Un sogno
lungo 600 anni… Dondup Essentia, è la realizzazione di un sogno…
Questa è un lunga storia, nata molti secoli fa, quando esisteva ancora sulla terra un colore che fosse simile a quello del cielo. Il suo nome era cilestre. C’era una sola pianta che poteva compiere questa alchimia: il Guado, di cui da 600 anni si è persa ogni memoria. Noi ci siamo incontrati un anno fa, condividendo tutti lo stesso grande sogno: ritornare a coltivare l’azzurro del cielo. Sono state le nostre mani che hanno posato il seme, curato la pianta e raccolto le foglie. Siamo rimasti affascinati dal profumo della sua essentia. Ci siamo emozionati sentendo il suono del colore che scivolava sul tessuto. Anche durante la notte, abbiamo guardato con i nostri occhi i capi colorarsi lentamente... perché fin dal primo giorno abbiamo creduto che tutto questo fosse ancora possibile.
Ecco a voi la nostra avventura…
Nat uralmente unico.
Dondup Essentia: indossa un’emozione. Dietro la collezione, si cela la follia di persone che come noi, hanno ancora la forza di inseguire un sogno. Nelle trame dei tessuti c’è la gioia di un lavoro che abbiamo visto realizzarsi personalmente. Vestirsi di essentia vuol dire, soprattutto, vestirsi di emozione.
Non coprire la tua Essentia. L’abito non deve essere solo visto, ma anche sentito. Abbiamo voluto che la natura potesse essere nuovamente libera di esprimere le proprie imperfezioni. Perché sono quelle che fanno l’unicità del capo, così come di ogni persona.
Essent ia è la t ua
Non copriamo l’essentia di ognuno di noi, torniamo a sentirla sul nostro corpo.
seconda pelle.
Una st oria
da indossare
Dietro ad ogni colore c’è una storia. Quando il ciclo naturale batteva il ritmo della vita, ogni colore riusciva ancora a raccontare una storia. Le piante tintorie, hanno creato grandi mercati di scambio, di simbologie e di culture. Poter riutilizzare i colori naturali oggi, non vuol dire semplicemente vestirsi di benessere, ma far tornare a “vivereâ€? il colore della propria storia.
Dietro ogni persona c’è una storia. Dallo scudo del Re di Francia, alle tele di Piero della Francesca, l’oro blu è il colore della nobile storia di molte terre. Colore che ha dipinto anche la storia del Montefeltro di azzurro e di ricchezza. Ricchezza perché il guado, a cavallo del ‘500, era l’unico colore blu in tutta Europa. Chi lo coltivava, raccoglieva le sue foglie, le macinava per ridurle in una pasta che veniva modellata sotto forma di sfere, poi messe su dei graticci ad asciugare, per poi portarle a vendere. Le chiamavano cocaigne e se da queste è derivato il detto “i Paesi della Cuccagna” (i paesi della ricchezza, del benessere) è facile intuire l’importanza di questo mercato. Con l’arrivo dell’indaco dall’oriente, di più facile lavorazione, scompare l’utilizzo del guado: sarà grazie alla passione e all’amore per la propria terra di un medico veterinario, Delio Bischi, e da un suo conterraneo Corrado Leonardi, che la pianta del guado torna a rinascere.
Dondup, dopo 600 anni, è pronta a coltivare nuovamente la cultura legata alle piante tintorie, facendo sfilare un pezzo di storia e di ricchezza per condividerla con voi.
dei colori nat urali
L’alchimia
GUADO - AZZURRO (Isatis Tinctoria L.) Erbacea annuale spontanea nell’Italia centrale, in particolare Marche e Toscana, dalle cui foglie allo stato fresco si estrae l’indaco. Con questo colore particolarmente pregiato, detto cilestre, venivano tinteggiati gli indumenti fino alle soglie del XIX secolo. ROVO - GRIGIO CHIARO (Rubus ulmifolius) Arbusto spinoso sempreverde, i suoi frutti (more) sono commestibili, ricchi di vitamina A e C. Le foglie contengono il principio colorante utilizzato in natura. Diffusa in tutta l’Europa, in Nordafrica e nel sud dell’Asia, è stata introdotta anche in America e Oceania. RESEDA - GIALLO (Resedea Lutteola L.) La reseda è un’erbacea annuale, biennale o perenne, che cresce sui terreni incolti o sui muri. Utilizzata fin dall’antichità per tingere di giallo lana e seta, contiene in tutta la parte aerea della pianta la luteina, il principio colorante. GALLA DI QUERCIA - GRIGIO Galla (o noci di galla) erano chiamate le protuberanze che si formano sulle foglie e nei rami degli alberi in seguito all’azione di alcuni insetti che vi depositano le uova. ROBBIA - ROSSO (Rubia tinctoria L.) Erbacea perenne proveniente dalla Persia, oggi naturalizzata anche in Italia. Dalla radice della robbia si estraggono numerosi pigmenti rossi, ottimi per la colorazione delle lane, come già riportato negli scritti dei Sumeri e nella Bibbia.
Abbiamo pensato di utilizzare per te, solo tessuti naturali. Tra cui il cotone organico: l’unico che deve essere coltivato sul terreno “vivo�. Lasciare vivo il terreno, significa non trattarlo con prodotti chimici per almeno tre anni!
Un bagno
La nostra pelle a contatto con i tessuti artificiali, può assorbire anche sostanze nocive, ostacolando il processo naturale della respirazione dell’epidermide. Rivestiamoci di benessere.
nel benessere I colori sintetici hanno modificato la percezione del colore.
Queste tinture hanno una fissità ed una identicità che eliminano la vita dal colore: le tracce del tempo, della luce, dell’acqua e dell’usura. I colori naturali ci permettono, invece, di tornare a percepire le vibrazioni del colore. Perché pur all’interno di una sola tonalità, contengono più colori che vibrano tutti insieme. Per questo motivo riflettono una luce tutta particolare e una luminosità davvero sorprendente. Ogni colore ha una dimensione tattile-visiva, fondamentale nel caso di un abito da indossare, perchè direttamente a contatto con la nostra pelle. La particolarità di queste tinture è nelle imperfezioni, che rendono unici i capi tra di loro: non solo per i metodi naturali di lavorazione, ma soprattutto per l’impatto visivo, diverso da persona a persona.
Il contenit ore
dell’essent ia
I materiali usati per confezionare i capi della linea Essentia, sono tutti naturali nel rispetto della filosofia dell’intera collezione. Rifiniture essenziali, cartone grezzo non trattato, tagli semplici e l’utilizzo dello spago per rilegare sono state tutte scelte di stile affinché il progetto Essentia potesse rimanere vivo fino all’ultimo ed essere confezionato in tutta la sua naturalità. Eliminiamo l’eccesso nelle forme... andiamo all’essenziale.
‌ grazie
Essent ialmente
Per la ricerca: DIPARTIMENTO DI AGRONOMIA E GESTIONE DELL’AGROECOSISTEMA DELL’UNIVERSITA’ DI PISA Per il coordinamento: MUSEO DEI COLORI NATURALI “OASI SAN BENEDETTO” (Lamoli) Per la coltivazione delle piante: “LA CAMPANA” - COOPERATIVA AGRICOLA Per i tessuti: AZIENDA “PRINCIPIO ATTIVO” Per la tintura: AZIENDA “LE GROUPE” Per il denim: AZIENDA “GENTEX INDUSTRIALE” SRL Per la realizzazione della linea di prodotto: AZIENDA “ARCADIA”
Non conosciamo quelli che saranno gli esiti commerciali di questa collezione, ma ci siamo divertiti a regalarti una storia del passato sepolta da 600 anni. Abbiamo presentato questo progetto un anno fa, oggi sentiamo ancora addosso quell’emozione e non crediamo sia riservata solo a noi. Massimo e Manuela
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