Guida Dolce Puglia 2014

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2014 VIII Rassegna dei vini dolci pugliesi e della pasticceria, cioccolateria e caseari regionali Gioia del Colle 36째 Stormo Aeronautica Militare


Ringraziamenti Indirizzato ai produttori e vignaioli, il mio primo ringraziamento di quest’anno. Non è voluto per farne solo una questione di numeri ma di compiaciuta ammirazione per l’impegno e la volontà di esserci anche in questo difficile anno. Tanti davvero. Grazie anche agli altri che avrebbero voluto esserci, ma il vino non era pronto o non prodotto. Ancora un grazie agli enologi, agli agricoltori e alle loro mani, ai cantinieri e al loro sapere. Per Storie di Nettari e Golosità, tema della rassegna 2013, non posso che dare atto a Giuseppe Baldassarre, responsabile eventi AIS Murgia, che quello che stiamo scrivendo in questi anni è un pezzo di storia dei vini dolci. La nostra Delegazione ma tutta l’AIS Puglia, gode della presenza di Baldassarre e della sua generosa cultura. L’idea e il progetto di una guida Dolce Puglia è anche frutto della volontà del nostro Presidente Vito Sante Cecere che punta a dare ai produttori ed ai soci uno strumento come la nostra guida. La conferma di stima e fiducia sono state per me volàno per la rassegna. Ci sono poi persone senza le quali non puoi neanche immaginare la possibilità di crescere e fare grande un progetto o un’idea e dare continuità nel tempo a tutto e quindi a Miriam Calò la dedica di queste già otto edizioni di Dolce Puglia. Un particolare grazie a Rossana Novielli e Gianni De Gerolamo per la passione, il coraggio e le competenze, quali instancabili pionieri tra produttori, partner e sponsor. Un impegno costante e di grande sacrificio. Alle Istituzioni Regionali e Provinciali, per il sostegno di sempre, permettendoci di portare in giro il marchio Dolce Puglia attraverso la Guida anche on line su www.dolcepuglia.it Agli sponsor e ai partner per aver permesso di impaginare questa raccolta e ad Emanuele Conte per aver concesso alcune delle foto pubblicate. Hanno inoltre collaborato alla guida e si ringraziano: Ciccarone Teresa De Marinis Assunta Gangi Davide Lacarbonara Roberto Lasaracina Giuseppe Laterza Vittorio Matarrese Vito Natale Antonella Nuzzi Maddalena Pugliese Francesco Ritella Giuseppe Progetto grafico e impaginazione: Marina Cito Roberto Lacarbonara

Vincenzo Carrasso Delegato Murgia A.I.S. Puglia


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Prefazione Guida Dolce Puglia

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Vini pugliesi, un nobile passato

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Saluto del Presidente nazionale

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Vini dolci di Puglia, presente e futuro

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Come nasce un passito

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Enografia della Puglia

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Elogio della dolcezza

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La mandorla pugliese

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Il sospiro di Bisceglie

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La Puglia dei formaggi

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Vincitori edizione Dolce Puglia 2012

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Le categorie del concorso

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Moscato

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Aleatico

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Primitivo

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Vini da altre uve bianche

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Vini da altre uve nere

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Le cantine

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I dolci e i caseari

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AIS PUGLIA

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UN PROGETTO Associazione Italiana Sommelier

Socio fondatore di:

Worldwide Sommelier Association Associazione dei Sommelier nel Mondo

COMUNE DI GIOIA DEL COLLE 36째 STORMO AERONAUTICA MILITARE

GAL Trulli e Barsento

Sede di NOCI

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Prefazione La Guida Dolce Puglia, quest’anno fa un salto di annata. Un salto di annata che lega il tutto ad una logica di comunicazione e di linee guida. Dalla prima edizione della Guida 2012 direttamente a questa che è la Guida 2014. Ovvero l’anno per il quale questi vini sono stati resi possibili per il mercato essendo stati definiti “pronti” dagli stessi produttori. Vini già sul mercato ma che avranno per tutto il 2014 tempo e modo per farsi conoscere e affermare. La ricerca di importanti agenzie di raccolte statistiche, hanno affermato che il consumo di vino dolce in Italia è cresciuto e trova largo interesse e vario su fasce di età dei consumatori tra i 35 e i 40 anni. Appassionati, intenditori o semplici consumatori, tutti interessati e pronti però alla ricerca del prodotto sempre più eccellente. Un dato che spinge i produttori a investire sul Territorio, sulle cultivar, sulla tecnologia e sul marketing, per rendere sempre più perfette queste eccellenze. Il vino dolce, passito o liquoroso trae benefici e potenzialità, dalla qualità delle uve, alcune delle quali a forte vocazione per l’appassimento e la concentrazione zuccherina, oltre che l’elevata acidità e corredo terpenico, ma la tecnica di appassimento ne rimane sempre la peculiarità di tradizioni e situazioni climatiche. Il consumatore è attento e assettato di conoscenza, che trae dall’assaggio

e ancora prima, dalla lettura e dal consiglio della Guida. Questi vini hanno emozionato e marcato il ricordo degli stessi degustatori che hanno elaborato la guida. Come per la prima edizione anche in questa, nessun simbolo o numero attesta e definisce una graduatoria, perché riteniamo che il confronto valga solo per cogliere le diverse sfumature tra i tanti vini suddivisi per categoria. Decimi di punteggio, in gran parte dei casi ne fanno la differenza. Un solo bollino per ogni categoria, dedicato e rilasciato alla cantina vincente per ogni categoria ed il diritto di utilizzarlo sul prodotto e sulla promozione aziendale. La guida raccoglie le degustazioni di 72 cantine e per alcune anche più etichette. Sono indicati i contatti di ogni azienda e rappresentati i loghi di ognuna per rendere più facile ai lettori, la possibilità di memorizzarle e riconoscerle. E’ inserita l’immagine dell’etichetta del vino presente in guida. La Guida conserva la stessa modalità di classificazione dei vini divisi per categoria: l’Aleatico, il Moscato, il Primitivo, i vini dolci da altre uve bianche e i vini dolci da altre uve rosse sempre prodotti in Puglia. Un solo capitolo, mette in evidenza AIS PUGLIA

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un

SOMMELIER

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regione

PUGLIA

Riconosciuta con decreto del PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA in data 6/4/1973 n. 539

Socio fondatore e Membro della W. S .A.

Worldwide Sommelier Association Associazione dei Sommelier nel Mondo

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AIS PUGLIA

via Michele Bianchi, 38 / 70015 Noci (Bari) tel/fax: 080 4949189 / cell. 3346794395 info@aispuglia.it Presidente: Vito Sante Cecere Patrocinio

Ass.to Politiche Agroalimentari

REGIONE PUGLIA


i vini classificatisi primi al Trofeo Dolce Puglia 2014 ed alle aziende vincitrici è dedicato un profilo. La classifica 2012 affianca quest’ultima. Alcune schede mostrano le foto dei vitigni e una mappa rappresenta l’enografia della Puglia. Abbiamo affidato ai relatori del convegno Dolce Puglia - Storie di Nettari e Golosità, il compito di redigere gli articoli tecnici presenti nella guida.

Vincenzo Carrasso Delegato Murgia A.I.S. Puglia

Il giorno 18 di Settembre dell’anno 2012 presso l’Hotel cavaliere di Noci si è riunita la commissione di degustazione per esaminare, degustare e decretare i migliori vini dolci della rassegna Dolce Puglia 2012. La commissione riunitasi dalle ore 15:30 alle ore 21:00 ha degustato: Totale campioni: n. 84 Categoria Moscato: campioni n. 15 Categoria Aleatico: campioni n. 15 Categoria Primitivo: campioni n. 35 Categoria vini dolci da altre uve bianche: campioni n. 12 Categoria vini dolci da altre uve nere: campioni n. 7

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Storie di nettari e golosità

VIiI EDIZIONE 2013

30 Novembre 2013

GIOIA DEL COLLE • 36° Stormo Aeronautica Militare

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Guida Dolce Puglia I vini dolci sono una ‘specialità’ produttiva che ha sempre caratterizzato il panorama enologico di Puglia e non soltanto perché negli anni scorsi due importanti vitigni come il Moscato e l’Aleatico si sono imposti all’attenzione dei consumatori. La cosiddetta “bottiglia buona”, quasi sempre di vino ottenuto da uve passite, appartiene alla tradizione delle famiglie dei viticoltori da tempi immemori. Era una bottiglia da stappare durante le feste e nelle occasioni importanti e che, quindi, assumeva anche significati rituali di grande valore. Il vino dolce pugliese adesso, grazie a tecniche produttive e di vinificazione innovative – in primis vendemmie tardive mirate e accurato appassimento delle uve - , è ricavato da quasi tutti i nostri vitigni autoctoni e può riscrivere la sua storia recuperando dignità e prestigio e potendo occupare un posto di rilievo nello straordinario scenario dei vini di Puglia. E’ un successo che, per merito delle competenze dei nostri vignaioli e vinificatori, travalica ormai i confini regionali e approda ai vertici delle produzioni vinicole nazionali e internazionali come è confermato dall’apprezzamento di tutti i consumatori e, in particolare, del pubblico femminile e di quello più giovane.

I nostri vini dolci, dunque, si accreditano come produzioni di eccellenza. A questa eccellenza di forte appeal dedicheremo ancora grande attenzione.

Fabrizio Nardoni

Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia

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Vini pugliesi, un nobile passato Nella storia antica sono molteplici i riferimenti tra vino e qualità della vita, da Platone a Paracelso molti sono gli esempi che collegano il consumo del vino al saper vivere bene. Nell’antichità il vino è sempre stato considerato «un importante regolatore e stimolatore di funzioni essenziali per la salute dell’uomo», ma anche elemento principale nei riti religiosi e festivi come punto di unione tra le persone che si radunano e che vogliono stare bene e in armonia. La Puglia custodisce da tempi remoti antiche tradizioni vitivinicole, il suo territorio ed in particolare la Terra di Bari sono un vero e proprio santuario per la coltivazione della vite, a tal punto che il vino pugliese era già presente sulle tavole imbandite dell’antica Roma; lo testimoniano gli scritti di Plinio il Vecchio, Tibullo e Orazio che ne hanno enfatizzato il profumo, il sapore ed il colore. Nel corso della storia fu, tra gli altri, Federico II di Svevia a sottolineare fortemente la ricchezza del patrimonio vinicolo pugliese favorito dal clima e da un suolo particolarmente vocato alla coltivazione della “vitis vinifera”. Grazie a queste antiche testimonianze sono state tramandate, fino ai nostri giorni, le tecniche di coltivazione e vinificazione del vino, tanto che la Puglia oggi riveste il primato di regione d’Italia con la più alta produzione vitivinicola. Il crescente interesse verso il

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comparto, attraverso l’attuazione di specifiche politiche di valorizzazione, ha consentito di raggiungere un considerevole miglioramento della qualità dei vini riducendone sempre più l’impiego come vini da “taglio” e restituendo la meritata dignità al prodotto. Lo testimoniano i riconoscimenti attribuiti ai negli ultimi anni, sia a livello nazionale che internazionale ai vini pugliesi che, finalmente, oggi risultano conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo. In questo contesto meritano un particolare apprezzamento i vini dolci, da dessert, da fine pasto, da abbinare ai dolci, oppure ai formaggi, o da degustare in piacevole solitudine come vini da meditazione; nella Provincia di Bari se ne producono tanti, anche grazie alla molteplicità offerta dai vitigni autoctoni, che rappresentano un patrimonio importante non soltanto dal punto di vista produttivo, ma soprattutto perché ricco di tradizioni frutto di un lungo lavoro portato avanti da generazioni e generazioni nel campo dell’enologia. I vini dolci presentano specificità che, molto spesso, altri vini hanno perso: riescono, infatti, a conservare ancora molto dell’uva da cui sono stati prodotti e mantengono, sul piano organolettico, gli aromi, i profumi, il gusto dell’uva fresca e dell’uva passa. La disponibilità di tali risorse rende necessaria una sempre più intensa politica di valorizzazione di questi


vitigni unitamente alla necessità di promuovere le emergenze turistiche e dell’agricoltura, affinché l’intera Regione sia sempre più meta di appassionati cultori del vino, indotti a scegliere la Puglia non solo per motivi di soggiorno, di vacanza e di benessere. Si tratta di un’operazione di forte valenza anche culturale tesa ad incrementare la passione per il vino attraverso uno stretto connubio con le risorse del territorio. Il fine ultimo è riscoprire, attraverso il vino, le tradizioni antichissime della nostra Terra, che hanno caratterizzato da sempre una pluralità di paesaggi e di sapori che nascono da una natura generosa. Per questa ragione, la Provincia di Bari, attraverso il suo Assessorato all’Agricoltura, continua a persegue l’obiettivo del miglioramento dell’organizzazione delle imprese agricole e, rispetto al settore vitivinicolo, è convinta che sia da privilegiare la riscoperta delle varietà autoctone, la ricerca applicata, la sperimentazione e la divulgazione

dei risultati, al fine di garantire la massima qualità del prodotto e la sua più larga diffusione.

Francesco Caputo

Assessore all’Innovazione Agricolo-Aziendale, Forestale, Caccia, Pesca e Risorse Marine della Provincia di Bari.

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Saluto del Presidente Nazionale È tempo di guide e, anche quest’anno, l’Associazione Italiana Sommelier della regione Puglia ha voluto affiancare una propria guida alla manifestazione “Dolce Puglia”, ottava edizione della “Rassegna dei vini dolci pugliesi e della pasticceria, cioccolateria e caseari regionali”. Percepisco innanzi tutto, con piacere, che hanno prontamente aderito all’iniziativa numerose cantine, oltre una settantina, con più di 80 etichette assaggiate. Nutrita anche la presenza delle pasticcerie e dei casari. La guida si configura, dunque, come un utile strumento, completo e dettagliato, delle dolci bontà di questa terra, diverse per natura e fisionomia ma accomunate dalla stessa matrice di storia, tradizione e passione.

Ancora una volta mi complimento per questa lodevole iniziativa, che divulga conoscenza, crea cultura, instilla amore per la terra e per i suoi prodotti. Ed è proprio questo l’intento della nostra Associazione, valorizzare le eccellenze italiane e diffonderne i valori, affinché tutti possano considerare con profondo rispetto il mondo del vino e della gastronomia.

Associazione Italiana Sommelier

Antonello Maietta

Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana Sommelier

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Vini dolci di Puglia: presente e futuro Dalla Puglia oramai si attendono grandi cose dal punto di vista vitivinicolo. La percezione che il mercato ha della produzione dei vini pugliesi è cambiata moltissimo negli ultimi anni grazie allo sforzo fatto per raggiungere un altissimo livello di qualità. Le potenzialità di questa regione sono immense, una potenzialità che va sfruttata e che aspetta di essere, in alcune categorie di vini, riconosciuta. Così come è successo con i vini rosati, che hanno superato i confini regionali e nazionali, così il futuro dei vini dolci e dei passiti in Puglia non può che essere in crescita. Ad una condizione, però: che tutto il nostro impegno sia focalizzato sulla promozione di quelle uve, di quelle produzioni che solo da noi in Puglia si riescono ad ottenere. In tal senso, il Primitivo di Manduria DOCG dolce naturale è un ottimo esempio, passando dai 1280 ettolitri di vino rivendicabile del 2011 ai 1580 dell’anno successivo, con un incremento, quindi, del 24% in un solo anno, segno che la richiesta è notevole ed in forte ascesa.

Anche perché, se è vero che l’export del vino pugliese è aumentato del 82% negli ultimi dieci anni (passando dai circa 67 milioni di euro del 2001 agli oltre 121 milioni del 2012), se è vero che ancora la quota di vino sfuso che va via dalla Puglia è purtroppo ancora molto alta (più del 70%), è anche vero che oggi la Puglia vitivinicola viene posta al centro dell’attenzione mondiale dei media per ciò che ha fatto in questi ultimi anni e soprattutto per cosa proporrà il futuro. Noi sappiamo che in Puglia vengono utilizzate varie tecnologie per ottenere i vini dolci e passiti, dal metodo naturale, con uve stese al sole su stuoie o graticci, al metodo cosi detto “forzato” facendosi aiutare da locali ventilati e termocondizionati per il controllo di umidità e temperatura; ultimamente, visto il nostro clima benevolo si tende a far concentrare l’uva direttamente in vigneto con la cosiddetta sovramaturazione. Tutte operazioni che vanno bene se si conosce perfettamente l’uva sulla quale si opera. Molti degli studi in nostro possesso però non riguardano vitigni

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wine pub pizzeria

Via Caduti delle Foibe,15/17 - Altamura (BA) 18 tel.+39 080.310 69 80 - mob. +39 345.65.70.549 - mob.+39 345.65.71.043


pugliesi ma soprattutto internazionali e di fuori regione. Ci vuole quindi un maggiore sforzo soprattutto da parte di enologi, operatori del settore e del mondo scientifico sullo studio di vitigni autoctoni, sulle loro potenzialità e peculiarità, sui migliori metodi di produzione, su ciò che possono dare in più rispetto alla concorrenza. Una maggiore consapevolezza, innanzitutto, per valorizzare le risorse e le peculiarità di questa regione, determinerebbe sicuramente risultati ancora più convincenti ed emozionanti

di quelli già ottenuti. Tanto è stato fatto ma tanto rimane ancora da fare: studio, tecnologia e ricerca per rendere i nostri prodotti più appetibili dal mercato senza rinunciare alla loro originalità, tratto distintivo assolutamente vincente. Allora sì che la Puglia diverrà una Dolce Puglia... Massimiliano Apollonio

Presidente Assoenologi Puglia Basilicata e Calabria

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Come nasce un passito Nella storia dell’uomo, molte scoperte e invenzioni sono avvenute assolutamente per caso o per errore! Nell’ età della pietra, gli uomini primitivi già apprezzavano i frutti commestibili della vite ed il loro succo appena premuto, un giorno qualcuno si accorse che il succo dell’ uva, dimenticato in un rudimentale contenitore, aveva subìto una strana trasformazione. Il gusto era mutato e soprattutto l’ assunzione della bevanda che ne era conseguita provocava piacevoli effetti nel corpo e nello spirito. Nasceva cosi il vino! Poi col tempo e ulteriori fatidici e fortunati errori sono nati il Porto, il Marsala, l’ Amarone sino al passito di Pantelleria! Autentici nettari d’ uva, armoniosi , ricchi e gentili, i vini dolci sono oggi un’ infinita esplosione di aromi e sapori che da sempre affascinano gli appassionati di vino di ogni epoca. Volendo fornire un vademecum per i neofiti che si apprestano ad avvicinarsi al variegato mondo dei vini dolci, è necessario distinguere tra vini dolci naturali, vini fortificati, vini di vendemmie tardive ed infine vini passiti. I vini Dolci Naturali, come ad esempio i Moscati, alcuni Aleatici o ancora più vicino a noi il nostro amato Primitivo Dolce naturale di Manduria, sono quei vini in cui gli zuccheri residui di fermentazione sono

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almeno 50 gr./Lt. e per i quali non è prevista alcuna aggiunta di alcol o di zucchero. Le uve si raccolgono in genere ad un buon stadio di maturazione o in molti casi allo stadio sur-maturo , si separano le bucce dai raspi e il mosto appena ottenuto a contatto con le bucce si avvia alla fermentazione alcolica. La stessa poi con fasi più o meno corte di code di fermentazione si arresta naturalmente grazie alla presenza nel mezzo dell’ alcol, tossico e letale per i lieviti che fermentano gli zuccheri. Si raggiungono cosi gradazioni alcoliche sostenute, lasciando ancora circa 50-60 gr./lt. di zucchero non fermentato. Perciò a volte sull’ etichetta di questi vini leggiamo 13,50 + 6,50% by Vol., perché 13,50 sono i gradi di alcol svolti ed effettivi già nel vino + 6,50 invece sono quelli potenziali, ovvero quelli che i lieviti possono raggiungere lavorando. I vini Fortificati (o Liquorosi) sono stati grandi protagonisti nei mercati del passato, in periodi in cui erano particolarmente ricercati, tanto da essere considerati di esclusivo appannaggio delle classi più nobili, parliamo ad esempio dei celebri Porto, Marsala, Madeira, Jerez o Sherry. Oggi il consumo di questi vini è piuttosto ridotto e poco diffuso rispetto ad altri, anche a causa di errori e della negligenza di molti produttori che hanno arrecato notevoli danni


d’ immagine perseguendo maggiori fatturati a discapito della qualità del prodotto. Dopo questo periodo di declino, durato fino agli anni ‘80, i produttori sono tornati a prediligere la qualità di questi vini effettuando scelte commerciali e di marketing appropriate. Il primo risultato tangibile è l’estremo interesse destato in molti appassionati che si stanno avvicinando per la prima volta ai fortificati. Non va dimenticato come questi vini non siano semplici da comprendere e apprezzare, richiedono una maggiore attenzione in degustazione e una capacità sensoriale allenata e pronta a percepire aromi e gusti di estrema complessità. Particolarmente longevi non vanno sorseggiati distrattamente, ma degustati in tranquillità, a piccoli sorsi, contemplando la loro complessa evoluzione aromatica e gustativa che si concede solo a chi ha la pazienza per ascoltarla. La vinificazione di questi vini si differenzia dalle altre per l’ aggiunta di alcol, che non ha come unico scopo l’ aumento di alcol nel vino ma anche quello di bloccare o comunque inibire fortemente la fermentazione alcolica. Così da lasciare nel mezzo gli zuccheri naturali del mosto parzialmente fermentato e garantirne la longevità. Si tratta di un processo delicato in cui la qualità dell’ agente fortificante svolge un ruolo fondamentale anche sulla qualità del prodotto finale. In un vino fortificato di qualità l’ aroma etereo dell’ alcol etilico deve essere poco percettibile o meglio impercettibile, evitando cosi di coprire gli aromi principali e tipici del vino.

Tra i vini ottenuti da uve di vendemmie tardive troviamo al primo posto sicuramente quelli ottenuti da uve botritizzate, ovvero attaccate dalla muffa nobile. L’attacco da parte della Botrytis Cinerea forse è il metodo più nobile per produrre vini dolci poiché la sua azione non si limita a diminuire la quantità di acqua nel succo d’ uva, ma opera dei straordinari cambiamenti biochimici che conferiranno poi al vino aromi eleganti e complessi. Quando le spore della Botrytis Cinerea si depositano sulla buccia dell’ uva, la perforano con lo scopo di cercare all’ interno il nutrimento necessario al loro sviluppo. Questa operazione oltre a consentire la penetrazione della muffa all’ interno dell’ acino, favorisce anche l’ evaporazione dell’ acqua con il risultato di concentrare il succo. Una volta all’ interno dell’ acino, la muffa nobile è capace di sintetizzare e aggiungere una serie di precursori aromatici che troveremo poi nel succo dell’ uva appena premuta. Lo sviluppo della Botrytis C. ha bisogno di condizioni ambientali particolari, umidità al mattino per consentire lo sviluppo della muffa, pomeriggi assolati e secchi per evitare il suo eccessivo sviluppo. Inoltre la buccia dell’ uva deve essere sufficientemente sottile da consentire la penetrazione all’ interno dell’ acino. Oggi grazie ai risultati della ricerca e al lavoro di lungimiranti enologi si è riusciti ad “imitare” queste condizioni. Diffondendo sulle bucce alcune spore di Botrytis C. e conservando

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le uve in ambienti in cui si ricreano artificialmente le condizioni ambientali atte a favorire e controllare lo sviluppo della muffa. Il risultato è molto simile ma non del tutto uguale al metodo naturale. Nei Paesi freddi come Germania, Austria e Canada si raccoglie l’ uva surmatura, quando questa è congelata dalla bassa temperatura; pigiandola immediatamente si ottiene un mosto con concentrazioni di zuccheri e acidi molto elevate, mentre l’ acqua congelata all’ interno dell’ acino non viene estratta. Nascono, così, i celebri Eiswein tedeschi e austriaci o i gemelli Ice Wine canadesi. Tra i metodi che consentono di conservare in vino gli zuccheri dell’ uva troviamo quelli tradizionalmente usati ed apprezzati in Italia, i così detti vini Passiti. Prodotti con uve lasciate appassire sulla pianta, sui graticci o appese in locali sufficientemente aerati, le uve vengono sapientemente trasformate in vino con grande maestria e competenza. Nei luoghi tendenzialmente umidi è necessario riparare l’ uva in locali aerati in modo da evitare la formazione di muffe ( come ad esempio il Vinsanto, il Recioto di Soave e della Valpolicella). Nelle aree in cui il clima è caldo e secco , l’ uva è generalmente lasciata appassire sui graticci all’ aria aperta o dove possibile sulla pianta (si pensi alla ventosa isola di Pantelleria o al nostro amato Moscato di Trani). Oppure ancora, ad una giusta maturazione tecnologica , dopo accurate analisi sensoriali e di laboratorio della bacca, si può anche recidere il tral-

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cio dopo il capo a frutto dell’ anno successivo. Così, interrompendo i collegamenti floematici e xilematici della pianta col frutto, i grappoli di Moscato cominciano un lento ma costante periodo di appassimento, nel quale l’ acqua presente all’ interno della bacca evapora, con una perdita di turgore da parte dei tessuti della buccia e una conseguente concentrazione di zuccheri e precursori aromatici. Questo periodo può variare in base alle annate e condizioni climatiche dai 20 ai 30 giorni circa, con una riduzione della resa per ettaro di circa il 50 % che permette di raggiungere alte concentrazioni zuccherine. Le uve vengono rigorosamente raccolte a mano e trasportate in cantina dove una veloce diraspa-pigiatura separa i raspi dal mosto con le vinacce che vengono lasciate a contatto per diverse ore. Dopo questa sosta in vasche d’ acciaio le bucce sono separate in maniera delicata dal succo denso e dorato ottenuto e si creano le condizioni ideali per un avvio naturale della fermentazione. In questa fase è straordinario “annusare” e osservare come un succo cosi denso e ricco di costituenti si evolve e si trasforma in un nettare dolce e vellutato. La fermentazione alcolica si arresta naturalmente raggiungendo alti tenori di alcol e lasciando nel mezzo ancora molti zuccheri che saranno poi i componenti principali dell’ equilibrio gustativo. Nicola Toto

Enologo e produttore


Vignaioli e imbottigliatori dal 1959 Vine-dressers and bottlers since 1959

Società Cooperativa Agricola “Luigi Ruggieri” Corso Europa 37/39 74020 Lizzano (TA) Italy tel. +39 0 99.955.20.13 fax +39 0 99.955.83.26 www.cantinelizzano.it lizzano@cantinelizzano.it seguici su

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Via Archimede, 24 - 70024 Gravina in Puglia (Ba) tel +39 080 3265865 - info@botromagno.it


Enografia della Puglia

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Dall’assolata e feconda terra di Puglia i nobili vini della Cantina Albea di Alberobello.

From the sun baked and fertile land of Puglia come the noble wines of the Albea di Alberobello Winery.

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Cantina Museo Albea Via Due Macelli, 8 70011 Alberobello (BA) Telefono (0039) 080 4323548 www.albeavini.com www.museodelvino.biz info@albeavini.com


Elogio della dolcezza Non deve meravigliarci, anche se naturalmente suscita in noi orgoglio e compiacimento, che la Puglia sia stata indicata dalla Rivista specializzata Wine Enthusiast come una delle mete ideali di un viaggio enoturistico nel 2013. La nostra regione, l’unica in Italia, è una delle 10 top destinations individuate e si colloca accanto a zone blasonate quali la Rioja in Spagna, la Douro Valley in Portogallo, Stellenbosch in Sud Africa, Monterey County in California e Hunter Valley in Australia. Nonostante gli impetuosi e ricorrenti venti di crisi, è difficile negare che la Puglia del vino si è incamminata ormai da tempo e con decisione sulla via della qualità, facendo passi da gigante. Non c’è tipologia di vino che non ne abbia beneficiato. La rinascita è partita nel secondo dopoguerra con l’imbottigliamento dei rosati, si è consolidata a partire dagli anni ’70 con i rossi da negroamaro, da primitivo e da uva di Troia, ha interessato in anni più recenti i vini bianchi e gli spumanti e non poteva certo tralasciare i vini dolci. Anche in quest’ultimo caso si è trattato di un recupero tutt’altro che facile, ma felicissimo e provvidenziale! Smarrire il bere dolce pugliese sarebbe stato imperdonabile e avrebbe lasciato un vuoto incolmabile nella nostra cultura e nella nostra storia. Sì perché il bere dolce rappresenta un pezzo importante della

nostra identità regionale e ci deriva da eredità fenicie e greco-romane, con il contributo in epoca medievale dei mercanti veneziani e genovesi. E’ stato un tale humus ad alimentare una lunga tradizione del bere dolce in Puglia e a consentirne il recupero e la valorizzazione in questi ultimi decenni. L’eredità della storia Il più antico dei nostri vini dolci è probabilmente il moscato di Trani, accompagnato da grechi, moscatelli, malvasie e zibibbi; se ne facevano innanzututto vini da messa, ma anche nettari ricercatissimi per prelati, aristocratici e gente facoltosa. Costavano decisamente più di altri vini e per tale motivo alimentavano prosperi commerci tesi a soddisfare le richieste di una clientela di elite. A partire dal periodo ottocentesco abbiamo notizia dell’aleatico e del primitivo, che, prodotti dalle uve sovramature o appassite di vecchi alberelli, concentravano nel bicchiere una tale irresistibile delizia, da divenire i vini dell’accoglienza, della festa e dei doni più graditi e ambiti. Da più di due secoli moscato, aleatico e primitivo hanno rappresentato per il bere dolce della Puglia una triade invidiabile, almeno sul piano delle potenzialità. Ciò non ha impedito che arrivasse per il vino pugliese un lungo periodo AIS PUGLIA

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di crisi, con lo svellimento di tanti vigneti ed il rischio di perdere per sempre varietà straordinariamente vocate per la produzione dei vini dolci. La riscoperta di un tale patrimonio è impresa recente, maturata nell’arco dell’ultimo ventennio. Ne è stata protagonista una nuova generazione di produttori, che, con dinamismo imprenditoriale, ha raccolto la sfida, tornando a cimentarsi con vini dolci di spiccato pregio e identità, quintessenza rara e preziosa del territorio che li genera. Per recuperare il tempo perduto e dare compimento alle potenzialità ancora in larga parte inespresse dei vini dolci pugliesi, è stato necessario progredire sul fronte della ricerca e della sperimentazione in vigna e in cantina e allo stesso tempo investire in tecnologie produttive al passo con i tempi. Accanto ai vitigni tradizionali sono state sperimentate con successo diverse altre varietà, autoctone e alloctone, a conferma del fatto che la Puglia, per lo spiccato carattere mediterraneo delle sue condizioni pedoclimatiche, ha le carte in regola per produrre grandi vini dolci.

primissimo livello, che, per i capricci dell’andamento climatico, non è disponibile tutti gli anni. Le tecnologie necessarie per la trasformazione ottimale delle uve in cantina ed i lunghi tempi di affinamento contribuiscono poi a rendere gli oneri di produzione e di immobilizzazione del capitale piuttosto elevati. Il prodotto finale è inevitabilmente costoso e per ciò stesso si indirizza a un segmento di nicchia del mercato, a una cerchia ristretta di appassionati e intenditori attenti ed esigenti. Non dimentichiamo, però, che la capacità di produrre un vino dolce di qualità conferisce lustro all’immagine aziendale e formidabile impulso qualificante all’intera gamma vinicola. Intendiamoci: parliamo di vini dolci di ottimo livello o addirittura eccellenti, non di prodotti nati per caso o per artifizio. Un grande vino, sia pur contraddistinto da un cospicuo residuo zuccherino, è pur sempre ricercato e apprezzato in virtù dell’ampiezza di sensazioni, dell’eleganza, della personalità, dell’armonia complessiva e delle emozioni che è in grado di suscitare.

Le sfide del presente Ora che la qualità del bere dolce della nostra regione sta decisamente migliorando, ancora molto resta da fare nel campo del marketing e della comunicazione. Intendiamoci, è difficile, se non impossibile, pensare ai vini dolci come a prodotti di massa. Produrli finisce spesso per essere talmente dispendioso da risultare antieconomico, intanto perché occorre una materia prima superselezionata e di 28

Alla ricerca della dolcezza perduta Ho preso l’idea del titolo di questo intervento da un delizioso libro di Stephane Audeguy intitolato “Piccolo elogio della dolcezza” (Ed. Archinto, Collana Le Mongolfiere), decidendo di applicarne la filosofia ai vini dolci in generale e a quelli pugliesi in particolare. La scelta non è casuale, perché bere dolce ci rende migliori, in quanto fa-


vorisce la meditazione, la distensione, il relax, la convivialità e la conversazione. Sono gli zuccheri semplici naturali a liberare nel nostro organismo endorfine, serotonina e dopamina, mediatori positivi che attivano i circuiti della gratificazione e ci fanno provare un piacevole senso di benessere. Come è noto, fin da bambini tutti noi abbiamo, nei confronti di ciò che è dolce, un’inclinazione particolare e un appetito istintivo, dato che gli zuccheri rappresentano la prima e la principale sorgente di energia alimentare. Il dolce è, fra i quattro sapori fondamentali, quello che percepiamo più rapidamente e al quale non opponiamo difese poiché non suscita in noi alcun allarme. Il linguaggio della dolcezza lo apprendiamo col latte materno, quando appena ci affacciamo al mondo e ci abituiamo a poco a poco ad esplorarlo con i nostri sensi. Quando facciamo il pieno di carboidrati semplici è come se compissimo un gratificante ritorno all’infanzia, proviamo un appagamento immediato, che ci rilassa e ci fa star bene con noi stessi e con gli altri. Allora perché rifuggiamo dalla dolcezza? La prima risposta ovviamente chiamerebbe in causa le nostre ossessioni salutistiche e le ricorrenti preoccupazioni per la linea. Ma a fugarle basterebbe limitare le dosi e bruciare il surplus di energia, evitando di consegnare il nostro organismo alla pigrizia e alla sedentarietà. C’è forse però una ragione più profonda. Non è forse vero che l’ostracismo nei confronti dei vini dolci è un po’ figlio della rimozione sociale del dolce che viviamo nel nostro tempo? La dolcezza caratterizza sempre di meno gli atteggiamenti individuali e i rapporti interpersonali, assai più inclini ai modi spicci e aggressivi dettati dall’individualismo

esasperato, dalla competizione a tutti i livelli, dal timore di essere vulnerabili e di svelare le nostre debolezze. Il garbo, la delicatezza, la cortesia, la finezza, la dolcezza appunto sembrano non essere più di moda. Se così stanno le cose, si capisce perché sempre più spesso nella nostra società affiora una forte nostalgia di dolcezza e non sempre è possibile e tanto meno consigliabile reprimerla. Tante buone ragioni per bere dolce La verità è che ci sono tante buone ragioni per amare il bere dolce e tante altre per farlo riscoprendo i vini dolci pugliesi. Accanto a motivi di ordine storico, psicologico e culturale, ve ne sono altrettanti sul piano dell’enogastronomia. La Puglia è una terra generosa, ospitale e accogliente, capace di conquistare i palati più raffinati con la sua irresistibile gastronomia. Ne è parte rilevante una produzione dolciaria tra le più ricche e fantasiose, che sembra essere stata creata per sposarsi con un bel calice di vino dolce nostrano. Moscati e malvasie, vendemmie tardive e passiti di uve bianche sembrano fatti apposta per esaltare dolcetti di mandorla, torroni, mandorlacci e sospiri; l’aleatico fa sognare se abbinato con crostate di frutta, panzerottini ripieni di marmellata, calzoncelli e bocconotti e il primitivo trionfa alla grande su fichi secchi mandorlati, sassanelli, panvinesco e cartellate al vin cotto. Ma non sarebbe giusto relegare il bere dolce al solo momento del dessert; le opportunità di abbinamento spaziano dal cioccolato in tutte le sue forme, al AIS PUGLIA

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foie gras, ai formaggi semistagionati e stagionati, ai formaggi piccanti e agli erborinati. E naturalmente le etichette dolci si dimostrano insuperabili per il fine pasto, per una pausa meditativa, così come per cementare l’amicizia e l’amore. Se è vero che i vini dolci pugliesi sono particolarmente adatti a fornire l’occasione di un regalo raffinato, a sottolineare occasioni speciali e ad esaltare atmosfere festose è anche vero che il diffondersi del servizio a bicchiere in wine bar, enoteche e ristoranti potrebbe favorevolmente moltiplicare le occasioni di consumo. E ciò senza turbare più di tanto né le esigenze del portafoglio né quelle della linea. Dalla sua prima edizione di Santeramo in Colle nel 2006 Dolce Puglia ha scommesso con determinazione, entusiasmo, e lungimiranza su quello scrigno di tesori enoici che sono i vini dolci della nostra regione. Ha sostenuto e accompagnato i produttori pugliesi che, con mentalità moderna, hanno puntato sulla valorizzazione dei vini dolci pugliesi su scala planetaria. Di anno in anno questo evento si è dimostrato capace di incoraggiare il miglioramento qualitativo e lo scambio di idee tra addetti ai lavori, esponenti delle istituzioni pubbliche e appassionati, fornendo anche spunti per ulteriori sperimentazioni e iniziative. Anche grazie a Dolce Puglia sta maturando la convinzione che i vini dolci pugliesi potranno affrontare con sempre maggiore successo la sfida dei mercati se si lavorerà non alla spicciolata, ma con una strategia comune.

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Per concludere, torno a pensare alle etichette che ogni anno infoltiscono la schiera dei vini dolci pugliesi, immagino di trovarmi non più di fronte a pozze o rivoli isolati, ma a un vasto oceano dall’orizzonte che sembra infinito, sicché leopardianamente quasi mi ci perdo “…e il naufragar m’è dolce in questo mare. »

Giuseppe Baldassarre


La mandorla pugliese Materia prima per mille delizie La mandorla in Puglia, così come nelle altre regioni produttrici meridionali, è da sempre stata la principale materia prima della tradizione dolciaria casalinga, artigianale ed industriale; ma non solo. La sua pianta caratterizza i paesaggi dei nostri territori rurali soprattutto nelle sitibonde aree marginali murgiane e pedemurgiane ove, in primavera, il verde brillante delle sue fronde, nel contrasto con il verde argentato delle tremule foglie di olivo, è davvero unico ed inconfondibile. Il connubio con l’olivo segna infatti la storia della sua antichissima coltivazione; le ragioni della tipica consociazione olivo-mandorlo, oltre che all’analoga estrema adattabilità a condizioni difficili (siccità, terreni poveri e pietrosi), è riconducibile alla perfetta successione ed organizzazione dei lavori agricoli, soprattutto raccolta e potatura, richiesti dalle due specie. Seppur le prime notizie in terra pugliese risalgono al periodo delle colonie della Magna Grecia (oltre 2000 anni fa), l’antichissima importanza della coltivazione delle nuces grecae (termine citato dai Georgici latini) è testimoniata dall’incredibile numero di varietà, oltre 360 censite e descritte dal Fanelli nel 1939. Come si spiega questa ricchezza di germoplasma? Non solo la presenza del Prunus webbi, portatore del gene dell’autofertilità e considerato progenitore ancestrale del Pru-

nus amygdalus, ma anche, prima dell’avvento dell’innesto e del vivaismo organizzato, l’antica pratica della moltiplicazione per seme e la successiva paziente selezione dei migliori semenzali divenuti poi varietà. In un territorio dai mille campanili, ognuno dei Comuni produttori (ben 110 in tutto), 45 in Provincia di Bari, 15 di Brindisi, 4 di Lecce, 27 di Taranto e 19 di Foggia, aveva le proprie varietà autoctone. Ai primi del ‘900, proprio l’eccessivo numero di varietà ed la conseguente scarsa standardizzazione del prodotto sono stati additati da numerosi illustri studiosi (Ricchioni, Pantanelli, Fanelli, Tridente) come il principale limite e fattore di crisi dell’industria mandorlicola pugliese. All’immediato dopoguerra risale l’avvio della semplificazione della base pomologica regionale e quindi della standardizzazione del prodotto che puntò su varietà come Filippo Ceo (dal nome del torittese Filippo Cea), Tuono, Genco, Pepparudda, Fragiulo e poche altre. Tale selezione fu però basata esclusivamente sul periodo di fioritura (meglio se tardiva per sfuggire alle gelate), la produttività, la costanza produttiva ed alcune caratteristiche tecnologiche come la resa in sgusciato, la bassa % di semi doppi, le dimensioni del seme, etc. Puglia e Sicilia si sono sempre contese il primato produttivo nazionale così come la primogenitura AIS PUGLIA

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nell’invenzione della più importante preparazioni di base ovvero la Pasta di mandorla o Reale, inizialmente lavorata “a pietra” nelle case nonché venduta in panetti nei negozi. Nella cucina pugliese annoveriamo moltissimi altri prodotti a base di mandorle: bevande come l’orzata ed il latte di mandorla; dolci tipici delle festività come i cuscinetti (panzerottini fritti ripieni di pasta di mandorla) ed il pesce di pasta di mandorla ripieno di perata a Natale, l’agnello ripieno con faldacchiera a Pasqua; confetti per cerimonie (famosi ad Andria ove è stato anche aperto un Museo dedicato al confetto) e carnevaleschi; marzapane, amaretti, bocconotti, dolcetti o paste secche (eccezionali quelli prodotti dalle suore di molti Conventi come le monache di Grottaglie o Palo del Colle, le Clarisse di Turi, le Benedettine di Lecce, le suore Benedettine di clausura del Monastero S. Maria delle Vergini a Bitonto); mandorle come ripieno ad esempio nei fichi secchi; croccanti e torroni nelle diverse tipologie con allume d’uovo, miele o semplicemente zucchero caramellato; antiche ricette casalinghe come la torta Rosata tipica di Altamura, la Mandorla riccia a Francavilla Fontana, le Mandorle Atterrate della provincia di Foggia o nuove ricette come il Dolcemandorle anch’esso di Altamura; il Mandorlaccio dolce di Natale tipico della tradizione contadina pugliese, nato, forse addirittura in epoca preromana, dal perfetto connubio tra mandorle, miele, uova e recentemente riscoperto a Ruvo in un vecchio ricettario. Almeno 14 delle preparazioni a base di mandorle sono già riconosciute dal Ministero

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delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali nell’elenco dei prodotti tipici o quello dei prodotti tradizionali della Regione Puglia. Rispetto agli inizi del ‘900, quando primeggiavamo sul mercato internazionale (in Italia fino a 31.000 tonellate di sgusciato e 157.mila ettari del quali ben 70.mila in Puglia) ed anche agli anni ’60, quando la quotazione della Borsa Merci della Camera di Commercio di Bari costituiva ancora il mercuriale di riferimento per le Borse Merci del resto del mondo, l’attuale contesto della produzione e del consumo mondiale ha subito una vera rivoluzione. La produzione si è specializzata in coltura intensiva ed è esplosa soprattutto in California (738.000 ton. di sgusciato pari all’80% della produzione mondiale), Australia (38.000 t) e Spagna (35.000 t); viceversa in Italia la superficie si è contratta rispettivamente a 75.e 24.mila ettari in Italia (appena 5.900 t) e Puglia (tutti i dati sono riferiti al 2011). Oltre al settore dolciario, sono comparse nuove modalità di consumo soprattutto per snack ed aperitivi ma, anche nelle ricette di piatti salati, la mandorla trova un più largo impiego in cucina. Il recente boom di importazioni e consumo soprattutto in Giappone, Cina ed India è il buona parte correlato alla riscoperta delle caratteristiche nutrizionali, prebiotiche e nutraceutiche della mandorla nella dieta giornaliera: fonte di acidi grassi insaturi, minerali, amminoacidi, fibre, steroli, antiossidanti, vitamine, etc. Senza dimenticare gli impieghi nella farmacopea, alimentazione


funzionale e cosmesi, le prospettive della mandorlicoltura pugliese risiedono proprio nelle sue potenzialità inespresse ovvero la ricchezza e qualità organolettica del germoplasma locale e dei prodotti dolciari derivati. La via pugliese per il rilancio passa dal trinomio: progresso, ad es. nelle nuove tecniche di coltivazione specializzata ecosostenibile con ridotti input energetici e minori costi di produzione, ricerca soprattutto sui componenti responsabili delle caratteristiche organolettiche (gusto ed aromi) e tecnologiche, tradizione ad esempio nell’impiego delle varietà locali nella preparazione di dolci tipici. In tal senso, un primo positivo esempio di valorizzazione è rappresentato dal Biscotto cegliese o “ U’ Piscquett’l “ la cui produzione, divenuto nel 2010 presidio Slow food, è regolamentata da un preciso disciplinare che contempla solo varietà tipiche locali: almeno 70 % Cegliese o du riviézz; 30 % di altre varietà tra cui Sepp D’Amic, Spappacarnale, Sciacallo, Tondina o Sandricana, Tondina ostunese, Martinese, Albanese, Sant’ Anna, Zia Pasqua, Gianfreda, Mingunna, Amenela amara, Di Quagghjetta, Di Palavogna, Muddeschina. Nei prossimi 2 anni un nuovo progetto regionale (PSR Puglia misura 214 azione 4a “Progetti integrati per la biodiversità”) dal titolo “Recupero del Germoplasma Frutticolo Pugliese” (ReGeFruP), prevedendo, tra le altre specie, l’individuazione, il recupero, lo studio e la caratterizzazione del germoplasma autoctono di mandorlo (oltre 150 varietà antiche, mancanti ancora all’appello nei campi collezi-

one regionali, sono da ricercare), potrà contribuire notevolmente al miglioramento delle conoscenze nonché alla valorizzazione della mandorla pugliese. Come testimoniato dal successo e la continuità dell’evento Dolce Puglia, in una strategia di marketing territoriale, la valorizzazione e la promozione congiunta dei dolci tipici pugliesi in perfetto abbinamento con i tanti vini dolci/passiti da vitigni autoctoni inizia già a dare i suoi frutti. In conclusione possiamo considerare le mandorle, i loro dolci ed vini passiti come emblema di dolcezza e multiforme varietà culturale delle genti di Puglia. Pierfederico La Notte

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Il Sospiro di Bisceglie Le mancate nozze di Lucrezia Borgia, i misteriosi forni delle antiche monache o un pasticcere innamorato, così tanto, da omaggiare la propria amata con un delicato gesto raffigurante la meglio virtù di una donna, pasticcione per vocazione in quel che poi riprodurrà in un bellissimo seno. Tante le storie, le leggende e gli intrecci che riconducono al simbolo dell’eccellenza gastronomica: IL SOSPIRO DI BISCEGLIE. Il Sospiro non è un semplice dolce, ma un dolce semplice, in quanto il segreto di questa prelibatezza è riconosciuta nell’arte di produrlo ovvero nelle sapiente mani del pasticcere locale della Città di Bisceglie a combinare solo tre dei più semplici ingredienti: uova, zucchero e farina. La Regione Puglia è la culla del Sospiro o tette delle monache, ma a Bisceglie si trova l’unico ed originale per produzione, si pensi solo che il successo del sospiro non è la farcitura o il rivestimento del giulebbe bensì la massa chiamata superleggera, unica nel suo stile.

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A forma di seno col capezzolo turgido, libidinoso e peccaminoso, più che un dolce, un AUTENTICO PATRIMONIO CITTADINO, tanto che dopo anni si è costituito il progetto “ASSOCIAZIONE PASTICCERI BISCEGLIESI” con l’intento di salvaguardare il Sospiro con un disciplinare di produzione e marchi di qualità quali DOP ed IGP, ed inoltre, realizzare una linea guida per la Pasticceria locale in quanto BISCEGLIE È CITTÀ DEL SOSPIRO E DELLA PASTICCERIA. A tutelare la sapiente arte, cultura e passione che ripercorre più di 500 anni di storia degli orgogli nostrani, si è fondato “L’Ordine de Pasticceri Biscegliesi, custodi del Sapere di questa antica tradizione. Di certo, documenti scritti rinvenuti ad oggi sia dalle Biblioteche diocesane o dagli archivi di famiglie mobili, parlano di Sospiro dal 1800 circa se pur si pensi che la scoperta sia di gran lunga più remota, stessa cosa per la pasticceria in genere con Mozzicapane, sapienze, pizzetti e friselle, soffermandosi in particolar modo su La Colva, il dolce più antico in assoluto nei territori pugliesi.


Ma le ricerche continuano. Patrimonio, Autenticità, Orgoglio cittadino sfornano un’UNICA parola: Sospiro. Non è un caso che in città le molte pasticcerie ancor oggi esaltano con la stessa intensità le vie ed incantano i visitatori con i profumi che fanno sognare e riscoprire i sensi per il piacere di mangiare consapevole

e non solo un prodotto garantito e genuino, ma un dolce farcita di arte, storia e cultura che si chiama SOSPIRO DI BISCEGLIE.

Sergio Salerno

Fondatore e Responsabile dell’organizzazione e progetto ASS. PASTICCERI BISCEGLIESI “IL SOSPIRO e gli amici pasticcioni”

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La Puglia dei formaggi Uno dei motivi che stanno all’origine della così ricca produzione di latticini della regione pugliese, è storicamente individuato nell’antica abitudine alimentare che vedeva nel “pane e formaggio” il cibo abituale e quotidiano della gente di campagna. La produzione casearia pugliese si divide in due grandi settori: i formaggi freschi e i formaggi stagionati. Nel panorama composito della produzione di formaggi freschi, la BURRATA si distingue soprattutto per l’estrema deperibilità. Questa è la ragione che ne preclude in sostanza la degustazione alla grandissima maggioranza dei consumatori. La burrata pertanto va mangiata in Puglia! Alla base del prodotto c’è il latte di vacca con l’aggiunta di caglio liquido: la prassi esige che la cagliata sia divisa in parallelepipedi lungi cinquanta centimetri circa, i lucini. Il casaro ne taglia un pezzo per poi distenderlo, aiutandosi con acqua calda, allo scopo di ricavarne una specie di palloncino consistente, idoneo a contenere tanti brandelli della stessa pasta filata in una massa di panna densa e fresca. La burrata messa in vendita senza l’involucro esterno, contenuta in apposite vaschette, prende il nome di STRACCIATELLA. C’è poi il meno noto BURRINO o MANTECA, prodotto simile ad al36

tre produzioni che con lo stesso nome che caratterizzano l’arte casearia delle regioni meridionali, dal Molise alla Basilicata alla Campania. Si tratta di un involucro di pasta filata del tipo provolone chiuso attorno a una noce di burro purissimo. Oggi manteche e burrini rappresentano una specialità a sé, ma sono in origine un sottoprodotto della lavorazione del caciocavallo e appartengono alla tradizione dei casari di Sannicandro Garganico, Gioia del Colle e Ginosa. La MOZZARELLA PUGLIESE, in forma di trecce e nodini, quotidianamente sfida il mercato italiano e internazionale. Fatta di latte vaccino con aggiunta di caglio ovino, la mozzarella pugliese ha caratteristiche analoghe a quelle di tutti gli altri formaggi con questo nome del Meridione. Tuttavia sii ritiene la Puglia la grande scuola dei latticini al pari della Campania che vanta invece il primato sui prodotti da bufala. Altro noto formaggio fresco è il PRIMO SALE con pasta morbida e ancora intrisa di siero. Il sapore è gradevolmente dolciastro e leggermente acidulo. Come non ricordare poi la RICOTTA FORTE, impasto cremoso e soffice ottenuto da una lunga fermentazione e da appropriate aggiunte di sale, conosciuto anche come ricotta


schianta, ascekuand o più semplicemente schiant. E ancora la RICOTTA MARZOTICA prodotta a inizio primavera quando le pecore e le capre delle Murge cominciano a brucare e forniscono il latte più ricco e saporito. La marzotica non passa dai tini di legno, il prodotto è arricchito di sale ed è pronto dopo un mese di stagionatura e il sapore è lievemente piccante. Tra i formaggi stagionati il principe della tavola è senz’altro il CANESTRATO PUGLIESE, formaggio tipico e inconfondibile, giustamente insignito della denominazione d’origine protetta dall’Unione Europea. Ottenuto da latte di pecora, deve il suo nome dai canestri di giunco in cui era posto dopo l’aggiunta del caglio. Era il formaggio simbolo

della transumanza, tradizionalmente prodotto dai pastori che all’inizio dell’autunno scendevano dall’Abruzzo al Tavoliere. È un formaggio a pasta dura, compatta e friabile (quando è stagionato), occhiatura appena percepibile, crosta marrone tendente al giallo intenso, marcato sapore piccante. Una tavola variegata, quella dei formaggi made in Puglia. E ognuno di essi esige il suo vino con abbinamenti in grado di affrontare tanto i rosati più delicati quanto i rossi più strutturati così come la straordinaria offerta dei vini dolci da appassimento o i dolci naturali: prelibatezze da abbinare a caciocavalli stagionati e a superbi canestrati. Roberto Lacarbonara

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Vincitori edizione DolcePuglia 2012 Moscato I classificato II classificato III classificato III classificato

PASSITO DI MOSCATO 2011 - Cantine di Lizzano DULCIS IN FUNDO 2009 - Torrevento LE RICORDANZE 2009 - Az. Taurino HELIOS 2011 - Azienda Agricola Toto

Primitivo I classificato II classificato II classificato III classificato

DOLCE NERO 2007 - Mille Una SUAVIS 2009 - Agricola Pliniana MADRIGALE 2007 - Consorzio Produttori Vini NEKTARE 2010 - Soloperto

Aleatico I classificato II classificato III classificato

ALEATICO 2006 - Tenute Viglione ALEATICO 2008 - Cantine Polvanera ALEATICO PASSITO 2008 - Antiche Terre del Salento

“Dolci da uve nere” I classificato II classificato III classificato

BOTRUS 2010 - Botrugno PIETRA CAYA 2011 - Cantine di San Donaci PASSIONE 2006 - Cantine De Falco

“Dolci da uve bianche” I classificato II classificato III classificato

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LE BRICIOLE 2004 - Az. Monaci TOCY 2009 - Pirro Varone GRAVISANO 2006 - Botromagno


le categorie del concorso Moscato Aleatico Primitivo Vini dolci da altre uve bianche Vini dolci da altre uve nere


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Moscato

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MOSCATO DI TRANI Moscato di Trani Dop 2009

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto Tecnica vinificazione

Degustazione

Moscato 14,5 % vol. 12 â‚Ź Vigneto coltivato a spalliera con cordone speronato Appassimento delle uve avviene sulla pianta. Le Uve vengono diraspare dopo 24 ore di macerazione a freddo. La fermentazione del mosto avviene ad una temperatura controllata di circa 16° C. Cristallino ad esaltare il colore giallo paglierino con riflessi dorati. Aromatico, con evidenti note di salvia, camomilla, mimosa, muschio e cedro candito. Il tutto amplificato da vivace rosa canina e note di maggiorana e finocchietto selvatico. Spettacolare al gusto, elegante, nitido, fresco, pulito ed equilibrato. Dalla persistenza gusto olfattiva molto lunga. Nella sua aromaticitĂ ha classe. Villa Schinosa Azienda Agricola Corrado Capece Minutolo Presidente: Corrado Capece Minutolo Enologo: Cristoforo Pastore Referente: Corrado Capece Minutolo S.P. Trani - Corato, 178 - 76125 Trani (BT) www.villaschinosa.it info@villaschinosa.it tel. 0883 580612 - fax 0883 880309 AIS PUGLIA

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Villa Schinosa La storia di Villa Schinosa è fondata su antiche tradizioni vitivinicole che si tramandano da più generazioni. Con tenacia e grande determinazione, l’ultimo degli eredi, Corrado Capece Minutolo, sta proseguendo il suo cammino verso il raggiungimento di nuovi obiettivi, facendo coesistere tradizione ed innovazione con la forza e la lungimiranza di credere nel proprio lavoro. Villa Schinosa si estende su circa 200 ettari alle porte di Trani: è una struttura affascinante che il visitatore scorge in fondo ad un viale di querce. Oltre all’antica cantina costruita nel 1884 ed in parte scavata nella Pietra di Trani, sono stati rinnovati i vigneti e lo stabilimento vinicolo con attrezzature enologiche tecnologicamente avanzate. Intorno al corpo azien-

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dale con l’antica Masseria, straordinaria nel periodo della fioritura della buganvillea, dove risiedono i proprietari, oltre ai vigneti, si estendono moderni oliveti intensivi che affiancano gli oliveti secolari per l’ottenimento di oli extravergini di oliva di grande qualità. La produzione aziendale è completata da ciliegieti e da mandorleti con certificazione biologica. Affiancato dall’esperienza del padre Ferdinando, Corrado si occupa di ogni aspetto produttivo e commerciale dell’Azienda Agricola, mentre i rapporti commerciali dei Vini Villa Schinosa all’estero sono seguiti dalla madre Maria.


DOLCE ROSALIA Moscato di Trani Doc 2010

Uvaggio Alcol Costo Tecnica vinificazione

Degustazione

Moscato bianco da agricoltura biologica 13,5 % vol. 14,16 € Raggiunto un naturale appassimento degli acini sulla pianta, si procede alla raccolta. Per alcune settimane a partire dalla 2° decade di settembre. La fermentazione viene avviata in acciaio a temperatura controllata di 20°C per poi proseguire in barrique di rovere francese e bloccata a livello desiderato di equilibrio tra grado alcolico e concentrazione zuccherina. Affinamento in barrique a 16°C con periodici batonnage. Cristallino, giallo dorato con riflessi paglierino. Ananas sciroppata e note di pompelmo. In bocca sapido, equilibrato con un ritorno fruttato di albicocca, pesca gialla e un cenno di agrumi. Buona intensità e persistenza.

Agrinatura srl Titolare: Giancarlo Ceci Enologo: Lorenzo Landi Referente: Vincenzo Abbasciano Contrada Sant’Agostino 76123 - Andria (BT) www.agrinatura.net info@agrinatura.net tel. +39 0883 56 52 20 - fax +39 0883 56 52 23 AIS PUGLIA

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Via della Resistenza 15/17/19 Z.I. Alberobello

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CANTATE DOMINO Moscato Passito Igp 2010

Uvaggio Alcol Costo

Moscato 15 % vol. 20 â‚Ź

Tecnica vinificazione

Appassimento per circa un mese su pianta e vinificazione a freddo dopo macerazione di 24 ore a bassa temperatura sulle bucce.

Degustazione

Brillante, dorato, consistente. Delicatamente aromatico, evidenti sentori di albicocca, cera d’api, zagara e salvia. Un delicato chiodo di garofano si aggiunge a sensazioni agrumate di bergamotto. Piacevole in bocca con dolcezza ben calibrata, elegante, lungo e in equilibrio con note minerali. Riscontro con le note olfattive.

Albea Vini - Agribon srl Titolare: Dante Renzini Enologo: Claudio Sisto, Riccardo Cotarella Referente: Claudio Sisto Via Due Macelli n. 8 70011 Alberobello (BA) www.albeavini.com albea@albeavini.com tel. +39 080 4323548 - fax +39 080 4327147 cell. +39 345 3301370 AIS PUGLIA

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Dal 1489. Una grande passione: il vino. 73014 Gallipoli LE - SS 101, Km 34,500 - tel/fax 0833 201425

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PIERALE IGT Puglia 2011

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto Tecnica vinificazione

Degustazione

Moscato bianco 10,5 % vol. 10,50 â‚Ź palliera con 7.000 ceppi per ha Le uve leggermente appassite dopo una soffice pressatura forniscono un mosto che fermenta alla temperatura di 16 – 18 °C. Segue un periodo di affinamento sulle fecce fini per circa 6 mesi. Luminoso, paglierino con riflessi verdolini, abbastanza consistente. Particolare al naso con un cenno di idrocarburi, pesca bianca, mela e leggero sentore floreale che chiude con erba limoncella. Al gusto dolcezza ben equilibrata, mediamente lungo, con ritorni di pesca, e un buon supporto della freschezza.

Antica Azienda Agricola Vitivinicola dei Conti Leone De Castris Titolare: Pernicola Leone De Castris Enologo: Marco Mascellani Referente: Serena Guida via Sen. De Castris, 26 - 73015 Salice Salentino (LE) www.leonedecastris.com marketing@leonedecastris.com tel. +39 0832 731112 - fax +39 0832 731114 AIS PUGLIA

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La Pasticceria Caputo nasce ad Altamura nel 1981, e deve il suo successo all'esperienza creativa di Dionisio Caputo & Figli. Assolutamente da non perdere il “Pan di Mandorla“, dolce di antica tradizione altamurana Un’espressione di originalità, oltre che un’autentica delizia per il palato, sono le “Pancoccole“, cioccolatini dalla forma del tipico pane di Altamura – il cosiddetto “skuanèit” – quasi a voler rimarcare ulteriormente l’origine altamurana della produzione, ma pure un segno di sano orgoglio di appartenere alla città di Altamura.

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P.zza Aldo Moro 5 – 70022 Altamura (Ba) Tel +39 080.3114002 – Fax +39 080.3114002 E-mail: info@pasticceriacaputo.it web www.pasticceriacaputo.it


ESTASI PASSITO LIBERTY Moscato di Trani D.O.C. 2008

Uvaggio Alcol Costo

Moscato di Trani 14 % vol. n.p

Tecnica vinificazione

Le uve sono mature per la vendemmia nella prima decade di agosto, raccolte tardivamente nella seconda decade di ottobre a grappoli passiti. Le uve vengono diraspate e pigiate con macerazione a freddo per 24h, pressatura soffice e pulizia del mosto. La fermentazione dura circa due mesi a temperatura controllata sino al naturale blocco fermentativo. Affinamento in acciaio inox e successivamente in bottiglia per 6 mesi.

Degustazione

Vino luminoso, brillante, giallo ambrato con riflessi oro. Grande consistenza. Al naso sentori note tra etero e balsamiche, mela cotogne al forno. In bocca dolcezza misurata, caramello, un po’ cotto, ritorno di mela al forno, amarognolo di zucchero bruciato. Ritorno al naso di caramello, zucchero filato.

FRANCO DI FILIPPO

Az. Agr. Franco di Filippo Titolare: Pasquale Pastore via Malcangi, 99 - 76125 Trani (BT) www.moscatoditrani.it www.moscatoditrani.it tel./ fax 0883 480872 AIS PUGLIA

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HEGLIOS Puglia Igp 2012

2009

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto

Moscato Reale 14 % vol. 14,80 â‚Ź Spalliera a doppio guyot

Tecnica vinificazione

Appassimento sulla pianta dopo taglio dei tralci. Macerazione a freddo con fermentazione alcolica a temperatura controllata sino ad arresto naturale della stessa. Cinque mesi in acciaio inox su fecce fini e tre mesi in bottiglia.

Degustazione

Brillante, giallo con riflessi ambrati. Consistente. Lentamente si apre al naso con sentori di scorzetta di arancia candita, mallo di noce, frutta secca. Vellutata dolcezza in equilibrio con la freschezza. In bocca avvincente, con finale ammandorlato e marron glacè con ritorni delle sensazioni olfattive.

Azienda Agricola Toto Titolare: Fratelli Toto Enologo: Nicola Toto Referente: rancesco e Nicola Toto Via Quintino Sella, 2 - 70027 Palo del Colle (BA) www.aziendaagricolatoto.it vin.toto@libero.it tel. 080 626295 52


MOSCATO Igt Salento 2011

Uvaggio Alcol Costo Degustazione

Moscato Reale 14,5 % vol. n.p. Brillante, molto luminoso dorato con guache cenno di ambra, di grande consistente. Al naso intenso, con chiari sentori di pera sciroppata, albicocca e note eterea. Al gusto è dolce, percettibile freschezza, con finale di note amaricanti. Media persistenza.

Az. Agr. Valle dell’Asso di Luigi Vallone Titolare: Luigi Vallone Enologo: Elio Minoia Referente: Luigi Vallone Via Guidano, 18 – 73013 Galatina (LE) www.valleasso.it valleasso@valleasso.it tel. +39 0836 561470 - fax +39 0836 561473 AIS PUGLIA

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RESIDENZA STORICA

IL TRAPPETELLO - Sec. XVII -

Contrada Lamalunga, 149

70043 Monopoli (BA) Telefono 080.4123392 www.trappetello.com info@ilt rappe tello.i t 54


PIANI DI TUFARA Moscato di Trani D.O.C. 2012

Uvaggio Alcol Costo Tecnica vinificazione

Degustazione

Moscato Reale 14 % vol. 9â‚Ź Da vigneti a cordone speronato su terreni tufacei profondi, hanno una resa di soli 50-60 quintali di uva per ettaro. Vendemmiate nella terza settimana di settembre, il 20% delle uve viene posto in cassette ad appassire. Dopo una delicata pressatura, il mosto fermenta a 18°C in serbatoi di acciaio per circa 15 giorni. Maturato per 3 mesi in barrique di rovere di Allier. Colore brillante dorato con riflessi smeraldo e di buona consistenza. Sentori di mela cotogna e albicocche candita si intrecciano a note di erbe aromatiche quali timo, salvia e cenni di muschio. Dolce e caldo, avvolgente al gusto,piacevolmente equilibrato con finale agrumato e vanigliato di confetto al cioccolato bianco. Buona la persistenza gustolfattiva. Azienda Vinicola Rivera SpA Titolare: Famiglia De Corato Enologo: Leonardo Palumbo Referente: Sebastiano De Corato S.P.231 Km. 60,500 - 76123 Andria (BT) www.rivera.it info@rivera.it tel. +39 0883 569510 / 0883 56 95 01 fax +39 0883 56 95 7 AIS PUGLIA

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LAMA VIOLA Igt Puglia 2009

Uvaggio Alcol Costo Tecnica vinificazione Degustazione

Moscato 14,5 % vol. n.p. Uve appassite sulla pianta Preziosa brillantezza dai riflessi oro antico, ambra d’oriente e molto consistente. All’olfatto note salmastre iodate; rosmarino della macchia mediterranea apre la strada ad una poderosa mela cotogna mitigata da sensazioni di albicocca e fico secco, uva sultanina, spezie dolci come vaniglia, cioccolato bianco terminando in note balsamiche. In bocca esplode in una dolcezza evidente, corredato da ottima mineralità, contrasti amarognoli di scorza d’arancia, caramello, lungo e vellutato. Vino dal carattere importante.

Cantine del Colle Soc. Coop. a r.l. Proprietà: Cantine del Colle Soc. Coop. a.r.l. Enologo: Mario Capuzzimati Referente: Dott. Vito Giampetruzzi Via Toscana, 1 - 70029 Santeramo in Colle (BA) www.cantinedelcolle.it info@cantinedelcolle.it tel. 080 3036138 - fax 080 3030259 56


PASSITO DI MOSCATO Igt Salento 2012

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto

Moscato 13,5 % vol. 10 € circa Spalliera

Tecnica vinificazione

Appassimento su pianta e graticci. Pigiatura soffice e vinificazione a temperatura controllata.

Degustazione

Cristallino ad esaltare il colore dorato con riflessi giallo paglierino, di buona consistenza. Franco all’olfatto è dotato di grande aromaticità, con toni delicati di anice e finocchietto selvatico, leggeri richiami agrumati di limone, bergamotto e mineralità. Al gusto presenta una dolcezza molto ben bilanciata a ricordo delle sensazioni olfattive. Corredato di buona acidità e persistenza lunga.

Cantine Lizzano Soc. Coop. Agr. “L. Ruggieri” Presidente: Macripò Rita Enologo: Angelo Pinto Referente: Luca Circelli Corso Europa, 37/39 - 74020 Lizzano (TA) www.cantinelizzano.it info@cantinelizzano.it tel. 099 9552013 fax 099 9558326 AIS PUGLIA

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NOCI Via Principe Umberto 78 T. 0804972765 58


LA TRINITà Igt Puglia

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto

Moscato reale passito 14,5 % vol. 6€ Spalliera

Tecnica vinificazione

Vendemmia prima decade di novembre delle uve appassite in vigna. Fermentazione alcolica: in acciaio inox, a carico di fermenti selezionati ed a temperature < a 18°C. Fermentazione malolattica: 50% indotta e completata 50% non effettuata. Affinamento: in acciaio e successivamente in barrique di rovere francese della capacità di 225 lt per un periodo di 12 mesi.

Degustazione

Brillante, giallo dorato, con riflessi paglierini. Abbastanza consistente. Al naso lavanda, cenno di etereo, salmastro, foglia di alloro. In bocca nota agrumata di discreta acidità. Molto delicato di persistenza misurata. Ritorno di arancia amara.

Cantina Coop. Produttori Agricoli Soc. Coop. arl Proprietà: Antonio Gargano Enologo: Pasquale Pastore Referente: Antonio Gargano SS 544 Km 44,5 Trinitapoli (FG) www.casaltrinita.it cantinacooperativatrinitapoli@tin.it tel./fax 0883.63403 AIS PUGLIA

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IN NOMINE PATRIS Passito Igt Puglia 2008

p

in nomine atris

Tecnica vinificazione

14 % vol. 18 € Spalliera guyot

"con Selezioni Acquario abbiamo realizzato la nostra idea del vino come qualcosa che da sempre appartiene alla storia della nostra Terra e della nostra Famiglia" Cristoforo e Pasquale Pastore

L. A/10

Moscato reale

CONTIENE SOLFITI

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto

PUGLIA

Indicazione Geografica Tipica

MOSCATO Passito 2 0 0 8

14,5% vol

375 ml e

Macerazione bucce per 2gg; fermentazioselezioni acquario ne a 18°C; affinamento 1 anno in tonneaux di rovere francese. Imbottigliato da R.I. ICQRF BA/17404 per

Via Mascagni 9 - Trani - ITALIA

selezioniacquario@tiscali.it

Degustazione

All’aspetto brillante e ambrato dai riflessi mogano, consistente. Evoluto all’olfatto con note di tabacco, cuoio, fieno, cotognata, etereo con speziatura dolce di noce moscata e chinotto. Rotondo e vellutato al gusto, con percezioni di frutta secca, le freschezza e le note amarognole bilanciano la dolcezza.

Selezioni Acquario snc Titolare: Famiglia Pastore Enologo: Pasquale Pastore Referente: Cristoforo Pastore Via Mascagni 9 - 76125 Trani (BT) acquario@tiscali.it tel. / fax 0883 580076 60


KALORO Moscato di Trani DOC 2009

Uvaggio Alcol Costo

Moscato reale di Trani 11,5 % vol. 15 €

Tecnica vinificazione

Le uve Moscato sono state raccolte al giusto grado di maturazione tecnologica e appassite al sole, su appositi plateaux, per 15 giorni. Dopo la diraspatura e la pressatura soffice, la fermentazione è stata condotta a temperatura controllata (18-20°C) in acciaio inox. È seguito un periodo di affinamento di circa un anno in acciaio e di ulteriori 12 mesi in bottiglia.

Degustazione

Brillante, molto luminoso dal colore ambrato e dalla ricca consistente. Al naso è intenso, con chiari sentori di mela cotogna, albicocca secca e leggere percezioni di smalto. In bocca domina una dolcezza che evoca la pesca sciroppata. Equilibrato con delicati ritorni citrini e percettibile freschezza.

Tormaresca Soc. Agr. arl Presidente: Marchesi Antinori Enologo: Renzo Cotarella Referente: Vito Farella C.da T. d’Isola - 70055 Minervino Murge (BT) www.tormaresca.it tormaresca@tormaresca.it tel. 0883 671046 AIS PUGLIA

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Benagiano Pastificio srl Via Marche Zona PIP - 70029 Santeramo in Colle (BA) Tel. 334.1461750 - Email: benagiano@benagiano.it - Website: www.benagiano.it

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MOSCATO PASSITO Moscato Igt Puglia 2006

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto

Moscato 14 % vol. n.p. spalliera tenuta a guyot

Tecnica vinificazione

Pigiadiraspatura delle uve, sosta di 10-12 ore a freddo con le bucce e pressatura soffice delle vinacce; un breve passaggio in legno di rovere di piccola taglia che precede l’acciaio e il vetro.

Degustazione

Brillante, giallo ambrato, consistente. Note canforate al naso, eteree e balsamiche con netti riconoscimenti floreali. Ampio al gusto, richiama le stesse note agrumate dell’olfatto con echi di frutta secca e un piacevole accenno alla caramella mou. Corredato da equilibrata freschezza e di media persistenza.

Torre Quarto Cantine dal 1847 srl Proprietà: Angela Tarantino Enologo: Vincenzo Giordano Referente: Vincenzo Giordano Via Eugenio Montale, 4 - 71042 Cerignola FG info@torrequartocantine.it tel. 0885 418453 / Fax 0885 411620 AIS PUGLIA

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DULCIS IN FUNDO Moscato di Trani DOC 2009

Uvaggio Alcol Costo

Moscato reale di Trani 12,5 % vol. 10 â‚Ź

Tecnica vinificazione

Pressatura soffice con fermentazione a temperatura controllata che viene interrotta al momento opportuno per la conservazione del residuo zuccherino. Affinamento: acciaio 8 mesi bottiglia.

Degustazione

Luminoso, colore giallo dorato, consistente. Al naso ricchi sentori fruttati di ananas, caco, banana matura, molte le suggestioni agrumate e qualche tocco di vaniglia. In bocca percezioni di freschezza, ritorno di ananas sciroppata e caco con finale di pera decana. Media pesistenza.

torrevento srl ProprietĂ : Dr. Laintonio Enologo: Massimo Di Bari Referente: Alessandra Tedone S.P. 234 Km 10,600 70033 Corato (BA) www.torrevento.it www.torrevento.it tel. 080 89809 / Fax 080 898 0944 AIS PUGLIA

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Aleatico

AIS PUGLIA

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Via Filippo Ludovico 5/a, Turi Tel. 0802373574 www.dolcipromesse.it / info@dolcipromesse.it

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TIKò Igp Puglia 2009

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto

Aleatico 12,5+6 % Vol 12 € Alberello Pugliese

Tecnica vinificazione

Raccolta dell’uva in cassette, vinificazione in iperriduzione con macerazione a bassa temperatura per 3/4 giorni, svinatura e prosieguo della fermentazione a temperatura controllata fino a raggiungimento della gradazione alcolica desiderata. Affinamento in silos d’acciaio con controllo costante della temperatura.

Degustazione

Luminosa limpidezza, rubino con riflessi purpurei. Di buona consistenza. Ouverture di sentori fruttati, ribes rosso, melagrana, lampone, ciliegia, granatina e gelso rosso. Qualche cenno di erba aromatica, salvia e spezie dolci. Sorso caratterizzato da voluttuosa dolcezza, goloso di un’amarena limpida, succosa e di una ciliegia ferrovia deliziosa. Pieno, delicatamente tannico, morbido. Pulito ed elegante. Finale lunghissimo e rispondente. Azienda Vinicola Mocavero sas Proprietà: Francesco e Marco Mocavero Enologo: Benedetto Lorusso Referente: Emanuela Fingi Maccalla Zummari, snc - 73010 Arnesano LE www.mocaverovini.it info@mocaverovini.it tel. / fax 0832 327194 AIS PUGLIA

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Az. Vin. Mocavero All’estremità meridionale della Puglia, dove finisce l’Italia, c’é una terra dove i mari si incontrano con scogliere a picco e spiagge tropicali. Una terra in cui si può vedere nella stessa giornata il sole sorgere sul mare Adriatico e tramontare sullo Ionio. Una terra gentile come le sue genti e come il suo clima nelle notti d’estate. È il Salento! È in questa terra che l’Azienda si costituisce nel 1950, ma già dai primi anni del XX secolo ci sarebbe da raccontare la piccola grande storia e le antiche tradizioni... della famiglia Mocavero, da sempre tra vini e mosti. Solo con un buon vino si può apprezzare ancora meglio il lato piacevole della vita. Da qui nasce la passione di Francesco e Marco Mocavero che insieme a papà Pietro producono vino. È l’esperienza che rende prezioso il lavoro e i loro vini! Il gusto di antichi sapori tramandati, la passione di gente umile, autentica, e la qualità di preziose uve possono

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essere apprezzate solo stappando un vino della cantina Mocavero. Francesco, Marco e papà Pietro (a cui è stata dedicata la nuova linea “Sjre” che nel dialetto salentino significa “padre”) con entusiasmo e intraprendenza,come l’origine del proprio cognome che in arabo significa “guerriero”,seguendo personalmente la selezione delle uve, la vinificazione, l’affinamento e l’imbo ttigliamento,contribuiscono allo sviluppo della Cantina . I vini Mocavero sono ormai una garanzia sia sul territorio nazionale che estero. Oggi Francesco e Marco, seguendo la tradizione e l’innovazione, con scrupolosià e con gusto selezionano le migliori uve, producendo vini di alta qualità ormai presenti nelle migliori cantine mondiali. La tradizione, la passione, la qualità, la dedizione e lo spirito di abnegazione hanno permesso all’Azienda Mocavero di ricevere numerosi riconoscimenti.


NEGRINO Igt Salento 2010

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto

Aleatico 9,5% vol 11,50 â‚Ź Alberello con 7.000 ceppi per ha

Tecnica vinificazione

Le uve dopo un breve periodo di appassimento su pianta sono raccolte in cassette e diraspate. La macerazione si protrae per circa 10 giorni alla temperatura di 20 - 22 °C.

Degustazione

Limpido, rosso rubino con cenni purpurei che virano al granato. Schiude aromi di rabarbaro, tra chinotto e cola, more e gelso rosso, con sentori leggeri di erbe aromatiche. Appena marcato da note smaltate. Bocca bilanciata, delicatamente dolce. Discreto ritorno di frutti citrini, coerente con sentori olfattivi. Di media persistenza. Antica Azienda Agricola Vitivinicola dei Conti Leone De Castris Titolare: Pernicola Leone De Castris Enologo: Marco Mascellani Referente: Serena Guida via Sen. De Castris, 26 - 73015 Salice Salentino (LE) www.leonedecastris.com marketing@leonedecastris.com tel. +39 0832 731112 - fax +39 0832 731114 AIS PUGLIA

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ALEATICO Gioia del Colle Doc 2010

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto Tecnica vinificazione Degustazione

Aleatico 13,5+5,5 % vol. 15 € Cordone speronato, vigna 15 anni Fermentazione a temperatura controllata Manto rubino con riflessi purpurei. Limpido e abbastanza consistente. Corredo olfattivo ampio e profondo con note fruttate di ribes rosso, susina, ciliegia. Un floreale accennato e gradevole di rosa. Svela ancora un’idea di erbe aromatiche e menta selvatica, mirto. L’iter gustativo rivela una delicata dolcezza e un bel tannino elegante controbilanciato da buona acidità e da una mineralità evidente. Ritorno di erbe aromatiche, alloro e sensazioni fruttate. Vino intrigante con finale amarascato e cenni di bergamotto. Ottima persistenza gusto olfattiva.

Az. Agr. Giuliani Raffaele Titolare: Raffaele Giuliani Enologo: Luca Petrelli Referente: Vito Donato Giuliani Via Gioia Canale, 18 70010 Turi Bari www.vitivinicolagiuliani.com info@vitivinicolagiuliani.com tel. - fax 080 8915335 72


GAZZA RUBINA IGT Salento 2012

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto

Aleatico 13% vol. n.p. Doppio guyot

Tecnica vinificazione

è un vino ottenuto dalla macerazione in micro vinificatori di sole uve passite al coperto ed in zone ventilate. Dopo la svinatura la fermentazione ha termine in serbatoi di acciaio inox, ivi compreso il processo malolattico. Il vino subisce poi un affinamento in bottiglia di almeno 6 mesi.

Degustazione

Trasparente limpidezza, luminoso ai limiti del cristallino, si offre in una veste elegante rosso purpureo con cenni rubino. Abbastanza consistente. Aristocratico all’olfatto, delicatamente aromatico con sentori di fragolina di bosco, un cenno di ciliegia e frutta candita, una spruzzata di floreale, cipria, bergamotto. Raffinato al gusto, delicato, contenuto, equilibrato. Lungo per estensione con finale di acqua di rose.

A z i e n d a

1822 A g r i c o l a

Santa Lucia Cru di Puglia Corato

Az. Agr. Santa Lucia ProprietĂ : Giuseppe e Roberto Perrone Capano Enologo: Luigi Cantatore Referente: Giuseppe e Roberto Perrone Capano s.c. San Vittore I - c.p. 165 - 70033 Corato BA www.vinisantalucia.com info@vinisantalucia.com tel. 081 7642888 / 080 8721168 fax 080 3729782 AIS PUGLIA

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ALEATICO PASSITO Aleatico Passito Igp 2011

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto Tecnica vinificazione

Degustazione

Aleatico 14,5% vol. 13 € Alberello Appoggiato Periodo di Vendemmia: 2° decade di ottobre. Ceppi per ettaro: 5000. Fermentazione e affinamento in acciaio. Rosso granato con riflessi aranciati. Trasparente abbastanza consistente. Domina l’amarena con qualche cenno agrumato di bergamotto. Dolcezza mitigata con buona corrispondenza olfattiva. Vino ancora in divenire. Media persistenza.

Az. Agr. Albano Carrisi sas di Albano Carrisi e & C Titolare: Albano Carrisi Enologo: Mario Ercolino Referente: Sergio Angioi Contrada Bosco – 72020 Cellino San Marco (BR) www.vinicolacarrisi.com/ aziendavinicola@albanocarrisi.com tel. +39 0831 619211 - fax +39 0831 619276 74


ALEATICO Salice Salentino Doc 2006

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto

Aleatico 14+4,5% vol. 18 € Alberello pugliese

Tecnica vinificazione

La raccolta delle uve è ritardata per permettere l’appassimento. La macerazione degli acini e del succo avviene a temperatura controllata. Successivamente la fermentazione del mosto viene interrotta con ripetuti travasi per allontanare i lieviti. L’invecchiamento avviene in legno.

Degustazione

Limpido, rosso granato con riflessi aranciati. Abbastanza consistente. Note sottospirito, ciliegia, fico secco, tabacco. In bocca è rotondo, di buona acidità, gradevolmente dolce. Morbido. Corrispondente all’olfatto. Bel ritorno fruttato corredato di adeguata freschezza. Media persistenza. Az. Vitivinicola Francesco Candido SpA Titolare: Alessandro e Giacomo Candido Enologo: Donato Lanati - Enosis srl Referente: Valentina Attanasio Via Armando Diaz n. 46 72025 San Donaci (BR) www.candidowines.it candido@candidowines.it tel. 0831 635674 - fax 0831 634695 AIS PUGLIA

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LAMA DI LUPO Igt Puglia

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto

Aleatico 13+4% vol. n.p. Controspalliera a Guyot bilaterale con intelaiatura, Produzione per ettaro: 50 q.li di uva, kg 0.700 per pianta Altimetria del vigneto: 350 metri

Tecnica vinificazione

L’uva viene sottoposta a diraspatura e pigiatura soffice; il vino viene poi stabilizzato e preparato per l’invecchiamento ed affinato in serbatoi di acciaio inox.

Degustazione

Limpido, granato con riflessi aranciati, trasparente, abbastanza consistente. Al naso emergono note di amarena con un’idea di zucchero caramellato. In bocca molto misurata la dolcezza. Contrappunto tannico. Media persistenza. finale che richiama frutta caramellata, fico secco. Buona corrispondenza con il quadro olfattivo. Cantine del Colle Soc. Coop. a r.l. Proprietà: Cantine del Colle Soc. Coop. a.r.l. Enologo: Mario Capuzzimati Referente: Dott. Vito Giampetruzzi Via Toscana, 1 - 70029 Santeramo in Colle (BA) www.cantinedelcolle.it info@cantinedelcolle.it tel. 080 3036138 - fax 080 3030259 AIS PUGLIA

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PAESANO Aleatico Dolce Salento Igp 2008

Uvaggio Alcol Costo Tecnica vinificazione

Degustazione

Aleatico 16% vol. n.p. Vino da dessert ottenuto dalla raccolta tardiva di uve a bacca nera. Primo appassimento lasciando sulla pianta il frutto sino ad una perdita di peso del 20%. Secondo appassimento sui graticci, che riduce il peso del grappolo di un ulteriore 30%. Le uve, raccolte a mano, vengono diraspate in maniera soffice. Il vino completa la fermentazione alcolica ad una temperatura < 20°C in appositi caratelli da 50lt, invecchiato per 5 anni. Limpido, rosso aranciato con riflessi mogano. Al naso nuance di fico secco al cioccolato e tabacco. Carezzevole al gusto, rotondo, dotato di un tannino levigato. Ritorna con una ciliegia sottospirito e un’idea speziata di cannella, noce moscata. Chiude con finale di fico secco e vaniglia. Cantine Due Palme Soc. Coop. Agricola Proprietà: Cantine Due Palme Soc. Coop. Agricola Enologo: Angelo Maci, Vincenzo Campanella, Cristiano D’Amico Referente: Angelo Maci Via San Marco, 130 –72020 Cellino San Marco BR www.cantineduepalme.it info@cantineduepalme.it tel. 0831 617909 - fax 0831 617866 AIS PUGLIA

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“A” ALEATICO PASSITO Rosso Passito Salento IGT 2006

A L E AT I C O PA S S I T O

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto

Aleatico 11,5% vol. 16,50 € Controspalliera

Tecnica vinificazione

Appassimento su plateau a temperatura controllata per circa 40 gg. Fermentazione a temperatura controllata con macerazione sulle bucce. Affinamento in acciaio per 12 mesi.

Degustazione

Rosso granato, orlo aranciato. Limpido abbastanza consistente. Al naso fico secco bruciato al forno. Note di zucchero caramellato, cenno di erbe aromatiche. Prugne, amarene in marmellata. In bocca è dolce, sa di uva passa, vincotto, bel corpo, alcool e buon contrasto. Ricca e risanante di frutta succosa. Bella freschezza. Finale ritorni di tabacco, fico secco con alloro.

Castel di Salve srl Proprietà: Francesco Winspeare e Francesco Marra Enologo: Andrea Boaretti Referente: Francesca Rizzi Piazza Castello, 8 - 73039 Depressa (LE) www.casteldisalve.com francescarizzi@casteldisalve.com tel. 0833 771041 - fax 0833 771012 80


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LIATICO Aleatico di Puglia Dop 2012

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto

Aleatico 13% vol. 18 â‚Ź Alberello

Tecnica vinificazione

Appassimento in fruttaio; fermentazione termo controllata in acciaio, resa uvamosto del 30%. Affinamento in acciaio.

Degustazione

Rosso rubino limpido con riflessi purpurei. Abbastanza consistente. Naso salmastro, con nuance di lampone, ribes rosso, melagrana. Cenno di erbe aromatiche e mentuccia selvatica. In bocca emergono frutti aciduli, di bosco. Finale chinato.

Feudi di San Marzano srl ProprietĂ Feudi di San Marzano srl Referente: Valentina Antonini Via Regina Margherita 149 74020 San Marzano di San Giuseppe (TA) www.feudisanmarzano.it info@feudisanmarzano.it tel. 099 9574181 - fax 099 9571283 AIS PUGLIA

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ELOGIO ALLA LENTEZZA Igp Puglia 2006

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto

Aleatico 12% vol. 11 € Contro spalliera cordone speronato.

Tecnica vinificazione

Le uve subiscono un appassimento su pianta dovuto ad una vendemmia posticipata ad ottobre. Successivamente fermentazione e macero a temperatura controllata vengono interrotte per conservare il giusto residuo zuccherino.

Degustazione

Rosso rubino intenso e profondo. Consistente. Ricorda frutta cotta, prugna matura, confettura, fico secco. Gentile nota di frutti di bosco, mirtillo, corredato da una nota speziata di mallo di noce. Amabile con una nota tannica appena accennata che contrasta la morbidezza.Coerente, denso e un po’ polposo. Di media persistenza. Ritorno di prugne secche. I Pastini srl Società Agricola Proprietà: Carparelli Enologo: Pasquale Carparelli Referente: Gianni Carparelli SP 216 C/da Pantaleo 150 70010 Locorotondo (BA) www.ipastini.it info@ipastini.it tel./fax +39 080 4313309 AIS PUGLIA

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AMIGDALA Aleatico di Puglia Doc 2007

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto

Aleatico 14+3% vol. 9€ Alberello

Tecnica vinificazione

Surmaturazione sulla pianta, macerazione a temperatura controllata, fermentazione in vasche d’acciaio.

Degustazione

Di colore rosso aranciato con riflessi mogano. Al naso note iodate, sentori di marmellata di prugne, anacardi, fico secco. In bocca è caldo, controbilanciato da una vena acida non perfettamente integrata. Coerente. Finale frutta secca. Media persistenza.

Le Vigne di Sammarco srl Proprietà: Famiglia Rizzello Enologo: Vincenzo Baldari Referente: Marco Rizzello Via Niccolò Tommaseo 13-15 72020 Cellino San Marco (BR) www.levignedisammarco.it info@levignedisammarco.it tel. 0831 617776 - fax 0831 616610 86


ALEATICO Gioia del Colle Doc

Uvaggio Alcol Costo Degustazione

Aleatico 13+4% vol. n.p. Limpido, rosso rubino con riflessi purpurei. Abbastanza consistente. Sentori di frutta rossa, prugna fresca, susina e un cenno di ciliegia, erbe aromatiche e un tocco floreale di viola. Dolcezza piacevole che contrasta con nota amaricante. Bel ritorno di frutti di bosco . Finale polposo, ben contrastato e equilibrato.

Tenuta Viglione ProprietĂ : Tenuta Viglione Referente: Giovanni Zullo via Carlo Marx,44 - 70029 Santeramo in Colle (BA) www.tenutaviglione.it info@tenuteviglione.it tel. +39 080.3022415 - Fax +39 080.3023927 AIS PUGLIA

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C.da Tagliavanti, 10 Villa Castelli Brindisi - Puglia ITALY 0831.860605 info@melillo.biz www.melillo.biz

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ALEATICO Igt Puglia 2012

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto

Aleatico 13+6% vol. 13-15 € Cordone speronato

Tecnica vinificazione

Raccolta manuale delle uve in cassette. Spremitura soffice e breve macerazione sulle bucce; fermentazione del mosto in contenitori di acciaio inox per otto mesi, e affinamento in bottiglia per tre mesi.

Degustazione

Limpido, luminoso, al limite del cristallino. Rosso purpureo con riflessi rubino. Abbastanza consistente. Salmastro, bouquet ricco di arancia sanguinella, ribes rosso, melagrana, sensazione di frutti di bosco. In bocca è delizioso dalla dolcezza misurata e gradevole mitigata da un tannino gentile e adeguata freschezza. Espressivo e rispondente con ritorno di melagrana, riber rosso, lampone. Tipico. Buona persistenza. Società Agricola Polvanera SS Proprietà: Cassano Filippo Enologo: Cassano Filippo Referente: Rita Trotti S.da Vicinale Lamie Marchesana n. 601 70023 Gioia del Colle (BA) www.cantinepolvanera.it info@cantinepolvanera.it tel. 080 758900 - fax 080 2140523 AIS PUGLIA

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TENUTA VIGLIONE 90

Via Carlo Marx, 44 / Santeramo in Colle (BA) Tel. +39 080.3022415 / Fax +39 080.3023927 www.tenutaviglione.it


D’ALESIO Passito Igp Puglia 2012

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto

Aleatico 15 % vol. 18 € Alberello

Tecnica vinificazione

Vendemmia la seconda decade di ottobre dopo appassimento in pianta. Macerazione di 10gg a 20°C; fine fermentazione di almeno 30gg in acciaio. Affinamento sur lie di tre mesi in acciaio.

Degustazione

Luminoso, limpido dal colore rosso purpureo con riflessi rubino. Abbastanza consistente. Una gemma nel bicchiere. Olfatto floreale, aromatico, concede sentori di rosa, geranio e viola mammola ma anche pesca, arancia tarocco e erbe aromatiche. Al gusto è delicato, fresco e appena abboccato, in contrasto con note amarognole. Ritorno agrumato nel finale un po’ meno marcato che all’olfatto, quasi di mandarino. Media persistenza.

Vini Menhir Salento srl Proprietà: Famiglia Marangelli Enologo: Vincenzo Laera Referente: Gaetano Marangelli Via Scarciglia, 18 - 73027 Minervino di Lecce LE www.cantinemenhir.com info@cantinemenhir.com tel. 0836 818199 - Fax 0836 891847 AIS PUGLIA

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Primitivo

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SAPORI DAL VINO

Il panettone al Primitivo di Gioia del Colle Doc nasce dall’incontro della tradizione pasticcera artigianale con l’eccellenza del vino “Drùmon”

FASANO

AGRICOLUTRA BIOLOGICA - GRUMO APPULA

VIA BALENZANO 7 - ALBEROBELLO | 335.7572878 | PERLAGE.AGENZIA@ALICE.IT

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RAPPRESENTANZE


ES PIÙ SOLE Primitivo di Manduria Dolce Naturale Docg 2012 Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto

Primitivo di Manduria 15 % vol. 38 € Alberello a vaso allevato su terra rossa da oltre 50 anni. No chimici, diserbanti, prodotti chimici sintetici, insetticidi. Solo uso di prodotti di copertura come zolfo e rame.

Tecnica vinificazione

Appassimento delle uve sul pianta, raccolta a mano in cassette. Diraspatura a mano, pigiatura soffice degli acini, macerazione in fusti di rovere francese da 600lt, contatto bucce mosto per 2 settimane. Controllo della temperatura del cappello di vinaccia (Max T. 23-25°C), 4 follature a mano, al giorno. Dopo la svinatura 24h in acciaio per allontanare le fecce più grossolane, subito in barriques di rovere francese. Pressatura vinacce con pressa verticale idraulica con gabbia in acciaio inox. Batonnage giornaliero sino al primo travaso. 9 mesi di maturazione in legno e 9 mesi in bottiglia.

Degustazione

I toni purpurei con note violacee a delineare il manto rendono questo vino fitto e consistente. All’olfatto sensazioni di amarena, ciliegia, viola fresca, erbe di campo e mirtillo. Eleganza di gusto e raffinatezza, risonante. Tannino di morbida fattura e persistenza infinita. Finale retro olfattivo di grande livello. Chiudono note gustative di melograno, lampone. Gianfranco Fino Viticoltore Proprietà / Enologo: Gianfranco Fino Referente: Simona Natale Fino Piave, 12 - 74028 Sava TA www.gianfrancofino. it - info@gianfrancofino.it tel. - fax 099 7773970 AIS PUGLIA

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G. Fino Viticoltore L’avventura inizia nel 2004, con la ricerca del vigneto che doveva necessariamente avere caratteristiche assolutamente particolari, vetustà,forma di allevamento rigorosamente ad alberello in terra rossa, buona fittezza di impianto, scarsa vigoria e clone a grappolo spargolo. L’azienda nasce cosi nel gennaio del 2004, con l’acquisto di un piccolissimo vigneto di primitivo di cinquanta anni della superficie di circa 1.20 HA, nel 2006 l’acquisizione di un vigneto di negro amaro di 1 HA, nel 2007 altri piccoli appezzamenti salvati allo svellimento per arrivare

oggi ad un totale di superficie aziendale pari a 7.00 HA di primitivo oltre ad 1 HA di negro amaro sempre ad alberello di oltre 40 anni in agro di Manduria a pochi metri dal mare da cui si produce “Jo”. Gianfranco Fino – Viticoltore ha l’agonismo nel sangue, la mission dell’azienda è la sfida continua per migliorare la vigna, l’azienda ..il prodotto. “Es” e “Jo”, pochissime bottiglie in verità, destinate esclusivamente alla ristorazione ed alle enoteche. Insomma una chicca … Che vuole restare tale.

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MESSAPO Primitivo di Manduria Dolce Naturale Docg 2011

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto

Primitivo 16% vol. 5,50 â‚Ź circa Alberello

Tecnica vinificazione

Vendemmia tardiva con appassimento naturale sulla pianta; affinamento in acciaio.

Degustazione

Vino dal colore granato e buona consistenza. Naso etereo con note di smalto e frutta secca. Sensibile nota di ciliegia matura. Al palato rievoca il fico secco ed è caldo, morbido, con tannino levigato. Persistenza gustativa moderata.

Agricola Pliniana S.C.A. Enologo: Cosimo Spina Referente: Katia Caraglia Circonvallazione Taranto-Lecce, 159 74010 Manduria (Ta) www.cantinepliniana.it plinianamarketing@gmail.com tel. 099 97.94.273 - fax 099 97.34.233 98


LINFA ROSSA Passito Rosso Igp 2011

Uvaggio Alcol Costo Tecnica vinificazione Degustazione

Primitivo 12,5% vol. 8â‚Ź Appassimento in vigna e vinificazione a basse temperature delle uve passite. Vino di ottima limpidezza dal colore rosso porpora. Naso intenso, delicate nuance fruttate di mirtillo, mora, lampone, prugna croccante. Accenna a sentori di viola. Leggera sensazione di torroncino e marzapane con echi pepati. In bocca tannino elegante. Vino giovane, di buona lunghezza di gusto, dolcezza delicata.

Albea Vini - Agribon srl ProprietĂ : Dante Renzini Enologo: Riccardo Cotarella e Claudio Sisto Referente: Claudio Sisto Via Due Macelli n. 8 70011 Alberobello (BA) www.albeavini.com albea@albeavini.com tel. 080 4323548 - fax 080 4327147 cell. 345 3301370

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MACCONE Igp Puglia 2009

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto

90% Primitivo - 10% altre uve 15+5% vol. 12 â‚Ź Alberello

Tecnica vinificazione

Macerazione classica e invecchiamento in cemento/bottiglia.

Degustazione

Purpureo molto concentrato di buona luminositĂ e consistente. Olfatto salmastro con apporto di sentori di prugna, ciliegia, fico secco, erba aromatica. In bocca dolcezza misurata bilanciata da buona freschezza; ritorni olfattivi di uva passa. Buona persistenza.

Angiuli Donato ProprietĂ : Donato Angiuli Enologo: Tommaso Pinto Referente: Vito Angiuli Via Principe Amedeo, 41 70010 Adelfia (BA) www.angiulidonato.com angiulivinicola@libero.it tel./fax 080 4597130 100


PRIMITIVO DI MANDURIA Primitivo di Manduria Dolce Naturale Docg 2010

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto

Primitivo 15+5% vol. 21 € Alberello pugliese coltivato tradizionalmente senza diserbo chimico e inerbito con favino da sovescio. Resa per ettaro: 35 hl; età del vigneto: 40 anni

Tecnica vinificazione

Raccolta manuale, in cassette; epoca di vendemmia: metà settembre; affinamento:12 mesi in acciaio.

Degustazione

Rubino concentrato di viva luminosità. Apre al naso su note di prugna e fico secco ed erbe officinali. Dolcezza palatale in evidenza, ma buon equilibrio. Vena tannica di bella fattura. Corrispondenza gustolfattiva con ritorni di amarena, ciliegia matura, speziatura dolce di liquirizia. Persistenza gustativa in essere.

Attanasio Giuseppe Az. Agr. Titolare: Attanasio Giuseppe Enologo: Bruno Garofano Referente: Luca Attanasio Via per Oria, 13 – 74024 Manduria (TA) www.primitivo-attanasio.com info@primitivo-attanasio.com tel. - fax 099 9737121 AIS PUGLIA

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DELEGAZIONE MURGIA

Il vino un orgoglio AISMURGIA@GMAIL.COM

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EGO SUM

Primitivo di Manduria

Primitivo di Manduria Dolce Naturale Docg 2011

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto Tecnica vinificazione Degustazione

Primitivo 14,5% vol. 30 â‚Ź Alberello sciolto Appassimento sulla pianta Limpido rosso rubino con riflessi purpurei. Concentrazione e consistenza in rilievo. Al naso riporta prugna, note tostate come caffè e poi erbe amare. Delicata la dolcezza. Vino voluminoso e coerente. Ritorni fruttati. Tannino ancora ben presente.

Az. Agr. Antiche Terre del Salento Titolare: Vincenza Dinoi Referente: Vincenza Dinoi Via Stefano Bizantino n. 30 74024 Manduria (TA) www.anticheterredelsalento.it info@anticheterredelsalento.it tel. /fax +39 099 9795879 AIS PUGLIA

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MEZZALUNA Gioia del Colle Doc 2009

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto Degustazione

Primitivo 14,5% vol. 25 € Spalliera tenuta a cordone speronato, lavorazione biologica Rubino profondo, fitto, di grande consistenza. Intenso nei profumi di confetture di prugna e ciliegie ben fusi a speziature di liquirizia, carruba, inchiostro, caffè, e grafite. Al gusto è prorompente dal tannino elegante e levigato, di notevole struttura, vino in evoluzione. Notevoli ritorni speziati e fruttati. Superbo e lungo.

Az. Agr. Cannito Francesco Proprietà Az. Agr. Cannito Francesco Enologo / Referente: Francesco Cannito Via Contrada Parco Bizzarro, sn - 70025 Grumo Appula BA www.agricolacannito.it info@agricolacannito.it tel. /fax 080 623529 104


19 22 Gioia del Colle Doc 2007

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto

Primitivo 16% vol. 25 â‚Ź Cordone speronato, vigna 25 anni.

Tecnica vinificazione

Vendemmi tardiva con appassimento sui grappoli per 40 giorni. Fermentazione a temperatura controllata

Degustazione

Consistenza integrata da luminosità dei colori che vanno dal rubino al granato. Sentori di prugna, fichi secchi, pepato e pungenti note di finocchietto selvatico. Un po’ iodato. Bocca coerente, caldo, morbido, tannino in evoluzione, media persistenza gustolfattiva.

Az. Agr. Giuliani Raffaele Titolare: Raffaele Giuliani Enologo: Luca Petrelli Referente: Vito Donato Giuliani Via Gioia Canale, 18 70010 Turi (Ba) www.vitivinicolagiuliani.com info@vitivinicolagiuliani.com tel. /fax 080 8915335 AIS PUGLIA

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ODESSEUS Primitivo di Manduria Dolce Naturale Doc 2007

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto

Primitivo di Manduria 14 +3,5% vol. 11 â‚Ź Alberello

Tecnica vinificazione

Epoca di vendemmia: Ultima decade di Settembre. Un vino raffinato prodotto solo nelle annate migliori con uve sovramature di vendemmia tardiva.

Degustazione

Di bella limpidezza, ha colore rosso granato e decisa consistenza. Si propone all’olfatto con note minerali salmastre su sfondo di pomodoro secco, mandorla tostata e prugna in confettura. Al palato la dolcezza, calda e vellutata, è mitigata da una vena fresco-sapida. Chiude con finale ammandorlato.

Az. Agr. Pesare Francesco Az. Agr. Pesare Francesco Referente: Francesco Pesare Via Lampedusa, 1 - 74028 Sava TA www.aziendapesare.com aziendapesare1@virgilio.it tel. /Fax 099 9756433 AIS PUGLIA

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Antichi Sapori dei F.lli Casto

NORCINOTECA ENOTECA NORCINPIZZA

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NORCINOTECA dei f.lli CASTO Via Nitti 16/C - 74123 - TARANTO Telefono 099/4521316 (ore 19.00 in poi ) Chiusura settimanale Domenica (tranne periodo Natalizio) www.norcinoteca.com - pa.si.lo.srl@gmail.com


PRIMO AMORE Primitivo di Manduria Dolce Naturale Doc 2007

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto

Primitivo di Manduria 15% vol. 10 â‚Ź Alberello sciolto

Tecnica vinificazione

Epoca di vendemmia: Ultima decade di settembre; Tipologia di raccolta: Manuale; Invecchiamento:1 anno in botti grandi di slavonia.

Degustazione

Rosso granato, limpido, fitto, concentrato, consistente. Naso ampio, elegante, nitido di amarena, confettura sotto spirito, ciliegia, prugna. Particolare nota di cioccolato, caffè, vaniglia. Bocca immensa, carnosa con devastante liquirizia in progressione. Dolcezza delicata e freschezza evidente. Tannino elegante, setoso, in progressione modulata. Ritorno olfattivo e grande persistenza.

Az. Agr. Racemi Soc. Agr. arl ProprietĂ Az. Agr. Racemi Soc. Agr. arl Enologo: Cosimo Spina Referente: Salvatore Mero S.C. S. Stasi Primo, 42 - 74024 Manduria TA www.racemi.it accademia@racemi.it tel. 099 9711660 - fax 099 9711530 AIS PUGLIA

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Via Marconi 36 70010 - Adelfia (Bari) www.cantineimperatore.com commerciale@cantineimperatore.com 080.4594041 / 392.7196532 / 392.3507545

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1920 Primitivo di Manduria Dolce Naturale Docg 2011

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto

Primitivo 15+4% vol. 20 € Alberello

Tecnica vinificazione

Questa bottiglia viene prodotta da un vecchio vigneto di famiglia custodito gelosamente e curato con maniacale attenzione; il vigneto è datato 1920 da cui prende il nome la bottiglia stessa; se ne procudonno, a seconda dell’annata, dalle 76o alle 1ooo bottiglie.

Degustazione

La lucentezza del vino mette in evidenza i colori purpurei tendenti al rubino. Bella la consistenza. Caledoscopio di frutti rossi di bosco, mora, cenno di fico secco e dolci sensazioni olfattive di liquirizia e poi tabacco. Al gusto gli zuccheri sono ben misurati e il tannino non aggressivo. Rievoca gustativamente i frutti secchi e gradevoli note di uva passa. Poderoso in bocca e di grande persistenza gustolfattiva.

Azienda Agricola Vigne Monache Di Biasco Rita Proprietà: Biasco Rita Referente: Biasco Rita Via Vicinale la Creta, 2 - 74024 Manduria (TA) www.vignemonache.it vignemonache@libero.it

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LE PASTICCERIE DI BISCEGLIE 112

CAFFETTERIA SAN PIETRO CATTEDRALE DOLCE CAFFETTERIA DOLCE CAPRICCIO DOLCE SAN PIETRO DUEMILA MOONFLOWER GHIOTTONERIE RONDÒ PASTICCERIA TRANI

Via Giuseppe di Vittorio, 138 Via Cardinale dell'Olio, 23 Via della Repubblica, 41 Via degli Aragonesi, 37 Via Stoccolma, 37 Via Guarini. 1 Via Giuliani Mauro, 31 P.zza San Giovanni Bosco, 11 Cala Dell' Arciprete, 2/C Via Imbriani, 60


TRIBUTO Primitivo Dolce Igp 2012

Uvaggio Alcol Costo Degustazione

Primitivo 15,5% vol. 15 € Luminoso purpureo che sfuma al rubino nel bordo. Consistente. All’olfatto è subito elegante, aromatico, intenso nei tratti golosi di amarena, mora, seguite da note di inchiostro e accenni di erbe aromatiche. Assaggio caldo, dolce, equilibrato da una buona sapidità e dal tannino superlativo. Regale e risonante. Retrolfatto coerente con il naso e di lunga persistenza.

Cantina Lattavino di Palmieri Giovanni Proprietà: Giovanni Palmieri Enologo: Tommaso Pinto / Nicola Laricchiuta Referente: Giovanni Palmieri Via Dante, 38/A - 70010 Casamassima (BA) www.cantinalattavino.it info@cantinalattavino.it tel./fax 080 671342 AIS PUGLIA

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PRIMITIVO Igp Salento 2012

Uvaggio Primitivo Alcol 15% vol. Costo 20 € Tecnica impianto Alberello 40 anni Tecnica vinificazione Vendemmia tardiva. Raccolta manuale con selezione in cantina. Degustazione

Limpido, rosso granato, di bella consistenza. Al naso note eteree, accompagnate da sentori di ciliegia sotto spirito, tabacco e leggera speziatura. Il gusto è dolce, caldo e morbido, di buona corrispondenza con l’olfatto.

Cantina Nistri srl Proprietà: Famiglia Nistri Enologo: Antonio Mancino Referente: Margherita Nistri Via Vittorio Emanuele 16 – 74020 Faggiano TA www.cantinanistri.it cantinanistri@gmail.com tel./fax 099 5912226 AIS PUGLIA

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MALICCHIA MAPICCHIA Igt Puglia 2008

Uvaggio Primitivo Alcol 14,5 +3% vol. Costo 20 € Tecnica impianto Alberello Tecnica vinificazione Vendemmia tardiva con appassimento su graticci per 40 giorni. Degustazione

Rubino brillante e concentrato. Intensi profumi di prugna, ciliegia, carruba ed erbe amare che virano verso sensazioni eteree di china, caffè e inchiostro. Palato elegante, equilibrato, caldo e avvolgente dal tannino setoso. Ottima persistenza con scia di uva passa, e speziatura di caffè, cioccolato. Finale ricco e opulento.

Cantine Barsento Dimora in Puglia Srl Proprietà: Rocco Colucci Enologo: Leonardo Palumbo Referente: Rocco Colucci C.da San Giacomo 70015 - Noci (BA) www.cantinebarsento.it info@cantinebarsento.it tel. +39 080 4979657 - fax +39 080 4976126 116


PAGLIARONE Igt Puglia 2010

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto

Primitivo 14+4% vol. n.p. Guyot

Tecnica vinificazione

Il periodo della vendemmia è la prima decade di settembre, avviene in modo manuale. La vinificazione avviene con macerazione a temperatura controllata (26-28° C).

Degustazione

Purpureo, concentrato e luminoso, limpido e consistente si presenta all’aspetto. Al naso richiama frutti di bosco, idea di ciliegia, mora, ed erbe officinali. In bocca tannino deciso, dolcezza moderata, ottima la freschezza.

Cantine del Colle Soc. Coop. a r.l. Proprietà: Cantine del Colle Soc. Coop. a r.l. Enologo: Mario Capuzzimati Referente: Dott. Vito Giampetruzzi Via Toscana, 1 70029 Santeramo in Colle (BA) www.cantinedelcolle.it info@cantinedelcolle.it tel. 080 3036138 - fax 080 3030259 AIS PUGLIA

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monte manco Primitivo di Manduria Dolce Naturale Dop 2010

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto

Primitivo di Manduria 14+3% vol. n.p. Alberelli età media 40/50 anni

Tecnica vinificazione

Appassimento su pianta. Vinificazione a temperatura controllata. Passaggio in botte grande per 6 mesi.

Degustazione

Aspetto limpido rosso rubino con venature purpuree, ma che nel calice si manifesta consistente. Naso di prugna, caffè, erbe officinali, amarena. In bocca dolcezza misurata e sensazione in contrasto col tannino di un certo rilievo. Coerente con persistenza gustolfattiva di media intensità.

Cantine Lizzano Soc. Coop. Agr. “L. Ruggieri” Presidente: Macripò Rita Enologo: Angelo Pinto Referente: Luca Circelli Corso Europa, 37/39 - 74020 Lizzano (TA) www.cantinelizzano.it info@cantinelizzano.it tel. 099 9552013 fax 099 9558326 AIS PUGLIA

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KRIKò Passito di Primitivo Igp 2011

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto

Primitivo 13,5 % vol. 20 € circa Alberello

Tecnica vinificazione

L’uva si raccoglie in piccole cassette da 5 kg e si porta in una stanza chiamata “fruttaio” dove si controlla la temperatura e l’umidità per favorire la perdita di acqua dagli acini. La fermentazione è molto lenta e dura circa 30 giorni, a temperatura controllata a 22-24°C, durante la quale si eseguono follature giornaliere e delestage per estrarre al meglio colore, tannini e aromi dalle bucce.

Degustazione

All’aspetto è rubino concentrato e luminoso. Nel calice ha buona consistenza. Sentore erbe officinali e frutti di rovo e ciliegie. Gusto caldo e morbido, vino in equilibrio in divenire.

Cantine Paolo Leo srl Proprietà: Paolo Leo Enologo: Nicola Leo Referente: Roberta d’Arpa Via Tuturano, 21 – 72025 San Donaci (BR) www.paololeo.it info@paololeo.it tel. 0831 681746 - fax 0831 681747 120


PASSULENTU Primitivo di Manduria Dolce Naturale Docg 2011

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto Tecnica vinificazione Degustazione

Primitivo 16,5+3,5 % vol. 13,90 â‚Ź circa Alberello Leggero appassimento su pianta Rubino intenso con viva luminositĂ e concentrazione cromatica. Consistente. I frutti rossi come ciliegia, prugna matura accompagnano le note di fichi secchi ed erbe aromatiche. Gusto caldo, carnoso e concentrato con percezione di tannino deciso. Media persistenza gustolfattiva.

Cantine Soloperto ProprietĂ : Famiglia Solopertoo Enologo: Massimo Tripaldi Referente: Sabrina Soloperto SS 7 Ter, 74024 Manduria (TA) www.soloperto.it soloperto@soloperto.it tel. 099 9794286 - fax 099 9734205 AIS PUGLIA

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ABETERNO Primitivo di Manduria Doc 2007

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto

Primitivo di Manduria 14+3,5% vol. 12 € Spalliera

Tecnica vinificazione

Vendemmia seconda decade di settembre. Affinamento in acciaio.

Degustazione

Limpido, rosso purpureo tendente al rubino e di franca consistenza. Leggere note di ciliegia, susina, percezione olfattiva burrosa e caffè. In bocca, dolcezza misurata e riconoscimenti d’amarena, caffè, ritornano le note di burro, tannino dalla buona personalità modulato da buona freschezza.

Cantolio Manduria S.C.A Titolare: Cantolio Manduria S.C.A Enologo: Dell’Aquila Salvatore - Benedetto Lorusso Referente: Dell’Aquila Salvatore Via per Lecce Km 2,5 74024 Manduria (TA) www.cantolio.it info@cantolio.it tel. 099 9796045 - fax 099 9734170 AIS PUGLIA

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DIVA 18 Primitivo di Manduria Dolce Naturale Docg 2011

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto

Primitivo di Manduria 14+4% vol. 15 € Alberello

Tecnica vinificazione

Vendemmia seconda decade di settembre delle uve surmature. Affinamento in acciaio e bottiglia.

Degustazione

All’aspetto il vino è limpido e consistente. Di colore porpora con evoluzione verso il rubino. Consistente. Al naso sentori di ciliegia e prugna. Accenni di fico secco e tabacco. La dolcezza è equilibrata supportata da tannino delicato quasi sfuggente. Di buona spalla acida. Coerente.

Cantolio Manduria S.C.A Titolare: Cantolio Manduria S.C.A Enologo: Dell’Aquila Salvatore - Benedetto Lorusso Referente: Dell’Aquila Salvatore Via per Lecce Km 2,5 74024 Manduria (TA) www.cantolio.it info@cantolio.it tel. 099 9796045 - fax 099 9734170 AIS PUGLIA

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Aperti a pranzo Mimmo e Valeria nasce nel 1986 come macelleria di solo carne equina, nel 1992 allegano anche la rosticceria dove si può gustare la carne appena cotta nel fornello a legna. Ora Mimmo e Valeria sono affiancati anche dai figli e vi propongono tante delizie a partire dal Carpaccio e salumi di asino per poi farvi degustare Braciole al ragù e pignata al forno per poi proseguire tra le tante delizie che cuociono sulla brace come Bocconcini di cavallino o asino, costate con l’osso e tante altre specialità tutto accompagnato da un buon vino locale. Vi aspettiamo nel nostro locale per farvi degustare tutte le nostre specialità.

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Macelleria – Rosticceria da “Mimmo e Valeria” Via Jacoviello 43,45,47 Santeramo in colle (Ba) P.iva 05821700720 Tel. 080/3039636 info@mimmoevaleria.com Seguitici su facebook su Mimmo e Valeria o sulla pagina web www.mimmoevaleria.com


CARMERUM Primitivo Igp 2012

Uvaggio Alcol Costo

Primitivo 14% vol. 10 € circa

Tecnica vinificazione

Macerazione a temperatura 26-28°C da 12/15 giorni per ottenere una grande struttura, un ottimo equilibrio fra antociani e tannini e un notevole residuo zuccherino.

Degustazione

Rosso purpureo luminoso, di franca limpidezza e buona consistenza. Note soffuse di mirtillo, lampone, ribes rosso e nota balsamica. Vino elegante e profumato. In bocca dolcezza misurata, tannino percettibile e morbidezza in evoluzione. Buona freschezza.

Cardone Vini Classici srl Proprietà: Angela Derobertis Enologo: Leonardo Palumbo Referente: Marianna Cardone Via Martiri della libertà, 32 70010 Locorotondo BA www.cardonevini.com mariannacardone@cardonevini.com tel. 080 4312561 - fax 080 4311624 AIS PUGLIA

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11 FILARI Primitivo di Manduria Dop 2011

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto

Primitivo 13,5% vol. n.p. Alberello

Tecnica vinificazione

L’uva dopo aver subito appassimento sulla pianta, viene raccolta manualmente. Macerazione: 10gg con lieviti indigeni selezionati in vigna su materiale scelto di diverso tipo. Fermentazione a temperatura controllata a 24 - 26°C. Affinamento 12 mesi in barrique di pregiati legni francesi ed americani.

Degustazione

Limpido, rosso rubino su venature di purpuree e densità pronunciata. Consistente. Intenso. Eleganza olfattiva. Sprigiona sentori di ciliegia matura, prugna e speziatura dolce. Emergono chiodi garofano, vaniglia, poi giungono tabacco e liquirizia. Cenno di cuoio. In bocca ampio e carnoso. Sbuffo liquirizia. La freschezza del vino ne amplifica la persistenza. Ottima caratura.

Feudi di San Marzano srl Proprietà Feudi di San Marzano srl Referente: Valentina Antonini Via Regina Margherita 149 74020 San Marzano di San Giuseppe (TA) www.feudisanmarzano.it info@feudisanmarzano.it tel. 099 9574181 - fax 099 9571283 128


PLATEA Primitivo di Manduria Doc 2007

Uvaggio Alcol Costo Degustazione

Primitivo di Manduria 15+7% vol. 6â‚Ź Limpidezza su colore rosso rubino e cenni granato di un vino consistente. Note di smalto, fico secco, bacche di ginepro e prugna matura. Morbido, equilibrato e coerente. Tannino vellutato ma deciso. Lungo finale di liquirizia.

G.M. Vini srl ProprietĂ : Francesco Winspeare e Francesco Marra Enologo: Cosimo Spina Referente: Mario Marinelli Via Alcide De Gasperi, 10 - 74021 Carosino TA www.gmvini.it commerciale@gmvini.it tel. 099 5900431 - fax 099 5910242 AIS PUGLIA

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LA DOLCE VITE Primitivo di Manduria Dolce Naturale Doc 2009

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto

Primitivo di Manduria 16+4,5% vol. 28 € Alberello pugliese

Tecnica vinificazione

Appassimento dell’uva sulla pianta, raccolta manuale in cassette. macerazione per pochi giorni delle bucce, fermentazione con lieviti indigeni in tradizionali “fermentini” vetrificati, maturazione e affinamento in acciaio, evoluzione per 6 mesi in bottiglia.

Degustazione

Luminosità di un rubino che contrasta la elevata concentrazione del vino all’aspetto. Concentrato olfattivamente su netti riconoscimenti di prugna e ciliegia frutta secca come fico secco e poi carruba, cioccolato fondente e tabacco. In bocca è rotondo e di salda struttura, nota di dolcezza equilibrata anche dalla componente tannica vellutata e dalla gradevole freschezza. Echi retrolfattivi di frutta rossa e spezie dolci. Coerente, ricco di polpa e molto concentrato. L’Antico Palmento di Garofano Mariangela e C. sas Proprietà: L’Antico Palmento di Garofano Mariangela e C. sas Enologo: Bruno Garofano Via Fabrizi, 20/A - 74024 Manduria (TA) www.cantineanticopalmento.com lanticopalmento@yahoo.it

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PRIMITIVO DOLCE Igp Tarantino 2011

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto

Primitivo 14+5% vol. 8€ Spalliera

Tecnica vinificazione

Epoca di vendemmia: tardiva, prima decade di ottobre. Raccolta: manuale. Maturazione: 6 mesi in botti di rovere francese, acciaio.

Degustazione

Il rubino prende lentamente corpo al purpureo in un vino di buona consistenza e luminosità oltre che concentrazione. Si elevano sentori di mora, prugna e leggera canfora. Cenno fico secco e dolci note di liquirizia. In bocca è importante, ritorno definito e corrispondente all’olfatto. Dolcezza moderata ma rotondo e levigato il tannino. Media persistenza e buona la freschezza.

Masseria Ludovico Titolare: Giovanni Giuseppe Ludovico Enologo: Marco Ludovico Referente: Masseria Ludovico SS 100 Km 56 - 74017 Mottola (TA) www.masserialudovico.it g.ludovico@libero.it tel. / fax 099 8833376 AIS PUGLIA

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ALADINO Primitivo Dolce Naturale Igt 2007

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto

Primitivo 15,5+2% vol. 16 € Alberelli età 90 anni non irrigui in terra rossa.

Tecnica vinificazione

La lavorazione prevede appassimento su pianta.

Degustazione

Rosso rubino con riflessi purpurei e consistente nel calice. Olfatto di erbe officinali e concentrato di ciliegia. In bocca caldo, morbido, in divenire l’equilibrio. Astringenza tannica in evoluzione.

Milleuna srl Proprietà: Milleuna srl Enologo: Marco Cavallo Largo Chiesa n.11 74020 Lizzano (TA) www.milleuna.it info@milleuna.it Tel. 099 6414541 - Fax 099 6414540 AIS PUGLIA

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GENIUS Primitivo Salento Igt 2006

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto

Primitivo 13,5 +9% vol. 60 € Alberelli età 80 anni non irrigui in terra rossa

Tecnica vinificazione

La lavorazione prevede l’impiego della sola uva passa derivante dalla surmaturazione delle uve messa a macerare a temperatura controllata. Poi barrique.

Degustazione

Rosso rubino di netta concentrazione. Il manto verte sul granato. Impenetrabile alla vista. Quadro olfattivo intenso. Al naso cede note di fico secco e china su note di rabarbaro. Quasi etereo. In bocca è carnoso e masticabile, grande la dolcezza a rievocare l’uva passa, la ciliegia matura e dolci note di liquirizia. Lungo. è suntuoso. Tipico con finale imponente.

Milleuna srl Proprietà: Milleuna srl Enologo: Marco Cavallo Largo Chiesa n.11 74020 Lizzano (TA) www.milleuna.it info@milleuna.it Tel. 099 6414541 - Fax 099 6414540 134


TOCY

t o c y Dolce

Naturale

Primitivo di Manduria Doc 2010

Primitivo di

Manduria

PIRRO VARONE

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto Degustazione

Primitivo 15+4% vol. 18 € Alberello appoggiato Limpidezza viva ad arricchire il rosso purpureo. Fitto e consistente. In primo piano il fruttato di ciliegia e sentori di prugne, con accenno a tostatura. Floreale di viola fresca. Dolcezza gradevole e buona freschezza, con note tanniche evidenti. Buona corrispondenza gustolfattiva.

Pirro Varone - Società Agricola s.r.l Proprietà: Pirro Varone - Società Agricola s.r.l Enologo: Cosimo Spina Referente: Pietro Ribezzo Via Senatore Lacaita, 90 74024 - Manduria (TA) www.pirrovarone.eu info@pirrovarone.com Tel. 339 7429098 - Fax 099 2209939 AIS PUGLIA

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sorialab.it


MADRIGALE Primitivo di Manduria Dolce Naturale Dogc 2011

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto

Primitivo di Manduria 15,5 % vol. 15 € Alberello e/o contro spalliera di sostegno con 5.000 ceppi per ettaro

Tecnica vinificazione

Vinificazione in rosso con termo condizionamento del processo fermentativo.

Degustazione

Rubino che lascia spazio a un ancora leggero manto purpureo. Aspetto compatto e di peso nel calice. Un concentrato di sentori di prugna e fico secco emergono all’olfatto. Al palato ha struttura poderosa e caldo con richiami a note di polvere di caffe e liquirizia. In evoluzione.

Produttori Vini Manduria Sca Proprietà: Pres. Fulvio Filo Schiavoni Enologo: Leonardo Pinto Referente: Anna Gennari via Fabio Massimo, 19 - 74024 Manduria (Ta) www.cpvini.it info@cpvini.com Tel. 099 9735332 - Fax 099 9701021 AIS PUGLIA

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CORIMEI Igt Salento 2011

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto

Primitivo 17+4% vol. 18 € Alberello Pugliese

Tecnica vinificazione

Vendemmia tardiva, con leggero appassimento sulla pianta; raccolta effettuata manualmente in piccole cassette a fondo chiuso e ventilate. Vinificazione: in acciaio inox, macerazione a temperatura controllata.

Degustazione

Purpureo molto concentrato ed in evoluzione verso il rosso rubino. Consistente. Speziature emergenti al richiamo di pepe, cenni di tostatura di caffè e tabacco. Balsamico a chiusura di note di prugna e ciliegie mature. In bocca la dolcezza è moderata, il tannino e la freschezza fanno da supporto. Finale importante di vino carnoso e ricco di polpa. In evoluzione.

Schola Sarmenti di Terrulenta sac Proprietà: Schola Sarmenti di Terrulenta Enologo: Benedetto Lorusso Referente: Alessandro Calabrese Via Generale Cantore, 37 73048 Nardò (Le) www.scholasarmenti.it info@scholasarmenti.it Tel. +39 0833 567247 138


EGIALE Primitivo Passito Igt 2011

EGIALE 1861

150 2011 ANNI

Agricola Guida Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto

Primitivo 17+2% vol. 46 € Alberello

Tecnica vinificazione

Vigneti che superano i 60 anni di età, la resa per ettaro di circa 60 ql, mentre quella in vino è di circa 45%. L’appassimento dell’uva avviene sulla pianta. La raccolta, tardiva, avviene manualmente e posta su casse di piccole dimensioni. L’uva così ottenuta è spremuta attraverso una pressa soffice, la fermentazione avviene a temperature controllate (22°/23°C) con tempi di macerazione molto lunghi. Lunghi sono anche i tempi di invecchiamento e di affinamento nelle bottiglie.

Degustazione

Limpido, rosso granato percorso da riflessi aranciati, di notevole consistenza. Le note olfattive ricordano accenti eterei, prugna matura e ruggine. L’impatto al palato è delicatamente dolce, eppure caldo e morbido, con il supporto di tannini levigati. Buona è la persistenza aromatica intensa. Agricola Guida Soc. Coop. a.r.l. Proprietà: Giovanni Guida Enologo: Piero Artuso Referente: Giovanni Guida Via Carducci, sn - 74012 Crispiano, (TA) www.agricolaguida.it info@agricolaguida.it Tel. +39 099 8110300 - Cell. 328 2677579 Fax 099 8110300 AIS PUGLIA

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IMITIV

nereo

DOLCE

TO

PR

Rosso Igt Salento 2011

O

N

SALE

N E R E O

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto

Primitivo 13,5+4% vol. 7€ Alberello

Tecnica vinificazione

Vinificazione in rosso delle uve selezionate in vigneto, macerazione a temperatura controllata.

Degustazione

Rubino con riflessi granati. Consistenti. Il profilo olfattivo racchiude sentori di ciliegia sotto spirito, prugna, arricchite da cenni di caffè. Al gusto è morbido, delicatamente dolce, con tannino evidente; torna il caffè al retrogusto. Equilibrato, vino di personalità e carattere. Buona persistenza.

Società Agricola Melillo sas di Melillo G. & C. Proprietà: Famiglia Melillo Enologo: Giampiero Melillo Referente: Mariangela Casale Contrada Tagliavanti, 10 - 72029 Villa Castelli BR www.melillo.biz info@melillo.biz Tel./fax +39 0831 860605 AIS PUGLIA

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KRISOS Igp Salento Passito

Uvaggio Alcol Costo

Primitivo 16% vol. 16,50 €

Tecnica vinificazione

Fermentazione contatto con le bucce, affinamento a basse temperature, invecchiamento sette mesi.

Degustazione

Granato con riflessi aranciati, di buona consistenza. Corredo olfattivo etereo di vernice, caffè; frutta secca, tabacco, liquirizia, cuoio. Gusto piacevole e pulito, corrispondente al naso, di personalità. Finale gradevole.

Società Agricola Pezzaviva Nuova Proprietà: Società Agricola Pezzaviva Nuova Referente: Pietro Greco Contrada Pezza Viva Nuova 72028 Torre Santa Susanna (BR) www.pezzaviva.it pezzaviva@libero.it Tel. / fax +39 0831 748042 142


PASSITO Igp Salento 2011

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto Tecnica vinificazione Degustazione

Primitivo 14,5% vol. 12 € Alberello Appassimento su pianta Rubino tendente al granato. Consistente. Olfatto pieno di fico secco, prugna, zucchero caramellato, giuggiole. In bocca è dolce, rotondo dal tannino levigato, corrispondente al naso con echi di fico secco, prugna e carruba. Buona persistenza.

Vinicola imperatore di Imperatore Sonia Proprietà: Imperatore Sonia Enologo: Tommaso Pinto Referente: Vincenzo Latorre Via Marconi, 36 - 70010 Adelfia (BA) www.cantineimperatore.com imperatoresonia@libero.it Tel./fax +39 080 4594041 AIS PUGLIA

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Don Matteo RISTORANTE RISTORANTE

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IL SAVA Primitivo di Manduria Dolce Naturale Doc 2007

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto Tecnica vinificazione Degustazione

Primitivo di Manduria 16+3% vol. 18 € Alberello 60 anni Affinamento in “capasoni”. Vino dal colore rosso granato e di buona limpidezza e riflessi in evoluzione. Concentrato ma luminoso e di consistenza nel calice. Naso tipico, con sentori di fico secco ed alloro. Al naso è gradevole. Seguono sensazioni di prugna, e cenni di cioccolato e di liquirizia. Al gusto è lungo, carnoso e tradizionale. Buona freschezza e coerenza con l’olfatto.

Vinicola Savese Proprietà: Vinicola Savese Enologo: Vittorio Picchieri SS 7 Ter Km 27,790, 6 - 74028 Sava (TA) www.vinipichierri.com comunicazione@vinipichierri.com Tel. +39 366 462907 fax 099 9871242 AIS PUGLIA

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Vini dolci da altre uve bianche

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PASSO DE LE VISCARDE Igt Salento 2010

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto

Sauvignon - malvasia bianca 13,5 % vol. 18,50 € Cordone speronato bilaterale e Guyot

Tecnica vinificazione

Raccolta manuale in cassetta con accurata selezione delle uve. Appassimento su graticci. Diraspa-pigiatura, pressatura, defecazione statica a freddo, fermentazione a temperatura controllata in serbatoio di acciaio termocondizionato per 20-30 giorni. Affinamento in pièce di rovere Allier per 12 mesi. Stabilizzazione statica a freddo, microfiltrazione.

Degustazione

Brillante come un’ambra luminosa, dai riflessi topazio. Ottima consistenza. Nuance di scorze di arancia e albicocca candita, amaretto, spezie dolci, mandorla amara, legno nobile. In bocca è avvolgente, sferico, caldo e di grande concentrazione. Chiude con note di chinotto e tostatura di caffè. Sapiente equilibrio tra dolcezza e freschezza. Vino di classe. Armonico. Lunga persistenza gusto olfattiva. Agricole Vallone S.S. Proprietà: Vittoria e Maria Teresa Vallone Enologo: Graziana Gassini Referente: Donato Lazzari Via XXV luglio 15 - 73100 Lecce www.agricolevallone.it info@agricolevallone.it tel. 0832 308041 - fax 0832 243108

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Agricole Vallone S.S. Il nostro cuore batte nel Salento, dove la viticoltura è antica quasi come l’uomo. Dove il clima sembra nato dall’amore per l’uva e la terra dedicata al suo crescerla diversa. Le nostre Tenute sono lo scrigno delle preziose differenze che fanno dei nostri vitigni un patrimonio inestimabile, difeso dai muretti a secco e dalla nostra passione.

I nostri vini sono lo specchio di questa parte di mondo: nei loro riflessi puoi vederne il carattere unico e scoprire la promessa mantenuta di un gusto che non somiglia a nessun altro.

AIS PUGLIA

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DOLCE VITAE Igp 2011

Uvaggio Alcol Costo

Malvasia di Candia 13+6% vol. 11 €

Tecnica vinificazione

Vendemmia manuale delle uve al 25% di appassimento naturale, fermentazione in barrique; élevage sulle fecce fini con batonnage fino al raggiungimento di una equilibrata presenza di mannoproteine, stoccaggio e stabulazione in barrique.

Degustazione

Brillante luminosità, colore giallo dorato, consistente. Al naso note iodate, salmastre, fruttate di pesca. Al gusto presenta una dolcezza mitigata e una buona freschezza, ritorni di note olfattive, con finale salmastro che apre al fruttato di mela e pesca. Media persistenza.

Amastuola Società Agricola s.s. Proprietà: Filippo Montanaro Enologo: Roberto Zironi, Giuseppe Bino Referente: Giuseppe Sportelli Via Martina Franca, 80 - 74016 (TA) www.amastuola.it info@amastuola.it tel. 099 8805668 - fax 099 8800935 cell. 348 7614202 AIS PUGLIA

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DONNA MARZIA Igt Salento 2012

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto

85% Malvasia bianca di Lecce 15% Moscato bianco 12% vol. 7€ Cordone speronato

Tecnica vinificazione

L’uva, perfettamente matura, è raccolta in cassette, lasciata sovrammaturare nelle stesse per 3-4 settimane e, successivamente, diraspata e pigiata in modo soffice. La fermentazione si arresta prima che esaurisca del tutto gli zuccheri naturali del mosto.

Degustazione

Cristallino, giallo paglierino con riflessi verdolini. Abbastanza consistente. Al naso fruttato, mela, lime, ananas, leggere sensazioni muschiate e floreali. In bocca citrino, nota vivace, brioso, molto agrumato. Corpo contenuto dalla dolcezza misurata. Delicata freschezza, qualche cenno di vivacità.

Az. Agr. Conti Zecca Proprietà: Conti Zecca o Enologo: Fernando Romano Referente: Gianluca Muja Via Cesarea sn 74045 Leverano (LE) www.contizecca.it info@contizecca.it tel. +39 0832 925613 - fax +39 0832 922606 152


AMBRA IGT Salento 2011

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto

Sauvignon blanc 14% vol. 12 € Cordone speronato in asciutto

Tecnica vinificazione

Raccolte uve nella prima decade di agosto, appassimento su graticci al naturale per 40 giorni in posto ventilato, all’ombra ma al caldo di agosto. Fermentazione a temperatura controllata per un mese, maturazione in acciaio per dodici mesi prima dell’imbottigliamento.

Degustazione

Brillante, giallo dorato con riflessi ambrati. Consistente. Miele, cera d’api e citrino all’olfatto con sentori di mandorla amara, mela, frutto della passione e note esotiche. Spiccatamente dolce al gusto, voluminoso, caldo, con una vena fresco sapida che mitiga il calore. Buona coerenza con l’olfatto. Mela evidente nel finale con ritorno di note mielate. Az. Agr. Duca Carlo Guarini Proprietà: Fam. Guarini Enologo: Giuseppe Pizzolante Leuzzi Referente: Giovan Battista Guarini Largo Frisari, 1 - 73020 - Scorrano (LE) www.ducacarloguarini.it Info@ducacarloguarini.it tel./fax 0836-460288 AIS PUGLIA

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PAULE CALLE Bianco Igt 2007

Uvaggio Alcol Costo Tecnica vinificazione

Degustazione

Chardonnay - Malvasia Bianca 14,5% vol. 14,70 € Le viti di chardonnay vengono alleggerite di circa il 50% dei grappoli appena maturi. I restanti grappoli vengono vendemmiati dopo circa un mese e completano l’appassimento in fruttaio insieme a quelli di malvasia. Dopo una vinificazione molto delicata, il mosto viene fermentato e lasciato maturare per un anno in barriques sui lieviti. Luminoso, colore giallo dorato carico. Consistente. Al naso spiccata nota vegetale, un po’ fruttato di pesca e albicocca. Mandorla amara. In bocca la freschezza mitiga il calore del vino. Buona corrispondenza con l’olfatto. Persistenza media. Finale fruttato pesca, albicocca ed amaretti.

Az. Vitivinicola Francesco Candido SpA Titolare: Alessandro e Giacomo Candido Enologo: Donato Lanati - Enosis srl Referente: Valentina Attanasio Via Armando Diaz n. 46 72025 San Donaci (BR) www.candidowines.it candido@candidowines.it tel. 0831 635674 - fax 0831 634695 154


LE RICORDANZE Bianco Passito Salento Igt 2009

Uvaggio Alcol Costo

Riesling 50% - Semillon 50% 14% vol. 18 €

Tecnica impianto Tecnica vinificazione

Cordone speronato età: 20 anni Lavorazione e raccolta a mano in cassette; fermentazione in acciaio; affinamento in barrique francesi per 6 mesi.

Degustazione

Di brillante luminosità, giallo dorato intenso. Abbastanza consistente. Elegante al naso, delicato. Naso goloso che ricorda un dolce natalizio, panpepato. Evidenti note di speziatura dolce, vaniglia, cannella, sottofondo di albicocca, mela in alcool. Avvolgenti e burrose sensazioni si susseguono al gusto, tra miele e cera d’api, a evocare pandoro con finale di marzapane. Lunga persistenza. Azienda Agricola Cosimo Taurino Titolare: Rosanna e Rita Taurino Enologo: Massimo Tripaldi Referente: Rosanna Taurino e Antonio Belli S.P. 365 Sandonaci - Salice Salentino 73010 Guagnano LE www.taurinovini.it info@taurinovini.it tel. 0832 706490 - fax 0832 706242 AIS PUGLIA

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“PRIMUS� di Gallo Giulia via Colaninno,40 ang. Via Carducci, 26 / Acquaviva delle Fonti (BA) tel. 080-2475942 mob. 334-1145076 /366-4620156 email: primus2013@libero.it


COLLEZIONE JAZZISTI Igp Murgia Bianco Passito 2011

Uvaggio Alcol Costo Tecnica vinificazione

Degustazione

Bombino bianco 85% - Minutolo 15% 14,5% vol. 15 â‚Ź Le uve vengono lasciate ad appassire sulla pianta, finchĂŠ lo permettono le condizioni metereologiche, successivamente i grappoli raccolti vengono posti in cassettine e lasciati al sole fino a raggiungere quasi la metĂ del peso iniziale. Il mosto dopo una lunga macerazione e fermentazione a basse temperature, viene poi lasciato riposare in caratelli di rovere per quasi un anno. Seguono poi le fasi di imbottigliamento. Brillante, giallo ambrato con riflessi dorati, consistente. Al naso pera sciroppata, arancio, resina di pino, mela al forno. Al gusto presenta una dolcezza misurata, garbato. Caldo con finale di pesca e albicocca. Media persistenza. Azienda Agricola Mazzone Titolare: Azienda Agricola Mazzone Enologo: Francesco Mazzone Referente: Francesco Mazzone SP 22 Ruvo - Palombaio, 460A 70037 Ruvo di Puglia BA www.aziendamazzone.it info@aziendamazzone.it cell. 3482591858 AIS PUGLIA

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GRAVISANO Igt Murgia 2007

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto

Malvasia lunga 15% vol. 15 € Spalliera con potatura guyot, densità media 4500 ceppi per ha.

Tecnica vinificazione

Appassimento su graticci per 40 - 60 giorni; resa uva passita 18 q per ha, fermentazione in barrique di rovere Allier da 225 lt di primo assaggio a temperatura controllata di 16°C per 30 giorni; fermentazione malolattica non svolta, affinamento in barrique di rovere Allier da 225 lt per due anni ed in vasche di acciaio inox per dodici mesi.

Degustazione

Brillante dal manto dorato. Consistente. Al naso cera d’api, miele di castagno, leggermente balsamico, radice di liquirizia, fico secco, nespole germaniche. In bocca è caldo, dolce, avvolgente con morbidezza in risalto. Vena fresca che mitiga le sensazioni morbide. Coerente e di buona persistenza. Finale agrumato e mandorla tostata. Botromagno Società Agricola a r.l. Titolare: Famiglia D’Agostino Enologo: Matteo Derosa Referente: Vincenzo Calabrese Via Archimede, 24 70024 Gravina in Puglia (Ba) www.botromagno.it info@botromagno.it Tel. +39 080 32.65.865 Fax +39 080 32.69.026 AIS PUGLIA

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TERRAMATTA Puglia IGT 2007

Uvaggio Alcol Costo Tecnica vinificazione

Degustazione

Bombino bianco 50% - Trebbiano d’abruzzo 50% 13,5% vol. n.p. Il terreno è prevalentemente pietroso, di natura argilloso-calcarea, esposto a Nord ai venti più freddi. Le uve, dopo accurata selezione, vengono lasciate sulla pianta fino a metà novembre. Dopo la raccolta ed un ulteriore appassimento su stuoie per circa tre settimane, le uve vengono ammostate mediante pressatura soffice. La fermentazione avviene integralmente in barrique nuove di rovere nelle quali, a fermentazione ultimata, il vino permane per ulteriori 12 mesi. Luminosità cristallina dal manto giallo dorato e abbastanza consistente. Olfattivamente rievoca sentori di banana, pesca gialla, noce moscata, articolato a vaniglia ed erbe aromatiche. Cenni di fico secco. Rotondo al gusto e bel equilibrato. Golose sensazioni di torrone morbido e spezie dolci. Finale elegante, lungo. D’Alfonso del Sordo srl

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Titolare: Gianfelice e Celeste d’Alfonso del Sordo Enologo: Saverio Menga Referente: Gianfelice e Celeste d’Alfonso del Sordo Via Contrada Sant’Antonino, sn 71016 San Severo FG www.dalfonsodelsordo.it info@dalfonsodelsordo.it Tel. 0882 22.14.44 - Fax 0882 24.12.34


TOCY Fiano di Puglia dolce Naturale 2010

t o c y Dolce

Naturale

Fiano

di Puglia

PIRRO VARONE

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto Degustazione

Fiano minutolo 15+4% vol. 18 € Cordone speronato Cristallino, giallo paglierino con riflessi verdolini. Abbastanza consistente. Al naso fruttato di mela e pera, leggera erba aromatica, accenno di anice. Voluminoso in bocca, dolcezza che contrasta con la sapidità. Chiude leggermente amarognolo. Finale di note muschiate e salvia.

Pirro Varone - Società Agricola s.r.l Titolare: Pirro Varone - Società Agricola s.r.l Enologo: Cosimo Spina Referente: Pietro Ribezzo Via Senatore Lacaita, 90 74024 - Manduria (TA) 70037 Ruvo di Puglia BA www.pirrovarone.eu info@pirrovarone.com Tel. +39 339 7429098 Fax +39 099 2209939 AIS PUGLIA

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LE BRICIOLE Bianco Salento IGT Passito 2004

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto

Chardonnay e Malvasia bianca 14,5% vol. 15 € Cordone speronato

Tecnica vinificazione

I grappoli dopo la raccolta vengono lasciati per 15-20gg su stuoie per aumentare la concentrazione degli zuccheri naturali. L’avvizzimento degli acini stessi porta ad un incremento degli aromi e dei profumi e concorre all’aumento dell’acidità del succo. Il mosto fermenta in piccole botti di legno francesce per almeno 10 mesi a contatto con le piccole fecce.

Degustazione

Brillante, giallo ambrato, consistente. Al naso note balsamiche, resine di pino, caramello a contrasto con sentori di fico secco ed uva passa. Nuance di albicocca e cotognata. In bocca ritorna come al naso, coerente, dalla dolcezza misurata. Finale intenso con un cenno di speziatura e ritorno di biscotto ripieno agli agrumi. Abbastanza persistente.

Severino Garofano Vigneti e Cantine Proprietà: Famiglia Garofano Enologo: Severino Garofano Referente: Stefano Garofano Piazza Castello, 8 - 73039 Depressa LE www.garofano.aziendamonaci.com vini@aziendamonaci.it tel. +39 0832 947512 - fax +39 0832 183036 162


DORIDE Bianco Passito Igt Salento 2009

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto

Primitivo 14+6% vol. 10 € Spalliera e Tendone

Tecnica vinificazione

Vinificazione in bianco delle uve selezionate in vigneto e appassite su graticci, con attenta gestione delle condizioni di appassimento e di fermentazione.

Degustazione

Giallo riflessi paglierino di notevole brillantezza. Consistente. Intrigante al naso con inizi di note balsamiche ed eteree. Mallo di noce. Delicati fiori gialli come ginestra, e nuance di timo. Speziatura. Gusto avvolgente, elegante, sottile, molto lungo, con ritorno garbato di albicocca e spezie dolci. Si rinnova. Note agrumate, cera d’api, miele con finale di classe. Ritorno di sensazioni retrolfattive speziate quali zafferano, pepe rosa e peperone verde.

Società Agricola Melillo sas di Melillo G. & C. Proprietà: Famiglia Melillo Enologo: Giampiero Melillo Referente: Mariangela Casale Contrada Tagliavanti, 10 - 72029 Villa Castelli BR www.melillo.biz info@melillo.biz Tel./fax +39 0831 860605 AIS PUGLIA

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Vini dolci da altre uve nere

AIS PUGLIA

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TAFURI Rosso Passito Igt Salento 2012

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto

Tecnica vinificazione

Degustazione

Primitivo 70% Negroamaro 30% 14 % vol. 25 € Ottenuto dalla vinificazione delle uve primitivo e negroamaro coltivate nella Tenuta Santo Stefano in Alezio a 72 m slm. Le uve, grazie alla favorevole posizione ed alla esposizione ai venti, giungono alla completa maturazione sui ceppi, coltivati nella roccia. Di un purpureo color melanzana pregno di materia e pigmento. Concentrato e luminoso. Di grande consistenza. Frutti rossi, mora, ciliegia e bacche nereggianti alla ribalta olfattiva sono seguiti da un variegato campionario di erbe aromatiche a caratterizzare una grande complessità olfattiva. Palato progressivo e vigoroso, dolcezza suntuosa, masticabile, ricco e concentrato, dotato di bella persistenza e con finale di frutti di bosco. Autorevole, di gran pregio. Cantina Coppola 1489

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Titolare: Niccolò Coppola srl Enologo: Giuseppe Pizzolante Leuzzi Referente: Giuseppe Coppola Via SS 101 KM.34,5 Tenuta di Torre Sabea uscita n° 1 Gallipoli 73014 Gallipoli LE www.cantinacoppola.it info@cantinacoppola.it tel. 0833 201425 - fax 0833 201425


prodotti caseari freschi e stagionati, carni fresche di grande qualitĂ !!! dal produttore al consumatore.

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Cantina Coppola 1489 Una scelta mirata all’invito dell’ospite ad entrare, visitare, osservare, degustare e, se interessato, acquistare i nostri prodotti. Questa la scelta adottata nel 2005, anno del trasferimento della cantina della famiglia, collocata da sempre ad Alezio, a Gallipoli, all’interno del CAMPEGGIO LA MASSERIA. La cantina col villaggio intorno, il nostro slogan, unica in Italia, moderna e tradizionale allo stesso tempo. Moderna per tecnologia e attrezzature all’avanguardia, tradizionale per materiali utilizzati e sistemi di invecchiamento del prodotto.

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Acciaio per la fase di fermentazione e botti di rovere per la successiva fase di invecchiamento. Tecnologicamente attrezzata con sistemi di controllo delle temperature di fermentazione al piano terra e tradizionale bottaia con volte a stella, realizzata in carparo mater grazia, importante pietra delle cave di Gallipoli, al piano interrato, sotto il livello del mare, ad appena 300 metri dalla scogliera.


MATER TERRA Negroamaro Passito Igp Salento Puglia 2006

Uvaggio Alcol Costo

Negroamaro 15,50% vol. 28 â‚Ź circa

Tecnica vinificazione

Zona di produzione Salento, Puglia; terreni argillosi calcarei, inverni miti , primavere e estati secche. Vendemmia con appassimento dei grappoli in pianta. Fermentazione tradizionale di 30 - 45 giorni a temperature controllate in botti di rovere di Slavonia, 1 anno in barrique, 1 anno in bottiglia.

Degustazione

Colore rosso granato limpido, profondo e fitto. Consistente. Profuma di mandorla secca, prugna. All’assaggio si presenta dolce, con tannino amaro. Vino coerente sentori olfattivi, finale di uva passa. Media persistenza.

Casa Vinicola Apollonio srl Titolare Antonio Apollonio Referente: Antonio Apollonio Via San Pietro in Lama n. 7 73047 Monteroni di Lecce (LE) www.apolloniovini.it info@apolloniovini.it tel. 0832 327182 - fax 0832 420051 AIS PUGLIA

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Pasticceria d’ Arte

Vito Latrofa | +39| +39 3932266622 | Showroom: Piazza via Monsignor Nuzzi / Santeramo in Colle (Ba) Vito Latrofa 3932266622 | Showroom: Roma 130 Santeramo in Colle (Ba) pasticceriadarte@live.it pasticceriadarte@live.it 170


MACÀRO IGT Salento Passito 2005

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto Tecnica vinificazione

Degustazione

Aleatico - Malvasia 15% vol. n.p. Superficie del vigneto: 1 ettaro; Tipo di terreno: medio impasto. Appassimento al sole su graticci; vinificazione e affinamento per 6 anni in botti di rovere da 600 litri; blend delle migliori annate e affinamento per 6 mesi in bottiglia. Limpido e trasparente, rosso aranciato con riflessi granati. Consistente. Naso caratterizzato da note eteree e cenni di spezie dolci, china molto evidente, cuoio, tabacco, semi di finocchio. In bocca è morbido, caldo, amabile, con acidità in calo. Ritorni gusto olfattivi notevoli. Coerente, di media persistenza.

Az. Agr. Valle dell’Asso di Luigi Vallone Proprietà: Luigi Vallone Enologo: Elio Minoia Referente: Luigi Vallone Via Guidano, 18 - 73013 Galatina (LE) www.valleasso.it valleasso@valleasso.it tel. 0836 561470 - fax 0836 561473

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tocy

La concezione dei nostri vini dolci

Fiano Minutolo Vendemmia Tardiva

Primitivo di Manduria Dolce Naturale D.O.C.G. P IRRO VARONE

societĂ agricola S.r.l. via Senatore Lacaita, 90 - 74024 Manduria (TA) - Telefono 339.742.90.98 www.pirrovarone.com - info@pirrovarone.com


BOTRUS Igp Puglia 2012

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto Tecnica vinificazione Degustazione

Malvasia nera 14% vol. n.p. Spalliera - cordone speronato bilaterale Vendemmia tardiva Rubino terso concentrato con unghia purpurea. Luminoso e di bella consistenza. Naso notevole e variopinto su sensazioni di ciliegia, fragolina di bosco, erbe aromatiche e qualche cenno di spezie dolci. Impianto gustativo importante, carnoso, dal frutto evidente e concentrato. Dolcezza misurata e tannino levigato di pregevole finezza ed eleganza. Ritornano intatte le suggestioni olfattive. Ottima persistenza. Vino di buona concentrazione.

Az. Vinicola Sergio Botrugno ProprietĂ : Sergio Botrugno Enologo: Cosimo Spina Referente: Sergio Botrugno Via Arcione n, 1 72100 Brindisi www.vinisalento.it sergiobotrugno@virgilio.it tel. 0831 555587 - fax 0831 551245 AIS PUGLIA

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PASSIONE Igp Salento 2009

Uvaggio Alcol Costo

15% vol. 16,90 â‚Ź

Tecnica impianto

Alberello

Malvasia nera

Tecnica vinificazione

Vino ottenuto da uve raccolte tardivamente su ceppi e fatte appassire naturalmente. Vinificazione in acciaio con aggiunta di lieviti selezionati ed 8 mesi di affinamento in barrique di rovere francese.

Degustazione

Granato di bella concentrazione. Luminoso e consistente. Al naso è concentrato, note di fico secco al forno, prugna, frutta secca, china. In bocca delicatamente dolce, fresco con tannino ben presente. Coerente chiude con finale di frutta secca. Discreta persistenza.

Cantine De Falco di Salvatore De Falco & C. sas ProprietĂ : Salvatore De Falco & C Enologo: Salvatore De Falco Referente: Gabriele De Falco Via Milano 25 - 73051 Novoli (LE) www.cantinedefalco.it info@cantinedefalco.it tel. 0832 711597 - fax 0832 71507 174


PIETRA CAYA DOLCE Igp Salento 2011

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto

Malvasia nera 14% vol. 5 € circa Alberello pugliese.

Tecnica vinificazione

In rosso con termo condizionamento del processo fermentativo.

Degustazione

Rosso rubino con riflesso granato dotato di buona luminosità. Buona densità e consistente. Il bouquet ruota intorno ad aromi di speziatura dolce, caffè, cannella, chiodi di garofano. Emergono poi toni fruttati di fico secco, marmellata di prugna. Dolcezza misurata, sorso pieno, rotondo, dotato di un bel tannino elegante e da una nota piacevolmente fresca. In perfetta armonia con il naso. Persistente.

Cantina San Donaci Soc. Coop. Agricola Enologo: Leonardo Antonio Pinto Referente: Marco Pagano Via Mesagne, 62 - 72025 San Donaci (Brindisi) www.cantinasandonaci.eu info@cantinasandonaci.eu tel. 0831 681085 - fax 0831 681839 AIS PUGLIA

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METIUSCO ORO Rosso Igp Salento 2011

Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto Tecnica vinificazione Degustazione

Negramaro 50% - Primitivo 50% 15% vol. 9,50 € Alberello. Terreno a medio impasto tendenzialmente calcareo. Affinamento in serbatoi. Purpureo con riflessi rubino sull’unghia. Abbastanza consistente. Naso intenso con sentori fruttati in rilievo, susina, prugna, fragola, seguiti da una brezza soffusa di note erbacee e speziate, erbe aromatiche e accenni di spezie. Dolcezza limitata. Tannino evidente. Fresco. Ritorni piacevoli ed eleganti. Media persistenza.

Vinicola Palamà srl Proprietà: Famiglia Palamà Enologo: Cosimo Palamà Referente: Michele Palamà Via A. Diaz, 6 - 73020 Cutrufiano LE www.vinicolapalama.com info@vinicolapalama.com tel. / fax 0836 542865 176


Le cantine

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Antica Macelleria Lassandro

Carni e Fornello Via Roma 28, Santeramo in Colle 178


AGRICOLA GUIDA www.agricolaguida.it AGRICOLA PLINIANA www.cantinepliniana.it AGRICOLE VALLONE www.agricolevallone.it AGRINATURA VINI GIANCARLO CECI www.agrinatura.net ALBEA VINI www.albeavini.it AMASTUOLA SOC. AGR. www.amastuola.it ANGIULI DONATO www.angiulidonato.com ANTICA AZIENDA VITIVINICOLA DEI CONTI LEONE DE CASTRIS www.leonedecastris.it ANTICHE TERRE DEL SALENTO anticheterredelsalento.it APOLLONIO CASA VINICOLA www.apolloniovini.it AZIENDA AGRARIA DUCA CARLO GUARINI www.ducacarloguarini.it AZIENDA AGRICOLA ATTANASIO GIUSEPPE www.primitivo-attanasio.com AZIENDA AGRICOLA CANNITO FRANCESCO www.agricolacannito.it

AZIENDA AGRICOLA CONTI ZECCA www.contizecca.it AZIENDA AGRICOLA COSIMO TAURINO www.taurinovini.it AZIENDA AGRICOLA FRANCO DE FILIPPO www.moscatotrani.it AZIENDA AGRICOLA GIULIANI www.vitivinicolagiuliani.it AZIENDA AGRICOLA MAZZONE www.aziendamazzone.it AZIENDA AGRICOLA PESARE www.aziendapesare.com AZIENDA AGRICOLA RACEMI www.racemi.it AZIENDA AGRICOLA SANTA LUCIA www.vinisantalucia.com AZIENDA AGRICOLA TOTO www.vintoto.com AZIENDA AGRICOLA VALLE DELL’ASSO www.valleasso.it AZIENDA AGRICOLA VIGNE MONACHE www.vignemonache.it AZIENDA VINICOLA ALBANO CARRISI www.albanocarrisi.eu

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Ci sono tracce di questo dolce già dai tempi della venuta in Puglia di Federico II cultore oltre che delle scienze e delle arti anche di prelibatezze, amante del cibo e dei riti della buona tavola. Per la bontà dell'impasto fatto di mandorle e miele ed il regale aspetto dei pani, il DOLCEMANDORLA era il dolce reale presente in ogni menu servito a corte di Federico II. I nostri pasticceri riferendosi alla storia e alla tradizione che ogni terra e popolo si tramanda, hanno ripreso l'antica ricetta sfornando il DOLCEMANDORLA, perchè ognuno possa gustare la bontà di questo dolce reale. I maestri pasticceri apportano dai propri laboratori di Altamura e Canosa, nel cuore della Murgia la loro esperienza, la loro sapiente cultura del mangiar sano. La loro scelta di fare Consorzio è garanzia di qualità, ricerca, tradizione. Questa è la sfida che li misura e li rende laboriosi quindi queste loro produzioni, non potevano che partire da un frutto come la "mandorla" un frutto pugliese con tutta la sua storia, e materia prima di dolci tipici di ineguagliabile bontà. Ma la mandorla non è solo dolce goloseria vestita a festa per eventi importanti, è anche "cibo" essenziale di alto valore nutritivo. La si può considerare alimento di prim'ordine veramente completo, perchè contiene: proteine (16/18%)-grassi vegetali (oltre 50%)-zuccheri-vitamine del gruppo A, B ed E sali minerali in quantità (potassio, fosforo, magnesio, ferro, calcio e sodio). Il suo elevato potere calorico ne consiglia l'uso in caso di aumento dispendio energetico:in gravidanza, nell'allattamento, nella convalescenza e negli sports.

di Fieschi Angela Rosa Via G. Bruno, 35 70022 Altamura (Ba) Tel. 080 311.15.92

dei Fratelli Moramarco SP 151 Altamura-Ruvo di Puglia Km. 5,5 a sx 70022 Altamura (BA) Tel./Fax: 080.3140078

di Fieschi Giuseppe Via IV Novembre, 58 70022 Altamura (Ba) Tel. 080 314.58.72

Accreditato e Riconosciuto da:

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di Andrea Di Muro Via Corsica, 128 70053 Canosa di Puglia (Ba) Tel. 0883 61.32.17


AZIENDA VINICOLA MOCAVERO www.mocaverovini.it

CANTINE PAOLO LEO www.paololeo.it

AZIENDA VINICOLA RIVERA www.rivera.it

CANTINE SOLOPERTO www.soloperto.it

AZIENDA VITIVINICOLA BOTRUGNO SERGIO www.vinisalento.com

CANTOLIO MANDURIA www.cantolio.it

AZIENDA VITIVINICOLA FRANCESCO CANDIDO www.candidowines.it BOTROMAGNO www.botromagno.it CANTINA COPPOLA 1489 www.cantinacoppola.it CANTINA LATTAVINO www.cantinalattavino.it CANTINA NISTRI www.cantinanistri.it CANTINA SAN DONACI www.cantinasandonaci.eu CANTINE LIZZANO SOC COOP RUGGIERI www.cantinelizzano.it CANTINE BARSENTO www.cantinebarsento.it CANTINE DE FALCO www.cantinedefalco.it CANTINE DEL COLLE www.vcantinedelcolle.it CANTINE DUE PALME www.cantineduepalme.it

CARDONE VINI CLASSICI www.cardonevini.it CASALTRINITA’ www.casaltrinita.it CASTEL DI SALVE www.casteldisalve.com D’ALFONSO DEL SORDO www.dalfonsodelsordo.it FEUDI DI SAN MARZANO www.feudisanmarzano.it G.M. VINI www.gmvini.it GIANFRANCO FINO VITICOLTORE www.gianfrancofino.it I PASTINI www.ipastini.it L’ANTICO PALMENTO www.cantineanticopalmento.com LE VIGNE DI SAMMARCO “RIZZELLO” www.levignedisammarco.it MASSERIA LUDOVICO www.masserialudovico.it

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MILLEUNA www.milleuna.it

TENUTA VIGLIONE www.tenutaviglione.it

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TORREVENTO www.torrevento.it VILLA SCHINOSA Azienda Agricola Corrado Capece Minutolo www.villaschinosa.it VINI MENHIR SALENTO www.cantinemenhir.com VINICOLA IMPERATORE www.cantineimperatore.com VINICOLA PALAMA’ www.vinicolapalama.com VINICOLA SAVESE www.vinipichierri.com


I dolci e i caseari


fiorista

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ASSOCIAZIONE PASTICCERI BISCEGLIESI Caffetteria San Pietro Via Giuseppe di Vittorio, 138 pasqualesanpietro@hotmail.it Cattedrale Via Cardinale dell’Olio, 23 Bar_cattedrale@libero.it Dolce Caffetteria Via della Repubblica, 41 Dolce Capriccio Via degli Aragonesi, 37 Dolce San Pietro Via Stoccolma, 37 www.dolcesanpietrosrl.it

Duemila Via Guarini. 1 Moonflower Via Giuliani Mauro, 31 Ghiottonerie P.zza San Giovanni Bosco, 11 www.barpasticceriaghiottonerie.it Rondò Cala Dell’ Arciprete, 2/C Pasticceria Trani Via Imbriani, 60 www.barpasticceriatrani.it

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PASTICCERIA ARTIGIANALE SOLE DI PUGLIA Via Alessandro Volta 17 - Noci www.soledipuglia.com DOLCI D’AUTORE Via Alessandro Volta 5 Noci dolcidautore@hotmail.it PASTICCERIA FELICE Via Jacoviello 35 Santeramo feliceforte@hotmail.it PASTICCERIA AL DUOMO Banchina S. Domenico Molfetta pasticceriadelduomo@libero.it

CAFFETTERIA DEL TEATRO P.zza della Repubblica 30 Conversano AIS PUGLIA

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La Moderna Accoglienza nell’Antica Tradizione Monopoli, C.da Stomazzelli 41 Tel. 080 801750 www.hotelvilladeipini.it

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ALLEGRINITALY Via Pisanelli 14 Ceglie Messapica www.allegrinitaly.com DOLCI PROMESSE… LA FALDACCHEA Via Filippo Ludovico 5\a Turi www.dolcipromesse.it TERRA APULIAE VIN COTTO S.P. 288 km 2 Melissano www.primitiv.it PASTICCERIA CAPUTO P.zza Aldo Moro 5 Altamura www.pasticceriacaputo.it PASTICCERIA GRAN CRU Via F.sco G.ppe Antonicelli Gioia PASTICCERIA PACE Via Aldo Moro 42 Palo del Colle www.pasticceriapace.com PASTICCERIA ARTIGIANALE CASOLI LUCIA V- Regina Margherita 121 Troia Fg www.pasticceriacl.it

SAPORI DELL’ANTICA TERRA Via Indipendenza - Alberobello www.saporianticaterra.it PASTICCERIA VELLETRI v. f.lli Rosselli 90/92 72015 Fasano - Br www.pasticceriavelletri.it BISCOTTIFICIO “IL PANE” v. Carducci ang via della Repubblica Gioia del Colle PASTICCERIA LA FORNARINA c.so Vittorio E 38 70027 Palo del Colle www.pasticcerialafornarina.com PASTICCERIA SCHIRALDI V.le Giuseppe di Vuittorio 45 Minervino Murge BT schiraldinet@tiscali.it

PASTICCERIA IL BACIO Via Domenico Elefante sn Turi www.pasticceriapace.com

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CONSORZIO DOLCE MANDORLA Pasticceria Angela Rosa v. G. Bruno, 35 7002 Altamura I Luoghi di Pitti s.p. 151 Altamura-Ruvo P km 5,5 70022 Altamura www.iluoghidipitti.com

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i caseari ArtigianLatte via Rossini, 37 - 70029 Santeramo in Colle -Ba Caseificio Nuzzi c.da Terranova 2 - Santeramo in Colle Caseificio Aia Antica Via G. Mazzini 199/A - 72017 Ostuni (Br) www.masseriaisantica.it Caseificio Pezzaviva c.da Pezza Viva 72028 Torre S. Susanna (BR) www.pezzaviva.it Caseificio Milano Via Giuseppe di Vittorio 112 70023 Gioia del Colle www.caseificiomilano.it

Masseria La Lunghiera C.da Zingarelli, 12 - S.S. 172 TuriPutignano - 70010 Turi www.lalunghiera.it Agriturismo Amicizia C.da Cristo Fasano 162 Cassano Murge www.amicizia.it SocietĂ Agricola F.lli Cassese v. Grandi 11 74023 Grottaglie Ta www.inmasseria.it






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