Dpmag ottobre2013

dpmag 8| numero

ottobre

2013

OTTOBRE 2013 Anno IV • www.dpmag.it

DIecI

lUSSo per Gli aMici a qUattro ZaMpe

ROMA

le inteSe di iGnaZio Marino

(K)NOW ZinGaretti e l’arte di fare la politica

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Santarelli

oro, Un colore Un Modo di eSSere

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EDITORIALE

di Lorenzo GiovAnneLLi - L.GiovAnneLLi@LuxurymediA.it

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L’inchiostro delle rotative ha appena fatto in tempo a raffreddarsi dopo aver dato alle stampe le chiacchiere dei soloni e dei sepolcri imbiancati italici, tutti impegnati a sperticarsi di metafore telefonate e scontate sull’Italia che rinasce come la Costa Concordia raddrizzata nelle acque di fronte l’Isola del Giglio, che il Belpaese tutto s’è impegnato a restituire al mondo l’immagine di nazione allo sbando.

Mentre le serrande chiudono dal nord al sud dello Stivale, il conducente di Palazzo Chigi che twitta mentre governa sbanda sulla decadenza di Silvio Berlusconi.

Addirittura si arriva a consumare quasi una crisi e una scissione del PDL nel tentativo di far cadere il Governo Letta. Si ripete la conta vista già al tempo del Governo Prodi o la seconda elezione di Napolitano alla presidenza della Repubblica su quanti senatori o deputati dispone questo o quello schieramento per rovesciare o confermare questo o quel sistema di potere.

Ma non è solo l’Italia politica a continuare ad emettere pericolosi scricchiolii. Stiamo perdendo Telecom, che in decenni di monopolio è la proprietaria di tutta la rete telefonica nazionale, come dire che stiamo vendendo agli spagnoli di Telefonica i binari su cui corrono i nostri treni o l’asfalto delle nostre autostrade – ops, dimenticavo, in questo caso è già avvenuto. Povera patria.

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A curA di pietro tornAboni

A curA di emAnueLe tornAboni

Cari lettori, l’autunno con i suoi colori dimessi ispira pensieri in bianco e nero. Ma sebbene si sia trattato di ricordare un grande amico, non è stato certamente così per la gara organizzata per ricordare Stefano Giovannini con cena e gara di torte a conclusione di una bella giornata – malgrado la pioggia - in cui tutti gli amici hanno ricordato con affetto, simpatia e tanta allegria, Stefano.

Gli organizzatori e ispiratori sono stati Romano Ramin Ghermezian e Marco Farabolini, a cui va il ringraziamento di tutto il circolo Due Ponti per il ricordo di un amico che tanto ci ha dato e così poco ha chiesto.

Ad alleviare il dolce peso dei ricordi è arrivato Fiorello che si allena con il nostro Tarallo. È vero, l’autunno sembra in bianco e nero, ma al nostro circolo non è mai così. Mentre stringete fra le mani l’ennesimo Dp Mag simbolo di una costante crescita e costante impegno di tutti noi, editore in testa, colgo l’occasione per ricordare che i riti dell’autunno stanno per tornare, come la partenza del torneo sociale di calciotto, anticipata da una visita di Roberto Mancini – che qualche partita qui da noi l’ha giocata eccome – a pochi giorni dal suo ennesimo esordio, stavolta sulla panchina dei turchi del Galatasaray contro la Juventus in Champions League.

Cari lettori, in un momento di confusione per il Paese e per le scelte che tutti insieme facciamo nella cabina elettorale, mi piace soffermarmi – mi conoscete bene ormai ci conosciamo da tantissimo tempo! – sui valori e i successi dello sport. In quest’ottica mi preme raccontare ancora l’esperienza della sezione ciclistica, un gruppo in forte crescita di cui sono promotore. Il 13 ottobre porteremo alla Granfondo di Roma 10 iscritti, per un evento che sta diventando sempre più importante, con percorsi studiati per emozionare e consentire a tutti, anche a chi non vuole gareggiare, di immergersi nella storia e nella bellezza per una giornata di sport. Per me, dopo la prima esperienza alla Maratona delle Dolomiti, è un nuovo appuntamento con questa disciplina mentre il nostro gruppo è stato affiliato alla Federazione. Ciò in un’attività sportiva in forte crescita, che poche settimane fa ha visto correre sulle splendide strade toscane e fiorentine proprio i campionati mondiali. Un’esperienza che nasce dalla passione e che come è avvenuto tanti anni fa con il running e più recentemente con il nuoto, nasce da un seme gettato e che ha trovato terreno fertile nell’amore per lo sport degli splendidi soci del circolo.

volare come un uccello: ecco il sogno; correre sulla bicicletta: ecco oggi il piacere. si torna giovani, si diventa poeti Alfredo oriani

i lunghi singhiozzi dei violini d'autunno feriscono il mio cuore d'un monotono languore paul verlaine

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sommario OTTOBRE 2013 DAJE SINDACO Notizie dal campidoglio ..........................12 hOt NEwS BOOKS Quattro autori in cerca di lettore..............14 hOt NEwS DESIGN Foglie, anima green......................................16 hOt NEwS FOOD La perla nera ...........................................18 hOt NEwS ABOUt hIM/hER Belen Rodriguez, Halle Berry Miley Cirus................................................20 StARZ Correani Reggiani Clapis ......................................................30 (K)NOW Nicola Zingaretti ......................................38 tOPtEN Pet Luxury................................................60 AROUNDthEwORLD Le nuove rotte del lusso ..........................68 VEtRINA Gioielli......................................................76

cOveRStORy: eLeNA SANtAReLLI pag - 22

VEtRINA Orologi.....................................................78 DESIGN Pareti attrezzate.......................................82 hI-tECh Tecnologia, tra lusso e design...............102

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FASHION: ORO pag - 42

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SupeRcAR: FRANcOFORte 2013 pag -126

SPICE yOUR LIFE Aperitime ...............................................118 SUPERBIKE Gioco d’anticipo .........................................134 MAKE UP Addio fondotinta ....................................148 BEAUty MIx Make Up divino .....................................150 hAIR Da non perdere .....................................156 ROMA AGENDA Appuntamenti ........................................168 cINeMA: tHINk dIFFeReNt pag -142

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LE intEsE Dopo i primi passi arrivano i momenti importanti. CominCia a mettersi in moto la maCChina Del Comune Di roma Con le prime iniziative importanti e anChe alCune per i pi첫 piCColi

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DajesinDaCo

Tiene sempre banco la pedonalizzazione dei Fori Imperiali, ma il lavoro del sindaco di Roma entra sempre di più nel dettaglio e nei particolari. Tra questi c’è sicuramente il protocollo di intesa firmato insieme al presidente della Regione Lazio Zingaretti, per la gestione dei Fondi strutturali europei. «È ora di sfruttare al massimo i fondi che arrivano dall’Europa, – ha detto il sindaco Marino – senza sperperare neanche un centesimo. Abbiamo le carte in regola per attrarre investimenti da destinare a sicurezza, ambiente, edilizia scolastica, servizi sociali, valorizzazione del patrimonio artistico. Per questo insieme alla Regione abbiamo preso un impegno per ottimizzare la gestione di queste risorse.

Bisogna cambiare passo: l’Ue è un’opportunità unica per la nostra città».

Non è stato l’unico atto delle ultime settimane. Sempre nel tentativo costante di razionalizzare spese e risorse, prosegue l’impegno del Campidoglio per limitare drasticamente l’uso delle vetture di servizio, avviato il 3 luglio scorso con una prima memoria di Giunta che eliminava l’impiego “esclusivo” delle auto blu. La stessa Giunta capitolina ha approvato una nuova memoria che taglia il numero delle auto e revoca l’affitto di due mega-parcheggi, determinando un risparmio del 38% circa rispetto ai costi del 2011. Il provvedimento, che applica la normativa in materia di spending review, prevede in primo luogo l’eliminazione del 23% del parco auto: quasi una vettura su quattro, 249 auto invece di 322. Il taglio riguarda in particolare 26 auto a noleggio (che passano alla Polizia Locale) e 47 di proprietà. Con il solo taglio delle vetture si risparmiano oltre 283mila euro. Cifra che, sommata ad altri provvedimenti come l’eliminazione dell’affitto di autorimesse, sale a oltre 850mila euro, il 38% in meno rispetto al 2011. Infine, una notizia per i più piccoli. Per festeggiare gli 870 anni del comune di Roma – fondato nel 1143 – è stato deciso di aprire alle scuole Palazzo Senatorio, a partire dalla quarta elementare, dal 4 novembre all’8 dicembre, giorno in cui il palazzo sarà aperto a tutti i cittadini.

283mila euro di risparmi pEr iL biLancio dEL comunE con iL soLo tagLio dELLE auto bLu

Contatta il Comune Con Whatsapp Aperto l’Ufficio per i rapporti con i cittadini (URC) realizzato in una stanza vicina ai Musei Capitolini e decorato da alcuni degli artisti più rappresentativi della urban art: Alice Pasquini, Luca Padroni e Bol23. Per contattare l’ufficio è possibile inviare un’email a urc@comune.roma.it, inviare un messaggio con WhatsApp allo 366 5828930, chiamare lo 06 67102001 o venire in Piazza del Campidoglio.

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DPHotNewsbooKs

Quattro autori iN cerca di lettore

Novità tra gli scaffali iN libreria tra romaNzi, sequel e storie tutte da vivere

rubrica a cura di beatrice cHiddo

NessuNdorma

expo ‘58

il messaggio Nella bottiglia.

doctor sleep.

marina mander - mondadori

Jonathan coe - feltrinelli

Jussi adler-osen, marsilio

stephen King

Già autrice di tre curiosi libri (Manuale di ipocondria fantastica, Catalogo degli addii e La prima vera bugia) Marina Mander scrive di arte contemporanea quest’ultimo e ha ambientato il suo Nessun Dorma durante la partita Italia-Francia del 2006. Mentre all’Olimpiastadion era il palio il titolo sportivo più seguito al mondo in quei 90 minuti i sogni degli uomini calzano a pennello con la discesa e fine dei rapporti umani: le maschere cadono, le abitudini perdono qualsiasi significato, arrivando all’essenza più autentica della parola libertà.

L'autore britannico celebre per La Famiglia Winshaw torna con Expo ’58. È il decimo romanzo dello scrittore originario di Birmingham ed è uscito a fine agosto 2013. Qui la nostalgia si può quasi toccare con mano. Mentre il tempo scorre impietoso. La storia è ambientata in occasione dell’esposizione universale del 1958, a Bruxelles. Le utopie di quel tempo sono la chiave, ma anche il limite del romanzo, tra lo scompiglio portato da avvenenti hostess nella vita di Thomas che si muoveva su binari piuttosto consueti, se non noiosi.

Terzo volume della Sezione Q (dopo La donna in gabbia e Battuta di caccia), il proverbiale sense of humor dello scrittore scandinavo si mescola ad arte con la suspense di una storia che inizia con un messaggio in bottiglia scritto con il sangue. Adler-Osen è uno degli autori scandinavi più amati e tradotti del momento, figlio di quell’ondata arrivata dal nord Europa che è un po’ figlia di Stieg Larsson e la sua trilogia Millennium.

Qui racconta le avventure dell’ispettore Carl Mørck e del suo prezioso aiutante, l’immigrato siriano Assad.

Sequel, batterio che sta ammorbando il cinema e che ora sta prendendo piede anche in letteratura. A fine settembre negli Stati Uniti è uscito il seguito di Shining, il celebre capolavoro horror di Stephen King di cui si ricorda il meraviglioso adattamento cinematografico di Kubrick. In "Doctor Sleep", dopo la morte della madre, Wendy, Dan si è sistemato in una cittadina del New Hampshire dove, aiutato da una comunità di alcolisti anonimi, la sua luccicanza (lo shining) è usato per dare un conforto cruciale ai malati terminali.

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HotNewsmusic

WAMA arredamenti indirizza la produzione sulle forme classiche dell’arredamento, tenendo però conto degli influssi e delle soluzioni apportate dal design contemporaneo. Le nuove tendenze di un millennio appena iniziato, la creatività visionaria di architetti e designers, l’esplorazione continua dei materiali e delle finiture; WAMA arredamenti offre uno stile non convenzionale, arredi che recuperano la lezione di designers italiani e francesi degli anni ‘30 e ‘40, coniugando una straordinaria ricercatezza materica a un disegno che inclina la fantastico senza tuttavia cadere in eccessi barocchistici. Tavoli, sedie, librerie, boisserie, letti, divani; ogni elemento viene progettato dai nostri designers e realizato con cura da Maestri artigiani. La continua ricerca dei materiali e l’attenzione quasi maniacale dei particolari rendono ogni progetto WAMA unico e irripetibile.

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DPHotNewsdesigN

foglie un nuovo

decoro dall’anima green uNa collezioNe peNsata per gli appassioNati della Natura e per tutti coloro cHe amaNo grafismi esseNziali e mai baNali Irrinunciabile per chi pensa che la porcellana sia sinonimo di magia, di prestigio e suggestione, di un’aura di splendore ed eleganza il cui fascino non risente dello scorrere del tempo.

Il nuovo decoro Foglie di Ancàp è in una particolarissima tonalità di verde che impreziosiscono con stile servizi da caffè e da tavola in pregiata porcellana bianca d’Ancàp: è il nuovo raffinato decoro Foglie, una proposta di rara eleganza per la tavola di tendenza eco-sostenibile che abbina tessuti naturali a servizi tavola d’ispirazione vegetale.

Dall’anno della sua fondazione, il 1964, Ancàp cerca il perfetto equilibrio fra arte e tecnologia e il connubio tra qualità e assortimento. Un’azienda che si sviluppa su un’area produttiva di 20mila metri quadrati in cui lavorano circa 170 professionisti e una vasta rete distributiva italiana ed estera: oggi Ancàp è una realtà importante, articolata in tre divisioni: dettaglio, alberghiero-ristorazione e torrefazione Info Ancàp: www.ancap.it

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DPHotNewsfood

la perla nera Che siano o meno fondate le doti afrodisiache attribuite a questo tesoro nero a cominciare da Plinio fino a Pietro Aretino, passando per Casanova, il tartufo nero di Fragno (Tuber Uncinatum Chatin) è il tesoro del territorio calestanese, una specie particolare il cui nome deriva dall'omonima località a est del capoluogo che è tutelata da una legge nazionale del 1991.

Raccolto dalla fine di settembre e per tutto l'inverno con l'aiuto di cani addestrati, il tartufo nero di Fragno si consuma prevalentemente fresco e si utilizza in molti piatti tipici della tradizione gastronomica locale come tortelli, tagliatelle, risotto, carni, uova e polenta. Inoltre il suo aroma intenso e delicato si combina perfettamente con il gusto di un altro prodotto tipico della Food Valley: il Parmigiano-Reggiano.

Dal 20 ottobre al 17 novembre un borgo sarà in festa per un mese intero. Saranno infatti cinque le domeniche dedicate a una delle eccellenze gastronomiche protagoniste dell'autunno parmense. La “Fiera nazionale del tartufo nero di Fragno” torna a Calestano (Parma) con la sua 23a edizione Per tutto il periodo sarà una grande festa di profumi, sapori e colori tra le bancarelle del mercatino e nei ristoranti, trattorie e agriturismi del capoluogo e delle frazioni che offriranno menù appetitosi a tema per deliziare tutti i palati. L’iniziativa è organizzata dalla Pro Loco e dall'Amministrazione Comunale di Calestano con il patrocinio di Provincia e Camera di Commercio di Parma in collaborazione con la Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli, il Consorzio Qualità Tipica Val Baganza, le Associazioni dei Raccoglitori di Tartufo e le Associazioni di Volontariato presenti sul territorio.

Info - Comune di Calestano allo 0525 52121

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dal 20 ottobre al 17 Novembre torNa Nella val bagaNza, iN proviNcia di parma la “fiera NazioNale del tartufo Nero di fragNo” dedicata a uNo dei più preziosi e ricercati prodotti della cuciNa tartufo e sport Denso anche il programma che comprende appuntamenti sportivi come la sesta edizione della “Tartufo Trail Running”, valida quest’anno come finale del campionato italiano ultra sky marathon, che si terrà la prima domenica di apertura della fiera il 20 ottobre: una corsa a piedi su un terreno vario di piste e sentieri, una gara sostenibile che pone particolare attenzione all'ambiente. Il 27 ottobre sarà la volta della Gran Tartufo Bike, escursione non competitiva in Mtb. Nelle domeniche successive altre iniziative: tutte le domeniche verrà allestito il Palatartufo Sapori con prodotti tipici di Parma e dell'Appennino a Km Zero. Il 10 novembre “Taca Banda Maestro” con Trifola Folk Music e infine il 17 novembre sarà il gran mercato d'autunno a salutare l'edizione 2013 della manifestazione.

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DPaBouther a cura di chiara Penteriani, costanza tuccimei e marta de angelis

belen rodriguez

Halle berry

Belen Rodriguez ha detto sì a Stefano De Martino, finalmente, il 20 Settembre 2013 a Camignano in provincia di Novara. La cerimonia è iniziata con 45 minuti di ritardo, con in sottofondo la loro canzone “Por siempre tú”. Mentre Belen accompagnata dalla sorella che le reggeva il velo si avvicinava all'altare, ad aspettarla c'era Stefano con in braccio loro figlio, il piccolo Santiago. La showgirl argentina indossava un vestito molto elegante e sinuoso formato da un corpetto in pizzo francese anni '40, maniche trasparenti e scollo sulla schiena, un vestito dal valore di 100.000 euro, ma che, per sua fortuna, le è stato regalato. Lo sposo era in tenuta più semplice, indossava un abito blu. Dopo aver messo Santiago a dormire e il cambio d'abito di Belen, i trecento invitati e gli sposi si sono spostati nei giardini di Villa Giannone dove li aspettava una festa “Country-chic” tra un aperitivo e una cena, a base di pesce con influenze culinarie argentine, napoletane e un menu ve-

getariano fatto apposta per celiaci e vegani, il tutto accompagnato dal gruppo gospel guidato dalla voce nera di Cheryl Porter per proseguire con i Back2Back, e continuare con il deejay Luca Monkey e la band The Choise . I tavoli erano suddivisi con nomi di personaggi di opere classiche come Tristano e Isotta, Desdemona e Otello.

La torta nuziale, una creazione del cake designer Roberto Ramperti, conteneva diversi tocchi di innovazione.

Tanti gli ospiti che hanno presenziato l'evento: Eli-

Halle berry

e Jennifer Garner Suri, Nahla, Violet, Seraphina: sono i nomi di figli di attori e attrici celebri. Piccoli che subiscono una grossa e fastidiosa invadenza da parte dei paparazzi americani. I loro genitori vorrebbero fargli vivere una vita serena e tranquilla, ma i giornali non lasciano loro tregua.

Ma è arrivato il momento di farsi sentire: le loro mamme, stanche di vederli inseguiti e ridotti a oggetto di veri e propri agguati, hanno fatto una lunga battaglia politica e sono riuscite ad ottenere quello che in parte desideravano: lo Stato della California punirà con un 1 anno di prigione e 10mila dollari di multa i fotografi “che importunino un minorenne, perché figlio di una celebrità”.

La campagna è stata intrapresa da due grandi attrici che si sono mobilitate in favore dei loro figli, ma anche per i loro colleghi. Infatti, Halle Berry e Jennifer Garner si sono presentate diverse volte per testimoniare cosa accade quando i loro poveri bimbi escono di casa per andare dagli amici o a scuola o semplicemente in giro per la città. Halle ha raccontato come la sua bambina, Nahla, ha paura di andare a scuola perché “ci sono tutti quegli uomini che mi aspettano”. Jennifer, tanto emozionata da avere le lacrime agli occhi, ha spiegato che le sue due bambine hanno anch’esse il terrore di andare a scuola perché “sono spesso state oggetto di agguati, con i fotografi che sbucano di colpo da dietro dei cespugli o saltano giù da un’automobile”. Jennifer è stata categorica: “Io e mio marito (Ben Affleck, ndr) abbiamo scelto una carriera che comporta una vita in pubblico.

Ma i nostri bambini sono privati cittadini e hanno diritto a non essere oggetto di questa persecuzione”. Di recente Halle e Jennifer

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sono state immortalate dai paparazzi mentre gridavano e protestavano. Jennifer ha presentato in aula anche una foto di uno di questi paparazzi che non voleva lasciarla in pace mentre faceva la spesa con le sue due bambine. Anche Katie Holmes, l’ex moglie di Tom Cruise, si è trovata a dibattere animatamente con i paparazzi che cercavano di scattare qualche foto originale di Suri. Nell'ultima deposizione Halle e Jennifer hanno spiegato come il problema esplode quando i bambini cominciano ad andare a scuola e non possono essere più protetti passo per passo. Auguriamo a tutti i bimbistar, figli di celebrità, il meglio del meglio senza i paparazzi... E complimenti a quelle due mamme che si sono battute per la riservatezza dei loro figli!!

DPaBouther

Miley Cirus Diventa famosa grazie alla serie tv Hannah Montana, trasmessa in America per la prima volta su Disney Channel nel 2006. Grazie al successo del telefilm diventa una teen idol, e riesce a farsi notare soprattutto per le sue doti canore. Nel 2007 pubblica il suo primo album da solista. Nel 2009 viene scelta per il ruolo da protagonista nel film The Last Song, che le permette di uscire dalla nicchia dei prodotti rivolti ai bambini. Sul set conosce Liam Hemsworth, nasce una storia d'amore e i due si fidanzano nel 2012. La Cyrus manifesta la sua gioia anche su Twitter scrivendo di voler vivere una vita piena di felicità insieme a Liam. Durante questi anni Miley ha subito molti cambiamenti: non è più la giovane attrice con la faccia d'angelo come Hannah Montana, ma è diventata una ragazza scatenata, con un taglio di capelli decisamente aggressivo e un modo di essere molto diverso. Oramai si parla soltanto dei suoi atteggiamenti trasgressivi come la storia delle foto private finite sul web o l'uso di alcol e sostanze stupefacenti. La cantante stessa dichiara: "Questo cambiamento è semplicemente l'evolversi" ed è quello che è successo a lei, che a 20 anni sia normale essere "incasinati".

In questi ultimi due anni la sua carriera si è concentrata sulla musica, pubblicando tre album.

La sua crescita, positiva o negativa, è un dato di fatto, non sta a noi giudicare. Ma la sua metamorfosi è sfociata in un'esibizione che ha fatto discutere il mondo. Durante i Video Music Awards mentre stava cantando il suo successo "We Can't Stop", ha perso tutti i freni inibitori rimanendo in intimo sul palco e facendo twerking con il cantante Robin Thicke. Le critiche sono state feroci: l’emulazione di un atto sessuale non è piaciuto ai perbenisti americani. La stampa l'ha accusata di essere troppo eccessiva,

La scheda Nata a Nashville Nel 1992 Ha pubblicato 10 album Il primo successo è Hannah Montana L’ultima provocazione è il video di Wrecking Ball

troppo provocante. Ma Miley, che ormai è abituata a difendersi, risponde che non le interessano i commenti negativi, ma anzi che questo è quello che tutti cercano, cioè far parlare di sé, come Madonna o Britney Spears. Un comportamento che le è costato il rapporto con Liam che ha deciso di chiudere la loro storia dopo la performance osé a cui è seguito il video molto hot di Wrecking Ball. Ma la Cyrus rimane sempre più concentrata sul lancio dell'album Bangerz, che uscirà il prossimo 7 ottobre!!

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beòlen rodriguez • Miley Cirus

sabetta Canalis, Elena Santarelli in compagnia del marito Bernardo Corradi, Claudia Galanti, Emilio Fede, Paolo Ruffini, Paola Barale e molti altri ancora come tante erano le soprese che sono avvenute nel corso della serata; sono state offerte alle donne delle ballerine della Footzyrolis per far riposare i piedi dai tacchi vertiginosi e sono state distribuite delle brioches e delle crèpes con Nutella per chiudere in bellezza la lunga notte e cominciare il nuovo giorno. Ma essendo stato il matrimonio più chiacchierato dell'anno come potevano mancare le critiche? Ecco le più spinose, quelle di Ana Laura Ribas che in un intervista qualche giorno fa sosteneva che questo matrimonio era solo una copia venuta male di quello della Marini e prosegue insinuando che è una cerimonia sopravvalutata dalla stampa perché infondo non ci andrà nessuno. Ma non saranno insinuazioni dovute ad un “mancato invito”? Noi che cerchiamo di pensare sempre positivo auguriamo il meglio a questa neo coppia di sposini... e com'è che si dice? Se son rose fioriranno. Tanti auguri coniugi De Martino!a

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LadySanta Ha mosso i suoi priMi pAssi dA ModellA, poi le esperienze in tv e Al cineMA priMA dellA suA ultiMA AvventurA in rete con un blog tutto suo con cui DisPensa consigli Di bellezza e non solo. e presto, elenA sAntArelli, sArà Anche in tournée teAtrAle Al fiAnco di MAssiMo ghini in AttesA di vederlA il Prossimo 2 giugno in Abito biAnco sull’AltAre per dire sì Al suo corrAdi A curA di dArio MorciAno foto gentilMente concesse dA www.lAdysAntA81.it

Aristotele scriveva: “La bellezza è la migliore lettera di raccomandazione”. E di bellezza il nostro personaggio del mese ne ha davvero da vendere e basta guardarla per non aver paura di sbagliare nell’affermare che il suo fascino è davvero, senza ombra di dubbio, il miglior biglietto da visita possibile. Lo stesso biglietto da visita che ha spinto i migliori stilisti, da Giorgio Armani a Laura Biagiotti e Gai Mattiolo solo per citarne alcuni, a volere Elena Santarelli come volto per le proprie collezioni. Una “passerella” importante per la modella di Sermoneta che le ha spalancato le porte della TV e fatta conoscere al grande pubblico grazie alla partecipazione a programmi come L’eredità e Stadio Sprint al fianco di Enrico Varriale. Una vetrina di successo, ma che, usando le sue testuali parole: «Non rifarei più dato che la mia presenza a Stadio Sprint era quasi inutile». Ma è solo l’inizio. Elena ha voluto dimostrare, infatti, di non essere solo bella e di voler andar al di là dell’etichetta di semplice soubrette. E quale migliore opportunità se non quella de L’Isola dei famosi.

Un’esperienza quella da naufraga che l’ha messa a dura prova, ma che ha donato alla Santarelli «la pace grazie alla totale assenza della tecnologia». Quella stessa tecnologia che oggi, invece, ha aperto una strada del tutto nuova nella sua vita lavorativa. Da alcuni mesi, infatti, la bella Elena veste i panni di Lady Santa gestendo un blog personale (www.ladysanta81.it) con il quale dispensa consigli e approfondisce temi che ruotano intorno all’universo femminile: dall’essere mamma alla forma fisica senza tralasciare l’aspetto fashion «che piace a tutte noi donne». E lei, Lady Santa in persona, promette: «Qualunque siano le vostre domande, sarò felice di rispondervi svelandovi i miei segreti di bellezza perché il blog è un lavoro. Ci vogliono dedizione e passione e per questo a volte tolgo del tempo anche alla famiglia». Toglie del tempo alla famiglia sì, ma a cui la Santarelli non rinuncerebbe mai e a cui anzi crede fermamente al punto d’aver deciso di sposarsi il 2 giugno prossimo a Borgo San Felice, in provincia di Siena, terra natale del suo compagno Bernardo Corradi con il quale ha già avuto uno splendido figlio, Giacomo. Un passo importante in amore in attesa di uno altrettanto importante in ambito lavorativo, a teatro al fianco di Massimo Ghini: «È un aspetto nuovo e sono felice di iniziare questo percorso».

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elena sAntArelli in rete Blog www.ladysanta81.it @elenasantarelli www.facebook.com/LadySanta81 instagram.com/ladysanta81/#

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Finite le vacanze è partita una nuova stagione lavorativa. Cosa prevede l’agenda di Elena Santarelli per questo nuovo anno?

Inizierò una tournée teatrale a novembre con Massimo Ghini per la Regia di Alessandro D'Alatri, con le musiche di Renato Zero. Saremo impegnati 4 mesi e mezzo in giro per l'Italia.

Ultimamente non ti si vede molto in video, ma i tuoi fan possono seguirti sul tuo blog. Come è nata l’idea di LadySanta81?

Perché la condivisione della mia vita per certi aspetti su Twitter mi era stretta. 140 caratteri non bastavano più, mentre sul blog www.ladysanta81.it ho la possibilità di scrivere quanto voglio e rispondere con molti più caratteri alle persone che mi seguono e che sono le mie fan.

Sul tuo blog dai consigli di bellezza e non solo, ma quanto è importante l’attività fisica nella vita di Elena Santarelli?

Per me lo sport è ossigeno, mi piace andare in palestra, mi fa stare bene e con la coscienza a posto… e poi

«Dell'ISola DeI famoSI rIcorDo la fame tremenDa e la pace acquISIta grazIe alla totale aSSenza Della tecnologIa» DPMAG.IT 25

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Santa

Lady

«Il blog laDySanta81 è un lavoro. cI voglIono DeDIzIone e paSSIone e per queSto a volte tolgo Del tempo anche alla famIglIa»

il fisico va mantenuto, nessuno ti regala nulla e il tempo passa per tutte.

A proposito di forma fisica. Tornando un po’ indietro nel tempo e alla tua esperienza a L’Isola dei famosi, il tuo corpo è stato messo a dura prova. Cosa ricordi di quell’avventura?

Dell'Isola dei famosi ricordo la fame tremenda e la pace acquisita grazie alla totale assenza della tecnologia.

Nel tuo curriculum esperienze da modella, conduttrice televisiva e attrice. Ma qual è il vero mondo di Elena Santarelli?

Mi piace aver provato tutte queste esperienze. Mi sento come una pizza 4 stagioni e direi che non c' è una specialità.

Se potessi scegliere tu cosa fare

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“domani”, cosa sceglieresti e perché?

Forse fare l'attrice, perché è un aspetto nuovo e sono felice di iniziare questo percorso.

Ripercorrendo le esperienze passate, invece, c’è qualcosa a cui sei particolarmente legata e che rifaresti volentieri?

Rifarei tutto. Piuttosto non rifarei più Stadio Sprint dato che la mia presenza era quasi inutile.

Da piccoli tutti sognano di diventare qualcuno. Tu cosa sognavi?

Da piccola volevo diventare avvocato, tutt'ora tendo a difendere tutti. A volte però mi dico: ma chi me lo fa fare, dato che la gente non apprezza.

Torniamo al presente e al tuo blog.

Potrebbe diventare un vero e proprio lavoro o è solo un semplice “luogo” dove dare sfogo alle tue passioni?

Il blog è un lavoro. Ci vogliono dedizione e passione e per questo a volte tolgo del tempo anche alla famiglia. Dipende ovviamente dai periodi di lavoro più o meno intensi.

Che voto dai a Elena Santarelli come: attrice, conduttrice, modella, mamma e compagna?

Non mi autocelebro, perché nel momento in cui mi do un voto basso il lettore dirà: va beh vuol fare la modesta. Invece se dovessi darmi un voto alto penserebbe: ma chi crede di essere. Quindi, a parte come mamma, credo che ogni lettore possa dare il proprio giudizio.

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Via S. Giovanna Elisabetta, 13 5RPD ‡ 7HO www.assaggiami.com

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ELENA SantarellI e IL CINEMA Il pranzo della domenica, regia di Carlo Vanzina (2003) Vita Smeralda, regia di Jerry Calà (2006) Commediasexi, regia di Alessandro D'Alatri (2006) Baciato dalla fortuna, regia di Paolo Costella (2011) LA TELEvISIoNE Camera Café, serie TV (2007-2008) - Caterina Farini Don Matteo, serie TV 8x15 - Il giorno più bello - (2011) PRogRAMMI Tv L'eredità (2003-2004) Stadio Sprint (2004-2005) L'isola dei famosi (2005) - concorrente IX Giochi Paralimpici invernali (2006) BravoGrazie (2006) Glob - L'osceno del villaggio (2007) Total Request Live (2007-2009) Finale Mediafriends Cup (2010) Kalispéra (2010-2011) Plastik - Ultrabellezza (2011) Red or Black? - Tutto o niente (2013)

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«mI pIace aver provato tante eSperIenze. mI Sento come una pIzza 4 StagIonI e DIreI che non ce n’è una che preDIlIgo»

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Vale corre

DPStarz “I'm a living sunset/Lightning in my bones/Push me to the edge/But my will is stone”. É racchiusa in queste quattro strofe iniziali di “Better way” lo spirito combattivo e pieno di energia di Valentina Correani che ha scelto proprio questo brano di Ben Harper come colonna sonora di questa intervista e dopo averla sentita al telefono potremmo dire anche della sua vita. Attrice di cinema e di teatro, per anni volto di MTV, oggi la vj romana vive la sua nuova avventura in radio con lo stesso carisma e vitalità con cui ha sempre sorriso in passato. La sua sveglia suona per buona parte della settimana alle 4.10 e per chi, come lei, a quell’ora è abituata ad andare a dormire più che svegliarsi è un bella prova sia fisica che mentale.

Ma lo sforzo di Valentina Correani è ripagato dalla soddisfazione di essere, oggi, una mamma felice che vive le sue passioni lavorative davanti a un microfono con il quale da il buongiorno agli ascoltatori di Radio2 Rai con Massimo Cervelli, alle 6 del mattino, nel programma “Tutta la giornata davanti" e la domenica affianca Ciccio Valenti in “Radio2 facci un gol”.

Partiamo dall’attualità. Hai da poco iniziato la tua avventura su Radio2. Come sta andando?

Le sensazioni sono positivissime nel senso che io ho sempre sperato di riuscire a fare un po’ di radio perché credo sia una palestra bellissima ed è anche uno di quei mezzi che arrivano al sodo, praticamente la radio è vera.

Uno dei tuoi programmi è “Tutta la giornata davanti". Ma andando in onda alle 6 com’è la giornata tipo di Valentina Correani?

Devi tenere presente che io sono sempre stata una notturna che va a letto tardissimo e con questo programma sto scoprendo la bellezza di svegliarsi, non all’alba, ma di notte proprio. È come una sorta di sonno interrotto visto che ho la sveglia alle 4.10, però è meraviglioso. Devo dire che dopo un primo sgomento iniziale sto facendo l’abitudine. E poi così ho tutta la giornata a disposizione e io ho sempre sperato di avere una giornata che dura 48 ore per le tante cose che vorrei fare.

Com’è condividere la conduzione con Ciccio Valenti? È stato sempre un mio sogno condurre un programma di calcio, anche se devo dire che è sì un programma che ha uno spirito calcistico, ma rivolto comunque a chi poi di calcio non se ne intende. Con Ciccio c’è una bella intesa, lui ovviamente è il massimo esperto essendo tanti anni che fa questo lavoro e io sono invece quella che sta cercando di imparare al meglio. Anche perché per me fino a quando non abbiamo iniziato la trasmissione, il calcio è sempre stato solo la Roma mentre ora lo sguardo deve andare a tutte le squadre, ai gol, a tutto il campionato. Però ci sono tanti siparietti divertenti come quello in cui mi chiedono di spiegare il fuorigioco e io tutto le volte cerco di sviare (ride, ndi).

Non mi ricapiterà mai più di fare l’intervista a una ragazza che guarda il calcio, conduce un programma sul tema e ciliegina sulla torta tifosa della Roma prima in classifica. Lo sai che potresti essere la compagna perfetta per oltre la metà dell’universo maschile, soprattutto qui a Roma?

Lo so e ne vado fiera (ride, ndi). Io le partite le guardo proprio volentieri e la cosa migliore è anche quello che c’è dietro a ogni singola partita: cena a casa con gli amici, fare il tifo insieme. E poi ho un compagno che anche lui è sfegatato della Roma e la vittoria o meno della squadra condiziona la vita familiare della settimana. Quindi speriamo sempre che la Roma vinca così anche la settimana procede serena.

Questo mi obbliga a farti una domanda scomoda. E se tuo figlio diventasse laziale?

Ecco (ride, ndi). È ovvio che uno gli vorrebbe bene lo stesso, ma non credo che sia una cosa possibile. Già abitiamo in un condominio di laziali…

A proposito di tuo figlio, come fai a conciliare la sveglia presto, il lavoro, e l’essere mamma?

Questo è il gioco di squadra che abbiamo io e il mio compagno Marco. Io

È il Soprannome che Valentina correani ha Scelto per Se SteSSa e interViStandola Si capiSce anche il perché. al telefono È un uragano di Simpatia e ogni Sua riSpoSta SVela le mille Sfaccettature di una donna che Senza fermarSi mai VeSte i panni della Vj, attrice, mamma e anche SupertifoSa gialloroSSa a cura di dario morciano

mi sveglio che è praticamente notte, poi torno che lui l’ha già portato all’asilo, a pomeriggio lo vado a prendere io e così via. In teoria io finisco di lavorare alle 7 di mattina, ma poi faccio un lavoro continuo di ricerca delle notizie nel corso della giornata e per adesso riesco a fare tutto bene e non posso assolutamente pensare di dover scegliere tra la vita di mamma e quella da donna lavoratrice.

Secondo me non bisogna scegliere, ma essere soddisfatti e appagati lavorativamente per essere anche una mamma contenta e trasmettere la tua felicità ai figli.

Quindi finendo di lavorare presto come mi hai detto prima, hai sicuramente il tempo, come hai scritto sul tuo sito “di regalarti attimi di godimento pensando che cambierò il mondo”. E come pensi di cambiarlo questo mondo?

Eh, ognuno ha il suo modo. Io nel mio piccolo cerco di essere schietta e di ascoltare le persone che ho intorno.

Questo secondo me è fondamentale: dobbiamo ascoltarci di più.

Sempre sul tuo sito mi ha incuriosito il passaggio in cui dici che hai smesso di mangiare schifezze. Ora, io, parafrasando una nota pubblicità ti chiedo: che mondo sarebbe senza schifezze?

No (ride, ndi). Io rimango sempre e comunque una fan convinta del junk food, però sono anche diventata

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Vale

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corre

un’amante della buona cucina. È in questo che sono cambiata. A me piace cucinare, in casa nostra la prima preoccupazione è cosa cucinare. Ieri, ad esempio, abbiamo fatto tortellini in brodo, ma con un brodo fatto ad hoc con la gallina, le spuntature, insomma con un’alta attenzione a ogni ingrediente. Però ci sta anche la vaschetta di gelato da otto persone che finiamo in due in una sola serata o anche il pacchetto di patatine mangiate in auto al ritorno dalla spesa. Quindi relativamente ho smesso di mangiare schifezze, diciamo che ne mangio molte meno rispetto a prima.

Ho letto che non riesci mai a descriverti pienamente. Sei riuscita a risolvere questo “problema”?

Più che non riuscire a descrivermi come vorrei è di riuscire a superare l’imbarazzo e di cogliere i punti salienti della mia vita.

Facciamo così. Ti do una mano e ti semplifico il tutto chiedendoti di descriverti con soli tre aggettivi.

Questa è in realtà la cosa difficile, riuscire a sintetizzare. Perché io credo tantissimo nell’evoluzione di una persona. Mi sveglio in un modo e la sera sono già un’altra. Tutto quello che vivi ti cambia, le piccole esperienze e le piccole cose a cui non diamo importanza.

Per quanto riguarda i tre aggettivi… non mi vengono proprio (ride, ndi). Devo farmi un database degli aggettivi così la prossima volta non sarò impreparata e ho la risposta pronta.

Cinema, teatro, tv e anche radio. È per questo che hai scelto come tuo soprannome Valecorre?

Assolutamente sì, perché voglio fare tutto.

Che rapporto hai con i social network e la tecnologia in generale?

Con la tecnologia in generale pessimo, con i social network molto meglio. Quando posso sono su facebook con un paio di profili e circa 5.000 amici. Certo non è che conosco tutti, ovviamente, ma se posso cerco di rispondere a tutti. La cosa bella dei social network è proprio questa, ti danno la possibilità di scriverti con persone che non incontrerai mai nella vita.

La persona più famosa che è tra i tuoi amici su fb?

Calcisticamente parlando Brighi. Ma se devo sceglierne una dico la mia amichetta Zilli.

Approfitto della tua esperienza a MTV. Per anni hai commentato le classifiche musicali. Ora faccio un gioco con te e ti chiedo di scegliere la canzone perfetta: A cena con un amico?

Un pezzo di Jack White o Boiler dei Limp Bizkit.

Allo stadio?

Forse qui ci voleva Seven Nation Army, ma sarebbe scontata. Mi suggeriscono Roma, Roma, Roma.

La mattina appena sveglia?

Lets get it on, di Marvin Gaye.

In macchina a tutta velocità?

Il bandito e il campione di Francesco De Gregori.

Al tuo matrimonio?

Un pezzo degli AC/DC. Progetti futuri?

Mi piacerebbe, non credo per quest’anno però, rifare un po’ di teatro. Ma per il momento il mio futuro è la radio e poi non ti nascondo che mi piacerebbe recitare un po’ per il cinema anche perché io sono un’attrice.

Consiglia al lettore una canzone da ascoltare mentre leggerà la tua intervista.

Better Way di Ben Harper.

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la reggiani torna a teatro e il 24 ottobre apre la Stagione dell’ambra joVinelli raccontandoci peccati e peccatucci italiani a cura di Stefano cocci

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sfumature

di francesca 34 DPMAG.IT

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Francesca Reggiani In 50 sfumature di Francesca Presentato da: AB MANAGEMENT Scritto da: Valter Lupo, Francesca Reggiani, Gianluca Gugliarelli, Linda Brunetta Dal 24 ottobre al 3 novembre al Teatro Ambra Jovinelli Dal martedì al sabato h. 21 la domenica h. 17

Televisione, monologhi, fiction. Ha imitato la Ferilli, ballato con le stelle e lavorato con lo zio d’America. Arriva da una grande scuola di teatro, quella di Gigi Proietti, e con un gruppo di lavoro straordinario – la Dandini e la Guzzanti, tanto per citarne due – ha posto le basi per gran parte della satira che vediamo oggi sul piccolo schermo: La tv delle ragazze e Avanzi sono delle pietre miliari della comicità televisiva. Francesca Reggiani torna, piena di verve e carica professionale. Intervistarla è un piacere, una sorta di one woman show a frutto e consumo del fortunato giornalista. Racconta il nuovo spettacolo con cui aprirà la stagione dell’Ambra Jovinelli e il libro che uscirà subito dopo Natale. «Pensavo di essere una capra a scrivere, invece sta venendo bene. Ho firmato il contratto con Baldini e Castoldi qualche settimana fa. Io ci vedo anche un film per questo libro».

Come si intitola?

Riserva Indiana. Una storia di oggi, divertente… Due sorelle, una è una donna di successo, lavora in televisione, l’altra è una signora romana che vive nel quartiere Pinciano. Quando licenziano il marito perdono la casa e si devono trasferire a Tor Bella Monaca. È un bel racconto.

Immagino che il tuo tempo libero sia stato rivolto alla scrittura? È vero, scrivo molto, ma mi occupo anche del mio lavoro, compro diritti delle commedie, faccio provini, alcuni li vinco e altri li perdo.

Raccontaci qualcosa dello spettacolo che porterai all’Ambra Jovinelli. È uno show tutto nuovo. A livello politico non se ne può più quindi ho cercato di buttarla sulle abitudini, le pecche, sul detto-non detto a livello sentimentale, erotico e sessuale. C’è libertà da questo punto di vista ed è andato per la maggiore quel libro sulle 50 sfumature… il mio spettacolo è un contenitore, mi chiedo tante cose e la butto un po’ più sul personale, i gusti, sulle perversioni, sulle passioni nostre, di uomini e di donne. Mi raccontano di una tendenza sadomaso… nella vita di tutti i giorni c’è un sacco di gente che dice “Ciao, vado al convegno due giorni”. Nella valigetta mette gattino a nove code, fruste, falli finti, corpetti, roncole. Se menano! C’è gente che gode con le botte. Ma se menano de brutto. Ho una conoscente, una che se la vedi e la senti sembra una mezza suora, che una volta al mese lasciava il marito e i figli, partiva per “un convegno” e attraverso Facebook organizzava il suo tour sadomaso. La Rete ha il suo ruolo perché dà libertà di incontri a gente che non si sarebbe mai vista e conosciuta. Questi si chiudono in un posto, se menano per due giorni, nudi naturalmente. Poi torna a casa e dice “Tutto bene ho fatto il convegno sui pinoli della bassa ligure”. Il marito è tutto contento perché non lo saprà mai e vanno d’amore e d’accordo. La signora in questione ha 44 anni.

Hai letto i libri? Cosa ne pensi di questo filone?

Sotto l’ombrellone si vedevano 8 donne su dieci con questo libro che parla di queste pratiche. E io pensavo: ma che uomini c’hanno? È un libro che parla di questo: un tizio che ha un palazzetto e cerca ragazze che gli piacciano. Ne mette una in una stanza e le mena, in un’altra lancia oggetti, ad altre le mette le mollette non alle tende ma nelle parti intime. Evidentemente c’è gente che attraverso il dolore fisico gode. Questo va molto al passo coi tempi: è un mondo il nostro pieno di narcicismo. Se vesti con il corpetto verniciato, ti fai frustare, ti fai mettere la palla in bocca come se fossero delle briglie e uno ti mena da dietro c’è una dose di narcisismo, grosso, in questa tendenza. Quindi io chiedo ma una donna – scusate la parolaccia – N O R M A L E che deve fare? Che poi l’immagine che restituiscono giornali e media è di donne irreali, come fossero blocchi di silicone scolpiti. Se una non ha la tendenza al silicone e al botulino ma neanche a essere menata di botte si trova fuori dal mondo. Poi magari il proprio uomo sta tutto il giorno davanti al computer, con il sesso a portata di mouse, prima bisognava andare dal giornalaio, cambiare quartiere, adesso qualsiasi babbeo anche a 80 anni “clic” e gli appaiono cose incredibili. Quando la sera torna a casa la moglie, l’uomo se la guarda e dice: “Ma che è uno scherzo?” e cerca di spostarla nel cestino ma quella non si muove perché è in alta definizione, è in carne e ossa.

Insomma, Francesca Reggiani ne ha per tutti.

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il dottore

della

risata

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interViSta a federico “doctor” clapiS, gioVane milaneSe che ha conquiStato la rete a Suon di Video muSicali demenziali a cura di coSimo Santoro Da adolescente era il re della movida milanese, un vero e proprio punto di riferimento per i suoi coetanei. Superata questa fase, Federico Clapis ha allargato il proprio raggio d’azione. Ha fondato la House Comedy Music e ha puntato dritto alla conquista della Rete. E anche in questo caso ce l’ha fatta. I suoi video, al limite - e forse anche oltre – della demenzialità hanno raccolto milioni di visualizzazioni su YouTube. I temi sono tra i più vari, si va dal sesso al razzismo fino all’omofobia. I titoli poi sono tutto un programma: “Masturbation”, “Jenny la Troia”, “Put-

tanella of Duty”, “Finocchio di Luce”, “Me Cioccolatino”, “Jimmy lo Storpio”. Può vantarsi persino di aver fatto un “feat” con Peter Griffin. Perché Clapis è un po’ tutto: è un youtuber, un comico, un video produttore, un cantante, un attore, un autore, insomma un artista a tutto tondo. Ma soprattutto uno che non si prende troppo sul serio.

Federico Clapis, in arte “Doctor”. Come si dice a Roma, “Doctor”? “Ma de che”?

Dottore in nulla , potrei dirti "del sorriso" ma suona un po' troppo Fondazione umanitaria. Quindi lasciamo stare.

Al momento della fondazione della House Comedy Music, hai pensato che potesse avere un simile successo?

Da copione dovrei risponderti di no, invece sì. Me lo

aspettavo assolutamente, ho una forte immaginazione che spesso materializza eventi anche apparentemente improbabili.

C’è un trait d’union nei tuoi video?

Potrebbe essere lo sfatare i tabù, che siano essi parole (come Negro in "Me Cioccolatino") o, come più sovente, schemi comportamentali.

Qual è il video musicale di cui vai più fiero?

Il mio preferito deve ancora uscire, è legato a una canzone che sarà nel mio primo disco (in uscita a gennaio). È la mia unica canzone “non comica”.

Raccontaci un po’ dell’ultimo progetto, National Geo Clapis, e di come è nato. È nato durante una vacanza in Brasile con mio zio sul Rio delle Amazzoni. L'ho costretto a riprendermi tutto il tempo con l'iPhone in un’esperienza che doveva essere per lui unicamente turistica e invece si è trasformata in una "produzione forzata" . Tornato in Italia, ho riguardato il girato di quella prima esperienza e la sensazione è stata che non avesse il benché minimo piano narrativo, così decisi di archiviarla e di non montare nulla. Sei mesi dopo, durante una chiacchierata con un mio amico e collaboratore venne fuori il discorso e riguardammo insieme le riprese. Il suo nome era Luca Cecarini , deceduto un anno fa all'età di 21 anni (non volevo cadere nel raccontarvi un melodramma ma così è la storia). Quella sera Luca mi diede la carica per iniziare a montare un progetto di 20 ore di girato. Il piano narrativo venne fuori in montaggio e nacque la prima puntata , con una funzione di puntata pilota. Il video funzionò e sei mesi dopo decisi di partire per il Sudafrica per girare un'intera stagione. Portai con me nuovamente mio zio, un cameraman, e anche se all'apparenza sembrasse non esserci più, portai con me anche Luca. Questo progetto, infatti, lo dedico interamente a lui.

Lavori nella comunicazione fin da ragazzino ottenendo sempre gran successo. Quali sono i segreti per sfondare in questo settore?

I segreti non te li so davvero dire. Penso che ognuno abbia qualcosa di innato verso un settore, c'è chi lo trova subito e chi ci può mettere un po' di più.

Dopo la candidatura alle Comunali di Milano del 2011, ci sarà ancora spazio per la politica nella tua vita?

No e in ogni caso è stata un candidatura ai fini della provocazione .

Hai iniziato organizzando eventi e diventando così un punto di riferimento per i giovani milanesi, ora con YouTube hai conquistato tutta Italia. Il prossimo step è conquistare il mondo?

Non lo so, vediamo un po' cosa accadrà.

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a cura di beatrice chiddo

La Regione

si rimette in moto

dalle parole del presidente Zingaretti il rilancio del laZio, la lotta agli sprechi, la liquiditĂ alle imprese e la gestione innovativa dei fondi europei

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«In questi primi mesi ci siamo concentrati su un obiettivo decisivo: ricreare un clima di fiducia verso l’amministrazione regionale. Dobbiamo restituire al Lazio una Regione che funziona, un interlocutore utile e credibile per i cittadini e per le imprese. Perché in una situazione economica difficile come quella che stiamo attraversando, la Regione Lazio è stata assente, spesso anzi ha rischiato di diventare un ostacolo allo sviluppo. Se vogliamo davvero voltare pagina, un’amministrazione importante come la Regione è indispensabile, perché con la programmazione e con l’utilizzo virtuoso delle risorse, può avere un ruolo straordinario per far emergere le migliori energie e le idee più innovative». Il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, racconta con passione le difficoltà, le proposte e i primi interventi assunti da quando si è insediato a via Cristoforo Colombo al governo della seconda regione più importante del Paese.

Presidente Zingaretti, non è stato facile trovarsi ad amministrare una Regione che ha sulle spalle un pesantissimo debito nella Sanità. Una vera e propria emergenza per la sua Giunta e un tema di grandissimo interesse per i cittadini del Lazio che si trovano spesso a combattere con inefficienze, lunghe attese per visite specialistiche e sprechi.

Per rimettere in piedi il sistema sanitario del Lazio, finora, ci si era concentrati soprattutto sui numeri: quelli

del disavanzo, quelli dei posti letto, quelli della spesa farmaceutica. Con il risultato di mettere in secondo piano la persona e il suo diritto alla salute. Io penso invece che la chiave per ristrutturare davvero il nostro sistema sanitario sia proprio mettere al centro del progetto di riforma la qualità delle cure e dell’assistenza. Questo principio ha orientato le nostre scelte. Per esempio, nell’avvio di una grande operazione per ridisegnare la rete sanitaria in base ai bisogni dei diversi territori; oppure mettendo in campo un progetto concreto per ridurre le liste d’attesa negli ospedali. I tempi medi di attesa saranno regolati attraverso diversi codici di priorità assegnati dal medico di base o dal pediatra. Lo stesso vale per le cure: abbiamo introdotto criteri di valutazione sugli esiti. Si tratta di segnali importanti per ridare un governo a un settore in cui, lo voglio ricordare, il Lazio ha grandi problemi, ma anche grandissime eccellenze.

In che modo la Regione può aiutare il sistema produttivo del Lazio a uscire dalla crisi?

Il primo problema, quello più urgente per le imprese, è la liquidità. Senza risorse, gli imprenditori non possono programmare investimenti, in alcuni casi addirittura sono costretti a chiudere. La Regione ha avuto una responsabilità precisa. Innanzitutto, perché aveva una situazione debitoria spaventosa: 12 miliardi di euro di debiti verso enti locali, imprese fornitori. 12 miliardi di

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La Regione si rimette in moto mancate entrate per tantissime realtà piccole e medie che attendono da anni il pagamento di prestazioni regolarmente effettuate. Quindi, sin dai primi giorni del nostro lavoro, abbiamo fatto un grande sforzo organizzativo per ottenere oltre 5 miliardi di euro dal Governo, nell’ambito dell’iniziativa sul pagamento dei debiti delle pubbliche amministrazioni. Siamo stati la prima Regione ad accedere a questi fondi e abbiamo già pagato oltre 1,8 miliardi di euro a imprese ed Enti locali. Una grande boccata d’ossigeno. Contiamo, inoltre, di accedere nei prossimi mesi a ulteriori risorse per circa 3 miliardi di euro. Alla fine di questa grossa operazione, la Regione avrà pagato quasi la totalità dei propri debiti.

Si tratta di un primo importante risultato, che però riguarda il pregresso. Ci sono risorse da mettere a disposizione del sistema produttivo nei prossimi anni?

L’altro grande fattore di debolezza del Lazio era il sistema del credito: gli strumenti regionali per il credito qui hanno funzionato poco e male. Nonostante i costi di gestione altissimi. Basti pensare che sia Bil (Banca Impresa Lazio, ndi) che Unionfidi presentano costi operativi per pratica nettamente superiori alla media del mercato. Parliamo di oltre 6mila euro a pratica per Bil contro una media di mille euro. Noi quindi abbiamo deciso di riformare profondamente il sistema creditizio regionale: stiamo riorganizzando e accorpando gli strumenti per il credito della Regione, che saranno gestiti all’interno di Sviluppo Lazio.

Con un notevole risparmio di gestione, ma soprattutto con una funzione reale di indirizzo e controllo, selezionando sul mercato il soggetto cui affidare la gestione dei fondi regionali. E poi c’è il grande capitolo dei fondi europei.

Ecco, può spiegarci meglio cosa intende per gestione innovativa dei fondi europei?

I fondi europei, oggi, sono la principale leva su cui gli enti locali possono contare per sostenere le imprese e creare sviluppo.

Un’occasione finora sfruttata troppo poco, a cui abbiamo dedi-

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cato molte energie in questo avvio di legislatura. Abbiamo accelerato sulla programmazione 2007-2013 dei fondi europei sbloccando risorse per oltre 450 milioni di euro: risorse importanti per la modernizzazione del modello di sviluppo regionale.

Stiamo puntando su iniziative innovative, sostenendo le startup, i progetti nell’ambito della green economy, delle tecnologie e ad alto tasso di innovazione. E su queste basi, anche attraverso una cabina unica di regia presso l’assessorato al Bilancio, stiamo affrontando la grande partita della programmazione 20142020: una grande chance di rinnovamento.

Presidente, per quanto riguarda la riforma della macchina amministrativa avete in cantiere qualche intervento concreto?

Quello della riorganizzazione della macchina amministrativa è uno degli aspetti sui quali tra i cittadini ci sono più aspettative.

Siamo intervenuti per rendere più efficiente l’organizzazione della Regione, per tagliare gli sprechi ed eliminare le sacche di opacità e discrezionalità. Con la Legge 4, approvata a giugno, la Regione recepisce la “spending review” e diventa una delle Regioni all’avanguardia in Italia, in tema di efficienza e utilizzo delle risorse. Abbiamo previsto un risparmio di 230 milioni circa di euro nei prossimi tre anni. Siamo intervenuti sulla razionalizzazione delle posizioni dirigenziali degli uffici, riducendole del 40% e innovando la struttura; abbiamo tagliato sulle auto blu, sulle consulenze, sulle sponsorizzazioni. Ma non solo. Entro la fine dell’anno sarà presentata l’Agenda Semplificazione Lazio.

Un lavoro che sta coinvolgendo tutti i soggetti interessati, sulla base di obiettivi e tempi chiari. Infine abbiamo approvato una norma che cancella circa 400 leggi regionali o parti di leggi inutili, mettendo mano ad una serie di testi unici che abbiamo intenzione di adottare per armonizzare le norme sulle varie materie di competenza regionale. Dall’urbanistica, al commercio o al turismo. Stiamo abbattendo il mostro della burocrazia, per dar spazio all’iniziativa di cittadini e imprese.

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OrO,oro,oro Per l’Autunno/Inverno 2013, rIFlettorI PuntAtI sul colore PIù IntrIgAnte e dIFFIcIle dA IndossAre A curA dI gIorgIA ercolAnI

Un vecchio proverbio recita: “Con chiavi d’oro si apre ogni porta”… Soprattutto quella del nostro armadio, aggiungeremmo noi! Già, perché mai come quest’anno, l’oro è tornato di moda. Non è un colore facile da indossare, ma portato con savoir-faire e un pizzico d’ironia, può trasformarci in vere e proprie regine… come quelle di Alexander McQueen! La sua collezione Autunno/Inverno 2013 comprende dieci look dai volumi esagerati, fatti di merletti e crinoline. Bellezza e opulenza sono le parole d’ordine di questa linea fuori dal comune, che s’ispira al tema ecclesiastico: “dai vestiti da comunione alle vesti cardinalizie”. Attraverso gonne a cerchio, corsetti, collari elisabettiani, tulle, perle e motivi a rombi d’oro, lo stilista propone la sua “high church” che, grazie a un vero e proprio miracolo artistico, risulta sì iper-lavorata, ma sempre femminile e seducente. Ora, volendo essere sincere, la visione di McQueen è fin troppo eccentrica per muoversi fra le vie della Capitale, ma può comunque co-

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La coLLezione autunno/inverno 2013 di aLexander McQueen coMprende dieci Look dai voLuMi esagerati, fatti di MerLetti e crinoLine

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stituire uno spunto di riflessione da cui partire. D’altra parte, l’oro ha mille facce: quindi passiamo da quella della regina Elisabetta, a quella delle regine bizantine di Dolce & Gabbana. Nei modelli e negli accessori, ispirati ai mosaici del Duomo di Monreale, D&G sono riusciti a fondere la grandezza dell’arte e la maestria sartoriale, rendendo ogni capo un’opera unica da innalzare sull’altare della gloria. Il lavoro artigianale raggiunge, qui, i suoi massimi livelli: pietre, paillettes e filigrane d’oro prendono vita su pizzo, broccato, lana e organza di seta. Tutto è funzionale a magnificare il made in Italy più bello e il grande patri-

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monio storico-artistico della Penisola. Ma non finisce qui: perché anche le zarine possono dire la loro. Ne sa qualcosa Raoul che, per la nuova collezione A/I 2013, si richiama proprio agli eleganti eccessi della Russia di un tempo. In maniera un po’ meno diretta, anche il brand di Singapore propone stampe bizantine e broccati per capi da portare, però, tutti i giorni. I completi, in particolar modo, possono essere spezzati e abbinati fra loro (giacche, tuniche, gonne, pantaloni): in questo modo, la donna che li indossa può ottenere look sempre diversi e intriganti. Anche la nuova linea Blugirl promuove l’idea di libera interpretazione: ma nel caso specifico, s’intende mixare stili eterogenei e tendenze culturali composite. In equilibrio fra maschile e femminile, lucido e opaco, consistenza materica e leggerezza, si può osare, creare con personalità il proprio stile, indossando la pelliccia o il gilet stampa leopardo sul classico kilt,

BLugirL intende Mixare stiLi eterogenei e tendenze cuLturaLi coMposite in eQuiLiBrio fra MaschiLe e feMMiniLe 46 DPMAG.IT

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nella versione “it” con fibbie in cuoio e pattern di Swarovski o la camicia in chiffon fil coupé lamé a pois sulla gonna all over di paillettes dorate. L’abito che segna delicatamente la vita, in paillettes o in pizzo nero con ironici cigni écru, diventa il capo passe-partout del nuovo bon ton, senza dimenticare un tocco animalier su raso e pizzo. Le silhouette lineari dei vestiti da sera dalle maxi lunghezze, con volumi appena accennati su spalle e maniche, esibiscono tessuti impalpabili di gusto rétro, come pizzi, velluti dévoré e chiffon con stampa a rose piazzate, citazione romantica dell’identità Blugirl, che svelano candidi effetti vedo-non vedo e ricami discreti di strass e paillettes. Sulla collezione invernale di EAN 13 spira deciso, invece, il vento dell’est, portando con sé richiami al lusso barocco e ai paramenti ortodossi, ma anche all’eleganza dei cosacchi. Ed

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anna rachele ispira la sua collezione a figure iconiche della moda moderna, come Jacqueline kennedy, Madonna, kate Moss e audrey hepburn è così che pizzi di lana, broccato e tessuti istoriati rinascono a nuova vita, attraverso ornamenti floreali e volute di filigrana dorate. La preziosità della linea si rispecchia anche nella qualità delle materie prime e nella realizzazione dei decori, ottenuti grazie all’unione di lavorazioni artigianali e tecniche d’avanguardia, come i ricami digitali su pizzo con effetto punto croce. Di tutt’altro avviso Anna Rachele, che non dedica la sua collezione a principesse e imperatrice, ma a figure iconiche della moda moderna, come Jacqueline Kennedy, Madonna, Kate Moss e Audrey Hepburn. La parte più trendy, ispirata proprio alla diva intramontabile del cinema, è costituita da mini dress, tubini e bluse in seta da abbinare a pantaloni in raso. I tessuti sono impreziositi da stampe trompe-l’œil di maglie metalliche gold, inserti di strass e finti collier.

Infine, CristinaEffe anima la prossima stagione fredda con una linea dominata dai colori vibranti. Tra i pezzi forti della collezione spiccano gli abitini, anche in versione “dorata”, perfetti per vestire ogni occasione, soprattutto quelle più glamour.

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Il tempO lIberO

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MoltI BrAnd PuntAno su uno stIle sPortIvo, MA dI clAsse Per venIre Incontro Alle esIgenze dell’uoMo Moderno cHe, ABBAndonAtI coMPleto e crAvAttA, vuole sentIrsI lIBero dA vIncolI ed etIcHette

ean 13 punta deciso sul vento dell’est, portando con sé richiami al lusso barocco e ai paramenti ortodossi 50 DPMAG.IT

Durante l’inverno la maggior parte dei nostri uomini è costretta a portare completi, camicie e cravatte tutti i giorni. Sarà per questo che, quando se ne presenta l’occasione, adorano scegliere look più sportivi e pratici. Lo sa bene Marni che nella nuova collezione A/I 2013-2014, presentata in un libro realizzato in collaborazione con l’art director Dean Langley, ha puntato tutto sugli estremi. Convenzione e ribellione, classicismo e sovversione: la linea strizza l’occhio agli Anni ’70, re-immaginando, però, l’uomo nel suo nuovo universo urbano. Le linee sono precise e accurate, senza rinunciare a qualche tocco originale, come le maniche e i polsini a contrasto sulle maglie o gli inserti in nylon per sottolineare le tasche delle giacche.

Stupire con classe è, invece, la parola d’ordine del guardaroba uomo firmato Gaudì. La collezione Gaudi Jeans per l’inverno mantiene lo spirito rock già presente in quella estiva, concentrandosi meno sul denim nella sua forma pura, per prediligere trattamenti forti come spalmature, laminature e applicazioni di borchie, in modo da conferirgli aspetti mutevoli e variegati, sganciandolo dalla sua semplice natura di tela. La linea mantiene dunque una parte dedicata all’aspetto vintage, con trattamenti effetto macchie d’olio, rotture, stinto e sovratinto, e una parte più fashion, caratterizzata da spalmature, laminature ed effetti pelle. L’arte diventa moda, infine, con gli ultimi arrivi targati EAN 13. Quadri, fotografie famose, star del cinema e dello sport, locandine di film, teschi e fumetti sono protagonisti assoluti su t-shirt, maglie e persino blazer che, per l’occasione, vengono rivisitati in stile casual. Riflettori puntati su Diabolik, i cui occhi penetranti attirano subito lo sguardo. All’eterogeneità delle stampe fa da contraltare, però, la scelta dei colori classici come nero, grigio, bianco e blu. In questo modo l’attenzione viene immediatamente catalizzata sui dettagli che, da sempre, sono il tratto distintivo del brand.

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AlAnyA by Woodone

CrAvAtte by MArinellA

Una proposta sfiziosa che forse potrà rendere meno noiose le grigie giornate autunnali trascorse alla scrivania davanti al pc.

Si tratta di una montatura da vista realizzata in legno, utilizzando materiale di recupero di alberi d’acacia, ciliegio e noce.

Volete qualcosa di unico? Le cravatte in twill di seta con motivi di E. Marinella lo sono perché il campionario dei tessuti da cui sono ricavate varia quasi ogni settimana e da ogni square di stoffa possono essere ricavati solamente due esemplari.

stAmPA A Cuori by bUrberry

rebAsiC by the bridge

La stampa a cuore è una delle proposte Burberry per l’autunno/inverno. Se l’idea vi piace, potrete scegliere tra il bauletto, la pochette, il modello tote, tutti realizzati in pelle di vitello e caratterizzati dai bordi grafici dipinti a mano.

C’è sempre spazio per i classici. L’alta qualità della pelle di The Bridge prende forma nella linea Rebasic, caratterizzata da shopper, modelli a due manici, bauletti e portafogli nei toni dell’argilla e del blu airone.

FrAnCesinA by FrAtelli rossetti

tuDor sneAker by Alberto gUArdiAni sport

Sempre attuale, ma dal sapore vintage è la francesina, la scarpa con i lacci realizzata sia nella versione con il tacco sia in quella rasoterra. Fratelli Rossetti la propone in una combinazione di tre colori (nero, beige e cuoio), comodissima grazie al plateau.

Anche per l’autunno/inverno la sneaker sembra essere un elemento che non può essere trascurato all’interno delle nostre scarpiere. Vediamone, quindi, una versione in pelle dal puro animo punk in pelle di vitello con borchie e inserti in oro e argento.

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DPMediA

angeli con la

Flycam lA Fiction con rAoUl bovA e vAnessA incontrAdA entrA nel XXi secolo dellA tecnologiA grAzie All’Utilizzo del rivolUzionArio strUMento per le riprese Aeree Cinema e televisione ovvero come l'innovazione tecnologica cambia il mondo. Perché se è vero che sono veicoli su cui far viaggiare le emozioni è anche vero che fondamentalmente si è trattato di due scoperte scientifiche. E il progresso tecnologico la fa da padrone. Basti pensare alle rivoluzioni digitali, al 3D di James Cameron e l'alta e altissima definizione. Allo stesso modo è bastato poco che la televisione italiana si accorgesse delle possibilità offerte da Flycam, strumento ad alta definizione e ottima qualità nella resa delle immagini e nella stabilizzazione delle riprese aeree. Al Roma Fiction Fest che si è svolto tra fine settembre e i primi di ottobre, è stata presentata la fiction Mediaset, Angeli. Con la regia di Stefano Reali e protagonisti Raoul Bova e Vanessa Incontrada, è la storia di Claudio, un “ragazzone” di 40 anni, che ha ereditato dai genitori una palazzina che gli permette di vivere di rendita. Le sue uniche preoccupazioni nella vita sono evitare le lamentele dei suoi affittuari e trovare ogni sera una ragazza diversa da portarsi a letto. Ma il misterioso Uriel, un angelo mentore, sta osservando con molta attenzione la sua esistenza quotidiana.

Un'esistenza destinata a cambiare dopo il colpo di fulmine che Claudio ha con Luisa, una poliziotta indipendente e sicura di sé. Il primo appuntamento tra i due è, però, disastroso. Dopo una lite in un ristorante, infatti, le cose peggiorano ancora: Luisa incrocia gli affittuari di Claudio,

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venuti a lamentarsi dello stato di declino in cui versa il palazzo a causa del continuo rinvio dei lavori. Luisa esprime a Claudio un profondo disprezzo per la sua immaturità, e gli dice che è ora di crescere e dare una svolta alla sua vita.

Claudio decide finalmente di cambiare e, con l'aiuto del commercialista e amico Roberto, inizia a cercare un modo per finanziare i lavori della palazzina. Crescere significa anche non rinunciare all'amore per Luisa, e così Claudio raggiunge la ragazza a una giornata di free climbing, dove le dichiara i suoi sentimenti più profondi, riuscendo a fare breccia nell'anima di lei.

Ma mentre la loro relazione sembra finalmente iniziare, una tragedia sconvolge tutto: durante un ultimo tratto di arrampicata, Luisa cade dalla parete finendo in condizioni disperate. Claudio urla disperatamente al cielo che prendano invece lui, in una smisurata preghiera.

All'ospedale, mentre Luisa è sotto i ferri, Claudio viene finalmente avvicinato da Uriel, che gli annuncia che è stato preso in parola e arruolato nell'esercito del Signore: è diventato un angelo. Claudio rifiuta quella che sembra un'autentica follia, ma ben presto si accorge che la situazione è cambiata: l'incidente di Luisa non è mai avvenuto, la ragazza non sembra averlo nemmeno conosciuto.

Lasciamo i dettagli per essere scoperti in autunno, quando sarà trasmessa da Mediaset e potremmo iniziare a volare con l'Angelo Claudio grazie anche a Flycam.

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Cos’è Uno strumento ad alta definizione e ottima qualità nella resa delle immagini e nella stabilizzazione delle riprese aeree. È in grado di concepire angolature, inquadrature e piani sequenza spettacolari con la massima ottimizzazione dei costi. La struttura del Gimbal perfettamente stabilizzato su tre assi, di cui è dotata la Flycam, proietta il cliente in una dimensione innovativa, caratterizzata da una prospettiva multiforme che rende la percezione della realtà dell'osservatore imprevedibile, scenografica, emozionante. Flycam è un mezzo che consente di effettuare riprese di immagini, fisse o in movimento, di primo piano o di fondo, difficilmente accessibili con i tradizionali strumenti di ripresa aerea e risolve situazioni di particolare urgenza e/o emergenza, ferma restando l'alta qualità di definizione dell'immagine. www.flycam.it - info@flycam.it

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con la

Flycam

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studio di medicina estetica

COSA Ăˆ LA

LUCE PULSATA IL DOTTOR ENZO VENTUCCI DI FARESTETICA CI SPIEGA LE CARATTERISTICHE DI QUESTA TECNOLOGIA APPLICATA ALLA MEDICINA ESTETICA. La luce pulsata (dall’inglese Intense Pulsed Light- IPL) è una tecnologia che deriva dal LASER, basata sull’emissione di una luce “tagliataâ€? a determinate lunghezze d’onda in modo da colpire, in maniera selettiva un bersaglio (cromoforo). L’energia luminosa viene convertita in energia termica con conseguente riscaldamento e denaturazione del bersaglio. Il trattamento è praticamente indolore, ben tollerato dal paziente e consente una rapida socializzazione.

I campi di applicazione in medicina della luce pulsaWD VRQR GLYHUVL GDOOD ULPR]LRQH GHL SHOL VXSHUĂ€ XL DO trattamento delle discromie (macchie senili, lentiggini) e delle lesioni vascolari (rosacea, piccoli angiomi, capillari) al ringiovanimento cutaneo.

lanina. La lesione pigmentata andrĂ gradualmente a scomparire passando per una fase transitoria in cui apparirĂ piĂš scura.

Invece rispetto all’invecchiamento della pelle?

Con la luce pulsata è possibile ottenere un foto ringiovanimento anGDQGR D VWLPRODUH L ¿ EUREODVWL GHO GHUPD FRQ FRQVH guente produzione e rimodellamento del collagene, della matrice extracellulare e della elastina. Ciò consente di ottenere una maggiore luminosità della cute con un miglioramento della trama cutanea e una riduzione dei solchi e delle rughe piÚ sottili.

Il trattamento è doloroso? Quante sedute di trattamento sono necessarie?

Dottor Ventucci, come funziona e cosa è possibile Il trattamento non è doloroso e comunque ben tolfare con la luce pulsata? lerato anche da pazienti con bassa soglia del dolore.

La luce pulsata ha la caratteristica di raggiungere il *HQHUDOPHQWH OœHOLPLQD]LRQH GHL SHOL VXSHUÀ XL SUHYH cromoforo passando attraverso la cute e, tramite de un ciclo di trattamenti (da quattro a otto sedute) OœXWLOL]]R GL ¿ OWUL GL SRWHU HVVHUH LQGLUL]]DWD LQ PRGR distanziati uno dall’altro di circa 25-35 giorni. Prima VHOHWWLYR YHUVR XQD VSHFL¿ FD DUHD GL LQWHUHVVH DG XQD GHOOœLQL]LR GHO WUDWWDPHQWR YHUUj H̆ HWWXDWD XQD YDOXWD Specialista in Chirurgia determinata profondità . zione della densità e dello spessore dei peli, del livello Maxillo- Facciale A seconda della lunghezza d’onda della luce pulsata di abbronzatura e del fototipo in base ai quali verrà DJLDPR VX XQ FURPRIRUR GLYHUVR H RWWHQLDPR OœH̆ HWWR GH¿ QLWR XQ FLFOR GL WUDWWDPHQWR SHUVRQDOL]]DWR 3HU JOL ¿ QDOH GHVLGHUDWR 1HO FDVR GHOOD depilazione, per esempio, ottenen- altri inestetismi si ha un miglioramento già dalla prima applicazione. do il riscaldamento del pigmento presente nel pelo (la melanina) si determina la degenerazione del follicolo che viene denaturato in ma- Il trattamento può essere fatto presso qualsiasi centro? niera permanente impedendo la ricrescita del pelo. In base a questo Esistono diversi macchinari in grado di emettere luce pulsata ma con principio l’azione della luce pulsata sui peli privi di melanina (peli FDUDWWHULVWLFKH ¿ VLFKH GLYHUVH q SHUWDQWR LPSRUWDQWH Ḋ GDUVL D FHQWUL bianchi o biondi) è scarsa e parziale. Il trattamento dei peli scuri o specializzati e con personale medico che dispone di macchinari non castani da, secondo gli studi condotti e pubblicati, una percentuale solo di ultima generazione ma anche con elevati standard qualitativi di eliminazione dei peli che va dal 75 al 95 %. I migliori risultati si in modo non solo da allungare fastidiosamente i tempi per ottenere ottengono in soggetti non abbronzati con un fototipo di pelle chiaro. il successo clinico ma soprattutto per evitare danni a cui può esseSono necessarie piÚ sedute (generalmente da 5 a 8). Con la luce pul- UH GL̇ FROWRVR SRUUH ULPHGLR 3UHVVR LO QRVWUR FHQWUR GLVSRQLDPR GL sata possiamo trattare anche alcune lesioni vascolari (couperose) XQ DSSDUHFFKLR GL OXFH SXOVDWD (//,36( SDUWLFRODUPHQWH Ḣ FDFH e piccoli capillari del viso e del corpo. Inoltre, focalizzando l’energia nell’epilazione e nel trattamento delle lesioni vascolari e pigmentate. luminosa sulle lesioni pigmentate della cute è possibile ottenerne L’esperienza nel campo ci è valsa il riconoscimento come centro di una denaturazione con conseguente eliminazione dell’eccesso di me- riferimento per la formazione Ellipse per il centro e sud Italia.

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La presenza di un gatto può donare alla casa un’infinita dose di calore e migliorare l’umore dei suoi abitanti, ma pone inevitabilmente il delicato problema della lettiera, oggetto necessario ma di per sé poco gradevole alla vista. The Five Pet Place Litter Cabinet risolve questo problema sostituendo la classica antiestetica lettiera in plastica con un raffinato oggetto d’ebanisteria, fornendo così a mici piccoli e grandi un luogo funzionale e pratico per i propri bisogni. Progettato con gusto per adattarsi a ogni tipo d’arredamento, è costituito da una lettiera con protezioni interne anti - microbiche e un coperchio che offre un’adeguata apertura per la manutenzione. Disponibile nelle tonalità base Pure White, Premium Honey e Select Walnut, la Litter Cabinet può essere personalizzata con tocchi aggiuntivi di colore e targhette con inciso il nome del suo futuro utilizzatore, che avrà la fortuna di avere a disposizione una elegante e spaziosa toilette.

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In viaggio o a spasso per la città, i veri amanti dello stile non lasceranno certamente al caso la scelta del trasportino in cui fare elegantemente accomodare l’adorato amico a quattro zampe. Chi davvero non può fare a meno della moda non riuscirà a resistere alla collezione di trasportini, tutti con tappetino stac-

cabile e gancio di sicurezza, con relativi abitini abbinati ideata da INAMORADA, marchio che ha voluto portare l’eccellenza della sartorialità italiana nel mondo pets, realizzando una linea esclusiva di haute couture per cani. Il brand si contraddistingue per la scelta di utilizzare i materiali più pregiati e di far produrre i

propri capi esclusivamente da laboratori artigiani selezionati , oltre alle personalizzazioni “made to order” e alle edizioni limitate numerate.

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Riposare bene è fondamentale, per gli uomini come per gli animali, e niente culla il sonno come un giaciglio morbido e caldo in cui sprofondare beatamente. Proprio calore e morbidezza sono i tratti distintivi delle accoppiate cuscino più coperta delle linee Capello e Felpa ideate dal brand tedesco Mia Cara. Puntando su alta qualità e design, il centro delle creazioni rimane il cane, amico fidato e membro a tutti gli effetti della famiglia. Per accoglierlo al meglio, i cuscini dispongono di una leggera cavità centrale preformata e l’imbottitura è costituita da una schiuma particolarmente stabile ad alta resilienza che, anche con un uso continuo, rimane elastica. Il rivestimento, così come le coperte abbinate, è composto da eco-pelliccia, lunga per Capello e corta per Felpa, tanto vellutata e soffice da sembrare vera. L’abbraccio ideale per far sentire al sicuro e protetto il nostro batuffolo di pelo.

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Le CanaPé, LiGne S e broChhauS – cat-on I gatti, si sa, sono sempre pronti ad arrotare i propri nobili artigli su qualsiasi cosa capiti loro a tiro. Salvare il mobilio da una triste fine è il compito dei tiragraffi, oggetti appositamente creati per permettere ai vandali casalinghi di sfogare i propri istinti. Realizzati in cartone ondulato, materiale prediletto dai felini, i modelli creati dalla tedesca Cat-on risultano irresistibili anche per i loro padroni grazie alla realizzazione attenta ai dettagli e al design sinuoso ed elegante esaltato da una vasta scelta di elementi decorativi. Inoltre hanno l’innata capacità di trasformarsi, in men che non si dica, da possenti tiragraffi, in comode e calde cucce: il cartone, infatti, è in grado di mantenere la temperatura corporea e isolare da freddo e umido, creando un ambiente ideale per il riposo. Le Canapé, regale chaise longue, Ligne S, composto da tre piani di divertimento, e Brochhaus, con il suo spazio interno lontano da occhi indiscreti, renderanno felici e rilassati tutti gli abitanti della casa.

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6 StirruP DoG LeaSh & CoLLar – ralph laurEn

Sono molte le grandi firme della moda che hanno deciso di dedicare spazio all’interno delle proprie collezioni a creazioni di lusso per piccoli amici a quattro zampe. Non da ultima la casa americana Ralph Lauren, che ispirandosi allo stile equestre ha realizzato la linea Stirrup di collari e guinzagli per cani. Prodotti in pelle di grande qualità, entrambi sono dotati di un anello lucidato a forma di D e di un dettaglio aggiuntivo a forma di staffa. Il guinzaglio, con impugnatura circolare, è decorato da piccole borchie dorate, mentre il collare è caratterizzato da una lucida fibbia a rullo e un’estremità sottilmente appuntita. Questi pregiati accessori, degni dei più altolocati fra i cuccioli, sono disponibili in una grande varietà di eleganti colori, dal deep green al tangerine, permettendo ai padroni esigenti di potersi sbizzarrire negli abbinamenti.

Suite – Forma italia Chi fa del design uno stile di vita desidera che l’armonia estetica della propria casa non venga disturbata da nessuna nota stonata, non concedendo deroghe neppure alla cuccia di Fido. Dare la possibilità agli amanti del bello di accogliere il proprio compagno a quattro zampe in un giaciglio degno di lui e dello spazio che lo ospita è proprio l’intento con cui nasce Forma Italia, la linea d’arredo per animali domestici totalmente made in Italy che riesce a conciliare comfort e raffinatezza in una serie di prodotti esclusivi da interni e da esterni. Ogni elemento della collezione è stato concepito su design di Mazzolini Architetti per garantire la massima sicurezza, selezionando i migliori materiali. Come ad esempio il bellissimo Suite, arredo sagomato bicolore laccato con vernice lucida, completo di cuscino fissato con calamite. Può essere utilizzato nella versione da terra, con piedini in metallo cromato, o sospesa, grazie alla soluzione di sostegni con cavi in acciaio opzionale.

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4 Mija e LouLie – wowBow london

Il marchio inglese WOWBOW nasce con una missione: sperimentare e creare soluzioni di design senza precedenti dedicate agli animali domestici e a i loro amici bipedi.

Combinando il meglio dell'artigianato, la zootecnia e un servizio unico e personale, si propone di creare oggetti altamente estetici e allo stesso tempo attenti al benessere degli animali. Questi i precetti alla base della linea di cucce e “tavoli da pranzo” Mijia, vincitrice dell’European Consumers Choice Award 2011. Se le prime sono dotati di cuscini con inserti di memory foam, i mini tavolini sollevano da terra le due ciotole in acciaio inox, riuscendo nel duplice scopo di mantenere più pulita la zona cibo e aiutare il cane a sforzare meno gli avambracci e mangiare più lentamente.

Altrettanto ingegnosa e bella la Cat Tower Loulie, in grado di offrire ai gatti di casa un’ottima postazione per il riposo e la sorveglianza, garantendo un punto d’osservazione elevato ed estremamente confortevole.

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3 Couture, Vanity e GoLD –timEinBoX

e il lussuoso hotel 5 stelle Grand Hyatt Cannes, che hanno incluso cucce e ciotoline TIMEINBOX nei loro arredi, per uno speciale vip-pet service riservato ai “migliori amici” dei loro clienti. La cuccia Vanity, scocca realizzata in essenza ebano e cuscino in similpelle capitonnè, la ciotola Gold, a forma di lingotto, e Couture, in stile Luigi XV e rivestita con tessuti in prezioso cotone jacquard e velluto liscio, sono perfetti esempi della fusione tra lusso e funzionalità che contraddistingue il brand.

Pet Luxury

Nel campo dell’high design dedicato al mondo a quattro zampe l’Italia ha prodotto numerose eccellenze. Una di queste è senz’altro TIMEINBOX, marchio nostrano che realizza oggetti di lusso per animali utilizzando legni pregiati, rivestiti o decorati in tante versioni preziose, dalle varianti laccate a quelle con Swarovski applicati, a materiali in pelle o stoffe preziose. Le loro linee hanno conquistato anche le più prestigiose strutture alberghiere internazionali, tra cui le catene Four Seasons e Starhotel

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2 bubbLe GoLD & bubbLe SiLVer – B.pEt

Chi ama gli animali sa che meritano davvero il meglio.

Con l’affetto incondizionato che riescono a trasmettere finiscono inevitabilmente per diventare re e regine della casa. E come tali meritano un trono in piena regola, magari uno in oro 24 carati come quello realizzato dalla casa italiana di design per animali B.pet, che punta tutto su cura artigianale, ricerca formale e produzione di eccellenza . La limited edition Bubble Gold, realizzata in soli 99 pezzi, è una preziosa cuccia gioiello placcata in oro, lucidata a mano e dotata di cuscino 100% seta con 13.500 fili di battitura e un’imbottitura in piuma vergine.

Per principi e principesse, con una spesa minore, si può optare per la altrettanto bella, seppure meno lussuosa, Bubble Silver Special Edition, elegante cuccia in plexiglass color argentato a doppio effetto di luce, satinato all’esterno e lucido all’interno, e arricchita da una esclusiva e sofisticata decorazione Swarovski.

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1 CoLoniaL DoG houSe - la pEtitE maison

Per dimostrare quanto teniamo ai nostri cagnolini perchĂŠ limitarsi a mettere la loro cuccia in casa quando possiamo alloggiarli in un vero e proprio palazzo su misura? A questo hanno pensato i fondatori di La Petite Maison, azienda americana specializzata nella creazione di gigantesche e dettagliatissime case delle bambole, decidendo di utilizzare la propria esperienza per creare lussuose abitazioni per animali domestici ispirate a diversi stili architettonici, come la Colonial Dog House. Le costruzioni, curate in ogni particolare e adeguatamente arredate, sono dotate di illuminazione elettrica sia interna che esterna e dispongono di diverse stanze, abbastanza grandi da contenere un adulto in piedi. Personalizzabili in base alle esigenze dei clienti fino ad includere acqua corrente e aria condizionata, le creazioni de La Petite Maison sono pezzi unici e possono persino essere perfette repliche in scala della casa del committente.

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Le nuove rotte

Dalle continue sorprese Di Dubai alla crescita Di Kuwait city e baKu, passanDo per le meraviglie Del Kenya, chi è in cerca Di una vacanza esclusiva guarDa sempre più a est

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DParounDtheworlD

Le nuove rotte

del lusso Ogni epoca ha le sue rotte d’oro. Gli antichi Romani preferivano setacciare le acque del Mediterraneo, nel Medioevo Marco Polo e i Veneziani puntavano all’Oriente, mentre spagnoli e portoghesi, qualche secolo più tardi, hanno deciso di spingersi oltre e scoprire i tesori nascosti dell’Occidente. Oggi, per chi può permetterselo, di dorato c’è una bella vacanza da nababbi. E anche in questo caso, le abitudini dei viaggiatori “di prima classe” iniziano a modificarsi. Certo, un soggiorno a Montecarlo o sulla Costa Azzurra è sempre benvenuto, ma il piacere della scoperta di nuovi luoghi è un qualcosa a cui difficilmente si può rinunciare. Luoghi che fino a qualche anno fa erano considerati degli “scatoloni di sabbia” o dei luoghi insicuri o più semplicemente dei posti sconosciuti, oggi sono sulla cresta dell’onda grazie a enormi investimenti che li hanno innalzati a vere e proprie mete di lusso. Scopriamoli insieme. a cura Di cosimo santoro

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DParounDtheworlD I giardini verdi dell’Africa, così l’impero coloniale britannico chiamava il Kenya. Ma nulla può descrivere le sensazioni di questo mondo affascinante e unico, che da qualche tempo sta diventando una vera e propria meta di lusso. E non potrebbe essere altrimenti, vista la natura, il clima meraviglioso, i safari della sconfinata savana dello Tsavo, l’imponente cima del Kilimangiaro, le splendide colline del Masai Mara. Tra i personaggi famosi a rimanere particolarmente colpito dal Kenya c’è Flavio Briatore, che è proprietario di due resort super lusso a Malindi: l’esclusivo Billionaire e il maestoso Lion in The Sun, che di recente ha ospitato anche l’ex premier Silvio Berlusconi. E mai scelta fu più azzeccata: Malindi si affaccia sull’Oceano Indiano, in uno dei tratti più incantevoli dell’intera costa africana, con spiagge bianche che si estendono per

decine di chilometri, protette da un’imponente barriera corallina. A soli 20 km da Malindi, sulla costa Nord, troviamo invece Watamu, un vero e proprio paradiso sopra e sotto il livello del mare. Anche qui barriera corallina e splendide spiagge bianche offrono un habitat naturale a svariate specie marine, motivo per cui un’immersione può costituire un’emozione davvero unica. Nel Watamu Marine Park si possono incontrare branchi di delfini o squali balena, mentre al Sea Turtle Watch, un parco naturale delle tartarughe marine, si può osservarle quando approdano in spiaggia per nidificare.

Watamu è solo una delle tante perle di un Paese meraviglioso, dove, per chi ci è già stato, tornare è un obbligo. Per chi invece non lo ha ancora fatto, sarebbe un peccato vivere senza essere mai stati in un paradiso simile.

KenYA del lusso

Le nuove rotte

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C’è un tour operator che riconosci per FORZA. Risultato di un “duro allenamentoâ€? sul mercato del turismo. ESPERIENZA. Una storia di affidabilitĂ e professionalitĂ .

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DuBAI

Seppur quasi inflazionata come meta del lusso, Dubai non smette mai di stupire. Ogni volta che ci si torna, si vive un’esperienza totalmente nuova. Questo perché la città è in continua e profonda trasformazione. L’ultimo progetto, approvato poche settimane fa, è destinato a stravolgere la topografia cittadina. È stato dato infatti il via ai lavori di espansione del Creek, il canale naturale che da secoli attraversa la città e sulle cui sponde sono sorti i primi villaggi. Verrà realizzato un ampio canale, il Mohammad Bin Rashid Canal, che taglierà le arterie principali dell’emirato. Tre km di lunghezza per 120 metri di larghezza, attraverserà anche il Safa Park, uno dei parchi più importanti della città. Tempi di consegna dei lavori: tre anni al massimo. La realizzazione del canale porterà con sé un’altra nuova serie di progetti turistici e commerciali, compresa la costruzione di una penisola nel mare a forma di luna crescente con hotel e resort di lusso e sei nuovi chilometri di spiagge. Nascerà insomma una sorta di nuova Palm Jumeirah, l’isola artificiale più grande del mondo, a forma di palma stilizzata costituita da un tronco centrale, sul quale si trova il lussuosissimo Hotel Atlantis, e una chioma con 17 rami.

Nel frattempo, continua la colonizzazione italiana di Dubai. Il 10 ottobre, all’interno del Dubai Mall, il centro commerciale più grande al mondo per numero di negozi (oltre 1.200) ha inaugurato il primo monomarca di Roberto Cavalli junior dedicato ai più piccoli. Già un altro stilista del nostro Paese si era affacciato da queste parti.

Parliamo di Giorgio Armani, che ha arredato gli interni del Burj Khalifa, l’edificio più alto del mondo (828 metri e il 37° piano è occupato proprio dall’hotel Armani). Infine, si sta sbloccando un altro progetto destinato a modificare il volto della città. Messa finalmente alle spalle la crisi economica, sta tornando prepotentemente in auge Dubailand, un’area interamente dedicata a dei parchi a tema. Il primo a vedere la luce sarà l’IMG Worlds of Adventure, che diventerà la “casa” degli eroi della Marvel, da Iron Man all’Uomo Ragno passando per Capitan America. L’apertura è stata già annunciata per il 2014.

del lusso Le nuove rotte

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Da diversi anni, il Medio Oriente è una meta quasi irrinunciabile per i viaggi di lusso. Se Dubai e Abu Dhabi sono le più gettonate, un posto di rilievo inizia a ritagliarselo anche Kuwait City. I tempi dell’invasione di Saddam Hussein sono ormai lontani. La città man mano si è rialzata e oggi è una metropoli che si è messa alle spalle il passato e guarda, attraverso le lenti della modernità e del progresso, soprattutto al futuro. Nonostante ciò, mantiene comunque il fascino della tradizione mediorientale che si sposa alla perfezione con i suggestivi e incancellabili paesaggi desertici. Per riscoprire il fascino della tradizione mediorientale, bisogna perdersi nel quartiere antico che ha mantenuto intatte le atmosfere, i profumi e i sapori di un tempo. Da visitare assolutamente lo splendido palazzo dell’Emiro, un trionfo assoluto di mosaici e opere d’arte. Nella parte moderna, si rimane colpiti dalla grandiosità dei nuovi grattacieli che si stagliano verso il cielo, costruiti con investimenti altrettanto vertiginosi. I simboli della città restano però le due torri: la Kuwait Tower e la Liberation Tower, anch’esse ricostruite, mentre la Grand Mosque, la più grande delle 800 moschee presenti, è il vero emblema della grandezza e del lusso che sta avvolgendo la capitale del Kuwait. Infine, il porto, un luogo del passato che però non è stato abbandonato: è stato infatti ampliato e modernizzato e oggi è tra i luoghi più affascinanti della città.

KuWAIt CItY

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BAKu

Le nuove r

Messi alle spalle i disordini con la Russia del 2009, Baku è tornata a essere un’oasi tranquilla, ma soprattutto ha iniziato a crescere rapidamente. Nonostante la presenza di tesori antichi come la Città vecchia, il palazzo degli Shirvanshah e la Torre della Vergine (dal 2000 patrimonio Unesco), nella capitale dell’Azerbaigian si lavora incessantemente per conferire alla città un volto ancora più contemporaneo. In soli tre anni sono stati messi in cantiere il restauro della Filarmonica, la nuova ala del polo culturale Heydar Aliyev disegnata dall’archistar Zaha Hadid, i grattacieli ondulati soprannominati le “Tre Fiamme” e il complesso di isole artificiali Khazar. A questo si aggiunge una crescita nel settore dell’ospitalità di lusso. L’esclusiva catena Four Seasons ha di recente inaugurato una struttura sontuosa, in un palazzo Liberty che ricorda i grand hotel della Costa Azzurra con 171 camere e suite con vista sul Mar Caspio o sul centro storico, una grande Spa con piscina coperta sotto cupola di cristallo, sale per conferenze e una Ballroom. Da un’economia basata sostanzialmente sugli investimenti petroliferi, la bella capitale azera sta cedendo lentamente il passo anche ad altri settori, turismo di lusso su tutti.

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sIAMo stati a Dubai (Emirati Arabi Uniti) Kuwait City (Kuwait) Malindi e Watamu (Kenya) Baku (Azerbaigian)

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DPjewels&luxury

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Malìparmi

Un tocco

di luce Femminili, in alcuni casi minimal in altri più evidenti, ma sempre capaci di catturare l’attenzione di chi guarda a cura di irene mazzoli

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Pandora

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Feather by Pandora

1. Enchanted Forest by Pandora Chi non ha mai sognato una foresta incantata? Nei laboratori di Pandora il sogno diventa realtà in una serie di charms con pavé in zirconia cubica e vetro di Murano sfaccettato che raffigurano cigni, gufi, ninfe, unicorni e pavoni e in cui il colore dominante è il verde. 2. Feather by Pandora Impalpabili e quasi eteree, le piume diventano le protagoniste di una delle nuove linee autunnali firmate da Pandora. Bracciali, pendenti, anelli e orecchini sono tutti in argento e impreziositi da dettagli in pavé di zirconia cubica di estrema eleganza. 3. Collana by Malìparmi Un bijoux che fa parte della nuovissima linea Nomade Remix del marchio, linea che simboleggia il desiderio di girare il mondo e conoscerne ogni suo aspetto. La collana a cerchi con pietre dure e charms è l’ideale per un tocco di colore al vostro look.

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Re Carlo 4

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Stroili Oro

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4. Fresh by Re Carlo Una collezione minimal ma allo stesso tempo glamour e preziosa perché realizzata in oro e diamanti. Fresh di Re Carlo trae i suoi elementi distintivi nell’utilizzo sapiente del colore e ci offre la possibilità di inventare combinazioni di stile e di colore sempre nuove e adatte al nostro look e al nostro umore. 5.Venezia by Morellato Da Morellato una linea che segue alla perfezione le ultime tendenze della moda e s’ispira alla donna dinamica e indipendente. Collane, bracciali sono multifili con perle e microsfere silver, mentre intrecci in metallo silver caratterizzano pendenti, orecchini e anelli. 6. New Moon by Stroili Oro Nasce dai contrasti tra chiaro e scuro la linea New Moon di Stroili Oro, gioielli realizzati con una lavorazione sabbiata che li rende molto simili alla superficie lunare. Si compone di due versioni: l’elegante Cubic Zirconia e la più trasgressiva con catena groumette.

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L’ora

del gioiello orologi da polso preziosi ed eleganti, caratterizzati da uno stile classico che non subirĂ Mai il trascorrere del teMpo a cura di irene Mazzoli

Lady Heart by tissot Da Tissot un modello estremamente femminile. Il movimento meccanico è visibile tramite una piccola apertura sul quadrante, reso prezioso dai decori e dai diamanti che, a seconda della versione che si sceglie, si alternano alle applicazioni in acciaio sul quadrante.

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dPWatches

goLden Bridge e miSS goLden Bridge by coruM

gLamour date by tudor

Uno dei modelli di punta di Corum diventa ancora più prezioso. Il prestigioso marchio svizzero, infatti, rinnova i suoi Golden Bridge e Miss Golden Bridge, trasformandoli in una vera e propria cascata di colori grazie all’innesto di zaffiri e diamanti!

Da Tudor ecco un modello che si prefigge come obiettivo essere elegante e seducente come una coppia di ballerini impegnati a ballare il tango. Dotato del fascino retrò-chic che caratterizza tutti i modelli del marchio, ha un movimento meccanico a carica automatica.

Heritage by tudor

day date Sertie by rolex

Rifacimento del modello sveglia risalente al 1957, l’Heritage è un orologio altamente tecnologico, disponibile con il quadrante in due colori e con una predominanza delle sfumature del velluto nero, simbolo di uno spirito contemporaneo e moderno.

I nuovi nati della collezione Day Date, una classica di Rolex, si caratterizzano per la ricchezza dei loro quadranti e per quella delle lunette decorate da diamanti taglio baguette. La cassa è una Oyster da 36 mm e per questo garantisce l’impermeabilità fino a 100 metri.

mod. 290 by sector Disponibile in ben quattro diverse versioni, questo cronografo è dotato di cassa e lunetta in acciaio e black pdv. Il cinturino è in pelle d’alligatore nera oppure marrone con quadrante silver e il modello è impermeabile fino a 10 atm.

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DPGUIDAANTISTRESS

Fratelli Rossetti

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Burberry 6

Patagonia 1

Patagonia 2

ArrivA il freddo!

1. Wintertide High Waterproof by Patagonia Con l’inoltrarsi dell’autunno non dobbiamo affrontare solamente il problema dei primi freddi, ma anche quello dell’avvento delle piogge. Ottima soluzione sono questi stivali di Patagonia, impermeabili e leggermente imbottiti, senza rinunciare a un tocco d’eleganza. 2.Vanilla Beanie by Patagonia Per quanto possa rendere scontente l’idea di scompigliare i capelli, il classico beanie è un capo indispensabile del nostro guardaroba perché potrebbe salvarci da una brutta influenza. Eccone uno con motivo a trecce, assolutamente di moda per quest’autunno/inverno. 3. Stivale by Fratelli Rossetti La comodità prima di tutto. Meritevole di attenzione è questo stivale in vitello, con allacciatura frontale, realizzato da Fratelli Rossetti. Il fondo è leggerissimo e il modello è perfetto per essere abbinato a un jeans ed essere subito pronte per uscire di casa.

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Allegri

Alberto Guardiani

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ANDIAmo A ScopRIRE qUAlchE cApo clASSIco pERFETTo pER qUEST’INIzIo D’AUTUNNo, mA chE poTRà ToRNARE UTIlE ANchE IN FUTURo A cURA DI IRENE mAzzolI

4. Toky Couture by Alberto Guardiani Sport Difficile mettere in discussione l’utilità della zeppa: è comoda e aggiunge qualche prezioso centimetro senza rendere più goffo il nostro modo di camminare. Da Alberto Guadiani una particolare sneaker scamosciata con dettagli in Swarovski e velcro. 5.Trench Coat by Allegri Nero, nero, nero. Il più elegante tutti i colori diventa il tema distintivo dell’Autunno/Inverno di Allegri. Non fanno eccezione alla regola cappotti e trench, proposti in questa tonalità e caratterizzati dalla grande cura per il dettaglio. 6. Trench Coat by Burberry Il Trench Coat è uno di quei capi che non subiscono i cambiamenti dettati dalla moda e restano sempre attuali. Burberry ne propone diverse versioni, dalle più classiche a quelle con inserti in pelle di serpente su fianchi e braccia per chi cerca un tocco particolare.

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DPdESign

A-ATTREZZATISSIMA Si fA PrESto A chiAmArlA PArEtE. grAziE Ai nuovi SiStEmi modulAri, il muro libEro dEllA zonA giorno divEntA unA tElA biAncA dA diPingErE con ElEmEnti contEnitori, riPiAni A giorno, vAni multifunzionAli E un ArSEnAlE di Soluzioni comPoSitivE A ProvA di ErrorE A curA di ElEonorA PutignAno

DPdESign

Abbinare i mobili, in fondo, è un po’ come abbinare i vestiti. Nel bene e nel male. Perché a tutti piace vedere il nuovo tappeto che s’intona con la vetrina liberty, o tavolo e sedie che si sposano e vivono per sempre felici e contenti. Ma cosa succede se la libreria fa a pugni col divano o dopo aver arredato il soggiorno in un black & white ultramoderno il partner decide di piazzarci la madia ‘vintage’ riesumata dalla soffitta della nonna? La risposta è fin troppo semplice: un disastro.

Fortuna che i designer ci vedono lungo, e hanno capito che il modo migliore per tamponare i pasticci di indecisi cronici e daltonici dello stile era guidarli saldamente nella scelta degli oggetti giusti, lasciandogli però la sensazione di muoversi in totale autonomia. Via libera, in due parole, alla parete attrezzata. Grazie alla sorprendente varietà degli elementi componibili, unita all’estrema flessibilità dei sistemi modulari di ultima generazione, sbagliare è praticamente impossibile.

Anche i profani del mix and match da interni possono finalmente sbizzarrirsi con volumi, finiture e materiali diversi per creare un allestimento su misura in grado di personalizzare gli ambienti meglio di qualsiasi formula preconfezionata, dal living più o meno canonico a una piccola zona ufficio, fino alla camera dei ragazzi. Tra i tasselli a disposizione per assemblare questo mosaico di creatività ci sono contenitori di ogni forma e dimensione, piani ribaltabili, vani aperti o chiusi in cui alloggiare tv e hi-fi, scaffalature per i libri o, perché no, semplici mensole a giorno per esporre ricordi e cimeli degni di una piccola rassegna domestica. Pezzi unici eppure intercambiabili, indipendenti ma complementari, da combinare a seconda delle proprie esigenze di gusto e funzionalità. Finché ristrutturazione non li separi.

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dESign RIMADESIO

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Spesso, quando si tratta di arredare, poco è bene. Anzi, è addirittura meglio. L’eccesso può rivelarsi nemico dell’eleganza e della facilità d’uso, parola di Rimadesio. Nell’infinita varietà compositiva offerta dal sistema giorno Abacus living, la perfezione corre sul profilo di solidi primari e gioca con il rigore formale di un’asciutta orizzontalità per dare vita a un disegno fatto di luce pura, ordine geometrico e materiali fondamentali.

Il risultato è un habitat essenziale ma caldo, ritagliato ad hoc sul padrone di casa proprio nello spazio che lo vede interagire con gli ospiti e partecipare ai riti della socialità. Il programma prevede una boiserie di vetro laccato su cui si innestano contenitori realizzati interamente in vetro con cassetti, ante scorrevoli complanari, vetrine con ante a ribalta e mensole di 10 mm di spessore a prova di 30 kg di peso. Pieni e vuoti che vengono

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ulteriormente valorizzati grazie al sistema di illuminazione a led integrato nella parte superiore e inferiore degli schienali. Sui pannelli a parete, da scegliere in cinque larghezze e sei altezze, si dispongono i numerosi elementi da combinare, con una particolare attenzione a schermi LCD e attrezzature audio/video, a cui Rimadesio dedica una vasta gamma di accessori, come un ritrasmettitore di telecomando a infrarossi che garantisce il normale funzionamento delle apparecchiature anche qualora vengano sistemate all’interno dei cassetti. Il vero protagonista, tuttavia, è il vetro, disponibile nell’esclusiva collezione Ecolorsystem: 50 tinte laccate in finitura lucida e opaca, cui vanno ad aggiungersi 6 tinte in finitura reflex con effetto metallizzato riflettente.

Belle, innovative e rigorosamente eco-chic.

Metti in tavola la Natura appena colta.

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Potrete "c direttamente a. la vostra spes I BENVENUT .

NELL'ORTO

Così come spuntano le piante nascono anche le idee e questa ci è sembrata davvero buona: un orto tutto nostro e naturale.

Un'esperienza piacevole e didattica da condividere con tutta la famiglia, una visita al nostro orto. Avrete modo di PRVWUDUH DL YRVWUL ¿ JOL FRPH VL SUHVHQWDQR OH YDULH YHUGXUH prima di essere tagliate, lavate e messe in tavola fresche o cucinate. All'Orto Fleming la frutta e la verdura è solo di stagione e a KMØ. Naturale, genuina e a prova di sapore. *XVWHUHWH OD GL̆ HUHQ]D

IMPRESA AGRICOLA DI ALBERTO NICOLELLA VIA DEI DUE PONTI, 61 - 00189 ROMA - TEL./FAX: 06.3340587 CELL. 392.1970151 E-MAIL: INFO@VIVAIFLEMING.IT - WWW.VIVAIFLEMING.IT

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Sembra la traccia di un vecchio problema di matematica: dati quattro elementi per un solo sistema modulare, quante combinazioni sarà possibile ottenere per sfruttare al meglio le pareti vuote della casa? Le soluzioni, a detta del designer Rodolfo Dordoni, sono infinite. Pochi pezzi, tantissime possibilità: è questa la ricetta vincente con cui ha creato Fortepiano, battezzato significativamente con i nomi delle due intensità sonore fondamentali da modulare per dettare il carattere di melodie sempre nuove e stimolanti. La forza di questo progetto arredativo di casa Molteni&C sta proprio nel gioco di contrasti tra spessori marcati e sottili, linee e superfici, tonalità neutre e sgargianti accenti di colore. Un concerto di versatilità in cui a far da direttore d’orchestra è il piano d’appoggio, l’elemento ordinatore del sistema, da utilizzare anche come mensola o scrivania. Quanto alle mensole, per l’appunto, sono disponibili in tre lunghezze e possono essere disposte senza alcun limite di orientamento, in verticale o in orizzontale. A completare il puzzle, un campionario di contenitori spaziosi e multifunzionali, con cassetto o anta (a ribalta e a battente, laccata o in vetro colorato), per concludere infine con la squadra degli accessori, dai separatori alle griglie ai cassetti di varie dimensioni e profondità, da integrare a piacimento per trovare posto anche agli oggetti di piccolo formato. Le geometrie semplici ma estremamente dinamiche permettono di assemblare di volta in volta composizioni eclettiche e originali, dalla più minimal alla più complessa, in accordo con stili, metrature e stati d’animo diversi.

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A-ATTREZZATISSIMA Chiuso il capitolo vacanze, con l’inizio dell’autunno si apre quello nostalgia, con buona pace dei reduci da paradisi balneari e scorrazzate open air condannati a scontare i mesi lavorativi tra le vecchie, noiose mura di casa. Non tutto è perduto. Il contatto con la natura, ad esempio, si può recuperare accogliendo sulle mura incriminate il fascino primordiale del nuovo sistema indipendente Cubus pure di Team 7 (rivenditore romano è RivaViva), già insignito dei prestigiosi Red Dot Design Award 2013 e Interior Innovation Award 2013 – Selection. Contemporaneo certo, all’avanguardia senza dubbio, ma puro questo programma made in Austria lo è di nome e di fatto, tanto nelle linee quanto nella selezione dei materiali, dove alla solidità della struttura in legno massello naturale fa da contraltare la leggera eleganza delle fiancate in vetro colorato, lu-

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cido o satinato, da scegliere tra migliaia di tonalità differenti. Ultima solo in ordine di arrivo la versione con frontali in “legno abraso”, la speciale lavorazione che, ispirandosi all’azione erosiva del mare sugli scogli, utilizza la sola forza dell’acqua per spazzar via le parti più tenere del legno, lasciando in rilievo quelle più dure e conferendo al prodotto finito una texture irregolare ed estremamente materica tutta da toccare. Quello che madre terra ha creato, la maestria artigianale può solo migliorare e declinare a seconda delle diverse esigenze d’uso, che si opti per parete soggiorno, credenza, lo slanciato mobile highboard o il modello home entertainment finalizzato alla massima esperienza di visione domestica, garantita da ingegnosi sistemi di aerazione, cavi facilmente accessibili e infinite possibilità di progettazione per ospitare tv e relativi device. Il cinema non era mai stato così vicino.

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dESign LAGO

Come si dice: occhio non vede, cuore non duole. Specie se l’occhio è quello dell’ospite. A chi non è mai capitato di trasalire sorprendendo uno degli invitati con il naso a un centimetro da quel ninnolo abominevole che ci si era riproposti di imboscare nelle profondità del mobile? Nulla di cui vergognarsi, nascondere si può e, in casi estremi, si deve. Ma non è detto che per farlo serva il tradizionale espediente dell’anta. L’alternativa esiste e si chiama Et Voilà. Facile da maneggiare come il nomen omen suggerisce, questo rivoluzionario sistema di storage firmato Lago promuove il tessuto da semplice ornamento estetico a vero e proprio elemento strutturale, scardinando insieme agli sportelli anche il comune paradigma del contenere. Basta un semplice tocco per aprire e chiudere il telo che avvolge i volumi frontalmente e sui fianchi, fino a mimetizzarli più o meno fedelmente

con l’ambiente circostante grazie alla scelta di colori e pattern illustrati – ultima ma non ultima la new entry a righe Stratus – da accostare in pendant o a contrasto con gli altri complementi d’arredo presenti nella stanza. Un aggancio magnetico a trazione continua provvede a mantenere la stoffa sempre perfettamente tesa, mentre le sue proprietà ipertecnologiche assicurano performance invidiabili in termini di idrorepellenza, resistenza al passaggio della polvere e fonoassorbenza, verso la definizione di uno spazio morbido e ovattato. Applicabile a composizioni a terra o sospese, Et Voilà propone un approccio moderno e camaleontico al living e non solo, un concept sartoriale cucito sulle misure della casa e di chi la vive, e proprio per questo in grado di calzare a pennello a qualsiasi locale. Provare per credere anche in zona notte, bagno e cucina: non farà una piega.

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DPdEsignmusthAVE

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SIAMO

FATTI

COSÌ

BlACk & whitE AntroPomorFo PEr unA CAsA A misurA d’uomo

A CurA di ElEonorA PutignAno

HiM & Her By CAsAmAniA

Brain By ProPAgAndA

Il sesto giorno il designer Fabio Novembre creò l’uomo maschio e femmina, e vide che era molto buono. Come dargli torto. La sua seduta tutta curve e déshabillé sembra nata per indurre in tentazione. E con l’occasione fare il verso alla storica Panton Chair, riveduta e corretta con un tocco di magnetismo primordiale in bilico sulla sottile linea colta tra plasticità greca e sfacciata provocazione. Disponibile in polietilene opaco interno/esterno o laccato per l’indoor. “Sia il cult”, disse lui. E cult fu.

Per lasciare i commensali a bocca aperta non serve ritoccare le pietanze con erbe esotiche e peperoncini incendiari. Basta avere un po’ di sale in zucca. E magari anche un po’ di pepe.

Un’intuizione semplice con un’applicazione solo all’apparenza “cervellotica”, come dimostra questo sfizioso utensile da tavola in candida porcellana bianca. I due emisferi d’ordinanza, ognuno responsabile della rispettiva spezia, si ricongiungono tramite una calamita per formare un set in salsa kitsch & chic. E il figurone è servito.

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DPdEsignmusthAVE

SIAMO

FATTI

COSÌ

Dark laDy By guFrAm

PeneloPe By myyour Di classico c’è solo il tratto stilizzato dell’arte etrusca e il nome in comune con la moglie più paziente che si sia mai vista al mondo, letterario e non. Tutto il resto, in questa lampada formato stangona di due metri e dieci, è pura avanguardia: dal design statuario al materiale super funzionale, l’esclusivo Poleasy con cui Myyour garantisce alte performance di lavabilità, estrema facilità di manutenzione e un’impareggiabile durata record. Anche lei in quanto a pazienza non scherza...

C’erano una volta due labbra carnose rosse come il fuoco della passione. Ma poi sono arrivati gli emo, il gothic metal, la sottocultura dark, e allora come avrebbero potuto esserci ancora?

Lo sa bene casa Gufram, che ha deciso di adeguarsi ai tempi e rivisitare il suo iconico divano Bocca, omaggio al genio surrealista di Salvador Dalì ed emblema della bellezza materiale, in un’edizione limitata che sfoggia un look nero trasgressione con tanto di maxi piercing laterale. Il pop è morto, viva il pop.

SIAMO

FATTI

COSÌ

neMo By driAdE

HanDy By EsPrimodEsign

Se questo volto non vi è nuovo, è per via della somiglianza con le solenni sculture dell’antichità. Prima del botox, prima delle rughe asfaltate a suon di lifting, l’assenza di espressione era sinonimo di una maschera di perfezione imperturbabile dietro cui nascondere affanni e struggimenti. Proprio come promette di fare questa suggestiva poltrona in polietilene a chi vorrà sedersi al riparo del suo schienale avvolgente. Dal 2011 è disponibile anche su base girevole. Ma non chiamatelo voltafaccia.

Da cosa si riconosce una casa accogliente? Dall’ingresso, tanto per cominciare. Il luogo in cui gli ospiti fingono di attardarsi in convenevoli mentre adocchiano un posto in cui scaricare giacche e borse. Marianna Contaldo e Francesco Esposito vi danno una mano ad arredarlo, ideando un grande appendiabiti da parete in metacrilato ispirato al più universale fra i gesti di benvenuto. Oltre ai tanti colori diversi, si può scegliere tra la versione destra e quella sinistra. Oppure prendetele entrambe... e tanti saluti.

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DPdEsignmusthAVE

sci ndi coli o f u pro rti Ap ostri a oci s d n i uen g.it seg dpma

Anderssen & Voll e Muuto È una collaborazione importante quella tra i designer Anderssen & Voll e Muuto.

Tra i frutti della collaborazione un nuovo modo di intendere lo spazio living: il design Connect è un sistema di divani modulare basato sull'idea di trovare connessioni proporzionalmente perfette tra i diversi componenti di un sofà. Il design rivela una straordinaria attenzione ai dettagli e riferimenti a principi architettonici di derivazione modernista.

Sempre attuale la linea di cuscini Soft Grid che accompagna queste scelte.

Parola d’OrdIne: CAmbIAmenTO! mAngiArE,dormirE sEdErE, ViVErE: il dEsign PEnsA PEr noi nuoVi modi di EssErE A CurA di FrAnCEsCA ColEllo

Cesare Bizzotto, Luciole e gli altri Il 24enne talento del design italiano ha collaborato con una preziosa azienda, Baccarat nel 2013.

La nuova lampada Luciole esprime il lusso con garbo. Nata dalla collaborazione dei designer Cesare Bizzotto e Moises Hernandez è una graziosa soluzione da appoggiare sul comodino. La soluzione in miniatura ha una basica struttura in lamina di metallo che sostiene un paralume apparentemente tradizionale, a cono di vetro colorato. La texture sfaccettata sembra proporre ripetutamente il taglio Princess del diamante, accentuando lo scintillio e la rifrazione del cristallo.

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Qibli L’abbiamo visto al Fuorisalone di Arclinea. Il tavolo Qibli è pensato per l’outdoor, il tavolo Qibli nasce per aggiungere al piacere dello stare insieme all’aria aperta, un comfort utile soprattutto nelle mezze stagioni. Si tratta di un vero e proprio tavolo riscaldante, sviluppato da Polidoro in collaborazione con MM Design, composto da bruciatore a gas a bassa emissione di CO2 posto su ciascuna delle due basi del tavolo, diffuso un piacevole tepore irradiato dal piano verso i conviviali, bruciando la metà dell’energia normalmente necessaria con i tradizionali funghi riscaldanti.

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Eclectic Musicista, saldatore, artista, designer. È la storia professionale di Tom Dixon. Le prime creazioni di Dixon sono già oggi pezzi da collezione battuti alle aste di tutto il mondo. Nominato capo del design di Habitat nel 1998, ne diventa art director poco dopo fino al gennaio del 2008, un ruolo in cui ha sostenuto l’idea di una vita quotidiana arricchita da un design moderno e semplice. I lavori di Tom Dixon oggi sono regolarmente acquistati dai più importanti musei internazionali.

Eclectic è una collezione di oggetti di uso quotidiano ispirato alle capacità e ai talenti dei grandi esploratori.

A utensil is not just a utensil James Stoklund ha provato a ripensare alcune delle nostre abitudini a tavola. Una collezione che sfida alcuni degli oggetti più consueti della nostra quotidianità, come le forchette o il piatto, cercando di aggiungere o migliorarne alcune funzionalità. Come l’idea del piatto Lick it clean che, grazie al fondo morbido in silicone, aiuta a raccogliere tutto il cibo dal fondo del piatto. O, per citare un altro oggetto che sfrutta le qualità del silicone, il portauovo universale che si adatta alle diverse dimensioni delle uova.

Creativity sharing È l'ispirazione di ComON Design Exhibition, il primo programma europeo che ha portato per il secondo anno consecutivo la comON Design Exhibition presso la Triennale di Milano. Nello stimolante e innovativo contesto della Triennale, sono stati premiati i progetti dei giovani iscritti al Concorso Internazionale comON Design 2012.

Naike Cogliati si è classificata terza con il set da tè/centrotavola disegnato per Poliform.

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DPdEsignBrAnd

Madura

A rOmA

l’AziEndA PAriginA hA APErto A sEttEmBrE il suo Primo nEgozio itAliAno, PArtE di unA rEtE di 40 BoutiquE nEl mondo

Ha aperto a settembre a Roma il primo negozio italiano di Madura, azienda parigina che disegna e produce decorazioni tessili per la casa. Tende, cuscini, biancheria da letto. Infiniti stili, colori, e tecniche di lavorazione dei tessuti, collezioni molto creative realizzate con materiali di qualità e particolari rifiniture. Il prodotto Madura è concepito come pronto all'uso e con un prezzo accessibile. Le tende in tessuto partono da 29,00 euro a telo per arrivare a 429,00 euro a telo, i cuscini da arredo da 15,00 euro a 119,00 euro cadauno. Curiosi di questo successo internazionale (40 boutique nel mondo) che arriva per la prima volta in Italia, abbiamo intervistato Gil Bourgeois, giovane e creativo Presidente di Madura che ci ha risposto dal suo studio del quartiere Latino della Parigi lungo Senna.

Qual è il segreto di Madura per avere collezioni così uniche? Il Madura Design Studio, che si trova a Parigi sulle rive della Senna, è costantemente alla ricerca di proposte alternative a quanto già offre il mercato in termini di tende, cuscini e biancheria da letto. Le nostre 2 fonti di ispirazione principali sono i viaggi e le collezioni di moda. Al giorno d'oggi la qualità non è tutto, c'è la necessità di sorprendere le persone ogni volta che passano davanti alle vetrine dei nostri negozi.

Perchè Madura ha scelto Roma anziché Milano per

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aprire la sua prima boutique italiana?

Nessun posto è uguale a Roma...per favore non raccontate ai parigini che ho detto una cosa del genere! Abbiamo scelto Roma per quello che rappresenta, è il luogo dove l'antichità e la modernità sono due facce che si fondono in una cosa sola. E' anche il crocevia di tutte le culture e la culla del romanticismo.

Dica quattro parole per definire Madura.

Creatività, Esclusività, Qualità, Accessibilità.

Come vede il futuro di Madura?

Riguardo le collezioni, ci sono tantissime idee che vorremmo far diventare realtà, queste costanti innovazioni ci permettono sempre di tenere testa ai trends.Ma potrò dire di più quando saremo pronti.

Riguardo lo sviluppo del brand, ora abbiamo 40 boutiques nel mondo e vogliamo condividere il nostro stile in tutti quei paesi che hanno il piacere di circondarsi di prodotti esteticamente di livello, e questo sicuramente è il caso dell'Italia...probabilmente come in nessun altro posto al mondo.

Per ulteriori informazioni www.madura.it - www.facebook.com/maduraroma.

Madura Paris Via Ugo Ojetti, 70/72 - 00137 Roma (quartiere Talenti)

PRÊT À POSER

Roma - Via Ugo Ojetti, 70/72 - www.madura.it

7(1'( ( 92,/$*(6 35(7 $ 326(5 7(1'( $ 3$&&+(772 -(7( &86&,1, &203/(0(17, 'Ø$55('2 (' 2**(77, PARIGI 1er - PARIGI 6e - PARIGI 8e - PARIGI 15e BEAUGRENELLE - BHV Marais - SO OUEST - VELIZY 2 - PARLY AIX EN PROVENCE - BORDEAUX - CAEN - CANNES - DIJON TOISON D’OR - GRENOBLE - LILLE MONTPELLIER - NANTES - NIZZA- CAP 3000 - NIMES - ORLEANS - RENNES - ROUEN - STRASBURGO LUSSEMBURGO - COLONIA - ROMA - ATENE - RYAD - LA MARSA - SANTO DOMINGO - PANAMA CITY - NEW

2 - BELLE EPINE - ROISSY AEROVILLE LIONE 2e - MARSIGLIA 1er - METZ - TOULOUSE - TOURS - BRUXELLES YORK Madison & presto Union Square

DPhitech

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al polso sempre

collegati il Futuro è lo smArtwAtch, nuovA FrontierA dellA weArABle technology ovvero lA tecnologiA dA indossAre A curA di FrAncescA colello 10 miliardi di dollari. È il mercato previsto per il gadget tecnologico del momento, lo smartwatch. Insieme agli occhiali si tratta di un segmento che già entro la fine del 2013 può valere 4,6 miliardi. La chiamano tecnologia indossabile. I colossi hi-tech sono già impegnati in una lotta senza quartiere. Il neonato è Galaxy Gear, il gioiello da polso firmato Samsung: uno schiaffo per l'iWatch Apple, bruciato sul tempo. È stato presentato poco più di un mese fa all’Ifa, la fiera tedesca di Berlino che ogni anno è “invasa” da oltre 300 mila appassionati. Spiega Kristof Van Laerhoven, responsabile dell'International symposium on wearable technology: «C'è un'attenzione crescente per questi prodotti e il trend continuerà. I dispositivi saranno presto più piccoli, leggeri, molto più funzionali dei Pc grazie a sensori in grado di rilevare lo stato del nostro corpo e ciò che non percepiamo dell'ambiente circostante: amici nei dintorni, salubrità dell'aria.

Inoltre, controllare e accedere alle piattaforme sarà più facile e veloce».

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DPhitech SamSuNG La notizia è che il brand sud coreano ha bruciato Cupertino. A Messedamm, Samsung ha presentato il suo orologio intelligente, il Galaxy Gear, tecnologia da indossare fedele al concetto di smart freedom. Grazie a questo innovativo smartwatch, è possibile avere immediatamente tutti i contenuti di cui abbiamo bisogno, senza dover estrarre dalla tasca lo smartphone. Galaxy Gear è pensato, infatti, per visualizzare messaggi, alert e chiamate in maniera comoda e semplice, rimanendo sempre collegati con il proprio Galaxy. Inoltre, l'altoparlante integrato consente di effettuare chiamate in vivavoce, inviare messaggi di testo, creare appuntamenti nel calendario o controllare il meteo direttamente dallo smartwatch; mentre la fotocamera e la videocamera integrate permettono di scattare foto o registrare video per poter immortalare in qualsiasi momento i momenti più belli e condividerli sui canali social. Samsung Galaxy Gear sarà disponibile nelle colorazioni Jet Black, Rose Gold, Wild Orange, Mocha Grey, Oatmeal Beige, Lime Green, al prezzo di 299 euro.

Qualcomm L’azienda di San Diego ha definito Toq il “secondo display per lo smartphone", usa le tecnologie Qualcomm Mirasol e MEMS per il touchscreen capacitivo a colori, capace non solo di offrire una buona qualità dell'immagine anche all'aperto in piena estate, ma soprattutto consumare poco. Si parla infatti di un'autonomia di cinque giorni con uso standard e tre giorni se usato più di frequente. Lo schermo è comunque da 1,5 pollici con risoluzione 288 x 192 pixel (230 PPI). La particolarità di questo prodotto sta inoltre nel metodo di ricarica, wireless (tramite la tecnologia proprietaria WiPower LE), ma anche nel fatto che esiste una versione "Premium Audio Edition" con cuffiette stereo wireless. Il chip è Cortex M3 a 200 MHz ed è compatibile con tutti i prodotti con Android 4.0.3. Uscirà in autunno, all'inizio solo negli Stati Uniti, e costerà 300 dollari.

Pebble

Pebble È il più pratico. 40 grammi di peso, è affidabile nella gestione dei dati, non ha un negozio per le app ma sfrutta quelli degli altri operatori, candidandosi così a diventare lo smartphone dell’open source. Non solo. Il Pebble è nato grazie a una massiccia campagna di crowd funding che ha portato i 10 milioni necessari per lo sviluppo del prodotto. Dalla scorsa estate, i pezzi venduti erano quasi 300mila in 150 Paesi del mondo, aiutato dal sembrare quasi un piccolo reader. Forse il suo successo ha dato il colpo deciso di acceleratore per lo sviluppo di prodotti analoghi da parte dei grandi marchi.

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chI SI Sta muoveNdo Google è già attiva nella "wearable". La notizia degli occhiali ha fatto il giro del mondo mentre è delle ultime settimane l’aggiornamento che nel 2014 avrà un suo store. Gli occhiali high-tech sono capaci di amplificare la realtà, rivelando ad esempio se ci sono lavori in corso sul percorso da fare, se la metro è chiusa, come sono le previsioni del tempo e quali impegni abbiamo in agenda. Il tutto senza usare le mani. Sono gli occhiali 'Project Glass' sviluppati da Google e presentati in anteprima in questi giorni, mentre sono ancora in fase di studio: un dispositivo dotato di telecamera, microfono e cuffie integrate, destinato a fungere anche da telefonino, macchina fotografica e navigatore.

Tutto tace invece sul fronte Apple e il cosiddetto iWatch. Cupertino ha infatti già depositato da diversi mesi il marchio iWatch e una serie di brevetti nei quali si contempla praticamente di tutto. Anche Microsoft lavora forte. A Redmond stanno pensando a un orologio smart, i recenti movimenti su Nokia hanno spostato l’attenzione sui telefonini, ma con i partner produttivi in Cina, Microsoft sta pensando alla componentistica necessaria per questo dispositivo wearable, che dovrebbe avere un display da 1,5 pollici touch. E per logica, funzionare con il sistema operativo mobile di Ms, quel Windows Phone 8 che al momento è limitato agli smartphone.

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ItalIa Se comprate solo italiano, non temete: c’è lo smartwatch tricolore. Si chiama i'm Watch, è prodotto dalla i’m S.P.A. con sede a Monteviale in provincia di Vicenza. È l’unione perfetta tra la più innovativa ingegneria italiana e uno stile unico. Materiali di pregio ed elevati standard costruttivi, lo rendono un oggetto confortevole, resistente e bello da vedere ed indossare. Ha un sistema operativo, i'm Droid 2, che si collega via bluetooth al vostro smartphone ed evidenzia tutte le notifiche. Il processore è Imx233 con 128 Mbyte di Ram e 4 Giga di memoria flash integrata. Lo schermo, da 1,54 pollici (240x240 pixel), è leggermente curvo. Ha uno store tutto suo, i’m market. Non è il solito store. È un viaggio tra centinaia di app pronte per essere scaricate ed installate e con un alto livello di personalizzazione.

SoNy Come sempre Sony è avanti. Siamo già alla seconda generazione di smartwatch. Anche in versione low cost considerato che costa 100 euro in meno di quello Samsung. La seconda edizione è stata presentata a Berlino: schermo a bassa definizione, corpo in alluminio e cinturino intercambiabile in silicone o acciaio inox, costa meno di tutti - almeno per ora 189 euro per la versione base – per un peso di 122 grammi e, caratteristica apprezzabile ma al momento poco fruibile, è equipaggiato di tecnologia Nfc. Le specifiche dello SmartWatch 2 sono le seguenti: schermo da 1,6 pollici (220 x 176), CPU single-core a 200 MHz, compatibilità con dispositivi dotati di Android 4.0 (in su), Bluetooth 3.0, autonomia pari a 3-4 giorni (secondo le promesse di Sony), chip NFC e certificazione IP 57 contro l'acqua; il peso varia da 48 grammi (versione in gomma) a 123 grammi (versione metallica).

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THE DAY EXPERIENCE DALLA MATTINA

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ALLA SERA

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CAFÃ&#x2C6; COCO LOCO Ã&#x2C6; UNA REALTÃ&#x20AC; AFFERMATA DAL 1999 IN SARDEGNA. 'DO RWWREUH &DIq &RFR /RFR PHWWH OH VXH UDGLFL D SRQWH 0LOYLR JUD]LH DOOD VLQHUJLD GL GXH JLRYDQL LPSUHQGLWRUL FRQ O·RELHWWLYR GL IDUH GL TXHVWR PDUFKLR XQ SXQWR GL ULIHULPHQWR GHOOD EXRQD FXFLQD H GHO SLDFHUH GHO ´IRRG DQG EHYHUDJHµ QHOOD VXD WRWDOLWj LQ XQD GHOOH SLD]]H SL ´LQµ GHOOD FDSLWDOH 'DOOD FROD]LRQH DO SUDQ]R SHU SURVHJXLUH FRQ O·KDSS\ KRXU ILQR D QRWWH LQROWUDWD &RFR /RFR PHWWH LQ ULVDOWR LO VXR ULFFR PHQ GL SURGRWWL DUWLJLDQDOL FRPH GROFL H SDVWD IUHVFD H GL FRFNWDLOV GL TXDOLWj DFFRPSDJQDWL GD SLDFHYROL VWX]]LFKLQL SHU O·DSHULWLYR /R VWDII FRUGLDOH H GLQDPLFR OD EXRQD PXVLFD H VRSUDWWXWWR OD TXDOLWj VXSSRUWDWD GDOOD YRJOLD FRQWLQXD GL PLJOLRUDUVL IDQQR GL &DIq &RFR /RFR XQD QXRYD UHDOWj SURQWD SHU HVVHUH VFRSHUWD

Via Flaminia, 491/B 00191 Roma TEL. 06.36308304 DPMAG.IT 105

PER MODELLARE IL CORPO

Con Criolipolisi sono possibili interventi mirati per ridurre e far scomparire le adiposità. no dei metodi più attuali per il trattamento delle adiposità localizzate è la Criolipolisi ovvero la possibilità di “uccidere” le cellule di grasso con il freddo. Si tratta di una metodologia approvata dalla Food and Drug Administration e dall’American Accademy of Cosmetic Surgery, l’associazione dei dermatologi e chirurghi estetici Usa. Distruggendo il grasso in eccesso attraverso il congelamento localizzato si ottiene un effetto lifting sui tessuti. Grazie al meccanismo apoptotico ed al processo infiammatorio indotti, il grasso viene riassorbito nei successivi novanta giorni.

La Criolipolisi si avvale di un dispositivo che ha la funzione di raffreddare la cute fino ad una temperatura sotto allo 0° per trenta /sessanta minuti. Il congelamento determina la distruzione delle cellule adipose inducendo l’apoptosi, senza danneggiare la cute né i tessuti circostanti. È indicato per qualsiasi zona corporea in cui sia presente tessuto adiposo e/o flaccidità cutanea. Non esiste alcun tipo di controindicazione se il soggetto è sano e non in gravidanza. La seduta è completamente indolore. Il medico deciderà le zone da trattare ed il tempo di esposizione. Il grasso sciolto si mobilizzerà entro uno/due mesi, mentre l’effetto lifting sui tessuti è immediato. Generalmente si effettua una seduta mensile: le stesse zone verranno quindi trattate in giorni diversi con carbossiterapia e radiofrequenza per facilitare lo smaltimento del grasso sciolto. Una seconda seduta sulla stessa zona trattata potrà essere effettuata dopo 1-2 mesi, a seconda del parere del medico, valutando gli esiti del primo trattamento. Le sedute di trattamento con Criolipolisi non richiedono alcuna convalescenza; al massimo, taluni possono sperimentare arrossamenti della zona trattata. Gli studi clinici dimostrano una riduzione media del pannicolo adiposo del 22% con una sola seduta. Ulteriori sedute migliorano i risultati fino ad una riduzione del 40% dello strato adiposo.

U

Pelle normale

“La seduta è completamente indolore. Il medico deciderà le zone da trattare ed il tempo di esposizione”

DR.SSA LEDA MORO / Roma (Parioli e Gianicolense) Tel. 06.66154318 DOTT.SAMORO@INFINITO.IT - WWW.BRAZILSYSTEM.COM

Pelle con cellulite

*867$1'2 ,/ BRASILE

Sapori e tradizioni che raccontano la storia di un popolo e di una nazione che sorprende sempre. Cominciamo da Berimbau. la nuova frontiera turistica, economica e politica. Il Brasile ha da tempo conquistato i cuori degli italiani con le sue atmosfere, tradizioni e con il calore dei suoi abitanti. Da qualche tempo ha conquistato le teste degli imprenditori e degli opinion leader grazie a una crescita impetuosa che lo ha lanciato tra le maggiori potenze mondiali. Oggi il Brasile è pronto a conquistare anche la nostra gola e l’appetito dei romani. Come? Grazie alla Churrascaria Berimbau che, in via Oslavia 54, fonde proprio atmosfere, tradizioni, colori e soprattutto sapori di quell’immenso Paese.

In effetti lo comprendiamo fin dal nome. Il Berimbau è uno strumento musicale a corda percossa di origine africana, diffusosi in Brasile in seguito all’importazione degli schiavi africani durante il colonialismo. Oggi è parte della tradizione della musica latinoamericana, e in particolare della capoeira.

Proprio di tradizioni e cultura parliamo ed ecco che la gastronomia brasiliana è vissuta, non solo proposta con un’etichetta appiccicata sopra come accade in altri luoghi. Infatti, la churrascaria è una steakhouse brasiliana. Churrasco è lo stile di cucina, che si traduce dal portoghese all’incirca come griglia. Nella maggior parte del Brasile, il churrasco è arrostito con carbone.

Nel sud del Brasile, tuttavia, sono anche utilizzati tizzoni di legno.

Churrascaria Berimbau propone circa 20 tipi di antipasti a buffet, più di dieci i tipi di carne serviti al tavolo con spade in cui vengono inseriti vari tipi di carne come tagli di manzo e maiale, controfiletto, tacchino con pancetta, scamone, prosciutto, salsicce, pollo, l’immancabile e gustosissima picanha e molto altro ancora. È il tipico menu completo della churrascaria. Dal lunedì al venerdì a pranzo il menu è a buffet e a là carte per pranzi veloci, mentre tutte le sere e la domenica a pranzo servizio di rodizio.

Quindi, lasciate che il viaggio inizi comodamente qui da Roma, cogliendo sapori e odori di quel paese che non è più lontano ma a portata di mano.

È

“Più di 10 i tipi di carne proposti ”

Churrascaria Berimbau / Via Oslavia, 54 Roma - Tel. 06.482.5156 - 373.8020459 (Aperto tutti i giorni, domenica anche a pranzo) info@berimbauroma.it - www.berimbauroma.it

SE LA NATURA LA VIVI DENTRO, Ami la Natura. Perché sai che la Natura è la vita stessa, da cui ogni specie animale e vegetale trova la ragione della propria esistenza. Ami la Natura.

Perché hai l’istinto di difendere tutte le forme di vita dalla minaccia dell’uomo. Ami la Natura. Perché sai che il futuro è possibile solo grazie a uno sviluppo sostenibile e che per questo è necessario l’impegno di tutti.

SEI PRONTO A UNIRTI A NOI. Sei pronto a entrare nella più grande associazione ambientalista del mondo. Sei pronto a preservare gli ambienti naturali e a tutelare la biodiversità. Sei pronto a costruire un mondo in cui l’uomo possa vivere in armonia con la Natura.

WWF Italia ONG Onlus

DIVENTA SOCIO WWF. Chiama il Numero Verde 800.990.099, oppure vai su www.wwf.it.

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Radiofrequenza bipolare, laser a infrarossi ed endermologie insieme per un corpo più tonico da Estetica 54.

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erseguire la bellezza e l’armonia del corpo dello spirito. È l’obiettivo di Estetica 54. Qualità, professionalità e stato dell’arte e tecnologia. Questo mese presentiamo V-Shape, una rivoluzionaria combinazione di radiofrequenza bipolare, laser a infrarossi ed endermologie, per una manipolazione completa dei tessuti meccanici.

La sicurezza e l’efficacia della tecnologia del v8+shape e sistema smooth sono stati dimostrati dai risultati ottenuti, con un rimodellamento visibile del corpo e la rimozione delle rughe su diverse parti del viso. Il laser a infrarossi riduce l’impedenza della pelle riscaldandola e l’energia della radiofrequenza penetra profondamente nel tessuto connettivo. Allo stesso tempo, con l’aggiunta del vacuum e del massaggio effettuato dai rulli meccanici, si realizza un massaggio endodermico meccanizzato tessutale, delicato e mirato, favorendo cosi un miglioramento dei vasi capillari e un drenaggio linfatico. Tutto questo è possibile da Estetica 54, professionalità al servizio della bellezza della persona. Due centri in zona Vigna Clara operano in stretta sinergia per soddisfare al meglio i desideri dei clienti: il primo è il centro estetico (al civico 54); il secondo è la sede del centro di medicina estetica (al civico 40).

“Modellare la bellezza.”

V-Shape

Estetica 54 / WWW.ESTETICA54.IT Via Marco Besso, 54 / Tel. 06.32.91.642

LE ALLERGIE RESPIRATORIE SOLO UN PROBLEMA PRIMAVERILE?

Con il dottor Di Rienzo Businco per capire qualcosa in più di uno dei problemi più diffusi del nostro tempo Quale è oggi la reale diffusione delle malattie allergiche?

Le allergie oggi rappresentano una patologia diffusa in tutte le fasce d’età. Possiamo dire che, con piccole variazioni statistiche, oggi 1 persona su 3 ne è affetta.

A che età si presentano?

Se è vero che fino a poco tempo fa l’esordio di queste malattie era riservato all’età pediatrica, oggi assistiamo ad un esordio di questi problemi anche nell’età adulta.

Quali sono le diverse sedi più spesso colpite dalle allergie?

Le vie respiratorie sono frequentemente colpite. Basti pensare alla rinite, alla tosse o all’asma allergica che talvolta coesistono accompagnate o meno da fastidi come prurito al palato o agli occhi.

Quali sono le sostanze che le provocano?

Oltre ai metalli (nichel) e agli allergeni da contatto, ricordiamo gli inalanti come pollini primaverili, muffe, polvere o animali (cane e gatto).Vari alimenti possono essere responsabili di allergie: tra i più piccoli, latte e uovo e negli adulti la frutta secca (arachidi, noci, nocciole).

Infine anche il veleno d’insetti e i farmaci possono determinare allergie.

Cosa determina allergia in inverno?

Gli acari della polvere sono spesso i protagonisti delle fastidiose riniti che si presentano in inverno. Infatti grazie alle temperature sempre più alte presenti nelle nostre case e l’elevato tasso di umidità, l’habitat diventa favorevole per gli acari. La presenza della polvere negli ambienti chiusi determina nei soggetti sensibilizzati sintomi a carico delle vie respiratorie. Occorre citare anche tra le mura domestiche, l’eventuale presenza di animali o muffe che possono creare allergie respiratorie anche nel periodo invernale. È vero che esistono dei pollini che fioriscono anche in inverno?

Assolutamente sì. La grande diffusione nell’ultimo decennio di alberi appartenenti alla famiglia dei Cipressi ha favorito nuove sensibilizzazioni:questo allergene fiorisce tipicamente proprio in inverno. Anche il polline della Paritaria, alla luce dei recenti mutamenti climatici è ormai considerato un allergene perenne presente anche in inverno.

“Star bene, sempre”

Quando, nella stagione invernale, i normali raffreddori possono essere allergie?

Esistono molti allergeni che, contrariamente a quanto si pensi, danno manifestazioni cliniche proprio nella stagione più fredda!

Molto spesso il naso chiuso o la semplice tosse in inverno può nascondere una allergia!

I comuni raffreddori invernali a questo punto potrebbero dipendere da un allergia?

Senza dubbio, in caso di manifestazioni ricorrenti di naso chiuso, starnuti e prurito nasale non si può escludere una allergia. Infatti, come dicevo, esistono molti allergeni che anche in inverno colpiscono le vie respiratorie sia negli adulti che nei bambini.

In questi casi di “raffreddori invernali” come accertare la presenza di una allergia?

Basta effettuare una visita specialistica allergologica con l’esecuzione di prove cutanee (prick test) insieme ad altri esami di secondo livello, eseguibili, se necessari, presso il nostro centro polispecialistico.

Dott. Andrea Di Rienzo Businco, Specialista in Allergologia ed Immunologia Clinica Via Giovanni Battista De Rossi 15/a 00161 Roma (zona: Villa Torlonia) Tel. 06.44.202.269 / 349.23.13.343 adirienzo@libero.it - www.businco.it - www.allergy.businco.net

di Camilla Morabito

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CHECK UP DELLA PELLE COSA È E A COSA SERVE?

Con la Dott.ssa Caputo per andare alla scoperta dei segreti della nostra cute e studiare le strategie per farla star bene. er prevenire e controllare l’invecchiamento cutaneo mantenendo nel tempo un aspetto gradevole è importante conoscere la propria pelle e saperla gestire al meglio.

«Nella valutazione dello stato di salute della pelle, soprattutto di quella sana, essenziale è il ruolo del Check up cutaneo»- ci spiega la dottoressa Caputo, da oltre 10 anni nello staff medico dell’Ambulatorio di Medicina Estetica dell’Ospedale S. Giovanni Calibita Fatebenefratelli di Roma. «Si comincia col raccogliere informazioni sulla storia clinica della pelle in esame: disagi legati a pizzicore, rossore o altro; eventuali pregresse patologie cutanee; assunzione di farmaci; abitudini cosmetiche inerenti i prodotti per la detersione, le creme, il trucco, l’uso o meno di protezione solare. Si passa poi ad un esame obiettivo, inizialmente ad occhio nudo a luce fredda e con lente di ingrandimento per valutare il colorito, la luminosità, l’eventuale presenza di acne, cicatrici, rughe, macchie; successivamente, si esamina la pelle con una luce ultravioletta o luce di Wood per individuare macchie già presenti sulla cute, ma non ancora visibili ad occhio nudo».

Continua la dottoressa: «Seguono le misurazioni strumentali che consentono di valutare il grado di idratazione e la quantità di lipidi superficiali o “grasso” presente sulla cute. Si effettuano, quindi, un test di sensibilità e un test di iperreattività, che fornisce indicazioni sulla risposta della pelle agli stimoli meccanici. Al termine della visita sarà possibile formulare una diagnosi del biotipo cutaneo accompagnata da una prescrizione cosmetica mirata e, laddove necessa-

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rio, da trattamenti medici che favoriscano il ritorno alla normalità di quei parametri risultati alterati durante il Check up».

Dottoressa, a chi consiglierebbe questo esame? «Veramente a tutti, uomini e donne, ed a qualsiasi età: nei giovani, per conoscere quanto prima il proprio tipo di pelle e realizzare al meglio un programma di prevenzione dell’invecchiamento della pelle, o anche nelle donne in menopausa in cui, per cause ormonali, la notevole riduzione del sebo può condurre ad una eccessiva secchezza della cute con evidenti disagi».

“Sempre dalla parte del paziente ”

Dott.ssa Maria Grazia Caputo / Via Carlo Poma, 2 - Via Cesare Baronio, 54 (Roma) / WWW.STUDIOMEDICOESTETICO.NET - mariagraziacaputo@ymail.com

TORNA DA MYSELF

Un centro all’avanguardia che si avvale della collaborazione di medici qualificati e di specialisti dell’estetica è pronto a risolvere quei piccoli inestetismi che ci portiamo dalle vacanze

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l rientro dalle vacanze è consumato. Dopo essersi ambientati nella ritrovata normalità del lavoro, della famiglia, del circolo e degli amici, è il momento di riprende confidenza con se stessi. MySelf è l’occasione giusta. Infatti, il centro di medicina estetica specializzato in trattamenti di estetica tradizionale e medicina estetica situato in Via Paraguay, 5 (zona Parioli), si avvale della collaborazione di medici qualificati e di specialisti dell’estetica che eseguono trattamenti medico-estetici e trattamenti di estetica di base utilizzando macchinari e metodiche all’avanguardia e di elevata sicurezza ed efficacia.

In linea con la mission di fornire in modo coerente i più alti standard di cure mediche-estetiche con un servizio dedicato alle necessità dei nostri clienti in un ambiente progettato esclusivamente per loro, l’estetica di MySelf ad ottobre si rinnova con l’arrivo degli smalti semipermanenti CND Shellac ormai quasi introvabili perché sold out e con la caratteristica di poter essere applicati strato su strato per poter ottenere la nuance desiderata.

Tra gli altri trattamenti, segnaliamo la dermopigmentazione (trucco semipermanente) labbra, sopracciglia, eyeliner che consente di eliminare piccoli inestetismi o ridisegnare totalmente utilizzando la tecnica del tatuaggio (ma con strumentazioni più delicate) applicata in campo estetico. I lineamenti del viso si esaltano, si correggono sopracciglia, bocca ed eye liner, camuffando con il colore alcune imperfezioni dovute ad una alterata pigmentazione. Questa tecnica inoltre, è un ottimo rimedio per occultare cicatrici.

Oltre a tutto questo ed a tantissime altre novità in arrivo, MySelf propone ai propri clienti una prima visita informativa gratuita per formulare insieme un piano di trattamenti personalizzati e costruiti intorno alle esigenze di ognuno. Nello studio di via Paraguay è così possibile usufruire di metodologie all’avanguardia e di macchinari sempre più specifici e risolutivi. Fillers, infiltrazioni con tossina botulinica, Tite Fx, Bodytite, RF Frazionata, Carbossiterapia, Sclerosanti, Peeling, consulenze chirurgiche, epilazione, radiofrequenza sono solo alcune delle tecniche e dei trattamenti oggi disponibili presso il centro.

“In via Paraguay l’occasione giusta” Myself / WWW.MYSELF-ROMA.COM Via Paraguay 5, Roma / Tel. 06.88.48.751 info@myself-roma.com

LA MACCHINA DELLA BELLEZZA Iposonic: la nuova cavitazione di altissima tecnologia che stimola la mobilitazione dei grassi riducendo gli inestetismi legati alla cellulite

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naugurato lo scorso giugno, il centro salute e benessere â&#x20AC;&#x153;Aliseneâ&#x20AC;? non è un normale beauty center nĂŠ tanto meno un semplice centro estetico come ce ne sono tanti nella Capitale. Alisene è anzitutto espressione di uno stile di vita, è la chiave dellâ&#x20AC;&#x2122;eleganza: il piacere che prova una donna nel sentirsi attraente, immortale. Oltre ai classici trattamenti che ridonano luminositĂ , freschezza e morbidezza alla pelle, ai massaggi, ai check up completi, alla depilazione, agli scrub per il corpo e alla pulizia viso, da Alisene è possibile ridurre gli inestetismi di adipe e cellulite. Come? Grazie a Iposonic, la nuova cavitazione di altissima tecnologia che stimola la mobilitazione dei grassi e riduce gli inestetismi legati alla cellulite. Il flusso rimodellante di questo trattamento favorisce la distensione dei tessuti mediante unâ&#x20AC;&#x2122;onda pulso-modulata in grado di sviluppare tre tipi di azioni: meccanica, termica e chimica. Nella prima, le oscillazioni create dallâ&#x20AC;&#x2122;onda sonica determinano un movimento dei liquidi contenuti allâ&#x20AC;&#x2122;interno delle cellule che favorisce lâ&#x20AC;&#x2122;aumento della permeabilitĂ della membrana cellulare e stimola la separazione delle fibre di collagene. Questo meccanismo, inoltre, agevola lo smaltimento dei liquidi trattenuti nei tessuti. Durante lâ&#x20AC;&#x2122;azione termica, invece, quando lâ&#x20AC;&#x2122;onda sonica attraversa i tessuti, una parte dellâ&#x20AC;&#x2122;energia viene convertita in forma di calore e lâ&#x20AC;&#x2122;aumento della temperatura da un lato, accelera il metabolismo e dallâ&#x20AC;&#x2122;altro, stimola il microcircolo cutaneo e lo smaltimento dei cataboliti. Ultima, lâ&#x20AC;&#x2122;azione chimica, nella quale le forze di accelerazione prodotte dal passaggio dellâ&#x20AC;&#x2122;onda sonica modificano il pH locale e la permeabilitĂ della membrana cellulare accelerando i processi metabolici delle cellule. Infine, un trattamento drenante (pressoterapia o skinwell-body) completa la seduta. Iposonic: la macchina della bellezza per sentirsi in armonia con Iposonic, la nuova cavitazione di altissima tecnologia il proprio corpo. A un centimetro dalla perfezione.

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ivere il Capodanno a Parigi, è sempre unâ&#x20AC;&#x2122; emozione unica, avvolti come si è da arte, storia, gastronomia, bellezza e buon gusto, o anche solo per passeggiare lungo i boulevard, o nei quartieri dove artisti poco conosciuti si cimentano nel realizzare quadri e schizzi, oppure solo per trascorrere lâ&#x20AC;&#x2122;ennesima giornata al Louvre o per farsi frastornare dai suoni e dallâ&#x20AC;&#x2122;allegria del parco di Disney, Parigi vi attendeâ&#x20AC;Ś Maestro Turismo ha programmato in esclusiva una partenza da Roma il 30.12 con voli AIR FRANCE, sono inclusi i trasferimenti con assistenza a Parigi ed il programma è invece improntato sulla massima libertĂ . SarĂ possibile prenotare le seguenti escursioni: 31 DIC PARIGI PANORAMICA mezza giornata â&#x201A;Ź 39 01 GEN VERSAILLES mezza giornata â&#x201A;Ź 45

t 4PHHJPSOP HJPSOJ OPUUJ DPO QBSUFO[B JM %JDFNCSF La quota include: Voli di linea da Roma TASSE INCLUSE, trasferimenti con assistenza in italiano, sistemazione in doppia per 3 notti presso lâ&#x20AC;&#x2122;hotel Ibis Styles Gare De lâ&#x20AC;&#x2122;Est con trattamento di pernottamento e prima colazione, quota dâ&#x20AC;&#x2122;iscrizione e assicurazione medico - bagaglio.

La quota non include: assicurazione annullamento facoltativa â&#x201A;Ź 15 a persona. DisponibilitĂ limitate e posti fino ad esaurimento.

LE ESCURSIONI PARIGI PANORAMICA: La cittĂ si compone di vari distretti o ÂŤquartiÂť noti come arrondissements. Passeggiando per questi arrondissements ci si troverĂ a sperimentare la vera atmosfera di Parigi: Il Grand Avenue des Champs ElysĂŠes e lâ&#x20AC;&#x2122;Arco di Trionfo, la tranquillitĂ delle banchine della Senna, lâ&#x20AC;&#x2122;Ile de la CitĂŠ dove si trova la Cattedrale di Notre Dame, Montmartre, dominato dalla Basilica del Sacro Cuore e senza dimenticare i monumenti incomparabili come la Torre Eiffel, lâ&#x20AC;&#x2122;Opera Garnier, lâ&#x20AC;&#x2122;OpĂŠra Bastille, il Louvre e il Museo dâ&#x20AC;&#x2122;Orsay, i vivaci quartieri di Montparnasse ed il Quartiere Latino, sede della famosa UniversitĂ Sorbonaâ&#x20AC;Ś VERSAILLES: Versailles è uno dei palazzi piĂš famosi al mondo e uno dei piĂš grandi dâ&#x20AC;&#x2122;Europa, ed è stato dichiarato Patrimonio Mondiale dellâ&#x20AC;&#x2122;UmanitĂ dallâ&#x20AC;&#x2122;Unesco. Un simbolo dellâ&#x20AC;&#x2122;assolutismo reale e lâ&#x20AC;&#x2122;incarnazione del classico dellâ&#x20AC;&#x2122;arte francese, il palazzo, costruito da Luigi XIV (Re Sole), include una sala emblematico contenente 357 specchi ed il suo parco che si estende su 700 ettari. La tenuta è anche sede di altre meraviglie: I giardini francesi del Palazzo di Versailles, il suo grande canale monumentale, e i suoi 2.000 laghetti ornamentali e fontane.

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Centro Assistenza per Bambini Sordi e Sordociechi Onlus (CABSS)

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Aperitime La patria dell’aperitivo all’italiana è l’esclusivo d&g Patisserie di Padova. il deus ex machina di questa esperienza è Denis Dianin che, grazie alla valorizzazione della tradizione e della qualità italiana, diventa il miglior bar del Bel Paese nel rito simbolo del gusto. È bizzarro scoprirlo così, in un angolo di veneto. il riconoscimento "Sanbitter aperitivo dell’anno" non è andato a Roma o a Milano, dove l’aperitivo ha assunto i contorni del rito sociale, ma in un tempio fuorimano del glamour e del design del Bel Paese e che nel tempo è diventato una delle pasticcerie più amate dai padovani. il premio arriva dalla “Guida al Bar d’italia

La novità Dal martedì al sabato, dalle 18.30 alle 21, al tuscolano Pescheria Consoli vi delizia con un aperitivo a base di fritture di calamari e gamberi.

2014” che si è svolta a Roma. il riconoscimento rende omaggio a uno stile di vita genuinamente italiano in cui tradizione e nuovi costumi si fondono in una vera e propria filosofia del mangiare e bere bene. in un altro angolo di nord-Est va per la maggiore l’aperitivo nell’istituto di bellezza. Qualche settimana fa invece Cracco ha fatto da testimonial al Good Food in Good Fashion istituita «per promuovere il territorio lombardo e le sue eccellenze , attraverso la cucina d'autore». Durante i sette giorni della fashion week, alle 19, in otto hotel a 5 stelle di Milano si potrà infatti degustare un ottimo aperitivo d'autore. a cogliere la

Premi, riconoscimenti, fascino. chi lo fa a casa e chi lo cambia ogni giorno. abitudine quotidiana o sciagurata maledizione? a cura di beatrice chiddo

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DPsPiceYourlife FaMiLiaRE aperitivi a buffet bio, vini naturali, birre artigianali: così si definisce il Comò bistrot in zona Montesacro. Durante la settimana, restate per ascoltare buona musica dal vivo.

«sfida»: l'armani Hotel Milano, Hotel Boscolo Milano, il Bulgari Hotel Milano, lo Chateau Monfort, il Four Season Hotel Milano, Palazzo Parigi Milano Hotel & Grand Spa (appena inaugurato), Park Hyatt Milano e the Westin Palace Milano. al centro della scena le donne: i prodotti, tutti da filiera corta lombarda, provengono da aziende al femminile. il progetto mira a diventare un appuntamento fisso anche in futuro dato che è patrocinato dalla società Expo 2015, Regione Lombardia e Provincia di Milano. E mentre secondo un’indagine condotta online da Memethic Lab su un campione di 1.000 italiani, per La Bottega di

olivia & Marino, il 46% degli italiani preferisce farlo in casa almeno una volta a settimana, tra questi il 43% sceglie come compagnia gli amici, mentre il 31% il partner. inoltre, anche in tempo di crisi, per il 63% l’aperitivo è rimasto uno dei pochi sfizi, mentre il 60% degli italiani lo vive come un rito fondamentale della propria vita sociale. a Roma le bellezze della città la fanno da padrone ed ecco che c’è chi organizza aperitivi sul barcone del tevere, mentre le terrazze di alberghi diventano uno spettacolo a cielo aperto su delizie di ogni tipo, buffet, prosecco, spumante, a volte champagne.

La CuRioSità il Gelato Bistrot Dalla brillante idea di andrea Puddinu, allievo di Claudio torcè, di coniugare il gusto salato con la cremosità del gelato. Su Circonvallazione trionfale.

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sPiceYourlife DPsPiceYourlife

LA festA

del gusto a cura di stefano cocci

a tavola con i grandi chef. È stata l’opportunità offerta dal 26 al 29 settembre dalla seconda edizione di taste of Roma. Ed è stato ancora una volta un successo. Poter “assaggiare” sotto lo stesso tetto i piatti più prelibati di Roma ha sancito da subito il destino di un evento destinato al successo. una squadra vincente composta da Francesco apreda, executive chef del Ristorante imàgo dell’Hotel Hassler, Heinz Beck del ristorante La Pergola (Rome Cavalieri); Cristina Bowerman, anima e genio

creativo di Glass Hostaria, Roy Caceres del ristorante Metamorfosi; Danilo Ciavattini dell’Enoteca La torre, nella nuova prestigiosa dimora di villa Laetitia, a arcangelo Dandini dell’arcangelo; e poi ancora andrea Fusco del ristorante Giuda Ballerino, Stefano Marzetti executive chef del Ristorante Mirabelle (Splendide Royal), Giulio terrinoni dell’acquolina Hostaria e angelo troiani del Convivio troiani. tutti hanno consentito al pubblico accorso all’auditorium Parco della Mu-

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DPsPiceYourlife

sica di divertirsi e assaggiare, sperimentare e osservare come nascono famose ricette, mettendo a disposizione del pubblico piatti firmati, showcooking e corsi di cucina, incontrare i loro fan, svelare loro segreti e ricette, e, perché no, divertirsi cucinando a cielo aperto! il viaggio culinario ha permesso di sperimentare (a un prezzo compreso tra i 4 e i 6 euro) più creazioni, potendo vivere la cucina gourmet in maniera spensierata, ma non approssimativa, leggera, ma non superficiale, e giocare a costruire il proprio menu, giocando con i 36 piatti proposti. tra le novità dell’edizione 2013: il Lab, vero e proprio laboratorio di cucina artigianale che in collaborazione con Coquis, ateneo italiano della Cucina, ha permesso di carpire i segreti dell’arte dell’impasto. alla scuola di cucina Electrolux Chef’s Secrets si è potuto “rubare i segreti” dei grandi chef partecipando ai numerosi corsi organizzati in collaborazione con la scuola di cucina a tavola con lo Chef, mentre nell’Electrolux Chef theatre ha dato la possibilità di assistere a showcooking esclusivi. a dare il benvenuto a cuochi, per professione e per passione, e appassionati gourmet gli chef di Electrolux Chef academy.

Per quattro giorni l’auditorium Parco della musica si è trasformato nel restaurant festival Più grande del mondo con la seconda edizione di taste of roma

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DA ostiA

con furore Due amici, una passione, un ristorante. Daniele usai e Claudio Bronzi sono l’anima di una delle esperienze culinarie più importanti della Capitale, di ostia in particolare. abbiamo incontrato Daniele a taste of Roma, ne è nata subito l’occasione per scoprire come è nata la voglia di cucina di uno dei nostri chef più promettenti.

Gli inizi: mi racconti come hai iniziato e come hai capito che sarebbe stata la tua professione? in casa mia si è sempre cucinato a ottimi livelli, possiamo dire che ce l’ho nel sangue. Ho fatto altri studi, sono ragioniere, ma nei mesi estivi lavoravo nei ristoranti di ostia. Ho capito subito che sarebbe stata la mia strada. Ho ultimato i miei studi convinto che una formazione di quel tipo sarebbe stata comoda più avanti.

Da lì in poi, per i 15 anni che sono seguiti, ho fatto una serie di esperienze mirate all’apprendimento, non ho mai guardato lo stipendio, la lontananza o gli orari: sono andato a lavorare esclusivamente in posti che fossero formativi per me. Fino a quando non ho aperto il mio ristorante, il tino di ostia.

Qual è stato l’incontro più importante per la sua carriera?

Sicuramente due: Gualtiero Marchesi, con cui ho fatto una stage, e a Londra con antonio Carluccio, due persone che mi hanno trasmesso l’amore per il cibo, la buona tavola e la cucina.

Come definisci la tua cucina?

Moderna, creativa e mediterranea. Fortemente legata al territorio.

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daniele usai è la mente della cucina de il tino, due forchette dalla Prestigiosa guida michelin 2010 a cura di stefano cocci

DPsPiceYourlife

L’ingrediente che non Deve AssoLutAmente mAncAre in cucinA? iL pesce Azzurro Qual è il piatto di cui va più orgoglioso?

Cambiamo menu ogni tre mesi e non ripetiamo mai i piatti che avevamo nei mesi precedenti, il menu è in continua evoluzione come la mia esperienza e la mia cucina. La mia cucina è improntata sul pesce di pescato locale.

Parliamo di cucina: qual è il primo piatto che hai cucinato e per chi?

Spaghetti al pomodoro per mio nonno, avevo dieci anni. È venuto una schifezza ma lui lo ha mangiato.

Mi suggerisci un piatto e un vino che bisogna assolutamente provare una volta nella vita? il mio vino preferito è il tignanello, ma è un mio gusto personale. io consiglio di assaggiare tutto in tutte le occasioni, più assaggi più ti arricchisci dal punto di vista culturale. non penso ci

sia un piatto in particolare.

Quale ingrediente scoperto in un viaggio è diventato un must delle tue preparazioni?

Mi piacciono molto le spezie in generale e le erbe aromatiche fresche.

Qual era il tuo piatto preferito da bambino e riproponilo in chiave moderna? i cappelletti in brodo. Storicamente ostia antica è stata bonificata dai romagnoli negli anni venti. i miei nonni non sono romagnoli ma hanno subito l’influenza di questa cultura enogastronomica. a casa mia a Pasqua e a natale si facevano i cappelletti in brodo di castrato ripieni con stracchino e parmigiano. Quello è un piatto che mi ha segnato e che ho anche riproposto ai miei clienti.

DA

ostiA

con furore

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LA DURLINDANA: VINCITORE 2013

del Premio di Eccellenza Trip Advisor

La Durlindana.

Un posto esclusivamente per tutti. w w w. r i s t o r a n t e l a d u r l i n d a n a . i t Nato dal recupero di un antico fienile immerso nel verde, il ristorante La Durlindana, vi aspetta tutte le sere e il sabato e la domenica anche a pranzo per proporvi i suoi menu classici e innovativi a base di carne e di pesce. La suggestione degli spazi, gli alti soffitti, l’illuminazione d’atmosfera, le vetrate ad arco e i giardini ben curati, vi condurranno in un abbandonico viaggio del gusto, accompagnati dalla filosofia de La Durlindana: la genuinità.

Ristorante La Durlindana Via Bracciano, 51 (500m entro G.R.A. – zona Cassia-Grottarossa) Tel. 06 30 36 15 37 - 3358336039 Chiusura settimanale: Lunedì Seguici su Facebook e scopri i nostri “Special Events”

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FrancoForte

2013

pieno di novità

Si svolge ogni due anni, ed è una fortuna perché un’indigestione simile di novità è difficile da digerire in soli dodici mesi: il Salone Internazionale di Francoforte è tra gli eventi più attesi dell'anno per tutti gli amanti dei motori. In terra tedesca, infatti, i più importanti costruttori svelano le loro prossime novità, presentano al mondo le più avanzate tecnologie nel campo delle motorizzazioni, dell'infotainment, del risparmio energetico e della sicurezza.

Giunto alla 65a edizione, l’IAA, acronimo per Internationale AutomobilAusstellung, è il palcoscenico per eccellenza dove non solo i costruttori tedeschi fanno a gara per mettersi in mostra agli occhi della stampa internazionale e del pubblico di tutto il mondo. Come sempre avviene in occasione dei Salone di portata internazionale, in modo del tutto personale e arbitrario abbiamo fatto una (dolorosa) selezione, restringendo il numero delle novità da presentare. Per le tante escluse, ci sarà tempo e modo per salire sulla passerella di DPMag.

Si chiama iaa, ma è più noto come Salone internazionale di FrancoForte: uno dei maSSimi eventi planetari non SmentiSce la Sua Fama. QueSt’anno, Sono State oltre Settanta le anteprime mondiali. per tutti i guSti, con un occhio al Futuro proSSimo venturo dell’automobile a cura di alFonSo rago

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bMw

A Francoforte 2013 sono state protagoniste, come da qualche anno avviene, ma con maggior incidenza, le proposte elettriche o ibride. BMW, che guarda con attenzione all'uso di sistemi di propulsione alternativa, si è presentata con l’ammiraglia della gamma che appartiene alla gamma BMW i: la i8. Una sportiva con apertura delle porte a "forbice" spinta da un tre cilindri da 1.5 litri TwinPower turbo da 231 CV, abbinato ad un motore elettrico da 131 CV: le due unità offrono quindi una spinta complessiva di 362 CV e 570 Nm di coppia massima che, "spalmati" sui 1.490 kg di struttura in carbonio, permettono alla i8 di scattare verso i 100 km/h con partenza da fermo in 4,5 secondi, assicurando una velocità massima autolimitata elettronicamente a 250 km/h. La vedremo in strada nel 2014.

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aUto cLaSSIc

Per passione, ma anche per il portafogli: il mondo delle auto d’epoca, come rivela l’indice MBC (Mercedes-Benz Classic) si rivela tra gli strumenti d’investimento economico più sicuri, con costanti margini d’incremento rispetto all’esborso iniziale, superiori in media al 9% annuo con record per alcuni modelli, come la 300 SL Roadster, addirittura pari al 19,35%. Per alimentare la passione, ma anche per suggerire qualche dritta per chi volesse mettersi a fare business, dal prossimo mese la rubrica auto sarà arricchita dalla presentazione di un modello storico di particolare interesse.

FrancoForte

2013

pieno di novità

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MERCEDES

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Per la Casa della Stella, Francoforte è uno degli appuntamenti più importanti per presentare le novità destinate ad allargare la gamma. Oltre alla GLA, crossover compatto in arrivo nel 2014 che completa l’offerta di vetture costruite sulla piattaforma MFA, e alla Classe S 500 Plug-In Hybrid con motore termico turbo benzina V6 da 3.0 litri in grado di erogare 333 CV e 480 Nm di coppia massima abbinato ad un propulsore elettrico che garantisce ulteriori 109 CV e 340 Nm, Mercedes ha stupito con la Classe S Coupé Concept, prototipo che anticipa la futura versione sportiva dell'ammiraglia tedesca, che si distingue per un design elegante ma al tempo stesso sportivo.

Si candida a rappresentare la massima espressione di lusso contemporaneo, modello di punta della gamma Mercedes-Benz, dal look entusiasmante e di grande stile, che esprime senza incertezze la chiarezza sensoriale come filosofia di design. Un quattro posti dotata di architettura spettacolare ed equipaggiamenti esclusivi, spinta da un V8 biturbo di 4.663 cc che garantisce 455 CV (335 kW) e coppia massima di 700 Nm.

SeAt Anteprima mondiale di grande effetto per il marchio spagnolo a Francoforte: la Leon ST (Sport Tourer) unisce il design dinamico e le caratteristiche sportive delle sorelle a un’elevata utilità. La terza nata della famiglia Leon dimostra che sportività e praticità non per forza si escludono a vicenda. Lo spazioso bagagliaio offre grande versatilità, ottima funzionalità e, come il resto della gamma Leon, eccellenti finiture e materiali di qualità superiore. Con un volume di carico di 587 litri, che arriva a 1.470 abbattendo gli schienali dei sedili posteriori, gli oggetti di uso quotidiano più ingombranti trovano posto all'interno del bagagliaio della ST. Le motorizzazioni a basso consumo TDI e TSI, con cilindrate da 1,2 a 2,0 litri e una potenza compresa tra 86 CV (63 kW) e 184 CV (135 kW), sono tutte a iniezione diretta e dotate di turbocompressore. In termini di efficienza, la massima espressione è la ST Ecomotive: il motore 1.6 TDI 110 CV (81 kW) di nuova concezione rappresenta il top nel segmento, con soli 85 g/km di CO2 e consumi di appena 3,2 l/100 km nel ciclo combinato. Questa ed altri modelli Seat potete provarli da Stemacwagen - Via Serracapriola 48 (Torre Angela - Gra uscita 17) tel. 06.20610137 - www.stemacwagen.it

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NISSAN

FrancoForte

2013

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pieno di novità

Grande riscontro per la nuova X-Trail, che rivela un design più ricercato e filante, perdendo definitivamente l’aria squadrata, ispirata al mondo off-road, che caratterizzava il modello di precedente generazione.

La nuova X-Trail sarà equipaggiata con l’ultima versione del sofisticato sistema di trazione integrale Nissan All Mode 4x4: chi si trova al volante ha la possibilità di impostare la modalità di guida 2WD a due ruote motrici o di impostare Auto Mode o Lock per disporre delle quattro ruote motrici.

Migliorato sotto ogni aspetto, il nuovo XTrail conserva l’estrema versatilità per cui è famoso, e vi aggiunge una serie di dotazioni che ridefiniscono il concetto di SUV compatto. In puro stile Nissan, X-Trail introduce tecnologie di punta inedite per il segmento: fari a LED, Nissan Safety Shield e il nuovo sistema di navigazione e infotainment NissanConnect completamente integrato. Ancora più pratico, efficiente e dotato di svariati sistemi di sicurezza e ausilio alla guida, il X-Trail completa una delle gamme di SUV e crossover più complete e capaci del mercato.

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PERché ASPEttARE I SAlonI AUtUnnAlI PER PRESEntARE I nUovI modEllI? oRmAI AnchE tRA lE moto Sono SAltAtI I tRAdIzIonAlI SchEmI E lE novItà ARRIvAno In ognI momEnto dEll’Anno. Ecco lE nEw EntRy chE hAnno fAtto PIù RUmoRE, ARRIvAtE InSIEmE All’AUtUnno A cURA dI AlfonSo RAgo

KAWASAKI Una novità sul segno della continuità con la precedente versione: la Z1000SX è una moto emozionante, dalla seducente carenatura integrale, le cui modifiche a motore e telaio forniscono una risposta più diretta per un coinvolgimento maggiore durante la guida. Come per la precedente versione, unisce controllo e comfort e il comportamento più sportivo non riduce il comfort di guida. La Z1000SX raggiunge livelli di versatilità ancor più elevati grazie alle borse laterali integrate (optional) e alle soluzioni tecnologiche di fascia alta, quali le due mappature motore e il sistema KTRC (Kawasaki TRaction Control) a tre modalità.

Il quattro cilindri in linea, raffreddato a liquido da 1.043 cc rende la Z1000SX ancora più sportiva in strada. Il sistema KTRC è a 3 step; le modalità 1 e 2 offrono migliori prestazioni nella guida sportiva, la 3 maggiore stabilità sulle superfici scivolose. La forcella è ora a steli rovesciati da 41 mm, con smorzamento in estensione e in compressione e precarico della molla regolabili. Le impostazioni più sportive conferiscono una maneggevolezza superiore pur mantenendo un elevato comfort di marcia, per rendere la moto reattiva e maneggevole nella guida di tutti i giorni in città e nei percorsi extra-urbani.

I freni come su una supersportiva doc prevedono pompa e pinze monoblocco ad attacco radiale più due dischi a petali all’anteriore. Il serbatoio da 19 litri assicura notevole autonomia; le valige integrate aumentano il potenziale come moto da turismo. Il nuovo sistema di fissaggio consente di integrare perfettamente le valige nella sezione posteriore della moto e consente di conservare l’aspetto sportivo della Z1000SX quando le borse sono rimosse. La Z1000SX verrà distribuita in Italia solo nella versione con ABS.

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hotnEwSmUSIc DPSUPERBIKE DUCATI L’attesissima 899 Panigale è stata svelata in anteprima assoluta a Francoforte, durante la Group Night Volkswagen, alla vigilia della 65.a edizione dello IAA. La 899 Panigale segna una nuova era per le Superbike Ducati. Una versione “intermedia” progettata per offrire tutta l'emozione della 1199 Panigale che in questa nuova cilindrata si propone non solo come una supersportiva a suo agio tra i cordoli di una pista, ma anche una sofisticata streetbike per l'uso stradale. Il nuovissimo motore Superquadro di 898 cc si presenta con alesaggio e corsa ideali per garantire una perfetta erogazione di potenza, capace di sviluppare 148 CV (109kW) con una coppia di 10.1kgm. Il propulsore, molto fluido in accelerazione è elemento strutturale dell'innovativo telaio monoscocca, che assicura un ottimo rapporto peso/potenza esaltando la rapidità e l’agilità grazie anche ad un peso a secco di soli 169 kg. Le inconfondibili linee mutuate dalla 1199 Panigale, non lasciano dubbi sul DNA di famiglia, mentre la tecnologia dei Riding Mode che comprende Ride-by-Wire, ABS a tre livelli, Ducati Traction Control (DTC), Engine Brake Control (EBC) e il Ducati Quick Shift (DQS), confermano come la Panigale trovi proprio nell’elevata tecnologia impiegata nel progetto, un’eccellenza assoluta. Ducati, sempre alla ricerca della perfezione, offre il prodotto ideale per chi desidera avvicinarsi con stile al mondo delle alte prestazioni motociclistiche. La 899 Panigale sarà disponibile a partire da fine ottobre nel tradizionale rosso Ducati con cerchi neri e nel bellissimo Arctic White che contrasta con i cerchi rossi. Il prezzo al pubblico chiavi in mano è stabilito in 15.790 euro.

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DPSUPERBIKE

CLASSIC BIKE Il colpo di genio fu quello di introdurre anche nelle classi minori un motore a quattro cilindri: oggi pare quasi banale, ma negli anni ’60 solo la Honda poteva partorire una simile innovazione. La lettera F chiariva tutto: stava per Four, il numero dei cilindri, e per miracolo tutto cambiava. Le più ricercate sono le versioni 350, la 400 e la 500: riportarle all’antico splendore è una soddisfazione che ripaga di ogni sacrificio economico. Non è raro imbattersi in una Four ancor oggi per le nostre strade, magari alla domenica mattina, quando la passeggiata al bar diventa anche un’esibizione per esaltare l’ego di chi la guida. Se ve ne capitasse una per le mani, non fatevela sfuggire!

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D’ANTICIPO

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HARLEY-DAVIDSON Godendo del favorevole calendario commerciale, Harley anticipa la concorrenza di una stagione abbondante, proponendo già d’ora presso la sua rete commerciale i modelli targati 2014, mentre le altre Case aspetteranno i Saloni d’autunno per mostrare le loro new entry. Il tempo gioca a suo favore. Dopo il profondo lavoro di rivisitazione sulla gamma 2011, le Touring compiono ora un ulteriore, grande balzo in avanti. Il Twin Cam 4T conserva (potrebbe essere altrimenti?) il tradizionale schema a valvole in testa con distribuzione ad aste e bilancieri; il numero 103, esibito con orgoglio sulle teste cromate dei condotti dell’aria, al cambio nostrano si concretizzano in 1.690 mirabili cc, frutto dei due pistoni da 98,4 mm che si muovono per una corsa quasi infinita di 111,3 mm. Il tutto, abbinato al cambio separato Cruise Drive a 6 marce ed alla trasmissione finale a cinghia. Ancora, tutte le Touring 2014 sono dotate d’impianto frenante Brembo a tre dischi con ABS di serie, reso più performante con l’introduzione del sistema di frenata combinata, gestito da centralina elettronica Bosh, attivo a partire dalle 25 miglia di velocità ed operativo sia agendo sulla leva destra che sul pedale. Migliora di molto, l’efficienza luminosa, grazie a proiettori a LED di maggior potenza, mentre il comfort in viaggio cresce grazie all’introduzione di più capienti valigie laterali, con inedito sistema d’apertura/chiusura one touch.

Quattro le Touring disponibili: dal modello d’accesso Road King Classic all’ammiraglia Electra Glide Ultra Limited, passando per la Street Glide e l’Ultra Classic Electra Glide, con il crescere di livello aumenta il livello delle dotazioni previste di serie, fino ad arrivare al sontuoso salotto su ruote rappresentato appunto dalla Ultra Limited, Di conseguenza salgono anche i prezzi, dai 23.900 euro della Road King Classic ai 28.900 del modello al top di gamma. Per chi non s’accontenta, c’è solo da sfogliare il corpulento catalogo degli accessori ufficiali Harley per togliersi ogni sfizio, fosse anche il più bizzarro od originale.

YAMAHA Nel 2014 le sport tourer Yamaha aumentano l’offerta con la FJR1300AE, che si posiziona tra le versioni A ed AS, offrendo ai piloti che preferiscono il cambio tradizionale le innovative sospensioni regolabili elettronicamente, introdotte per la prima volta nella storia su una moto giapponese nel 2013 proprio su FJR1300AS. La regolazione elettronica, progettata per adattare le sospensioni alle diverse superfici stradali e al carico, premette una scelta tra 4 regolazioni principali ed un totale di ben 84 regolazioni: così il pilota può avere la certezza che FJR1300AE avrà sempre il miglior assetto possibile, e una qualità di guida eccezionale. Azionando i comandi al manubrio anche durante la guida è possibile adattare l’assetto delle sospensioni alla guida “Da solo”, “Da solo con bagaglio”, “In due” o “In due con bagaglio”. La selezione è confermata da una scritta sul display della strumentazione. Selezionata una delle quattro modalità principali, il pilota potrà quindi scegliere di tarare ulteriormente le sospensioni in modo “Soft”, “Standard” o “Hard”. Il sistema interviene su forcella e mono ammortizzatore: così ogni variazione nella regolazione dell’idraulica agisce su avantreno e retrotreno, per una guida sempre fluida e bilanciata. L’adozione della regolazione elettronica si unisce alla forcella Kayaba a steli rovesciati, migliorando non solo il look della moto ma anche le prestazioni. Le idrauliche di compressione ed estensione sono separate, poste una per ogni stelo. La compressione è all’interno dello stelo sinistro e l’estensione è in quello destro, soluzione adottata sulla YZF-R1 stradale e sulle YZR-M1 che corrono in MotoGP. La separazione tra compressione ed estensione permette di ottenere una gamma di setting più ampia e più accurata, riduce anche le fluttuazioni nella pressione dell’olio all’interno della forcella, ed ottimizza le prestazioni nell’uso intenso e prolungato.

La FJR1300AE sarà disponibile nelle concessionarie Yamaha dal prossimo gennaio con prezzo di listino stabilito in 18.690 euro.

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Via Flaminia Vecchia, 855 00191 Roma Tel. 06 90274558 segreteria@luxurymedia.it

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DPMOVIES

Primo da destra, Ashton Kutcher è Steve Jobs, ruolo per il quale ha anche intrapreso una dieta fruttariana proprio come il fondatore della Apple

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DPMOVIES

Think

Different

ArrIVA nEllE SAlE JObS, lA pEllIcOlA dEdIcAtA A unA dEllE fIgurE pIù InfluEntI dEl nOStrO tEMpO A curA dI bEAtrIcE chIddO "E per toglierti di dosso questa convinzione che la vita è questa e devi viverla com'è, devi prima accettarla, cambiarla, provarla e migliorarla. Una volta imparato questo, non sarai mai più la stessa persona". Una delle figure più iconiche del nostro tempo.

Per alcuni un genio, per altri santo, per pochi al massimo un imprenditore di successo. In qualsiasi modo voi la pensiate su Steve Jobs è innegabile che ha influenzato la vita di milioni di persone. Il 14 novembre arriva nelle sale italiane Jobs, il film biografico sul fondatore di Apple e Pixar. Non si tratta del film ufficiale, quello tratto dalla biografia di Isaacson: prodotto da Sony Pictures Entertainment, è stato affidato per l'adattamento per il grande schermo ad Aaron Sorkin (quello di The Social Network) che incentrerà lo svolgimento sul backstage di tre dei keynote più importanti della carriera di Jobs: la presentazione del primo Macintosh (1984), il debutto del NeXTcube (il primo computer della nuova avventura di Jobs dopo la cacciata da

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DPMOVIES Apple presentato nel 1990) e il keynote dell’ iPod. Queste sono le uniche informazioni disponibili. Invece, del Jobs di Joshua Michael Stern si sa quasi praticamente tutto. Il protagonista è l'ex signor Demi Moore, Ashton Kutcher. La foto dell'attore con la barba e sullo sfondo un computer con la scritta Think – che rievoca il celebre commercial Apple “think different” - ha fatto da mesi il giro del mondo. Anche Jobs parte dalla presentazione di iPod – uno dei gadget tecnologici che hanno cambiato il mondo – ma la pellicola si svolge tutta attraverso dei flashback che ci raccontano la vita, le opere, i fallimenti e i successi dell'inventore californiano, non risparmiandoci il garage dove ha assemblato il suo primo computer Apple (girato proprio a casa dei genitori adottivi di Jobs). Clamorosamente, in un certo senso e malgrado lo spettro temporale molto ampio, sono rimasti fuori iPhone e iPad e tutta la parte dedicata a Pixar. Il film si chiude proprio con il testo dello spot Apple Think Different, il manifesto dello stile di vita e di lavoro che ha influenzato la vita di milioni di persone. "Questo è per i folli, per gli anticonformisti, per i ribelli, per i piantagrane, per i quattrocchi. A tutti coloro che vedono le cose in maniera differente. A tutti coloro che non amano le regole, a coloro che non rispettano lo status quo, potete citarli, essere in disaccordo con loro, glorificarli o denigrarli, ma l'unica cosa che non potete mai fare è ignorarli. Perché loro cambieranno le cose, fanno progredire l'umanità. E mentre qualcuno potrebbe definirli folli, noi ne vediamo la genialità. Perché coloro che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo, lo cambieranno davvero".

1- Josh Gad è Steve Wozniak, informatico le cui ricerche furono al centro della rivoluzione tecnologica della Apple 2- Dermot Mulroney è Mike Markkula, primo investitore della Apple 3- Matthew Modine è John Sculley amministratore delegato della Apple dal 1983 al 1993

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IL FILM dI OttObrE escape plan FuGa Dall'inFerno Sylvester Stallone incontra Arnold Schwarzenegger di Mikael Hafström Con Sylvester Stallone, Arnold Schwarzenegger, Jim Caviezel, Vincent D'Onofrio Da giovedì 17 ottobre al cinema.

aspirante veDovo Remake di un pezzo di storia del cinema italiano con Sordi e Valeri di Massimo Venier Con Fabio De Luigi, Luciana Littizzetto Commedia, produzione Italia, 2013.

Da giovedì 10 ottobre al cinema.

il quinto potere La storia di Julian Assange di Bill Condon Con Benedict Cumberbatch, Daniel Brühl Da giovedì 24 ottobre al cinema.

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Giovani ribelli Kill Your DarlinGs L'attimo fuggente del XXI secolo di John Krokidas Con Daniel Radcliffe, Dane DeHaan, Michael C. Hall Da giovedì 17 ottobre al cinema.

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PAROLA ALL’ESPERTO

PRP PLASMA RICCO DI PIASTRINE La nuova frontiera nel ringiovanimento cutaneo e nella terapia dell’alopecia. a cura della Dott.ssa Giuseppina Ricci

n un’epoca in cui si parla solo di cellule staminali assume un ruolo importante e direi fondamentale la nuova tecnica per la risoluzione dei problemi inerenti all’invecchiamento cutaneo e ad alopecie di vario genere e capigliature diradate e maltrattate, sia maschili che femminili. Il PRP o Plasma ricco di piastrine non utilizza alcun materiale estraneo al nostro organismo poiché viene sfruttata la capacità rigenerativa dei fattori di crescita presenti nel nostro stesso plasma.

La procedura può sembrare complicata ma in realtà consiste in un semplice prelievo di sangue, nella sua centrifugazione immediata, nella successiva estrazione del solo plasma, un liquido giallo paglierino che viene iniettato con la tecnica del “picotage” negli strati più superficiali della cute e del cuoio capelluto. Ossia il medico individua le zone di maggior lassità cutanea e le infiltra tramite minuscoli aghi in maniera disseminata cosi da ottenere il miglior risultato possibile. Idem per il cuoio capelluto dove chiaramente si vanno a trattare le zone diradate per bloccare la caduta e rinforzare i capelli residui.

Quali sono le tempistiche? Nel caso del ringiovanimento cutaneo la seduta viene effettuata ogni 3-4 mesi e gli ef-

I

fetti si vedono sia in parte immediatamente sia a distanza di tempo poiché la stimolazione dei fibroblasti, le cellule deputate alla produzione degli elementi del derma, ha i suoi tempi. Chiaramente è una tecnica che può essere utilizzata in qualsiasi parte del corpo necessiti di una “sferzata” biostimolante, quindi mani, decollete, collo, ginocchia, interno braccia e interno coscia.

Nel caso della caduta dei capelli solitamente si effettua un ciclo di 6-7 sedute a distanza di tre settimana l’una dall’altra. Questo determina l’arresto della caduta e permette inoltre di preparare un terreno fertile ad un eventuale trapianto di capelli nonché al suo mantenimento negli anni.

Si aprono quindi nuovi e stimolanti scenari nel campo della medicina estetica dove la ricerca e la sperimentazione lavorano per affinare e potenziare sempre di più le tecniche a nostra disposizione.

Studio Medico Le Muse Dott.ssa Giuseppina Ricci Via G. Giacomo Porro, 8 tel. 331.8521617 - 06.45.509.079 info@studiolemuse.it www.studiolemuse.it

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makeup

a cura di rossano de cesaris

Addio fondotinta

Benvenute BB,CC,DD

cream Vera e propria sVolta nel settore della bellezza con prodotti che garantiscono copertura e protezione e donanano luminositĂ al Viso

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makeup

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Addio

fondotinta Benvenute BB,CC,DD

cream

Addio fondotinta. O quasi, visto che negli ultimi tempi il mercato è stato letteralmente invaso da prodotti alternativi, il più delle volte abbastanza interessanti, in quanto racchiudono le caratteristiche di più cosmetici insieme. Stiamo parlando di BB, CC, e DD Cream.

Le prime, acronimo di Blemish Balm Cream, sono delle leggere creme colorate (adatte alla varietà del sottotono naturale della pelle), ad alto grado di assorbibilità, che donano uniformità al colorito, garantendo contemporaneamente un apporto di principi attivi trattanti, antiossidanti e anti-age (un prodotto a metà strada tra make-up e skincare). Una BB Cream contiene un mix di pigmenti in grado di esaltare il colore naturale della pelle, crea un effetto “nudo”, ma luminoso allo stesso tempo, oltre a possedere un considerevole potere idratante e protettivo. Il 2012 è stato l’anno del boom della BB Cream, un prodotto che ha segnato una vera e propria svolta nel settore della bellezza, lasciando da parte creme idratanti, primer, fondotinta e creme solari. La BB Cream si differenzia dalla crema colorata in quanto non cambia il colore della carnagione, ma lo sublima, rendendolo più radioso, conciliando idratazione, blanda copertura e protezione. Si tratta di un prodotto che va applicato sul viso pulito come una normale crema idratante, massaggiandolo e distribuendolo in modo uniforme. Le CC Cream, acronimo di Color Control Cream (o Complete Correction oppure Colour Correcting Cream), sono un prodotto simile alla BB Cream, con la differenza che all’interno vi sono contenuti dei pigmenti che per contrasto annullano i difetti cromatici della pelle (ad esempio, è un prodotto adatto a pelli afflitte da rosacea). Inoltre, esse contengono una maggior quantità di antiossidanti rispetto alla Blemish Balm Cream, non contengono invece olii (pertanto sono maggiormente adatte a pelli miste o grasse), solitamente hanno un SPF superiore e, pur avendo una texture molto più leggera, garantiscono una copertura più efficace, simile a quella di un fondotinta, ma senza appesantire la pelle. La CC Cream rappresenta il beauty trend del 2013 ed è in pratica l’evoluzione della precedente BB Cream. Infine le DD Cream, acronimo di Dynamic-Do All (o DailyDefence), sono state invece presentate recentemente sul mercato statunitense (giugno 2013), rappresentando un prodotto multitasking che oltre a idratare, uniforma l’incarnato (è disponibile in varie tonalità), lo protegge dal sole e ha proprietà antiaging. In sintesi, si differenzia dalla BB e CC Cream per una maggiore concentrazione di molecole anti-aging, pertanto è maggiormente indicata per coloro i quali avessero la priorità di prevenire o contrastare i segni di invecchiamento del viso. Inoltre, essendo un prodotto dalla texture molto leggera e che si assorbe facilmente, può essere utilizzata anche sulle pelli miste o grasse. Se l’incarnato non presenta discromie di una certa rilevanza può essere utilizzata con lo stesso intento di una semplice crema colorata, in caso contrario come base pre-trucco. La DD Cream è un prodotto innovativo che, oltre a illuminare, idratare e proteggere la pelle, contiene sostanze in grado di stimolare la pelle a produrre progressivamente melanina. Inoltre, a differenza delle due precedenti, quest’ultima è studiata anche per la cura della pelle di tutto il corpo (mani e piedi in primis).

DPbeautymix

Make-up

DIVINO Lo splendore di una pietra. La magia di un’iridescenza. La forza di una sfumatura. Prepariamoci, perché per l’autunno-inverno si punta alla perfezione! Occhi metallici, labbra intense color del vino, eyeliner e sopracciglia folte: ecco la nuova ricetta di bellezza dei più famosi make-up artist.

Giocare con i colori, sovrapporre le texture, creare contrasti fra i riflessi cangianti di un ombretto e la texture satinata di un blush, accordi tenui e colori pop: in una parola, “Dior Mystic Metallics”! Il simbolo portafortuna di Christian Dior brilla sulla nuova collezione della maison e orna la mitica “palette 5 Couleurs”. Scolpiti di stelle, gli ombretti fanno vibrare tonalità, ricreando profondità ed evidenziando i contrasti, per uno sguardo a dir poco magnetico. Con “Diorshow Fusion Mono” arriva la prima ombra & luce per le palpebre, che possono finalmente vestirsi della lucentezza del diamante nero, dell’ambra, della luna: otto sfuma-

Viola, rosso, prugna con riflessi metallici l’autunno s’ispira al nettare degli dei a cura di giorgia ercolani

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Immerso nella splendida Riserva Naturale che si estende per 20 ettari è il suggestivo teatro di meravigliosi eventi, cene di gala, meeting aziendali, cockail party, compleanni, anniversari.

La terrazza fronte mare, adiacente al prestigioso Castello del ’600, intimo e riservato, è il luogo migliore per svolgere la funzione autentica del matrimonio con rito civile.

L’ampiezza e varietà degli ambienti esterni ed interni che comprendono la villa, permettono di creare allestimenti di volta in volta differenti e originali, in base alle richieste e necessità degli ospiti. La cucina affidata ad abili ed esperti Chef è caratterizzata dalla fusione di sapori antichi come la nouvelle cuisine. Infine le Grotte Naturali, la secolare Pinetella Romana, i curati giardini all’italiana e le molteplici varietà di piante e fiori, sono solo alcune delle attrattive naturali e paesaggistiche, che rendono il Castello Borghese un luogo esclusivo ed indimenticabile per ogni tipo di ricorrenza. w w w. i l ca s te l l o b o rg h e s e . co m

Il Castello Borghese snc Via dell’Olmata 99 - 00048 Nettuno (Roma) Tel./Fax 06/9807106 Cell. 3347908593 info@ilcastelloborghese.it

DPbeautymix Christian Dior, Diorshow Fusion Mono Cosmos: il blu magico di una notte stellata.

Christian Dior, Diorshow Fusion Mono Aventure: un nero denso, cangiante, messaggero d’infinito.

Make-up

DIVINO

Christian Dior, Diorshow Fusion Mono Lune: un madreperlato sublime e immacolato, per uno sguardo poetico.

Guerlain punta decisamente sul viola, il colore dell’autunno 2013.

Nuance luminose racchiuse in packaging eleganti e lussuosi, impreziositi da una veletta in plumetis serigrafata: la nuova collezione si rivolge a tutte quelle donne che vogliono essere belle e seducenti, che amano giocare alle spie o alle femme fatale, che adorano il mistero e credono nel loro fascino

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ture dalla forte carica emotiva. Due applicazioni per due risultati: delicato (la texture è stesa con il dito), per un effetto “pelle nuda”; intenso (con l’applicatore), per una pigmentazione eccezionale. L’ombretto leggermente bagnato amplifica l’aspetto metallico, per un lamé spettacolare. Il rossetto? Si trasforma in un amuleto contemporaneo con quattro nuove nuance “Dior Addict Extreme”: dal poetico legno di rosa al porpora intenso. I “Dior Addict Gloss”, infine, come tanti charm attorno a un braccialetto, catturano la luce e sublimano le labbra.

Viola, viola e viola: con “Violette de Madame”, Guerlain punta decisamente sul colore dell’autunno per questo 2013. Nuance luminose racchiuse in packaging eleganti e lussuosi, impreziositi da una veletta in plumetis serigrafata: la nuova collezione si rivolge a tutte quelle donne che vogliono essere belle e seducenti, che amano giocare alle spie o alle femme fatale, che adorano il mistero e credono nel loro fascino. A tutte quelle donne che, sulle labbra, non possono rinunciare al fucsia acceso, al rosso e al rosa del nuovo “Rouge G” o al fucsia elettrico e al viola scuro del “Gloss D’Enfer Maxi Shine”, e che, sugli occhi, scelgono to-

DPbeautymix Shiseido, Lacquer Rouge Diva: un rosa vivo e intenso, molto elegante.

Shiseido, Luminizing Satin Eye Color Into the woods: decadente e romantico il trio di ombretti Into the woods evoca i colori di un tronco bruciato: due tonalità calde e intense, in contrasto con una nuance sorprendentemente fredda.

Shiseido, Lacquer Rouge Sanguine: una tonalità rosso brillante, vivace e serena.

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Make-up

Shiseido, Luminizing Satin Eye Color Lido: una spiaggia veneziana al tramonto, deserta. L’ultima luce indugia nel cielo, creando riflessi argentei sul mare. Una gamma di tonalità, che sfumano dolcemente nell’oscurità.

Shiseido, Luminizing Satin Eye Color Nude: sobria e delicata, la palette s’ispira a una statua di marmo del Louvre di Parigi. Comprende tre raffinate tonalità a basso contrasto, che evocano i colori tenui di un incarnato diafano.

Shiseido, Perfect Rouge Day Lily: un arancione fresco e brillante, vivace ed emozionante.

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nalità intense allo stato puro con veli di colore dal finish metallico. Luminosità è la parola d’ordine di Diego Dalla Palma: la linea, pensata per donne anticonformiste che fanno dei loro difetti un tratto distintivo e un punto di forza, si allontana dai soliti colori. Occhi in primo piano, dunque, con il viola, soprattutto nella variante prugna, e il verde muschio a farla da padroni, grazie ai bellissimi ombretti “Smoot eye shadow”. Le ciglia sono iper-allungate e ben strutturate con il “Lash Booster Mascara Ciglione”, mentre le labbra passano dai colori forti e ultra glamour dei “Liquid Lipstick”, alle delicate tonalità dei “Mat Color Lip Stylo”.

Si richiama alle foto di Dick Page (direttore artistico del marchio), infine, la nuova collezione A/I di Shiseido. Palette di ombretti satinati che contengono l’umettante Super Hydro-Wrap Vitalizing DE per un colore di lunga durata e palpebre idratate che non segnano le rughe. Le labbra vengono impreziosite dalle dieci inedite tonalità, che vanno dal rosa morbido all’arancione brillante, della linea “Perfect Rouge” e dalle sei della “Lacquer Rouge”, composta da rossetti fluidi effetto smalto ispirati alle lacche giapponesi.

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Combattere la Caduta dei Capelli, oggi, non è più Così diffiCile. la riCetta giusta prevede trattamenti speCifiCi e un po’ di serenità a Cura di giorgia erColani

Con il cambio di stagione, si sa, oltre alle foglie, anche i nostri capelli tendono a cadere. Un fenomeno piuttosto comune: il corpo si prepara ad affrontare i mesi più freddi. Molto spesso, però, la perdita di capelli è legata anche ad altre cause riscontrabili in stili di vita non salutari che mettono a dura prova la tranquillità dell’organismo: carenze alimentari, stress, cambiamenti ormonali. Senza contare che molto influiscono anche la componente genetica ed ereditaria, l’avanzamento dell’età e diversi trattamenti aggressivi quali tinture, decolorazioni e permanenti. In questi casi è necessario intervenire tempestivamente per aiutare la nostra chioma a tornare bella e fluente come una volta. La nuova “Dermocare Anticaduta” di Personal Biopoint utilizza le cellule staminali del lampone, ricche di Vitamina C, minerali, Flavonoidi, Polifenoli, Antocianine, che favoriscono un ambiente ottimale per lo sviluppo delle cellule del follicolo. Ma non è tutto: visto che il problema della perdita di capelli presenta caratteristiche differenti fra uomo e donna, Personal Biopoint ha realizzato due linee specifiche per rispondere alle diverse esigenze. Quella dedicata all’universo femminile interagisce con il dna favorendone la riparazione e stimolando la vitalità cellulare; protegge i follicoli piliferi dall’invecchiamento precoce e dagli stress ossidativi; svolge un’efficace azione antiradicali liberi; e riduce le infiammazioni del cuoio capelluto. Quella proposta per gli uomini, invece, ha un’azione inibitoria dell’attività dell’enzima 5 alfa-reduttasi, principale responsabile dell’alopecia androgenetica; previene le micro infiammazioni del cuoio capelluto; e migliora l’ancoraggio dei follicoli, favorendo la ricrescita di capelli più forti e resistenti. Anche “Biothymus AC” di Rottapharm Madaus può rappresentare un’ottima soluzione. Le fiale anticaduta contengono infatti un’innovativa formula brevettata, il Con-

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DPHair Personal Biopoint, Dermocare Shampoo anticaduta - Speciale Donna e Uomo: detersione ultra delicata per capelli purificati, più forti e vigorosi. Contrasta e previene la caduta dei capelli e li prepara al trattamento in fiale favorendo le condizioni ottimali per la vitalità del capello. Ideale anche per lavaggi frequenti.

Personal Biopoint, Dermocare Trattamento anticaduta in fiale – Speciale Donna e Uomo: prezioso trattamento a base di cellule staminali vegetali che contrasta la caduta dei capelli. Lozione delicatamente profumata a effetto rinfrescante, dona sollievo e nuova forza ai capelli senza appesantirli. Aumenta la longevità cellulare dei follicoli, riducendo le infiammazioni del cuoio capelluto.

Modo d’uso: applicare quotidianamente una fiala per 12 settimane. Distribuire il contenuto della fiala sul cuoio capelluto, umido o asciutto senza risciacquare. Per mantenere i risultati proseguire con il trattamento applicando 1 o 2 fiale ogni settimana.

Collistar - Shampoo Rivitalizzante Anticaduta: appositamente formulato per un’efficace prevenzione anticaduta, deterge dolcemente, conferisce vitalità e lucentezza alla capigliatura, favorendo il riequilibrio idrolipidico dei capelli e del cuoio capelluto. Usato regolarmente, in abbinamento con le fiale, rende i capelli più forti e resistenti e ne previene la caduta. Adatto per lavaggi frequenti, si consiglia di massaggiarlo delicatamente sui capelli bagnati e lasciarlo agire alcuni minuti prima del risciacquo.

Collistar - Fiale Rivitalizzanti Anticaduta: il Trichogen Veg®, innovativo complesso bio-tecnologico brevettato, garantisce un’azione a 360° di rivitalizzazione dei capelli e del cuoio capelluto, potenziando l’attività germinativa del bulbo, rinvigorendo la fibra capillare, prevenendo la caduta e favorendo la ricrescita.

Modo d’uso: applicare sia sui capelli umidi dopo lo Shampoo Anticaduta, che sui capelli asciutti. Utilizzare 2 volte la settimana per prevenzione e mantenimento, 3 volte come terapia di attacco.

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dralact Complex, costituita da: acidi grassi che contrastano l’enzima 5 alfareduttasi e stimolano il bulbo durante la fase Anagen; Condramina, che stimola l’attività delle cellule del bulbo e interviene nella fase di crescita del capello; Isoflavoni di soia, ad azione antiossidante, che favoriscono il corretto metabolismo dei follicoli; e Lattoglobuline che, in sinergia con gli altri ingredienti, mantengono alti i livelli di aminoacidi e garantiscono così un prolungamento della fase Anagen. Il trattamento, inoltre, è arricchito con Biotina che stimola la proliferazione cellulare e la sintesi di cheratina, Ginseng e Vitamina PP dall’azione riattivante del microcircolo cutaneo. Anche Collistar, attraverso la “Linea Anticaduta”, si rivolge a tutte quelle donne che vivono con estremo disagio la lenta ricrescita dei loro capelli. Si tratta di un programma intensivo di prevenzione e trattamento che garantisce un’azione a 360° agendo su tre fronti: il rinforzo delle cellule del bulbo pilifero, la prevenzione della caduta e l’incremento di una naturale ricrescita. Fra i principi attivi specifici, la formula prevede: il Trichogen Veg® che contrasta l’enzima 5 alfa-reduttasi, favorisce l’ossigenazione del bulbo pilifero, combatte l’atrofia follicolare, rafforza la matrice peribulbare e allunga le fasi di vita del capello; l’estratto di lievito che stimola l’attività germinativa delle cellule del bulbo; e gli estratti di tè verde e ginseng che combattono i radicali liberi e l’invecchiamento cellulare.

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La Wohler & Partners, più che un’agenzia immobiliare in franchising, è un gruppo con un’identità ben definita, in grado di fornire ai clienti non solo tutti quei servizi e attenzioni che riguardano la vendita e l’acquisto di un immobile, ma anche la gestione di tutti gli adempimenti che le normative spesso cangianti impongono di volta in volta. Il gruppo opera da circa 30 anni nel settore immobiliare. È attiva principalmente a Roma Nord, centro storico e tendenzialmente in tutta la città e anche in zone di pregio di Sardegna e Liguria.

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gli edifiCi sono responsabili del 35,9% dell'inquinamento prodotto in italia. le novità anCHe legislative stanno già rilanCiando il merCato Il 70% degli edifici sono stati realizzati prima del 1976, anno della prima normativa sull'efficienza energetica (legge n. 373). L’Italia produce il 17,5% delle emissioni di CO2 imputabili agli usi energetici nel comparto abitativo in Europa, il contributo più alto tra quelli degli Stati membri (fonte Eurima). In base alle stime dell'Enea, escludendo le nuove costruzioni solo una piccola parte dello stock abitativo esistente, dal 5 al 7%, si trova nelle classi energetiche più efficienti: A, B e C (standard minimo per le nuove costruzioni) in genere consumano meno di 75 kWh/mq all'anno, dato variabile a seconda della zona climatica e delle caratteristiche dell'edificio. Il fabbisogno medio di un'unità residenziale, invece, in Italia si attesta intorno ai 180 kWh/mq di energia primaria, il valore più alto nell'Ue. Seguono la Spagna con circa 160 kWh e la Francia con 150 kWh (fonte: Mip Politecnico di Milano, su dati Eurima).

Ecco che la classe energetica degli appartamenti diventa un fattore determinante per il mercato e uno stimolo per rilanciarlo. Secondo gli esperti, i risparmi ottenibili sono notevoli e tali da ripagare l’investimento. Anche la certificazione energetica diventa fondamentale. Il decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito con modificazioni nella Legge

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3 agosto 2013, n. 90, ha previsto la sostituzione dell’attestato di certificazione energetica (ACE) con un nuovo attestato di prestazione energetica (APE), conformemente ai criteri richiesti dalla direttiva 2010/31/UE L’attestato di prestazione energetica dell’edificio è quel documento rilasciato da esperti qualificati e indipendenti che certifica la prestazione energetica di un edificio. Il comma 3 bis recentemente aggiunto all'art. 6 del decreto legislativo n. 192 del 2005 prevede che l’attestato di prestazione energetica deve essere allegato al contratto di compravendita, agli atti di trasferimento di immobili a titolo gratuito ed ai nuovi contratti di locazione. In mancanza di tale requisito la disposizione considera nullo il contratto. Gli obblighi di allegazione dell’APE non solo riguardano tutti i contratti di compravendita, ma perfino i nuovi contratti di locazione, mentre rimangono esclusi i contratti pregressi, compresi i casi di rinnovo o proroga).

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a Cura di lorenzo de santis n un periodo come quello attuale, in cui i tassi di interesse mantengono da tempo un livello molto basso, il rischio che un loro aumento possa deprimere la parte obbligazionaria del portafoglio si fa sempre più concreto. Quando i dividendi delle azioni sono più interessanti delle cedole delle obbligazioni e i titoli di Stato dei paesi più sviluppati offrono rendimenti reali negativi, guardare alle borse appare inevitabile. D'altra parte però, è chiaro che non si può investire tutto in prodotti e servizi ad alto rischio, così come esistono esigenze personali, sia oggettive che soggettive che rendono inevitabile detenere quasi totalmente titoli che nell'immaginario

I

collettivo vengono considerati a basso rischio. Soltanto l'annuncio, da parte della banca centrale americana, del famigerato tapering e cioè della lenta e graduale conclusione dell'enorme immissione di liquidità che dura dall'inizio della crisi, ha creato in estate un forte scompiglio nei mercati, mandando i bond sulle montagne russe. Immaginiamo quindi cosa potrebbe accadere quando i tassi realmente cominceranno a salire. Un risparmiatore oggi si trova nel momento più difficile degli ultimi 10-15 anni

per scegliere l'investimento giusto.

Paradossalmente è più facile in periodi di forti ribassi. La storia ha dimostrato infatti che, in presenza di scelte valide ed efficienti, dopo un calo importante i titoli di qualità risalgono sempre con maggiore soddisfazione. Oggi invece sappiamo solo che prima o poi i tassi risaliranno, quindi occorre stare lontani dalle durate lunghe.

Di contro, il breve termine offre risultati risibili. Che fare allora? Chi ha tempo, soldi e cuore sano può guardare alle azioni, ma chi non ha

queste possibilità? Deve analizzare la struttura del proprio portafoglio diversificando il più possibile in base alle proprie caratteristiche ed esigenze. Esistono sul mercato prodotti più o meno sofisticati che possono aiutare a trovare soluzioni adeguate. In contesti come questi affidarsi a un buon consulente diventa fondamentale, altrimenti occorre studiare e informarsi molto, ma non è più il tempo di essere superficiali e improvvisati nella gestione del propri risparmi.

Chi ha tempo, soldi e cuore sano può guardare alle azioni, ma chi non ha queste possibilità? Deve analizzare la struttura del proprio portafoglio diversificando il più possibile in base alle proprie caratteristiche ed esigenze

:1;<7:)6<- ;=;01 *): 81BB:1) FORNO A LEGNA {lievitazione natur ale} CONSEGNA A DOMICILIO Le cose più belle della vita o sono immorali, o sono illegali, oppure fanno ingrassare.

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DPROMAAGENDA

A CURA DI COSIMO SANTORO

CLEOPATRA, ROMA E L’INCANTESIMO DELL’EGITTO L’appassionante vita di Cleopatra e la centralità della sua figura nelle vicende politiche dell’epoca e il rapporto tra Roma e l’Egitto è raccontato attraverso l’esposizione di oltre 200 opere in una mostra curata da Giovanni Gentili al Chiostro del Bramante. Dal 12 ottobre fino al 2 febbraio è possibile ammirare queste opere provenienti dai principali musei nazionali e internazionali. Nel percorso espositivo sono illustrati gli aspetti della millenaria cultura egizia, gli “anni romani” di Cleopatra (46-44 a.C.) e la sua influenza sul costume, la moda e la religione nell’Urbe. Arte e storia si fondono nelle opere esposte e danno vita a una suggestiva rievocazione dei luoghi e dei personaggi di quel tempo. www.chiostrodelbramante.it

AUGUSTO ALLE SCUDERIE DEL QUIRINALE In occasione del bimillenario della morte dell’Imperatore Augusto, le Scuderie del Quirinale dedicano una mostra al protagonista del principato più lungo (oltre 40 anni) della storia di Roma. In quel periodo, l’Impero raggiunse la sua massima espansione, estendendosi a tutto il bacino del Mediterraneo, dalla Spagna alla Turchia, al Maghreb, alla Grecia e fino alla Germania. L’esposizione, aperta dal 18 ottobre al 9 febbraio, propone, attraverso una selezione di assoluto pregio artistico, un percorso capace di intrecciare la vita e la carriera politica di Augusto con il contemporaneo formarsi di una nuova cultura e un nuovo linguaggio artistico, ancora oggi alla base della civiltà occidentale. Circa duecento le opere esposte tra statue, ritratti, arredi domestici in argento, bronzo e vetro, gioielli in oro e pietre preziose. www.scuderiedelquirinale.it

ROMEO E GIULIETTA AMA E CAMBIA IL MONDO La storia è risaputa. Nella Verona di qualche secolo fa, due giovani innamorati vivono una storia d’amore resa impossibile dall’odio che acceca le rispettive famiglie coinvolte in una faida continua. Alla fine, anche loro ne rimarranno tragicamente travolti. Dal capolavoro di Shakespeare, il genio di Gèrard Presgurvic ha tratto uno spettacolo che arriva per la prima volta in Italia dopo il grande successo registrato in tutto il mondo. Dopo due tappe all’Arena di Verona, Romeo e Giulietta – Ama e cambia il mondo approda al Gran Teatro per rimanerci più di un mese, dal 18 ottobre al 24 novembre. Nei panni della celeberrima coppia di innamorati troviamo Davide Merlini, salito alla ribalta nell’edizione 2012 di X-Factor classificandosi al terzo posto e Giulia Luzi, altra giovanissima divenuta famosa grazie alle serie tv I Cesaroni e Un medico in famiglia. La regia è di Giuliano Peparini. www.ilgranteatro.it

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DPROMAAGENDA

FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA FISARMONICA DIGITALE L’appuntamento più importante dell’anno per la V-Accordion, la fisarmonica digitale ideata dalla Roland, è all’Auditorium Parco della Musica. Sabato 19 ottobre, alle ore 21, nella Sala Sinopoli, undici nazioni, tra cui l’Italia, si sfideranno per la finale internazionale del Festival della Fisarmonica Digitale. Si esibiranno i migliori fisarmonicisti, che saranno giudicati da una giuria composta da personaggi di spicco del settore, capitanata dal Maestro Viacheslav Simenov. La serata sarà presentata dall’attrice e cantante Mascia Foschi. Sul palco salirà anche The Royal Squeeze Box, una cover band che propone le canzoni più famose dei Queen in un arrangiamento speciale, elaborato per fisarmonica e voce. I componenti del duo, Roman Metzner e Aaron Perry, vengono rispettivamente da Germania e Inghilterra. www.v-accordionfestival.com

ROMA JAZZ FESTIVAL Il passare degli anni non scalfisce il Roma Jazz Festival, che giunge all’edizione numero 37, intitolata “Speech”. Un titolo che è tutto un programma. La rassegna, ospitata all’Auditorium Parco della Musica dal 20 ottobre al 2 novembre, dedicherà infatti grande attenzione al rapporto fra jazz e parola, affiancando importanti e riconosciuti musicisti del genere a scrittori, poeti, oratori e attori.

E così Joshua Redman incontrerà le parole di Paolo Rosi e i testi di George Saunders. L’attrice Iaia Forte, invece, attraverso gli scritti di Haruki Murakami, introdurrà il piano di Vijay Iyer. E ancora Fabrizio Bosso e Massimo Popolizio ricorderanno Chet Baker, Erri De Luca accompagnerà il duo Mirabassi/Testa così come Carlo Lucarelli salirà sul palco con Roy Paci, mentre Francesco Pannofino racconterà la vita di Charles Mingus con la musica della Mingus Dynasty. www.romajazzfestival.it

MOACASA Un’immensa vetrina espositiva con tutte le ultime tendenze del settore arredo e del design sarà allestita dal 26 ottobre al 3 novembre nei quattro padiglioni della Nuova Fiera di Roma. Tante le proposte tra tradizione e futuro con Moa Casa: da pezzi unici di sedie, tavoli e poltrone firmati dai maggiori designer all’arredo più sperimentale ed ecosostenibile di giovani creativi. E non finisce qui. In quella settimana, ampio spazio sarà dedicato anche a tecnologia e materiali eco-compatibili, punti fermi per una non invasiva qualità della vita, con prodotti rispettosi dell’ambiente e in grado di semplificarci la vita. Una variegata e preziosa offerta espositiva per donare al pubblico quanto di più moderno e attuale nel campo dell’arredo. Abitarelo spazio domestico vuol dire infatti reinterpretarlo e declinarlo secondo suggestioni e affinità elettive. www.moacasa.com

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UN MARE DA BRIVIDI SI è CONCLUSA L’EDIZIONE 2013 DELLA FESTA DELLA MARINERIA A LA SPEZIA, CON LA SCENOGRAFICA PARATA DI ARRIVEDERCI DELLE TALL ShIPS, GUIDATA DALLA VESPUCCI, AMMIRATA DA MIGLIAIA DI APPASSIONATI

Ha concluso in bellezza il 6 ottobre scorso l’edizione 2013 della Festa della Marineria, con l’arrivederci scenografico delle Tall Ships, la parata che ha salutato La Spezia nel modo tradizionale in cui le navi ringraziano i porti e le città che le hanno ospitate. Nonostante la giornata lavorativa, migliaia di persone, turisti e numerose classi degli istituti scolastici cittadini hanno affollato Molto Italia e il Pontone Atlante di Fincantieri per assistere allo straordinario spettacolo.ì Guidate dall’Amerigo Vespucci, le 36 Tall Ships - velieri e navi scuola di diversi paesi, che hanno partecipato alla tappa conclusiva della Lycamobile Mediterranean Tall Ships Regatta organizzata da Sail Training International, e che si sono aperte al pubblico per tre giorni - hanno sfilato una dopo l’altra in direzione Torre Scuola, oltre la punta nordorientale dell'isola della Palmaria a Porto Venere, nel

Golfo dei Poeti. Le navi hanno proseguito verso Lerici per poi puntare a sud dell’isola del Tino, navigando per circa due miglia nautiche in direzione delle Cinque Terre e puntando infine verso sud, per poi fare rotta verso i rispettivi porti di appartenenza.

La terza edizione della Festa della Marineria ha previsto quattro giorni con oltre 100 eventi gratuiti e un ricco programma di regate, esibizioni di barche storiche, visite ai bastimenti, mostre tematiche, spettacoli, musica e gastronomia. La manifestazione è un evento biennale dedicato alla cultura e alle tradizioni del mare, promosso dal Comune e dall’Autorità Portuale della Spezia.

Info www.festadellamarineria.com www.sailtraininginternational.org

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Una giornata intensa quella di Papa Francesco in occasione della visita ad Assisi il 4 ottobre proprio per celebrare il Patrono d’Italia, San Francesco d’Assisi. Una giornata iniziata presto come per abitudine del Santo Padre, sbarcato in elicottero alle 7.20. Si è subito diretto all'Istituto Serafico per visitare i ragazzi con gravi disabilità fisiche e mentali. Subito dopo il Papa è in Vescovado, nella Sala della Spoliazione. Francesco è il primo Papa che visita questa sala, dove San Francesco si spogliò per rinunciare a tutto. Qui Bergoglio sottolinea come «Questo è un buon giorno per chiedere alla Chiesa di spogliarsi. Tutti dobbiamo andare per la strada di Gesù che ha percorso lui stesso una strada di spoliazione, è diventato servitore, ha voluto essere umiliato. Non si può servire a due padroni, o servi a Dio o servi al denaro». Alle 10.40 era nella cripta della basilica di San Francesco ad Assisi, si è inginocchiato in preghiera dinanzi alla tomba del Santo. Intorno alle 13.30 ha pranzato con i poveri alla mensa della Caritas di Santa Maria degli Angeli, dopo si è recato in un altro dei luoghi sacri di San Francesco, l'Eremo delle carceri, sulle pendici del monte Subasio, meta che ha raggiunto a bordo di una Panda. Dopo si è recato arrivato nella cattedrale di San Rufino, ad Assisi, dove ha incontrato il clero, i frati e le suore e i membri dei consigli pastorali della Diocesi. Qui ha rivolto a tutti le sue tre raccomandazioni: ascoltare la Parola di Dio, camminare insieme, annunciare "fino nelle periferie". Le sue parole hanno colpito molti: « La Chiesa è la comunità che ascolta con fede e con amore il Signore che parla. Qui penso ancora a voi preti, e lasciate che mi metta anch'io con voi - ha osservato -. Che cosa c'è di più bello per noi se non camminare con il nostro popolo?". "Ma la cosa più importante - ha detto ancora il Pontefice - è camminare insieme, collaborando, aiutandosi a vicenda; chiedersi scusa, riconoscere i propri sbagli e chiedere perdono, ma anche accettare le scuse degli altri perdonando - quanto è importante questo!». Poi si è recato alla Basilica di Santa Maria degli Angeli passando in mezzo ad una folla in festa. Così tra bagni di folla, abbracci, applausi e foto, il Papa, senza pausa, ha visitato 12 luoghi santi di Assisi, da ultimo la Porziuncola, la basilica di Santa Maria degli Angeli, dove ha incontrato circa 50mila giovani, e il santuario di Rivotorto.

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Studio Demodes Tel/fax 06.33225456 06.33225492 info@studiodemodes.com Una storia che inizia nel 1990 quando Alessandro De Vettor crea lo studio Demodes. Fin dai primi anni collabora con marchi importanti del made in Italy: Fendi Alta Moda Pellicceria, Manzoni 54 e Dalyne.

Prosegue la strada della pellicceria e dei capispalla con marchi quali Violanti, Mouche, A.M e Blancha.

Andando incontro ai rapidi cambiamenti del mercato, continua il suo percorso avvalendosi di collaborazioni con brand di ricerca come Muskhane e Inga Marshan.

Motor Fleming

Motor Fleming Tel/fax 06.3333275 dtfsrl@gmail.com Concessionario grandi cilindrate e supercar per un punto di riferimento di fiducia che ormai rappresenta un’istituzione.

Uno showroom prestigioso dove ammirare autentici gioielli dei marchi più importanti, aperto tutti i giorni nella sede del Borghetto Commerciale di via Flaminia.

SIS IMPIANTI SPORTIVI SRL, ha implementato un Sistema Qualità conforme alla Norma ISO 9001:2008

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Oggi la S.I.S. IMPIANTI SPORTIVI propone soluzioni tecnologicamente avanzate per lo sport e per il tempo libero, con una continua ricerca verso prodotti sempre più innovativi e performanti, confrontandosi con chi ama e pratica lo sport. I nostri tecnici e le nostre maestranze seguono costantemente l'evoluzione di un settore in cui le innovazioni tecniche si susseguono a ritmo incessante e siamo in grado di soddisfare qualsiasi richiesta attinente l'impiantistica per le varie attività sportive.

S.I.S. IMPIANTI SPORTIVI Telefono: 06/91014338 - Fax: 06/99335819 Indirizzo: Via della Favorita 10/A, Tor S. Lorenzo - Ardea (RM)

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EVENTI Festa del circolo per BMW

TENNIS Racchette vincenti

INTERVISTA Bioparco da scoprire

TENNIS Torneo Hapimag

speciale inserto Due Ponti Sporting Club

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DPinsideediToRiaLe

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a cuRa di Luigia LaTTeRi

Siamo ripartiti alla grande, galvanizzati ancora da un bellissimo clima particolarmente gradevole soprattutto nella serata “targata” BMW Roma, con il reveal della bellissima Serie 4 Coupé, presentata in anteprima nazionale al Due Ponti, in una cornice naturale come solo il Due Ponti può offrire. Presente anche Stefano Comandini, pilota che cura la preparazione fisica da noi e che ci ha dato modo di conoscere da vicino il bolide BMW con cui la domenica successiva ha poi vinto il GT a Vallelunga.

Altrettanto bella l’atmosfera creata per il doppio giallo Hapimag, primo appuntamento tennistico post vacanze, che ha visto la partecipazione di quasi settanta agguerritissimi tennisti che puntavano al prestigioso premio offerto dallo sponsor. Alla direzione del torneo abbiamo avuto Stefano Tarallo, neo campione italiano di seconda categoria che quest'anno curerà, insieme a Dario Berrettini, il settore agonistico.

Intanto sono riprese le scuole tennis, calcio, nuoto e danza e l’allegro vociare dei giovani allievi allietano i pomeriggi al Circolo. Intensi anche gli allenamenti dei “più grandi” con la preparazione del nuovo Campionato di Calciotto, che partirà il 19 ottobre. I nuotatori sono già sotto torchio con la piacevole responsabilità di mantenere il titolo di nuoto in acque libere e migliorare ulteriormente quello nei Campionati Master. E poi abbiamo i runner, già in pista per preparare la maratona autunnale (un gruppo andrà a New York, ma c'è anche Firenze!) o comunque per allenarsi in vista della nuova stagione podistica.

Nel frattempo, è cresciuto anche il gruppo ciclistico e dieci nostri atleti affronteranno la Granfondo di Roma. Molto importante l’impulso dato da Pietro Tornaboni che, dopo l’esperienza nella Maratona delle Dolomiti e la Granfondo di Roma nel 2012, si è impegnato per introdurre il ciclismo come nuova disciplina al Due Ponti. E se ci guardiamo indietro, rivedendo quanto Emanuele e Pietro sono stati in grado di fare nel passato (vedi running, oltre ovviamente al nuoto), con la loro forza aggregativa e la spinta entusiastica che trasmettono ai soci, non credo di sbagliare nel predire un gruppo ciclistico che darà grandi soddisfazioni!

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aL via La StAgIone caLcisTica si PaRTe con iL ToRneo sociaLe di caLcioTTo. 13 squadRe PaRTeciPanTi cHe si daRanno BaTTagLia a PaRTiRe daL 19 oTToBRe a cuRa di FaBRizio PaLLanTe

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Riprende la stagione calcistica al Due Ponti Sporting Club con il Torneo Sociale di Calciotto. Come già l’anno scorso, il torneo inizierà con la grande serata del calciomercato durante la quale tutti i presidenti cercheranno di acquistare i migliori giocatori del Circolo per cercare di togliere lo scettro ai campioni uscenti Mazzocchi.

Saranno 13 le squadre partecipanti con la novità di Tommaso Tornaboni figlio del Presidente del Circolo che sarà il più giovane Presidente della storia calcistica del Due Ponti.

L’inizio è previsto per sabato 19 ottobre con sfide che si annunciano subito infuocate. A fare da succoso antipasto si sono svolte molte amichevoli organizzate da soci storici come Biscarini e Fiocchetti. In particolare, Luca Biscarini, presidente storico della Real Biscarini, ha organizzato una rentrée di lusso, in cui ha riunito i giocatori che hanno fatto grande la Real Biscarini, squadra che ha vinto un campionato, giocato 4 finali e vinto svariate Coppe, prima del ritiro. Così il Due Ponti ha ospitato un match di ottimo livello tecnico con calciatori del calibro di Nando Orsi, Giuseppe De Mita, Marco Mezzaroma, Angelo Gregucci e Roberto Mancini, che ha potuto salutare Emanuele e Pietro e tutti gli amici del Circolo prima di volare in Turchia per allenare il Galatasaray, squadra della massima serie turca che gioca anche la Champions League.

E allora vi aspettiamo al Circolo per il grande calciotto targato Due Ponti.

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DPinsideBMW

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L’attesissimo evento BMW che ha chiuso la stagione estiva al Due Ponti non ha tradito le aspettative: gradevole serata e bella atmosfera, giusto proscenio per le belle auto, vere protagoniste della festa! Giovedì 12 settembre, i soci hanno potuto ammirare la BMW Z4 GT3, il bolide guidato dal pilota Stefano Comandini che ha poi vinto, la domenica successiva, la Gara 1 nel Gran Premio di Vallelunga del Campionato Italiano GT. Presente l’intero Team dell’amico Comandini, il Roal Motorsport di Roberto Ravaglia.

Protagonista della serata è stato il reveal della Nuova BMW Serie 4 Coupé. La vettura, esposta in anteprima nazionale, è stata presentata dall’Amministratore Delegato di BMW Roma Massimiliano Di Silvestre, chiamato sul palco da Jimmy Ghione che insieme ai

Che feStA

aL DuE PonTi

cHiusuRa deLLa sTagione esTiva aL ciRcoLo TRa Le nuove veTTuRe BMW, TanTi gRadiTi osPiTi e FuocHi d’aRTiFicio a cuRa di Luigia LaTTeRi FoTo di MaRco di niscia, cHicca RainoLdi e MaRco naRdo

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i, hanno etro Tornabon Emanuele e Pi , a tra le sa tiv ca or di sp i ù on pi padr eganza della el de prezan ap gr te la ammirato rticolarmen ive coupé. Pa a e alut ss ec ba ex te m et iu ou prem ova silh nditori, la nu ortiva. Il zata dagli inte più decisa e sp a ur tt ve la e nd intrattere e e ol ch ev a ac lungat ato da un pi gn pa m artifico ac ola. I fuochi d’ tutto è stato di Filippo Mer e to dal al ra ic cu us t m ffe to nimen onissimo bu bu al io spaiz in va ia ola lasc cio hanno dato tre Filippo Mer en vari m ti i, nt en es Po pr ue Bistrò D Tra gli ospiti, o. nt ie erm nv Fu ilo ino, Beppe Co zio al DJ Dan ancesco Giorg azFr i M cu co a ar tr M gi personag cta Boccoli, di ne Be ni a, To al , ng Ferragni tini, Nadia Be a, Fabrizio os Cr o m co ia zocchi, G Santagata.

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BuonA

La TERza doPo due FinaLi PeRse, sTeFano TaRaLLo è caMPione iTaLiano 2013 di 2a caTegoRia BaTTendo JacoPo MaRcHegiani aL Tc PResidenT di PaRMa a cuRa di Luigia LaTTeRi

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Stefano Tarallo, punta di diamante della rappresentativa di Serie A del Due Ponti Sporting Club, è il Campione Italiano 2013 di 2a categoria. Dopo due finali perse in tre anni, a Prato nel 2010 contro Giulio Di Meo e a Lecce nel 2012 contro Marco Simoni, sconfitto quest’anno in semifinale, Tarallo ha centrato l’obiettivo al Tc President di Parma battendo Jacopo Marchegiani per 1-6 6-2 6-2.

Concludi un nuovo anno sportivo con un risultato importante. Soddisfatto della stagione?

Ho iniziato l'anno con un tennis di alto livello con la Serie A dove per poco non abbiamo ottenuto il passaggio in A1; proseguendo la stagione, ho vinto due tornei open a Pontedera e a Valmadrera per concludere in bellezza ai Campionati Italiani di seconda categoria, risultato inaspettato, ma meritato!

Sei arrivato al Due Ponti nel 2010, felice di far parte del nostro Circolo? È stato amore a prima vista! Ho visto tantissimi circoli in Italia, ma questo è uno dei più belli, ben frequentato e giovane, mi sono integrato subito con i soci. Io vivevo a Milano e non pensavo di tornare a Roma, ma ho sempre pensato che il Due Ponti sarebbe stato il circolo in cui mi sarebbe piaciuto lavorare e l’aspettativa non è stata delusa. Diciamo che grazie al Due Ponti non è stato difficile cambiare idea sul fatto di rimanere a Milano.

Quali sono gli obiettivi per la prossima stagione, sia personali che da responsabile del settore?

Di trasmettere il meglio ai ragazzi che allenerò: metterò a disposizione l’esperienza acquisita cercando di farli crescere umanamente e tennisticamente, lavorando con metodo e serietà. Continuerò a giocare tornei individuali e poi sicuramente rimane primario l’obiettivo della promozione Serie A1. Tra gli obiettivi c’è però anche quello di far diventare Fiorello un tennista!

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Importante risultato anche per Roberto Iacopini, maestro storico del Due Ponti, che ha ottenuto il titolo nazionale di doppio cat. Over 65 in coppia con Gian Carlo Ranghi ai Campionati Italiani che si sono svolti al Tennis Mare e Pineta di Cervia Milano Marittima, battendo in finale la coppia testa di serie n.4 formata da Cifari/D’Ettorre.

Via Via Flaminia, 467 Roma Roma Telefono: Telefono: 06.33.33.638 ennioshoessrl@libero.it ennioshoessrl@libero.it - www.ennioshoes.it www.ennioshoes.it

DPinsideBioPaRco

FoTo di MassiMiLiano di giovanni - aRcHivio BioPaRco

AllA

SCoPertA

DEL BioPaRco

iL Medico e veTeRinaRio FedeRico coccia sPiega iL PRogRaMMa di sviLuPPo e Le PRioRiTà deLLa Fondazione BioPaRco da Lui PResieduTa Diciassette ettari di parco, 1.200 animali appartenenti a 200 specie tra mammiferi, rettili, uccelli e anfibi, in un contesto botanico tra i più suggestivi della Capitale, con più di 1.000 alberi: è il Bioparco di Roma, visitato ogni anno da oltre 600 mila persone. La Fondazione Bioparco di Roma è guidata dal medico veterinario Federico Coccia che risponde ad alcune nostre domande.

Presidente, quali sono le linee guida del suo programma di sviluppo per il Bioparco?

La “rivoluzione Bioparco”, come mi piace definirla, si basa su quattro punti fondamentali: la tutela della salute e del benessere degli animali, la conservazione delle specie a rischio di estinzione, l’educazione ambientale nei confronti delle famiglie e del mondo della scuola e la comunicazione a 360 gradi.

In questo momento quali sono le priorità zoologiche?

La priorità assoluta è la ristrutturazione dell’exhibit delle tigri, per migliorare la qualità della loro vita. Si tratta di un intervento importante, per il quale ci stiamo rivolgendo all’esterno, coinvolgendo

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sponsor privati per non pesare sulle casse della Fondazione. Sono anche lieto di comunicare che anche la “questione oranghi” è risolta, tra breve Petronilla, Martina e Zoe, le 3 femmine di orango del Bioparco, finalmente avranno una nuova casa. Sempre sul versante zoologico, a seguito dell’enorme successo di visitatori, l’area tematica Farfalle&Co. rimarrà aperta fino al 31 luglio 2014. L’exhibit è costituito da una serra di 80 metri quadrati in cui si può passeggiare in compagnia di splendide farfalle tropicali, e da terrari che ospitano centinaia di piccole creature fra cui centopiedi giganti, mantidi, insetti stecco, cavallette foglia, coleotteri, formiche e molti altri animali. I pannelli durante il percorso sono arricchiti da modelli tridimensionali e la presenza di microscopi e videocamere consente di evidenziare particolari non visibili a occhio nudo che proiettano il visitatore in un microcosmo spettacolare e ricco di biodiversità.

L’area costituisce un’eccellenza sia dal punto di vista didattico, per la presenza di animali che suscitano forti emozioni, che da quello scientifico, in quanto è possibile osservare comportamenti di crea-

E SCOPRIT I D E R R GLI A TI A V O N RIN I V E I NUO I! T T PIA

ture che difficilmente potrebbero essere ammirati in natura.

Perché al Bioparco a breve nascerà il Museo del Crimine Ambientale e con quali obiettivi?

Dopo la droga e le armi, il commercio illegale di fauna e flora è il terzo mercato clandestino al mondo per fatturato e numero di persone coinvolte, con un giro di affari di miliardi di dollari.

L’idea di realizzare insieme al Corpo Forestale dello Stato un Museo in cui saranno esposti reperti come zanne e pelli, ricavati dalla barbara uccisione di animali, ha l’obiettivo di sensibilizzare sul fatto che purtroppo dietro al mondo degli animali esiste anche un altro mondo, quello del crimine organizzato.

Da qualche mese è in corso una proficua collaborazione tra il Bioparco e il Due Ponti Sporting Club. In che consiste?

La collaborazione tra la Fondazione Bioparco di Roma e il Due Ponti nasce con l’obiettivo di sviluppare la visibilità reciproca all’interno delle singole strutture. I clienti del Circolo rappresentano il target ideale del Bioparco, cioè quello delle famiglie con bambini. Durante l’estate appena trascorsa i bambini del Centro Estivo del Circolo sono stati nostri ospiti e hanno trascorso delle giornate nel parco, visitando i nostri animali. Oltre allo scambio di visibilità attraverso materiali promozionali, ricordo che per i Vostri soci è possibile ritirare presso la direzione del Due Ponti un coupon sconto che prevede un ingresso gratuito al Bioparco a fronte di due adulti paganti.

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FoTo di RodoLFo BoccaLe

onE Day

haPimag MaRina ceccaReLLi e caRLo agosTini si aggiudicano iL doPPio giaLLo e iL ReLaTivo Buono vacanza Messo in PaLio daLLo sPonsoR deL ToRneo

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Per festeggiare il rientro dalle vacanze e il nuovo anno sportivo, il 21 settembre si è svolto il torneo di doppio giallo one day Hapimag, azienda che offre diritti d’abitazione flessibile per resort e residence in ben 16 Paesi.

Si è cominciato a giocare alle ore 12, subito dopo il sorteggio avvenuto sotto gli occhi attenti della ex calciatrice e commentatrice sportiva Carolina Morace, con la formula del doppio giallo tradizionale, ovvero sorteggio delle coppie (primo turno solo maschile per pareggiare il numero degli uomini a quello delle donne), set a 4 con killer point, con la direzione di Umberto Locatelli e del maestro Stefano Tarallo. Bellissima atmosfera, grazie alla voglia di divertirsi dei quasi settanta partecipanti che si sono alternati sui nove campi destinati al torneo, aspettando il proprio turno di gioco sugli spalti a studiare gli avversari, godendosi la bellissima giornata di sole.

La vittoria finale è andata a Marina Ceccarelli e Carlo Agostini che hanno battuto Paola Abate e Fabrizio Vita. I vincitori hanno ricevuto il prezioso premio messo in palio dallo sponsor: un buono per una settimana da utilizzare in una residenza confort per 4 persone a scelta tra le tantissime distribuite in tutto il Mondo. I finalisti, invece, si sono dovuti accontentare di un… trolley!

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