Visual Exploration of Open Data

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Visual exploration of Open Data Una proposta di applicazione dei princĂŹpi di Data Visualization ai dati aperti

STUDENTI

Emanuela Giovannoni Laura Pippinato RELATORE

Christian Racca CO-RELATORE

Lorenzo Benussi


| UNIVERSITÀ

1° Facoltà di Architettura A.A. 2011 / 2012

| OGGETTO Tesi di Laurea in Progetto Grafico e Virtuale

| RELATORE Christian Racca

| CO-RELATORE Lorenzo Benussi

| STUDENTE Emanuela Giovannoni Laura Pippinato

| CONTENUTI, IMPAGINAZIONE E PROGETTO GRAFICO

Emanuela Giovannoni soulibe.emanuela@gmail.com Laura Pippinato laura.pippinato@gmail.com

| STAMPA E RILEGATURA A CURA DI Legatoria Monti Via Gen. Perotti 40 Grugliasco (TO)

| LICENZA

Visual Exploration of Open Data di Emanuela Giovannoni e Laura Pippinato è distribuito con licenza Creative Commons Attribuzione 3.0


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Introduzione

Lo spunto iniziale per la stesura di questa trattazione nasce a seguito di una lezione universitaria durante il corso Materiali e Modelli III al Politecnico di Torino. La tematica Open Data, materia inesplorata fino a quel momento, ha suscitato da subito un forte e spontaneo interesse verso l’argomento: è stato infatti immediatamente chiaro il ruolo che essa potrebbe adempiere nel contesto contemporaneo, nonché le conseguenze che potrebbero derivare dalla sua diffusione, oggi ancora non così estesa. Le conoscenze accumulate in campo grafico hanno inoltre portato a porre in relazione a questo un altro rilevante ambito di approfondimento, associabile, non solo per assonanza, al tema Open Data: la Data Visualization. Anche in questo caso ci si trova davanti a un soggetto che presenta potenzialità tanto grandi, quanto al momento sottovalutate, nonostante essa viva oggigiorno il momento di massima popolarità. Entrambi i campi hanno come oggetto d’interesse i dati, l’uno in senso di apertura, di condivisione, di riuso e di estrazione di valore grazie al libero accesso delle informazioni; l’altro invece, in senso più prettamente funzionale, utilizza i dati come base per ottenere rappresentazioni che, al di là dell’aspetto estetico, ne permettono una comprensione più immediata. Se gli Open Data oggi non risultano così conosciuti e diffusi come meriterebbero, a causa soprattutto della lentezza di aziende e istituzioni ad aderire a questo modello, la Data Visualization sta prendendo invece sempre più piede, senza che però se ne apprezzi in modo profondo le caratteristiche e gli obiettivi. Entrambi i campi risultano quindi bisognosi di un’operazione di rivalutazione che possa proporre nuove soluzioni e risolvere i loro punti più deboli. L’intento focale di questa pubblicazione uno scambievole arricchimento delle due tematiche tramite l’applicazione dell’una all’altra.

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Nello specifico si propone di utilizzare le possibilità funzionali della Data visualization applicandole al contesto Open Data, in modo tale da elevare, da un lato, la Datavis a un vero e proprio strumento di analisi, mostrandone le capacità in un contesto sensibile, e dall’altro rendere più intuitiva la navigazione degli Open Data, al fine di facilitare l’accesso alle informazioni contenute. E’ ovvio quindi che per perseguire questo obiettivo si sia scelto nel concreto di sviluppare il progetto sulla modalità principale attraverso cui i dati aperti vengono maggiormente fruiti: i portali Open Data. Tra quelli esistenti, si è scelto quindi di prendere in esame il portale dati.piemonte.it che, per le sue caratteristiche di maturità nel panorama italiano, rappresenta, la solida base per lo sviluppo della visualizzazione.

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IL PROGETTO


Lo scopo che si prefigge questa trattazione è sfruttare le potenzialità della Data Visualization, applicandola nello specifico al contesto Open Data. Questo permetterà da un lato di ottenere quelle funzionalità specificate dal mantra di Shneidermann, raggiungibili solo considerando la visualizzazione dei dati un vero e proprio strumento di analisi; dall’altro lato si potrebbe migliorare la consultazione degli Open data, rendendoli più facilmente navigabili e analizzabili, incentivandone l’interesse e il dialogo. Per compiere questo passaggio, in concreto, si è scelto di utilizzare come base per le considerazione e lo sviluppo progettuale il mezzo con cui i dati aperti vengono resi pubblici: i portali Open Data.

cosa

perchè

come

S f r uttare l e funzioni p otenziali della Data Vis ualization applicandola agli Open D ata

Ar r icc h ire l e du e t e m at ic h e :

U t il izza re fo r m e di D at a v is p e r l a r ice rc a e l ’e sp l o r a zio n e de l l e info r m a zio n i su i p o r t a l i Op e n

1 Elevare la Datavis a strumento di analisi grazie ai dati aperti; 2 Facilitare accesso e navigazione degli Open Data;

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Il caso dati.piemonte

Di seguito si riporta un’analisi approfondita del sito dati.piemonte.it ( www.dati.piemonte.it ), scelto come base per sviluppare una una proposta di applicazione di elementi Datavis a un portale di ricerca Open Data. La scelta di esaminare il sito piemontese è stata dettata dalla rilevanza che esso ha assunto, essendo il primo in ordine temporale nel panorama italiano e quindi considerato un consolidato punto di riferimento. L’analisi della piattaforma è suddivisa in 2 sezioni. La sezione A contiene e esamina gli aspetti che ne costituiscono la filosofia e la base concreta, relavamente all’archivio dei dati e agli utilizzatori, aspetti sui quali non si sono effettuate modifiche in fase progettuale, essendo sostanzialmente le premesse su cui costruire la proposta. La sezione B contiene invece le specifiche riguardo struttura organizzativa dei dati e funzionalità del portale dati.piemonte.it, che sono le aree principali in cui applicare la Data Visualization e quindi operare le modifiche.

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Se z. A

COS’È DATI.PIEMONTE.IT PARTE 1 / 4

Dati.piemonte.it è il portale promosso dalla Regione Piemonte, a disposizione di tutti gli enti della PA piemontese, per la condivisione dei dati e delle informazioni pubbliche. Rappresenta il primo esempio italiano sul tema della disponibilità dei dati pubblici, che ha dato concreta risposta alla Direttiva europea 2003/98/CE e che si pone oggi come punto di riferimento sia per la consultazione dei dati riusabili delle PA piemontesi, sia come punto di incontro della comunità degli utenti. Il portale è on-line dal 28 maggio 2010 e solo nel primo mese di vita ha ottenuto 7.000 visite.

A CHE COSA SERVE PARTE 2 / 4

Il progetto nasce per dare attuazione a quanto previsto a livello comunitario in materia di riutilizzo delle informazioni pubbliche. L’Unione Europea infatti attribuisce al riutilizzo delle informazioni del settore pubblico un ruolo fondamentale, sia per lo sviluppo economico e sociale del territorio, sia per la diffusione delle nuove tecnologie digitali fra enti pubblici, imprese e cittadini. Il portale rappresenta un punto preferenziale di accesso per il mondo privato ai dati dell’amministrazione pubblica: la modalità Open con cui sono resi disponibili questi dati permette di sfruttarne il pieno potenziale, costituendo così un’immensa occasione di sviluppo. A livello della PA piemontese i benefici potenziali sono notevoli, in relazione alla dimensione, in termini numerici, del patrimonio informativo raccolto.

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Sez. A

| INTEFACCIA PORTALE

| PROPOSITI PREFISSATI ASPETTO ECONOMICO

Sviluppo economico e sociale del territorio

ASPETTO TECNOLOGICO

Diffusione tecnologie digitali tra enti pubblici

ASPETTO CULTURALE

Promozione della filosofia Open

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Se z. A

A CHI È RIVOLTO PARTE 3 / 4

Il portale si rivolge a tutti gli operatori pubblici, privati o commerciali alla ricerca di dataset specifici per esplorarli e/o riutilizzarli a scopo commerciale o non commerciale. L’obiettivo è quello di stimolare un nuovo rapporto fra pubblico e privato e di favorire lo sviluppo di iniziative imprenditoriali.

I DATI PARTE 4 / 4

I dati sono affidabili, imparziali, completi e raccolti nel lungo periodo. Attualmente sono 327 quelli disponibili su dati.piemonte.it; in aggiunta si contano i 27 raccolti dai portali federati e i 243 del portale Ckan. Il caricamento di nuove informazioni è comunque costantemente in corso. I dati sono stati rilasciati da 16 enti, per un totale di 34 unità organizzative. Il patrimonio è strutturato in formati diversi: dai dati non strutturati, come le raccolte legislative, o semistrutturati, come i dati catalografici delle raccolte culturali, ai dati strutturati derivanti da basi dati gestionali e decisionali, ai dati geografici. La maggior parte dei dati si trova nel formato originale con cui è stato realizzato o archiviato per la Regione Piemonte. Inoltre, nella sezione RDF Data, è possibile accedere alla pagina nella quale si trovano i dati in formato RDF, che rappresentano l’inizio di un percorso di pubblicazione di una quantità via via crescente di informazioni secondo lo standard Linked Data.

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Sez. A

| USER CASES RICERCA

SVILUPPO

RICERCATORI Sviluppo di analisi o pubblicazioni; cultori del tema Open

STUDENTI Stesura di ricerche in ambito accademico

GIORNALISTA Verifica delle affermazioni tramite i dati

SVILUPPATORI Creazione di nuovi servizi utilizzando mashup di dati

DESIGNERS Realizzazioni di infografiche e/o datavis

*** assiduo

*sporadico

** frequente

*** assiduo

** frequente

Settimo

Unioncamera

Fossanese

Forno Canavese

Galliate

Altri

* frequenza di consultazione

| DATI PER ENTE

327 dataset Regione Piemonte

Borgomanero

FORMATO:

CC0

Verbania

Cuorgnè

CCBY

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Se z. B

COME SONO ORGANIZZATI I DATASET PARTE 1 / 2

I dati sono organizzati in 13 categorie stilate autonomamente dallo staff di dati.piemonte.it. Lo stesso dato può essere inserito dall’ente proprietario anche in due o più categorie differenti. Al momento del caricamento del dato è possibile specificare eventuali sottocategorie, visualizzabili solo all’apertura della scheda tecnica dello stesso e non considerati nei filtri di ricerca.

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AGRICOLTURA, TERRITORIO E PESCA

INFO GEOGRAFICHE

SOCIALE

AMBIENTE E METEO

INFO SCIENTIFICA E RICERCA

TRAFFICO E TRASPORTI

CULTURA

LEGALI

TURISMO E TEMPO LIBERO

ECONOMIA

POLITICA

FORMAZIONE

RISORSE NATURALI


Sez. B

| NUMERO DATI E SOTTOCATEGORIE 72 dataset

60 dataset

45 dataset

/ ... / bandi e gare / documenti / istituzioni / verbali assemblee

/ ... / artigianato / dati imprese / industria e comm. / info finanziarie

/ ... / alberghi / eventi e intr. / sport

37 dataset

34 dataset

29 dataset

/ ... / dati imprese agr. / uso del suolo / edilizia

/ ... / reti viarie e di trasp.

/ ... / info biologiche / info geologiche

26 dataset

20 dataset

20 dataset

/ ... / atti di conferenze / scuole

/ ... / dati idrografici

/ ... / catasto / confini politici / dati spaziali / topografia

17 dataset

12 dataset

1 dataset

/ ... / dati demografici / indagini settoriali / statistiche lavoro

/ ... / monumenti e siti / musei e mostre / risorse bibliotecarie / altri archivi pubblici

/ ... / iniziative finan.

0 dataset

numero dataset = 72

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Se z. B

FLUSSO DEL DATO PARTE 2 / 2

Il portale permette di scaricare dati (o documenti contenenti dati pubblici) prodotti dalle Pubbliche Amministrazioni nell’ambito delle proprie attività istituzionali. Si tratta di dati o documenti che, dopo una serie di verifiche (fra cui quella in materia di privacy) possono essere diffuse dalla PA in un’ottica di riuso. Il portale si fonda sui cataloghi di metadati in cui sono censite le basi dati e gli applicativi degli enti. / Gli enti proprietari dei dati possono effettuare l’upload dei loro dati tramite un semplice form, a cui possono accedere previa registrazione. I campi da compilare sono liberi e rappresentano le informazioni che andranno a formare la scheda tecnica del dato. Nel dettaglio questi campi sono: nome dataset, descrizione, formato, licenza, argomento (categorizzazione), parole chiave, data di creazione. L’ente ha in seguito la possibilità di aggiornare il dato, se esso lo necessita, o di caricare revisioni o altre versioni. / Le principali funzionalità disponibili per gli utenti sono sostanzialmente quelle di download dei dati e di social networking: ricerca dei dati, accesso ai set di dati, possibilità di lasciare feedback sulla qualità dell’informazione fornita, forum/RSS, news su filosofia e iniziative Open, servizio “l’esperto risponde”. / La ricerca dei dati può essere effettuata tramite ricerca semplice, ricerca avanzata, che permette di utilizzare dei filtri, oppure ricerca estesa nei portali federati con dati.piemonte.it. I risultati della ricerca si presentano sotto forma di elenco, con i nomi del dataset in evidenza e con la possibilità di osservare con un click una preview con alcune delle caratteristiche principali del dataset. Una volta trovato il risultato di interesse, è possibile visualizzare la relativa scheda di dettaglio con tutte le informazioni, scheda tecnica e il link per effettuare il download. Per ogni scheda tecnica è possibile votare la qualità del dato e lasciare un commento, oppure fare click sui dati correlati proposti. / Nella versione precedente del sito era presente una visualizzazione base, esplora, che permetteva di muoversi all’interno della classificazione scelta per i dati. Si effettuavano una serie di click che permettevano di entrare in profondità, di categoria in sottocategorie (in certi casi le sottocategorie erano anche di due livelli gerarchici), fino a scoprire i dati in esse contenuti. Tale visualizzazione risultavano comunque piuttosto rigida e poco intuitiva; al momento non è stata riproposta nella nuova versione della piattaforma.

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Sez. B

| POSSIBILI AZIONI ALL’INTERNO DEL PORTALE ENTE

Requisito iniziale: REGISTRAZIONE Login Form Carica un dataset

Carica un altro dataset Carica una nuova versione

UTENTE

Requisito iniziale: NESSUNO RICHIESTO

Dati in evidenza

Ricerca per parola

Ricerca per filtri

Estendi ricerca

Digita parola

Scegli filtri

Digita parola

Elenco

Digita parola

Portale Ckan

Apri preview Scheda dato

Download Vota Commenta Dati correlati

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Soluzione progettuale

L’analisi della soluzione progettuale è suddivisa in due sezioni: la sezione C espone i cambiamenti strutturali che si propongono per ottenere gli obiettivi definiti, ovvero la riorganizzazione della classificazione dei dati e le nuove funzioni implementate; la sezione D infine riporta tutte le caratteristiche grafiche che permettono di ottenere tali migliorie.

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Se z. C

COME SONO ORGANIZZATI I DATASET PARTE 1 / 2

Da un punto di vista organizzativo/strutturale la proposta in oggetto comporta l’adozione del thesaurus Eurovoc, come modello standard internazionale per l’organizzazione interna di categorie e sottocategorie. Eurovoc è un thesaurus multilingue e multidisciplinare specificamente concepito per il trattamento dell’informazione documentaria delle istituzioni dell’Unione europea. E’ sostanzialmente un vocabolario controllato che comprende settori sufficientemente ampi per inglobare ottiche comunitarie e nazionali: permette quindi la normalizzazione terminologica dei vocabolari di indicizzazione, consentendo un’efficace gestione dei documenti e nel contempo una maggiore precisione nella ricerca degli stessi. La funzione del thesaurus è di eliminare le ambiguità, garantendo che ogni concetto sia situato in un contesto tale che il suo significato risulti univoco. Ogni concetto infatti viene circoscritto ad un solo significato, all’interno del settore e del microthesaurus cui appartiene, dalle sue relazioni semantiche, dalle informazioni aggiuntive (note operative, di definizione o storiche), nonchè dai suoi equivalenti nelle altre lingue di Eurovoc; il multilinguismo di questo thesaurus comporta infatti la definizione di equivalenze linguistiche tra concetti identici espressi in lingue diverse, permettendo l’indicizzazione dei documenti nella lingua del documentarista e la ricerca nella lingua dell’utente.

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Sez. C

| L’EUROVOC Thesaurus multidisciplinare dell’Unione Europea VANTAGGI / Normalizzazione terminologica

Precisione nella categorizzazione e nella ricerca documentaria

/ Multilinguismo, equivalenze linguistiche

Indicizzazione nella lingua di documentalista e utente

STRUTTURA EUROVOC

diventano

PROGETTO

Settori

Categorie

Microthesauri

Sottocategorie

Termini

Tag, parole chiave

Relazioni tra termini

Relazioni tra dataset;

Nomi dei paesi

Lingua

NUOVE CATEGORIE Organizzazione internazionali / Comunità europee / Produzione e ricerca / Scienze / Diritto / Agricoltura e pesca / Geografia / Industria / Finanze / Impresa e concorrenza / Agroalimentare / Energia / Scambi commerciali / Vita economia / Relazioni intern. / Vita politica / Educazione Questioni sociali / Occupazione e lavoro / Trasporto

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Se z. C

FLUSSO DEL DATO PARTE 2 / 2

Anche se le finalità e gli obiettivi descritti per il portale dati.piemonte.it rimangono i medesimi anche nella proposta progettuale, il sistema strutturale proposto permette di ottenere funzionalità aggiunte, in particolare la capacità di muoversi in maniera libera e dinamica all’interno della classificazione in cui sono distribuiti i link ai dataset. / L’elemento chiave per ottenere una classificazione coerente si esprime concretamente con un form destinato agli enti proprietari. I campi da compilare nello specifico sono: titolo dato; titolo abbreviato; scelta categoria di classificazione; scelta sottocategoria; descrizione/abstract; parole chiave; formato; licenza; usabili; aggiornamento. / Le principali funzionalità disponibili per gli utenti sono sostanzialmente quelle di download dei dati e di social networking: ricerca dei dati, accesso ai set di dati, possibilità di lasciare feedback sulla qualità dell’informazione fornita, forum/RSS, news su filosofia e iniziative Open, servizio “l’esperto risponde”. / La ricerca dei dati può essere effettuata tramite ricerca semplice, ricerca avanzata, che permette di utilizzare dei filtri, oppure ricerca estesa nei portali federati con dati.piemonte. I risultati della ricerca si presentano sotto forma di elenco, con i nomi del dataset in evidenza e con la possibilità di osservare con un click una preview con alcune delle caratteristiche principali del dataset. Una volta trovato il risultato di interesse, è possibile visualizzare la relativa scheda di dettaglio con tutte le informazioni, scheda tecnica e il link per effettuare il download. Per ogni scheda tecnica è possibile votare la qualità del dato e lasciare un commento, oppure fare click sui dati correlati proposti. / Nella versione precedente del sito era presente una visualizzazione base, “esplora”, che permetteva di muoversi all’interno della classificazione scelta per i dati. Si effettuavano una serie di click che permettevano di entrare in profondità, di categoria in sottocategorie (in certi casi le sottocategorie erano anche di due livelli gerarchici), fino a scoprire i dati in esse contenuti. Tale visualizzazione risultavano comunque piuttosto rigida e poco intuitiva; al momento non è stata riproposta nella nuova versione della piattaforma.

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Sez. C

| POSSIBILI AZIONI ALL’INTERNO DEL PORTALE ENTE

Requisito iniziale: REGISTRAZIONE Login Form Carica un dataset

Carica un altro dataset Carica una nuova versione

UTENTE

Requisito iniziale: NESSUNO RICHIESTO Filtra categ, Ricerca per parola

Filtra per parola Visualizzazione

Visualizza categ. Visualizza sottocat. Scheda dato

Ricerca per filtri

Download Scegli filtri

Suggerimenti

Digita parola

Tutti i dati della stessa sotttocat.

Esplora Visualizza per categoria Visualizza per enti

sottocategoria ente

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1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Interfaccia

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Sez. D

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Soluzione progettuale

Questa è la proposta grafica di interfaccia per supportare la ricerca di dataset all’interno di portali Open Data. I dati, come già precedentemente descritto, sono organizzati secondo l’Eurovoc, il modello di thesaurus riconosciuto a livello internazionale.

L’interfaccia si apre con una videata suddivisa in tre macro aree: / ricerca avanzata (Avanzate, a sinistra) / ricerca per parola (Cerca posto al centro) / esplorazione libera (Esplora, a destra)

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Sez. D

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1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Soluzione progettuale

Cliccando all’interno della sezione “Ricerca per parola”, ossia nell’area delimitata dal cerchio posto al centro dell’interfaccia, è possibile digitale la parola che si ritiene più opportuna per iniziare la ricerca di specifiche informazioni. Una funzionalità dell’interfaccia prevede la comparsa di alcuni suggerimenti mentre si sta componendo la parola da ricercare: vengono così mostrate le parole chiave che sono già presenti nell’Eurovoc.

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Sez. D

La presenza di suggerimenti permette all’utente di essere maggiormente indirizzato verso l’argomento ricercato, suggerendo parole chiave catalogate al’interno della struttura.

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1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Soluzione progettuale

L’utente può decidere se usufruire dei suggerimenti, cliccando su una delle parole chiave mostrate nell’elenco, oppure se ricercare dati inserendo una specifica parola. In tale caso, dopo aver digitato il nome, è necessario premere il tasto Invio, per avviare così la ricerca. Il caricamento della pagina successiva è preceduto, come mostra l’immagine sotto, da una piccola animazione di download che permette, tramite l’utilizzo di un espediente grafico, di visualizzare le quantità di dataset relative alla parola ricercata presenti nelle differenti categorie.

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Sez. D

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Soluzione progettuale

L’animazione di interconnessione tra le due pagine dura appena il tempo per mostrare la corrispondenza tra colore/categoria e la quantità di dataset: la lunghezza dell’arco indica la quantità di dati relativi alla parola ricercata contenuti in quella sottocategoria. Il numero dei dataset e il nome della categoria sono esplicitati per esteso nel testo al di sotto della linea all’interno della circonferenza di ricerca.

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Sez. D

Sono mostrate tutte le categorie in cui la parola ricercata compare; la lunghezza dell’elemento grafico fa intuire immediatamente la suddivisione strutturale. In questo caso, la categoria corrispondente a verde chiaro rappresenta quella che contiene al suo interno più dataset inerenti alla parola “acqua”.

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1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Soluzione progettuale

La visualizzazione a lato rappresenta la schermata dei risultati di ricerca. I dataset sono rappresentati come piccoli cerchi colorati a seconda della categoria e compaiono all’interno di 2 anelli. A seconda della loro collocazione all’interno di essi, si indica l’affinità del singolo dataset con la parola ricercata: i dataset disposti all’interno del primo anello, quello più vicino all’anello centrale delle categorie, sono quelli maggiormente inerenti alla parola ricercata.

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Sez. D

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1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Soluzione progettuale

I dataset sono rappresentati quindi tramite piccoli cerchi colorati in maniera differente a seconda della categoria a cui corrispondono. Altre due caratteristiche sono rappresentate graficamente: la qualitĂ , data dalla combinazione tra il tipo di formato e di licenza, che viene rappresentato attraverso un anello esterno; l’aggiornamento, rappresentato con un punto bianco al centro del cerchio che definisce il il dataset. Ăˆ possibile interagire con la visualizzazione modificandone alcuni aspetti grafici come dimensione del carattere oppure grandezza dell’immagine.

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Sez. D

Sono mostrate tutte le categorie in cui la parola ricercata compare; la lunghezza dell’elemento grafico fa intuire immediatamente la suddivisione strutturale. In questo caso la categoria corrispondente a verde chiaro rappresenta quella che contiene al suo interno più dataset inerenti alla parola “acqua”.

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1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Soluzione progettuale

Ăˆ possibile visualizzare il titolo del dataset semplicemente posizionando il cursore sopra il cerchio che lo rappresenta. In questa posizione inoltre è possibile attingere a ulteriori informazioni: sul lato sinistro compaiono infatti, evidenziate da un filetto grigio, le indicazioni relative alla categoria e alla sottocategoria a cui il dataset appartiene. La rappresentazione di categorie e sottocategorie sulla sinistra permette di esplorarle cliccando semplicemente sopra una di esse.

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Sez. D

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1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Soluzione progettuale

In basso a destra della schermata, invece, è possibile attivare o disattivare i tag relativi a tutti i dataset visualizzati, a seconda dei quali si attiveranno o disattiveranno i dataset che li contengono. In alto a destra compare inoltre il filtro per categoria. Cliccando sui cerchi del colore relativo alla categoria è possibile disabilitare la visualizzazione della categoria corrispondente.

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Sez. D

Cliccando su uno degli archi che compongono il cerchio centrale, è possibile visualizzare i titoletti di tutti i dataset appartenenti ad una categoria.

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1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Soluzione progettuale

Cliccando su un dataset si aprirà una scheda tecnica, simile ad un pop-up, con le caratteristiche specifiche del dataset (breve descrizione, formato, licenza, categoria e sottocategoria) e il link relativo al download. Inoltre la scheda tecnica è composta di altri due elementi: / suggerimenti, ossia dataset che hanno in comune tre o più parole chiave e quindi per questo facilmente associabili; / visualizza tutti i dataset della stessa categoria a cui appartiene quello selezionato. Per uscire dalla visualizzazione è necessario cliccare in un qualsiasi punto esterno non appartenente al pop-up.

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Sez. D

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1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Soluzione progettuale

Tornando alla schermata iniziale, tramite click sul logo posto in alto a sinistra avente link diretto con la home, è possibile accedere, previo click sul pulsante Esplora posizionato sulla destra della schermata, ad un’altra sezione: quella dell’esplorazione libera dei dataset.

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Sez. D

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Soluzione progettuale

Qui a lato viene riportata la prima schermata della sezione. I cerchi colorati, in questo caso, rappresentano le singole categorie e la loro dimensione indica il numero di dataset in esse contenuti. Questo tipo di visualizzazione permette di avere un’idea generale della disposizione dei dataset nelle differenti categorie. Cliccando in corrispondenza di uno dei cerchi colorati, si passerà alla finestra successiva. A lato, il menù “Visualizza per”, dà la possibilità di cambiare tipo di visualizzazione.

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Sez. D

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1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Soluzione progettuale

Questa visualizzazione pone al centro la categoria, rappresentata da una circonferenza del colore corrispondente: attorno ad essa sono riportati tutti dataset appartenenti a quella data categoria. Tali dataset sono raggruppati per sottocategoria: quest’ulteriore suddivisione facilita l’utente alla scoperta dei dataset, rendendo la ricerca piÚ mirata e accurata.

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Sez. D

Cliccando non sul dataset ma direttamente sulla sottocategoria, nella schermata apparirĂ al centro, al posto della scritta “Ambienteâ€? il nome della sottocategoria e, in automatico, i dataset inerenti a tale sottocategoria, ridistribuiti attorno all’anello centrale.

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1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Soluzione progettuale

In alternativa alla visualizzazione per categoria, è possibile selezionare dal menù di destra “Visualizza per: Ente”, che viene mostrata qui a lato. In questa schermata i dataset vengono riportati suddivisi per ente di produzione. Come nella precendente interfaccia, la dimensione dei cerchi corrisponde al numero di dataset in essi contenuti.

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Sez. D

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1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Soluzione progettuale

Cliccando sul cerchio relativo all’ente di produzione dei dati, si rimanda alla finestra di interfaccia qui a lato. Al centro viene mostrato il nome dell’ente e, intorno all’anello centrale, vengono disposti tutti i dataset prodotti da tale amministrazione. Come mostra l’immagine, i dataset sono raggruppati per colore, ossia per categoria.

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Sez. D

Cliccando su un dataset, l’utente viene portato alla visualizzazione della scheda tecnica relativa.

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1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Soluzione progettuale

L’ultima sezione è dedicata alla “Ricerca Avanzata”. In questa schermata è possibile, oltre a ricercare i dataset per parola, selezionare uno o più filtri di ricerca che permettono all’utente di “raggiungere” i dataset necessari più facilmente. I filtri presenti sono: categoria, ente, formato, licenza e data di produzione.

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Sez. D

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Conclusioni

Il percorso intrapreso, che ha avuto origine dai dati aperti, passando attraverso la Data Visualization, si è concretizzato nello sviluppo del progetto esposto, scaturito come naturale conseguenza dall’analisi delle due tematiche a confronto. La particolarità di tale percorso è che l’obiettivo che si è scelto di perseguire non è stato stabilito a priori, ma solo dopo aver analizzato in maniera attenta i campi proposti, partendo in prima battuta, come si è visto, dall’ambito Open. Questo ha portato ad una completa imparzialità nell’approccio a tali argomenti, facilitando l’individuazione delle reali problematiche e la proposizione di possibili soluzioni. E’ stato quindi necessario ottenere un’adeguata conoscenza e familiarità degli argomenti per poter capire in modo profondo l’ambìto di azione e trarne la successiva proposta progettuale. Il progetto, che potrebbe sembrare in prima istanza, una soluzione poco concreta, deve essere valutato in realtà soprattutto per lo spirito e la finalità con il quale è stato costruito. La proposta creata è attualmente disponibile solo in forma grafica e non è sviluppata sottoforma di codice sorgente: in questa fase, infatti, non è l’aspetto tecnico quello che risulta rilevante e neanche la definizione di una precisa collocazione futura. L’ottica in sostanza è quella di suggerire un modello di interfaccia per gli Open Data che possa facilitarne l’accesso e la consultazione, incrementando l’interesse attorno all’argomento e che permette contemporaneamente di far emergere la Data Visualization come strumento da utilizzare per l’analisi delle informazioni e non solo come puro espediente estetico. Si tenga ben presente che, per quanto riguarda la rivalutazione del ruolo della Datavis, si è ottenuta grazie al fatto di applicarla non a dati stettamente numerici. Infatti, l’applicazione è stata fatta non tanto al contenuto dei dataset open, ma ai dataset in quanto elementi classificati secondo una certa struttura e categorizza-

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zione. Si è così dimostrato che i dati possono avere tipologie differenti, non solo relegate alle semplici quantità. Per quanto riguarda la collocazione del progetto in rapporto al portale piemontese e all’ambiente Open, si è deciso di non escludere alcun tipo di sviluppo successivo. Questo non per mancanza di progettualità, ma perchè effettivamente la soluzione si presta a essere trattata in diversi modi; in linea di massima la proposta non prevede una sostituzione del portale esistente, ma piuttosto un’integrazione, un supporto nella fase di ricerca ed esplorazione. Si tratta quindi di un arricchimento che, in quanto tale, non comporta la scomparsa o la sostituzione dei modelli precedenti. È tuttavia vero che parte del progetto prevede una componente aggiuntiva dettata dalla riorganizzazione delle categorie esistenti. Questa prescrizione in effetti risulterebbe necessaria non solo a livello regionale o nazionale, ma soprattutto a livello europeo: in effetti il vantaggio di un vocabolario semantico, come quello dell’Eurovoc, sta proprio nella sua internazionalità. Un adeguamento di questo genere comporterebbe una riorganizzazione della struttura di portali già esistenti, cosa però piuttosto dispendiosa in termini di tempo e manodopera. La proposta quindi rimane valida per i portali di nuova generazione, nello specifico in ambito europeo. Si tenga comunque conto che, in generale, qualsiasi operazione di standardizzazione prevede in ogni ambìto un dispiego di energie affinchè i modelli già esistenti si adeguino alle nuove soluzioni. In questi casi si presuppone che tali energie siano ampiamente ripagate dai vantaggi ottenuti grazie a queste modifiche. Durante lo sviluppo del progetto la fattibilità della soluzione è stata verificata interpellando al riguardo diversi esperti con competenze diverse, che potessero esprimere le loro conoscenze riguardo i codici di programmazione e la situazione italiana degli Open Data, o che avessero conoscenza specifica del portale dati. piemonte.it, essendo parte del progetto stesso: questo ovviamente per verificare sia la possibilità concreta di realizzarlo che l’effettiva utilità. Il futuro rimane sostanzialmente aperto a molte soluzioni e non si esclude che la piattaforma possa subire migliorie, adeguamenti o sviluppi più concreti.

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Si ringraziano per il supporto tecnico, in ordine alfabetico

GIUSEPPE FUTIA Communication Manager presso Nexa Center

DANIELE GALIFFA CTO & co-founder presso GoalShouter e VISup

MAURIZIO NAPOLITANO Technologist presso Fondazione B. Kessler

SAVERINO REALE Project Manager presso CSI Piemonte

MASSIMO ZAGLIO R&D Project Manager presso TOP-IX Consortium

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