conTea numero 0 giugno 2012
Fino al 15 luglio alla Casa del Mantegna “Il Paesaggio dell’Alto Mantovano: arte, identità e territorio”
Quando la natura si fa arte
ENERGIA
La nuova centrale del Marenghello AMBIENTE
Raccolta differenziata: la bella separazione ACQUA
L’acqua del rubinetto: sana e buona Una risorsa da tutelare e valorizzare
Il mantovano, territorio baciato dall’acqua conTea | 1
Dall’acqua all’energia, questa è Tea
Servizi per il territorio
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ConTea, servizi e informazione Millo Dall’Aglio, direttore generale Tea s
Riprendiamo la pubblicazione di ConTea, periodico d’informazione del Gruppo Tea, che presentiamo in una veste grafica rinnovata, un diverso formato e nuovi con-
tenuti editoriali. Immutato, invece, l’obiettivo: dialogare con il territorio che serviamo, raccontare chi siamo, dare spazio ai nostri clienti, accogliendone riflessioni, consigli e anche critiche. Vogliamo, in altre parole, tenervi aggiornati sui progetti e sulle scelte che stiamo compiendo, in armonia con la missione che ci siamo dati, ossia quella di una realtà imprenditoriale vicina al cittadino e al servizio del territorio. Questo numero è dedicato a
Stampato su carta riciclata da raccolta differenziata. Processo di stampa ecologia RiCose® con inchiostri a base di oli vegetali. www.ricose.it
Sommario
Più qualità ed efficienza con un occhio al futuro
Fiumi di primavera veste i laghi a festa
Servizi per il territorio
I consigli di Tea
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Buona,economica, ComeTea è una campagna sociale e informativa che parla di ACQUA, intesa come risorsa da tutelare e come bene da valorizzare nella sua globalità, puntando a conoscerne la provenienza, le modalità di trattamento e le fasi di potabilizzazione. Tea Acque parla della risorsa di cui si occupa da decenni per far apprezzare ai cittadini un bene di qualità, con un sapore buono e sicuro dal punto di vista sanitario, e per promuovere comportamenti di consumo più vicini all’ambiente e all’economicità.
sicura.
ACQUA E ALLACCIAMENTO ALL’ACQUEDOTTO se vuoi saperne di più rivolgiti ai nostri sportelli Sportello telefonico clienti da rete fissa numero verde 800 473165 • da mobile numero 199 143232
www.comeTea.it è una campagna di pubblica utilità a cura di Tea Acque società del Gruppo Tea
creatività e comunicazione [26] studioventisei.it
Buona lettura e ben ritrovati.
ConTea - Periodico del Gruppo Tea - Via Taliercio 3, Mantova Direttore responsabile: Millo Dall’Aglio Redazione, grafica e stampa: EcoComunicazione, progetti di comunicazione ecologica Hanno collaborato: Ufficio Comunicazione Gruppo Tea, Marzia Sandri, Paola Castagna per la foto di copertina. Autorizzazione del Tribunale di Mantova n. 5/07 del 19/04/07 Per suggerimenti: relazioni.esterne@teaspa.it Chiuso in redazione il 21 giugno 2012
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Tea Comec’è non nessuno!
due temi in particolare, acqua e ambiente, ma leggerete anche articoli di carattere artistico, insieme agli appuntamenti estivi che offre la nostra provincia. Abbiamo pensato, inoltre, di dare voce e spazio ad attività proposte da associazioni locali e Comuni; di volta in volta, pertanto, intervisteremo realtà che operano sul territorio (in queste pagine trovate la fucina d’idee del Labter-Crea e l’educazione ambientale di Roverbella) per conoscerne meglio i profili. Il nuovo ConTea vi suggerirà, infine, ricette e soluzioni in linea con la nostra filosofia: ecco, dunque, la cucina del riciclo e un’idea per realizzare un piccolo orto “cittadino”.
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Energia pulita? Sì, grazie!
Piccoli ecologisti crescono
pag 8
pag 19
La tua acqua in rete pag 10
Raccolta differenziata: la bella separazione
L’acqua del rubinetto: sana e buona
Dove batte il cuore dell’educazione ambientale
pag 12
pag 22
Luce e gas tendono la mano ad Avispark
Benessere, risparmio e tempo libero
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Obiettivo: accorciare le distanze con il cittadino
Estate al
CRED 2012 Tutte le informazioni sui Centri Ricreativi Estivi Diurni di Roverbella
Ciao sono Battista, la puzzola ecologista. Quest’estate al CRED saremo in missione per l’ambiente! Proteggiamo il pianeta rispettando l’acqua e facendo la raccolta differenziata. Le mie avventure all’interno.
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Luigi Gualerzi e le strategie di Tea
Più qualità ed efficienza, con un occhio al futuro Nuovi investimenti, consolidamento del legame con il territorio, valorizzazione e crescita dei collaboratori, nel Piano quinquennale 2011-2015.
Presidente Gualerzi, il futuro di Tea è tratteggiato all’interno del Piano strategico quinquennale 2011-2015 che il consiglio di amministrazione da lei guidato ha messo a punto insieme alle società del Gruppo. Quali sono i capisaldi del documento? Nel riaffermare la vocazione propria di Tea e il consolidamento del suo rapporto e legame con il territorio mantovano, abbiamo definito obiettivi di crescita, ad esempio sul mercato dell’energia, certamente ambiziosi. La pianificazione degli investimenti prevede poi cifre ragguardevoli, oltre 150milioni di euro, nei settori principali della nostra attività: acqua, ambiente, reti di distribuzione del gas e del calore. Il Piano conferma, inoltre, il modello organizzativo che ab-
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biamo adottato, sostanzialmente il partenariato pubblico-privato, e definisce le principali linee d’indirizzo che vanno dall’adozione di tutte le più opportune misure di programmazione, amministrazione e qualità per migliorare l’efficienza, al rapporto con il mercato e la competitività, che passa anche attraverso un processo di valorizzazione e crescita di tutti i collaboratori. Tea guarda avanti, consolida e potenzia le sue attività di riferimento, rispettando la sua storia e il rapporto speciale che la lega alle comunità. Il rapporto di Tea con il territorio, più volte richiamato, cosa significa? Tea è la società dei comuni mantovani, i nostri soci sono enti
locali (42 Comuni, tutti mantovani, ad eccezione di Settimo Milanese, ndr). La ricchezza creata, anche in termini di occupazione e indotto non solo come utile, viene riversata sul territorio. Questo è un aspetto della nostra territorialità; l’altro è connaturato al nostro lavoro. Tea raggiunge ogni giorno con i propri servizi migliaia di cittadini, aziende e uffici. Vogliamo essere sempre all’altezza delle loro aspettative ed esigenze, per qualità e convenienza dell’offerta. E abbiamo scelto di metterci la faccia: i cittadini hanno a disposizione almeno 20 sportelli per poter attivare forniture, chiedere consigli, esporre segnalazioni. Quale altra società di servizi fa altrettanto? È la nostra forza, il territorio.
A quali progetti in particolare state lavorando? Le attività sono tante, qui vorrei ricordare il potenziamento della rete del teleriscaldamento di Mantova, che prevede la sostituzione della conduttura di via Brennero con una assai più grande e capace di trasportare il calore necessario alla città. A fine lavori, potremo estendere la volumetria allacciata dagli attuali 5 a oltre 7 milioni di metri cubi, favorendo così una sempre maggiore diffusione del “calore pulito”. Un’altra iniziativa riguarda la pubblica illuminazione, un progetto davvero importante che ci vede impegnati da molti mesi. L’obiettivo è di riunire sotto la guida di un unico soggetto la gestione di tutti i punti luce di proprietà comunale al fine di adeguare le reti piuttosto vetuste e dispendiose in termini di consumi, per offrire ai cittadini un servizio migliore e sostenibile dal punto di vista economico-ambientale. La riqualificazione delle reti di illuminazione permette, inoltre, l’attivazione di servizi “avanzati” per la sicurezza, l’ambiente, l’emergenza, la comunicazione. In primavera, a Mantova, abbiamo fatto sperimentazioni interessanti di tali servizi “intelligenti”, come l’installazione di una colonnina per la ricarica dei veicoli elettrici al palo della luce e il posizionamento di hot spot wi-fi per la video sorveglianza e il controllo del traffico. Nel campo ambientale, vorrei citare l’impegno costante nel potenziamento qualitativo e quantitativo delle raccolte differenziate dei rifiuti e la riqualificazione degli impianti di smaltimento che abbiamo in provincia. E nel settore idrico? In quest’ambito, è recente la
Luigi Gualerzi Nato a Commessaggio nel 1961, Luigi Gualerzi è sposato e padre di un figlio. Assolve la leva nel corpo della Guardia di Finanza come Ufficiale di complemento e inizia l’attività di dottore commercialista (dal 2000 è presidente dell’ordine), assumendo diversi incarichi pubblici e privati. Il 22 giugno 2010 Luigi Gualerzi viene nominato presidente del Consiglio di Amministrazione di Tea, all’interno del quale siedono Sergio Benatti, vicepresidente, Francesco Aporti, Antonio Guidi e Francesco Lina.
ripresa del percorso per la scelta del socio operativo di Tea Acque. Come è noto, la procedura è stata promossa per consentire alla nostra controllata di poter mantenere l’affidamento del servizio idrico nei 39 Comuni della provincia che attualmente gestisce. La gara per la scelta del partner di Tea Acque prevede che la maggioranza della società
che consente di salvaguardare l’affidamento del servizio insieme al controllo pubblico della società. Restano infatti saldamente in mano pubblica (i Comuni soci di Tea): il controllo nella gestione del servizio, sull’attività di programmazione e realizzazione degli investimenti, sull’erogazione e sugli aspetti tariffari e di tutela ambientale.
Raggiungiamo ogni giorno migliaia di cittadini, aziende e uffici. Vogliamo essere sempre all’altezza delle loro aspettative ed esigenze. e la sua direzione aziendale rimangano in mano pubblica, mentre al privato spetta una quota di minoranza (40% del capitale). Il socio non avrà quindi compiti di indirizzo né di governo, che rimarrà in mano pubblica, ossia affidato agli enti locali soci di Tea. Tali compiti operativi, di fatto, già oggi sono svolti da soggetti privati che lavorano in appalto per conto di Tea Acque. Tale impostazione, peraltro da diversi anni utilizzata per la gestione di altre importanti attività all’interno del Gruppo (ad esempio Mantova Ambiente), dimostra che non si tratta di una privatizzazione, bensì di un adeguamento della forma societaria
Che giudizio dà alla Società, a due anni dal suo insediamento? Chi mi ha preceduto mi aveva avvisato che i grattacapi sarebbero stati molti, ma altrettanto intense le soddisfazioni. Ed è proprio così, forse per le caratteristiche che ho descritto poc’anzi. In merito ai risultati e ai dati economici raggiunti da Tea, e mi riferisco al Bilancio 2011, non esprimo giudizi, ma anticipo che saranno presentati sul prossimo numero della rivista, insieme ai voti che gli stessi cittadini ci hanno dato in occasione di una approfondita indagine sulla soddisfazione dei clienti effettuata in primavera.
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Dall’acqua all’energia, questa è Tea
Servizi per il territorio Nati dall’azienda municipalizzata di Mantova all’inizio del Novecento, ci occupiamo di servizi pubblici locali. Poco meno di 600 dipendenti, la sede principale è a Mantova, in via Taliercio, mentre sul territorio provinciale sono dislocati sportelli, cantieri e unità operative. Negli anni abbiamo acquisito nuovi servizi, sviluppato alleanze, accresciuto competenze e professionalità, ma tenendo sempre saldo il legame con le comunità di cui vogliamo essere riferimento.
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territorio
Acqua, ambiente ed energia. Sono questi i tre principali ambiti in cui opera il Gruppo Tea, direttamente o attraverso l’azione di alcune società controllate specializzate e attive sul territorio.
territorio energia ambiente spa
ambiente
Settori d’attività Gestione dell’energia
La distribuzione e la vendita sono affidate rispettivamente a Tea Sei e a Tea Energia. Alla prima compete il ramo dell’azienda che si occupa delle reti di teleriscaldamento e distribuzione gas, nonché dei servizi di illuminazione pubblica e gestione degli impianti termici presso numerosi comuni mantovani e del settore delle fonti rinnovabili. Tea Energia fornisce gas metano, energia elettrica e teleriscaldamento alle migliori condizioni, economiche e di servizio con una fatturazione chiara e trasparente, la verifica dei consumi, numerosi sportelli territoriali, la consulenza tariffaria e normativa.
Raccolta e smaltimento dei rifiuti
Sul fronte ecologico il braccio operativo del Gruppo Tea è Mantova Ambiente che cura l’intero ciclo dei rifiuti: dalla raccolta al trasporto, fino al conferimento agli impianti finali di trattamento. La società si occupa in particolare delle raccolte differenziate, tradizionali e con sistema domiciliare, o “porta a porta”. Gestisce inoltre i servizi di igiene e pulizia del territorio e la gestione della tariffa ambientale. Mantova Ambiente si occupa anche della progettazione e realizzazione di piattaforme e piazzole ecologiche (anche per rifiuti agricoli), della gestione
energia
Asitech Tea Onoranze Funebri
Tea Energia Tea Sei
Mantova Ambiente Tea Acque Depura
dei servizi speciali per “grandi utenze” (ad esempio prelievo e stoccaggio provvisorio, tenuta del registro rifiuti) e del verde pubblico oltre allo spazzamento stradale, al diserbo, alla canalizzazione fognaria e allo sgombero della neve in inverno.
Servizio idrico integrato
Tea Acque si occupa della gestione razionale del ciclo integrale dell’acqua e assicura ogni giorno agli utenti elevati standard qualitativi grazie alle tecnologie d’analisi e di trattamento delle acque garantendo sicurezza e qualità. I grossi sforzi compiuti in termini di innovazione tecnologica hanno portato nel tempo alla realizzazione di sistemi acquedottistici completi, con impianti di potabilizzazione a tecnologia biologica che eliminano dall’acqua sostanze naturali indesiderate, quali ferro, manganese e ammoniaca, garantendo agli utenti salute e conservando la gradevolezza dell’acqua.
Altri servizi
Fanno parte del Gruppo di Tea anche altre realtà che operano
in settori diversi. È il caso di Asitech in grado di fornire soluzioni informative integrate, tradizionali e innovative ad enti pubblici territoriali e alla clientela privata, al fine di garantire il miglioramento dei loro processi, svolgendo un ruolo di system integrator e di project management, privilegiando soluzioni che sfruttano le potenzialità della rete e in particolare di Internet. Un’ampia gamma di servizi, poi, adatti alle diverse esigenze e in sintonia con gli obiettivi della qualità e affidabilità delle prestazioni e del contenimento delle tariffe, è offerta dalle Onoranze Funebri Tea che, nel rispetto rigoroso delle volontà dei clienti, è in grado di espletare ogni pratica burocratico - amministrativa relativa al decesso del congiunto. La società provvede, inoltre, all’allestimento degli addobbi funerari e alla fornitura dei necessari articoli funebri. Un personale esperto e qualificato accoglie il cliente con la massima professionalità e umanità per gestire tutte le difficoltà tecniche e pratiche che possano presentarsi.
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Sono già iniziati i lavori per la centrale idroelettrica del Marenghello
Energia pulita? Sì, grazie!
Un carico di energia elettrica ottenuto senza gravare ulteriormente l’atmosfera di elementi inquinanti. L’impianto rientra tra i progetti nel settore delle fonti rinnovabili che Tea Sei sviluppa sul territorio in partnership con aziende locali.
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Energia elettrica pulita per 800 famiglie che permetterà di evitare ogni anno l’immissione in atmosfera di oltre 1300 tonnellate di CO2 generate da un equivalente impianto termoelettrico alimentato da fonti fossili. Sono questi i vantaggi che la centrale idroelettrica installata in corrispondenza del salto Marenghello garantirà al territorio di Goito, proprio grazie allo sfruttamento della differenza di quota del canale scaricatore del Mincio. Energia elettrica prodotta da una fonte rinnovabile, pulita, che non necessita di combustibili e non produce emissioni. La realizzazione delle opere civili, cominciata in primavera, durerà all’incirca due mesi; il cantiere proseguirà poi con la posa della turbina. Collaudo compreso, la centrale sarà operativa entro la fine dell’anno. L’impianto, di piccola taglia, poco invasivo e con scarso impatto ambientale, è realizzato da ElectroTea (60% Tea SeiGruppo Tea e 40% Mantova Energia), società che si è costituita per sviluppare progetti di sfruttamento energetico di salti idraulici nella provincia di Man-
tova e nei territori limitrofi. Il caso dell’impianto del “Marenghello” rientra proprio in questa casistica e, nella fattispecie, Electrotea si è proposta a Goito Energia (40% Comune di Goito, 40% Mantova Energia e 20% Serm), detentrice delle con-
trica attraverso questo genere di centrali esclude l’utilizzo di qualsiasi combustibile, quindi azzera le emissioni in atmosfera di gas a effetto serra e di altri inquinanti. Quello della centrale idroelettrica del Marenghello non è il solo impegno del
Energia elettrica pulita per 800 famiglie che eviterà l’immissione in atmosfera di oltre 1300 tonnellate di CO2 all’anno. cessioni e delle autorizzazioni, quale realizzatore e finanziatore del progetto. Come funziona l’impianto? Il salto d’acqua del Marenghello (4m) mette in funzione una turbina che trasforma l’energia cinetica e potenziale, posseduta dalla massa d’acqua per effetto della gravità, in energia meccanica e quindi elettrica. La potenza massima dell’impianto (750 kW) è proporzionale alla portata d’acqua e al salto. La produzione di energia elet-
Gruppo Tea nel campo delle energie pulite. Tea Sei, infatti, sta sviluppando, in partnership con aziende del territorio, altri progetti nel settore delle fonti rinnovabili: biomasse, fotovoltaico e mini idroelettrico. In particolare, la Società ha in programma l’attivazione a Mantova di una centrale simile a quella goitese, che sfrutterà la differenza di quota esistente tra il Lago Superiore ed il Lago di Mezzo.
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Sul nuovo portale ComeTea.it
La tua acqua in rete
Acqua risorsa limitata, acqua da tutelare, acqua oro blu. E acqua protagonista di un sito internet realizzato da Tea Acque interamente dedicato a questo prezioso elemento di vita.
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Una piattaforma virtuale da cui prende il via la campagna sociale informativa dal titolo “Come Tea” che parla proprio di acqua, intesa come risorsa da tutelare e come bene da valorizzare nella sua globalità. Vi siete mai chiesti come si stabiliscono le tariffe, quali parametri definiscono una buona acqua, come far analizzare l’acqua di casa? All’indirizzo www.cometea.it è possibile trovare tutte le risposte alle domande più frequenti e reperire notizie utili sui temi che hanno come comun denominatore l’acqua e le informazioni necessarie ad ogni famiglia per mettere in atto una buona gestione quotidiana di questo bene. Così si scopre che per fare l’acqua ci vogliono passione, impegno e lavoro quotidiano, tutti all’insegna del rispetto di un ciclo naturale delicatissimo e con lo sguardo teso a coniugare equilibri ambientali con risorse e innovazione tecnologica. E proprio con l’intento di ampliare la presa di coscienza nei riguardi dell’importanza del patrimonio insostituibile che l’acqua rappresenta, non mancano i consigli che possono aiutare a risparmiare in maniera efficace sul suo uso quotidiano. Aprire il rubinetto, infatti, è un gesto normale, quasi automatico, ma non va dimenticato che anche su questo fronte, come su quello energetico, è dovere di tutti agire in vista del contenimento degli sprechi. Preferire la doccia al bagno, far controllare spesso gli impianti domestici, riciclare l’acqua del lavaggio delle verdure per innaffiare le piante d’appartamento, sono solo alcuni dei consigli dispensati dalle pagine del sito
ea ComecT’è non o! nessun
Buona,economica,
sicura.
L’acqua di casa arriva sul web per rispondere alle domande più comuni e per aiutarci ad apprezzarla e risparmiarla.
ComeTea è una campagna sociale e informativa che parla di ACQUA, intesa come risorsa da tutelare e come bene da valorizzare nella sua globalità, puntando a conoscerne la provenienza, le modalità di trattamento e le fasi di potabilizzazione. Tea Acque parla della risorsa di cui si occupa da decenni per far apprezzare ai cittadini un bene di qualità, con un sapore buono e sicuro dal punto di vista sanitario, e per promuovere comportamenti di consumo più vicini all’ambiente e all’economicità.
ACQUA E ALLACCIAMENTO ALL’ACQUEDOTTO se vuoi saperne di più rivolgiti ai nostri sportelli
Sportello telefonico clienti da rete fissa numero verde 800 473165 • da mobile numero 199 143232
www.comeTea.it
è una campagna di pubblica utilità a cura di Tea Acque società del Gruppo Tea
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che aiuta anche ad orientarsi tra le cifre della bolletta per comprenderne tutte le voci e accompagna passo passo lungo le procedure per la richiesta di nuovi allacciamenti e per usufruire dell’acquedotto. Il portale realizzato da Tea Acque, inoltre, ci fornisce indicazioni sulla qualità dell’acqua che scorre dalle storiche fontane sparse per la città di Mantova, aiutandoci a leggere la composizione di quella che arriva alle nostre case sulla base dei parametri rilevati, così come a conoscere i dati tecnici relativi ai trattamenti, alla distribuzione e al consumo e le normative
sanitarie e di tutela previste dalla legge. Dato che l’acqua, oltre che per dissetarsi e lavarsi, è indispensabile anche per produrre beni di ordinario consumo, può essere buona cosa sapere che per un foglio di carta A4 sono necessari 10 litri d’acqua, che ne servono ben 15.000 per ottenere un chilo di manzo e che un hamburger ne consuma 2.400. Un modo per conoscere a fondo quest’elemento della natura indispensabile alla nostra vita, per apprezzarlo di più, per proteggerlo e risparmiarlo.
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Il ciclo integrato dell’acqua tutela ad un tempo i cittadini e il territorio
L’acqua del rubinetto: sana e buona Chiare, fresche e dolci acque cantava il poeta, ma possiamo dire lo stesso del trasparente liquido che scorre dai rubinetti di casa nostra? “L’acqua del nostro acquedotto – spiega Ivana Bertolasi, amministratore delegato di Tea Acque – è sicura e buona; costa molto meno di quella in bottiglia, oltre ad essere a rifiuto e chilometro zero”.
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Sul fronte della sicurezza, a garantirne la qualità sono “migliaia di controlli che vengono effettuati ogni anno su campioni di acqua e che analizzano decine di parametri previsti dalla normativa”. Tea Acque ha potenziato il suo impegno dando priorità alle proposte che puntano ad elevare affidabilità e qualità del prodotto, investendo nell’ambito dell’innovazione tecnologica e della vigilanza lungo reti ed impianti. “Grazie all’installazione di sistemi acquedottistici completi – continua l’amministratore delegato – dotati di impianti di potabilizzazione a tecnologia biologica, vengono eliminate dall’acqua tutte le sostanze naturali indesiderate, quali ferro, manganese e ammoniaca presenti nel sottosuolo a varie concentrazioni nelle diverse aree. Per questo l’acqua erogata è pura, sicura, rispettosa dei parametri di legge ma soprattutto gradevole”. Il ricorso a trattamenti non impattanti, rigorosamente biologici, infatti, e l’utilizzo di disinfettanti quali il biossido di cloro – insapore e inodore – mantengono un gusto piacevole e naturale. Un’attenzione particolare viene riservata al possibile contenuto di arsenico, elemento presente in elevata quantità nelle argille grigie attraversate dalle falde acquifere profonde e distribuito a macchia di leopardo nel territorio mantovano. Nella provincia di Mantova, oltre al capoluogo, sono 38 i comuni – per lo più del medio e basso mantovano – che hanno affidato la gestione del servizio idrico integrato a Tea Acque. “La struttura – spiega Raffaella Roncaia, presidente della Società
Raffaella Roncaia Quarantadue anni, Raffaella Roncaia, di professione informatore scientifico del farmaco, dopo aver rivestito la carica di consigliere comunale nel Comune di Castelbelforte è diventata nell’ottobre del 2010 presidente di Tea Acque aggiudicandosi quello che nella provincia di Mantova è un vero e proprio primato. Raffaella Roncaia, infatti, è l’unica donna a ricoprire una carica così importante nel panorama delle aziende del servizio pubblico mantovano.
Importanti progetti pilota e monitoraggi accurati rappresentano il principale investimento della società in termini di risorse umane, nuove tecnologie e ricerca. – segue ogni risvolto di quello che è chiamato il ciclo integrato dell’acqua e che comprende tutte le attività che consentono di avere acqua potabile e di scaricare correttamente le acque sporche. L’intero ciclo consta di alcune fasi: l’estrazione della risorsa dalle falde tramite un sistema di pozzi, la potabilizzazione, che rende l’acqua idonea al consumo umano e, infine, la distribuzione che, grazie ad una rete di condotte interrate, porta l’acqua fino al rubinetto”. La depurazione delle acque rappresenta una fase fondamen-
tale e consiste nel trattamento delle acque provenienti dalle reti fognarie per la riduzione di possibili inquinanti nell’ambiente naturale. “Disponiamo – aggiunge Roncaia – di personale qualificato e di attrezzature adeguate che ci consentono di depurare biologicamente ogni anno milioni di metri cubi di scarichi civili e produttivi senza ricorrere all’utilizzo di alcuna sostanza chimica, per restituire all’ambiente acqua pulita naturalmente e tutelare a un tempo i cittadini e il territorio”.
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È partita la campagna promozionale di Tea Energia
Luce e gas tendono la mano ad Avispark Una sinergia inconsueta nel segno della solidarietà. Questo vuole rappresentare il progetto recentemente promosso da Tea per sostenere la casa delle Avis Mantovane e che si rivolge a tutti i donatori di sangue del territorio. Scegliendo luce e gas di Tea Energia, infatti, gli avisini potranno accedere ad un’offerta davvero particolare che prevede, per ogni contratto stipulato, il riconoscimento di 15 euro al sottoscrittore e altrettanti che saranno donati dalla società all’associazione provinciale. Il contributo sarà destinato al sostegno di Avispark, una palazzina autonoma di circa 1.000 metri quadri modernamente attrezzati che sorge a Cerese di Virgilio e che consta di vari ambienti riservati alle diverse attività dell’organizzazione benefica: un’area associativa e
Avis provinciale e Tea unite in un connubio di solidarietà si rivolgono a tutti i donatori del territorio per sostenere un progetto importante. 14 | conTea
organizzativa, una sala conferenze da 200 posti, un punto di raccolta delle donazioni e un polo di servizi sanitari. Non è la prima volta che Avis e Tea si trovano unite per il conseguimento di un obiettivo comune. Già dallo scorso anno, infatti, Tea Energia ha contributo alla manifestazione dal titolo “Una voce che si Nota”, concorso canoro itinerante con momenti dedicati alla musica, alla danza e al cabaret, organizzato in collaborazione con Radio Pico e dedicato soprattutto ai giovani. La collaborazione prosegue anche nell’edizione 2012 della rassegna. Chi desiderasse aderire alla campagna promozionale – che ha preso il via a partire dal mese di marzo – dovrà semplicemente recarsi in uno degli sportelli Tea o chiamare il numero verde 800 473165 (199 143232 per chi chiama da cellulare) e avviare la pratica la cui intera gestione è gratuita e a cura di Tea Energia.
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Animazioni e inedite trovate all’annuale evento dedicato all’acqua
Fiumi di primavera veste i laghi a festa
Si sposa alla Giornata Mondiale dell’Acqua il tradizionale appuntamento “Fiumi di primavera” che anche quest’anno si è svolto nel mese di marzo, sotto la regia di Labter-Crea, sulle sponde dei laghi di Mantova. Un’edizione, questa del 2012, arricchita di ulteriore significato per la concomitanza con la Giornata contro le Discriminazioni Razziali culminata con la catena umana cui hanno preso parte tutti i presenti. A contribuire attivamente alla realizzazione dell’evento non poteva mancare Tea Acque, che con la realtà di Labter-Crea intrattiene da sempre un rapporto di aperta e stabile collaborazione sia per iniziative particolari, sia nell’ambito dell’ordinaria attività di educazione ambientale sul territorio. La società mantovana
è stata anche in questa occasione animatrice di alcune interessanti attività dedicate alla valorizzazione del ciclo idrico e che hanno visto bambini ed adulti protagonisti di giochi e originali trovate. Tra le più apprezzate quella intitolata “Il tuo volto per l’acqua” che ha consentito ai tanti aderenti di partecipare attivamente alla campagna di Tea facendosi fotografare dopo aver inserito il proprio viso su uno dei cartelli pubblicitari predisposti e che proseguirà per tutto l’anno con iniziative tese a creare attenzione sul tema (vedi www.cometea.it). Una giornata importante sotto vari aspetti, ma soprattutto in quanto la manifestazione è espressione della comunità mantovana in tutte le sue forme, a partire dagli enti pubblici,
alle scuole, alle associazioni di volontariato, alle agenzie private. Come non ha mancato di sottolineare Cesare Martignoni, coordinatore delle attività di Labter-Crea. “Si tratta di un evento straordinario – spiega – che pone alla ribalta e all’attenzione della collettività la scuola e il lavoro che i ragazzi portano avanti per tutto il loro percorso formativo sui temi dell’ambiente e della conoscenza e tutela del territorio e delle sue ricchezze, tra le quali l’acqua occupa un posto significativo. Ma anche un modo simpatico e originale per coinvolgere e attirare l’attenzione anche di chi non ha molte occasioni per informarsi e imparare qualcosa di più sulle nostre risorse e sul nostro impegno”. E i numeri, in quanto a successo, non lasciano spazio a dubbi. Sono stati, infatti, oltre 3.200 i partecipanti, tra scolaresche, insegnanti e semplici cittadini che si sono fatti coinvolgere nella vasta offerta di attività che andava dai monitoraggi ambientali ai laboratori di didattica delle scienze, dalle performance artistiche e ludiche alle escursioni in acqua alle passeggiate sulle rive e che, giunti a sera, hanno potuto portare con sé un ricco fardello di esperienze divertenti e formative allo stesso tempo.
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Risparmio ed ecologia
I consigli di Tea
Ridurre le spese per rendere meno gravoso il nostro impatto sull’ambiente dipende da noi: attenzione alla produzione dei rifiuti, corretta fruizione dell’acqua e comportamento più razionale nei confronti delle risorse energetiche. Un efficace memorandum che può aiutarci a non dimenticare i piccoli, grandi gesti che aiutano la natura e il nostro portafoglio.
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Ridurre i rifiuti
La raccolta differenziata è il metodo più economico e ambientalmente sostenibile di gestire i rifiuti, ma è altrettanto importante imparare a ridurre gli sprechi già alla fonte grazie a scelte consapevoli e ad un po’ di attenzione in più. Sono, ad esempio, sempre più comuni nei negozi i prodotti alla spina, come detersivi o latte, così come sono ormai diffusissime le lampadine a risparmio energetico che, oltre a consumare 5 volte di meno, durano 10 volte di più. Anche cercare di utilizzare il più a lungo possibile gli oggetti che acquistiamo è un aiuto concreto all’ambiente e un modo per evitare gli sprechi: dai sacchetti della spesa, al cellulare o al computer. Meno scarti, più risparmio • compra solo quello di cui hai bisogno • usa borse riutilizzabili per la spesa • non acquistare imballaggi inutili • preferisci alimenti sfusi • evita prodotti usa e getta o monodose • acquista prodotti resistenti, recupera e riusa
Migliorare il rendimento
Rispettare l’acqua
Una maggior efficienza energetica con un minor consumo, è possibile. È sufficiente mettere in atto delle semplici azioni che consentono di ottenere gli stessi risultati cui si è abituati con un minor spreco grazie ad un uso più razionale delle risorse disponibili. Un comportamento che possiamo mettere in pratica tutti, nel nostro piccolo, per consumare meglio e senza sprechi scegliendo il modo più adatto per ottenere il miglior risultato.
L’acqua è un elemento indispensabile per ogni forma di vita, ma la sua disponibilità è oggi messa a dura prova da inquinamento, sprechi e dal continuo aumento dei consumi. Ciascuno di noi può cercare di utilizzarla al meglio nei piccoli gesti di tutti giorni per salvaguardarla e anche, perché no, per risparmiare denaro senza alcuna rinuncia. Meno dispersione, più tutela • bevi l’acqua del rubinetto • installa i riduttori di flusso in tutti i rubinetti • controlla i consumi e ripara le perdite • chiudi il rubinetto quando ti lavi i denti o ti radi • preferisci la doccia alla vasca da bagno • lava l’auto con moderazione
Più energia, meno sprechi • spegni la luce e le spie di stand-by • usa lampadine a risparmio energetico • avvia lavatrice e lavastoviglie a pieno carico • lava a basse temperature • installa i doppi vetri • acquista elettrodomestici di classe A, A+ o A++
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conTea
I punti di informazione dislocati sul territorio
Dove potete trovarci... Sportelli Tea
Mantova, Vicolo Stretto, 12 Lunedì - Venerdì 8.00-13.00, Lunedì e Giovedì 14.30-17.00
Bozzolo, Via Castello, 14
Mercoledì e Venerdì 9.00-12.30
Curtatone, in Comune
il 2° Sabato del mese, 8.30-12.30
Dosolo, in Comune
2° e 4° Martedì del mese, 9.30-12.30
Goito (energia elettrica, gas), Piazza Gramsci, 8
Lunedì, Giovedì, Sabato 9.00-12.30
Gonzaga, piazza Castello, 10
(temporaneamente chuso per terremoto)
Moglia, P. za Marconi, 13 Lunedì 14.00-16.30, Giovedì 8.30-13.00
Ostiglia, in Comune (temporaneamente chuso per terremoto)
Pegognaga, Via San Lorenzo, 3 Lunedì e Venerdì 8.30-13.00, Mercoledì 14.30-16.30
Ponti sul Mincio, in Comune 1° e 3° Mercoledì del mese, 10.00-12.00
Porto Mantovano, P. za della Pace, 5 presso ASEP Lunedì - Venerdì 8.30-12.30
Rivarolo Mantovano, Comune Lunedì 9.00-12.30
Sermide, Via Indipendenza, 45 Lunedì - Mercoledì-Venerdì 8.30-12.30
Settimo Milanese, Via Ciniselli, 1 Lunedì 14-18; Mercoledì, Giovedì e Sabato; 9-13.00
Suzzara, P. za Berlinguer,4/C Lunedì - Venerdì 8.00-13.30, Sabato 8.00-12.30
Sportelli Tea presso ACI
Mantova (cambi fornitore mercato domestico energia elettrica e gas) P. za 80° Fanteria, 13 Lun - Ven 8.40-12.30 - 15.00-17.30 Sabato 8.40 - 12.30
Castel d’Ario (energia elettrica, gas, acqua, pozzi e rifiuti) P.za Garibaldi, 80 Lun-Ven 8.30-12.30 - 15.00-18.30
San Giorgio di Mantova (energia elettrica, gas, acqua, pozzi
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e rifiuti) P.za Silone, 12 Lun-Ven 8.30-12.30 - 15.30-18.30 Sabato 8.30-12.00
Viadana (energia elettrica e gas) P.za Gramsci, 6 Lun-Ven 8.30-12.30 - 15.00-19.00 Sabato 8.30-12.30
Virgilio (energia elettrica, gas, acqua, pozzi e rifiuti) Centro Commerciale Virgilio presso S.A.S.A. Lunedì 14.00-19.00 Martedì e Sabato 9.00-19.00
Castiglione delle Stiviere (energia elettrica, gas), Via Donatori, 11 Lun-Gio 8.40-12.30 -14.00-18.00 Venerdì 8.30-12.00 -14.00-17.00
Viadana (energia elettrica e gas), Largo De Gasperi, 22 Lun-Gio 8.40-12.30 - 14.00-18.00 Venerdì 8.30-12.00 - 14.00-17.00
Tea è anche a ...
Asola (energia elettrica, gas) presso Ag. STIMA, Via C. Battisti, 10 Lun-Ven 9.00-12.30 - 15.00-19.00 Sabato 9.00-12.30
Sportelli Tea presso Invio srl
Mantova (energia elettrica e gas) Strada chiesa Nuova, 8
Castel Goffredo (energia elettrica, gas) presso Ar.Net, Via Poncarali, 19 Lunedì, Martedì, Giovedì, Venerdì 10.00-12.30 - 16.00-18.30 Mercoledì - Sabato 9.00-12.00
Lun-Gio 8.40-12.30 - 14.00-18.00 Venerdì 8.30-12.00 - 14.00-17.00
Mantova 1 (energia elettrica, gas) Via Principe Amedeo, 28 Lun-Gio 8.40-12.30 - 14.00-18.00 Venerdì 8.30-12.00 e 14.00-17.00
Mantova 2 (energia elettrica, gas) Via Amendola, 28 Lun-Gio 8.40-12.30 - 14.00-18.00 Venerdì 8.30-12.00 - 14.00-17.00
San Benedetto Po (energia elettrica e gas), Via Ferri, 56
Lun-Ven 8.30-12.30 - 15.30-18.30 Sabato 8.30-12.00
Rivarolo M.no (energia elettrica e gas), Via Mazzini, 44 Lunedì 9.00-12.30. Gio 15.00-18.00
per chi chiama da cellulare 199 143232 con operatore dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18
Attenti ai falsi tecnici di gas, acqua, energia Ci hanno segnalato l’ennesimo episodio di tentata truffa. La situazione: un sedicente tecnico del gas chiede di entrare in casa e di farsi consegnare la bolletta del gas. Spesso questa persona prende di mira gli anziani soli e, con fare brusco, chiede loro se hanno pagato la bolletta o se hanno saputo che c’è da pagare una cifra ulteriore. Sono raggiri. Sono solo ed esclusivamente pretesti per spillare denaro, per truffare le persone più deboli. I tecnici del Gruppo Tea, siano del servizio idrico energetico o ambientale, non vanno di casa in casa a richiedere somme di denaro. Il nostro Gruppo, infatti, possiede nelle proprie banche dati i riferimenti dei
clienti: se c’è qualche informazione da richiedere, per prima cosa viene inviata una lettera o fatta una telefonata, non sussiste l’eventualità che un tecnico vada a casa di una persona senza prima averla avvisata. Cosa fare dunque? Spesso i sedicenti tecnici sono muniti di cartellino di riconoscimento e indossano un abbigliamento simile a quello di un tecnico ‘vero’ in servizio; se chiedono somme di denaro non consegnatele assolutamente, ma chiedete il nome della persona e chiamate le Forze dell’Ordine e il nostro numero verde di assistenza clienti 800 473165 (199 143232 per chi chiama da cellulare).
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Distribuito in collaborazione con il Comune di Roverbella l’opuscolo del Cred per un’estate tutta ecologica
Piccoli ecologisti crescono Anche per quest’anno l’estate dei giovanissimi di Roverbella trascorrerà nel segno del verde. Per i piccoli che parteciperanno ai Cred estivi, sono in programma, infatti, accanto ad incontri e attività sportive, a feste e giochi di gruppo, anche laboratori di riciclo creativo a cura di Mantova Ambiente, per scoprire insieme che, con un po’ di fantasia, anche i rifiuti e gli oggetti che non si usano più possono avere una seconda vita. Ad illustrare le tante iniziative cui i ragazzi potranno prendere parte durante i turni settimanali che si svolgeranno da giugno a settembre, è un simpatico opuscolo distribuito dalla società del Gruppo Tea in collaborazione con l’amministrazione comunale. Nella pubblicazione, oltre alle indicazioni per partecipare alle attività dei centri ricreativi estivi, i giovani ecologisti vengono accompagnati dalla simpatica puzzola Battista alla scoperta delle regole per una corretta gestione dei rifiuti e per imparare a differenziare la raccolta e favorire il recupero dei materiali riciclabili. In una seconda sezione dell’opuscolo ampio spazio viene dedicato anche ai consigli per svolgere le proprie quotidiane attività avendo cura di non sprecare l’acqua e per migliorare le abitudini di tutti nel segno della tutela di questo bene prezioso e inso-
Estate al
CRED 2012 Tutte le informazioni sui Centri Ricreativi Estivi Diurni di Roverbella
Ciao sono
Battista, la puzzola stituibile. “Potenziare il senso ecologista. Quest’estate al CRED saremo in missione per civicol’ambiente! nelle giovani generazioni Proteggiamo il pianeta rispettando e facendo la – spiega Paolo l’acqua Lucchini, viceraccolta differenziata. sindaco e assessore Area Servizi Le mie avventure all’interno. alla Persona – rappresenta una delle nostre priorità e un’arma che consideriamo vincente per creare una nuova coscienza ecologica che si diffonda a tutta la popolazione”. E al terzo anno dall’avvio di questa iniziativa i risultati non mancano. “Abbiamo verificato – continua l’assessore – che l’impegno da parte dei giovani in termini di una maggior sensibilità ambientale è cresciuto molto, tanto che anche altre associazioni, come
gli Scout, hanno sposato la nostra causa. Questo fa crescere la nostra convinzione di essere sulla strada giusta nel puntare sui più piccoli per ottenere un effetto traino positivo sulle generazioni degli adulti che ancora faticano a introdurre nella loro quotidianità buone abitudini nella gestione dei rifiuti”. A dimostrare che, in questo come in tanti altri casi, è al mondo dei piccoli che si deve guardare per dare il buon esempio ai grandi e far sì che, come dice la puzzola Battista, i rifiuti abbiano le ore contate.
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Smaltimento e risparmio nel rispetto della natura
Raccolta differenziata: la bella separazione È con un occhio puntato alla tutela del territorio e un altro al risparmio e al recupero di energia che, con il suo piano di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti, Mantova Ambiente, società del Gruppo Tea, gestisce la raccolta differenziata per conto di 63 comuni della provincia mantovana (oltre a Settimo Milanese). “Abbiamo iniziato nel 2003 con la raccolta domiciliare – spiega Anzio Negrini, ingegnere e direttore della società – con il preciso obiettivo di trovare una alternativa al sistema di smaltimento fino a quel momento attuato e puntando a recuperare tutto il materiale riutilizzabile possibile per sottrarlo al suo triste destino di diventare un rifiuto”. Una politica che punta a salvaguardare l’ambiente ma che ottiene un ulteriore vantaggio. “Quando si recupera materia – spiega ancora il dirigente – il risparmio ottenuto non è solo pari al saldo del quantitativo di materiale raccolto, ma supera il quantitativo di energia estraibile dalla mera combustione. Quindi, anche prevedendo oneri energetici aggiuntivi dovuti alla raccolta domiciliare differenziata, il bilancio finale risulta comunque positivo”. A nove anni dall’introduzione di questo sistema di gestione si può dire che il risultato di maggior soddisfazione riguarda soprattutto l’aumento di un diffuso senso di responsabilità.
Recuperare tutto il materiale riutilizzabile per sottrarlo al triste destino di diventare un rifiuto puntando all’obiettivo “discarica zero”.
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“Le amministrazioni comunali con cui lavoriamo – dichiara Negrini – hanno compreso che la raccolta domiciliare è uno strumento prezioso, previsto anche dalle linee guida europee, per gestire al meglio quantità di rifiuti e per portare a una loro progressiva riduzione. Soprattutto rileviamo un’elevata sensibilizzazione della popolazione e dell’utenza in genere che dimostra di essere consapevole che ci stiamo impegnando in favore di condizioni ambientali più salubri per tutti”. Ci sono poi anche risultati molto concreti da segnalare. “Possiamo registrare una perfetta coincidenza tra le aspettative e l’esito del nostro impegno – continua il direttore di Mantova Ambiente – che si misura con una media vicina all’80% di differenziazione nei comuni mantovani oggi serviti con la raccolta a domicilio, un dato in linea con il Piano provinciale dei rifiuti. Ma i nostri obiettivi puntano ancora più in alto”. Se fino a maggio 2011, infatti, erano attivi due impianti che trattavano rifiuti per un quantitativo pari a 84.000 tonnellate cadauno all’anno, ad oggi si riesce a far fronte al fabbisogno dell’intera provincia mantenendo in attività un singolo impianto. “Nel 2012 – aggiunge Negrini – siamo scesi a quota 70.000 tonnellate annue di indifferenziato da trattare e ci ripromettiamo di calare ancora entro dicembre, arrivando a 68.000. Posto che quota parte di questi rifiuti trattati finiranno in discarica, abbiamo la prospettiva di raggiungere l’opzione “discarica zero” per trasformarci da azienda di igiene urbana, in azienda di recupero del materiale in un’ottica di sostenibilità ambientale”.
Dove lo butto? Circa 500 oggetti con le relative destinazioni: Dove lo butto è una pratica guida ideata da Mantova Ambiente per rispondere alle domande di chi differenzia i rifiuti. Dove si trova? Sul sito di Tea www.teaspa.it, oppure negli sportelli clienti, ma si può anche richiedere scrivendo a relazioni.esterne@teaspa.it. Qualche esempio? Dove si conferiscono i vasi delle piante? Quelli neri in plastica leggera insieme alla plastica, quelli in terracotta nel rifiuto indifferenziato. A proposito di vasi e vasetti, quelli in vetro vanno nel vetro, quelli in plastica tipo yogurt nella plastica, quelli in polistirolo ancora nella plastica. E le grucce per abiti? Nel rifiuto indifferenziato, mentre i tovaglioli di carta bagnati o unti nell’organico e le retine per frutta e verdura nella plastica.
Nella plastica? Si, certo!
Dal 1° maggio, grazie ad un accordo nazionale, piatti e bicchieri monouso possono essere riciclati con gli imballaggi in plastica. La novità non riguarda, però, le posate e le palettine per bevande dei distributori automatici che dovranno, invece, continuare ad essere gettate nel secco indifferenziato. Come unica accortezza va tenuto presente che, come gli altri imballaggi, piatti e bicchieri dovranno essere ripuliti e svuotati dai residui di cibo, per evitare di danneggiare la raccolta o essere fonte di sgradevoli odori nell’attesa del giorno di consegna al servizio di raccolta. La novità è destinata a portare un contributo importante alla riduzione dei rifiuti conferiti in discarica e ad evitare la dispersione degli imballaggi nell’ambiente, ma comporta anche un vantaggio ai cittadini che vedranno ulteriormente alleggerito il loro bidone dell’indifferenziato. Ricordiamo che la raccolta differenziata degli imballaggi in plastica riguarda esclusivamente oggetti che hanno svolto funzione di contenitore: bottiglie, flaconi, pellicole per alimenti, buste e sacchetti in plastica, cassette in plastica per frutta e verdura, ecc. Restano, invece, esclusi tutti i materiali in plastica che non sono un imballaggio, come ad esempio i giocattoli, gli arredi, ecc.
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Labter-Crea: fucina progettuale e centro nevralgico delle sinergie del territorio mantovano
Dove batte il cuore dell’educazione ambientale La sede del Labter-Crea si trova proprio a ridosso dell’Istituto Enrico Fermi di Mantova, in una sorta di continuità simbolica che ripropone sul piano fisico l’essenza di questa composita realtà, vera anima dell’educazione ambientale nelle scuole e nella comunità mantovana.
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Il laboratorio territoriale rappresenta il motore propulsore nell’ambito di una vasta rete di collaborazioni e scambi reciproci di mezzi e conoscenze, comprendente istituti scolastici di ogni ordine e grado, Università, enti pubblici e privati, esperti e appassionati che ruotano intorno e dentro il variegato e articolato mondo dell’educazione scientifica. L’obiettivo è di incentivare lo sviluppo sostenibile e creare una cultura ambientale per giovani ed adulti stringendo il rapporto tra docenti e studenti e tra scuola e territorio. “Si tratta – racconta Sandro Sutti, collaboratore e fondatore della struttura – di uno dei primi laboratori creati nell’ambito della rete italiana LABNET, promossa dal Ministero Ambiente nei primi anni Novanta, con l’ambizione di farsi punto focale di osservazione del territorio e centro di valorizzazione di iniziative a carattere ambientale che qui possono trovare sostegno, sviluppo e diffusione, in un processo di aggregazione che ruoti intorno a progetti di più vasto respiro”.
L’azione di tante anime
Una macchina efficiente che oggi opera grazie all’accordo pluriennale, periodicamente rinnovato e tutt’ora in vigore, siglato nel 1996 tra gli enti fondatori, Provincia e Comune di Mantova, Provveditorato agli Studi, ITIS Fermi e ITAG Strozzi. Dal lavoro coordinato e complementare delle diverse anime che partecipano e danno vita all’attività del laboratorio, si creano sinergie importanti capaci di elaborare strategie, attrarre nuove forze, catalizzare attenzione e risorse. “È incredibile – continua Sutti – come da una collaborazione, un incontro, un corso formativo, possano nascere progetti rivoluzionari e di grande peso”. Tra questi, ormai storico è il Progetto Mincio che da 22 anni mette in rete diverse scuole medie, sotto il tutoraggio di studenti più grandi di scuole superiori, sul tema della qualità delle acque con la produzione di dati chimici, fisici e batteriologici che vanno a costruire il “Rapporto sullo stato delle acque del Mincio e di altri corsi d’acqua”, così come il Progetto Macroinvertebrati che usa questi ultimi come bioindicatori di qualità delle acque correnti, il Progetto Licheni in rete che indaga la qualità dell’aria monitorando la distribuzione dei licheni, o il Progetto Verde Mincio, promosso e gestito dall’Università di Pavia, sezione di Mantova, in collaborazione con un gruppo di scuole superiori, che studia l’efficienza dei depuratori locali e coinvolge quattro scuole superiori, oltre all’Arpa.
Un’opera senza confini Osservatorio e punto di progettazione privilegiato per tutto il territorio, Labter-Crea, che vede
Un lavoro coordinato tra tante forze che formulano idee, elaborano strategie, catalizzano attenzione e risorse. incarnata in Cesare Martignoni, per incarico dell’Ufficio Scolastico Territoriale, la figura di coordinatore e “filtro” delle informazioni, delle attività e dei progetti che afferiscono e che si diffondono al e dal cuore di questa realtà, non limita il suo raggio di influenza e di azione entro i ristretti confini della provincia di Mantova ma ha già all’attivo un ampio e multiforme ventaglio di collaborazioni, rapporti e iniziative di divulgazione che hanno fruttificato in altre parti d’Italia, oltre che all’estero. “È il caso – spiega ancora Sutti – della cooperazione internazionale avviata con il progetto Globe
(Global Learning and Observations to Benefit the Environment) creato da Al Gore nel 1994 unitamente alla Nasa, ad istituti di ricerca e Università americani, diffusosi ormai in 112 paesi al mondo, di cui siamo diventati coordinatori nazionali per l’Italia”. Ma la soddisfazione maggiore resta l’entusiasmo che le attività riescono a suscitare nei più giovani, consapevoli di essere parte attiva di un processo che ha come mezzo la conoscenza del proprio territorio e come fine la valorizzazione e la tutela di un ambiente naturale che è patrimonio e ricchezza per tutti.
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Con l’arrivo della bella stagione aumenta il rischio di cedere alle tentazioni
Cosa e come mangiare per un’estate di benessere? L’estate è arrivata, le scuole sono terminate, il piano ferie dell’ufficio è predisposto e le valigie vengono calate dalla mensola più alta dell’armadio, pronte per essere riempite con costumi da bagno e teloni da spiaggia. E con la bella stagione arriva anche la voglia di “lasciarsi un po’ andare” e scrollarsi di dosso limiti e imposizioni che ci hanno condizionato per tutto l’anno. Così, dopo le diete stressanti cui ci siamo sottoposti per arrivare pronti alla “prova bikini”, ci lasciamo prendere dalla golosità e dalle tentazioni rischiando di ritrovarci al rientro appesantiti e con qualche problemino fisico di cui potremo faticare a liberarci. Se da una parte è giusto, almeno una volta l’anno, concederci qualche debolezza, dall’altra non dobbiamo mai perdere
di vista il nostro benessere e la nostra salute. Ecco, allora, qualche piccolo consiglio per affrontare con buonsenso l’estate senza dimenticare che, adeguare alle condizioni climatiche e all’esposizione al sole le nostre abitudini alimentari, ci permette di mantenerci in salute senza troppi sacrifici. Per prima cosa, meglio non saltare mai i pasti, anzi aggiungere a quelli principali un paio di spuntini. Le giornate si allungano, si fa più movimento e si dorme meno per cui è importante mangiare poco e spesso privilegiando frutta, verdura, yogurt, formaggi freschi e leggeri, carne magra e pesce cotto alla griglia. No, invece, a cibi troppo conditi o elaborati, sì al gelato come pasto sostitutivo, ma attenzione a fornire tutti i nutrienti durante
l’arco della giornata. La dieta, infatti, deve essere variata ed equilibrata, per cui va rispettata la varietà degli alimenti. Bene i condimenti di origine vegetale, privilegiando l’olio d’oliva, e via libera ai cibi con effetto protettivo come il pesce e lo yogurt, che contribuisce al benessere intestinale. Non dimenticare mai di lavare sempre bene le verdure prima del consumo, soprattutto se crude. Ottimo ricorrere ai piatti unici che sono garanzia di un’alimentazione completa ma leggera, lasciando un piccolo spazio anche per il piacere di un dolce leggero. Non dimenticare mai di assumere almeno due litri di acqua al giorno – meglio se di rubinetto che è buona e sicura – per far fronte in maniera ottimale all’eccessiva sudorazione che potrebbe innescare gravi problemi di disidratazione. Consigliato anche il consumo di frullati, spremute, centrifugati e succhi, senza abusare di bevande alcoliche gassate e zuccherate. Attenzione ai cibi e alle bevande ghiacciate e non trascurare di ridurre il sale nella dieta, un’abitudine che giova sia agli ipertesi che ai normotesi. Il tutto condito da una graduale e adeguata attività motoria. Per un’estate che sia, sotto tutti i punti di vista, all’insegna del benessere e della salute.
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Con fantasia e creatività ciò che resta di una cena può diventare un’ottima pietanza
Ecco come ti trasformo gli avanzi in cucina Vi siete mai ritrovati davanti al frigo o alla dispensa a guardare impotenti le rimanenze dei pasti precedenti, incapaci di buttare tutto e senza sapere che farne? Gli avanzi in cucina sono spesso un problema ma, con un po’ di fantasia, possono rivelarsi una grande fonte di ispirazione e un interessante materiale di base per realizzare piatti curiosi con ciò che resta di pasta, riso, risotto, carne, pesce, formaggio, dolci e perché no? anche del semplice pane. Ecco due ricette molto semplici e qualche pratico suggerimento per non sprecare nulla di quello che può restare in casa.
La frittata con la pasta
Per due persone: 100 g di pastasciutta avanzata 2 uova. Un cucchiaio di parmigiano grattugiato. 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva. Sale e peperoncino (facoltativo)
Difficoltà: facile Tempi: preparazione: 5 minuti Cottura: 10 minuti
Per questo piatto, ottimo con un contorno di insalata e pomodori, si può utilizzare qualsiasi tipo di pasta avanzata, anche se gli spaghetti o altri formati di pasta lunga si prestano meglio degli altri. Battere leggermente le due uova con il parmigiano e un pizzico di sale, amalgamarle alla pasta e nel frattempo fare scaldare l’olio in un tegame per friggere. Fatto questo, versarvi il composto, girare con un cucchiaio di legno e aspettare che le uova si rapprendano. Quindi, voltare la frittata sull’altro lato e completare la cottura. Alla fine, toglierla dal tegame e disporla su un piatto di portata con carta da cucina per assorbire l’olio in eccesso e servirla tiepida. Per 6 persone: 500 g di pane bianco raffermo. 1 kg di spinaci. 50 g di burro. 70 g di cipolla. 1 spicchio d’aglio. 3 uova. 50 g di farina. 100 g di pane grattugiato. 2 bicchieri di latte, noce moscata, sale, pepe, parmigiano grattugiato
Canederli agli spinaci Difficoltà: media Tempi: preparazione: 30 minuti Cottura: 30 minuti
Tagliare il pane raffermo a dadini e ammollarlo nel latte tiepido. Mondare, lavare gli spinaci e cuocerli per circa 5 minuti in poca acqua. Scolarli, strizzarli e frullarli. Di seguito, prendere una pentola antiaderente far sciogliere una noce di burro e rosolare aglio e cipolla tritati. Aggiungere il frullato di spinaci e farlo insaporire per qualche minuto. Raffreddare il tutto e versarlo in una zuppiera. Aggiungere il pane strizzato, le uova, una alla volta, mescolando accuratamente, e poi ancora un pizzico di noce moscata, sale e pepe, il pane grattugiato e la farina, attraverso un colino. Con l’impasto, che deve avere una buona consistenza, formare delle polpette di circa 5-6 cm di diametro, lessarle in abbondante acqua salata per circa 15 minuti e scolarle bene. Condire il tutto con il resto del burro fuso e abbondante parmigiano grattugiato oppure con sugo di pomodoro.
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Aperta fino al 15 luglio alla Casa del Mantegna la mostra pittorica “Il Paesaggio dell’Alto Mantovano: arte, identità e territorio”
Quando la natura si fa arte
ORARI feriali e festivi: 10,00-13,00 - 15,00-18,00 Chiuso il lunedì dal 5 giugno al 15 luglio 2012 feriali e festivi: 10,00-12,00 - 17,00-19,00 Chiuso il lunedì Biglietti: ingresso gratuito
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Informazioni: tel. 0376 360506 fax 0376 326685 E-mail casadelmantegna@provincia. mantova.it www.casadelmantegna.it Prenotazioni mostra (per soli gruppi) e informazioni turistiche: tel. 0376 432432 fax 0376 432433 E-mail info@turismo.mantova.it www.turismo.mantova.it
Non solo teatro di storici avvenimenti e di epiche battaglie, i territori dell’Alto Mantovano si son fatti, nel tempo, anche protagonisti di una originale produzione artistica.
A testimoniare la felice stagione pittorica che ha fatto dei panorami di questa parte della provincia mantovana oggetto di ispirazione artistica, è l’esposizione dal titolo “Il Paesaggio dell’Alto Mantovano: arte, identità e territorio” allestita, a cura di Gianfranco Ferlisi, nella Casa del Mantegna a Mantova e che resterà aperta fino al 15 luglio. La mostra, che espone una selezione di ben 170 opere con una lettura critica rivisitata, si riferisce al periodo che va dal 1859, all’indomani della battaglia di Solferino e San Martino, fin quasi ai giorni nostri, nel 1983 e propone una sorta di viaggio lungo un percorso che si snoda attraverso l’opera di 46 artisti locali e non, accomunati dalla scelta di aver voluto ritrarre il paesaggio di questo angolo di terra che va dalle sponde del Basso Garda all’imbocco della pianura, chiusa ad est dal fiume Mincio e ad ovest dal Chiese, filo conduttore della loro produzione. Così, l’anfiteatro delle colline moreniche, con i pendii dolcemente digradanti che lo caratterizzano, le sue macchie boscose e gli specchi di acqua sorgiva che occhieggiano qua e
L’anfiteatro delle colline moreniche sotto lo sguardo di artisti noti e meno noti si arricchisce di nuova luce, colori e poesia. là, si impregna di nuova luce, di colori e poesia che si riflettono in infinite declinazioni sulle tele di artisti noti e meno noti “ricreando”, attraverso lo sguardo interpretativo degli autori, le diverse sensibilità della natura. Lungo i decenni che si è scelto di rappresentare, si ripercorre non solo la storia delle colline, ma anche quella delle tecniche pittoriche utilizzate scoprendo, sala dopo sala, scorci inaspettati, vedute spaziose, il ritratto di piccoli paesi e l’evoluzione che questi e il paesaggio hanno subìto nel corso dei secoli, mostrando come siano molti gli angoli che han saputo conservare il loro fascino e la loro atmosfera nonostante la dilagante cementificazione e l’industrializzazione.
Ad accompagnare il visitatore lungo la narrazione visiva, si affianca anche un percorso olfattivo realizzato attraverso la distribuzione di appositi diffusori in punti particolari di alcune delle stanze della Casa del Mantegna a rinnovare la suggestione tipica delle fragranze e delle essenze dei paesaggi dell’Alto Mantovano, mentre, a concludere la rassegna è disponibile un’ampia esposizione di materiale documentario - bibliografico, cinematografico e fotografico - sul paesaggio della zona, nelle sue varie espressioni geografiche, naturalistiche e paesaggistiche, che ne testimoniano le modificazioni, l’evoluzione e l’antropizzazione subite da questa parte di territorio negli ultimi decenni.
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Dalla primavera all’autunno tante iniziative per gustare le bellezze dell’Alto Mantovano
Su e giù per le colline moreniche
Coordinamento e organizzazione: Parco del Mincio Piazza Porta Giulia, 10 46100 Mantova – www.parcodelmincio.it Prenotazioni obbligatorie tel 0376 228320 al mattino (sabato chiuso) entro i due giorni precedenti l’evento
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Ha preso il via in marzo e continuerà fino ad ottobre il calendario di appuntamenti “Percorrere le Colline Moreniche” proposto dal Parco del Mincio con il Gal delle Colline Moreniche per scoprire il paesaggio, la storia e l’arte, gli habitat naturali e i sapori dell’entroterra del Garda. Si tratta di escursioni gratuite sotto la guida di esperti che consentiranno di scoprire aspetti speciali del territorio: dalle fioriture rare dei prati aridi alle palafitte neolitiche, dai giganteschi massi erratici, ai castelli scaligeri di borghi perfettamente conservati, da un laghetto a forma di cuore, alle valli teatro delle battaglie risorgimentali, senza trascurare i sapori dell’enogastronomia: vini doc, merende o aperitivi a base di salumi pregiati e prodotti da forno dal gusto genuino.
Il programma dei mesi estivi Domenica 22 luglio - ore 16 Alla scoperta di luoghi dimenticati - Volta Mantovana Escursione naturalistica a piedi, costeggiando il fiume in sponda destra, fino alle formazioni boschive di cerri della Bassa dei Bonomi. Sabato 4 agosto - ore 08.30 Tra vecchi forti e dolci colline. Da Ponti sul Mincio a Forte Ardietti - Ponti sul Mincio L’itinerario si snoda sulle colline a est del centro abitato di Ponti sul Mincio; lungo il percorso, tra vigneti, frutteti e coltivazioni, si attraversano prati aridi, ricchi di fioriture, boschetti di roverella, antichi meandri del Mincio. La camminata termina con una degustazione di prodotti tipici. Venerdì 10 agosto e Sabato 11 agosto Cavriana e Volta Mantovana: dal borgo fortificato alla dimora gonzaghesca Cavriana e Volta Mantovana Percorso in due tappe alla scoperta di due centri collinari che furono i preferiti luoghi di villeggiatura dei Gonzaga e che sono accomunati da importanti resti di un castrum medievale. Venerdì 10 agosto a Volta Mantovana, sabato 11 agosto a Cavriana. Passeggiata alla scoperta dell’antico castello, nell’ampio giardino della villa, con sosta al Museo Archeologico dell’Alto Mantovano. Sabato 25 agosto - ore 15.30 Waterfront sul Mincio Monzambano Suggestiva passeggiata dalla
Rocca medioevale che conduce al fiume che scorre dietro al castello. Domenica 26 agosto - ore 9 Da Monzambano a Olfino passando per antiche cantine. Tour enogastronomico Monzambano Attraverso sentieri e carrarecci verso un piccolo borgo inframorenico con degustazione prodotti tipici. Sabato 25 agosto - ore 15.30 Waterfront sul Mincio Monzambano Suggestiva passeggiata dalla
Escursioni gratuite alla scoperta degli aspetti più affascinanti del territorio, senza trascurare le prelibatezze locali. Rocca medioevale che conduce al fiume che scorre dietro al castello.
passando per antiche cantine. Tour enogastronomico
Domenica 26 agosto - ore 9 Da Monzambano a Olfino passando per antiche cantine. Tour enogastronomico Monzambano
Domenica 16 settembre ore 15.30 A piedi dal borgo al fiume Monzambano
Domenica 2 settembre - ore 17 Atmosfere medioevali: dal borgo antico alle colline Castellaro Lagusello Venerdì 14 settembre dalle ore 16 alle 19 Ponti sul Mincio e Monzambano: alla scoperta degli antichi fortilizi scaligeri Sabato 15 settembre - dalle ore 9 alle ore 14 Da Monzambano a Olfino
Domenica 23 settembre ore 14.30 Alla scoperta del SIC “complesso morenico di Castellaro Lagusello” Domenica 30 settembre ore 14.30 Dagli Scaligeri ai Gonzaga Castellaro Lagusello Domenica 7 ottobre - ore 14.30 Alla scoperta del SIC “complesso morenico di Castellaro Lagusello”
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Poco spazio, un po’ di pratica e la verdura fresca ed economica è servita
C’è la crisi? E io mi faccio l’orto in casa
Dedicare un angolo del balcone o del terrazzo di casa per coltivare un piccolo orto rappresenta un modo utile e simpatico per rilassarsi e mantenere un buon contatto con la natura oltre ad essere un valido aiuto per far fronte alla crisi alleggerendo il bilancio familiare. Del resto la pratica degli orti urbani è un antico retaggio della tradizione europea anche se fino a qualche tempo fa in Italia era patrimonio dei soli pensionati. Ma le cose stanno cambiando, e il desiderio di possedere un seppur piccolo spazio da coltivare con le proprie mani sta coinvolgendo cittadini di tutte le età e di tutte le classi sociali, comprese le famiglie presidenziali, vedi l’orto di Lady Obama alla Casa Bianca. Per farlo, contrariamente a quel che si potrebbe pensare, non è necessaria una metratura ampia, ma solo qualche attrezzo, entusiasmo e buona volontà, sentimenti che aumenteranno
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di pari passo con i risultati che via via si cominceranno a raccogliere. Altro elemento importante è una buona luce (almeno 4-6 ore al giorno), seppure i prodotti che crescono anche con una scarsa esposizione sono molti. Ci vorranno, poi, vasi, attrezzatura, terra, semi, concime e un po’ di tempo, ma neanche troppo. Si può cominciare da una operazione semplice, come dedicarsi a qualche piantina di pomodoro e un po’ di insalata per poi cominciare gradualmente a pensare più in grande. Ecco alcuni esempi di piantine che è possibile coltivare sul terrazzo e ciò di cui hanno bisogno. Se il balcone di cui si dispone è minuscolo, è possibile comunque improvvisarsi contadini scegliendo i vasi che pendono dal soffitto o quelli che si appendono al parapetto. In questi vasi stanno comodamente le erbe aromatiche (basilico, salvia, menta), i pomodorini, le
insalate. Si possono anche fare crescere le piante rampicanti su una griglia fissata alla parete: in questo caso si dovrà optare per piante di piselli, passiflora o cetrioli. Se l’esposizione al sole non è particolarmente felice, si possono coltivare i mirtilli, gli spinaci e il prezzemolo. Se invece il balcone è esposto al sole per almeno 6 ore al giorno, l’ambiente può dimostrarsi ottimo per pomodori, peperoni e melanzane. E per chi non sa da dove cominciare, le guide su carta o su web si sprecano. A partire da www.coltivareorto.it che ha una sezione specifica dedicata alla coltivazione su balcone, a www.erbaviola.com, ma anche su www.youtube.it impazzano i video che illustrano le varie fasi che, stagione dopo stagione, si susseguono nell’approntare un piccolo orto casalingo. E allora, non resta che mettersi al lavoro. E buon orto a tutti!
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