Domitilla Beltrame interior design portfolio
E se ...
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Avere dei dubbi non sempre è sinonimo di debolezza. Ad un certo punto è necessario mettersi in discussione, per capire se si può fare di meglio, o se già è stato dato il massimo.
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F U RNI TUR E DESIGN Ginger
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H O T E L D ES I G N Nhow hotel
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H O M E D ES I G N Seven
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I N T E R I O R D ES I G N 16 mq
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M U S E U M D ES I G N Le Collier
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A L L ES T I M E N T I Adotta un robot
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E se progettassi uno sgabello adatto ai viaggiatori e comodo per le loro brevi soste ?
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Il progetto risponde alle caratteristiche di versatilità, optional, sostegno e sicurezza. Si rivolge alla fascia dei viaggiatori, in particolare pendolari, che spesso si trovano a sostare in aeroporti e stazioni, per brevi o lunghi periodi di tempo. Per questo motivo, è stato pensato uno sgabello che potesse soddisfare le esigenze comuni del target individuato. Il viaggiatore tipo, può mettere al sicuro la sua borsa o valigia e ancorarla al gancio situato sotto la seduta; inoltre ha la possibilità di mettere in carica qualsiasi dispositivo elettronico tramite una presa situata a lato di Ginger . Collaborazione: Sophia Massarini
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Ginger
Furniture Design 11
Legno massello noce
Feltro
Feltro
ERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA CREATO CON DI UN LAPRODOTTO VERSIONE DIDATTICA AUTODESKDI UN PRODOT
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CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODES
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CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOT
EATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK
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CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODE
Tavole Tecniche
Seduta in legno massello noce, rivestito da massellino 3mm Controventatura Tamponamento posteriore in legno massello noce con incastro per batteria Porta oggetti in legno massello noce, rivestito da massellino 3 mm
Gancio a moschettone fissato a piastra in alluminio e avvitato al porta oggetti
Gamba in legno massello noce con sistema di fissaggio a perno
Binario a terra in legno massello noce con incastro a freccia
Feltrino antiscivolo
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E se il punto di forza di un hotel di lusso fosse generato dal colore oro e dalle riflessioni?
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Il progetto si occupa della ristrutturazione del Nhow Hotel di Milano. I giochi di riflessione e il color oro sono il punto centrale. La maggior parte della pavimentazione è stata pensata in resina nera lucida, in piacevole contrasto con il gran numero di arredi bianchi. Anche l’illuminazione gioca un ruolo molto importante all’interno della struttura. La sala degustazione vini ricorda una vecchia locanda, la sala relax le nuvole, mentre la zona lettura offre uno spazio accogliente e caldo. Infine la particolarità del progetto è rappresentata dalla Sala Fellini un luogo capace di far immergere lo spettatore nel mondo onirico del grande regista italiano.
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Nhow Hotel
Hotel Design 19
Sala lettura
Sala conferenze
Resina nera Sala Federico Fellini Rovere moro
Wengè
Mosaico nero matt
Cotto
Avorio chiaro RAL 1015
Rovere naturale
Resina grigia
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Sala degustazione vini
Tavole Tecniche Bagno uomini
Bagno donne
Ristorante
Reception Sala relax Uffici Giardino d’inverno
Zona lounge bar
Cucina
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Tavole Tecniche - prospetti
Calla, Zanotta
La superleggera, Gio Ponti
Portfolio, Ferruccio Laviani
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Shangaj Tip, Patricia Urquiola
Bohemian, Patrricia Urquiola
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La sala Fellini nasce, sotto richiesta del cliente, con l’intento di creare uno spazio emozionale, capace di portare alla mente dei visitatori il grande regista. Un’ambiente onirico, un mondo sospeso. Nel primo ambiente si trovano agli angoli rispettivamente quattro schermi , nascosti dalle sagome appese dinnanzi a loro, le quali rapapresnetano i personaggi dei film di Fellini. Al centro, un cilindro neutro attira l’attenzione. Al suo interno, una luna parlante proiettata al soffitto, ricorda agli spettatori “La voce della luna”. L’ ambiente successivo ospita 5 poster sospesi tramite ombrelli, i quali fungono anche da cassse direzionali.
Sala Federico Fellini 24
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E se, ipoteticamente, dovessi pensare ad un’abitazione per Tim Burton?
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Il progetto si riferisce all’ipotetica abitazione di Tim Burton. La location selezionata è Burano, paesino ligure conosciuto anche come il villaggio degli artisti. Dopo aver analizzato il personaggio in questione, ha suscitato molto interesse la sua passione per Edgar Allan Poe ed i suoi Racconti dell’orrore.caratteristica che ha guidato ed influenzato il progetto. Le stanze all’interno dell’abitazione sono sette, come quelle nel racconto “La maschera della morte rossa”, ognuna delle quali ha un colore diverso. Sono stati così utilizzate tali cromie nel progetto stesso.
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Home Design 31
Tavole Tecniche Cucina essenziale e dalle linee pulite. Proprio per questo motivo il colore assegnatogli è il bianco. Mobile e frigorifero , incastrati nelle nicchie, appaiono quasi inesistenti. Si gioca molto sulle sospensioni , sia della cappa che della lampada, entrambe situate sull’isola.
Warm, Vibia
Cubo, LaPalma
Sala da pranzo
DSW chair, Eames
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segue completamente le linee della cucina. Gli elementi d’arredo bianchi sono appoggiati su un parquet in rovere sbiancato. Il colore scelto è il verde, utilizzato per elementi quali tovaglie, stoviglie e vasi.
Bagno questa zona, rispetto alle altre, è scenografica: gli è stato affidato il colore rosso, incarnato nei sanitari. Totalemente in contrasto, il nero va a colorare pareti e pavimentazione.
Barcelona chair, Mies van der Rohe Cemento
Rovere sbiancato
Resina nera lucida
Verde lime Zona conversazione zona spoglia, dotata solamente di due poltrone ed un tavolino. Il colore assegnato è l’ azzurro, il quale si inserisce nell’ambiente sulla barra retroilluminata lungo la parete.
Rosso scuro
Turchese
Bianco
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Camera padronale i colori di questo ambiente sono chiari e caldi , i quali ben si accostano con quello scelto, l’ arancione. In questo caso, gli elementi di questa tonalità sono i tessuti.
Camera 2 è l’ ambiente destinato ai bambini o ad eventuali ospiti. Viene utilizzato il tortora in accostamento al lavanda, uno dei sette colori.
Rovere sbiancato
Resina color tortora
Lavanda Tite, Foscarini Arancione
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I.Cono, Vibia
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LC4, Le Corbusier
Lampada Arco, Castiglioni
Studio è una zona interamente dedicata a Tim Burton. Gli è stato assegnato il colore nero, utilizzato per la pavimentazione. Giocando sui contrasti , tutti gli elementi d’arredo sono bianchi. Resina nera lucida
Grigio
Bianco
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E se avessi a disposizione solamente 16 mq per progettare un’abitazione?
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Arredi
Questo progetto nasce con l’intenzione di domostrare che anche 16 metri quadri possono trasformarsi in un’ abitazione, completa di zona notte, zona giorno e bagno, giocando sui diversi livelli. Al fine di ottenere una ambiente destinato al soggiorno, ma allo stesso tempo dotato di un tavolo per consumare i pasti , l’idea è stata quella di progettare un tavolo a comparsa, estraibile dalla pavimentazione. Poco distante dal tavolino, è stato ricreato un vano porta oggetti, anch’esso sotto il livello calpestabile. La zona notte si trova abbassata di 80 cm, il che permette l’inserimento di un armadio, il quale appare nella zona giorno come un “mobile tv”.
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16 mq
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Interior Design 4343
Cucina
Zona giorno B
Tavolo estraibile
Vano portaoggetti
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Resina rossa
Rovere sbiancato Bagno Resina spatolata
Bianco
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Zona notte
B
Tavole Tecniche
Sezione A-A , scala 1 : 50
Panton chair , Verner Panton
Sezione B-B, scala 1 : 50
Jazz, Vibia
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Dettagli
Tavolo chiuso
L ’idea di riporre il tavolo da pranzo in un livello inferiore alla paviemntazione, nasce dalla necessità di creare uno spazio il più possibile vivibile, nonostante i soli 16 mq disponibili. Quando questo è chiuso, la zona giorno guadagna spazio e nel momento necessario viene fatto fuoriuscire tramite un meccanismo veicolato dall’apposito telecomando. La sedia scelta è la famosa Panton chair , la quale, riposta ai lati della stanza pare quasi un elemento scultoreo.
Tavolo aperto
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E se la storia del colletto fosse protagonista di un museo?
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Il progetto nasce dall ’ idea di raccontare la storia di un elemento che, nel tempo, ha cambiato il suo valore, da sociale ad accessorio: il colletto. La via intrappresa è stata quella di far si che il visitatore si trovi , lungo il percorso, in “micromondi” riferiti al periodo storico/stilista di riferimento. Sono state pensate così delle ambientazioni ad hoc. Collaborazione : Anna Bella
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Museum Design 53
“Un ruolo sociale: Dall’ antico Egitto all’800” Il prcorso del museo inizia dal secondo piano, dove viene raccontata la storia del colletto attraverso i secoli , quando esso aveva un ruolo sociale. Il visitatore inizia il suo viaggio nell’Antico Egitto, per poi passare in ordine cronologico ai Bizantini , al Medioevo, ai Fiamminghi e concludere attraverso due società settecentesche importanti all’ epoca, quali Francia e Inghilterra.
Egizi
Medioevo
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a Bizantini
Un ruolo sociale 54
Piano 2
Francia dell’800
Betulla
Gres porcellanato effetto marmo
Noce
Selciato Fiamminghi
Inghilterra dell’800 Mosaico bizantino
Sabbia stabilizzata
Resina spazzolata
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Pietre
Ecopelle
Rovere naturale
Pugh
Mugler
Noce
Gres porcellanato effetto marmo
Rosso - RAL 3020
Rosa - RAL 3015 Van Beirendonck Grigio - RAL 7037
Blu - RAL 5013
Nero - RAL 9015
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Galliano
“Il ‘900, un accessorio” racconta la storia del colletto durante il secolo scorso. Sono stati individuati nove stilisti che hanno trattato l’argomento, introducendo qualcosa di innovativo, ed è stato creato, per ognuno di essi , un micromondo che potesse rimandare la mente del visitatore a quel determinto ambiente.
McQueen
Capucci
Dior
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s Armani
Il ‘900
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Yves Saint Laurent
Piano 1 59
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Prospetto Frontale
Prospetto Laterale
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finitura superficiale in lamiera microforata 2 mm
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multristrato 4 cm
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Sezione
Rete metallica
Rovere naturale
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Pianta
Dettaglio desk
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E se avessi a disposizione un rettangolo 2x3 e 30 casse di legno per fare un allestimento?
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In occasione della mostra “Paratissima2014” , è stato richiesto un allestimento per #Loverobot. L ’obiettivo è stato quello di far conoscere l’iniziativa di Massimo Sirelli che porta il nome di “AdottaunRobot”; lui stesso assembla oggetti di scarto con l’intento di creare, e in seguito dare in adozione Robot da compagnia, “orfani del processo industriale, del consumismo, del merchandising, dei retro computer e della tecnologia in disuso”. Un allestimento a costo zero, eseguito utilizzando materiali di recupero e altri forniti da aziende, pensato in un tardo pomeriggio e montato in una giornata.
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Partnership : Anna Bella, Chiara Bertino, Renato Belluccia, Francesca Murialdo.
c o s t o
#Loverobot
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casse
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di
legno z e r o
Allestimento 67
L ’ idea è stata quella di ricreare, su una base di metri 2x3, lo studio immaginario di Massimo, il papà dei Robot. Dato l ’elevato numero di casse fornite dallo sponsor queste sono state impilate ed utilizzate per diverse funzioni. Una cassa molto più grande rappresenta la scrivania.
Giallo
Erba sintetica
Metallo arruginito
Bulloni
Corda
Carta
Legno
Casse di legno
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Domitilla
1 8 .0 5 . 1 9 9 3 nata a Savona
C H I
S O N O ?
Domitilla Beltrame
DA DOVE VENGO? Altare (SV), Liguria, Italia
COSA SO USARE? 2007 - 2012 Liceo Classico Calasanzio, C a rc a re ( S V )
2012 - 2015 Interior Design, I E D To r i n o
Autocad Photoshop Illustrator Indesign SketchUp 3D Studio Max Windows
CON QUALE LINGUA? Italiana - madrelingua Inglese - B1
G
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Patente B
I
D
O
?
ESPERIENZE? To be continued . . .
11/2014
Allestimento #Loverobot Paratissima
2009-oggi
Milite soccorritore, P. A. Croce Bianca, Altare
P A S S I O N I ?
CELLULARE +39 3497781010
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beltramedomitilla@gmail.com
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Contatti 72
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