LA STORIA DEL TRUCCO ED ACCONCIATURA
Presso tutti i popoli la bellezza e la capigliatura era oggetto di cura più o meno minuziosa e fin dall'inizio della storia della civiltà si hanno testimonianze di ciò. L'acconciatura e il trucco mettevano in evidenza costumi e particolarità di diversi popoli e civiltà,distingueva il ceto,il potere dominante,la carica e la professione e svolgeva un ruolo particolare anche nei riti religiosi. Come l'abbigliamento anche il trucco ed il modo di portare i capelli fu soggetto a progressivi mutamenti,secondo le varie correnti della moda,determinante a loro volta dal susseguirsi degli stili nelle grandi epoche,dalla piu semplice naturalezza alla più estrema artificiosità. La differenza che si poneva con l'uomo era se portare i capelli più o meno corti o lunghi,le basette lunghe,inesistenti,la barba completamente rasata o portata lunga e la scelta della lunghezza. La tecnica,la ricerca,la chimica,il contesto politico,l'elettricità hanno fatto si che oggi ognuno può scegliere l'acconciatura,il trucco e l'abbigliamento che più gli piace. Grande importanza per un truccatore professionista la conoscenza delle varie epoche,stili e mode nella storia,la ricerca continua e lo studio affinchè non si trovi impreparato sia nella realizzazione di trucchi d'epoca per la TV o Cinema o Teatro.
Quando parliamo della storia del trucco possiamo andare indietro sino alla preistoria dove l'acconciatura ed il trucco non erano considerati abbellimento ma sinonimo di potenza e culto,ancora oggi nelle antiche tribù africane il trucco del corpo e del viso è per la distinzione dei vari capi tribù e le cerimonie tribali .A questo proposito parleremo in seguito di trucco ETNICO. Per la storia del trucco ed acconciatura parleremo delle seguenti epoche: -L'Antichità inizio 500 d.C che comprende Egitto,Mesopotamia,la Babilonia,Grecia,Roma Antica 900 a.C,Roma epoca Imperiale 476 d.C,Bizanzio 391-1453. -Medioevo dal 500 al 1500 le trecce e l'estensione della nuca. -Rinascimento dal 1420 al 1620 rinascimento Italiano XVI secolo, Moda Francese,Tardo rinascimento 1540-1620 (Inghilterra). -Barocco dal 1620 al 1715. -La Reggenza,Il Rococò e Luigi XVI dal 1715 al 1789. -Impero dal 1789 al 1820 circa. -Lo Storicismo dal 1840 al 1900. -Il XX secolo che comprende gli anni 20,30,40,50,60,70,80,90 ad oggi.
L'ANTICHITA' I reperti di forcine,pettini,rasoi,specchi,ampolle con profumi,e le pergamene ritrovate nelle tombe del V secolo a.C. Testimoniano che giaà nell'antico Egitto si dava molta importanza alla cura della persona e dell'acconciatura. Testimonianze dimostrano chiaramente che le pratiche riguardanti la cura dei capelli e del corpo erano di massima importanza per gli Egiziani,lo dimostrano gli scritti ritrovati nelle tombe dei faraoni. Quando per il trucco parliamo dell'epoca egizia ricordiamo le varie pergamente o incisioni ritrovate nelle Tombe delle principesse egiziane ,Cleopatra,Nefertiti oltre che la famosa capigliatura corta quasi a caschetto con la frangia il trucco molto sottolineato di nero e già iniziamo a vedere il colore intorno agli occhi colorato verde,azzurro.Gli ombretti usati erano ovviamente naturali e ricavati da piante e terre.dalle raffigurazioni possiamo vedere che le acconciature erano fatte solitamente dalle serve che usavano intrecciare i capelli .I capelli degli Egiziani sono per natura bruni,bruno scuri,nero corvini e nero.Ramses II fù un eccezione con i suoi capelli rossi e gli occhi azzurri.I barbieri ed i parrucchieri vengono già citati nell'epoca arcaica e nella III dinastia 2500 a.C. Con il titolo allora di 'confidente'.All'epoca il compito del barbiere era quello di rasare,tagliare i capelli,la barba,i peli del corpo inoltre lavare il viso e limare le unghie delle mani e dei piedi dei Re,la parola esatta ed il significato originale era ' Stuccatore '.Anche le parrucche diventano molto presto,già nel 3000 a.C un elemento molto importante,parrucche e toupè vengono prodotti in fabbriche speciali ed i capelli veri integrati con fibre vegetali e lana di pecora,crine di cavallo.Segue l'epoca dello splendore dei Sumeri e babilonesi dove oltre la cura ed acconciatura dei capelli si usa ornare ed acconciare anche la barba ,dove vengono integrate parti ed arricciate e avvolte a spirale.Il lavoro di barbiere e parrucchiere gode di rispetto in tutte le epoche e in tutto l'oriente,ancora non si parla di truccatore poiché questo è un lavoro molto recente al xx secolo.
I poeti raccontando di uomini e donne greci usano spesso l'espressione 'dai bei riccioli' quando vogliono descrivere l'aspetto esteriore. La chioma lunga e ricciuta e profumata di unguento,troveremo nelle tombe del III secolo pettinini,forcine ed un unguento rossastro destinato alla tintura dei capelli e del corpo. Nelle rappresentazioni delle tombe e scavi cretesi gli uomini portano i capelli lunghi e ricciuti,i baffi non ci sono ma le guance sono coperte di barba.verso la metà del VI secolo si inziano a vedere le chiome femminili ornamentate di diademi in mezzo ai lunghi capelli.I capelli corti si sono imposti definitivamente intorno al 400 a.C. Si ritrovano reperti su anfore e monete greche delle famose accontiature delle donne Greche raccolte e ornate di nastri intorno al 411 a.C. Già nella storia più antica i Romani sono barbuti e portano i capelli lunghi ma dai reperti di rasoi e specchi si pensa che vengano tagliati e tenuti a misura e che una certa cura del corpo e dell'aspetto esteriore era abituale . In quest'epoca la giovane romana si pettina ancora in maniera semplice tira indietro i capelli avvolgendoli sull'occipite in un nodo in cui è infilata una forcina di osso.La moda femminile di quell'epoca doveva essere caratterizzata da una certa originalità e da tendenze elleniche. Nella Roma imperiale iniziamo a vedere nelle rappresentazioni statuarie i tagli di capelli molto corti per gli uomini,la moda viene stabilita dalla casa regnante,le chiome delle donne romane cambia decisivamente,vengono raccolte sulla nuca,con riccioli che scendono sulla fronte.La cura del corpo con latte ed unghuenti sulle pelli sempre molto bianche delle donne romane.Anche in quest'epoca sono molto diffuse le parrucche ed i posticci.
IL MEDIOEVO Quando si parla di medioevo si inizia a parlare del V secolo con i Germani,vandali,i Goti,i Franchi dove le capigliature erano incolte,capelli lunghi e barbe incolte,usata dalle donne portare i capelli lunghi fino alle spalle oppure intrecciati e trattenuti da una reticella o da un panno.L'uomo medioevale è ancora attaccato alle antiche credenzesui capelli,che continuano ad essere simbolo di potere,anche la barba è simbolo di virilità,si usa recidere la chioma all'avversario che si
RINASCIMENTO
( dal 1420 al 1620)
BAROCCO ( dal 1620 al 1715)
LA REGGENZA,IL ROCOCO'E LUIGI XVI ( DAL 1715 AL 1789)
IMPERO
(dal 1789 al 1820 circa)
LO STORICISMO (dal 1840 al 1900)
IL XX SECOLO
(dal 1900 ai giorni nostri) L'inizio del XX secolo porta con sé ostentazione e prodigalità. Siamo nel bel mezzo della Bella Epoque,magico periodo in cui balli,pranzi di gala e soggiorni in residenze aristocratiche colorano le giornate delle ricche signore. Anche la moda segue questi sfarzosi ritmi:occorrono più vestiti per diversi momenti del giornata e per le lunghe serate fino a tardi. La donna appare padrona di sé,matura.Indossa abiti che rendono omaggio alla sua femminilità,il busto è fiorente,messo in risalto da corsetti(detti della salute)che fanno sporgere il seno in avanti e spingono in fuori il bacino,nasce la tipicapostura dell'epoca a forma di S. I capelli sono raccoltisul capo. Spesso si indossano guanti.I colori sono tenui:sfumature pastello sul rosa e sul celeste:Da sera rigorosamente nero con paillettes. Inizieremo a parlare del trucco degli anni quando il cinema muto fa capolino ed il trucco ha una parte fondamentale.
La moda degli anni '10 subisce una modificazione fondamentale. Un ondata di Orientalismo trascina con se colori vistosi e sgangianti;non ci sono più busti e gonne scampanate ma morbidi
drappeggi.Le gonne vanno restringendosi all'orlo,le donne sono costrette a camminare a minuscoli passettini. I capelli non sono più voluminosi ma tendenti a seguire la forma del capo. Siamo nel 1915 è tempo di guerra e si diffonde il tailleur,molto semplice,poichè si ha l'impressione che l'eccentricità nel vestire,pettinarsi e truccarsi sia fuori luogo. Finita la guerra la moda torna ad esistere. Il nuovo ideale erotico è androgino e le ragazze cercano di assomigliare a fanciulli adolescenti,non si mettono in mostra le curve e si tagliano i capelli alla maschietta o a caschetto....arriva la moda charleston. Per dare risalto alla nuova ed intrigantefemminilità si adotta il rossetto rosso e si definiscono le linee degli occhi con solitamente colore nero ,ricordiamo l'evento del cinema muto ed il trucco per esigenze di carratterizzazione del personaggio. Nel 1930 a Torino nasce l'associazione :Ente nazionale della moda. Durante il fascismo la produzione parigina detta moda ed è superiore alla nostra. Durante gli anni 30 cambia la moda,le tendenze,i tessuti sono morbidi,la parte superiore dell'abito ritorna ad essere stretta e mette in evidenza seno e collo,si parla di femminilità e di romanticismo. La donna è formosa,sinuosa,entra in scena la raffinatezza. E' il fascino Italiano. Nel 1938 si ricomincia a parlare di guerra. Durante la seconda guerra mondiale tutto ciò che è moda,lusso,comincia a scarseggiare e ritorna una moda semplificata. I prodotti cosmetici sono cose di lusso e pochi possono permettersi,alcuni rimendi estetici sono pizzicarsi le guance per avere l'effetto fard,e dipingersi con l'inchiostro una linea nera sulle gambe affinchè assomigli a quella delle calze di nylon.
Gli anni 50 riportano in vita la moda in tutto e per tutto il suo splendore. Una donna che rappresenta la speranza dopo la fame della guerra,elegante sofisticata curata in ogni dettaglio. I capelli sono curati permanentati e morbidi,il trucco pesante ma dettagliato.Modello per ogni donna le dive di Hollywood Marilin Monroe,la moda dell'eyeliner nero a forma di pagoda,le labbra rosso fuoco.Uso sfrenato di fard sugli zigomi,sopraciglia depilate,ombretto colorato di verde o azzurro e mascara. Entra nelle case la Televisione ,la musica diventa must:è il rock' e roll.I ragazzi portano i jeans e la brillantina sui capelli come esempio James Dean e Marlon Brando. La moda anni 60 si concentra sui giovani....Londra è la città che maggiormente detta legge in fatto di moda ed interpreta la richiesta giovanile....stufi della moda vecchia e noiosa,chiedono di essere rappresentati. La minigonna irrompe come protagonista assoluta della moda dell'epoca il suo ingresso si deve alla stilista di successo Mary Quant. Compaiono i primi collants colorati,il colore torna ad esplodere. I capelli si portano lunghi e sciolti e lisci,sono gli anni in cui ci si apre al pluralismo degli stili e all'espressione della propria personalità. L'etnico domina su tutto:gli hippies sono i primi ad indossare bandane,giacche di camoscio e collane di perline inducendo e sostenendo il rifiuto del consumismo. Anni 70 si diffonde la moda del 'sabato ballante' e nascono i primi abiti e trucchi da discoteca. E' il must per tutti i truccatori ,eyeliner sopra l'occhio e famosa banana,tanti brillantini,labbra inesistenti,ciglia spesso depilate,l'uso delle ciglia finte sopra e sotto l'occhio. Si indossano pantaloni a zampa d'elefante ed i famosi 'pigiama palazzo'aderenti dai fianchi in giù e scampanati sotto al ginocchio. Acconciature molto elaborate.
Nasce parallelamente la moda 'punk',uno stile anarchico che compare per la prima volta nelle strade di Londra.Mira allo scandalo,abiti e pesanti stivali di pelle,trucco marcato estremo,acconciature fluorescenti....è un abbigliamento di protesta. In tendenza opposta si diffonde la moda del benessere e della forma fisica:fitness e body building.Gli strumenti sportivi e le palestre spopolano.Tutti scoprono le comodità delle scarpe da tennis e del trucco all'acqua e sapone. Tra gli anni 70' e 80' esplode il pret a porter la moda diventa industria,si rivolge ad un pubblico più ampio così pure l'industria cosmetica.sono gli anni del business e della prosperità economica. Al lavoro rigorosamente tailleur con gonna e spalle imbottite:Milano è la capitale della moda. Tornano di scena i grandi stilisti e la moda americana influisce molto sullo stile di vita soprattutto dei giovani. Durante gli anni 90 inizia il permissivismo nella moda :diviene possibile una gamma di stili,di materiali vengono ripresi gli stili etnici,gli anni 60,70,mode ecologiche. La donna inizia a curare la propria immagine,il trucco diventa fatto quotidiano,naturale,correttivo e sempre più ricercato. Al volgere del millennio ad ora dunque il motivo conduttore è la reinvenzione.
LETTURA DI UN COPIONE TELEVISIVO O CINEMATOGRAFICO
Questo corso vuol far si che i truccatori professionisti di TV e Cinema abbiano cognizione di quello che andrannoa riprodurre là dove sarà neccessario nella maniera più reale possibile richiesta spesso dalla sceneggiatura del film o fiction che sia. Per far ciò è necessario al momento della richiesta,il truccatore di scena sia preparato,poichè spesso in tv o cinema la richiesta viene fatta all'ultimo momento. Come prima cosa si procederà ad una lettuira attenta della sceneggiatura,cercando di capire i punti in cui si dovrà intervenire o con un trucco speciale o con effetti speciali o con ferite ecc.Si dovranno sottolineare le fasi della scena che si dovrà andare a ricostruire.Tenendo presente che normalmente per un film o una fiction si ha un tempo di preparazione di circa un mese prima a volte questi tempi non vengono rispettati. Il truccatore capo a questo punto dovrà discutere con il regista e capire da lui ciò che ha intenzione di realizzare. Decisione del capo truccatore sulle caratterizzazioni da dare ad ogni personaggio. Meeting con il regista e costumista e descrizione del lavoro di trucco che andremo a fare,se si tratta di effetti speciali come ferite,cicatrici,spari dovremmo parlare anche con il maestro d'armi per capire la dinamica e cosa dovremmo andare a riprodurre. Decisione ed approvazione di cosa visivamente bisognerà ricostruire. Il capo truccatore deciderà i materialida usare e comunicherà ai suoi aiuti il lavoro da svolgere.
Durata di realizzazione del trucco per ogni personaggio e realizzazione di una prova se necessario e se il tempo lo permetterà.(comunque il truccatore capo farà delle prove nel suo laboratorio con i suoi aiuti) Per quanto riguarda le scene con impiego di sangue finto si dovrà discutere con l'addetto ai costumi. Al momento della decisione si procederà alla realizzazione di una scheda niminativa per ogni attore o comparsa,dove oltre che una foto polaroid si inserirà dettagliamente la descrizione del trucco,prodotti usati ecc. La preparazione di una scena è la parte più importante e delicata del film,la precisione,l'organizzazione,la concentrazione del gruppo di trucco è fondamentale affinchè nel momento di realizzazione del lavoro non si abbiano perdite di tempo. E' importante che il truccatore capo lavori a stretto contatto con del regista e dell'addetto ai costumi e dello staff di truccatori.