FMI 40 - aprile 2021

Page 8

Approfondimenti

Smart City & Digital Energy Si parla tanto di Smart Cities e molto spesso le si tratta come se fossero già una realtà consolidata anche nel nostro Paese. La situazione - secondo il quadro delineato dalla analisi dei progetti relativi alle tematiche della gestione dell’energia e della sostenibilità, presentato da Energy & Strategy del Politecnico di Milano all’interno della seconda edizione del “Digital Energy Report” - è piuttosto differente. Sono pochi, circa il 5% del totale dei 353 progetti delle prime 15 città smart italiane, i progetti che sfruttano appieno le tecnologie digitali, come sono pochi, all’incirca 47 milioni di euro, gli investimenti in progetti digitali relativi all’uso smart dell’energia. Segnali positivi emergono tuttavia dalla crescita nell’ultimo triennio del numero di progetti di “digital energy” a livello di città, e dalla crescita, ancora più sostenuta, degli investimenti da parte dei privati (cittadini e imprese) sulle tecnologie della “digital energy”, con un primo timido affacciarsi di esperimenti di community. A voler evidenziare gli aspetti positivi, vi è un substrato di apparati e infrastrutture che - indipendentemente dalla volontà delle “cabine di regia” delle città italiane - si sta costruendo e che può rappresentare un punto di svolta (o forse, più correttamente, di partenza) per lo sviluppo della digital energy nelle nostre città. Smart City & Digital Energy There is a lot of talk about Smart Cities and very often they are discussed as if they were already a well-established feature of our country. However, an analysis of projects concerning Energy Management and sustainability, presented by Energy & Strategy of the Politecnico di Milano in the second edition of the “Digital Energy Report”, actually paints a rather different picture. There are only a handful of projects that fully exploit digital technologiesabout 5% of the entire 353 projects of the top 15 Italian smart cities. Likewise there is little investment, around 47 million euros, in digital projects related to smart energy use. Nevertheless, positive indications are starting to emerge from the increase over the last three years in the number of city-level “digital energy” projects, and from the even more sustained increased investment by private individuals (citizens and businesses) in “digital energy” technologies, with the first tentative signs of community experiments. To highlight the positive aspects, there is a foundation of systems and infrastructure which - regardless of the will of the “control rooms” of Italian cities - is being built and which could represent a turning point (or, more accurately, a starting point) for the development of digital energy in our cities.

Francesca Capella*

Il contesto di riferimento Il contesto urbano si sta evolvendo sempre di più verso quello che è un paradigma digitale all’interno del quale trovano spazio molti dei trend che negli ultimi anni hanno caratterizzato il panorama energetico italiano europeo e mondiale. Tra i principali trend di riferimento troviamo quello delle rinnovabili e della generazione distribuita che ha permesso di sviluppare il paradigma prosumer nel contesto urbano a

8

FMI Facility Management Italia n.40/2021

diversi livelli: residenziale; commerciale; industriale. La necessità di sviluppare un modello di “smart grid” e quindi la digitalizzazione della rete elettrica attraverso una serie di strumenti quali gli smart meter che permettono di prevedere meglio quelli che sono i carichi, favorendo una miglior gestione degli impianti di generazione e delle reti di distribuzione. Tra i trend emergenti, si fa largo la “mobilità smart” che in


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.