Insegnanti :
Insegnanti:
Amprino Chiara Levato Anna
Bacci Gabriella Ughetto Monica
GLI SPAZI: La scuola dell’infanzia F. Crolle è situata in Via M. Ausiliatrice, borgata Buffa di Giaveno ; è circondata dalle montagne e da prati. I locali sono annessi alla scuola primaria omonima e sono ubicati al secondo piano; la struttura comprende i seguenti spazi: • Un ingresso • Un corridoio spogliatoio • Un ufficio • Due ampie sezioni utilizzate anche a laboratori • Un salone ludico motorio • Un salone adibito a salone ricreativo, e riposo pomeridiano per bambini di 3 e 4 anni • Due locali strutturati per svolgere attività graficopittoriche manipolative • Due sale igieniche • Due servizi igienici per il personale • Un refettorio • La sezione B quest’anno in via sperimentale usufruisce del refettorio della scuola primaria al pian terreno • Un locale per lo smistamento dei cibi • Un ripostiglio verandato • Una zona verde esterna con alberi , sabbionaia, castello con scivolo,arrampicata, casetta in legno, altalene e giostra girevole
ORGANIZZAZIONE : La scuola dell’infanzia F. Crolle ha un orario giornaliero di 8,30 ore, per un totale di 42,30 ore settimanali; è composta da due sezioni che accolgono ventisei bambini per ciascuna. Come si può evincere dallo schema seguente, le due sezioni accolgono bambini di età eterogenea. SEZIONE “ A” FARFALLE
SEZIONE “ B” SCOIATTOLI
N° 26 BAMBINI
N° 26 BAMBINI
N° DUE INSEGNANTI: BACCI GABRIELLA UGHETTO P. MONICA
N°DUE INSEGNANTI: AMPRINO CHIARA LEVATO ANNA
L’organico è quindi composto da quattro insegnanti titolari di sezione, un’insegnante di religione con tre ore settimanali, due operatrici scolastiche e due persone addette alla distribuzione dei pasti forniti dalla ditta Gemeaz. Nel corso della settimana, le insegnanti garantiscono la compresenza durante le ore centrali della mattinata e al momento del pranzo. Durante la compresenza, ogni insegnante opera con un gruppo di bambini di età omogenea nei laboratori previsti, dove effettueranno attività differenziate per il raggiungimento degli obiettivi formativi previsti nel piano personalizzato. All’interno della scuola i laboratori strutturati saranno i seguenti: Logico/scientifico Ludico/motorio Linguistico Grafico/Pittorico/Manipolativo Nelle ore pomeridiane sono previste attività specifiche con i bambini di cinque anni aventi come obiettivo l’acquisizione dei pre-requisiti indispensabili per la frequenza al successivo ordine di scuola: la Primaria.
ORARIO GIORNALIERO :
LLU MEER RCCO OLLEED DII’’ G UN NEED DII’’ M MA AR RT TEED DII’’ M GIIO OV VEED DII’’
V VEEN NEER RD DII’’
Accoglienza
Accoglienza
Accoglienza
Accoglienza
Accoglienza
9.00 – 10.15
Giochi e attività di classe
Giochi e attività di classe
Giochi e attività di classe
Giochi e attività di classe
Giochi e attività di classe
10.15 – 10.30
Colazione
Colazione
Colazione
Colazione
Colazione
8.00 – 9.00
10.30 – 11.45
Laboratori Laboratori per per gruppi gruppi omogenei omogenei
Laboratori per gruppi omogenei
Laboratori per Religione gruppi 9.00/10.30 omogenei 10.30/12.00
11.45 - 12.00 Preparazione Preparazione Preparazione al Preparazione 12.00 - 12.30
al pranzo Pranzo
12.30 - 13-45 Ricreazione
al pranzo Pranzo
pranzo Pranzo
al pranzo Pranzo
Preparazione al pranzo Pranzo
Ricreazione
Ricreazione
Ricreazione
Ricreazione
Riposo per i Riposo per i ¾ Riposo per i ¾ Riposo per i ¾ Riposo per i ¾ 14.00 - 15.45 ¾ anni e anni e attività anni e attività anni e attività anni e attività attività per per i 5 anni per i 5 anni per i 5 anni per i 5 anni i 5 anni 16.00 - 16.30 Uscita Uscita Uscita Uscita Uscita
UNA GIORNATA SCOLASTICA ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA CROLLE 8.00- 9.00
ENTRATA PER TUTTI I BAMBINI, GIOCO LIBERO NELLE SEZIONI 9.15-10.15 GIOCHI E ATTIVITA’ IN SEZIONE 10.15-10.30 SPUNTINO 10.30-11.45 ATTIVITA’ NEI LABORATORI PER GRUPPI OMOGENEI 11.45-12.00 PREPARAZIONE AL PRANZO 12.00 1°USCITA DEI BAMBINI CHE NON USUFRUISCONO DELLA MENSA SCOLASTICA 12.30-12.30 PRANZO 13.00 2° USCITA 13.00-13.45 GIOCO LIBERO IN SEZIONE O NEL GIARDINO DELLA SCUOLA 13.30-15.45 RIPOSO POMERIDIANO PER BIMBI DI 3/4 ANNI 14.45-15.45 ATTIVITÀ PER I BAMBINI DI CINQUE ANNI 16.00-16.30 USCITA POMERIDIANA
METODOLOGIA : La modalità di organizzazione delle attività nei momenti di non compresenza degli insegnanti sarà quella del gruppo eterogeneo con proposte di attività quali :
Giochi a tavolino Attività costruttive Racconti Canti, filastrocche Giochi di movimento Attività di routine: calendario delle presenze I bambini, nei momenti di compresenza delle insegnanti, verranno suddivisi in quattro gruppi di età omogenea, i quali opereranno in modo differenziato per raggiungere le competenze stabilite nel piano dell’offerta formativa. I gruppi omogenei ruoteranno sui seguenti laboratori:
•• •• •• ••
LLaabboorraattoorriioo LLaabboorraattoorriioo LLaabboorraattoorriioo LLaabboorraattoorriioo
llooggiiccoo//sscciieennttiiffiiccoo lluuddiiccoo//m moottoorriioo lliinngguuiissttiiccoo ggrraaffiiccoo//ppiittttoorriiccoo//m maanniippoollaattiivvoo
I tempi di realizzazione dei vari temi portanti saranno affrontati in modo indicativo ed elastico, per poter meglio seguire gli interessi ed i ritmi di ciascun bambino. I bambini di cinque anni svolgeranno durante le ore pomeridiane attività di pregrafismo/prescrittura in preparazione alla scuola Primaria. Progetto inglese con l’esperto esterno Anne-Mette Lund, Il progetto si articola in 10 lezioni. L’attività verrà svolta il lunedì pomeriggio a partire dal mese di marzo 2011 fino a maggio 2011con cadenza settimanale. Inoltre verranno proposte attività di pittura per preparare fondali e addobbi per la scuola ,racconti,drammatizzazioni e preparazione ai giochi delle Mini-olimpiadi che si terranno l’11 maggio 2011
Nell’arco dell’anno sono previsti degli incontri operativi in continuità con la classe quarta della scuola primaria Crolle. Si prevedono momenti di condivisione con la scuola dell’infanzia M.Ventre in occasione della ;
C Caassttaaggnnaattaa ee ddeell C Caarrnneevvaallee E momenti di apertura della scuola alla partecipazione dei genitori, dei nonni in occasione delle feste :
C Caassttaaggnnaattaa N Naattaallee C Caarrnneevvaallee M Maaggggiioo nnaattuurraa FFiinnee aannnnoo ssccoollaassttiiccoo
PREMESSA: Il percorso formativo che il nostro Istituto Comprensivo intende costruire è proiettato a garantire agli alunni continuità didattica ed educativa. Le insegnanti della scuola dell’infanzia Crolle intendono elaborare una programmazione che dia la possibilità di fissare un percorso, ma anche di modificarlo lungo il cammino tenendo conto degli interessi diversi che possono emergere giorno dopo giorno. La scuola dell’infanzia svolge un’importante ruolo di mediazione con il mondo esterno offrendo al bambino le chiavi di lettura delle fonti d’informazione che lo circondano. Educandolo alla libertà e alla capacità di fare scelte responsabili nel rispetto e nella valorizzazione dei ritmi evolutivi,delle capacità,delle differenze e dell’identità di ciascuno. La scuola dell’infanzia deve quindi favorire:
• MATURAZIONE DELL’IDENTITA’ PERSONALE • CONQUISTA DELL’AUTONOMIA • SVILUPPO DELLE COMPETENZE
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE Nei due plessi si opera con le stesse finalità: realizzare una scuola che accoglie, orienta, collabora, sviluppa il senso di appartenenza, favorisce la maturazione dell’identità, l’acquisizione di autonomie e competenze.
Gli obiettivi possono essere riassunti nel seguente schema: IL SE’ E L’ALTRO
IL CORPO E IL MOVIMENTO
Il bambino:
Sviluppa il senso dell’identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato. Sa di avere una storia personale, familiare e sociale e sviluppa il senso di appartenenza ad essa. Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali e sulla giustizia. Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini, si rende conto che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto.
II bambino:
LA MIA PRIMA SCUOLA IO CON … GLI ALTRI LINGUAGGI CREATIVITA’ ESPRESSIONE
LA CONOSCENZA DEL MONDO
Il bambino:
Il bambino:
Raggruppa e ordina secondo criteri diversi, confronta e valuta quantità; utilizza semplici simboli per registrare; compie misurazioni mediante semplici strumenti. Colloca correttamente nello spazio e nel tempo della vita quotidiana, se stesso, oggetti e persone. Osserva i fenomeni naturali e ne coglie le trasformazioni. Prova interesse per gli artefatti tecnologici.
Raggiunge una buona autonomia personale, conosce il proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo ed ha cura di sé. Esercita e controlla le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo. Conosce le diverse parti del corpo e lo rappresenta in stasi e in movimento
I DISCORSI E LE PAROLE Il bambino:
Sviluppa la padronanza d’uso della lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico. Sviluppa fiducia e motivazione nell’esprimere e comunicare agli altri il,proprio mondo interiore attraverso il linguaggio verbale. E’ consapevole della propria lingua materna, formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura.
Segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo; sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione e l’analisi di opere d’arte. Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione. Si esprime attraverso attività e tecniche manipolative, graficopittoriche-espressive. Formula piani di azione, sceglie con cura e utilizza con creatività i
materiali a disposizione.
Esplora le possibilità offerte dalla tecnologia per comunicare ed esprimersi.
OTTOBRE/NOVEMBRE
SETTEMBRE/OTTOBRE
L’AUTUNNO
ACCOGLIENZA
NOVEMBRE/DICEMBRE
NATALE
LA MIA PRIMA SCUOLA IO ….. CON GLI ALTRI
PROGETTI
GENNAIO
INVERNO
USCITE DIDATTICHE
FEBBRAIO
MARZO/APRILE MARZO/APRILE
CARNEVALE
PRIMAVERA
MAGGIO/GIUGNO
L’ ESTATE
PROGETTO ACCOGLIENZA: OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
Instaurare nuovi rapporti con coetanei e adulti (3/4/5 anni) Conoscere persone nuove e ritrovare persone conosciute (3/4/5 anni) Favorire momenti di socializzazione (3/4/5 anni) Partecipare ad attività e giochi (3/4/5 anni) Superare il distacco e la lontananza dai genitori ( 3 anni) Promuovere il senso di appartenenza alla sezione (3/4/5 anni) Favorire il raggiungimento dell’autonomia ( 3 anni) Scoprire,riconoscere e rispettare le regole (3/4/5 anni) Orientarsi nello spazio scuola (3 anni) Condividere momenti festosi (3/4/5 anni) Collaborare nell’accoglienza dei nuovi iscritti (4/5 anni)
ATTIVITA’: • • • • • • • • •
• • • • •
Giochi che favoriscono la socializzazione Gioco mi presento passo la palla e dico il mio nome Costruzione dell’albero dell’amicizia sez.B Costruzione dell’arcobaleno dell’amicizia sez. A Costruzione del simbolo di appartenenza alla sezione Rappresentazione grafica : io,le mie maestre i miei compagni. Acquisizione di regole di convivenza Costruzione del bruco regolino Costruzione del dono per i nuovi iscritti Festa dell’accoglienza Canti, filastrocche Drammatizzazioni con il teatro dei burattini Attività libere di manipolazione e pittura Prove d’ingresso
PROGETTO AUTUNNO: OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: Rilevare caratteristiche della stagione autunnale (3/4 anni) Osservare e conoscere caratteristiche ed elementi stagionali (4/5 anni) Osservare rappresentare graficamente elementi e aspetti stagionali (3/4/5 anni) Scoprire le trasformazioni dell’albero legate all’autunno (4/5 anni) Cogliere le caratteristiche delle foglie (3/4 anni) Conoscere e denominare la frutta autunnale (3/4/5 anni) Conoscere i prodotti tipici dell’autunno (4/5 anni) Sperimentare la creatività utilizzando elementi e materiali naturali (3/4/5 anni) Conoscere alcuni animali che vanno in letargo (3/4/5 anni) A AT TT TIIV VIIT TA A’’:: •• •• •• • • • • • • • • • • • •
Uscita didattica alla Vernetta per raccogliere le castagne Rappresentazioni grafiche pittoriche e manipolative Attività sui frutti autunnali Attività creative con diversi tipi di foglie Racconti e drammatizzazioni : Il signor Autunno Conversazioni Lettura d’immagine e riordino in sequenza Classificazioni in base al colore Addobbi stagionali per l’entrata Canti e filastrocche Costruzione della castagna ciondolo Festa: la castagnata con i nonni Giochi in salone ludico motorio Imitiamo gli animali del bosco Attività di cucina
PROGETTO NATALE: Obiettivi Di Apprendimento: Scoprire momenti di festa della tradizione (3/4/5 anni) Condividere momenti di festa a scuola ed in famiglia (3/4/5 anni) Collaborare all'organizzazione di un momento di festa (4/5 anni) Conoscere segni e simboli della tradizione natalizia (3/4/5 anni) Conoscere personaggi tipici del Santo Natale (3/4/5 anni) Cogliere il vero significato del vero Natale ( 4/5 anni) Vivere lo spirito natalizio come condivisione e fratellanza (4/5 anni)
A AT TT TIIV VIIT TA A'':: • • • • • •
Racconti, poesie e canti Drammatizzazioni Calendario dell'avvento Allestimento dell'albero di Natale e del presepe Realizzazione di decorazioni e doni Preparazione di uno spettacolo
PROGETTO INVERNO: OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
Osservare
E Conoscere Caratteristiche Ed Elementi Stagionali
(4/5anni)
Rilevare
Caratteristiche E Modificazioni Della
Stagione Invernale (3/4 Anni)
Osservare
E Rappresentare Graficamente Elementi E Aspetti
Stagionali (3/4/5 Anni)
Scoprire Fenomeni Meterologici Tipici Dell’inverno (4/5anni) Rilevare Comportamenti E Modalià Di Adattamento Degli Esseri Viventi (3/4/5 Anni)
Conoscere Conoscere
E Denominare La Frutta Invernale (3/4 Anni) Le Caratteristiche Organolettiche Della Frutta
Invernale (3/4/5 Anni)
Sperimentare
Tecniche Espressive Utilizzando
Elementi E Materiali Naturali (3/4/5 Anni)
A AT TT TIIV VIIT TA A’’;; • Visita Al Giardino Della Scuola Per Scoprire La Neve • Rappresentazioni Grafiche Pittoriche E Manipolative • Attività Sui Frutti Invernali: Gli Agrumi • Racconti E Storie Sulla Stagione Invernale • Addobbi E Decorazioni Per L’aula • Attività Grafico-Pittoriche-Plastiche • Inizio Laboratori A Sezioni Aperte
PROGETTO CARNEVALE: OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: Scoprire la festa di carnevale (3/4/5 anni) Conoscere aspetti della tradizione carnevalesca(3/4/5 anni9 Conoscere maschere e travestimenti tipici del carnevale (3/4/5 anni) Travestirsi ed assumere ruoli (4/5 anni) Vivere lo spirito carnevalesco in modo ludico e condividerlo con bambini di altre scuole (3/4/5 anni)
A AT TT TIIV VIIT TA A'':: • Racconti, poesie, filastrocche e canti • Drammatizzazioni e travestimenti • Realizzazione di maschere, addobbi, pitture e collage • Festa in maschera con la Scuola dell'Infanzia M.Ventre
PROGETTO PRIMAVERA: OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
Rilevare
Caratteristiche Della Stagione Primaverile
(3/4 Anni) Osservare E Conoscere Caratteristiche Ed Elementi Stagionali (4/5 Anni)
Osservare
E Rappresentare Graficamente Elementi E Aspetti
Stagionali (3/4/5 Anni)
Scoprire
Le Trasformazioni Dell’albero Legate Alla Stagionalità
(4/5 Anni)
Cogliere Le Caratteristiche Dei Fiori (3/4 Anni) Conoscere Le Caratteristiche Di Insetti E Animali
Primaverili
(4/5 Anni )
Sperimentare
La Creatività Utilizzando Elementi E Materiali
Naturali E Di Recupero (3/4/5 Anni)
A AT TT TIIV VIIT TA A’’::
• •
Esplorazioni E Osservazioni All’aperto Per Scoprire La Primavera Conversazioni E Verbalizzazioni Di Esperienze E Vissuti Personali
• • • •
Racconti,Filastrocche E Poesie Rappresentazioni Grafiche-Pittoriche-Manipolative Attività Di Simbolizzazione Incontro Con Esperti Apicultori Per Conoscere L’attività e i Prodotti Delle Api
PROGETTO ESTATE : OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO : Osservare e conoscere caratteristiche ed elementi stagionali (4/5anni) Rilevare le caratteristiche della stagione estiva (3/4/5 anni). Favorire l'educazione ambientale attraverso un approccio sensoriale (3/4/5anni) Osservare la vegetazione e rappresentare graficamente elementi e aspetti stagionali (3/4/5 anni) Scoprire le trasformazioni dell'albero legate alla stagionalità (4/5anni) Cogliere le caratteristiche dei frutti (3/4 anni) Sperimentare la creatività utilizzando elementi e materiali naturali e di recupero (3/4/5 anni) Conoscere le caratteristiche del latte e le sue trasformazioni (formaggio) (3/4/5 anni) Condividere momenti gioiosi con bambini e adulti (3/4/5 anni) Collaborare e condividere momenti di gioco e di socializzazione (3/4/5 anni) Condividere momenti di gioco motorio, individuale e di gruppo, all'aperto (3/4/5 anni) Conoscere e vivere momenti di festa a scuola (3/4/5 anni)
ATTIVITA' : • Miniolimpiadi con i bambini di 5 anni presso lo stadio “Torta” di Giaveno • Uscita didattica presso l'agriturismo “La Patuana” per fare il formaggio. • Festa di fine anno nel giardino della scuola •• Storie, canti,poesie, filastrocche, drammatizzazioni e giochi.
SUDDIVISIONE DEGLI SPAZI PER LE DI LABORATORIO:
ATTIVITA’
LAB. LOGICO/SCIENT. INS. LEVATO
LAB. GRAFICO/PITT. INS. BACCI
LAB. LUDICO/MOTORIO INS. AMPRINO
LAB. LINGUISTICO INS. UGHETTO
LUNEDI’
4
3
3
5
MARTEDI’
5
3
3
4
MERCOLEDI’
3
4
5
3
GIOVEDI’
3
5
4
3
VENERDI’
RELIGIONE E ATTIVITA’ CURRICOLARI
RELIGIONE E ATTIVITA’ CURRICOLARI
RELIGIONE E ATTIVITA’ CURRICOLARI
RELIGIONE E ATTIVITA’ CURRICOLARI
G B GR RU UPPPPO OR RO OS SS SO O :: BA AM MB BIIN NII D DII T TR RE EA AN NN NII G :: B GR RU UPPPPO OB BLLU U’’ BA AM MB BIIN NII D DII T TR RE EA AN NN NII G GR RU UPPPPO OG GIIA ALLLLO O :: B BA AM MB BIIN NII D DII Q QU UA AT TT TR RO O G B GR RU UPPPPO OV VE ER RD DE E :: BA AM MB BIIN NII D DII C CIIN NQ QU UE E L’insegnante Mele Anna effettuerà l’attività di religione al Venerdì dalle 9.00 alle 12.00 alternando l’orario nelle due sezioni. I bambini che non hanno aderito all’insegnamento della religione cattolica sono due nella sezione A e una nella sezione B . Come attività alternativa si prevede recupero delle attività curricolari.
LLA AB BO OR RA AT TO OR RIIO O:: LLO OG GIIC CO O//S SC CIIE EN NT TIIFFIIC CO O IInnsseeggnnaannttee:: A Annnnaa LLeevvaattoo Per i bambini in uscita dalla scuola dell’infanzia PREMESSA DA IL CURRICOLO DI MATEMATICA DEL POF DELL’ I.C. GONIN Il bambino della scuola dell’Infanzia possiede già numerose conoscenze, percezioni e intuizioni sulla quantità, sulle misure e sulle classificazioni, sull’ordine e sul progressivo, sulle forme, sul tempo e sui numeri. Le attività della scuola dell’infanzia rafforzano, stimolano e potenziano attraverso giochi, filastrocche, cantilene, l’esperienza, l’azione e la sperimentazione. Alla scuola dell’infanzia è fondamentale guidare i bambini a METTERE ALLA PROVA IL PENSIERO. Le strategie d’intervento si basano sull’identificazione del problema, il richiamo diretto all’esperienza del bambino finalizzata a familiarizzare con gli elementi del nucleo progettuale,formulare ipotesi, smontare,suddividere, riordinare,numerare ecc., e la relativa rappresentazione corporea-grafico-verbale. Nelle attività di laboratorio i bambini vengono stimolati all’osservazione, alla consapevolezza dei fenomeni naturali attraverso un vero e proprio lavoro di ricerca attiva nell’ambiente, stimolando la prima capacità di porsi interrogativi e, attraverso la sperimentazione, per trovare delle risposte; giungendo alla capacità di collocare correttamente nello spazio se stessi e gli altri.
O OB BIIE ET TT TIIV VII D DII A APPPPR RE EN ND DIIM ME EN NT TO O :: CAPACITA’ DI METTERE ALLA PROVA IL PENSIERO Raggruppa, ordina e riordina sia a livello esperienziale che attraverso rappresentazioni grafiche. Classifica,suddivide, confronta e localizza. Esegue prime misurazioni ponendo in relazione. Esegue operazioni a livello concrete. Esegue addizioni e sottrazioni concrete muovendosi su una striscia numerica. Riconosce segni-simboli, sa inventarne di nuovi. Sa individuare relazioni primitive tra causa ed effetto. Esegue percorsi concreti e tenta una loro prima rappresentazione grafica. Sa attuare un percorso grafico per raggiungere una meta.
CAPACITA’ DI UTILIZZARE I DIVERSI SISTEMI SIMBOLICI CULTURALI QUALI STRUMENTI DI CODIFICA-DECODIFICA DELLA REALTA’ Utilizza il linguaggio numerico per comunicare. Formula in maniera comprensibile domande dirette a compagni e adulti. Fornisce in modo comprensibile le informazioni possedute in base a specifiche richieste. Esplicita i motivi delle proprie scelte di classificazione, suddivisione, riordine. Verbalizza situazioni e azioni dell’esperienza quotidiana e li pone in ordine cronologico. Denomina alcuni numeri e forme. Descrive oggetti e forme in base a caratteristiche visive e percettive.
Conta fino a 20 riconoscendo la progressività numerica come elemento per determinare la quantità. Riconosce alcuni numeri e prova a riprodurli. Riconosce, denomina e rappresenta il cerchio, il quadrato, il triangolo.
CAPACITA’ DI PRESTARE ATTENZIONE E ASCOLTO Identifica i messaggi matematici verbali. Riconosce globalmente,su richiesta verbale, alcuni numeri e forme scritte. Rappresenta graficamente e concretamente una determinata forma o un numero in seguito a consegna verbale.
CAPACITA’ DI PERCEZIONE TEMPORALE-SPAZIALE Riferisce avvenimenti rispettandone la successione temporale e la collocazione spaziale. Esplicita le relazioni temporali, causali, spaziali tra oggetti, eventi, situazioni e persone. percepisce le relazioni temporali, causali, spaziali tra oggetti, eventi, situazioni e persone e ne coglie alcune. Pone domande pertinenti alle situazioni temporali. Riconosce la ricorsività dei giorni della settimana. Intuisce la ricorsività stagionale.
LABORATORIO: LOGICO/SCIENTIFICO Insegnante: Anna Levato Il laboratorio rientra nel campo di esperienza "Conoscenza del mondo,ordine, misura, spazio, tempo, natura". Fin dai tre anni, il bambino viene stimolato a osservare i cambiamenti della natura e a scoprire attraverso i sensi le proprietà delle cose, ad accrescere man mano l'interesse per l'ambiente circostante e la riflessione sul perché dei fenomeni naturali. Proseguendo il suo cammino, il bambino deve ormai essere in grado di porsi domande sull'ambiente circostante, di sperimentare, di formulare previsioni nei confronti di fatti e fenomeni e di riconoscere lo scorrere del tempo. L’insegnante si propone di sviluppare nei bambini la capacità di raggruppare, ordinare, quantificare fatti e fenomeni della realtà, nonché la capacità di dare delle soluzioni a problemi mediante l'acquisizione di strumenti specifici. Le attività verranno svolte partendo sempre dalle esperienze dei bambini/e che, attraverso il fare, lo sperimentare,la ricerca e il lavoro di gruppo, il contatto con le cose reali e alla loro portata, avranno la possibilità di raggiungere le competenze della loro età con tempi e modalità individuali.
O OB BIIE ET TT TIIV VII D DII A APPPPR RE EN ND DIIM ME EN NT TO O::
Conosce le caratteristiche delle stagioni (3) Riconosce gli elementi tipici di una stagione (4) Distingue sopra-sotto (3) Distingue grande/medio/piccolo (4) Distingue e denomina i colori primari (3) Distingue e denomina i colori primari e composti (4) Distingue: uno/pochi/tanti (3/4) Conosce i numeri da 1 a 10 (3/4) Compie classificazione in base al colore (3) Compie classificazioni in base al colore forma e grandezza(4) Riconosce alcuni sapori: dolce/amaro/salato (3/4) Distingue la successione giorno/notte (3) Conosce la scansione della giornata (4) Conosce alcuni animali e il habitat (3) Riconosce e rispetta gli animali (4) Conosce fenomeni meteorologici e li rappresenta (4) Riconosce e distingue alcune forme geometriche (3) Riconosce e riproduce graficamente forme geometriche (4) Unisce due punti in un foglio (3)
Completa i tratteggi(4) Conosce la natura e alcuni comportamenti da tenere per rispettarla (3) Apprezza e rispetta la natura (4) Distingue al tatto: ruvido/lisco (3) Riconosce gli oggetti al tatto (4) Distingue il caldo e il freddo (3) Distingue il caldo il freddo e il tiepido (4) Conosce alcuni suoni (3) Riconosce i vari suoni e li classifica in base alla loro intensità (4) Distingue il prima e il dopo di un evento (3) Comprende il rapporto causa/effetto di un evento (4) Riordina sequenze logico/temporali (3/4) Riconosce le caratteristiche dell’ambiente scolastico (3) Descrive e distingue vari ambienti: mare,campagna,città (4)
LLIIN NG GU UA AG GG GII,, C CR RE EA AT TIIV VIIT TA A'',, E ES SPPR RE ES SS SIIO ON NE E:: IInnsseeggnnaannttee:: B Baaccccii G Gaabbrriieellllaa In questo campo di esperienza, si cercherà di accogliere, valorizzare ed estendere le curiosità, le esplorazioni e le proposte dei bambini per organizzare le loro scoperte. L'esplorazione dei materiali, l'interpretazione e la creazione sono le prime manifestazioni artistiche, che possono portare ad apprendere altri linguaggi espressivi, non educano solo al bello, ma anche alla conoscenza di sè, degli altri e della realtà. i bambini sono portati ad esprimere con immaginazione e creatività le loro emozioni ed i loro pensieri; l'arte orienta questa propensione ed educa al senso estetico ed al piacere del bello. L' incontro dei bambini con l'arte è l'occasione per osservare con occhi diversi il mondo che li circonda. I diversi materiali esplorati con tutti i sensi, le tecniche sperimentate, confrontate, condivise ed esercitate, aiuteranno a migliorare la capacità di osservare e ad avvicinare alla cultura e al patrimonio artistico. I bambini che si cimentano nelle diverse pratiche di pittura, di manipolazione, di costruzione plastica osservano, imitano, trasformano, interpretano, inventano e raccontano.
O OB BIIE ET TT TIIV VII D DII A APPPPR RE EN ND DIIM ME EN NT TO O ::
Scoprire i colori (3/4 anni) Esprimersi graficamente con i colori (3/4/5 anni) Percepire, sperimentare e manipolare i colori primari (3 anni) Distinguere e denominare i colori primari (3 anni) Percepire, sperimentare e formare i colori secondari (4 anni) Distinguere e denominare i colori secondari (4 anni) Effettuare mescolanze cromatiche (4/5 anni) Effettuare gradazioni di colori (5 anni) Sperimentare materiali, strumenti e tecniche espressive (3/4/5 anni) Esplorare i materiali a disposizione ed utilizzarli con creatività (3/4/5 anni) Riconoscere i colori nella realtà (3/4/5 anni) Rappresentare con i colori immagini reali e non (5 anni) Osservare e riprodurre opere d'arte (5 anni) Sviluppare la creatività e lo spirito artistico (5 anni) Esprimersi attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative ed utilizzare diverse tecniche espressive (3/4/5 anni)
LLA AB BO OR RA AT TO OR RIIO O:: LLU UD DIICCO O//M MO OT TO OR RIIO O IInnsseeggnnaannttee :: A Am mpprriinnoo CChhiiaarraa PPR RE EM ME ES SS SA A:: Dalle indicazioni per il curricolo: “La scuola dell’infanzia mira a sviluppare gradualmente nel bambino la capacità di leggere, capire e interpretare i messaggi provenienti dal proprio e altrui corpo, di rispettarlo e averne cura di esprimersi e comunicare attraverso di esso per giungere ad affinare le capacità percettive e di conoscenza degli oggetti”. I giochi e le attività di movimento oltre a favorire lo sviluppo fisico e mentale del bambino lo aiutano ad approfondire alcuni apprendimenti quali: l’esistenza e il rispetto delle regole, il miglioramento della capacità di concentrazione, consolidano la sicurezza di sé, il confronto con gli altri, la collaborazione, il tollerare una sconfitta senza drammatizzare, riconoscere ed accettare i propri limiti dando il meglio di se stessi. Il progetto è strutturato in due fasi; la prima vede l’educazione motoria come presa di coscienza di sé e come strutturazione dello schema corporeo, la seconda, attraverso esperienze ludiche tende a sviluppare e rafforzare la coscienza, l’immagine e la fiducia di sé.
O OB BIIE ET TT TIIV VII D DII A APPPPR RE EN ND DIIM ME EN NT TO O :: Conoscere e rappresentare lo schema corporeo (3/4/5 anni) Individuare e denominare le parti del corpo (3/4/5 anni) Sviluppare gli schemi motori di base: camminare, correre, saltare, rotolare, strisciare, arrampicarsi, lanciare (3/4/5 anni) Controllare e padroneggiare gli schemi motori di base (5 anni) Sviluppare le capacità senso-percettive (3/4/5 anni) Eseguire movimenti su indicazione (3/4/5 anni) Partecipare a giochi di movimento (3/4/5 anni) Eseguire percorsi motori (3/4/5 anni) Coordinare i movimenti in rapporto a se, allo spazio (3/4/5 anni) Muoversi nello spazio in base a suoni, rumori, musica, agli altri e agli oggetti (5 anni) Acquisire la lateralità relativa al proprio corpo ed all'ambiente circostante (5 anni)
Padroneggiare il corpo nelle attività di motricità fine (5 anni)
LLA AB BO OR RA AT TO OR RIIO O LLIIN NG GU UIIS ST TIIC CO O IInnsseeggnnaannttee:: U Ugghheettttoo M Moonniiccaa Per i bambini in uscita dalla scuola dell’infanzia PREMESSA DA IL CURRICULO DI ITALIANO DEL I.C. GONIN Il bambino che entra nella scuola dell’Infanzia ha svolto già una buona parte del proprio percorso linguistico. Risente già della particolare varietà di lingua usata nel proprio contesto di vita e relazioni. Lo scopo generale dell’intervento di educazione linguistica è il potenziamento delle capacità linguistiche di partenza attraverso l’immersione in un ambiente dove la lingua, ascoltata, narrata, parlata, scritta… è oggetto di gioco, riflessione, scambio…quotidiano e costante. Per quanto riguarda l’approccio alla lingua scritta riteniamo importante usare sempre lo stesso carattere tipografico, stampatello maiuscolo, per ogni messaggio scritto presente a scuola, nelle sezioni, nelle bacheche. Tale attenzione favorirà i bambini nelle loro prime ipotesi di conoscenza della lingua scritta, ipotesi che partiranno spontanee e che potranno essere oggetto di attività e scambio tra i bambini e gli insegnanti Le nostre scuole da anni progettano: • laboratori di lettura e dedicano tempo nella giornata scolastica alla lettura. • laboratorio biblioteca sia a scuola (piccola biblioteca) sia con percorsi progettuali nella biblioteca della città.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: CAPACITA’ DI AFFIDARE ALLO SCAMBIO VERBALE IL RAPPORTO CON COETANEI E ADULTI: • Rispetta le norme socialmente condivise di comunicazione e di richiesta di • Utilizza il linguaggio come mezzo per stabilire rapporti sociali. • attenzione, di informazioni • Progetta con gli altri azioni e situazioni da realizzare insieme e singolarmente. • Formula in maniera comprensibile domande dirette a compagni e adulti. • Fornisce in modo comprensibile le informazioni possedute in base a specifiche richieste. • Esplicita i motivi delle proprie scelte, azioni e comportamenti.
· CAPACITA’ DI COMUNICARE VERBALMENTE FATTI, SITUAZIONI, NARRAZIONI E DI ESPRIMERE SENTIMENTI ED EMOZIONI
• • • • •
Verbalizza situazioni e azioni dell’esperienza quotidiana. Descrive oggetti e persone in base a caratteristiche percettive e funzionali. Riferisce avvenimenti rispettandone la successione temporale e la collocazione spaziale. Classifica oggetti e situazioni in base a criteri differenti. ( Classificare per colore, per percezione tattile: per es. oggetti ruvidi , oggetti pesanti, oggetti morbidi...)
• • • • • • •
Esplicita le relazioni temporali, causali, spaziali tra oggetti, eventi, situazioni e persone. (Giocare al “nascondi l’oggetto” e descrivere la posizione di oggetti, di persone prima di un cambiamento di posizione, di abbigliamento… e dopo…) Sa concludere un discorso, una storia date alcune premesse. Fornisce informazioni e spiegazioni sui propri messaggi grafico-pittorici, mimicogestuali e sonoro-verbali. (Ascoltare e trascrivere il racconto personale dei bambini dopo l’esperienza di disegno, di pittura, di partecipazione ad eventi e spettacoli…) · CAPACITA’ DI PRESTARE ATTENZIONE E ASCOLTO ALLA PROPRIA ED ALTRUI VERBALITA’ E DI UTILIZZARE LA LINGUA COME OGGETTO DI CONOSCENZA E DI CONOSCENZA E DI GIOCO o o o o o o o
o o o o o o o
o o
Identifica i suoni verbali. Riconosce globalmente alcune parole scritte e il loro significato complessivo. Giocare con gli imballi conosciuti (il cartoccio del latte, la scatola dei pennarelli individuare e riconoscere le scritte indicanti il contenuto.) individuare e riconoscere le scritte indicanti il contenuto.) Disegna e denomina oggetti. Raggruppa parole: per somiglianza di suono, per opposizione e contrarietà. ( Giocare in gruppo a raggruppare tutte le parole che iniziano per…, giocare a ricercare il contrario di…) Completa frasi. Ripete e costruisce filastrocche, conte e canzoni. Inventa rime e assonanze. (Inventare rime con i nomi propri, i cognomi dei bambini e utilizzarli durante l’appello e le attività di routine.) Ascolta e comprende letture ad alta voce. Ascolta e ripete un racconto, una narrazione. Ascolta e ripete una spiegazione. Trasporta un messaggio. (Giocare al telefono senza fili con una frase minima, invitare e stimolare a riportare e comunicare avvisi e messaggi alle altre maestre o al personale della scuola, ai genitori.) Formula il messaggio in più modi per facilitarne la comprensione. Scompone una storia in diverse sequenze e le riordina.
CAPACITA’ DI COMPRENDERE COMUNICAZIONI E CONSEGNE • • •
•
Individua in un messaggio il suo significato, cioè le informazioni e gli scopi principali Ricava da un messaggio significato e termini nuovi. Coglie le relazioni temporali, causali, spaziali tra oggetti, eventi, situazioni e persone. Percepisce i principali usi e funzioni dello scritto in contesto scolastico e quotidiano.
• • •
(Porre l’attenzione su come gli adulti usano lo scritto: per comunicare avvisi, informazioni, spiegazioni, per raccontare, per elencare…) Trasferisce sul piano grafico pensieri, idee,racconti. (Utilizzare giochi tipo visual game in squadra
· CAPACITA’ DI RICONOSCERE LA MOLTEPLICITA’ DEI LINGUAGGI o Riconosce nell’ambiente di vita i principali codici e le loro diverse potenzialità comunicative o (teatrale, artistico, musicale…) o Formula ipotesi sul significato di un testo scritto in base a differenti indizi (titolo, immagini…). (Osservare la copertina di libri, giornali, fumetti, confezioni, scatole, riviste e o provare a indicare, con l’intervento diretto dei bambini, dove si trovano le parole, il titolo, o le immagini, …) o Mette in relazione significati diversi con forme e grafiche diverse: riconosce la o differenza tra libro, quaderno, fumetto, album…
LLA AB BO OR RA AT TO OR RIIO O LLIIN NG GU UIIS ST TIIC CO O :: INSEGNANTE : UGHETTO MONICA Le fiabe, i racconti le leggende fanno parte delle tradizioni dei popoli, ci mettono in contatto con un mondo nuovo, fantastico e magico. Le favole rappresentano per i bambini la chiave d’accesso alla fantasia, il modo di capire la differenza tra il bene e il male, per apprendere valori universali .Nel laboratorio linguistico si racconta e ci si ascolta, si acquisiscono termini e vocaboli nuovi attraverso libri, immagini ecc…La scelta dei racconti verrà fatta in base alle tematiche della programmazione
O OB BIIE ET TT TIIV VII S SPPC CIIFFIIC CII D DII A APPPPR RE EN ND DIIM ME EN NT TO O ((3 3//4 4A AN NN NII)) Sviluppare la capacità di prestare attenzione (3-4) Saper ascoltare favole (3) Leggere un’immagine (3) Comprendere messaggi di adulti e bambini (3) Scoprire le funzioni della lingua orale (3) Ampliare le conoscenze lessicali (3) Utilizzare espressioni convenzionali (3) Sviluppare la capacità di comunicazione verbale (3-4) Comprendere messaggi linguistici (4) Usare la parola per esprimere emozioni e sentimenti (3-4) Sperimentare il piacere di giocare con le parole (4) Stabilire l’associazioni immagini-parola (4) Ripetere semplici storie ascoltate (3-4) Conoscere la struttura di una storia (4) Saper rappresentare una storia con vari linguaggi (3-4) Cogliere nel testo o immaginare le principali caratteristiche dei personaggi o dei luoghi di un racconto ascoltato (4) Segmentare in sequenze un testo narrativo (4) Eseguire drammatizzazioni (3-4)
PPR RO OG GE ET TT TII A AN NN NO OS SC CO OLLA AS ST TIIC CO O2 20 01 10 0//2 20 01 11 1 PROGETTO INSERIMENTO
CASTAGNATA
ASPETTANDO IL NATALE
CARNEVALE IN MASCHERA
FESTA DI FINE ANNO
MAGGIO NATURA
BIBLIOTECA
SCI A PIAN NEIRETTO
IL CORPO SUONA,LE COSE SUONANO
FINALITA’ FAVORIRE UN SERENO E RAPIDO INSERIMENTO DEI BAMBINI NUOVI ISCRITTI OFFRIRE LA POSSIBILITA’ AI BAMBINI DI CONOSCERE LA NATURA E I SUOI PRODOTTI CONDIVIDERE MOMENTI DI FESTA CON I GENITORI CONOSCERE SEGNI E SIMBOLI DELLA TRADIZIONE NATALIZIA DRAMMATIZZARE UN TESTO NATALIZIO UTILIZZARE L’ESPRESSIONE GRAFICO-PITTORICA CON CREATIVITA’ TRAVESTIRSI E ASSUMERE RUOLI CONDIVIDERE UN MOMENTO DI FESTA CON GENITORI E NONNI A CONCLUSIONE DEL PROGETTO DIDATTICO PARTECIPAZIONE ALL’INIZIATIVA DEL TERRITORIO COINVOLGIMENTO DELLE FAMIGLIE NATI PER LEGGERE FAVORIRE LO SVILUPPO INTELLETTUALE DEI B/I E LA LORO RELAZIONE POSITIVA CON IL LIBRO CORSO BASE DI SCI PER AMPLIARE LA CONOSCENZA DELLE RISORSE SUL TERRITORIO ED AVERE UN PRIMO APPROCCIO VERSO QUESTO SPORT SOCIALIZZAZIONE E SCOPERTA DELLA PIACEVOLEZZA DEL LAVORO DI GRUPPO (DANZE,PRODUZIONE SONORA COLLETTIVA)
DESTINATARI
ENTE PROMOTORE
N° 20 BAMBINI SEZ. A/B
PROGETTO INTERNO
N° 52 BAMBINI SEZ. A/B
COMUNE DI GIAVENO
N°52 BAMBINI SEZ. A/B
PROGETTO INTERNO
N° 52 BAMBINI SEZ. A/B
PROGETTO INTERNO
N° 52 BAMBINI SEZ.A/B
PROGETTO INTERNO
N° 52 BAMBINI SEZ.A/B
PROGETTO INTERNO
N° 17 BAMBINI SEZ. A/B 5 ANNI
N° 17 BAMBINI SEZ.A/B 5 ANNI
COMUNE DI GIAVENO
COMUNE DI GIAVENO
N° 17 B/I 4 ANNI
I.C. GONIN A PAGAMENTO € 10.00
N° 18 BAMBINI DI 3 ANNI SEZ.A/B N° 17 BAMBINI SEZ.A/B 5 ANNI
AGE VALSANGONE ESPERTO ESTERNO A PAGAMENTO € 15.00
N° 17 BAMBINI SEZ.A/B 5 ANNI
ESPERTO ESTERNO COMUNE DI GIAVENO
N° 17 BAMBINI SEZ.A/B 5 ANNI
I.C. COAZZE
APICOLTURA LA GHIANDAIA
SVILUPPARE E POTENZIARE LE ABILITA’ MOTORIE PRIMA ALFABETIZZAZIONE DELLA LINGUA INGLESE INDIVIDUARE ABILITA’ DI BASE E PREVENIRE DIFFICOLTA’ DI APPRENDIMENTO SVILUPPARE LA CONOSCENZA DELLE POTENZIALITA’ DEL CORPO, SAPERSI “METTERE IN GIOCO” FAR CONOSCERE AI B/I L’ATTIVITA’ DELL’APICOLTORE E I SUOI PRODOTTI LOCALI
N° 52 BAMBINI SEZ. A/B
COMUNE DI GIAVENO 7/4/2011 ORE10/11 SEZ B Ore 11/12 sez A
SPORTELLO D’ASCOLTO
VALUTARE PROBLEMATICHE RELATIVE AL LINGUAGGIO E ALL’APPRENDIMENTO
GENITORI E DOCENTI
COMUNE DI GIAVENO
GIOCO MOTRICITA’ INGLESE SCREENING ABIL - MENTE MINI OLIMPIADI
USCITE DIDATTICHE : 15/10/2010 : Marcia Solidale per le vie cittadine 20/10/010 : LocalitĂ Vernetta: passeggiata nel bosco e Raccolta delle Castagne. USCITE VARIE SUL TERRITORIO 11/5/011 :
26/5/011:
Mini Olimpiadi Stadio Comunale 17 B/i di 5 anni Agriturismo la Patuana 52 Bambini Sez.A/B
VERIFICA/VALUTAZIONE E DOCUMENTAZIONE : Nel mese di ottobre verranno effettuate delle prove oggettive d’ingresso rivolte a tutti i bambini. Durante l’anno scolastico, e nel corso delle attività svolte nei vari laboratori è importante osservare e registrare le risposte, le reazioni, i comportamenti di ciascun bambino e valutare i dati ottenuti in un lavoro di collaborazione in itinere attraverso:
S SCCH HE ED DE E IIN NFFO OR RM MA AT TIIV VE E:: Griglie per l’osservazione suddivise per ambiti utilizzate ad inizio e fine anno scolastico Osservazioni occasionali
V VE ER RIIFFIICCA A//V VA ALLU UT TA AZ ZIIO ON NE E:: • In itinere, a medio e lungo termine dei percorsi attuati. • Scheda valutazione a fine anno
D DO OCCU UM ME EN NT TA AZ ZIIO ON NE E:: • • • • • •
Dossier individuali Realizzazione di libri inerenti all’esperienza Registrazione cartacea/video o audio dell’esperienze Fotografie Mostra di maggio natura Documentazione dei progetti attuati
CONCLUDENDO….
AI BAMBINI “Maestra, spiegami il mondo che c’è fuori, le piante e gli animali. i numeri e i colori…. “ Ti parlerò di tutto, dal seme fino al frutto.” “ Maestra spiegami le cose da imparare, di come è caldo il sole, di quanto è grande il mare”… “ Se mi ascolti ti insegnerò tutto quello che io so: dai ghiacciai fino al deserto, ogni cosa,stanne certo! La domanda e la risposta non avranno alcuna sosta, sarà facile imparare, sarà bello insegnare”. Andrea Bovari
Dalle insegnanti della Scuola dell’Infanzia Crolle • • • •
Amprino Chiara Bacci Gabriella Levato Anna Ughetto Monica