GIORGIO SALVADÈ
MANUALE DI PRIMO SOCCORSO ad uso degli studenti e dei tirocinanti dei Medici della Carità
Kristalitalia Medici della carità MEG Edizioni Bergamo - Tirana - 2011
MANUALE DI
PRIMO SOCCORSO
ad uso degli studenti e dei tirocinanti dei Medici della CaritĂ
PRIMO SOCCORSO
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PRIMO SOCCORSO
PRIMO SOCCORSO
INTRODUZIONE
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1. PREMESSA 2. ASPETTI GENERALI DEL PRIMO SOCCORSO 2.1. Cosa si intende per primo soccorso 2.2. Aspetti medico - legali 2.3. Norme igeniche 2.4. Principi generali del primo soccorso
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PRIMA PARTE – L'ASSISTENZA PRIMARIA
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Come salvare la vita ad un infortunato 3. VALUTAZIONE PRIMARIA E BLS 3.1. Valutazione dei parametri vitali 3.2. Controllo dello stato di coscienza 3.3. Controllo della pervietà delle vie aeree e del respiro 3.4. Controllo dell'attività cardiocircolatoria 3.5. Basic Life Support: protocollo per la rianimazione di base 3.5.1. Finalità 3.5.2. Procedura 3.5.3. Complicanze 3.5.4. Errori da evitare 4. TRIAGE 4.1. Definizione 4.2. Metodologia 5. MOBILIZZAZIONE E IMMOBILIZZAZIONE 5.1. Criteri generali 5.2. Tecniche di posizionamento 5.3. Tecniche di spostamento con impiego di barella 5.4. Tecniche di spostamento a braccia 5.5. Tecniche di immobilizzazione 5.6. Estrazione di un traumatizzato da un autoveicolo 5.7. Trasporto
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SECONDA PARTE - EMERGENZE SANITARIE
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Come affrontare e risolvere casi concreti di emergenza 6. EMERGENZE TRAUMATICHE 6.1. Trauma cranico 6.2. Trauma dell'occhio 6.3. Trauma facciale 6.4. Trauma della colonna vertebrale 6.5. Trauma toracico 6.6. Trauma addominale 6.7. Trauma degli arti (fratture) 6.8. Politrauma 6.9. Traumi da schiacciamento
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PRIMO SOCCORSO
7. FERITE ED EMORRAGIE 7.1. Ferite 7.2. Emorragie 7.3. Medicazioni e bendaggi 8. USTIONI E FOLGORAZIONI 8.1. Ustioni 8.2. Folgorazioni 9. AVVELENAMENTI E INTOSSICAZIONI 9.1. Sostanze tossiche e meccanismo di intossicazione 9.2. Ingestione di sostanze tossiche 9.3. Inalazione di sostanze tossiche 9.4. Intossicazione per contatto 9.5. Overdose di sostanze stupefacenti 10. EMERGENZE MEDICHE 10.1. Perdita di coscienza 10.2. Ischemia ed emorragia celebrale 10.3. Difficoltà respiratoria 10.4. Dolore toracico acuto 10.5. Dolore addominale acuto 10.6. Convulsioni (attacco epilettico) 10.7. Morsi e punture di animali 10.8. Annegamento 10.9. Patologie da caldo 10.10. Patologie da freddo 10.11. Il soggetto psichiatrico 11. EMERGENZE OSTETRICHE 11.1. Assistenza al parto 11.2. Il trauma in gravidanza
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APPENDICI
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I. SCHEDE DI ANATOMIA E FISIOLOGIA Come è fatto e come funziona il corpo umano
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Apparato circolatorio Apparato respiratorio Apparato digerente Apparato urinario Apparato osteoarticolare Apparato genitale maschile Apparato genitale femminile Apparato nervoso Apparato tegumentario Apparato visivo Apparato uditivo
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II.
EQUIPAGGIAMENTO DI PRIMO SOCCORSO DEI VIGILI DEL FUOCO E PROTEZIONE CIVILE
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Come utilizzare gli strumenti a disposizione Presidi per l'immobilizzazione e la mobilizzazione Presidi per la rianimazione cardiopolmonare La valigetta delle urgenze
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INTRODUZIONE
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1. PREMESSA
La scelta di seguire la falsariga del manuale operativo dei vigili del fuoco nasce da un'importante riflessione che da anni ha accompagnato il mio pensiero. Il vero primo soccorso è quello che viene operato in situazioni d'emergenza da personale non sanitario che deve tempestivamente intervenire nel migliore dei modi. Potevo ispirarmi ad un trattato di medicina di primo soccorso o cercare chissà quale manuale operativo ma ho pensato di utilizzare la chiarezza espositiva e la comprensibilità cristallina del manuale in uso ai vigili del fuoco e alla protezione civile. Il soccorso sanitario è di competenza della struttura 118 e qualsiasi richiesta di questo tipo di soccorso giunga ai VV.F. viene da questi immediatamente trasmessa alla centrale operativa del 118. Tuttavia a chiunque può capitare di trovarsi di fronte a un incidente stradale con feriti o a una persona colta da malore improvviso e tutti dovrebbero sapere cosa fare in tali situazioni. In questa situazione è spesso fondamentale non perdere il tempo prezioso che passa dal momento in cui si raggiunge l’infortunato a quando questo può essere affidato al personale sanitario, che metterà in atto il trattamento intensivo più opportuno. L’intervento di primo soccorso - oggetto di questo corso – si esplica nell’arco di tempo che va dal momento in cui si è raggiunto l’infortunato al momento in cui questo può essere affidato al personale sanitario. Il primo compito del soccorritore consiste nella valutazione delle condizioni del soggetto infortunato. Non si tratta di formulare una diagnosi, che solo il medico può effettuare, ma di stabilire il livello di gravità della situazione e quindi la necessità di attivare il servizio sanitario al quale vanno riferite le informazioni utili. Vanno tenute presenti alcune regole di fondamentale importanza. • • • • • •
Vi deve essere un responsabile delle operazioni che le diriga. Vanno richiesti immediatamente gli aiuti necessari . L’infortunato deve essere raggiunto il più rapidamente possibile . Va facilitato l’intervento del personale sanitario. La struttura sanitaria va informata della patologia dell’infortunato. Bisogna disporre dei mezzi necessari e conoscere il loro modo di impiego.
Il principio generale che deve guidare le azioni dei soccorritori è quello di non aggravare il danno dell’infortunato . L’elemento tempo è fondamentale e quindi è necessario seguire con il massimo scrupolo la procedura corretta: • • •
Rendere sicuro il luogo dell’intervento. Allontanare l’infortunato dal pericolo o dalla causa dell’incidente (evitando nei limiti del possibile rischi per i soccorritori) Tenere sempre presente nel caso di incidenti stradali la possibilità di lesioni alla colonna vertebrale: mantenere quindi rigido l’asse testa – collo – tronco. Non spostare 7
PRIMO SOCCORSO
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l’infortunato se non è necessario; in ogni caso lo spostamento deve essere limitato allo stretto indispensabile. Compiere la valutazione primaria (è cosciente? respira? batte il cuore?). Se necessario, mettere in atto le manovre di supporto delle funzioni vitali (BLS). Passare alla valutazione secondaria. Eventualmente sulla base delle indicazioni fornite dall’infortunato procedere a una esplorazione completa, alla ricerca di lesioni, che andranno opportunamente valutate e trattate. Giorgio Salvadè
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