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Novembre 2009 Febbraio 2012 - n.-95n. 73
f a r m a c e U t i c o
www.aboutpharma.com
CONGRESSI: CAMBIARE PER NON MORIRE
Poste italiane spa - spedizione in abbonamento Postale -D.l. 353/2003 (conv. in l. 27/02/2004 N.46) art. 1, comma 1, DCB Milano - Prezzo per copia euro 5
MEDICI, AZIENDE E ORGANIZZATORI IN CERCA DI NUOVI MODELLI
fOCus
CHIRURGIA DELL’OCCHIO
iNTERvisTa
LA MENARINI RACCONTATA DA LUCIA ALEOTTI
Attualità
Governance clinica, regole di trasparenza per aifa, pazienti sempre più protagonisti
In attesa del Piano nazionale per le malattie rare, arrivano in Parlamento i primi emendamenti per il governo clinico. I medici rinnovano gli Ordini provinciali con qualche sorpresa. Presto in Aifa il regolamento per la trasparenza.
Ordine dei Medici: rinnovati i board provinciali
Gli ultimi mesi dello scorso anno hanno registrato in tutta Italia le elezioni provinciali degli Ordini dei Medici. Scadenza per molti motivi importante e delicatissima. Nell’ultimo periodo la Fnomceo - cioè la Federazione nazionale degli Ordini - ha impostato sotto la guida dell’attuale presidente Amedeo Bianco (chirurgo torinese) un fondamentale cambio di marcia, tornando ad essere interlocutore autorevole della Sanità italiana, contribuendo alla stabilizzazione del sistema Ecm e dialogando con il ministro Ferruccio Fazio.
Proprio con quest’ultimo gli Ordini si erano relazionati per contribuire alla legge di riforma degli Ordini professionali della salute, decreto andato in porto con appoggio bipartisan salvo che per un di-
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scusso articolo che riguardava la creazione dell’Ordine degli odontoiatri, congelato tra controveti di origine politica. Tornata ad essere realtà di rilievo, la Federazione si trova oggi a fare i conti con alcune situazioni delicatissime che riguardano da vicino peso e funzione della professione medica. Da un lato le pressioni sempre più rilevanti provenienti dalla cultura della liberalizzazione professionale. Dall’altro gli attacchi per niente velati all’Enpam, l’ente previdenziale medico che è anche la più ricca cassaforte professionale d’Italia con circa 11 mld di euro di patrimonio. Anche la governance dell’Enpam è espressa dalla Federazione dei medici. In questo scenario si sono consumate le tornate elettorali provinciali, con rielezioni importanti (Bianco a Torino, Amato a Palermo, Benato a Padova, Panti a Firenze, Pizza a Bologna) e rinnovamento totale nelle più grandi città (Roberto Carlo Rossi a Milano, Roberto Lala a Roma, Bruno Zuccarelli a Napoli). A Roma, in particolare, si è registrato il risultato più clamoroso, con l’uscita di scena di Mario Falconi, presidente di lungo corso e di grande capacità mediatica. Il voto, che come sempre offre il polso dei rapporti e delle alleanze tra i vari sindacati (Fimmg, Snami, Sumai, Anaao, Cimo,
Smi....), ha espresso la compagine di presidenti eletti che si troverà nelle prossime settimane ad eleggere il nuovo vertice della Fnomceo. Tutto sembra essere indirizzato ad una riconferma dell’attuale vertice (Bianco e Benato), ma alcuni nuovi nomi potrebbero emergere, vista soprattutto l’affermazione romana di Lala. Il nuovo board si troverà nel bel mezzo di un periodo complicato: nuovo governo, nuovo ministro, desideri di comprimere s sempre di più l’influenza etica e deontologica dell’Ordine dei medici, sostenibilità economica spesso opposta all’universalità del Servizio Sanitario nazionale. Senza contare che nella nuova parola d’ordine - abbattiamo le caste – l’Ordine dei medici ci finisce sempre e comunque. Non sempre a ragion veduta...
Malattie rare: buone notizie da politica e ricerca alla vigilia della Giornata Mondiale
Promette di realizzare un più efficace contrasto alle malattie rare l’Ordine del gior-
no approvato dal Senato, all’unanimità, lo scorso 11 gennaio. Il passaggio in Aula ha stretto l’Esecutivo su mozioni accantonate da anni e che interessano quasi un milione e mezzo di italiani. In particolare, il Governo dovrà: adottare un piano nazionale per le malattie rare, per garantire un equo accesso ai servizi sociosanitari, potenziando il trattamento domiciliare e predisponendo una normativa che favorisca l’accesso ai farmaci innovativi “orfani”; valutare l’opportunità di aggiornare l’elenco delle malattie rare e recepire le raccomandazioni del Consiglio Europeo in materia di “farmaci orfani”; sostenere la ricerca e lo sviluppo di nuovi farmaci e terapie contro le malattie rare, attraverso un apposito piano di incentivi, basato sulla defiscalizzazione degli investimenti nel settore e sulla costituzione di un apposito fondo; rivedere, infine, le disposizioni riguardanti i farmaci contenute nella orami famosa legge di stabilizzazione finanziaria 111 del 2011, prevedendo un regime applicativo particolare per i “farmaci orfani”: ciò dovrebbe comportare, in concreto, l’esclusione dei farmaci destinati alla cura delle malattie rare dalla partecipazione al ripiano della spesa sanitaria per farmaci ospedalieri.
In questo favorevole clima politico, si celebrerà il prossimo 29 febbraio la quinta Giornata Mondiale delle Malattie rare, le circa 8000 patologie che colpiscono meno di una persona su 2.000. Organizzata appunto per sensibilizzare decisori pubblici e società civile la Giornata è coordinata a livello europeo dalle Alleanze Nazionali per le Malattie Rare membri di EURORDIS, e a livello nazionale da UNIAMO Federazione Italiana Malattie Rare onlus. ‘rari ma forti insieme’ è lo slogan della Giornata 2012, che esprime lo spirito di tutti gli eventi in programma: per raggiungere obiettivi significativi in un panorama così complesso, infatti, le azioni per le malattie rare
devono essere attuate in cooperazione tra diversi Paesi, regioni e organizzazioni. Per informazioni su questa Giornata: www.rarediseaseday.org e www.uniamo. org. Incoraggia alla fiducia anche una recentissima scoperta sulla Sindrome di Myhre. un team di ricercatori del Dipartimento di Ematologia, Oncologia e Medicina Molecolare dell’Istituto Superiore di Sanità, guidato da Marco Tartaglia ha evidenziato che questa malattia ereditaria estremamente rara – caratterizzata da ritardo mentale, dimorfismo facciale, anormalità scheletriche e ipertrofia muscolare – sarebbe generata da specifiche e ricorrenti mutazioni nel gene SMAD4. La ricerca è stata pubblicata sull’American Journal of Human Genetics. Marco Giorgetti AboutPharma
la stesura di linee guida e la partecipazione a ispezioni. Il regolamento, all’esame del Cda prima dell’invio ai ministeri vigilanti, elenca minuziosamente le verifiche che abiliteranno alla partecipazione ai lavori: gli interessi diretti o indiretti dovranno essere dichiarati fino ai cinque anni precedenti e le dichiarazioni di tutti gli esperti inclusi nel database Aifa saranno pubblicati sul sito dell’Agenzia. Per gli esperti che non aggiornano annualmente la dichiarazione di interessi, scatterà automaticamente l’esclusione dal database e non potranno più partecipare ai lavori.
governo clinico: priMi eMendaMenti al nuovo teSto alla caMera
aifa: le regole anti-conflitti di intereSSe Su Modello ue
Se negli Usa Barack Obama è pronto a chiedere alle aziende farmaceutiche totale trasparenza sui pagamenti ai medici per attività di ricerca, consulenza, relazioni e così via, l’Aifa ha in dirittura d’arrivo un regolamento che punta a garantire pareti di cristallo anche in casa propria. Appartenenza, trasparenza dei processi e responsabilità: queste le tre direttrici fondamentali del regolamento che fissa la linea di condotta di tutti i dipendenti, dei membri delle commissioni prezzi e tecnico-scientifica e di chiunque sia coinvolto nei processi di valutazione dei farmaci, Cda compreso, per impedire che interessi ricollegabili alle imprese influenzino l’imparzialità delle decisioni.
Si considerano anche tutte le attività svolte all’interno dell’Agenzia in materia di autorizzazione e sorveglianza, compresa
La Commissione Affari Sociali della Camera ha ripreso il 17 gennaio l’esame del Ddl sul “Governo Clinico” delle Aziende sanitarie (Asl) nel nuovo testo unificato. Approvati alcuni emendamenti all’articolo 1 che prevedono l’inserimento, tra le organizzazioni da coinvolgere, da parte delle Regioni, nel governo delle attività cliniche oltre alle già previste organizzazioni di volontariato, delle associazioni del terzo settore (emendamento a firma Nunzio Francesco Testa, Paola Binetti, Udc) e l’inserimento di un nuovo articolo 1-bis in cui si ribadisce l’autonomia della responsabilità “diretta e non delegabile”, dei medici, e dei professionisti sanitari “nell’ambito delle proprie specifiche competenze e nel rispetto delle funzioni ad essi affidate e svolte”. Viene inoltre specificata la necessità che” le norme emanate sia a livello nazionale che regionale, connesse alle esigenABOUTPHARMA | ATTUALITà
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ze organizzative e gestionali dei servizi sanitari e socio-sanitari e di ogni altra attività esercitata da questi professionisti si applicano nell’ambito di tali principi (emendamento a firma Anna Margherita Miotto, Pd). La Commissione non si è ancora espressa sugli emendamenti del relatore Di Virgilio sul Consiglio di direzione che dovrebbe diventare “organo della Asl” e nuovi criteri per nomina primari. In particolare si prevede, all’art.4 che la commissione “riceve dall’azienda il profilo professionale del dirigente da incaricare e, sulla base dell’analisi comparativa dei curriculum, dei titoli professionali posseduti, dell’aderenza al profilo ricercato e degli esiti di colloquio, seleziona una terna di candidati formata da coloro che hanno ottenuto i migliori punteggi. Il direttore generale individua il candidato da nominare sulla base della terna predisposta dalla Commissione. Qualora il dirigente a cui è stato conferito l’incarico dovesse lasciarlo o decadere entro 3 anni dalla nomina, si procederà alla sostituzione scegliendo fra gli altri due professionisti facenti parte della terna iniziale”. Sugli obiettivi assistenziali (Art 5, comm1) si chiede che vengano “concordati preventivamente in sede di discussione di budget in base alle risorse professionali, tecnologiche e finanziarie messe a disposizione.
La prima medicina per i malati di cancro: l’informazione
È stato presentato a Roma il Manuale per la comunicazione in oncologia, un prezioso documento a cura di Stefano Vella e Francesco de Lorenzo e frutto di esperienze pilota avviate già dal 1999 dall’Istituto Superiore di Sanità, dagli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico oncologici, da AIMaC (Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti e amici) e da Alleanza contro il Cancro. Il Manuale intende presentare e promuovere le esperienze, i risultati e le conoscenze raggiunti dal Servizio Nazionale di Accoglienza e Informazione (SION), fornire unitamente le procedure e gli strumenti di attuazione in modo organico e sistematico con
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la prospettiva di allargare e potenziare quanto già realizzato per rispondere alle esigenze di informazione e di accoglienza in maniera sempre più adeguata e capillare, come espresso dal Piano per la comunicazione e informazione in oncologia previsto dal Documento tecnico di indirizzo per ridurre il carico di malattia del cancro -Anni 2011-2013, approvato dalla Conferenza Stato Regioni nel febbraio 2011. Un modello innovativo indirizzato ad assicurare alla persona con esperienza di cancro e al cittadino un’informazione adeguata, personalizzata e aggiornata con l’obiettivo di realizzare il primo Servizio Informativo a carattere nazionale, organico e capillarmente distribuito sul territorio e basato sull’attività di una rete di punti Informativi istituiti nelle strutture di oncologia di policlinici universitari e aziende ospedaliere. “Un faro nella giungla dell’informazione” lo ha definito durante la presentazione Enrico Garaci (presidente dell’Istituto superiore di Sanità e del progetto di Alleanza Contro il Cancro) che ritiene fondamentale il superamento di un’informazione medica esclusivamente farmacologica, promuovendo il ruolo attivo del paziente, al fine di migliorarne la qualità della vita. ISS, IRCCS e AIMaC per il Servizio Nazionale di Accoglienza e Informazione in Oncologia Progetto di Alleanza Contro il Cancro
Manuale per la comunicazione in oncologia a cura di Stefano Vella e Francesco De Lorenzo
“L’informazione è la prima medicina per il malato di cancro e il miglior paziente è quello informato” – è la sottolineatura con cui Francesco De Lorenzo, responsabile scientifico dell’iniziativa, ha voluto illustrare le 135pagine del manuale con cui l’AIMac si è impegnata a realizzare la “ricerca che non c’era” sulla qua-
lità della vita dei pazienti oncologici che risponde non solo alle domande relative al – quanto si vive - ma soprattutto al – come si vive. Come dimostrato dai recenti sondaggi condotti a livello europeo, e in particolare dallo studio nato dalla collaborazione tra AIMaC e AIOM, secondo il quale gli strumenti informativi (libretti, DVD….) hanno migliorato il rapporto medico paziente nel 90% dei malati arruolati. “I bisogni informativi dei malati e dei loro familiari”, ha precisato De Lorenzo, “è cresciuta esponenzialmente alla maggiore diffusione dei mezzi di comunicazione di massa. Inoltre il consenso informato ha rivoluzionato il rapporto medico-paziente, mettendo il malato difronte alla responsabilità di conoscere la propria malattia per partecipare alle decisioni”. Alla presentazione del volume ha partecipato attivamente anche l’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), che attraverso le parole del neo presidente, Stefano Cascino, ribadisce tutto il supporto necessario alle istituzioni e ai pazienti, per migliorare la comunicazione medicopaziente. “Tra gli obiettivi dell’AIOM – sottolinea Cascino– oltre alla ricerca e la formazione c’è quello di semplificare la complessità dei rapporti focalizzandosi sui bisogni dei pazienti, soprattutto nella fase riabilitativa”. A sostegno di tutta l’iniziativa si è speso anche il presidente della FNOMCeO, Amedeo Bianco che ha puntato a recuperare il codice deontologico del medico come “ valore di riferimento dell’esercizio e dei valori etici. La medicina, privata dell’aspetto umano e sociologico, non può essere completa poiché sempre più dati ci riportano il miglioramento della qualità della vita dei pazienti informati e seguiti non solo come pazienti, ma come persone”. La speranza di tutti è che grazie a questo volume (disponibile on-line al sito dell’Istituto superiore di Sanità) e alla diffusa sensibilità dei medici, i malati di cancro e loro famiglie vengano accolti e ascoltati tenendo conto dell’insieme dei bisogni irreversibilmente mutati, al fine di migliorarne la qualità di vita per convivere con la malattia. Arianna Fanuli
FlASh nEWS a cUra della redazione
flasH neWs AttuAlità E pOlitiCA SAnitAriA
DL LIBERALIZZAZIONI: PIÙ FARMACIE, SCONTI, ORARI E TURNI LIBERI. I FARMACISTI CONTESTANO È una soluzione di compromesso quella allo studio del Governo sulla liberalizzazione delle farmacie: più sedi, sconti, orari e turni liberi. Una farmacia ogni 3.000 abitanti, quindi 5-7.000 nuovi esercizi, oltre a quelli in aeroporti, autostrade, grandi centri commerciali; possibilità di vendere i farmaci di fascia C fuori dalle farmacie nelle sole regioni in cui entro il 1° marzo 2013 non sia assegnato almeno l’80% delle nuove sedi messe a concorso. Queste le conferme nella bozza del 18 gennaio del Dl sulle liberalizzazioni (art.4). Spuntano poi le novità: le farmacie potranno praticare sconti su tutti i farmaci in vendita pagati dai cittadini (classe A senza con ricetta non del Ssn, che fatturano 885 mln si euro); libertà di apertura oltre gli orari e i turni. Per i farmaci generici, i medici, salvo indicazioni terapeutiche contrarie, dovranno scrivere in ricetta
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che il farmaco può essere sostituito, se in commercio, con un “farmaco equivalente (o generico) a minor prezzo”. Per le nuove sedi, i giovani farmacisti potranno mettersi insieme e gestire l’esercizio in “modo associato su base paritaria”. Sia i farmacisti titolari di farmacia che di parafarmacia contestano la bozza di Dl: i primi perchè l’aumento del numero delle sedi è “insostenibile” in un mercato “anelastico” e anzi in calo, i secondi perchè non hanno la classe C. Si attendono sviluppi.
da altri Paesi europei: cost sharing, risk sharing e payment by result. Si tratta di 3 modalità di condividere la spesa dei farmaci oncologici tra Servizio sanitario e aziende farmaceutiche: prevedono una sorta di “sconto” o il pagamento della terapia innovativa solo nei pazienti che effettivamente ne traggono beneficio. La spesa annua del Ssn per i farmaci è di 20 mld di euro, di cui 3 per gli antitumorali.
COST E RISK SHARING,
VERSO I FORNITORI
PAYMENT BY RESULT PER RISPARMIARE IN ONCOLOGIA
L’80% delle oncologie mediche italiane ha i conti in rosso: i Drg (i rimborsi per le cure erogate) coprono la metà delle spese, che sono in continua crescita. Questo perchè i malati sono in aumento e vivono più a lungo, le terapie sono più impegnative e i farmaci innovativi hanno prezzi elevati. Sotto accusa per il costo sono soprattutto le nuove molecole biologiche, che rappresentano 1/4 delle spese in oncologia. Esistono meccanismi che consentono di contenere la spesa senza che i malati ne risentano. Filippo de Braud, Primario della divisione Oncologia medica all’Istituto nazionale tumori di Milano, spiega: “ Oncologi e Aifa collaborano da anni per razionalizzare l’uso dei farmaci ad alto costo. Dal 2005 abbiamo creato dei sistemi che sono stati presi come modello
ASL CON 40 MLD DI DEBITI Sono circa 40 mld di euro i debiti che gli enti sanitari italiani hanno nei confronti dei fornitori di beni e servizi. Lo rileva Cgia, Confederazione generale italiana artigianato di Mestre, secondo la quale il 70%, dei mancati pagamenti è in capo alle strutture ospedaliere del Centro-Sud. Nei primi 11 mesi 2011 i tempi medi di pagamento in Calabria hanno raggiunto i 925 giorni; 829 in Molise; 771 in Campania e 387 in Lazio. Le oasi più felici, invece, sono le Sanità della Lombardia (112 giorni), del Friuli Venezia Giulia (94 giorni) e del Trentino Alto Adige (92 giorni). A livello medio nazionale il dato ha raggiunto i 299 giorni.
NASCE ALLEANZA ITALIANA PER LE STRATEGIE VACCINALI Da gennaio 2012 è attiva Alleanza Italiana per le Strategie Vaccinali (ALIV) che ha
l’obiettivo di affrontare e proporre soluzioni concrete ai problemi di scarsa sensibilizzazione sull’importanza delle vaccinazioni che sono da percepire come valore e non come rischio o costo. Di natura interdisciplinare, interistituzionale e interprofessionale, ALIV inizialmente coinvolgerà decisori regionali e operatori sanitari, Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta, oltre che Società scientifiche, per poi passare, in una seconda fase, ai cittadini, e arrivare quindi alla realizzazione di un Osservatorio Nazionale sulle politiche vaccinali.
parafarmacie e 306 corner nella grande distribuzione organizzata (Gdo) con 5.000 farmacisti occupati. Rispetto a un giro d’affari 2010 per i farmaci di automedicazione di 2,2 mld, le farmacie assorbono il 92,8% del mercato (2 mld). Le parafarmacie gestiscono circa il 4,5% delle vendite (98,8 mln), alla Gdo resta il 2,7% del mercato (61 mln).
AZiEnDE & MErCAtO
AttuAlità E pOlitiCA DEl FArMACO
BLOCKBUSTER DIVENTANO PARAFARMACIE. COMIFIN PUNTA SULLA SALUTE
LIBERALIZZAZIONE DELLA FASCIA C: PARTITA DA 3,2 MLD, MA REALI SONO 300 MLN Vale 3,2 mld di euro la contesa Fascia C, che alloggia i farmaci attualmente venduti esclusivamente su ricetta medica ma non rimborsati dal Ssn.Le cifre sarebbero decisamente più contenute, poco più di 300 mln, stando ai conti fatti dalle parafarmacie che considerano le quote di mercato (9%, dati Anifa-federchimica) e i farmaci che non uscirebbero comunque dalla farmacia (stupefacenti, iniettabili, ormoni, ricetta non ripetibile). Secondo altre fonti si arriverebbe invece a 700 mln. Se mai farmacie e Gdo riuscissero nell’intento, avrebbero circa 1.000-1.500 euro di utile al mese in più. Oggi i punti vendita extra-farmacia sono circa 3.300: quasi 3.000
Dal noleggio di dvd, cd e videoccassette alle parafarmacie e prodotti per la salute e cura della persona. Questo il destino dei circa 100 Blockbuster presenti in Italia. Gli immobili sarebbero stati acquistati da Fd Consultans, che fa capo al gruppo milanese Comifin, holding di controllo che racchiude altre società tra cui la catena di parafarmacie Essere Benessere. Il 15 febbraio 2012 chiuderanno i punti vendita della catena Blockbuster, che dovrebbero essere convertiti in parafarmacie. L’obiettivo di Comifin sarebbe la creazione di una rete della salute in franchising con l’obiettivo finale della quotazione in Borsa.
ANTITRUST MULTA PFIZER PER 10,6 MLN : “A BUSO DI POSIZIONE DOMINANTE ” Con l’accusa di abuso di posizione dominante, l’Antitrust ha condannato
Pfizer a pagare una multa di 10,6 mln di euro: avrebbe ostacolato e rallentato l’ingresso dei generici di Xalatan (latanoprost), farmaco per il glaucoma il cui brevetto in Italia scadeva nel settembre 2009. L’Autorità ha anche intimato la cessazione del comportamento illegittimo. Dall’istruttoria, avviata su denuncia della genericista Ratiopharm Italia e una segnalazione di European Generic Medicines Association, emerge che Pfizer avrebbe artificiosamente prolungato la protezione del brevetto da settembre 2009 a luglio 2011, quindi a gennaio 2012, per allinearla a quella degli altri Paesi europei. Oltre ai danni per le aziende di generici, Pfizer avrebbe causato un mancato risparmio di 14 mln al Servizio sanitario nazionale. L’azienda respinge ogni accusa e annuncia ricorso.
ROTELLI CONQUISTA IL S AN R AFFAELE L’Ospedale di Milano San Raffaele passa all’imprenditore pavese, Giuseppe Rotelli, proprietario del Gruppo ospedaliero San Donato per 405 mln di euro cash e l’accollo di 320 mln di passività. La cordata Ior-Malacalza, che aveva offerto 250 mln, si è ritirata.
SIGMA-TAU: CONFERMA CIG PER 460 DIPENDENTI Non è bastato 1 mln di euro messo sul tavolo dalla Regione Lazio: Sigma-Tau ha confermato la decisione di procedere con la richiesta di cassa integrazione per i 460 lavoratori, erano 569, del sito di Pomezia (che potrebbero esser ulteriolmente ridotti) con l’impegno, come chiesto dalla Regione, di anticipare il trattamento di cassa. La strada che si delinea sembrerebbe quella delle politiche attive, sebbene restino ancora da definire tempi e modi. Massimo Scaccabarozzi, Presidente Farmindustria, dichiara: “I segnali sono preoccupanti.
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FlASh nEWS Il numero dei ricercatori ha continuato a crescere dal 2000 al 2007. Poi c’è stata un’inversione: negli ultimi 3 anni si sono persi 200 addetti. Nel prossimo anno sono previsti tagli per 2.000 unità complessive. Dal 2009 c’è stata inoltre una riduzione degli studi clinici, svolti dalle aziende private in ospedali e strutture regionali”.
FArMACi & AFFini
maco di Novartis appartenente alla classe degli inibitori della DPP-4. L’approvazione della Commissione Europea estende l’impiego di vildagliptin, già indicato per i pazienti senza insufficienza renale o nella sua forma lieve.
OK UE A BEVACIZUMAB PER CARCINOMA OVARICO IN STADIO AVANZATO NON PRETRATTATO
DiSpOSitiVi MEDiCi
UE: OK CHMP A VEMURAFENIB PER MELANOMA METASTATICO POSITIVO ALLA MUTAZIONE DI BRAF
MARCHIO CE A DISPOSITIVO ANTI HBS II DI DIASORIN DiaSorin ha ricevuto il marchio CE per la commercializzazione del nuovo saggio per la determinazione del virus dell’epatite B (Anti HBs II), un test completamente standardizzato, più facilmente riproducibile e con una maggiore sensibilità nella determinazione quantitativa degli anticorpi relativi all’antigene di superficie del virus dell’epatite B.
PROTESI MAMMARIE: AL VIA IL CENSIMENTO.
ALLARME INGIUSTIFICATO Nessun legame tra le protesi Pip, prodotte dalla francese Poly Implants Prothèses, e il cancro al seno. Questo il messaggio di Stefano Cascinu, Presidente dell’Associazione italiana di oncologia medica. Non ci sarebbero ragioni urgenti per rimuovere le protesi sotto inchiesta in tutte le donne alle quali sono state impiantate. Consigliati comunque dei controlli. Intanto è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale l’ordinanza sul censimento delle protesi Pip per individuare le persone a cui sono state impiantate.
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Il Comitato europeo per i medicinali per uso umano (Chmp) ha emesso parere favorevole su vemurafenib di Roche in monoterapia per pazienti adulti con melanoma metastatico o non operabile, positivo alla mutazione del gene BRAF V600. La decisione della Commissione Europea è prevista entro febbraio 2012. Altre domande di autorizzazione per il farmaco sono in fase di valutazione da parte delle autorità sanitarie di Australia, Nuova Zelanda, Brasile, India, Messico e Canada. Vemurafenib è in fase di co-sviluppo con una licenza del 2006 e un accordo di collaborazione tra Roche e Plexxikon, del Gruppo Daiichi Sankyo.
La Commissione Europea ha approvato bevacizumab di Roche in combinazione con chemioterapia standard (carboplatino e paclitaxel) nel trattamento di prima linea, dopo la chirurgia, per donne affette da carcinoma ovarico in stadio avanzato. Negli studi di fase III (GOG0218 e ICON7), le donne trattate con bevacizumab in combinazione con chemioterapia e poi con bevacizumab in monoterapia, sono vissute significativamente più a lungo senza peggioramento della malattia (sopravvivenza libera da progressione) rispetto alle pazienti sottoposte alla sola chemioterapia.
biOtECh
LONDRA: NO AL RIMBORSO DELL’ANTITUMORALE JEVTANA DI SANOFI La Gran Bretagna ha deciso di non rimborsare Jevtana (cabazitaxel) di Sanofi, per il carcinoma della prostata metastatico ormono-refrattario, in quanto troppo costoso. Il farmaco è stato lanciato a luglio 2010 in Usa e a marzo 2011 in Europa.
UE: ESTENSIONE PER GALVUS NEL DIABETE DI TIPO 2 E INSUFFICIENZA RENALE
I pazienti con diabete di tipo 2 e con insufficienza renale moderata o grave hanno a disposizione una nuova opzione terapeutica, Galvus (vildagliptin), far-
ACCORDO GENTIUM-SOBI PER DISTRIBUZIONE DEFIBROTIDE IN
NORD EUROPA La biotech italiana Gentium ha perfezionato un accordo commerciale decennale con Sobi, Swedish Orphan Biovitrum, per la distribuzione esclusiva di defibrotide, molecola per il trattamento delle malattie ematologiche. La rete di vendita riguarderà Svezia, Danimarca, Norvegia, Islanda, Finlandia e i Paesi baltici (Lettonia, Lituania ed Estonia). L’azienda
ha attualmente in corso il processo di autorizzazione del farmaco presso Ema per la cura della Vod (Veno Occlusive Disease), forma di occlusione delle vene che si verifica in pazienti sottoposti a trapianti di cellule staminali o di midollo o sottoposti a trattamenti chemioterapici e radioterapici.
BIOVENTUS: DIVISIONE DI S&N IN JOINT VENTURE CON PRIVATE EQUITY
Smith & Nephew (S&N) ha deciso di avviare lo spin off della divisione terapie biologiche in una joint venture con Essex Woodlands, gruppo statunitense di private equity. Secondo i termini dell’accordo, il produttore britannico di dispositivi medici trasferirà la divisione in una nuova entità chiamata Bioventus. Rinunciando a una quota di maggioranza nella joint venture, S&N riceverà un pagamento cash, una tantum, pari a 98 mln di dollari da Essex Woodlands e 160 mln ogni 5 anni da Bioventus.
intErnAZiOnAlE
mercato globale di 6 mld. Lo studio sottolinea che la maggioranza delle farmaceutiche “hanno scoperto le applicazioni mHealth come un modo innovativo per promuovere e fornire” i loro servizi e prodotti.
IN UE FARMACISTI SENZA FRONTIERE
Il Commissario Ue Michel Barnier ha proposto una revisione della direttiva 2005/36 sul riconoscimento delle qualifiche professionali, che verrà potenziata verso un’effettiva liberalizzazione delle professioni come notai e farmacisti. Il taglio di tempi e costi nel riconoscimento delle qualifiche professionali per favorire i trasferimenti intra Ue dei professionisti entro il 2020 dovrebbe tradursi in almeno 16 milioni di nuovi posti dil avoro. La novità più importante è la cancellazione della deroga prevista dall’articolo 21, paragrafo 4 della direttiva 2005/36 che consente agli Stati membri di non dare effetto ai titoli di formazione conseguiti in altri Stati membri per l’apertura di nuove farmacie. In pratica, non si potrà impedire a un cittadino comuriitario e qualificato di essere escluso dalla possibilità di aprire una farmacia in altro Stato Ue.
usando come base virus di scimpanzè innocui per l’uomo ma capaci di indurre reazioni immunitarie molto più potenti di quelle dei vaccini classici. Il vaccino ha già superato la prima fase di sperimentazione su persone. La notizia è stata pubblicata su Translational Medicine edita da Science. Il traguardo si deve all’azienda Okairos i cui laboratori si trovano presso il centro di Biotecnologie del Ceinge di Napoli.
MILANO: ACCORDO BESTA-POLITECNICO SULLA RICERCA
Si rafforza la collaborazione nella ricerca e nella formazione tra Politecnico di Milano e Besta, che hanno firmato un protocollo d’intesa. La ricerca comune avrà come campo di applicazione: robotica per la riabilitazione, nanomedicina e nanotecnologie, gestione e interpretazione delle bioimmagini. La formazione riguarderà laureandi e dottorandi negli ambiti di sviluppo delle tecnologie sanitarie in campo neurologico e neurochirurgico.
RISULTATI DELUDENTI SU TERIFLUNOMIDE
r&S
USA: IL MERCATO 718 MLN DI DOLLARI NEL 2011
DELLE APPS A
Il mercato delle applicazioni (apps) sanitarie per smartphone è cresciuto di 7 volte in Usa, raggiungendo nel 2011 il valore di 718 mln dollari, ma è destinata a salire molto di più. Lo riferisce la relazione della società specializzata in ricerche di mercato epr la telefonia mobile (m) research2guidance che stima un
EPATITE C: RICERCATORI ITALIANI SCOPRONO NUOVO VACCINO
Ricercatori italiani hanno messo a punto un vaccino per l’epatite C
NELLA SCLEROSI MULTIPLA
Sanofi e la sua controllata statunitense Genzyme hanno presentato i primi risultati di test condotti su teriflunomide per via orale nel trattamento della sclerosi multipla di tipo ricorrente. I dati non mostrano una “superiorità statisticamente significativa” del trattamento rispetto a Rebif (interferone beta-1a), farmaco della tedesca Merck. Fda ha accettato la domanda di approvazione del prodotto a ottobre 2011 e l’azienda ha in programma di richiedere l’autorizzazione all’Agenzia europea per i medicinali nel 1° trimestre 2012.
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in&Out a cUra della redazione
in&oUt ANDREA MANDELLI CONFERMATO ALLA PRESIDENZA FOFI Confermato dal precedente triennio il vertice di Fofi, Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani: alla presidenza, Andrea Mandelli, alla vicepresidenza Luigi D’Ambrosio Lettieri e Maurizio Pace alla segreteria. Alla carica di tesoriere della Federazione è stato confermato Franco Cantagalli. Questo l’esito delle elezioni che si sono svolte il 14,15 e 16 gennaio scorso.
ROB KOREMANS PRESIDENTE E CEO IN TEVA EUROPA Da marzo 2012 Rob Koremans sarà il nuovo President e Chief Executive Officer (Ceo) di Teva Europa. Koremans è stato Ceo in Zentiva e Senior Vice President Generic Strategy and Development in Sanofi.
JEAN-LUC BUTEL NOMINATO PRESIDENT INTERNATIONAL DI BAXTER Jean-Luc Butel è stato eletto Corporate Vice President and President International in Baxter. Butel assume il suo nuovo ruolo il 20 febbraio 2012 riportando a Robert L. Parkinson, Presidente e Chief Executive Officer. In Medtronic Butel è stato Executive Vice President and Group President International.
14 ABOUTPHARMA | IN&OUT
BRIGGS MORRISON NUOVO RESPONSABILE R&D IN ASTRAZENECA Briggs Morrison è stato scelto come Executive Vice President Global Medicines Development (Gmd) di AstraZeneca. Morrison, che ha avuto esperienze nella ricerca in Merck e Pfizer, diventa responsabile della R&D, dallo sviluppo iniziale del farmaco fino all’approvazione e oltre. Morrison succede ad Anders Ekblom, che si occuperà di Science and Technology Integration Office sempre all’interno della R&D.
LEONARDO CARDOSI HEAD OF MARKET ACCESS IN QUINTILES Con il ruolo di Head of Market Access, Leonardo Cardosi è entrato nel gruppo Quintiles, società di riferimento nei servizi per le aziende bio-farmaceutiche. Cardosi, che è stato Consulente KPMG nella Business Unit Healthcare & Lifesciences, AD e socio fondatore di AboutPharma, ha la responsabilità per l’Italia dell’area market access e regulatory affairs.
A STEFANO CASCINU LA PRESIDENZA NAZIONALE
AIOM
Già Presidente eletto di Aiom, Associazione Italiana di Oncologia Medica, Stefano Cascinu si è insediato come Presidente nazionale in
seguito alla recente scomparsa del Presidente Marco Venturini. Cascinu, da novembre 2002, dirige la Clinica di Oncologia Medica dell’Università Politecnica delle Marche-Azienda Ospedaliero universitaria Ospedali Riuniti di Ancona e da settembre 2006 è Professore ordinario di Oncologia Medica all’Università degli Studi di Ancona.
POLICLINICO SUN: DI MAURO DIR. SANITARIO E COSTA DIR. AMMINISTRATIVO Pasquale Corcione, Manager di Sun, Seconda Università di Napoli, ha nominato Direttore Sanitario del Policlinico Maurizio di Mauro, ex Direttore dell’Ospedale San Paolo di Fuorigrotta. Corcione ha inoltre conferito l’incarico di Direttore Amministrativo della struttura ospedaliera universitaria a Elvio Costa.
SAN RAFFAELE: NUOVO CDA. FLICK ALLA PRESIDENZA In attesa del passaggio di proprietà al neo-acquirente Giuseppe Rotelli, rinnovo temporaneo per il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor, che controlla l’ospedale milanese. Confermati Giovanni Maria Flick, che assume la carica di Presidente, e Giuseppe Profiti, Vice Presidente. Cinque nuove nomine: Massimo Spina, Francesco Perrini, Emanuele Rimini, Matteo Rescigno, e Antonio Emilio Scala.
SiFO inFOrMA pArOlA Ai SErViZi a cUra di società italiana di farmacia ospedaliera
sifo informa BaNDi Di CONCORsO iN aifa
PROssiMO RiNNOvO DEllE CaRiCHE sifO
J&J RilEva il 18% Di CRuCEll sono disponibili sul sito dell’aifa http:// www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/ bandi-di-concorso-aifa-2011, i bandi per il concorso che prevede 5 posti a tempo indeterminato per dirigenti farmacisti (di cui 2 di seconda fascia) all’interno dell’agenzia italiana del farmaco. la domanda di accesso al concorso deve essere compilata on-line. il testo del bando e il modulo per la domanda sono disponibili anche all’indirizzo: http://www.sifoweb. it/notizie/notizia.asp?id=1153.
J&J RilEva il 18% Di CRuCEll nel mese di febbraio saranno rinnovate le principali cariche della sifo: consiglio direttivo, collegio dei sindaci e dei probiviri e poi a cascata i segretari regionali e i vari comitati. recentemente è stata inviata a tutti i soci una missiva in cui si chiedeva di segnalare chi fosse interessato a proporsi per le prossime elezioni. il resoconto delle attività svolte in questo quadriennio (2008-2011) dagli organi in carica è contenuto in una brochure distribuita all’ultimo congresso di firenze ma consultabile anche all’indirizzo: http://www.sifoweb.it/societa/pdf/sifo-2008-2011.pdf. il libretto presenta una prima parte descrittiva sulla sifo, proseguendo poi con il riepilogo dei punti del documento programmatico. per ogni punto viene proposta in una pagina un confronto fra “abbiamo detto” e “abbiamo fatto”, evidenziando i progetti già svolti e il cammino che rimane da completare. il testo chiude con una breve descrizione della fondazione sifo, sull’editoria sifo e ancora con quello che in questi anni è stato fatto per i giovani.
sEGNalaZiONE CORsi E MasTER sono aperte le iscrizioni per il master Universitario di ii livello “Governo clinico del farmaco e dispositivo medico” organizzato dall’Università degli studi di siena. lo scopo del master è quello di fornire al farmacista una formazione multidisciplinare a tutto campo, che spazi dal buon uso dei farmaci e dei dispositivi medici alla conoscenza e gestione del rischio clinico. Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito www.unisi.it/ postlaurea/master.htm. da segnalare anche il corso di perfezionamento in farmacia e farmacologia cliniche che si terrà presso l’Università degli studi di padova. Ulteriori informazioni sono disponibili al sito: http://www.unipd.it/unipdWar/page/unipd/studenti0/p20000577091311760267563
E - BOOK DisPONiBili sul siTO sifO saNOfi-avENTis CONCluDE Grazie alla collaborazione con Janssen-cilag sono stati resi disponibili alcuni testi della collana pubblicata dal pensiero scientifico di interesse per il farmacista del ssn. i testi, scaricabili gratuitamente, comprendono vari titoli, tra i quali: “conoscere e usare pubmed”, “conservazione e sicurezza dei farmaci”, “Governo clinico” e altri. per visionare e scaricare tutti i titoli, il link è: http://www.sifoweb.it/pubblicazioni/e-monografie_indici.asp.
16 ABOUTPHARMA | SIFO INFORMA
L’APPROFONDIMENTO
drGs... vent’anni dopo lo stato dell’arte sUlla diffUsione dei diaGnosis related GroUps in eUropa
se si considera che i drGs (Diagno-
di assistenza sanitaria
Medicare con
drGs-like su scala planetaria. come
sis Related Groups) che definiscono il
l’anno fiscale 1983 (dunque il primo
aveva avuto modo di notare l’economi-
rimborso riconosciuto per prestazione
ottobre 1982), stiamo parlando di un
sta fabrizio Gilardi le riforme in tema
sanitaria sono stati introdotti a seguito
sistema, anzi di sistemi di classificazione
di finanziamento degli ospedali (ovvero
degli studi e delle ricerche sulla defi-
del case-mix ospedaliero che hanno rag-
proprio i drG), sono divenute una
nizione di ‘’prodotto ospedaliero’’ di
giunto la piena maturità sul campo e
sorta di paradigma o pietra di paragone
robert fetter e dei colleghi dell’Uni-
sono oramai ‘’maggiorenni’’ anche da
in tema di misura e valutazione degli
versità di Yale negli Usa, dalla Health
questa parte dell’atlantico.
ospedali nell’ambito dei sistemi sani-
Care Financing Administration (Hcfa,
sembra proprio che oggi non si possa
tari e di welfare, quantomeno nell’area
oggi cms) per il programma federale
prescindere dai drGs o da sistemi
ocse, ovvero l’intero “mondo occi-
R. Busse, A. Geisser, W. Quentin e M.M. Wiley (Eds): Diagnosis-Related Groups in Europe, Moving towards transparency, efficiency and quality in hospitals (2011) McGraw Hill - Open University Press, pp. 458, £. 29.99 http://www.mcgraw-hill.co.uk/html/0335245579.html
ABOUTPHARMA | L’APPROFONDIMENTO
17
dentale”, Oceania compresa.
scritto come un fenomeno di portata
Il volume appena pubblicato di Busse
internazionale”. È raro nel mondo dello
e coll. “Diagnosis Related Groups in Eu-
sviluppo di sistemi sanitari identificare
rope”, arriva 18 anni dopo quello curato
un’iniziativa che sia passata così rapida-
da Mercedes Casas e Miriam Wiley, che
mente dalla fase della ricerca a quella
aveva come sottotitolo Uses and Per-
dell’implementazione e quindi alla dis-
spectives indicando già allora i possibili e
seminazione su scala internazionale. Il
poi avveratisi decisi sviluppi del sistema.
libro offre ai lettori un aggiornato stato
A rigore c’è poi, anzi prima, un prequel
dell’arte sulla diffusione dei DRGs tra i
(Roger e coll.), datato 1989, costituito
Paesi del vecchio continente.
dagli atti di una conferenza di statistica
Mentre è ormai assodato che gran
HOPE del 2007 (descritto in un pre-
ed informatica medica tenutasi a Bru-
parte dei Paesi ha introdotto i sistemi
cedente articolo su Organizzazione Sa-
xelles quello stesso anno.
di classificazione DRG per i ricoveri
nitaria e consultabile sul sito www.hope.
ospedalieri e adottato modalità di fi-
be) ed è legato al progetto EuroDRG
nanziamento del settore, sempre basati
(si veda il sito www.eurodrg.eu), nato
sui DRG, sulla falsariga degli USA, con
nell’ambito del settimo programma
“Dove siamo oggi? Scopo del libro”
lo scopo di aumentare la trasparenza,
quadro dell’UE (FP 7), di cui il libro è
è il titolo del paragrafo 1.3. (p. 6) del
migliorare l’efficienza e assicurare mag-
frutto. I dodici paesi coinvolti (Austria,
capitolo introduttivo, scritto da Mi-
giore qualità, rimane meno evidente e
Inghilterra, Estonia, Finlandia, Francia,
riam Wiley, un’economista irlandese
noto se i Paesi si stiano effettivamente
Germania, Irlanda, Paesi Bassi, Polonia,
(che collaborò con Casas alla stesura
muovendo per raggiungere questi tra-
Portogallo, Spagna e Svezia) che hanno
del rapporto del 1993), che conferma
guardi (di qui il sottotitolo del volume).
preso parte al progetto EuroDRG e che
come “sia evidente che lo sviluppo del
La seconda parte raccoglie e sintetizza
hanno descritto la propria esperienza
sistema di classificazione di case-mix
le principali esperienze europee (e
nel volume sono stati scelti sulla base
per DRG, con un numero sempre cre-
brilla per la fragorosa assenza l’Italia).
di confronti geografici tra aree diverse
scente di applicazioni possa essere de-
Il focus sull’Europa, segue il rapporto
(p.e. Portogallo vs. Finlandia o Polonia
Lo scenario in E uropa
dei
DRGs
Marino Nonis
Che cosa i DRGs? L’acronimo “DRG” sta per Diagnosis Related Group, ed è un sistema di classificazione isorisorse dei ricoveri ospedalieri. I ricoveri ospedalieri sono, cioè, raggruppati in modo che tutti i ricoveri afferenti ad un medesimo DRG presentino approssimativamente un simile carico assistenziale e consumo medio di risorse. Questo sistema viene attualmente impiegato in Italia come strumento di finanziamento delle strutture ospedaliere nel Sistema Sanitario nazionale; infatti, ad ogni DRG è associata una tariffa che rispecchia una stima del costo medio di ciascun ricovero, in base alla quale si remunera l’attività ospedaliera erogata. Ogni DRG è inoltre caratterizzato da un peso relativo, spesso utilizzato per calcolare indicatori di complessità ed efficienza quali: il peso medio della casistica, l’indice di case-mix e l’indice comparativo di performance. Il sistema DRG è stato mutuato dagli USA, apportando solo lievi modifiche per renderlo adatto al Sistema Sanitario nazionale. Ogni anno l’Agenzia governativa statunitense Center for Medicare & Medicaid Services (CMS), precedentemente denominata Health Care Financing Administration (HCFA), predispone una nuova versione del sistema. In Italia è stato impiegato il sistema DRG versione 10 dal 1994 al 2005; a partire dall’1 gennaio 2006 è stata adottata la versione 19 mentre dall’1 gennaio 2009 è stata adottata la versione 24. Fonte: Ministero della Salute
18 ABOUTPHARMA | L’APPROFONDIMENTO
vs. Francia), tipologia di sistemi sanitari
Europa. Il volume mostra chiaramente
del medesimo sistema di classifi-
(p.e. servizi sanitari universalistici vs. si-
che sono stati fatti senz’altro progressi
cazione, un’effettiva comparazione
stemi ad ‘’assicurazione obbligatoria’’),
per meglio comprendere il processo di
o benchmark di performance d’uso
ed età di appartenenza all’UE (p.e.
produzione in ospedale e soprattutto
delle risorse;
Estonia vs. Paesi Bassi), per garantire
ciò che Robert Fetter definiva ‘the ra-
3. gli ospedali oggi “codificano” e
un confronto tra Paesi realmente si-
ther strange cost behaviour of hospitals’. ‘’
quindi rendono routinariamente
mili ma diversi, e costituire una sorta di traccia anche per Paesi di altri con-
DRGs:
tinenti.
efficacia e qualità
particolare riferimento a diagnosi e
Il volume è indirizzato agli Health Policies
Ma allora l’Europa si è veramente
procedure più rilevanti praticate;
Makers e operatori del settore, oltre
mossa verso i traguardi del sottotitolo?
4. l’introduzione dei DRG ha netta-
che ai ricercatori, e vuole contribuire a
È questo il tema che affronta Reinhard
mente migliorato (ed uniformato)
far emergere un linguaggio comune che
Busse nel decimo capitolo (p.149), che
le tecniche di contabilità analitica e
possa facilitare la comunicazione pro-
conclude la prima parte del volume.
conoscenza dei costi.
prio tra decisori, operatori e ricercatori
Per quanto riguarda la trasparenza,
Sull’efficienza, o meglio sull’aumento
dei diversi Paesi. Sia la rassegna dei punti
senz’altro i DRG hanno fornito un con-
di essa a seguito dell’introduzione dei
chiave, che costituisce la prima parte,
tributo decisivo perché:
DRG, le evidenze rimangono a tutt’oggi
sia la descrizione delle 12 esperienze ri-
1. hanno consentito di introdurre un
limitate anche se è certa l’aumentata
portate nella seconda parte del volume
numero ragionevole di tipologie
attività e la diminuzione della durata di
dovrebbero risultare particolarmente
dei ricoveri (stiamo parlando, per il
degenza. Occorre certamente affinare il
utili per Paesi o Regioni che vogliano
regime ordinario, di ca. 12 milioni
sistema dei controlli e la “cultura della
introdurre, estendere o semplicemente
di episodi/anno, solo nel nostro
codifica”.
migliorare il proprio sistema DRG.
Paese), nell’ordine di qualche centi-
Analoghe le considerazioni sulla qualità:
Nel contesto della sempre maggiore
naio di casi (tra 500 e 1.200), men-
non sembra che essa sia stata compro-
importanza della mobilità di pazienti e
tre prima si era tra gli estremi delle
messa dai DRG e comunque le possi-
servizi sanitari all’interno dell’UE, con ri-
decine di migliaia di diagnosi delle
bili implicazioni “da DRG” dipendono
levanti risvolti economici, il libro vuole
diverse classificazioni internazionali
e riflettono quella determinata appli-
sottolineare l’importanza degli sforzi
(ICD-9-CM, ICD-10, ICD-10-CM) o
cazione nel Paese considerato, le re-
di coordinamento e di necessaria ar-
del singolo numero, grezzo e rozzo,
gole adottate e la natura del contesto
monizzazione tra i sistemi di classifica-
di ricoveri o giornate di degenza “in-
complessivo delle strutture sanitarie,
zione e finanziamento degli episodi di
differenziate”;
soprattutto extra-ospedaliere, nonché
ricovero ospedaliero DRG correlati in
verso trasparenza ,
disponibili gli items della scheda di
2. hanno permesso, attraverso l’uso
Teamwork comes naturally.
dimissione ospedaliera (SDO) con
dello specifico mix pubblico-privato.
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ABOUTPHARMA | L’APPROFONDIMENTO
19
Da cui le raccomandazioni per il fu-
diventa indispensabile nel prosieguo
esperienze;
turo, che riguardano:
per la corretta allocazione e un’equa
• •migliorare lo scambio di cono-
• • la necessità di interrogarsi sulle con-
ripartizione delle risorse (per l’Italia
scenze in tema di DRG system refi-
dizioni politiche favorevoli per l’im-
si pensi all’ambiguità e discrezionalità
nement;
plementazione o il mantenimento dei
d’uso tra pubblico e privato);
• • aumentare la trasparenza sui servizi
DRG. Occorre decidere se importare
• •il finanziamento degli ospedali. Clas-
e prodotti ospedalieri;
i DRG (come si è fatto p.e. in Italia
sicamente l’uso finanziario dei DRG
e soprattutto
o Portogallo) o creare da subito una
si traduce in una riduzione dei costi
• • permettere un’effettiva mobilità
nuova versione nazionale (come in
per singolo caso e in un aumento
cross-borders di pazienti e di pa-
Germania, Paesi Bassi o nell’area dei
dei ricavi legato alla maggior produ-
gamenti all’interno dell’UE, come
NordDRG); comprendere nel nuovo
zione (numero dei ricoveri). Sono
prescrive la direttiva 24 del 2011
sistema solo gli inpatients (ovvero i
questi gli incentivi specifici che
(European Parliament and Council).
ricoveri ordinari per acuti) o anche
vanno considerati dall’Health Policy
E allora, mi si permetta di “chiosare”:
le nuove forme di ospedalizzazione
Maker, in un contesto che sia coe-
se così va l’Europa, forse si comprende
per outpatients (e casi di Day Hospi-
rente e che preveda, ad esempio, la
meglio perché l’esperienza italiana non
tal/Day Surgery) o per ambiti diversi
separazione provider/purchaser o la
sia stata menzionata nel libro e so-
(postacuzie, riabilitazione e altra as-
corretta delimitazione dell’ambito
prattutto bisognerebbe interrogarsi
sistenza residenziale). Fondamentale
di finanziamento (sempre p.e. tra le
sull’evoluzione “regionalista” del no-
è poi la manutenzione del sistema,
attività propriamente ospedaliere,
stro sistema sanitario nazionale, prima
che diventa cruciale per la gestione
le “funzioni” o i bundled payments
che (proprio ora!), non corra il serio
dell’innovazione e il riconoscimento
per i PDTA).
rischio di ridursi tout-court a “provin-
delle nuove tecnologie (si pensi al
Insomma i DRG occorre anche sa-
cialismo senza futuro”, e se non oc-
trasferimento della ricerca, ai nuovi
perli usare! Busse conclude come sia
corra invece “ricompattare” il mosaico
farmaci e dispositivi);
ragionevole supporre (e su questo
dei servizi sanitari regionali, in una
• • il tema dell’analisi dei costi degli
tema è prevista un’ulteriore pubblica-
posizione ragionevolmente coesa ed
ospedali: ovvero la disponibilità dei
zione del progetto EuroDRG già nel
unitaria.
dati di contabilità analitica, che pur
2012) che si vada verso una maggiore
non costituendo a stretto rigore
cooperazione ed omogeneità in tema
un pre-requisito per i DRG (i pesi
di DRG in Europa, per:
possono essere anch’essi importati),
• •evitare sprechi e duplicazioni di
Marino Nonis Direttore Sanitario, Ospedale “Cristo Re”, Roma
Bibliografia •• M Casas, MM Wiley (Eds): Diagnosis Related Groups in Europe: Uses and Perspectives (1993), Berlin, Springer-Verlag, pp. 207 •• European Parliament and Council: Directive 2011/24/EU of 9th march, 2011 on the Application of Patients’ Rights in CrossBorder Healthcare (2011) Brussels: Official Journal of the EU (L88/45-L88/65) • •F Gilardi, K Füglister, and S Luyet: Learning From Others: The Diffusion of Hospital Financing Reforms in OECD Countries (2009), Comparative Political Studies 42(4): 549-573 •• M Nonis, AM Lerario: La diffusione del sistema DRG nei paesi dell’Unione Europea: riflessioni e prospettive dal documento HOPE (2007) Organizzazione Sanitaria, 31 (1) pp. 20-29 •• FH Roger France, G de Moor, J Hofdijk, L Jenkins (Eds): Diagnosis Related Groups in Europe. EFMI-Working Conference, Bruxelles (1989), MIM, Ghent, pp. 221.
20 ABOUTPHARMA | L’APPROFONDIMENTO
Scenari del farmaco
Farmaci essenziali irreperibili. Lo strano caso usa Negli ospedali statunitensi mancano antitumorali che costano pochi dollari. Il rapporto IMS Health ci spiega perché.
L’allarme è stato lanciato lo scorso agosto sulle
cause occorre annoverare anche le interru-
costituito da farmaci per l’apparato gastrointe-
pagine del New York Times: la carenza di alcuni
zioni e le sospensioni nelle produzioni”.Cer-
stinale, anticoagulanti, anti-ulcera, antistaminici,
farmaci salvavita (Drug Shortages) sta diven-
tamente le cause di tali carenze sono ampie
farmaci per malattie autoimmuni, ormoni e far-
tando un problema sempre più frequente e,
e variegate e vanno da problemi legati al pro-
maci per il sistema genito-urinario, antiasmatici
soprattutto nell’area oncologica così come in
cesso produttivo alla mancanza di principi at-
e farmaci per BPCO, immunosoppressori.
quella infettivologica, si corre il rischio concreto
tivi, dal cambiamento del quadro regolatorio
Considerando le diverse forme farmaceutiche
che i pazienti rimangano senza il trattamento
alle modifiche degli incentivi di mercato ma la
(si veda Figura 1), oltre l’80% sono generici
più appropriato. Un sondaggio condotto di
percezione comune a più stakeholders è che
iniettabili che impattano su oltre 550 mila pa-
recente dalla American Hospital Association
la vera ragione stia nella scarsa redditività di
zienti all’anno, ricoverati in ospedale per eventi
(AHA) mostra che negli ultimi sei mesi quasi
queste vecchie molecole, che non danno certo
acuti o seguiti in assistenza domiciliare per te-
tutti gli ospedali degli Stati Uniti almeno una
la stessa marginalità economica dei nuovi far-
rapie endovenose o sottocutanee. La carenza
volta hanno dovuto affrontare la carenza di un
maci biologici, dai profitti notevolmente più alti.
impatta per lo più farmaci prodotti prima del
farmaco considerato essenziale e l’82% degli
Qualunque sia la causa, nell’ultimo anno negli
1990 mentre il 25% riguarda specialità entrate
ospedali americani fa sapere di aver dovuto
Usa, per almeno 200 farmaci considerati es-
sul mercato dopo il 2000.
ritardare le cure come conseguenza di questa
senziali – alcuni anche per la cura di importanti
situazione.
patologie pediatriche – si è raschiato il fondo
Molti prodotti
Come se non bastasse crescono le importa-
del barile mentre negli ultimi anni il numero
nelle mani di pochi
zione di principi attivi da Paesi in via di sviluppo,
dei farmaci difficilmente reperibili è triplicato,
Sempre dal report si evince che da una
dove i controlli e le ispezioni che garantiscono
passando da 61 medicinali nel 2005 a 180 nel
parte vi è una fortissima concentrazione sia
la qualità delle produzioni sono molto meno
2010.
nella produzione che, spesso, nell’acquisto
frequenti e demanding. Capita allora che le au-
Secondo il report di IMS “Drug Shortages: A clo-
di questi medicinali. Cinque grandi gruppi
torità occidentali si vedano costrette a ritirare
ser look at products, suppliers and volume volati-
ospedalieri in Usa acquistano circa il 90%
prodotti per contaminazioni o altri difetti della
lity” i prodotti inseriti nell’elenco delle specialità
di questi medicinali e vi sono solo 7 aziende
qualità.
difficili da reperire sono altamente concentrati
farmaceutiche, tra cui Teva, Bedford, APP
Le companies si difendono: “Manca la materia
in 5 aree terapeutiche: il 63% sono oncologi,
Pharmaceuticals, Hospira, in grado di pro-
prima per produrre tali farmaci e i processi di
palliativi del dolore, antibiotici, cardiovascolari
durre la maggioranza di questi prodotti.
manufacturing sono molto complessi e tra le
e indicati per il sistema nervoso. L’altro 37% è
Un insight riscontrato e degno di nota è l’insta-
ABOUTPHARMA | Scenari del farmaco
21
bilità dei volumi dei singoli fornitori dei prodotti diventati irreperibili, che nel tempo è cambiata
Figura 1: Percentuale della carenza dei farmaci in base alla forma farmaceutiche e al tipo di prodotto (brand-generico)
assegnando la leadership di mercato all’uno o
From Type 1% 1 % 1%
all’altro in modo molto rapido negli ultimi 12
Brand-Generic Type
mesi, rispetto ai precedenti 4 anni. negli ultimi 5 anni si è anche assistito al fenomeno della
4% 2%
15%
11%
fluttuazione del numero delle corporations che avevano in listino queste specialità, con players che entravano e uscivano dal mercato in continuazione: negli ultimi due anni ben 13 82%
di loro hanno proprio cessato la fornitura, con-
83%
centrando così, nelle mani di pochi, più dei due terzi dei prodotti ora introvabili. ora 50 spe-
Injectables
Generic
cialità su 180 hanno un unico fornitore e circa
Orals
Brand
i due terzi delle medicine sono distribuite da
Inserts/Implants
Branded Generic
Rectals, Topical
Other-Branded Generic
non più di 3 aziende (si veda figura 2): se una
Dermatologicals
di queste va in rottura di stock, la domanda per
Fonte: IMS National Sales Perspectives, Sep 2006 – Aug 2011
gli altri pochi fornitori disponibili sale alle stelle. in molti casi una singola azienda produce circa
quello della mammella, del polmone e del
una carenza che ci sta uccidendo, gli effetti sul
il 90% del fabbisogno di un determinato far-
colon perchè, come noto, il trattamento far-
piano terapeutico possono davvero essere
maco e dunque basta che nasca qualche criti-
macologico dei tumori si basa in genere sulla
devastanti. Questi farmaci salvano vite ed è in-
cità produttiva o irregolarità ispettiva perché la
combinazione di più farmaci il cui effetto si po-
concepibile che medicinali che costano un paio
produzione cessi e venga meno il medicinale.
tenzia a vicenda.
di dollari a fiala non siano resi disponibili per i
per quanto riguarda le forme iniettabili,
l’assenza di uno soltanto di questi medicinali
pazienti”.
oramai quasi tutte diventate off patent, ci
mette gravemente a repentaglio l’esito finale
sono margini molto bassi per le aziende,
della cura, senza contare il profondo impatto
Le proposte aLLo studio
in quanto predeterminati dalla legislazione
psicologico sul malato, che magari può all’im-
la carenza di questi farmaci lascia consumatori
di Medicare: di conseguenza vengono pro-
provviso decidere di abbandonare il tratta-
e pazienti vulnerabili a un aumento dei prezzi
dotti con i minori costi possibili e con scorte
mento. inoltre molti di questi farmaci non
nel mercato nero, aumenta i costi ufficiali dei
molto ridotte e i fermi di produzione sono
possono essere sostituiti da altri analoghi,
medicinali e mette in pericolo la salute pub-
per la maggior parte dovuti proprio a pro-
come nel caso della bleomicina, dell’etoposide
blica. ma il guaio è che l’agenzia Food and Drug
blemi di controllo qualità (si veda figura 3).
e della vincristina.
Administration sembra non essere legittimata
tra i farmaci oncologici, su cui ovviamente c’è
negli stati Uniti, per ovviare il problema
ad avere l’ autorità di chiedere alle case far-
una sensibilizzazione ulteriore dell’opinione
dell’irreperibilità, vengono proposti schemi
maceutiche di continuare le produzioni. che
pubblica, stanno diventando introvabili o sem-
terapeutici sperimentali alternativi, dove
fare allora? per il momento c’è l’ordinanza del
pre meno reperibili principi attivi quali leuco-
il farmaco mancante viene sostituito da
presidente obama secondo cui fda deve am-
vorina, 5-fluorouracile, cytosine arabinoside,
combinazioni diverse rispetto a quelle ori-
pliare la segnalazione di potenziali carenze di
vincristina, etoposide, paclitaxel, cisplatino ble-
ginali ma c’è il rischio concreto che que-
medicinali e accelerare ulteriormente gli iter
omicina, cisplatino, citarubicina, daunorubicina
ste nuove associazioni, non essendo state
regolatori nei casi che servano a prevenire o
liposomiale, doxorubicina, farmaci citotossici
testate a sufficienza nella pratica clinica, pos-
rispondere a tali mancanze di scorte. il provve-
indispensabili in molti regimi chemioterapici
sano dare problemi di tollerabilità e tossicità.
dimento prevede anche che fda lavori insieme
in grado di guarire patologie come leucemie
ecco il perché del grido d’allarme lanciato dal
al dipartimento di Giustizia per valutare se le
acute, linfomi e tumori del testicolo e di avere
presidente dell’American Society of Clinical On-
potenziali carenze abbiano portato a truffe da
benefici sostanziali in altri tipi di cancro quale
cology, Michael link, al New York Times: “È
parte di distributori che, sfruttando la situazione,
22 ABOUTPHARMA | SCENARI DEL FARMACO
di volatilità e di un
di risolvere quello che sta per diventare un bub-
modello predittivo,
bone di proporzioni gigantesche, se si pensa che
la creazione di un
il problema del drug shortage potrebbe varcare
magazzino-banca
presto l’atlantico e presentarsi sia in europa che
centrale a livello na-
in italia. Già a detta di alcuni nostri esponenti au-
zionale che possa ri-
torevoli della comunità scientifica – quali il diret-
fornire tutto il paese
tore del dipartimento di oncologia medica del
di farmaci oncologici
centro di riferimento oncologico di aviano,
essenziali ma di vec-
umberto Tirelli – hanno rilanciato la notizia e
chia generazione
così, anche da noi i pazienti malati di cancro si
(come già accade
potrebbero trovare nel bel mezzo di una tem-
nel centro di pre-
pesta perfetta, con i farmaci di vecchia genera-
venzione e controllo
zione non disponibili perché poco remunerativi
nazionale che stocca
per le aziende e quelli di nuova generazione
antibiotici, antidoti
troppo cari per la casse sempre più in affanno
contro veleni, vaccini
delle regioni. per il momento però sembra che
aumentano esponenzialmente il prezzo o agi-
e altri farmaci necessari in caso di attacco terro-
ancora in italia non esistano gravi carenze di ap-
scono sullo stoccaggio indebito dei medicinali.
ristico o catastrofe naturale) o la costituzione
provvigionamento e quindi non vi sia il rischio
in realtà, vista la situazione, fda non ha grandi
di un’azienda no profit che possa importare far-
reale che i pazienti non si sottopongano alla
mezzi per contrastare questo fenomeno, può
maci o eventualmente produrli direttamente,
terapia per mancanza di farmaci. tuttavia, c’è
solo aumentare la vigilanza e agire con la pro-
e una legge che possa obbligare le industrie ad
poco da star tranquilli perchè segnali di man-
pria ‘moral suasion’. ci sono poi altre proposte
avvisare sei mesi prima della mancanza dei far-
canze periodiche, spesso a causa del meccani-
allo studio dei funzionari fda, dei membri del
maci. Quest’ultima, a detta di molti, potrebbe
smo perverso delle gare di aggiudicazione che
congresso e di tutti gli operatori sanitari coin-
però portare a una vera e propria istigazione
avvengono a livello locale e regionale, si sono
volti nel monitoraggio dello stato di disponibilità
all’accaparramento dei farmaci che si sapreb-
già avuti (la carmustina ad esempio anche da
di questi farmaci essenziali, tra cui la creazione
bero mancanti entro poco tempo, con tutte le
noi non è stata disponibile per 3 mesi nel 2009
di un sistema di identificazione precoce del ri-
conseguenze negative come il mercato nero.
e la bleomicina, altro farmaco indispensabile per
schio di indisponibilità, corredato da una pre-
in tutti i casi queste sono solo proposte abboz-
la terapia dei linfomi e dei tumori del testicolo,
visione della domanda del mercato, un indice
zate, ancora a livello embrionale, nel tentativo
non è stato reperibile per 2 settimane a inizio
Figura 2: Numero di prodotti in base alla quantità di fornitori ad Agosto 2011 60
56
NUMBER OF PRODUCTS
50 40 30 23
23 19
20 10 0
15 10
7
0
6
1
2
3
4
5
3
6
7
8
1
2
2
1
9
11
12
17
COUNT OF SUPPLIERS AS OF AUG 2011
Fonte: IMS National Sales Perspectives, Sep 2006 – Aug 2011
2011) ed è molto probabile che in futuro il proFigura 3: Le cause della carenza dei farmaci
blema si porrà ancor di più.
Manufacturing Issues
il paradosso è che siamo stati a lungo pressati
38
dall’urgenza del problema opposto, quello della
34
Discontinued/Suspended
razionalizzazione dell’uso dei farmaci ad alto
25
Increased Demand Raw Material Issues
costo, ma la gravità della situazione che si sta
6
Crystallization/Particulates
verificando in Usa è tale da chiamare tutti gli attori coinvolti nel settore, inclusi i governi, a
4
Recall
3
valutare urgentemente tali problematiche e a
No Reason Supplied
2
lavorare affinché venga assicurata la continuità
Import Ban
1
FDA Review
1 0
dell’approvvigionamento farmaceutico, al fine di poter garantire sempre ai pazienti l’inizio e la fine dell’esatto trattamento terapeutico prescritto. 10
20 3
0
40
NUMBER OF PRODUCTS
Fonte: American Society of Health-System Pharmacists website
Michela Berra AboutPharma
ABOUTPHARMA | SCENARI DEL FARMACO
23
Eventi
Cure sostenibili 4 prospettive in 5 continenti Come garantire l’assistenza sanitaria in una società più vecchia, con malattie croniche in aumento e con tecnologia efficace, ma costosa? Gli ultimi dati sui trend demografici ed epide-
miliardi di persone nel mondo erano a rischio
miologici della popolazione mondiale illustrano
di malattie cardiovascolari. Se il costo del trat-
senza ombra di dubbi che nei prossimi decenni
tamento delle malattie croniche è stato stimato
i vari governi si troveranno di fronte al collasso
negli Usa equivalente a 300 mld di dollari nel
dei propri sistemi sanitari, a meno che non si im-
2003, i costi indiretti ad esse correlati superano
plementino importanti e radicali politiche (non
tale importo di ben quattro volte. Nessun go-
solo) sanitarie che abbiano l’obiettivo di massi-
verno sarà mai capace di finanziare questi costi
mizzare la produzione di salute rendendo più effi-
se non si inverte la tendenza puntando corag-
ciente l’allocazione delle risorse ad essa destinate.
giosamente e senza esitazione sulla prevenzione
L’accesso alle cure non è più solo un problema
e sulla valutazione dei programmi sanitari più
dei Paesi a basso e medio reddito ma sta as-
costo-efficaci.
cietà solo se l’industria, i decisori, le professioni cli-
sumendo una proporzione straordinaria anche
La complessità del problema e dei suoi deter-
niche, le aziende sanitarie e i pazienti concordano
nei Paesi sviluppati dove l’equità di accesso non
minanti richiede tuttavia risposte altrettanto
nel definirne i criteri di valutazione. Alternativa-
è più un diritto acquisito ma sembra essere
complesse che possono essere formulate solo a
mente ciò che ne rimarrebbe sarebbe una triste,
diventato un privilegio da guadagnarsi. L’invec-
patto di una convergenza sugli obiettivi da parte
frustrante aspettativa di salute mai conseguita.
chiamento della popolazione e il cambiamento
di tutti gli attori del sistema, nessuno escluso.
L’efficienza dei sistemi di produzione ed eroga-
degli stili di vita spiegano da soli i dati allarmanti
L’innovazione tecnologica – ad esempio – stra-
zione della salute, il miglioramento del processo
sulla crescente incidenza delle malattie croniche.
ordinaria nel fornire ai sistemi sanitari strumenti
decisionale ai vari livelli di governo del sistema,
Nel 2010, almeno un terzo della popolazione
sempre più potenti e comprensivi per la tutela
l’adozione della evidence-based policy oltre che
europea era affetto da una malattia cronica e 2
della salute, si traduce in reale beneficio per le so-
dell’evidence-based medicine, la capacità di pro-
Sustaining and Implementing Universal Health Coverage
Rosanna Tarricone
grammare e pianificare solo dopo aver chiaramente individuato le strategie di sostenibilità dei sistemi a fronte di trend il cui controllo è spesso
Il 10 febbraio 2012 si terrà a Milano il primo Convegno internazionale sul tema Sustaining and Implementing Universal Health Coverage organizzato da SDA Bocconi School of Management. Obiettivo del convegno é identificare delle strategie sostenibili per allocare le risorse disponibili alle cure sanitarie, in previsione dell’invecchiamento della popolazione, dell’aumento delle malattie croniche e dell’innovazione tecnologica sempre più efficace ma spesso più costosa. Interverranno accademici, policymakers ed esperti internazionali di altissimo livello - come Gérard de Pouvourville ESSEC (France), Mike Drummond York University (UK), Timothy G. Evans James P. Grant School of Public Health at BRAC University (Bangladesh), oltre che esponenti delle grandi organizzazioni internazionali come Banca Mondiale, Commissione Europea, OCSE, OMS, e Industria.
24 ABOUTPHARMA | eventi
fuori dal nostro radar, sono questi alcuni dei temi che dovranno essere affrontati insieme se davvero si vuole dare un segnale di presa di coscienza del problema prima che esso diventi troppo grande per essere finanche discusso. Rosanna Tarricone Direttore CeRGAS – Università Bocconi; Direttore Master MIHMEP – SDA Bocconi
Eventi
Urologia: di cosa si parlerà al congresso Eau? Walter Artibani, che coordinerà un Simposio al congresso di Parigi, anticipa i temi più attesi
Gli esperti di urologia di oltre 100 Paesi si
ambito chirurgico dall’idea di radicalità
nuo aggiornamento con il fine ultimo di
danno appuntamento al 24 al 28 febbraio
allargata, alla ricerca della preservazione
favorire l’accesso di tali risorse a ciascun
2012 a Parigi per il 27th Annual Congress
della funzionalità d’organo attraverso una
utente”. All’Annual Congress EAU, l’onco-
EAU (Europaean association of urology).
organ sparing surgery”, ci dice Walter Ar-
logia occupa sicuramente il primo posto
Nel programma scientifico del congresso,
tibani, Professore Ordinario di Urologia
tra gli argomenti di maggiore interesse dei
che prevede la partecipazione di circa
all’Università di Verona e coordiantore, al
congressisti. Seguono iperplasia prostatica
14.000 persone, sono proposti corsi, pre-
congresso di febbraio, di una Joint Session
benigna e incontinenza urinaria. “Nella
sentation, dibattiti, sugli ultimi risultati per
di EAU e la Chinese Urological Associa-
pratica clinica quotidiana, la prima do-
le molteplici patologie che interessano
tion (CUA). “L’apertura ai Paesi del medio
manda dell’urologo è: quale terapia dovrei
l’apparato urinario maschile e femminile
ed estremo oriente come Cina, Corea,
offrire al paziente con diagnosi di tumore
e l’apparato genitale maschile, oltre alle
Iran – continua il professore – deve es-
prostatico organo-confinato?”, osserva Ar-
disfunzioni della statica e della dinamica
sere intesa nell’ottica della globalizzazione
tibani.
pelvica. L’urologia, che abbraccia ambiti sia
quale determinante positivo per la salute.
Il tumore della prostata rappresenta un
puramente medico-clinico che chirurgico,
Anche in ambito urologico l’emergere e
problema di salute mondiale ed una ma-
ha visto un’importante evoluzione negli
il consolidarsi di una piattaforma tecnolo-
lattia potenzialmente letale (68.000 morti
ultimi anni. “In ambito farmacologico si è
gica unica globale, potrebbe avere effetti
in Europa nel 2004 con un trend di dia-
passati dal trattamento del sintomo ultimo,
positivi sulla salute, favorendo la diffusione
gnosi “precoce” di neoplasia variabile dal
all’impiego di farmaci di tipo etiologico. In
di un’informazione specialistica in conti-
15% all’84%). “Rappresenta il 9% delle
ABOUTPHARMA | eventi
25
cause di morte per neoplasia fra la popo-
per una terapia personalizzata. Questo ar-
lazione di genere maschile. I principali fat-
gomento ne apre un altro alquanto scot-
tori di rischio sono: età, ereditarietà. Altri
tante: lo screening”, spiega il professore.
fattori che possono avere un importante
“Vi sono evidenze in letteratura di una
impatto sull’insorgenza sono: razza, dieta
possibile relazione fra abitudini dietetiche
ad elevato contenuto di grassi animali ed
ed incidenza di malattie prostatiche ed i
esposizione a metalli pesanti.
dati attualmente disponibili suggerirebbero
Il cancro del rene rappresenta il 2-3% di
che una dieta ipocalorica ed a basso con-
tutti i carcinomi, con un’incidenza in Eu-
tenuto di grassi e elevato apporto di frutta
ropa che si incrementa annualmente del
e vegetali potrebbe avere un effetto bene-
2%. L’uso della diagnostica per immagini
fico nel prevenire le malattia prostatiche;
(ecografia e TC) ha condotto a un in-
tuttavia tali evidenze non sono sufficienti
di prima e seconda linea nel trattamento
cremento della diagnosi di tale tumore
per giustificare l’adozione di nuove e ge-
del tumore renale metastatico; sfortunata-
e, nonostante l’aumento, la mortalità per
neralizzabili abitudini alimentari.
mente, per quanto riguarda il trattamento
neoplasia renale si è stabilizzata, con una
Un aspetto interessante della prevenzione
della malattia organo-confinata, dopo un
tendenza verso la riduzione. Il picco di inci-
primaria, volta a prevenire, piuttosto che
iniziale entusiasmo nell’impiego di tale
denza si riscontra tra i 60 ed i 70 anni, con
curare o trattare una data malattia, è lo
moderno approccio, i risultati si sono ri-
un rapporto M:F = 1,5:1. Fattori di rischio
sviluppo di vaccini immunoprofilattici per
velati limitati e controversi, affidando alla
includono fumo, obesità, terapia per l’iper-
il tumore della prostata che in un futuro
chirurgia il ruolo di gold standard tera-
tensione. La profilassi più efficace è evitare
potrebbero essere traslati dall’ambito spe-
peutico. “Continuo interesse riveste la
il fumo di sigaretta e l’obesità”.
rimentale in realtà clinica”.
terapia focale con evidenze ancora limi-
Per il tumore prostatico, nell’ultimo de-
Per quanto riguarda lo screening del tu-
tate. La chirurgia robotica sta dilagando
cennio, è cresciuto il numero di nuove
more prostatico, strumento di preven-
in ambito urologico. La prostatectomia
diagnosi per tumori di dimensioni sem-
zione secondaria, utile, cioè, per scoprire
radicale robot-assistita sembrerebbe il
pre più ridotte, potenzialmente indolenti.
la malattia in fase precoce, prima che si
futuro terapeutico. Dalle ultime evidenze
Conseguentemente è emersa l’esigenza di
manifesti, attualmente non vi sono evi-
emerse in letteratura è in grado di offrire
un trattamento sempre più mirato, mini-
denze tali per introdurre programmi nella
risultati oncologici paragonabili alla chi-
invasivo, focale che però non consente
popolazione. “Alla luce dei risultati dei due
rurgia open classica riducendo le perdite
con i mezzi diagnostici attuali di sapere
più importanti studi clinici randomizzati
ematiche, la percentuale di margini posi-
se il paziente è stato curato o meno. “Il
pubblicati in letteratura, la maggior parte
tivi, garantendo un tasso di continenza e
problema di base è che attualmente non
delle società urologiche mondiali ha con-
potenza sessuale più elevato. Ovviamente
è possibile distinguere un tumore indo-
cluso che al momento lo screening di massa
prima di trarre conclusioni definitive oc-
lente da uno aggressivo. Certamente un
del tumore prostatico non sia appropriato.
corre colmare la mancanza in letteratura
approccio personalizzato potrebbe aiu-
Piuttosto, la diagnosi precoce attraverso
di un numero idoneo di studi randomizzati
tare nella diagnosi di una malattia clinica-
uno screening opportunistico dovrebbe
controllati di adeguata qualità. Per l’incon-
mente rilevante guidando l’urologo verso
essere offerta a una popolazione maschile
tinenza urinaria da urgenza, il professore
una più appropriata terapia patient tailored.
selezionata e adeguatamente informata”,
fa un accenno alle target therapy mentre
La proteomica potrebbe essere il modo
osserva il clinico.
per l’incontinenza urinaria da sforzo vi è
più potente per individuare biomarcatori
Gli spunti di innovazione terapeutica con-
un riemergente interesse per le staminali
diagnostici, prognostici e predittivi. Com-
tinua in urologia sono notevoli: alcuni
(stem cells)”, conclude Artibani. Restiamo
binata alla nanotecnologia, la proteomica
promettenti, altri potenzialmente entusia-
in attesa delle novità.
potrebbe offrire interessanti opportunità
smanti, ma concretamente deludenti. Ad
per la scoperta di nuovi biomarcatori per
esempio, la terapia immunologica e angio-
il carcinoma prostatico in fase precoce
genetica ha assunto un importante ruolo
26 ABOUTPHARMA | eventi
Walter Artibani
AboutPharma
Sotto la lente
Primi passi per Leo Pharma Italia
Con il 2012 apre a Roma la start up italiana della farmaceutica danese attiva nella dermatologia. Di questa nuova realtà ci parla il GM Paolo Cionini Dal primo gennaio 2012 la divisione ita-
economica che non solo noi ma tutto il
luppo del business con un’organizzazione
liana di Leo Pharma commercializza diret-
mondo industrializzato stiamo attraver-
estremamente dinamica ed efficiente, tutta
tamente sul territorio nazionale i propri
sando. Il nostro Paese si qualifica, inoltre,
dedicata all’area dermatologica.
farmaci, prima proposti da Grunenthal e
per la professionalità dei medici e per la
Intendis Nata più di un secolo fa in Dani-
maturità dei pazienti: elementi determi-
Quali sono le principali sfide per l’azienda ap-
marca, la farmaceutica è attiva nel settore
nanti per chi come noi produce farmaci di
pena sbarcata in Italia?
dermatologico e in particolare nella cura
alta qualità dedicati a patologie a elevato
LEO Pharma vanta oltre 100 anni di espe-
della psoriasi con prodotti a base di calci-
impatto sociale.
rienza in dermatologia e in particolare nella
potriolo, acido fusidico e cortisonici. Nel
ricerca e sviluppo di farmaci per la psoriasi.
2010 il fatturato globale di LEO Pharma,
Con che struttura parte questa nuova realtà?
Abbiamo inoltre un importante antibiotico,
che ha sede a Ballerup, vicino a Copenha-
La nostra struttura sarà inizialmente for-
per uso topico, per le infezioni della cute e,
gen, e oltre 4.600 dipendenti in 100 Paesi,
mata da circa 70 persone, un numero
nel prossimo futuro, lanceremo sul mercato
si è attestato intorno a 1 mld di euro. L’in-
certo esiguo rispetto a quelli proposti dai
un farmaco indicato nel trattamento della
tero capitale della farmaceutica è di LEO
colossi della farmaceutica che operano in
cheratosi attinica. La nostra ambizione e la
Pharma Foundation. Sulle motivazioni che
Italia, ma ideale però per iniziare lo svi-
nostra sfida è quella di diventare i partner
hanno guidato la nascita della start up italiana che ha sede a Roma e sugli obiettivi attesi, abbiamo sentito il General Manager di LEO Pharma Italia, Paolo Cionini, già direttore della Divisione Primary Care in Abbott e con oltre 20 anni di esperienza nel settore farmaceutico. In controtendenza rispetto alla situazione economica, com’è maturata, dottor Cionini l’idea di far nascere LEO Pharma Italia? L’Italia è un importante mercato per la farmaceutica, indipendentemente dalla crisi
28 ABOUTPHARMA | Sotto la lente
Sede LEO Pharma Italia
di riferimento per i medici in dermatologia
che affronta in maniera attiva le problemati-
proponendo trattamenti sempre più innova-
che dermatologiche dei propri pazienti. at-
tivi ed efficaci.
traverso questo duplice impegno sul versante dello specialista e della medicina del territorio
Cosa caratterizza il paziente con psoriasi? In
vorremmo promuovere non solo le nostre
cosa si differenzia il vostro approccio terapeu-
innovative soluzioni terapeutiche ma anche
tico?
una nuova cultura sulla prevenzione e cura di
la psoriasi è una malattia della pelle ad anda-
patologie come la psoriasi e la cheratosi atti-
mento cronico e invalidante, il cui peso so-
nica che affliggono milioni di persone in italia.
ciale va aldilà della stessa severità di malattia, Paolo Cionini, General Manager, LEO Pharma Italia
che ha un impatto molto negativo sulla qua-
Che obiettivi avete per il 2012 e nel medio-
lità della vita delle persone colpite. crediamo
lungo termine?
dei centri di ricerca universitari ed ospedalieri
fermamente, con i nostri farmaci, di poter fare
Questo è l’anno in cui leo pharma italia inizia
del nostro paese nell’ambito della ricerca cli-
la differenza per quanti soffrono di questa pa-
le proprie attività ed è quindi per noi fonda-
nica internazionale di leo pharma. il nostro
tologia. in tal senso la nostra strategia a livello
mentale ottenere fiducia e riconoscibilità sul
centro di copenaghen coordina un’intensa
globale si basa sulla centralità del paziente e
mercato attraverso la qualità dei nostri farmaci
attività di ricerca che punta allo sviluppo di
sulle sue esigenze. tra queste sicuramente
e la nostra vicinanza ai pazienti. nel medio-
diversi prodotti, potenzialmente molto inte-
c’è poter usufruire di trattamenti che in virtù
lungo termine, dopo una rapida fase di consoli-
ressanti, indicati nel trattamento di patologie
della loro efficacia e modalità d’uso migliorino
damento ci aspettiamo di consolidare la nostra
dermatologiche ad elevato impatto sociale.
l’aderenza terapeutica, quindi, il risultato.
leadership nella cura della psoriasi ed essere
inoltre, abbiamo risorse dedicate a conti-
protagonisti in altri segmenti di mercato della
nuare la ricerca sui nostri prodotti attual-
Il vostro interlocutore principale resta lo spe-
dermatologia, giocando un ruolo chiave tra i
mente in commercio per fare in modo che
cialista in dermatologia o pensate di ampliare
più importanti player di questo settore.
aderiscano sempre più e sempre meglio alle
l’informazione al medico di medicina generale?
esigenze dei pazienti. in tutto questo anche
i nostri interlocutori saranno tutti i medici che
L’Italia per LEO Pharma è solo un’opportu-
l’italia, con i suoi centri di eccellenza in der-
si occupano di dermatologia. ovviamente il
nità commerciale o c’è qualche ipotesi per la
matologia, gioca un ruolo primario.
dermatologo ha un ruolo centrale e fonda-
ricerca?
mentale nella nostra strategia ma daremo
la nostra strategia prevede sia un impegno
Allargando lo sguardo, quale modello di svi-
spazio anche al medico di medicina generale
di tipo commerciale sia di coinvolgimento
luppo ha LEO Pharma a livello globale? il modello di sviluppo è quello di un’azienda
Pipeline del Gruppo LEO Pharma
fortemente orientata al paziente e alle sue esigenze che proprio nell’ambito dermatologico sono influenzate da importanti fattori esterni, climatici ed ambientali, psichici e relazionali. Quindi la nostra crescita continuerà se sapremo interpretare e anticipare correttamente, come abbiamo fatto finora, le esigenze dei nostri pazienti inserite nel contesto socio ambientale che è uno tra i fattori che influenzano l’insorgere di patologie dermatologiche. la nostra mission è “aiutare i nostri pazienti ad avere una pelle sana”. Maddalena Guiotto AboutPharma
ABOUTPHARMA | SOTTO LA LENTE
29
SOTTO LA LENTE
moBile HealtH & apps: il dottore nello smartpHone
lo scenario italiano della “medicina moBile” e delle applicazioni per ipHone in sanità: proBlematicHe e prospettive fUtUre
tra le tendenze che caratterizzano i macro
consentono l’accesso ai servizi senza alcun
si distribuiscono anche in quelle fasce della
scenari di innovazione della sanità elettro-
vincolo di tipo fisico e geografico, compati-
popolazione tipicamente meno coin-
nica all’alba di questo 2012, uno spazio di
bilmente con la disponibilità di connessioni
volte e meno digitalizzate: nel 2011
rilievo è occupato dalla crescente attenzione
mobili adeguate (che continua purtroppo
crescono le donne, che arrivano al
dedicata allo sviluppo di un nuovo concetto
a rappresentare il principale limite nell’e-
44% del totale (+5 punti percen-
di “mobile health”.
sperienza italiana). cadono quindi tutte le
tuali) e aumenta l’età media dei
in realtà la “m-health” non rappresenta in
barriere di spazio e tempo che hanno ca-
possessori di smartphone, che
assoluto una novità in quanto già da anni
ratterizzato la prima fase dell’informatica e
passa dai 40,4 anni di inizio
è stata sviluppata sul territorio, ad esempio
delle reti “fisse” e si realizzano nuovi modelli
2010 agli attuali 43,3
al servizio di alcune reti per il governo di
di accesso alle reti sanitarie per professioni-
anni (nielsen mo-
sistemi complessi (si pensi al “telegoverno”
sti e pazienti.
bile media 2011). il
delle ambulanze) attraverso lo sviluppo e
60% degli utenti
l’integrazione di dispositivi di comunicazione
GLi itaLiani e Lo SMARTPHONE
di smartphone
dedicati; ciò che rende inediti gli sviluppi a
in italia il 39% dei cittadini che possiedono
in italia lo
cui oggi si assiste è la diffusa e ormai con-
un cellulare (che rappresentano quasi il
impiega
solidata adozione di device mobili di ultima
100% degli italiani maggiorenni) dispone di
ovunque:
generazione (tablet pc e smartphone) che
uno “smartphone”, per un totale di oltre 20
in casa
stanno diventando i nuovi “terminali” di
milioni di dispositivi attivi e funzionanti. la
elezione per l’accesso a dati, informazioni e
crescita nell’adozione degli smartphone è
servizi anche di tipo sanitario.
quasi esponenziale e i dati più recenti ormai
il principale e più evidente elemento di inno-
evidenziano che il “sorpasso” di tali dispo-
vazione è rappresentato dalla piena e nativa
sitivi rispetto ai telefoni tradizionali è immi-
“mobilità” dei dispositivi utilizzati, che ora
nente. i nuovi utilizzatori di smartphone
30 ABOUTPHARMA | SOTTO LA LENTE
(98%), fuori casa (88%), in ufficio (77%).
dispone di 19 applicazioni mobili (apps), di
lo smartphone viene usato anche in paral-
cui quattro a pagamento. ogni mese, sette
lelo con altri media, ad esempio mentre si
applicazioni sono usate con una certa fre-
ascolta musica (47%), mentre si guarda la
quenza e il 39% degli intervistati è convinto
televisione (32%), o nel corso di una ses-
di incrementarne l’utilizzo nei prossimi 12
sione di navigazione online effettuata tramite
mesi (ipsos media ct 2011).
altro dispositivo (30%). come mostrano i dati ipsos mediact, il 45% del campione
apps e “MEDICINA MOBILE”
esaminato usa lo smartphone per ottenere
lo scenario sopra descritto consente di
informazioni via internet, mentre il 53%
comprendere le motivazioni alla base del
Luca Buccoliero
per impiegare in maniera utile pause e
crescente sviluppo di soluzioni applicative
tadino-cliente” (“approccio di marketing”),
tempi morti. inoltre la ricerca online tramite
anche rivolte ad un utilizzo clinico da parte
che nelle vesti di paziente è oggi portatore
smartphone è in pieno boom. i volumi di
del professionista. si stima che oltre il 30%
di aspettative e prerogative molto diverse
ricerca sono aumentati del 224% su base
dei medici italiani possieda uno smartphone,
dal passato (il “paziente 2.0” chiede mag-
annua. in crescita anche la ricerca locale: in
ma non sono ancora disponibili dati sull’ef-
gior controllo sulla propria salute e coinvol-
tale ambito, si visitano siti di prodotti e ser-
fettiva tipologia di utilizzo dello stesso a fini
gimento attivo anche attraverso l’accesso
vizi e di attività commerciali presenti in zona.
professionali.
diretto ai propri dati sanitari). l’utilizzo del
lo smartphone sta assumendo importanza
prontuari farmaceutici, atlanti anatomici,
telefono mobile rappresenta pertanto lo
anche per lo shopping: il 23% degli utenti
soluzioni per la visualizzazione e la refer-
strumento ideale per offrire prestazioni al
ha dichiarato di aver effettuato almeno un
tazione remota di immagini radiologiche,
paziente quali prenotazioni, ritiro referti e,
acquisto online via smartphone. la percen-
procedure per l’invio telematico dei certi-
nei contesti regionali più attivi (ad esem-
tuale si avvicina a quella degli stati Uniti
ficati di malattia sono solo alcuni esempi di
pio in emilia romagna), accesso al Perso-
(29%), Gran Bretagna e Germania (28%),
altrettante “apps” già disponibili per l’utilizzo
nal Health Record. non mancano inoltre
ed è superiore alla media francese (17%).
da parte di medici e farmacisti (una rassegna
sperimentazioni di apps che consentono
in italia lo smartphone è un dispositivo che
delle principali apps cliniche è disponibile
al paziente di misurare direttamente alcuni
viene sfruttato anche per visualiz-
sul sito www.mobimed.it) sui propri tablet
parametri clinici e trasmetterli a “centri d’a-
zare video (77%).
e smartphone. numerosi ospedali stanno
scolto”, interfacciando direttamente allo
in media, ogni
inoltre sperimentando l’adozione di tablet
smartphone appositi dispositivi (ad esempio
utente
in corsia per l’accesso in mobilità all’electro-
il glucometro per il diabetico cronico) o uti-
nic medical record (cartella clinica ospeda-
lizzando alcune caratteristiche già integrate
liera) del paziente. sul territorio, il
nel telefono (ad esempio l’accelerometro
tablet, in considerazione
per rilevare le cadute del paziente anziano
delle sue caratteristi-
teleassistito).
che, può rappresentare lo strumento ideale per le
funzionaLità avanzate
èquipe di assistenza domici-
al momento poco sperimentate in ambito
liare integrata e più in generale
sanitario, ma non per questo meno interes-
per tutte le prestazioni socio sa-
santi in prospettiva, vi sono altre funzionalità
nitarie offerte in mobilità.
che caratterizzano gli smartphone, quali: • la georeferenziazione attraverso i Gps
apps e “PAZIENTE 2.0”
integrati che possono prefigurare innova-
anche per la “mobile health” il vero “dri-
zioni di rilievo nei processi di accettazione
ver” dei progetti di innovazione consiste
del paziente (ad esempio segnalando la
nella possibilità di creare valore per il “cit-
presenza del paziente e gestendone una ABOUTPHARMA | SOTTO LA LENTE
31
Problemi aperti
Occorre inoltre considerare che alcune ca-
Se, da un lato, le potenzialità dei
ratteristiche di usabilità degli attuali dispo-
nuovi dispositivi appaiono di signifi-
sitivi non sono del tutto ottimizzate per
cativo interesse e senza dubbio rap-
l’ambito sanitario; ad esempio, alcuni dispo-
presentano una promettente linea
sitivi non sono facilmente disinfettabili (se
di sviluppo, occorre tuttavia evi-
non ricorrendo a particolari pellicole) e più
denziare alcuni aspetti che, a livello
in generale risentono di una progettazione
di sistema, dovrebbero essere og-
sviluppata in contesti del tutto diversi, in cui
getto di attenzione e studio.
non è indispensabile “avere le mani libere”.
Esistono, in primo luogo, alcune
Il tema dell’usabilità è fondamentale anche
problematiche relative alla sicu-
per il paziente (soprattutto per il paziente
rezza del dato clinico che sono
anziano o con deficit visivi o motori) ed è
peculiari nei dispositivi mobili (i
stato sino ad ora oggetto di limitata atten-
quali, ad esempio, possono fa-
zione.
cilmente cadere, essere rubati
Più in generale, in questa fase si impor-
o smarriti). Paradossalmente tali
rebbe un’attività scientifica di studio e ri-
problematiche sono del tutto tra-
cerca (che sino ad ora non risulta sia stata
scurate sui dispositivi mobili (basti
effettuata) volta ad individuare i driver di
pensare all’assenza di antivirus o fi-
valore degli utilizzatori (medici e pazienti)
rewall sulla maggior parte degli stessi
di questi servizi di sanità mobile, per ren-
device) mentre si imporrebbero partico-
dere possibile uno sviluppo di coerenti
lari cautele, sia nella tutela degli accessi sia
proposizioni di valore da parte degli svi-
pre-accettazione automatica o guidan-
nella preservazione degli archivi (“disaster
luppatori.
dolo all’interno della struttura ospeda-
recovery” dei dispositivi personali). Alcune
Esiste il rischio che il fenomeno segua in
liera);
misure di sicurezza basate sulla biometria
Italia una traiettoria di sviluppo molto simile
•• l’utilizzo dei codici QR (“quick response”),
potrebbero agevolmente risolvere il primo
a quella registrata dalla telemedicina, che
codici bidimensionali che rappresentano
ordine di problemi, mentre il cloud com-
negli ultimi decenni ha visto il moltiplicarsi
un’informazione, sia essa un semplice
puting potrebbe evitare di conservare dati
di molti “progetti-pilota”, spesso interes-
testo, un’immagine o un link, leggibile
sul dispositivo mobile, utilizzando esclusiva-
santi ma di breve durata e limitata incisività,
tramite un software dedicato. Tali codici
mente la connettività (purchè disponibile).
in assenza di un disegno complessivo ed
possono essere utilizzati per indirizzare il
In generale, occorre ricordare che l’utilizzo
unitario e senza alcuna integrazione con i
paziente a risorse disponibili sul web op-
di dati sanitari “in locale”, non sincronizzati
sistemi informativi ufficiali. E’ quindi neces-
pure per generare vere e proprie “carte
in tempo reale con la base dati ufficiale,
saria una governance attenta del fenomeno
d’imbarco” virtuali, verificabili in fase di
rappresenta un importante fattore di ri-
a livello almeno regionale, anche attraverso
accettazione ed erogazione della presta-
schio clinico.
la definizione di standard organizzativi di ri-
zione (in modo non dissimile dalle pro-
Proprio la disponibilità di banda larga mo-
ferimento, la creazione di processi virtuosi
cedure già consolidate nei tele check-in
bile rappresenta, in Italia, un ulteriore rile-
di “riuso” delle soluzioni standardizzate e
delle compagnie aeree);
vante elemento di criticità, dato il ritardo
soprattutto l’integrazione con i sistemi in-
•• le funzionalità avanzate di pagamento
degli standard mobili di quarta generazione
formativi ufficiali, aziendali e regionali.
mobile (ad esempio quella NFC – Near
(Wi-Max e LTE) e della copertura del Wi-Fi
Field Communication) che, se integrate
gratuito. I limiti della banda disponibile sono
nello smartphone, lo trasformano in uno
stati resi ancor più evidenti proprio dalla
strumento di pagamento elettronico di
saturazione determinata dalla crescente dif-
facile e sicuro utilizzo.
fusione degli smartphone e del loro utilizzo.
32 ABOUTPHARMA | Sotto la lente
Luca Buccoliero PhD, Docente del dipartimento di Marketing Università Bocconi Milano, Visiting Professor Waseda University Tokyo
Intervista del mese
Menarini: storia e modelli di una multinazionale italiana Successi e delusioni, acquisizioni e ambizioni: ecco come il più grande brand italiano ha sviluppato la sua presenza livello nazionale e nel mondo. Intervista con Lucia Aleotti non una funzione.
L’Italia farmaceutica è rappresentata nel
cenze ad Aboutpharma la storia sua e dell’a-
mondo da alcuni marchi di prestigio, aziende
zienda che oggi impiega in tutto il mondo
che sanno esprimere qualità di ricerca, affida-
(dopo le acquisizioni, a fine 2011 del gruppo
Questo fa la differenza anche nel day-by-day?
bilità di prodotto, spessore di management,
asiatico Invida) circa 15mila dipendenti.
Certo: questo si rispecchia anche nella gestione del giorno per giorno, che non è mai
autorevolezza e valore di direzioni mediche. Primo tra i brand italiani per fatturato (con
Lucia Aleotti, partiamo da quel 1886 in cui Ar-
fredda e informale. A chi lavora in Menarini
un consolidato di oltre 3 mld di euro nel
chimede Menarini aprì a Napoli, a due passi
chiediamo di aderire a una filosofia aziendale:
2010, quindi prima dell’acquisizione di Invida
da Santa Lucia, la sua farmacia. Sono trascorsi
lavorare tanto e con qualità, con grande at-
a Singapore), quello della Menarini è senza
125 anni: cosa significa avere una storia così
tenzione alle spese e con rispetto delle iden-
dubbio il più conosciuto a livello globale, sia
lunga alle spalle?
tità scientifiche e culturali di tutti coloro che
per la presenza produttiva in molte parti del
Significa una responsabilità storica quotidiana
sono coinvolti nel processo produttivo.
mondo, che per le continue acquisizioni di
che consiste nell’essere concentrati ad inter-
successo realizzate in Europa nel resto del
pretare una filosofia aziendale che da tanto
È un modello distintivo rispetto alle multina-
mondo. Dagli anni Sessanta il marchio Mena-
tempo rappresenta il meglio della farmaceu-
zionali?
rini è sinonimo di famiglia Aleotti: il “patron”
tica italiana. E significa anche sapere di avere
Non dico che sia migliore, ma è di certo
Alberto ne è stato a lungo volto e propul-
un ruolo all’interno dell’intero sistema pro-
distintivo. In aziende molto grandi è tutto
sione, dando sviluppo a un’azienda che era
duttivo del nostro Paese.
molto diverso, molto più verticale, ma stiamo parlando di industrie quotate in borsa, che
poco più che locale e portandola a dimensioni multinazionali, riuscendo a superare
Ma a suo parere esiste un “modello Mena-
hanno nella forza dei numeri e degli apparati
anche gli anni bui degli scandali della sanità
rini”?
di ricerca, produttivi ed economico-finanzia-
italiana – il periodo Poggiolini. Da quando
Si ed è fondato sul modello di azienda di tipo
rio, il loro punto di forza. Noi non possiamo
il padre ha lasciato la guida aziendale i figli,
familiare anche se di vaste dimensioni. Siamo
competere con loro nel numero di ricerca-
Alberto Giovanni e Lucia Aleotti, ne hanno
un’azienda che ha assunto organizzazione di
tori e nella quantità degli investimenti, quindi
preso l’eredità, guidando battaglie aziendali,
tipo multinazionale, con deleghe e autono-
dobbiamo competere con caratteristiche e
di marketing e giudiziarie. In un salone di
mie specifiche, ma con una mentalità di base
armi diverse. Probabilmente il nostro stile
quadri ed arazzi d’epoca che impreziosi-
di famiglia, un approccio che vede la valo-
in un’azienda multinazionale diventerebbe
sce il terzo piano della sede fiorentina della
rizzazione della risorsa umana. Che per noi
troppo farraginoso e quindi inefficiente. Per
Menarini, Lucia Aleotti – vicepresidente del
vuol dire che, anche nell’atto di assunzione di
noi funziona, a dimostrazione che oggi più
gruppo - ha scelto di raccontare senza reti-
una risorsa umana, si assume una persona e
che mai non esistono modelli validi sempre
ABOUTPHARMA | Intervista del mese
33
possibile brevettare un farmaco.
la consapevolezza che non devi mai fare il passo più lungo della gamba: fai un tratto di
Merito del celebre Regio decreto 1127 del
percorso, poi ti rafforzi, poi ne fai un altro e
1939 che rendeva impossibile in Italia il diritto
così via. In questo senso una data per noi es-
di brevetto di medicinali e preparati farmaceu-
senziale è il 1992 e si riferisce all’acquisizione
tici…..
in Germania di Berlin-Chemie.
Esatto. Fu solo con una sentenza del 1978
Lucia Aleotti
della Corte costituzionale e con il successivo
Cioè la più grande acquisizione mai realizzata
Dpr 338/79 che le cose iniziarono a cam-
da un’azienda farmaceutica italiana…
biare perché, nonostante i tentativi, il legisla-
Un’operazione realizzata poco dopo la ca-
tore non prese in mano la situazione. Così
duta del Muro, nel periodo in cui tutte le
nei primi anni ’80, con enorme ritardo nel
aziende dell’Est entrarono in un processo di
confronto con gli stranieri che da anni erano
privatizzazione. La situazione aziendale era
attivi sul tema, anche il nostro Paese iniziò
molto… particolare: un’azienda di 2700 di-
a registrare aziende in grado di fare ricerca.
pendenti in cui nessuno parlava inglese, ma solo russo e tedesco, dedicata alla produ-
Alberto Aleotti
e comunque.
Possiamo considerare l’avvio della ricerca come
zione e non al paziente, sviluppata secondo
una tappa fondamentale nella storia dell’a-
la logica del piano quinquennale di stampo
zienda?
sovietico, senza contare che all’interno dell’e-
Certo: iniziare a sviluppare ricerca in proprio
norme stabilimento di produzione c’erano i
significa fallimenti, successi, frustrazione, sod-
binari che portavano direttamente in Russia,
disfazioni enormi. Significa anche soldi messi
a dimostrazione di quale fosse lo scopo della
In ogni caso i primi 125 anni sono andati: quali
a fondo perduto. Per noi, come credo per
stessa esistenza aziendale.
sono stati i momenti cardine di questa vicenda
altri marchi italiani, ha significato una sempre
aziendale?
più forte collaborazione con le multinazio-
Per Berlin-Chemie c’era una gara internazio-
Sicuramente il trasferimento a Firenze nel
nali, uno scambio culturale e scientifico di
nale, con tanti bei nomi tedeschi, svizzeri e
1915 è stato un punto importante, anche
enorme portata attraverso il dialogo tra le
americani in lizza. Come avete vinto?
se i motivi di quel trasferimento non sono
nostre direzioni mediche e le direzioni medi-
Ci siamo impegnati in uno sforzo enorme:
perfettamente noti. Si suppone sia stata una
che delle aziende americane o tedesche. La
presentare un piano credibile ai tedeschi
scelta che avvicinava l’azienda – che era una
mentalità che abbiamo assunto grazie a que-
all’interno di una gara internazionale dove
semplice Farmacia napoletana – a vetrerie e
ste relazioni è quella di un’azienda di ricerca,
erano presenti alcuni tra i più importanti
produzioni chimiche. Poi io personalmente
comprendendo come negli altri Paesi sono
gruppi mondiali. Ben sapendo che il governo
sono ovviamente portata ad analizzare la vi-
stati risolti certi nodi. Alla fine possiamo dire
tedesco cercava soprattutto un piano soste-
cenda a partire dalla nostra storia familiare e
che proprio nei primi anni Ottanta abbiamo
nibile di sviluppo aziendale. Ci siamo aggiudi-
quindi vedo una data centrale in quel 1964
compreso che nessuna azienda è un’isola,
cati l’azienda per il piano che abbiamo messo
in cui mio padre entra come Direttore ge-
nessuno può permettersi di non avere rap-
sul tavolo: abbiamo mantenuto il presidente
nerale nell’azienda.
porti…
precedente, cercando continuità; abbiamo fatto comprendere le scelte dolorose, so-
La prima intuizione di Alberto Aleotti?
Quindi la vocazione all’internazionalizzazione
stenendo i lavoratori fuoriusciti nella crea-
Lui capì subito che una piccola azienda ha il
di Menarini porta la data degli anni ’80?
zione di cooperative che in alcuni casi sono
problema dell’impossibilità di fare ricerca. Ri-
A dire il vero l’apertura dei Laboratores Me-
diventate nostre fornitrici di servizi. Proprio
cordiamo che in quell’epoca – e ancora per
narini in Spagna è già del 1965. Diciamo però
lì è nata la nostra caratteristica chiave di
tutti gli anni Settanta – in Italia non si poteva
che la scelta di allargare strategicamente il
presenza all’estero: mai entrare rompendo,
sostanzialmente fare ricerca, perché era im-
mercato è arrivata negli anni Novanta con
distruggendo le professionalità e il tessuto
34 ABOUTPHARMA | Intervista del mese
Menarini biotech)
produttivo pregresso. Sono trascorsi gli anni:
librio la bilancia tra sviluppo e contenimento
oggi attraverso Berlin-Chemie abbiamo più
dei costi?
di un miliardo di euro di fatturato su Germa-
Cerchiamo di crescere all’estero proprio
nia ed Est Europa. Alla fine è stata la priva-
perché rivolgendoci a mercati stranieri ed
tizzazione di maggior successo in Germania.
emergenti, con un andamento differente dal
E pensare che qualcuno aveva profetizzato il
nostro, puntiamo a differenziare le risposte
nostro tracollo, come se avessimo fatto un
di business, sopperendo così alle difficoltà
passo troppo lungo per le nostre gambe.
che possiamo registrare in Italia e nel mercato occidentale.
Dopo la Germania sono arrivati gli altri “sbar-
Alberto Giovanni Aleotti
chi all’estero”: Francia, Turchia, Singapore,
Quindi con la crescita cercate di bilanciare le
stati positivi, questo farmaco ci avrebbe pro-
Estremo Oriente. Quale di questi hanno rap-
flessioni di fatturato. Avete previsione di tagli di
babilmente consentito l’ingresso negli USA
presentato la tappa più importante?
risorse in Italia o all’estero?
e quindi questo passo ci avrebbe probabil-
Sicuramente l’acquisizione di Invida, di cui il
Nessun piano di tagli, proprio per la stra-
mente condotto alla scelta della quotazione
merito maggiore va a mio fratello Alberto
tegia globale dell’azienda che ho appena il-
di borsa. Così non è stato. E quindi per ora
Giovanni. Ci abbiamo puntato fortemente
lustrato. Forse, se fossimo quotati in borsa
non è nei nostri obiettivi primari.
perché avevamo ben presente il ruolo stra-
dovremmo dare segnali e mantenere stan-
tegico di quell’azienda in uno dei mercati
dard di redditività, ma per fortuna oggi non
Parliamo di futuro: cosa c’è nella pipeline di
più interessanti del pianeta. E anche questa
abbiamo questo problema. Naturalmente
Menarini?
volta sono convinta che è stata premiata la
un’azienda deve stare in equilibrio e pro-
Siamo sempre presenti nell’oncologia, un’a-
nostra capacità di leggere bene le risorse
durre utili e questo lo realizziamo con la
rea che ci vede da tempo decisamente
già presenti presentando un’offerta in cui lo
crescita di fatturato in altre parti del mondo.
concentrati ed abbiamo in fase 2 altri diversi
sviluppo passa attraverso la valorizzazione.
prodotti, che riguardano l’area gastroentero-
Però non vorrei svalutare un altro momento
Ogni tanti serpeggiano voci sull’ingresso in
logica, il cardiovascolare, il dolore e l’oste-
importante di Menarini: la scelta di acquisire
borsa di Menarini: cosa c’è di vero?
roartite. Poi stiamo lavorando bene sullo
alla fine del 2000 la Ie Ulagai in Turchia.
Speravamo di avere risultati positivi dalla
sviluppo di nuove indicazioni terapeutiche
ricerca che abbiamo svolto sul tumore
di farmaci già in commercio, così come ab-
Invida porterà fatturati nell’ordine del mil di
dell’ovaio femminile, lo studio Mimosa su
biamo fatto con successo con il febuxostat.
euro ai bilanci del gruppo. Ma voi, nel pieno
Abagovomab. È stata una ricerca lunga, one-
Senza contare lo sforzo che stiamo facendo
della crisi globale, proseguite con investimenti
rosa, di enorme prestigio, che però non ha
in area biotecnologica, un segmento enl
e acquisizioni: come riuscite a tenere in equi-
dato il risultato aspettato. Se i risultati fossero
quale siamo presenti già dal ‘92.
ABOUTPHARMA | Intervista del mese
35
Quanto crede Menarini nelle aree diagno-
liani e stranieri – che vogliono fare ricerca
Intanto si prosegue con provvedimenti caute-
stica e biotech?
e produzione. Occorre il segnale politico.
lari…
Moltissimo, visto che oggi rappresentano il
Noi crediamo sia possibile passare da una
Si, ma che vengono smontati in cassazione.
10% del fatturato. Abbiamo ormai radicato
fase in cui si sono pronunciati grandi slo-
Lo dico con amarezza: andiamo al merito e
attività di ricerca specializzata in varie aree,
gan caduti nel vuoto ad un periodo in cui
li mostreremo la trasparenza Menarini. Noi
ad esempio nel diabete, dove ci siamo in-
volontà e coordinamento vadano nella
attendiamo di andare ai fatti, non possiamo
dirizzati verso la diabetologia autogestita.
stessa direzione: sostenere le aziende del
dire di più.
Ci siamo situati in nicchie importanti ad
farmaco e del biotech ad esprimersi al me-
alta specializzazione e la cosa si soddisfa
glio per contribuire all’uscita dell’Italia da
Le indagini, gli articoli, le richieste di commis-
così come sono certa dia soddisfazioni a
questo momento di stagnazione.
sariamento: quanto pesa sul brand aziendale una così pesante coincidenza di “notizie ne-
tutte le aziende italiane che riescono ad esprimere valore, competenza, posiziona-
Crisi e risposte, luci e ombre: la Menarini
gative”?
mento.
è stata coinvolta anche recentemente in
Onestamente l’azienda Menarini ha mo-
un’indagine vasta e ramificata. Si parla di
strato con i fatti sempre di essere seria, anzi
Lei sta esprimendo i valori di tutto il settore
principi attivi di bassa qualità, di traccia-
molto seria. Abbiamo un preciso codice
del farmaco e delle biotecnologie. Ma oggi la
bilità impossibile della filiera complessiva,
di comportamento etico e dai fatti siamo
grande impresa italiana del farmaco come
di appoggi politici non trasparenti, mentre
giudicati. In questo senso non ci siamo sen-
vive l’attuale momento di crisi, di “risana-
magistratura e tribunali si fronteggiano tra
titi particolarmente penalizzati da un certo
mento” e forse di ripartenza?
blocchi di capitali e annullamento dei se-
tipo di accuse, che pure hanno pesato
Nel momento in cui un sistema va in crisi,
questri preventivi. Come rispondete?
sulla nostra serenità. Il ragionamento, però,
un paese deve essere in grado di puntare
Vorrei fare una premessa: l’indagine cui
è diverso e ci porta a questa domanda: è
sulla crescita. Non c’è risanamento, ne
lei si riferisce è datata 2008, mentre oggi
questo un paese che invita a continuare la
tantomeno ripartenza che si basi solo su
siamo nel 2012. Era partita come grande
crescita e l’ammontare di sviluppo che gli
nuove tasse: bisogna puntare su occupa-
ipotesi di ricettazione di principi attivi di
dedichiamo? Si o no? Dal punto di vista del
zione, sul futuro per i giovani, sul rispetto
provenienza non chiara, una tesi che si
brand i nostri pazienti e i medici valutano dai
delle pensioni per non creare abissi gene-
è infranta davanti all’evidenza capillare
fatti, dalla qualità dei nostri farmaci, dall’at-
razionali. In questo senso sarebbe da os-
di correttezza di principi di prima qualità
tenzione nella ricerca e nella produzione. Su
servare con attenzione ciò che il settore
e di norme di fabbricazione e di origine
questi aspetti la nostra attenzione non è mai
pharma porta al sistema Italia: un altissimo
cristallina. Quella indagine, dicevo, si è
diminuita non è mai stata distolta dal nostro
valore aggiunto, circa 70mila occupati,
infranta e ne è emersa un’altra e sono
obiettivo che rimane quello di sostenere la
con il 90% di personale laureato o con di-
sorte nuove ipotesi investigative che
ricerca ostinata di maggior salute.
ploma superiore e una forte spendibilità
hanno portato ad una richiesta di com-
all’estero, con 170 stabilimenti produttivi,
missariamento per fatti accaduti circa
Lei, Lucia Aleotti, è una delle donne di potere
con un indotto di miliardi di euro e un si-
30anni fa, nella seconda metà degli anni
nell’Italia farmaceutica? Come si sente?
stema di relazioni scientifiche internazionali
’80. Personalmente mi sento di dire che
Mi sento come una delle tante donne del
senza il quale saremmo una nazione isolata
forse sarebbe da rivedere la legge 231/01
nostro settore, uno di quelli in cui la pre-
ed arretrata. Ecco: se vogliamo parlare di
che stabilisce senso e limiti delle richie-
senza femminile è più importante e radicata.
ripartenza occorre puntualizzare proprio
ste di commissariamento per un azienda,
Motivo per cui quando si dice di puntare
il concetto di valorizzazione dell’industria
che hanno una portata devastante sulla
sulle donne, bisognerebbe anche chiedersi
farmaceutica nel nostro Paese.
Parla-
vita delle aziende e che equivale ad una
quali sono i settori produttivi in cui la pre-
mento, governo, Aifa, regioni devono
richiesta di esecuzione capitale prima di
senza rosa è più rilevante.
capire il valore del settore, sostenendo le
un processo. In ogni caso quella richiesta
esperienze di qualità e mostrando che l’Ita-
è poi rientrata e il resto lo farà la storia.
lia è una terra accogliente verso tutti – ita-
Aspettiamo di andare al merito.
36 ABOUTPHARMA | Intervista del mese
Walter Gatti AboutPharma
La cover
Congressi: quali i nuovi modelli percorribili?
Le esperienze di organizzatori e gestori alberghieri a confronto
Il mondo della congressistica me-
nomico che, secondo Daniele Biondi,
dico-scientifica sta cambiando: inu-
General Manager di Adria Congrex, il
tile negarlo. Il modello classico del
più importante organizzatore di tutta la
congresso medico associativo sta
riviera adriatica, rappresenta “la punta
vivendo una profonda crisi, in parte
dell’ iceberg delle criticità” che comples-
a causa della recessione economica
sivamente stanno colpendo il sistema
globale, e dei conseguenti tagli alla
congressuale, mentre è più evidente
spesa farmaceutica da parte del Go-
“il deficit culturale che caratterizza i
verno e delle Regioni, in parte supe-
modelli di comportamento tanto
rato da nuovi format comunicativi e
istituzionali quanto aziendali ed asso-
formativi e dall’avvento delle nuove
ciativi. E di cui il sistema congressuale
tecnologie. Una crisi che investe
non ne è che una rappresentazione”.
tutto il settore congressuale, senza risparmiare
provato a coinvolgere in questa riflessione al-
Si è modificato, spiega il Direttore Commer-
nessuno degli attori coinvolti: dalle aziende del
cuni brand di prestigio tra società organizzatrici
ciale della giovane ma già posizionatissima Ca-
farmaco, alle società scientifiche a tutta la filiera
di eventi e congressi e gestori di strutture di
primed, Claudio Bergonzi, “l’approccio delle
dei servizi. Lo conferma Rosangela Quieti, Ge-
hospitality per capire nel concreto quali sono i
aziende all’attività formativa medica, arrivando
neral Manager di AIM, il più importante prota-
cambiamenti e le sfide in atto e quali le possi-
a un calcolo attento del ROI. Questo premia
gonista della congressistica europea: “a livello
bili strade da seguire. Perché “il cambiamento
le società che hanno la capacità non solo di
di partecipanti registriamo effettivamente una
deve essere compreso da tutti i referenti e pla-
organizzare “materialmente” congressi, ma so-
certa flessione quantitativa”. Una tendenza
yer ” osserva il Presidente di Pls Group, Luigi
prattutto di studiarne un format soddisfacente
confermata da Paolo Zona, Presidente di Fe-
Cammi, celebre marchio di Firenze. “I tagli
per i vari players coinvolti”.
dercongressi: “Non c’è dubbio che il congres-
alla spesa farmaceutica da parte del governo
Format congressuali: questa è una delle chiavi
suale classico è in crisi se rapportato alle stesse
centrale e delle Regioni sicuramente si riper-
della visione sul futuro. Ieri c’erano solo ses-
attività fatte 5 o 10 anni fa. Ed è una contrazione
cuotono pesantemente sul sistema di promo-
sioni plenarie e simposi satellite, con un grande
numerica che riguarda sia il numeri di eventi,
zione e formazione esterna che compete alle
sforzo per le attività sociali correlate. Oggi i for-
che il numero di partecipanti”. Ma come sta
aziende del settore. L’aspetto finanziario, cioè il
mat si stanno avviando sempre più verso un
cambiando il comparto della meeting industry ?
cash flow dell’evento, è diventato prioritario in
mutamento di pelle dal punto di vista econo-
E quali sono i nuovi modelli alternativi che si
un mondo dove ci troviamo spesso a fare da
mico, formativo, partecipativo e comunicativo.
stanno affermando in prospettiva? Abbiamo
intermediari di esigenze e bisogni”. Fattore eco-
“Ormai il modello classico del congresso assoABOUTPHARMA | La cover
37
ciativo per aggregazione di un target professio-
condivisione delle informazioni”. “le sessioni
congresso si sta riscoprendo multi-disciplinare,
nale è in via di estinzione”, osserva cammi ,
parallele tout-court , spesso deserte in modo
con una forte interazione, molto premiante, tra
ma “non verrà sicuramente cancellato per-
imbarazzante, appartengano ormai al passato”
discipline diverse e tra platea e palco” .
ché il contatto personale è fondamentale e
afferma invece Bergonzi mentre “riscuotono
il confronto scientifico tra opinion leader è ciò
interesse i corsi di formazione monotematici. il
Ma quali sono i nuovi strumenti di comunicazione e modelli congressuali, anche internazionali che si
fEDERCONGREssi: usCiRE Dalla CRisi si PuÒ, aNZi si DEvE COLLOQUIO CON PAOLO ZONA
stanno affermando? “sicuramente il modello anglosassone, più orientato al workshop , al meeting anche off-
osservatore del mondo della congressistica in generale ed anche di
congress sta iniziando a funzionare”, osserva
quella medico-scientifica, paolo zona, presidente dei federcongressi,
Bergonzi, “visto che migliora l’interesse verso
è tra i più preoccupati per la flessione dell’interno segmento. ecco le
strumenti di comunicazione alternativi”. “Net-
sue considerazioni sul presente e le sue… ricette per il futuro. Presidente Zona, la congressistica medico-scientifica è in crisi. È flessione di interesse o di inve-
working on line su social media, riunioni regionali, riviste interattive”, sono vari gli strumenti che
stimenti?
consentono un sistema di “gestione associativa
noi notiamo soprattutto una flessione di numero di eventi e di capacità economica. dal punto
- Association Management Consultant, amc,
di vista dei partecipanti si registra, invece, questa proporzione: dei 100 medici che andavano
come dicono gli anglosassoni” che permette “a
prima ad un evento, ora ci vanno in 70 perché invitati, dieci ci vanno di tasca loro, gli altri
tutti i membri delle associazioni clienti e ai loro
rimangono a casa. insomma è flessione globale, preoccupante…
referenti di sviluppare il rapporto personale ini-
Rimaniamo sul discorso “denaro”: a parere di Federcongressi il modello di sostenibilità economica per l’evento-congresso deve rimanere unico come è oggi? Solo dagli sponsor deve arrivare l’ossigeno?
ziato in sede di convegno” spiega cammi. purtroppo però in italia le tecnologie digitali di condivisione di knowledge sono ancora sottou-
oggi è ancora così, ma in prospettiva lo sarà sempre meno. fino a quando le grandi società
tilizzate. “la comunicazione medico-scientifica
scientifiche che hanno peso continueranno ad usare il congresso come primaria fonte di
è ancora oggi da svecchiare. le aziende o le
finanziamento per attività associative, continueremo ad avere un problema. oggettivamente,
società scientifiche hanno avuto poco coraggio
chi ne fa le spese? l’impresa del settore congressuale, che vede sempre più ridursi il margine
nell’esplorare il web e le sue forme di comu-
tra ricavi e costi.
nicazione” fa notare Bergonzi “nostre recenti
Dovrebbe esserci una reciproca forma di rischio di impresa? forse si, il risultato dell’operazione convegnistica forse dovrebbe porsi a posteriori e non in
esperienze dimostrano che nuove tecnologie, seppur user-friendly, hanno una platea di adop-
premessa. più in generale direi comunque che la crisi porta a galla quello che già da tempo
ters ancora abbastanza modesta. la stessa fad
si percepiva: quello del “congresso medico” è un modello “vecchio” e non riscuote più lo
non si è mai sviluppata adeguatamente”. a pre-
stesso interesse. noi percepiamo l’obsolescenza dei format comunicativi, ben sapendo che il
scindere dalla loro penetrazione, in ogni caso le
congresso è soprattutto occasione di networking: la maggior pare dei medici va al congresso
nuove tecnologie, avverte cammi , presentano
perché è l’occasione di prendere il caffè con colleghi che non vede altrimenti.
potenzialità e pericoli: “se da una parte pos-
Quindi più che il contenuto è il networking lo stimolo maggiore alla partecipazione? credo di si. se si riuscisse a migliorare il format e a rendere sempre eccellenti i contenuti avremmo raggiunto la quadratura del cerchio. anche se progettare format innovativi su eventi
sono snellire il contatto, dall’altra, se troppo utilizzate, possono svilire i contenuti e banalizzare i messaggi, creando distacco dai valori associativi”.
da grandi numeri non è così semplice. non a caso gli sponsor più acuti si concentrano sui simposi satellite da 200 persone, possibilmente ad alto contenuto interattivo.
In questo scenario, allora, quali sono i nuovi elementi di qualità dei congressi che vengono pre-
Come si può far sintesi tra tutti i soggetti e con i loro differenti obiettivi?
miati? Quali hanno le migliori ricadute di sistema
sintesi è crescita culturale sinergica di tutti gli attori, proponente scientifico, impresa di orga-
e di gradimento degli utilizzatori finali? “sicura-
nizzazione e sponsor. È nell’interesse di ognuno che tutti si parlino con egual peso strategico, provando a capirsi. sarebbe il momento giusto.
38 ABOUTPHARMA | LA COVER che permette lo sviluppo dei rapporti e la
mente il programma! Un programma scientifico valido, innovativo nel format , costruito per mi-
“Sicuramente si è avuto
empi di prenotazione e spiega Linda Conforti, per Russott Hotel Col-
gio internazionale. “Prima
va confermato anche 2-3 sono di 1 anno-8 mesi
o ad arrivare anche a 1-2
utici. Con un budget rigo-
. Di conseguenza anche
amo cambiando insieme
gi le nostre offerte sono
vviso, Andrea Righetto ,
etings della Tivigest Ho-
sce una ventina di grandi
ompreso il celebre gliorarePlanila curva di apprendimento del medico
nare sul contenuto della formazione” spiega Luigi
, che fa notare vi e percome ottimizzare il ROI delle aziende sarà pre-
Cammi. L’auspicio di Pls Group è quindi che il
alo del soggiorno miantemedio (e premiato). Così come creare percorsi
sistema venga “ulteriormente migliorato per la-
minuzione della chespesa per il exmedico siano una reale opportunità di
sciare più libertà di sperimentare nuovi modi di
ongressuale”;specializzazione è avvenuto e di accrescimento della propria o nella comunicazione professionalità” afferma Cammi.
integrazione contenutistica e format education”.
causa dei “nuovi format Conferma e prosegue Biondi: se alla base della
rivedere “il sistema di calcolo dei punteggi, oggi
ecnologie” realizzazione e in campo di un congresso si facessero inte-
non valorizzante appieno il programma, ma più
ello di comunicazione si ragire “le diverse necessità sostanziali dei singoli
basato su criteri di puro calcolo matematico.
medico cheattori è cambiato. (istituzioni, aziende e medici) sin dal con-
Sempre più, invece, assumono importanza i co-
ha sviluppato così unadell’evento, alla sua preparazione, cepimento esempio verso le cosid- fino al seguito, realizzeremmo svolgimento,
dici di autoregolamentazione delle varie associa-
Secondo Caprimed invece è parzialmente da
zioni di settore”.
che comprendono l’eco- non più misurabile, come oggi un’esperienza ometraggiomassimamente zero oppure capita, esclusivamente dal suo
Cosa fare allora? “Le realtà associative, così
i di business successo sostenibile”. economico logistico organizzativo,
come le aziende possono aprire i propri oriz-
(Roi economico), ma dalla reale crescita in n materia termini di location e di “vita scientifico associativa”, “ markeQuale è ting aziendale” il trend at- e “politiche sanitarie”(Roi espe-
zonti e guardare l’evento congressuale come
dget di spesa ridotti ha rienziale)”. e congressuale e il com-
ragionata, oltre che filtrata, archivi documentali
una grande opportunità di marketing di scambio. La possibilità di condividere, in modalità scientifici, così come database anagrafici medici
c practices ”Incioè verso questo contesto si inserisce il sistema di Edu-
con profilature approfondite fino a livelli com-
cazione continua in medicina (Ecm). Ma come
portamentali terapeutici, costituirebbe una ma-
si posiziona? È un elemento che spinge verso la
teria di scambio di alta sensibilità per entrambi”
qualità degli eventi? “Il cambiamento intrapreso
spiega Biondi.
nel sistema ECM è un aspetto positivo. La
pesante burocrazia che è richiesta per assegnazione di provider ” però “pur portando a una
E dal punto di vista dei gestori alberghieri…
selezione naturale, ancora non permette di ragio-
Come è cambiato il sistema congressuale medico-
ABOUTPHARMA | La cover
39
l’essenziale; ad esempio l’organizzazione in
mentati, spiegano quelli di Tivigest, “innova-
avanzati”. Non sono da dimenticare inoltre “le
città o località vicine ad aeroporti (per ridurre
tivo è stato il format proposto presso il nostro
nuove tecnologie dei social media , molto im-
sia il tempo che il costo di trasferimento)” os-
hotel Planibel da un’agenzia congressuale per
portanti per il pre e post congresso. Il futuro
serva Righetto . Si è avuta inoltre, come fa
un congresso di implantologia dentale e che è
del congresso medico passa anche attraverso
notare Linda Conforti , un aumento delle lo-
stato sviluppato seguendo la traccia di un Tv
l’utilizzo di questi nuovi mezzi” avverte Andrea
cation e delle città aperte a questo mercato.
Show meeting ”.
Righetto.
“Tantissime città stanno iniziando ad aprirsi
a al mercato congressuale medico e farma-
Ed in questo scenario, come si inseriscono le
Crisi evidente, molti soggetti chiamati ad af-
ceutico. A partire da Rimini fino ad arrivare
nuove tecnologie? “Sicuramente la tecnolo-
frontarla – organizzatori, società scientifiche,
anche a Barcellona e Praga, sempre più forti
gia si posiziona al primo posto nelle richieste
sponsor, interpreti del’innovazione nei servizi
in questo settore.
dei clienti. Mentre 3-5 anni le richieste erano
– molti investimenti disposti a farla superare.
lo schermo, il microfono e lo speaker, oggi
Non mancano di certo, come abbiamo visto,
Come affrontare allora il cambiamento? “Con
questi elementi sono diventati il minimo indi-
nuovi modelli ed idee per superare la stasi at-
una flessibilità assoluta. Quello che cerchiamo
spensabile” commenta Linda Conforti “Oggi
tuale della meeting industry. A patto che si sap-
di fare è di ascoltare il cliente e di fare pro-
le aziende ci chiedono 4-5 schermi sul palco
pia sfuggire dai vecchi modelli ad ogni costo,
poste mirate alle sue esigenze. Prima quando
per poter proiettare immagini diversi, riprese
ma investire con accuratezza e cautela nelle
arrivava una richiesta per un evento medico-
dagli ospedali con un sistema di rimando negli
nuove vie. Flessibilità, innovatività e multime-
farmaceutico mandavamo 10 pagine, oggi la
schermi di salette e sottosalette, sistemi wire-
dialità sono le carte vincenti per i protagonisti
nostra offerta si è ridotta ad una pagina, molto
less per potersi collegare in tempo reale. Un
del congresso del domani.
mirata e semplice. Cerchiamo di puntare alla
ruolo fondamentale quindi è assunto dall’a-
cura assoluta dell’evento e dell’ospite” spiega
zienda a cui ci si appoggia per queste stru-
Conforti. Tra i nuovi format/modelli speri-
mentazioni che deve garantire gli strumenti più
Adiam Tekeste AboutPharma
IL TUO PROVIDER ECM
www.clustersrl.it 40 ABOUTPHARMA | La cover
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LA COVER
aim: ripartire dalla QUalità le ricette del protaGonista della meetinG indUstrY “DA UNA PARTE ABBIAMO L’INDUSTRIA CHE STA CAMBIANDO APPROCCIO E SI STA MUOVENDO IN MODO DIVERSO CHE NEL RECENTE PASSATO. DALL’ALTRA ABBIAMO I MEDICI PARTECIPANTI AGLI EVENTI CHE SI ASPETTANO DI ANDARE AD UN CONGRESSO E RACCOGLIERE CONTENUTI PROPOSTI DIVERSAMENTE DA PRIMA.
OGGI
NOI CI TROVIAMO IN QUESTO CROCEVIA: DUE FORZE CHE SI INCONTRANO E CHIEDONO UN MUTAMENTO RADICALE.
E
NOI CI TROVIAMO
NELLA POSIZIONE DI COLORO CHE DEVONO INTERPRETARE LA RICHIESTA DI DIFFERENZIAZIONE”.
CON CINQUANT’ANNI DI ESPERIENZA NEL MONDO DELLA CONGRESSISTICA INTERNAZIONALE AIMGROUP È IL PIÙ GRANDE BRAND ITALIANO (E FORSE ANCHE EUROPEO) DEL MONDO DEI MEETING MEDICO-SCIENTIFICI.
OLTRE CENTOVENTI MILIONI DI EURO DI FATTURATO, UNA QUINDICINA DI SEDI NEL MONDO, OLTRE
TREMILA EVENTI ORGANIZZATI ANNUALMENTE: CHI MEGLIO DI UN SOGGETTO CHE PRESENTA QUESTA CARTA D’IDENTITÀ PUÒ PROVARE AD APPROFONDIRE PRESENTE E FUTURO DELLA CONGRESSISTICA MEDICA?
L’ABBIAMO
FATTO CON
PATRIZIA BUONGIORNO,
MANAGING DIRECTOR, E CON
ROSANGELA QUIETI,
GENERAL MANAGER DEL COLOSSO MILANESE DELLA MEETING INDUSTRY.
La
considerazione
sta delle richieste più
che il settore della
concrete e impor-
congressistica medica
tanti. il suo ruolo è
sta attraversando una
indubbiamente cen-
fase di trasformazione
trale oggi più di ieri
è condivisa da tutti,
perché ha sempre
visto che società scien-
maggior capacità de-
tifiche, Pco, aziende
cisionale: ieri era un
del farmaco e con-
soggetto che veniva
gressisti sono compatti
portato all’evento
nel tentativo di avviare
e magari nemmeno
un rinnovamento. Vi
partecipava alle ses-
chiedo: se l’intero set-
sioni; oggi invece è
tore chiede un balzo
portatore di un’esi-
in avanti e questo ancora non avviene, è
ognuno risponde con sensibilità diverse.
perché qualcuno rallenta la marcia?
le aziende farmaceutiche ovviamente
Patrizia Buongiorno: non penso che si
spingono avanti, promuovono il cam-
Quindi dal vostro osservatorio registrate una
possa identificare semplicemente chi ral-
biamento perché è nella loro natura. il
maggior attenzione del medico verso conte-
lenta il cammino, preferisco dire che è un
congressista, che è l’autentico soggetto
nuti e programmi degli eventi congressuali?
percorso che riguarda tutti da vicino e
da soddisfare, è d’altra parte il protagoni-
PB: poche settimane fa abbiamo testato
genza di contenuti precisa e inequivocabile.
ABOUTPHARMA | LA COVER
41
a Parigi il caso del congresso della Società
mento dei propri iscritti e queste attività
più sentite e richieste. Sulla base di questi
francese ipertensione. Lì un buon 30% di
non sono mai a costo zero. Ma attual-
feedback vengono scelti gli hot topics e i
iscrizioni sono individuali e realizzate on-
mente la problematica è vissuta in modo
key speakers, cose che nel nostro Paese
site a dimostrazione dell’interesse speci-
differente: certo le società hanno bisogno
sono ancora sentite come azzardate. In
fico dei partecipanti. Questo è il dato di
di fondi per vivere, però oggi il congresso
Italia si preferisce ritrovarsi nelle situazioni
enorme interesse: il medico sceglie più che
di successo e che porta risorse, è quello
più abituali e consolidate: main lecture,
mai a partire dell’interesse verso il conte-
capace di rinnovarsi. E quindi anche le so-
plenary session, simposia, dieci minuti di
nuto del congresso.
cietà si stanno sintonizzando in un modo
discussione al termine delle varie comu-
più attento sulla qualità dei propri eventi.
nicazioni, tavoli di presidenza… Ecco: se
Come dire: oggi il contenuto vince…
andiamo all’estero si vede che il format
PB: Esatto. Una volta girava tutto intorno
Quindi è la qualità che porta al successo?
comincia a cambiare. Troviamo sessioni
a tre cose: la funzionalità del centro con-
Spariscono i meeting e gli eventi di basso
dove l’audience è coinvolta, con maggior
gressi, la bellezza della destinazione, la qua-
respiro?
apertura alla discussione e agli interventi,
lità del programma sociale. Oggi il segreto
PB: Si! Abbiamo visto sparire tanti eventi
con un meet the expert, progettato come
sta nel programma, nella sua pertinenza
inutili perché legati alle voglie del singolo
momento interattivo, quasi informale, ma-
formativa e nella sua capacità attrattiva
professore. Ma il discorso vale in termini di
gari in una sala più piccola. Oggi si parla,
ed è un lavoro che va fatto con la società
eccellenza del contenuto e non in dimen-
ci si confronta sulla base di contenuti che
scientifica e con gli stakeholders.
sione dell’evento, perché vediamo conve-
potrebbero già essere disponibili on-line…
Rosangela Quieti: Aggiungiamo su questo
gni di singoli promotori, magari di nicchia,
versante che noi ci interpretiamo da sem-
che ancora esistono e sono importanti
Ma chi provoca il cambiamento del format?
pre come partner delle società scientifiche
perché sono di grande qualità: il piccolo di
RQ: Sono le aziende e i partecipanti che
e in questo senso registriamo in alcune di
valore va avanti!
lo richiedono. Dopodiché ci vuole una so-
esse – quelle ovviamente che hanno una
RQ: In effetti noi registriamo la creazione
cietà scientifica che sappia essere aperta a
leadership più attenta - una sempre mag-
di un circolo virtuoso: sono i partecipanti
prendere in considerazione gli input rac-
gior attenzione alla scelta degli highlights
che cercano di andare al congresso che
colti. Noi, ad esempio, abbiamo a che fare
che vengono percepiti dai board scientifici
conta e in un certo senso obbligano a po-
con alcune società molto aperte e ricet-
come decisivi. Altro problema, ed è suc-
sizionarsi sull’eccellenza tutto il sistema. In
tive, in grado di mettersi in gioco e che
cessivo all’identificazione del contenuto
altre situazioni le aziende fanno fatica a
ci chiedono di presentare con continuità
appropriato, è: una volta identificato il
portare il medico, perché l’interesse non
spunti di svecchiamento dei vari momenti
contenuto guida, come lo eroghiamo? Le
c’è. La considerazione ovvia è che il con-
congressuali.
modalità di una volta sono ancora valide?
gresso di bassa qualità o che riflette scar-
PB: In ultima analisi potremmo dire che il
samente le attese di chi fa medicina, crea
nostro grande challenge è quello di creare
poca attenzione e poca partecipazione.
un ambiente dove essere formati, strin-
E qui si riapre il discorso più ampio. Modello complessivo, modello scientifico, modello di
gere relazioni, stare bene, perché solo così
format, modello di sostenibilità economica:
Avete avuto modo di assistere a modelli di
andiamo incontro alle esigenze del parte-
tutto potrebbe mutare nell’immediato fu-
evento che già funzionano all’estero e an-
cipante e degli sponsor. Quando diciamo
turo. Ma i protagonisti della filiera ne sono
cora non sono stati testati in Italia?
che è la qualità che fa la differenza ci rife-
coscienti e sono disposti a mettersi in gioco?
PB: All’estero – sia in Europa che in alcuni
riamo al fatto che il pacchetto congresso
Fino a ieri molte società scientifiche punta-
grandi congress americani – si cerca molto
deve dare a tutti i partecipanti l’opportu-
vano a fare solo portafoglio con il proprio
il coinvolgimento del partecipante prima
nità di prendere quello che si aspettano
congresso annuale….
dell’evento. I promotori prima ancora di
di ricevere.
PB: Le società scientifiche vivono sul loro
decidere chi invitare al congresso, cer-
congresso. Ricordiamoci che obiettivo
cano la partecipazione, la discussione con
Avete più volte accennato alla funzione delle
della società è la formazione e l’aggiorna-
la base medica, per capire le tematiche
aziende farmaceutiche: sono davvero di sti-
42 ABOUTPHARMA | La cover
molo all’interno mondo dei meeting?
Con qualche migliaio di eventi organizzati
in tool utili per lo sviluppo di lavoro, bu-
PB: ovviamente senza i loro stimoli l’in-
annualmente, Aim ha sviluppato un suo pac-
siness e soddisfazione del cliente. certo
terno settore sarebbe più statico. d’altra
chetto di innovazioni strategiche?
noi siamo impegnati in queste riflessioni
parte sono soggetti che investono e vo-
PB: la nostra scommessa, comune agli altri
e nello sviluppo di queste nuove meto-
gliono vedere la soddisfazione di chi parte-
protagonisti più avanzati della meeting in-
dologie, ma poi dobbiamo trasformare
cipa ad un evento da loro sponsorizzato. a
dustry, è sposare il congresso tradizionale
tutto questo in qualcosa che area scienti-
volte sarebbero addirittura il motore delle
con gli strumenti innovativi. cerchiamo
fica, aziende e congressisti possano vivere
innovazioni più spinte...
quindi di sviluppare le migliori metodolo-
come un effettivo miglioramento.
gie digitali, come i webinar e i simposi mulIl cambiamento avvenuto nella stessa strut-
timediali, utilizzando il range tecnologico
Concludendo: di fronte a questo quadro,
tura dell’Educazione continua in medicina ha
che abbiamo oggi a disposizione. inoltre
quale è la filosofia con cui AimGroup sta
favorito la maggior qualità degli eventi?
stiamo lavorando con molta concentra-
approcciando il futuro?
RQ: l’ecm ha favorito indubbiamente la se-
zione sul congresso ibrido, offrendo cioè
PB: Ben sapendo che i medici vanno ad un
lezione delle iniziative proposte elevando la
di congressi tradizionali anche sessioni e
congresso soprattutto per formarsi, direi
qualità scientifica complessiva, e già questo
dirette via web, allargando così il bacino
che le nostre parole chiave sono interat-
è un miglioramento. di certo è stato diffi-
d’utenza e di dibattito. per raggiungere
tività e connessione. perché è quello che
cile allinearsi e capire, ma noi pensiamo che
questi obiettivi stiamo anche fortemente
alla fine cerca la gente che affolla le sale
l’ecm così come oggi è strutturato abbia
lavorando al nostro interno: aim è un’a-
dei congressi di tutto il mondo.
una valenza e un ruolo importante al punto
zienda dalla popolazione giovanissima,
da poter essere il garante di tutto il sistema,
con solo il 18% delle risorse umane che è
magari con qualche necessario correttivo,
sopra i 40 anni, e ci stiamo formando tutti
visto che è in continua evoluzione.
quanti per trasformare i tool comunicativi
W. G. AboutPharma
ABOUTPHARMA | LA COVER
43
La cover
Nuova ECM: puntare sulla qualità degli eventi congressuali per la formazione dei professionisti Nuova ECM: puntare sulla qualità degli eventi congressuali per la formazione dei professionisti
Premesso che ogni professionista sanitario di
sistema di formazione permanente fondato
tito che nuove soluzioni intelligenti venissero
qualità deve acquisire e possedere moderni
quasi esclusivamente sulla sistematica imple-
proposte e sviluppate e quindi la pedagogia,
strumenti di conoscenza per garantire l’effi-
mentazione ed aggiornamento delle cono-
o meglio l’andragogia, si è potuta arricchire
cienza di costosi fattori produttivi, l’efficacia
scenze degli operatori, manifesta una bassa
ed aprire alle nuove tecnologie, tanto che la
e l’appropriatezza delle pratiche professionali,
efficacia quando rapportato ad indicatori di
Commissione Nazionale ECM ha bandito
e la buona gestione di complesse relazioni
qualità di processo e di esito. Quindi la For-
un concorso per lo sviluppo e la ricerca sulle
professionali ed umane, diventa indispen-
mazione Continua ECM non può essere
metodologie innovative nella formazione
sabile che il tutto si articoli in un processo
pensata solo come un banale trasferimento
continua nel tentativo di collocare in una giu-
formativo, continuo ed integrato, “long life”,
di conoscenze più o meno aggiornate né
sta dimensione un “didatticismo” esasperato,
che parta dall’accesso agli studi di medicina e
come semplice “manutenzione tecnica”,
astratto, “fine a se stesso”, autoreferenziale.
si concluda al termine della vita attiva profes-
ma deve essere intesa come supporto allo
Sicuramente l’apertura al mercato in senso
sionale. Per questo è nato, accanto ed in ag-
sviluppo di “sistemi di competenze”, che è
lato può comportare alcuni rischi quali l’ine-
giunta alla formazione accademica, il progetto
riduttivo connotare esclusivamente come
vitabile riduzione del livello medio, una forte
italiano di educazione continua in medicina.
“tecnico-professionali”, e che deve invece
tendenza all’omologazione e la standardiz-
Sono trascorsi oltre 10 anni da quando nel
ricomprendere tutta la gamma delle attività
zazione acritica dei processi. Ma la vigilanza
nostro Paese si è avviato il sistema di for-
richieste in contesti sociali continuamente
che si vuole perseguire con le nuove regole
mazione continua e dal bilancio di questa
mutevoli e complessi e sfociare nello sviluppo
deve mirare a valorizzare “l’andragogismo”.
esperienza emergono luci ed ombre di cui
professionale continuo.
Infatti un formatore deve avere competenze
si è cercato di fare tesoro per l’attuale pro-
Va riconosciuto al sistema ECM il grande
didattiche (“i ferri del mestiere”), ma deve
getto che è partito con il triennio 2011-2013.
merito di aver prima sollecitato e poi man-
essere anche ben consapevole che queste
Una riflessione critica dell’esperienza matu-
tenuta alta l’attenzione del management e
vanno subordinate alla capacità prioritaria
rata nel periodo sperimentale ECM deve
dei professionisti sul valore della formazione
e cruciale, di saper individuare, esplicitare e
tener conto di un dato presente in lettera-
permanente. L’aumento dei soggetti che si
quindi lavorare sugli obiettivi formativi, ge-
tura, secondo il quale, in ambito sanitario, un
occupano del problema ECM ha consen-
nerali e specifici e sui contesti per cancellare
ABOUTPHARMA | La cover
47
una standardizzazione acefala di formatori di
ma è stato costituito l’osservatorio nazionale
massa o, peggio ancora, distributori di cre-
e regionale per la valutazione dei provider e
diti. L’accreditamento diretto dei provider
degli eventi al fine di garantire qualità, effica-
non identifica una diversa procedura buro-
cia ed efficienza al sistema ed è stata data la
cratica ma ribalta il principio di responsabilità
disponibilità delle Professioni (Ordini/Collegi/
ed autonomia dei produttori di formazione,
Associazioni) a offrire il contributo dei loro
chiamati a dare garanzie non su singoli eventi
osservatori. Con il nuovo sistema ECM si è
ma su tutta la propria attività, con profili con-
cercato di valorizzare Formazione A Distanza
soni di organizzazione (statuti, contabilità,
(FAD) e Formazione Sul Campo (FSC), nella
centri di responsabilità), di offerta formativa
consapevolezza che la formazione continua
(piani formativi), di trasparenza (contratti
non può essere tutta e solo residenziale. Una
di sponsorizzazione). E questo significa in
grande innovazione è rappresenta poi dal
tato è stato raggiunto con le grandi Società
prospettiva offrire al bisogno di formazione
Dossier Formativo Individuale e di Gruppo
Scientifiche, come ad esempio l’ACOI dei
continua di tutti i professionisti sanitari non
che, nell’Accordo Stato Regioni del 1/8/2007,
chirurghi ospedalieri, che hanno dispiegato
un frammentato e disorganico universo di
è definito quale “strumento di programma-
un sistema formativo e convegnistico ben
soggetti a vocazione formativa, non sem-
zione e valutazione del percorso formativo
strutturato e territorialmente articolato con
pre trasparenti, efficaci ed indipendenti, ma
del singolo operatore (individuale) o del
grande attenzione ad un format formativo di
solo quanti possono invece garantire lo svi-
gruppo di cui fa parte (equipe o network pro-
grande qualità. Per ora possiamo dire che,
luppo e la continuità di un sistema affidabile
fessionale). Non è, quindi, un portfolio delle
in mancanza di verifiche capillari, la nuova
di offerta di attività formative. Per questo
competenze, ma ne può essere considerato
ECM ha portato una particolare attenzione
sono state fissate regole certe e stringenti
un precursore ed è comunque correlato al
alla qualità soprattutto per i grandi provider.
per l’accreditamento dei provider nazionali
profilo professionale e alla posizione organiz-
Al termine di questo percorso di obiettivi,
e regionali, l’obbligo di rendere trasparenti i
zativa”.
metodi e ragioni, mi sento di affermare che
rapporti di sponsorizzazione, l’obbligo di evi-
Il nuovo sistema ECM ha per finire messo a
il tema della qualità, in questo modo e con
tare o rendere pubblici eventuali conflitti di
punto organismi di tutela e controllo quali il
il contributo della Commissione e di tutti
interesse, l’obbligo della valutazione non solo
Comitato di Garanzia per eventuali conflitti
gli attori che hanno partecipato alla ridefini-
dei discenti , ma anche dei docenti e degli
di interesse e l’Osservatorio per il controllo
zione dell’intero sistema, è divenuto il nuovo
approcci didattici . È stato stabilito che ogni
dei provider e la valutazione degli eventi for-
vero terreno di raccordo e confronto tra il
provider accreditato allestisca un progetto
mativi. È stata predisposta una griglia di valu-
mondo ECM e il mondo della convegnistica.
formativo annuale/pluriennale quale frutto
tazione ed è stato fatto un primo corso di
Siamo convinti cioè che solo la validità della
di un’autentica progettazione educativa e
formazione per “osservatori” che hanno il
formazione di qualità possa al tempo stesso
un’attenta riflessione sui processi formativi
compito di eseguire “site visit” presso i pro-
rispondere alle necessità dei medici, che
per avere non più formazione occasionale, a
vider per verificare il possesso dei requisiti
delle società scientifiche, rilanciando in avanti
“spot”, e non più chiedendosi prima di tutto
dichiarati ma soprattutto per controllare che
il “modello-congressule” come sistema di
quale approccio didattico utilizzare, ma:
gli eventi formativi offrano nei fatti ciò che
eventi non più puramente relazionali e fini a
•• Quale operatore sanitario vogliamo for-
promettono e garantiscano qualità formativa.
se stessi, ma come ambito di contenuti che
Il sistema, non ancora a regime, è stato messo
contribuisce al miglioramento e all’aggiorna-
•• Con quali competenze?
in piedi per ovviare a incongruenze ed op-
mento di tutto il sistema medico-scientifico.
•• In quale contesto e perché?
portunismi emersi durante la fase precedente
In Italia come nel resto del mondo.
Con queste premesse il credito ECM di-
che facevano dire a qualche critico che l’ECM
venta strumento per attestare l’avvenuta
era un semplice creditificio e non teneva in
formazione e non il fine stesso della forma-
nessun conto della qualità formativa. Per ora
zione. Abbiamo detto “no” a modelli buro-
questi controlli non sono diffusi, ma presto
cratici, inquisitori e sanzionatori di controllo,
lo diventeranno. Comunque un primo risul-
mare?
48 ABOUTPHARMA | La cover
Luigi Conte
Luigi Conte Componente Commissione ECM Nazionale, Coordinatore 4° Sezione ECM - Indicazione e sviluppo degli obiettivi formativi
La cover
La gratuità che paga
Dal 10 al 12 ottobre scorso si è tenuto il Rome Rehabilitation 2011, annuale appuntamento per il mondo della riabilitazione. Iscrizione gratuita per tutti i partecipanti. Può essere un modello percorribile? Ecco il commento di Valter Santilli, promotore dell’evento.
Rome Rehabilitation 2011 è stata una
gressuali in maniera telematica, e solo in
virtuosa provocazione, nata da una rifles-
modica quantità in formato cartaceo, con
sione: per maturare 50 crediti un medico
spedizione postale a casa dei partecipanti.
o un operatore della Sanità deve erogare
Infine, in accordo con i relatori sono state
durante l’anno una buona parte dei suoi
ridotte le spese relative ai loro rimborsi
proventi economici, e non sempre que-
per i trasferimenti, voce che negli ultimi
ste spese sono rimborsate dalle aziende di
anni è stata spesso esagerata e ha con-
appartenenza. A volte un congresso ana-
dizionato i costi delle iscrizioni. Facendo
logo può richiedere un’iscrizione di 600-
una riflessione su tutte queste criticità ab-
700 euro a cui vanno aggiunte le spese di
biamo tentato di organizzare il congresso
trasporto, residenza, ecc. Abbiamo quindi
in maniera più razionale e in sintonia con
proposto un’iscrizione gratuita ai parteci-
i tempi. La scommessa è stata vinta: il
panti supponendo di riuscire a pareggiare
congresso è riuscito e le spese sono state
i costi grazie alla partecipazione di aziende
coperte. Quest’anno, a giugno, vorremmo
e sponsor.
ripetere l’esperienza. L’unico aspetto che
Quest’anno il Congresso è stato congiunto
dovrà essere rivisto sarà la disponibilità
con la SICD (Società Italiana dei Clinici
all’iscrizione gratuita senza impegno che
del Dolore) su temi di comune interesse
non fornisce una garanzia reale che chi
riabilitativo e algologico, quali le farmaco-
si iscrive poi si presenti all’evento. Sono
terapie per il controllo e la gestione del
state circa 150-200 le assenze dell’ultimo
dolore. Quasi 1.500 le iscrizioni tra fisiatri,
minuto Sarà quindi necessario trovare
fisioterapisti, ortopedici, neurologici, reu-
una formula che, con un minimo impegno
matologi, terapisti occupazionali, tecnici
economico simbolico di qualche decina di
ortopedici ed infermieri.
euro, possa garantire una partecipazione
La gratuità dell’iscrizione è stata garantita
certa.
agendo su più fronti. In primis, insieme
L’altra strada che stiamo percorrendo è
all’agenzia organizzatrice dell’evento si è
la formazione a distanza (FAD). Abbiamo
cercato di lavorare rispettando le esigenze
concluso un accordo con la RAI per tra-
di risparmio. Inoltre abbiamo tagliato i
smettere la FAD, sempre con il supporto
costi pubblicitari, inviando le brochure con-
di contributi come da norme ministeriali.
Valter Santilli
Il tentativo dei prossimi mesi è di trovare gli sponsor che supportino questa operazione. In prospettiva l’idea sarà di fare un pacchetto per tutti i 50 crediti anche con la FAD a prezzi minimi. Credo si possa percorrere anche quest’ulteriore via. In un momento di crisi in cui anche dal Governo si chiede la solidarietà di tutti i settori, è necessario un ridimensionamento nel sistema dei congressi: a partire dalle agenzie organizzatrici, che chiedono rimborsi troppo elevati, fino anche alle Società scientifiche, dove i contributi per gli aderenti spesso diventano una doppia tassa di iscrizione, alla Società scientifica e ai congressi. Valter Santilli Professore Ordinario, Sapienza, Università di Roma ABOUTPHARMA | La cover
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CON il WEB PiÙ PaRTECiPaNTi E PiÙ COiNvOlGiMENTO l’esperienza di seminari interattivi al 72° conGresso sic
partecipare ai simposi, interagire con i relatori e con altri colleghi via internet direttamente dal proprio studio medico. sic. Questa l’esperienza del corso di formazione a distanza (fad) realizzato in occasione del 72¡ congresso nazionale della società italiana di cardiologia (sic) con il contributo di astrazeneca. “Nei differenti campi della Cardiologia, lo sviluppo delle conoscenze è continuo e la mole degli articoli pubblicati in letteratura è imponente, – spiega salvatore Novo, direttore della cattedra di malattie cardiovascolari – Università di palermo e presidente pro-tempore della società italiana di cardiologia – Per tale ragione è importante per il medico specialista (ma anche per il medico generalista) poter assistere a lezioni in presenza o restando a casa o nel proprio studio (in modalità FAD). Il web permette a un maggior numero di medici di poter partecipare e di poter disporre, grazie a un bravo relatore che può sintetizzare in poco tempo una mole considerevole di dati, un aggiornamento scientifico incisivo senza sprecare tempo per la ricerca della letteratura da solo o viaggiare per frequentare il Congresso”. dei numerosi simposi del congresso ne sono stati selezionati 12, che affrontano i temi più rilevanti: dal ruolo della risonanza magnetica cardiaca da stress nella cardiopatia ischemica alla gestione del rischio emorragico con farmaci antitrombotici nelle sindromi coronariche acute, dalla diagnosi precoce dell’aterosclerosi preclinica alla medicina di genere in cardiologia. il corso è stato formato da 12 moduli, costituiti da altrettanti simposi del Congresso, diffusi in diretta online da uno studio Tv: 3 giorni di seminari, per 4 sessioni al giorno di 1 ora ciascuna, con una vera interazione tra partecipanti e relatori, con la possibilità di porre domande e avere risposte in tempo reale. ogni corso era a numero chiuso per le prime 250 iscrizioni pervenute in ordine cronologico e ha ottenuto un grande successo in termini di richieste da parte degli specialisti. “Oltre al costante impegno nelle attività di ricerca e sviluppo di nuovi trattamenti, – commenta Raffaele sabia, vice president direttore medico di astrazeneca italia – riteniamo importante sostenere l’aggiornamento scientifico e la formazione dei medici. Per questo motivo abbiamo deciso di supportare questa innovativa iniziativa nell’ambito del congresso SIC, che ci auguriamo possa rappresentare anche un’interattiva opportunità di dialogo e confronto scientifico tra gli specialisti.” dalla prevenzione primaria alla cardiologia interventistica, la ricerca scientifica e farmacologica consente oggi nuove opportunità di diagnosi e cura sconosciute fino a pochi anni or sono, e rende possibili più efficaci interventi terapeutici, ma anche più significative riduzioni della spesa sanitaria. l’obiettivo di questa specifica iniziativa via internet è quello di presentare ai cardiologi le più recenti acquisizioni in tema di prevenzione, diagnosi e cura della cardiopatia ischemica, fornendo gli strumenti per un più efficace intervento clinico. “Per il medico specialista, le potenzialità e il valore di questo tipo di formazione multimediale, sono enormi, – sostiene Novo – perché attraverso la FAD si possono raggiungere un numero considerevole di medici contemporaneamente, con la possibilità anche di poter interagire con il Relatore e con altri colleghi, risparmiando i costi dei viaggi e dei soggiorni”. “Per i pazienti e per i cittadini, – continua Novo – i vantaggi di iniziative di aggiornamento come i Seminari online della Società Italiana di Cardiologia derivano dal fatto che una classe medica sempre più aggiornata sulle recenti innovazioni scientifiche può curare meglio i pazienti e può diffondere meglio i consigli sulla prevenzione ai cittadini ancora sani”.
50 ABOUTPHARMA | LA COVER
La cover
Quale futuro per il mondo congressuale? Il punto di vista delle aziende farmaceutiche
Intervista ad Antonio Messina (Merck Serono) e Alessandra Masotto (GlaxoSmithKline)
Nella congressistica medica, un ruolo di
testo economico però, vanno aggiunti altri
sibilità di una diffusione più ampia della co-
primo piano è riservato alle aziende far-
due elementi che hanno condizionato il
noscenza e, cosa che non guasta di questi
maceutiche, anche se in modo ridotto ri-
cambiamento. Come osserva Alessandra
tempi, anche importanti saving economici
spetto a qualche tempo fa. Già prima della
Masotto Responsabile Business Services
per gli attori coinvolti”.
crisi economica, sulla scia statunitense
di GlaxoSmithKline, il primo fattore è
contro il conflitto d’interesse, alla ricerca
“l’introduzione di regolamenti normativi
Come stanno reagendo le farmaceutiche a
di maggiore trasparenza nel rapporto me-
particolarmente stringenti per il comparto
questo scenario in evoluzione?
dico-azienda farma, si sono strette regole
in merito alla formazione continua in me-
“Cerchiamo di esplorare nuovi formati
e cordoni della borsa. In questo conte-
dicina. Il sistema richiede una forte spinta
per favorire una corretta informazione
sto, l’innovazione tecnologica soprattutto
a una maggiore tutela della validità scien-
e un adeguato confronto su quegli ar-
del web, ha imposto di fatto la necessità
tifica e dell’autonomia della formazione
gomenti scientifici per i quali vantiamo
di rivedere il mondo dei congressi. Ab-
ECM, identificando chiari ruoli e respon-
un’importante expertise” afferma Antonio
biamo chiesto alle aziende farmaceutiche
sabilità tra gli attori coinvolti”. Il secondo
Messina. A prescindere al formato dell’e-
come stanno affrontando questa realtà in
scaturisce dall’evoluzione del mondo sani-
vento e dalle modalità utilizzate per il suo
evoluzione e cosa pensano per il futuro.
tario, nel quale troviamo una nuova gene-
svolgimento però, commenta Alessandra
“Sicuramente la crisi globale, che impatta
razione di medici informatizzati” che, come
Masotto, “rimane fondamentale mettere
anche sul nostro settore, sta portando ad
aggiunge Alessandra Masotto, hanno
al primo posto la qualità ed il valore dei
importanti modifiche nell’ambito del si-
stimolato “le aziende, e prima ancora il
contenuti. Nel finanziare eventi di infor-
stema congressuale medico-scientifico: da
mondo degli organizzatori congressuali e
mazione e formazione scientifica la nostra
una parte molte società scientifiche stanno
degli eventi formativi, a una riflessione più
priorità rimane contribuire allo sviluppo
conducendo una politica di razionalizza-
ampia su modalità alternative al sistema
delle conoscenze scientifiche e all’aggior-
zione degli eventi, evitando ridondanze
residenziale. Le tecnologie offrono enormi
namento della classe medica”.
e promuovendo sempre più congressi
opportunità di interazione, con tecniche di
congiunti”. spiega Antonio Messina, Pre-
comunicazione molto avanzate e di facile
Ci sono esempi di nuovi format/modelli spe-
sidente ed Amministratore Delegato di
utilizzo”. Dello stesso avviso anche Anto-
rimentati a cui fare riferimento?
Merck Serono, “Dall’altra parte anche le
nio Messina: “Sicuramente l’avvento della
“GlaxoSmithKline ha già finanziato inizia-
aziende farmaceutiche sono diventate più
formazione a distanza (FAD) e la possibi-
tive di formazione a distanza ed eventi
selettive e cercano di privilegiare gli eventi
lità della trasmissione dei principali eventi
congressuali via web, sperimentando con
a più alto valore scientifico“. Oltre al con-
scientifici via web (webcast) offrono la pos-
successo e soddisfazione degli operatori ABOUTPHARMA | La cover
51
sanitari coinvolti queste nuove moda-
sione e favorisce l’interazione dei parte-
volti a promuovere la propria immagine,
lità di incontro/dibattito tra docenti e
cipanti”.
le Aziende si concentrano sempre di più sulla promozione di contenuti di alto
discenti che, senza perdere nulla dell’interazione in aula, hanno consentito un
Per concludere uno sguardo al futuro, come
livello, e di un fruttuoso dibattito su di
abbattimento dei costi e dei tempi.
vorrebbe/immagina il modello congressuale
essi all’interno della comunità scientifica di
Certo la formazione a distanza per via
del domani?
riferimento”. Per GlaxoSmithKline “il mo-
telematica non è l’unica soluzione: è una
“Non parlerei di modello congressuale del
dello non potrà prescindere dallo scenario
modalità che va selezionata tra le varie
futuro, in quanto mi sembra una defini-
che abbiamo tracciato: dovrà cioè tener
opzioni disponibili sulla base di molteplici
zione che sposta troppo in là, in termini
conto della necessità di ridurre i costi,
elementi” osserva Alessandra Masotto.
temporali, la necessità di un cambiamento
quindi dell’aspetto economico, mantenere
Confronto, discussione e networking
che in realtà è già in atto, e le cui direttrici
al contempo alta la qualità della forma-
sono la base del sistema congressuale
principali sono: focalizzazione sul valore
zione e dell’informazione scientifica, guar-
anche per Merck Serono che, alla for-
scientifico dei contenuti, promozione
dare all’innovazione – spiega Alessandra
mula classica della lectio magistralis sta af-
dell’interazione (tra i professionisti della
Masotto – Non credo comunque che i
fiancando soluzioni più interattive, spiega
salute) e dell’interattività (attraverso i
meeting virtuali possano sostituirsi com-
Antonio Messina “incontri basati sulla
nuovi media) – commenta Antonio Mes-
pletamente agli incontri “classici”: ci sono
formula “Meet the expert”, che danno la
sina. – La crisi economica, seppur con
momenti dove per dibattere e approfon-
possibilità ai più giovani di confrontarsi
tutte le drammaticità che comporta, ha
dire un argomento è necessario condivi-
con i massimi esperti su un determinato
se non altro il pregio di spingere a ripen-
dere empaticamente gli stessi spazi”.
tema, o ancora, dibattiti presenziati da un
sare modelli consolidati e forse non più
“discussant” che, nel corso di un evento
attuali, ed è quello che sta succedendo in
scientifico, identifica gli spunti di discus-
ambito congressuale: eliminati certi orpelli
Per garantire
eticità e competenza nelle attività formative,
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www.federcongressi.it 52 ABOUTPHARMA | La cover
A.T. AboutPharma
La cover
Verso format ad alta partecipazione Le proposte dalla Società Scientifica per il Congresso del futuro Intervista a Marino Scherillo, Presidente dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri Presidente, come dovrebbe essere ripensato,
complesso. Gli incontri, della durata di 20
a suo avviso, il sistema congressuale attuale?
minuti circa, saranno poi disponibili sul sito
Quali nuovi modelli congressistici state spe-
web dell’ANMCO”.
rimentando? “La costruzione degli eventi scientifici deve
A questo proposito, che posizionano occu-
orientarsi verso quei format che consen-
pano le nuove tecnologie nel ripensamento
tono di potenziare l’interazione tra pro-
del sistema congressuale?
fessionisti, che è il valore aggiunto della
“Le nuove tecnologie, quali la web TV,
formazione. La partecipazione attiva dei
rappresentano delle commodities che
congressisti è diventata oramai una ricerca
possono essere utilmente impiegate nella
costante delle Società scientifiche. Non più
diffusione-fruizione delle informazioni
relazioni formali ex cattedra ma discus-
scientifiche. Non toglieranno però mai
E a livello internazionale vedete delle espe-
sione interattiva con professionisti di rico-
il posto agli eventi congressuali formali,
rienze innovative o dei modelli che potreb-
nosciuta esperienza e cultura. Nell’ambito
anche se rivisitati e ricostruiti per favorire
bero essere “importati”?
del nostro 43° Congresso nazionale, che
una partecipazione attiva dei professionisti.
“Le videointerviste. Interviste brevi subito
si terrà dal 30 maggio al 2 giugno, stiamo
L’attività congressuale rimarrà comunque
dopo la relazione cruciale del congresso
quindi sperimentando dei format ad alta
un punto di incontro importante tra pro-
dove sono stati presentati i dati di una ri-
partecipazione. Un esempio sono le clini-
fessionisti per lo scambio di cultura e di
cerca clinica. La videointervista breve è uno
cal arena, sessioni di 90 minuti in cui la
sapere”.
dei sistemi di efficace comunicazione a basso
Marino Scherillo
costo che spesso riscontriamo nei congressi
parte espositiva è ridotta a 8-10 minuti e il resto del tempo è dedicato al dibattito in-
E per il futuro? Quali sono i nuovi modelli a
europei e che possono essere utilmente im-
terattivo con i partecipanti. Un altro punto
cui aspirate?
plementate anche nel panorama nazionale.
di forza del congresso saranno i minima-
“Un congresso nazionale con una serie di
Ed è quello che stiamo provando a fare.
ster, attività formative di full immersion di
appuntamenti regionali con un dibattito e
Quest’anno in occasione del prossimo
6 ore dove 5-6 esperti faranno il punto
una discussione che dal livello nazionale si
Congresso nazionale di cardiologia sa-
sugli studi clinici più complessi nell’ambito
amplifica nei vari appuntamenti regionali
ranno realizzate 20-30 videointerviste fruibili
della gestione del paziente cardiopatico.
ristretti a piccoli gruppi. Questa può es-
sull’ANMCO web tv subito dopo la presen-
Dal 2° trimestre di quest’anno sarà inoltre
sere una delle possibili rimodulazioni or-
tazione e la discussione di ricerche cliniche”.
disponibile un canale web TV ANMCO
ganizzative per rendere fruibile al maggior
con brevi incontri tra 3 professionisti sotto
numero di professionisti le evidenze scien-
forma di dibattito su uno studio clinico
tifiche disponibili”.
A.T. AboutPharma ABOUTPHARMA | La cover
53
La cover
Eventi: indispensabile un rinnovamento?
A colloquio con Malek Mediati, Responsabile eventi della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale
Dottor Mediati, come il mondo medico giu-
modello complessivo, contenuti, format, tec-
Parlando dell’esperienza FIMMG nell’ambito
dica oggi i congressi?
nologie, interazione...?
degli eventi, state verificando la possibilità di
“Gli eventi congressuali rappresentano
“Èdifficile rispondere in modo preciso a que-
cambiamenti di modello congressuale? Potete
per il professionista sanitario un’impor-
sta domanda, ma possiamo dire che come
già raccontare alcune esperienze?
tante occasione di crescita e arricchimento
ogni “ricetta vincente” contano gli ingre-
“Da alcuni anni FIMMG ha avviato un pro-
professionale in quanto consentono oltre
dienti che la compongono che nel caso di
cesso di analisi e revisione delle modalità di or-
che l’acquisizione di nozioni e informazioni
un congresso sono: la logistica (essere in un
ganizzazione e gestione degli eventi formativi e
scientifiche anche il confronto costruttivo
luogo che agevoli l’ascolto senza eccessive
congressuali che ha riguardato principalmente:
con i colleghi”.
distrazioni ambientali); i contenuti (pensati
l’internalizzazione di tutte le attività che sono
e costruiti per la platea, che comprendano
ad oggi gestite direttamente da FIMMG. Ciò
È soddisfatto dell’esistente o è necessario un
anche esperienze concrete maturate nel
ha favorito un maggiore controllo delle attività,
rinnovamento?
territorio. I contenuti devono sempre di più
una maggiore attenzione agli spunti e alle os-
“Ritengo che l’esperienza maturata in
comprendere approfondimenti sull’utilizzo
servazioni dei partecipanti e, in linea generale,
questi anni e i risultati raggiunti siano pie-
della tecnologia, per esempio l’ecografia,
un aumento dei livelli di qualità; l’aggiorna-
namente soddisfacenti sia sui temi scelti,
il cui impiego diventerà un atto routinario
mento della proposta congressuale al cui in-
che sono in linea con la pratica quotidiana
del medico di medicina generale del futuro
terno convivono momenti di informazione e
dei medici di famiglia, sia sulla modalità di
all’interno delle AFT (Aggregazioni Funzio-
di approfondimento; la proposta di contenuti
erogazione, che vede un giusto mix tra
nali Territoriali); le modalità (l’interazione
orientati alla crescita della categoria anche
momenti di diffusione (sessioni plenarie) e
è certamente utile e gradita all’uditorio
attraverso l’avvicinamento del medico di me-
momenti di approfondimento (workshop)”.
perchè consente un maggior coinvolgi-
dicina generale alle nuove tecnologie a dispo-
mento); l’articolazione (proposta in modo
sizione per lo svolgimento della sua attività”.
Di che tipo e di che ambito sono, a suo
tale da prevedere momenti di confronto
parere, le innovazioni più attese e richieste:
e approfondimento in piccoli gruppi)”.
54 ABOUTPHARMA | La cover
AboutPharma
Politica sanitaria
SCENARI DI SPESA SANITARIA IN CRESCITA Nel 2030 Fondo Sanitario Nazionale tra 156-186 mld. Il Modello SaniMOD del CeRM A fine 2011 il Centro di ricerca CeRM –
2. I valori non comprendono né la spesa
gono la loro validità indipendentemente
Competitività, Regolazione, Mercati ha
in conto capitale, né la spesa per assi-
dalla cornice istituzionale, se di decentra-
diffuso la prima release di SaniMod 2030,
stenza continuata agli anziani e ai non
mento amministrativo, di federalismo, o
il modello di proiezione della spesa sanita-
autosufficienti (in Italia quasi integral-
anche di governance guidata dal centro.
ria di parte corrente sostenuta dal Sistema
mente a carico dei Comuni), né le altre
L’evoluzione del fabbisogno di risorse è
Sanitario Nazionale (SSN). L’orizzonte di
voci di assistenza socio-sanitaria estra-
un’informazione di base, in un certo senso
proiezione si spinge al 2030.
nee ai bilanci delle Asl.
un “numero primo” che politici e ammini-
Nell’ipotesi più favorevole, l’incidenza sul Pil
Per tutti i Paesi a economia e welfare
stratori devono tener presente per adot-
della spesa sanitaria aumenterà di 1 punto
sviluppati, bismarkiani o beveridgiani che
tare le politiche sanitarie più adatte.
percentuale tra il 2011 e il 2030. Nell’ipo-
siano, le proiezioni a medio-lungo termine
Il prossimo passaggio consisterà nella re-
tesi più impegnativa, l’incremento supere-
sono uno strumento essenziale per va-
gionalizzazione delle proiezioni (modello
rebbe i 2,4 punti percentuali. In entrambi
lutare la sostenibilità della spesa, e per
SaniMod-Reg di CeRM), a partire dai profili
i casi, dopo una crescita continua e senza
interrogarsi per tempo sull’assetto di go-
di spesa pro-capite benchmark da applicare
segnali di stabilizzazione o saturazione.
vernance più adatto a perseguire assieme,
alla demografia regionale, alla luce anche
Nell’ipotesi più favorevole, tra il 2011 e il
bilanciandoli, l’obiettivo di tenuta dei conti
del gap di efficienza che ciascuna Regione
2030, il Fondo Sanitario Nazionale (Fsn)
e quello dell’adeguatezza delle prestazioni
fa registrare nell’anno base. Sarà possibile,
dovrebbe, per soddisfare il fabbisogno ef-
e dell’equità d’accesso per i cittadini.
a lavoro completato, mettere a raffronto
ficiente, aumentare da poco meno di 106
Per l’Italia c’è la motivazione in più del
l’evoluzione del fabbisogno regionale con
mld di euro a oltre 156, con una variazione
completamento della governance fede-
l’evoluzione delle fonti di entrata deputate
di oltre 50 mld di euro. Nell’ipotesi più im-
ralista. Se il fabbisogno proiettato non
a finanziarlo, dando separata evidenza a
pegnativa, il Fsn arriverebbe a superare i
trova copertura nelle risorse disponibili,
ciascuna voce ivi incluso il supporto del
186 mld di euro nel 2030, dopo una varia-
ne discende una forte sollecitazione a fina-
fondo di perequazione interregionale. Più
zione di oltre 80 miliardi.
lizzare il dibattito sulla revisione del peri-
chiaro e dettagliato è il quadro, con più
Questi valori vanno soppesati alla luce di
metro dei Lea, sull’universalismo selettivo,
determinazione le scelte di policy saranno
due osservazioni:
sugli schemi di copayment, etc.; ovvero su
vincolate alla tempestività e alla responsa-
1. Si tratta di valori efficienti o standardiz-
tutte le leve di policy utili a raccordare,
bilità.
zati. Quando calcolati al lordo delle inef-
in maniera trasparente e rispettosa degli
ficienze, essi aumentano di oltre il 5%
obiettivi connaturati al Ssn, il fabbisogno
(lo scarto tra spesa effettiva e standard
alle disponibilità finanziarie.
nell’anno base);
Ma proiezioni di questo dettaglio manten-
Nicola C. Salerno Direttore Area “Finanza Pubblica e Regolazione dei Mercati”, CeRM – Roma
ABOUTPHARMA | POLITICA SANITARIA
55
il MODEllO saNiMOD 2030
il modello è microfondato nei profili di spesa tariffaria pro-capite per fascia di età (si veda figura 1) di fonte ministero della salute. si parte dai profili delle regioni benchmark, che sono ricalibrati sulla spesa corrente effettivamente transitata sul conto di tesoreria. in questo
Nicola C. Salerno
modo, da valori tariffari si passa a valori coerenti con la spesa aggregata iscritta nel bilancio pubblico. sono considerate regioni benchmark: emilia romagna, lombardia e Umbria. le tre che, nel corso degli ultimi anni, sono riuscite a erogare prestazioni sanitarie di qualità elevata, nel contempo realizzando il miglior equilibrio di bilancio (tra risorse programmate ex-ante per la sanità e spesa a consuntivo). Figura 1: I profili di spesa per fascia di età
la media dei profili di spesa delle regioni benchmark, combinata con
5,500 5,400 5,300 5,200 5,100 5,000 4,900 4,800 4,700 4,600 4,500 4,400 4,300 4,200 4,100 4,000 3,900 3,800 3,700 3,600 3,500 3,400 3,300 3,200 3,100 3,000 2,900 2,800 2,700 2,600 2,500 2,400 2,300 2,200 2,100 2,000 1,900 1,800 1,700 1,600 1,500 1,400 1,300 1,200 1,100 1,000 900 800 700 600 500 400 300 200 100 0
le proiezioni demografiche e con le
PROFILO DI SPESA SANITARIA PRO-CAPITE Euro - anno base
proiezioni del pil, permette di tracciare scenari di proiezione, su scala nazionale (si veda tabella 1), sia per la spesa sanitaria in valore assoluto (euro dell’anno base), sia per l’incidenza della stessa spesa sul pil. È difficile, in questo frangente, fare delle proiezioni del pil. il riferimento non può che andare ai numeri uffi-
EMI spesa lorda
LOM spesa lorda
UMB spesa lorda
95 - plus
90 - 94
85 - 89
80 - 84
75 - 79
70 - 74
65 - 69
60 - 64
55 - 59
50 - 54
45 - 49
40 - 44
35 - 39
30 - 34
25 - 29
20 - 24
15 - 19
10 - 14
5-9
1-4
<1
ciali. il pil 2010 è dato acquisito. i pil 2011 e del 2012 sono quelli delle più recenti stime di fonte nazionale
average spesa lorda
Tabella 1: Il quadro macro Pil 2010 Euro/mld
1.556,00 2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
2019
2020
Pil reale (Euro/mld)
1.566,89
1.559,06
1.566,85
1.578,13
1.592,97
1.611,45
1.633,69
1.659,82
1.690,03
1.723,83
Pil reale var %
0,70%
-0,50%
0,50%
0,72%
0,94%
1,16%
1,38%
1,60%
1,82%
2,00%
Pil pro-capite (Euro)
25.912,73
25.695,87
25.750,01
25.870,01
26.055,28
26.305,19
26.620,67
27.003,66
27.455,81
27.968,67
-0,84%
0,21%
0,47%
0,72%
0,96%
1,20%
1,44%
1,67%
1,87%
Pil pro-capite var % 2021
2022
2023
2024
2025
2026
2027
2028
2029
2030
Pil reale (Euro/mld)
1.757,28
1.790,31
1.822,90
1.854,98
1.886,51
1.917,36
1.947,46
1.976,77
2.005,24
2.031,30
Pil reale var %
1,94%
1,88%
1,82%
1,76%
1,70%
1,64%
1,57%
1,51%
1,44%
1,30%
Pil pro-capite (Euro)
28.477,82
28.982,21
29.480,96
29.973,20
30.457,96
30.933,25
31.397,82
31.851,00
32.291,64
32.694,94
Pil pro-capite var %
1,82%
1,77%
1,72%
1,67%
1,62%
1,56%
1,50%
1,44%
1,38%
1,25%
= proiezioni di crescita riportate nel Programma di Stabilità = previsione a breve, ultimo aggiornamento = acquisito
56 ABOUTPHARMA | POLITICA SANITARIA
e internazionale: una caduta di mezzo punto percentuale nel 2012, seguita da una piccolissima ripresa di mezzo punto percentuale nel 2013. il programma di stabilità dell’italia riporta proiezioni della crescita reale del pil al 2020, 2025 e 2030. lungo gli intervalli compresi tra il 2013 e il 2020, il 2020 e il 2025, e il 2025 e il 2030, si adotta l’ipotesi di convergenza lineare. il pil reale è espresso in termini pro-capite, per calcolare il tasso di crescita reale del pil pro-capite, grandezza necessaria in qualità di driver della spesa sanitaria pro-capite. per quanto riguarda la demografia, lo scenario sotteso a tutte le proiezioni è quello “centrale” sviluppato dall’istat nel 2007 (con anno base il 2007). si sviluppano quattro scenari: 1. la spesa pro-capite di ogni fascia di età si evolve nel tempo allo stesso tasso di crescita del pil pro-capite (elasticità unitaria); 2. la spesa pro-capite si evolve con una elasticità pari a 1,1punto percentuale rispetto al pil pro-capite (il tasso di crescita è pari a quello del pil pro-capite moltiplicato per 1,1); 3. l’elasticità al pil pro-capite è unitaria, ma il tasso di crescita della spesa pro-capite ha uno spread costante sul tasso di crescita del pil pro-capite di 1 punto percentuale; 4. l’elasticità è unitaria, lo spread è di 1,5 punti percentuali e si adotta l’ipotesi di healthy ageing.
Tabella 2: Proiezioni (scenario quarto) 2011 spesa stnd. / Pil
6,76%
2012 6,87%
2013 6,92%
2014 6,97%
2015 7,02%
2016 7,06%
2017 7,10%
2018 7,14%
2019 7,18%
2020 7,22%
spesa lorda / Pil
7,10%
7,21%
7,26%
7,32%
7,37%
7,42%
7,46%
7,50%
7,54%
7,58%
spesa stnd. (Euro/mld)
105,91
107,04
108,35
109,96
111,78
113,82
116,03
118,50
121,28
124,40
spesa lorda (Euro/mld)
111,20
112,39
113,77
115,46
117,36
119,51
121,83
124,43
127,35
130,62
2023
2024
2025
2026
2027
2028
2029
2021 spesa stnd. / Pil
7,51%
2022 7,59%
7,69%
7,74%
7,85%
7,93%
8,01%
8,10%
8,21%
2030 8,27%
var 1,51%
spesa lorda / Pil
7,88%
7,96%
8,07%
8,13%
8,24%
8,32%
8,41%
8,50%
8,62%
8,69%
1,59%
spesa stnd. (Euro/mld)
131,93
135,80
140,17
143,59
148,06
152,01
156,04
160,05
164,66
168,04
62,14
spesa lorda (Euro/mld)
138,52
142,59
147,18
150,76
155,47
159,61
163,84
168,05
172,90
176,44
65,24
nella tabella 2 il dettaglio dello scenario con elasticità unitaria, spread 1,5 punti percentuali, e ipotesi healthy ageing . Questa considera il fatto che la progressione della vita attesa, e il generale miglioramento dello stato di salute che ne è alla base, tendono a ridurre nel tempo il fabbisogno sanitario di una stessa fascia di età. ogni anno il profilo di spesa pro-capite subisce due variazioni: una traslazione verso l’alto, impressa dalla crescita economica che favorisce il progresso di tecnologie/tecniche di offerta e la consapevolezza della domanda; e uno scivolamento verso destra, che fa sì che il miglior stato di salute delle fasce di età più giovani si estenda, anno dopo anno, almeno in parte, alle fasce di età contigue e più anziane.
ABOUTPHARMA | POLITICA SANITARIA
57
Politica sanitaria
Incretine: tetto a 57 milioni. perché? Il CPR stabilisce una riduzione di 12 milioni per le terapie incretiniche. In barba alle evidenze scientifiche.
Lo scorso settembre il Comitato Prezzi e Rimborso dell’AIFA ha stabilito una riduzione di 12 milioni di euro del tetto di spesa per i farmaci incretinici, che sono allo stato delle evidenze scientifiche e farmacologiche, una delle più importanti innovazioni nel trattamento del diabete di tipo 2. Linee guida nazionali e internazionali ne raccomandano l’uso sempre più precocemente eppure, nel nostro Paese, si opera una scelta di segno opposto. Tetto di spesa significa: minor accesso al farmaco e in molti casi immediata sospensione delle terapie. Pubblichiamo in queste pagine: l’interrogazione che alcuni parlamentari hanno rivolto al ministro della Salute, Balduzzi; lo statement dell’AMD e della SID sulla terapia incretinica. Con l’impegno, nei prossimi numeri di Aboutpharma, di seguire da vicino lo sviluppo questo bizzarro “caso” tutto italiano.
Atto n. 4-06554
nei Paesi industrializzati, il diabete di tipo 2
Interrogazione parlamentare
possa diventare la quarta causa di morte: tra
Pubblicato il 11 gennaio 2012
le persone affette da diabete, infatti, le pato-
Seduta n. 653
logie cardiovascolari sono da due a quattro volte più frequenti rispetto ai soggetti non
BAIO, TOMASSINI, BASSOLI, BIAN-
diabetici di pari sesso ed età;
CONI, BIONDELLI, BOSONE, CASTI-
alla base del diabete di tipo 2 vi sono, princi-
GLIONE, CHIAROMONTE DE LILLO,
palmente, una ridotta ed alterata produzione
GRANAIOLA, GUSTAVINO, RIZZI
di insulina e la resistenza agli effetti biologici
Al Ministro della salute
della stessa: è stato dimostrato che un con-
Premesso che: secondo i dati riportati
trollo glicemico ottimale riduce le compli-
nell’annuario Istat del 2010, in Italia è dia-
canze croniche di tale patologia;
betico il 4,8 per cento della popolazione
fino a poco tempo fa, la terapia farmacolo-
(5 per cento delle donne e 4,6 per cento
gica del diabete tipo 2 era basata in via quasi
degli uomini), pari a circa 2.900.000 per-
esclusiva sulla metformina, sui secretagoghi
sone.
(sulfoniluree e glinidi), sui glitazoni (oggi solo
il diabete mellito di tipo 2 è la forma più
pioglitazone) e sull’insulina;
comunemente diffusa, anche a causa della
di recente, si è diffusa una nuova classe di
diffusione dell’obesità e dell’invecchia-
farmaci, le cosiddette incretine, che com-
mento della popolazione, e rappresenta
prendono gli agonisti del recettore del ga-
circa il 90 per cento dei casi di questa ma-
strointestinal like peptide (GLP-1), ARGLP-1,
lattia;
exenatide e liraglutide, e le glipitne (inibitori
studi accreditati stimano che entro il 2030,
della dipeptil-peptidasi 4 -DPP4);
58 ABOUTPHARMA | POLITICA SANITARIA
come sostenuto dalla comunità scientifica,
tetto di spesa per i DDP-4 e i GPLI-1 pari
al riguardo, è stato evidenziato che il 50
queste molecole esercitano un effetto
a 57 milioni di euro, a fronte dei 69 milioni
per cento dei costi connessi al diabete
favorevole sul peso corporeo (riduzione
di euro di consumo registrati negli ultimi
è legato alla gestione delle complicanze
con gli ARGLP-1; effetto neutro con le
12 mesi (dato del mese di ottobre 2011),
(solo il 10 per cento è legato alla spesa
gliptine), un rischio praticamente assente
assoggettando indistintamente a tale limi-
farmaceutica): gli agonisti del ricettore
di ipoglicemia, un effetto positivo sul
tazione due classi di farmaci con diverso
GLP-1 e le gliptine possono ridurre in
profilo di rischio cardiovascolare (per gli
codice anatomico, terapeutico e chimico
maniera decisiva i costi associati alle ipo-
ARGLP-1), ed un’incidenza di effetti colla-
(ATC) e con diverse caratteristiche;
glicemie da sulfaniluree o da insulina, che
terali decisamente poco frequente (per le
alla luce di tale misura, l’Associazione dei
rappresentano una frequente causa di
gliptine) o a temporanei disturbi gastroin-
medici diabetologi (AMD) e la Società ita-
ricovero per effetti collaterali da farmaci
testinali (per i soli ARGLP-1);
liana di diabetologia (SID), con nota del 12
nelle persone con età superiore a 65 anni;
le favorevoli ripercussioni sulla qualità della
dicembre 2011, hanno inviato al Direttore
una recente valutazione di health techno-
vita del paziente, sul compenso metabolico
generale dell’Aifa un position statement
logy, richiesta dal Sistema sanitario
e sulla sua progressione nel tempo, hanno
sulla terapia incretinica, evidenziando i be-
nazionale britannico in previsione dell’ag-
indotto le società scientifiche endocrino-
nefici connessi a tale approccio terapeu-
giornamento delle linee guida per la ge-
diabetologiche internazionali ad inserire
tico e manifestando altresì la disponibilità
stione del diabete di tipo 2 del National
tali farmaci negli algoritmi terapeutici;
a collaborare per l’elaborazione di linee
institute for health and clinical excel-
la maggior parte delle raccomandazioni e
guida condivise sull’uso di questi farmaci,
lence, ha dimostrato che la terapia con
delle linee guida diffuse a livello interna-
nonché per costituire un osservatorio
gli ARGLP-1 e quella con gliptine offrono
zionale introducono questi prodotti come
sull’appropriatezza prescrittiva;
un buon rapporto costo-efficacia, soprat-
terapia di seconda o di terza linea, prima
considerato che:
tutto se raffrontate con le alternative te-
dell’avvio della terapia insulinica, mentre
i farmaci incretinici sono da alcuni anni
rapeutiche più comunemente utilizzate
l’associazione americana degli endocri-
inseriti nel prontuario farmaceutico e,
nella terapia di seconda o terza linea del
nologi clinici raccomanda il loro uso in
sebbene la comunità scientifica abbia
diabete di tipo 2 (rispettivamente: analo-
monoterapia ed in prima linea in pazienti
dimostrato la validità terapeutica degli
ghi basali dell’insulina e pioglitazone) ed
selezionati in cui sia importante limitare
stessi, tale ventilata misura, che agirebbe
ha dimostrato, altresì, come l’aumento di
l’aumento del peso e il rischio di ipogli-
sulla riduzione del tetto di spesa da parte
un punto percentuale del peso comporti
cemie;
dell’Aifa, rischia di non garantire per tutti
un aumento dei costi sanitari del 2-4 per
con avviso del 27 dicembre 2011, l’Aifa
i pazienti che già ne traggono beneficio il
cento,
ha pubblicato l’elenco aggiornato dei me-
mantenimento della terapia, e di ostaco-
si chiede di sapere:
dicinali aventi il requisito dell’innovatività
larne o negarne l’utilizzo per altri poten-
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza
terapeutica, indicando questi prodotti
ziali pazienti che a giudizio del diabetologo
dei fatti segnalati;
come innovativi potenziali, in aperta con-
dovrebbero farne uso;
quali urgenti misure intenda adottare per
traddizione con la precedente comunica-
il perseguimento di obiettivi di conte-
garantire a tutti i pazienti diabetici di tipo
zione del 18 febbraio 2011, in cui si rende
nimento della spesa sanitaria non può
2 che ne hanno bisogno per una corretta
nota la perdita dello status di innovazione,
andare a discapito dell’innovazione far-
gestione della terapia, la piena disponibi-
rendendo questi farmaci soggetti ai ribassi
maceutica e non può ledere il diritto
lità dei farmaci incretinici e l’accesso ai far-
come tutti i farmaci in commercio non ri-
fondamentale alla salute riconosciuto
maci innovativi, anche alla luce della nota
tenuti innovativi;
dall’articolo 32 della Costituzione;
dell’AMD e della SID trasmessa all’Aifa in
nonostante le comprovate e consolidate
le società scientifiche di diabetologia nel
data 12 dicembre 2011, nonché alla luce
evidenze scientifiche, il Comitato prezzi e
documento, peraltro, hanno dimostrato
delle raccomandazioni e delle linee guida
rimborsi dell’Aifa, in una nota del 10 ot-
che l’utilizzo dei farmaci incretinici può dar
diffuse a livello internazionale;
tobre 2011, ha reso noto la spesa per i
luogo, nel tempo, a significativi risparmi di
quale sia l’attuale status dei farmaci incre-
farmaci incretinici, paventando un unico
spesa per il Servizio sanitario nazionale;
tinici.
ABOUTPHARMA | POLITICA SANITARIA
59
done l’efficacia o l’utilizzo. l’ipoglicemia,
POSITION STATEMENT
inoltre, si sta dimostrando come uno dei
aMD e siD sulla terapia incretinica
principali fattori di rischio per eventi car-
la terapia incretinica (con agonisti del
una ridotta ed alterata produzione di in-
diovascolari nei pazienti diabetici.
recettore del Glp1 o con gliptine) rap-
sulina e la resistenza agli effetti biologici
inoltre, i farmaci tradizionali non sempre
presenta una importante innovazione nel
dell’insulina. studi longitudinali hanno
sono in grado di correggere in modo
trattamento del diabete di tipo 2, por-
dimostrato l’esistenza di una stretta cor-
razionale i multipli difetti che contribuis-
tando vantaggi sia in termini di obiettivo
relazione tra migliore controllo glicemico,
cono allo sviluppo e progressivo peggio-
glicemico (più facilmente raggiungibile)
ottenuto sin dalle prime fasi della malat-
ramento della alterazione metabolica. in
sia di riduzione degli effetti collaterali e,
tia, e riduzione delle complicanze croniche
quest’ottica, trattamenti basati sul difetto
potenzialmente, di risparmio economico.
del diabete. Una quota rilevante di pazienti
fisiopatologico e con un migliore rapporto
le linee guida nazionali e internazionali ne
con dmt2, peraltro, non raggiunge o non
costo/beneficio sono auspicabili.
raccomandano un utilizzo più frequente e
riesce a mantenere nel tempo il proprio
precoce, in considerazione del profilo fa-
obiettivo di compenso glicemico, a causa
vorevole in termini di sicurezza ed effica-
della perdita di efficacia dei trattamenti
aGonisti deL recettore deL GLp1 e GLiptine: aspetti cLinici
cia; ciononostante gli enti regolatori italiani
sin qui impiegati. obiettivo fondamentale
Gli agonisti del recettore del Glp1
hanno finora fortemente limitato il loro
della terapia del diabete è fornire un trat-
(arGlp1, exenatide e liraglutide) e le
utilizzo. le società scientifiche della dia-
tamento tempestivo, efficace e personaliz-
gliptine (inibitori della dipeptidilpep-
betologia italiana (amd e sid) ritengono
zato in grado di garantire il raggiungimento
tidasi 4 [dpp4], enzima responsabile
pertanto indispensabile un ampliamento
di valori di emoglobina glicata (Hba1c)
dell’inattivazione delle incretine: sita-
delle possibilità di prescrivere tali farmaci,
<7%. Un compenso glicemico insufficiente
gliptina, vildagliptina e saxagliptina),
promuovendo l’appropriatezza prescrittiva
si associa, infatti, allo sviluppo di compli-
sono classi farmacologiche innovative.
mediante linee guida condivise che limitino
canze microe macrovascolari. tale obiet-
Questi farmaci assicurano una riduzione
il loro impiego ai casi in cui il rapporto
tivo deve essere conseguito con il minor
dell’Hba1c (0,8-1,5% per gli arGlp1;
costo benefici sia documentato.
tasso possibile di effetti collaterali. fino a
0,6-0,8% per le gliptine) sovrapponibile a
pochi anni orsono la terapia farmacologica
quella degli altri farmaci tradizionali, come
Gestione deL diabete MeLLito di tipo 2: L’esiGenza di nuove
del diabete era basata pressoché esclu-
dimostrato anche dal monitoraggio del
sivamente sulla metformina, sui secreta-
registro aifa. a fronte di una compro-
opzioni terapeutiche
goghi (sulfoniluree e glinidi), sui glitazoni
vata efficacia, queste molecole esercitano
il diabete mellito di tipo 2 (dmt2) è una
(oggi solo pioglitazone) e sull’insulina, con
un effetto favorevole sul peso corporeo
delle sfide più ardue per tutti i sistemi sani-
l’inesorabile necessità di adeguamenti
(riduzione con gli arGlp1; effetto neutro
tari del pianeta, a causa della continua e
posologici e potenziamenti nel tempo.
con le gliptine), un rischio praticamente assente di ipoglicemia, un effetto positivo sul
inesorabile crescita della sua prevalenza, Tabella 1: Effetti collaterali dei farmaci per il Diabete Mellito di tipo 2 di seconda linea
dipendente soprattutto dalla diffusione dell’obesità e dall’invecchiamento della
profilo di rischio cardiovascolare (per gli arGlp1) ed una incidenza di effetti col-
popolazione. si stima che entro il 2030,
Secretagoghi (sulfoniluree, repaglinide) e insulina
laterali decisamente poco frequente (per
nei paesi industrializzati, il dmt2 possa
• incremento ponderale • ipoglicemie
le gliptine) o limitata a disturbi gastroin-
diventare la quarta causa di morte; tra
Pioglitazone
testinali, quali nausea, vomito e diarrea
• incremento ponderale • ritenzione idrica e scompenso cardiaco • fratture
(per i soli arGlp1) come evidenziabile
le persone affette da diabete, infatti, le patologie cardiovascolari sono da due
dal registro aifa. Questo profilo favor-
a quattro volte più frequenti rispetto ai
Questi farmaci, tuttavia, inducono impor-
evole è in larga parte spiegabile dal fatto
soggetti non diabetici di pari sesso ed età.
tanti e dimostrati effetti collaterali (tabella
che i farmaci incretinici stimolano la se-
alla base del dmt2, condizione multifat-
1) che rendono spesso difficile il raggiungi-
crezione di insulina in modo glucosiodi-
toriale complessa, vi sono principalmente
mento dell’obiettivo metabolico, limitan-
pendente (tabella 2). inoltre gli arGlp1,
60 ABOUTPHARMA | POLITICA SANITARIA
non consistano tanto nella spesa farmaTabella 2: Meccanismi d’azione dei farmaci incretinici
ceutica per il trattamento dell’iperglicemia,
Stimolazione della secrezione insulinica glucosiodipendente
quanto in quella dei farmaci per il tratta-
Soppressione della secrezione del glucagone in presenza di iperglicemia
mento delle complicanze cardiovascolari
Rallentamento dello svuotamento gastrico (ARGLP1), con riduzione del picco glicemico postprandiale
e dei ricoveri per complicanze acute e
Riduzione dell’appetito e dell’apporto calorico (ARGLP1) Ripristino della prima fase di secrezione insulinica (ARGLP1)
croniche. Questi ultimi sono infatti re-
ripristinando la prima fase della secrezione
del dmt2. la maggioranza di queste rac-
sponsabili, da soli, del 50% circa dei costi
insulinica, rallentando lo svuotamento
comandazioni vedono l’introduzione degli
assistenziali del diabete, rispetto a meno
gastrico ed inibendo la produzione di glu-
arGlp1 come terapie di seconda o di
del 10% della spesa legata ai farmaci. in
cagone, esercitano un effetto favorevole
terza linea (in generale, dopo fallimento
questo contesto ci sembra utile sottolin-
sull’iperglicemia postprandiale. la combin-
della sola metformina o dell’associazione di
eare che le ipoglicemie da sulfoniluree
azione di queste caratteristiche ha posi-
metformina + sulfonilurea o pioglitazone),
o insulina rappresentano una frequente
tive ripercussioni sulla qualità della vita e
prima dell’avvio della terapia insulinica.
causa di ricovero per effetti collaterali da
sull’autostima del paziente, sul compenso
peraltro, l’associazione americana degli
farmaci nelle persone con età superiore
metabolico e sulla sua progressione nel
endocrinologi clinici raccomanda il loro
a 65 anni. Una maggiore persistenza della
tempo, con la possibilità di garantire un
uso in monoterapia ed in prima linea in
efficacia terapeutica e la ritardata intro-
controllo glicemico più persistente nel
pazienti selezionati nei quali sia particolar-
duzione della terapia insulinica, per esem-
tempo e quindi posticipare l’introduzione
mente importante limitare l’aumento del
pio, riduce i costi associati a quest’ultima,
della terapia insulinica. l’effetto sul profilo
peso ed il rischio di ipoglicemie. i più mod-
dovuti alla necessaria educazione da parte
di rischio cardiovascolare è di partico-
erni algoritmi terapeutici, riconoscendo
del personale sanitario, alla necessità di
lare interesse ed attualmente oggetto di
l’importanza fondamentale della precoc-
intensificare l’automonitoraggio glicemico
specifici studi controllati. sulla scorta di
ità d’intervento e dell’individualizzazione
e ad un numero ed una gravità maggiore
queste caratteristiche i trattamenti basati
del trattamento, propongono soluzioni
degli episodi di ipoglicemia. l’introduzione
sulle incretine sono stati a pieno titolo in-
calibrate sulle caratteristiche del paziente
dei nuovi farmaci nella farmacopea italiana
seriti negli algoritmi terapeutici emanati da
(età, comorbilità, peso, caratteristiche
è avvenuta con l’obbligo del monitorag-
tutte le società scientifiche endocrinodia-
dell’iperglicemia, risposta ai vari farmaci,
gio online da parte del prescrittore spe-
betologiche internazionali. Gli enti rego-
occupazione professionale) nell’ambito
cialista. Questo processo si è associato
latori hanno quindi il compito di trovare
delle quali arGlp1 e gliptine possono
ad un tetto di rimborsabilità (42 mln
un’adeguata collocazione di queste mole-
trovare, grazie alle caratteristiche prima
complessivi). di fatto questa situazione
cole nei programmi sanitari, con l’obiettivo
ricordate, specifiche indicazioni.
ha limitato l’impiego di questa nuova categoria di farmaci, come appare ancor più
di massimizzare gli outcome clinici, pur nel
evidente se si confrontando le percentuali
della spesa sanitaria. Questo obiettivo
aGonisti deL recettore deL GLp1 e GLiptine: aspetti
non può che essere perseguito che con
econoMici
paese (1,1%) con quelli registrati in Ger-
l’appropriatezza prescrittiva.
come tutti i farmaci innovativi, i farmaci
mania (8,6%), francia (6,9%) e spagna
incretinici hanno un costo maggiore, es-
(10%). il recente aumento del 35% del
Le Linee Guida per iL
ponendo il sistema sanitario al rischio di
tetto di rimborsabilità per i farmaci incre-
trattaMento deL diabete
un aumento della spesa farmaceutica. a
tinici continuerà a rappresentare una forte
fronte di questo possibile incremento di
limitazione alla possibilità di trattare tutti
le linee guida e le raccomandazioni tera-
spesa, è però opportuno considerare le
i pazienti che potrebbero beneficiare di
peutiche delle principali società scientifiche
possibili implicazioni cliniche ed economi-
questo approccio terapeutico, anche alla
di tutto il mondo, amdsid comprese,
che. infatti lo studio arno, basato su un
luce dell’introduzione prossimofutura di
hanno riconosciuto l’importanza degli
ampio numero di osservazioni, ha eviden-
nuove molecole. sid e amd ritengono che
arGlp1 e delle gliptine nel trattamento
ziato come i costi assistenziali del diabete
si dovrebbero trovare soluzioni alternative
rispetto del principio di razionalizzazione
MeLLito di tipo
2
di giorni di terapia nel 2010 nel nostro
ABOUTPHARMA | POLITICA SANITARIA
61
al fine di non prevenire a priori l’impiego
discriminazioni lavorative in caso di terapia
quali i benefici terapeutici, inclusa la docu-
di farmaci innovativi. In quest’ottica sono
insulinica; pazienti con insufficienza renale
mentata riduzione delle complicanze acute
disponibili esempi che potrebbero ispirare
cronica moderata. Una possibile opzione,
e croniche, giustifichino l’ incremento dei
una soluzione ragionevole. Una recente
suggerita dalla NICE, è quella di vincolare
costi farmaceutici. L’attuale tetto di spesa
valutazione di health technology, richiesta
la prosecuzione della terapia con ARGLP1
non è in grado di garantire la prescrivibilità
dal Sistema Sanitario Nazionale britan-
ai soggetti che mostrino una risposta favor-
al paziente fragile, che svolge professioni
nico in previsione dell’aggiornamento delle
evole in termini di riduzione ponderale e/o
a rischio, con fattori predittivi di rischio di
linee guida per la gestione del DMt2 del
di miglioramento del compenso glicemico;
grave ipoglicemia, in quello con intolleranza
National Institute for Health and Clini-
tale proposta è in linea con l’esigenza sem-
alla metformina.
cal Excellence, ha concluso dimostrando
pre più percepita di personalizzare gli obi-
A tal fine SID e AMD si rendono im-
come la terapia con gli ARGLP1 e quella
ettivi glicemici e il trattamento sulla base di
mediatamente disponibili a collaborare
con gliptine offrono un buon rapporto
un’accurata caratterizzazione del paziente
all’elaborazione di linee guida condivise
costoefficacia, soprattutto se raffrontate
(“fenotipizzazione”).
sull’uso di questi farmaci che prevedano
con le alternative terapeutiche più comun-
indicazioni precise al loro uso (anche mediante un’apposita nota AIFA alla pre-
o terza linea del DMt2 Sulla scorta della
Agonisti del recettore del GLP-1 e gliptine: una
analisi costo/beneficio, il NICE ha ema-
proposta
osservatorio sull’appropriatezza prescrit-
nato linee guida che contemplano l’utilizzo
La terapia incretinica può offrire un buon
tiva, verificare gli outcomes della terapia.
di gliptine e ARGLP1 in alcune tipologie
rapporto costo/efficacia se impiegata in
In questa prospettiva un valore aggiunto
d’individui: le persone sovrappeso/obese
categorie specifiche di pazienti con dia-
avrebbe la promozione delle cartelle clin-
(che si avvantaggerebbero di una riduzi-
bete mellito di tipo 2. In questi soggetti
iche informatizzate già in uso presso Medici
one dell’eccesso ponderale in ragione della
è possibile calcolare come l’aumento di
di Medicina Generale e Diabetologia Spe-
presenza di comorbilità); pazienti diabetici
spesa iniziale possa fornire un risparmio
cialistica, con la possibilità di scambio dati
con rischio elevato di ipoglicemie; pazienti
economico a lungo termine grazie alla ri-
per la verifica dell’appropriatezza prescrit-
fragili (anziani o persone che vivono sole;
duzione dei costi assistenziali diretti e di
tiva e degli outcomes della terapia.
individui che svolgono occupazioni profes-
ricovero. Per ottenere tali risparmi, tuttavia,
Lo statement è supportato da un’ampia e spe-
sionali a rischio); pazienti con intolleranza
è indispensabile garantire la prescrivibilità
cifica Bibliografia che qui non possiamo – per
ai farmaci tradizionali; soggetti a rischio di
degli ARGLP1 e delle gliptine ai pazienti nei
brevità – pubblicare.
emente utilizzate nella terapia di seconda
scrivibilità di questi farmaci) costituire un
JobinPharma la risposta ai vostri problemi per offrire e cercare lavoro
www.aboutpharma.com 62 ABOUTPHARMA | POLITICA SANITARIA
focus
Chirurgia dell’occhio: novità e prossimi traguardi Poche branche della chirurgia hanno visto
ciò è stato possibile grazie all’applicazione
al suo posto una lente artificiale. L’osser-
l’evoluzione che l’oftalmologia ha avuto in
della tecnologia nella chirurgia dell’occhio.
vazione negli anni ’60 che piccoli corpi
questi ultimi decenni. Si è passati da una
L’utilizzo dei microscopi operatori ha per-
estranei intraoculari di materiale plastico
chirurgia “di frontiera”, in cui per lo più si
messo di apprezzare dettagli minuscoli e
riscontrati nei piloti di aereo della seconda
tentava di migliorare in qualche modo si-
di utilizzare strumentario chirurgico all’in-
guerra mondiale (schegge del tettuccio
tuazioni gravemente compromesse, a una
terno dell’occhio. L’intervento di cataratta
della cabina di pilotaggio) potessero ri-
chirurgia altamente specializzata con risul-
è l’operazione chirurgica più eseguita di
manere nell’occhio senza causare nessuna
tati funzionali sbalorditivi. Tutto
tutte le specialità medico-chirurgiche. Il cri-
reazione da rigetto, ha aperto la strada
stallino opaco (cataratta) viene asportato
alla possibilità di inserire un cristallino
per inserire
artificiale all’interno dell’occhio dopo l’intervento di cataratta. Oggi i moderni cristallini artificiali vengono inseriti
ABOUTPHARMA | focus
63
attraverso piccolissime incisioni (meno di
lenti a contatto, con risultati molto ap-
2 mm), sono costruiti con superfici ottiche
prossimativi. l’utilizzo di un sistema com-
molto evolute e permettono di correggere
puterizzato ha permesso di standardizzare
anche gli eventuali vizi di refrazione pre-
la procedura con una certa predittività di
senti nell’occhio (miopia, ipermetropia e
risultato. ma il vero salto in avanti è stato
astigmatismo). in alcuni casi è possibile uti-
fatto negli anni ’80 con l’utilizzo di laser
lizzare cristallini che permettono di vedere
ad eccimeri che permettono un modella-
senza occhiali sia da vicino che da lontano
mento della cornea con una precisione del
con notevole miglioramento della qualità
millesimo di millimetro.
della vita da parte del paziente. negli anni
negli ultimi anni è stata utilizzata una nuova
70 il dott. charles Kelman fu incuriosito da
classe di laser a femtosecondi. Questi
uno strumento utilizzato dal suo dentista
strumenti permettono di effettuare tagli
parte del paziente. i risultati sono migliori e
per rimuovere il tartaro dentale. in quegli
sul tessuto corneale con una precisione
l’insulto chirurgico minore grazie all’impiego
anni l’intervento di cataratta veniva effet-
sconosciuta fino ad oggi: possiamo ese-
di strumenti sempre più miniaturizzati. il ro-
tuato mediante tagli corneali enormi, at-
guire trapianti di cornea con forme per-
vescio della medaglia sta nel fatto che un
traverso cui la cataratta veniva fatta uscire.
sonalizzate e in chirurgia refrattiva, creare
moderno reparto di oculistica deve con-
Kelman provò ad utilizzare gli ultrasuoni
fette sottilissime di cornea. nel futuro è
tinuamente aggiornarsi, sia per quanto ri-
per rompere ed aspirare il cristallino, nasce
probabile che questo tipo di laser verrà
guarda la strumentazione, sia la formazione.
così la moderna facoemulsificazione. oggi
utilizzato per eseguire la frammentazione
in questi tempi di recessione economica
Alessandro Galan
della cataratta.
non sempre è facile far capire alle ammi-
anche la chirurgia della
nistrazioni che un nuovo strumento non è
retina sta continuando
un semplice capriccio, ma uno strumento
ad evolvere. fino a 15
che può fare la differenza in una chirurgia
anni fa il paziente ope-
delicata come quella oculistica. il personale
rato alla retina veniva ri-
sanitario deve a sua volta capire che la chi-
coverato per settimane,
rurgia oculistica è sempre più una chirurgia
con l’impossibilità di
di elezione, eseguibile ambulatorialmente
muoversi nel postope-
o in regime di Day Hospital. Un’organiz-
ratorio. oggi i moderni
zazione moderna prevede l’abolizione dei
strumenti sono talmente
classici posti letto, in quanto i rari ricoveri
miniaturizzati da permet-
possono venire effettuati presso i reparti
tere di entrare nell’oc-
di chirurgia generale o di medicina interna.
i moderni strumenti (facoemulsificatori)
chio senza bisogno di suturare la ferita.
Gli ambulatori vanno potenziati e devono
permettono di frammentare ed aspirare
per visualizzare eventuali membrane da
essere allestite delle sale operatorie ambu-
la cataratta in piena sicurezza, con rispetto
rimuovere si utilizzano coloranti vitali che
latoriali. il centro oculistico san paolo rap-
delle strutture anatomiche circostanti, at-
facilitano le manovre chirurgiche. i moderni
presenta un esempio di questa moderna
traverso incisioni piccolissime.
strumenti permettono un grande controllo
concezione dell’oftalmologia con 5000
il primo computer associato ad uno stru-
intraoperatorio di tutte le fasi chirurgiche.
interventi chirurgici eseguiti all’anno di cui
mento chirurgico è stato utilizzato nella
il paziente può essere trattato in regime di
solo 10 in regime di ricovero ordinario.
chirurgia per eliminare i vizi di refrazione:
Day Hospital, con risparmio da parte del
miopia, ipermetropia ed astigmatismo. in
servizio sanitariio nazionale e minor stress
questo tipo di chirurgia bisogna modellare
per l’assistito.
la cornea con una precisione assoluta. ini-
la moderna chirurgia dell’occhio è in con-
zialmente venivano utilizzati dei torni per
tinua evoluzione con evidenti vantaggi da
Anatomia dell’occhio
64 ABOUTPHARMA | FOCUS
alessandro Galan Direttore Centro Oculistico San Paolo Ospedale S. Antonio, Padova
FOCUS
CHIRURGIA DELL’OCCHIO
cHirUrGia della cataratta
Pochi minuti, un’incisione inferiore ai 2 mm per sostituire il cristallino opaco e la vista non è più annebbiata
secondo stime attuali la presenza di una
attività quotidiane (figura 1: cataratta). i
a livello nazionale vengono effettuati
opacizzazione del cristallino (cataratta)
colori appaiono sbiaditi e una luce intensa
400.000 interventi di cataratta l’anno,
nelle persone con più di 65 anni è circa
provoca abbagliamento. l’uso degli oc-
per la maggior parte in convenzione con
del 95%, anche se solo una piccola per-
chiali può migliorare la visione solo nelle
centuale deve essere sottoposta ad inter-
fasi iniziali della malattia. l’unico tratta-
vento (5.5%). l’opacamento del cristallino
mento possibile è l’intervento chirurgico
naturale che si trova all’interno dell’occhio
che si esegue al microscopio operatorio
comporta una perdita di trasparenza, che
e prevede l’asportazione del cristallino
aumenta nel tempo impedendo alla luce
catarattoso (opacato) e l’inserimento al
di raggiungere la retina, e il conseguente
suo posto di una lentina artificiale. la du-
annebbiamento progressivo della vista.
rata è 6-7 minuti. prima dell’intervento è
solitamente la cataratta è la conseguenza
sempre necessaria una visita oculistica e il
del processo d’invecchiamento dell’oc-
calcolo con sistema laser del giusto potere
chio, ma anche di condizioni locali e gene-
del cristallino. la procedura chirurgica è
il servizio sanitario nazionale (ssn). il
rali (es. il diabete) o dell’uso prolungato di
stata inserita mediante legge nazionale
rimborso riconosciuto per prestazione
farmaci (es. il cortisone). in rari casi è con-
nelle prestazioni erogabili in regime am-
(drG-Diagnosis-related group), è molto
genita (presente dalla nascita). la cataratta
bulatoriale. presso i centri più avanzati il
variabile da regione a regione con un
causa l’annebbiamento progressivo della
100% dei casi è trattato in regime am-
minimo di 650 euro per la regione to-
vista fino a rendere impossibili le normali
bulatoriale, in anestesia topica con solo
scana ad un massimo di 1.260 euro per la
collirio, senza nessun esame preopera-
regione veneto.
torio (elettrocardiogramma o esami del
la tecnica chirurgica di facoemulsificazione
sangue). la tecnica chirurgica eseguita è la
con microincisione, associata a un’organiz-
facoemulsificazione mediante un’incisione
zazione di tipo ambulatoriale consente un
inferiore ai 2 mm (microincisione). dopo
minor disagio per il paziente, migliori ri-
aver asportato la cataratta viene inserita
sultati funzionali, minori costi per il ssn.
Figura 1: Cataratta
Figura 2: Post cataratta
una lentina artificiale pieghevole che si apre e si fissa all’interno dell’occhio. l’incisione è talmente piccola che non prevede punti di sutura (figura 2: post cataratta).
a.G. Centro Oculistico San Paolo Ospedale S. Antonio, Padova
ABOUTPHARMA | FOCUS
65
FOCUS
CHIRURGIA DELL’OCCHIO
cHirUrGia della cornea Trapianto in Day Hospital: un vantaggio per il paziente e per la Sanità la cornea è il tessuto trasparente che costi-
una comune visita oculistica, nel rispetto dei
anestesia generale o locale con una degenza
tuisce la parte anteriore dell’occhio. la sua
tempi e dei modi di intervento relativi ad ogni
in media di 1 settimana. Grazie alle nuove
funzione è di lasciare passare la luce e met-
caso. il trapianto di cornea si esegue al micro-
tecniche anestesiologiche e all’aumento delle
tere a fuoco le immagini, che vanno ad impri-
scopio operatorio e prevede l’asportazione
conoscenze farmacologiche e tecnologiche,
mersi sulla retina. la cornea si altera e diventa
della cornea malata e la sua sostituzione con
con riduzione dei controlli post operatori,
opaca per qualsiasi processo degenerativo
una cornea adatta, sana, proveniente da do-
l’intervento viene eseguito presso i centri più
delle fibre collagene che ne costituiscono la
natore e testata da laboratori adeguati (Banca
avanzati in Day Hospital con dimissione del
struttura, alterandone l’orientamento o la co-
degli occhi).
paziente nello stesso giorno dell’intervento
stituzione. ciò può avvenire per malattie pu-
le malattie della cornea sono circa 80, rag-
chirurgico. con questo sistema organizzativo
ramente degenerative o come esito di traumi
gruppabili in 16 categorie. secondo l’or-
è così possibile diminuire il rischio di infezioni
o infezioni. tutte le patologie che provocano
ganizzazione mondiale della sanità, sono
ospedaliere e dei costi di gestione, con mag-
una grave alterazione della trasparenza e della
responsabili del 20% dei casi di cecità, al
gior comfort anche psicologico da parte del
curvatura della cornea possono indurre un
secondo posto dopo la cataratta. nei paesi
paziente, garantendo comunque la sicurezza
importante calo della vista. se tali condizioni
occidentali il trapianto di cornea viene ese-
e l’efficacia del trattamento.
sono incurabili o il danno da esse prodotto
guito principalmente per risolvere patologie
negli ultimi tempi è apparsa alla ribalta la me-
è irreversibile, il trapianto di cornea rappre-
congenite, anche ereditarie; nei paesi in via di
todica del cross-linking che si rivolge al trat-
senta l’unica possibilità terapeutica. le opacità
sviluppo, invece, il trapianto serve per curare
tamento delle malattie ectasiche progressive
corneali possono interessare la cornea, più o
le conseguenze delle patologie infettive (fi-
della cornea, patologie cioè in cui la cornea ha
meno estesamente, in tutto il suo spessore
gura 1: trapianto di cornea).
la tendenza ad un progressivo sfiancamento
il trapianto di cornea classicamente inteso,
(cheratocono). il razionale del trattamento
detto anche cheratoplastica perforante, è
è quello di irrobustire il tessuto corneale e
un intervento di microchirurgia oculare che
impedirne lo sfiancamento; ciò si ottiene
consiste nella sostituzione del lembo cen-
combinando l’azione di una radiazione ultra-
trale della cornea non più trasparente con un
violetta prodotta da uno strumento apposito
lembo di cornea trasparente. ogni anno in
ed un collirio a base di riboflavina che ha la
italia vengono effettuati circa 5500 trapianti
funzione di concentrare l’azione della luce nel
di cornea. con l’aiuto di un microscopio ope-
sito bersaglio. la procedura viene effettuata
ratorio, il chirurgo rimuove la parte centrale
ambulatorialmente con minimo discomfort
della cornea malata e la sostituisce con quella
da parte del paziente. Questa nuova meto-
o solo nella parte anteriore, centrale o po-
sana di un donatore e fornita da una Banca
dica risulta essere molto efficace e potrebbe
steriore: a seconda della sede ed estensione
degli occhi. vengono utilizzate tecniche in-
avere un notevole impatto nel tempo, con
dell’opacità si possono sostituire i soli strati
novative e diversificate come la cheratopla-
una diminuzione del numero di trapianti di
malati grazie ai vari tipi di procedure chirur-
stica endoteliale, la cheratoplastica lamellare
cornea necessari negli anni a venire.
giche, risparmiando le parti sane della cornea
profonda descemetica e il femtolaser. solita-
ospitante. la diagnosi e le indicazioni all’inter-
mente l’intervento dura da 30 a 90 minuti, se-
vento vengono poste direttamente durante
condo la gravità del caso, e può essere fatto in
Figura 1: Trapianto di cornea
66 ABOUTPHARMA | FOCUS
a.G. Centro Oculistico San Paolo Ospedale S. Antonio, Padova
focus
Chirurgia dell’occhio
Chirurgia refrattiva
Per correggere miopia, ipermetropia o astigmatismo si modella la cornea con laser di ultima generazione
La visione corretta di un’immagine richiede
fia corneale (la curvatura della superficie
molto preciso. Questi interventi sono
una complessa catena di eventi nell’occhio.
oculare), la pachimetria (misurazione dello
poco invasivi e avvengono senza necessità
La luce entra nell’occhio attraversando
spessore della cornea) e il diametro della
di degenza, in anestesia topica (semplice
cornea, cristallino, corpo vitreo per finire
pupilla (in dilatazione e non) (si veda Box).
applicazione di collirio anestetico). Il me-
a fuoco sulla retina. Se le immagini ven-
L’intervento è generalmente definitivo,
dico utilizza costantemente un microsco-
gono messe a fuoco davanti o dietro la
ma richiede un periodo di assestamento
pio operatorio per osservare la cornea.
retina si parlerà di miopia, ipermetropia e
di qualche mese e non c’è garanzia dell’ot-
Viene richiesta una buona collaborazione
astigmatismo. Questi difetti possono es-
tenimento di una visione perfetta (10/10).
da parte del paziente ed una corretta ese-
sere corretti con occhiali o lenti a contatto
Sebbene la capacità visiva migliori sem-
cuzione della terapia assegnata dal medico,
che metteranno a fuoco l’immagine sulla
pre, talvolta può permanere un piccolo
sia pre che post-operatoria. Anche se
retina. La chirurgia refrattiva fa lo stesso o
residuo refrattivo, che spesso però può
semplice e di veloce esecuzione, si tratta
modellando la cornea con laser partico-
essere corretto grazie a un secondo in-
pur sempre di un intervento chirurgico e
lari (laser ad eccimeri e a femtosecondi),
tervento di minore entità. La correzione
non deve essere sottovalutata la sua im-
o attraverso l’impianto di lenti intraoculari
dei difetti refrattivi avviene mediante un’a-
portanza e, soprattutto, i possibili effetti in-
(IOL). L’intervento chirurgico è general-
blazione (asportazione) laser del tessuto
desiderati. Gli strumenti di riferimento per
mente consigliato solo quando tali ausili
corneale, che rimodella la cornea in modo
questo tipo di interventi chirurgici sono il
non sono ben sopportati: difetti forti, difetti molto sbilanciati tra un occhio e l’altro, casi di intolleranza alle lenti, o attività
Condizioni per intervenire con chirurgia refrattiva
lavorative dove l’uso di lenti costituisca un
laser a femtosecondi e il laser ad eccimeri.
Laser ad eccimeri e a femtosecondi
problema (ad esempio nell’aviazione).
Per modellare la cornea e correggere mio-
Il valore del difetto deve essere misurato
• Età maggiore di 21 anni
pia, ipermetropia o astigmatismo si impiega
da un oculista, il quale prima dell’even-
• Buone condizioni di salute generale
il laser ad eccimeri che permette di attuare
tuale intervento chirurgico deve ottenere una serie di dati. I più importanti sono: la misurazione del difetto visivo, la topogra-
• Prescrizione degli occhiali/lenti a contatto stabile da almeno 1 anno • Assenza di patologie oculari
le tecniche di cheratectomia fotorefrattica (PRK - PhotoRefractive Keratectomy) o la cheratomileusi in situ laser assistita (LASIK ABOUTPHARMA | focus
67
pulso, genera una micro bolla che unita a Figura 1: Tecnica Lasik - LASer In situ Keratomileusischerato
una miriade di altre micro bolle crea un taglio di una precisione sconosciuta fino ad oggi e permette tagli corneali di qualsiasi grandezza e profondità con un livello estremo di sicurezza. viene sollevata la lamella (flap) e modellata la porzione di cornea sottostante mediante un laser ad eccimeri. a fine trattamento si riposizionerà il flap con recupero visivo immediato. i disturbi post-operatori sono limitati a un lieve senso di corpo estraneo, il paziente può ritornare alle proprie attività quotidiane in 2 giorni.
iMpianto di Lenti fachiche - LASer In situ Keratomileusis). nella PRK,
paziente potrà avvertire bruciore, sensa-
in caso di difetti refrattivi importanti (mio-
dopo aver rimosso lo strato più superfi-
zione di corpo estraneo, fotofobia, visione
pia superiore alle 8 diottrie o ipermetro-
ciale della cornea (epitelio), il fascio laser
annebbiata. per questo motivo verranno
pia superiore alle 4 diottrie) la tecnologia
modella lo strato più profondo mediante
prescritti dei colliri specifici e terapia anti-
laser potrebbe non permettere una totale
un processo di foto ablazione che consiste
dolorifica. il recupero visivo è abbastanza
correzione del difetto. in questi casi è pos-
nella vaporizzazione di lamelle di tessuto.
rapido e il paziente può ritornare alle pro-
sibile posizionare delle lenti all’interno
il trattamento viene eseguito in anestesia
prie attività quotidiane in 5-10 giorni.
dell’occhio, come una lente a contatto
topica (gocce), dura qualche decina di se-
la tecnica lasiK prevede la creazione
permanente. Queste lenti si aggiungono
condi (a seconda del grado di difetto da
di una lamella corneale superficiale (flap)
al cristallino che è la lente fisiologicamente
correggere). a fine intervento viene po-
mediante l’utilizzo di un microcheratomo
presente all’interno dell’occhio. si tratta di
sizionata una lente a contatto che verrà
(con lama) o un laser a femtosecondi.
un intervento chirurgico abbastanza im-
rimossa dopo 4-5 giorni e permette all’e-
Quest’ultimo utilizza una tecnologia laser
portante, da eseguire in sala operatoria
pitelio di ricrescere. in questo periodo il
a femtosecondi che, in ogni singolo im-
in anestesia locale. e’ necessario eseguire
Figura 2: Impianto lente intraoculare (IOL) fachica
una piccola incisione corneale, attraverso cui viene inserita la lente che si posizionerà all’interno dell’occhio. i vantaggi di questa tecnica sono l’elevato grado di miopia/ipermetropia correggibile e la reversibilità. essendo una procedura chirurgica è possicile l’insorgenza di complicanze quali aumento della pressione intraoculare, infiammazioni, cataratta, distorsione del forame pupillare. per queste ragioni è molto importante eseguire accurati esami pre-operatori per escludere eventuali fattori di rischio. Marco Tavolato Centro Oculistico San Paolo, Padova
68 ABOUTPHARMA | FOCUS
focus
Chirurgia dell’occhio
RETINA: VITRECTOMIA IN DAY HOSPITAL
Tecnica transcongiuntivale con fori di 0,4-0,9 mm. Occhio ai sintomi del distacco La retina è un tessuto neurosensoriale che
vitreale. Il vitreo è un liquido trasparente, ge-
chirurgico mini-invasivo determina nel post-
riveste la parete posteriore interna dell’oc-
latinoso, contenuto nella cavità principale del
operatorio una minore reattività algica e un
chio ed è direttamente responsabile della
bulbo oculare tra cristallino (davanti) e retina
maggiore comfort per il paziente. Buona parte
“percezione” delle immagini. Al centro della
(dietro). Nella vitrectomia classica si asporta
degli interventi di vitrectomia può essere
retina c’è la macula, per la visione più definita
parte o tutto il corpo vitreo attraverso 3
eseguita in anestesia locale, in regime di Day
utilizzata nella lettura e nel riconoscimento
piccole brecce oculari (sclerotomie). L’inter-
Hospital o con ricovero molto breve. Per in-
dei dettagli del viso. Il resto della retina è
vento viene eseguito con 3 microsonde con
terventi complessi di 3-5 ore, è preferibile ri-
per la visione laterale ed è responsabile del
un calibro da 0,4 a 0,9 mm: una per infon-
correre all’anestesia generale, se le condizioni
campo visivo. Ci sono numerose patologie
dere liquidi, una per illuminare il campo ope-
del paziente lo consentano. Alcune patologie
della retina per cui è indicato l’intervento
ratorio e una per aspirare il vitreo che viene
retiniche possono essere prevenute. Per il di-
chirurgico. Tra queste: il distacco di retina;
sostituito con un mezzo analogo, i sostituti
stacco di retina ci sono sintomi premonitori
il foro maculare e la membrana epiretinica;
vitreali. Spesso si utilizza soluzione salina, ma
come insorgenza improvvisa di ‘mosche vo-
certe forme di retinopatia diabetica; lesioni
si può iniettare una bolla di gas (che si rias-
lanti’ (piccoli corpi che si muovono quando si
traumatiche e casi selezionati di degenera-
sorbe in circa 2-7 giorni) o olio di silicone
sposta lo sguardo) o di lampi di luce. Questi
zione maculare senile.
(da rimuovere dopo qualche mese). In molti
ultimi sono segno della trazione che viene
I pazienti affetti da queste patologie, fino a
casi si utilizza una tecnica trans congiuntivale
esercitata sulla retina dal corpo vitreo. Rivol-
20-30 anni fa considerate incurabili, possono
con l’inserimento delle guide per introdurre
gendosi tempestivamente allo specialista, si
essere sottoposti a vitrectomia, un inter-
gli strumenti attraverso incisioni inclinate che
può trattare l’eventuale rottura retinica con
vento di microchirurgia che rimuove il gel
non necessitano di sutura. Questo approccio
il laser senza ricorrere all’intervento chirurgico. Per prevenire le complicanze più gravi
Distacco di retina
della retinopatia diabetica è importante mantenere un buon controllo metabolico e
Quando la retina “si stacca” dalla superficie posteriore dell’occhio e perde il supporto metabolico della tunica vascolare (la coroide) perde funzionalità e, nel tempo, può degenerare. Il distacco di retina regmatogeno, la forma più comune, si verifica quando una rottura o un foro retinico permette al fluido vitreale di penetrare in uno spazio “virtuale” situato al di sotto della retina, separandola dallo strato sottostante. Questo tipo di distacco generalmente richiede una chirurgia di urgenza, entro 24 ore dalla diagnosi, se la macula risulta essere ancora accollata. Il distacco di retina essudativo è determinato da una perdita di liquido al di sotto della retina con una raccolta di fluido che progressivamente la separa dall’epitelio pigmentato sottostante. I tumori e i disordini infiammatori rappresentano due cause comuni di distacco di retina di tipo essudativo. Il distacco trattivo è determinato da una trazione esercitata sulla retina dal tessuto fibrovascolare dell’interno del vitreo. La retinopatia diabetica proliferativa rappresenta la causa più comune di distacco retinico di tipo trattivo.
monitorare regolarmente il fondo oculare. Altre patologie, come il foro maculare e le membrane epiretiniche, non sono prevenibili. In futuro speriamo di poter trattare malattie genetiche come la retinite pigmentosa e di riuscire a utilizzare cellule staminali per rigenerare quelle della retina. Saranno però necessari ancora alcuni anni di studi prima di poter realizzare queste terapie. Grazia Pertile Direttore Unità operativa di Oculistica Ospedale Sacro Cuore-Don Calabria, Negrar (VR)
ABOUTPHARMA | focus
69
FOCUS
CHIRURGIA DELL’OCCHIO
come sostenere i costi delle lenti innovative?
L’impianto di lenti multifocali personalizzate e più costose, potrebbe evitare l’uso degli occhiali, ma il SSN rimborsa la spesa delle tradizionali monofocali. Per garantire sostenibilità e diritto di scelta, la Società Italiana di Oftalmologia propone il copayment, e non è la sola. “oggi non mancano le cure ma la soluzione
lenti tradizionali, cioè quelle monofocali. va
che correggono anche astigmatismo e pre-
per individuare le risorse adeguate a soste-
poi considerata, a seconda delle aree terri-
sbiopia eliminando nel 20-25% dei casi la
nere i continui aggiornamenti tecnologici e
toriali, la variabilità delle tariffe riconosciute
necessità di portare occhiali dopo l’opera-
farmacologici per utilizzare le opportunità
dal ssn agli ospedali e alle strutture conven-
zione”. insomma con un unico intervento
più avanzate di cura. nessun paese può
zionate. il risultato è che nella maggior parte
si potrebbe dire addio all’uso degli occhiali.
farsi carico di una spesa che negli ultimi 10
degli interventi vengono impiantate lenti
per impiantare queste sofisticate lenti intrao-
anni ha subito una crescita esponenziale”, af-
monofocali, nonostante in oltre un terzo
culari è necessario disporre di una moderna
ferma matteo piovella, presidente della so-
dei casi trattati, un tipo di lenti più evolute
tecnologia diagnostica per individuare le
cietà italiana di oftalmologia (soi). come ci
assicurerebbe ai pazienti una migliore acuità
persone (non più del 25% per adesso) ido-
spiega, l’oculistica italiana ha raggiunto livelli
visiva, lasciando a carico del paziente il costo
nee a ricevere questi nuovi cristallini. inoltre,
di eccellenza conosciuti solo in Usa e Giap-
di eventuali occhiali necessari per correg-
il costo dei cristallini personalizzati multifocali
pone. “abbiamo un sistema di banche degli
gere problemi di astigmatismo o presbiopia.
(300-650 euro) è 8 volte superiore rispetto
occhi all’avanguardia, in grado di far fronte
siamo perciò in presenza di una situazione
ai tradizionali che non hanno la possibilità di
alla richiesta interna di cornee da trapian-
che poteva essere accettabile un tempo,
eliminare l’utilizzo degli occhiali. al momento
tare, abbattendo liste d’attesa di anni. la
quando non vi era alternativa sul mercato
non possono essere rimborsati dal ssn per
capacità diagnostica è tra le migliori assieme
alle lenti monofocali, ma oggi risulta meno
motivi economici. Questo significa che negli
al livello straordinario della chirurgia italiana.
comprensibile dal momento che sono di-
ospedali e nelle cliniche convenzionate si
tre delle quattro tecniche oggi impiegate al
sponibili lenti tecnologicamente più avan-
utilizzano cristallini monofocali tradizionali
mondo nella chirurgia refrattiva con laser ad
zate, in grado di correggere l’astigmatismo e
che costano 120 euro. “il primo problema”
eccimeri sono state sviluppate e diffuse da
la presbiopia. Una soluzione ci sarebbe ed è
spiega piovella “è che il 90% delle persone
chirurghi italiani”, elenca piovella. le conti-
già adottata negli stati Uniti, in alcune regioni
che si sottopone a un intervento di cataratta
nue innovazioni tecnologiche e scientifiche
della Germania e anche in spagna e consiste
non è a conoscenza di queste nuove possi-
offrono nuove opportunità terapeutiche. il
nel dare la possibilità della compartecipa-
bilità. il medico ha l’obbligo di dare la giusta
progresso nelle tecniche chirurgiche e nei
zione dei pazienti alla spesa (copayment).
informazione con il consenso informato, ma
materiali impiegati nelle lenti consente ormai
ogni anno in italia vengono eseguiti 500.000
finora si è tergiversato perché questa situa-
un rapidissimo recupero della funzionalità vi-
interventi di cataratta, una procedura chi-
zione mette in crisi l’ospedale pubblico che
siva, già il giorno successivo all’impianto. ma
rurgica che rappresenta l’83% del lavoro di
non riesce a garantire questa innovazione”.
purtroppo i rimborsi previsti dal ssn non
un reparto di oculistica, per una patologia
da questo dato di fatto nasce la campagna
tengono conto delle diversità di lenti esi-
che colpisce 2 persone su 3 dopo i 70 anni.
“Cataratta e via gli occhiali… io ci sto!”
stenti su un mercato che vale oggi più di 60
“negli ultimi anni si sono evolute le metodi-
con la quale si propone di introdurre una
milioni di euro. non solo: a volte non sono
che di intervento - spiega piovella - e ormai
compartecipazione alla spesa dando la
neppure allineati ai costi con impianto di
si applicano cristallini artificiali personalizzati
possibilità, a chi lo vuole, di coprire il costo
70 ABOUTPHARMA | FOCUS
€
del cristallino di nuova generazione pur di risparmiare in futuro l’acquisto di occhiali e di avere una qualità di vita migliore. dal
aDEGuaMENTO DEllO “sTaNDaRD Of CaRE” E Di iNTRODuZiONE DEl CONCETTO Di COPAYMENT
sondaggio effettuato attraverso il sito dell’associazione “per vedere fatti vedere onlus”,
il livello di cura, standard of care della chirurgia della cataratta in italia, per consentire
è emerso che il 93% dei pazienti, se rien-
anche la correzione refrattiva assicurata dalle nuove lenti intraoculari sopra descritte,
trasse nei casi in cui è utilizzabile il nuovo cristallino, sarebbe disponibile a partecipare alla spesa. “tutti i rimborsi drg regionali per far fronte ai costi dell’intervento di cataratta non vanno oltre i 900 euro – sottolinea il
deve essere rivisto e adeguato. l’impianto di lenti refrattive (multifocali/accomodative), per garantire risultati ottimali, richiede un maggior assorbimento di risorse rispetto all’impianto delle lenti monofocali. oltre al costo differenziale delle lenti, infatti, è necessario remunerare l’impegno richiesto alla struttura, sia per l’esecuzione
presidente della soi. – sono cifre inade-
di esami aggiuntivi, che per il maggior tempo dedicato dall’oculista (selezione dei
guate se pensiamo che il cristallino perso-
pazienti, screening, impianto e follow up).
nalizzato costa 700 euro”. l’esperto auspica
È anche molto probabile che il ssn non possa farsi carico di questa spesa perché,
una compartecipazione del paziente alla
in un contesto di risorse limitate, le stesse devono essere orientate alle prestazioni
spesa ma, sostiene che “nessun responsa-
ritenute essenziali per il presidio della salute della popolazione. in ambito stretta-
bile della sanità ha finora voluto assumersi l’impegno di deliberare su questo punto con grave penalizzazione per i pazienti. “del resto – fa notare il presidente dell’associa-
mente oculistico è ragionevole pensare che sia necessario riservare le risorse del ssn al trattamento di patologie che mettono a rischio la vista (es: retinopatia diabetica, degenerazione maculare senile, ecc), piuttosto che a soluzioni che migliorano la
zione, pasquale troiano – visto che il ssn
qualità di vita dei pazienti perché ne riducono la dipendenza dagli occhiali, come le
non lo rimborsa, oggi il paziente che vuole
lenti refrattive.
usufruire di questa innovazione è costretto
dal punto di vista concreto, la soluzione del problema prevede la concessione al
a pagarsela per intero presso una struttura
paziente di una libertà di scelta, oggi non disponibile nel sistema pubblico (o co-
privata spendendo circa 4.000 euro. intro-
munque convenzionato), tra l’acquisto degli occhiali (per correggere astigmatismo
ducendo il copayment, invece, il ssn pagherebbe i costi classici dell’intervento senza aumentare la sua esposizione finanziaria e il paziente pagherebbe circa 6-700 euro per il cristallino di nuova generazione”.
e/o presbiopia) e la compartecipazione della quota attribuibile all’impianto di lenti “refrattive” nel corso dello stesso intervento di cataratta. più precisamente l’approccio proposto lascerebbe a carico del sistema sanitario nazionale l’intervento di cataratta con l’impianto di lente standard “monofocale”,
in conclusione sembra irrinunciabile l’esi-
mentre porrebbe a carico del paziente (che facesse una tale scelta) il costo differen-
genza di adeguare lo standard of care della
ziale dell’intervento più propriamente “refrattivo”, consistente nell’impianto di una
chirurgia della cataratta così da renderlo alli-
lente personalizzata (torica o multifocale/accomodativa). i pazienti che scegliessero
neato all’evoluzione tecnologica e allo stato
di impiantare le lenti refrattive non avrebbero un trattamento di qualità superiore a
dell’arte della moderna oftalmologia, assicu-
quelli che optassero per le lenti monofocali, ma avrebbero semplicemente la possi-
rando sia agli oculisti che ai pazienti italiani le migliori soluzioni di intervento e di trattamento oggi possibili. conseguentemente è necessario intervenire sulle tariffe, aggior-
bilità di scegliere una prestazione aggiuntiva (la correzione refrattiva) che il ssn non include nelle prestazioni definite nei livelli essenziali di assistenza (lea) e che, di conseguenza, non è finanziata da fondi pubblici.
nandole e articolandone gli importi appunto
Accesso alle nuove tecnologie. Position paper
a seconda del tipo e del costo della lente
Assobiomedica - Associazione nazionale per le tecnologie biomediche, diagnostiche,
effettivamente impiantata. M.G. AboutPharma
apparecchiature medicali, servizi e telemedicina
ABOUTPHARMA | FOCUS
71
AFFAri rEGOlAtOri a cUra di temas
affari reGolatori in primo piano
Panoramica sui requisiti per la promozione dei medicinali in ue pur in presenza di una direttiva europea, le norme e gli aspetti applicativi delle stesse possono variare in modo significativo tra i vari paesi europei, anche in funzione del mancato completamento del processo di armonizzazione. l’argomento non è certo nuovo, ma è interessante vedere come, a fronte di una norma europea, esistano molte differenze tra i paesi e tra gli organi di autodisciplina. Questo comporta piani di lancio e commercializzazione che devono considerare tali elementi. come noto, il titolo viii della direttiva 2001/83/ec richiede che le attività di pubblicità dei medicinali siano sottoposte a un severo controllo da parte delle autorità e le sanzioni previste in caso di inosservanza delle regole possono avere effetti dannosi anche sulla reputazione delle aziende. il titolo viii consente che vi siano variabilità tra i paesi membri sia nella tipologia che nell’applicazione delle misure di controllo. esistono infatti due categorie di misure di controllo: quelle che derivano dal titolo viii, con piccole differenze locali consentite dal recepimento della direttiva, e quelle costituite dai codici di comportamento adottati dalle organizzazioni industriali. le principali regole derivanti dal titolo viii e applicabili alla pubblicità dei medicinali nella comunità europea sono le seguenti: • il titolare di autorizzazioni all’immissione in commercio dei medicinali deve istituire un sistema di revisione e controllo dei materiali promozionali e tenere un archivio degli stessi. • il titolare deve inoltre istituire un servizio scientifico responsabile di tutte le attività di pubblicità dei medicinali e dei contenuti medico scientifici degli stessi. • Gli informatori scientifici del farmaco devono ricevere un’adeguata formazione sui medicinali e disporre sempre del riassunto delle caratteristiche del prodotto. • i materiali per la pubblicità dei medicinali devono essere conformi a quanto previsto dalla normativa (ciò significa divieto di promozione al pubblico di medicinali di prescrizione, divieto di indirizzare la promozione ai bambini, correttezza del messaggio promozionale, promozione solo su indicazioni autorizzate, etc). la pubblicità dei medicinali, come noto, può essere diretta al pubblico e agli operatori sanitari qualificati. nel caso di pubblicità al pubblico i principali elementi sono: • non è consentito l’utilizzo di personaggi famosi per dare il messaggio al pubblico. • il messaggio pubblicitario deve chiaramente indicare che si sta assumendo un medicinale e non deve suggerire l’utilizzo del medicinale stesso quando non strettamente necessario. • la pubblicità non deve indurre ad evitare la consultazione e l’intervento del medico, né deve contenere allarmismi tali da indurre un’autodiagnosi errata. nel caso di pubblicità agli operatori sanitari i principali elementi sono: • la pubblicità dei medicinali deve essere conforme al riassunto delle caratteristiche del prodotto. • i gadget devono avere un valore irrilevante ed essere “rilevanti” per l’utilizzo da parte del medico.
94 ABOUTPHARMA | AFFARI REGOLATORI
• l’ospitalità a convegni e congressi deve avvenire nei modi e nei tempi “funzionali” all’obiettivo dell’evento. • sono assolutamente vietati incentivi finanziari e/o pecuniari. • i campioni ad uso gratuito possono essere distribuiti in numero limitato e solo a seguito di specifica richiesta da parte del sanitario. non è consentita in nessun caso la distribuzione di campioni di medicinali psicotropi. analizzando le situazioni dei singoli paesi, possiamo vedere che l’obbligo di sottomettere alle autorità sanitarie i materiali per la pubblicità dei medicinali esiste nei seguenti paesi: Belgio, Bulgaria, francia, Grecia, italia, lettonia, lussemburgo, portogallo, romania, spagna, svezia, regno Unito. Questi paesi prevedono un deposito a priori dei materiali per la pubblicità dei medicinali. negli altri paesi non è previsto l’obbligo di deposito dei materiali presso le autorità sanitarie, benché vi sia la presenza degli organismi di autocontrollo; a tale proposito la maggior parte dei paesi risulta appartenere all’efpia (European Federation of Pharmaceutical Industries). anche la svizzera ha un processo di deposito preventivo sia per i materiali destinati al pubblico, sia per i medicinali da prescrizione ma limitato ad alcune categorie quali analgesici, soporiferi, sedativi, lassativi. vi sono poi alcune situazioni peculiari; ad esempio, in Germania non esiste l’obbligo di depositare i materiali ma gli stessi vengono analizzati e controllati durante verifiche ispettive che le autorità conducono regolarmente. in islanda non esiste l’obbligo del deposito a priori ma è proibita la pubblicità dei medicinali, anche quella al pubblico, attraverso i media. in lituania pur non essendovi l’obbligo di deposito, esiste la possibilità di farlo volontariamente, con una procedura della durata di 30 giorni. in slovenia non vi è alcun obbligo di deposito ma per i medicinali di automedicazione, il messaggio pubblicitario deve essere concordato con l’agenzia dei medicinali prima dell’immissione in commercio del prodotto. come detto in precedenza, le associazioni nazionali delle aziende farmaceutiche di quasi tutti i paesi europei fanno parte dell’efpia che ha un codice di riferimento contenente indicazioni, oltre a quanto previsto nel titolo viii, circa le donazioni, l’uso di consulenti medici, la conduzione di studi non interventistici etc. i paesi membri effettivi dell’efpia sono 17. anche svizzera e turchia sono membri effettivi di efpia, mentre altri 12 paesi hanno una condizione di “affiliato”. anche negli ambiti normati dal codice efpia vi sono piccole differenze: ad esempio l’associazione in finlandia proibisce la distribuzione dei campioni, mentre quella in UK non consente la distribuzione di omaggi. in conclusione, anche per un lancio di un prodotto in europa, è necessario pianificare in modo strategico la campagna promozionale, tenendo conto delle differenze locali e dell’impatto che le stesse potranno avere sul controllo della promozione del medicinale a livello europeo. Fonte: Regulatory Rapporteur Vol. n° 9 N°1 Gennaio 2012
autorità regolatorie accesso alle cure mediche in tutta l’uE la direttiva 2011/24/Ue sui diritti dei pazienti relativamente all’assistenza sanitaria transfrontaliera chiarisce le regole in materia di assistenza medica in un altro paese dell’Ue e le condizioni da rispettare per ottenere un rimborso. i paesi dell’Ue hanno tempo fino al 25 ottobre 2013 per recepire la direttiva nella legislazione nazionale. la normativa europea intende fornire indicazioni chiare sul diritto dei cittadini europei di farsi curare in un altro paese dell’Ue ed essere rimborsati. la normativa si pone come obiettivi: • aiutare le autorità sanitarie nazionali a collaborare e scambiarsi informazioni sugli standard qualitativi e di sicurezza applicabili all’assistenza sanitaria; • garantire il riconoscimento delle prescrizioni mediche in tutti i paesi dell’Ue; • spianare la strada alla creazione di “reti europee di riferimento” per collegare tra loro centri specializzati e consentire ad esperti di tutta europa di scambiarsi le migliori pratiche in materia di assistenza sanitaria. Un’altra iniziativa già avviata da tempo, la tessera europea di assicurazione malattia, aiuta chi è in vacanza o in viaggio di affari ad ottenere le cure sanitarie in un altro paese europeo in caso di malattia. Fonte: http://europa.eu
attese novità per il trattamento dei dati personali nell’ambito di studi osservazionali retrospettivi
dei dati idonei a rivelare lo stato di salute per studi osservazionali retrospettivi. se nel documento finale fossero conservati i principi presenti in questo schema, l’autorizzazione permetterebbe il trattamento dei dati personali idonei a rivelare lo stato di salute degli interessati, anche in assenza del loro consenso informato, per scopi di ricerca scientifica in campo medico, biomedico ed epidemiologico. Questo a condizione che: la ricerca sia effettuata sulla base di un progetto oggetto di motivato parere favorevole del competente comitato etico, e redatto in conformità all’art. 3 del codice di deontologia e buona condotta per i trattamenti di dati personali per scopi statistici e scientifici (all. a.4 al codice). Gli scopi della ricerca non possano essere realizzati, nel caso concreto, mediante il trattamento di dati anonimi o il trattamento di dati di interessati che sia possibile contattare al fine di rendere l’informativa e acquisirne il consenso. il documento dettaglia, tra l’altro, in quali casi sia possibile considerare l’impossibilità di informare gli interessati. rispetto a quanto sinora previsto (cfr Garante per la protezione dei dati personali - linee guida per i trattamenti di dati personali nell’ambito delle sperimentazioni cliniche dei medicinali – determinazione 24 luglio 2008), i titolari del trattamento che rientrassero nell’ambito di applicazione dell’autorizzazione non sarebbero più tenuti a presentare una richiesta di autorizzazione al Garante, qualora il trattamento fosse conforme alle sue prescrizioni. resterebbe invece valida la necessità di un esplicito parere favorevole del comitato etico.
È terminata il 31 gennaio 2012 la consultazione pubblica sul documento emesso dal Garante per la protezione dei dati personali il 15 dicembre 2011 e relativo allo schema di autorizzazione al trattamento
Nadia Peviani laura Crippa
LA SENTENZA il ricettario è un bene pubblico. Responsabilità nella conservazione, utilizzo e gestione (Corte dei Conti- sez. Giur. Centrale; sent. N° 384 del 13.09.2011) La sentenza riguarda la condanna di un medico specialista per danno erariale conseguente ad illecite, fittizie prescrizioni di medicinali. L’addebito di responsabilità veniva rapportato ad una ritenuta grave negligenza nella custodia dei ricettari, il cui utilizzo improprio aveva causato, oltre al danno erariale, prescrizioni farmaceutiche inutili, con un aggravio di costi sul Servizio Sanitario Nazionale. Secondo quanto delineato nella difesa durante il giudizio di appello, il medico sarebbe stato vittima di condotte illecite di terzi e, conseguentemente il sanitario proponeva denuncia-querela nei confronti di ignoti per furto e abusiva compilazione dei ricettari. Il Sistema sanitario prevede rigide modalità di consegna del ricettario contenente i moduli per le prescrizioni, allo scopo di responsabilizzare il medico nell’attività di somministrazione dei farmaci attraverso il SSN. Per tale motivo, il ricettario che viene consegnato personalmente e nominativamente, rappresenta un titolo e un valore, della cui conservazione, utilizzo e gestione il destinatario è pienamente responsabile. In particolare, le Aziende Sanitarie locali, ospedaliere, consegnano i ricettari ai medici e comunicano immediatamente al Ministero dell’Economia e delle Finanze, in via telematica, il nome,
cognome, codice fiscale dei medici ai quali viene effettuata la consegna oltre all’indirizzo dello studio e/o ai dati identificativi della struttura sanitaria in cui operano. Il fatto che lo stesso professionista in questione abbia ammesso l’uso improprio dei ricettari ad opera di ignoti solo a seguito della contestazione formalizzata dalla Procura, senza peraltro denunciare immediatamente l’accaduto, conferma che lo stesso non aveva posto in essere tutte le precauzioni e gli accorgimenti necessari per l’adempimento del caso. Le conclusioni della prima sezione centrale d’appello sono state le seguenti: “Il medico prescrittore ha la totale responsabilità prescrittiva, sia dal punto di vista della tenuta dei documenti, che del relativo utilizzo, e ciò tenuto conto degli obblighi di carattere deontologico, della responsabilità medica e a carattere economico che alla gestione dei farmaci sono connessi”). Sono state quindi confermate le conclusioni della sentenza di primo grado.
Fonte: Rassegna di Diritto Sanitario Avv. Rodolfo Pacifico – www.dirittosanitario.net
ABOUTPHARMA | AFFARI REGOLATORI
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il bOrSinO DEl lAVOrO
a cUra di Gi GroUp in collaBorazione con od&m
REsPONsaBilE CONTROllO QualiTÀ faRMaCEuTiCO
scopo
deLLa posizione: il responsabile controllo Qualità è la figura professionale che, all’interno degli stabilimenti di produzione farmaceutica, garantisce gli standard di qualità (di prodotto e di processo) nei singoli cicli di produzione.
area funzionaLe: direzione tecnica. responsabiLità: il Qc manager si occupa della gestione delle attività inerenti al laboratorio quali la programmazione delle analisi
biologiche e/o chimico-fisiche di materie prime, intermedi, semilavorati e prodotti finiti; è responsabile della gestione e redazione della documentazione di laboratorio e della calibrazione strumenti, del rispetto delle procedure aziendali inerenti al controllo Qualità, delle indagini di laboratorio nel caso di risultati fuori specifica. la posizione prevede, quindi, le seguenti responsabilità: • pianificazione delle analisi nel rispetto degli standard di produzione; • coordinamento delle attività di analisi biologiche e/o chimico-fisiche all’interno del/i laboratorio/i; • revisione, verifica e approvazione della conformità agli standard di tutte le materie prime, i materiali di condizionamento e confezionamento e i prodotti finiti; • redazione di procedure operative Standard; • verifica del rispetto delle sops e delle normative iso; • verifica della qualità delle materie prime e del prodotto finito; • redazione di documentazione interna inerente le analisi svolte; • validazione di nuove metodiche di analisi e di studi di stabilità; • esecuzione o verifica delle calibrazioni periodiche della strumentazione; • organizzazione e coordinamento del training al personale.
reLazioni orGanizzative: riferisce generalmente al direttore tecnico/Qualified Person o al direttore di stabilimento. requisiti preferenziaLi:
• diploma o laurea in discipline scientifiche; • conoscenza delle Gmp (Good manufacturing practices); • conoscenza delle normative iso (International Organisation for Standardization); • esperienza pluriennale di tecnico di laboratorio controllo qualità.
coMportaMenti orGanizzativi richiesti:
• precisione e rigore • capacità di gestire team di lavoro • Leadership • capacità di pianificazione • Time management
Mercato deL Lavoro: questa figura professionale riveste un ruolo chiave nell’ambito manufacturing.
interessanti possono essere le offerte in campo retributivo ovviamente commisurate all’esperienza pregressa e alle capacità individuali. la crescita professionale può essere rappresentata dal ruolo di consulente per conto di organismi di certificazione esterni.
anaLisi retributiva Tabella 1: Retribuzioni Responsabile laboratorio qualità Dato comparto Farmaceutica
ANALISI GENERALE
RTA
RBA
Variabile %
Percettori Variabile
Quadri
€ 45.712
€ 43.296
10,5%
76,8%
Impiegati
€ 32.429
€ 31.464
9,1%
50,8%
Tabella 2: Retribuzioni Responsabile laboratorio qualità per dimensione aziendale ANALISI RTA DIMENSIONE AZIENDALE
Tabella 3: Retribuzioni Responsabile laboratorio qualità per area territoriale
Piccola azienda
Media azienda
Grande azienda
Quadri
€ 42.455
€ 46.953
€ 47.304
Impiegati
€ 29.649
€ 33.838
€ 34.293
ANALISI RTA TERRITORIO
Nord-Ovest
Nord-Est
Centro
Sud e Isole
Quadri
€ 46.551
€ 46.829
€ 45.650
€ 43.616
Impiegati
€ 32.941
€ 33.854
€ 31.050
€ 29.756
ABOUTPHARMA | IL BORSINO DEL LAVORO
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Job in pharma
Job in pharma PLANT CONTROLLER Descrizione IL GRUPPO GRÜNENTHAL È UNA SOCIETÀ FARMACEUTICA INDIPENDENTE A CARATTERE FAMILIARE, BASATA SULLA RICERCA, CON SEDE AD AACHEN, IN GERMANIA. FORTE DELLA SUA POSIZIONE UNICA NEL DOLORE, IL SUO OBIETTIVO È QUELLO DI ESSERE SEMPRE PIÙ CONCENTRATA SUI BISOGNI DEI PAZIENTI ED ESSERE LEADER NELL’INNOVAZIONE TERAPEUTICA. COMPLESSIVAMENTE, IL GRUPPO GRÜNENTHAL HA FILIALI IN 36 PAESI NEL MONDO. I PRODOTTI GRÜNENTHAL SONO VENDUTI IN OLTRE 100 PAESI E CIRCA 4.900 DIPENDENTI LAVORANO PER IL GRUPPO GRÜNENTHAL. PER RAFFORZARE LA NOSTRA SQUADRA, STIAMO CERCANDO UN PLANT CONTROLLER E’ RESPONSABILE DELL’ELABORAZIONE DEL CONTROLLO DI GESTIONE E DEL REPORTING PERIODICO RELATIVO ALLA BUSINESS UNIT DI RIFERIMENTO. SI OCCUPA DELLA FORMULAZIONE DEI PIANI OPERATIVI E DEI BUDGET DI COMPETENZA DELLO STABILIMENTO, RILEVA ED ANALIZZA I RISULTATI E GLI SCOSTAMENTI RISPETTO AL BUDGET SUPPORTANDO LE UNITÀ INTERESSATE NELL’INDIVIDUAZIONE DELLE MISURE CORRETTIVE. FORNISCE ALLA DIREZIONE SPECIFICHE ANALISI ECONOMICHE E QUANTITATIVE DEI PRINCIPALI FENOMENI GESTIONALI, EVIDENZIANDO ELEMENTI PER LA FORMULAZIONE DI AZIONI MIGLIORATIVE DEI RISULTATI TECNICO-ECONOMICI. AFFIANCA LA SBU NELLA VALUTAZIONE ECONOMICA DEGLI INVESTIMENTI E DELLE NUOVE OPPORTUNITÀ PRODUTTIVE.
Profile Request •• LAUREA IN DISCIPLINE ECONOMICHE O INGEGNERIA GESTIONALE. •• PRECEDENTE SIGNIFICATIVA ESPERIENZA (ALMENO 3 ANNI) IN ANALOGO SETTORE DI MERCATO. •• CAPACITÀ DI INTERAGIRE POSITIVAMENTE E NEGOZIARE CON DIVERSI INTERLOCUTORI. •• CONOSCENZE DI CONTABILITÀ INDUSTRIALE E DEI PROCESSI PRODUTTIVI •• FORTE ORIENTAMENTO AI RISULTATI E CAPACITÀ ANALITICA. •• OTTIMA CONOSCENZA DEL SOFTWARE SAP/R3 FLESSIBILITÀ E CAPACITÀ DI PROBLEM SOLVING •• OTTIMA CONOSCENZA DELLA LINGUA INGLESE. Azienda GRÜNENTHAL ITALIA Zona di lavoro ITALIA Contact www.grunenthal.it Data di pubblicazione 16/01/2012
INTERNATIONAL SALES MANAGER Descrizione IL NOSTRO CLIENTE È UNA REALTÀ FARMACEUTICA DI MEDIE DIMENSIONI ED IN FORTE ESPANSIONE, BASATA A MILANO. SPECIALIZZATI NELLA PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DI PRODOTTI NUTRACEUTICI E DI INTEGRATORI ALIMENTARI, VOGLIONO ORA ESTENDERE IL LORO BUSINESS AL MERCATO INTERNAZIONALE. RICERCHIAMO PER LORO CONTO UN INTERNATIONAL SALES MANAGER, CHE CONTRIBUISCA ALLO SVILUPPO ED ALLA CRESCITA DEL BUSINESS NEI MERCATI EUROPEI ED INTERCONTINENTALI. LA FIGURA RISPONDERÀ DIRETTAMENTE AL GENERAL MANAGER E DOVRÀ CREARE E GESTIRE LA RETE DI SOCIETÀ DISTRIBUTRICI DEI PRODOTTI ALL’ESTERO. Profile Request IL PROFESSIONISTA IDEALE PER QUESTO RUOLO DEVE AVER MATURATO UNA PREGRESSA ESPERIENZA NEI RAPPORTI CON DISTRIBUTORI ESTERI E QUINDI NELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI. RISIEDE PREFERIBILMENTE IN LOMBARDIA ED È DISPONIBILE A FREQUENTI TRASFERTE ALL’ESTERO. COSTITUISCE UN CANALE PREFERENZIALE L’AVER MATURATO ESPERIENZE NEL SALES&MARKETING FARMACEUTICO DI ALMENO 5 ANNI. RICERCHIAMO UN PROFESSIONISTA CON UNA LAUREA IN DISCIPLINE SCIENTIFICHE ED UNA BUONA CONOSCENZA DEL CANALE FARMACEUTICO A LIVELLO INTERNAZIONALE. È MANDATORIA L’OTTIMA CONOSCENZA DELL’INGLESE SCRITTO E PARLATO, MENTRE COSTITUISCE UN PLUS LA CONOSCENZA DELLO SPAGNOLO.
98 ABOUTPHARMA | Job in pharma
I CANDIDATI DI AMBO I SESSI, DOPO AVER VISIONATO L’INFORMATIVA OBBLIGATORIA SULLA PRIVACY SUL SITO WWW.HAYS.IT, SONO PREGATI DI INVIARE IL PROPRIO CV IN FORMATO WORD, INDICANDO IL RIFERIMENTO (RIF. 897850) NONCHé IL PROPRIO CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI EX D. LGS. 196/03. AUT. MIN. N. 13/I/0007145/03.04 DEL 1 APRILE 2008. CON L’INVIO DELLA PROPRIA CANDIDATURA, SI CONFERMA DI AVER LETTO ED ACCETTATO LE CONDIZIONI D’USO, L’INFORMATIVA SULLA PRIVACY E LA DICHIARAZIONE SULLA PRIVACY PRESENTI SUL SITO WWW. HAYS.IT. Azienda HAYS Zona di lavoro LOMBARDIA Contact rachele.disero@hays.com Data di pubblicazione 10/01/2012