ECOSCIENZA Numero 3 • Anno 2021
LA STRATEGIA PER RIDURRE LE PLASTICHE NELL’AMBIENTE
SOSTENIBILITÀ
L’IMPEGNO DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA NELLA RIDUZIONE DELLA PLASTICA È SUPPORTATO DA FONDI E INCENTIVI IN SINERGIA CON UN CAMBIAMENTO DI ABITUDINI E DI STILI DI VITA. PER QUESTO È FONDAMENTALE UNA CABINA DI REGIA IN GRADO DI MANTENERE IN EQUILIBRIO TRA LORO GLI ASPETTI ECONOMICO-SOCIALI E AMBIENTALI.
L
a cabina di regia sulle plastiche è stata voluta dalla Giunta regionale nell’ambito della Strategia regionale per la riduzione dell’incidenza delle plastiche sull’ambiente come supporto per affrontare il tema delle plastiche con analisi approfondite rispetto a un materiale che per alcuni utilizzi è oggi insostituibile. La Strategia regionale per la riduzione dell’incidenza delle plastiche sull’ambiente, approvata con deliberazione di Giunta regionale n. 2000 del 2019, è un piano articolato che si propone di ridurre e, dove possibile, eliminare l’utilizzo della plastica usa-e-getta su tutto il territorio regionale. #Plastic-freER è una strategia condivisa con enti pubblici, imprese, sindacati e associazioni per liberare dalla plastica usa-e-getta uffici, mense, sagre e feste e ripulire spazi pubblici, fiumi, mare e spiagge. La strategia sarà attuata in modo progressivo e sostenibile per le imprese e per i lavoratori; senza tasse in più, anzi, con premi per chi sceglierà di riconvertire la propria produzione in un’ottica di economia circolare e per chi deciderà di liberarsi dalla plastica nella propria attività.
Le 5 R: riconvertire, ridurre, ripulire, da rifiuto a risorsa La strategia ha l’obiettivo di invertire i processi di produzione, diffusione e utilizzo dei materiali plastici e di ridurne gli effetti negativi, in linea con la gerarchia comunitaria nella gestione dei rifiuti che privilegia in via prioritaria la prevenzione e il recupero. La Strategia #Plastic-freER costituisce anche un pezzo fondamentale del piano di prevenzione che sarà contenuto nel nuovo Piano regionale di gestione dei rifiuti 2022-2027. La strategia regionale ideata nel 2019 si compone di 15 azioni ad ampio raggio, spesso trasversali, che incidono sulle
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abitudini e i comportamenti quotidiani. Le azioni si traducono in sostegno, con fondi e incentivi, per la riconversione delle imprese che producono plastica, con particolare riferimento a quella monouso; aiuti agli enti pubblici e ai privati che decidono di ridurne l’uso e un progetto speciale di pulizia per rimuovere i rifiuti – in particolare quelli plastici – dai letti dei corsi d’acqua, dal mare e nei luoghi pubblici. Va anche evidenziato che la situazione di emergenza epidemiologica da Covid-19 successivamente intervenuta ha inevitabilmente ridisegnato il quadro delle priorità, in quanto è stato necessario garantire il corretto e ordinario servizio di gestione dei rifiuti durante la crisi sanitaria che ha colpito l’Italia e indubbiamente la pandemia ha
comportato un utilizzo massiccio delle plastiche, in particolare monouso. La cabina di regia è il cuore della strategia. Ha il compito di individuare modalità e tempistiche per l’attuazione delle azioni, ponendo particolare attenzione alle condizioni di accettabilità sociale e alle ricadute economicooccupazionali, effettuando un’analisi tecnico-economica del quadro di riferimento corredata della valutazione dei possibili impatti attesi. Suo obiettivo principale è supportare lo sviluppo della strategia regionale attraverso il raccordo con gli altri enti coinvolti nelle misure e di altri settori regionali, coinvolgendo i rappresentanti dei settori economici, del mondo della ricerca e delle associazioni ambientaliste.