TED consists of a series of talks given by “big thinkers” discussing “big ideas.” It is attended by many of the world’s leading scientists, academics and business leaders. BBC February 5, 2009
sabato 21 maggio 2011 ore 17.00 Palazzo Querini Stampalia
Santa Maria Formosa Castello 5252 Venezia
www.tedxvenezia.com
TEDx Introduction a message by Chris Anderson TED Curator
Art&Management
Cos’è TED? TED (Technology Entertainment Design) è una organizzazione no-profit che ha come obbiettivo quello di diffondere idee che hanno valore. Ha uno spirito interdisciplinare, incentrato sul potere delle idee a cambiare gli atteggiamenti, la vita e in ultima analisi, il mondo. Iniziato come una conferenza di quattro giorni in California 25 anni fa, TED è cresciuta nella sua missione attraverso molteplici iniziative. Nella Conferenza annuale di TED i maggiori protagonisti del “pensare” e del “fare” sono invitati a condividere le loro idee in presentazioni di massimo 18 minuti. I loro interventi sono messi a disposizione, gratuitamente, sul sito www.ted.com. Le Conferenze di TED hanno visto in passato personalità come Bill Gates, Al Gore, Jane Goodall, Elizabeth Gilbert, Sir Richard Branson, Nandan Nilekani, Philippe Starck, Ngozi Okonjo-Iweala, Isabel Allende e il Primo Ministro inglese Gordon Brown.
www.ted.com
Cos’è TEDx? Dopo il successo di TED, nato nel 1984, nel 2009 i fondatori hanno deciso di concedere delle licenze locali creando cosi il TEDx dove la “x” sta ad indicare un evento organizzato in maniera indipendente. TEDx è stato creato nello spirito della missione di TED “vale la pena diffondere le idee”. Il programma è progettato per offrire alle comunità, alle organizzazioni e ai singoli individui la possibilità di stimolare il dialogo vivendo l’esperienza TED a livello locale, offrendo al pubblico un mix brillante tra speakers dal vivo e video TEDTalks.
www.ted.com/tedx
Il TED è l’espressione di una forma di comunicazione avanzata dove l’identità del brand è tutto o quasi. TED è nato offline con le TED Conference negli anni Ottanta per poi farsi conoscere online nel world wide web per poi tornare a vivere offline attraverso i TEDx, la versione indipendente delle TED Conference che qui presentiamo per la prima volta a Venezia. La rete in questo senso ha svolto il doppio ruolo di mezzo e sempre di più di un vero e proprio fine. È infatti grande l’attenzione da parte di speaker pur di diversa generazione ed estrazione professionale a voler essere presenti nel circuito internazionale dei TED Talks sul sito web ted.com in compagnia di pensatori illuminati di mezzo mondo.
Se uno dei problemi della rete è sicuramente la referenziazione dei contenuti che in esso si possono scovare (lo stesso Wikipedia non sfugge a questo problema), il TED è un motore di ricerca alimentato con algoritmi umani, una selezione filtrata, vagliata da persone in carne ed ossa, una specie di Accademia della Crusca delle idee e delle menti più brillanti del nostro tempo che vale la pena diffondere così come recita lo slogan del TED: ideas worth spreading. Un evento come il TED è un progetto di comunicazione a tutti gli effetti con l’emozione della diretta. Il TED è un evento glocale perché seppur realizzato in una piccola location, il suo palco guarda al mondo intero grazie alle riprese video professionali e alla traduzione multilingua dei singoli interventi poi pubblicati sul web e a disposizione di tutti gli oltre 200 mila visitatori mensili del sito web ted.com Il TED è una digestione in due tempi: per i presenti e per coloro che non hanno avuto occasione di partecipare al banchetto. Il TED è esso stesso forse un’espressione artistica moderna, estemporanea e congelata per un attimo non nelle foto di un catalogo di una mostra d’arte ma nei fotogrammi di quei video lunghi massimo 18 minuti condivisi in rete attraverso un sito web aperto al mondo. Il TEDx a Venezia desidera invitarci a riflettere ancora e ancora una volta sul ruolo che ci può essere tra Arte e Management perché è inutile dirlo ma la prima opera d’arte che ci siamo trovati ad affrontare è stata la brand identity del TED progettata e declinata fin nei più piccoli dettagli da attenti brand manager d’oltreoceano di cui sappiamo solo il nome e la passione progettuale attraverso la lettura di vere e proprie bibbie contemporanee. A Voi il piacere di assistere ad una delle più intriganti espressioni contemporanee di infotainment con il sincero ringraziamento a tutti coloro che hanno creduto sin dall’inizio in quest’avventura.
www.tedxvenezia.com
sabato 21 maggio 2011 ore 17.00 zo Querini Stampalia
Santa Maria Formosa Castello 5252 Venezia www.tedxvenezia.com
Talk Chiara Bertola Curatrice e critica d’arte Ferdinando Buscema Progettista di esperienze magiche per Training Factor Carlo Forcolini Architetto e designer, amministratore delegato Gruppo IED Pasquale Leccese Gallerista e presidente di STARTMILANO Philip Rylands Direttore della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia Oliviero Toscani Fotografo e pubblicitario di fama internazionale
Chiara Bertola È nata a Torino nel 1961. Vive e lavora tra Venezia e Milano. È direttrice artistica dell’Hangar Bicocca di Milano, curatrice della Fondazione Furla di Bologna e responsabile per l’arte contemporanea alla Fondazione Querini Stampalia di Venezia, per cui ha ideato il progetto Conservare il futuro. È ideatrice e curatrice del Premio FURLA per giovani artisti italiani, oggi alla sua Ottava edizione. Dal 1996 al 1998 è stata presidente della Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia. Ha co-curato il Padiglione Venezia della Biennale Internazionale d’Arte di Venezia nel 2007 e nel 2008 la XV Quadriennale di Roma. Ha curato diverse mostre in Italia e all’estero: tra le più recenti quella di Mona Hatoum, Christian Boltanski e la mostra collettiva Terre Vulnerabili all’Hangar Bicocca. Ha scritto numerosi saggi e presentazioni di artisti e nel 2008 ha pubblicato con Mondadori/Electa il libro sulla figura del curatore Curare l’arte. Arte contemporanea su misura
www.querinistampalia.it www.fondazionefurla.org www.hangarbicocca.it
Ferdinando Buscema Ferdinando è un Magic Experience Designer, incarnazione contemporanea dell’antico ruolo del Mago. Ridefinisce e traduce il concetto di ‘Magia’ per un pubblico moderno, disincantato e abituato alle meraviglie della Tecnologia. Stimato prestigiatore internazionale, vincitore di premi, consulente e ospite di trasmissioni televisive, Ferdinando è un performer accreditato alla Academy of Magical Arts di Hollywood e alla Magic and Mystery School di Las Vegas. Ricopre il ruolo di Advisor for the Arts per la fondazione filantropica americana Fetzer Institute. Laureato in ingegneria meccanica e trainer di Programmazione Neuro Linguistica è stato Project Manager in contesti multinazionali. In seno a Training Factor è specializzato nella progettazione di esperienze formative sui temi dell’innovazione, della leadership e della comunicazione. Ha all’attivo progetti per aziende come Ferrari, Maserati, l’Oreal, ING Direct, Johnson & Johnson e Oracle. È inoltre cultore di psicologia junghiana e transpersonale, tradizioni ermetiche, arti digitali e tecno-sciamanesimo. Vive tra Milano, il resto del mondo e il cyber-spazio. Magia & Management
www.training-factor.com
Carlo Forcolini È amministratore delegato di IED, Istituto Europeo di Design, da gennaio 2010. Designer di fama internazionale e con lunga esperienza progettuale ed imprenditoriale, Forcolini è stato fondatore ed AD di Alias e di Nemo (realtà di spicco nel panorama del design italiano), Director di Artemide G.B, Presidente per due mandati di Adi (Associazione per il Disegno Industriale). Ha collaborato con Cassina, Artemide, De Padova ed è stato tra i fondatori del Consiglio Italiano del Design promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico. I suoi progetti sono esposti nelle collezioni del Cooper Hewitt Museum di New York, del Museo delle Arti decorative di Parigi, della Collezione storica del design italiano presso la Triennale di Milano. Vive e lavora a Milano. Il lato A del Design
www.ied.it
Pasquale Leccese Frequenta il Corso di Estetica del Prof. Fanizza presso la Facoltà di Filosofia di Bari. Nel 1980 pubblica una ricerca sulla vita di Pino Pascali per conto dell’Associazione Amici dell’Arte. Tra il 1983 e il 1985 collabora con la rivista Domus e incontra Warhol, Haring, Basquiat, Gilbert e George, Sol Le Witt. Nello stesso periodo è assistente per installazioni museali dell’artista Mario Merz. Dal 1985 apre a Milano lo spazio Le Case D’Arte specializzandosi in fotografia contemporanea. Ha curato un’edizione della Biennale di Fotografia di Torino, è stato co-curatore della mostra Noire della Triennale di Milano nel 1998, ha collaborato con diversi marchi internazionali tra cui Ferragamo Italia per una mostra d’arte a Tokyo, Mont Blanc, Siemens, Ballantynes Cachemire, Piazza Sempione, Absolut. E’ stato curatore della collezione Grassi di Milano, ha organizzato il festival di Arte in Video di Milano e nel 2000 è selezionato tra le 20 gallerie più importanti a rappresentare l’Italia alla Fiera Arco. Dal 2001 al 2006 è stato consulente artistico di Fiera Milano per la fiera d’arte MiArt. Ha curato mostre a Londra e Colonia e ha tenuto lezioni sul collezionismo e la gestione di gallerie d’arte all’Accademia di Brera. “SCOCCIATO” Dall’isolamento alle strategie di mercato, il network come “collante” nel ruolo della galleria contemporanea.
www.startmilano.com
Philip Rylands È nato a Londra, Inghilterra, nel 1950. Dopo la Laurea ottenuta al King’s College, Cambridge, nel 1981 ha conseguito il dottorato (Ph.D.) presso l’Università di Cambridge con una tesi sul pittore rinascimentale veneto Palma il Vecchio. Ha insegnato storia dell’arte per diverse università americane, fra le quali la New York University, la Rhode Island School of Design e la University of Maryland, di cui è stato nominato Distinguished Associate Professor. Le sue pubblicazioni comprendono Restoring Venice:The Church of the Madonna dell’Orto (con Sir Ashley Clarke,1976), Palma il Vecchio (1988; Edizione Inglese,1992) e Flying the Flag for Art: The United States and the Venice Biennale 1895-1991 (1993). Nel 2004 ha diretto la pubblicazione del catalogo ragionato della Collezione Gianni Mattioli, curandone l’edizione inglese, e nel 2005 ha curato insieme a Susan Davidson, Peggy Guggenheim e Frederick Kiesler, The Story of Art of This Century. Nel 1979 è stato incaricato dalla Fondazione Solomon R. Guggenheim di gestire la Collezione Peggy Guggenheim, Venezia (sede italiana della Fondazione Guggenheim), dopo la morte della sua fondatrice. Nel 1986 è stato nominato Deputy Director della Collezione Peggy Guggenheim e nel 2000 ne è diventato Direttore. Tiene occasionalmente conferenze per le Università, scrive articoli per giornali e periodici, recensioni, articoli accademici e testi per i cataloghi delle mostre allestite alla Collezione Peggy Guggenheim. La crescita del Museo di Peggy: una storia vera
www.guggenheim.org/venice/
Oliviero Toscani Conosciuto internazionalmente come pubblicitario dietro i più famosi giornali e marchi del mondo, creatore di immagini corporate e campagne pubblicitarie per Esprit, Chanel, Fiorucci, Prénatal. Come fotografo di moda ha collaborato e collabora tuttora per i giornali Elle, Vogue, GQ, Harper’s Bazaar, Esquire, Stern. Dal 1982 al 2000, si è occupato della pubblicità della Benetton, sviluppando anche la sua presenza online; ha creato anche Playlife, ramo sportivo della Benetton. Nel 1990, ha fondato il giornale Colors. Nel 1993, ha fondato Fabrica, centro internazionale per le arti e la ricerca della comunicazione moderna, la cui sede è stata progettata dall’architetto giapponese Tadao Ando. Fabrica ha prodotto progetti editoriali, libri, programmi televisivi, mostre ed esposizioni per: ONU, Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, la Repubblica, Arte, Mtv, Rai, Mediaset, e film che hanno vinto tre premi della giuria a Cannes e al Festival del Cinema di Venezia. Ha vinto quattro Leoni d’Oro, il Gran Premio dell’UNESCO, due volte il Gran Premio d’Affichage, Il Sogno di Piero dell’Accademia di Belle Arti di Urbino, Accademico d’Onore 2009 dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, il premio “creative hero” del Saatchi&Saatchi Clio Hero Show.
www.toscani.com
Video interventi His vision for TED Chris Anderson Curatore del TED
Treats design as art
Paola Antonelli Curatrice del Dipartimento di Architettura e Design al Museum of Modern Art di New York
All-star set
Herbie Hancock Pianista e tastierista statunitense jazz, fusion e funky.
Andorra, Argentina, Australia, Bahrain, Bangladesh, Belgium, Bolivia Bosnia and Herzegovina, Brazil, Bulgaria, Canada, Chile, China, Colombia, Costa Rica, Croatia, Czech Republic, Denmark, Dominican Republic, Egypt, Estonia, Finland, France, Germany, Greece, Hong Kong, Hungary, Iceland, India, Indonesia, Ireland, Israel, Italy, Japan, Kenya, Lebanon, Lithuania, Madagascar, Malaysia, Mexico, Netherlands (The), New Zealand, Nigeria, Norway, Oman, Pakistan, Peru, Philippines, Poland, Portugal, Quatar, Romania, Russia, Rwanda, Saudi Arabia, Singapore, Slovakia, Slovenia, South Africa, South Korea, Spain, Sri Lanka, Sweden, Switzerland, Taiwan, Tanzania, Thailand, Turkey,Trinidad and, Tobago, Uganda, Ukraine, United Arab Emirates, United Kingdom, United States, Uruguay ...
1° TEDx a Venezia 10° TEDx in Italia
25 anni di TED Oltre 600 interventi live Oltre 200 milioni di visitatori on-line
140 paesi del mondo
Dal 1984 al 2010 50 lingue possibili di traduzione
160 volontari italiani per le traduzioni dei sottotitoli
Dai 3 ai 18 minuti di discorso 10.000 minuti di video registrati
650 eventi TEDx
organizers
partners
media partners
special thanks
Nella compilazione del catalogo è stata usata la massima diligenza; tuttavia gli organizzatori non rispondono per eventuali errori ed omissioni.
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“Sign me up for next year.” Al Gore, activist
“At each TED conference something important happens to me: a new business, a new friend. I return exhilarated.” Nicholas Negroponte, director emeritus & co-founder, MIT Media Lab
“I wasn’t prepared for this conference to be so profound. The combined IQ of the attendees is incredible.” Bill Gates, Microsoft “That evening the artist, the scientist, the social scientist, the futurist, the creative catalyst, the dream engineer, the polymath, the visionary and pretty much everyone else went home knowing that all is not lost, for in good ideas the future is certainly bright.” Attendee of TEDxNairobi, Kenya
“… consistently the best thing you can watch on the internet: the TED talks. Brilliant people, in the true sense of the word”
Guardian UK July 25, 2008
“tech antidote to our current pessimism. Welcome to TED. Founded 25 years ago, the annual Technology, Entertainment and Design conference is the place for glimpses into the future” Wall Street Journal - February 9, 2009
“There are not many conferences at which a talk by Bill Gates on preventing malaria and educating America’s disadvantaged school children would be followed by a discourse on how internet pornography is changing relations between the sexes. But there is at least one. Welcome to TED” The Economist - February 12, 2009