gio Ponti a Piero Fornasetti, da Franco Albini a Bruno Munari, da Alessandro Mendini ad Andrea Branzi) a quelle di nuovi e giovani designer (da Lorenzo Damiani a Martino Gamper, da Fabio Novembre ai Formafantasma). In mostra un corpus di pezzi fra i più rappresentativi in termini di innovazione formale e tecno-

Triennale Design Museum, “La bellezza quotidiana. Un percorso nella Collezione Permanente del Design Italiano”. Foto: Radaelli/Touchcontents

highlights. Among the sites dedicated to design, the following deserve special mention: Design District (www.brianzadesigndistrict.it) and Brianza Expo for Design (www.brianzaexpofordesign.it). To find shopping destinations for fashion and wood furniture, visitors can download the map “Design on the road”, from www.mb.camcom.it under the tab “Area guides.”

The Design Museum in Villa Reale

Thanks to the initiative of the Chamber of Commerce, in the Belvedere of Villa Reale in Monza, the exhibit “La Bellezza Quotidiana. Un percorso nella collezione Permanente del Design Italiano” was set up by the Triennale Design Museum in Milan. It is a walk through the Permanent Collection of Italian Design, where you can admire a selection of over 200 iconic pieces, testimony of the advances and try-outs in the history of Italian design. The 25


Brianza, patria del design e del legno-arredo

Brianza, the home of design and wood-furniture logica applicata al prodotto: dalla serie Bombé di Alessi del 1945 alla Lettera 22 di Marcello Nizzoli per Olivetti del 1950 alla Arco di Achille e Pier Giacomo Castiglioni del 1962 per arrivare alla carriola Carry-on di Francesco Faccin del 2013. Il progetto di allestimento è di Michele De Lucchi, autore del restauro degli spazi del Belvedere e artefice del progetto di restauro della Triennale e degli spazi permanenti del Design Museum. Tutte le opere della collezione esposte sono dotate anche di un innovativo sistema di didascalie digitali: scansionando il QR code dell’etichetta i visitatori accedono in tempo reale ai contenuti riguardanti l’opera che stanno guardando. Info: www.triennale.org www.villarealedimonza.it www.reggiadimonza.it

exhibit is organized chronologically, ranging from the Fifties to the present day, alternating the works of great masters (from Gio Ponti to Piero Fornasetti, from Franco Albini to Bruno Munari, from Alessandro Mendini to Andrea Branzi) to the works of new and young designers (from Lorenzo Damiani to Martino Gamper, from Fabio Novembre to Formafantasma). The exhibit showcases an array of the most representative pieces in terms of formal and technological innovation pertaining to the product: from the Bombé Alessi 1945 series to Letter 22 of Marcello Nizzoli for Olivetti in 1950, to the Arco di Achille and Pier Giacomo Castiglioni in 1962, ending with Francesco Faccin Carry-on wheelbarrow in 2013. The planning of the exhibition is created by the architect Michele De Lucchi, responsible for the restoration of the Belvedere and the preparation of Triennale Design Museum’s perma-

Laboratorio artigiano di imbottiti. Foto: Camera di Commercio di Monza e Brianza

Il Passaporto del Mobile. Foto: Camera di Commercio di Monza e Brianza Lavorazione del legno. Foto: Domenico Scolastri

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Brianza, quando il mobile è valore

La Brianza, da Lissone a Meda, da Cesano Maderno a Giussano, ha saputo sviluppare un saper fare specialistico nel legno-arredo che raggruppa l’intera filiera dalla produzione al commercio, dall’artigianato all’industria con grandi aziende che hanno portato il Made in Brianza nel mondo. Un saper fare che ha le sue radici nella storia e che oggi viene insegnato nelle scuole tecniche così come negli istituti d’arte ed è celebrato nei Musei presenti sul territorio, tra cui il Mac di Lissone (Museo di Arte Contemporanea) che custodisce importanti opere acquisite anche grazie al “Premio Lissone” istituito nel 1946. Una passione per il design che si esprime anche nelle numerose collezioni private esposte all’interno degli show-room dei grandi brand del sistema casa, ma anche nelle botteghe degli artigiani che con maestria e passione custodiscono un prezioso saper fare nell’arte della lavorazione del legno, come fece il Maestro Ghianda nel suo laboratorio a Bovisio Masciago. Per valorizzare il Made in Brianza nel settore legno arredo la Camera di commercio di Monza e Brianza ha distribuito alle imprese del territorio oltre 200 “Passaporti del Mobile Made in Italy” (www.passaportodelmobile.it), una vera e propria carta d’identità del mobile, con lo scopo di tracciare la filiera dell’arredamento e tutelare le produzioni locali. Per promuovere i prodotti di qualità rilevanti per l’economia e l’identità della Brianza, l’ente ha istituito il marchio Made in Brianza anche per il settore del legno arredo. E aderendo al progetto “Eccellenze in digitale” in collaborazione con Google (www.google.it/culturalinstitute) è stato rafforzato anche sulla rete il valore del marchio Made in Italy, dando rilievo in particolare al distretto del mobile e del design brianzolo.

nent areas. All the works of the collection on display are also outfitted with innovative digital captions: scanning the QR code label, visitors have access to contents about the piece they are looking at. Info: www.triennale.org www.villarealedimonza.it www.reggiadimonza.it

Brianza, the value of furniture

Brianza, from Lissone to Meda, from Cesano Maderno to Giussano, has developed a specialized expertise in wood furniture: from production to trade, from handcraft to industry, thanks to large companies that promoted the “Made in Brianza” in the world. A know-how that has its roots in history and nowadays is taught in technical and art schools, and celebrated in museums like Lissone’s Mac (Museum of Contemporary Art), which houses important works acquired during the several editions of “Premio Lissone”, established in 1946. A passion for design that is also expressed in numerous private collections set up in the showrooms of big furniture brands, but also in the shops of craftsmen, who are the skillful and passionate protectors of a valuable expertise in the art of woodworking, such as the laboratory of Pierluigi Ghianda in Bovisio Masciago. To enhance the “Made in Brianza” in the furniture sector, the Monza and Brianza Chamber of Commerce distributed to local firms over 200 “Made in Italy Furniture Passports” (www. passaportodelmobile.it), sort of an ID card for furniture, needed to trace the furniture supply chain and protect local production. To promote quality products relevant to the economy and the identity of Brianza, the Chamber of Commerce has created the brand “Made in Brianza” also for the wood furniture sector. And according to project “Excellence in digital”, in collaboration with Google Culturale Institute, the value of the “Made in Italy” brand has been strengthened on the web, with special emphasis on furniture district and design of Brianza. 27


Banco Desio, attenzione per il territorio da oltre un secolo Banco Desio takes care of the territory for over a century

Il Banco Desio nasce come Cassa Rurale a Desio nell’agosto del 1909, per iniziativa di proprietari terrieri, professionisti e imprenditori locali. Negli anni ’60, con il cambio della ragione sociale in Banco di Desio e della Brianza, l’istituto inizia un percorso ininterrotto di crescita e sviluppo, sempre sotto il controllo delle famiglie Gavazzi e Lado che ne seguono le vicende co28

Banco Desio was founded in Desio in August 1909. Initially it was a rural bank, created by landowners, professionals and local businessmen, that turned into Banco di Desio e della Brianza in the Sixties. At that time it started growing up and developing under the families Gavazzi and Lado control, who were perfect managers in typical Lom-


me amministratori sin dalle origini, perpetuando una tradizione tutta lombarda di dinastie imprenditoriali. Nei decenni successivi la banca si caratterizza per una crescita progressiva e costante di dimensioni e operatività, avvenuta all’interno di un contesto sociale economico e produttivo unico per caratteristiche e peculiarità: la Brianza. Lo sviluppo successivo si è progressivamente consolidato lungo due direttrici: il rafforzamento nelle aree storiche di insediamento e l’espansione in nuove regioni e province. Il Gruppo Banco Desio conta oggi su una rete di 279 filiali distribuite in dieci regioni con una significativa presenza nel Centro e Nord del Paese. Le aziende del Gruppo (Banco di Desio e della Brianza, Banca Popolare di Spoleto, Fides) sono accomunate da una visione e un approccio che fanno della relazione con il cliente e dell’attenzione al contesto di riferimento i veri capisaldi del proprio operare: una relazione basata sul rispetto reciproco, sulla fiducia, sull’equità, sulla trasparenza e un’attenzione costante al contesto economico e sociale di riferimento, alla sua storia, alla sua evoluzione, al suo futuro. Dal rispetto di queste convinzioni derivano tutte le attività in cui il Banco Desio e le aziende del Gruppo si pongono in relazione con il territorio e le realtà che lo popolano, siano esse legate all’assistenza al mondo produttivo sia al risparmio e agli investimenti per le famiglie.

bard business style. Progressively the bank has grown up both in dimensions and efficiency within a special social and economic background as the Brianza was. That development has gradually stabilized through the strengthening in the historic settlements and the enlargement towards new regions and provinces. Today Banco Desio group puts together 279 agencies located in ten different regions, mainly in the Centre and North of Italy. For all the companies of the group (Banco di Desio e della Brianza, Banca Popolare di Spoleto and Fides), the relationship with the customer (mutual respect, trust, fairness and directness) and the attention to the economical, social and historical background are two essential landmarks of their work. The same policy marks out all activities that Banco Desio and the companies of the group organize for the territory and the citizens, from the service to the productive branch to the saving and investments for families.

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Un mondo di parchi per viv A world of parks to get in touch with nature Il territorio di Monza e Brianza è costituito per circa il 40% da aree verdi, la maggior parte tutelate e protette: il patrimonio ambientale della provincia si compone, infatti, di tre parchi regionali (delle Groane, Valle Lambro e Adda Nord) e dieci Parchi Locali d’Interesse Sovracomunale (della Brughiera Briantea; della Brianza Centrale; della Valletta; Grugnotorto Villoresi; della Media Valle del Lambro; dei Colli Briantei; della Cavallera; Est delle Cave; del Molgora; del Rio Vallone). In questi ambienti si trovano superfici agricole, boschi, spazi fluviali, habitat naturali dove sopravvivono alcune specie animali e vegetali talvolta molto rare, come ad esempio la Maculinea alcon, farfalla diurna europea minacciata di estinzione, e il salice rosmarinifoglia.

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Monza and Brianza territory is made up of about 40% of green areas and parks, most of them are safeguarded and protected: the environmental heritage of the province has three regional parks (Groane; Valle Lambro and Adda Nord) and ten Local Parks of Regional Interest (Brughiera Briantea; Brianza Centrale; Valletta; Grugnotorto Villoresi; Media Valle del Lambro; Colli Briantei; Cavallera; Est delle Cave; Molgora; Rio Vallone). In all of these parks you can find farmland, woods, fluvial areas and many natural habitats with rare animals and plants, such as Maculinea La scultura “Lo Scrittore” di Giancarlo Neri, all’interno del Parco di Monza. Foto: Giovanni Tagini - Comune di Monza


ere la natura

I parchi permettono di trascorrere giornate all’aria aperta e passeggiare a piedi, in bicicletta e a cavallo; in questi luoghi vengono organizzate iniziative sportive, di divulgazione ambientale, di osservazione della fauna e della vegetazione, grazie al lavoro degli enti e delle associazioni. Info: www.provincia.mb.it/pianificazione_territoriale_parchi

Il Parco di Monza, la più grande area verde cintata d’Europa

Il complesso del Parco di Monza e dei Giardini Reali riveste all’interno del Parco della Valle del Lambro, e di tutta la provincia, un valore del tutto eccezionale. Questa area protetta fu istituita il 14 settembre 1805 per volontà dell’imperatore Napoleone con lo scopo di farne una tenuta agricola modello e una riserva di caccia. In un documento epistolare Giuseppina di Beauharnais, moglie di Napoleone, chiede al figlio

Cascina Cavallera all’interno del Parco della Cavallera a Oreno di Vimercate

alcon, European diurnal butterfly threatened with extinction, and the willow rosmarinifoglia. The parks offer the possibility to spend free time outdoor for walking, cyclying and horse riding; there are also various events focusing on sport, environmental issues, wildlife etc., thanks to the commitment of several institutions and associations. Info: www.provincia.mb.it/pianificazione_territoriale_parchi

Monza Park, the largest enclosed park in Europe

Monza Park and the Royal Gardens are of outstanding natural value within the Valle del Lambro Regional Park and the entire region. This protected area was commissioned by Em31


Un mondo di parchi per vivere la natura

A world of parks to get in touch with nature Il Parco di Monza. Foto: Giovanni Tagini - Comune di Monza

Eugenio, viceré d’Italia, di costruire un parco più grande di quello di Versailles. Il desiderio verrà esaudito: infatti mentre Versailles occupa 250 ettari, il Parco di Monza sarà di ben 700 ettari.
 La progressiva acquisizione dei terreni circostanti permise al Parco, intorno al 1808, di diventare la più estesa area verde cintata d’Europa, con una recinzione lunga 14 km. All’interno furono compresi campi agricoli, strade, cascine, ville e giardini preesistenti, quasi un compendio del territorio agricolo lombardo. Furono individuate tre zone principali, corrispondenti ad ambienti naturali diversi: la parte vicina

peror Napoleon on 14 September 1805 with the aim of creating a agricultural farm model and hunting reserve. In an epistolary document Josephine Bonaparte asked her stepson Eugenio, Viceroy of Italy, to build a park larger than the one in Versailles. Her wish was granted: Versailles covers a total of 250 hectares while Monza Park covers almost 700 hectares. The gradual acquisition of the surrounding area meant that in 1808 the Park became the largest enclosed green area in Europe with a perimeter of 14 km. This included farmland, roads, farmhouses, villas and existing gardens, almost a compendium of the agricultural area present in the Lombardy region. Three main areas were identified corresponding to different natural environments: the part near the south of Villa Reale was kept as a garden and open countryside; the north area was Parco Adda Nord: la centrale idroelettrica Esterle a Cornate d’Adda

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alla Villa Reale, a sud, mantenuta a giardino e campagna aperta; l’area a nord piantumata a bosco, il cosiddetto “Bosco bello”; la fascia lungo il fiume Lambro lasciata con vegetazione riparia da zona umida.
 È possibile usufruire di questo importante patrimonio grazie ai viali e ai percorsi tracciati, che permettono ai visitatori di scoprire la ricca flora e la fauna ancora presente, le antiche ville, le cascine e i mulini. Info: www.reggiadimonza.it

Fattorie Didattiche, l’agricoltura aperta a tutti

Domenica 28 settembre la giornata di festa delle Fattorie Didattiche lombarde compie dieci anni e conferma il valore di un’iniziativa che, nel tempo, ha dato corpo a temi, oggi, in perfetta sintonia con le linee guida di Expo 2015. Si tratta di aziende agricole e agrituristiche che lavorano prevalentemente con le scuole, favorendo lo sviluppo della conoscenza dell’ambiente rurale, dell’origine degli alimenti, delle tecniche di lavorazione dei prodotti tipici, attraverso il contatto diretto con la campagna, gli animali e la vita contadina. Info: www.provincia.mb.it/agricoltura/fattorie _didattiche

Le Foppe di Cavenago Brianza

planted with trees, the so-called “Bosco Bello” (Beautiful Wood); and the area along the Lambro river was left intact with its natural waterside vegetation. It is possible to take advantage of this marvellous natural heritage with several paths and marked trails to discover the rich flora and fauna, the ancient villas, farmhouses and mills. Info: www.reggiadimonza.it

Educational Farms: agriculture for everyone

The 10th edition of the Lombardy Educational Farm day will be celebrated on September 28. An event that over the years has embodied themes that are now in perfect harmony with Expo 2015 guidelines. These farms and agritourisms collaborate with schools to develop awareness of the rural environment, the origin of food and the various processing techniques of typical products through direct contact with the land, animals and country life. Info: www.provincia.mb.it/agricoltura/fattorie_ didattiche 33


Le nostre Pmi possono crescere nel mondo, grazie a IANG Our Small and medium sized companies can grow in the world thanks to IANG In Brianza, come in tutta Italia, le piccole e medie imprese rappresentano la storia e la ricchezza dell’economia nazionale. Tradizione artigianale, capacità innovativa e creatività sono i fattori distintivi che per anni hanno permesso a questo tessuto imprenditoriale di fare la fortuna dei nostri territori. Oggi, innegabilmente, la situazione e gli scenari sono cambiati. Internazionalizzazione, globalizzazione e delocalizzazione

In Brianza, as in the rest of Italy, small and medium sized companies represent the backbone of the history and wealth of the national economy. Traditional craftsmanship and innovativeness and creativity are the distinguishing factors that permitted this fabric of entrepreneurs to make the fortune of our regions for years. Today undeniably the situation and scenarios have changed. Internationalisation, Peppino Marchese, presidente di IANG

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non devono spaventare, perché sono concetti essenziali per poter risollevare o consolidare l’attività di un’azienda. Ma in questi percorsi non ci si può improvvisare ed è necessario affidarsi a professionisti esperti. Come IANG, International Advising Network Group, società di consulenza con alle spalle una storia più che ventennale nel settore. Un team affiatato che, come mostra il brand, fornisce una porta aperta sul mondo. Con risultati garantiti da numerosi casi di successo e da una rete di partner internazionali, sia istituzionali che privati. «Per noi consulenza vuol dire accompagnare in tutto l’impresa alla scoperta di nuovi mercati e possibilità all’estero – spiega Peppino Marchese, fondatore e presidente di IANG – Una consulenza progettata su misura, analizzando la situazione dell’azienda e dei mercati per trovare le soluzioni più adatte insieme al cliente. Per fare questo serve tempo e costanza, ma noi scommettiamo anche sul risultato». Un lavoro di ricerca e sviluppo che non può prescindere da adeguate conoscenze e relazioni e figure professionali esperte, che IANG mette a disposizione delle imprese. Quante aziende hanno trovato nuove opportunità, allargando lo sguardo al mondo e ad altre tipologie di produzioni, grazie alle capacità e alle intuizioni di questo partner. E l’affidabilità di IANG è ulteriormente comprovata dall’appartenenza al sistema Confindustriale attraverso Assoconsult, di cui Marchese è altresì coordinatore del Settore Pmi e Internazionalizzazione. Info: www.iang.eu

globalisation and outsourcing should not be feared because they are essential concepts in order to revive or consolidate company activities. In these situations however you cannot improvise and it is necessary to seek professional expertise like IANG, International Advising Network Group, a consulting firm that has more than twenty years experience in the sector. A cohesive team that, as shown by the brand, provides a gateway to the world with guaranteed results from numerous successful cases and a network of international institutional and private partners. «We think that consulting means helping companies discover new markets and possibilities abroad – explains Peppino Marchese, founder and president of IANG – Tailor-made consulting by analysing the company situation and markets to find the most suitable solutions along with the client. To do this we need time and constancy but we also feel sure about the results». Research and development would not be possible without the adequate knowledge, contacts and professional experts that IANG provides companies with. Numerous companies have found new opportunities by extending their horizons and production methods thanks to the skills and insights of this partner whose reliability is further proven having access to the system used by the General Confederation of Italian Industry as a member of Assoconsult, for whom Marchese is also the Small and Medium sized company and Internationalisation coordinator.

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Il Parco Lombardo della Valle del Ticino è il parco fluviale più grande d’Europa, il primo Parco regionale italiano, il primo ad aver ottenuto nel 2002 il riconoscimento dell’ULago Maggiore nesco Riserva della Biosfera, poi riconfermato nel 2014. Quella del Parco del Ticino è un’area di grande rilievo naturalistico, ma anche di importante valore storico, sociale e culturale, che si estende per circa 92mila ettari di cui 20.500 tutelati a Parco Naturale, 20 mila ettari di foreste planiziali e oltre 50 mila ettari di territorio rurale, con la fitta presenza di rogge, canalizzazioni irrigue, fontanili, zone umide, gestiti da oltre 1200 aziende agricole. L’originalità di queMalpensa  sto ricco ambito di biodiversità è la compresenza di una cospicua antropizzazione. Il Parco del Ticino è infatti situato nel cuore di un territorio densamente urbanizzato ed attraversato da innumerevoli vie di comunicazione; 47 Comuni lombardi collocati lungo il tratto del fiume Ticino, tra il lago Maggiore e il Po, nelle province Milano di Varese, Pavia e nella Città Metropolitana di Milano. (EXPO) Un patrimonio di natura, arte e storia che ancora lascia traMagenta sparire la bellezza di un paesaggio che sembra scorrere su (sede Parco) ritmi e tempi passati, che nulla hanno a che fare con la frenesia del nostro tempo. Torino

www.parcoticino.it


Parco Lombardo della Valle del Ticino, scrigno di biodiversità Come visitare il Parco del Ticino A piedi, in bicicletta, a cavallo o in canoa, immersi nella natura del nostro Parco del Ticino alla scoperta della fauna e della flora, con i suoi boschi di castagno, quercia e pino silvestre sulle colline moreniche e con le foreste di quercia, carpino, ontano e pioppo nella sua valle. Ma anche per vedere da vicino i caprioli e le altre mille specie di animali selvatici che vivono liberi in quest’oasi naturalistica. Le proposte di viaggio nel Parco del Ticino consentono di conoscere luoghi o città storicamente importanti come Pavia, Vigevano con la sua bellissima piazza Ducale, Magenta la città della Battaglia, Abbiategrasso o Morimondo con l’Abbazia Cistercense, Somma Lombardo col suo Castello Visconteo, Arsago Seprio con il battistero, la Torre campanaria e la chiesa di epoca romanica. Un patrimonio di natura, di arte e di storia che si fonde sapientemente regalando un paesaggio unico nel suo genere, ma anche di delizie del Ticino grazie a riso, carne, formaggi, frutta e salumi. Tutti prodotti rigorosamente a marchio Parco Ticino – Produzione Controllata, conferito alle produzioni agricole, o ai prodotti trasformati, che applicano modalità colturali nel rispetto di un ambiente unico, tutelato, e riconosciuto Riserva della Biosfera dal Mab-Unesco. Aderiscono oggi al marchio Parco Ticino – Produzione Controllata circa 50 aziende, buona parte delle quali trasformano e commercializzano direttamente in azienda. Alcune tra queste hanno costituito uno specifico Consorzio Produttori Agricoli Ticino.

Pavia

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Il Tempio della Velocità, un luogo leggendario aperto a tutti The Temple of Speed, a legendary place open to everyone

Sulla pista dell’Autodromo Nazionale Monza, dal 1922 a oggi, sono state scritte pagine fondamentali della storia dell’automobilismo e del motociclismo mondiali. I migliori piloti, le più famose vetture, i più grandi avvenimenti hanno creato una irripetibile leggenda che vive da quasi 100 anni. La storia di questa pista è infatti legata al Gran Premio d’Italia di Formula 1, che dal 4 al 6 settembre 2015 taglia il traguardo dell’86ª edizione. 38

On the track of the Autodromo Nazionale Monza fundamental pages of world motor racing and motorcycling history have been written since 1922. The best drivers, the most famous cars and big events have created a legend that has been around for almost 100 years. The history of this racing circuit is linked to the Italian Formula 1 Grand Prix that from the 4 to 6 September 2015 will raise the flag on the 86th edition.


L’Infopoint dell’Autodromo Nazionale Monza è un vero e proprio ufficio turistico, aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18, dove si possono raccogliere informazioni sui possibili tour e su tutte le iniziative che si svolgono durante l’anno.

Il circuito è collocato all’interno del Parco di Monza, uno scenario unico al mondo, coinvolgente e gratificante dal punto di vista naturalistico. Una ubicazione ideale anche per l’organizzazione di eventi e meeting, a carattere espositivo, di intrattenimento e musicale, supportato da strutture interne d’eccellenza, negozi di abbigliamento sportivo e tecnico e una libreria specializzata con edizioni internazionali molto rare.

The circuit is located inside the unique setting of Monza Park an engaging and rewarding location from a naturalistic point of view. It is the ideal place for events and meetings, exhibitions and live music with its first-class facilities, sportswear and outdoor clothing stores and a specialised bookstore selling very rare international publications.

Infopoint e tour

It’s not just about races and high-performance cars: Autodromo Nazionale Monza is officially open to the public where everyone can take part and make the most of the facilities to the full. The Info-point is a real tourist office; open every day from 10 to 18, where you can get information on tours and initiatives that take place throughout the year. Among the various options on offer there’s the Autodromo Tour, a guided visit that also gives you access to the more interesting parts of the Temple of Speed; the Autodromo Tour + Italian Grand Prix Track tour, is a guided tour followed by a drive around the hallowed track on a special van/bus; the Bicycle Tour around the Autodromo where you can hire bikes of different kinds to go around the famous bends on two wheels or even try the off-road routes; the Track Experience to feel the thrill of the Italian Grand Prix circuit behind the wheel of a Jaguar, a Lotus or a stunning Ferrari. Info: www.monzanet.it

Non solo gare e automobili ad alte prestazioni: l’Autodromo Nazionale Monza è ufficialmente diventato un luogo aperto, dove tutti possono fare sport e vivere il circuito a 360 gradi. L’Infopoint è un vero e proprio ufficio turistico, aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18, dove si possono raccogliere informazioni sui possibili tour e su tutte le iniziative che si svolgono durante l’anno. Tra le varie possibilità c’è il Tour Autodromo, una visita guidata con accesso alle aree più suggestive del Tempio della Velocità; il Tour Autodromo + giro Pista del Gran Premio d’Italia, una visita guidata seguita dall’emozione di un giro sul tracciato, a bordo di un van/bus dedicato; il Tour in bicicletta, per visitare l’Autodromo su due ruote, raggiungendo i luoghi simbolo grazie a un punto attrezzato di noleggio biciclette di diverse tipologie, adatte sia al turismo che ai percorsi off-road; l’Esperienza Pista, l’emozione del tracciato del Gran Premio d’Italia, vissuta dall’abitacolo di una Jaguar, di una Lotus o di una Ferrari mozzafiato. Info: www.monzanet.it

Info-point and tours

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Il Tempio della Velocità, un luogo leggendario aperto a tutti The Temple of Speed, a legendary place open to everyone

Il Museo della Velocità

L’innovativo Museo della Velocità all’Autodromo Nazionale Monza è aperto tutti i giorni, dalle 10 alle 19, per far vivere forti emozioni agli appassionati di motorsport. I biglietti sono acquistabili al nuovo Infopoint. I visitatori possono accedere all’area espositiva multisensoriale per vivere così appieno le tredici installazioni presenti, ognuna con una diversa tematica, che narrano la storia del circuito con automobili, motociclette e piloti. A fianco di rari pezzi da collezione, trovano posto immagini, dati, filmati e installazioni ludiche ed educative. Un luogo ideale nel circuito per famiglie e bambini che vogliono assaporare il reale ambiente motoristico. La visita passa dai rombi delle auto e moto da corsa più note della storia a una galleria del vento in miniatura, dove testare l’aerodinamicità di modellini, fino a un giro di pista indossando degli occhiali avveniristici con realtà virtuale. Un’esperienza che tocca tutti i sensi, facendo persino gustare al visitatore l’ebbrezza che provano i veri piloti prima di mettersi al volante durante un Gran Premio.

The Museum of Speed

The original Speed Museum at Monza Autodrome is open daily from 10 am to 7 pm and brings visitors into deep emotions. Tickets are available at the new info point. Visitors can access the multisensory exhibition area to fully experience thirteen installations with different themes, that tell the story of the circuit through cars, motorbikes and pilots. Next to rare pieces, one can find pictures, data, movies, games and educational installations, which represent an ideal circuit for families and children who want to live this world. The tour runs through the most famous racing cars and motorcycles to a little wind tunnel, where one can test the aerodynamics of models, until a lap wearing futuristic glasses for a virtual reality. Definitely an experience through all the senses, even enjoying the thrill that pilots feel before a Grand Prix. 40


Il Monza Rally Show

Foto: Lorenzo Beretta

Tra le numerose iniziative che si svolgono nel Tempio della Velocità spicca il Monza Rally Show: una manifestazione automobilistica che si tiene al termine della stagione agonistica, dove si sfidano specialisti di rally e di corse in pista, oltre a protagonisti del mondo dello spettacolo e di altre discipline sportive. La prima edizione del Rally di Monza risale al 1978, quando gli organizzatori dell’Autodromo decisero di aprire le porte del mitico circuito anche alle vetture da rally. In questi ultimi anni la manifestazione si è via via trasformata in un grande evento mediatico. Al Monza Rally Show hanno preso parte piloti di assoluto valore nel panorama del motorsport internazionale, tra i quali Alessandro Zanardi, Colin Mcrae, Dindo Capello, Giancarlo Fisichella, Ivan Capelli, Jean Alesì, Loris Capirossi, Michele Alboreto, Miki Biasion, Valentino Rossi, Sebastien Loeb, Robert Kubica e tantissimi altri, spesso affiancati da importanti personaggi dello spettacolo. Appuntamento quindi all’Autodromo Nazionale Monza dal 26 al 29 novembre 2015. Info: www.monzarallyshow.it

The Monza Rally Show

The Temple of Speed also plays host to numerous other events such as the Monza Rally Show: a car race that takes place at the end of the Grand Prix season where specialised rally and track race drivers battle it out along with famous TV and sports personalities. The first edition of the Monza Rally was held back in 1978, when the organisers of the Autodromo decided to open the doors of the legendary racing circuit to rally cars as well. In the last few years this race has become a big media event. Firstclass drivers from the international driving scene have taken part in the Monza Rally Show such as Alessandro Zanardi, Colin Mcrae, Dindo Capello, Giancarlo Fisichella, Ivan Capelli, Jean Alesì, Loris Capirossi, Michele Alboreto, Miki Biasion, Valentino Rossi, Sebastien Loeb, Robert Kubica and many more, often accompanied by major TV personalities. See you at the Autodromo Nazionale Monza from the 26 to 29 November 2015. Info: www.monzarallyshow.it 41


Ae.Cas.: tecnologia, qualità e operosità brianzola Ae.Cas.: technology, quality and Brianza industriousness Un tipico esempio dell’operosità e dell’ingegno brianzolo. L’Ae.Cas. di Nova Milanese da oltre 35 anni realizza bobine elettriche sovrastampate, a catalogo o customizzate, per vari settori, sempre alla ricerca di nuove tecnologie e materiali. Le bobine vengono applicate per elettrovalvole, elettrofreni ed elettromagneti, dalle svariate applicazioni: nel campo idraulico e refrigerazione, con connettori dedicati per la riduzione del consumo energetico; in quello dell’automotive, per impianti gas – gpl e metano – e idrogeno, «che se prodotto in larga scala industriale permetterà costi bassi diventando così il carburante del futuro, per un pianeta meno inquinato», sottolinea

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This is a typical example of Brianza industriousness and ingenuity. Ae.Cas. located in Nova Milanese has been producing off the shelf and customised electric coil windings for various sectors for over 35 years and is always looking for new materials and technology. The coils are used for solenoid valves, electrical brakes and electromagnets in various applications: in the hydraulic and refrigeration field with special connectors to reduce energy consumption; in the automotive field with gas – lpg, methane – and hydrogen engines, «that if produced on a large industrial scale will make it possible to reduce costs and become the fuel of the future for a less polluted


Giovanni Casaletti, titolare e fondatore dell’azienda nel 1979, ancora oggi alla guida di Ae.Cas. insieme al figlio Andrea. Un’attività che non si è mai fermata ed ha continuato a crescere grazie a ricerca, innovazione e investimenti: «Abbiamo iniziato io e mia moglie e oggi occupiamo oltre 40 persone, abbiamo una struttura da duemila metri quadrati e produciamo 5 milioni di pezzi all’anno, avvalendoci di partner di prim’ordine per lo stampaggio delle materie plastiche – racconta Giovanni Casaletti – Il nostro obiettivo è quello di soddisfare sempre le richieste del cliente, puntando sia sulla quantità che sulla qualità, garantita da certificazioni internazionali». Un altro segreto del successo è stata la diversificazione, producendo bobine per i settori civile, industriale, automobilistico, movimento terra. Solo così l’azienda di Nova Milanese è riuscita a superare le fasi di crisi dei mercati, raccogliendo sempre nuove sfide che hanno richiesto l’implementazione di nuove tecnologie. Certamente non è stato facile, ma da 35 anni Casaletti e il suo staff partecipano a fiere internazionali di settore, per farsi conoscere, creare rapporti diretti e mostrare a potenziali clienti le capacità tipiche brianzole, ormai riconosciute in tutta Italia e in Europa.

planet», declares Giovanni Casaletti, owner and founder of the company who has been at the helm since 1979, and still runs Ae.Cas. along with his son Andrea. A business that has never faltered and has continued to grow thanks to investments, research and innovation: «When we started out it was just myself and my wife, now we employ more than 40 people, we have a factory of over two thousand square meters and we produce 5 million pieces per year with the help of firstclass partners for plastic moulding procedures – explains Giovanni Casaletti – Our objective is to meet the needs of all our customers while focusing on quantity as well as quality all guaranteed by international certification». Another secret to their success was diversification by producing coils for the civil, industrial, automotive and earthmoving sectors. By doing just this the company based in Nova Milanese was able to overcome the various phases of the market crisis by accepting new challenges that meant implementing new technology. It certainly was not easy but for over 35 years Casaletti and his staff have taken part in international sector fairs to promote their company name, create direct relationships and show potential customers the typical Brianza skill and ability that are now recognised throughout Italy and Europe.

Info: www.aecas.it

Info: www.aecas.it 43


La gastronomia brianzola, semplice e ricca di sapori Brianza cuisine, simple and full of flavour Monza e la Brianza presentano una gastronomia dal carattere deciso, contraddistinta da piatti realizzati con ingredienti poveri, legati alla tradizione contadina: primo fra tutti il maiale, utilizzato per carni, frattaglie, salumi e condimenti, accompagnato in genere dalla polenta. Il prodotto tipico del territorio è il salame Brianza D.O.P. che si prepara macinando spalla, fiscoli, pancetta, gola e parti magre, con sale, pepe, aglio e vino. Altrettanto nota è la cassoeula, piatto della tradizione gastronomica locale, a base di costine e altre parti di scarto del maiale, qualche volta arricchito dall’aggiunta di salamini detti “verzitt”, cucinato a fuoco lento con verza, carote e sedano. Un altro piatto tipico è la trippa, che qui viene chiamata “buseca”. Molto gustoso anche il “panmoijaa”, una zuppa che utilizza la “pestada de lard” (il lardo, o in alternativa la pancetta), servito su fette di pane giallo. Piatto simbolo della città di Monza è il risotto con la

La torta paesana

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The territory of Monza and Brianza has a strong gastronomic tradition with dishes that are prepared using a mix of simple ingredients connected to its rural roots: first of all the pork meat (offal, cold cuts and sauces) usually accompanied by polenta. The typical local product is Salame Brianza which is prepared by mincing meat from the shoulder, the belly, the throat and lean parts seasoned with salt, pepper, garlic and wine. Another well-known dish is cassoeula, a kind of stew made using the ribs and other scrap parts of the pig, sometimes enriched with small sausages called “verzitt”: everything is cooked on a low heat with cabbage, carrots and celery. Another typical dish is tripe, known here as “buseca”. Moreover the panmoijaa, a soup made with “pestada de lard” (chopped lard or bacon as an alternative), served on sliced corn bread. The symbolic dish of the city of Monza is risotto with luganega sausage, also known

La cassoeula, piatto della tradizione locale


Risotto alla monzese. Foto: Giovanni Tagini Comune di Monza

luganega, conosciuto anche come risotto alla monzese. La torta paesana è sicuramente uno dei dolci tradizionali più noti: viene preparata con pane raffermo, fatto macerare nel latte e quindi insaporito con cacao, pinoli, frutta candita e uvetta. Sempre in tema di dolci, da segnalare due antiche ricette: i biscotti di San Gerardo e il pan tramvai, un prodotto da forno semplice, a base di uvetta sultanina, che veniva venduto alle fermate del tram nel secolo scorso, in sostituzione del resto in monetine a chi acquistava il biglietto per Milano, e tornato nelle pasticcerie brianzole dopo un secolo grazie alla Camera di Commercio di Monza e Brianza. Il territorio di Monza e Brianza vanta inoltre due coltivazioni di eccellenza valorizzate dall’Ente camerale, a cui è stato attribuito il marchio Made in Brianza del settore agricolo. La patata di Oreno, frazione di Vimercate, è a pasta bianca e adatta per gnocchi, pasta e purè. La Sagra della Patata è organizzata a settembre, con rievocazioni in costume e degustazioni. A Mezzago, si produce invece il pregiato asparago rosa, dalla caratteristica colorazione e dalle peculiari qualità organolettiche. La Sagra dell’asparago si svolge nel mese di maggio. Fino al 31 ottobre, grazie alla rassegna gastronomica “Colori e Sapori di Monza e Brianza” sarà possibile guastare le delizie della cucina brianzola nei ristoranti del territorio. Il progetto “Andar per Ville con gusto” abbina, invece, alla visita delle dimore storiche una proposta gastronomica con menù tipici delle antiche corti lombarde reinterpretati in chiave moderna dagli chef. Per sapere dove gustare i piatti tipici della Brianza si può consultare la mappa dei ristoranti Food Way, scaricabile dal portale www.mb.camcom.it, nella sezione “Guide del territorio”.

as “risotto alla monzese”. The most important traditional dessert is torta paesana that is similar to bread pudding: prepared using stale bread soaked in milk and flavoured with cocoa, pine nuts, candied fruit and raisins. You can find also two other traditional recipes concerning cakes: San Gerardo biscuits and the pan tramvai, a simple bakery product, which was sold at the tram stops in the last century, instead of giving coin change to travellers who bought a ticket for Milan. The territory also proudly counts on two local products promoted by Monza and Brianza Chamber of Commerce with the agricultural Made in Brianza quality recognition: the Oreno potato, cultivated in Vimercate area, that is famous for its white flesh, is ideal for gnocchi, pasta and purée. The Potato Festival is held in September with re-enactments and wine and food tastings. In the same area, Mezzago holds a Festival in May for its famous pink asparagus with its characteristic colouring and distinctive organoleptic properties. Until 31 October, thanks to the culinary event “Colours and Flavours of Monza and Brianza” it will be possible to try the delights of Brianza cuisine in the local restaurants. The initiative “Exploring historic residences and gastronomic traditions”, offers the possibility to visit historical villas while trying typical gastronomic menus of Lombardy ancient courts, reinterpreted by modern chefs. For further information, it’s possible to get a look in the restaurant map, Food Way, that can be downloaded from the “Guides to the region” section on the website www.mb.camcom.it. Asparago rosa di Mezzago. Foto: Giudicianni&Biffi Il Pan Tramvai. Foto: Camera di Commercio di Monza e Brianza

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Un ricco calendario di eventi nel 2015 A calendar full of events Sport Dal 4 al 6 settembre Formula 1 - Gran Premio d’Italia 2015 Come ogni anno a settembre si corre il Gran Premio d’Italia di Formula 1 presso l’Autodromo Nazionale Monza, all’interno del Parco di Monza. Info: www.monzanet.it 13 settembre Mezza di Monza - 12a edizione Gara agonistica internazionale di mezza maratona. Durata di 2 ore e 30 minuti per un tracciato di 21.097 metri che si snoda tra i luoghi più suggestivi del Parco, con partenza e arrivo nell’Autodromo Nazionale Monza. Info: www.mezzadimonza.it Dal 17 al 20 settembre Open d’Italia di Golf La 72ª edizione degli Open d’Italia di Golf si svolge al Golf Club Milano, nel Parco di Monza. Ingresso gratuito. Info: www.golfclubmilano.com www.openditaliagolf.com Arte e cultura Dal 4 settembre al 6 gennaio 2016 Chagall, la grafica del sogno Marc Chagall giunge nel capoluogo della Brianza, portando tutto il suo immaginario onirico, la ricchezza delle tradizioni letterarie russe, la sacralità dei testi biblici. Presso l’Arengario e i Musei Civici di Monza - Casa degli Umiliati. Info: www.chagallmonza.com 19 e 20 settembre Concerti nella Reggia Presso il Teatrino della Villa Reale di Monza, ingresso libero, alle ore 15.00 - 16.00 – 17.00. Info: www.coroanthem.it

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Dal 20 settembre al 25 ottobre Ville Aperte in Brianza L’edizione speciale 2015 di Ville Aperte propone giornate dedicate alla riscoperta di un patrimonio artistico sorprendente, talvolta poco conosciuto. Info: www.villeaperte.info Fino al 30 settembre La bella principessa Il dipinto ritrovato di Leonardo da Vinci, “Ritratto di Bianca Sforza”, ritorna, dopo circa 500 anni, in Italia e viene esposto alla Reggia di Monza. Info: www.labellaprincipessa.it 3 - 10 - 17 - 24 ottobre Musica e Storia nella Cappella Reale Quattro concerti strumentali e corali con introduzioni storiche, a cura di Amici della Musica Monza, alle ore 17 nella Cappella della Villa Reale di Monza, ingresso libero. Info: www.reggiadimonza.it Fino al 30 ottobre Le chiuse 12 installazioni d’arte contemporanea sul Naviglio di Paderno tra Paderno d’Adda, Porto d’Adda, Cornate d’Adda e Trezzo sull’Adda. Info: www.gruppokoine.it Fino al 31 ottobre ExpoArteItaliana Mostra concorso di opere di pittura, scultura e fotografie realizzate in coerenza con i temi di Expo Milano 2015. Tra gli obiettivi della prestigiosa mostra presente a Villa Bagatti Valsecchi di Varedo, vi è la promozione e valorizzazione dell’arte contemporanea. Info: www.expoarteitaliana.it Fino all’8 novembre Nomachi. Le vie dell’anima La più grande mostra antologica di Kazuyoshi No-


machi, uno dei più famosi fotografi giapponesi. Presso il Serrone della Villa Reale di Monza. Info: www.mostranomachi.eu Intrattenimento Dal 3 al 6 settembre MonzaGP 2015 Annuale edizione della kermesse di eventi che anima il centro cittadino in occasione del Gran Premio d’Italia di Formula 1. Info: www.comune.monza.it-www.monzagp.org 5 - 20 - 26 settembre Storie di... Laboratori in riferimento alle tematiche di Expo 2015, a cura di Demetra Onlus. Orario dalle 15.00 alle 18.00. Al Parco di Monza – ingresso Porta Monza. Info: www.reggiadimonza.it

20 settembre Expo-niamoci al gusto. Alla riscoperta dei sapori della vita Il gusto come metafora in un percorso di crescita personale. Workshop creativo-esplorativo di drammaterapia. Presso Villa Mirabello, Biblioteca C.R.E.D.A., nel Parco di Monza. Info: www.reggiadimonza.it Percorsi enogastronomici 11-13 e 18-20 settembre Sagra della patata di Oreno 27ª edizione- speciale EXPO2015 Manifestazione storica-culturale con spettacoli d’arte. Piatti tipici a base di patate e non solo, bancarelle artigianali e mercatini, spettacoli. Info: www.circoloculturaleorenese.org

12 settembre Storie da leggere, storie da creare Laboratorio di creazione e animazione di storie per famiglie, attività di incontro e conoscenza con gli asini. Attività gratuita, necessaria prenotazione. Presso Cascina Mulini Asciutti nel Parco di Monza. Info: www.reggiadimonza.it 13 settembre Caccia al Tesauro Il gioco del Restauro - laboratorio ludo didattico, a cura di Teatro dell’Equinozio, orari 15.30 e 17 presso il Teatrino della Villa Reale di Monza. Info: www.teatro-equinozio.com 13 e 18 settembre Nella Reggia Fatata - Alla scoperta dei Sovrani Letture sceniche, immagini e brani musicali sui segreti di due coppie di sovrani che hanno abitato la Villa Reale di Monza. Presso il Teatrino di Corte della Reggia di Monza. Info: www.reggiadimonza.it 13 settembre e 11 ottobre Ciclomangialonghe Eat&ride tour con guida alla scoperta delle bellezze storiche e paesaggistiche del Parco di Monza, con degustazione a tappe nei punti di ristoro. Ritrovo ore 11,45 al noleggio bici di Cascina Bastia. Info: www.desbri.org

12 settembre Festa delle patate Mercatino contadino, laboratorio di frittelle di patate e degustazione di patate bianche e rosse presso l’Orto di Agrate, via dei Boschi di San Martino ad Agrate Brianza. Info: www.promonza.it Fino al 31 ottobre Andar per Ville con gusto Proposta gastronomica con menù tipici delle antiche corti lombarde reinterpretati in chiave moderna dagli chef abbinata alla visita delle dimore storiche brianzole. Info: www.turismo.monza.it Fino al 31 ottobre Colori e Sapori di Monza e Brianza 14a edizione Rassegna Gastronomica con eventi diffusi in tutto il territorio per conoscere e gustare i piatti della tradizione enogastronomica brianzola. Info: www.turismo.monza.it

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Sport e relax Sport and relax Non solo rombanti motori con l’Autodromo: la Brianza offre diverse opportunità per lo sport, il relax e il divertimento, a cominciare dal Parco di Monza, dove è possibile praticare attività fisica all’aria aperta, a piedi, in bicicletta o a cavallo. Per vivere attivamente il Parco è stato realizzato il progetto “Sport nel Parco”, con indicazioni in loco e supporti tecnici utili alla pratica sportiva. Ad esempio, è stato organizzato un percorso di Orienteering ed è attivo il servizio di noleggio bici presso Cascina Bastia (www.reggiadimonza.it). Sul territorio esistono inoltre prestigiosi campi da golf: il Golf Club Milano a Monza, che ospiterà il 72° Open d’Italia dal 17 al 20 settembre; il Golf Brianza Country Club a Usmate Velate; il Golf Club Villa Paradiso a Cornate d’Adda; il Golf Borgo di Camuzzago a Bellusco e il Barlassina Country Club a Birago di Camnago (www.golfinbrianza.it). Per gli appassionati di ciclismo, con il progetto “Monza Bike Friendly” è stata sviluppata una rete di punti Bike Friendly, disseminati sul territorio, che forniscono servizi a supporto dei ciclisti. Il Comune di Monza e il DESBri (Distretto di Economia Solidale della Brianza) promuovono così il cicloturismo in città e rendono disponibile questa rete ai visitatori di Expo 2015, curiosi di scoprire il territorio di Monza e della Brianza (www.facebook.com/monzabikefriendly).

Manifestazione sportiva nel centro storico. Foto: Giovanni Tagini - Comune di Monza

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Not only roaring engines in the Monza Circuit: Brianza offers several opportunities for sport, relax and fun. The Monza Park provides many different outdoor and physical activities, on foot, by bicycle or on horseback. To develop these activities in the Park, a project called “Sport in the Park” was set up with useful information and technical support on various sporting activities: for example the Orienteering route and the bike rental service near Cascina Bastia (www.reggiadimonza.it). There are also many prestigious golf courses in the area: the Golf Club Milano in Monza, that will host the 72° edition of the Italian Open from September 17 to 20; the Golf Brianza Country Club in Usmate Velate; the Golf Club Villa Paradiso in Cornate d’Adda; the Golf Borgo di Camuzzago in Bellusco and the Barlassina Country Club in Birago di Camnago (www.golfinbrianza.it). For fans of cycling, the project “Monza Bike Friendly” has developed a network of Bike Friendly points located around the city that will provide services for cyclists. Monza City Council and DESBri (Brianza District of Social Economy) are promoting cycling in the city and making this network available to Expo 2015 visitors who are interested in discovering Monza and Brianza (www.facebook.com/monzabikefriendly).

Il Golf Club Milano di Monza


www.brianzacque.it

La Brianza che scorre

Un’azienda pubblica al 100% al servizio dei cittadini al 1000‰

grafica: Daniela Francescon

pulita, dinamica, ambiziosa



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