GSA 9/2017

Page 34

GESTIONE GUIDA INAIL

ambienti sanitari e contaminazione biologica, la guida inail di Carlo Ortega

L’Inail prosegue le sue pubblicazioni sul rischio biologico con “La contaminazione microbiologica delle superfici negli ambienti lavorativi”. Obiettivo: fissare criteri e strumenti operativi per gestire e ridurre i rischi. Ampio spazio all’igiene negli ambienti sanitari. 34 SETTEMBRE 2017

La recentissima guida Inail “La contaminazione microbiologica delle superfici negli ambienti lavorativi” (2017, 115 pagine) è un punto di riferimento essenziale per le questioni igieniche in tutti gli ambienti di lavoro, compresi quelli sanitari.

Le pubblicazioni Inail

Il corposo volume, consultabile anche in rete sul sito www.inail.it, si colloca sulla scia di una serie di pubblicazioni in tema di rischio biologico, edite da Inail, frutto di studi e attività sperimentali condotte nel tempo dalla Consulenza Tecnica Accertamento Rischi e Prevenzione (Contarp). L’obiettivo è individuare criteri ed elaborare strumenti operativi utili alla valutazione del rischio di esposizione ad agenti biologici negli ambienti di lavoro, includendo in essa lo svolgimento di indagini sul campo e di laboratorio e i requisiti prestazionali del personale tecnico adibito alle analisi microbiologiche.

La gestione del rischio a carico del datore

La gestione dei rischi di esposizione ad agenti biologici prevede, a carico del datore di lavoro, gli adempimenti specifici previsti dal d.lgs. 81/08. Più in generale, tuttavia, occorre ricordare anche l’obbligo di assicurare, nei luoghi di lavoro, condizioni igieniche adeguate. Il controllo ambientale dei livelli di contaminazione microbiologica è utile per conoscere le concentrazioni dei microrganismi presenti, escludere la presenza di eventuali patogeni e valutare l’efficacia delle misure adottate per il contenimento del rischio. L’attenzione è rivolta, in particolare, al controllo dello stato igienico dei due principali veicoli di contaminazione microbiologica, cioè l’aria e le superfici con cui i lavoratori sono in contatto nello svolgimento delle loro attività. La pubblicazione di cui parliamo, in particolare, focalizza l’attenzione sulle superfici, presentando lo stato dell’arte in materia.

Gli ambienti sanitari

Fra gli ambienti di lavoro indagati, grande importanza è data a quelli “sanitari”: infatti, dai dati di letteratura relativi alla diffusione di agenti infettivi responsabili di patologie a carico di pazienti e operatori sanitari, si evince che le superfici hanno un ruolo preminente nella diffusione dei microrganismi in ambito nosocomiale. La presenza di agenti biologici sulle superfici di attrezzature, arredi, oggetti, ecc. può rappresentare un rischio per pazienti e operatori e diversi studi hanno dimostrato quanto bassa sia la dose infettante di alcuni patogeni diffusi in ambito nosocomiale. Relativamente alla contaminazione delle superfici, molti lavori scientifici sono incentrati sugli ambienti ospedalieri dove la problematica della contaminazione microbiologica delle superfici e delle attrezzature è particolarmente sentita.

Aumenta l’incidenza delle infezioni nosocomiali

Negli ultimi dieci anni, il ruolo dell’ambiente nella trasmissione di microrganismi multi-resistenti negli ospedali è diventato sempre più importante a seguito di un aumento dell’incidenza delle infezioni nosocomiali. Le infezioni ospedaliere insorgono durante il ricovero in ospedale o in alcuni casi dopo che il paziente è stato dimesso, non essendo le stesse presenti al momento del ricovero. Il Comitato per la lotta contro le Infezioni Ospedaliere ha il compito specifico di prevenire e controllare queste infezioni, garantendo la qualità dell’assistenza sanitaria fornita. Numerosi studi di settore hanno sottolineato il ruolo dell’ambiente inanimato nell’e-


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.