TERZA PAGINA CONGRESSO FARE
XIX congresso nazionale:
tutti a verona per… fare formazione dalla redazione
22 SETTEMBRE 2017
Dal 12 al 14 ottobre gli economi chiamati a riflettere sui “Nuovi scenari del SSN fra riorganizzazione delle strutture e aggregazione delle competenze. Dal Provveditore economo al Buyer”. L’appuntamento veronese è prima di tutto una grande occasione formativa in un momento di radicali mutamenti negli acquisti pubblici. Cambiano le regole, cambiano gli scenari, cambiano i punti di riferimento che sembravano consolidati. Quello che sta succedendo in questi ultimi anni sul versante degli acquisti pubblici non ha forse precedenti in passato.
Cambiano gli scenari degli acquisti…
Innanzitutto perché dopo 10 anni, nell’aprile del 2016, è cambiato il Codice degli Appalti, che ha recepito le Direttive europee del 2014 e fra l’altro, pochi mesi fa, ha avuto anche il suo correttivo, che non ha mancato di far discutere. Non possiamo, poi, non annoverare fra le importanti novità la crescente spinta agli acquisti verdi, con il Pan Gpp, i Cam e interventi legislativi a livello comunitario e nazionale, come il collegato ambientale del
febbraio 2016, poi interamente ripreso dal nuovo Codice: un’altra responsabilità per chi governa gli acquisti nella pubblica amministrazione. Intanto la sanità veniva letteralmente travolta – o, se preferiamo, blindata – da una serie di provvedimenti di spending review che vanno dai tagli lineari alle nuove modalità di aggregazione degli acquisti, con il ruolo sempre più determinante della Centrale d’acquisto nazionale, Consip, e dei 35 soggetti aggregatori riconosciuti dall’Anac. A proposito di Anticorruzione: se tutto ciò non bastasse ancora, le Linee guida che l’Autorità sta sfornando a ritmo serrato trasformano incessantemente il quadro degli acquisti pubblici, con provvedimenti di soft law che rendono decisive le conoscenze e le capacità interpretative del singolo professionista.
… e cambia anche il ruolo dell’economo
Anche il ruolo degli economi si è trasformato drasticamente nel volgere di pochi anni: se da un lato le sue responsabilità sulla fase di acquisto vero e proprio, o per meglio dire di gara, si sono ridimensionate (per tutti gli acquisti sopra soglia vige prati-
camente l’obbligo, in sanità, di ricorrere a convenzioni centralizzate), dall’altro sta acquisendo un’importanza sempre più decisiva per ciò che riguarda le cosiddette “ali” del procedimento e nel caso di accordi quadro che prevedono una seconda fase di contrattazione. Innanzitutto la corretta definizione dei fabbisogni, quindi la verifica della corretta esecuzione del contratto, senza la quale il rischio di sprecare soldi pubblici è più che concreto. E potremmo continuare sottolineando come il ruolo dell’economo sia anche uno dei più delicati nel processo strategico degli acquisti. Insomma, sono più che mai indispensabili professionisti qualificati, preparati e aggiornati, e chi se non l’Associazione di riferimento può offrire momenti ad hoc con i massimi esperti delle diverse problematiche da affrontare?
Una due giorni ad alta intensità formativa
Proprio in quest’ottica il XIX Congresso Nazionale Fare, in calendario dal 12 al 14 ottobre a Verona, nella bellissima cornice del Wintergarden dell’hotel Crowne Plaza, si presenta innanzitutto come un’imperdibile oc-