Doc Magazine anno 01 nr. 00

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L’arte si fa valore

02. DOC INCONTRA... IL NEO MINISTRO DEL LAVORO GIULIANO POLETTI

04. JESUS CHRIST SUPERSTAR: LA LEGGENDA IN RESIDENCY A ROMA

05. ELISA ON TOUR CON TECNICI DOC. IL FONICO DI SALA DELL’ANIMA VOLA TOUR È MARCO DAL LAGO

09. LA TARMA L’ARTISTA EMILIANA LANCIATA DA CRISTINA DONÀ BUCA IL NUOVO POP

09. SANREMESI DOC: TANTI I SOCI DOC ALL’ULTIMO FESTIVAL

Ci pensavamo da anni ed ecco finalmente Doc Magazine, la voce che parla di noi, del nostro universo e del nostro sistema di valori. Benvenuti.


EDITORIALE

B

envenuti alla scoperta del numero zero del Magazine di Doc Servizi. Ci pensiamo da anni e finalmente siamo riusciti a creare uno strumento che faccia luce, come recita il titolo in copertina, sull’universo Doc e sul sistema che ruota attorno alla nostra cooperativa. Dalle attività e iniziative dei vari reparti alle novità fiscali e previdenziali, dalla sicurezza ai programmi di formazione: cercheremo di parlare di tutto quello che ci sta a cuore. Il Magazine è un’officina creativa, un costante work in progress di tutti e per tutti i soci, per cui suggerimenti, consigli e proposte sono benvenuti.

DOC INCON DEL LAVOR

Buon lavoro e buona lettura.

Editoriale Doc Magazine, la nuova avventura di casa Doc ................. 2 Doc incontra il neo ministro Poletti .......................................2-3 Nuovo Doc Point a Teramo ......2-3 Soci on tour Cristiano Dalla Pellegrina, batterista per Jesus Christ Superstar................4 Marco Dal Lago, fonico dell’Anima Vola Tour di Elisa .........................5

SOMMARIO

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DOC MAGAZINE, LA NUOVA AVVENTURA DI CASA DOC

014 a aggio 2nale di Veron u Zero - M b ri ro T e o / m ne c - Nu Anno I di Registrazio In fase . Editore c. Coop rvizi So Doc Se ndello, 31/b Via PiraVerona 37138 ocservizi.it 796 5 823 0 www.d : Tel. 04 e n io z a a i di red Chiapp Contatt emetriodia Cefalo D : le a ri u ile: Cla re Edito lo Diretto re Responsab Magliu o tt e : Giuliollegrini e Dir n io z Reda : Elena Pe amento ione lli Coordin ria di Redaz rlande te re g esare O e C S : o v ti Crea i amento san Coordin: Valeria Ave o c fi ra G

Il socio storico Luca Falco ..............................6-7 Storie Daniele Baldelli, un DJ che ha fatto scuola .......6 Steve Gray, l’architetto della luce ......................7 Formazione Friuli, record di insegnanti ............8 Flash Cultura Consigli letterari ......................8-9 Speciale Sanremo La Tarma e Sanremesi Doc .9 Doc Informa Novità sul 730 ..................................................10 Decreto Palchi ..................................................11 Doc Educational Formatori.............................12

È NATO A TERAMO G

iovedì 20 marzo 2014 si è tenuta a Teramo presso la Sala Espositiva di via Nicola Palma la presentazione ufficiale del nuovo DOC POINT del centro-sud Italia, che ha visto la partecipazione di circa cinquanta persone, tra cui l’Assessore alla Cultura Guido Campana, il Presidente Doc Demetrio Chiappa, numerosi tecnici, service e giovani musicisti. L’evento ha suscitato grande curiosità oltre che entusiasmo data l’assenza di un sistema di tutela artistica nel territorio. L’iniziativa permetterà a tutti gli operatori del settore dello spettacolo (musicisti, ballerini, fonici, gruppi musicali, attori, registi, scenografi, truc-


TRA IL NEO MINISTRO O GIULIANO POLETTI

All’assemblea di Lega Coop, Doc presenta al ministro proposte a favore del mondo dello spettacolo: sicurezza e tematiche fiscali i punti principali.

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l 14 aprile 2014 Doc Servizi ha partecipato all’assemblea di Lega Coop “Crescita, occupazione e innovazione: terzo settore e cooperazione una risorsa per il Paese e per il Nordest”, che si è tenuta a Padova presso il Centro Congressi “A. Luciani”. Legacoopbund Bolzano, Legacoop Friuli Venezia Giulia e Legacoop Veneto

hanno incontrato Giuliano Poletti, neo Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, ex presidente nazionale di Lega Coop. Alla fine dell’incontro Doc ha consegnato al Ministro un documento che nel dettaglio presenta proposte pratiche e concrete per disegni di legge a favore del mondo dello spettacolo e dei lavoratori soci di cooperativa. Il documento tratta temi fondamentali nel campo della sicurezza, del diritto al lavoro e temi fiscali. Cuore del documento la proposta sul tema della sicurezza sul lavoro, così spesso trascurata con esiti anche tragici, che prevede la revisione del Decreto Interministeriale sulla costruzione dei palchi (alla sua firma), affinché non sia finalizzato solo alla semplificazione ma alla sicurezza del lavoro dei tecnici. Nel documento

IL NUOVO DOC POINT catori, fotografi, videomaker) di essere tutelati dal punto di vista amministrativo e fiscale, ma anche di espandere la propria attività attraverso un’importante e affidabile rete nazionale.

Doc ha chiesto inoltre di estendere alle lavoratrici intermittenti il diritto alla maternità (al momento previsto solo per le artiste non intermittenti), la possibilità di detrarre i costi per i corsi nelle scuole di musica e arte, come previsto per le attività sportive dei minori, per favorire la formazione di nuovi artisti ed educare i fruitori di musica e arte del futuro. Doc ha chiesto inoltre l’abolizione del cosiddetto comma 188, che favorisce il lavoro nero e toglie il lavoro ai professionisti, e che venga considerata la possibilità per gli artisti soci di cooperativa di lavorare all’estero senza doppia imposizione fiscale. Rispetto all’IVA, Doc ha chiesto che sia ridotta al 4% sia per le manifestazioni nelle feste popolari, per far emergere il bacino enorme di economia sommersa che ne costituisce il nucleo generatore, sia anche per le attività di corsi di musica teatro e danza, in modo che possano essere gestite in regime di impresa trasparente e non, come spesso succede, con imprese mascherate da associazioni no profit o sportive dilettantistiche. Inoltre Doc ha ritenuto fondamentale inserire nel documento una voce riguardo alla semplificazioni e proporzionalità nei diritti pretesi dalla SIAE.

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JESUS CHRIST SUPERSTAR: LA LEGGENDA IN RESIDENCY A ROMA

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Trionfo al Teatro Sistina di Roma per Jesus Christ Superstar, il musical capolavoro di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice nella versione italiana di Massimo Romeo Piparo, con Ted Neeley nel ruolo di Gesù, Simona Molinari, Shel Shapiro e i Negrita. Alla batteria il socio storico Cristiano Dalla Pellegrina.

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ono passati 20 anni dalla prima versione italiana in lingua originale di Jesus Christ Superstar, il musical capolavoro di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice, firmata dal regista visionario Massimo Romeo Piparo. Dopo tre edizioni, 11 anni consecutivi nei cartelloni dei teatri italiani dal 1995 al 2006, oltre 1.000.000 di spettatori, più di 100 artisti e 1.000 rappresentazioni in 84 città italiane, lo spettacolo prodotto dalla Peep Arrow Entertainment è stato lo spettacolo evento della stagione 2013/2014, con un mese e mezzo di repliche al Teatro Sistina di Roma, e un interprete d’eccezione: per la prima volta in Europa, Ted Neeley, il Gesù originale del film di Norman Jewison campione d’incassi nel 1973. Con lui sul palco un cast importante: Simona Molinari nel ruolo di Maddalena, Shel Shapiro in quello di Caifa, e l’esordiente Feysal Bonciani, fiorentino classe 1990, scelto da Massimo Romeo Piparo e da Ted Neeley tra oltre cinquecento candidati provenienti da tutta Italia per il ruolo di Giuda. Sul palco anche un ensemble di 24 tra acrobati, trampolieri, mangiafuoco e ballerini coreografati da Roberto Croce e le

musiche eseguite dal vivo dai Negrita. Per la prima volta una rock band italiana è stata protagonista di un musical: l’intera band con le chitarre di Drigo e Cesare “Mac” ha diviso il palco insieme all’orchestra di dodici elementi diretta dal M° Emanuele Friello, e al frontman Pau nel ruolo di Pilato. Alla batteria il socio DOC (un veterano, in DOC dal 1998) Cristiano Dalla Pellegrina, trentino, batterista stabile dei Negrita (partecipazione agli album L’uomo sogna di volare, HELLdorado, Dannato Vivere, Déja Vu e all’Unplugged 2013 Tour). Con un inizio carriera come batterista della band milanese Extrema, insieme a Gianluca Perotti (voce), Tommy Massara (chitarra), Mattia Bigi (basso), il cui album Tension at the seams ha venduto 15.000 copie, ha collaborato a quattro album di Biagio Antonacci, all’ultimo di Edoardo Bennato e a varie tournée. Nella primavera-estate 2011 ha accompagnato Anansi (Stefano Bannò) nel suo Tornasole Tour, seguito all’esibizione

sanremese, insieme a Tomas Pincigher alla chitarra, Stefano Anderle al basso, Marco Calabrese degli Aretuska alle tastiere.


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R U O T N LE ISA O con TECNICI DOC

i è da poco conclusa la prima parte dell’Anima Vola Tour di Elisa, che riprenderà in estate, il 15 luglio da Campione d’Italia, e si concluderà con un concerto-evento all’Arena di Verona sabato 27 settembre 2014. L’artista friulana ha confezionato per i palasport uno show dalle tinte “americane”: tre ore di musica senza soste, più di trenta i brani in scaletta – tra vecchi e nuovi – con coreografie, video proiezioni su schermi wireless e la partecipazione di grandi artisti (Giuliano Sangiorgi a Bologna, Francesco Renga a Montichiari). Dietro le quinte tanti i soci Doc, tra cui il fonico di sala Marco Dal Lago, che collabora con Elisa da circa tre anni. Trentino, classe 1969, Dal Lago è socio Doc da oltre 15 anni. Dopo un primo approccio alla musica come batterista, a 16 anni inizia a seguire gruppi locali in Trentino, per poi lavorare in un service fino al 1994, da dove parte il suo primo tour con i CSI (Consorzio Suonatori Indipendenti). In vent’anni di carriera Marco ha lavorato con Extrema, Ritmo Tribale, CSI, Ustmamò, Litfiba, Blu Vertigo, Paola e Chiara, Prozac +, Negrita, Ligabue (in studio per DVD Live), Federico Poggipollini, Mark Knopfler (live in TV), 883/Max Pezzali, Jovanotti, Collettivo SoleLuna, Francesco Renga, Gianna Nannini, Lucio Dalla, Fiorella Mannoia ed Elisa, per citarne solo alcuni. Abbiamo chiesto a Marco Dal Lago com’è la vita di un fonico in tour. Un tour richiede una grande preparazione prima e durante: prove, allestimento, tante ore di studio e

Il fonico di sala dell’Anima Vola Tour è Marco Dal Lago confronto con gli Artisti e i colleghi. Poi la maggior parte del tempo è occupata dai viaggi: lunghe tratte in pochi giorni e la necessità di essere sempre concentrati. Nei giorni off il riposo è d’obbligo (e un po’ di svago) per poter poi sostenere fisicamente e psicologicamente lo spettacolo. Ovvio che non c’è solo stress: viaggiare è bello perché hai la possibilità di essere sempre in posti diversi, conoscere persone nuove e in caso di tour internazionali, scoprire anche nuove culture, usi e costumi diversi, cucine tipiche.

Quali sono i compiti del fonico di sala durante lo spettacolo? Il fonico di sala è il regista dell’audio, che ha il compito di assemblare i suoni delle voci e degli strumenti per poi ritrasmetterle al pubblico attraverso il mixer e gli altoparlanti. Ma non è solo un’operazione meccanica, di pura tecnica, c’è anche una grande componente artistica. Il mixaggio dei suoni deve essere ottimale anche in rapporto alle esigenze di arrangiamento e alla location, non sempre adatta a uno spettacolo musicale. Se tutto funziona, oltre al suono, al pubblico arriva anche tutta l’emozione che parte dal palco.

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IL SOCIO STORICO LUCA FALCO 06

Veronese, classe 1963, Luca Falco ha collaborato con Shel Shapiro, i Dik Dik e Memo Remigi. È socio Doc dal 1991. a storia artistica di Luca Fal-

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co comincia in tenera età. Veronese, classe 1963, inizia lo studio del pianoforte classico sotto la guida del Maestro B. Pomini, anche se la sua vocazione è prettamente jazzistica. Dopo qualche anno e diverse serate di pianobar stile “Candle-Light”, acquista un sax contralto che gli spalanca le porte del jazz. Grazie agli studi di improvvisazione e fraseggio jazz, Luca raggiunge la padronanza tecnica per

DANIELE BALDELLI “IL MAESTRO”

della Baia degli Angeli

Storia di un dj che ha fatto scuola

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olto prima del concetto di deejay e delle pratiche del mixaggio e del pre-ascolto, Daniele Baldelli, meglio conosciuto come DJ Baldelli e da molti in Italia soprannominato ‘Il Maestro’, già anticipava il futuro speziando i ‘beats’ dei dancefloors con elementi mutuati dalla wave e dalla kraut music. Termini come Funk, Disco, Afro e Cosmic, in ambito dance sono il suo dominio. La storia di Baldelli ha dunque del leggendario, tra espedienti per eliminare le pause tra una traccia e l’altra, e viaggi all’estero per acquistare personalmente dischi introvabili in Italia. Grazie alla sua passione, la ricerca tecnica e le soluzioni pioneristiche è il precursore dei dee-jay italiani, considerato all’estero uno dei più rappresentativi. La sua carriera comincia nel 1969, epoca in cui non esistevano mixer e regolazioni delle velocità sui piatti e in cui era necessaria una manualità fuori dal comune. Le tappe fondamentali della sua carriera passano per Tana Club, Tabù Club, Baia degli Angeli, Cosmic, Baia Imperiale, Fura, e per numerosi festival internazionali: Vivid Live Festival-Sydney, Dissonanze-Roma, LoveBox-Londra, Flow Festival-Helsinki, per citarne solo alcuni. Notevole è anche la sua produzione discografica: Funkadiba, Podalirius, Cosmic Sound e Back to my Funky Side sono gli ultimi album della sua fantastica storia. Daniele Baldelli è socio Doc da oltre 20 anni.


eseguire standard jazz e pop/rock, sua vera passione, che nel giro di poco tempo diventa professione. Nel 1992 inizia a studiare canto all’Accademia di Musica Moderna di Verona con il M° L. Facci, per poi perfezionarsi nel 2002 con il M° E. Croci. Nel 1997 inizia anche lo studio della chitarra, anche se la carriera musicale era già iniziata circa dieci anni prima: nel 1988 come sassofonista per vari gruppi veronesi prima, in importanti rassegne come “Verona Beat”, al fianco di Shel Shapiro e ai Dik Dik (1990), poi. La sua carriera di musicista di pianobar, iniziata nel 1991, va oltre il solito ‘concept’, grazie alle sue conoscenze informatiche che gli permettono di programmare e creare su “midifile” una biblioteca personale di files musicali, precor-

rendo i tempi e iniziando a suonare con l’ausilio dei sequencer. Altra tappa importante per la sua carriera è il 1999, anno della collaborazione con Memo Remigi. Grazie alla sua naturale propensione alla poliedricità, diventa anche dimostratore ufficiale della Charlielab, ditta leader nella produzione di apparecchiature musicali. Nel 2003 suona a Monaco di Baviera per Bob Arnold, titolare della ditta Arri, leader nella produzione di macchine da presa per l’industria cinematografica e vincitrice di ben 11 premi Oscar. Attualmente si esibisce in alcuni dei più pre-

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stigiosi hotel di lusso del nord-est Italia e attraverso la MediaDronFly, si occupa di droni per riprese video aeree a bassa quota, grazie ai quali la Cooperativa effettua video sensazionali e suggestivi a costi realmente competitivi.

STEVE GRAY, l’Architetto della Luce

Molto più che un light designer: Steve Gray è un vero “artista visuale” in grado di trasformare buio e luce in emozione pura.

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i fa presto a dire Light Designer quando l’elemento luce diventa parte integrante di un progetto artistico, disegnando e creando letteralmente l’atmosfera dei più importanti eventi. Ecco perché al di là della adeguata “qualifica” di Light Designer, Steve Gray può essere definito un “artista visuale”. Personaggi storici del music-biz rock e pop si sono avvalsi del suo lavoro, da Lou Reed ai Bronski Beat, dai Simple Minds ai Black Sabbath, da Ian Gillan (cantante dei Deep Purple) ai The Police, fino ai nazionali Franco Battiato e Pino Daniele, solo per citarne alcuni. Oggi le luci di Steve Gray sono protagoniste anche di eventi di altissimo livello come il “matrimonio Casiraghi” a Rougemont nel cuore delle alpi Bernesi, o il Salone Internazionale del Mobile presso la Fiera di Rho (311.000 le persone coinvolte), a testimonianza dell’eclettismo e della fama legati al suo nome. Buio e luce, fondali e paesaggi con lui diventano emozione pura che si trasmette ad un pubblico rapito dai suoi giochi, dai suoi “quadri”, dai suoi ‘fade out’. Steve riesce a catalizzare l’attenzione di chi guarda con sapiente maestria: l’artista ruba la scena, Steve illuminando la crea. E tutto questo lo fa senza manie di protagonismo e con un immenso rispetto per il pubblico e per gli artisti che gli commissionano i progetti visivi. Steve Gray non può prescindere da sperimentazione e tecnologia, di cui si serve con adeguato senso della misura, e se a questo aggiungiamo la sua grandissima disponibilità, ecco che abbiamo, oltre al tecnico, oltre all’artista, uno dei nostri soci più cari.


FRIULI RECORD DI INSEGNANTI 08

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record di insegnanti Doc in Friuli. In totale sono circa 140 i docenti che Doc Servizi (filiale di Venezia) fornisce a circa 50 scuole private di area veneto-friulana, comprese le zone di Belluno e Cortina. A varie scuole materne, elementari e medie, Doc fornisce anche esperti di propedeutica musicale e teatro per progetti di formazione artistica, oltre ai docenti di strumento. Le istituzioni musicali con le quali Doc collabora stabilmente sono tra le più prestigiose del territorio friulano: Fondazione Bon (Udine), Scuola Pietro Edo (Pordenone), Scuola di Musica della Società Operaia (Pordenone), Associazione Culturale Città di Codroipo, Scuola di Musica Diocesana (Mortegliano), Associazione Fa Diesis (Pordenone), Associazione Filarmonica (Maniago), The Groove Factory (Udine), Scuola Pedemontana (Aviano) e

la Fondazione Santa Cecilia di Portogruaro, che dal 1838 si occupa di formazione musicale di alto livello, anche sul piano internazionale, senza trascurare le arti sceniche. A Udine attivati anche nuovi corsi di YOGA grazie a due nuovi soci: Laura Longhino e Csilla Horvath. Doc e i soci lavorano in sinergia, occupandosi l’una della gestione amministrativa e logistica, gli altri di procurare allievi e sviluppare laboratori non solo musicali e teatrali, ma anche di yoga, tecnica Alexander e tecnica Feldenkrais.

FLASH CULTURA UN LIBRO CHE VALE LA PENA LEGGERE

Giulio Cancelliere, Silenziosa(mente) – in a silent way, Youcanprint.it, 2013 Da sempre chi si occupa di musica è classificato dalla maggior parte delle persone come una sorta di alieno appartenente a una setta mistica, depositario di un linguaggio iniziatico, strano, ossessionato, quando non perfino genio maledetto o disturbato. Cappa, protagonista di “Silenziosa(mente)”, ultimo libro di Giulio Cancelliere, esorcizza questa credenza, essendo veramente disturbato e ossessionato dalla musica. Il racconto, distribuito online da Youcanprint.it, è dedicato a Joe Zawinul, musicista austriaco, fondatore dei Weather Report, scomparso nel 2007, pochi giorni dopo la fine della scrittura del romanzo di Cancelliere. Da semplice omaggio a Zawinul, il libro si trasforma in una specie di tributo postumo, assumendo le tinte quasi di un noir onirico. Cancelliere antepone al testo un glossario di termini tec-


LA TARMA

L’artista emiliana buca il nuovo pop

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on questo singolare pseudonimo del regno dei lepidotteri, si muove artisticamente Marta Ascari, cantante e compositrice di Reggio Emilia. A soli 24 anni, si sta affermando come una delle nuove proposte artistiche più interessanti della scena italiana. Con alle spalle studi classici di composizione e musica

elettronica, La Tarma ha da poco partorito il suo primo disco: “Antitarma”. Il titolo è un gioco di parole col nome dell’artista, La Tarma, e a livello più profondo è un frammento di specchio nel quale la realtà si riflette capovolta, rivelando i suoi aspetti contraddittori, non convenzionali, a volte destabilizzanti. I testi, quando non autobiografici, prendono vita da un riferimento letterario. La carriera musicale di

Marta inizia grazie all’interesse di Cristina Donà (nostra socia) che ne intuisce le potenzialità e la segnala al suo manager Gianni Cicchi, co-fondatore di Qui Base Luna, il nuovo ecosistema musicale che ha pubblicato Antitarma. I brani interamente composti da Marta sono arrangiati da Saverio Lanza (anche lui socio Doc), produttore dell’ultimo disco di Cristina Donà e arrangiatore per Sarah Jane Morris, Piero Pelù, Irene Grandi & Stefano Bollani, Arisa.

Sanremesi Doc

Tanti i soci Doc all’ultimo festival di Sanremo: da La Tarma a Cristina Donà, da Frankie Hi-nrg a Mauro Pagani. E tanti tecnici.

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ome ogni anno la nostra cooperativa ha partecipato al Festival di Sanremo 2014 con un gran numero di soci, tra artisti e tecnici. Oltre a Frankie Hi-nrg per i big, fra le nuove proposte, si è distinta la giovane artista Freecom (etichetta Doc per i progetti discografici) La Tarma, con il brano “Zenone”, notato dalla stampa nazionale. Doc ha avuto un’importante rappresentanza anche tra i direttori d’orchestra, tra cui, in primis, il nostro socio da quasi dieci anni nonché direttore artistico del festival, Mauro Pagani, Saverio Lanza (per Arisa) e Stefano Barzan (per Frankie Hi-nrg). La stessa Fiorella Mannoia era in forza a Doc, ospite del giovedì, per il duetto con Frankie Hi-nrg su “Boogie” di Paolo Conte. Altri soci sul palco dell’Ariston: Giovanna Famulari, che ha accompagnato Ron con il suo violoncello, Marco Prati con I Perturbazione, il cui batterista è il nostro socio Alex nici e di artisti citati nel romanzo. Baracco. Tra gli autori Doc Cristina Donà La ricerca di Joe Zawinul, come Saverio Lanza, autori di un brano di missionata al giornalista musicale Arisa, vincitrice del Festival. Infine, Cappa, si accende quando da solilast but not least, Tommaso Davotaria, la missione si trasforma in un lio, rigger, e Giovanni Biacalana, viaggio di gruppo che termina al operatore video. E ancora Filippo Gran Prix organistico di Chartres. Gatti, Laura Arzilli e Riccardo GiAbril, un’etnomusicologa peruviabertini, Mauro Tirelli e Emanuena e Trilok Gurtu, percussionista la Boschini. La lista potrebbe indiano, contrappuntano i sogni non essere esaustiva. Ci scuinquietanti di Cappa. siamo con i soci non citati.

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NOVITÀ SUL 730-UNICO Il Centro Servizi Contabili e Fiscali di Doc, istituito per erogare consulenze fiscali e amministrative a soci ed esterni, segnala che sta scadendo il termine per la consegna dei documenti per la redazione del mod. 730. Coloro che non hanno fatto in tempo a consegnare i documenti per il 730 hanno facoltà di presentare il modello Unico entro metà Giugno.

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Ricevute per erogazioni liberali Spese per l’assistenza ai non autosufficienti Spese veterinarie Spese per attività sportive praticate dai ragazzi dai 5 ai 18 anni Contratti di locazione pagati per studenti universitari fuori sede o convitti Spese per l’acquisto di cani guida Spese per tasse consortili

Ricordiamo che la compilazione del 730 comporta, oltre al costo ridotto, il vantaggio che l’eventuale credito sia erogato direttamente in busta paga dal datore di lavoro (Doc in questo caso), a partire dal mese di agosto 2014, senza dover aspettare i tempi della burocrazia per la restituzione del credito da parte del Fisco. Ne consegue che anche l’eventuale saldo a debito, dovuto in genere alla presenza di più redditi, viene trattenuto in busta paga, in quanto sarà Doc a versarlo per conto dei soci al fisco.

Ricordiamo che chi nel 2013 ha percepito solo redditi da prestazione occasionale inferiore ai 5000 euro, potrebbe aver interesse a fare la dichiarazione dei redditi, in quanto spesso il 20% della ritenuta d’acconto è superiore all’imposta effettiva che risulta da Unico o da un 730. Il consiglio è quindi di valutare attentamente questa opportunità, confrontando il costo della dichiarazione con il rimborso che si otterrebbe.

Ricordiamo le principali spese sostenute nel 2013 che vanno allegate al 730-Unico

Per informazioni riguardo alla consegna dei documenti, tempi e costi, vi invitiamo a rivolgervi a veronica.massocco@docservizi.it o telefonare allo 045 8230796.

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Spese per interventi di risparmio energetico e recupero edilizio Somme versate per mantenimento figli Contratto di locazione per le persone in affitto Spese mediche, farmaci e protesi sanitarie Interessi mutuo per acquisto prima casa Assicurazioni vita e infortuni, previdenza complementare e contributi previdenziali e assistenziali Spese frequenza asili nido e corsi di istruzione secondaria superiore e universitaria Copia quietanza RC auto/moto pagata nell’anno 2013 Spese funebri


DEC

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Arenato il decreto sulla sicurezza dell’allestimento palchi, mentre la procura di Milano chiude l’inchiesta sull’operaio morto al Forum di Assago durante il live dei Kiss: non si trattò di fatalità.

S

ta per ripartire la stagione dei concerti e ancora nulla di fatto sulla norma sulla sicurezza per l’allestimento palchi, nonostante i gravi incidenti avvenuti durante il montaggio dei palchi di Jovanotti e Laura Pausini. Il “de-

creto palchi”, ovvero comma 2 bis dell’art. 88, contenuto nel TU sulla sicurezza 81/2008, si è arenato in un limbo interministeriale. Avrebbe dovuto essere approvato entro dicembre 2013, ma la bozza di legge è ferma al Ministero della Salute,

dopo le dimissioni dell’ex-ministro del lavoro Giovannini. All’indomani delle tragedie di Trieste e Reggio Calabria, quando persero la vita gli operai Francesco Pinna e Matteo Armellini, in seguito al crollo dei palchi rispettivamente di Jovanotti e Laura Pausini, l’aggiornamento del D.lgs. 81/2008 è stato fortemente richiesto dal Tavolo Legalità e Sicurezza nello spettacolo, coordinato da Chiara Chiappa ed Enrico Massaro, che sostengono la necessità di una norma specifica sulla sicurezza nei cantieri dello spettacolo: “La bozza del Decreto palchi ferma al Ministero – sostiene Chiara Chiappa – ha previsto solo semplificazioni burocratiche a favore degli organizzatori, ma non promuove la sicurezza dei lavoratori e non tratta di organizzazione del lavoro e di committenza. Esiste spesso una compresenza di più committenze: produzione artistica, produzione locale e agenzie si dividono i poteri di spesa e decisionale. Nel testo unico attuale, la responsabilità risulta essere prerogativa di un unico soggetto, mentre la bozza del decreto palchi definisce ‘committente’ il soggetto che ha la titolarità e potere decisionale e di spesa. Ergo, se nessun soggetto detiene i tre poteri, risulta impossibile individuare il committente responsabile”. Nel frattempo si è conclusa l’inchiesta sulla morte di Tarek Khaled Farouk Abd Elhamid, schiacciato da un montacarichi ribaltatosi per il peso eccessivo, mentre smontava il palco del Forum di Assago, dove si erano esibiti i Kiss. La procura di Milano ha escluso che si sia trattato di una fatalità e ha chiesto il rinvio a giudizio di Claudio Trotta, promoter della Barley Arts Promotion srl, e di Michele Furlan, amministratore della “Working Crew Soc. Coop”. Anche in attesa di normative adeguate, la magistratura sta cercando le reali ed effettive responsabilità.

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DOC EDUCATIONAL: FORMATORI

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Non solo artisti nel mondo Doc: tutelati anche i professionisti della conoscenza, della formazione e della ricerca, al fine di valorizzare il lavoro di ognuno.

U

na delle caratteristiche peculiari di Doc Servizi è quella di rivolgersi a tutti i professionisti dell’arte, della cultura e della conoscenza, compresi quelli che non appartenendo a ordini professionali, categorie speciali, ecc. e che non sono tutelati dalla normativa fiscale e previdenziale rivolta ai liberi professionisti. Oltre a tutte le maestranze artistiche e tecniche, continua a crescere il numero dei soci che si occupano di formazione e ricerca, un’attività di alto profilo professionale che è

per sua natura dinamica su tutto il territorio nazionale e che normalmente è costretta a una gestione fiscale e previdenziale soffocante e non regolamentata da norme di sicurezza. Senza contare che la normativa vigente non consente di detrarre le spese di trasferta (vitto, alloggio e trasporto), con il risultato paradossale di pagare le tasse anche sulle spese. Ma se il fisco non aiuta, Doc Servizi interviene utilizzando tutte le opportunità previste per i lavoratori soci in cooperativa, con i vantaggi di chi ha la partita IVA, ma con le tutele e i diritti del lavoratore dipendente, compreso l’abbattimento dei costi di gestione contabile, grazie a un’APP che consente al socio di controllare e gestire la propria posizione professionale in tempo reale e in completa autonomia. A parità di costi, il compenso definitivo sarà migliore. In Doc il socio vede riconosciute le trasferte al 100% (invece del 2%), per le quali può dedurre completamente le spese (che normalmente

sono i costi che incidono maggiormente sull’attività), ha diritto a una diaria di base di 46,48 euro al giorno, con costi di vitto, alloggio e partecipazione a seminari e aggiorna-

menti deducibili al 100% (invece del 50%). In più il socio ha diritto a maggiori detrazioni (e quindi minor imposta IRPEF), a una tassazione complessivamente più bassa (e quindi un netto maggiore) e può contare su uffici amministrativi e colleghi su tutto il territorio nazionale (8 filiali con oltre 37 operatori specializzati in ambiti diversi disponibili sia front-office sia telefonicamente) che si occupano della gestione dei contratti, della fatturazione, anche attraverso il servizio online disponibile 24 ore su 24. In questo modo non si è più esposti direttamente verso il fisco, non è necessario accantonare tesoretti per i versamenti dell’IVA, delle tasse e degli acconti. Associarsi costa 51,65 euro all’iscrizione (rimborsabili alla fine del rapporto), 150 euro di tassa di ammissione valida 12 mesi dall’inizio del rapporto, scaduta la quale si passa a 120 euro annui (10 euro al mese). Il corpo insegnante delle scuole Doc Academy, insieme a tutti gli operatori della conoscenza che lavorano con Doc, garantisce qualità e vantaggi a chiunque chieda i servizi della cooperativa. La sicurezza, la formazione e la qualità del lavoro affiancano tutta una serie di servizi paralleli di cui i soci possono aver bisogno per lo sviluppo dei propri progetti. Doc offre i propri servizi anche alle scuole, al fine di regolamentarne la posizione fiscale e tutelarne i responsabili, attraverso quattro livelli di servizio: Informazione, Regolarizzazione, Supporto e Gestione. Informazioni sulla rete Doc all’indirizzo www.docservizi.it


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