POSH INTERVIEW - NICOLAS BOS
a cura di Estelle Arielle Bouchet
Nella pagina a fianco, Nicolas Bos, neo CEO Van Cleef & Arpels. In alto da sinistra: gli orologi Hirondelles, collezione Charmes; Bleu Nuit, Cadrans Extra Pap collection e Dandelion, Charmes Collection.
The Essence of Luxury Intimo, raffinato e sussurrato: Nicolas Bos nuovo CEO della Maison Van Cleef & Arpels racconta a Posh la sua visione dell’eccellenza, in un perfetto connubio tra cultura e storia
«Acquistare un gioiello della Maison Van Cleef & Arpels è da considerarsi un rituale, tanto quanto comprare una “Kelly” da Hermes...» afferma Nicolas Bos. La sua visione dell’esclusività si traduce nella ricerca di una certa raffinatezza, un lusso più intimo, timido, sensibile. Quasi sussurrato. «Il Lusso è un tema inscindibile dal contesto storico e culturale in cui si è posizionato nel corso dei secoli. Il Lusso possiede un valore eterno che, per quanto ne sappiamo oggi, è emerso per la prima volta agli albòri della civilizzazione umana. Il futuro del Lusso sembra essere piuttosto solido e promettente, in linea con la sua lunga vita, una storia che risale all’inizio dei tempi, quando il primo uomo utilizzò un amuleto per proteggersi dalla sfortuna e agghindò la sua amata per
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farla apparire ancor più bella e desiderabile. Questi modelli di comportamento persistono e si ripetono allo stesso modo, oggi come ieri. Fa parte di un modello comportamentale insito in noi da sempre. Con il passare del tempo poi anche i modi per indossare e acquistare i gioielli si sono evoluti. Credo ci sia stato un ritorno ai fondamenti del lusso seguendo una serie di cambiamenti radicali che fanno parte dello sviluppo dell’informazione. Il tipo di esclusività che si è goduta nel mondo occidentale, principalmente in Francia e in Italia dall’inizio del XIX sec., ha come caratteristiche l’eccellenza, la creatività, l’artigianalità e la qualità. Le informazioni che si ottengono tramite Internet e le nuove tecnologie permettono l’accesso alla tangibilità di queste qualità e ai metodi più svariati per verificarle. C’è infatti un crescente bisogno e desiderio di saperne di più di
queste storie, di poterle conoscere per verificarne la validità. L’idea di autenticità, alla base di tutto ciò che facciamo, sta ritornando: lo vediamo con i nostri clienti e con la loro necessità di verificare tutto e sfruttare al massimo le opportunità che l’accesso all’informazione offre loro, invece di mettersi a fare effettivamente ricerca specifica sul prodotto. Quando una persona acquista un gioiello entrano in gioco svariati fattori: l’oggetto, l’estetica, il fatto che porti una firma conosciuta, il valore conferito dal marchio, la forza della creatività, la storia dell’azienda, il contesto in cui l’oggetto è stato ideato e infine l’esperienza e la professionalità che “brillano” attraverso esso. Acquistare un gioiello della Maison Van Cleef & Arpels è da considerarsi un rituale, tanto quanto comprare una “Kelly” da Hermes. Così come l’oggetto, anche l’esperienza dell’acquisto e il contesto personale in
cui l’azione si verifica, dovrebbero esser presi in considerazione. L’estetica della Maison Van Cleef & Arpels - nel senso originario del termine (per gli antichi greci era riconducibile alla percezione attraverso i sensi, ndr) è di estrema raffinatezza, infusa in un’idea di leggerezza pari a spiccare il volo. È una nascita, una trasformazione, una metamorfosi. Ci troviamo in un mondo i cui valori sono la benevolenza, la finezza, la femminilità, la fantasia e in questo invito a sognare, che sfida le leggi della gravità, della materia e della logica, è tuttavia difficile individuare dove risieda l’anima della Maison. L’indole narrativa di Van Cleef & Arpels è parte essenziale della nostra filosofia. I gioielli sono parte di una storia in cui l’aspetto figurativo è forte sia nelle creazioni in preparazione sia nelle descrizioni dettagliate, volte a esprimere pienamente le qualità del marchio. Il nostro inizio all’utilizzo di pietre preziose nelle collezioni conferisce ai gioielli un tono più allegro e brioso, spalancando le porte a un campo espressivo molto più ampio e vivace. Ci stiamo muovendo verso un tipo di lusso più intelligente, colto e personale. Il carattere pretenzioso degli anni ’80 ha lasciato il posto a qualcosa di più timido e raffinato. Siamo alla ricerca di una maggiore profondità nei nostri gioielli, una relazione più personale con l’oggetto, meno esteriorizzata e ostentata, ma sicuramente più riservata e sensibile.» English text «Luxury is an eternal value that, as far as we can tell today, first emerged at the beginning of human civilization. The future of Luxury appears to be very solid and promising, in keeping with its long history: a storyb that dates back to the beginning of the time, when the first man protected himself from misfortune with an amulet and adorned his beloved to make her look even more beautiful and desirable. These behavioural patterns persist and repeat themselves in the same way today. It is part of a pattern of behavioural that has been with us since the dawn of time and civilization. With the passing of time, the manner of wearing and acquiring jewellery has evolved. Generally, I think that there has been a return to the fundamentals of Luxury, accompanying a kind of upheaval that is part of the development of information. The form of Luxury that has been enjoyed in the western
world, principally in France and Italy, since the nineteen century, which has the attributes of excellence, creativity, craftsmanship, exclusivity and quality. Information from the Internet and from new technology allows access to the reality of these attributes and to the many means available to verify them. The notion of authenticity, which is at the heart of everything we do, is returning with full force. We see with our clients how they want to check everything and make the most of possibilities that are offered to them of actually finding out all the facts about something. Many factors come into play when someone is buying a piece of jewellery; the object, its beauty, whether it is signed and the value that the House bestows on it, the strength of creation, the history of the House, the context in which the subject was conceived and the experience and expertise that shines through it. To buy an item of Van Cleef & Arpels jewellery is as much a ritual act as buying a Kelly from Hermes; as well as the object itself, the experience of buying and the personal context in which it occurs, should also be taken into consideration. The Van Cleef & Arpels aesthetic, in the Hellenistic sense of the term, is of extreme refinement infused with a lightness that seems to take wings, mobility, emergence, transformation and metamorphosis. We find ourselves in a place where the values are of benevolence, subtlety, feminity and fantasy. In this invitation to dream, which defies the laws of gravity, matter and logic, the soul of the House is found, however, difficult it is to pin down. The narrative character of the House of Van Cleef& Arpels is an essential part of our philosophy. The jewellery pieces are part of a story. The figurative aspect is also strong in our upcoming creations and, with this, the detailed description in which the qualities of the House are fully expressed. The beginning of our use of precious stones in the collections gives our pieces a very enjoyable and playful tone and opens up a much larger and colourful field of expression. We are moving towards a form of Luxury that is more intelligent, more cultured and more personal. The ostentations character of the 80s has given way to something that is more refined and intimidate. We are searching for a greater depth in our pieces with a more personal relationship to the object, which is less externalized and more reserved and responsive.
Dall’alto: Clip Zodiac Set Aries, oro bianco, diamanti, oro giallo, dégradé di zaffiri, zaffiri blu, granati mandarino; Sept Etoiles, orecchini e collier, platino, 7 zaffiri taglio coussin, diamanti rotondi.