Le Botteghe di Firenze

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le Botteghe di Firenze


Antica Fornace Mariani - m.i.t.a.l. • Antica Occhialeria Antico Setificio Fiorentino • Aprosio & Co. • Argentiere Pagliai Ateliergk Firenze • Bianco Bianchi • Bottega d’Arte Maselli Brandimarte • Castorina • Club del Ricamo di Casale

Locchi Firenze • Lorenzo Villoresi • Loretta Caponi Firenze Mazzanti Piume • Mireille Valentin Mosaico Fiorentino Nerdi Orafi • Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella Pampaloni • Paolo Penko Firenze


Dimitri Villoresi Bags • Fondazione Arte della Seta Lisio Fratelli Piccini Gioiellieri • Fratelli Traversari Giotto Scaramelli - Cesteria Beccacivetta Giusto Manetti Battiloro • Grevi • L’Ippogrifo Stampe d’Arte

Parione - Tipografia & Legatoria • Pestelli Creazioni Saskia Scarpe su Misura • Scarpelli Mosaici Scuola del Cuoio di Firenze • Stefano Bemer • Taddei Simone Taf Firenze • Tommaso de Carlo • Ugo Poggi


Siamo onorati e felici di presentare le nostre nuove collezioni Alta Moda, Alta Sartoria e Alta Gioielleria nella magica atmosfera di Firenze. Grazie a Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana, a Dario Nardella, Sindaco della città, ad Antonella Mansi, Presidente del Centro di Firenze per la Moda Italiana, a Claudio Marenzi, Presidente di Pitti Immagine per averci chiamato e aver così avverato un sogno, e un grazie particolare alla Fondazione Pitti Discovery che ci ha sostenuto. Il Rinascimento fiorentino ha sempre rappresentato per noi lo straordinario, la creatività pura, l’abilità manuale di altissimo livello, così come l’amore per l’arte e il fatto a mano sono da sempre i punti fermi del nostro lavoro. Coinvolgere gli artigiani è stato un passaggio spontaneo, conquistati da tanta sapienza, capacità, amore e pazienza. Rappresentano il tessuto della città, fin da quando Lorenzo il Magnifico e Cosimo I de’ Medici commissionavano loro capolavori che ancora oggi non smettiamo di ammirare. Ci ha sempre affascinato anche la figura di Caterina de’ Medici, una donna che, oltre all’arte dei giardini, portò in Francia profumi ed essenze. Ne è nato così un progetto diverso, abbiamo lavorato in totale condivisione con gli artigiani per valorizzare dei pezzi che, unici e preziosi, sono spesso usciti dagli stereotipi e andati oltre la loro abituale funzione d’uso. I manufatti realizzati in terracotta, seta, oro, argento, cuoio, pelle, paglia, cristallo, porcellana, vetro, legno, broccato, piume, perline, composti da pietre dure, tarsie marmoree, tasselli di vetro sono oggetti straordinari e strepitosi a cui abbiamo voluto dare valore e visibilità attraverso i nostri abiti e che hanno rafforzato, ancora una volta, il nostro amore e il nostro rispetto per l’artigianalità, un’attitudine tutta italiana.

Domenico Dolce e Stefano Gabbana


We are honoured and pleased to present our new Alta Moda, Alta Sartoria and Alta Gioielleria collections in the magical atmosphere of Florence. Thanks to Enrico Rossi, President of the Region of Tuscany, Dario Nardella, Mayor of Florence, Antonella Mansi, President of the Centro di Firenze per la Moda Italiana, Claudio Marenzi, President of Pitti Immagine for inviting us and making a dream come true, and a special thanks to Fondazione Pitti Discovery for its support. The Florentine Renaissance has always represented for us the realm of the extraordinary, of pure creativity, of manual skill of the highest order, just as love for art and handmade products have always been the cornerstones of our work. Involving the city’s artisans was a natural process, inspired by their knowledge, skill, love, and patience. They represent the fabric of the city, ever since Lorenzo il Magnifico and Cosimo I de’ Medici commissioned them to create the masterpieces that we still admire today. We have always been fascinated by Caterina de’ Medici, a woman who, in addition to the art of the Italian garden, introduced perfumes and essences to France. Thus was born a different kind of project, in which we worked directly alongside the artisans, sharing ideas to create unique and precious pieces that often defy stereotypes and transcend their traditional function. The items made of terracotta, silk, gold, silver, leather, straw, crystal, porcelain, glass, wood, brocade, feathers, beads, made of semi-precious stones, marble inlays, and glass tesserae, are extraordinary and amazing objects which we wanted to endow with value and visibility through our clothes and which have reinforced, once again, our love and respect for the consummately Italian tradition of artistic craftsmanship. Domenico Dolce and Stefano Gabbana


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La moda è simbolo di creatività, eccellenza e imprenditoria italiana e Firenze è il cuore di questo simbolo. Qui, nella Sala Bianca di Palazzo Pitti, la moda è nata nel 1951 grazie alla lungimiranza dell’imprenditore Giovanni Battista Giorgini e qui la moda è ancora di casa: nell’area metropolitana ci sono le basi produttive e del design delle grandi griffe e hanno trovato casa in centro città molte scuole di formazione e musei dedicati alla moda. Oggi questa grande eccellenza italiana si sposa con un’altra eccellenza di cui siamo fieri, l’artigianato fiorentino, nostro fiore all’occhiello e tratto distintivo che resiste ai tempi e capace di rinnovarsi continuamente. Siamo quindi entusiasti che un marchio internazionalmente riconosciuto ma senza dubbio dal pieno carattere italiano come Dolce&Gabbana abbia scelto la nostra città e il nostro artigianato di qualità con la volontà di intercettare il meglio della produzione locale, della italianità, di quel Made in Italy di cui è ancora ricchissima Firenze. Credo che proprio questa peculiarità abbia spinto Domenico Dolce e Stefano Gabbana a pensare alla nostra città. Io sono rimasto positivamente sorpreso dalla capacità degli stilisti di selezionare i produttori artigiani più autorevoli, più stupefacenti, più capaci di innovare pur restando caparbiamente attaccati alle proprie radici. Vedo in questa scelta degli stilisti anche una forte matrice culturale e sociale: stiamo uscendo da una terribile pandemia mondiale, siamo piegati ma non arresi, e per risollevarci ci rimangono l’eccellenza, la passione, l’orgoglio, la qualità. Sono convinto che tutti insieme arriveremo a un nuovo Rinascimento e che questa esperienza possa trasformarsi in un’opportunità dalla quale uscire migliori, per un rilancio storico e memorabile.

Dario Nardella

Sindaco di Firenze


Fashion symbolises Italian creativity, excellence and entrepreneurship, and Florence is at the heart of this symbol. Fashion was born here in the Sala Bianca of Palazzo Pitti in 1951 thanks to the farsightedness of the entrepreneur Giovanni Battista Giorgini. And it is still at home here: many of the big names have their production and design facilities in the greater Florence area, and many schools and museums dedicated to fashion have made their homes in the city centre. Today this Italian triumph joins with another point of excellence of which we are particularly proud: Florentine artisanry, our showpiece and distinctive trait that defies time with constantly renewed vitality. We are thus quite enthusiastic that an internationally recognised and quintessentially Italian brand such as Dolce&Gabbana has chosen our city and our quality artisanry in their desire to embrace the finest of our local Made-in-Italy products and the Italian character of which Florence is so richly blessed. I believe this is precisely what inspired Domenico Dolce and Stefano Gabbana to look to our city. I have been pleasantly surprised by their ability to select the most outstanding and amazing artisans, who are able to innovate while remaining steadfastly attached to their roots. I see a strong cultural and social origin in this choice by the fashion designers: we are coming out of a terrible global pandemic, we are bent but indomitable, and it will be our excellence, passion, pride and quality to bring us back to our feet. I am convinced that by working together we will achieve a new Renaissance and that this experience will transform into an opportunity for betterment, a historic and unforgettable stimulus. Dario Nardella Mayor of Florence


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Tutto cambia. E quello che abbiamo vissuto negli ultimi mesi ce ne ha dato dimostrazione. Ma ci sono punti fermi che continuano a dare sostanza al presente, alimentati dallo splendore del passato e dalla voglia di guardare al futuro. Uno di questi è l’artigianato artistico, raccontato in queste pagine in tutta la sua meravigliosa concretezza. Le botteghe fiorentine sono parte del codice genetico della città, hanno fatto la sua storia, culturale ed economica; sono state fucine di bellezza, apprendimento, lavoro, commercio. Il progetto di Domenico Dolce e Stefano Gabbana ci invita ad andare oltre, valorizza il saper fare artigiano e lo rende patrimonio comune, senza tempo, bagaglio di conoscenze essenziale per le nuove generazioni di designer e preziosa fonte di ispirazione per quella creatività contemporanea che conquista i mercati con la leva dell’eccellenza. Perché un prodotto artigianale sa porre l’accento sulla qualità, sull’identità e l’appartenenza ad un territorio, sull’unicità di un oggetto che è poi un’opera d’arte – oggi come ieri – desiderata e richiesta da ogni parte del mondo. Dalle nostre botteghe raccogliamo un segnale importante, un invito a lavorare insieme, affinché Firenze continui ad essere un baricentro internazionale per la sua storia, la sua cultura, la sua architettura, ma anche una realtà capace di attrarre, grazie a un tessuto economico-produttivo in cui si fondono, con rara sensibilità, tradizione e innovazione.

Antonella Mansi

Presidente del Centro di Firenze per la Moda Italiana


Everything changes. And what we have lived through in the last few months has shown us that. But there are anchors that continue to give substance to the present, fuelled by the splendour of the past and the desire to look to the future. One of these is artistic craftsmanship, explored in these pages in all its marvellous concreteness. Florence’s workshops are part of the genetic code of the city, they have made its history, both cultural and economic; they have been crucibles of beauty, learning, work, commerce. Domenico Dolce and Stefano Gabbana’s project invites us to go further. It valorises artisanal know-how and makes it a shared and timeless heritage, essential knowledge for new generations of designers, and a precious source of inspiration for a contemporary creativity that conquers the markets with excellence. Because artisanal creations are all about emphasising the quality, the identity and connection to a territory, and the uniqueness of a handcrafted object which, in the end, is a work of art – no less today than yesterday – desired and sought all over the world. Our workshops send an important signal, an invitation to work together so that Florence continues to be an international centre on the merits not only of its history, culture, and architecture, but also its gravitational pull, thanks to a unique economic-productive infrastructure where tradition and innovation merge with rare artistry. Antonella Mansi President of the Centro di Firenze per la Moda Italiana


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le Botteghe di Firenze Antica Fornace Mariani - M.I.T.A.L.

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Antica Occhialeria

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Antico Setificio Fiorentino

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Aprosio & Co.

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Argentiere Pagliai

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Ateliergk Firenze

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Bianco Bianchi

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Bottega d’Arte Maselli

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Brandimarte

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Castorina

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Club del Ricamo di Casale

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Dimitri Villoresi Bags

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Fondazione Arte della Seta Lisio

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Fratelli Piccini Gioiellieri

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Fratelli Traversari

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Giotto Scaramelli - Cesteria Beccacivetta

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Giusto Manetti Battiloro

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Grevi

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L’Ippogrifo Stampe d’Arte

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Locchi Firenze

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Lorenzo Villoresi

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Loretta Caponi Firenze

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Mazzanti Piume

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Mireille Valentin Mosaico Fiorentino

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Nerdi Orafi

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Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella

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Pampaloni

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Paolo Penko Firenze

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Parione - Tipografia & Legatoria

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Pestelli Creazioni

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Saskia Scarpe su Misura

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Scarpelli Mosaici

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Scuola del Cuoio di Firenze

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Stefano Bemer

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Taddei Simone

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Taf Firenze

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Tommaso de Carlo

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Ugo Poggi

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Antica Fornace Mariani - M.I. T. A.L. via di Cappello, 31 – Impruneta (Firenze) www.terrecottemital.it

Suoi i vasi che punteggiano via Tornabuoni, suoi quelli di Palazzo Corsini, del Giardino di Boboli, dell’Opera del Duomo e ancora del Quirinale, di Hampton Court in Inghilterra, negli Stati Uniti, in Qatar, Giappone, Canada. Quell’argilla speciale dell’Impruneta, cotta a 1.000 gradi nel forno a legna tanto da essere resistentissima al gelo, diventa, nelle mani della famiglia Mariani – che opera da più di cento anni – vaso artistico, statua, decoro mega e mini, opera d’arte, oggetto tradizionale o creativo che trionfa nei giardini di tutto il mondo.

His are the vases that line Via Tornabuoni, that adorn Palazzo Corsini, the Boboli Gardens, the Opera del Duomo, the Quirinale, Hampton Court in England, and prestigious sites in the United States, Qatar, Japan and Canada. That special clay from Impruneta, fired at 1,000 degrees in a wood-burning kiln to just the right degree that it is extremely resistant to cold, becomes, in the hands of the Mariani family – active for more than a hundred years – an artistic vase, a statue, a mega or mini decoration, a work of art, a traditional or invented object that graces gardens all over the world.

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Antica Fornace Mariani - M.I. T. A.L.

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Antica Occhialeria via San Gallo, 130r-134r – Firenze www.anticaocchialeria.com

È nata da una passione, il collezionismo, l’attività di questa bottega che realizza occhiali rifiniti a mano, anche su misura, inediti e particolari, talvolta ispirati ai tanti modelli vintage dell’archivio. I materiali insoliti come il legno, il corno, la pelle e il cuoio, l’oro a 18Kt vestono forme che citano il cinema o alcune icone dell’immaginario collettivo, dando loro sempre un ‘quid’ in più.

The activity of this workshop was born from a passion for collecting. Today, it offers hand-finished eyeglasses, from the custom-made to the original to the outright unexpected, sometimes inspired by the many vintage models in the archive. Unusual materials such as wood, horn, leather and 18kt gold adorn forms that cite icons of the cinema or of the collective imagination, always giving them an extra touch of flair.

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Antico Setificio Fiorentino via Lorenzo Bartolini, 4 – Firenze www.anticosetificiofiorentino.com

Realtà unica nel complesso delle manifatture storiche, è nata nel 1786 ed è stata rilevata poi dal marchio fiorentino Stefano Ricci. Nel cuore di Borgo San Frediano, un edificio-casa con le piante di banano in giardino ospita sei telai a mano del XVII secolo e sei telai meccanici del XIX secolo, un orditoio del Settecento realizzato su disegno di Leonardo da Vinci, oltre ad un altro orditoio del 1872. Potrebbe essere a pieno titolo solo un museo e invece è uno showroom dove poter scegliere tessuti straordinari, unici e irripetibili e realizzare nuovi progetti.

Unique among the historical manufactories, it was founded in 1786 and later taken over by the Florentine brand Stefano Ricci. Located in the heart of Borgo San Frediano, a combined-use building with banana trees in the garden houses six 17th-century hand looms and six 19th-century mechanical looms, an 18th-century warping machine designed by Leonardo da Vinci, and another from 1872. It could in fact be a museum in its own right, but instead it is a showroom where you can choose extraordinary, one-of-a-kind fabrics, or even commission new projects.

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Antico Setificio Fiorentino

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Aprosio & Co. via del Moro, 75-77r – Firenze www.aprosio.it

Lavoro e meditazione come per i mandala tibetani permettono di unire perline di vetro di Murano e cristalli di Boemia fino a farli diventare animali reali o fantastici, frutti, fiori, insetti, divertissement. Suscitano sorpresa e ammirazione i gioielli e gli accessori di Ornella Aprosio, composti a mano seguendo la tecnica del crochet, della lavorazione a maglia o semplicemente di uno straordinario intuito. Pezzi scintillanti, colorati, sculture allegre pronte a diventare abbigliamento, a posarsi su una giacca o a entrare a fare parte della casa.

Like Tibetan mandalas, work and meditation underlie the process of combining Murano glass beads and Bohemian crystals until they become real or fantastic animals, fruits, flowers, insects, divertissements. Surprise and admiration are the reactions elicited by Ornella Aprosio’s jewellery and accessories, handmade using the techniques of crochet, knitting, or simply her extraordinary intuition. Sparkling, colourful pieces, cheerful sculptures ready to become clothing, to adorn a jacket or become part of the home.

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Argentiere Pagliai Borgo S. Jacopo, 41r – Firenze www.argentierepagliai.it

La storia di questa bottega inizia negli anni Trenta, ma è negli anni Cinquanta, grazie a Giovanni Battista Giorgini, imprenditore visionario e convinto promotore dell’artigianato fiorentino, che diventa un punto di riferimento per la città con la proposta di oggetti unici e prestigiosi, ispirati alla grande tradizione degli argentieri e dei pittori fiorentini. Una linea di raffinata manifattura, realizzata con le tecniche del cesello, dello sbalzo e dell’incisione. Parallelamente alla classica, una collezione di ricerca con oggetti inediti in bronzo e rame puro.

The history of this workshop began in the 1930s, but it was in the ‘50s, thanks to Giovanni Battista Giorgini, visionary entrepreneur and committed promoter of Florentine craftsmanship, that it became a point of reference for the city, proposing unique and prestigious objects inspired by the great tradition of Florentine silversmiths and painters. A line of refined artistry, crafted with the techniques of chiselling, embossing and engraving. Alongside the classic production is a creative collection of original objects in bronze and pure copper.

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Ateliergk Firenze Borgo San Frediano, 133r – Firenze www.ateliergk.wordpress.com

Dietro a questa bottega ci sono sei generazioni e vent’anni di esperienza nella legatura d’arte, oggettistica e restauro. Lapo Giannini e Michiko Kuwata creano nel loro laboratorio oggetti dell’artigianato artistico e classico fiorentino, realizzati anche su misura secondo il desiderio del cliente. Insieme si scelgono i materiali, la decorazione, la rifinitura, i caratteri delle iniziali o del nome, un percorso che conduce ad un oggetto unico e dedicato.

With six generations and twenty years of experience in fine bookbinding, decorative objects and restorations behind them, Lapo Giannini and Michiko Kuwata create in their workshop artistic objects of classic Florentine craftsmanship, including custom items made according to the client’s wishes. Together they choose the materials, the decoration, the finishing, and the characters of the initials or the name, resulting in a path that leads to a unique and dedicated object.

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Ateliergk Firenze

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Bianco Bianchi Borgo S. Jacopo, 70r – Firenze www.biancobianchi.com

Nel suo laboratorio, attivo sin dagli anni Cinquanta, si realizzano opere dalle dimensioni importanti: tavoli, pannelli, elementi d’arredo con la tecnica della scagliola. La selenite, cotta e polverizzata, unita a pigmenti e colle naturali diventa un impasto che viene poi inserito nelle incisioni di marmo, pietra o di scagliola colorata. La tecnica, l’esperienza, l’abilità nel disegno, l’armonia dei colori e l’amore per questa lavorazione – nei laboratori anche una collezione storica di grande valore – rendono questi pezzi opere d’arte apprezzate in tutto il mondo.

In this workshop, active since the 1950s, are created works of formidable dimensions – tables, panels, and furnishing elements – using the technique of scagliola. The mineral selenite, cooked and ground to powder and combined with pigments and natural binders, becomes a matrix that is then inserted into incised designs on marble, stone or coloured scagliola. The technique, the experience, the skill in drawing, the harmony of colours and the love for this process – the workshop also boasts an historical collection of great value – make these works of art appreciated all over the world.

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Bianco Bianchi

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Bianco Bianchi

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Bottega d ’Arte Maselli via De’ Ginori, 51r – Firenze www.cornicimaselli.com

Gabriele Maselli, maestro artigiano, continua la tradizione del padre, coinvolgendo anche il figlio. Tre generazioni impegnate nella realizzazione o nel restauro di cornici speciali, secondo l’arte dell’intaglio e della doratura, portano avanti il senso di un artigianato artistico fatto di passione e di devozione.

Gabriele Maselli, master craftsman, continues the tradition of his father and also involves his own son. Three generations engaged in the creation and restoration of special frames according to the art of carving and gilding, perpetuating the values of an artistic approach to craftsmanship driven by passion and devotion.

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Brandimarte via del Moro, 92r – Firenze www.brandimarte.com

L’argento 925 nella vita quotidiana, come un piacere edonistico, ma anche funzionale: ha caratteristiche antibatteriche, organolettiche, rispetta e valorizza i bouquet di aromi. La storia della bottega inizia tre generazioni fa introducendo una rivoluzione tecnica che consisteva nel martellare il metallo come il fondatore, Brandimarte Guscelli, aveva visto fare dagli zingari col rame. Ora la produzione contempla opere di dimensioni importanti, come le fontane e gli oggetti d’arredamento, varie linee per la tavola, fra cui una espressamente dedicata al vino, gioielli e medaglie storiche.

925 silver for everyday life, as a hedonistic pleasure but also for functional reasons: it has antibacterial and organoleptic properties, and it respects and enhances aromas. The history of the workshop began three generations ago with the introduction of a revolutionary technique that consisted in hammering silver the same way that the founder, Brandimarte Guscelli, had seen gypsies do with copper. Today, the production includes works of significant dimensions, such as fountains and furnishings, various lines for the table including one expressly dedicated to wine, jewellery and historical medallions.

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Brandimarte

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Castorina

via Santo Spirito, 15r – Firenze www.castorina.net Il regno del legno, in ogni sua forma, in ogni sua espressione, dovunque. Intaglio, tornitura, doratura, laccatura, verniciatura, nessun passaggio è escluso. Una realtà fatta di artigiani che lavorano questo materiale dandogli ogni giorno funzionalità e interpretazioni diverse, un campionario di 5.000 articoli che si arricchisce senza sosta, un punto di riferimento per architetti, interior decorator, restauratori, persone. Una storia iniziata con il bisnonno di Marco Castorina a Catania, più di cento anni fa e che ancora oggi ha tanto da esprimere.

The kingdom of wood, in all its forms, in all its expressions, everywhere. Carving, turning, gilding, lacquering, varnishing, no step is excluded. A workshop manned by craftsmen who work this material to give it different functions and interpretations every day, a sample collection of 5,000 items that is constantly expanding, a reference point for architects, interior decorators, restorers, and non-professionals as well. A story that began with Marco Castorina’s great-grandfather in Catania more than a hundred years ago, and that still has so much to express today.

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Castorina

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Castorina

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Club del Ricamo di Casale piazza Antonio Gramsci, 4 – Casalguidi (Pistoia)

L’Associazione Culturale Club del Ricamo di Casale si è presa a cuore la tradizione del ricamo toscano, in particolare di Casalguidi, decidendo di promuoverlo, valorizzarlo, insegnarlo. L’ispirazione nasce dagli ornamenti scultorei delle chiese e dal mondo contadino con i suoi simboli legati alla terra e al ciclo delle stagioni. Su base già lavorata, di lino bianco o écru, il ricamo diventa decoro tridimensionale celebrando il raccolto, la vendemmia, l’abbondanza e l’uomo e la donna che si dedicano alla terra.

The Cultural Association Club del Ricamo di Casale has taken to heart the tradition of Tuscan embroidery, specifically of Casalguidi, and is committed to promoting it, valorising it, and teaching it. The inspiration comes from the sculptural ornaments of churches and from the symbols of rural life connected to the land and the cycle of the seasons. On a prepared base of white or ecru linen, the embroidery becomes a three-dimensional decoration celebrating crop, grape harvest, the abundance of the land, and the men and women who dedicate themselves to cultivating it.

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Dimitri Villoresi Bags via dell’Ardiglione, 22 – Firenze www.dimitrivilloresi.com

Artigiano per scelta e non per familiarità, con la consapevolezza del privilegio di esserlo. Un’opzione di vita che si respira nella sua bottega che sa di casa e di accoglienza, nel cuore dell’Oltrarno dove il tempo ha una sua armonia e dove lavoro e libertà sembrano trovare finalmente un punto d’incontro. Borse e accessori in pelle realizzate a mano, senza l’uso di macchine per cucire, ma con trincetto, lesina, forbici, ago e filo. Il vero lusso, quello di dedicare ad ogni cosa il tempo che ci vuole.

Craftsman by choice and not by birth, with the awareness of the privilege of being one. A life choice that saturates the atmosphere of his workshop, which feels as welcoming as a home, located in the heart of the Oltrarno, where time has its own rhythm and where work and freedom seem to finally harmonise. Handbags and leather accessories made by hand, without the use of sewing machines, but with a blade, an awl, scissors, needle and thread. The true luxury of dedicating the time it takes to do things right.

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Fondazione Arte della Seta Lisio via Benedetto Fortini, 143 – Firenze www.fondazionelisio.org

La Manifattura nasce all’inizio del Novecento su iniziativa di Giuseppe Lisio, ‘tessitore di ogni colore’ come lo aveva definito Gabriele D’Annunzio, per far rivivere le antiche tessiture seriche del Rinascimento. Il successo internazionale è immediato e gli apprezzamenti lusinghieri (Gio Ponti, la Real casa, il soprintendente al Vittoriale). Alla sua morte, la figlia Fidalma decide di promuoverne i valori: conservare, attivare, tramandare la bellezza dei tessuti d’arte, dei velluti e dei broccati in seta oro e argento. Costruisce una nuova manifattura a Firenze, ancora attiva e attuale sede della Fondazione e di una qualificata scuola d’arte, custode dei telai e degli archivi.

The Manifattura was founded at the beginning of the 20th century on the initiative of Giuseppe Lisio, ‘weaver of every colour’ as Gabriele D’Annunzio described him, to revive the silk weaving techniques of the Renaissance. His success was immediate and international, and appreciation came from the likes of Gio Ponti, the royal family, and the superintendent of the Vittoriale. Upon his death, his daughter Fidalma decided to promote his values: to preserve, disseminate and hand down the beauty of fine fabrics, velvets and gold and silver silk brocades. She built a new manufactory in Florence, still active and the current headquarters of the Foundation, which conserves the looms, the archives and also houses an art school.

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Fondazione Arte della Seta Lisio

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Fratelli Piccini Gioiellieri Ponte Vecchio, 23r – Firenze www.fratellipiccini.it

La storia di una famiglia, quattro generazioni e più di centoquindici anni, sempre intimamente legati alla città. Un punto di partenza del tutto fiorentino e un amore testimoniato a pieno con il restauro della Loggia della Cappella dei Pazzi e del famoso dipinto ‘La Carità’ del Pollaiolo, con la donazione di 14 pietre incise a mano, primo premio alla Biennale di Venezia ora in esposizione al Tesoro dei Granduchi di Palazzo Pitti. Un legame forte e indissolubile con Firenze, da cui hanno raggiunto fama, rispetto e successo internazionali. Firenze, fonte d’ispirazione per alcune collezioni contraddistinte da segni riconoscibili: le miniature incise a mano ispirate ai capolavori di Botticelli, il giaggiolo, varietà di iris simbolo della città, le linee di monumenti illustri come il Duomo, Ponte Vecchio e il David.

The history of a family, four generations and more than one hundred fifteen years, intimately bound to their city. An exquisitely Florentine starting point and an abiding love expressed via the restoration of the Loggia of the Cappella dei Pazzi and the painting ‘La Carità’ by Pollaiolo, and with the donation of fourteen hand-engraved stones, first prize at the Venice Biennale and now exhibited in the Treasury of the Grand Dukes in Pitti Palace. A deep bond with Florence, whence they achieved international fame, respect and success. Florence, source of inspiration for collections distinguished by recognisable traits: the hand-engraved miniatures inspired by the masterpieces of Botticelli; the ‘giaggiolo’ iris symbolising the city; outstanding monuments such as the Cathedral, Ponte Vecchio, and the David.

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Fratelli Traversari via Senese 68b – Firenze www.traversarimosaici.it

La storia di questa bottega inizia nell’Ottocento con i gioielli in micromosaico: una tecnica che utilizza le ‘teghe’, sottili bacchettine in vetro smaltato ottenute ponendo in uno speciale forno delle piastre di vetro di Murano. Ne nascono orecchini, medaglioni, spille, croci, cornici, quadri, realizzati anche con la tecnica del commesso fiorentino di pietre dure. Una produzione che dal micro contempla anche il macro, soggetti strettamente tradizionali, ma anche nuovi, realizzati con la stessa cura e la stessa sapienza artigianale.

The history of this workshop begins in the 19th century with micromosaic jewellery, a technique that uses ‘teghe’, thin enamelled glass rods obtained by placing sheets of Murano glass in a special kiln. From these are fashioned earrings, medallions, brooches, crosses, frames, ‘paintings’, sometimes incorporating the Florentine technique of ‘commesso’, fine mosaics of pietre dure. A production that ranges from the micro to the macro, from strictly traditional subjects to entirely new ones, all made with the same care and craftsmanship.

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Fratelli Traversari

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Fratelli Traversari

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Giotto Scaramelli Cesteria Beccacivetta viuzzo di Triozzi, 4 – Scandicci (Firenze)

Non i soliti cesti. Giotto Scaramelli intreccia in maniera non convenzionale, sperimenta, scopre, forgia, scolpisce, curva regalando a quest’attività artigianale infinite sfumature e varianti. Prima di tutto il colore, dato dai materiali usati senza ‘sbucciarli’. Il salice vira dal giallo caldo all’arancio, dal verde al grigio, grigi ancora diversi per olivo, frassino, ligustro, marrone per olmo e acero, oltre al classico vimini. Ne nascono pezzi che citano la cultura contadina senza restarne circoscritti.

Not the usual baskets. Giotto Scaramelli weaves in an unconventional way, experimenting, discovering, sculpting, bending, bringing infinite nuances and variations into this craft. First of all, through colour, given by the natural ‘unpeeled’ materials themselves. Willow ranges from warm yellow to orange, from green to grey, and yet different greys for olive, ash, and privet, browns for elm and maple, and of course, classic wicker. The resulting pieces give a nod to rural culture, but without being beholden to it.

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Giotto Scaramelli - Cesteria Beccacivetta

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Giusto Manetti Battiloro via Tosca Fiesoli, 89m – Campi Bisenzio (Firenze) www.manetti.com

Da quindici generazioni, i Manetti rappresentano la massima espressione del mestiere dei battiloro. Da quando, nel 1602, Matteo Manetti cura il restauro della palla d’oro che sormonta la cupola del Brunelleschi: inizia così per la famiglia un percorso che segue l’evoluzione della trasformazione del lingotto in foglia. Ancora oggi, sebbene nel ciclo di battitura siano impiegate tecnologie sofisticate e macchinari all’avanguardia, il passaggio di rifinitura delle foglie d’oro viene ancora realizzato a mano, utilizzando diversi tipi di martelli e la maestria di artigiani che riescono a regalare al metallo la leggerezza di uno chiffon.

For fifteen generations, the Manetti family has represented the highest expression of the goldbeater’s craft. Since 1602, when Matteo Manetti curated the restoration of the gold sphere that surmounts Brunelleschi’s dome, the family has been occupied with the transformation of the ingot into leaf. Even today, although sophisticated technologies and cutting-edge machinery are used in the beating cycle, the process for finishing gold leaf is still carried out by hand by skilled craftsmen using different types of hammers to give the metal the lightness of chiffon.

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Giusto Manetti Battiloro

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Giusto Manetti Battiloro

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Grevi

via dei Fossi, 7r – Firenze www.grevishop.it Il cappello di paglia di Firenze, celebrato nel romanzo ‘Un chapeau de paille d’Italie’ di Eugène Labiche e poi nell’opera lirica di Nino Rota, è l’inizio di questa storia, datata 1875 e portata avanti dalle generazioni successive. La tradizione della treccia fiorentina è antica, basata su un grano fine raccolto prima della maturazione per poter essere intrecciato agilmente. E di cappelli di paglia Grevi ha un’infinità di modelli, uomo, donna e bambino, confezionati in una fabbrica-laboratorio in cui le poche macchine lavorano accanto alle persone. Oltre alle collezioni estive anche i modelli invernali: mai più senza cappello.

The Florentine straw hat, celebrated in the novel ‘Un chapeau de paille d’Italie’ by Eugène Labiche and then in Nino Rota’s opera, is the beginning of this story, dating back to 1875 and carried on by subsequent generations. The tradition of the Florentine braid is an ancient one, and relies on a fine-stalked grain, harvested before it ripens and then deftly woven. Grevi has an endless number of models of straw hats for men, women and children, made in a factory-workshop with limited machinery where people do most of the work. In addition to the summer collections, there are also winter models. Never again without a hat.

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L’Ippogrifo Stampe d ’Arte via Santo Spirito, 5r – Firenze www.ippogrifostampedarte.com

Da più di quarant’anni stampe d’arte con l’antica tecnica dell’acquaforte. Dopo l’incisione manuale su lastre di rame, le opere vengono stampate in tiratura limitata su carta pregiata e poi colorate a mano, secondo la tradizione delle antiche botteghe fiorentine. I soggetti sono paesaggi classici, ma anche animali, oggetti cari con riferimenti al mondo dell’infanzia e delle fiabe.

For more than forty years, art prints in the ancient medium of etching. After manually engraving the image on a copper plate, the works are printed in limited editions on fine paper and then coloured by hand, in keeping with the tradition of the ancient Florentine workshops. The subjects are classical landscapes, but also include animals, beloved objects from the world of childhood, and fairy tales.

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Locchi Firenze via Domenico Burchiello, 10 – Firenze www.locchi.com

Le origini della Moleria Locchi risalgono alla fine dell’Ottocento quando, nel quartiere di San Frediano, nacque un laboratorio artigianale che realizzava bellissimi bicchieri richiesti dalle navi da crociera. Da allora ogni oggetto è forgiato seguendo le antiche tecniche di soffiatura e rifinito attraverso attenti processi di molatura e incisione, rigorosamente eseguiti a mano. Centritavola, sottopiatti, coppe medicee, candelieri, divertissement e naturalmente ancora infiniti bicchieri in cristallo al 24% di piombo e firmati uno ad uno. Soggetti e forme storiche, ma anche nuove, come il set per il sushi, irresistibile.

The origins of Moleria Locchi date back to the end of the 19th century when, in the district of San Frediano, a workshop was born that made magnificent glassware commissioned by cruise ships. Since then, every object is crafted according to ancient blowing techniques and finished through meticulous processes of grinding and engraving, rigorously carried out by hand. Centrepieces, chargers, Medici cups, candlesticks, divertissements, and of course, vast numbers of 24% lead crystal glasses, individually signed. Historical subjects and shapes, but also new formats, like the irresistible sushi set.

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Lorenzo Villoresi via de’ Bardi, 12 – Firenze www.lorenzovilloresi.it

I profumi di Lorenzo Villoresi nascono dal profondo rispetto per le singole materie prime. Percorrendo le rotte dei mercanti del Rinascimento, suggestioni e spezie orientali incontrano fragranze e colori di Toscana. Oli essenziali ed estratti preziosi provenienti da tutto il mondo si armonizzano ad elementi prettamente toscani come il lauro, l’olivo, il cipresso, la radice di iris. La produzione, nata nel 1990, proprio nell’antico palazzo di famiglia nel centro di Firenze, è ancora totalmente artigianale, secondo procedimenti che chiedono tempo, pazienza, meditazione, esperienza per far nascere proposte per la persona e per la casa, uniche anche nell’ambito della profumeria artistica. Lo stesso Palazzo ospita il Museo dell’Arte del Profumo, un percorso attraverso miti, leggende, ingredienti, processi, tradizioni, notizie scientifiche, curiosità. Una narrazione irresistibile che ha come cuore l’Osmorama, la biblioteca degli odori, una raccolta ricca di ingredienti aromatici antichi e moderni. L’universo delle fragranze raccontato attraverso percorsi interattivi, esperienze come le postazioni olfattive, un database dedicato. Accanto al Museo sta nascendo l’Accademia, che ospiterà corsi, seminari, workshop.

Lorenzo Villoresi’s perfumes are born from a deep respect for the single ingredients. Travelling the routes of Renaissance merchants, Oriental spices and atmospheres meet the fragrances and colours of Tuscany. Essential oils and precious extracts from all over the world harmonise with purely Tuscan elements such as laurel, olive, cypress, and iris root. Production, which began in 1990 in the ancestral family palazzo in the centre of Florence, is still done entirely by hand, according to procedures that require time, patience, meditation, and experience to create fragrances for the individual and the home that are unique in the field of artistic perfumery. The same palazzo hosts the Museo dell’Arte del Profumo, an exploration through myth, legend, ingredients, processes, traditions, science, and anecdotes. An irresistible story at the heart of which is Osmorama, the library of fragrances, a collection rich in ancient and modern aromatic ingredients. The universe of scents told through interactive and experiential itineraries, including olfactory stations and a dedicated database. Next to the Museum is the Academy, which will host courses, seminars, and workshops. 95


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Loretta Caponi Firenze via delle Belle Donne, 28r – Firenze www.lorettacaponi.it

Una storia importante iniziata oltre cinquant’anni fa dalla fondatrice Loretta con la valorizzazione del ricamo, del punto catenella e del punto smock, diventato un indistinguibile segno di riconoscimento, portata avanti dalla figlia Lucia e dal nipote Guido Conti Caponi. Seta, cotone, lino come pagine su cui tracciare fili che narrano storie, che emozionano. Un archivio di oltre 20.000 disegni, collezioni straordinarie per la notte, perfette anche di giorno, biancheria per la casa da sogno, hanno sedotto regine e attrici, dai Kennedy a Madonna, da Anthony Hopkins a Jane Fonda, dai Rockefeller ai Rothschild. Una valorizzazione del tempo in casa che ha coinvolto ora anche il maschile con una serie straordinaria e regale di pigiami e abiti da camera.

An important story that began over fifty years ago when the founder, Loretta, who turned embroidery, the chain stitch, and the smock stitch into the unmistakable signature of the company, carried on by her daughter Lucia and grandson Guido Conti Caponi. Silk, cotton, and linen, like pages on which to tell exciting, emotional stories with thread. An archive of more than 20,000 designs, extraordinary collections of nightwear that are perfect even during the day, and bedding for the ideal dream home have seduced queens and actresses, from the Kennedys to Madonna, from Anthony Hopkins to Jane Fonda, from the Rockefellers to the Rothschilds. A celebration of the time spent in the home that now also includes men, with an extraordinary and regal line of pyjamas and bedroom wear.

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Mazzanti Piume via Reginaldo Giuliani, 144 – Firenze www.mazzantipiume.it

Quasi cent’ anni di attività per un laboratorio artigianale e familiare che collabora con le più importanti Maison di alta moda. Un potenziale creativo, quello delle piume, espresso a pieno nella flessibilità e nella capacità di trovare sempre soluzioni diverse, padroneggiando le tecniche tramandate da antichi maestri e collaborando con gli studenti dei Fashion Institutes. Un mondo fantasmagorico fatto di colori strabilianti e di effetti speciali.

Nearly a century of activity for a family workshop that collaborates with the most important high fashion houses. The creative potential of feathers is fully expressed in flexibility and the capacity to always find different solutions, mastering the techniques handed down by veteran artisans and collaborating with students from various fashion institutes. A phantasmagorical world of dazzling colours and special effects.

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Mireille Valentin Mosaico Fiorentino via Giano della Bella, 20 – Firenze www.valentinmosaici.it

Un uccellino posato, un fiore dischiuso, il battito di una farfalla, la poesia della natura colta e ‘fermata’ con le pietre dure, secondo la tradizione fiorentina. Mireille Valentin, una solida formazione presso l’Opificio e poi la voglia di raccontare in maniera personale, utilizzando diaspro, calcedonio e lapislazzuli, unici. Ogni mosaico ha una sua dimensione, storia e vita propria, è un pezzo unico e straordinario. Il suo mondo è nel Vecchio Conventino, un concentrato dell’eccellenza toscana.

A little bird perching, a flower blooming, the beat of a butterfly’s wings, the poetry of nature captured and ‘frozen’ in pietre dure, in keeping with Florentine tradition. Mireille Valentin began by training at the Opificio and then felt the desire to express herself in a personal way, using jasper, chalcedony and lapis lazuli. Each mosaic has a dimension, history and life of its own, a unique and extraordinary piece. Her world is in the Vecchio Conventino, a distillation of Tuscan excellence.

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Nerdi Orafi vicolo Marzio, 2 - Firenze www.nerdiorafifirenze.it

Una micro bottega alla Casa dell’Orafo, vicino a Ponte Vecchio, nell’antico monastero dove la famiglia Medici volle riunire nel Cinquecento gli orafi fiorentini. Qui prendono concretezza gioielli lavorati secondo antiche tecniche di incisione e martellatura, quasi un segno distintivo, sigilli, stemmi araldici, citazioni rinascimentali, ma anche pezzi su misura creati insieme al committente in una magica sovrapposizione di passato e presente.

A tiny workshop at the Casa dell’Orafo, near the Ponte Vecchio, in the ancient monastery where the Medici family brought together Florence’s goldsmiths in the 16th century. Here, jewels are created according to ancient techniques of engraving and hammering, almost a distinctive signature, along with seals, heraldic coats of arms, and Renaissance citations. Not to mention custom-made pieces created together with the client in a magical intersection of past and present.

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Officina Profumo -Farmaceutica di Santa Maria Novella via della Scala, 16 – Firenze www.smnovella.com

Un luogo che appartiene intimamente alla città e che vale la visita, un museo denso di vitalità. Una storia che parte dal 1200 quando i frati domenicani costruirono il loro convento, iniziando a studiare e a coltivare le erbe officinali. Da allora i profumi, e quindi l’aspetto effimero, e quello curativo rappresentano la stessa anima di un nome famoso in tutto il mondo che trovò in Caterina de’ Medici una delle testimonial più convinte e convincenti. La tradizione si perpetua rinnovandosi, continuando ad usare materie prime di alta qualità, seguendo ancora i procedimenti artigianali dei domenicani, ma con l’ausilio oggi di moderne tecnologie.

A place that belongs to the city and well worth a visit, a museum full of vitality. A history that begins in 1200 when the Dominican friars built their monastery and began studying and cultivating medicinal herbs. Since then the fragrances, in both their ephemeral and curative aspects, have represented the soul of a name known throughout the world, and which found in Caterina de’ Medici one of its most convinced and convincing spokespeople. The tradition is perpetuated by renewing itself, continuing to use high quality raw materials, still following the artisanal methods of the Dominicans, though today with a help from modern technology.

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Pampaloni

via Porta Rossa, 99r – Firenze www.pampaloni.com “Produciamo gioielli e posate, tavoli e centrotavola, oggetti religiosi e da corruzione, borse, occhiali e trofei per celebrare glorie e felicità”, così definisce la produzione Gianfranco Pampaloni, punto di riferimento per un argento fuori dagli schemi tradizionali, vissuto come un materiale disposto a sorprendere, sia quando realizza disegni e progetti senza precedenti, sia quando sfida le convenzioni e si diverte a sorprendere. “Andiamo avanti da tanto (1902) perché non siamo stati capaci di diventare ricchi o di fallire”, dice con argentea ironia. Il consiglio è di visitare la fabbrica, aperta di sera come il ristorante kosher nella mensa degli operai.

“We produce jewellery and cutlery, tables and centrepieces, religious and secular objects, bags, glasses and trophies to celebrate glory and happiness”. This is how Gianfranco Pampaloni defines his production, a benchmark for an approach to silver that is outside the traditional schemes, experienced as a material meant to surprise, both when he creates designs and projects without precedent and when he challenges conventions in unexpected ways. “We have been doing this for so long (1902) because we have neither managed to become rich nor to fail”, he says with silvery irony. Here’s a tip: visit the factory, which is open in the evening, as is the kosher restaurant in the employee canteen.

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Paolo Penko Firenze via delle Oche, 20-22r – Firenze www.paolopenko.com

Una bottega orafa a tutto tondo, che cura l’aspetto storico, quello manuale e quello della ricerca, operando secondo le antiche tecniche: il traforo, l’incisione a bulino, il niello, ma anche con nuove lavorazioni in esclusiva come il Penkato. Fondatore e responsabile della sezione di oreficeria della Scuola di Arte Sacra, Paolo Penko esegue i manufatti per le rievocazioni storiche come le Croci di San Giovanni, il sigillo della Pace, la corona di Cosimo I, Granduca di Toscana, o il Fiorino d’Oro, utilizzato come onorificenza dal Comune di Firenze.

An all-round workshop, which encompasses the historical, manual, and creative aspects of goldsmithing, working in the ancient techniques of fretwork, burin engraving, and niello, but also new and exclusive methods like ‘Penkato’. Founder and head of the goldsmithing department of the Scuola di Arte Sacra, Paolo Penko makes artifacts for historical re-enactments such as St. John’s Crosses, the Seal of Peace, the crown of Cosimo I, Grand Duke of Tuscany, and the Golden Florin, which the City of Florence bestows as its highest honour.

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Paolo Penko Firenze

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Parione - Tipografia & Legatoria via dello Studio, 11r – Firenze www.parione.it

Dall’inizio del Novecento una tipografia e legatoria nel cuore storico di Firenze che lavora con tecniche artigianali l’universo della carta pregiata e della pelle. Dal quaderno che sembra dedicato a Pollicino a quello di Gulliver, dal micro al macro, tutti sapientemente lavorati, tutti oggetto di attenzioni particolari. Set da scrivania, carta da lettere in litografia e rilievo, penne con la piuma, una Wunderkammer per chi scrive, luogo perfetto per il corredo delle parole dove le carte di Firenze fanno bella mostra di sé come una collezione di stoffe.

Since the beginning of the 20th century, a typography and bookbinding workshop in the historical heart of Florence that operates in the world of fine paper and leather using traditional artisanal techniques. From the notebook that seems meant for Little Thumbling to that more suited to Gulliver, from micro to macro, each skilfully crafted, each treated with special attention. Desk sets, lithographed and embossed stationery, quill pens, a Wunderkammer for the writer, the perfect place for the accoutrements of the written word, where the fine papers of Florence are beautifully displayed like a collection of fabrics.

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Pestelli Creazioni Borgo Santi Apostoli, 20r – Firenze www.pestelli.com

Sono passati più di cento anni da quando Edoardo Pestelli iniziò la sua attività, fornendo la casa Savoia, i reali di Romania, il viceré d’Egitto, diventando così un punto di riferimento per la città. Una tradizione portata avanti oggi da Tommaso Pestelli e dalla moglie Eva, mescolando gioielli dalla rievocazione storica a pezzi da Wunderkammer, straordinari ed eccentrici. Naturalia e artificialia, naturale bellezza e artificio in un magico equilibrio. Foglie, fiori, animali di un bestiario fantastico diventano coppe, saliere, centrotavola, creature strabilianti in un onirico realismo.

More than a hundred years have passed since Edoardo Pestelli started his business, supplying the House of Savoy, the royal family of Romania, and the viceroy of Egypt, thus becoming a point of reference for the city. A tradition carried on today by Tommaso Pestelli and his wife Eva, mixing historical re-enactment jewellery with extraordinary and eccentric Wunderkammer pieces. A magical balance of natural beauty and artifice. Foliage, flowers, and animals of a fantastical bestiary become cups, saltshakers, centrepieces, astonishing creatures rendered with a dreamlike realism.

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Saskia Scarpe su Misura via di S. Lucia, 24r – Firenze www.saskiascarpesumisura.com

Una bottega perfettamente ordinata, piena di luce, dove oltre al banco di lavoro ci sono gli scaffali con i modelli e le forme dei clienti ben in vista, quasi fosse una libreria. Saskia lavora proprio al centro della bottega, la si può guardare dalla vetrina. Una passione per le scarpe, soprattutto maschili, che l’ha portata dalla Germania, dov’è nata, a Firenze, alla scuola di Stefano Bemer. Il passo successivo è uno spazio tutto suo, dove ora lavora con due assistenti. I momenti chiave: prendere la forma, non soltanto schizzando, ma ‘capendo’ la conformazione del piede e la prova da fare già con il pellame scelto, poi non resta che attendere la consegna.

A perfectly tidy shop, full of light, where in addition to the workbench there are shelves with the models and forms of the customers, as if on a bookcase. Saskia works right in the middle of the shop, you can watch her from the window. A passion for shoes, especially for men, brought her from her native Germany to Florence and the school of Stefano Bemer. The next step was a space of her own, where she now works with two assistants. The key moments: taking the measurements, not just scribbling them down, but ‘understanding’ the conformation of the foot, then testing the chosen leather, and finally wait for the delivery.

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Scarpelli Mosaici via Ricasoli, 59r – Firenze www.scarpellimosaici.it

Il commesso è una tecnica tutta fiorentina, fiorita ai tempi di Ferdinando I de’ Medici: lapislazzuli, turchese, malachite o pietre con i colori della terra toscana ricercate sulle colline circostanti. Si procede poi al taglio a mano utilizzando un archetto sulla base di sagome di carta disegnate dall’artista che terrà in considerazione ogni singola nuance di colore della pietra. Questa sensibilità permette di creare veri e propri quadri, densi di sfumature, di toni e di particolari. Il maestro Renzo e il figlio Leonardo realizzano pitture di pietra, facendo dimenticare la durezza della materia e sottolineandone soltanto la preziosità e la loro incredibile abilità d’esecuzione.

‘Commesso’ is an entirely Florentine mosaic technique that flourished at the time of Ferdinando I de’ Medici. First, lapis lazuli, turquoise, malachite, and stones with the colours of the Tuscan soil are collected from the surrounding hills. They are then cut by hand using a bow saw, following paper templates drawn by the artist, who must take into account every little shift in the stone’s colour. This sensitivity makes it possible to create veritable paintings, dense with shades, tones and details. Maestro Renzo and his son Leonardo create stone paintings, making the viewer forget the hardness of the material to appreciate instead its preciousness and their incredible skill.

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Scuola del Cuoio di Firenze via S. Giuseppe, 5r – Firenze www.scuoladelcuoio.it

In una parte del Convento francescano di Santa Croce, un autentico laboratorio in cui i visitatori, oltre ad acquistare, possono osservare gli artigiani mentre creano dei prodotti in cuoio proprio affacciandosi nello storico corridoio rinascimentale. E poi una scuola, frequentata da studenti internazionali. La sua storia è affascinante: nel dopoguerra i frati della Basilica chiesero alle famiglie Gori e Casini di insegnare agli orfani l’arte della pelletteria. Una missione che si è evoluta ma che non è venuta meno, accanto ad una vera e propria produzione.

In one part of the Franciscan monastery of Santa Croce, an authentic workshop where visitors can not only purchase, but also observe the craftsmen creating leather products right in the historic Renaissance corridor. There is also a school attended by international students. Its history is fascinating: after the war, the friars of the Basilica asked the Gori and Casini families to teach orphans the art of leathercraft. A mission that evolved but remained faithful to the original intent, alongside a proper commercial production.

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Stefano Bemer via di S. Niccolò, 2 – Firenze www.stefanobemer.com

In una chiesa del Quattrocento, nel quartiere di San Niccolò, una bottega boutique dove le scarpe, realizzate a mano con pellami di altissima qualità, sono le vere star. Due prove per conquistarsi il paio ‘su misura’ perfetto per estetica e per comfort, o una sola per il prêt-à-porter di ugual livello, da ritirare in una scatola di legno, come vino pregiato. Accanto ai maestri di bottega, una decina di ragazzi ne imparano l’arte perché i valori artigianali non vengano mai dispersi.

In a 15th century church in the San Niccolò quarter, a boutique shop where shoes, handmade with the highest quality leather, are the true stars. Two fittings to acquire a bespoke pair, perfect in terms of both aesthetics and comfort, or just one for ready-to-wear of the same quality, presented like a prized wine in a wooden box. Alongside the Master craftsmen, a dozen or so apprentices learn the art so that the values of fine shoemaking are never lost.

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Taddei Simone via S. Margherita, 11r – Firenze www.taddeileatherflorence.com

Una piccola produzione esclusiva, scatole di tutte le dimensioni che si fanno portagioie, portabiglietti, portamonete, ma che hanno sempre la stessa anima: sono create a mano, 36 i passaggi, da 20 a 60 giorni il tempo, con gli strumenti e le tecniche che usava il bisnonno di Simone Taddei. Si parte dalla forma di legno, ma è poi il cuoio, attraverso vari passaggi, a farsi quasi velluto e ad ammantare l’oggetto. Materiali rigidi che si piegano al volere di un artigiano che ha bottega nel centro di Firenze, proprio accanto alla casa che fu di Dante Alighieri.

A small, exclusive production of boxes of all sizes that become jewellery cases, card holders, coin caddies, but that always share the same soul. Each one takes 36 steps and from 20 to 60 days to create by hand with the tools and techniques used by Simone Taddei’s great-grandfather. It starts with a wooden form, but it is leather, which becomes through various passages almost like velvet, that dresses the finished object. Rigid materials that bend to the will of a craftsman who has a workshop in the centre of Florence, next door to the house that once belonged to Dante Alighieri.

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Taf Firenze

via Por Santa Maria, 17r – Firenze www.tafricami.com Tovaglie, biancheria da letto e da bagno, corredi, abiti per bambini, dal neonato in poi, tutti ricamati magistralmente a mano secondo la tradizione fiorentina su disegni unici che sembrano dipinti. La magia è proprio quella di un’esecuzione impeccabile, di temi ispirati alla natura, alle passioni, agli animali che diventano vivi, tangibili, straordinari e la capacità di organizzare una produzione ‘ad personam’ per punti, tessuti, dimensioni. Hanno vestito le tavole dei capi di Stato italiani e stranieri, delle ambasciate, ne sono rimaste affascinate regine, attrici o semplicemente chi ha per la casa un amore e un’attenzione speciale.

Tablecloths, bed and bath linens, trousseaus, children’s apparel from infancy on, all masterfully hand-embroidered according to Florentine tradition in unique designs that look like paintings. The magic lies in the impeccable execution of themes inspired by nature, by passions, by animals that come tangibly, extraordinarily to life, and in the ability to customise the products down to the stitches, fabrics and dimensions. They have dressed the tables of Italian and foreign heads of state, of embassies, and they have fascinated queens, actresses, or simply anyone with a special love and attention for the home.

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Tommaso de Carlo via Giano della Bella, 20 – Firenze www.tommasodecarlo.it

Nella sua bottega, che si trova al Vecchio Conventino, frequentata da architetti e interior designer oltre che da privati, si realizzano oggetti e componenti d’arredo (paraventi, tavolini, scatole, vassoi, sottopiatti, basi per lampade), carte da parati pitturate a mano, usando soltanto prodotti naturali, pigmenti e terre per i colori, e colle realizzate all’interno della bottega secondo l’antica tradizione artigiana fiorentina. I soggetti sono intimamente legati al territorio seguendo un’iconografia che parte dal Rinascimento e che oggi privilegia tavole botaniche, erbari, ispirazioni storiche.

In his workshop at the Vecchio Conventino, frequented by architects and interior designers as well as private individuals, he creates objects and furnishing elements (standing screens, coffee tables, boxes, trays, chargers, lamp bases) and hand-painted wallpaper, using only natural pigments and earths for the paints, and glues made on the premises according to the ancient Florentine artisanal tradition. The subjects are intimately linked to the territory, drawing on an iconography that starts from the Renaissance and that today privileges botanical tables, herbaria, and historically inspired imagery.

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Ugo Poggi

via degli Strozzi, 26r – Firenze www.ugopoggifirenze.com Tavole straordinarie, stupefacenti, stravaganti, dai primi del Novecento in via Strozzi ci sono oggetti per la casa realizzati dagli artigiani fiorentini su disegno dell’azienda con personalizzazioni uniche per i clienti: cristalli, argenti, porcellane, e vetro di Murano, sapientemente mescolati a produzioni europee in un raffinatissimo eclettismo portato avanti e condiviso dalla famiglia Poggi.

Extraordinary, extravagant, astounding tableware. Since the early 20th century the workshop in Via Strozzi has been producing objects for the home crafted by Florentine artisans on the company’s own designs and with unique customisations for clients: crystal, silver, porcelain, and Murano glass, elegantly mixed with European products in a sophisticated eclecticism carried on and shared by the Poggi family.

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Si ringrazia / Thank you to

Il Consorzio Cuoio di Toscana, che ha il suo cuore tra San Miniato e Santa Croce sull’Arno, in Toscana, ha come obiettivo quello di raccontare e valorizzare la cultura del cuoio da suola e la qualità della produzione delle sette aziende associate. Un’eccellenza totalmente Made in Italy che ha fatto della sostenibilità il proprio punto di forza. Il cuoio è un materiale naturale, plastic free, riciclabile, proveniente dagli scarti alimentari e industriali, secondo l’ottica di economia circolare virtuosa. L’intero processo produttivo, dalle conce che utilizzano solo tannini vegetali al recupero dei residui solidi e delle acque reflue, è articolato nel rispetto dell’ambiente, testimoniato da un kit con la tracciabilità del prodotto finito. Una tradizione artigianale antica resa vitale da investimenti in ricerca e innovazione che hanno portato questo materiale, duttile interprete della creatività, a rappresentare il 98% della produzione italiana di cuoio da suola e oltre l’80% di quella europea.

The purpose of the Consorzio Cuoio di Toscana, which stretches between San Miniato and Santa Croce sull’Arno, in Tuscany, is to disseminate and valorise the culture of sole leather and the high-quality production of its seven member companies. Founded on the excellence of ‘Made in Italy’, the consortium has made sustainability its strong point. Leather is a natural material, plastic free, recyclable, that derives from food and industrial waste, in keeping with the principle of the virtuous circular economy. The entire production process, from vegetable-tanned hides to the recycling of solid residues and waste water, is designed to respect and protect the environment, as evidenced by a traceability kit that accompanies the finished product. An ancient artisanal tradition revitalised by investments in research and innovation that have brought this versatile, creative material to represent 98% of Italian sole leather production and over 80% of European production.


Si ringrazia / Thank you to

Agenzia ICE – Italian Trade & Investment Agency Fondazione CR Firenze Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron Fondazione Pitti Discovery Ministero Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Pitti Immagine

Un ringraziamento a chi nel corso degli anni ha sostenuto il lavoro artigianale / Thank you to all those who have supported artisanal craftsmanship during the years ARTEX – Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana Artigianato e Palazzo – Botteghe artigiane e le loro committenze Associazione Esercizi Storici Fiorentini Camera di Commercio Firenze CNA Firenze Confartigianato Consorzio Il Cappello di Firenze MIDA – Mostra Internazionale dell’Artigianato di Firenze OMA – Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte



A cura di / Curated by

Domenico Dolce e Stefano Gabbana

Testi di / Texts by

Giuliana Parabiago

Supported by

Cuoio di Toscana

© 2020 Dolce&Gabbana S.r.l. © 2020 Giuliana Parabiago, per i testi © 2020 Le botteghe di Firenze, per le immagini Rights reserved for all countries. Any reproduction, translation and adaptation, whether total or partial, of texts and illustrations, using any electronic or mechanical equipment, or photocopies, microfilms, or anything else, is strictly forbidden.


Finito di stampare presso POLISTAMPA FIRENZE srl Luglio 2020


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