Trauma maxillo facciale

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Giorgio Salvadè

Trauma maxillo-facciale

Kristalitalia Medici della caritĂ MEG Edizioni Bergamo - Tirana - 2011


Giorgio Salvadè

Trauma Maxillo Facciale

Meg Edizioni


Copyright © 2011 YOUCANPRINT EDIZIONI Via roma 73 - 73039 Tricase (LE) Tel. /Fax 0833.772652 info@youcanprint.it www.youcanprint.it ISBN: 9788866183372 Prima edizione digitale 2011 Questo eBook non potrà formare oggetto di scambio, commercio, prestito e rivendita e non potrà essere in alcun modo diffuso senza il previo consenso scritto dell’editore. Qualsiasi distribuzione o fruizione non autorizzata costituisce violazione dei diritti dell’editore e dell’autore e sarà sanzionata civilmente e penalmente secondo quanto previsto dalla legge 633/1941


Al piccolo Enrico che possa ereditare dal papà il coraggio di credere che l'impossibile sia possibile con la forza di volontà


Indice 1.ANATOMIA MAXILLOFACCIALE ....................................................... 7 1.1 ANATOMIA DEL MASCELLARE SUPERIORE. .......................... 9 1.2 ANATOMIA DELLA MANDIBOLA .............................................. 10 1.3 ANATOMIA DEL MALARE ......................................................... 12 2. EMERGENZE IN CHIRURGIA MAXILLOFACCIALE ...................... 15 2.1 TRATTAMENTO D URGENZA NEL TRAUMATIZZATO MAXILLOFACCIALE ........................................................................ 15 3. FRATTURE DEL MALARE.............................................................. 21 4. FRATTURE DEL MASCELLARE SUPERIORE .............................. 25 5. FRATTURE DELLA MANDIBOLA ................................................... 31

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1.Anatomia maxillofacciale

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Lo scheletro maxillofacciale si compone delle seguenti ossa: -

mascellare superiore;

-

mascellare inferiore o mandibolare;

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malare o zigomatico;

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palatino;

-

ossa nasali.

L’insieme di tali ossa contribuisce a formare alcune regioni della faccia: -

regione orbitaria;

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regione nasale;

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cavitĂ orale;

-

fossa pterigomascellare;

-

fossa infratemporale.

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1.1 Anatomia del mascellare superiore. Il mascellare superiore è un osso pari, simmetrico che costituisce il principale pilastro nell’architettura dello scheletro facciale. Nel mascellare superiore vengono descritte due facce (mediale e laterale), quattro margini (superiore, inferiore, anteriore e posteriore) ed il corpo. La faccia mediale del mascellare superiore si articola con quella del mascellare controlaterale sulla linea mediana, formando il pavimento delle fosse nasali in alto e la volta palatina in basso. Alle due estremità della sutura intermascellare sono rispettivamente presenti la spina nasale anteriore e la spina nasale posteriore. Ovviamente quest’ultima è costituita dalla fusione delle due ossa palatine. La faccia laterale del mascellare superiore presenta, procedendo in senso anteroposteriore, l’apertura piriforme, la bozza e la fossa canina, l’apofisi piramidale e la tuberosità. Essa inoltre contribuisce, mediante la branca montante, alla formazione della metà mediale del pavimento orbitario, della parete mediale dell’orbita e della faccia laterale della cavità nasale. Ad una distanza di circa un centimetro dal bordo orbitario inferiore si trova il foro sottorbitario, punto di uscita del nervo infraorbitario (seconda branca del trigemino). Il margine inferiore accoglie i singoli elementi dentari, mediante l’osso alveolare. Il margine superiore coincide con il margine inferiore del contorno orbitario e con il pavimento dell’ orbita, contribuendo alla formazione della fessura sfenomascellare od orbitaria inferiore, chiusa dal periostio al disotto del quale passa il nervo mascellare superiore (seconda branca del trigemino). Il margine anteriore del mascellare è rappresentato dalla branca montante e contribuisce a formare l apertura piriforme nasale. Il margine posteriore è rappresentato dalla tuberosità, la quale aderisce intimamente all’apofisi pterigoide dello sfenoide, senza peraltro che sia presente una vera sutura ossea. Il corpo del mascellare superiore è cavo all’interno e tale cavità prende il nome di seno mascellare, o antro di Higmoro. Il seno mascellare comunica con la fossa nasale in corrispondenza del meato medio. La mucosa di rivestimento del seno mascellare è in diretta continuità con quella delle fosse nasali ed è costituita da una tunica propria rivestita da epitelio cilindrico. Il mascellare superiore non presenta delle inserzioni muscolari importanti. Infatti i muscoli come il massetere, il temporale e lo pterigoideo esterno, che pure hanno una certa importanza nelle fratture del mascellare superiore, non si inseriscono direttamente su quest’osso. La vascolarizzazione del mascellare superiore è garantita dall’arteria carotide esterna mediante un suo ramo terminale: l’arteria mascellare interna; questa, a sua volta, mediante l’arteria sfenopalatina, l’arteria palatina posteriore e l’arteria pterigopalatina assicura la vascolarizzazione di tutto il mascellare. L’arteria pterigopalatina decorre lungo la superficie esterna della tuberosità del mascellare. L’arteria palatina posteriore emerge nel palato dal foro palatino maggiore provvedendo alla vascolarizzazione del palato. L’arteria sfenopalatina penetra nella fossa nasale attraverso il foro omonimo e, dopo aver provveduto alla vascolarizzazione della mucosa nasale, attraversa il canale incisivo anastomizzandosi con l arteria palatina posteriore.

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