PROTOCOLLO DI VALUTAZIONE

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ISTITUTO COMPRENSIVO DE AMICIS

PROTOCOLLO DI VALUTAZIONE

DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.ssa Anna COMO

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Anno Scolastico 2019/2020


INDICE Cosa significa valutare? ……………………………………………………………………………………….

4

Il Quadro Normativo …………………………………………………………………………………………..

4

Le novità del Decreto Legge n. 2 dell '8 aprile 2020 …………………………………………….

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Modalità di accertamento degli apprendimenti scolastici: verifica e valutazione

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Valutazione degli alunni con PEI e PDP

9

La Scuola delle Buone pratiche della Valutazione: introduzione

10

Valutazione del comportamento Primaria e Secondaria - PRIMO QUADRIMESTRE

12

Valutazione del comportamento Primaria e Secondaria- SECONDO QUADRIMESTRE

15

Rubriche di valutazione disciplinari Scuola Primaria

18

Rubriche di valutazione disciplinari Scuola Secondaria

37

Percorso di Autovalutazione: i test di ingresso nella Scuola Secondaria: power point

69

Tabulazione dati prove oggettive test ingresso Scuola Secondaria

74

Format Lettera debito formativo

80

Obiettivi di processo 2019 Rapporto di Autovalutazione (RAV)

83

Power point RAV e collegamento con PdM per stakeholder: comunicazione esterna

87

Filmato sulla Rendicontazione Sociale

90

Lettura Prove INVALSI 2018/2019: introduzione

91

Analisi dei dati e restituzione dei risultati: Scuola Primaria

92

Analisi dei dati e restituzione dei risultati: Scuola Secondaria

107

Power point restituzione risultati Prove INVALSI 2018: Scuola Primaria e Secondaria

112

Nuovo modello di Progettazione educativo-didattica annuale: Scuola Secondaria

117

Nuovo modello di Progettazione coordinata: Scuola Secondaria

131

Format di Progettazione del compito di realtà: Scuola Primaria

146

Format scheda di autovalutazione compito di realtà: Scuola Primaria

147

2


Compito di realtà - UdA per classi parallele” Insieme contro il Bullismo”: S. Secondaria

148

Format per la valutazione del compito di realtà

163

Cosa è la PAUSA DIDATTICA?

166

Tabulazione e grafici analisi competenze di Cittadinanza: Scuola Primaria per UdA

167

Tabulazione e grafici analisi competenze di Cittadinanza: Scuola Secondaria per UdA

185

Competenze di Cittadinanza Scuola Primaria

195

Competenze di Cittadinanza Scuola Secondaria

198

Griglia valutazione Competenze di Cittadinanza Scuola Secondaria e Primaria

202

Format di monitoraggio della Pausa didattica

203

Format di rilevazione bisogni Alunni per espletamento Prove INVALSI

205

Novità documenti per adempimenti finali per evidenza epidemiologica:introduzione

206

Nuovo modello Relazione Finale Scuola Primaria con PIA

208

Nuovo modello Relazione Finale Scuola Secondaria con PIA

213

Valutazione Esame di Stato conclusivo del I ciclo di istruzione anno 2020

221

Format valutazione elaborato finale

222

Griglia in excel per valutazione oggettiva esame del I Ciclo di Istruzione

223

Griglia in excel per valutazione del comportamento: secondo quadrimestre

224

Format per Consiglio Orientativo: Scuola Secondaria

225

La certificazione della competenze al termine del I Ciclo di istruzione

226

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COSA SIGNIFICA VALUTARE?

La valutazione è indubbiamente una delle situazioni pedagogicamente più importanti e didatticamente essenziali nel processo di insegnamento-apprendimento. In generale significa attribuire o dichiarare il valore di qualcosa , il che, all'interno dell'istruzione scolastica, che è anche e soprattutto istituzione educativa, non può che tradursi nell'individuazione e nella ricerca di ciò che ha valore per la formazione dello studente , che deve costruire l'immagine di sé quanto più possibile realistica e costruttiva. Tutti i docenti dell'Istituto Comprensivo “De Amicis” concordano su un concetto di valutazione intesa come processo che, partendo da ciò che l'alunno è e sa, promuova il progresso avvicinandosi a mete raggiungibili, nel rispetto dei ritmi e delle condizioni soggettive dell'apprendimento: dal sapere, al saper fare al saper essere. In questa prospettiva la valutazione periodica e finale tiene perciò conto non solo dei risultati delle prove oggettive, verifiche orali, esercitazioni,

libere

elaborazioni,

ma

anche

e

soprattutto

dell'aspetto formativo nella scuola di base, ovvero del percorso di apprendimento e dei progressi effettuati da ciascun alunno rispetto alla situazione iniziale e alla maturazione globale, senza fermarsi all'assunzione delle singole verifiche. Attraverso l'attivazione di opportune scelte, sono state avviate all'interno dell'Istituto Comprensivo De Amicis, scelte metodologiche che ottimizzassero lo sviluppo di percorsi offerti da favorire la politica “delle buone pratiche” della valutazione.

IL QUADRO NORMATIVO “ La valutazione ha per oggetto il processo formativo ei risultati dell'apprendimento delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti delle istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione e formazione, ha funzioni formative ed educative e concorre al

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miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo degli stessi , documenta lo sviluppo dell'identità personale e promuove l'autovalutazione di ciascuna in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze ”(Art. 1 comma 1 del D. Lgs. 62/2017).

La valutazione viene espressa con voto in decimi e viene pubblicata collegialmente dai docenti contitolari della classe per la Scuola Primaria e dal consiglio di classe per la Scuola Secondaria di primo Grado. I docenti, anche di un altro grado scolastico, che svolgono l' attività del potenziamento e l'arricchimento dell'offerta formativa , ornano elementi di informazione sui livelli di apprendimento conseguiti dalle alunne e dagli alunni e sull'interesse manifestato. Tra le funzioni della valutazione c'è quella di comunicare alle famiglie gli esiti formativi scolastici e condividere gli impegni relativi ai processi di maturazione personale dell'allievo. - Legge n. 169 del 30/10/2008; - DPR n. 122 del 22/06/2009; - Legge n. 170 dell'8 / 10/2010 (Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico); - DM n. 21 del 12/07/2011 (Disposizioni attuative della L. n.170); - D. Lgs. n. 62 del 13 aprile 2017 - DM n. 741 del 03/10/2017 - DM n. 742 del 03/10/2017 - Nota Ministeriale n. 1865 del 10/10/2017 - DM n. 254 Del 2012 Indicazioni Nazionali per il curriculum della scuola dell'Infanzia e del primo ciclo dell'istruzione - DECRETO LEGGE n. 2 dell '8 aprile 2020 Dal decreto-Legge n. 2 dell '8 aprile 2020: art. 1. Misure urgenti per gli esami di Stato e la valutazione periodica dell'anno scolastico 2019/2020 Con una o più ordinanze del Ministro dell’istruzione possono essere adottate, per l’anno scolastico 2019/2020, specifiche misure sulla valutazione degli alunni e sullo svolgimento degli esami di Stato conclusivi del primo e del secondo ciclo di istruzione, nei casi e con i limiti indicati ai commi successivi. Le ordinanze di cui al comma 1 definiscono le strategie e le modalità dell’eventuale integrazione e recupero degli apprendimenti relativi all’anno scolastico 2019/2020 nel corso dell’anno scolastico successivo, a decorrere dal 1° di settembre 2020, quale attività didattica ordinaria.

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L’eventuale integrazione e recupero degli apprendimenti di cui al primo periodo tiene conto delle specifiche necessità degli alunni delle classi prime e intermedie di tutti i cicli di istruzione, avendo come riferimento il raggiungimento delle competenze di cui alle indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, alle indicazioni nazionali per i licei e alle linee guida per gli istituti tecnici e professionali. (…) Nel caso in cui l’attività didattica in presenza delle istituzioni del sistema nazionale di istruzione non riprenda entro il 18 maggio 2020 ovvero per ragioni sanitarie non possano svolgersi esami in presenza, oltre alle misure di cui al comma 3, in quanto compatibili, le ordinanze di cui al comma 1 disciplinano: a) le modalità, anche telematiche, della valutazione finale degli alunni, ivi compresi gli scrutini finali, in deroga all’articolo 2 del decreto legislativo n. 62 del 2017 e all’articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica n. 122 del 2009; b) la sostituzione dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione con la valutazione finale da parte del consiglio di classe che tiene conto altresì di un elaborato del candidato, come definito dalla stessa ordinanza, nonché le modalità e i criteri per l’attribuzione del voto finale, con specifiche disposizioni per i candidati privatisti, salvaguardando l’omogeneità di svolgimento rispetto all’esame dei candidati interni, in deroga agli articoli 8 e 10 del decreto legislativo n. 62 del 2017; (…) Limitatamente all’a.s. 2019/2020, ai fini dell’ammissione dei candidati agli esami di Stato, si prescinde dal possesso dei requisiti di cui agli articoli 5, comma 1, 6, 7, comma 4, 10, comma 6, 13, comma 2, e 14, comma 3, ultimo periodo, del decreto legislativo n. 62 del 2017.

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MODALITÀ DI ACCERTAMENTO DEGLI APPRENDIMENTI SCOLASTICI

E’ necessario distinguere l’azione di verifica, che comporta l’accertamento degli apprendimenti disciplinari, dall’azione di valutazione, che, a partire dagli esiti formativi registrati, considera i processi complessivi di maturazione della personalità dell’alunno. Le verifiche registrano conoscenze, abilità, talvolta aspetti della competenza, mentre il giudizio valutativo rende conto degli aspetti dell’apprendimento, in relazione a progressi, regressi, impegno, motivazione, capacità critiche, abilità metodologiche. La verifica è lo strumento che permette: 1. all’alunno di rendersi progressivamente consapevole del proprio processo di apprendimento e dei propri traguardi di maturazione riconoscendo l’eventuale errore. L’errore quindi viene visto come risorsa che consente all’alunno di migliorarsi. 2. ai docenti di valutare le scelte educative, didattiche e metodologiche in termini di efficienza (su quanto programmato) e di efficacia (sugli apprendimenti degli alunni). Può avere carattere quantitativo e in questo caso si basa su misurazioni attraverso le quali si attribuiscono punteggi alle prestazioni degli studenti. Quando ha carattere qualitativo, la verifica consiste nell’osservazione, rilevazione e apprezzamento di fenomeni ed eventi. Le verifiche vengono predisposte dai docenti delle discipline e seguono criteri di: - sistematicità: vengono effettuate al termine di ogni unità di apprendimento o sequenza significativa; - omogeneità: in riferimento al tipo di esercitazioni e tecniche normalmente usate nel lavoro di classe; - utilità: per rendere l’allievo partecipe dei propri progressi e delle proprie difficoltà per cui ogni prova contiene esplicitate le prestazioni richieste; - significatività: sono impostate e studiate per servire come controllo di uno o più obiettivi e rispecchiano , nella valutazione dei risultati, l’analisi delle prestazioni richieste, esplicitata nella programmazione.

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Attraverso la verifica i docenti sono in grado di programmare eventuali interventi e azioni di recupero, modificare o integrare le proposte curricolari, gli obiettivi, i tempi, i metodi, le attività. La situazione degli alunni all’inizio dell’anno scolastico si effettua tramite verifiche iniziali. L’accertamento degli apprendimenti disciplinari viene effettuata con verifiche in itinere nel corso dell’attività didattica e sommative, a conclusione di ogni percorso didattico. In sintesi: VERIFICA

VALUTAZIONE

Modalità

Modalità (report sistematico) giudizi;

Verifica di tipo sincrono 

valutazioni numeriche

verifica orale tramite GSuite Meet;

punteggi prove

verifiche scritte con Compiti a tempo su piattaforma Google Classroom;

Criteri Livello di partenza Evoluzione del processo di apprendimento Metodo di lavoro Impegno Rielaborazione personale Presenza e partecipazione attiva alle video-lezioni Rispetto degli orari e delle consegne

correzione collettiva o individuale di compiti; risposte in chat a domande poste dal docente (attinenti alle attività didattiche) Verifica di tipo asincrono  consegna dei compiti assegnati (utilizzando canali differenti); consegna di un prodotto scritto, che sarà poi approfondito in sincrono; ricerche ed approfondimenti tematici e/o interdisciplinari; creazioni di prodotti grafici, tecnici, multimediali, ecc..

Inoltre, a seguito dell’adeguamento della programmazione, resasi necessaria per la sospensione delle attività didattica e lo svolgimento delle stesse attraverso forme di Didattica a Distanza, tutti i docenti hanno predisposto il Piano di Integrazione degli Apprendimenti, da attuarsi nel prossimo a.s..

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ALUNNI CON PEI (Piano Educativo Individualizzato) La valutazione degli alunni tiene conto di quanto previsto nel PEI, la programmazione annuale di intervento educativo-didattico, con obiettivi, attività, metodologia e verifica ritenuti più idonei per l’alunno stesso. Al di là degli ambiti disciplinari di intervento specifico, si perseguono inoltre obiettivi trasversali quali: autonomia personale e didattico-operativa consapevolezza e partecipazione attiva al proprio percorso di apprendimento rispetto delle regole socializzazione.

ALUNNI CON PDP (Piano Didattico Personalizzato) In base alla Legge 170/2010 gli alunni con DSA (Disturbo specifico dell’apprendimento) sono considerati alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES) e in quanto tali hanno diritto a una serie di interventi specifici da parte della scuola, consistenti in misure dispensative e strumenti compensativi. Questi interventi sono previsti nel Piano Didattico Personalizzato (PDP), un piano didattico che tiene conto delle specifiche peculiarità segnalate nella diagnosi. Il PDP è un patto d'intesa fra docenti, famiglia e istituzioni socio-sanitarie, nel quale devono essere individuati e definiti gli strumenti da utilizzare nella pratica didattica per consentire all'alunno di raggiungere in autonomia e serenità il successo formativo.

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della Sotto la costante guida del Dirigente scolastico, Dott.ssa Anna COMO, sicuramente la politica “DELLE BUONE PRATICHE” della VALUTAZIONE è stata attivata. Numerose sono state le attività svolte:

1. predisposizione di un format e di criteri condivisi

per

la

Scuola

Primaria

e

Secondaria relativi alla valutazione del comportamento

(PRIMO

e

SECONDO

QUADRIMESTRE) 2. perfezionamento delle griglie valutative per competenze disciplinari e

trasversali, in

continuità tra la classe quinta della Scuola Primaria e la Secondaria di primo Grado 3. coordinamento della somministrazione di test per la valutazione del recupero dei debiti scolastici per gli allievi delle seconde e terze classi con relativa predisposizione della lettera informativa da inviare ai genitori per la Scuola Secondaria 4. analisi dei test di ingresso per gli alunni delle classi della Scuola Secondaria in italiano, in matematica ed in inglese con relativa ripartizione in fasce di livello ai fini di una puntuale e precisa progettazione iniziale coordinata e relativa produzione di un power point 5. compilazione congiunta alle figure preposte della piattaforma di riferimento per la predisposizione della Rendicontazione sociale all'interno del portale del Sistema nazionale di valutazione (SNV) 6. lavoro contemporaneo con la F.S. preposta sul PTOF, le Figure di Sistema dei progetti PON svolti nel triennio 2016/2019 e 2019/2022 e guidata dalla supervisione del Dirigente Scolastico per la

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pubblicizzazione e condivisione della documentazione relativa alla Rendicontazione Sociale e la struttura del RAV da presentare alla componente docente e genitoriale (power point e filmato mostrato in occasione delle giornate dell’Open Day dell’Istituto) 7. analisi dei risultati delle prove INVALSI relative all’anno scolastico 2018-19 della Scuola Primaria e Secondaria con presentazione e socializzazione dei risultati al collegio con produzione power point 8. condivisione pratica autovalutativa, in fase di aggiornamento del PTOF e di definizione del PdM relativi al triennio 2019/2022, con riferimento ai dati elaborati in seguito alla chiusura del RAV in modo da garantirne la reciproca coerenza 9. revisione dei modelli comuni di programmazione disciplinare e coordinata conseguenti la costruzione del percorso verticale unitario, nell’ottica della continuità per la Scuola Secondaria 10. scelta degli obiettivi del PdM tra quelli previsti nel RAV finalizzati a migliorare i livelli degli apprendimenti degli allievi 11. predisposizione del format per la stesura del compito di realtà per la Scuola Primaria con relativa scheda di autovalutazione per la pausa didattica 12. predisposizione dell’Unità di Apprendimento strutturata per classi parallele secondo uno schema condiviso con la referente contro il bullismo denominata “Insieme contro il Bullismo”, che prevedeva l’utilizzo di una didattica laboratoriale con corrispondente Format per la relativa valutazione per la Scuola Secondaria 13. predisposizione del FORMAT di monitoraggio di azione della pausa didattica per la scuola Secondaria di primo Grado 14. riflessione attenta e sistematica sui processi messi in atto relativi ai percorsi di educazione alla cittadinanza con tabulazione e graficazione delle competenze osservate durante i lavori predisposti per la “pausa didattica” con realizzazione di griglie relative alle competenze di cittadinanza 15. predisposizione e compilazione di un format relativo alle modalità di svolgimento della prova INVALSI con misure compensative o dispensative, gli studenti con disabilità certificata e certificazione di DSA 16. revisione dei modelli comuni di relazione finale disciplinare e coordinata 17. preparazione dei materiali per la documentazione necessaria allo svolgimento degli scrutini (Primaria e Secondaria) e per l’esame finale del primo ciclo di istruzione: giudizi del comportamento e griglie 18. predisposizione di un Protocollo di Valutazione sotto forma di opuscolo da inserire sul sito web dell’Istituto.

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“La valutazione del comportamento si riferisce allo sviluppo delle competenze di cittadinanza” (art. 1 comma 3 del D. Lgs. 62/2017). DESCRITTORI DEL PROCESSO E DEL LIVELLO GLOBALE DI SVILUPPO DEGLI APPRENDIMENTI La valutazione periodica e finale sul documento di valutazione deve essere integrata per gli alunni di scuola primaria e di secondaria di primo grado da una descrizione dei processi formativi e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti conseguito; per facilitarne la stesura i docenti hanno fatto riferimento alle seguenti griglie generali, in base all’ordine di scuola, differenti per il PRIMO e SECONDO QUADRIMESTRE. INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO PRIMO QUADRIMESTRE SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA RELAZIONE CON I COMPAGNI L’alunno/a è ben inserito/a nel gruppo-classe, è punto di riferimento per i compagni, contribuisce a creare un buon clima di collaborazione. È capace di autocontrollo e rispetto per gli altri, socializza spontaneamente. L’alunno/a è inserito/a nel gruppo-classe e collabora positivamente ai lavori di gruppo. È capace di autocontrollo e rispetto per gli altri, socializza facilmente. L’alunno interagisce solo con un ristretto gruppo di compagni e, pur disponibile ad inserirsi nel gruppo, non sempre si confronta con le esigenze altrui. L’alunno non sempre esercita un adeguato autocontrollo.

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RELAZIONE CON GLI ADULTI L’alunno collabora adeguatamente senza bisogno degli stimoli dell’adulto. molto corretto e responsabile e riconosce il ruolo dell’insegnante accettandolo. L’alunno collabora positivamente. È corretto e responsabile e riconosce il ruolo dell’insegnante accettandolo. L’alunno ascolta l’insegnante ma non sempre mette in pratica un comportamento adeguato. L’alunno non sempre ascolta l’insegnante quando viene richiamato al compito o al rispetto delle regole. L’alunno fatica ad accettare il ruolo dell’adulto come guida e/o manifesta comportamenti oppositivi e non sempre rispettosi.

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È

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CURA DELLE STRUTTURE E DELLE ATTREZZATURE Rispetta sempre l’integrità delle attrezzature, collabora autonomamente nel mantenere ordine e pulizia all’interno degli spazi. Rispetta l’integrità delle attrezzature, collabora positivamente nel mantenere ordine e pulizia all’interno degli spazi. L’alunno ha cura dei propri materiali ma talvolta non rispetta quelli altrui. Utilizza gli spazi della scuola senza contribuire in maniera efficace al mantenimento dell’ordine. L’alunno spreca i materiali didattici di sua proprietà e/o ripetutamente non porta a scuola quelli necessari. Non usa in modo appropriato gli spazi interni ed esterni dell’edificio scolastico. Talvolta rovina gli arredi

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INTERESSE L’alunno evidenzia uno spiccato interesse verso tutte le discipline. È di stimolo per il gruppo, propone 5 approfondimenti. L’alunno evidenzia interesse verso tutte le discipline. È di stimolo per il gruppo. 4 L’alunno si dimostra interessato verso la maggior parte discipline. È attento durante le attività 3 didattiche proposte. L’alunno si dimostra interessato e attento solo ad alcuni argomenti o 2 durante le attività più gradite, spesso ha bisogno di stimoli. 1 PARTECIPAZIONE ALLA VITA SCOLASTICA L’alunno partecipa alle varie attività didattiche costruttivamente ed in modo propositivo, rispetta con senso di responsabilità le consegne. L’alunno partecipa alle varie attività didattiche positivamente e rispetta le consegne con costanza e puntualità. L’alunno partecipa con adeguata autonomia e disponibilità alle attività proposte. L’alunno affronta gli impegni scolastici in modo saltuario. L’alunno esegue passivamente e meccanicamente le attività proposte e solo su sollecitazione.

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METODO DI STUDIO L’alunno organizza attivamente il proprio lavoro in modo organico, riflessivo e critico. L’alunno organizza il proprio lavoro in modo organico. L’alunno è organico per le fasi essenziali del lavoro scolastico. L’alunno ha un metodo di lavoro poco organico e dispersivo. Richiede frequenti conferme. L’alunno ha un metodo di studio ancora incerto e necessita di aiuto.

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IMPEGNO L’alunno porta sempre a termine le attività, sia a casa sia a scuola, con responsabilità, puntualità e costanza. L’alunno porta termine le attività, sia a casa sia a scuola, con impegno costante. L’alunno porta a termine le attività proposte con adeguato impegno. L’alunno lavora in maniera approssimativa e con impegno saltuario.

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1

L’alunno spesso non porta a termine gli impegni. Il lavoro sia a casa sia a scuola non è completo né puntuale. FREQUENZA L’alunno frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari. L’alunno frequenta regolarmente le lezioni e rispetta gli orari. L’alunno frequenta in modo discontinuo e talvolta non rispetta gli orari. L’alunno frequenta in modo saltuario e con numerosi ritardi e/o uscite anticipate. L’alunno frequenta in modo molto saltuario con assenze superiori al limite consentito dalla norma e con frequenti ritardi e/o uscite anticipate.

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SANZIONI DISCIPLINARI (valido solo per la Secondaria di primo Grado) L’alunno è puntuale e preciso nel rispetto del Regolamento d’Istituto. Non ha a suo carico provvedimenti disciplinari. L’alunno rispetta il Regolamento d’Istituto. Non ha a suo carico provvedimenti disciplinari. L’alunno rispetta il Regolamento d’Istituto, ma talvolta riceve richiami verbali e/o scritti. L’alunno non sempre rispetta il Regolamento d’Istituto. Riceve reiterati richiami verbali e/o scritti.

5

L’alunno fatica ad accettare il Regolamento d’Istituto. Ha a suo carico numerose sanzioni disciplinari, comprese sospensioni dalle lezioni

1

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TABELLA ATTRIBUZIONE VOTO E GIUDIZIO DI COMPORTAMENTO SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA GIUDIZIO SINTETICO PUNTEGGIO ECCELLENTE 45-40 Competenze consapevolmente e pienamente acquisite OTTIMO pienamente 39-34 Competenze raggiunte

GIUDIZIO SINTETICO LIVELLO

PUNTEGGIO 40-36

A Avanzato

B Intermedio

ECCELLENTE Competenze pienamente raggiunte

35-31

OTTIMO Competenze raggiunte

30-26

DISTINTO Competenze raggiunte

25-21 C Base

20-16

D Iniziale

˂ 16

BUONO Competenze acquisite a livello buono SUFFICIENTE Competenze acquisite a livello base NON SUFFICIENTE Competenze non ancora acquisite

14

33-28

DISTINTO Competenze raggiunte

27-22

BUONO Competenze acquisite livello buono

21-17 ˂ 17

SUFFICIENTE Competenze acquisite livello base NON SUFFICIENTE Competenze non ancora acquisite

a

a


INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO SECONDO QIADRIMESTRE SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA

INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Nel secondo quadrimestre, l’allievo si è comportato in modo  corretto, responsabile e controllato;  corretto, vivace ma responsabile;  corretto;  eccessivamente vivace;  poco responsabile. FREQUENZA Nel secondo quadrimestre ha frequentato con assiduità le lezioni e ha rispettato gli orari. ha frequentato regolarmente le lezioni e ha rispettato gli orari ha frequenta in modo discontinuo le lezioni e talvolta non rispettando gli orari ha frequentato in modo saltuario e con numerosi ritardi e/o uscite anticipate ha frequentato in modo saltuario con assenze superiori al limite consentito dalla norma e con frequenti ritardi e/o uscite anticipate

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RELAZIONE CON I COMPAGNI Durante l’anno, dalle osservazioni sistematiche effettuate fino a febbraio risulta evidente che si è ben inserito/a nel gruppo-classe, è divenuto un punto di riferimento per i compagni, ha contribuito a creare un buon clima di collaborazione. è stato capace di autocontrollo e rispetto per gli altri, ha socializzato spontaneamente. si è inserito/a nel gruppo-classe e ha collaborato positivamente ai lavori di gruppo. È stato capace di autocontrollo e rispetto per gli altri, ha socializzato facilmente. ha interagito solo con un ristretto gruppo di compagni e, pur disponibile ad inserirsi nel gruppo, non sempre si è confrontato con le esigenze altrui. non sempre ha esercitato un adeguato autocontrollo.

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RELAZIONE CON GLI ADULTI Durante l’anno l’alunno/a, ha collaborato adeguatamente senza bisogno degli stimoli dell’adulto. È stato molto corretto e responsabile e ha riconosciuto il ruolo dell’insegnante accettandolo. ha collaborato positivamente. È stato corretto/a e responsabile e ha riconosciuto il ruolo dell’insegnante accettandolo. ha ascoltato l’insegnante ma non sempre ha messo in pratica un comportamento adeguato.

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non sempre ha ascoltato l’insegnante quando è stato/a richiamato/a al compito o al rispetto delle regole.

2

ha faticato ad accettare il ruolo dell’adulto come guida e/o ha manifestato comportamenti oppositivi e non sempre rispettosi.

1

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INTERESSE Nel secondo quadrimestre l’alunno/a ha evidenziato uno spiccato interesse verso tutte le discipline. Ha proposto approfondimenti. ha evidenziato interesse verso tutte le discipline. si è dimostrato/a interessato/a verso la maggior parte discipline. È stato/a attento/a durante le attività didattiche proposte. si è dimostrato/a interessato/a e attento/a solo ad alcuni argomenti. anche durante le attività più gradite, spesso ha avuto bisogno di stimoli.

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IMPEGNO E PARTECIPAZIONE Nel secondo quadrimestre l’alunno/a Ha portato sempre a termine le attività con responsabilità, puntualità e costanza. Ha partecipato costruttivamente ed in modo propositivo ha portato a termine le attività con impegno costante e ha partecipato con adeguata autonomia e disponibilità alle attività proposte ha portato a termine i compiti assegnati con discreto impegno e ha partecipato con adeguata autonomia e disponibilità alle proposte. ha lavorato e portato a termine gli impegni in maniera approssimativa e con impegno saltuario. spesso non ha portato a termine gli impegni. Il lavoro non è stato completo né puntuale. Ha eseguito passivamente e meccanicamente le attività proposte e solo su sollecitazione.

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METODO DI STUDIO Il metodo di studio è risultato organico, riflessivo e critico risultato organico e riflessivo risultato organico per le fasi essenziali del lavoro divenuto più adeguato, anche se non ancora del tutto organizzato risultato poco organico ed organizzato

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PROGRESSO NEGLI OBIETTIVI DIDATTICI E GRADO DI MATURITÀ Rispetto alla situazione iniziale l’alunno/a ha fatto rilevare degli eccellenti progressi, una elevate maturità ed uno sviluppato senso logico dei notevoli progressi ed una maturità pienamente adeguata alla sua età dei regolari progressi ed una maturità adeguata alla sua età pochi progressi ed una maturità non del tutto adeguata alla sua età irrilevanti progressi ed una maturità non ancora adeguata alla sua età

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AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA L’alunno/a è ammesso/a alla classe successiva. Anche se non ha ancora raggiunto gli obiettivi programmati é senz’altro in grado di frequentare la classe successiva Nonostante non abbia raggiunto alcuni degli obiettivi programmati, considerato che si é sempre impegnato/a , Il Consiglio di Classe all’unanimità decide di ammetterlo alla classe successiva.

5 4

Nonostante non abbia raggiunto alcuni degli obiettivi programmati, considerato che si é sempre impegnato/a , Il Consiglio di Classe A MAGGIORANZA decide di ammetterlo/a alla classe successiva.

2

Nonostante permangano generali difficoltà di apprendimento, il Consiglio di Classe, considerate il progresso che l’allievo/a ha fatto registrare limitatamente agli obiettivi trasversali, A MAGGIORANZA decide di ammetterlo/a alla classe successiva.

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TABELLA ATTRIBUZIONE PER GIUDIZIO SINTETICO DEL COMPORTAMENTO SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA LIVELLO

A Avanzato

GIUDIZIO SINTETICO

PUNTEGGIO 40-36

ECCELLENTE Competenze pienamente raggiunte

35-31

OTTIMO Competenze raggiunte

30-26

DISTINTO Competenze raggiunte

B Intermedio

25-21

C Base

20-16

D Iniziale

˂ 16

BUONO Competenze acquisite a livello buono SUFFICIENTE Competenze acquisite a livello base NON SUFFICIENTE Competenze non ancora acquisite

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3


Rubriche valutative disciplinari Scuola Primaria

I docenti della Scuola Primaria e Secondaria DE AMICIS

hanno elaborato rubriche

valutative disciplinari, delle quali avvalersi quale strumento di sintesi per una descrizione delle competenze e per la definizione di criteri e scale di livello della loro valutazione.

Lo scopo delle rubriche sotto riportate è progettuale e orientativo prima che valutativo e certificativo.

RUBRICA VALUTATIVA SCUOLA PRIMARIA

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RUBRICA VALUTATIVA ITALIANO Classe Prima NUCLEO TEMATICO

DIMENSIONE DI COMPETENZA

LIVELLO INIZIALE LIVELLO BASE VOTO: 6/7

VOTO: 5

ASCOLTO E PARLATO

LETTURA E COMPRENSIONE

SCRITTURA RIFLESSIONE LINGUISTICA

Ascolta e comprende le informazioni principali negli scambi comunicativi.

Presta attenzione saltuariamente ed interagisce con difficoltà negli scambi comunicativi.

Legge e Legge comprende parole guidato e semplici testi supportato.

Scrive parole semplici frasi.

e

se e/o

Scrive solo copiando.

Utilizza le principali convenzioni ortografiche.

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LIVELLO INTEMEDIO VOTO: 8/9

LIVELLO AVANZATO VOTO: 10

Presta attenzione con discontinuità e interagisce in modo non sempre pertinente.

Ascolta e interagisce in modo corretto e pronto.

Ascolta e interagisce in modo pertinente e per tempi prolungati.

Legge in modo sillabico.

Legge modo corretto.

Legge in modo corretto, scorrevole e comprende.

Scrive sotto dettatura e autonomamente in modo poco corretto.

Scrive sotto dettatura e autonomamente in modo abbastanza corretto.

in

Scrive sotto dettatura e autonomamente in modo corretto.


RUBRICA VALUTATIVA ITALIANO Classe Seconda

NUCLEO TEMATICO

DIMENSIONE DI COMPETENZA

LIVELLO INIZIALE VOTO: 5

Comprende messaggi di diverso tipo.

ASCOLTO E PARLATO

Riferisce esperienze personali ed espone un argomento.

Presta attenzione saltuariamente ed interagisce con difficoltĂ negli scambi comunicativi.

LIVELLO BASE

LIVELLO INTEMEDIO

LIVELLO AVANZATO

VOTO: 6/7

VOTO: 8/9

VOTO: 10

Presta attenzione con discontinuitĂ e interagisce in modo non sempre pertinente.

Ascolta e interagisce in modo corretto.

Ascolta e interagisce in modo pertinente e per tempi prolungati.

Interagisce nelle diverse situazioni comunicative.

LETTURA E COMPRENSIONE

Utilizza strategie di lettura funzionali allo scopo.

Legge solo se guidato e supportato

Legge in modo sillabico e comprende le informazioni essenziali.

Legge in modo corretto e scorrevole, comprende in modo funzionale.

Legge in modo corretto, scorrevole ed espressivo. Comprende in modo completo e rapido.

Scrive solo se guidato e supportato

Scrive sotto dettatura e/o autonomamente in modo poco corretto e organizzato.

Scrive sotto dettatura e/o autonomamente in modo corretto.

Scrive sotto dettatura e/o autonomamente in modo corretto.

Riconosce e denomina alcune pari del discorso.

Riconosce e denomina con sicurezza alcune pari del discorso.

Legge e comprende testi di vario tipo. Produce e rielabora testi con caratteristiche diverse.

SCRITTURA RIFLESSIONE LINGUISTICA

Scrive rispettando le principali convenzioni ortografiche e grammaticali.

Riconosce alcune parti del discorso.

Riconosce le principali categorie morfologiche e sintattiche.

20


RUBRICA VALUTATIVA ITALIANO Classi Terza, Quarta e Quinta

NUCLEO TEMATICO

DIMENSIONE DI COMPETENZA

LIVELLO INIZIALE

LIVELLO BASE

LIVELLO INTERMEDIO

LIVELLO AVANZATO

VOTO: 5

VOTO: 6/7

VOTO: 8/9

VOTO: 10

Comprende in modo corretto ed esauriente. Si esprime in modo corretto coerente ed appropriato.

Comprende in modo corretto esauriente ed approfondito. Si esprime in modo corretto completo, approfondito ed originale.

Comprende messaggi diverso tipo.

ASCOLTO E PARLATO

LETTURA E COMPRENSIONE

SCRITTURA E LESSICO

Comprende Comprende in di solo se modo essenziale. guidato. Si esprime in Riferisce Si esprime in modo corretto e esperienze modo poco abbastanza personali ed chiaro non appropriato e pertinente. esporre un rispettando argomento. l’argomento di Interagisce nelle conversazione. diverse situazioni comunicative.

Utilizza Legge con strategie di difficoltà e in lettura modo poco funzionali allo corretto ed scopo. inespressivo. Legge e comprende testi di Comprende vario tipo. con difficoltà le informazioni principali di un testo.

Legge in modo Legge in modo abbastanza corretto, corretto ed scorrevole ed abbastanza espressivo. scorrevole ed espressivo. Comprende ed estrapola Comprende in informazioni in modo essenziale modo ma autonomo e complessivamente completo. Opera adeguato. collegamenti.

Legge in modo corretto, scorrevole espressivo utilizzando strategie di lettura funzionali allo scopo.

Comprende in modo immediato esprimendo valutazioni critiche ed operando collegamenti. Produce testi Con l’aiuto Produce testi Produce testi Produce testi dell’insegnante, usando un coerenti usando personali usando Scrive rispettando produce linguaggio un linguaggio un linguaggio le convenzioni semplice testi. semplice, ma chiaro ed ricco e originale. ortografiche e abbastanza chiaro appropriato. grammaticali. ed adeguato. Produce testi Produce testi molto corretti. Produce testi corretti. abbastanza corretti.

21


Riconosce le Conoscenza delle principali parti del discorso principali solo se categorie guidato. grammaticali. RIFLESSIONE LINGUISTICA

Conoscenza delle funzioni sintattiche

Riconosce le principali parti del discorso in frasi semplici. Individua elementi frase minima.

Riconosce le principali parti del discorso in modo corretto e completo.

gli della

Riconosce le principali parti del discorso in modo corretto, completo ed approfondito.

Individua gli Individua con gli elementi sintattici sicurezza in frasi elementi sintattici in complesse. frasi complesse.

RUBRICA VALUTATIVA INGLESE Classi Prima e Seconda

NUCLEO TEMATICO

DIMENSIONE DI COMPETENZA

Comprende parole di uso quotidiano.

ASCOLTO E PARLATO

Interagisce con i compagni per presentarsi e in situazioni di gioco.

LETTURA

Legge e comprende parole e semplici frasi acquisite a livello orale.

SCRITTURA

Copia e scrive parole e semplici

LIVELLO INIZIALE

LIVELLO BASE LIVELLO INTERMEDIO

LIVELLO AVANZATO

VOTO: 5

VOTO: 6/7

VOTO: 10

Comprende solo qualche piccola parte del messaggio.

Comprende il Comprende la messaggio nella maggior parte sua globalità. del messaggio. Produce messaggi Produce molto semplici messaggi con un limitato semplici con un lessico. buon lessico e una pronunci nel suo complesso corretta.

Comprende il messaggio nella sua interezza.

Riesce a comprendere il testo nella sua globalità con il supporto dell’insegnante.

Riesce a comprendere la maggior parte del testo.

Riesce a comprendere autonomamente il testo.

Produce un testo con pochi errori.

Produce un testo corretto autonomamente

Comunica in modo insicuro.

Comprende solo poche parti del testo.

Produce un testo poco Produce comprensibile un a causa di semplice

22

VOTO: 8/9

Comunica con disinvoltura e con una pronuncia corretta.


frasi.

numerosi errori.

testo.

RUBRICA VALUTATIVA INGLESE Classi Terze Quarte e Quinte DIMENSIONE NUCLEO TEMATI DI COMPETENZA

ASCOLTO E PARLATO

Comprende parole, espressioni, istruzioni e frasi di uso quotidiano. Identifica il tema centrale di un discorso.

LIVELLO INIZIALE

LIVELLO BASE LIVELLO INTERMEDIO

LIVELLO AVANZATO

VOTO: 5

VOTO: 6/7

VOTO: 10

Comprende solo qualche frammento del messaggio.

Comprende il Comprende la messaggio nella maggior parte sua globalitĂ . del messaggio.

Comprende il messaggio nella sua interezza.

Comunica in modo insicuro

Produce messaggi molto semplici con un lessico limitato.

Comunica con disinvoltura e con una pronuncia corretta.

Si esprime linguisticamente in modo comprensibile ed adeguato alla situazione comunicativa. Scambia semplici informazioni afferenti alla sfera personale.

23

VOTO: 8/9

Produce semplici messaggi usando un buon lessico e una pronuncia nel complesso corretta.


LETTURA

SCRITTURA

Legge e Comprende Riesce a Riesce a comprende solo comprendere il comprendere la maggior parte del parole e semplici poche parti del testo globalmente con testo. testi. testo il supporto dell’insegnante.

Riesce a comprendere autonomamente un testo.

un Produce un testo Produce un testo Scrive parole, Produce un Produce semplice testo. con pochi errori. corretto messaggi, brevi testo poco in testi e rispetta le comprensibile autonomia. principali strutture a causa dei grammaticali e troppi errori. linguistiche.

RUBRICA VALUTATIVA MATEMATICA Classi Prima e Seconda NUCLEO TEMATICO

DIMENSIONE LIVELLO INIZIALE LIVELLO BASE DI COMPETENZA VOTO: 5 VOTO: 6/7

Conta, legge, scrive, rappresenta, ordina e NUMERI E opera con i CALCOLO numeri Competenza naturali. procedurale operativo concreta (concetti e Esegue procedure) semplici operazioni e applicare procedure di calcolo. Riconosce, rappresenta e risolve semplici problemi.

Conta, legge, scrive, rappresenta, ordina e opera con i numeri naturali solo con l’aiuto dell’insegnante.

Conta, legge, scrive, rappresenta, ordina e opera con i numeri naturali in situazioni semplici/standard.

Esegue semplici operazioni e applica procedure di calcolo con difficoltà.

Esegue semplici operazioni e applica procedure di calcolo in modo abbastanza corretto.

Riconosce e rappresenta con difficoltà semplici problemi.

Riconosce, rappresenta e risolve semplici problemi con qualche incertezza.

24

LIVELLO INTERMEDIO

LIVELLO AVANZATO

VOTO: 8/9

VOTO: 10

Conta, legge, scrive, rappresenta, ordina e opera con i numeri naturali in modo autonomo e corretto.

Conta, legge, scrive, rappresenta, ordina e opera con i numeri naturali in modo autonomo con correttezza e padronanza.

Esegue semplici operazioni e applica procedure di calcolo in modo autonomo e corretto.

Esegue semplici operazioni e applica procedure di calcolo in modo autonomo con correttezza e padronanza.

Riconosce, rappresenta e risolve semplici problemi con correttezza.

Riconosce, rappresenta e risolve autonomamente semplici problemi.


SPAZIO E FIGURE Si orienta nello Competenza spazio fisico. procedurale operativo - Riconosce le concreta principali (concetti e figure procedure) geometriche

RELAZIONI Classifica e in DATI E mette relazione. PREVISIONI

Si orienta nello spazio e riconosce figure geometriche con l’aiuto dell’insegnante.

Si orienta nello spazio e riconosce figure geometriche in modo abbastanza corretto.

Si orienta nello spazio e riconosce figure geometriche in maniera corretta.

Ha difficoltà nell’effettuare classificazioni.

Classifica e mette in relazione in semplici contesti/standard.

Classifica e mette in relazione in modo corretto.

Ha difficoltà a Competenza stabilire procedurale Raccoglie dati e relazioni, a operativo li rappresenta rappresentare concreta graficamente. graficamente dei dati.

Raccoglie dati e li rappresenta graficamente in semplici contesti.

Si orienta nello spazio e riconosce figure geometriche in maniera sicura e autonoma.

Classifica e mette in relazione in modo sempre corretto ed efficace.

Raccoglie dati e li rappresenta graficamente in modo autonomo.

Raccoglie dati e li rappresenta graficamente in modo autonomo, corretto ed adatto alle diverse situazioni.

RUBRICA VALUTATIVA MATEMATICA Classi Terza, Quarta e Quinta.

NUCLEO TEMATICO

DIMENSIONE DI COMPETENZA

LIVELLO INIZIALE

LIVELLO BASE

LIVELLO INTERMEDIO

LIVELLO AVANZATO

VOTO: 5

VOTO: 6/7

VOTO: 8/9

VOTO: 10

Rappresenta le entità numeriche in semplici situazioni/standard.

Rappresenta le entità numeriche in modo autonomo e corretto.

Dispone di una conoscenza articolata e flessibile delle entità numeriche.

Legge, scrive, Rappresenta le rappresenta, entità ordina ed opera numeriche in NUMERI E con i numeri interi modo confuso CALCOLO anche con Competenza e decimali. l’aiuto procedurale operativo - Esegue le dell’insegnante. concreta quattro (concetti e operazioni. Applica gli procedure)

Applica gli algoritmi di calcolo scritto e le strategie di Applica

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Applica gli algoritmi

gli di


Riconosce e risolve situazioni problematiche.

algoritmi di calcolo orale in algoritmi di calcolo scritto e modo abbastanza calcolo scritto e le strategie di corretto. le strategie di calcolo orale con calcolo orale in difficoltà. modo autonomo Analizza situazioni e corretto. problematiche ed Ha difficoltà applica procedure Analizza nell’analizzare un risolutive in situazioni problema e semplici problematiche nell’organizzare la situazioni/standard ed applica procedura procedure risolutiva. risolutive in modo autonomo e corretto.

calcolo scritto e le strategie di calcolo orale in modo corretto, flessibile, produttivo. Analizza correttamente situazioni problematiche ed applica procedure risolutive flessibili anche in contesti complessi.

SPAZIO E FIGURE Descrive, Ha difficoltà nel Descrive, denomina, Descrive, Descrive, Competenza denomina, descrivere, classifica e denomina, denomina, procedurale classifica e denominare, riproduce figure classifica e classifica e operativo - riproduce figure classificare e geometriche in riproduce figure riproduce figure concreta geometriche. riprodurre figure modo abbastanza geometriche in geometriche con (concetti e geometriche. corretto. modo autonomo e correttezza e procedure) corretto. padronanza. Misura e Ha difficoltà Effettua Effettua Effettua nell’effettuare misurazioni e misurazioni e misurazioni e RELAZIONI confronta misurazioni stabilisce relazioni stabilisce stabilisce DATI E grandezze. tra unità di misura correttamente relazioni tra PREVISIONI corrispondenti in relazioni tra unità di misura Competenza Ha difficoltà a semplici unità di misura corrispondenti in procedurale Rappresenta, ed stabilire relazioni, contesti/standard. corrispondenti. modo autonomo operativo - legge concreta interpreta ad interpretare e sempre relazioni, dati, grafici. Interpreta e corretto. probabilità. costruisce grafici in Interpreta e semplici contesti. costruisce grafici Interpreta e in modo costruisce grafici autonomo e in modo corretto corretto. ed adatto alle diverse situazioni.

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RUBRICA VALUTATIVA SCIENZE Classi Prima e Seconda.

NUCLEO TEMATICO

ESPLORARE OSSERVARE E DESCRIVERE LA REALTA’

DIMENSIONE DI COMPETENZA

LIVELLO INIZIALE

LIVELLO BASE LIVELLO INTERMEDIO

LIVELLO AVANZATO

VOTO: 5

VOTO: 6/7

VOTO: 10

Osserva e descrive elementi della realtà attraverso i sensi

Osserva e descrive in modo confuso anche se guidato.

Osserva, Osserva, Osserva, individua e individua e individua e descrive elementi descrive descrive della realtà in elementi della elementi della modo parziale. realtà in modo realtà in modo completo ed accurato e accurato. organico in contesti diversi.

Riconosce esseri viventi e non e la loro relazione con l’ambiente.

Identifica e descrive oggetti inanimati e viventi in modo parziale e confuso.

Identifica e descrive oggetti inanimati e viventi in modo essenziale.

VOTO: 8/9

Identifica e descrive oggetti inanimati e viventi in modo completo.

Identifica e descrive oggetti inanimati e viventi in modo completo e accurato.

RUBRICA VALUTATIVA SCIENZE Classi Terze, Quarte e Quinte.

NUCLEO TEMATICO

OSSERVARE

DIMENSIONE DI COMPETENZA

Osserva,

SPERIMENTARE analizza, sperimenta SUL CAMPO e descrive realtà.

LIVELLO INIZIALE

LIVELLO BASE LIVELLO INTERMEDIO

LIVELLO AVANZATO

VOTO: 5

VOTO: 6/7

VOTO: 10

VOTO: 8/9

Osserva e Osserva, Osserva, Osserva, descrive individua e individua e individua e in modo confuso descrive semplici descrive semplici descrive semplici la anche guidato.

se dati in modo essenziale.

Organizza le informazioni e le CONOSCENZA mette in ED relazione per ESPOSIZIONE riferirle, utilizza il lessico specifico.

Organizza con difficoltà le informazioni e memorizza i contenuti in

Conosce organizza contenuti modo abbastanza corretto;

27

dati in modo

dati in modo

completo.

accurato e organico in diversi contesti.

e Conosce e i organizza i in contenuti in modo completo; li espone con li

Conosce e organizza i contenuti in modo completo e sicuro; li


modo molto lacunoso e li espone in modo confuso.

espone con proprietà sufficiente lessicale. proprietà di linguaggio.

espone con precisione e con il lessico specifico della disciplina.

RUBRICA VALUTATIVA TECNOLOGIA Classi Prima e Seconda.

NUCLEO TEMATICO

VEDERE ED OSSERVARE

DIMENSIONE DI COMPETENZA

Osserva oggetti d’uso comune per individuarne la funzione.

INTERVENIRE E Segue semplici TRASFORMARE istruzioni d’uso.

LIVELLO INIZIALE

LIVELLO BASE LIVELLO INTERMEDIO

LIVELLO AVANZATO

VOTO: 5

VOTO: 6/7

VOTO: 10

VOTO: 8/9

Riesce a Osserva oggetti Osserva oggetti procedere d’uso comune in d’uso comune in nel lavoro solo se modo abbastanza modo corretto. guidato e corretto. supportato dall’insegnante.

Osserva oggetti d’uso comune in modo corretto e preciso.

Esegue con difficoltà istruzioni date.

Esegue semplici istruzioni d’uso in modo corretto e preciso.

Esegue semplici Esegue le istruzioni d’uso. correttamente semplici istruzioni d’uso.

RUBRICA VALUTATIVA TECNOLOGIA Classi Terza, Quarta e Quinta. NUCLEO TEMATICO

DIMENSIONE DI COMPETENZA

LIVELLO INIZIALE

LIVELLO BASE LIVELLO INTERMEDIO

VOTO: 5

VEDERE ED OSSERVARE

LIVELLO AVANZATO

VOTO: VOTO: VOTO: 6/7 8/9 10 Osserva, Solo con l’aiuto Osserva, Osserva, Osserva, rappresenta e dell’insegnante è rappresenta e rappresenta e rappresenta e descrive elementi in descrive elementi descrive elementi descrive elementi del mondo grado mondo del mondo del mondo di del artificiale. artificiale artificiale artificiale procedere in modo in modo corretto. in modo corretto nel lavoro. abbastanza e corretto. preciso.

INTERVENIRE E

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TRASFORMARE Segue istruzioni Segue istruzioni Segue istruzioni e Utilizza in modo d’uso ed utilizza e utilizza in modo corretto semplici semplici strumenti utilizza semplici abbastanza strumenti anche anche digitali per strumenti anche corretto digitali. l’apprendimento. digitali in modo semplici confuso ed strumenti anche digitali. incerto.

Utilizza in modo appropriato e sicuro semplici strumenti anche digitali.

RUBRICA VALUTATIVA STORIA Classi Prima e Seconda.

NUCLEO TEMATICO

DIMENSIONE DI COMPETENZA

LIVELLO INIZIALE

LIVELLO BASE LIVELLO INTERMEDIO

LIVELLO AVANZATO

VOTO: 5

VOTO: 6/7

VOTO: 8/9

VOTO: 10

Colloca alcuni eventi sulla linea del tempo, ma confonde l’ordine di successione.

Ordina con sicurezza fatti ed eventi e li sa collocare nel tempo.

Ordina con sicurezza fatti ed eventi, li colloca nel tempo ricordandone i particolari.

Individua parzialmente elementi del suo vissuto.

Individua con sicurezza elementi per la ricostruzione del vissuto personale.

USO DELLE FONTI Ordina e colloca Colloca i fatti E nel tempo fatti ed sulla linea del ORGANIZZAZIONE eventi. tempo solo se DELLE guidato e ne INFORMAZIONI confonde l’ordine. Individua elementi per la guidato ricostruzione del Se vissuto personale. riconosce elementi del proprio vissuto.

Individua con sicurezza elementi per la ricostruzione del vissuto personale cogliendone aspetti peculiari

RUBRICA VALUTATIVA STORIA Classi Terza, Quarta e Quinta. NUCLEO TEMATICO

DIMENSIONE DI COMPETENZA

LIVELLO INIZIALE

LIVELLO BASE

LIVELLO INTERMEDIO

LIVELLO AVANZATO

VOTO: 5

VOTO: 6/7

VOTO: 8/9

VOTO: 10

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USO DELLE FONTI E DELLE INFORMAZIONI

Ricava informazioni da fonti di diverso tipo. Riconosce relazioni di successione e contemporaneità e periodizzazioni.

CONOSCENZA ED ESPOSIZIONE

Organizza le informazioni e le mette in relazione per riferirle usando il lessico specifico.

Riconosce le diverse fonti storiche solo se guidato. Mette in relazione cronologica fatti ed eventi con difficoltà.

Organizza le informazioni con difficoltà e memorizza i contenuti in modo lacunoso e li espone in modo confuso.

Riconosce con qualche difficoltà le diverse fonti storiche. Ricava informazioni essenziali da fonti diverse e le utilizza in modo frammentario.

Conosce e organizza i contenuti in modo abbastanza corretto; li espone con sufficiente proprietà di linguaggio.

Seleziona con sicurezza le diverse tipologie di fonti storiche per ricavare informazioni. Organizza in modo corretto le informazioni per individuare relazioni cronologiche Conosce e organizza i contenuti in modo completo; li espone con proprietà di linguaggio...

Individua e utilizza le diverse tipologie di fonti storiche in modo critico e personale. Organizza con sicurezza le informazioni per individuare relazioni cronologiche Conosce e organizza i contenuti in modo completo e sicuro; li espone con precisione e con ricchezza lessicale.

RUBRICA VALUTATIVA GEOGRAFIA Classi Prima e Seconda.

NUCLEO TEMATICO

LINGUAGGIO DELLA GEOGRAFICITA’ ED ORIENTAMENTO

DIMENSIONE DI COMPETENZA

Si orienta nello spazio utilizzando i punti di riferimento arbitrari e convenzionali.

Individua gli elementi fisici e antropici che

LIVELLO INIZIALE

LIVELLO BASE LIVELLO INTERMEDIO

LIVELLO AVANZATO

VOTO: 5

VOTO: 6/7

VOTO: 8/9

VOTO: 10

Si orienta nello spazio vissuto solo se guidato.

Utilizza gli indicatori spaziali con discreta autonomia. Non è del tutto corretto nell’esecuzione di percorsi.

Utilizza gli indicatori spaziali. Compie percorsi seguendo indicazioni date.

Utilizza con sicurezza gli indicatori spaziali. Compie percorsi seguendo indicazioni date.

Individua gli elementi fisici ed antropici che

Individua gli Individua in elementi fisici modo parziale ed antropici gli elementi che

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Individua gli elementi fisici ed antropici


caratterizzano i paesaggi.

caratterizzano i paesaggi solo se guidato.

fisici ed caratterizzano antropici che paesaggi. caratterizzano paesaggi.

che caratterizzano paesaggi con sicurezza.

RUBRICA VALUTATIVA GEOGRAFIA Classi Terza, Quarta e Quinta.

NUCLEO TEMATICO

DIMENSIONE DI COMPETENZA

LIVELLO INIZIALE

LIVELLO BASE LIVELLO INTERMEDIO

LIVELLO AVANZATO

VOTO: 5

VOTO: 6/7

VOTO: 10

VOTO: 8/9

Si orienta nello Ha difficoltà ad Si orienta nello Si orienta nello Si orienta nello spazio e sulle orientarsi. Legge spazio utilizzando spazio utilizzando spazio utilizzando carte ed i i i geografiche. interpreta dati e punti di punti di punti di riferimento riferimento riferimento carte solo se in semplici in modo corretto. in modo corretto ORIENTAMENTO e E STRUMENTI guidato. situazioni. Legge Legge ed consapevole. ed interpreta interpreta dati e dati e carte in Legge ed modo interpreta carte in modo corretto e dati e carte con preciso. abbastanza rapidità e corretto. sicurezza. Organizza Organizza le Conosce e Organizza i Organizza i informazioni e le informazioni solo organizza i contenuti in modo contenuti in modo mette in relazione se guidato, contenuti in modo completo; li completo e per riferirle memorizza i abbastanza espone con sicuro; li espone ESPOSIZIONE utilizzando il contenuti in corretto; li espone proprietà di con precisione e linguaggio modo lacunoso e con sufficiente linguaggio. con il lessico specifico. li espone proprietà di specifico confusamente. linguaggio. della disciplina.

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RUBRICA VALUTATIVA EDUCAZIONE FISICA Classi Prima e Seconda.

NUCLEO TEMATICO

DIMENSIONE DI COMPETENZA

LIVELLO INIZIALE VOTO: 5

LIVELLO BASE VOTO: 6/7

LIVELLO INTERMEDIO

LIVELLO AVANZATO

VOTO: 8/9

VOTO: 10

IL GIOCO, LO Partecipa a giochi Non partecipa e Partecipa a giochi, Partecipa a giochi Partecipa a giochi non e e SPORT, LE rispettando le rispetta le regole ma non sempre rispetta le regole. rispetta sempre le dei REGOLE E IL regole. giochi. rispetta le regole. regole. FAIR PLAY IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

Conosce le parti Conosce le parti del corpo. del corpo se guidato. Utilizza schemi Fatica ad motori utilizzare diversi. schemi motori diversi.

Conosce Conosce le parti Conosce le parti parzialmente le del corpo. del corpo. parti del corpo. Utilizzare Utilizza Utilizza schemi motori schemi discretamente diversi con motori schemi motori diversi. sicurezza. diversi.

RUBRICA VALUTATIVA EDUCAZIONE FISICA Classi Terza, Quarta e Quinta.

NUCLEO TEMATICO

DIMENSIONE DI COMPETENZA

LIVELLO INIZIALE VOTO: 5

LIVELLO BASE VOTO: 6/7

LIVELLO INTERMEDIO

LIVELLO AVANZATO

VOTO: 8/9

VOTO: 10 Coordina ed utilizza diversi schemi motori combinati tra loro in modo sicuro e completo.

IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

Coordina ed Utilizza con utilizza diversi difficoltà diversi schemi motori schemi motori. combinati tra loro.

Ha una sufficiente/buona padronanza degli schemi motori.

Ha una completa padronanza degli schemi motori.

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

Partecipa, Non partecipa e collabora con gli non rispetta le altri e rispetta le regole dei regole del gioco e giochi. dello sport.

Partecipa e rispetta le regole del gioco e dello sport con discontinuità.

Partecipa, Partecipa, collabora con gli collabora con gli altri e rispetta le altri e rispetta le regole del gioco e regole del gioco e dello sport. dello sport con consapevolezza.

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RUBRICA VALUTATIVA RELIGIONE Classi Prima e Seconda

NUCLEO TEMATIC O

DIMENSIONE DI COMPETENZ A

LIVELLO INIZIALE

LIVELLO BASE

LIVELLO INTERMEDIO

LIVELLO AVANZATO

GIUDIZIO: GIUDIZIO: GIUDIZIO SUFFICIENT BUONO/DISTINT : OTTIMO E O Osserva Osserva con Osserva con Capacità di Osserva l'ambiente l'ambiente curiosità l'ambiente curiosità e interesse riconoscere circostante, l'ambiente circostante, con circostante DIO nell'ambiente i l'aiuto riconoscendo rilevando circostante. Rileva e CREATOR segni che alcuni e riconoscendo gli riconosce tutti gli dell'insegnante, elementi elementi naturali elementi naturali E E PADRE rivelano la coglie presenti. Intuisce la presenti .Intuisce gli naturali. presenza di dio parzialmente chiaramente la creazione. elementi naturali Con l'aiuto creatore. dell'insegnante, creazione. presenti. percepisce la creazione. Capacità di Osserva Ricerca e Ricerca con Ricerca con cogliere e l'ambiente comprende i interesse i segni del interesse e curiosità I SEGNI riconoscere, circostante con segni Natale e della i segni del Natale e RELIGIOSI nell'ambiente e l'aiuto del Natale e Pasqua, della Pasqua coglie DEL nella comunità dell'insegnante, della cogliendone il giusto chiaramente il loro significato. Coglie significato e sa NATALE E circostanti, i segni riconoscendo Pasqua DELLA e le parzialmente i nell'ambiente. chiaramente il senso discriminarli. Coglie Coglie il senso di comunità, chiaramente il senso PASQUA festività religiose. segni del Natale e della di vivendolo in varie di comunità, Pasqua. Coglie comunità. situazioni. vivendolo semplicemente il attivamente in vari senso di comunità. contesti. Gesù e il suo ambiente di vita

USO DELLE FONTI.

GIUDIZIO: INSUFFICIENTE

Conosce Ascolta e Ascolta con parzialmente i comprende interesse i racconti racconti del Natale adeguatamente del Natale ,della della Pasqua e di i Pasqua e della vita alcune azioni e racconti del di Gesù, parole di Gesù, Natale, cogliendone il con della Pasqua e senso. l'aiuto di alcune parole e dell'insegnante azioni di Gesù. coglie frammentariament Con l'aiuto e il loro senso. dell'insegnante ne coglie il senso.

33

Ascolta con grande interesse e attenzione i racconti del Natale della Pasqua e della vita di Gesù. Coglie chiaramente il loro significato.


RUBRICA VALUTATIVA RELIGIONE Classi Terze- Quarte- Quinte

NUCLEO TEMATICO

DIMENSIONE DI COMPETENZA

LIVELLO INIZIALE LIVELLO BASE

LIVELLO INTERMEDIO

LIVELLO AVANZATO

GIUDIZIO: GIUDIZIO: GIUDIZIO: GIUDIZIO: INSUFFICIENTE SUFFICIENTE BUONO/DISTINTO OTTIMO Conosce le origini Con l'aiuto Pone semplici E', interessato a E' curioso e del senso dell'insegnante domande. Con porre domande di interessato a porre religioso pone l'aiuto senso e ad domande di senso e CAPACITÀ DI del cristianesimo semplici domande. dell'insegnante ipotizzare risposte. ad ipotizzare e COGLIERE E e Coglie cerca di Partecipa ricercare risposte. E' VALORIZZARE delle grandi parzialmente partecipare attivamente al aperto al confronto LE religioni. le risposte alle ipotesi della confronto proposto con le ipotesi RISPOSTE ipotizzate in classe. Conosce nella classe. Coglie proposte. Sa dare RELIGIOSE classe. adeguatamente l'importanza del un personale ALLE Conosce senso religioso alla contributo le alla DOMANDE DI frammentariamente origini del senso base ,delle grandi valorizzazione del SENSO. le origini del senso religioso delle religioni. senso religioso, religioso. grandi fondamento delle grandi religioni. religioni. Riconosce Conosce e Conosce e Conosce e E' molto interessato l'importanza della comprende comprende in comprende in modo alla conoscenza dei Bibbia, per gli parzialmente i modo chiaro i testi della testi della Bibbia e di Ebrei racconti biblici semplice i Bibbia, riferisce con altri testi religiosi. e per i cristiani, e proposti. Li riferisce racconti precisione . Rileva di con imprecisione. biblici, prova a Sa confrontarli con autonomamente altri testi religiosi. Con l'aiuto somiglianze e confrontarli con altri testi religiosi, USO DELLE dell'insegnante rilevando somiglianze differenze. altri FONTI. cerca di fare e Comprende in modo brani religiosi semplici raffronti proposti. differenze. esaustivo il loro con significato, Sa riferire altri racconti con precisione e religiosi linguaggio proposti. appropriato. È di cogliere Ascolta con Ascolta Ascolta i compagni, l'importanza del difficoltà adeguatamente tenendo conto del confronto i compagni, i loro punto di vista, è e del dialogo comprendendo compagni, disponibile ad ecumenico. parzialmente il loro sforzandosi di aiutare. E' pensiero. Conosce accettare il loro interessato a CONFRONTARE frammentariamente punto di vista, conoscere e E alcune tradizioni ed Con confrontare APPREZZARE usanze del proprio l'aiuto tradizioni e usanze VARIE paese. dell'insegnante del proprio paese, ESPERIENZE ricerca tradizioni con quelle di altri CULTURALI e paesi proposti. E RELIGIOSE usanze del proprio paese e di altri, facendo semplici confronti

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Sa ascoltare i compagni, rispettando il loro punto di vista. Mette in atto comportamenti di aiuto e accoglienza. E' molto interessato a ricercare e confrontare tradizioni e usanze del proprio ambiente di vita e di altri paesi e culture. Sa rilevare autonomamente, analogie e differenze.


RUBRICA VALUTATIVA MUSICA Classi Prima e Seconda.

NUCLEO TEMATICO

ASCOLTO PRODUZIONE

DIMENSIONE DI COMPETENZA

Individua riproduce sequenze ritmiche. Esegue vocali.

LIVELLO INIZIALE

LIVELLO BASE LIVELLO INTERMEDIO

LIVELLO AVANZATO

VOTO: 5

VOTO: 6/7

VOTO: 8/9

VOTO: 10

Segue l’esecuzione di canti e dei ritmi in modo poco attento.

Esegue canti, ritmi rispettando il tempo e l’intonazione.

Riproduce ritmi, esegue brani vocali in modo originale e creativo.

e Se guidato riproduce ritmi. brani Se

guidato partecipa all’esecuzione di canti.

RUBRICA VALUTATIVA MUSICA Classi Terza, Quarta e Quinta.

NUCLEO TEMATICO

DIMENSIONE DI LIVELLO COMPETENZA INIZIALE VOTO: 5

ASCOLTO

Ascolta riconosce generi.

e Presta diversi attenzione solo se guidato

Riconosce PRODUZIONE elementi basilari Partecipa ai del linguaggio canti solo se musicale. guidato Esegue brani vocali e strumentali.

LIVELLO BASE

LIVELLO INTERMEDIO

LIVELLO AVANZATO

VOTO: 6/7

VOTO: 8/9

VOTO: 10

Ascolta riconosce sollecitato.

e Ascolta e in in riconosce modo attivo e consapevole. Segue Esegue canti, brani l’esecuzione di ritmi, brani Esegue vocali e canti, ritmi in strumentali in modo poco rispettando il strumentali attento. ritmo e modo originale e creativo. l’intonazione.

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e se

Ascolta riconosce modo attivo.


RUBRICA VALUTATIVA ARTE E IMMAGINE Classi Prima e Seconda.

NUCLEO TEMATICO

ESPRIMERSI E COMUNICARE

DIMENSIONE DI COMPETENZA

Usa colori e materiali come elementi espressivi.

LIVELLO INIZIALE

LIVELLO BASE LIVELLO INTERMEDIO

LIVELLO AVANZATO

VOTO: 5

VOTO: 6/7

VOTO: 8/9

VOTO: 10

Utilizza colori e materiali in modo inadeguato.

Utilizza colori e materiali in modo abbastanza corretto. I lavori sono piuttosto essenziali.

Utilizza colori e materiali in modo corretto ed espressivo. I lavori sono accurati.

Utilizza colori e materiali in modo originale. I lavori sono accurati e ricchi di elementi espressivi.

RUBRICA VALUTATIVA ARTE E IMMAGINE Classi Terza, Quarta e Quinta.

NUCLEO TEMATICO

DIMENSIONE DI COMPETENZA

ESPRIMERSI E Usa colori e COMUNICARE materiali tecniche diverse.

LIVELLO INIZIALE

LIVELLO BASE LIVELLO INTERMEDIO

LIVELLO AVANZATO

VOTO: 5

VOTO: 6/7

VOTO: 10

Utilizza colori e Utilizza colori e e materiali in modo materiali in modo inadeguato. abbastanza corretto. I lavori sono piuttosto essenziali.

OSSERVARE E Descrive immagini Descrive in modo Descrive ed LEGGERE ed opere d’arte. superficiale e analizza in modo poco IMMAGINI parziale adeguato le messaggi immagini e le visivi ed opere opere d’arte. d’arte.

36

VOTO: 8/9

Utilizza colori e Utilizza colori e materiali in modo materiali in modo corretto ed originale. I lavori espressivo. I sono accurati e lavori ricchi di elementi espressivi. sono accurati.

Descrive ed Descrive ed analizza in modo analizza in modo autonomo e originale messaggi visivi completo messaggi visivi ed ed opere d’arte. opere d’arte.


Rubriche valutative disciplinari Scuola Secondaria di primo Grado

37


DISCIPLINA: ITALIANO (CLASSI I, II, III) Nucleo tematico: ASCOLTO E PARLATO LIVELLO

Dimensione Competenza voto COMPETENZA: Utilizza tecniche e procedure nell'interazione comunicativa L’alunno padroneggia in modo completo ed esaustivo tutte le abilità e mostra organicità e originalità nella elaborazione del pensiero logico e creativo;

10

L’alunno decodifica in modo molto corretto;

A  AVANZATO

analizza le informazioni in modo ampio e dettagliato; comprende in modo critico l’intenzionalità comunicativa dell’autore organizzando il discorso in modo ben articolato;

9

comunica in modo appropriato, coerente ed equilibrato con una spiccata originalità di idee e interpretazioni; L’alunno decodifica in modo completo i messaggi; individua in modo acuto e corretto le informazioni; mostra

B  INTERMEDIO

una

8

apprezzabile comprensione analitica;

comunica in modo appropriato e preciso; L’alunno decodifica correttamente varie tipologie e finalità testuali; individua

discretamente

le informazioni globali del testo;

7

mostra una parziale comprensione analitica; comunica in modo esauriente le sue conoscenze; L’alunno

decodifica i testi in modo essenziale;

C  BASE

individua in modo abbastanza pertinente le informazioni e gli elementi costitutivi di un testo; comprende parzialmente e se guidato intenzionalità dell’autore;

inferenze

6

e

nella comunicazione necessita di una guida ma l’espressione è adeguata; L’alunno decodifica i messaggi in modo parziale;

D  INIZIALE

5

individua gli elementi costitutivi del testo solo se guidato;

4

L’alunno

38


non decodifica alcun testo; non è in grado di riorganizzare un messaggio; non

comprende

alcuna inferenza;

non

individua

gli

elementi costitutivi del testo;

non comunica; comprende con difficoltà le intenzioni comunica stentatamente, conoscenze;

comunicative dell’autore;

se guidato, i contenuti delle sue

decodifica solo in modo frammentario e lacunoso; riorganizza in modo frammentario i messaggi comprende meccanicamente, se guidato, qualche inferenza; comunica meccanicamente se guidato, i contenuti delle sue conoscenze;

Nucleo tematico: LETTURA LIVELLO

A  AVANZATO

Dimensione Competenza COMPETENZA Lo studente legge testi letterari di vario tipo e comincia a costruirne un’interpretazione collaborando con compagni e insegnanti L’alunno padroneggia in modo completo ed esaustivo tutte le abilità e mostra organicità e originalità nella elaborazione del pensiero logico e creativo;

voto

10

L’alunno legge in modo molto corretto e molto espressivo; analizza e comprende le informazioni in modo ampio e dettagliato;

9

comprende in modo critico l’intenzionalità comunicativa dell’autore; L’alunno legge in modo spedito alquanto espressivo individua in modo acuto e corretto le informazioni del testo

8

comprende e riorganizza i contenuti testuali in modo esaustivo;

B  INTERMEDIO

L’alunno legge in modo corretto, ma poco espressivo individua discretamente le informazioni globali del testo

7

mostra una parziale comprensione analitica L’alunno legge in modo spedito, ma inespressivo;

C  BASE

individua in modo abbastanza pertinente le informazioni e gli elementi costitutivi di un testo;

39

6


comprende parzialmente e se guidato inferenze e intenzionalità dell’autore; L’alunno legge con lievi difficoltà; riorganizza il testo in modo parziale individuandone gli elementi costitutivi solo se guidato;

5

comprende con difficoltà le intenzioni comunicative dell’autore

D  INIZIALE

L’alunno legge con difficoltà; individua stentatamente alcuni elementi del testo , se guidato comprende meccanicamente, se guidato, qualche inferenza

4 legge sillabando; non individua gli elementi costitutivi del testo; non comprende alcuna inferenza;

Nucleo tematico: Scrittura

Dimensione Competenza COMPETENZA

LIVELLO

A  AVANZATO

Lo studente scrive correttamente testi di tipo diverso adeguati a situazione, argomento, scopo destinatario. Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori

voto

L’alunno padroneggia in modo completo ed esaustivo tutte le abilità di scrittura;

10

L’alunno ha una padronanza della lingua scritta appropriata e precisa e mostra un’ incisiva capacità di approfondimento;

9

L’alunno ha una padronanza della lingua scritta appropriata e precisa, B  INTERMEDIO

organizza il discorso in modo ben articolato; L’alunno ha una padronanza della lingua scritta apprezzabile, corretta, appropriata;

C  BASE

L’alunno scrive in

modo lineare ed essenzialmente corretto;

L’alunno scrive in modo parzialmente corretto, completo, organico D  INIZIALE

L’alunno compone testi non sempre corretti, a tratti confusi, con una padronanza della lingua incerta ed errata; produce testi scorretti, o elementari, incompleti, disorganici;

40

8

7 6 5

4


Nucleo tematico: Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo

Dimensione Competenza COMPETENZA Lo studente comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario.

LIVELLO

voto

Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso. Adatta in modo opportuno i registri formale e informale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori effettuando scelte lessicali adeguate

A  AVANZATO

L’alunno ha strutturato un ricco e approfondito patrimonio culturale e lessicale L’alunno padroneggia un lessico fluido e produttivo

B  INTERMEDIO

C  BASE

10 9

L’alunno si esprime correttamente utilizzando un lessico appropriato e pertinente

8

L’alunno realizza scelte lessicali abbastanza adeguate in base alla situazione comunicativa

7

L’alunno comprende e adopera correttamente parole e termini poco specifici

6

L’alunno opera scelte linguistiche poco consapevoli e non pertinenti

5

L’alunno si esprime in modo inadeguato e scorretto

D  INIZIALE

non comprende, nei casi più semplici e frequenti, l’uso e il significato delle parole;

4

rifiuta il colloquio

Nucleo tematico: Elementi

Dimensione Competenza

di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua

COMPETENZA:

LIVELLO

A  AVANZATO B  INTERMEDIO

Lo studente riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo. Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei testi e correggere le proprie elaborazioni scritte. L’alunno padroneggia in modo esaustivo e approfondito tutte le conoscenze;

voto

10

L’alunno ha acquisito in modo completo le conoscenze

9

L’alunno mostra conoscenze ampie e articolate;

8

41


L’alunno conosce e rielabora in modo soddisfacente ma poco approfondito. L’alunno nella comunicazione necessita di una guida ma l’espressione è adeguata;

C  BASE

7

6

mostra conoscenze e capacità di rielaborazione soddisfacenti L’alunno conosce e rielabora in modo stentato e non autonomo

D  INIZIALE

5

L’alunno esprime esigue conoscenze e rielabora con difficoltà anche se guidato non dimostra alcuna conoscenza dell’argomento;

4

rifiuta il colloquio comprende meccanicamente, se guidato, qualche inferenza;

DISCIPLINA: STORIA (I – II – III classe) Nucleo tematico: Uso delle fonti

Dimensione Competenza COMPETENZA:

LIVELLO

A  AVANZATO

B  INTERMEDIO C  BASE

L’alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l’uso di risorse digitali; Produce informazioni storiche con fonti di vario genere organizzandole in testi; L’alunno distingue, conosce e usa fonti di diverso tipo in modo completo, esaustivo e critico;

10

L’alunno analizza e rielabora materiale documentario, testuale e iconografico;

9

L’alunno usa fonti di tipo diverso per formare le proprie conoscenze;

8

L’alunno classifica e interpreta vari tipi di fonti;

7

L’alunno comprende le informazioni esplicite delle fonti

6

L’alunno classifica e rielabora le conoscenze provenienti dalle fonti in modo poco significativo, superficiale e generico;

D  INIZIALE

voto

L’alunno: Non comprende le informazioni esplicite delle fonti

5

4

non analizza il materiale documentario.

Nucleo tematico: Organizzazione delle informazioni

Dimensione Competenza COMPETENZA

LIVELLO

L’alunno comprende testi storici rielaborandoli con un personale metodo di studio; usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente

42

vot o


comprende opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo

A  AVANZATO

B  INTERMEDIO

C  BASE

D  INIZIALE

L’alunno distingue, conosce e organizza informazioni di diverso tipo in modo completo, esaustivo e critico

10

L’alunno confronta in modo critico eventi storici elaborando motivati giudizi nonché approfondite e significative riflessioni di tipo storico-sociale;

9

L’alunno organizza in modo completo le informazioni sulla base dei selezionatori dati;

8

L’alunno riconoscere fatti, fenomeni e processi storici collocandoli nello spazio e nel tempo e stabilendo nessi relazionali-causali;

7

L’alunno sa rispondere a domande semplici su alcuni eventi storici;

6

L’alunno organizza le informazioni storiche in modo incerto

5

L’alunno riceve le informazioni delle fonti in modo superficiale e disorganico

4

Non attua alcun collegamento fra i fatti storici

Nucleo tematico: Strumenti concettuali

LIVELLO

A  AVANZATO

B  INTERMEDIO

C  BASE

D  INIZIALE

Dimensione Competenza COMPETENZA L’alunno Comprende aspetti e processi fondamentali della storia italiana dai poteri medievali alla nascita della repubblica con possibilità di confronti con il mondo antico Conosce aspetti fondamentali della storia mondiale dalla civilizzazione neolitica alla globalizzazione Riconosce la valenza del patrimonio culturale italiano e dell’umanità mettendoli in relazione ai fenomeni storici studiati L’alunno padroneggia con sicurezza tutti gli strumenti concettuali utilizzandoli in modo logico e creativo;

vot o

10

L’alunno riconosce e usa il linguaggio specifico usando le conoscenze apprese per comprendere altri problemi a esse connessi

9

L’alunno interpreta e produce grafici e cartine storiche confrontando in modo molto pertinente le informazioni

8

L’alunno riconosce e usa semplici termini del linguaggio specifico effettuando semplici collegamenti;

7

L’alunno effettua in modo adeguato i collegamenti fra gli eventi storici più rappresentativi di un’epoca

6

L’alunno comprende ed espone facili sequenze cronologiche senza stabilire nessi di causalità fra gli eventi

5

L’alunno: dimostra scarsa conoscenza degli eventi storici non risponde a semplici domande riguardanti gli eventi storici più rappresentativi di un’epoca;

43

4


non ha appreso i basilari strumenti concettuali della disciplina e si rifiuta di collaborare.

Nucleo tematico: Produzione scritta e orale

Dimensione Competenza COMPETENZA

LIVELLO

A  AVANZATO

B  INTERMEDIO

L’alunno espone oralmente e con scritture, anche in formato digitale, le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni L’alunno padroneggia in modo completo ed esaustivo tutte le abilità e mostra organicità e originalità nell’esprimere i contenuti del suo studio

10

L’alunno ha un’esposizione personale, vivace e originale; un’organizzazione del discorso coerente ed equilibrata

9

L’alunno si esprime con proprietà di linguaggio in modo esauriente ed efficace;

8

L’alunno comunica in modo corretto ciò che ha appreso organizzando il discorso in modo ben articolato;

7

L’alunno si esprime in modo corretto e abbastanza preciso

C  BASE

L’alunno espone le sue conoscenze in maniera imprecisa o confusa

D  INIZIALE

voto

L’alunno: si esprime in modo incerto e inesatto;

6 5 4

si esprime in modo molto lacunoso ed errato.

DISCIPLINA: GEOGRAFIA (I – II – III classe) Nucleo tematico: Orientamento

Dimensione Competenza COMPETENZA:

LIVELLO

A  AVANZATO

B  INTERMEDIO

C  BASE

Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche, sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi

voto

L’alunno si orienta nello spazio e sulle carte in modo eccellente;

10

L’alunno si orienta nello spazio usando in modo completo tutti gli strumenti;

9

L’alunno si orienta nello spazio usando in modo abbastanza completo tutti gli strumenti;

8

L’alunno si orienta nello spazio usando quasi tutti gli strumenti in modo autonomo

7

L’alunno si orienta nello spazio in modo autonomo

6

44


L’alunno si orienta nello spazio in modo superficiale

D  INIZIALE

L’alunno: Non si orienta nello spazio nemmeno in modo superficiale

5 4

non comprende il significato di orientarsi nello spazio.

Nucleo tematico: Linguaggio della geo-graficità

Dimensione Competenza COMPETENZA

LIVELLO

A  AVANZATO

B  INTERMEDIO

C  BASE

D  INIZIALE

Lo studente utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d’epoca, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali

voto

L’alunno si esprime in modo esaustivo usando con padronanza il linguaggio specifico;

10

L’alunno riconosce e usa il linguaggio specifico in modo preciso e dettagliato;

9

L’alunno organizza in modo completo le informazioni sulla base dei selezionatori dati;

8

L’alunno riconosce fatti, fenomeni e processi geografici collocandoli nello spazio e stabilendo nessi relazionali-causali;

7

L’alunno sa rispondere a domande semplici su alcune domande

6

L’alunno organizza le informazioni geografiche in modo incerto;

5

L’alunno: riceve le informazioni in modo superficiale e disorganico

4

non effettua alcun collegamento fra i fatti geografici

Nucleo tematico: Paesaggio LIVELLO

Dimensione Competenza COMPETENZA Lo studente riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da valorizzare L’alunno riconosce e confronta i paesaggi opportuni e originali

A  AVANZATO

B  INTERMEDIO

voto

operando collegamenti

10

L’alunno interpreta e produce grafici e cartine confrontando in modo autonomo e consapevole le informazioni

9

L’alunno interpreta e produce grafici e cartine confrontando in modo molto pertinente le informazioni

8

L’alunno riconosce e usa semplici termini del linguaggio specifico effettuando semplici collegamenti

7

45


C  BASE

L’alunno è in grado di effettuare confronti in maniera semplice tra paesaggi geografici

D  INIZIALE

L’alunno espone le sue conoscenze in maniera imprecisa o confusa L’alunno: si esprime in modo incerto e inesatto;

6 5 4

si esprime in modo molto lacunoso ed errato

Nucleo tematico: Regione e sistema territoriale

Dimensione Competenza voto

COMPETENZA LIVELLO

A  AVANZATO

B  INTERMEDIO

Lo studente osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti dell’azione dell’uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche; L’alunno padroneggia in modo completo ed esaustivo tutte le abilità e mostra organicità e originalità nell’esprimere i contenuti del suo studio;

10

L’alunno si esprime con proprietà di linguaggio in modo esauriente ed efficace;

9

L’alunno si esprime con proprietà di linguaggio in modo esauriente ed efficace;

8

L’alunno comunica in modo corretto ciò che ha appreso organizzando il discorso in modo ben articolato;

7

L’alunno si esprime in modo corretto e abbastanza preciso

C  BASE

L’alunno espone le sue conoscenze in maniera imprecisa o confusa

D  INIZIALE

6 5

L’alunno: si esprime in modo incerto e inesatto; si esprime in modo molto lacunoso ed errato.

4

DISCIPLINA: MATEMATICA (CLASSI I, II, III) Nucleo tematico: Numeri

Dimensione Competenza

LIVELLO

COMPETENZA: L’allievo usa la simbologia matematica, utilizza le tecniche e le procedure di calcolo aritmetiche e algebriche, risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza, spiega e confronta i diversi procedimenti seguiti.

A  AVANZATO

L’alunno possiede complete e approfondite conoscenze di tutti gli argomenti trattati e di ulteriori tematiche, frutto di studio e ricerca personale; risolve con destrezza esercizi di notevole complessità;

46

voto

10


utilizza in modo consapevole e sempre corretto la terminologia e i simboli; mostra capacità di sintesi, di critica e di rielaborazione personale L’alunno possiede complete e approfondite conoscenze di tutti gli argomenti trattati; risolve esercizi complessi anche in modo originale;

9

utilizza in modo consapevole, sempre corretto, la terminologia e i simboli; mostra capacità di sintesi e di rielaborazione personale; L’alunno Possiede piene conoscenze di tutti gli argomenti trattati; risolve autonomamente esercizi anche di una certa complessità;

8

utilizza in modo consapevole la terminologia e i simboli

B  INTERMEDIO

L’alunno possiede sicure conoscenze degli argomenti trattati; risolve autonomamente esercizi, applicando correttamente le regole;

7

utilizza in modo appropriato la terminologia e i simboli L’alunno

possiede una conoscenza generale dei principali argomenti; risolve semplici esercizi, pervenendo autonomamente in situazioni semplici e note;

C  BASE

alla soluzione

6

utilizza in modo semplice, ma corretto la terminologia, i simboli L’alunno possiede una conoscenza solo parziale dei principali argomenti; riesce ad impostare lo svolgimento solo senza raggiungere autonomamente la risoluzione;

D  INIZIALE

di semplici esercizi

5

utilizza in modo parziale, ma sostanzialmente corretto, la terminologia, i simboli e le regole L’alunno possiede una conoscenza frammentaria solo di alcuni argomenti (ignora la maggior parte di quelli trattati); risolve in modo parziale e approssimativo solo alcuni esercizi;

4

comprende la terminologia, ma la utilizza parzialmente e in modo scorretto

Nucleo tematico: Spazio e Figure

Dimensione Competenza

LIVELLO

COMPETENZA: Lo studente riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi. Confronta

47

voto


procedimenti diversi e produce formalizzazioni che consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi ed utilizza e interpreta il linguaggio matematico cogliendone il rapporto con il linguaggio naturale. L’alunno possiede complete e approfondite conoscenze di tutti gli argomenti trattati e di ulteriori tematiche, frutto di studio e ricerca personale risolve con destrezza esercizi di notevole complessità

10

utilizza in modo consapevole e sempre corretto la terminologia e i simboli mostra capacità di sintesi, di critica e di rielaborazione personale

A  AVANZATO

L’alunno possiede complete e approfondite conoscenze di tutti gli argomenti trattati; imposta e risolve problemi complessi anche in modo personale;

9

utilizza in modo consapevole, sempre corretto, la terminologia e i simboli; mostra capacità di sintesi e di rielaborazione personale; L’alunno possiede piene conoscenze di tutti gli argomenti trattati; risolve autonomamente problemi anche di una certa complessità;

B  INTERMEDIO

8

utilizza in modo consapevole la terminologia e i simboli; L’alunno possiede sicure conoscenze degli argomenti trattati imposta e risolve correttamente problemi di routine;

7

utilizza in modo appropriato la terminologia e i simboli; L’alunno

possiede una conoscenza generale dei principali argomenti;

C  BASE

imposta e risolve semplici problemi in situazioni note, denotando capacità esecutive;

6

utilizza in modo semplice, ma corretto, la terminologia e i simboli L’alunno possiede una conoscenza solo parziale dei principali argomenti formalizza dati e incognite solo se guidato e in situazioni semplici e note, non è autonomo nella risoluzione

D  INIZIALE

5

utilizza in modo parziale, ma sostanzialmente corretto la terminologia, i simboli e le regole L’alunno possiede una conoscenza frammentaria solo di alcuni argomenti (ignora la maggior parte di quelli trattati) formalizza in modo incompleto dati e incognite;

48

4


disegna in modo impreciso la figura, applica parzialmente le strategie risolutive comprende la terminologia, ma la utilizza parzialmente e in modo scorretto

Nucleo tematico: Relazioni e Funzioni LIVELLO

Dimensione Competenza COMPETENZA: L’allievo classifica in base a una proprietà sequenze di numeri e oggetti, rappresenta fatti e fenomeni attraverso tabelle e grafici, costruisce, legge, interpreta e trasforma formule e riconosce in fatti e fenomeni relazioni tra grandezze.

voto

L’alunno possiede conoscenze e abilità complete e corrette; mostra autonomia e sicurezza;

A  AVANZATO

10

propone strategie risolutive personali nelle applicazioni, anche in situazioni nuove e complesse; L’alunno possiede conoscenze e abilità complete e corrette; mostra autonomia e sicurezza nelle applicazioni, anche in situazioni complesse;

9

L’alunno possiede conoscenze e abilità complete;

8 risulta autonomo e generalmente corretto nelle applicazioni;

B  INTERMEDIO

L’alunno possiede conoscenze e abilità di base generalmente corrette;

7

risulta autonomo nelle applicazioni in situazioni note. L’alunno

possiede conoscenze e abilità essenziali

C  BASE

6 risulta corretto nelle applicazioni in situazioni semplici e note L’alunno possiede conoscenze e abilità parziali

D  INIZIALE

risulta

5

incerto nelle applicazioni in situazioni semplici

L’alunno Possiede conoscenza frammentarie e abilità di base carenti

Nucleo tematico: Dati e Previsioni

Dimensione Competenza

LIVELLO

COMPETENZA: Lo studente analizza dati e li interpreta sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi con l’ausilio di rappresentazioni grafiche e usando consapevolmente strumenti di calcolo e si sa orientare in situazioni di

49

4

voto


incertezza con valutazioni di tipo probabilistico L’alunno possiede conoscenze e abilità complete e corrette; mostra autonomia e sicurezza;

A  AVANZATO

10

propone strategie risolutive personali nelle applicazioni, anche in situazioni nuove e complesse; L’alunno possiede conoscenze e abilità complete e corrette; mostra autonomia e sicurezza;

9

trova strategie risolutive anche in situazioni complesse; L’alunno possiede conoscenze e abilità complete;

8

risulta autonomo e generalmente corretto nelle applicazioni;

B  INTERMEDIO

L’alunno possiede conoscenze e abilità di base generalmente corrette;

7

risulta autonomo nelle applicazioni in situazioni note. L’alunno

possiede conoscenze e abilità essenziali

C  BASE

6 risulta corretto nelle applicazioni in situazioni semplici e note L’alunno possiede conoscenze e abilità parziali

D  INIZIALE

risulta

5

incerto nelle applicazioni in situazioni semplici

L’alunno Possiede conoscenza frammentarie e abilità di base carenti

4

DISCIPLINA: SCIENZE (CLASSI I, II, III) Nucleo tematico: Fisica e Chimica LIVELLO

Dimensione Competenza COMPETENZA: Lo studente conosce e usa il linguaggio scientifico, utilizza tecniche di sperimentazione, raccolta ed analisi dati, affronta e risolve situazioni problematiche

voto

L’alunno possiede conoscenze ampie, complete e approfondite;

A  AVANZATO

osserva e descrive fatti e fenomeni denotando una notevole capacità di comprensione e di analisi; si mostra autonomo nella sistemazione di quanto appreso in schemi logici;

50

10


comprende con facilità il linguaggio scientifico e lo utilizza in modo rigoroso; L’alunno possiede conoscenze ampie e complete; osserva e descrive fatti e fenomeni denotando un’apprezzabile capacità di comprensione e di analisi; si mostra autonomo nella sistemazione di quanto appreso in schemi logici; comprende con facilità il linguaggio scientifico e lo utilizza puntuale;

9

in modo

L’alunno possiede conoscenze complete e precise; osserva e descrive fatti e fenomeni in modo completo e autonomo

8

inquadra logicamente le conoscenze acquisite utilizza un linguaggio corretto

B  INTERMEDIO

L’alunno possiede una conoscenza generalmente completa osserva e descrive correttamente fatti e fenomeni definisce i concetti in modo appropriato;

7

utilizza una terminologia appropriata e discretamente varia, ma con qualche carenza nel linguaggio specifico L’alunno

possiede una conoscenza essenziale degli elementi;

C  BASE

osserva e descrive in modo essenziale fatti e fenomeni;

6

utilizza un linguaggio specifico non sempre appropriato; L’alunno Possiede conoscenze incomplete e superficiali mostrando limitate capacità di sintesi e analisi; osserva e descrive parzialmente fatti e fenomeni;

5

riesce ad inquadrare le conoscenze in sistemi logici solo se guidato;

D  INIZIALE

utilizza il linguaggio specifico in modo approssimativo; L’alunno possiede conoscenze approssimative ed inesatte; mostra gravi difficoltà nel descrivere fatti e fenomeni anche se guidato; mostra scarsa capacità di inquadrare le conoscenze in sistemi logici; utilizza il linguaggio specifico in modo errato;

51

4


Nucleo tematico: Astronomia e Scienze della Terra

Dimensione Competenza

LIVELLO

COMPETENZA: L’alunno osserva e interpreta fenomeni, strutture e relazioni e sa sviluppare semplici schematizzazioni e modellizzazioni. L’alunno possiede conoscenze ampie, complete

voto

e approfondite;

osserva e descrive fatti e fenomeni denotando una notevole capacità di comprensione e di analisi;

10

si mostra autonomo nella sistemazione di quanto appreso in schemi logici; comprende con facilità il linguaggio scientifico e lo utilizza rigoroso;

A  AVANZATO

in modo

L’alunno possiede conoscenze ampie e complete; osserva e descrive fatti e fenomeni denotando un’apprezzabile capacità di comprensione e di analisi;

9

si mostra autonomo nella sistemazione di quanto appreso in schemi logici; comprende con facilità il linguaggio scientifico e lo utilizza in modo puntuale; L’alunno possiede conoscenze complete e precise osserva e descrive fatti e fenomeni in modo completo e autonomo

8

inquadra logicamente le conoscenze acquisite; utilizza un linguaggio corretto

B  INTERMEDIO

L’alunno possiede una conoscenza generalmente completa osserva e descrive correttamente fatti e fenomeni definisce i concetti in modo appropriato

7

utilizza una terminologia appropriata e discretamente varia, ma con qualche carenza nel linguaggio specifico L’alunno

possiede una conoscenza essenziale degli elementi;

C  BASE

osserva e descrive in modo essenziale fatti e fenomeni;

6

utilizza un linguaggio specifico non sempre appropriato;

D  INIZIALE

L’alunno Possiede conoscenze incomplete e superficiali mostrando limitate capacità di sintesi e analisi;

52

5


osserva e descrive parzialmente fatti e fenomeni; riesce ad inquadrare le conoscenze in sistemi logici solo se guidato; utilizza il linguaggio specifico in modo approssimativo; L’alunno possiede conoscenze approssimative ed inesatte; mostra gravi difficoltà nel descrivere fatti e fenomeni anche se guidato; mostra scarsa capacità di inquadrare logici;

le conoscenze

in sistemi

4

utilizza il linguaggio specifico in modo errato;

Nucleo tematico: Biologia

LIVELLO

Dimensione Competenza COMPETENZA: L’allievo ha una visione della complessità del sistema dei viventi , si mostra responsabile verso se stesso, gli altri e l’ambiente;

voto

L’alunno possiede conoscenze ampie, complete e approfondite; osserva e descrive fatti e fenomeni denotando una notevole capacità di comprensione e di analisi; si mostra autonomo nella sistemazione di quanto appreso in schemi logici;

10

comprende con facilità il linguaggio scientifico e lo utilizza in modo rigoroso;

A  AVANZATO

L’alunno possiede conoscenze ampie e complete; osserva e descrive fatti e fenomeni denotando un’apprezzabile capacità di comprensione e di analisi; si mostra autonomo nella sistemazione di quanto appreso in schemi logici;

9

comprende con facilità il linguaggio scientifico e lo utilizza in modo puntuale L’alunno possiede conoscenze complete e precise; osserva e descrive fatti e fenomeni in modo completo e autonomo;

B  INTERMEDIO

8

inquadra logicamente le conoscenze acquisite; utilizza un linguaggio corretto; L’alunno possiede una conoscenza generalmente completa;

53

7


osserva e descrive correttamente fatti e fenomeni; definisce i concetti in modo appropriato; utilizza una terminologia appropriata e discretamente varia, ma con qualche carenza nel linguaggio specifico; L’alunno

possiede una conoscenza essenziale degli elementi;

C  BASE

6

osserva e descrive in modo essenziale fatti e fenomeni; utilizza un linguaggio specifico non sempre appropriato; L’alunno possiede conoscenze incomplete e superficiali mostrando limitate capacità di sintesi e analisi; osserva e descrive parzialmente fatti e fenomeni;

5

riesce ad inquadrare le conoscenze in sistemi logici solo se guidato;

D  INIZIALE

utilizza il linguaggio specifico in modo approssimativo; L’alunno possiede conoscenze approssimative ed inesatte; mostra gravi difficoltà nel descrivere fatti e fenomeni anche se guidato;

4

mostra scarsa capacità di inquadrare le conoscenze in sistemi logici; utilizza il linguaggio specifico in modo errato;

DISCIPLINA: MUSICA (CLASSI I, II, III) Nucleo tematico: Ricezione LIVELLO

Dimensione Competenza voto

COMPETENZA: Capacità di ascolto e comprensione dei fenomeni sonori e dei messaggi musicali con rielaborazione personale

A  AVANZATO

B  INTERMEDIO

L’alunno ascolta molto attentamente e comprende con completezza e senso critico il senso del messaggio

10

L’alunno ascolta attentamente e comprende appieno il senso del messaggio

9

L’alunno ascolta con attenzione e comprende appropriata-mente il senso del messaggio L’alunno segue con interesse e riconosce

C  BASE

7

il messaggio proposto

L’alunno

segue

con sufficiente interesse e riconosce le linee del

54

8

messaggio

6


proposto

D  INIZIALE

L’alunno ascolta con poco interesse e seleziona a stento il senso del messaggio

5

L’alunno ascolta passivamente e non seleziona il senso del messaggio

4

Nucleo tematico: Produzione LIVELLO

A  AVANZATO

Dimensione Competenza COMPETENZA: Comprensione e uso dei messaggi specifici L’alunno usa in modo eccellente i diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’analisi e alla produzione di brani musicali

10

L’alunno usa con pertinenza e accuratezza i diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’analisi e alla produzione di brani musicali

9

L’alunno usa con proprietà i diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’analisi e alla produzione di brani musicali

B  INTERMEDIO

voto

L’alunno usa correttamente i diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura e alla produzione di brani musicali;

8

7

L’alunno

C  BASE

D  INIZIALE

usa con essenzialità i diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura e alla produzione di brani musicali;

6

L’alunno conosce e usa in modo parziale la notazione di base per la produzione di brani musicali

5

L’alunno conosce e usa in modo molto parziale la notazione di base;

4

Nucleo tematico: Produzione LIVELLO

A  AVANZATO

B  INTERMEDIO

C  BASE

Dimensione Competenza

voto

COMPETENZA: Comprensione vocale ed uso dei mezzi strumentali L’alunno ha un eccellente senso ritmico e usa con espressione voce e strumenti;

10

L’alunno ha un buon senso ritmico e usa con perizia voce e strumenti;

9

L’alunno ha un buon senso ritmico e usa con proprietà con voce e strumenti;

8

L’alunno possiede un discreto senso ritmico e usa con adeguatezza gli strumenti;

7

L’alunno

6

55


possiede un sufficiente

D  INIZIALE

senso ritmico e usa correttamente gli strumenti;

L’alunno utilizza in modo poco appropriato la voce e gli strumenti

5

L’alunno utilizza in modo gravemente inappropriato la voce e gli strumenti

4

DISCIPLINA: INGLESE E SPAGNOLO (CLASSI I, II, III) Nucleo tematico: Ascolto (comprensione orale) LIVELLO

Dimensione Competenza voto

COMPETENZA: Lo studente comprende i punti principali di messaggi o di racconti su temi personali, familiari e di attualità coglie il significato in modo globale ed analitico testi di varia natura e ne identifica le informazioni specifiche L’alunno comprende il messaggio in modo immediato, chiaro e completo e ne coglie gli aspetti anche impliciti

A  AVANZATO

B  INTERMEDIO

L’alunno comprende il messaggio in modo immediato e chiaro e ne coglie alcune implicazioni

10

9

L’alunno comprende il messaggio in modo chiaro e completo

8

L’alunno comprende il messaggio globalmente

7

L’alunno

C  BASE

D  INIZIALE

individua gli elementi che consentono di comprendere la situazione

6

L’alunno individua globalmente gli elementi che consentono di comprendere la situazione

5

L’alunno comprende il messaggio in modo parziale

4

Nucleo tematico: Parlato (produzione e interazione orale)

Dimensione Competenza voto

COMPETENZA: LIVELLO

A  AVANZATO

B  INTERMEDIO

Lo studente descrive, racconta, esprime opinioni ed interagisce in un contesto noto utilizzando un lessico adeguato e una pronuncia corretta. L’alunno si esprime e interagisce in modo corretto, scorrevole, ricco e personale

10

L’alunno interagisce in modo corretto, scorrevole e abbastanza ricco

9

L’alunno

8

56


si esprime e interagisce in modo corretto, scorrevole e appropriato L’alunno si esprime e interagisce quasi sempre in modo corretto ed appropriato

7

L’alunno

si esprime e interagisce in modo corretto

C  BASE

D  INIZIALE

Nucleo tematico: Lettura (comprensione scritta) LIVELLO

A  AVANZATO

B  INTERMEDIO

comprensibile e sufficientemente

6

L’alunno si esprime ed interagisce in modo non sempre chiaro, scorrevole e con alcuni errori

5

L’alunno si esprime e interagisce in modo scorretto, non sempre comprensibile e per lo più incompleto

4

Dimensione Competenza

voto

COMPETENZA: Lo studente legge testi con tecniche adeguate allo scopo. L’alunno comprende il messaggio in modo immediato, chiaro e completo e ne coglie gli aspetti anche impliciti

10

L’alunno comprende il messaggio in modo immediato e chiaro e ne coglie alcune implicazioni

9

L’alunno Comprende il messaggio in modo chiaro e completo

8

L’alunno Comprende il messaggio globalmente

7

L’alunno

C  BASE

D  INIZIALE

individua gli elementi che consentono di comprendere la situazione

6

L’alunno individua globalmente gli elementi che consentono di comprendere la situazione

5

L’alunno comprende il messaggio in modo parziale

4

Nucleo tematico: Scrittura (produzione scritta)

Dimensione Competenza voto

COMPETENZA: LIVELLO

A  AVANZATO

Lo studente compone testi (lettere, dialoghi, risposte e commenti) usando ortografia corretta e lessico e strutture adeguate L’alunno si esprime in modo corretto, scorrevole, ricco e personale

10

L’alunno si esprime in modo corretto, scorrevole e ricco

9

57


B  INTERMEDIO

L’alunno si esprime e interagisce in modo corretto, scorrevole e appropriato

8

L’alunno si esprime quasi sempre in modo corretto e appropriato

7

L’alunno

C  BASE

D  INIZIALE

si esprime in modo comprensibile e sufficientemente corretto

6

L’alunno si esprime in modo non sempre

5

corretto e comprensibile

L’alunno si esprime in modo scorretto, non sempre comprensibile e incompleto

Nucleo tematico: Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento

4

Dimensione Competenza COMPETENZA:

LIVELLO

A  AVANZATO

Lo studente confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per Imparare (metacognizione), assimila contenuti culturali (storici, geografici, di civiltà) relativi ai paesi di lingua inglese, mostra interesse e rispetto per le altre culture, stabilisce relazioni tra semplici elementi linguistico- comunicativi e culturali proprie della lingua inglese. L’alunno conosce ed applica le strutture e le funzioni linguistiche in modo completo, corretto e personale possiede una più che buona conoscenza della cultura e civiltà della popolazione della lingua studiata e sa fare raffronti personali ed approfonditi con la propria cultura L’alunno conosce ed applica le strutture e le funzioni linguistiche in modo completo e corretto

voto

10

9

possiede una buona conoscenza della cultura e civiltà della popolazione della lingua studiata e sa fare raffronti con la propria L’alunno conosce ed applica le strutture sempre corretto e completo

e le funzioni linguistiche in modo quasi

8

possiede una buona conoscenza della cultura e civiltà della popolazione della lingua studiata

B  INTERMEDIO

L’alunno conosce ed applica le strutture e le funzioni linguistiche in modo abbastanza corretto ed appropriato

7

possiede una discreta conoscenza della cultura e civiltà della popolazione della lingua studiata L’alunno

C  BASE

conosce le strutture e le funzioni linguistiche più importanti e le applica in modo sufficientemente corretto

58

6


possiede una sufficiente conoscenza della cultura e civiltà della popolazione della lingua studiata L’alunno conosce le strutture e le funzioni linguistiche in modo parziale e le applica in modo approssimativo

D  INIZIALE

5

possiede una conoscenza parziale della cultura e civiltà della popolazione della lingua studiata L’alunno non sempre riconosce le strutture e funzioni e le applica in modo scorretto possiede una conoscenza parziale e superficiale della cultura e civiltà studiata

4

DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE (CLASSI I, II, III) Nucleo tematico: Esprimersi e comunicare

Dimensione Competenza COMPETENZA:

LIVELLO

Lo studente realizza elaborati personali e creativi sulla base di un’ideazione e progettazione originale applicando le conoscenze e regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti.

voto

L’alunno produce messaggi visivi consapevoli, creativi e molto originali; conosce le regole dei codici del linguaggio visivo in modo completo e le applica in situazioni nuove, proponendo soluzioni originali e creative; conosce e padroneggia in modo completo ed esaustivo l’uso di strumenti e tecniche;

A  AVANZATO

10

opera con competenza utilizzando un metodo di lavoro molto efficace e razionale; L’alunno produce messaggi visivi consapevoli, creativi, originali; conosce approfonditamente le regole dei codici del linguaggio visivo e le applica in modo appropriato anche in situazioni nuove;

9

conosce e utilizza in modo completo e consapevole gli strumenti e le tecniche; opera con un metodo di lavoro ben organizzato e pienamente autonomo; L’alunno produce messaggi visivi consapevoli

B  INTERMEDIO

creativi e piuttosto originali;

conosce le regole dei codici del linguaggio visivo in modo adeguato e le applica anche in alcune situazioni nuove;

59

8


conosce e utilizza in modo consapevole strumenti e tecniche; opera con un metodo di lavoro ben organizzato e autonomo; L’alunno produce messaggi visivi consapevoli e abbastanza originali; conosce e applica le regole dei codici del linguaggio visivo in modo abbastanza adeguato;

7

conosce e utilizza in modo piuttosto adeguato strumenti e tecniche; opera con un metodo di lavoro organizzato e piuttosto autonomo; L’alunno

produce messaggi visivi essenzialmente adeguati allo scopo comunicativo;

C  BASE

conosce e applica le regole dei codici del linguaggio visivo in modo essenziale;

6 conosce strumenti e tecniche in modo essenziale e li utilizza con qualche incertezza; opera con una certa autonomia; L’alunno produce messaggi visivi poco adeguati allo scopo comunicativo; conosce in modo superficiale le regole dei codici del linguaggio visivo e spesso non sa applicarle;

5

conosce in modo carente strumenti e tecniche e li usa con incertezze; opera in modo poco produttivo e spesso necessita di guida;

D  INIZIALE

L’alunno produce messaggi visivi non adeguati allo scopo comunicativo; conosce in modo lacunoso le regole dei codici del linguaggio visivo e non sa applicarle autonomamente;

4

conosce in modo lacunoso strumenti e tecniche e non sa usarli autonomamente; opera in modo poco consapevole e necessita di guida

Nucleo tematico: osservare e leggere le immagini LIVELLO

Dimensione Competenza voto

COMPETENZA: Lo studente padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende e analizza i significati di immagini statiche e in movimento nonché di prodotti multimediali

A  AVANZATO

L’alunno descrive e osserva vari testi visivi in modo completo ed esaustivo e mostra un metodo organico e logico; legge vari testi visivi con padronanza e comprende agevolmente, in modo

60

10


completo regole, codici, significati e scelte stilistiche; L’alunno descrive e osserva vari testi visivi in modo completo e mostra un metodo organico e logico;

9

legge vari testi visivi in modo molto corretto e appropriato e riconosce agevolmente regole, codici, significati e scelte stilistiche; L’alunno descrive e osserva vari testi visivi in modo appropriato e mostra un metodo piuttosto organico e logico;

8

legge vari testi visivi in modo corretto e appropriato e riconosce regole codici e scelte stilistiche;

B  INTERMEDIO

L’alunno descrive e osserva vari testi visivi in modo piuttosto appropriato e mostra un metodo in genere organico e logico;

7

legge vari testi visivi in modo abbastanza corretto e appropriato e riconosce in genere regole codici e scelte stilistiche; L’alunno

descrive e osserva, vari testi visivi in modo essenziale e mostra un metodo non sempre organico

C  BASE

6 legge vari testi visivi in modo essenzialmente corretto e riconosce alcune regole e codici L’alunno descrive e osserva, vari testi visivi con alcune incertezze e a volte necessita di guida

5

legge vari testi visivi con qualche difficoltà e a volte non riconosce i codici

D  INIZIALE

L’alunno descrive e osserva, vari testi visivi con molte incertezze e spesso necessita di guida

4

legge vari testi visivi con molte difficoltà e spesso non riconosce i codici più elementari

Nucleo tematico: comprendere e apprezzare le opere d’arte

Dimensione Competenza COMPETENZA:

LIVELLO

A  AVANZATO

Lo studente legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e contemporanea collocandole nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali; riconosce il valore di opere artistiche prodotte in territori diversi dal proprio e conosce i principali beni artistico- culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro tutela L’alunno padroneggia in modo completo ed esaustivo le conoscenze relative all’ambiente, al patrimonio storico- artistico e alla produzione

61

voto

10


dell’arte nel tempo possiede spiccata sensibilità verso l’ambiente e il patrimonio storicoartistico e propone per essi soluzioni di intervento organiche originali e creative L’alunno conosce in modo completo i contenuti relativi all’ambiente, al patrimonio storico-artistico e alla produzione dell’arte nel tempo possiede molta sensibilità verso l’ambiente e il patrimonio storicoartistico e propone per essi soluzioni di intervento piuttosto organiche, originali e creative L’alunno conosce in modo appropriato e articolato i contenuti relativi all’ambiente, al patrimonio storico- artistico e alla produzione dell’arte nel tempo

9

8

possiede sensibilità verso l’ambiente e il patrimonio storico-artistico e propone per essi soluzioni di intervento originali e creative

B  INTERMEDIO

L’alunno conosce in modo soddisfacente, ma non sempre approfondito, i contenuti relativi all’ambiente, al patrimonio storico- artistico e alla produzione dell’arte nel tempo.

7

possiede una certa sensibilità verso l’ambiente e il patrimonio storicoartistico e propone per essi soluzioni di intervento abbastanza originali L’alunno

C  BASE

conosce in modo essenziale, i contenuti relativi all’ambiente, al patrimonio storico- artistico e alla produzione dell’arte nel tempo.

6 possiede una certa sensibilità verso l’ambiente e il patrimonio storicoartistico e propone per essi alcuni semplici interventi L’alunno conosce in modo parziale i contenuti relativi all’ambiente, al patrimonio storico-artistico e alla produzione dell’arte nel tempo.

5

esprime poca sensibilità verso l’ambiente e il patrimonio storicoartistico e a volte propone per essi alcuni semplici interventi

D  INIZIALE

L’alunno esprime esigue conoscenze sui contenuti relativi all’ambiente, al patrimonio storico- artistico e alla produzione dell’arte nel tempo. esprime poca sensibilità verso l’ambiente e il patrimonio storico- artistico e non sa proporre per essi neanche semplici interventi

DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE (CLASSI I, II, III)

62

4


Nucleo tematico: Il corpo e la sua relazione con il tempo e lo spazio

Dimensione Competenza COMPETENZA:

LIVELLO

A  AVANZATO

voto

L’alunno è consapevole delle proprie competenze motorie comprendendo sia i propri punti di forza sia i propri limiti utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in movimento in situazione. L’alunno Realizza risposte motorie corrette e precise trasferendole correttamente in tutte le situazioni anche in quelle non strutturate

10

L’alunno Realizza risposte motorie precise e riesce a trasferirle in modo finalizzato in tutte le situazioni sportive

9

L’alunno Realizza risposte motorie quasi sempre adatte e sa trasferirle in modo efficace nelle diverse situazioni

B  INTERMEDIO

L’alunno Realizza schemi motori coordinati, ma non sempre riesce a trasferirli in modo efficace

8

7

L’alunno

C  BASE

D  INIZIALE

Nucleo tematico: Il gioco, lo sport, le regole e il fair play LIVELLO

Realizza risposte motorie quasi sempre efficaci solo in situazioni poco complesse e fatica a costruire un proprio spazio

6

L’alunno Realizza risposte motorie poco precise

5

L’alunno Non riesce a svolgere un lavoro corporeo minimamente organizzato

4

Dimensione Competenza voto

COMPETENZA: Lo studente riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione dello “star bene” in ordine a uno stile di vita sano volto alla prevenzione.

A  AVANZATO

L’alunno Ha interiorizzato le regole e collabora fattivamente con i compagni e gli insegnanti

10

L’alunno Conosce, rispetta, gestisce le regole sportive e collabora in modo produttivo con gli altri

9

L’alunno Conosce e rispetta le regole sportive

B  INTERMEDIO L’alunno Lavora nel gruppo cercando di collaborare in modo costruttivo,

63

8 7


rispetta le regole ma non sempre dimostra di averle interiorizzate L’alunno

C  BASE

D  INIZIALE

Lavora nel gruppo ma non sempre collabora in modo costruttivo per la poca applicazione delle regole comuni

6

L’alunno Partecipa all’attività in modo incostante assumendo un ruolo marginale nel gruppo non conoscendo le regole da rispettare

5

L’alunno Partecipa saltuariamente solo su sollecitazione disattendendo spasso il rispetto delle regole

4

Nucleo tematico: Salute e benessere, prevenzione e sicurezza

Dimensione Competenza voto

COMPETENZA: LIVELLO

A  AVANZATO

Lo studente rispetta criteri di base di sicurezza per se’ e per gli altri ed è capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di impegnarsi per il bene comune. L’alunno Rispetta le norme di sicurezza, utilizzando autonomamente l’attività motoria per mantenere corretti stili di vita

10

L’alunno Rispetta le norme ma talvolta non utilizza autonomamente l’attività motoria

9

L’alunno Rispetta le norme utilizzando in modo corretto spazi ed attrezzature per il proprio benessere fisico

B  INTERMEDIO

L’alunno Rispetta le norme ma non sempre controllando correttamente tutte le difficoltà che possono presentarsi

8

7

L’alunno

C  BASE

D  INIZIALE

Rispetta le principali norme di sicurezza utilizzando in modo abbastanza corretto spazi ed attrezzature

6

L’alunno Si impegna saltuariamente ma senza controllo e cura per sé e gli altri

5

L’alunno Rispetta saltuariamente le principali norme di sicurezza

4

DISCIPLINA: TECNOLOGIA (CLASSI I, II, III) Nucleo tematico: Vedere, osservare e sperimentare LIVELLO

Dimensione Competenza voto COMPETENZA: Lo studente rileva le proprietà fondamentali di materiali di uso

64


A  AVANZATO

comune e il loro ciclo produttivo, conosce i principali sistemi di trasformazione di risorse o di produzione di beni, riconoscendo le diverse forme di energia coinvolte. conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune classificandoli e descrivendoli in relazione a forma, struttura e materiali. L’alunno sa spiegare i processi tecnologici attraverso un'osservazione autonoma e spiccata; si orienta ad acquisire un sapere più completo e integrale. L’alunno sa spiegare i processi tecnologici attraverso un'osservazione autonoma; si orienta ad acquisire un sapere completo e integrale L’alunno sa spiegare i processi tecnologici attraverso una buona osservazione; si orienta ad acquisire un sapere completo

B  INTERMEDIO

L’alunno sa spiegare i processi tecnologici attraverso un’osservazione abbastanza corretta; conosce nozioni e concetti

10

9

8

7

L’alunno

C  BASE

D  INIZIALE

Nucleo tematico: Prevedere, immaginare e progettare LIVELLO

A  AVANZATO

B  INTERMEDIO

analizza e spiega, semplici processi tecnologici attraverso un'osservazione essenziale

6

L’alunno conosce in modo parziale i processi tecnologici ed i meccanismi della realtà tecnologica

5

L’alunno denota una conoscenza carente dei processi tecnologici e dei meccanismi della realtà tecnologica.

4

Dimensione Competenza COMPETENZA: L’alunno realizza rappresentazioni grafiche relative alla struttura e al funzionamento di figure piane utilizzando elementi del disegno tecnico, progetta e realizza rappresentazioni grafiche relative alla struttura e al funzionamento di oggetti utilizzando elementi della geometria descrittiva bidimensionale. Progetta e realizza rappresentazioni grafiche relative alla struttura e al funzionamento di oggetti utilizzando elementi della geometria descrittiva tridimensionale.

voto

L’alunno realizza gli elaborati grafici in modo autonomo; usa gli strumenti tecnici con scioltezza, precisione e proprietà

10

L’alunno realizza gli elaborati grafici in modo autonomo; usa gli strumenti tecnici con scioltezza e proprietà

9

L’alunno realizza gli elaborati grafici in modo razionale; usa gli strumenti

8

65


tecnici con sicurezza e in modo appropriato L’alunno realizza gli elaborati grafici in modo corretto; usa gli strumenti tecnici in modo adeguato ed abbastanza appropriato

7

L’alunno

C  BASE

D  INIZIALE

realizza gli elaborati grafici in modo essenziale; usa gli strumenti tecnici in modo sufficientemente corretto

6

L’alunno rappresenta e riproduce in modo incerto gli elaborati grafici; usa gli strumenti tecnici in modo poco corretto

5

L’alunno ha gravi difficoltà nel rappresentare e riprodurre gli elaborati grafici; usa gli strumenti tecnici in modo non corretto

4

Nucleo tematico: Intervenire, trasformare e produrre

Dimensione Competenza

LIVELLO

COMPETENZA: L’alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso, cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale. A partire dal contesto in cui vive, sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un’identità capace di accoglienza, confronto e dialogo.

A  AVANZATO

L’alunno conosce ed usa le varie tecniche in maniera precisa e autonoma comprende completamente e usa in modo sicuro e consapevole il linguaggio tecnico

10

L’alunno conosce ed usa le varie tecniche in maniera autonoma comprende e usa in modo sicuro e consapevole il linguaggio tecnico

9

L’alunno conosce ed usa le varie tecniche in maniera sicura, usa con padronanza il linguaggio tecnico

B  INTERMEDIO

Valutazione

L’alunno conosce ed usa le varie tecniche in modo corretto usa il linguaggio tecnico in modo chiaro ed idoneo

8

7

L’alunno

C  BASE

D  INIZIALE

conosce ed usa le tecniche più semplici, usa il linguaggio tecnico in modo sufficientemente corretto

6

L’alunno è incerto nell’usare le tecniche più semplici, comprende complessivamente il linguaggio tecnico, ma ha la difficoltà nel suo utilizzo

5

L’alunno coglie in modo parziale e inadeguato le tecniche più semplici, ha gravi difficoltà nel comprendere e usare il linguaggio tecnico e le

4

66


verifiche scritte e grafiche.

DISCIPLINA: RELIGIONE (CLASSI I, II, III) Nucleo tematico: Dio e l’uomo

LIVELLO

A AVANZATO

Dimensione Competenza COMPETENZA: Lo studente rileva le proprietà fondamentali di materiali di uso comune e il loro ciclo produttivo, conosce i principali sistemi di trasformazione di risorse o di produzione di beni, riconoscendo le diverse forme di energia coinvolte. conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune classificandoli e descrivendoli in relazione a forma, struttura e materiali.

ECCELLENTE

L’alunno conosce, comprende, e confronta in modo approfondito, esaustivo e personale

OTTIMO

L’alunno conosce, comprende, e confronta in modo approfondito e personale

DISTINTO B INTERMEDIO BUONO

L’alunno conosce, comprende, e confronta in modo approfondito e soddisfacente L’alunno conosce, comprende, e confronta in modo: discreto e pertinente

C  BASE

SUFFICIENTE L’alunno conosce, comprende, e confronta in modo essenziale

D  INIZIALE

L’alunno conosce, comprende, e confronta in modo superficiale, incompleto, NON lacunoso. SUFFICIENTE

Nucleo tematico: Il linguaggio religioso LIVELLO

A AVANZATO

B INTERMEDIO

Dimensione Competenza COMPETENZA: Lo studente riconosce i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, ecc.), ne individua le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo imparando ad apprezzarli dal punto di vista artistico, culturale e spirituale.

ECCELLENTE

L’alunno comprende, riconosce e utilizza il linguaggio specifico in modo approfondito, esaustivo e personale

OTTIMO

L’alunno comprende, riconosce e utilizza il linguaggio specifico in modo approfondito e personale

DISTINTO

L’alunno comprende, riconosce e utilizza il linguaggio specifico in modo approfondito e soddisfacente

BUONO

L’alunno comprende, riconosce e utilizza il linguaggio specifico in modo discreto e pertinente

C  BASE

SUFFICIENTE L’alunno comprende, riconosce e utilizza il linguaggio specifico in modo essenziale

D  INIZIALE

L’alunno comprende, riconosce e utilizza il linguaggio specifico in modo superficiale, NON incompleto e lacunoso SUFFICIENTE

Nucleo tematico: La Bibbia e le altre fonti

LIVELLO

Dimensione Competenza COMPETENZA: L’alunno individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini, ricostruisce gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e li confronta con le vicende della storia civile passata e recente elaborando criteri per avviarne una interpretazione consapevole.

67


A AVANZATO

B INTERMEDIO

ECCELLENTE

Utilizza il testo biblico e individua gli elementi specifici dei documenti in modo approfondito, esaustivo

OTTIMO

Utilizza il testo biblico e individua gli elementi specifici dei documenti in modo approfondito

DISTINTO

Utilizza il testo biblico e individua gli elementi specifici dei documenti in modo soddisfacente

BUONO

Utilizza il testo biblico e individua gli elementi specifici dei documenti in modo discreto e pertinente Utilizza il testo biblico e individua gli elementi specifici dei documenti in modo

C  BASE

SUFFICIENTE essenziale

D  INIZIALE

Utilizza il testo biblico e individua gli elementi specifici dei documenti in modo NON lacunoso, superficiale SUFFICIENTE

Nucleo tematico: I valori etici e religiosi

LIVELLO

A AVANZATO

Dimensione Competenza COMPETENZA: Lo studente coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. Inizia a confrontarsi con la complessità dell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda.

ECCELLENTE

Comprende, riconosce i valori religiosi in modo approfondito, esaustivo e personale

OTTIMO

Comprende, riconosce i valori religiosi in modo approfondito e personale

DISTINTO B INTERMEDIO BUONO

Comprende, riconosce i valori religiosi in modo soddisfacente Comprende, riconosce i valori religiosi in modo discreto e pertinente

C  BASE

SUFFICIENTE Comprende, riconosce i valori religiosi in modo essenziale

D  INIZIALE

Comprende, riconosce i valori religiosi in modo lacunoso, superficiale. NON SUFFICIENTE

68


Nell’ambito del percorso di Autovalutazione, a partire dal mese di Ottobre, sono stati somministrati per la Scuola Secondaria di 1° Grado i test di ingresso comuni per classi parallele di ITALIANO, INGLESE e MATEMATICA, elaborati dai Docenti nei relativi dipartimenti disciplinari al fine di: verificare l’acquisizione degli obiettivi minimi relativi agli apprendimenti programmati per l’anno scolastico 2018/2019; comunicare alle famiglie gli esiti scolastici e condividere gli impegni relativi ai futuri processi di maturazione personale; confrontare le competenze acquisite in orizzontale tra classi parallele e in verticale, seguendo nel tempo l’evoluzione della classe. Relativamente i debiti nelle altre discipline, ci si è avvalsi di informazioni relative a valutazioni orali e/o agli esiti dei rispettivi test di ingresso. Gli alunni in situazione di handicap e gli alunni BES hanno effettuato prove di verifica calibrate dai docenti, sulla base dei rispettivi PEI e PDP del precedente anno scolastico. Le risultanze sono state oggetto di discussione nei primi consigli di classe, al fine di utilizzare strategie metodologiche personalizzate e di proporre eventuali interventi didattici mirati (in orario curriculare e/o extracurriculare).

69


70


71


72


73


DATI PROVE OGGETTIVE TABULAZIONE TEST INGRESSO SCUOLA SECONDARIA PROVA DI ITALIANO

DATA

3/10/2019

Risposte COMPRENSIONE LETTURA

NUMERO RISPOSTE AMBITI

N. 20  67% Numero

N. risposte esatte COMPRENSIONE LETTURA

Alunni

CLASSI ALUNNI

VALUTABILI

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO Risposte GRAMMATICA

Risposte totali Prova

N . 10  33%

N. 30

N. risposte esatte GRAMMATICA

Risposte totali

%

ALUNNI NON

PROVA SUFFICIENTI

IA

25

25

416/500 83%

197/250 79%

613/750

82%

0 0%

IB

25

23

399/460 88%

191/230 83%

590/690

86%

0 0%

TOTALE

50

48

815/960 85%

388/480 81%

1203/1440

84%

0 0%

PROVA DI MATEMATICA

DATA

NUMERO RISPOSTE AMBITI

2/10/2019

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

Risposte NUMERI

Risposte SPAZI E FIGURE

Risposte RELAZ. E FUNZ.

Risposte DATI E PREV.

N. 1354%

N. 521%

N. 625%

N. 0

N. risposte esatte NUMERI

N. risposte esatte SPAZI E FIGURE

N. risposte esatte RELAZ. E FUNZ.

Risposte TOTALI PROVA N. 24

N.risposte esatte TOTALI PROVA

Alunni NON

Numero

Alunni

ALUNNI

VALUTABILI

IA

25

25

280/325 86%

88/125 70%

96/150 64%

464/600

77%

624%

IB

25

22

242/286 85%

87/110 79%

82132 62%

411/528

78%

418%

TOTALE

50

47

522/611 85%

175/235 74%

178/282 63%

77,5%

1021%

CLASSI

PROVA DI INGLESE

NUMERO RISPOSTE AMBITI

DATA

4/10/2019

COMPRENSIONE DEL TESTO

875/1128

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

CONOSCENZA DELLE FUNZIONI E STRUTTURE GRAMMATICALI

Risposte n.2050% Risposte n.4050%

74

SUFFICIENTI

TOTALI

PROVA

Risposte n.60


N. risposte esatte COMPRENSIONE DEL TESTO

N. risposte esatte . CONOSCENZA DELLE FUNZIONI E STRUTTURE GRAMMATICALI

25

474/500 95%

822/1000 82%

1296/1500

86%

00%

25

24

465/480 97%

786/960 82%

1251/1440

87%

00%

50

49

939/980 96%

1608/1960 82%

2547/2940

87%

00%

Numero

Alunni

ALUNNI

VALUTABILI

IA

25

IB TOTALE

CLASSI

PROVA DI ITALIANO

DATA

3/10/2019

Risposte COMPRENSIONE LETTURA

NUMERO RISPOSTE AMBITI

Alunni

ALUNNI

VALUTABILI

SUFFICIENTI

Risposte GRAMMATICA

Risposte totali Prova

N . 13 43%

N. 30

N. risposte esatte

CLASSI

Alunni NON

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

N. 17 57% N. risposte esatte Numero

N.risposte esatte TOTALI PROVA

COMPRENSIONE LETTURA

GRAMMATICA

Risposte totali

ALUNNI NON

PROVA (%) SUFFICIENTI

II A

22

22

259/374 69%

159/286 56%

418/660

63%

4 18%

II B

23

22

233/374 62%

120/286 42%

353/660

53%

9 41%

TOTALE

45

44

492/748 66%

279/572 49%

771/1320

58%

13 30%

PROVA DI MATEMATICA

DATA

2/10/2019

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

Risposte NUMERI

Risposte SPAZI E FIGURE

Risposte RELAZ. E FUNZ.

Risposte DATI E PREV.

N. 1050%

N. 1050%

N. 0

N. 50

N. risposte esatte NUMERI

N. risposte esatte SPAZI E FIGURE

NUMERO RISPOSTE AMBITI

N. risposte esatte RELAZ. E FUNZ.

N. risposte esatte DATI E PREV.

Risposte TOTALI PROVA N. 20 N.risposte esatte TOTALI PROVA

Alunni NON

Numero

Alunni

ALUNNI

VALUTABILI

II A

24

22

153/220 69%

133/220 60%

286/440

65%

732%

II B

23

22

170/220 77%

137/220 62%

307/440

70%

418%

TOTALE

47

44

323/440 73%

270/440 61%

593/880

67%

11 %

CLASSI

75

SUFFICIENTI


PROVA DI INGLESE

DATA

4/10/2019

COMPRENSIONE DEL TESTO

NUMERO RISPOSTE AMBITI

Risposte n.620% N. risposte esatte COMPRENSIONE DEL TESTO

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

CONOSCENZA DELLE FUNZIONI E STRUTTURE GRAMMATICALI Risposte n.2480% N. risposte esatte . CONOSCENZA DELLE FUNZIONI E STRUTTURE GRAMMATICALI

TOTALI PROVA Risposte n.30

N.risposte esatte TOTALI PROVA

Alunni NON

Numero

Alunni

ALUNNI

VALUTABILI

II A

24

21

101/126 80%

281/504 56%

382/630

61%

838%

II B

23

21

103/126 82%

277/504 55%

380/630

60%

1257%

TOTALE

47

42

204/252 81%

558/1008 55%

762/1260

CLASSI

PROVA DI ITALIANO

DATA

3/10/2019

 Risposte COMPRENSIONE LETTURA

NUMERO RISPOSTE AMBITI

N. 17  57% Numero

Alunni

CLASSI ALUNNI

VALUTABILI

N. risposte esatte COMPRENSIONE LETTURA

60,5 %

SUFFICIENTI

2048%

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO Risposte GRAMMATICA

Risposte totali Prova

N . 13  43% N. risposte esatte GRAMMATICA

N. 30 Risposte totali

%

ALUNNI NON

PROVA SUFFICIENTI

III A

21

20

277/340 81%

133/260 51%

410/600

68%

210%

III B

22

19

229/323 71%

136/247 55%

365/570

64%

211%

III C

20

17

221/289 76%

126/221 57%

347/510

68%

424%

III D

20

19

230/323 71%

141/247 57%

371/570

65%

211%

/ %

/ %

/

%

%

TOTALE

76


PROVA DI MATEMATICA

DATA

NUMERO RISPOSTE AMBITI

2/10/2019

Risposte NUMERI

Risposte SPAZI E FIGURE

Risposte RELAZ. E FUNZ.

N.735%

N. 945%

N. 420%

N. risposte esatte NUMERI

N. risposte esatte SPAZI E FIGURE

Alunni

ALUNNI

VALUTABILI

III A

21

19

119/133 89%

133/171 78%

70/76 92%

III B

22

16

82/112 73%

99/144 69%

53/64 83%

III C

20

17

96/119 81%

116/153 76%

57/68 84%

III D

20

17

101/119 85%

103/153 67%

57/68 84%

TOTALE

83

69

398/483 82%

451/621 73%

237/276 86%

PROVA DI INGLESE

DATA

4/10/2019

COMPRENSIONE DEL TESTO

NUMERO RISPOSTE AMBITI

Risposte n.620%

Numero

Alunni

ALUNNI

VALUTABILI

CLASSI

21+

N. risposte esatte COMPRENSIONE DEL TESTO

Risposte DATI E PREV.

Risposte TOTALI PROVA N. 20

N. risposte esatte RELAZ. E FUNZ.

Numero CLASSI

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

N.risposte esatte TOTALI PROVA

SUFFICIENTI

85%

211%

73%

425%

269/340

79%

212%

261/340

77%

318%

79%

1116%

322/380 234/320

1086/1380

Alunni NON

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

CONOSCENZA DELLE FUNZIONI E STRUTTURE GRAMMATICALI Risposte n.2480% N. risposte esatte . CONOSCENZA DELLE FUNZIONI E STRUTTURE GRAMMATICALI

TOTALI PROVA Risposte n.30

N.risposte esatte TOTALI PROVA

Alunni NON SUFFICIENTI

III A

Nuova iscritta

20

93/120 76%

297/480 62%

390/600

65%

735%

III B

22

18

84/108 78%

246/432 57%

330/540

61%

950%

III C

20

15

77/90 86%

164/360 46%

241/450

54%

1067%

III D

20

17

90/102 88%

325/408 79%

415/510

81%

212%

TOTALE

83

70

344/420 82%

1032/1680 61%

1376/2100

66%

2840%

77


78


79


Format Lettera Debito Formativo

80


ISTITUTO COMPRENSIVO ‘DE AMICIS’ vi a V. z o C a l ò , 3 7 - 7 4 0 2 3 GR O T T AG L I E (T A) Sede Centrale

 099/5639821  099/5619623

Codice Meccanografico TAIC84200E - Codice Fiscale 90214320732 - Codice Univoco Ufficio UFNVWL taic84200e@pec.istruzione.it – taic84200e@istruzione.it - www.icdeamicisgrottaglie.gov.it

Prot. n. Grottaglie, Ai Sigg. Genitori dell’alunno/a ………………………………………………… Classe …….a sez. ……. OGGETTO: Comunicazione risultati test di ingresso comuni per classi parallele e accertamento recupero debiti scolastici relativi all’anno scolastico 2018/2019. Nell’ambito del percorso di Autovalutazione, a partire dal mese di Ottobre, sono stati somministrati per la Scuola Secondaria di I grado i test di ingresso comuni per classi parallele, elaborati dai Docenti nei relativi dipartimenti disciplinari. Le informazioni di seguito riportate sono state essenziali al fine di: verificare l’acquisizione degli obiettivi minimi relativi agli apprendimenti programmati per l’anno scolastico 2018/2019; comunicare alle famiglie gli esiti scolastici e condividere gli impegni relativi ai futuri processi di maturazione personale. Si comunica che dall’esame dei risultati dei test e delle prime verifiche orali iniziali, il Consiglio di Classe ha rilevato lacune nella formazione di Suo/a figlio/a in quanto sono presenti insufficienze nelle seguenti materie: 1. Disciplina in cui lo studente risulta insufficiente Voto rilevato 2. Disciplina in cui lo studente risulta insufficiente Voto rilevato

81


3. Disciplina in cui lo studente risulta insufficiente Voto rilevato

Si evince quindi la necessità di recuperare le insufficienze segnalate mediante un costante e proficuo studio delle discipline a scuola e a casa. La verifica dell’avvenuto recupero sarà svolta dai docenti di classe mediante l’espletamento di verifiche intermedie e finali disciplinari.

Per ulteriori informazioni e chiarimenti rivolgersi al Dirigente Scolastico e/o ai suoi Collaboratori. Nel rimanere a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione, inviamo cordiali saluti.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.ssa Anna COMO Firma autografata sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art.3 co.2 del D.Lgs 12/02/1993 n. 39

 RICEVUTA DA CONSEGNARE ALLA SCUOLA Il sottoscritto _______________________________________________________________ genitore dello studente ________________________________________________ frequentante la classe _________________ dichiara di avere ricevuto la lettera prot. n. _______________ del _____________________

In fede. Luogo e data _____________________________

firma

82


Premesso che il nostro Istituto ha da sempre curato l’inclusione scolastica e il diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi personalizzati e individualizzati, il Pdm si prefigge lo scopo di migliorare gli esiti nelle prove standardizzate, soprattutto in Inglese nella scuola Secondaria (ambito invalsi). Si ritiene che il miglioramento in queste prove possa avere una importante ricaduta sui risultati scolastici degli alunni e avviare i docenti all’utilizzo di metodologie didattiche innovative più motivanti ed utili a promovere il protagonismo dei ragazzi nella costruzione delle proprie conoscenze. Inoltre si prefigge di prevenire l’insuccesso del percorso scolastico di secondo grado attraverso il potenziamento delle competenze chiave, imparare ad imparare, competenze sociali e civiche, competenze digitali e avvio al pensiero computazionale sin dalla scuola primaria (ambito: competenze chiave e di cittadinanza). I processi coinvolti nel raggiungimento delle priorità identificate riguardano - a livello di personale docente, l’impegno comune in attività di formazione, di studio, di approfondimento e ricerca in ambito metodologico e didattico - a livello di alunni, il potenziamento delle competenze linguistiche, logico-matematiche, digitali, delle competenze trasversali e l’avvio al pensiero computazionale. Le azioni possono essere connesse ad alcuni degli obiettivi previsti dalla legge 107/2015.

ESIT I DEG LI STU DEN TI

Obiettivi di processo 1.1 Congruenza tra obiettivi e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV)

RISULTATI NELLE

PRIORITA’ 1 TRAGUARDI Innalzare i livelli essenziali di Allineare i risultati delle prove Invalsi competenza in Italiano, matematica e

83


PROVE inglese, rilevabili con le prove INVALSI STANDARDIZZATE (migliorare i livelli 1 e 2 di apprendimento) e in generale NAZIONALI migliorare gli esiti scolastici di tutti gli studenti

PRIORITA’ 2 Aumentare il livello delle competenze chiave di cittadinanza degli studenti mediante ottimizzazione dell'uso degli strumenti di programmazione didattica, e di valutazione

COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA

AREA DI PROCESSO

a quelli nazionali riferiti a scuole con lo stesso background socio-culturale e innalzare la percentuale di alunni nei livelli 1 e 2 nelle prove Invalsi di italiano e matematica, nonché aumentare almeno del 10% il numero degli alunni che raggiunga il livello A2 nella prova LISTENING (comprensione dell’ascolto) in inglese. Favorire i raccordi verticali nelle competenze chiave di cittadinanza: imparare ad imparare competenze sociali e civiche competenze digitali e pensiero computazionale In generale acquisire un metodo di studio; il senso della legalità, della responsabilità attraverso la realizzazione di scelte ed azioni consapevoli sempre finalizzate al miglioramento continuo del proprio contesto di vita e della collettività; uso consapevole e critico delle TIC e degli ambienti di comunicazione virtuali.

OBIETTIVI DI PROCESSO

E' CONNESSO ALLE PRIORITA'..... 1

1

CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE

Favorire l’apprendimento per competenze in ambito linguistico e logico-matematico.

x

Studio delle prove invalsi e riflessione sui risultati. Potenziamento delle prove comuni semistrutturate e strutturate, anche tipo INVALSI, funzionali a monitorare gli esiti e a riflettere sulla propria prassi (scuola primaria e secondaria di I

x

84

2


grado).

2

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

3

INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE

Progettazione di interventi didattici mirati, di recupero e potenziamento.

x

Potenziare la dimensione laboratoriale dell’apprendimento attraverso l’uso di metodologie innovative (cooperative learning, debate e flipped classroom) estese a tutte le discipline, nell’arco del triennio.

x

x

Revisionare in modo dettagliato il curricolo delle n. 3 competenze chiave e di cittadinanza di seguito indicate:

4

5

6

7

CONTINUITA' E ORIENTAMENTO

1. imparare ad imparare 2. competenze sociali e civiche: 3. competenze digitali e pensiero computazionale:

x

Sensibilizzazione delle famiglie in merito agli obiettivi delle competenze chiave e di cittadinanza che devono essere raggiunti dai loro figli e coinvolgimento nelle fasi che conducono alla scelta del percorso scolastico di II grado.

x

realizzare percorsi di orientamento mirati per la comprensione di sé e delle proprie inclinazioni

x

ORIENTAMENTO STRATEGICO E ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE

INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

85


Obiettivo di processo

1a

1b

1c

2

Risultati attesi

Indicatori di monitoraggio

Ideare , progettare ed attuare un compito di realtà centrato sulle competenze individuate nel curriculo relative all’area logico-matematica e linguistico-espressiva (scuola primaria e secondaria di I grado).

Modalità di rilevazione

n° 2 esperienze didattiche autentiche in tutte le classi della scuola primaria e secondaria di primo grado ( una nell’area logicomatematica e scientifica e una nell’area storico – letteraria – artistica) – Progetto Lettura, trasversale agli ordini scolastici Analisi e studio degli esiti 2.a N. 3 incontri del gruppo delle classi 2^ e 5^ primaria di lavoro di valutazione con e della classe 3^ secondaria docent appartenenti ai due dell’anno precedente. ordini di Scuola: Primaria e Individuazione degli errori Secondaria. ricorrenti e degli items in 2.b N. 2 prove comuni di cui gli alunni incontrano tipo INVALSI all’anno e N. 2 maggiori difficoltà. somministrazioni di prove congiunte di tipo semistrutturato Somministrazione di prove mirate al superamento delle difficoltà.

Relazione finale dei docenti coinvolti e rispetto della tempistica delle diverse fasi progettuali attraverso scheda di rilevazione e questionario di autovalutazione, anche on line.

Progettazione condivisa di interventi didattici mirati, di recupero e potenziamento. Utilizzo dell’aula come laboratorio, aumentando la flessibilità degli spazi, diminuendo la frontalità della lezione anche attraverso la configurazione del setting. Incrementare l’utilizzo degli spazi laboratoriali che favoriscono l’apprendimento. Incrementare il numero di docenti che fanno uso delle

Rilevazioni da registro elettronico sugli argomenti trattati.

Esercitazioni tipo invalsi in italiano e matematica di norma quindicinali, per classi parallele. Utilizzo degli spazi laboratoriali da parte dei docenti. Numero di lezioni di didattica laboratoriale/ lezione non frontali svolte da ciascun docente. Rilevazione dei comportamenti degli alunni durante le attività: interesse, impegno, determinazione nel portare a termine il compito

86

Report incontri. Tabulazione degli esiti. Rilevazioni da registro elettronico sugli argomenti trattati. Monitoraggio degli esiti delle verifiche in itinere in tutte le classi, con particolare riferimento alle classi ponte.

Scheda di rilevazione da compilare durante i Consigli di Classe. Registrazione dell’esperienza di didattica laboratoriale sui registri elettronici dei docenti. Compilazione dei documenti di programmazione. Compilazione di una scheda/griglia di


4

metodologie innovative e promuovere negli alunni la motivazione e comportamenti improntati all’impegno e al senso di responsabilità. 4a Attività del gruppo di lavoro per la revisione del curricolo verticale nelle n. 3 competenze chiave e di cittadinanza individuate. Compilazione del modello per il consiglio orientativo. Aumentare il coinvolgimento della componente genitoriale nelle fasi che conducono alla scelta del percorso scolastico di II grado.

, 4b

4c

Potenziare la comprensione di sé e delle proprie inclinazioni.

assegnato; capacità di interagire nel gruppo; ruoli nel gruppo.

osservazione (report lezione) da parte dei docenti.

Incontri del gruppo di lavoro Rispetto della di valutazione.. calendarizzazione degli incontri, registrazione delle presenze dei docenti alle riunioni e report degli incontri ai docent del collegio.

N. 1 ovvero 2 incontri con i genitori per l’orientamento e la consegna dei profili di competenza in ordine al giudizio orientativo che viene espresso dal Consiglio di classe e per aiutare la component genitoriale alla scelta del percorso scolastico successivo. Rispetto del Consiglio orientativo. Confront tra il consiglio orientativo rilasciato dalla scuola e il percorso di studi nella secondaria di secondo grado scelto dagli allievi.

87

Registrazione delle presenze dei genitori alle riunioni e report degli incontri.

Numero di alunni che hanno seguito il Consiglio orientativo formulato dalla scuola.


88


89


LINK VIDEO

https://youtu.be/RA7ynFtnl8U

90


PREMESSA

Le prove INVALSI rappresentano un momento significativo e un punto riferimento per la valutazione e l’autovalutazione di ogni Istituzione scolastica, nell’ottica di favorire il progressivo miglioramento della qualità del sistema di istruzione e formazione in Italia. L’Invalsi, nell’intento di fornire informazioni affidabili e utili per la progettazione didattica, restituisce alle scuole in forma riservata i dati delle rilevazioni sugli apprendimenti, mediante la restituzione dei risultati delle prove nazionali, mettendo a confronto i risultati delle singole classi e della scuola con quelli di classi e scuole con pari condizioni sociali o vicine geograficamente e con l’Italia nel suo complesso. In qualità di Figure Strumentali della Valutazione dell’Istituto Comprensivo, abbiamo proceduto all’analisi degli esiti delle prove dell’A.S. 2018-2019, mediante l’elaborazione dei risultati con grafici e tabelle, con l’intento di offrire all’Istituzione scolastica di appartenenza, la possibilità di conoscere i propri risultati, individuare punti di forza e di criticità, sostenere i processi di valutazione e autovalutazione, attivare interventi migliorativi, stimolare la riflessione sul processo di insegnamento-apprendimento e sulle metodologie/percorsi messi in atto.

LA VALUTAZIONE DELLE PROVE DEL GRADO 8: PUNTEGGI E LIVELLI

Le prove di Italiano, Matematica e Inglese del grado 8 sono state valutate in due modalità: con l’attribuzione di un punteggio numerico (come per le prove di tutti gli altri gradi) su una scala quantitativa (Rasch), dove la media dell’Italia è posta eguale a 200 e con l’assegnazione di un livello di competenza. I livelli di Italiano e Matematica del grado 8 sono cinque, dal più basso al più alto (1, 2, 3, 4 e 5). I livelli di Inglese sono, dal più basso al più alto, tre per il grado 8 (Pre-A1, A1 e A2) e due per il grado 5 (Pre-A1 e A1)

91


ANALISI DEI DATI E RESTITUZIONE DEI RISULTATI: SCUOLA PRIMARIA

ITALIANO

MATEMATICA

Classe 2°A

59,2

67,8

Classe 2°B

63,7

68,9

Classe 2°C

61,1

67,3

Classe 2°D

54,7

67,8

Classe 2°E

63,4

68,6

Scuola

60,4

68,1

Puglia

54,9

57,5

Sud

53,2

56,0

Italia

53,7

56,6

PERCENTUALI SETTORI DELLE PROVE INVALSI- 2019

CLASSI SECONDE - PRIMARIA ITALIANO

2°A 2°B 2°C 2°D 2°E Scuola Italia

MATEMATICA

Testo narrativo 60,7

Esercizi linguistici 47,7

68,9

Dati e previsioni 62,1

Spazio e figure 71

64,9

54,7

69,5

63,1

73,3

63,6

42,5

66,5

58,6

76,1

57,5

33,3

65,6

70,2

69,1

65,8

46,0

64,5

67,5

75,5

62,5

44,9

67,0

64,5

72,9

56,5

32,5

56,0

52,1

61,6

Numeri

92

Relazioni e funzioni


PROVE INVALSI- 2019-DIMENSIONI

CLASSI SECONDE - PRIMARIA

2°A

72,1

RISOLVERE PROBLEMI 61,4

2°B

73,4

64,4

62,8

2°C

74,7

61,8

46,3

2°D

69,1

67,3

61,4

2°E

70,6

65,4

71,5

Scuola

71,9

64,1

63,3

Italia

63,0

49,1

53,2

CONOSCERE

ARGOMENTARE 73,9

LIVELLO STUDENTI (NUMERO) PROVE INVALSI 2019

SCUOLA PRIMARIA Italiano 2°A

LIVELLO 1 2

LIVELLO 2 6

LIVELLO 3 5

LIVELLO 4 4

LIVELLO 5 6

2°B

2

2

8

1

12

2°C

2

4

4

5

7

2°D

6

4

5

1

8

2°E

3

1

1

6

12

TAIC84200E

12,8%

14,5%

19,7%

14,5%

38,5%

PUGLIA

24,5%

17,2%

17,6%

9,1%

31,6%

Sud

28,0%

16,1%

18,1%

8,8%

29,0%

Italia

27,4%

16,5%

17,3%

8,6%

30,3%

Matematica 2°A

LIVELLO 1 2

LIVELLO 2 2

LIVELLO 3 3

LIVELLO 4 2

LIVELLO 5 14

2°B

2

1

3

7

12

93


2°C

0

2

8

3

9

2D

1

4

4

5

12

2°E

1

4

1

10

8

TAIC84200E

5,0%

10,8%

15,8%

22,5%

45,8%

PUGLIA

26,4%

17,5%

12,5%

16,5%

27,2%

Sud

30,2%

17,3%

10,8%

15,7%

26,0%

Italia

27,4%

17,2%

12,2%

17,5%

25,7%

ANDAMENTO NEGLI ULTIMI ANNI SCOLASTICI

CLASSI SECONDE PRIMARIA

ITALIANO %

2013-14

64,7

59,2

2014-15

58,7

55,8

2015-16

48,5

56,9

2016-17

54,3

65,7

2017-18

61,1

63,8

2018-19

60,4

68,1

Punteggio Puglia

Punteggio Sud

Punteggio Italia

MATEMATICA %

Punteggio 5 Puglia

Punteggio 5 Sud

Punteggio 5 Italia

PERCENTUALI SETTORI DELLE PROVE INVALSI- 2019

CLASSI QUINTE - PRIMARIA ITALIANO

MATEMATICA - AMBITI

Testo narrativo

Testo espositivo

Riflessione sulla lingua

Numeri

Dati e previsioni

Spazio e figure

Relazioni e funzioni

5°A

70,5

68,8

74,1

73,4

77,8

78,2

59,6

5°B

75,1

65,9

71,0

73,1

71,9

77,8

73,3

5°C

64,9

55,9

77,3

65,1

70,3

66,7

54,2

94


5°D

69,3

66,1

83,5

77,2

67,1

73,6

62,6

5°E

56,0

53,3

56,7

65,4

60,4

65,5

41,9

Scuola

67,3

62,2

72,8

71,0

69,9

72,7

59,0

Italia

63,6

57,4

62,5

62,7

61,2

58,6

44,7

PUNTEGGIO COMPLESSIVO

CLASSI QUINTE - PRIMARIA ITALIANO

MATEMATICA

5°A

71,0

73,5

5°B

71,2

74,1

5°C

65,9

65,1

5°D

72,5

70,7

5°E

55,4

59,8

Scuola

67,4

69,0

Italia

61,4

57,9

PROVE INVALSI- 2019-DIMENSIONI - MATEMATICA

CLASSI QUINTE - PRIMARIA CONOSCERE

RISOLVERE PROBLEMI

ARGOMENTARE

5°A

70,9

78,9

72,1

5°B

73,1

76,6

72,7

5°C

65,8

68,5

53,5

5°D

72,1

69,9

66,7

95


5°E

61,4

61,9

47,6

Scuola

68,9

71,6

63,2

Italia

56,7

58,7

61,3

LIVELLO STUDENTI (NUMERO) PROVE INVALSI 2019 - SCUOLA PRIMARIA

Matematica

5°A 5°B

LIVELLO 1 0 LIVELLO 1 11

LIVELLO 2 3 LIVELLO 2 25

LIVELLO 3 3 LIVELLO 3 14

LIVELLO 4 2 LIVELLO 4 32

LIVELLO 5 14 LIVELLO 5 10 15

5°B 5°C

12

52

32

53

10 6

5°C 5°D

12

13

28

63

5 10

5°D 5°E

30

31

64

38

6 3

5°E

8

1

3

3

3

TAIC84200E

5,9%

13,7%

14,7%

18,6%

47,1%

TAIC84200E PUGLIA

13,1% 25,3%

12,1% 19,5%

21,2% 13,6%

19,2% 16,1%

34,3% 25,5%

PUGLIA Sud

24,7% 26,7%

15,3% 20,5%

13,7% 13,8%

20,1% 16,1%

26,2% 22,9%

Sud Italia

27,7% 24,1%

14,9% 19,7%

13,7% 13,1%

20,1% 17,1%

23,5% 25,9%

Italia

25,2%

14,6%

13,4%

20,4%

26,5%

5°A Italiano

Restituzione dati 2019 per l'Istituzione scolastica TAIC84200E. Scuola Primaria - Classi quinte Tavola 5B - Distribuzione degli studenti per livelli di apprendimento - Inglese Reading/Listening Istituzione scolastica nel suo complesso Prova di Inglese Listening Istituzione scolastica Percentuale studenti livello Percentuale studenti Pre-A1 livello A1

96


Percentuale studenti livello Pre-A1 Percentuale studenti livello A1

Prova di Inglese Reading

3,0

2,0

21,8

73,3

Tavola 6 - Correlazione tra risultati nelle prove INVALSI e voto di classe Istituzione scolastica nel suo complesso Classi

Correlazione tra voto della classe e punteggio di Italiano alla Prova INVALSI

Correlazione tra voto della classe e punteggio di Matematica alla Prova INVALSI

5°A

medio-bassa

medio-bassa

5°B

medio-bassa

medio-bassa

5°C

medio-bassa

scarsamente significativa

5°D

medio-bassa

medio-bassa

5°E

media

medio-bassa

ANDAMENTO NEGLI ULTIMI ANNI SCOLASTICI CLASSI QUINTE

MATEMATI CA

CLASSI QUINTE PRIMARIA

ITALIANO %

2013-14

66,2

67

2014-15

57,3

56,4

2015-16

59,9

51,9

2016-17

56,2

62,4

2017-18

70,7

62,3

2018-19

67,4

69,0

CLASSI QUINTE PRIMARIA

INGLESE READING

2017-18

82,6

72,0

2018-19

86,9

68,0

%

Punteggio Puglia

Punteggio Puglia

Punteggio Sud

Punteggio Sud

Punteggio Italia

Punteggio Italia

97

%

INGLESE LISTENING

%

Punteggio Puglia

Punteggio Sud

Punteggio Italia

Punteggio Puglia

Punteggio Sud

Punteggio Italia


Restituzione dati 2019 per l'Istituzione scolastica TAIC84200E. Scuola Primaria - Classi quinte Effetto scuola Italiano Istituto nel suo complesso Confronto tra il punteggio Effetto osservato Effetto Effetto scuola scuola Effetto scuola Effetto dell'istituzione scuola leggermente pari alla leggermente scuola scolastica e il positivo positivo media negativo negativo punteggio regionale della regione Puglia Sopra la media X regionale Intorno alla media regionale Sotto la media regionale Confronto tra il punteggio osservato dell'istituzione scolastica e il punteggio della macroarea Sud Sopra la media della macroarea Intorno alla media della macroarea Sotto la media della macroarea Confronto tra il punteggio osservato dell'istituzione scolastica e il punteggio nazionale Sopra la media nazionale Intorno alla media nazionale Sotto la media nazionale

Effetto scuola positivo

Effetto scuola leggermente positivo

Effetto scuola pari alla media della macroarea

Effetto scuola leggermente negativo

Effetto scuola negativo

Effetto scuola leggermente negativo

Effetto scuola negativo

X

Effetto scuola positivo

Effetto scuola leggermente positivo

Effetto scuola pari alla media nazionale X

98


Restituzione dati 2019 per l'Istituzione scolastica TAIC84200E. Scuola Primaria - Classi quinte Effetto scuola Matematica Istituto nel suo complesso Confronto tra il punteggio Effetto osservato Effetto Effetto scuola scuola Effetto scuola Effetto dell'istituzione scuola leggermente pari alla leggermente scuola scolastica e il positivo positivo media negativo negativo punteggio regionale della regione Puglia Sopra la media X regionale Intorno alla media regionale Sotto la media regionale Confronto tra il punteggio osservato dell'istituzione scolastica e il punteggio della macroarea Sud Sopra la media della macroarea Intorno alla media della macroarea Sotto la media della macroarea Confronto tra il punteggio osservato dell'istituzione scolastica e il punteggio nazionale Sopra la media nazionale Intorno alla media nazionale Sotto la media nazionale

Effetto scuola positivo

Effetto scuola leggermente positivo

Effetto scuola pari alla media della macroarea

Effetto scuola leggermente negativo

Effetto scuola negativo

Effetto scuola pari alla media nazionale

Effetto scuola leggermente negativo

Effetto scuola negativo

X

Effetto scuola positivo

Effetto scuola leggermente positivo

X

Dalle tabelle sopra riportate si evince che in italiano si ha un EFFETTO SCUOLA PARI ALLA MEDIA NAZIONALE, vale a dire che, :date le caratteristiche della popolazione studentesca dell’istituzione

99


scolastica, l’effetto scuola è sostanzialmente uguale a quello medio nazionale. Ciò significa che le differenze riscontrate nel punteggio osservato di scuola rispetto a quello medio nazionale sono da attribuirsi principalmente alle caratteristiche della popolazione studentesca dell’istituto in esame, la cui efficacia complessiva è pertanto pari a quella media nazionale. In matematica l’EFFETTO SCUOLA E’ LEGGERMENTE POSITIVO: ciò significa che al netto del peso sul risultato osservato delle caratteristiche della popolazione studentesca la scuola ha un’efficacia leggermente maggiore a quella che si riscontra su base nazionale.

APPORTO DELLA SCUOLA EVIDENTE RISULTATI BUONI

ANALISI DEI DATI E RESTITUZIONE DEI RISULTATI: DIVISIONE IN LIVELLI – DATI 2019

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CLASSI TERZE ITALIANO

Classi

Percentuale studenti livello 1

Percentuale studenti livello 2

Percentuale studenti livello 3

Percentuale studenti livello 4

Percentuale studenti livello 5

3°A

5 (25,0%)

2 (10,0%)

3 (15,0%)

9 (45,0%)

1 (5,0%)

3°B

3 (15,0%)

7 (35,0%)

4 (20,0%)

4 (20,0%)

2 (10,0%)

3°C

1 (5,6%)

4 (22,2%)

11 (61,1%)

2 (11,1%)

0 (0,0%)

3°D

3 (16,7%)

4 (22,2%)

7 (38,9%)

4 (22,2%)

0 (0,0%)

TAIC84200E

12 (15,8%)

17 (22,4%)

25 (32,9%)

19 (25,0%)

3 (4,0%)

PUGLIA

2,8%

22,4%

31,2%

23,7%

10,0%

Sud

6,0%

24,2%

30,0%

20,8%

9,1%

100


Italia

12,8%

21,6%

31,2%

23,6%

10,8%

Complessivamente la performance di italiano si discosta in maniera positiva dai parametri di riferimento della regione Puglia e della macroarea del Sud Italia. In particolare le sezioni A e C hanno ottenuto il punteggio più alto per i livelli 3 e 4 5 Inoltre la sezioni C presenta (unitamente alla sez. C) assenza di valutazioni di livello 1. Pertanto il risultato può definirsi NETTAMENTE POSITIVO.

MATEMATICA - DATI 2019

Classi

Percentuale studenti livello 1

Percentuale studenti livello 2

Percentuale studenti livello 3

Percentuale studenti livello 4

Percentuale studenti livello 5

3°A

3 (15,0%)

7 (35,0%)

4 (20,0%)

3 (15,0%)

3 (15,0%)

3°B

3 (15,0%)

7 (35,0%)

6 (30,0%)

2 (10,0%)

2 (10,0%)

3°C

2 (11,1%)

8 (44,4%)

3 (16,7%)

4 (22,2%)

1 (5,6%)

3°D

4 (22,2%)

6 (33,3%)

7 (38,9%)

1 (5,6%)

0 (0,0%)

TAIC84200E

12 (15,8%)

28 (36,8%)

20 (26,3%)

10 (13,2%)

6 (7,9%)

PUGLIA

17,6%

23,7%

25,4%

19,1%

14,2%

Sud

21,7%

26,0%

24,5%

16,1%

11,8%

Italia

16,0%

22,7%

25,7%

18,7%

16,9%

Complessivamente, la performance di Matematica si discosta in maniera negative dai parametri di riferimento della regione Puglia, dell’area geografica comprendente il Sud e le isole e dell’Italia. I livelli di competenza sono distribuiti in maniera omogenea. Pertanto il risultato può definirsi AL DI SOTTO DELLA MEDIA NAZIONALE. INGLESE - DATI 2019 READING (comprensione della lettura)

LISTENING (comprensione dell’ascolto)

Classi PRE-A1

A1

A2

101

PRE-A1

A1

A2


3°A

2 (10,0%)

4 (20,0%)

14 (70,0%)

2 (10,5%)

13 (68,4%)

4 (21,1%)

3°B

2 (10,0%)

5 (25,0%)

13 (65,0%)

2 (10,0%)

13 (65,0%)

5 (25,0%)

3°C

0 (0,0%)

4 (22,2%)

14 (77,8%)

3 (16,7%)

11 (61,1%)

4 (22,2%)

3°D

1 (5,6%)

4 (22,2%)

13 (72,2%)

0 (0,0%)

11 (61,1%)

7 (38,9%)

TAIC84200E

5 (6,6%)

17 (22,4%)

54 (71,1%)

7 (9,3%)

48 (64,0%)

20 (26,7%)

PUGLIA

4,3%

21,9%

73,8%

2,9%

48,5%

48,6%

Sud

5,8%

24,1%

70,1%

4,5%

49,9%

45,6%

Italia

3,8%

18,6%

77,6%

2,5%

37,6%

59,9%

Differenze diverse a quelle che si riscontrano fra le macro-aree in Italiano e in Matematica si osservano nella distribuzione degli studenti tra i livelli di conoscenza della lingua. Nel grado 8, nella prova di comprensione (reading), la percentuale di alunni che non raggiunge il livello previsto (A2) dalle Indicazioni Nazionali per il primo ciclo d’istruzione è circa del 25%- 30%, mentre sale QUASI AL 70% nella prova di ascolto (listening). La performance si discosta pertanto in maniera nettamente negativa dai parametri di riferimento della regione Puglia, dell’area geografica comprendente il Sud e le isole per la prova di ascolto, mentre un pochino meglio va per la prova di comprensione, dove addirittura la sez. C raggiunge nel livello A2 un valore positivo (più del 77%) , rispetto a quello della regione Puglia, dell’area geografica comprendente il Sud e le isole.

ANALISI DEI DATI RESTITUZIONE DEI RISULTATI: PUNTEGGI – DATI 2019

ITALIANO

Classi

Esiti degli studenti nella stessa scala del rapporto nazionale

3°A

196,7

3°B

192,9

Punteggio Puglia

102

Punteggio Sud

Punteggio Italia


3°C

193,8

3°D

188,7

TAIC84200E

193,1

MATEMATICA – DATI 2019

Classi

Esiti degli studenti nella stessa scala del rapporto nazionale

3°A

192,2

3°B

188,7

3°C

190,2

3°D

180,7

TAIC84200E

188,1

Punteggio Puglia

Punteggio Sud

Punteggio Italia

INGLESE READING - COMPRENSIONE DELLA LETTURA

Classi

Esiti degli studenti nella stessa scala del rapporto nazionale

3°A

193,5

3°B

191,8

3°C

193,4

3°D

196,0

TAIC84200E

193,6

Punteggio Puglia

INGLESE LISTENING - ASCOLTO

103

Punteggio Sud

Punteggio Italia


Classi

Esiti degli studenti nella stessa scala del rapporto nazionale

3°A

173,1

3°B

172,6

3°C

173,0

3°D

1872,9

TAIC84200E

175,3

Punteggio Puglia

Punteggio Sud

Punteggio Italia

LEGENDA significativamente superiore significativamente inferiore non significativamente differente

Relativamente i punteggi ottenuti dagli alunni, è da rilevare valori significativamente inferiori al parametro della macro area, coincidente con quello regionale e rispetto al dato nazionale in tutte e tre le materie monitorate dall’Invalsi, in particolare nella prova di ascolto (listening). Ciò può avere diverse spiegazioni, come ad esempio difficoltà tecniche nell’espletamento della prova. Occorre tuttavia sottolineare per la sez. A, valori che sono nella media rispetto al parametro della regione Puglia e del Sud,

in italiano, in

matematica e nella prova di comprensione del testo in inglese.

ANDAMENTO NEGLI ULTIMI ANNI SCOLASTICI CLASSI TERZE SECONDARIA

ITALIANO Istituto nel suo complesso

Anno Scolastico

Istituto

Esiti degli studenti nella stessa scala del rapporto nazionale

Percentuale studenti livello 1

Percentuale studenti livello 2

104

Percentuale studenti livello 3

Percentuale studenti livello 4

Percentuale studenti livello 5


2017-18

TAIC84200E

199,8

10,7%

21,4%

31,0%

26,2%

10,7%

2018-19

TAIC84200E

193,1

15,8%

22,4%

32,9%

25,0%

4,0%

MATEMATICA Istituto nel suo complesso

Anno Scolastico

Istituto

Esiti degli studenti nella stessa scala del rapporto nazionale

2017-18

TAIC84200E

204,5

13,1%

16,7%

32,1%

17,9%

20,2%

2018-19

TAIC84200E

188,1

15,8%

36,8%

26,3%

13,2%

7,9%

Percentuale studenti livello 1

Percentuale studenti livello 2

Percentuale studenti livello 3

Percentuale studenti livello 4

Percentuale studenti livello 5

INGLESE READING Istituto nel suo complesso

Anno Scolastico

Istituto

Esiti degli studenti nella stessa scala del rapporto nazionale

2017-18

TAIC84200E

201,1

7,1%

21,4%

71,4%

2018-19

TAIC84200E

193,6

6,6%

22,4%

71,1%

Percentuale studenti livello Pre-A1

Percentuale studenti livello A1

Percentuale studenti livello A2

12,1%

45,8%

42,2%

Percentuale studenti livello Pre-A1

Percentuale studenti livello A1

Percentuale studenti livello A2

INGLESE LISTENING Istituto nel suo complesso

Anno Scolastico

Istituto

Esiti degli studenti nella stessa scala del rapporto nazionale

2017-18

TAIC84200E

182,4

105


2018-19

TAIC84200E

175,3

9,3%

64,0%

26,7%

CONCLUSIONI: si può evincere dalla attenta lettura delle percentuali riportate, un significativo abbassamento dei livelli di competenza raggiunti dagli allievi delle classi terze, dove il numero degli allievi che hanno conseguito il livello 5 si è abbassato di quasi il 7% in italiano , del 13% in matematica e di quasi il 16% nella comprensione orale della lingua inglese. Omogeneo rispetto all’anno scolastico 2017/2018, ma sempre inferiore rispetto ai parametri di riferimento, quello relativo alla comprensione del testo critto in inglese, dove la percentuale degli allievi di livello A2, si attesta al 71%.

L’EFFETTO SCUOLA (VALORE AGGIUNTO) SUI RISULTATI DELLE PROVE INVALSI: PREMESSA

Valore aggiunto: effetto scuola. Si può pensare di scomporre l’esito di una prova standardizzata in due parti: una parte dipendente da condizioni esterne sulle quali la scuola non può intervenire direttamente (contesto sociale generale, origine sociale degli studenti, preparazione pregressa degli allievi, ecc.), ossia dipendente dai cosiddetti fattori esogeni; una parte determinata dall’effetto scuola, ossia dall’insieme delle azioni poste in essere dalla scuola per la promozione degli apprendimenti (scelte didattico-metodologiche, organizzazione della scuola, ecc.).

Effetto scuola = Punteggio osservato – Punteggio atteso in base ai fattori esogeni Il risultato del calcolo dell’effetto scuola è restituito in forma grafica su base nazionale, rispetto alla macroarea geografica e alla regione di appartenenza. La quantificazione dell’effetto scuola è molto importante per la valutazione dell’efficacia della scuola rispetto agli esiti delle prove INVALSI, dell’effetto che le azioni poste in essere dalla scuola hanno sugli studenti, al netto del peso dei fattori esogeni. Tuttavia, il livello delle competenze effettivamente raggiunte dagli allievi è dato dal punteggio osservato. In altre parole, l’effetto scuola può essere visto come un indicatore dell’efficacia della scuola, tolto l’effetto dei fattori esterni non modificabili, mentre il punteggio osservato rappresenta il livello di preparazione effettivamente raggiunto dagli allievi. LEGENDA

106


Restituzione dati 2019 per l'Istituzione scolastica TAIC84200E. Scuola Secondaria di Primo Grado - Classi terze. Effetto scuola Italiano Istituto nel suo complesso Confronto tra il punteggio osservato dell'istituzione scolastica e il punteggio della regione Puglia Sopra la media regionale Intorno alla media regionale

Effetto scuola positivo

Effetto scuola leggermente positivo

Effetto scuola leggermente negativo

Effetto scuola negativo

Effetto scuola leggermente negativo

Effetto scuola negativo

Effetto scuola leggermente negativo

Effetto scuola negativo

X Apporto della scuola nella media Risultati da migliorare

Sotto la media regionale

Confronto tra il punteggio osservato dell'istituzione scolastica e il punteggio della macroarea Sud Sopra la media della macroarea

Effetto scuola pari alla media regionale

Effetto scuola positivo

Effetto scuola leggermente positivo

Effetto scuola pari alla media della macroarea

X Apporto della scuola nella media Risultati accettabili

Intorno alla media della macroarea

Sotto la media della macroarea Confronto tra il punteggio osservato dell'istituzione scolastica e il punteggio

Effetto scuola positivo

Effetto scuola leggermente positivo

107

Effetto scuola pari alla media nazionale


nazionale

Sopra la media nazionale Intorno alla media nazionale X Apporto della scuola nella media Risultati da migliorare

Sotto la media nazionale

Restituzione dati 2019 per l'Istituzione scolastica TAIC84200E. Scuola Secondaria di Primo Grado - Classi terze. Effetto scuola Matematica Istituto nel suo complesso Confronto tra il punteggio osservato dell'istituzione scolastica e il punteggio della regione Puglia Sopra la media regionale Intorno alla media regionale

Effetto scuola positivo

Effetto scuola leggermente positivo

Effetto scuola leggermente negativo

Effetto scuola negativo

Effetto scuola leggermente negativo

Effetto scuola negativo

X Apporto della scuola nella media Risultati da migliorare

Sotto la media regionale

Confronto tra il punteggio osservato dell'istituzione scolastica e il punteggio della macroarea Sud Sopra la media della macroarea Intorno alla media della macroarea Sotto la media

Effetto scuola pari alla media regionale

Effetto scuola positivo

Effetto scuola leggermente positivo

Effetto scuola pari alla media della macroarea

X

108


della macroarea

Confronto tra il punteggio osservato dell'istituzione scolastica e il punteggio nazionale Sopra la media nazionale Intorno alla media nazionale

Apporto della scuola nella media Risultati da migliorare

Effetto scuola positivo

Effetto scuola leggermente positivo

Effetto scuola pari alla media nazionale

Effetto scuola leggermente negativo

Effetto scuola negativo

X Apporto della scuola nella media Risultati da migliorare

Sotto la media nazionale

In riferimento all’effetto scuola, il confronto tra il punteggio conseguito dall’Istituto de Amicis ed il punteggio nazionale e regionale, in italiano e in matematica, si colloca al di sotto della media nazionale. Un effetto scuola dunque leggermente negativo, date le caratteristiche della popolazione studentesca dell’istituzione scolastica. Ciò significa che la scuola ottiene risultati medi più bassi di quelli che ci riscontrano su base nazionale in scuole con una popolazione studentesca analoga. Solo considerando il confronto tra il punteggio osservato dell'istituzione scolastica e il punteggio della macroarea Sud l’effetto scuola risulta alla pari della media nazionale. Ciò significa che le differenze riscontrate nel punteggio osservato della scuola rispetto a quello medio nazionale sono da attribuirsi principalmente alle caratteristiche della popolazione studentesca dell’istituto in esame, la cui efficacia complessiva è pertanto pari a quella media nazionale.

CONCLUSIONI: dalle tabelle sopra riportate, si evince chiaramente che l’istituto De Amicis deve porre in atto azioni efficaci e scelte didattico-metodologiche efficaci per la promozione degli apprendimenti degli studenti. In sintesi: APPORTO DELLA SCUOLA NELLA MEDIA RISULTATI DA MIGLIORARE

109


Scuola Secondaria di Primo Grado - Classi terze - Prova di Matematica

Scuola Secondaria di Primo Grado - Classi terze - Prova di Inglese Reading

Scuola Secondaria di Primo Grado - Classi terze - Prova di Inglese Listening

110


CONCLUSIONI

Nella presente relazione sono stati presi in esame e messi in risalto i seguenti aspetti: - l’andamento complessivo dei livelli di apprendimento degli studenti della scuola rispetto alla media dell’ITALIA, della macro-area Sud e Isole e del territorio regionale; - l’andamento delle singole classi (confronto tra classi parallele); - la distribuzione degli studenti per livelli di apprendimento rispetto alla media dell’Italia, del Sud e della Puglia ; -l’effetto scuola solo per Italiano e Matematica per le classi quinte Primaria e terze Secondaria di primo Gra  Criticità: livello di competenze non accettabile nella Scuola Secondaria di primo Grado Alla luce dei risultati ottenuti, per l’anno scolastico in corso, sarebbe auspicabile concentrare una maggiore attenzione sulle scelte operative individuando i processi su cui intervenire.

POSSIBILE AZIONE DI MIGLIORAMENTO: attivare delle azioni di recupero/consolidamento per gli alunni nella Scuola Secondaria di primo Grado; intensificare l’uso di tecniche per l’educazione linguistica, varie per forma al fine di stimolare con prove diverse, intelligenze diverse e promuovere così la capacità di sfruttare al meglio stili cognitivi e stili di apprendimento personali; insistere sulla comprensione del testo; puntare sull’intensificazione delle attività che implichino necessariamente il ricorso alle abilità logiche, così da promuovere la capacità di ragionare anche in contesti diversi da quelli abituali; abituare gli studenti a leggere non solo quanto riferito nel testo, ma anche a decodificarne il contesto così da poter decifrare informazioni anche di natura inferenziale; promuovere l’estensibilità delle competenze sviluppate in un certo settore disciplinare ad altri; evitare la ricorsività e la monotonia delle tecniche didattiche utilizzate in classe: che possono limitare la creatività dello studente nelle quotidiane situazioni di problem solving.

111


112


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114


115


116


ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS”

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Progettazione educativo-didattica annuale di

………………………………………………………….. Classe …… sez. ……. Plesso ……………………………………………………………………… a.s. 2019/2020 DOCENTE: prof………………………………………………………………………………….

117


………………. alunni: ……….. F + …………..M Tutti in corso  SI  NO N° alunni stranieri ………………………………… N°. alunni ripetenti ………………………………. N° alunni nuovi iscritti …………………………. N° alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della Composizione religione cattolica …………………………. N° alunni che si avvalgono della L. 104 ………………………… N° alunni che si avvalgono della L.170 (DSA – ADHD) con certificazione diagnostica ……………………............ N° alunni che si avvalgono di un PDP in assenza di certificazione diagnostica………………………………….. TIPOLOGIA DELLA LIVELLO DI RITMO DI CLIMA RELAZIONALE CLASSE PROFITTO APPRENDIMENTO vivace alto Sostenuto collaborativo tranquilla medio- alto produttivo sereno collaborativa medio regolare buono problematica medio- basso discontinuo a volte conflittuale demotivata basso lento problematico poco rispettosa …………………… ……………………. …………………….. delle regole poco scolarizzata __________ Mezzi utilizzati per individuare la situazione di partenza e le fasce di livello di competenza: Prove di ingresso Griglie di osservazione appositamente predisposte dai docenti Rilevazioni elaborate d’intesa con la scuola primaria Informazioni fornite dalla scuola primaria Informazioni fornite dai genitori __________________

Situazione di partenza Acquisizione di informazioni utili per la registrazione della reale situazione della classe e per la progettazione di percorsi didattico-educativi in funzione del recupero e/o sviluppo di abilità, conoscenze, competenze. Area meta cognitiva

Area cognitiva

Riflette su esperienze proprie e altrui per prevenire errori e discutere su di essi Pianifica lo svolgimento di compiti e impegni

Individua i nuclei concettuali essenziali di una situazione proposta Decodifica semplici schemi, tabelle e grafici Riconosce la natura del problema

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Coopera correttamente con disponibilità al Applica regole e procedure risolutive dialogo Ricerca e identifica l'eventuale errore Rispetta regolamenti e disposizioni Individua gli elementi caratterizzanti il Comunica con linguaggio semplice e fenomeno osservato chiaro Compie operazioni di tipo logico-formale Riconosce proprietà varianti e invarianti, analogie e differenze Fasce di livello di competenze emerse: A – Avanzato 10-9: n. allievi ……………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… che: evidenziano vivo interesse per le attività proposte e partecipazione costruttiva al dialogo educativo mostrano consapevolezza dei propri diritti – doveri di alunno e di persona evidenziano regolarità nell'impegno e nella rielaborazione personale a scuola e a casa svolgono compiti e risolvono di problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità propongono e sostengono le proprie opinioni e assumono in modo responsabile decisioni consapevoli denotano sicurezza a compiere operazioni di tipo logico-formale soprattutto nel riconoscere analogie e differenze B – Intermedio 8-7: n. allievi ……………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… che: evidenziano interesse per le attività proposte e partecipazione al dialogo educativo mostrano discreta consapevolezza dei propri diritti – doveri di alunno e di persona mostrano regolare rielaborazione personale svolgono compiti e risolvono problemi in situazioni nuove compiono scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite denotano adeguata sicurezza a compiere operazioni di tipo logico-formale soprattutto nel riconoscere analogie e differenze C – Base 6: n. allievi ……………… ……………………………………………………………………………………………………………

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…………………………………………………………………………………………………………… che: denotano tendenza alla distrazione e partecipazione al dialogo educativo solo se sollecitati mostrano poca abitudine alla rielaborazione personale svolgono compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali sanno applicare basilari regole e procedure apprese denotano poca autonomia nell'individuare gli elementi costitutivi di un'informazione. D – Iniziale ˂ 6: n. allievi ……………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… che: denotano tendenza alla distrazione e partecipazione al dialogo educativo solo se sollecitati mostrano poca abitudine alla rielaborazione personale solo se opportunamente guidato/a, svolgono compiti semplici in situazioni note ed hanno difficoltà nello scegliere gli strumenti indispensabili per gestirne lo svolgimento sanno applicare guidati, basilari regole e procedure apprese denotano mancanza di autonomia nell'individuare gli elementi costitutivi di un'informazione Eventuali annotazioni. Per tutti gli allievi saranno predisposti interventi mediante: attività all’interno del curricolo attività extracurricolari percorsi personalizzati percorsi individualizzati anche con l’ausilio dei docenti di sostegno alla didattica al fine del conseguimento del riallineamento alla qualità del processo di apprendimento Problematica e diversabilità:

alunni n. 1

(per ciascun alunno della fascia problematica indicare la motivazione e le presumibili cause, utilizzando le voci della legenda)

120


Alunni 1. ………………………… 2. ……………………….. 3. ……………………… 4. ……………………… 5. ………………………..

mot

cause

Motivazioni

A. gravi difficoltà di …….……. …….. apprendimento ……… B. difficoltà linguistiche (stranieri) C. disturbi comportamentali D. alunni diversamente abili E. altro: ……………………………… ………………………………

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Presumibili cause a. stili di apprendimento non adeguati alla classe frequentata b. motivi di salute c. svantaggio socio – culturale e. scarsa motivazione allo studio d. difficoltà di relazione con coetanei e/o adulti g. altro (specificare:BES, DSA…)


strategie

obiettivi

INTERVENTI LIVELLO AVANZATO migliorare il grado di autonomia e di collaborazione, ampliare i contenuti mettere in relazione concetti ed argomenti acquisiti per strutturare liberamente una situazione nuova individuare l'iter risolutivo di un problema e, tra quelle acquisite, la conoscenza più funzionale alla soluzione del problema

LIVELLO INTERMEDIO LIVELLO BASE/INIZIALE favorire suscitare curiosità, un'organizzazione interesse e motivazione razionale del proprio allo studio lavoro, mettere in relazione dati Collegare le nuove e domande informazioni con le raccogliere i dati relativi informazioni pregresse ad un'informazione Cercare elementi comuni e seguendo le indicazioni possibili modelli date Focalizzare l’attenzione su riconoscere semplici aspetti specifici strutture logiche, termini, dell’informazione simboli Stabilire relazioni significative tra le informazioni individuare, applicare un opportuno metodo per risolvere un problema.

esercizi con uso razionale degli strumenti propri delle discipline, esercizi di ricerca e di approfondimento personale Approfondimento degli argomenti di studio. Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. Applicazione della metodologia della ricerca scientifica. ……………………………… ………………

uso del diagramma di flusso, scansione di testi informazioni in schemi e semplici sequenze Attività mirate a migliorare il metodo di studio e di lavoro. Attività per consolidare la comprensione, la comunicazione e le abilità logiche, Attività per gruppi di livello. ………………………………………… …………………

COMPETENZE TRASVERSALI Competenze di cittadinanza Superamento del proprio individualismo Acquisizione di un comportamento collaborativo Conoscenza e rispetto dei diritti e dei doveri

122

continui riferimenti a contenuti vicini all'esperienza diretta esercizi guidati e graduati per difficoltà crescenti Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe. Controlli sistematici del lavoro svolto. Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro più ordinato ed organizzato. Attività personalizzate. Esercitazioni guidate. Stimoli all’autocorrezione. Attività per gruppi di livello. Interventi finalizzati al recupero delle abilità di base. ………………………………………… …………………


Conoscenza e rispetto delle regole scolastiche Accettazione e interiorizzazione delle norme, dei valori e degli ideali, affinché si traducano in positive norme di comportamento Arricchimento del processo di socializzazione Potenziamento delle capacità di rispettare l'ambiente Sensibilizzazione di fronte ai problemi del mondo contemporaneo Rispetto della diversità in tutti i suoi aspetti Consapevolezza delle proprie attitudini e capacità in vista delle scelte future Competenze chiave europee  competenza alfabetica funzionale competenza multilinguistica competenza matematica in scienze, tecnologie e ingegneria competenza digitale competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare competenza in materia di cittadinanza competenza imprenditoriale competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturale Soft skills: aspetti cardine sottesi a tutte le competenze e che dimostrano l’interconnessione fra le stesse così come la pari importanza di ognuna: autonomia fiducia in se stessi flessibilità/adattabilità resistenza allo stress capacità di pianificare ed organizzare precisione/attenzione ai dettagli apprendere in maniera continuativa conseguire obiettivi Traguardi per lo sviluppo delle competenze Rafforzare le abilità di base Sviluppare le seguenti abilità: di ascolto, di osservazione, di riflessione, di comunicazione attraverso i processi di codifica e di decodifica Sviluppare l’uso corretto del linguaggio verbale e non verbale nelle sue varietà, forme e funzioni Elaborare ipotesi partendo dall’osservazione del reale Acquisire una capacità critica Sviluppare la consapevolezza e la padronanza del calcolo

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Riconoscere analogie e situazioni diverse in modo da giungere ad una visione unitaria del mondo circostante Consolidare le capacità di analisi, di confronto, di collegamento e di classificazione delle conoscenze acquisite Sviluppare le capacità di sintesi, di critica, di rielaborazione delle conoscenze Sviluppare la capacità di esprimersi e comunicare attraverso codici diversi Acquisire consapevolezza della continua evoluzione delle problematiche ambientali Educare e sviluppare le capacità motorie Competenze disciplinari trasversali COMPRENDE IL TESTO E COMUNICA:

individuare forme e strumenti di espressione orale, scritta, grafica o iconica per trasmettere un messaggio; INDIVIDUA INFORMAZIONI: cogliere i significati di un messaggio ricevuto RIFLETTE E VALUTA: organizzare il proprio pensiero in modo logico e consequenziale. esplicitare il proprio pensiero attraverso esemplificazioni, argomentazioni e dimostrazioni FORMULA IPOTESI E CONGETTURE: intuire gli sviluppi di processi analizzati e di azioni intraprese GENERALIZZA: individuare regolarità e proprietà in contesti diversi, astrarre caratteristiche generali e trasferirle in contesti nuovi PONE IN RELAZIONE: stabilire legami tra fatti, dati, termini COLLOCA NEL TEMPO E NELLO SPAZIO: avere consapevolezza della dimensione storica e della collocazione spaziale di eventi considerati. SI PONE PROBLEMI E PROGETTA POSSIBILI SOLUZIONI: riconoscere situazioni problematiche. stabilire strategie e risorse necessarie per la loro soluzione DISCIPLINA: ………………………………………………………………….. NUCLEI

ABILITA’

CONOSCENZE

-

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado …………………………………………………………………………………………………………………………………………

124


……………………………………………………………………….... ………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………….

U.d.A. con SCANSIONE TEMPORALE

TITOLO DELL’UDA

OBIETTIVO DI APPRENDIMENTO

SCANSIONE TEMPORALE

UNITÀ di APPRENDIMENTO In relazione alla situazione iniziale della classe verranno predisposte durante l’anno scolastico in corso, unità formative. Tali unità, predisposte da tutti i docenti della classe, saranno

allegate alla

presente progettazione e ne costituiranno parte

integrante. nelle stesse saranno indicate quale specifico contributo offrirà la disciplina per lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza, e saranno formulate ipotesi operative per ciascuna.

Progetti trasversali Sono definite le seguenti tematiche per quanto concerne l’educazione alla convivenza civile: A. Progetto Lettura B. ……………………………………………………………………………………………………………………………………

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C. D.

……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… Progetti Extracurricolari

Progetti Curricolari

Metodi La lezione frontale, pur avendo una sua valenza didattica nell’abituare gli studenti a prestare attenzione ad una spiegazione, ad imparare a prendere appunti, a comprendere un discorso, si integra con altri metodi:  Learning by doing  Role playng Discussione guidata Circle time

 Problem solving  Didattica laboratoriale fasce eterogenee Lavoro di gruppo per fasce omogenee

– azione Documentazione

Strategie Operative scoperta della “regola” partendo dall’ esperienza di ognuno attraverso curiosità e intuizione,; attuazione di strategie di recupero e/o di rafforzamento attraverso discussioni collettive e riproposta di concetti in maniera differenziata; discussione guidata che porti l’alunno alla piena consapevolezza del proprio lavoro; organizzazione del lavoro di gruppo eterogeneo per imparare a saper stare con gli altri mettendo in gioco le proprie competenze, dividendosi i compiti, collaborando, rispettando l’opinione degli altri, discutendo e dibattendo, stabilendo relazioni interpersonali costruttive e positive; discussioni collettive che consentano di riproporre in maniera diversa concetti che sono stati mal recepiti e stimolare l’attuazione di percorsi di recupero; attuazione di ambienti di apprendimento che consentano all’alunno di manipolare, osservare, ipotizzare, descrivere gli “oggetti matematici” ma anche di cercare le parole < per dirlo>, esplicitare ad alta voce il metodo mentale usato nei singoli processi ed affrontare serenamente adeguate occasioni di feed-back.

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Mezzi esercitazioni collettive e/o individuali, lavori di gruppo, immediate individuali o in “coppie d’aiuto” compiti di realtà esperimenti di facile ed immediata realizzazione libro di testo da utilizzare nella logica dell’apprendimento reticolare schemi-guida e schede operative modelli di riferimento, tavole numeriche, glossario, formulari calcolatrice, strumenti vari di misura e di disegno materiale povero e cartoncino (per concretizzare modelli) Computer, LIM (se disponibili) Spazi Aula Ambiente di informatica Laboratorio di ………………………………………… VERIFICA: CRITERI Adeguata distribuzione delle prove nel corso dell’anno Coerenza della tipologia e del livello delle prove con la relativa sezione di lavoro effettivamente svolta in classe Prove scritte tradizionali strutturate in step a difficoltà crescente e consistenti in un’organizzazione individuale di conoscenze e abilità Numero congruo di osservazioni sistematiche per compiti di realtà su competenze trasversali selezionate e sui criteri sotto riportati: Autonomia Relazione Partecipazione Responsabilità Flessibilità, resilienza e creatività Soluzioni funzionali e all’occorrenza divergenti consapevolezza PROVE SCRITTE

PROVE ORALI

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PROVE PRATICHE


Esercitazioni scritte (sul quaderno e/o alla lavagna) strutturate e/o di tipo tradizionale Prove oggettive (Quesiti di tipo vero/ falso o a risposte brevi,corrispondenze, scelta multipla, a risposta chiusa, completamento, questionari) Test per la simulazione delle prove INVALSI Componimenti Relazioni Sintesi Questionari aperti Questionari a scelta multipla Testi da completare Esercizi Soluzione problemi Scrittura: collettiva/ funzionale/creativa Compiti da svolgere a casa

Lettura globale, esplorativa, analitica di un testo Interrogazione dialogica programmata e non programmata Relazioni su attività svolte Interrogazioni Interventi Discussione su argomenti di studio Compiti da svolgere a casa

Relazioni scritte oppure orali sulle esperienze personali, su osservazioni effettuate, su attività svolte Lettura e commento di immagini, schemi, grafici, simboli Esperimenti di facile realizzazione Prove graficocromatiche Prove strumentali e vocali test motori rappresentazione di contenuti mediante costruzione di mappe e schemi

VALUTAZIONE: CRITERI Livello di partenza Evoluzione del processo di apprendimento Metodo di lavoro Impegno Partecipazione Rielaborazione personale Altro _________________________ Rapporti con le famiglie I rapporti scuola-famiglia si mantengono sul piano della fiducia e della reciproca collaborazione e sono curati tramite: comunicazioni scritte attraverso quaderno e/o diario personale dell’alunno colloqui negli orari di ricevimento dei docenti colloqui durante i ricevimenti generali dell’Istituto comunicazioni sul diario

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invio risultati con firme comunicazione quadrimestrale dei risultati registro elettronico scheda di valutazione quadrimestrale Incontro per l’elezione dei rappresentanti dei genitori

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Rubrica trasversale di valutazione

LIVELLI – CLASSE ……………………………………………………. COMPETENZE SELEZIONATE

Non iniziale (voto <6)

Base (voto 6)

Intermedio (voto 7 - 8)

Avanzato (voto 9 - 10)

COMPRENDE IL TESTO E COMUNICA

INDIVIDUA INFORMAZIONI

RIFLETTE E VALUTA

Grottaglie, li ………………………………………………………………. IL DOCENTE

Testi di riferimento

Titolo: …………………………………………………….. Autori: ……………………………………………………… Editore: ……………………………………………………

PROGRAMMAZIONE COORDINATA

130

Titolo: ……………………………………………… Autori: ………………………………………………. Editore: ……………………………………………..


ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS”

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Progettazione educativo-didattica coordinata

Classe …… sez. …….

Plesso ………………………………………………………………………

a.s. 2019/2020

N. ALUNNI: ………………………………

COORDINATORE: prof………………………………………………………………

131


ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA ………………. alunni: ……….. F + …………..M Tutti in corso  SI  NO N° alunni stranieri ………………………………… N°. alunni ripetenti ………………………………. N° alunni nuovi iscritti …………………………. N° alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della cattolica ………………………….

Composizione

religione

N° alunni che si avvalgono della L. 104 ………………………… N° alunni che si avvalgono della L.170 (DSA certificazione diagnostica ……………………............

– ADHD) con

N° alunni che si avvalgono di un PDP in assenza di certificazione diagnostica………………………………….. TIPOLOGIA DELLA CLASSE

LIVELLO DI PROFITTO

RITMO DI APPRENDIMENTO

CLIMA RELAZIONALE

vivace

alto

Sostenuto

collaborativo

tranquilla

medio- alto

produttivo

sereno

collaborativa

medio

regolare

buono

problematica

medio- basso

discontinuo

a volte

demotivata

basso

lento

problematico

poco rispettosa delle regole

……………………

…………………….

……………………..

conflittuale

poco scolarizzata __________ Mezzi utilizzati per individuare la situazione di partenza e le fasce di livello di competenza: Prove di ingresso Griglie di osservazione appositamente predisposte dai docenti Rilevazioni elaborate d’intesa con la scuola primaria Informazioni fornite dalla scuola primaria Informazioni fornite dai genitori __________________

132


Nel complesso, il gruppo classe si presenta omogeneo eterogeneo nella preparazione di partenza.

L’avvio dell’anno scolastico è stato dedicato da ciascun docente a: accogliere gli allievi; acquisire dati rilevanti su ciascuno di essi (percezione di sé, interessi, motivazioni, potenzialità di apprendimento, disponibilità a mettersi in relazione con gli altri); verificare il possesso delle abilità di base delle singole discipline per conoscere il livello medio della classe; individuare fasce di livello con caratteristiche omogenee per predisporre interventi didattici individualizzati. Dalle osservazioni effettuate i docenti della classe hanno individuato 4 FASCE DI LIVELLO DI COMPETENZA così distinte:

133


DESCRITTORI

LIVELLO COMPETENZA

Alunni

INTERVENTI

Partecipazione attivacostruttiva interesse ed impegno assiduo costante efficace

AVANZATO A

metodo di studio autonomo produttivo, conoscenze ed abilità sicure  approfondite

Attività all’interno del curricolo.

Partecipazione costante  buona interesse ed impegno sostanzialmente continuo  costante

Attività extracurricolari Percorsi personalizzati percorsi individualizzati anche con l’ausilio dei docenti di sostegno alla didattica

INTERMEDIOI

metodo di studio appropriato accettabile conoscenze ed abilità  complete C Partecipazione saltuaria interesse ed impegno discontinuo metodo di studio lento  dispersivo

BASE C

conoscenze e abilità incerte  da acquisire D Partecipazione saltuaria interesse ed impegno discontinuo

INIZIALE D

mancanza di un metodo di studio conoscenze e abilità da acquisire

134


Casi particolari

mot Alunni 1. 2. 3. 4. 5.

………………………… ……………………….. ……………………… ……………………… ………………………..

…….…….

cause …….. ………

Motivazioni A. gravi difficoltà di apprendimento B. difficoltà linguistiche (stranieri) C. disturbi comportamentali D. alunni diversamente abili E. altro: ……………………………… ………………………………

Presumibili cause a. stili di apprendimento non adeguati alla classe frequentata b. motivi di salute c. svantaggio socio – culturale e. scarsa motivazione allo studio d. difficoltà di relazione con coetanei e/o adulti g. altro (specificare:BES,DSA…)

I docenti concordano nel ritenere che per gli alunni tutti, sarà necessario l’utilizzo costante e sinergico di interventi personalizzati, al fine di potenziare le capacità di ciascuno, acquisire un maggiore senso di responsabilità individuale e di gruppo, migliorare l’autonomia operativa e potenziare l’autostima. Sarà cura poi dei docenti del c.d.c. concordare in itinere la tempistica degli argomenti da svolgere in modo da: potenziare i concetti degli argomenti presentati sostenere gli allievi nel raggiungimento delle competenze trasversali.

135


INTERVENTI LIVELLO AVANZATO migliorare il grado di autonomia e di collaborazione,

obiettivi

ampliare i contenuti mettere in relazione concetti ed argomenti acquisiti per strutturare liberamente una situazione nuova individuare l'iter risolutivo di un problema e, tra quelle acquisite, la conoscenza più funzionale alla soluzione del problema

strategie

esercizi con uso razionale degli strumenti propri delle discipline,

LIVELLO INTERMEDIO

LIVELLO BASE/INIZIALE

favorire un'organizzazione razionale del proprio lavoro,

suscitare curiosità, interesse e motivazione allo studio

Collegare le nuove informazioni con le informazioni pregresse

mettere in relazione dati e domande

Cercare elementi comuni e possibili raccogliere i dati relativi ad modelli un'informazione seguendo le indicazioni date Focalizzare l’attenzione su aspetti specifici dell’informazione riconoscere semplici strutture logiche, termini, simboli Stabilire relazioni significative tra le informazioni individuare, applicare un opportuno metodo per risolvere un problema.

uso del diagramma di flusso,

continui riferimenti a contenuti vicini all'esperienza diretta esercizi guidati e graduati per difficoltà crescenti

scansione di testi

esercizi di ricerca e di approfondimento personale

informazioni in schemi e semplici sequenze

Approfondimento degli argomenti di studio.

Attività mirate a migliorare il metodo di studio e di lavoro.

Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro.

Attività per consolidare la comprensione, la comunicazione e le abilità logiche,

Applicazione della metodologia della ricerca scientifica.

Attività per gruppi di livello.

organizzato.

…………………………………………

Attività personalizzate.

Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe. Controlli sistematici del lavoro svolto. Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro più ordinato ed

Esercitazioni guidate.

…………………………………

Stimoli all’autocorrezione. Attività per gruppi di livello. Interventi finalizzati al recupero delle abilità di base.

Progettazione di percorsi personalizzati per alunni Per gli alunni inseriti negli ultimi due livelli, che presentano lacune nelle conoscenze e competenze di base, scarsa autonomia operativa e tempi di attenzione limitati, ciascun docente progetterà dei percorsi personalizzati volti al raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari.

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alunni che si avvalgono della l. 104 : ……………………………………………………………………………………………………………………………….. …….………………………………………………………………………………………………………………………..…….………………………………… …………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………….. b) alunni che si avvalgono della L. 170: (strumenti compensativi e dispensativi) .…….……………………………………………………………………………………………………………………….. …….……………………………………………………………………………………………………………………….. …….……………………………………………………………………………………………………………………….. c) alunni stranieri: …….………………………………………………………………………………………………………………………. …….……………………………………………………………………………………………………………………….. . …….……………………………………………………………………………………………………………………….. d) altri alunni /Bes: …….……………………………………………………………………………………………………………………….. …….……………………………………………………………………………………………………………………….. …….……………………………………………………………………………………………………………………….. I docenti della classe ……………..sez………….., sulla base di tale situazione di partenza, stabiliscono le COMPETENZE comuni a tutte le discipline. Competenze di cittadinanza attiva Superamento del proprio individualismo Acquisizione di un comportamento collaborativo Conoscenza e rispetto dei diritti e dei doveri Conoscenza e rispetto delle regole scolastiche Accettazione e interiorizzazione delle norme, dei valori e degli ideali, affinché si traducano in positive norme di comportamento Arricchimento del processo di socializzazione Potenziamento delle capacità di rispettare l'ambiente Sensibilizzazione di fronte ai problemi del mondo contemporaneo Rispetto della diversità in tutti i suoi aspetti Consapevolezza delle proprie attitudini e capacità in vista delle scelte future Competenze chiave europee comunicazione nella madrelingua; comunicazione nelle lingue straniere competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia

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competenza digitale imparare a imparare competenze sociali e civiche spirito di iniziativa e imprenditorialità consapevolezza ed espressione culturale Traguardi per lo sviluppo delle competenze Rafforzare le abilità di base Sviluppare le seguenti abilità: di ascolto, di osservazione, di riflessione, di comunicazione attraverso i processi di codifica e di decodifica Sviluppare l’uso corretto del linguaggio verbale e non verbale nelle sue varietà, forme e funzioni Elaborare ipotesi partendo dall’osservazione del reale Acquisire una capacità critica Sviluppare la consapevolezza e la padronanza del calcolo Riconoscere analogie e situazioni diverse in modo da giungere ad una visione unitaria del mondo circostante Consolidare le capacità di analisi, di confronto, di collegamento e di classificazione delle conoscenze acquisite Sviluppare le capacità di sintesi, di critica, di rielaborazione delle conoscenze Sviluppare la capacità di esprimersi e comunicare attraverso codici diversi Acquisire consapevolezza della continua evoluzione delle problematiche ambientali Educare e sviluppare le capacità motorie OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI Conoscenze Conoscere i principali elementi di ciascuna disciplina Conoscere i principali strumenti di ciascuna disciplina COMPETENZE DISCIPLINARI TRASVERSALI Ascolta e comprende informazioni orali di complessità crescente Legge e comprende testi scritti di diverso tipo Sviluppa le capacità di concentrazione e riflessione critica Seleziona e memorizza informazioni da fonti di vario tipo Organizza al meglio il tempo di lavoro, elaborando un proprio metodo di studio Lavora in modo autonomo Organizza e gestisce il materiale scolastico Applica le conoscenze precedentemente acquisite in attività concrete Utilizza gli strumenti specifici delle singole discipline

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Analizza le parti di un insieme e ne individuarne analogie, differenze, relazioni, cause, effetti Sa prendere appunti, li riordina, utilizzandoli per lo studio. Sintetizza le informazioni e le organizza per produzioni orali e scritte più articolate e complesse. ……………………………………………………………………………………………………………

OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI

Si rimanda alle Progettazioni educativo-didattiche delle singole discipline. METODI E STRATEGIE DI INSEGNAMENTO

Lezione frontale Lezione dialogata Dibattito in classe Esercitazioni individuali in classe Uscite sul territorio Esercitazioni per piccoli gruppi in classe (tutoring) Elaborazione di schemi/mappe concettuali Relazioni su ricerche individuali e collettive anche con l’ausilio del mezzo informatico Esercitazioni grafiche e/o pratiche Lezione con esercizi applicativi Scoperta guidata Problem-solving Brainstorming Circle time Correzione collettiva di esercizi ed elaborati vari svolti in classe e a casa cooperative learning Didattica laboratoriale Utilizzo di piattaforme didattiche Metodo deduttivo

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SOSTEGNO

ED. MUSICALE

SCIENZE MOTORIE

ARTE E IMMAGINE

LINGUA SPAGNOLA

LINGUA INGLESE

TECNOLOGIA

SCIENZE

MATEMATICA

STORIA

GEOGRAFIA

ITALIANO

Descrizione

RELIGIONE O AA

DISCIPLINE


Metodo induttivo

Tutte le attività proposte alla classe saranno presentate in modo adeguato dichiarandone gli obiettivi e le finalità ed esplicitando con chiarezza le prestazioni richieste agli allievi al fine di: Sviluppare abitudini mentali rivolte alla soluzione di problemi e alla valutazione di esperienze di processo Superare la logica dell’operare connesso alla semplice applicazione Realizzare una nuova cultura dell’apprendimento-insegnamento con potenziamento della didattica motivazionale Produrre un nuovo processo di apprendimento-insegnamento orientato alla valorizzazione delle capacità di autosviluppo e di autodiagnosi dello studente.

VERIFICA La verifica sarà percepita come fase ordinaria e ricorrente, importante ai fini della comprensione e valutazione di sé e utile nella valutazione del processo di apprendimento-insegnamento in rapporto agli obiettivi prefissati. Circa la valutazione, agli studenti sarà chiarito quale ne sia l’oggetto e la metodologia e come, nella sua complessità, riferirsi, oltre che alle

il sistema di valutazione adottato dall’Istituto, debba

prestazioni e al profitto, anche

al

comportamento, all’impegno, alla

partecipazione, alla capacità, al lavoro svolto a casa e in classe e ai progressi realizzati dagli allievi sul piano formativo e relazionale. Si prevedono prove di verifica formative e sommative puntualmente riferite agli obiettivi didattici fissati e articolate secondo un'ampia tipologia. La valutazione, infine, non sarà generica e discrezionale, ma il più possibile oggettiva e certa, fondata su un congruo numero di verifiche per ciascun periodo quadrimestrale e

coerente con i criteri

di

valutazione inseriti nel POF. La valutazione sarà utilizzata in funzione diagnostica, formativa e sommativa, pertanto saranno effettuate verifiche iniziali, in itinere e finali, ma sempre in funzione formativa, con il fine di individuare attraverso quali strategie sarà promosso il successo formativo dell’alunno. Le attività di apprendimento saranno rivolte all’intero gruppo classe, ai gruppi di livello o ai singoli alunni e, per le valutazioni quadrimestrali si procederà al controllo degli apprendimenti, attraverso la verifica delle conoscenze, delle abilità e delle competenze programmate. Strumenti per la verifica sommativa Premesso che la valutazione non sarà una operazione sommaria di giudizi, alla fine di ogni parte significativa del percorso didattico scaturirà, attraverso un preciso valore numerico, la valutazione

140


sommativa. Essa sarà finalizzata ad accertare, mediante analisi di dati e di informazioni il più possibile oggettive, il livello di apprendimento degli alunni tenendo conto della situazione di partenza di ciascun allievo e di quello della classe e non potrà prescindere dall’impegno e dalla partecipazione al dialogo educativo.

Modalità previste (barrare con una x la/le modalità prevista/e)

PROVE TRADIZIONALI

Colloqui su argomenti pluri/multidisciplinari Esercizi di traduzione Verifiche orali Correzione di esercizi alla lavagna/LIM Produzioni di testi Analisi del testo domande a risposta breve scritte e/o orali

PROVE STRUTTURATE

PROVE SEMI STRUTTURATE

Autobiografia cognitiva Attività di ricerca Riassunti e relazioni Questionari Risoluzione di problemi a percorso non obbligato Problem solving Test a scelta multipla Brani da completare ("cloze") Corrispondenze

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ED. MUSICALE

SCIENZE MOTORIE

ARTE E IMMAGINE

LINGUA SPAGNOLA

LINGUA INGLESE

TECNOLOGIA

SCIENZE

MATEMATICA

STORIA

GEOGRAFIA

ITALIANO

TIPOLOGIA PROVA

RELIGIONE O AA

DISCIPLINE


Questionari a risposta chiusa Quesiti del tipo "vero/falso" Compiti di realtà Esercizi di grammatica

ALTRE TIPOLOGIE

Test motori Esecuzione di calcoli Simulazioni Esperienze di laboratorio Esercizi e test motori Test di ascolto di materiali in lingua straniera

CRITERI DI VALUTAZIONE Metodo di studio Partecipazione all’attività didattica Impegno ed interesse al lavoro scolastico Progressione nell’apprendimento Conseguimento obiettivi socio-affettivi trasversali Conseguimento obiettivi cognitivi trasversali Conoscenze, capacità, competenze acquisite Raggiungimento obiettivi disciplinari Assiduità - frequenza alle lezioni Risultati conseguiti negli interventi di recupero ambiente socio-culturale di provenienza livelli di partenza e grado di sviluppo psico-fisico dell’alunno,

142


stili e ritmi di apprendimento individuali ………………………………………………………………………………………………………… Per quanto attiene l’attribuzione del voto disciplinare, come richiesto dal D.L. 122 del 19/06/’08, si adotteranno griglie di valutazione in decimi. Per quanto attiene l’attribuzione del comportamento, essa

terrà conto di

un quadro più chiaro e

completo sulla relazione che ciascuna studentessa o ciascuno studente hanno con gli altri e con l’ambiente scolastico. In rispetto del principio di delega contenuto nella legge 107 del 2015 (comma 181, lettera i, punto 1), che chiedeva di mettere in rilievo la funzione formativa e di orientamento della valutazione, la modalità di valutazione rilancerà il rapporto scuola-famiglia responsabilizzando di più tutta la comunità scolastica e le famiglie. Si terrà conto dei seguenti elementi degli aspetti della vita sociale, del rispetto delle regole, dei compagni, degli adulti, degli ambienti, e, più in generale, delle competenze sociali e di cittadinanza. La valutazione espressa con un giudizio sintetico consentirà di predisporre al meglio, le forme di accompagnamento necessarie per migliorare la vita scolastica e il processo di apprendimento degli allievi. I risultati delle valutazioni periodiche saranno trasmessi alle famiglie attraverso comunicazioni sul diario, colloqui individuali negli orari di ricevimento dei docenti, colloqui quadrimestrali. PROGETTI Progetti trasversali Saranno definite in itinere tematiche interdisciplinari e compiti di realtà. 1.

Progetto Lettura

2.

Progetto Orientamento: Consapevolezza di sé, Autovalutazione

3.

Progetto alternativo a I.R.C.:

4.

………………………….. Progetti Extracurricolari

……………………………………………

Progetti Curricolari 1.

…………………………………………………………

2.

…………………………………………………………

……………………………………………

PARTECIPAZIONE DELLA CLASSE A LABORATORI E/O ATTIVITÀ IN ORARIO CURRICOLARE, VISITE GUIDATE, VIAGGI DI ISTRUZIONE. ATTIVITÀ’

SEDE E/O LUOGO

143

DOCENTI REFERENTI


VISITE GUIDATE VISITE

SEDE E/O LUOGO

PERIODO

SEDE E/O LUOGO

PERIODO

DOCENTI DISPONIBILI AD ACCOMPAGNARE GLI ALUNNI

VIAGGI D’ISTRUZIONE METE

Grottaglie, ……………………………………………………

Per il Consiglio di Classe Il Coordinatore

144

DOCENTI DISPONIBILI AD ACCOMPAGNARE GLI ALUNNI


145


Anno scolastico 2019 - 2020 PAUSA DIDATTICA Format di progettazione COMPITO DI REALTÀ SCUOLA PRIMARIA Classi __________________ Sez. _____________________ La pausa didattica rappresenta un momento di scuola importante perché si muove in perfetta coerenza con gli obiettivi di processo definiti dal RAV e perseguiti nel PDM. Nasce dalla necessità di attivare percorsi strutturati di recupero, consolidamento e potenziamento per gli alunni dell’Istituto comprensivo e contemporaneamente avere l’opportunità di provare nuove misure organizzative e didattiche. Considerata l’importanza della certificazione delle competenze e quindi la loro valutazione, si attueranno dei percorsi interdisciplinari, sotto forma di compiti di realtà.

DENOMINAZIONE: COMPITO/PRODOTTO: UTENTI/DESTINATARI: EVIDENZE OSSERVABILI:

Compilazione della griglia di valutazione delle competenze di cittadinanza.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITÀ Italiano Matematica Storia Geografia

SEQUENZA DELLE FASI/ATTIVITÀ I Fase: II Fase III Fase IV Fase METODOLOGIA E STRUMENTI TEMPI CRITERI E MODALITÀ DI VALUTAZIONE

 griglia di valutazione delle competenze di cittadinanza (allegato 1)  questionario di autovalutazione (allegato 2)  rubrica di valutazione (allegato 3)

146


SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE Sei riuscito a realizzare il compito?

Secondo te, perché? Spiega

Quali difficoltà hai incontrato?

Cosa ti è piaciuto di più fare?

Che valutazione complessiva daresti al tuo lavoro?

Ho fatto un

Ho fatto un

ottimo lavoro!

buon lavoro!

Ho fatto un lavoro discreto!

147

Posso fare meglio!


UnitĂ di Apprendimento per classi parallele Scuola Secondaria di primo Grado

ISTITUTO COMPRENSIVO DE AMICIS

148


Per l’anno scolastico 2019/2020, al fine di favorire un maggior legame tra quanto appreso dagli alunni e l’utilizzo delle conoscenze a fini pratici, nonché per sostenere l’apprendimento “in situazione”, il Collegio dei Docenti della Scuola Secondaria su proposta del Dirigente Scolastico, ha ritenuto opportuno elaborare delle UDA, all’interno delle quali è stato previsto un compito di realtà che ha coinvolto tutte le discipline e che saranno svolte per classi parallele. Le attività funzionali alla realizzazione del Compito di realtà relative alle UdA saranno svolte dal 9 al 16 marzo compreso. Le Unità di Apprendimento progettate riguardano non solo le scelte educativo-didattiche del curricolo scolastico, i bisogni formativi degli alunni e della comunità locale, ma anche agli aspetti macrosociologici caratteristici della società attuale. Pertanto sono stati previsti percorsi educativi che propongono una tematica centrale e di grande attualità : il fenomeno del BULLISMO e del CYBERBULLISMO. Il percorso coinvolge diverse discipline e si prefigge come scopo la formazione di cittadini del mondo consapevoli, responsabili e critici, che sappiano imparare a vivere con gli altri in armonia, nel rispetto delle persone e delle regole, a vantaggio di se stessi e dell’intera comunità. Nelle UDA sotto riportate, sono stati indicati: Il titolo e i destinatari Motivazione della scelta la consegna agli studenti i prodotti finali Competenze chiave europee per l’apprendimento permanente Competenze chiave di cittadinanza Le discipline coinvolte la specificazione delle fasi delle UdA i nuclei fondanti e le competenze attese per ciascuna disciplina la descrizione sintetica delle attività e/o dei contenuti che saranno svolti per classi parallele. Tutti i prodotti realizzati saranno inseriti in un Padlet a cura della Funzione Strumentale della Valutazione al termine delle attività.

Denominazione Destinatari Compito/Prodotto

Motivazione

Unità di Apprendimento n. 1 Al Servizio Della Comunità … Si Impara! Alunni classi prime Attività di service learning c/o agenzie del territorio

Si imposterà un lavoro sulle emozioni, sul tema delle relazioni con l’altro funzionali e disfunzionali, della solidarietà in generale come freno agli episodi del bullismo.

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Consegna agli studenti

Si favorirà la conoscenza degli alunni tra di loro e la coesione del gruppo-classse, per rendere gli allievi consapevoli delle differenze affinchè possano riflettere sul rispetto dell’altro che ne consegue. Crea una campagna di sensibilizzazione sul tema “solidarietà come rimedio al bullismo”. Realizza una mappa delle strutture sociali presenti sul territorio. Elabora del materiale pubblicitario (volantini, slogan, fumetti, presentazioni) per promuovere il tema della solidarietà tra le diverse generazioni, contrastando comportamenti aggressivi e arroganti, tipici del ‘bullo’.

Competenze chiave europee per l’apprendimento permanente (mettere una crocetta sulle competenze coinvolte)

Discipline coinvolte  Italiano

 Competenza alfabetica funzionale

 Lingua inglese

 Competenza multilinguistica

 Spagnolo

 Competenza matematica e in scienze, tecnologie e ingegneria

 Matematica

 Competenza digitale

 Scienze

 Competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare

 Tecnologia

 Competenza in materia di cittadinanza

 Arte e Immagine

 Competenza imprenditoriale

 Musica  Ed. Motoria

 Competenza in materia di consapevolezza ed espressione

 Religione

culturale

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Competenze chiave di cittadinanza

 Imparare ad imparare

(mettere una crocetta sulle competenze e sui relativi descrittori coinvolti nel CdR)  1. Saper utilizzare strumenti informativi per ricercare informazioni e organizzare conoscenze.  2. Acquisire un metodo di studio e di lavoro  3. Comprendere e usare linguaggi di vario genere in relazione al contesto e allo scopo

 Comunicare

 4. Uso dei linguaggi disciplinari  5. Saper ascoltare e condividere, nel rispetto dei ruoli e compiti e  Collaborare e partecipare

regole di convivenza, nel rispetto delle potenzialità individuali.  6. Saper tracciare un percorso di lavoro individuando obiettivi e prodotti condivisi.

 7. Essere consapevole delle proprie capacità e dei propri punti deboli ed essere capace di gestirli.  Agire in modo autonomo e responsabile

 8. Perseguire la realizzazione delle proprie aspirazioni valutando e approfittando delle opportunità proposte nel rispetto di quelle altrui.  9. Rispettare le regole

 Risolvere problemi

 10. Risoluzione di situazioni problematiche utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline  11. Individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra

 Individuare collegamenti e relazioni

fenomeni, eventi e concetti diversi.  12. Individuare collegamenti fra le varie aree disciplinari  13. Essere in grado di analizzare nell’informazione, fatti ed opinioni

 Acquisire e interpretare informazioni

e valutarne attendibilità e utilità  14. Utilizzare le più comuni tecnologie dell’informazione e della comunicazione

 Progettare

 15. Saper utilizzare le proprie conoscenze per realizzare un prodotto  16. Organizzazione del materiale per realizzare un prodotto  17. Saper verificare i risultati raggiunti Descrizione particolareggiata delle attività previste per le fasi sotto riportate. Presentazione contenuti, obiettivi e consegna operativa agli alunni

Crea una campagna di sensibilizzazione sul tema “solidarietà come rimedio al bullismo”. 1^ Fase

Realizza una mappa delle strutture sociali presenti sul territorio.

Elabora del materiale

pubblicitario (volantini, slogan, fumetti, presentazioni) per promuovere il tema della solidarietà tra le diverse generazioni, contrastando comportamenti aggressivi e arroganti, tipici del ‘bullo’. 2^ Fase

Predisposizione delle risorse necessarie, ideazione e progettazione

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Presentazione contenuti, Organizzazione del lavoro e suddivisione degli alunni in gruppi. presentazione dell’open source https://app.pixton.com/ per la creazione di fumetti al pc. Organizzazione e sviluppo dei contenuti necessari per svolgere la consegna operativa. 3^ Fase

Preparazione teorica di poesie, canti, balli ed elaborazione di cartelloni, cartoline, disegni, fumetti Realizzazione di un prodotto significativo in relazione al processo di integrazione dell’esperienza di apprendimento

4^ Fase

Disciplina

Mappa delle strutture sociali presenti sul territorio, materiale pubblicitario (volantini, slogan, fumetti, presentazioni) per promuovere il tema della solidarietà tra le diverse generazioni.

Nucleo Fondante Ascolto e Parlato

Competenze disciplinari

Descrizione Sintetica Delle Attività e/o Dei Contenuti

L’alunno padroneggia in modo completo tutte le abilità e mostra organicità e originalità nella elaborazione del pensiero logico e creativo. L’alunno legge testi di vario tipo e comincia a costruirne un’interpretazione collaborando con compagni e insegnanti. L’alunno scrive correttamente testi di tipo diverso adeguati a situazione, argomento, scopo destinatario. Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori

Lettura di testi ( narrativi descrittivi, espositivi) cogliendo l’argomento di cui si parla individuando le informazioni principali e le loro relazioni. Produzione di semplici testi.

Lettura (comprensione L’alunno elabora e traduce testi, inventa dialoghi e Lingue Straniere scritta) e slogan contro il bullismo in L2 ed L3 scrittura

Lettura di testi individuando le informazioni principali. Produzione di semplici dialoghi e/o fumetti, nonché slogan sulla solidarietà.

L’alunno rappresenta fatti e fenomeni attraverso tabelle e grafici, analizza dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi con l’ausilio di rappresentazioni grafiche e usando consapevolmente strumenti di calcolo

Lettura e interpretazione di grafici e tabelle e rappresentazione di informazioni su grafici e tabelle.

Lettura Italiano Scrittura

Matematica

Relazioni e Funzioni

Prevedere, L’alunno progetta e realizza rappresentazioni immaginare e Tecnologia grafiche, anche utilizzando software didattici. progettare L’alunno ascolta e comprende fenomeni sonori e Ricezione messaggi musicali con rielaborazione personale Musica L’alunno possiede senso ritmico e usa i mezzi Produzione strumentali L’alunno realizza elaborati personali e creativi sulla base di un’ideazione e progettazione originale Esprimersi e Arte e Immagine comunicare applicando le conoscenze e regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti. Il gioco, lo L’alunno riconosce, ricerca e applica a se stesso Scienze Motorie sport, le regole comportamenti di promozione dello “star bene” in e il fair play ordine a uno stile di vita sano volto alla prevenzione. L’alunno coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di I valori etici e scelte di vita progettuali e responsabili. Inizia a Religione religiosi confrontarsi con la complessità dell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per

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Reperimento di rete

informazioni in

Ricerca di brani musicali relativi al tema indicato. Realizzazione di coreografie. Produzione creativa e personale di disegni e/o fumetti che evidenzino il concetto di solidarietà. Composizione di squadre omogenee ed eterogenee per giochi di gruppo. Visione di video, film sul tema della solidarietà (“Wonder”)


relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda.

Allegato 1 Quadro di riferimento delle Competenze chiave di apprendimento permanente dalle Raccomandazioni del 22 maggio 2018 per le classi prime, seconde e terze della Scuola Secondaria di primo Grado.

Denominazione Destinatari Compito/Prodotto

Unità di Apprendimento n. 2 “Mi connetto sicuro”: ehi Bullo, guarda al bello… questo é il vero sballo! Alunni classi seconde Decalogo sulle regole fondamentali per l’utilizzo corretto della Rete.

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Motivazione

Consegna agli studenti

Ci si prefigge di trattare una tematica centrale e di grande attualità : il fenomeno del bullismo e cyberbullismo. Il percorso coinvolge diverse discipline e si prefigge come scopo la formazione di cittadini del mondo consapevoli, responsabili e critici, che sappiano imparare a vivere con gli altri in armonia, nel rispetto delle persone e delle regole, a vantaggio di se stessi e dell’intera comunità. Il fenomeno del bullismo tra giovanissimi è in continua evoluzione e le nuove tecnologie a disposizione, Internet e telefoni cellulari, sono diventati ulteriori mezzi attraverso cui compiere e subire prepotenze o soprusi. Siete chiamati ad organizzare una campagna scolastica di sensibilizzazione contro il bullismo compiuto anche attraverso la Rete (Cyberbullismo). Dovrete realizzare un manifesto contro il bullismo e un Decalogo che spieghi come fare un uso consapevole degli strumenti tecnologici.

Competenze chiave europee per l’apprendimento permanente (mettere una crocetta sulle competenze coinvolte)

Discipline coinvolte  Italiano

 Competenza alfabetica funzionale

 Lingua inglese

 Competenza multilinguistica

 Spagnolo

 Competenza matematica e in scienze, tecnologie e ingegneria

 Matematica

 Competenza digitale

 Scienze

 Competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare

 Tecnologia

 Competenza in materia di cittadinanza

 Arte e Immagine

 Competenza imprenditoriale

 Musica

 Competenza in materia di consapevolezza ed espressione

 Ed. Motoria

culturale

 Religione

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Competenze chiave di cittadinanza

 Imparare ad imparare

(mettere una crocetta sulle competenze e sui relativi descrittori coinvolti nel CdR)  1. Saper utilizzare strumenti informativi per ricercare informazioni e organizzare conoscenze.  2. Acquisire un metodo di studio e di lavoro  3. Comprendere e usare linguaggi di vario genere in relazione al

 Comunicare

contesto e allo scopo  4. Uso dei linguaggi disciplinari  5. Saper ascoltare e condividere, nel rispetto dei ruoli e compiti e

 Collaborare e partecipare

regole di convivenza, nel rispetto delle potenzialità individuali.  6. Saper tracciare un percorso di lavoro individuando obiettivi e prodotti condivisi.

 7. Essere consapevole delle proprie capacità e dei propri punti deboli ed essere capace di gestirli.  Agire in modo autonomo e responsabile

 8. Perseguire la realizzazione delle proprie aspirazioni valutando e approfittando delle opportunità proposte nel rispetto di quelle altrui.  9. Rispettare le regole

 Risolvere problemi

 10. Risoluzione di situazioni problematiche utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline  11. Individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra

 Individuare collegamenti e relazioni

fenomeni, eventi e concetti diversi.  12. Individuare collegamenti fra le varie aree disciplinari  13. Essere in grado di analizzare nell’informazione, fatti ed opinioni

 Acquisire e interpretare informazioni

e valutarne attendibilità e utilità  14. Utilizzare le più comuni tecnologie dell’informazione e della comunicazione

 Progettare

 15. Saper utilizzare le proprie conoscenze per realizzare un prodotto  16. Organizzazione del materiale per realizzare un prodotto  17. Saper verificare i risultati raggiunti

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Descrizione particolareggiata delle attività previste per le fasi sotto riportate. Presentazione contenuti, obiettivi e consegna operativa agli alunni 1^ Fase

Siete chiamati ad organizzare una campagna scolastica di sensibilizzazione contro il bullismo compiuto anche attraverso la Rete (Cyberbullismo). Dovrete realizzare un manifesto contro il bullismo e un Decalogo che spieghi come fare un uso consapevole degli strumenti tecnologici. Predisposizione delle risorse necessarie, ideazione e progettazione

2^ Fase

Presentazione contenuti, Organizzazione del lavoro e suddivisione degli alunni in gruppi Organizzazione e sviluppo dei contenuti necessari per svolgere la consegna operativa.

3^ Fase

Analisi di slogan, manifesti pubblicitari, analisi e scelta del materiale a disposizione: discussione su testi e immagini da produrre o utilizzare. Realizzazione di un prodotto significativo in relazione al processo di integrazione dell’esperienza di apprendimento

4^ Fase

Disciplina

Manifesto e Decalogo inerente il tema della Sicurezza in Rete da presentare ai compagni delle classi prime.

Nucleo Fondante Ascolto e Parlato

Lettura

Italiano Scrittura

Lingue Straniere

Matematica

Tecnologia

Competenze disciplinari L’alunno padroneggia in modo completo tutte le abilità e mostra organicità e originalità nella elaborazione del pensiero logico e creativo. L’alunno legge testi di vario tipo e comincia a costruirne un’interpretazione collaborando con compagni e insegnanti. L’alunno scrive correttamente testi di tipo diverso adeguati a situazione, argomento, scopo destinatario. Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori

Lettura (comprensione L’alunno elabora e traduce testi, inventa dialoghi e scritta) e slogan contro il bullismo in L2 ed L3 scrittura

L’alunno rappresenta fatti e fenomeni attraverso tabelle e grafici, analizza dati e interpretarli Relazioni e sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi con Funzioni l’ausilio di rappresentazioni grafiche e usando consapevolmente strumenti di calcolo

Prevedere, L’alunno progetta e realizza rappresentazioni grafiche, immaginare e anche utilizzando software didattici. progettare

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Descrizione Sintetica Delle Attività e/o Dei Contenuti

Lettura e riflessione su brani, articoli, saggi presenti nell’antologia, che trattano tematiche come amicizia, rapporti tra pari, rispetto di sé e degli altri. Completamento di schede di riflessione sul film “Wonder” e/o su video relativi a i fenomeno del suicidio per i pericoli della Rete. Comprensione di testi in lingua L2 e L3 su argomenti inerenti. Elaborazione di un decalogo in lingua inglese e spagnola. Questionario di monitoraggio sulla conoscenza della tematica bullismo/cyberbullismo e sull’eventuale disagio vissuto. Produzione di grafici e tabelle inerenti informazioni relative ad episodi di bullismo e cyberbullismo. Uso di software specifici per la costruzione di documenti con testi e immagini, tabelle e grafici.


Ricezione

Musica Produzione

Progetto coordinato dal MIUR “Generazioni connesse” per un uso consapevole della Rete per promuovere un uso sicuro e responsabile di Internet e dei Nuovi Media da parte dei più giovani L’alunno ascolta e comprende fenomeni sonori e Riflessioni su brani musicali messaggi musicali con rielaborazione personale Realizzazione di coreografie L’alunno possiede senso ritmico e usa strumentali

i mezzi

Realizzazione di disegni per spot pubblicitari. Produzione di materiali (cartelloni, disegni, fumetti, poster) Il gioco, lo Giochi di squadra L’alunno riconosce, ricerca e applica a se stesso

L’alunno realizza elaborati personali e creativi sulla base di un’ideazione e progettazione originale Esprimersi e Arte e Immagine comunicare applicando le conoscenze e regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti. sport, le

Scienze Motorie regole e il fair comportamenti di promozione dello “star bene” in play

Religione

ordine a uno stile di vita sano volto alla prevenzione.

L’alunno coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. Inizia a I valori etici e confrontarsi con la complessità dell’esistenza e impara religiosi a dare valore ai propri comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda.

Denominazione Destinatari Compito/Prodotto

Motivazione

Consegna agli studenti

Visione di film tematica trattata.

inerenti

la

Unità di Apprendimento n. 3 "Dall’altra parte dello schermo … quando i bulli siamo noi!". Alunni classi Terze Video/rappresentazione sul debate relativo all’argomento del bullismo ed in particolare del cyberbullismo

La Scuola è impegnata da anni sul fronte della prevenzione del fenomeno del bullismo e, più in generale, di ogni forma di violenza, mettendo a disposizione risorse e strategie di intervento utili ad arginare comportamenti a rischio che in molti casi creano condizioni di disagio sociale non ascrivibili solo al contesto educativo scolastico. Con l'evolversi delle tecnologie, l'espansione e la diffusione della comunicazione elettronica e online tra i preadolescenti e gli adolescenti, il bullismo ha assunto le forme subdole e pericolose del cyberbullismo e richiede, pertanto, la messa a punto di nuovi e più efficaci strumenti di contrasto. Alla luce dei recenti e diffusi avvenimenti che interessano il territorio di Grottaglie, individua strategie di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo, finalizzate alla prevenzione delle attuali manifestazioni di disagio adolescenziale che possono essere

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presenti anche nell’Istituto. Organizza pertanto un DIBATTITO (DEBATE), svolto con tempi e regole prestabiliti, nel quale squadre di studenti dovranno sostenere e controbattere un'affermazione o un argomento, ponendosi in un campo (PRO) o nell'altro (CONTRO), relativamente l’uso dei Social. Più precisamente: 1. Bullismo verbale: insulti per caratteristiche fisiche o personali o affibbiando soprannomi svilenti. 2. Bullismo fisico : colpire o ferire qualcuno provocando danni fisici e dolore fisico. Minaccia, intimidazione o derubare una persona dei suoi effetti personali. 3. Bullismo sociale: escludere costantemente una persona dalla vita sociale del gruppo o condividere informazioni o immagini lesive della sua dignità. 4. Cyberbullismo: bullismo sul web, quando vengono resi pubblici in rete atti sopra menzionati, danneggiando gravemente l’autostima di una persona. Il Dabate finale deve prevedere “attori” che interpretino: Pubblico Ministero (accusa) Vittima Giudice Imputato Avvocato difensore Giuria popolare

Discipline coinvolte

Competenze chiave europee per l’apprendimento permanente (mettere una crocetta sulle competenze coinvolte)

 Italiano storia

 Competenza alfabetica funzionale  Competenza multilinguistica

 Lingua inglese

 Competenza matematica e in scienze, tecnologie e ingegneria

 Spagnolo

 Competenza digitale

 Matematica

 Competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare

 Scienze

 Competenza in materia di cittadinanza

 Tecnologia

 Competenza imprenditoriale

 Arte e Immagine

 Competenza in materia di consapevolezza ed espressione

 Musica

culturale

 Ed. Motoria  Religione

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Competenze chiave di cittadinanza

 Imparare ad imparare

(mettere una crocetta sulle competenze e sui relativi descrittori coinvolti nel CdR)  1. Saper utilizzare strumenti informativi per ricercare informazioni e organizzare conoscenze.  2. Acquisire un metodo di studio e di lavoro  3. Comprendere e usare linguaggi di vario genere in relazione al

 Comunicare

contesto e allo scopo  4. Uso dei linguaggi disciplinari  5. Saper ascoltare e condividere, nel rispetto dei ruoli e compiti e

 Collaborare e partecipare

regole di convivenza, nel rispetto delle potenzialità individuali.  6. Saper tracciare un percorso di lavoro individuando obiettivi e prodotti condivisi.

 7. Essere consapevole delle proprie capacità e dei propri punti deboli ed essere capace di gestirli.  Agire in modo autonomo e responsabile

 8. Perseguire la realizzazione delle proprie aspirazioni valutando e approfittando delle opportunità proposte nel rispetto di quelle altrui.  9. Rispettare le regole

 Risolvere problemi

 10. Risoluzione di situazioni problematiche utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline  11. Individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra

 Individuare collegamenti e relazioni

fenomeni, eventi e concetti diversi.  12. Individuare collegamenti fra le varie aree disciplinari  13. Essere in grado di analizzare nell’informazione, fatti ed opinioni

 Acquisire e interpretare informazioni

e valutarne attendibilità e utilità  14. Utilizzare le più comuni tecnologie dell’informazione e della comunicazione

 Progettare

 15. Saper utilizzare le proprie conoscenze per realizzare un prodotto  16. Organizzazione del materiale per realizzare un prodotto  17. Saper verificare i risultati raggiunti

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Descrizione particolareggiata delle attività previste per le fasi sotto riportate. Presentazione contenuti, obiettivi e consegna operativa agli alunni

Individua strategie di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo, finalizzate alla prevenzione delle attuali manifestazioni di disagio adolescenziale che possono essere presenti anche nell’Istituto. Alla luce dei recenti e diffusi avvenimenti che interessano il territorio di Grottaglie, individua strategie di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo, finalizzate alla prevenzione delle attuali manifestazioni di disagio adolescenziale che possono essere presenti anche nell’Istituto. Organizza pertanto un DIBATTITO (DEBATE), svolto con tempi e regole prestabiliti, nel quale gruppi di studenti) dovranno sostenere e controbattere un'affermazione o un argomento, ponendosi in un campo (PRO) o nell'altro (CONTRO), relativamente l’uso dei Social.

1^ Fase

Più precisamente: 1. Bullismo verbale: insulti per caratteristiche fisiche o personali o affibbiando soprannomi svilenti. 2. Bullismo fisico : colpire o ferire qualcuno provocando danni fisici e dolore fisico. Minaccia, intimidazione o derubare una persona dei suoi effetti personali. 3. Bullismo sociale: escludere costantemente una persona dalla vita sociale del gruppo o condividere informazioni o immagini lesive della sua dignità. 4. Cyberbullismo: bullismo sul web, quando vengono resi pubblici in rete atti sopra menzionati, danneggiando gravemente l’autostima di una persona. Il Dabate finale deve prevedere “attori” che interpretino: Pubblico Ministero (accusa) Vittima Giudice Imputato Avvocato difensore -Giuria popolare Predisposizione delle risorse necessarie, ideazione e progettazione

2^ Fase

Presentazione contenuti, Organizzazione del lavoro e suddivisione degli alunni in gruppi Organizzazione e sviluppo dei contenuti necessari per svolgere la consegna operativa.

3^ Fase

Analisi di slogan, manifesti pubblicitari, analisi e scelta del materiale a disposizione: discussione su testi e immagini da produrre o utilizzare. Realizzazione di un prodotto significativo in relazione al processo di integrazione dell’esperienza di apprendimento

4^ Fase

Video e/o pawer point sul dabate condotto in classe

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Disciplina

Nucleo Fondante

Ascolto e Parlato

Lettura

Scrittura

L’alunno scrive correttamente testi di tipo diverso adeguati a situazione, argomento, scopo destinatario. Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori

Uso delle fonti

Organizzazione delle informazioni Ascolto (comprensione orale)

Lingue Straniere

Matematica

L’alunno padroneggia in modo completo tutte le abilità e mostra organicità e originalità nella elaborazione del pensiero logico e creativo.

L’alunno legge testi di vario tipo e comincia a costruirne un’interpretazione collaborando con compagni e insegnanti.

Italiano

Storia

Competenze disciplinari

L’alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi anche mediante l’uso di risorse digitali; Produce informazioni con fonti di vario genere organizzandole in testi L’alunno usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente comprende opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo Lo studente comprende i punti principali di messaggi o di racconti su temi personali, familiari e di attualità coglie il significato in modo globale ed analitico testi di varia natura e ne identifica le informazioni specifiche Lo studente descrive, racconta, esprime opinioni ed interagisce in un contesto noto utilizzando un lessico adeguato e una pronuncia corretta.

Descrizione Sintetica Delle Attività e/o Dei Contenuti Articoli su esperti esterni connessi al progetto di ed. all’affettività nell’Era di Internet: “Social network e Internet: uso e abuso dei più comuni strumenti di comunicazione”. Produzione di testi argomentativi. Dabate finale con attori che interpreteranno: - pubblico Ministero (accusa) -vittima -giudice -Imputato -Avvocato difensore - Giuria popolare Conoscenza dei principali termini e “attori” della giurisprudenza in materia processuale con l’ausilio di un esperto esterno.

Visione di video in lingua straniera: “Bullying” Parlato Lettura di un testo in lingua L2 (produzione e basato sul modello dell’esame interazione di Stato (analisi del testo con orale) 10 domande di comprensione) Video sui benefici dei social Lettura Lo studente legge testi con tecniche adeguate allo Testo da leggere a casa “From (comprensione scopo smart peple to smartphones” scritta) Decalogo sull’uso corretto di Internet in lingua inglese Scrittura Lo studente compone testi (lettere, dialoghi, risposte (produzione e commenti) usando ortografia corretta e lessico e strutture adeguate. scritta)

Relazioni e Funzioni

L’alunno rappresenta fatti e fenomeni attraverso tabelle e grafici, analizza dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi con l’ausilio di rappresentazioni grafiche e usando consapevolmente strumenti di calcolo

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Questionario di monitoraggio sulla conoscenza della tematica bullismo/cyberbullismo e sull’eventuale disagio vissuto. Statistica/ Rielaborazione di dati raccolti in grafici.


Scienze

Tecnologia

Musica

Arte e Immagine

Scienze Motorie

Religione

Biologia

L’allievo ha una visione della complessità del sistema I mutamenti dell’adolescenza dei viventi , si mostra responsabile verso se stesso, (sviluppo neuromorfologico) gli altri e l’ambiente Bullismo: come cambia il

cervello della vittima Identificare, localizzare, recuperare, conservare, Progetto coordinato dal MIUR organizzare e analizzare informazioni anche “Generazioni connesse” per un Vedere, digitali, giudicare la loro importanza e lo scopo. uso consapevole della Rete per osservare e promuovere un uso sicuro e sperimentare responsabile di Internet e dei Nuovi Media da parte dei più giovani Capacità di ascolto e comprensione dei fenomeni Rap e bullismo: canzoni sonori e dei messaggi musicali con rielaborazione inerenti il tema Bullismo. Ricezione

personale Lo studente realizza elaborati personali e creativi sulla base di un’ideazione e progettazione originale Esprimersi e applicando le conoscenze e regole del linguaggio comunicare visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti. Il gioco, lo sport, Lo studente riconosce, ricerca e applica a se stesso le regole e comportamenti di promozione dello “star bene” in ordine a uno stile di vita sano volto alla prevenzione. il fair play

I valori etici e religiosi

Realizzazione di disegni che abbiano per argomento il Bullismo e/o il Cyber-bullismo.

Lo sport di gruppo nell’educazione dei giovani

L’alunno coglie le implicazioni etiche della fede Visione di video animati/film cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di inerenti la tematica trattata. scelte di vita progettuali e responsabili. Inizia a confrontarsi con la complessità dell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda.

per la Valutazione.

162


FORMAT PER VALUTAZIONE COMPITO DI REALTÀ

Compito di Realtà

TITOLO

Dati identificativi

…………………………………..………………………………………………………………………………………………………. Scuola: ……………………………………………………………………………………………………………………………… Classe: …......................... sez. ………………….. Anno scolastico: ……………………………….. Ordine di scuola:  PRIMARIA  SECONDARIA Numero alunni: …………………… Presenza di alunni diversamente abili  SI  NO Presenza di alunni BES  SI  NO Presenza di alunni DSA  SI  NO Presenza di alunni stranieri  SI  NO

Gruppo classe

Grado di conoscenza della lingua italiana  ECCELLENTE

 BUONA

 ADEGUATA

 SUFFICIENTE

Margini di autonomia operativa e organizzativa del gruppo classe  SI  NO  IN PARTE Tipologia di legami:  STABILI  DEBOLI  CONSOLIDATI Gestione dei conflitti: (frequenza)  SEMPRE

 SPESSO  MAI  QUALCHE VOLTA

Presentazione del compito di realtà al gruppo classe. ………………………………………………………………………………………………………………………………………… Compito di realtà

……………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………

Competenze chiave per l’apprendimento permanente (mettere una crocetta sulle competenze coinvolte)

Discipline coinvolte Italiano Lingua inglese

Competenza alfabetica funzionale

Spagnolo

Competenza multilinguistica

Matematica

Competenza matematica e in scienze, tecnologie e ingegneria

Scienze

Competenza digitale

Tecnologia

Competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare

Arte e Immagine

Competenza in materia di cittadinanza

Musica

Competenza imprenditoriale

Ed. Motoria

Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturale

Religione

163


Disciplina

Nucleo fondante

Obiettivi di apprendimento

Descrizione delle attività e dei contenuti. 1^ Fase 2^ Fase

Conversazione esplorativa, problematizzazione………. Predisposizione delle risorse necessarie e del setting di apprendimento

3^ Fase

Organizzazione e sviluppo dei contenuti e delle attività dell’esperienza

4^ Fase

Rielaborazione e ricostruzione dei contenuti delle esperienze di apprendimento

5^ Fase

Realizzazione di un prodotto significativo in relazione al processo di integrazione delle esperienze

6^ Fase

Bilancio/valutazione dell’esperienza Fasi

Set/ott

ott/nov

nov/dic

dic/gen

Tempi gen/feb

feb/ma

mar/ap

ap/mag

mag/gi

1 Piano di lavoro

2 3 4 5 6

Metodologia

Apprendimento collaborativo e cooperativo Problematizzazione Brainstorming Scaffolding Tutoring Peer to peer

Didattica laboratoriale Problem posing e solving Approccio interdisciplinare ai contenuti Didattica interattiva Divisione di compiti e funzioni Utilizzo di organizzatori grafici: reti, mappe,

Prospettiva meta-cognitiva Lezione frontale Metodo induttivo Metodo deduttivo Utilizzo delle tecnologie a supporto e ad integrazione dei processi di mediazione didattica Flipped classroom Altro

Specificare eventuali adattamenti per alunni con PEI o PDP, la presenza di strumenti compensativi, di ausili Personalizzazione per la didattica, scelte metodologiche inclusive . del percorso (Per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali la attività saranno personalizzate ai fini del riallineamento degli apprendimenti cognitivi e del raggiungimento delle competenze.) Criteri di costituzione dei gruppi Ruoli di gestione del gruppo gruppi eterogenei per livello controllo dei toni di voce Ruoli di apprendimento nel gruppo competenza controllo dei temi ricerca delle informazioni gruppi omogenei per livello controllo del tempo elaborazione delle informazioni competenza controllo dei turni di parola comunicazione delle informazioni Gestione classe gruppi spontanei e di azione sintesi dei contenuti e temi discussi numero componenti per gruppo ………….. Ambienti Setting d’apprendimento Aula

Allestimento Spazio laboratorio in aula

164

Comunicazione visuale Pannellistica espositiva espressiva


Biblioteca Laboratorio informatica Altro …………….

Strumenti (elencare)

polifunzionale Atelier creativo Lim Spazio tecnologico/scientifico Zona di relax Angolo lettura Angolo “verde” Altro …………………………

Pannelli open sourse, software didattici piattaforme didattiche testi LIM Libri Pc

Fotocamera Materiali facilmente reperibili Materiale multimediale Cartelloni murali Fogli A3 altro ………………………………..

CRITERI (esplicitare i criteri)

Valutazione

Pannellistica di visualizzazione contenuti d’apprendimento Pannellistica di gestione e organizzazione routine scolastiche Planning attività Carte geografiche Linee del tempo Mappamondo Altro …………………………

STRUMENTI

Indicatori di competenza (evidenze) disciplinari Indicatori di competenza (evidenze) trasversali di cittadinanza Indicatori di competenza (evidenze) in raccordo con PEI-PDP Prestazione individuale Prestazione di gruppo Descrivi il percorso generale dell’attività

Osservazioni sistematiche rubriche delle competenze disciplinari, trasversali di cittadinanza Relazione individuale (Narrazione o rielaborazione personale del percorso) Descrizione orale delle mappe di sintesi Autobiografia cognitiva  (relazione individuale) con domande guida del docente:

Indica come avete svolto il compito e cosa hai fatto tu Indica quali problemi hai dovuto affrontare e come li hai risolti  Schema Relazione Che cosa hai imparato da questa unità di apprendimento Individuale Cosa devi ancora imparare Come valuti il lavoro da te svolto Cosa ho imparato? Ho saputo organizzare le attività necessarie per lo svolgimento del compito? Ho stabilito a priori la sequenza delle azioni? Ho incontrato inciampi? Quali strategie ho messo in atto per superarli?  Domande guida Ho chiesto aiuto? per Autobiografia Ho apportato cambiamenti? cognitiva Ho raggiunto l’obiettivo? Cosa mi è piaciuto di più? Cosa non mi è piaciuto? Cosa vorrei cambiare?

165


COS’È LA PAUSA DIDATTICA Il piano dell’offerta formativa prevede che nell’Istituto, al termine del Quadrimestre, venga attuata 1 settimana dedicata

al

ripasso,

recupero,

sostegno e/o

approfondimento delle discipline previste dai curricoli. Destinatari La pausa didattica è riservata agli allievi di tutte le classi della Scuola Primaria e Secondaria di primo Grado. Modalità L’attività di Pausa didattica si svolge secondo l’orario ordinario durante il quale tutti i docenti della classe: della Scuola Primaria hanno sviluppato unità di apprendimento interdisciplinari della Scuola Secondaria hanno: sospeso la normale attività didattica; dedicato le ore al ripasso o al sostegno o al recupero per gli studenti che presentavano carenze formalizzate nelle loro discipline; offerto opportunità di approfondimento per il resto della classe Verifiche La verifica della Pausa didattica ha teso a verificare il raggiungimento degli obiettivi minimi delle singole discipline.

166


Tabulazione Competenze di Cittadinanza Scuola Primaria & Secondaria di primo Grado

167


Premessa. La sperimentazione e l’innovazione richiedono una riflessione attenta e sistematica sui processi messi in atto e una valutazione il più possibile valida e attendibile dei risultati conseguiti. In virtù di ciò, la Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo DE AMICIS, dott.ssa Anna COMO, ha avviato una attenta osservazione relativa a percorsi di educazione alla cittadinanza, quale componente essenziale dei “risultati” in termini di costruzione di conoscenze,

di

possibile

modificazione

di

atteggiamenti,

di

comprensione dei valori ai quali la cittadinanza democratica si ispira. La valutazione delle competenze costituisce infatti un tema rispetto al quale è necessario un lavoro di ricerca condotto in primo luogo all’interno delle classi. La “cittadinanza” è infatti una metacompetenza, è la competenza delle competenze, quella a cui tutte le altre concorrono e che consente la realizzazione dei principi della democrazia. In questa prospettiva si allinea il presente lavoro che identifica, quantifica e confronta il livello delle competenze di cittadinanza con indicatori opportunamente graduati per descrittori di livello, per tutte le classi della Scuola Primaria e Secondaria di primo Grado.

“Assicurare competenze di cittadinanza vuol dire liberare le intelligenze degli studenti affinché sappiano affrontare autonomamente i problemi che avranno difronte e non conformare le loro menti, le loro conoscenze e competenze a modelli predefiniti, in una parola, far emergere il loro pensiero critico.” (Dewey)

168


169


170


171


172


173


174


175


176


Tabulazioni quarta A 25 21 20

Numero

15

10

9

9

7 7

77

5 2 0

0

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15

16

Livello A

7

0

9

Livello B

9

21

7

Livello C

7

2

7

Livello D

0

0

0

Tabulazioni quarta B 20

18

17

18

18

17

16

15

14

Numero

14 12 10 8 6 4

1

2 0

4

3

4 1

4 1

3

2

3

0

1

2

3

4

Livello A

0

0

0

Livello B

18

17

Livello C

3

Livello D

1

5

8

9

0

3

2

17

18

14

15

4

4

4

3

3

1

1

0

2

2

177

6

7

2


Tabulazioni quarta C 12 12

10

Numero

10

10 8

8

8

6

6

4

4

4

4

2 0 1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15

Livello A

1 12

Livello B

6

8

8

Livello C

4

4

4

Livello D

0

0

0

2

3

4

5

6 10

7

8

9

10

11

12

13

14

15 10

Tabulazioni quarta D 12 12

11

11

11

10

10

10

9 8

Numero

8

7

7

6

6

6

5 4

4

3

4

4

3

2 0

44

1

Serie1

1 11

2 10

3 11

4 11

5 12

Serie2

3

7

8

5

Serie3

6

3

1

Serie4

0

0

0

8 6

9 7

4

10

9

4

4

4

4

0

0

0

0

178

6

7


Tabulazioni quarta E 14

13

12 10

10

10 Numero

8

8

8 6

4 4

3 2

2

2 0

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15

Livello A

10

4

8

Livello B

8

13

10

Livello C

2

3

2

Livello D

0

0

0

179


Livello A

1 46

2 17

3 15

4 15

5 17

6 14

Livello B

50

31

33

32

12

Livello C

29

12

13

15

Livello D

3

3

2

1 7 0 12 11 10 6 9 18 6 3 8 6 7 3 4 6 2 7 0 1 0 0 0 2

2 0 10 7

Livello A

Livello B

Livello C

Livello D

7

8 10

9 10

42

34

10

9

1

2

1

3 0 11 4

4 0 11 4

5 12 5

6 0 10 4

17 7 7

17 8 8

18 5 9

4 8

4 3 5

4 1 8

4 4 7

1 0 2

1 0 1

0 0 1

7

10

15 18

16 9

35

18

7

294

14

12

6

7

127

5

6

0

0

23

8 3 6 1

9 2 7 1

21 8 13

14 10 10

4 6

2 4 3

0 2

0 1 0

11

10

12

11

13

12

14

13

14

15 10 8

16 9

15 9 11

8 10

7

3 4 7

3 4 5

4 2

7

2 0 3

2 0 4

0 0

0

TABULAZIONI COMPETENZE CLASSI QUARTE

294 300 250

171 200

17

Livello A

127

Livello B Livello C

150

Livello D 100

23

50 0 livello di competenza

180

TOT. 171

17


181


182


Livello A Livello B Livello C Livello D

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15

16

17

48

44

44

39

43

57

51

42

54

37

34

36

24

41

38

35

36

34

34

44

33

35

34

29

33

37

32

42

34

35

28

43

42

42

30

27

27

41

34

20

28

32

15

27

24

34

34

30

31

27

29

4

11

1

3

4

5

8

9

10

11

16

12

11

17

14

17

9

TOT. 703 611 490 162

Quinta sez. A

Quinta sez. B

Quinta sez. C

Quinta sez. D

Quinta sez. E

TOTALE

Numero A

118

137

151

87

210

703

Numero B

132

164

113

115

87

611

Numero C

109

86

103

122

70

490

Numero D

50

15

0

71

26

162

CLASSE

183


184


185


1

2

3

4

5

6

7

8

9

Livello A

8

0

19

0

4

0

0

0

11

0

0

0

1

1

0

3

0

47

Livello B

19

19

17

26

22

8

31

33

23

19

10

22

23

7

42

32

15

368

Livello C

22

23

11

17

45

14

11

15

14

21

22

13

11

26

25

11

24

325

Livello D

1

8

3

7

4

3

8

2

2

10

18

15

2

4

8

4

11

110

CLASSE

10 11 12 13 14 15

16 17 TOT.

Prima sez. A

Prima sez. B

TOTALE

Numero A

30

17

47

Numero B

211

157

368

Numero C

162

163

325

Numero D

22

88

110

Tabulazione livelli competenza in relazione ai descrittori 45

45

42

NUMERO ALUNNI

40

35

31

30 25

20

10

8

5

8

14 4 4 0

2

3

11 8

8

7

4

5

6

0 7

25

0 8

2

2

24

11 8

7

3 0

0

1

23 21 22 22 19 18 15 14 15 13 11 11 10 10

17

3

26

23

22

11

1 0

32

26

22 23 19 19 19 17

15

33

0

0

0

1 2 1

9

10

11

12

13

4

3 4

0

14

15 11

0

15

16

17

Competenza A

1 8

2 0

3 19

4 0

5 4

6 0

7 0

8 0

9 11

10 0

11 0

12 0

13 1

14 1

15 0

16 3

17 0

Competenza B

19

19

17

26

22

8

31

33

23

19

10

22

23

7

42

32

15

Competenza C

22

23

11

17

45

14

11

15

14

21

22

13

11

26

25

11

24

Competenza D

1

8

3

7

4

3

8

2

2

10

18

15

2

4

8

4

11

186


187


188


1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15

16

17

TOT.

Livello A

8

4

5

4

4

4

0

4

8

5

5

4

4

4

4

8

4

79

Livello B

23

26

28

30

28

29

22

20

33

22

25

26

26

26

26

22

26

438

Livello C

15

7

14

11

14

9

7

19

6

7

13

13

13

13

13

13

13

200

Livello D

0

10

0

2

1

5

14

4

0

13

4

4

4

4

4

4

4

77

CLASSE

Seconda sez. A

Seconda sez. B

TOTALE

Numero A

67

12

79

Numero B

190

248

438

Numero C

119

81

200

Numero D

27

50

77

189


190


191


Livello A Livello B Livello C Livello D

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15

16

17

TOT.

19

10

22

15

22

10

20

19

25

12

8

13

12

20

25

20

16

291

37

30

35

32

27

36

32

35

29

28

36

26

30

37

23

36

32

541

28

26

24

24

28

27

11

28

23

32

22

35

29

24

22

25

19

426

0

18

3

13

7

8

21

2

7

12

18

10

13

3

15

3

17

170

192


CLASSE

Terza sez. A

Terza sez. B

Terza sez. C

Terza sez. D

TOTALE

Numero A

76

115

74

26

291

Numero B

177

106

158

100

541

Numero C

84

118

99

125

426

Numero D

54

35

9

72

170

193


Di seguito sono trascritti gli indicatori delle Competenze di Cittadinanza per la Scuola Primaria e Secondaria di primo Grado con i relatori descrittori, ai fini dell’ottimizzazione della lettura dei grafici sopra riportati.

194


COMPETENZE DI CITTADINANZA PRIMARIA COMPETENZE

N.

INDICATORI

1

Saper utilizzare strumenti informativi per ricercare informazioni e organizzare conoscenze.

Imparare ad imparare

2

Acquisire un metodo di studio e di lavoro

Comprendere e usare linguaggi di vario genere 3 In relazione al contesto e allo scopo

Comunicare

4

Collaborare e partecipare

5

Uso dei linguaggi disciplinari

Saper ascoltare e condividere, nel rispetto dei ruoli e compiti e regole di convivenza, nel rispetto delle potenzialità individuali.

Avanzato

Intermedio

Base

Iniziale

Ricerca in modo autonomo e spontaneo fonti e informazioni. Sa gestire in modo appropriato, produttivo e autonomo, i dati raccolti Metodo di studio personale, attivo e creativo, utilizzando in modo corretto e proficuo il tempo a disposizione.

Ricerca in modo autonomo fonti e informazioni. Sa gestire in modo appropriato i dati raccolti.

Guidato/a ricerca e utilizza fonti e informazioni e riesce a gestire i dati raccolti

Anche se guidato non riesce ad utilizzare in modo adeguato i dati raccolti.

Metodo di studio autonomo ed efficace, utilizzando in modo adeguato il tempo a disposizione.

Metodo di studio ancora dispersivo e incerto.

Comprende tutti i generi di messaggi e di diversa complessità trasmessi con diversi supporti.

Comprende diversi generi di messaggi trasmessi con vari supporti.

Metodo di studio abbastanza autonomo ed efficace, utilizzando in modo accettabile il tempo a disposizione. Comprende semplici messaggi trasmessi con diversi supporti diversi.

Si esprime utilizzando in maniera sicura, corretta e originale tutti i linguaggi disciplinari mediante supporti vari. Interagisce in modo collaborativo, partecipativo e costruttivo nel gruppo, gestendo in modo positivo la conflittualità e favorendo il confronto.

Si esprime utilizzando correttamente tutti i linguaggi disciplinari mediante supporti vari.

Si esprime utilizzando in maniera essenziale i linguaggi disciplinari mediante supporti vari. Interagisce in modo collaborativo nel gruppo e cerca di gestire in modo positivo la conflittualità.

Si esprime utilizzando in maniera essenziale i linguaggi disciplinari, se guidato.

195

Interagisce in modo collaborativo, partecipativo nel gruppo, gestendo in modo positivo la conflittualità ed è quasi sempre disponibile al confronto.

Se guidato, comprende semplici messaggi trasmessi con alcuni supporti.

Collabora nel gruppo se sollecitato e non sempre riesce a gestisce la conflittualità.


Agire in modo autonomo e responsabile

6

Saper tracciare un percorso di lavoro individuando obiettivi e prodotti condivisi.

Conosce e rispetta sempre e consapevolmente i diversi punti di vista e ruoli altrui.

Conosce e rispetta i diversi punti di vista e i ruoli altrui.

Generalmente rispetta i diversi punti di vista e i ruoli altrui.

Rispetta saltuariamente i diversi punti di vista e i ruoli altrui.

7

Essere consapevole delle proprie capacità e dei propri punti deboli ed essere capace di gestirli.

È pienamente consapevole delle proprie capacità e dei propri punti deboli e li sa gestire.

Riconosce le proprie risorse, capacità e limiti e inizia a saperli gestire.

Si avvia a identificare punti di forza e di debolezza e cerca di gestirli.

Riesce ad identificare alcuni punti di forza e debolezza attraverso l’aiuto di un adulto.

Perseguire la realizzazione delle proprie aspirazioni valutando e approfittando delle opportunità proposte nel rispetto di quelle altrui.

È in grado di scegliere opportunamente tra le diverse opportunità offerte, quelle necessarie alla piena realizzazione delle proprie aspirazioni.

È in grado di scegliere tra le diverse opportunità offerte, quelle necessarie alla realizzazione delle proprie aspirazioni.

Se guidato è in grado di scegliere tra le diverse opportunità offerte, quelle necessarie alla realizzazione delle proprie aspirazioni.

Anche se guidato non è in grado di scegliere tra le diverse opportunità offerte, quelle necessarie alla realizzazione delle proprie aspirazioni.

Rispetta in modo scrupoloso e consapevole le regole. Affronta consapevolmente diverse situazioni problematiche, formulando diverse ipotesi di soluzione.

Rispetta sempre le regole.

Rispetta generalmente le regole.

Rispetta saltuariamente le regole.

Affronta le diverse situazioni problematiche, formulando adeguate ipotesi di soluzione.

Affronta le situazioni problematiche, formulando semplici ipotesi di soluzione.

Se guidato formula semplici ipotesi di legate a situazioni problematiche vicine al proprio vissuto.

Riconosce i dati

Riconosce i dati

Riconosce i dati

Riconosce i dati

essenziali,

essenziali, individua le

essenziali, individua le

essenziali in situazioni

fasi del percorso

fasi del percorso

semplici e individua le

risolutivo anche in casi diversi da quelli affrontati, attraverso

risolutivo, relativamente a situazioni già affrontate, attraverso

8

9

Rispettare le regole

10

Saper affrontare situazioni problematiche, formulando ipotesi di soluzione.

Risolvere problemi

11

Saper stabilire le risorse necessarie da utilizzare, i dati da organizzare e le soluzioni, proporre soluzioni creative ed alternative.

autonomamente individua le fasi del percorso risolutivo in maniera originale anche in casi articolati, una sequenza

guidato. una sequenza

196

fasi del percorso risolutivo se opportunamente


ottimizzando il

ordinata

ordinata

procedimento.

di procedimenti logici e

di procedimenti adeguati.

adeguati.

12

Individuare collegamenti e relazioni

13

Individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi

Individuare collegamenti fra le varie aree disciplinari

Acquisire e interpretare informazioni

Individua in modo preciso e ordinato i collegamenti e le relazioni tra i fenomeni, gli eventi e i concetti appresi. Li rappresenta e li espone in modo corretto e creativo.

Individua i collegamenti e le relazioni tra i fenomeni, gli eventi e i concetti appresi. Li rappresenta e li espone in modo corretto.

Opera autonomamente e in modo corretto e creativo collegamenti fra le diverse aree disciplinari, anche in relazione a problematiche complesse. Analizza

Opera autonomamente e in modo corretto collegamenti i fra le diverse aree disciplinari.

spontaneamente e

autonomamente

autonomamente

l’informazione, ricavata

l’informazione, ricavata

14

Essere in grado di analizzare l’informazione e valutarne attendibilità e utilità

Analizza

anche dalle più comuni

anche dalle più comuni

Individua i principali collegamenti e le fondamentali relazioni tra i fenomeni, gli eventi e i concetti appresi. Li rappresenta e li espone in modo sostanzialmente corretto. Opera semplici collegamenti fra le diverse aree disciplinari.

Con l’aiuto di un adulto individua i principali collegamenti tra fenomeni e concetti appresi. Li espone attraverso domande guida.

Stimolato/a analizza

Deve essere guidato

l’informazione, ricavata

nella ricerca di

anche dalle più comuni tecnologie della

Guidato riesce ad operare semplici collegamenti fra le diverse aree disciplinari.

informazioni richieste, ricavate anche dalle più

tecnologie della

tecnologie della comunicazione. Ne valuta consapevolmente

comunicazione. Cerca di valutarne l’attendibilità

comunicazione. Cerca di valutarne l’attendibilità

e l’utilità.

e l’utilità.

comuni tecnologie della comunicazione.

l’attendibilità e l’utilità.

Progettare

15

Distinguere nell’informazione i fatti e le opinioni

16

Saper utilizzare le proprie

Sa distinguere in modo sicuro, preciso e riflessivo fatti e opinioni.

Sa distinguere in modo sicuro fatti e opinioni.

Utilizza in maniera completa le

Utilizza nel complesso le

197

Sa distinguere in modo abbastanza sicuro fatti e opinioni principali. Utilizza le conoscenze

Deve essere guidato nella distinzione tra i fatti principali e le opinioni. Se guidato, utilizza le


conoscenze per realizzare semplici progetti

17

Saper verificare i risultati raggiunti.

conoscenze apprese e approfondite per ideare e realizzare un progetto. Valuta in modo critico i risultati ottenuti al fine di rilevare un miglioramento per le attività svolte.

conoscenze apprese per pianificare e realizzare un progetto. Valuta in modo adeguato i risultati ottenuti al fine di rilevare un miglioramento per le attività svolte.

apprese per realizzare un progetto.

conoscenze apprese per un semplice progetto..

Valuta i risultati ottenuti al fine di rilevare un miglioramento per le attività svolte.

Se guidato valuta i risultati ottenuti.

COMPETENZE DI CITTADINANZA SECONDARIA DESCRITTORI COMPETENZE Numero

1

Imparare ad imparare

2

INDICATORI

Saper utilizzare strumenti informativi per ricercare informazioni e organizzare conoscenze.

Acquisire un metodo di studio e di lavoro

Comprendere e usare linguaggi di vario genere 3

In relazione al contesto e allo scopo

AVANZATO

INTERMEDIO

BASE

INIZIALE

A

B

C

D

Ricerca in modo autonomo e spontaneo fonti e informazioni. Sa gestire in modo appropriato, produttivo e autonomo, i dati raccolti Metodo di studio personale, attivo e creativo, utilizzando in modo corretto e proficuo il tempo a disposizione.

Ricerca in modo autonomo fonti e informazioni. Sa gestire in modo appropriato i dati raccolti.

Guidato/a ricerca e utilizza fonti e informazioni e riesce a gestire i dati raccolti

Anche se guidato non riesce ad utilizzare in modo adeguato i dati raccolti.

Metodo di studio autonomo ed efficace, utilizzando in modo adeguato il tempo a disposizione.

Metodo di studio ancora dispersivo e incerto.

Comprende tutti i generi di messaggi e di diversa complessità trasmessi con diversi supporti.

Comprende diversi generi di messaggi trasmessi con vari supporti.

Metodo di studio abbastanza autonomo ed efficace, utilizzando in modo accettabile il tempo a disposizione. Comprende semplici messaggi trasmessi con diversi supporti diversi.

Si esprime utilizzando in maniera sicura, corretta e originale tutti i linguaggi disciplinari

Si esprime utilizzando correttamente tutti i linguaggi disciplinari mediante supporti vari.

Si esprime utilizzando in maniera essenziale i linguaggi disciplinari mediante

Si esprime utilizzando in maniera essenziale i linguaggi disciplinari, se guidato.

Se guidato, comprende semplici messaggi trasmessi con alcuni supporti.

Comunicare

4

Uso dei linguaggi disciplinari

198


Saper ascoltare e condividere, nel rispetto dei ruoli e compiti e regole di convivenza, nel rispetto delle potenzialità individuali.

5 Collaborare e partecipare

Agire in modo autonomo e responsabile

6

Saper tracciare un percorso di lavoro individuando obiettivi e prodotti condivisi.

7

Essere consapevole delle proprie capacità e dei propri punti deboli ed essere capace di gestirli.

8

9

Risolvere problemi

10

Perseguire la realizzazione delle proprie aspirazioni valutando e approfittando delle opportunità proposte nel rispetto di quelle altrui.

Rispettare le regole

Risoluzione di situazioni problematiche utilizzando contenuti e metodi delle

mediante supporti vari. Interagisce in modo collaborativo, partecipativo e costruttivo nel gruppo, gestendo in modo positivo la conflittualità e favorendo il confronto.

supporti vari. Interagisce in modo collaborativo, partecipativo nel gruppo, gestendo in modo positivo la conflittualità ed è quasi sempre disponibile al confronto.

Interagisce in modo collaborativo nel gruppo e cerca di gestire in modo positivo la conflittualità.

Collabora nel gruppo se sollecitato e non sempre riesce a gestisce la conflittualità.

Traccia un percorso di lavoro, solo se guidato, individuando obiettivi condivisi e prodotti comuni con difficoltà. Riesce ad identificare alcuni punti di forza e debolezza attraverso l’aiuto di un adulto. Anche se guidato non è in grado di scegliere tra le diverse opportunità offerte, quelle necessarie alla realizzazione delle proprie aspirazioni.

Sa tracciare in modo completo un percorso di lavoro, individuando autonomamente obiettivi condivisi e prodotti comuni. È pienamente consapevole delle proprie capacità e dei propri punti deboli e li sa gestire.

Sa tracciare un percorso di lavoro, individuando obiettivi e prodotti comuni.

individuando quasi sempre obiettivi condivisi e prodotti comuni.

Riconosce le proprie risorse, capacità e limiti e inizia a saperli gestire.

Si avvia a identificare punti di forza e di debolezza e cerca di gestirli.

È in grado di scegliere opportunamente tra le diverse opportunità offerte, quelle necessarie alla piena realizzazione delle proprie aspirazioni.

È in grado di scegliere tra le diverse opportunità offerte, quelle necessarie alla realizzazione delle proprie aspirazioni.

Se guidato è in grado di scegliere tra le diverse opportunità offerte, quelle necessarie alla realizzazione delle proprie aspirazioni.

Rispetta in modo scrupoloso e consapevole le regole. Riconosce i dati essenziali, autonomamente individua le fasi del percorso risolutivo in maniera originale

Rispetta sempre le regole.

Rispetta generalmente le regole.

Rispetta saltuariamente le regole.

Riconosce i dati essenziali, individua le fasi del percorso risolutivo anche in casi diversi da

Riconosce i dati essenziali, individua le fasi del percorso risolutivo, relativamente a

Riconosce i dati essenziali in situazioni semplici e individua solo parzialmente le

199


diverse discipline

11 Individuare collegamenti e relazioni

12

13 Acquisire e

Individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi.

Individuare collegamenti fra le varie aree disciplinari

Essere in grado di analizzare nell’informazione, fatti ed opinioni e valutarne attendibilità e utilità

interpretare

quelli affrontati, attraverso una

anche in casi articolati, ottimizzando il procedimento

sequenza ordinata di procedimenti logici e adeguati.

Individua in modo preciso e ordinato i collegamenti e le relazioni tra i fenomeni, gli eventi e i concetti appresi. Li rappresenta e li espone in modo corretto e creativo.

Individua i collegamenti e le relazioni tra i fenomeni, gli eventi e i concetti appresi. Li rappresenta e li espone in modo corretto.

Opera autonomamente e in modo corretto e creativo collegamenti fra le diverse aree disciplinari, anche in relazione a problematiche complesse. Analizza

Opera autonomamente e in modo corretto collegamenti i fra le diverse aree disciplinari.

spontaneamente e

autonomamente

autonomamente

l’informazione Sa distinguere in modo sicuro fatti e opinioni. Ne valuta l’attendibilità

l’informazione e sa distinguere in modo sicuro, preciso e riflessivo fatti e opinioni. Ne valuta consapevolmente

informazioni

Analizza

e l’utilità.

situazioni già affrontate, attraverso

fasi del percorso risolutivo, tentando le

una sequenza ordinata di procedimenti adeguati.

soluzioni adatte.

Individua i principali collegamenti e le fondamentali relazioni tra i fenomeni, gli eventi e i concetti appresi. Li rappresenta e li espone in modo sostanzialmente corretto. Opera semplici collegamenti fra le diverse aree disciplinari.

Con l’aiuto di un adulto individua i principali collegamenti tra fenomeni e concetti appresi. Li espone attraverso domande guida.

Stimolato/a analizza

Deve essere guidato

l’informazione e sa distinguere in modo abbastanza sicuro fatti e opinioni principali, ma non sempre è in grado di valutarne l’attendibilità.

nella ricerca di

Con l’aiuto del docente scrive un semplice testo o una semplice presentazione al pc e li salva. Accede alla rete con la

Identifica e denomina le principali parti e funzioni del computer e solo se guidato scrive un semplice testo o una

Guidato riesce ad operare semplici collegamenti fra le diverse aree disciplinari.

informazioni richieste e deve essere guidato nella distinzione tra i fatti principali e le opinioni.

l’attendibilità e l’utilità.

Utilizzare le più comuni tecnologie dell’informazione e della comunicazione 14

Elabora articolate presentazioni su argomenti di studio o scrive un testo, lo arricchisce sfruttando altre funzioni del programma di

200

Elabora semplici presentazioni su argomenti di studio o scrive un testo e lo salva. Riconosce e usa correttamente i principali


15

Progettare 16

17

Saper utilizzare le proprie conoscenze per realizzare un prodotto

Organizzazione del materiale per realizzare un prodotto

Saper verificare i risultati raggiunti

videoscrittura e lo salva. Riconosce e usa correttamente in autonomia i principali dispositivi di input e output. Accede alla rete autonomamente e in modo responsabile per ricavare informazioni.

dispositivi di input e output. Accede alla rete autonomamente e in modo corretto per ricavare

Utilizza in maniera completa le conoscenze apprese e approfondite per ideare e realizzare un progetto. Sceglie ed organizza il materiale a disposizione in modo corretto e razionale. Valuta in modo critico i risultati ottenuti al fine di rilevare un miglioramento per le attivitĂ svolte.

Utilizza nel complesso le conoscenze apprese per pianificare e realizzare un progetto. Si orienta nell’organizzare il materiale a disposizione.

201

supervisione dei docenti per ricavare informazioni.

semplice presentazione al pc e li salva.

Utilizza le conoscenze apprese per realizzare un progetto.

Se guidato, utilizza le conoscenze apprese per un semplice progetto.

Organizza il materiale a disposizione in modo non sempre corretto. Valuta i risultati ottenuti al fine di rilevare un miglioramento per le attivitĂ svolte.

Solo se guidato, riesce ad organizzare il materiale a disposizione.

informazioni.

Valuta in modo adeguato i risultati ottenuti al fine di rilevare un miglioramento per le attivitĂ svolte.

Se guidato valuta i risultati ottenuti.


SCUOLA PRIMARIA

Class e:

Sez.:

A.S.: 2019/2020

Valutazione dei livelli d competenza raggiunti

Alunni

N.

COGNOME E NOME

Imparar e ad imparar e

1

2

Comunic are

3

4

Agire in Acquisire Individuar Collabor modo Risolve e e N. are e autonomo re interpreta Progetta collegame competen partecipa e proble re re nti e ze Livelli re responsab mi informazi relazioni ile oni

5

6

7

8

9 10

1 1

12

13

14

15

16

17 A B C D 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

202

0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0


ISTITUTO COMPRENSIVO DE AMICIS GROTTAGLIE - TA

FORMAT MONITORAGGIO DI AZIONE DELLA PAUSA DIDATTICA SCUOLA  PRIMARIA  SECONDARIA DI PRIMO GRADO

SVOLTA IN ORARIO CURRICOLARE DAL …………………….. AL …………………..……. FEBBRAIO 2020 CLASSE

SEZIONE

DOCENTE

Materia: Destinatari:

Obiettivi: (competenze da recuperare o consolidare/obiettivi d’apprendimento….)

Contenuti: (elencare i contenuti della pausa didattica)

Strumenti: (mettere una crocetta sugli strumenti utilizzati)

Libro di testo

Testi didattici di supporto

Giornali e riviste

Sussidi scientifici

Schede predisposte dal docente

LIM

Biblioteca

Attività laboratoriali

Sussidi multimediali

Attrezzature sportive 

Metodologie: (mettere una crocetta sulle metodologie utilizzate)

Altro: (specificare)

Lavoro individuale

Lezione frontale

Lavoro individuale

Lavori di gruppo

Lezione dialogata

Lavori per fasce di livello 

Classi aperte

Lavoro in coppie d’aiuto 

Problem solving

Altro: (specificare)

203

Brainstorming


Descrizione delle attività: (elencare le attività svolte)

Somministrazione schede di lavoro

Risoluzione di un problema in piccolo gruppo 

Correzione collettiva

Somministrazione eventuali prove finali

RECUPERO DISCIPLINARE (gruppo di studio

PEER TUTORING/PEER EDUCATION (gruppi che

con alunni di pari livello e docente che

lavorano su un argomento specifico e in cui

fornisce supporto e materiali)

coesistono

alunni

con

diversi

livelli

di 

apprendimento sulla tematica) GRUPPO DI RICERCA (gruppi di alunni che

LABORATORI SUL METODO DI STUDIO (gruppo di

svolgono attività autonoma di

alunni con difficoltà nel

ricerca su

metodo che si

internet/libri per approfondire o meglio

confrontano tramite un altro alunno-tutor e/o il

comprendere tematiche scolastiche e non) 

docente sui metodi più efficaci e li applicano) 

CLASSI APERTE (alunni di classi diverse che lavorano sulle stesse tematiche)

Altro: (specificare) …………………………………………....

Verifica degli apprendimenti: (descrizione della verifica ed esiti degli alunni)

Grottaglie, li ……………………………………..

Prof. …………………………………………………………………..

204


Anche per quest’anno Scolastico l’Istituto De Amicis, ha adottato tutte le misure necessarie in base alle indicazioni che erano state fornite dalle autorità competenti. Tenendo in debito conto le norme per lo svolgimento delle prove, ha prodotto un format di seguito riportato ai fini della rilevazione dei bisogni degli studenti.

ALUNNO (Inserire iniziali)

Scuol a P/S

Class e

Certificazi one L. 104/1992 

Certificazi one L. 170/2010 

Partecipa alla prova

In attesa di certificazi one

EVENTUALI RICHIESTE

(Indicare anche l’opzione desiderata)

SI

NO

OPZIONE

Formato Word da stampare alla grandezz a desiderat a

Suppo rto audio in forma to .mp3.

Tempi aggiun tivi

dizion ario e/o calcola trice

Predispo sizione di un’aula a parte (solo Primaria )

Prov e in form ato BRAI LLE

 Indicare l’opzione più appropriata fra quelle di seguito indicate (che rispecchiano la categorizzazione utilizzata per l’esame di conclusione del primo ciclo): 1=disabilità intellettiva; 2=disabilità visiva: ipovedente; 3=disabilità visiva: non vedente; 4=DSA; 5=altro. Opzione 1 - NON FAR PARTECIPARE ALLE PROVE impegnandoli nei giorni delle prove in un’altra attività. Opzione 2 - FARLI PARTECIPARE insieme agli altri studenti della classe, purché sia possibile assicurare che ciò non modifichi in alcun modo le condizioni di somministrazione.

205


A causa dell’emergenza epidemiologica VISTO il Regolamento dell’autonomia scolastica, D.P.R. n. 275 dell’8 marzo 1999 e la Legge 13 luglio 2015 n. 107, Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti, e i successivi decreti attuativi, modificazioni e integrazioni; VISTI i recenti Decreti del Governo in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale e le recenti note del Ministero dell’Istruzione con le quali vengono impartite alle istituzioni scolastiche disposizioni applicative delle suddette norme; PRESO ATTO che dal 05 marzo a seguito di DPCM le attività scolastiche si svolgono nella modalità della Didattica a Distanza (DaD); PRESO ATTO che la sospensione delle lezioni in presenza per motivi di emergenza sanitaria ha interrotto in modo improvviso e imprevisto il normale corso delle attività didattiche dell’anno scolastico; TENUTO CONTO delle circolari, delle linee guida e di tutto il materiale pubblicato nel nostro sito e nel registro elettronico, sempre condiviso grazie a video incontri in seno ai Dipartimenti Disciplinari o nei Consigli di Classe, per l’ attuazione della DaD a far data dal 05 marzo ; TENUTO CONTO delle indicazioni della nota n. 388 del 17-03-2020 del Capo Dipartimento del sistema educativo di Istruzione e Formazione; PRESO ATTO che tutti i Docenti si sono attivati per proporre agli studenti iniziative e interventi didattici strutturati utilizzando gli strumenti digitali in dotazione all’Istituto, in particolare le Piattaforme G-Suite e Moodle; VISTA la necessità di ri-progettare le attività didattico-educative e progettuali d’Istituto definite ad inizio anno ed esplicitate nel PTOF 2019/22, in considerazione dello stato di emergenza sanitaria in atto, sempre e comunque all’insegna degli obiettivi esplicitati nel PTOF d’Istituto

206


IL DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.ssa Anna COMO HA PROPOSTO ED IL COLLELGIO DEI DOCENTI HA DELIBERATO la ri-progettazione dell’azione didattico-educativa e progettuale d’Istituto, realizzata in DaD, nel periodo di sospensione delle attività didattiche in presenza. Il riesame della progettazione didattico- educativa e progettuale si è ispirata ad una valorizzazione del coinvolgimento attivo degli studenti e alla mobilitazione dei loro talenti e non ad una “riduzione” o “taglio” di competenze, ma ad un “ri- modulazione” delle stesse. In particolare, la ri-progettazione dell’azione didattico-educativa e progettuale d’Istituto: 

ha rimodulato il Piano delle attività progettuale curricolari ed extracurriculari del PTOF, mantenendo, adattandole, tutte quelle azioni da cui gli studenti potessero trarre beneficio in termini di supporto, vicinanza, benessere psicologico, per affrontare la difficile emergenza e l’isolamento sociale in atto

ha ridefininito le modalità di valutazione formativa

ha rimodulato i piani personalizzati degli alunni con bisogni educativi speciali (H, DSA, BES non certificati, stranieri,…)

ha rimodulato le relazioni finali per la Scuola Primaria (PIA)

ha modificato le relazioni finali disciplinari per la Scuola Secondaria

207


ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” - GROTTAGLIE RELAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO …………….. DELLA CLASSE …………….. SEZ. ……………… DOCENTE……………………………………. SITUAZIONE DELLA CLASSE AL TERMINE DELL’ANNO SCOLASTICO La classe è composta da …………… alunni ( femmine e maschi). Sono presenti/ non sono presenti alunni con Bisogni Educativi Speciali. In data

è stato inserito l’alunno

In data

l’alunno

.

si è trasferito in altra scuola.

Si può affermare che gli alunni hanno mostrato nei confronti delle discipline un atteggiamento: partecipato in modo attivo ………………………………………………………………………………………………………… Le competenze educativo-didattiche generali sono state: ………………………………... ………………………………………………………………………………………………………… Rispetto alla situazione di partenza ed alla sua evoluzione nel corso dell’anno, la classe: …………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………… La preparazione è: accettabile ………………………………………………………………………………………………………… L’autonomia di lavoro è: alunni non ancora adeguata per i seguenti motivi …………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Il rapporto con l’insegnante è stato:

ivo

………………………………………………………………………………………………………… SVOLGIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE completamente;

208


………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Gli obiettivi generali delle discipline sono stati perseguiti giungendo, in relazione ai diversi livelli di partenza e alle capacità individuali, a risultati complessivamente:

………………………………………………………………………………………………………… Sono state svolte le seguenti attività interdisciplinari: ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ATTIVITA’ DI PERSONALIZZAZIONE DIDATTICA (POTENZIAMENTO, CONSOLIDAMENTO E RECUPERO) Ci si è avvalsi della collaborazione: di potenziamento

per i seguenti alunni:

………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Il lavoro di recupero per gli alunni in difficoltà è stato svolto: durante le ore di lezione

………………………………………………………………………………………………………… Utilizzando le seguenti strategie: ercizi di rinforzo;

le ore di insegnamento; -curricolari;

Difficoltà prevalenti incontrate dagli alunni:

209


one

………………………………………………………………………………………………………… Per gli alunni che hanno mostrato carenze di base di un certo rilievo, sono state operate azioni di stimolo e previsti interventi di recupero personalizzato. Per i seguenti alunni sono stati proposti obiettivi semplificati o differenziati:……………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… Si rimanda al Piano di lavoro individualizzato allegato alla programmazione di classe. Nonostante le attività di recupero, i seguenti alunni non hanno raggiunto gli obiettivi prefissati: ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… L’OFFERTA FORMATIVA EXTRACURRICULARE - PROGETTUALE – PON – FSE A CUI GRUPPI O SINGOLI ALUNNI HANNO PARTECIPATO  SONO STATE QUELLE INDICATE NELLA PROGETTAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA DI INIZIO ANNO ALTRE (specificare)……………………………………………………………………………….

VISITE GUIDATE – USCITE DIDATTICHE Uscite sul territorio: ………………………………………………………………………………………………………………… Visite guidate:…………………………………………………………………………………………………. METODI E STRUMENTI

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

210


I genitori degli allievi sono stati contattati attraverso le consuete modalità dei colloqui individuali e generali. La partecipazione delle famiglie ai colloqui e alle assemblee di classe è stata: ui ………………………………………………………………………………………………………… VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche sono state sistematiche e coerenti, collocate al termine di ogni unità di lavoro e adeguate a quanto proposto. Sono state attuate con modalità diverse, così da rilevare i livelli di competenza relativi alle abilità da attivare, sotto forma di

………………………………………………………………………………………………………… La valutazione è stata espressa in modo chiaro e univoco, utilizzando i giudizi sintetici previsti dalla scheda, in base agli indicatori stabiliti collegialmente. Per la valutazione intesa in senso formativo si è tenuto conto della valutazione delle verifiche, dei progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza, dell’impegno, del comportamento, del senso di responsabilità.

Grottaglie, ___________________

Firma del docente

211


PIANO DI INTEGRAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI In linea con l’Ordinanza Ministeriale n. 11 del 16/05/2020 A seguito dell’adeguamento della programmazione, resasi necessaria per la sospensione delle attività didattica e lo svolgimento delle stesse attraverso forme di Didattica a Distanza, il docente predispone il seguente Piano di Integrazione degli Apprendimenti, da attuare nel prossimo a.s.. Attività didattiche non svolte nell’a.s. 2019/20 e Obiettivi Specifici di Apprendimento da raggiungere

TITOLO DELL’UDA

OBIETTIVO DI APPRENDIMENTO

SCANSIONE TEMPORALE

IL DOCENTE

212


ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS” SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

RELAZIONE FINALE

DISCIPLINA

………………………………………………..

CLASSE ……………………

a.s. 2019/2020

DOCENTE: ……………………………………………………………

213


Descrizione generale della classe rispetto alla situazione di partenza (conoscenze e abilità, competenze, attenzione, partecipazione, metodo di lavoro, impegno, comportamento) ………… alunni: ….. F + ……. M Tutti in corso  SI  NO

Composizione

TIPOLOGIA DELLA CLASSE

N° alunni stranieri: …… N°. alunni ripetenti: …… N° alunni nuovi iscritti: …… N° alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica: ……. N° alunni che si avvalgono della L. 104: …….. N° alunni che si avvalgono della L.170 (DSA – ADHD) con certificazione diagnostica: …… N° alunni che si avvalgono di un PDP in assenza di certificazione diagnostica: …………………. LIVELLO DI RITMO DI CLIMA PROFITTO APPRENDIMENTO RELAZIONALE

 Vivace

alto

 Sostenuto

collaborativo

 tranquilla

medio- alto

 Produttivo

sereno

 collaborativa

medio

 regolare

buono

 problematica

medio- basso

 discontinuo

a volte

 demotivata

basso

 lento

problematico

…………

 …………………….

………………..

 poco rispettosa regole

delle

conflittuale

 poco scolarizzata Mezzi utilizzati per individuare le fasce di livello di competenza:  Processo formativo a partire dal livello di partenza  valutazione del comportamento (assiduità/non assiduità della frequenza, puntualità, rispetto dei regolamenti, ordine e pertinenza degli interventi durante le lezioni, ... )  atteggiamenti verso il lavoro scolastico (puntualità nelle consegne, qualità della partecipazione alle attività scolastiche, risposta alle indicazioni metodologiche, ... )  modalità relazionali (rapporti interpersonali, rispetto degli altri, disponibilità alla collaborazione, atteggiamenti di solidarietà, .. )  capacità degli alunni di gestire il lavoro scolastico autonomamente e perseverare nel proseguimento degli obiettivi  continue e periodiche verifiche orali e scritte svolte anche con modalità DaD  compiti di realtà  autovalutazione e autobiografia cognitiva dell'alunno

214


 osservazioni dei sui processi di apprendimento L’ambiente di provenienza dei ragazzi  ha fornito/  non ha fornito generalmente adeguati stimoli,  tutte/  non tutte le famiglie sono riuscite a seguire efficacemente i percorsi scolastici formativi dei figli e  sempre/  non sempre si sono mostrate attente al loro percorso di studio. Lo sviluppo e il potenziamento dei valori culturali e sociali è stato perseguito in relazione agli obiettivi corrispondenti definiti nella programmazione generale del Consiglio di Classe e del Collegio dei Docenti Gli allievi hanno mostrato un atteggiamento  non sempre positivo/  positivo nei confronti della varie discipline e una partecipazione generalmente  poco attiva/ attiva e produttiva nelle diverse UdA proposte. In generale il comportamento  è andato/  non è andato progressivamente evolvendosi verso un maggior grado di maturità e responsabilità. Non è stato necessario ricorrere a provvedimenti disciplinari rilevanti.(oppure...) Episodicamente e in via del tutto eccezionale si è fatto uso di annotazioni di richiamo personale. Al termine di detta attenta analisi, considerate le valutazioni complessive riportate da ciascun allievo, i docenti tutti sono in grado di delineare il quadro conclusivo della classe.

LIVELLI DI PADRONANZA DELLE COMPETENZE APPRESE A - LIVELLO AVANZATO (alunni che hanno pienamente conseguito i traguardi delle competenze Responsabili e costruttivi, sono in grado di svolgere in piena autonomia compiti complessi mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Rivelano ottime capacità espressive, intuitive, logiche che si affiancano ad una particolare originalità e ad una applicazione costante. Attivi e collaborativi, instaurano rapporti positivi con compagni e insegnanti. Sono consapevoli delle regole della vita comunitaria, che rispettano in tutte le occasioni Hanno raggiunto un grado soddisfacente di maturità e autonomia. Applicano con padronanza le conoscenze acquisite. Le produzioni sono complete e approfondite. Portano a termine con competenza qualsiasi incarico. Il metodo di lavoro è sicuro e autonomo. B - LIVELLO INTERMEDIO (alunni che hanno sostanzialmente conseguito i traguardi delle competenze): Hanno acquisito un metodo di lavoro ordinato e preciso. Si esprimono con chiarezza, utilizzando un vocabolario ricco ed appropriato. Sono partecipi e collaborativi nel lavoro scolastico e hanno un alto senso di responsabilità e del dovere. Si sono mostrati costantemente attenti e interessati durante tutto l’anno. Si esprimono con buona proprietà di linguaggio nelle produzioni sia orali sia scritte, mostrando di comprendere pienamente informazioni, consegne, proposte didattiche. Interiorizzano con facilità i contenuti proposti. C – LIVELLO BASE (alunni che hanno sufficientemente conseguito i traguardi delle competenze): L’acquisizione delle conoscenze è essenziale, ma completa. Sostanzialmente autonomi, hanno lavorato con impegno e applicazione non sempre costanti. Il loro stile di apprendimento è, comunque, prevalentemente mnemonico. Spesso hanno conseguito livelli inferiori alle loro possibilità.

215

ALUNNI

10

9

8

7

6


D – LIVELLO INIZIALE – LIVELLO NON RAGGIUNTO (alunni che: a) hanno parzialmente e in maniera poco adeguata conseguito i traguardi delle competenze, tuttavia nel complesso hanno fatto registrare dei progressi significativi rispetto alla situazione di partenza; b) rientrano nei casi previsti dai criteri derogatori per l’ammissione deliberati nel Collegio dei Docenti del 21.05.14 Mostrano interesse discontinuo, partecipazione poco attiva e applicano con difficoltà le conoscenze acquisite. Necessitano di una guida nell’organizzazione del lavoro. L’esposizione risulta approssimata e incompleta.

<6

Risultati della personalizzazione didattica: Nel corso dell’anno scolastico gli interventi personalizzati messi in atto hanno mirato a recuperare, consolidare e potenziare le capacità degli alunni, agevolando così lo sviluppo di ogni personalità nel contesto di una buona socializzazione e favorendo, nel contempo, l’acquisizione di un maggiore senso di responsabilità individuale e di gruppo. I traguardi di competenze della disciplina I traguardi di competenza della disciplina stabilite in fase di Pianificazione disciplinare  sono state raggiunte  sono state sostanzialmente raggiunte  sono state parzialmente raggiunte  non sono state raggiunte

Attività significative realizzate nel corrente anno scolastico in relazione alla propria disciplina: Attività svolte

Curricolari

In orario extrascolastico

Progetti PTOF

Visite/ viaggi di istruzione

In questa disciplina sono state realizzate le seguenti attività progettuali di integrazione, recupero, consolidamento e potenziamento:

216


RECUPERO  Semplificazione dei contenuti  Lavori di gruppo e in coppia (con ruoli esecutivi)  Esercitazioni graduate per difficoltà  Tutoring (studio assistito in classe)  Studio guidato Sostegno nell’applicazione Utilizzo di esercizi guida  Adeguamento dei tempi agli stili cognitivi e ai ritmi d'apprendimento degli alunni

CONSOLIDAMENTO  Lavori di gruppo e in coppia (con ruolo esecutivo e/o di guida)  Esercitazioni graduate per

difficoltà  Tutoring (studio assistito in classe)  Studio autonomo, secondo le indicazioni del docente  Graduale intensificazione degli input

 Progressiva diminuzione degli stimoli per favorire la progressiva autonomia operativa)

POTENZIAMENTO  Lavori di gruppo e in coppia (con ruolo di guida)  Attività stimolanti le capacità creative e progettuali  Tutoring con ruolo di Tutor  Studio organizzato e gestito autonomamente  Intensificazione degli input culturali  Approfondimento e rielaborazione autonoma

SINTESI UNITÀ DI APPRENDIMENTO SVOLTE N.

TITOLO UNITÀ DI APPRENDIMENTO

CONTENUTI UNITÀ DI APPRENDIMENTO

TEMPI/ PERIODI

1 2 3 4 5 6

Metodologie seguita:  Apprendimento collaborativo e cooperativo per una costruzione condivisa delle conoscenze;  metodo induttivo;  metodo deduttivo;  metodo scientifico;  lettura dei libri di testo con individuazione concetti-chiave;  Ottica interdisciplinare;  completamento e/o costruzione di schemi e mappe concettuali;  cooperative learning;  tutoring;  lavoro di gruppo;  ricerche individuali e/o di gruppo;

 costruzione soggettiva ed intersoggettiva di reti, mappe;  lezione frontale;  lezione

dialogata;  Forme di didattica innovativa: “Classe capovolta (Flipped Classroom ……..) Strumenti utilizzati: Piattaforma didattica Google G-Suite; registro ARGO DID-UP;  Libri di testo;  testi di consultazione;  Fotocopie;  attrezzature e sussidi (strumenti tecnici e/o tecnologici, audiovisivi, laboratori, ecc.);  LIM

217


CRITERI E MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE “La valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti delle istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione e formazione, ha finalità formativa ed educativa e concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo degli stessi, documenta lo sviluppo dell'identità personale e promuove la autovalutazione di ciascuno in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze” (Art. 1 comma 1 del D. Lgs. 62/2017). “La valutazione del comportamento si riferisce allo sviluppo delle competenze di cittadinanza” (art. 1 comma 3 del D. Lgs. 62/2017). Dal decreto-Legge n. 2 dell’ 8 aprile 2020:Art. 1. Misure urgenti per gli esami di Stato e la regolare valutazione dell’anno scolastico 2019/2020 1. Con una o più ordinanze del Ministro dell’istruzione possono essere adottate, per l’anno scolastico 2019/2020, specifiche misure sulla valutazione degli alunni e sullo svolgimento degli esami di Stato conclusivi del primo e del secondo ciclo di istruzione, nei casi e con i limiti indicati ai commi successivi. 2. Le ordinanze di cui al comma 1 definiscono le strategie e le modalità dell’eventuale integrazione e recupero degli apprendimenti relativi all’anno scolastico 2019/2020 nel corso dell’anno scolastico successivo, a decorrere dal 1° di settembre 2020, quale attività didattica ordinaria. L’eventuale integrazione e recupero degli apprendimenti di cui al primo periodo tiene conto delle specifiche necessità degli alunni delle classi prime e intermedie di tutti i cicli di istruzione, avendo come riferimento il raggiungimento delle competenze di cui alle indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, alle indicazioni nazionali per i licei e alle linee guida per gli istituti tecnici e professionali. (…) 4. Nel caso in cui l’attività didattica in presenza delle istituzioni del sistema nazionale di istruzione non riprenda entro il 18 maggio 2020 ovvero per ragioni sanitarie non possano svolgersi esami in presenza, oltre alle misure di cui al comma 3, in quanto compatibili, le ordinanze di cui al comma 1 disciplinano: a) le modalità, anche telematiche, della valutazione finale degli alunni, ivi compresi gli scrutini finali, in deroga all’articolo 2 del decreto legislativo n. 62 del 2017 e all’articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica n. 122 del 2009; b) la sostituzione dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione con la valutazione finale da parte del consiglio di classe che tiene conto altresì di un elaborato del candidato, come definito dalla stessa ordinanza, nonché le modalità e i criteri per l’attribuzione del voto finale, con specifiche disposizioni per i candidati privatisti, salvaguardando l’omogeneità di svolgimento rispetto all’esame dei candidati interni, in deroga agli articoli 8 e 10 del decreto legislativo n. 62 del 2017; (…) 6. Limitatamente all’a.s. 2019/2020, ai fini dell’ammissione dei candidati agli esami di Stato, si prescinde dal possesso dei requisiti di cui agli articoli 5, comma 1, 6, 7, comma 4, 10, comma 6, 13, comma 2, e 14, comma 3, ultimo periodo, del decreto legislativo n. 62 del 2017.

218


VERIFICA

VALUTAZIONE Modalità (report sistematico)  giudizi;

Modalità Verifica di tipo sincrono   verifica orale tramite GSuite Meet;  verifiche scritte con Compiti a tempo su piattaforma Google Classroom;  correzione collettiva o individuale di compiti;  risposte in chat a domande poste dal docente (attinenti alle attività didattiche) Verifica di tipo asincrono   consegna dei compiti assegnati (utilizzando canali differenti);

valutazioni numeriche

punteggi prove

Criteri  Livello di partenza  Evoluzione del processo di apprendimento  Metodo di lavoro  Impegno  Rielaborazione personale  Presenza e partecipazione attiva alle video-lezioni  Rispetto degli orari e delle consegne

 consegna di un prodotto scritto, che sarà poi approfondito in sincrono;  ricerche ed approfondimenti tematici e/o interdisciplinari;  creazioni di prodotti grafici, tecnici, multimediali, ecc..

Rapporti con le famiglie  collaborativi;  adeguati;  poco significativi nei seguenti casi: ………………………………………………………………. Grottaglie, ………………………………. IL DOCENTE ………………………………………………….

219


PIANO DI INTEGRAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI In linea con l’Ordinanza Ministeriale n. 11 del 16/05/2020 A seguito dell’adeguamento della programmazione, resasi necessaria per la sospensione delle attività didattica e lo svolgimento delle stesse attraverso forme di Didattica a Distanza, il docente predispone il seguente Piano di Integrazione degli Apprendimenti, da attuare nel prossimo a.s.. Attività didattiche non svolte nell’a.s. 2019/20 e Obiettivi Specifici di Apprendimento da raggiungere

TITOLO DELL’UDA

OBIETTIVO DI

SCANSIONE

APPRENDIMENTO

TEMPORALE

IL DOCENTE

220


Come previsto dal Decreto Legge n. 22 dell’8 aprile 2020 e dall’O.M. n. 9 del 16 maggio 2020, l’Esame di Stato conclusivo del I ciclo di istruzione ha coinciso con la valutazione finale da parte del Consiglio di Classe. Al fine di procedere alla valutazione finale, il coordinatore di classe ha inviato ad ogni alunno la comunicazione della tematica assegnata dal Consiglio di Classe; ogni studente ha poi sviluppato la tematica, producendo un elaborato (testo scritto, presentazione anche multimediale, mappa o insieme di mappe, filmato, produzione artistica o tecnico-pratica). A partire da lunedì 15 giugno e fino a sabato 20 giugno, gli alunni delle classi terze hanno presentato oralmente gli elaborati al Consiglio di Classe, utilizzando un link a loro inviato sulla posta elettronica istituzionale. Le presentazioni orali si sono svolte in videoconferenza attraverso la Piattaforma GSuite Meet. Per l’attribuzione della LODE, essa è attribuita dalla commissione “con deliberazione all’unanimità, su proposta della sottocommissione, in relazione alle valutazioni conseguite nel percorso scolastico del triennio (voto di media finale nel primo e secondo anno pari a 9 o a 10) e agli esiti delle prove d’esame” (D.M. 741 del 3 ottobre 2017). In particolare la valutazione finale è stata formulata secondo il seguente criterio della media aritmetica tra: 1. la media aritmetica delle valutazioni ottenuta dall’allievo nei tre anni di scuola secondaria di primo grado 2. quella dell’ultimo anno (secondo quadrimestre) 3. e quella relativa alla valutazione dell’elaborato finale Sono state predisposte apposite tabelle per la e griglie in excel di seguito riportate, ai fini della oggettiva valutazione in uscita.

221


Valutazione dell’elaborato finale Tematica

Alunno/a Tipo di elaborato

-pratica

Criteri

Descrittori e livelli 1. I contenuti dell’elaborato sono coerenti con la tematica assegnata?

☐ per nulla

☐ abbastanza

☐ poco

Punti

☐ molto

2. Si nota una significativa integrazione tra le discipline? CONTENUTI

☐ per nulla

☐ poco

☐ abbastanza

☐ molto

☐ abbastanza

☐ molto

☐ abbastanza

☐ molto

… /20

3. I contenuti dell’elaborato sono corretti?

☐ per nulla

☐ poco

VALUTAZIONE DELL’ ELABORATO

4. I contenuti dell’elaborato sono approfonditi?

☐ per nulla

☐ poco

5. Le fonti usate sono state rielaborate per la tematica trattata?

☐ per nulla

☐ abbastanza

☐ poco

☐ molto

6. I testi sono grammaticalmente corretti e scorrevoli? FORMA E ORGANIZZAZIONE

☐ per nulla

☐ abbastanza

☐ poco

☐ molto

… /12

7. L’elaborato ha una struttura efficace e una grafica coerente?

☐ per nulla

☐ abbastanza

☐ poco

☐ molto

8. Sono presenti contenuti di tipo eterogeneo (testi, immagini, …)?

☐ per nulla

☐ abbastanza

☐ poco

☐ molto

9. L’elaborato evidenzia l’impiego di conoscenze, abilità e competenze? RIELABORAZIONE PERSONALE

☐ per nulla

☐ poco

☐ abbastanza

☐ molto

… /12

10. La rielaborazione personale degli apprendimenti è significativa?

☐ per nulla

☐ abbastanza

☐ poco

☐ molto

11. Il lavoro è stato affrontato con un approccio personale e originale?

VALUTAZIONE DELLA PRESENTAZIONE

☐ per nulla

☐ poco

☐ abbastanza

☐ molto

12. L’alunno/a ha presentato l’elaborato con partecipazione e coinvolgimento?

☐ per nulla COMPETENZE COMUNICATIVE

☐ poco

☐ abbastanza

☐ molto

13. L’alunno/a si è espresso/a in modo ordinato e con un lessico appropriato?

☐ per nulla

☐ poco

☐ abbastanza

… /16

☐ molto

14. L’alunno/a ha gestito bene la comunicazione digitale a distanza?

☐ per nulla

☐ poco

☐ abbastanza

☐ molto

15. L’alunno/a ha esplicitato in modo efficace e consapevole i punti chiave del suo elaborato e le scelte effettuate nel suo lavoro?

☐ per nulla

☐ abbastanza

☐ poco

☐ molto

PUNTEGGIO TOTALE … / 60

Tabella di conversione punteggio - voti Per calcolare il punteggio di ogni criterio è possibile assegnare 1 punto a ‘per nulla’, 2 a ‘poco’, 3 ad ‘abbastanza’ e 4 a ‘molto’. punti voto

≤ 25 4

26-32 5

33-38 6

39-44 7

222

45-50 8

51-56 9

57-60 10


SCHEMA PER LA VALUTAZIONE DELL'ESAME DI STATO I CICLO DI ISTRUZIONE variabili che concorrono all'attribuzione del voto finale: Ai sensi dei: DPR 122/09, art. 3, comma 6 - DPR 741 - D.L.632 del 22 maggio 2020 e O.M. 16/05

SOTTOCOMMISSIONE N. ……...

Classe III Sez. ……...

7

8 7,3 8 10 8,4 8

2

ROSSI ANTONIO

9 10 10 9,7 10 10 9,9 10 0,1111

3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 20 23

 CANDIDATO PRIVATISTA

223

ARROTONDAMENTO

7

MEDIA FINALE

BIANCHI CARLO

ALUNNO

ESITO F. MEDIA ARITM.

VALUTAZIONE 2019/2020

VALUTAZIONE ELABORATO

VALUTAZIONE 2018/2019

1

N.

MEDIA TRIENNIO

VALUTAZIONE 2017/2018

VALUTAZIONE ULTIMO ANNO

Coordinatrice Prof…………………..

-0,444

a.s. 2019/2020


Istituto Comprensivo DE AMICIS

INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO II QUADRIMESTRE CLASSE ……….^ sez.……………….

A.S. 2019-2020

n.

1

COGNOME E NOME

5

3

3

8

2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21

224

0

5

SANZIO NI DISCIPLI NARI

7

PUNTEGGIO

PROGR ESSO NEGLI OBIETTI RELAZI RELAZI METO ONE VI ONE IMPEGNO E INTERE DO DI CON I PARTECIPA CON DIDATTI SSE STUD COMPA ZIONE GLI CI E IO GNI ADULTI GRADO DI MATURI TÀ

3 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

GIUDIZIO SINTETICO

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO


FORMAT CONSIGLIO ORIENTATIVO Anno Scolastico 2019 - 2030 Ai genitori dell’ALUNNO/A …………………………………………..…………..…………………… CLASSE 3^ sez. ………… Il Consiglio di Classe, considerati la situazione di partenza dell’alunno/a, l’evoluzione delle sue attitudini, il livello di competenze raggiunto nelle varie discipline e l’esito delle attività di orientamento, ritiene che possa affrontare con profitto il seguente percorso scolastico superiore. PERCORSO

PERCORSO

PERCORSO

ISTRUZIONE TECNICA Durata quinquennale – Settore e Indirizzo:

ISTRUZIONE PROFESSIONALE Durata quinquennale – Settore e Indirizzo:

ISTRUZIONE LICEALE Durata quinquennale

SETTORE ECONOMICO

finanza e marketing

SETTORE SERVIZI

sviluppo rurale

Settore

Indirizzo

classico

scientifico

applicate sportivo

- sanitari

meccatronica ed energia

logistica

elettrotecnica

telecomunicazioni

comunicazione

e biotecnologie

agroalimentare e agroindustria

ambiente e territorio

l’ospitalità alberghiera

linguistico

artistico

Ordinamento: Biennio comune

musicale e coreutico SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO industriali

delle scienze umane

umane sociale

tecnica Grottaglie, ………………………………..

Per il Consiglio di Classe Il Coordinatore

225


CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Nella scuola secondaria il documento di certificazione è stato compilato direttamente on line su Argo. I docenti del Consiglio di classe hanno attribuito il livello di competenza raggiunto per ciascuno dei profili di competenza elencati nel documento. I quattro livelli sono descritti nel modo seguente:

A- Avanzato

B- Intermedio

C- Base

D- Iniziale

L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli. L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite. L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese. L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.

Il Consiglio di classe ha altresì indicato anche se l’alunno ha mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o extrascolastiche relative a particolari ambiti. È stata prevista anche l’indicazione del consiglio orientativo proposto dal Consiglio di Classe, che ha tenuto conto di quanto osservato rispetto alle caratteristiche degli alunni manifestate nelle diverse situazioni e contesti di azione che i percorsi di apprendimento hanno permesso di rilevare.

226


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